L'affare Manderson e Museo nazionale della Corea: differenze tra le pagine

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{{FilmMuseo
|Nome = Museo nazionale della Corea
|titolo italiano = L'affare Manderson
|Tipologia = [[Arte]], [[archeologia]]
|titolo alfabetico = Affare Manderson, L'
|Immagine = Seoul-National.Museum.of.Korea-01.jpg
|titolo originale = Trent's Last Case
|immagineLarghezza =
|Didascalia = L'esterno del museo
|didascalia =
|Data di apertura = [[1945]]
|lingua originale = inglese
|Data di chiusura =
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|Fondatori =
|anno uscita = [[1929]]
|Località = [[Seul]]
|durata = 66 min
|Indirizzo = 137 Seobinggo-ro, Yongsan-gu
|tipo colore = B/N
|film mutoDirettore = Youngna Kim
|Visitatori = 2730204
|aspect ratio =
|Note visitatori = <ref>{{cita web|url=http://www.theartnewspaper.com/attfig/attfig09.pdf|titolo=Il museo nazionale della Corea|accesso=21-09-2012}}</ref>
|genere = Drammatico
|Anno visitatori = 2009
|genere 2 = Giallo
|regista = [[Howard Hawks]]
|soggetto = [[E. C. Bentley]]
|sceneggiatore = [[Beulah Marie Dix]] e [[Scott Darling]]
|produttore =
|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Fox Film Corporation]]
|casa distribuzione italiana =
|attori =
* [[Donald Crisp]]: Sigsbee Manderson
* [[Marceline Day]]: Eveline Manderson
* [[Raymond Griffith]]: Philip Trent
* [[Edgar Kennedy]]: Ispettore Murch
|fotografo = [[Harold Rosson]]
|montatore =
|effetti speciali =
|musicista =
|scenografo =
|costumista =
|truccatore =
}}
Il '''Museo nazionale della Corea''' è il principale [[museo]] di [[arte]] e di [[storia della Corea del Sud]]: con una superficie di 137.201&nbsp;m² è il sesto museo più grande al [[mondo]] e nel [[2009]] è stato visitato da oltre 2.700.000 persone.
 
Istituito nel [[1945]], ha cambiato diverse sedi nel corso della sua storia, fino a trovare la collocazione definitiva nel [[2005]], in una nuova struttura costruita nel parco Yongsan a [[Seul]]: al suo interno raccoglie oltre 220.000 oggetti, di cui 13.000 esposti in modo permanente.
'''''L'affare Manderson''''' (''Trent's Last Case'') è un [[film]] del [[1929]] diretto da [[Howard Hawks]].
 
==Storia==
Di genere giallo, è un adattamento del romanzo ''[[La vedova del miliardario]]'' (''Trent's Last Case'') di [[Edmund Clerihew Bentley]], pubblicato a Londra nel 1913<ref name=AFI>[http://catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/12829?cxt=filmography AFI]</ref>.
[[File:Crown of Baekje National Treasure of Korea No295.jpg|upright=1.4|left|thumb|Corona di Baekje]]
Il primo museo fu fondato nel [[1908]] dall'[[imperatore]] [[Sunjong di Corea|Sunjong]], chiamato museo imperiale, durante gli ultimi anni della [[dinastia Joseon]]: la collezione del museo imperiale, situato a [[Changgyeonggung]], unita a quella del museo del governo generale [[giappone]]se, formò la collezione del museo nazionale, aperto a [[Seul]] nel [[1945]]<ref>{{cita web|url=http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|titolo=La nascita del museo|accesso=21-09-2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928105016/http://www.cnngo.com/seoul/play/seouls-best-museums-060516|dataarchivio=28 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>, anno della [[indipendenza]] della [[Corea del Sud]]. Durante la [[guerra di Corea]] gli oltre 20.000 pezzi del museo furono trasporti a [[Pusan]], per preservarli da una possibile distruzione; al termine della guerra la collezione fu in parte ospitata nel palazzo di [[Gyeongbokgung]] ed in parte in quello di [[Deoksugung]], fino al [[1972]] quando un nuovo edificio fu costruito nei pressi del primo palazzo.
 
