Panzer VI Tiger I e Musei del Castello Sforzesco: differenze tra le pagine

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{{torna a|Castello Sforzesco}}
{{Carro armato
{{Museo
|nome= Tiger I
|Località = [[Milano]]
|immagine= [[File:Bundesarchiv Bild 101I-299-1805-12, Nordfrankreich, Panzer VI (Tiger I).jpg|340px]]
|Indirizzo = Piazza Castello 3
|didascalia= Tiger I delle [[Waffen-SS]] in [[Francia]], [[1944]].
|Tipologia =
|lunghezza=8,24
|Collezioni = Scultura, Pittura, Affreschi, Arti applicate, Strumenti musicali, Arazzi, Armature e Armi
|larghezza=3,73
|Data di fondazione = 1862
|altezza=2,86
|Fondatori =
|peso=57
|Data di apertura = 12 aprile del 1956
|corazzatura= Scafo - frontale: 100 mm <br/> laterale: 80 mm <br/> Torretta - frontale: 100 mm <br/> scudo: 110 mm <br/> laterale: 80 mm
|Gestione = Direzione Cultura del Comune di Milano
|velocità= strada 40
|autonomia=su strada: circa 110
|primario=cannone 88 mm KwK 36 L/56 (92 colpi)
|secondario= 2 MG34 da 7,92 mm (4800 colpi)
|motore=Maybach HL 230 P45, 12 cilindri a V 60°, a benzina
|hp=700@3000 rpm
|equipaggio=5
|apparati tiro=
|trazione=
|sospensioni=
|rapporto Pp= 12,3
|pendenza max= 60
|note=
}}
Il '''Panzerkampfwagen VI Ausf. E Tiger I''' fu un [[carro armato]] pesante [[Germania nazista|tedesco]] della [[seconda guerra mondiale]].
 
I '''Musei del Castello Sforzesco''' sono alloggiati all'interno del [[Castello sforzesco]] di [[Milano]]. Espongono la collezione civica della Città di Milano, costituita a partire dall'Ottocento, comprendente dipinti, sculture, mobili, ceramiche, tappezzerie, avori eo oggetti d'arte applicata, strumenti musicali, libri e collezioni archeologiche. Il [[riordino dei musei del Castello Sforzesco|progetto di allestimento museale]], tuttora presente in quasi la sua totalità, fu realizzato dal celebre studio milanese [[BBPR]], divenuto modello per gli allestimenti museali. Progetto realizzato in due tempi: il primo tra il 1954 e il 1956 con il restauro del Cortile Ducale e il secondo con il restauro del Cortile della Rocchetta nel 1963.
Il progetto del Tiger I trae origine da una specifica emessa nel [[1937]] per un nuovo [[carro armato]] pesante da 30 tonnellate. Questo venne realizzato solamente nel [[maggio]] del [[1941]] quando [[Adolf Hitler|Hitler]], pensando all'imminente [[Operazione Barbarossa|invasione della Russia]], pretese un nuovo carro in grado di surclassare i carri sovietici più pesanti. Nel [[1942]] la [[Porsche]] e la [[Henschel]] presentarono i loro rispettivi prototipi all'[[Oberkommando der Wehrmacht]] (OKW) che dopo lunghe prove dichiarò vincitore il progetto VK 4501, presentato dalla Henschel, che venne denominato '''PzKpfw VI ''Tiger''''' e messo in produzione. Fu il carro armato più forte e potente di tutta la guerra fino al [[1943]], quando furono disponibili nuovi tipi di munizioni in grado di penetrarne la protezione.
 
==Organizzazione del complesso museale==
Il suo design servì per altri veicoli corazzati come il carro [[Panzer VI Tiger II (carro armato)|Tiger II]], o ''Tigre reale'', e il [[semovente Sturmtiger]].
Attualmente il complesso ospita:
*[[Museo d'Arte Antica (Milano)|Museo d'arte antica]]
 
Ospitato al piano terreno della corte ducale, nelle sale decorate in epoca viscontea e sforzesca, espone raccolte di arte applicata e scultura che testimoniano l'evoluzione dell'arte milanese e lombarda dalla tarda epoca romana alla fine del Cinquecento. Fra i più celebri pezzi esposti vi sono il ''[[Monumento equestre a Bernabò Visconti]]'' e il ''[[Monumento funebre a Gaston de Foix]].'' All'interno del percorso si trovano la celebre [[Sala delle Asse]], affrescata da [[Leonardo da Vinci]], e la Cappella Ducale decorata da [[Bonifacio Bembo]].
=== Caratteristiche ===
 
