Catriona MacColl e Maiolica di Montelupo: differenze tra le pagine

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[[File:Montelupo XVII 21627.jpg|thumb|"Arlecchino" di Montelupo, XVII secolo, [[Museo internazionale delle ceramiche in Faenza]]]]
{{S|attori britannici}}
[[File:Ngv, maiolica di montelupo, contenitore da farmacia per savina, 1520 circa.JPG|thumb|Contenitore da farmacia con stemma, 1520 circa, [[National Gallery of Victoria]]]]
{{Bio
'''[[Montelupo Fiorentino]]''' fu uno dei principali centri di produzione di '''[[maiolica]]''' rinascimentale in Italia.
|Nome = Catriona
|Cognome = MacColl
|Sesso = F
|LuogoNascita = Londra
|GiornoMeseNascita = 3 ottobre
|AnnoNascita = 1954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attrice
|Nazionalità = britannica
|Immagine = Catriona MacColl 2010.JPG
}}
 
== Biografia Storia==
Attivo come centro di produzione ceramica fin dalla fine del Duecento, avviò a produrre maiolica di ispirazione ispano-moresca (motivi [[blu]] e decorazione a prevalenza [[verde]]) dal XV secolo.
 
Destinata quasi esclusivamente all'esportazione, la ceramica di Montelupo poteva contare su più di 50 fornaci alla fine del Quattrocento. Il livello di produzione era tale che un editto del potestà vietò di gettare le enormi quantità di scarti e residui di lavorazione nell'adiacente fiume [[Pesa]], onde evitare che potesse esserne deviato il flusso. Primo sbocco della produzione montelupina era Firenze, ma la vicinanza ai porti di [[Pisa]] e, in seguito, [[Livorno]], ne facilitò lo smercio su tutte le piazze europee visitate dai mercanti toscani. Pezzi di ceramica montelupina sono stati ritrovati nei siti archeologici dell'[[America Centrale]] connessi con i primi insediamenti europei nella zona, così come nelle [[Filippine]], nei [[Paesi Bassi]] e in [[Scozia]]. Un documento del [[1490]] ricorda dopotutto come un mercante fiorentino, Francesco [[Antinori]], acquistò l'intera produzione di ventitré forni per smerciarla.
Il suo ruolo più importante è stato nel 1979, quando interpretò il ruolo della protagonista nel film ''[[Lady Oscar (film)|Lady Oscar]]''. Famosa in Italia per aver preso spesso parte come protagonista nelle pellicole [[horror]] di [[Lucio Fulci]], nel [[2004]] decise di abbandonare il cinema e aprire un [[albergo|hotel]] rurale.
 
Nel XV secolo la ceramica di Montelupo era caratterizzata da suppellettivi verniciate per lo più di bruno manganese e verde ramina, con decorazioni a fiori, ad arabeschi, e figurazioni di personaggi, motti e paesaggi.
== Filmografia ==
{{W|filmografie|luglio 2017|Si ricorda di seguire [[Wikipedia:Convenzioni di stile/Sezioni di filmografia]]}}
 
Dalla metà del Quattrocento, Montelupo divenne protagonista del fenomeno della "circolazione delle tecniche e del sapere" che caratterizzò quel periodo storico: artisti montelupini andarono a lavorare a [[maiolica di Faenza|Faenza]] e a [[maiolica di Cafaggiolo|Cafaggiolo]] ed è documentata la presenza di ceramisti di Montelupo anche a [[maiolica di Caltagirone|Caltagirone]], dove dettero nuovo impulso alle relative tradizioni ceramiche che continuano ancora oggi.
*''[[Lady Oscar (film)|Lady Oscar]]'', regia di [[Jacques Demy]] (1979) Ruolo: ''[[Oscar François de Jarjayes]]''
*''[[Le Fils puni]]'', regia di [[Philippe Collin]] (1980)
*''[[La Peau de chagrin]]'' (1980 TV movie)
*''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1980)
*''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'', regia di Lucio Fulci (1981)
*''[[Quella villa accanto al cimitero]]'', regia di Lucio Fulci (1981)
*''[[La spada di Hok]]'' (''Hawk the Slayer''), regia di [[Terry Marcel]] (1981)
*''[[Power Game]]'', regia di [[Fausto Canel]] (1983)
*''[[Man Eaters]]'' (''Mangeuses d'hommes''), regia di [[Daniel Colas]] (1988)
*''[[Three Places for the 26th]]'' (''Trois places pour le 26''), regia di Jacques Demy (1988)
*''[[Jeniec Europy]]'', regia di [[Jerzy Kawalerowicz]] (1989)
*''[[Prova di memoria]]'', regia di [[Marcello Aliprandi]] (1992)
*''[[Saint Ange]]'', regia di [[Pascal Laugier]] (2004)
 
Dalla produzione istoriata nacque il decoro montelupino sicuramente più famoso, ossia i secenteschi "Arlecchini", raffigurazioni satirico-naif dei personaggi allora più famosi e temuti, i [[Lanzichenecchi]] al soldo di [[Carlo V]]. Alla fine del Seicento, dopo che fu terminata la produzione di splendidi manufatti per le farmacie fiorentine dei [[domenicani]] di [[San Marco (Firenze)|San Marco]] e di [[Farmacia di Santa Maria Novella|Santa Maria Novella]], iniziò il lento ma inesorabile declino della produzione ceramica di Montelupo. Soltanto grazie alla produzione di "pentole" di Capraia la tradizione sopravvisse durante il XVIII e XIX secolo. La memoria della grande ceramica di Montelupo, così, si perse.
==Doppiatrici italiane==
*[[Carmen Onorati]] in: ''[[Saint Ange]]''
*[[Serena Verdirosi]] in: ''[[Quella villa accanto al cimitero]]'', ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'', ''[[Paura nella città dei morti viventi]]''
*[[Cinzia De Carolis]] in: ''[[Lady Oscar (film)|Lady Oscar]]''
 
Nel [[1977]] i volontari del "Gruppo archeologico di Montelupo Fiorentino scoprirono, all'interno del castello che dominava il borgo medievale, la bocca di un grande pozzo (il "pozzo dei lavatoi"), riempito di frammenti di ceramica dalle fornaci cittadine. I ritrovamenti sono esposti nel [[museo della ceramica di Montelupo]].
== Collegamenti esterni ==
*{{Imdb}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema}}
 
==Bibliografia==
[[Categoria:Trilogia della morte]]
* Rodolfo Falchi, ''La maiolica italiana'', Edicart, Legnano (MI) 1994. ISBN 88-7774-493-6
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:TrilogiaMontelupo della morteFiorentino]]
[[Categoria:Maiolica]]