Walter Wolf Racing e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 27: differenze tra le pagine

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|fondazione=1976
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|note= Erede della [[Frank Williams Racing Cars]]
}}
 
La '''Walter Wolf Racing''' è stato un ''team'' [[Canada|canadese]] di [[Formula 1]] che fece il suo esordio nel {{F1|1976}}. Corse 57 gran premi, 47 come costruttore in proprio, conquistando 3 vittorie, una ''pole position'', 2 giri veloci, 13 podi e 79 punti, tutti con al volante [[Jody Scheckter]]. Abbandonò il [[Campionato mondiale di Formula 1]] al termine della stagione {{F1|1979}}.
 
La scuderia ha partecipato sporadicamente anche a gare di altre categorie. Il nome è attualmente utilizzato dall'Avelon Formula nel campionato ''Speed Euroseries''.
 
==La Formula 1==
===La Wolf-Williams===
{{per approfondire|Campionato mondiale di Formula 1 1976}}
 
Prima dell'inizio della stagione di Formula 1 {{F1|1976}} [[Walter Wolf]], magnate canadese del petrolio nato in [[Austria]] e vissuto in [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]], venne messo in contatto da [[Gian Paolo Dallara]] con [[Frank Williams]], che aveva creato la [[Frank Williams Racing Cars]], scuderia nata nel {{F1|1975}}, continuazione dei vari team gestiti da Williams negli anni precedenti. Dallara aveva collaborato alla progettazione della vettura di Formula 1 gestita da [[Frank Williams]] per la [[De Tomaso]] nel {{F1|1970}}.
 
Wolf, che nel 1975 aveva già acquistato il 51% delle azioni della [[Lamborghini]], acquistò il 60% della scuderia di Williams. Inizialmente [[Frank Williams]] continuò ad avere la gestione della scuderia, con uno stipendio di 25.000 [[Sterlina inglese|sterline]]. Wolf progettava di fare debuttare la [[Lamborghini]] in Formula 1 con una propria vettura, guidata da [[Jacky Ickx]]. La contrarietà degli altri azionisti della casa italiana fece decadere il progetto; Wolf e Williams pensarono così di ridefinire la struttura del team già esistente.<ref name=wr1>{{cita web|url=http://www.research-racing.de/wr1-0.htm|titolo=Wolf Ford WR1|data=|accesso=7 maggio 2012|editore=research-racing.de|autore=Klaus Ewald|lingua=en}}</ref>
 
Il team non impiegò vetture costruite in proprio ma acquistò delle [[Hesketh]] modello [[Hesketh 308 C|308C]], assieme ad altro materiale dal team Hesketh, che era sul punto di abbandonare l'attività; venne acquisito anche del materiale della [[Hill (automobilismo)|Hill]], altra scuderia britannica che si era ritirata prima della stagione 1976, a causa della morte del suo fondatore, [[Graham Hill]], in un incidente aereo.<ref name=wr1/>
 
Le vetture vennero ribattezzate ''Wolf-Williams FW05'' e Wolf ingaggiò il progettista della 308C, [[Harvey Postlethwaite]], così come altro personale proveniente dalla Hesketh. Il ''team'' mantenne la sede a [[Reading]].
[[File:Wolf Williams FW05 Goodwood FoS 2010 01.jpg|thumb|left|Una Wolf-Williams FW05 al Festival della Velocità di Goodwood del 2010.]]
 
Nei primi tre gran premi stagionali ([[Gran Premio del Brasile 1975|Brasile]], [[Gran Premio del Sudafrica 1975|Sudafrica]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1976|Long Beach]]) la scuderia mantenne la vecchia denominazione, impiegando anche, in Brasile, una [[Williams FW04]], la vettura con cui la scuderia Williams aveva corso nel 1975. I piloti inizialmente ingaggiati furono [[Jacky Ickx]] e [[Renzo Zorzi (pilota automobilistico)|Renzo Zorzi]] (che aveva corso per Williams nel [[Gran Premio d'Italia 1976]]) che giunsero nel gran premio d'esordio rispettivamente ottavo e nono. Dal Sudafrica il francese [[Michel Leclère]] sostituì Zorzi.
 
