Nobile Contrada del Bruco e Musei del Castello Sforzesco: differenze tra le pagine

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{{torna a|Castello Sforzesco}}
{{Contrada di Siena
{{Museo
|nomecontrada = Nobile Contrada del Bruco
|Località = [[Milano]]
|stemma = Un [[bruco (larva)|bruco]] coronato alla ''granducale'', passante su un ramoscello di rosa; il capo dello stemma è formato da una croce sabauda inquartata d'argento e di rosso
|Indirizzo = Piazza Castello 3
|colori = [[Giallo]] e [[verde]] listati di [[turchese (colore)|turchino]]
|Tipologia =
|motto = - ''Come rivoluzion sóna il mio nome''<br> - ''Nella pugna sii altera oh Nobil Contrada dalla gente fiera''
|Collezioni = Scultura, Pittura, Affreschi, Arti applicate, Strumenti musicali, Arazzi, Armature e Armi
|nometerzo = Terzo di Camollìa
|Data di fondazione = 1862
|compagnie = San Pietro a Ovile di Sotto
|Fondatori =
|capitano = Giovanni Falciani
|Data di apertura = 12 aprile del 1956
|annoCapitano = 2002
|Gestione = Direzione Cultura del Comune di Milano
|priore = Fabio Pacciani
|annoPriore = 2007
|sede = Via del Comune, 44
|chiesa = [[Oratorio del Santissimo Nome di Gesù|Santissimo Nome di Gesù]]
|nomepatrono = [[Visitazione della Beata Vergine Maria|Visitazione di Maria Vergine]]
|datapatrono = [[2 luglio]]
|vittoriecontrada = 37
|vittoriecomune = 37
|ultimavittoria = [[16 agosto]] [[2008]]
|museo = Via del Comune, 44
|contradealleate = {{Torre}} {{Istrice}} {{Nicchio}}
|contradeavversarie = nessuna
|nomeabitanti = Brucaioli
|sito = [http://www.nobilcontradadelbruco.it/ Nobil Contrada del Bruco]
|periodico = ''Barbicone''
}}
:"''Bruco. n. 13 - Dalla porta Ovile a sinistra occupi quel piano fino alla chiesa di S. Biagio inclusive, ed abbracciando da tutte le parti le tre coste che portano alla fonte di San Francesco occupi mezza la piazza avanti a detta chiesa, compresa solamente la compagnia di S. Gherardo, e di lì retrocedendo si attenga pell'arco a man destra, prenda la fonte ed a man destra si porti per retta strada all'arco de Rossi, di dove per la strada di Camollìa, abbracciando solo le case a man destra salga in Dogana, e tenendo solo la parte di Depositeria col Monte Pio e Paschi scenda nella piazza dell'Abbadia, comprenda la chiesa e convento de Padri Carmelitani, via degli Orbachi e ritorni a S. Biagio.''"
 
I '''Musei del Castello Sforzesco''' sono alloggiati all'interno del [[Castello sforzesco]] di [[Milano]]. Espongono la collezione civica della Città di Milano, costituita a partire dall'Ottocento, comprendente dipinti, sculture, mobili, ceramiche, tappezzerie, avori eo oggetti d'arte applicata, strumenti musicali, libri e collezioni archeologiche. Il [[riordino dei musei del Castello Sforzesco|progetto di allestimento museale]], tuttora presente in quasi la sua totalità, fu realizzato dal celebre studio milanese [[BBPR]], divenuto modello per gli allestimenti museali. Progetto realizzato in due tempi: il primo tra il 1954 e il 1956 con il restauro del Cortile Ducale e il secondo con il restauro del Cortile della Rocchetta nel 1963.
=== Le strade ai nostri giorni ===
Le strade che attualmente fanno parte del territorio della Contrada sono le seguenti:
{{MultiCol|50%}}
*piazza dell'Abbadia (parte, compresa la Chiesa di San Donato ai Montanini)
*piazza San Francesco (lato sinistro entrando, fino alla Chiesa della Compagnia di San Gherardo inclusa)
*via Dei Rossi (lato sinistro da Banchi di Sopra a piazza San Francesco)
*via Vallerozzi (parte)
{{ColBreak}}
*Banchi di Sopra (tra via dei Rossi e piazza Salimbeni)
*piazza Salimbeni (parte)
*via del Comune
*via di Mezzo
*via degli Orti
*vicolo degli Orbachi
*piazza d'Ovile
*via dell'Abbadia (parte)
{{EndMultiCol}}
 