*[[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
Il nuovo mezzo era dotato di scafo saldato, caratterizzato da linee perfettamente squadrate con corazzatura che raggiungeva lo spessore di 100 mm e che rappresentava, insieme all'armamento, il punto di forza del ''Tiger'': il carro armato tedesco venne realizzato infatti prima che gli ingegneri e costruttori tedeschi imparassero la lezione del [[T-34 (carro armato)|T-34]] russo nel quale le piastre di protezione, notevolmente inclinate, conferivano una capacità di resistenza pressoché identiche a quelle dei carri tedeschi pur dotati di una corazzatura più spessa ma costituita da piastre verticali.
 
conserva una ricchissima collezione di dipinti, dal gotico al Settecento, tra cui opere di [[Filippo Lippi]], [[Antonello da Messina]], [[Andrea Mantegna]], [[Tiziano Vecellio|Tiziano]], [[Giovanni Antonio Canal|Canaletto]], [[Correggio (pittore)|Correggio]], [[Giambattista Tiepolo|Tiepolo]] e dei maggiori espinenti della scuola lombarda quali [[Vincenzo Foppa]], il [[Leonardeschi]], i [[Procaccini (famiglia)|Procaccini]], [[Il Cerano|Cerano]], [[Daniele Crespi|Crespi]].
La torretta, come lo scafo, risultava pesantemente corazzata, con 110 mm d'acciaio sulla scudatura, e aveva la caratteristica pianta a ferro di cavallo; il suo brandeggio, ottenuto attraverso un sistema elettromeccanico, era molto lento a causa del peso complessivo e rappresentava uno dei difetti maggiori del ''Tiger''.
 
* Museo archeologico (Museo della Preistoria e [[Museo egizio (Milano)|Museo egizio]])
L'armamento principale era costituito dal cannone anticarro KwK 36 da 88 mm (lungo 56 calibri) che, installato in torretta e protetto da una pesante scudatura d'acciaio spessa 110 mm, era in grado di perforare qualunque carro alleato a distanza superiore di 1.000 metri, mentre con i carri pesanti sovietici del tipo [[Carri JS (carro armato)|JS-2]] si rivelava inefficace, soprattutto a lunga distanza. Nella torretta era installata anche una mitragliatrice [[MG34]] da 7,92 mm coassiale al cannone che veniva azionata dal puntatore mediante un pedale; mentre un'altra [[MG34]] era posizionata nella parete anteriore destra dello scafo.
*[[Museo degli strumenti musicali (Milano)|Museo degli strumenti musicali]]
*[[Museo dei Mobili e delle Sculture Lignee|Museo del Mobile]]
* Museo delle Arti Decorative ([[Civiche Raccolte d'Arte Applicata (Milano)|Raccolte d'Arte Applicata]])
*[[Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco|Raccolte Extraeuropee]]
*Museo della ''[[Pietà Rondanini]]'', ultima statua scolpita da [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] Buonarroti
*Civico Gabinetto Numismatico e Medagliere di Milano
* Rivellino del Santo Spirito (escursione tra i tetti e i passaggi coperti sulla mura esterne del castello)
 
nonché numerose mostre itineranti.
Le sospensioni erano a barra di torsione e, per diminuire la pressione sul terreno del carro, furono adottati cingoli larghi 725 mm, che potevano essere sostituite da cingoli più stretti da 520 mm per il trasporto del ''Tiger'' su ferrovia.
 
Sono altresì ospitati nel Castello Sforzesco, ma non appartengono al museoː
Il suo potente motore richiedeva una costante manutenzione (ogni 3 ore il carro veniva acceso per circa 20 minuti) e soprattutto una gran quantità di carburante (il serbatoio da 540 litri era sufficiente per soli 195 Km su strada, molto meno in condizioni di terreno accidentato), che l'[[Wehrmacht|esercito tedesco]] non fu più in grado di fornire nelle ultime fasi del conflitto.
 