Nel [[1986]] la sede del museo fu nuovamente spostata per trasferirsi al Jungangcheong, l'antico palazzo del governo giapponese, nonostante le numerose proteste della [[popolazione]]; tuttavia, nel [[1995]], il [[governo]] decise di abbattere l'edificio e di spostare il museo in nuova sede, costruita appositamente per ospitare la collezione, all'interno del parco Yongsan: il concorso fu vinto da Chang-Il Kim della società Junglim ed il museo fu temporaneamente ospitato all'interno della sala dell'educazione sociale. I lavori di costruzione del nuovo edificio terminarono nel [[2005]] ed il museo fu inaugurato il 28 ottobre dello stesso anno.
==Trama==
Manderson è un eccentrico uomo d'affari trovato morto in giardino. L'ispettore incaricato delle indagini brancola nel buio ed è il criminologo dilettante Philip Trent a risolvere l'arcano, Manderson si è ucciso facendo in modo che la sua morte potesse sembrare opera del suo segretario che era anche l'amante della moglie.
 
==ProduzioneCollezione==
[[File:Pressapochista14.jpg|upright=1.4|thumb|Statuette di Buddha]]
Girato quando nel cinema era già in uso il sonoro, venne comunque girato muto perché la Fox temeva che la voce di Griffith non fosse abbastanza accattivante. Hawks di parere decisamente contrario si oppose, ma perse la partita e lasciò la Fox al termine delle riprese.
La disposizione della collazione del museo è divisa in tre [[Piano (architettura)|piani]]: al primo piano è la [[Galleria d'arte|galleria]] [[archeologia|archeologica]], che raccoglie circa 4.500 reperti che vanno dal [[paleolitico]] al periodo dell'[[unificazione Silla]] e la galleria [[storia|storica]]; al secondo piano è presenta una galleria che accoglie 890 pezzi sull'[[arte]] religiosa e tradizionale coreana ed un ulteriore galleria con 800 pezzi di opere provenienti da differenti culture; al terzo piano, in un'ennesima galleria, sono raccolti 630 tra oggetti d'artigianato e [[scultura|sculture]] [[arte buddhista|buddhiste]] coreane, oltre a 970 oggetti di arte asiatica. Il museo si completa con una collezione di [[Pagoda|pagode]], [[Stupa|stupi]], [[Lanterna|lanterne]] e [[Stele|steli]], oltre ad un [[giardino]] con piante locali.
 
Tra i principali reperti custoditi: una [[Corona (copricapo)|corona]] d'[[oro]], ritrovata nella [[tomba]] di Hwangnamdaechong a [[Gyeongju]] (nello stesso luogo è stata anche rinvenuta una [[cintura]] d'[[argento]]); la statuetta di un [[Bodhisattva]] pensante, con una [[gamba]] poggiata sulla [[coscia]] e con le [[dito|dita]] che si tocca la [[guancia]]: ha notevoli somiglianze con un'altra statua ritrovata nel [[tempio]] Koryuji a [[Kyoto]]; un grosso [[Turibolo|incensiere]] in [[ceramica]], risalente al [[XII secolo]], con coperchio forato; una pagoda in [[marmo]], alta oltre tredici metri, risalente al [[1348]] ed è una delle poche realizzate con questo materiale, in quanto la maggior parte sono tutte in [[granito]]; una serie di 25 [[pittura|quadretti]] di [[Kim Hong-do|Danwon]], caratterizzati da [[Umorismo|humor]] e scene di vita quotidiana.
Al film furono aggiunti effetti sonori e la colonna sonora utilizzando il sistema [[Monofonia (audio)|monofonico]] [[Movietone]]<ref name=AFI />.
 
==Distribuzione==
Il [[copyright]] del film, richiesto dalla Fox Film Corp., fu registrato il 30 marzo 1929 con il numero LP256<ref name=AFI /><ref name=LoC>[http://lcweb2.loc.gov:8081/diglib/ihas/loc.mbrs.sfdb.2294/default.html Library of Congress]</ref>.
 
Considerato perduto per circa quarant'anni è stato ritrovato negli archivi Fox negli anni settanta ed è stato usato per una retrospettiva su Hawks nel 1974, con suo grande dispetto, perché considerava questo film il suo lavoro peggiore.
 
La copia della pellicola (cinque rulli sui sei originali) si trova conservata negli archivi di Washington della [[Library of Congress]]<ref name=LoC />.
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Lista dei musei d'arte più visitati al mondo]]
*[[Filmografia della Fox Film Corporation]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Howard Hawks}}
{{Portale|CinemaCorea del Sud|Musei}}
 
[[Categoria:FilmMusei drammaticidi Seul]]
[[Categoria:Film gialli]]
[[Categoria:Film diretti da Howard Hawks]]