Regno d'Armenia e Museo nazionale della Corea: differenze tra le pagine

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{{Museo
{{Avvisounicode}}
|Nome = Museo nazionale della Corea
{{Stato storico
|Tipologia = [[Arte]], [[archeologia]]
|nomeCorrente =Regno d'Armenia
|Immagine = Seoul-National.Museum.of.Korea-01.jpg
|nomeCompleto =Regno d'Armenia
|Larghezza =
|nomeUfficiale =Մեծ Հայք
|Didascalia = L'esterno del museo
|portale =
|Data di apertura = [[1945]]
|linkStemma =
|Data di chiusura =
|linkBandiera =Artaxiad standard2.svg
|Fondatori =
|linkLocalizzazione =
|Località = [[Seul]]
|linkMappa = Maps of the Armenian Empire of Tigranes.gif
|Indirizzo = 137 Seobinggo-ro, Yongsan-gu
|paginaStemma =
|Direttore = Youngna Kim
|paginaBandiera =
|Visitatori = 2730204
|inno =
|Note visitatori = <ref>{{cita web|url=http://www.theartnewspaper.com/attfig/attfig09.pdf|titolo=Il museo nazionale della Corea|accesso=21-09-2012}}</ref>
|motto =
|Anno visitatori = 2009
|lingua ufficiale =[[lingua armena|armeno]]
|lingua = armeno
|capitale principale =[[Tigranocerta]]
|capitaleAbitanti =
|capitaleAbitantiAnno =
|altre capitali =
|dipendente da =
|dipendenze =
|forma di stato =
|governo =
|titolo capi di stato =Re
|elenco capi di stato =
|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi =
|inizio =
|primo capo di stato =[[Artassio I]]
|stato precedente =[[Achemenidi|Impero Achemenide]]
|evento iniziale =
|fine =
|ultimo capo di stato =[[Artassio IV]]
|stato successivo =[[Impero romano]]<br/>[[Sasanidi|Impero Sasanide]]
|evento finale =
|area geografica =[[Anatolia]] orientale, [[Medio Oriente]]
|territorio originale =
|superficie massima =
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|religioni preminenti =
|religione di stato =[[Cristianesimo]] (dal [[301]])
|altre religioni =[[Zoroastrismo]], [[Ebraismo]]
|classi sociali =
}}
Il '''Museo nazionale della Corea''' è il principale [[museo]] di [[arte]] e di [[storia della Corea del Sud]]: con una superficie di 137.201&nbsp;m² è il sesto museo più grande al [[mondo]] e nel [[2009]] è stato visitato da oltre 2.700.000 persone.
 
Istituito nel [[1945]], ha cambiato diverse sedi nel corso della sua storia, fino a trovare la collocazione definitiva nel [[2005]], in una nuova struttura costruita nel parco Yongsan a [[Seul]]: al suo interno raccoglie oltre 220.000 oggetti, di cui 13.000 esposti in modo permanente.
Il '''regno d'Armenia''' o '''Armenia Maggiore''' fu un [[Monarchia|regno]] indipendente dal [[190 a.C.]] al [[165]] d.C. e un [[regno cliente (storia romana)|protettorato dell'Impero romano]] dal [[165]] al [[428]].
 
== Storia ==
[[File:Crown of Baekje National Treasure of Korea No295.jpg|upright=1.4|left|thumb|Corona di Baekje]]
Il primo museo fu fondato nel [[1908]] dall'[[imperatore]] [[Sunjong di Corea|Sunjong]], chiamato museo imperiale, durante gli ultimi anni della [[dinastia Joseon]]: la collezione del museo imperiale, situato a [[Changgyeonggung]], unita a quella del museo del governo generale [[giappone]]se, formò la collezione del museo nazionale, aperto a [[Seul]] nel [[1945]]<ref>{{cita web|url=http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|titolo=La nascita del museo|accesso=21-09-2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928105016/http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|dataarchivio=28 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>, anno della [[indipendenza]] della [[Corea del Sud]]. Durante la [[guerra di Corea]] gli oltre 20.000 pezzi del museo furono trasporti a [[Pusan]], per preservarli da una possibile distruzione; al termine della guerra la collezione fu in parte ospitata nel palazzo di [[Gyeongbokgung]] ed in parte in quello di [[Deoksugung]], fino al [[1972]] quando un nuovo edificio fu costruito nei pressi del primo palazzo.
 
Nel [[1986]] la sede del museo fu nuovamente spostata per trasferirsi al Jungangcheong, l'antico palazzo del governo giapponese, nonostante le numerose proteste della [[popolazione]]; tuttavia, nel [[1995]], il [[governo]] decise di abbattere l'edificio e di spostare il museo in nuova sede, costruita appositamente per ospitare la collezione, all'interno del parco Yongsan: il concorso fu vinto da Chang-Il Kim della società Junglim ed il museo fu temporaneamente ospitato all'interno della sala dell'educazione sociale. I lavori di costruzione del nuovo edificio terminarono nel [[2005]] ed il museo fu inaugurato il 28 ottobre dello stesso anno.
[[File:Armenian Qarhunj01.jpg|left|thumb|]]
[[File:Artaxiad Armenia 80BC-fr.svg|thumb|]]
 