*[[Biblioteca Trivulziana|Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana]]
=== Impiego tattico ===
*[[Biblioteca d'Arte del Castello Sforzesco]]
*[[Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli]]
* Libreria del Castello
 
Curiosa è la rilevante collezione archeologica di arte paleocristiana e precolombiana raccolta da [[Carlo Dossi]] durante i suoi anni di attività di scavo sul territorio milanese, greco e sudamericano. La collezione venne in parte trattenuta dallo stesso Dossi (si veda il [[Museo archeologico Villa Pisani Dossi]] a [[Corbetta]]) e, in gran parte, venne donata al Museo del Castello Sforzesco con l'obbligo di istituirvi un museo, la cui causa venne perorata anche dai discendenti dello scapigliato milanese. È lo stesso Carlo Dossi a parlare più volte di questa donazione all'interno della sua opera ''Note Azzurre''. Attualmente questi reperti non sono esposti al pubblico e continuano a soggiacere negli scantinati del Castello.
[[Immagine:Tiger tank hit at Kursk.jpg|thumb|250px|Foro di un proiettile perforante di un cannone da 76,2 mm russo a [[Kursk]].]]
===Corte interna e Portico dell'elefante===
Grazie al poderoso armamento e alla pesante corazzatura il ''Tiger'' era, in teoria, un mezzo inattaccabile; in realtà proprio il suo peso rappresentò, in certe situazioni, uno dei maggiori difetti del carro che, soprattutto in campo aperto, si trovò spesso in difficoltà nei confronti con formazioni nemiche: la scarsa velocità, l'insufficiente mobilità e la bassa velocità di rotazione della torretta, infatti, rendevano il ''Tiger'' facilmente attaccabile sui lati e da dietro dove risultava vulnerabile alle armi anticarro.
 
[[File:Affresco dell'elefante, Castello Sforzesco di Milano.JPG|thumb|Affresco dell'elefante|200px|left]]
Il ''Tiger'' risultò comunque una straordinaria arma in ambito difensivo: posizionato in postazioni mimetizzate riuscì spesso a tenere in scacco intere formazioni alleate che venivano falcidiate dai micidiali colpi del suo cannone da 88 mm. Per distruggere un Tiger in buona posizione mimetica e difensiva servivano in media 5 carri armati Sherman. A tal proposito è celebre la [[battaglia di Villers-Bocage]], dove un ''Tiger'' comandato dall'''[[obersturmführer]]'' [[Michael Wittmann]] in meno di un'ora distrusse 21 carri armati britannici e altri 28 veicoli corazzati.
 
[[File:Castello Sforzesco (Milan) - Dukes' Courtyard.JPG|miniatura|sinistra|Corte Ducale]]
=== Derivati e produzione ===
 
La ''corte interna'', di forma rettangolare, fornisce attraverso finestre riccamente decorate luce naturale a tutte le sale del piano terra e del primo piano. Sulla sinistra della corte si trova la grande scalinata che porta ai musei del piano superiore, mentre sul fondo troviamo la scala di accesso ai musei sottostanti ed il portico che lo Sforza fece edificare nel [[1473]] all'architetto ducale [[Benedetto Ferrini]]. Il portico, oggi detto "dell'elefante" per la figura ad affresco che lo decora, era in origine accompagnata da altri animali ora perduti, come il leone di cui si scorgono soltanto le zampe posteriori.
Con il prosieguo della guerra anche la potente corazzatura del ''Tiger I'' risultò progressivamente vulnerabile alle nuove e più efficaci armi anticarro avversarie, cosicché la produzione venne progressivamente ridotta fino a cessare completamente nell'[[agosto]] del [[1944]] dopo che erano entrati in linea 1.354 esemplari.
Nella corte si possono ammirare oltre all'affresco, una serie di capitelli distribuiti su tutta l'area, mentre sotto al porticato si trova una antica lapide proveniente da una casa di porta ticinese dove furono giustiziati i presunti untori della [[peste del 1630]].
 
== Restauro ==
Nel [[1942]] fu dato l'ordine di verniciare tutti i ''Tiger'' di grigio scuro. Più tardi i mezzi corazzati vennero colorati secondo altre livree quali verde oliva, color sabbia, per mimetizzarsi nei vari territori dove prestavano servizio. Alcuni esemplari furono dotati di rivestimenti anti magnetici ("[[Zimmerit]]"), così che le mine non potessero attaccarsi ai carri ([[luglio]] [[1943]]); questi modelli si distinguevano dagli altri perché avevano la carrozzeria "graffiata".
 