Nel [[Gran Premio di Spagna 1976|Gran Premio di Spagna]] la scuderia iniziò a essere denominata ufficialmente come ''Walter Wolf Racing'', al quale veniva aggiunta la sponsorizzazione della ''Olympus Cameras''. [[Frank Williams]] e [[Patrick Head]] vennero messi, di fatto, in secondo piano nella gestione della scuderia. La scuderia venne fondata ufficialmente il 5 luglio [[1976]]. Wolf ingaggiò [[Peter Warr]], come direttore sportivo; Warr aveva svolto la funzione di principale collaboratore di [[Colin Chapman]] al [[Team Lotus]] per diverse stagioni.<ref name=wr1/>
 
In [[Gran Premio di Svezia 1976|Svezia]] [[Tom Belsø]] prese momentaneamente il posto di [[Jacky Ickx]], impegnato nella 24 Ore di Le Mans.<ref>{{cita news|titolo=Comincia la "24 ore"|data=12 giugno 1976|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=16|autore=}}</ref> Belsø, la cui ultima presenza nel mondiale era stata il [[Gran Premio di Gran Bretagna 1974]], non prese però parte alle prove. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1976|GP di Gran Bretagna]] la scuderia presentò una sola vettura, per Ickx; dal [[Gran Premio di Germania 1976|GP di Germania]] la sola vettura iscritta venne affidata ad [[Arturo Merzario]].
 
In [[Gran Premio del Canada 1976|Canada]] [[Chris Amon]] affiancò l'italiano. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1976|Gran Premio di Watkins Glen]] [[Warwick Brown]] prese il posto di Amon. Nell'ultima gara stagionale, in [[Gran Premio del Giappone 1976|Giappone]], a Merzario venne inizialmente affiancato il nipponico [[Masami Kuwashima]]. Dopo gli scarsi risultati nelle prove del venerdì e il mancato palesarsi degli sponsor che avrebbero dovuto sostenerlo, venne sostituito dall'austriaco [[Hans Binder]]. Binder aveva fatto il suo esordio nel mondiale con l'[[Ensign]] nel [[Gran Premio d'Austria 1976|Gran Premio d'Austria]].
 
La scuderia non conquistò punti iridati; il miglior risultato fu il settimo posto di [[Jacky Ickx]] nel [[Gran Premio di Spagna 1976|Gran Premio di Spagna]].
 
===La Wolf come costruttore===
====1977====
{{per approfondire|Campionato mondiale di Formula 1 1977}}
Nella stagione 1977 la scuderia iniziò a costruire delle monoposto in proprio. Il progettista fu ancora Postelthwaite. Il modello, denominato [[Wolf WR1]], costruito in monoscocca di alluminio, era spinto col tradizionale motore [[Ford Cosworth DFV]], che era presente su quasi tutte le vetture degli assemblatori, ovvero di quei costruttori che non fabbricavano in proprio il loro propulsore, ed era gommata dalla [[Goodyear]]. La vettura venne presentata l'8 novembre [[1976]] a [[Londra]], presso il ''Royal Lancaster Hotel''.<ref name=wr1/>
 
Venne ingaggiato come pilota il sudafricano [[Jody Scheckter]], che tra il 1974 e il 1976 aveva corso per la [[Tyrrell]]. Scheckter aveva già disputato 51 gran premi, vincendone 4, con 1 ''pole'' e 3 giri veloci. Venne anche opzionato [[Hans-Joachim Stuck]], ma successivamente il team decise di schierare solo un pilota per tutta la stagione.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1976/12/22/pagina-20/1441458/pdf.html|titolo=Stuck conducirá el "Penske-ATS" de F.-1|data=22 dicembre 1976|lingua=es|pagina=20|autore=|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|accesso=6 maggio 2012}}</ref>
 
[[File:Jody Scheckter Gp Argentina 1977 -2.png|thumb|left|[[Jody Scheckter]] vinse il [[Gran Premio d'Argentina 1977]], primo gran premio corso dalla Wolf come costruttore.]]
 