==Organizzazione del complesso museale==
== La storia ==
Attualmente il complesso ospita:
La contrada ha il titolo di ''Nobile'' per il valore della sua [[Compagnie militari di Siena|Compagnia militare]] alla [[Croce del Travaglio]] contro [[Carlo IV di Boemia]] nel [[1369]] e per aver posto il [[Monte del Popolo]] al potere nel [[1371]] durante la rivolta guidata dal suo popolano [[Barbicone]]. Questa sommossa popolare costituì uno dei primi movimenti importanti del [[proletariato]] italiano e avvenne sette anni prima del [[tumulto dei Ciompi]] di [[Firenze]].[[Immagine:Bandiere Nobile Contrada Bruco.JPG|thumb|right|300px|Bandiere del Bruco in via dell'Abbadia]]
*[[Museo d'Arte Antica (Milano)|Museo d'arte antica]]
 
Ospitato al piano terreno della corte ducale, nelle sale decorate in epoca viscontea e sforzesca, espone raccolte di arte applicata e scultura che testimoniano l'evoluzione dell'arte milanese e lombarda dalla tarda epoca romana alla fine del Cinquecento. Fra i più celebri pezzi esposti vi sono il ''[[Monumento equestre a Bernabò Visconti]]'' e il ''[[Monumento funebre a Gaston de Foix]].'' All'interno del percorso si trovano la celebre [[Sala delle Asse]], affrescata da [[Leonardo da Vinci]], e la Cappella Ducale decorata da [[Bonifacio Bembo]].
== Gli aneddoti ==
Il Bruco è stata la prima contrada a montare un fantino straniero. Accadde il 2 luglio [[1927]]: il Bruco aveva avuto in sorte un cavallo mediocre, per di più zoppo. I dirigenti decisero allora di montare Perè Golon detto Alì, un giovane [[Libia|libico]] che faceva il venditore ambulante. Alì nel suo Paese d’origine era abituato a montare a pelo, ma l’impatto col Palio non fu dei migliori. Durante la prima prova cadde e fu portato in ospedale per medicare le ferite. L’avventura di Alì sembrava già finita, ma i brucaioli lo avevano preso in simpatia e nonostante il Bruco fosse stato esentato per le altre prove decisero di montarlo. L’ordine era quello di tenere d’occhio il Nicchio ed Alì era tanto deciso a rispettare le consegne che pare volesse portare con sé addirittura un coltello. La sua corsa non fu ovviamente da ricordare, ma Perè Golon detto Alì entrò ugualmente nella storia del Palio.
Alì morì dopo un mese dalla corsa.
 
*[[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
== La fine della rivalità con la Giraffa ==
Bruco e [[Imperiale Contrada della Giraffa|Giraffa]] sono state rivali, per questioni di confine, fino al [[1996]], anno in cui la Contrada di via del Comune ha potuto finalmente cedere la "cuffia" dopo 41 anni di digiuno.
 
conserva una ricchissima collezione di dipinti, dal gotico al Settecento, tra cui opere di [[Filippo Lippi]], [[Antonello da Messina]], [[Andrea Mantegna]], [[Tiziano Vecellio|Tiziano]], [[Giovanni Antonio Canal|Canaletto]], [[Correggio (pittore)|Correggio]], [[Giambattista Tiepolo|Tiepolo]] e dei maggiori espinenti della scuola lombarda quali [[Vincenzo Foppa]], il [[Leonardeschi]], i [[Procaccini (famiglia)|Procaccini]], [[Il Cerano|Cerano]], [[Daniele Crespi|Crespi]].
Nonostante l'ufficializzazione formale operata dalle dirigenze, parte dei popoli delle due Contrade non mostra simpatia reciproca. Inoltre da anni il Bruco non tiene alcuna relazione ufficiale con l'[[Nobile Contrada dell'Oca|Oca]], con la quale non è mai corso buon sangue, pur non essendo nata alcuna rivalità.
 