Nel [[2009]] sono stati approvati dal comune di Milano due progetti per la ristrutturazione del [[Castello Sforzesco]] che saranno completati entro il [[2015]]<ref name="Citazione">{{cita web|url=http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie/cultura/sindaco_progetto+castello|titolo="''Nasce un nuovo Castello Sforzesco''" sul sito del Comune di Milano|accesso=3 luglio 2012}}</ref>. Il progetto che prevede l'impiego di quasi 9.000.000€, prevede la ristrutturazione delle facciate della ''Corte Ducale'', del ''Cortile della Rocchetta'', della ''Cortina Sud'', la copertura della ''Corte Ducale''. La ristrutturazione avverrà in modo conservativo, le pareti degradate del castello verranno stuccate, integrate le parti mancanti e ricoperte da materiali che ne garantiscano la protezione. Il progetto di ristrutturazione prevede il recupero delle decorazioni pittoriche coperte da molti anni da intonaci moderni. Il secondo intervento che prevede un investimento pari a 1.109.600€, riguarda il restauro degli spazi esterni e del rifacimento delle coperture. Un altro progetto approvato nel [[2008]] prevede un caffè con dehors nel cortile, un ristorante panoramico, nuovi allestimenti museali e una nuova torre di collegamento che apra ai turisti la passeggiata sulle 'merlate' del castello, progetto seguito e firmato dal londinese [[David Chipperfield]] e dal ferrarese [[Michele De Lucchi]]<ref name="progetto">{{cita web|url=http://www.ingegneri.info/Castello-Sforzesco-restauri-per-il-progetto-museologico_news_x_2798.html|titolo=Restauri per il progetto museologico del Castello Sforzesco|accesso=3 luglio 2012}}</ref>.
Sullo scafo del Tiger Porsche venne realizzato il cacciacarri ''[[Elefant (cacciacarri)|Elefant]]'' armato con il cannone Pak 43/2 da 88/71 mm, mentre dal Tiger Henschel fu derivato il potente obice d'assalto ''[[Sturmtiger]]'', armato con un possente mortaio da 380 mm di origine navale.
 
==Note==
== Voci correlate ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* [[schwere-Panzer-Abteilung]]
* {{cita libro|autore=Giovanna Cavallazzi|coautore=Gau Falchi|titolo=La storia di Milano|anno=1989|editore=Zanichelli}}
* {{cita libro|autore=Stefano Zuffi|titolo=I musei del Castello Sforzesco di Milano|editore=Guide Artistiche Electa|anno=1995|id=ISBN 8-843-54431-4}}
* {{cita libro|autore=A. Piva|titolo=Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers, lo studio architetti BBPR a Milano: l'impegno permanente|città=Milano|anno=1982|editore=Electa}}
* {{cita libro<!--|autore=S. Maffioletti-->|titolo=BBPR, Bologna|anno=1994|autore=Zanichelli}}
* {{cita libro|autore=Gigliola Soldi Rondinini|coautore=Luca Azzolini|titolo=Arte e Storia di Milano|anno=1995|editore=Bonecchi|id=ISBN 8-880-29368-0}}
* {{cita pubblicazione|editore=Touring Club Italiano|titolo=Guida rapida d'italia, Milano|anno=2005}}
 
==Voci Altri progetti correlate==
* [[Castello Sforzesco]]
* [[Pietà Rondanini]]
* [[Testa di Leda]]
* [[Riordino dei musei del Castello Sforzesco]]
* [[BBPR]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Tiger I}}
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti Link esterni==
* {{cita web|http://www.milanocastello.it/|Sito ufficiale del Castello|2 luglio 2012}}
*[http://www.saladelleassecastello.it/ Sito ufficiale del restauro della Sala delle Asse]
 
{{Castello Sforzesco}}
*[http://www.fprado.com/armorsite/tiger1.htm Il Tiger I al The Armor Site.]
{{Musei della Lombardia}}
*[http://www.alanhamby.com/tiger.html Sito con informazioni sul Tiger I.]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Arte|Milano|Musei|Storia}}
 
[[Categoria:VeicoliCastello militari tedeschiSforzesco]]
[[categoria:Veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale]]
[[categoria:Carri armati]]
 
{{Portale|Guerra}}
 
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