==Collezione==
{{Vedi anche|Re di Armenia}}
[[File:Pressapochista14.jpg|upright=1.4|thumb|Statuette di Buddha]]
L'Armenia Maggiore venne creata dalle ceneri della [[satrapia d'Armenia]] che faceva parte dell'Impero [[Achemenidi|achemenide]], divenuto un regno indipendente sotto la [[dinastia]] degli [[Orontidi]] grazie all'appoggio della [[Regno di Macedonia|Macedonia]].
La disposizione della collazione del museo è divisa in tre [[Piano (architettura)|piani]]: al primo piano è la [[Galleria d'arte|galleria]] [[archeologia|archeologica]], che raccoglie circa 4.500 reperti che vanno dal [[paleolitico]] al periodo dell'[[unificazione Silla]] e la galleria [[storia|storica]]; al secondo piano è presenta una galleria che accoglie 890 pezzi sull'[[arte]] religiosa e tradizionale coreana ed un ulteriore galleria con 800 pezzi di opere provenienti da differenti culture; al terzo piano, in un'ennesima galleria, sono raccolti 630 tra oggetti d'artigianato e [[scultura|sculture]] [[arte buddhista|buddhiste]] coreane, oltre a 970 oggetti di arte asiatica. Il museo si completa con una collezione di [[Pagoda|pagode]], [[Stupa|stupi]], [[Lanterna|lanterne]] e [[Stele|steli]], oltre ad un [[giardino]] con piante locali.
Dopo la caduta dell'[[Impero seleucide]], sorse un regno [[ellenistico]] armeno fondato da [[Artaxias I d'Armenia]] nel [[190 a.C.]]
 
Tra i principali reperti custoditi: una [[Corona (copricapo)|corona]] d'[[oro]], ritrovata nella [[tomba]] di Hwangnamdaechong a [[Gyeongju]] (nello stesso luogo è stata anche rinvenuta una [[cintura]] d'[[argento]]); la statuetta di un [[Bodhisattva]] pensante, con una [[gamba]] poggiata sulla [[coscia]] e con le [[dito|dita]] che si tocca la [[guancia]]: ha notevoli somiglianze con un'altra statua ritrovata nel [[tempio]] Koryuji a [[Kyoto]]; un grosso [[Turibolo|incensiere]] in [[ceramica]], risalente al [[XII secolo]], con coperchio forato; una pagoda in [[marmo]], alta oltre tredici metri, risalente al [[1348]] ed è una delle poche realizzate con questo materiale, in quanto la maggior parte sono tutte in [[granito]]; una serie di 25 [[pittura|quadretti]] di [[Kim Hong-do|Danwon]], caratterizzati da [[Umorismo|humor]] e scene di vita quotidiana.
Durante il periodo del suo massimo splendore, dal [[95 a.C.]] al [[66 a.C.]] il regno d'Armenia aveva il controllo di alcune zone del [[Caucaso]], della odierna [[Turchia orientale]], del [[Libano]] e della [[Siria]].
 
==Note==
{{Vedi anche|Armenia (provincia romana)}}
<references/>
 
==Voci correlate==
Essa finì sotto la sfera d'influenza dei Romani nel 66 a.C., con le campagne di [[Lucio Licinio Lucullo|Lucullo]] e [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]].
*[[Lista dei musei d'arte più visitati al mondo]]
A causa di ciò, successivamente il regno d'Armenia fu teatro della contesa tra Roma e l'[[Parti|Impero Partico]].
 
==Altri progetti==
I Parti costrinsero il regno d'Armenia alla sottomissione dal [[47 a.C.]] al [[37 a.C.]], quando Roma riprese il controllo del regno.
{{interprogetto}}
Dal [[55]] al [[63]] l'Imperatore [[Nerone]] promosse una campagna contro i Parti che avevano invaso il regno d'Armenia, alleato dei Romani. La campagna ebbe sorti alterne fino a quando nel 63 le legioni romane invasero il territorio partico governato da re [[Vologase I di Partia]] e lo costrinsero a restituire il regno d'Armenia al proprio legittimo sovrano [[Tiridate I d'Armenia]].
 
==Collegamenti esterni==
Le [[campagne partiche di Lucio Vero]] ([[162]]-[[165]]) costrinsero il sovrano partico [[Vologase IV]] a restituire il regno d'Armenia ai Romani che insediarono un sovrano da loro controllato.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
La dinastia [[Sasanidi|sasanide]] invase il regno d'Armenia nel [[252]] e i Romani lo riconquistarono nel [[287]].
{{Portale|Corea del Sud|Musei}}
Nel [[301]] fu il primo stato ad adottare il [[cristianesimo]] come [[religione di Stato]].
Nel [[384]] il regno d'Armenia venne alla fine separato in due regioni, quella occidentale sotto l'[[Impero bizantino]], e quella orientale venne affidata ai Parti. La regione occidentale divenne una provincia dell'Impero Romano con il nome di [[Armenia Minor]], mentre la parte orientale rimase un regno all'interno della [[Persia]] fino al [[428]] quando i [[Sasanidi]] deposero il sovrano legittimo instaurando una loro dinastia.
 
[[Categoria:Musei di Seul]]
== Bibliografia ==
* F.A. Arborio Mella, ''L'impero persiano da Ciro il Grande alla conquista araba'', Milano 1980, Ed. Mursia. ISBN 978-88-425-3074-9
* Proudian H. Aram, ''The Armenians in past and present'', Los Angeles, (1896).
* M. Chahin, ''The Kingdom of Armenia'', (1987).
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Kingdom of Armenia}}
 
{{Campagne partiche di Traiano}}
{{Campagne partiche di Lucio Vero}}
{{Portale|Antica Roma|Armenia|ellenismo|Storia}}
 
[[Categoria:Stati costituiti nel II secolo a.C.|Armenia]]
[[Categoria:Stati dissolti nel I secolo a.C.|Armenia]]
[[Categoria:Regni dell'Armenia| ]]
[[Categoria:Regni asiatici scomparsi|Armenia]]
[[Categoria:Regni ellenistici|Armenia]]