* Museo archeologico (Museo della Preistoria e [[Museo egizio (Milano)|Museo egizio]])
== Vittorie ==
*[[Museo degli strumenti musicali (Milano)|Museo degli strumenti musicali]]
{| class="wikitable" style="text-align: center; width: 100%; "
*[[Museo dei Mobili e delle Sculture Lignee|Museo del Mobile]]
|-
* Museo delle Arti Decorative ([[Civiche Raccolte d'Arte Applicata (Milano)|Raccolte d'Arte Applicata]])
!width="10%" |N° vittoria
*[[Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco|Raccolte Extraeuropee]]
!width="15%" |Data
*Museo della ''[[Pietà Rondanini]]'', ultima statua scolpita da [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] Buonarroti
!width="40%" |Fantino
*Civico Gabinetto Numismatico e Medagliere di Milano
!width="35%" |Cavallo
* Rivellino del Santo Spirito (escursione tra i tetti e i passaggi coperti sulla mura esterne del castello)
|-
| 1 || [[2 luglio]] [[1653]] || [[Pavolo Roncucci]] detto ''Pavolino'' ||
|-
| 2 || [[2 luglio]] [[1672]] || [[Pavolo Roncucci]] detto ''Pavolino'' || Stornello
|-
| 3 || [[2 luglio]] [[1681]] || [[Simone Destrieri]] detto ''Granchio ''||
|-
| 4 || [[6 giugno]] [[1683]] || ''Monco ''||
|-
| 5 || [[2 luglio]] [[1687]] || [[Giuseppe Maria Bartaletti]] detto ''Strega ''||
|-
| 6 || [[2 luglio]] [[1694]] || [[Pavolo Roncucci]] detto ''Pavolino'' || Ballarino
|-
|colspan=4 style="background-color:#ffdead; text-align: center" |'''''[[Elenco delle vittorie del Palio di Siena (XVII secolo)|Vittorie nel XVII secolo]]: 6'''''
|-
| 7 || [[2 luglio]] [[1711]] || [[Eligio Volpi]] detto ''Pelliccino'' || Baio
|-
| 8 || [[2 luglio]] [[1720]] || Domenico Fulgenzi detto ''Romano'' ||Morello del Paci
|-
| 9 || [[2 luglio]] [[1736]] || ''Cerrino'' ||Baio stellato del Mascagni
|-
| 10 || [[2 aprile]] [[1739]] || Antonio Corgnolini detto ''Pettinajo'' ||Leardo
|-
| 11 || [[16 agosto]] [[1763]] || [[Mattia Mancini]] detto ''Bastiancino'' ||Baio del Falorsi
|-
| 12 || [[16 agosto]] [[1791]] || [[Isidoro Bianchini]] detto ''Dorino'' ||Baio chiaro del Baldini
|-
| 13 || [[2 luglio]] [[1792]] || [[Isidoro Bianchini]] detto ''Dorino'' ||Morello del Fontani
|-
|colspan=4 style="background-color:#ffdead; text-align: center" |'''''[[Elenco delle vittorie del Palio di Siena (XVIII secolo)|Vittorie nel XVIII secolo]]: 7'''''
|-
| 14 || [[2 luglio]] [[1814]] || Luigi Menghetti detto ''Piaccina'' ||Rondinello
|-
| 15 || [[2 luglio]] [[1816]] || Niccolò Chiarini detto ''Caino'' || Baio scuro del Pagliai
|-
| 16 || [[2 luglio]] [[1818]] || Niccolò Chiarini detto ''Caino'' || Baio scuro del Pagliai
|-
| 17 || [[2 luglio]] [[1826]] || Luigi Menghetti detto ''Piaccina'' || Stornello pallottato del Brandani
|-
| 18 || [[16 agosto]] [[1836]] || [[Francesco Santini]] detto ''Gobbo Saragiolo'' ||Baio scuro del Soldatini
|-
| 19 || [[16 agosto]] [[1837]] || [[Francesco Santini]] detto ''Gobbo Saragiolo'' || Morello stella in fronte del Ceccarelli
|-
| 20 || [[2 luglio]] [[1838]] || Massimiliano Garuglieri detto ''Storto ''|| Baio del Barbetti
|-
| 21 || [[3 luglio]] [[1842]] || Giuseppe Buoni detto ''Figlio di Bonino'' || Morello del Riccucci
|-
| 22 || [[17 agosto]] [[1842]] || Giuseppe Buoni detto ''Figlio di Bonino'' || Morello del Riccucci
|-
| 23 || [[4 luglio]] [[1847]] || Giuseppe Buoni detto ''Figlio di Bonino'' || Morello maltinto del Buonsignori
|-
| 24 || [[3 luglio]] [[1870]] || Mario Bernini detto ''Bachicche'' || Cavezza di moro del Grandi
|-
| 25 || [[2 luglio]] [[1872]] || Agostino Pieri detto ''Pilesse'' || Storno del Grandi
|-
| 26 || [[16 agosto]] [[1876]] || Angelo Romualdi detto ''Girocche'' || Baio scuro dell'Amaddii
|-
| 27 || [[16 agosto]] [[1884]] || Santi Sprugnoli detto ''Boggione'' || Farfallina
|-
| 28 || [[19 agosto]] [[1894]] || [[Emilio Lazzeri]] detto ''Fiammifero'' || Belfortina
|-
| 29 || [[16 agosto]] [[1896]] || [[Emilio Lazzeri]] detto ''Fiammifero'' || Baia stella in fronte del Vallesi
|-
|colspan=4 style="background-color:#ffdead; text-align: center" |'''''[[Elenco delle vittorie del Palio di Siena (XIX secolo)|Vittorie nel XIX secolo]]: 16'''''
|-
| 30 || [[16 agosto]] [[1907]] || [[Ermanno Menichetti]] detto ''Popo'' || Gobba
|-
| 31 || [[2 luglio]] [[1912]] || [[Alfonso Menichetti]] detto ''Nappa ''|| Farfalla
|-
| 32 || [[16 agosto]] [[1922]] || [[Ottorino Luschi]] detto ''Cispa'' || Fanfara
|-
| 33 || [[2 luglio]] [[1955]] || [[Giuseppe Gentili]] detto ''Ciancone'' || Sturla
|-
| 34 || [[16 agosto]] [[1996]] || [[Salvatore Ladu (fantino)|Salvatore Ladu]] detto ''Cianchino'' || Rose Rosse (Bella Speranza)
|-
|colspan=4 style="background-color:#ffdead; text-align: center" |'''''[[Elenco delle vittorie del Palio di Siena (XX secolo)|Vittorie nel XX secolo]]: 5'''''
|-
| 35 || [[16 agosto]] [[2003]] || [[Luigi Bruschelli]] detto ''Trecciolino'' || [[Berio (cavallo)|Berio]]
|-
| 36 || [[2 luglio]] [[2005]] || [[Luigi Bruschelli]] detto ''Trecciolino'' || [[Berio (cavallo)|Berio]]
|-
| 37 || [[16 agosto]] [[2008]] || [[Giuseppe Zedde]] detto ''Gingillo'' ||Elisir Logudoro
|-
|colspan=4 style="background-color:#ffdead; text-align: center" |'''''[[Elenco delle vittorie del Palio di Siena (XXI secolo)|Vittorie nel XXI secolo]]: 3'''''
|-
|}
 