Prima dell'inizio della stagione, nel dicembre 1976, la scuderia utilizzò come sede per alcuni test il [[Circuito di Fiorano]]; per la prima volta la pista test della [[Scuderia Ferrari]] veniva concessa a un altro team.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1976/12/06/pagina-47/1022076/pdf.html|titolo="Wolf" probará in Fiorano|data=6 dicembre 1976|lingua=es|autore=|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|pagina=47|accesso=6 maggio 2012}}</ref>
 
La scuderia vinse la gara d'esordio, in [[Gran Premio d'Argentina 1977|Argentina]]. Un esordio con successo era capitato solo all'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]], alla [[Kurtis Kraft]] (ma si trattava della prima gara del mondiale e della prima edizione della 500 Miglia di Indianapolis valida per l'iride) e alla [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] nel [[Gran Premio di Francia 1954]]. Scheckter, partito undicesimo, sfruttò gli errori e i ritiri di molti piloti e conquistò il primo posto davanti a [[José Carlos Pace|Carlos Pace]]. Dopo la prima gara [[Frank Williams]] e [[Patrick Head]] abbandonarono la scuderia per fondare la [[Williams F1|Williams Grand Prix Engineering]].
[[File:Scheckter Lauda Monza 1977.JPG|thumb|Da sinistra [[Niki Lauda]], col tecnico della Wolf Peter Warr e [[Jody Scheckter]], a Monza nel 1977]]
 
Nella prima parte della stagione la scuderia si mostrò molto competitiva. Dopo la vittoria in Argentina, e un ritiro del GP del Brasile, Scheckter giunse secondo in Sudafrica dietro a Lauda e terzo a Long Beach; il sudafricano rischiò di vincere questa gara, dove fu passato da [[Mario Andretti]] e [[Niki Lauda]] solo nei giri finali a causa del degrado degli pneumatici. Giunse terzo poi a Jarama, vincendo per la seconda volta a [[Gran Premio di Monaco 1977|Monaco]]. La gara di Montecarlo venne dominata dal sudafricano che guidò per tutti i 76 giri della gara. In questa gara conquistò anche il giro veloce, il primo per la Wolf. Dopo questo gran premio Scheckter guidava la classifica piloti con 32 punti, contro i 25 di Lauda e i 23 di [[Carlos Reutemann]]. La vittoria di Montecarlo rappresentò anche la centesima vittoria nel mondiale di Formula 1 per una vettura motorizzata dal [[Ford Cosworth DFV]].
 
Nella parte centrale della stagione Scheckter subì quattro ritiri consecutivi che, di fatto, lo esclusero dalla lotta per il titolo piloti. Durante il fine settimana del [[Gran Premio di Gran Bretagna 1977|Gran Premio di Silverstone]] Wolf annunciò la volontà di costruire, in futuro, un motore in proprio, vista la non fiducia nei motori forniti dalla [[Cosworth]]. Il motore sarebbe stato turbo, come quello appena introdotto dalla [[RenaultF1|Renault]]. Questa iniziativa non ebbe però seguito.<ref>{{cita news|titolo=Lauda parte alle spalle di Hunt e Watson|data=16 luglio 1977|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Gianni Rogliatti|pagina=14}}</ref>
 
In [[Gran Premio di Germania 1977|Germania]] Scheckter conquistò la ''pole'', l'unica della storia della Wolf. In gara giunse secondo. Nella parte finale della stagione la scuderia conquistò ancora il terzo posto in Olanda (grazie però ai molti ritiri) e a Watkins Glen e la vittoria a [[Gran Premio del Canada 1977|Mosport]], nel gran premio di "casa" per il team canadese.
Nell'ultimo appuntamento stagionale, in [[Gran Premio del Giappone 1977|Giappone]], Scheckter conquistò il giro veloce, per la seconda volta in stagione.
 
