Aezione e Museo nazionale della Corea: differenze tra le pagine

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{{Museo
{{Avvisounicode}}
|Nome = Museo nazionale della Corea
{{Bio
|Tipologia = [[Arte]], [[archeologia]]
|Nome = Aezione
|Immagine = Seoul-National.Museum.of.Korea-01.jpg
|Cognome =
|Larghezza =
|PreData = {{lang-grc|Ἀετίων|Aetìon}}
|Didascalia = L'esterno del museo
|Sesso = M
|Data di apertura = [[1945]]
|LuogoNascita =
|Data di chiusura =
|GiornoMeseNascita =
|Fondatori =
|AnnoNascita = IV secolo a.C.
|Località = [[Seul]]
|LuogoMorte =
|Indirizzo = 137 Seobinggo-ro, Yongsan-gu
|GiornoMeseMorte =
|Direttore = Youngna Kim
|AnnoMorte = ?
|Visitatori = 2730204
|Epoca = IV a.C.
|Note visitatori = <ref>{{cita web|url=http://www.theartnewspaper.com/attfig/attfig09.pdf|titolo=Il museo nazionale della Corea|accesso=21-09-2012}}</ref>
|Attività = pittore
|Anno visitatori = 2009
|Nazionalità = greco antico
|PostNazionalità = forse di origine ionica e formatosi alla scuola attico-tebana, vissuto all'epoca di [[Alessandro Magno]], viene ricordato da talune fonti antiche anche come scultore<ref name=EAA1958>{{Cita|Cagiano de Azevedo 1958|in EAA, s.v. ''Aetion 1''.}}</ref>
|Immagine = Il Sodoma. Villa Farnesina fresco1.jpg
|Didascalia = ''Nozze di Alessandro e [[Rossane]]'' del [[Il Sodoma|Sodoma]]
|DimImmagine = 270
}}
Il '''Museo nazionale della Corea''' è il principale [[museo]] di [[arte]] e di [[storia della Corea del Sud]]: con una superficie di 137.201&nbsp;m² è il sesto museo più grande al [[mondo]] e nel [[2009]] è stato visitato da oltre 2.700.000 persone.
 
Istituito nel [[1945]], ha cambiato diverse sedi nel corso della sua storia, fino a trovare la collocazione definitiva nel [[2005]], in una nuova struttura costruita nel parco Yongsan a [[Seul]]: al suo interno raccoglie oltre 220.000 oggetti, di cui 13.000 esposti in modo permanente.
[[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] pone il ''floruit'' di Aezione tra il 352 e il 349 a.C. (''Nat. hist.'', XXXV, 78), ma la data deve essere abbassata; è sempre Plinio inoltre che ci fornisce i titoli di alcuni suoi dipinti. [[Luciano di Samosata]] fornisce invece la descrizione di una delle sue opere, le ''Nozze di Alessandro e Rossane'' del [[327 a.C.]], raffigurante lo sposalizio tra Alessandro Magno e [[Rossane]], allegoria dell'incontro tra oriente e occidente, che egli ebbe modo di vedere in Italia. Luciano riferisce che quest'opera ebbe un tale successo che, esposta ai [[Giochi olimpici antichi|Giochi Olimpici]], il giudice Proxenidas diede la propria figlia in moglie all'artista. Il motivo del ''thiasos'' di amorini venne frequentemente ripreso dalla pittura ellenistica. È possibile che quest'opera tarda fosse una riproposizione dello schema già utilizzato per l'opera precedente riguardante le ''nozze di Semiramide''.<ref>{{Cita|Giuliano 1987|p. 1066.}}</ref>
 
==Storia==
Una ripresa iconografica dell'opera di Aezione è stata vista nell'affresco delle [[Nozze Aldobrandini]] della [[Biblioteca Apostolica Vaticana]], ritenendolo copia romana di un dipinto ateniese raffigurante le nozze tra [[Demetrio I Poliorcete]] e la sorella di [[Cassandro I]], avvenute nel 320 a.C. Dallo stesso archetipo si è ipotizzato poter derivare l'affresco trovato nei pressi della Casa di Fabius Rufus a [[Pompei]], soprattutto per quanto riguarda la figura della sposa, assimilabile anche formalmente alla personificazione della commedia rinvenuta in un gruppo scultoreo a [[Thasos]], il quale rimanderebbe a sua volta al soggetto di un dipinto di Aezione ricordato da Plinio nel passo già ricordato.<ref>{{Cita|Moreno 1994|in EAA, s.v. ''Aetion 1''.}}</ref>
[[File:Crown of Baekje National Treasure of Korea No295.jpg|upright=1.4|left|thumb|Corona di Baekje]]
Il primo museo fu fondato nel [[1908]] dall'[[imperatore]] [[Sunjong di Corea|Sunjong]], chiamato museo imperiale, durante gli ultimi anni della [[dinastia Joseon]]: la collezione del museo imperiale, situato a [[Changgyeonggung]], unita a quella del museo del governo generale [[giappone]]se, formò la collezione del museo nazionale, aperto a [[Seul]] nel [[1945]]<ref>{{cita web|url=http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|titolo=La nascita del museo|accesso=21-09-2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928105016/http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|dataarchivio=28 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>, anno della [[indipendenza]] della [[Corea del Sud]]. Durante la [[guerra di Corea]] gli oltre 20.000 pezzi del museo furono trasporti a [[Pusan]], per preservarli da una possibile distruzione; al termine della guerra la collezione fu in parte ospitata nel palazzo di [[Gyeongbokgung]] ed in parte in quello di [[Deoksugung]], fino al [[1972]] quando un nuovo edificio fu costruito nei pressi del primo palazzo.
 
