Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 maggio 22 e Maiolica di Montelupo: differenze tra le pagine

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[[File:Montelupo XVII 21627.jpg|thumb|"Arlecchino" di Montelupo, XVII secolo, [[Museo internazionale delle ceramiche in Faenza]]]]
{{Conteggio cancellazioni}}
[[File:Ngv, maiolica di montelupo, contenitore da farmacia per savina, 1520 circa.JPG|thumb|Contenitore da farmacia con stemma, 1520 circa, [[National Gallery of Victoria]]]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|10:32, 25 mag 2018 (CEST)}}
'''[[Montelupo Fiorentino]]''' fu uno dei principali centri di produzione di '''[[maiolica]]''' rinascimentale in Italia.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Donna Donna/Moonbeam |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 35 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Ruggero Gabbai |turno = 2 |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 84 }}
==Storia==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Mamma (film 1998) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 35 }}
Attivo come centro di produzione ceramica fin dalla fine del Duecento, avviò a produrre maiolica di ispirazione ispano-moresca (motivi [[blu]] e decorazione a prevalenza [[verde]]) dal XV secolo.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Domenico Tritto |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 13 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Final Frontier |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 0 }}
Destinata quasi esclusivamente all'esportazione, la ceramica di Montelupo poteva contare su più di 50 fornaci alla fine del Quattrocento. Il livello di produzione era tale che un editto del potestà vietò di gettare le enormi quantità di scarti e residui di lavorazione nell'adiacente fiume [[Pesa]], onde evitare che potesse esserne deviato il flusso. Primo sbocco della produzione montelupina era Firenze, ma la vicinanza ai porti di [[Pisa]] e, in seguito, [[Livorno]], ne facilitò lo smercio su tutte le piazze europee visitate dai mercanti toscani. Pezzi di ceramica montelupina sono stati ritrovati nei siti archeologici dell'[[America Centrale]] connessi con i primi insediamenti europei nella zona, così come nelle [[Filippine]], nei [[Paesi Bassi]] e in [[Scozia]]. Un documento del [[1490]] ricorda dopotutto come un mercante fiorentino, Francesco [[Antinori]], acquistò l'intera produzione di ventitré forni per smerciarla.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Dennis Wilcock |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 9 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Componenti meteora dei Death |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = 1 |temperatura = 22 }}
Nel XV secolo la ceramica di Montelupo era caratterizzata da suppellettivi verniciate per lo più di bruno manganese e verde ramina, con decorazioni a fiori, ad arabeschi, e figurazioni di personaggi, motti e paesaggi.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Parco naturalistico-forestale di Poggio Neri |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 5 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Riduzionismo (diritto) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 1 }}
Dalla metà del Quattrocento, Montelupo divenne protagonista del fenomeno della "circolazione delle tecniche e del sapere" che caratterizzò quel periodo storico: artisti montelupini andarono a lavorare a [[maiolica di Faenza|Faenza]] e a [[maiolica di Cafaggiolo|Cafaggiolo]] ed è documentata la presenza di ceramisti di Montelupo anche a [[maiolica di Caltagirone|Caltagirone]], dove dettero nuovo impulso alle relative tradizioni ceramiche che continuano ancora oggi.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = The Creatures (gruppo musicale italiano) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 8 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 11 |voce = Helmut Zuegg |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 2 }}
Dalla produzione istoriata nacque il decoro montelupino sicuramente più famoso, ossia i secenteschi "Arlecchini", raffigurazioni satirico-naif dei personaggi allora più famosi e temuti, i [[Lanzichenecchi]] al soldo di [[Carlo V]]. Alla fine del Seicento, dopo che fu terminata la produzione di splendidi manufatti per le farmacie fiorentine dei [[domenicani]] di [[San Marco (Firenze)|San Marco]] e di [[Farmacia di Santa Maria Novella|Santa Maria Novella]], iniziò il lento ma inesorabile declino della produzione ceramica di Montelupo. Soltanto grazie alla produzione di "pentole" di Capraia la tradizione sopravvisse durante il XVIII e XIX secolo. La memoria della grande ceramica di Montelupo, così, si perse.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 12 |voce = Plasmenilcolina |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 100 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 13 |voce = Plasmeniletanolammina |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 72 }}
Nel [[1977]] i volontari del "Gruppo archeologico di Montelupo Fiorentino scoprirono, all'interno del castello che dominava il borgo medievale, la bocca di un grande pozzo (il "pozzo dei lavatoi"), riempito di frammenti di ceramica dalle fornaci cittadine. I ritrovamenti sono esposti nel [[museo della ceramica di Montelupo]].
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 14 |voce = 'Ndrina Maesano |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 1 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 15 |voce = Clan Magliulo |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 1 }}
==Bibliografia==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 16 |voce = Girati |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 2 }}
* Rodolfo Falchi, ''La maiolica italiana'', Edicart, Legnano (MI) 1994. ISBN 88-7774-493-6
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 17 |voce = Giuliana Gianni |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 8 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 18 |voce = Sakabato |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 5 }}
==Altri progetti==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 19 |voce = Norma EN 54 |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 36 }}
{{interprogetto}}
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 21 |voce = Fabio Cicolani |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 22 |multipla = |temperatura = 38 }}
[[Categoria:Montelupo Fiorentino]]
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[[Categoria:Maiolica]]
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