La scuderia chiuse con 55 punti, e il quarto posto nella classica costruttori. Scheckter giunse secondo in quella piloti. Vennero impiegati ben tre modelli nella stagione: oltre al WR1 (nelle prime quattro gare poi a Montecarlo, Belgio, Svezia, Gran Bretagna, Italia e Canada), la Wolf impiegò il modello [[Wolf WR2|WR2]] (in Spagna, Germania e Stati Uniti-Est) e il modello [[Wolf WR3|WR3]] (in Francia, Austria e Giappone). La scuderia, in realtà, decise di utilizzare un nome diverso per ciascuno dei vari telai della WR1 costruiti, adottando un'abitudine seguita dalla [[Tyrrell]] fino alla stagione {{F1|1973}}.<ref name=wr1/>
 
Nell'unica gara non compresa nel calendario iridato, la [[Race of Champions 1977|Race of Champions]], Scheckter giunse secondo dietro a Hunt.
 
====1978====
{{per approfondire|Campionato mondiale di Formula 1 1978}}
[[File:Jody Scheckter at Monza 1978.jpg|thumb|left|[[Jody Scheckter]] con Walter Wolf nel paddock di [[Gran Premio d'Italia 1978|Monza]] nel 1978.]]
Nel 1978 la Wolf decise di mantenere una sola vettura e confermò come pilota [[Jody Scheckter]]. Nel primo gran premio stagionale, in [[Gran Premio d'Argentina 1978|Argentina]], la scuderia canadese portò all'esordio la [[Wolf WR4|WR4]], che però non venne più riproposta.
 
Scheckter, dopo un inizio negativo, si trovò a condurre nel [[Gran Premio del Sudafrica 1978|GP del Sudafrica]], prima di peggiorare il ritmo, durante la gara. L'unico ''exploit'' della prima parte della stagione fu a [[Gran Premio di Monaco 1978|Montecarlo]], dove il sudafricano chiuse terzo, sfruttando i tanti ritiri dei piloti più competitivi.
 
Nel [[Gran Premio del Belgio 1978|Gran Premio del Belgio]] la scuderia presentò un modello completamente nuovo, il [[Wolf WR5|WR5]], ispirato alle soluzioni della [[Lotus 78]].<ref>{{cita news|titolo=Mario Andretti imbattibile in Belgio?|data=20 maggio 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Michele Fenu|pagina=17}}</ref> La nuova monoposto si comportò bene in qualifica, quinto, ma in gara Scheckter fu penalizzato da problemi tecnici, e si ritirò. Anche il quinto posto, nel successivo gran premio in [[Gran Premio di Spagna 1978|Spagna]] fu il frutto dei ritiri delle vetture più veloci.
 
Nella seconda metà della stagione la Wolf fu più competitiva. Dopo il sesto posto in [[Gran Premio di Francia 1978|GP del Paul Ricard]], Scheckter conquistò la terza posizione nella griglia di partenza del [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GP di Gran Bretagna]], e si trovò a condurre in gara, prima di essere costretto al ritiro da un guasto al cambio.
 
Durante l'estate [[Jody Scheckter]] era considerato sempre più vicino all'accordo con la [[Scuderia Ferrari]] per la stagione {{F1|1979}}. La casa italiana però decise di rinviare l'annuncio ufficiale, anche per la minaccia della Wolf di adire le vie legali qualora Scheckter avesse rotto il contratto. Si prospettò invero l'ipotesi che ci potesse esserci uno scambio con [[Gilles Villeneuve]], canadese come la Wolf<ref>{{cita news|titolo=Scheckter lascia Wolf per la Ferrari|data=27 luglio 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=11}}</ref> Il 26 luglio [[Jody Scheckter]] confermò la notizia.<ref>{{cita news|titolo=Scheckter alla Ferrari|data=27 luglio 1978|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=15}}</ref>, anche se l'ufficializzazione avvenne solo il 17 agosto.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/08/18/pagina-22/1034228/pdf.html|titolo=Scheckter firmó por "Ferrari"|data=18 agosto 1978|accesso=16 agosto 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=22|lingua=es}}</ref> La scuderia scelse come suo sostituto per la stagione seguente l'ex campione del mondo [[James Hunt]]<ref>{{cita news|titolo=Chapmam spiega il perché s'è assicurato Reutemann|data=8 settembre 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=10}}</ref>
 