Nel [[1986]] la sede del museo fu nuovamente spostata per trasferirsi al Jungangcheong, l'antico palazzo del governo giapponese, nonostante le numerose proteste della [[popolazione]]; tuttavia, nel [[1995]], il [[governo]] decise di abbattere l'edificio e di spostare il museo in nuova sede, costruita appositamente per ospitare la collezione, all'interno del parco Yongsan: il concorso fu vinto da Chang-Il Kim della società Junglim ed il museo fu temporaneamente ospitato all'interno della sala dell'educazione sociale. I lavori di costruzione del nuovo edificio terminarono nel [[2005]] ed il museo fu inaugurato il 28 ottobre dello stesso anno.
[[Il Sodoma]] dipinse un affresco nella [[Villa Farnesina]], con lo stesso soggetto, ispirandosi alla descrizione dell'opera da parte di Luciano di Samosata nell<nowiki>'</nowiki>''Erodoto'' .<ref name=EAA1958/>
 
== Note Collezione==
[[File:Pressapochista14.jpg|upright=1.4|thumb|Statuette di Buddha]]
La disposizione della collazione del museo è divisa in tre [[Piano (architettura)|piani]]: al primo piano è la [[Galleria d'arte|galleria]] [[archeologia|archeologica]], che raccoglie circa 4.500 reperti che vanno dal [[paleolitico]] al periodo dell'[[unificazione Silla]] e la galleria [[storia|storica]]; al secondo piano è presenta una galleria che accoglie 890 pezzi sull'[[arte]] religiosa e tradizionale coreana ed un ulteriore galleria con 800 pezzi di opere provenienti da differenti culture; al terzo piano, in un'ennesima galleria, sono raccolti 630 tra oggetti d'artigianato e [[scultura|sculture]] [[arte buddhista|buddhiste]] coreane, oltre a 970 oggetti di arte asiatica. Il museo si completa con una collezione di [[Pagoda|pagode]], [[Stupa|stupi]], [[Lanterna|lanterne]] e [[Stele|steli]], oltre ad un [[giardino]] con piante locali.
 
Tra i principali reperti custoditi: una [[Corona (copricapo)|corona]] d'[[oro]], ritrovata nella [[tomba]] di Hwangnamdaechong a [[Gyeongju]] (nello stesso luogo è stata anche rinvenuta una [[cintura]] d'[[argento]]); la statuetta di un [[Bodhisattva]] pensante, con una [[gamba]] poggiata sulla [[coscia]] e con le [[dito|dita]] che si tocca la [[guancia]]: ha notevoli somiglianze con un'altra statua ritrovata nel [[tempio]] Koryuji a [[Kyoto]]; un grosso [[Turibolo|incensiere]] in [[ceramica]], risalente al [[XII secolo]], con coperchio forato; una pagoda in [[marmo]], alta oltre tredici metri, risalente al [[1348]] ed è una delle poche realizzate con questo materiale, in quanto la maggior parte sono tutte in [[granito]]; una serie di 25 [[pittura|quadretti]] di [[Kim Hong-do|Danwon]], caratterizzati da [[Umorismo|humor]] e scene di vita quotidiana.
 
==Note==
<references/>
 
==BibliografiaVoci correlate==
*[[Lista dei musei d'arte più visitati al mondo]]
* [[Luciano di Samosata]], ''De Mercede conductis'', 42; ''Herodotus sive Aetion'', 4-6.
 
* {{Cita libro|autore=M. Cagiano de Azevedo|capitolo=Aetion 1|url_capitolo=http://www.treccani.it/enciclopedia/aetion-1_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica%29/|anno=1958|volume=1|titolo=Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale|editore=Istituto della enciclopedia italiana|città=Roma}}
==Altri progetti==
* {{Cita libro|cognome=Giuliano|nome=Antonio|titolo=Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica|città= Milano|editore= Il saggiatore|anno= 1987|pagine=1065-1066}}
{{interprogetto}}
* {{Cita libro|autore=Paolo Moreno|capitolo=Aetion 1|url_capitolo=http://www.treccani.it/enciclopedia/i-aetion_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica-II-Supplemento%29/|anno=1994|titolo=Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale : Secondo supplemento|editore=Istituto della enciclopedia italiana|città=Roma|cid=Moreno 1994}}
* [[Ernst Gombrich]] - Dizionario della Pittura e dei Pittori - Einaudi Editore (1997)
 
==Collegamenti esterni==
== Voci correlate ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Pittura greca]]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anticaCorea Grecia|biografie|ellenismo|pitturadel Sud|StoriaMusei}}
 
[[Categoria:PittoriMusei ellenisticidi Seul]]