nonché numerose mostre itineranti.
== Bibliografia ==
*''Barbicone'', Pubblicazione per i benemeriti protettori e simpatizzanti della Nobil contrada del Bruco, Nobil Contrada del Bruco, Siena, 1962 (testata periodica)
*Per il paragrafo ''Gli aneddoti'': [http://www.ilpaliodisiena.com/italia/siena/contrade/13bruco.htm ilpaliodisiena.com] (testi di Roberto Filiani).
 
Sono altresì ospitati nel Castello Sforzesco, ma non appartengono al museoː
== Altri progetti ==
 
{{interprogetto
*[[Biblioteca Trivulziana|Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana]]
|n=Palio dell'Assunta al Bruco
*[[Biblioteca d'Arte del Castello Sforzesco]]
|n_preposizione=sulla
*[[Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli]]
}}
* Libreria del Castello
 
Curiosa è la rilevante collezione archeologica di arte paleocristiana e precolombiana raccolta da [[Carlo Dossi]] durante i suoi anni di attività di scavo sul territorio milanese, greco e sudamericano. La collezione venne in parte trattenuta dallo stesso Dossi (si veda il [[Museo archeologico Villa Pisani Dossi]] a [[Corbetta]]) e, in gran parte, venne donata al Museo del Castello Sforzesco con l'obbligo di istituirvi un museo, la cui causa venne perorata anche dai discendenti dello scapigliato milanese. È lo stesso Carlo Dossi a parlare più volte di questa donazione all'interno della sua opera ''Note Azzurre''. Attualmente questi reperti non sono esposti al pubblico e continuano a soggiacere negli scantinati del Castello.
===Corte interna e Portico dell'elefante===
 
[[File:Affresco dell'elefante, Castello Sforzesco di Milano.JPG|thumb|Affresco dell'elefante|200px|left]]
 
[[File:Castello Sforzesco (Milan) - Dukes' Courtyard.JPG|miniatura|sinistra|Corte Ducale]]
 
La ''corte interna'', di forma rettangolare, fornisce attraverso finestre riccamente decorate luce naturale a tutte le sale del piano terra e del primo piano. Sulla sinistra della corte si trova la grande scalinata che porta ai musei del piano superiore, mentre sul fondo troviamo la scala di accesso ai musei sottostanti ed il portico che lo Sforza fece edificare nel [[1473]] all'architetto ducale [[Benedetto Ferrini]]. Il portico, oggi detto "dell'elefante" per la figura ad affresco che lo decora, era in origine accompagnata da altri animali ora perduti, come il leone di cui si scorgono soltanto le zampe posteriori.
Nella corte si possono ammirare oltre all'affresco, una serie di capitelli distribuiti su tutta l'area, mentre sotto al porticato si trova una antica lapide proveniente da una casa di porta ticinese dove furono giustiziati i presunti untori della [[peste del 1630]].
 