In [[Gran Premio di Germania 1978|Germania]] Scheckter conquistò il secondo posto. Penalizzato nei primi giri da un problema all'alimentazione, fu autore di una grande rimonta. In questa gara la [[Theodore Racing]], scuderia di [[Hong Kong]] che nella prima parte della stagione 1978 aveva impiegato un proprio modello, rientrò nel campionato, utilizzando la [[Wolf WR3]]. Per la prima volta due vetture della casa canadese affrontavano una stessa gara di campionato. La vettura era affidata a [[Keke Rosberg]]. La Theodore impiegò una Wolf anche nel [[Gran Premio d'Austria 1978|Gran Premio d'Austria]], in quello [[Gran Premio d'Olanda 1978|d'Olanda]] e in quello [[Gran Premio d'Italia 1978|d'Italia]] (in queste due ultime occasioni la [[Wolf WR4]]). Dopo Monza abbandonò il mondiale.
 
Nel GP d'Olanda la Wolf portò all'esordio la [[Wolf WR6]]. Nelle due ultime gare della stagione la Wolf impiegò per la prima e unica volta un secondo pilota ufficiale, lo statunitense [[Bobby Rahal]], che nella stagione era stato impiegato diverse volte in gare di F3. In compenso la Theodore abbandonò il mondiale. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|Gran premio del Glen]] Scheckter chiuse terzo (Rahal dodicesimo), mentre in [[Gran Premio del Canada 1978|Canada]] il sudafricano partì dalla prima fila e chiuse secondo, dopo aver condotto per alcuni giri, prima di essere passato da [[Gilles Villeneuve]]; Rahal, invece, fu costretto al ritiro. Quello di Scheckter fu l'ultimo podio per la scuderia canadese nel mondiale di F1.
 
[[File:Wolf_Racing_team_at_Monaco_GP_1979.jpg|thumb|Meccanici della squadra Wolf nel 1979]]
 
====1979====
{{per approfondire|Campionato mondiale di Formula 1 1979}}
Con [[Jody Scheckter]] passato alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] la squadra si affidò nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]] all'ex-campione del mondo 1976 [[James Hunt]], ormai demotivato, che guida la vettura nella prima parte della stagione, riuscendo a concludere solamente una gara giungendo ottavo. Hunt annunciò a marzo il suo ritiro dalle competizioni al termine della stagione. L'inglese spiegò che la Formula 1 era divenuta sempre più rischiosa per i piloti.<ref>{{cita news|titolo="Lascio la F. 1 a fine anno, ho paura, rischio troppo" |data=3 marzo 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=23}}</ref> A giugno Hunt decise il suo ritiro immediato dalle competizioni;<ref>{{cita news|titolo=James Hunt: "Basta con le corse!"|pubblicazione=[[La Stampa]] |data=8 giugno 1979}}</ref> la Wolf ingaggiò così [[Keke Rosberg]], che aveva già disputato nove gran premi nel corso della stagione {{F1|1978}} con [[Theodore Racing]] (utilizzando in tre occasioni un telaio della Wolf) e [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]].
 
Durante la stagione si era in effetti prospettato il prosieguo dell'attività anche per il 1980, con l'ipotesi anche di schierare due vetture. I piloti vicini all'accordo erano [[Patrick Tambay]] (che avrebbe potuto sostituire Rosberg) e [[Rick Mears]].<ref>{{cita news|titolo=Arnoux, allievo del mago Conrero|data=12 agosto 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=14}}</ref>
 
==Il campionato britannico di Formula 1==
Delle vetture della Wolf vennero impiegate anche nel [[Campionato britannico di Formula 1]], una serie che presentava vecchie vetture di Formula 1, che competevano assieme a vetture di Formula 2.
 
====1978====
{{per approfondire|Formula 1 Shellsport 1978}}
Nel 1978, la prima edizione di tale campionato (denominata ''Shellsport Formula 1 Series''), l'irlandese [[Dave Kennedy]] vinse l'ultima gara stagionale, il ''Budweiser Trophy'', disputato sul [[Circuito di Snetterton]], con una WR3 (vittoria condita anche dal giro più veloce). Quella fu anche l'unica gara a cui prese parte una vettura della Wolf.
 
====1979====
{{per approfondire|Formula Aurora 1979}}
L'anno seguente, quando il campionato assunse la denominazione di ''Formula Aurora'', Kennedy (che passò all'utilizzo della WR4 e poi della WR6) s'impose nelle prime due gare stagionali, il ''Belgian Cup'', sul [[Circuito di Zolder]] l'[[International Gold Cup]] sul [[Circuito di Oulton Park]]. Ottenne poi due secondo posti e cinque terzi, nonché la vittoria nell'''ATV Trophy'', a [[Circuito di Mallory Park|Mallory Park]]. Chiuse al secondo posto nella classifica generale con 63 punti, due soli in meno del vincitore, [[Rupert Keegan]], che utilizzava un'[[Arrows]]. Nella stagione Kennedy conquistò una ''pole'' e due giri veloci. Sporadicamente altri piloti utilizzarono delle Wolf, come Val Musetti e [[Geoff Lees]], che giunse terzo nel ''Bradford & Bingley Trophy'' a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]].
 
====1980====
{{per approfondire|Formula Aurora 1980}}
La stagione 1980 fu meno fruttosa. La Wolf conquistò una sola vittoria con la sudafricana [[Desiré Wilson]], nell’''Evening News Trophy'' a [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]] con la WR4. Questa rappresentò l'unica vittoria per una donna pilota in una gara con vetture di Formula 1. La Wilson giunse seconda nel ''Rivet Supply Trophy'' e terza nell'''ATV Trophy'', chiudendo la stagione con 21 punti, conquistando anche due giri veloci.
 
Nel resto della stagione, oltre alla Wilson, impiegarono vetture Wolf anche Geoff Lees, [[Kevin Cogan]] e Ray Mallock. Cogan terminò secondo nel ''Pace Petroleum Trophy''.
 
==La Formula 2 giapponese==
Nel [[Formula 2 giapponese 1979|1979]] la scuderia partecipò all'ultima gara stagionale del [[Formula Nippon|campionato giapponese di Formula 2]], lo ''JAF GP Suzuka'', iscrivendo [[Keke Rosberg]] e [[Masami Kuwashima]] con due [[March Engineering|March]]-[[BMW]] col nome di ''Walter Wolf Racing Japan''. Rosberg giunse terzo, mentre Kuwashima chiuse undicesimo.
 
==La Formula 3==
La Wolf fece progettare una vettura di [[Formula 3 (automobilismo)|F.3]] alla [[Dallara]] per la stagione 1978. La monoposto, denominata WD1, era spinta da un motore [[Toyota]], elaborato da Novamotor.
 
L'esordio per la vettura, gestita dalla Walter Wolf Racing stessa, avvenne nel ''Gran Premio di Zolder'', il 23 aprile, prova valida per il [[F3 europea|campionato europeo di F3]] e per il [[F3 francese|campionato francese]]. Il pilota era l'austriaco Horst Fritz, che giunse diciannovesimo. Nel corso della stagione vennero impiegati anche Anders Olofsson, [[Loris Kessel]] e lo statunitense [[Bobby Rahal]]. Rahal chiuse il campionato europeo con 5 punti, conquistando quale miglior risultato il terzo posto nel ''Int. ADAC-1000-km-Rennen'', disputato al [[Nürburgring]]; ottenne poi il sesto posto nel ''Gran Premio Lotteria'' di [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]]. Una vettura venne impiegata dalla ''Scuderia Emiliani'' nel ''Trofeo Autosprint'', valido sia come prova del campionato europeo che di quello italiano.
 