== Restauro ==
 
Nel [[2009]] sono stati approvati dal comune di Milano due progetti per la ristrutturazione del [[Castello Sforzesco]] che saranno completati entro il [[2015]]<ref name="Citazione">{{cita web|url=http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie/cultura/sindaco_progetto+castello|titolo="''Nasce un nuovo Castello Sforzesco''" sul sito del Comune di Milano|accesso=3 luglio 2012}}</ref>. Il progetto che prevede l'impiego di quasi 9.000.000€, prevede la ristrutturazione delle facciate della ''Corte Ducale'', del ''Cortile della Rocchetta'', della ''Cortina Sud'', la copertura della ''Corte Ducale''. La ristrutturazione avverrà in modo conservativo, le pareti degradate del castello verranno stuccate, integrate le parti mancanti e ricoperte da materiali che ne garantiscano la protezione. Il progetto di ristrutturazione prevede il recupero delle decorazioni pittoriche coperte da molti anni da intonaci moderni. Il secondo intervento che prevede un investimento pari a 1.109.600€, riguarda il restauro degli spazi esterni e del rifacimento delle coperture. Un altro progetto approvato nel [[2008]] prevede un caffè con dehors nel cortile, un ristorante panoramico, nuovi allestimenti museali e una nuova torre di collegamento che apra ai turisti la passeggiata sulle 'merlate' del castello, progetto seguito e firmato dal londinese [[David Chipperfield]] e dal ferrarese [[Michele De Lucchi]]<ref name="progetto">{{cita web|url=http://www.ingegneri.info/Castello-Sforzesco-restauri-per-il-progetto-museologico_news_x_2798.html|titolo=Restauri per il progetto museologico del Castello Sforzesco|accesso=3 luglio 2012}}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Giovanna Cavallazzi|coautore=Gau Falchi|titolo=La storia di Milano|anno=1989|editore=Zanichelli}}
* {{cita libro|autore=Stefano Zuffi|titolo=I musei del Castello Sforzesco di Milano|editore=Guide Artistiche Electa|anno=1995|id=ISBN 8-843-54431-4}}
* {{cita libro|autore=A. Piva|titolo=Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers, lo studio architetti BBPR a Milano: l'impegno permanente|città=Milano|anno=1982|editore=Electa}}
* {{cita libro<!--|autore=S. Maffioletti-->|titolo=BBPR, Bologna|anno=1994|autore=Zanichelli}}
* {{cita libro|autore=Gigliola Soldi Rondinini|coautore=Luca Azzolini|titolo=Arte e Storia di Milano|anno=1995|editore=Bonecchi|id=ISBN 8-880-29368-0}}
* {{cita pubblicazione|editore=Touring Club Italiano|titolo=Guida rapida d'italia, Milano|anno=2005}}
 
==Voci correlate==
* [[Castello Sforzesco]]
* [[Pietà Rondanini]]
* [[Testa di Leda]]
* [[Riordino dei musei del Castello Sforzesco]]
* [[BBPR]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.milanocastello.it/|Sito ufficiale del Castello|2 luglio 2012}}
*[http://bruco.altervista.org/ ''Ba'o Bello'' - sito non ufficiale autorizzato dalla Nobile Contrada del Bruco]
*[http://www.saladelleassecastello.it/ Sito ufficiale del restauro della Sala delle Asse]
*{{en}}, {{it}} [http://www.ocaioloextramoenia.it/Palio/Contrade/BRUCO/brucohome.htm Nobile Contrada del Bruco. ''Cenni storici, Territorio e Vittorie.''];
* [http://www.ilpalio.siena.it/InfoContrade/BR.ashx Nobile Contrada del Bruco. ''Cenni storici, araldica, territorio, compagnie militari, inno, alleanze e rivalità e Vittorie.'' su www.ilpalio.siena.it];
 
{{PalioCastello di SienaSforzesco}}
{{Musei della Lombardia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Arte|Milano|Musei|Storia}}
 
[[Categoria:ContradeCastello di Siena|BrucoSforzesco]]