== L'impegno in Can Am ==
Nel [[1977]] la Wolf fece realizzare una vettura [[Campionato CanAm|Can-Am]] (monoposto a ruote coperte) a [[Gian Paolo Dallara]]. La vettura, denominata WD1, era spinta da un motore [[Chevrolet]]. L'esordio avvenne a [[Circuito di Mont-Tremblant|Mont-Tremblant]], con alla guida [[Chris Amon]], che si ritirò. Successivamente il suo posto venne preso da [[Gilles Villeneuve]], che disputò 4 gare, con un terzo posto come miglior il risultato, ottenuto sul Circuito di Road America. La vettura ha avuto un serio incidente il 24 giugno [[2008]] durante un'esibizione di auto d'epoca presso il [[Mosport Park]], provocando la morte del pilota [[Dino Crescentini]].<ref>{{cita news|url=http://www.smtvsanmarino.sm/default.asp?id=195&id_n=26676|titolo=Canada: Dino Crescentini muore in uno spaventoso incidente
|data=24 giugno 2008|accesso=8 maggio 2012|pubblicazione=smtvsanmarino.sm|autore=}}</ref>Dopo un laborioso ed accurato restauro, attualmente è esposta a Varano de' Melegari, alla Dallara Academy.
 
==Principali piloti==
====Formula 1====
* {{bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Jody Scheckter]] ([[Campionato mondiale di Formula 1 1977|1977]]-[[Campionato mondiale di Formula 1 1978|1978]]): 33 GP
* {{bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]] ([[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]]): 7 GP
* {{bandiera|GBR}} [[James Hunt]] ([[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]]): 7 GP
 
====Formula 3====
* {{bandiera|USA}} [[Bobby Rahal]] (1978)
 
====Can-Am====
* {{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]] (1977): 4 gare
 
==Risultati principali nel mondiale di Formula 1==
====Vittorie====
* {{F1|1977}} {{bandiera|ARG}} [[Gran Premio d'Argentina 1977|Argentina]], {{bandiera|MCO}} [[Gran Premio di Monaco 1977|Monaco]], {{bandiera|CAN}} [[Gran Premio del Canada 1977|Canada]] (3)
 
====Pole position====
* {{F1|1977}} {{bandiera|DEU}} [[Gran Premio di Germania 1977|Germania]] (1)
 
====Giri veloci====
* {{F1|1977}} {{bandiera|MCO}} [[Gran Premio di Monaco 1977|Monaco]], {{bandiera|JPN}} [[Gran Premio del Giappone 1977|Giappone]] (2)
 
Tutti questi risultati vennero ottenuti con [[Jody Scheckter]] al volante.
 
==Risultati completi nel mondiale di Formula 1==
{{RisF1Team|1|Anno=1977|Vettura=[[Wolf WR1|WR1]], [[Wolf WR2|WR2]] e [[Wolf WR3|WR3]]|Motore=[[Ford]]-[[Cosworth]] DFV|Gomme=Goodyear|P1=[[Jody Scheckter]]
|A1=1|A2=Rit|A3=2|A4=3|A5=3|A6=1|A7=Rit|A8=Rit|A9=Rit|A10=Rit|A11=2|G11=PP|A12=Rit|A13=3|A14=Rit|A15=3|A16=1|A17=10|G17=GV|Punti=55|Pos=4}}
{{RisF1Team|2|Anno=1978|Vettura=[[Wolf WR1|WR1]], [[Wolf WR3|WR3]], [[Wolf WR4|WR4]], [[Wolf WR5|WR5]] e [[Wolf WR6|WR6]]|Motore=[[Ford]]-[[Cosworth]] DFV|Gomme=Goodyear|P1=[[Jody Scheckter]]|P2=[[Bobby Rahal]]
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{{RisF1Team|2|Anno=1979|Vettura=[[Wolf WR7|WR7]]|Motore=[[Ford]]-[[Cosworth]] DFV|Gomme=Goodyear|P1=[[James Hunt]]|P2=[[Keke Rosberg]]
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==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.connectingrod.it/HistoricalRacingCars/Wolf/WR1/wr1_index.html|Wolf WR1}}
 
{{Portale|Formula 1}}
 
[[Categoria:Walter Wolf Racing| ]]