Doria Shafik e Palmetto Bay: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m spazio indivisibile
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{S|centri abitati della Florida}}
{{bio
{{Divisione amministrativa
|Nome = Doria
|CognomeNome = ShafikPalmetto Bay
|Nome ufficiale =
|PostCognome =, {{Arabo|درية شفيق}}
|SessoPanorama = F
|Didascalia =
|LuogoNascita = Tanta
|Bandiera =
|GiornoMeseNascita = 14 dicembre
|AnnoNascitaStemma = 1908
|LuogoMorteStato = CairoUSA
|Grado amministrativo = 3
|GiornoMeseMorte = 20 settembre
|Tipo = ''[[Comuni degli Stati Uniti d'America|village]]''
|AnnoMorte = 1975
|Divisione amm grado 1 = Florida
|Attività = attivista
|Divisione amm grado 2 = Miami-Dade
|Attività2 = poetessa
|Voce divisione amm grado 2 =
|Attività3 = editrice
|Amministratore locale = Shelley Stanczyk
|Epoca = 1900
|Partito =
|Nazionalità = egiziana
|Data elezione =
|PostNazionalità =, una delle leader del movimento di liberazione delle donne in Egitto negli anni '40.<ref name="Smith2008">{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=EFI7tr9XK6EC&pg=RA3-PA27|ISBN=978-0-19-514890-9}}</ref> In conseguenza delle sue azioni, le donne egiziane hanno ottenuto il diritto di voto secondo la Costituzione
|Data istituzione =
|Immagine = Doria_Shafik.jpg
|Superficie = 22.6
|Note superficie =
|Abitanti = 24469
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2011
|Divisioni confinanti =
|Prefisso = 305, 786
|Fuso orario = -5
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Map of Florida highlighting Palmetto Bay.png
|Didascalia mappa =
}}
 
'''Palmetto Bay''' è un comune degli [[Stati Uniti d'America]] situato nella parte meridionale della [[Contea di Miami-Dade]] dello Stato della [[Florida]].
== Biografia ==
Secondo le stime del 2011, la città ha una popolazione di 24.469 abitanti su una superficie di 22,60&nbsp;km².
Shafik è nata a [[Tanta]], nel [[delta del Nilo]], e ha studiato in una scuola di missione francese. All'età di 16 anni è diventata l'egiziana più giovane a ottenere il diploma di [[baccalaureato]] francese. A 19 anni ha ricevuto una borsa di studio dal Ministero dell'Educazione egiziano per studiare presso l'[[Università della Sorbona]] a [[Parigi]], dove proseguì con un dottorato in [[filosofia]].<ref name="femis">{{Cita pubblicazione|volume=6|url=https://link.springer.com/article/10.1007%2FBF02685640#page-1}}Parametro <code style="color:red;">titolo</code> vuoto o mancante ([[Discussioni modulo:Citazione/Aiuto#citation missing title|aiuto]])
<ref>{{cita web
{{Controllo di autorità}}
|autore= Autori Vari
|url=http://quickfacts.census.gov/qfd/states/12/1254275.html
|titolo= Palmetto Bay (village), Florida
|accesso= 19-01-2013
|editore= United States Census Bureau
|data=
}}</ref>
 
==Note==
[[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni senza titolo]]
<references/>
[[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi]]</ref> Scrisse due tesi, una che confutava i fini meramente utilitaristici generalmente associati all'arte antica egiziana, e la seconda, sostenendo che l'[[Islam]] riconosceva ampiamente gli uguali [[diritti delle donne]]. Ha conseguito il dottorato (''Doctorat d'Etat'') con elevate qualifiche (''Mention très honorable'').
 
==Voci correlate==
Mentre era a Parigi, Shafik sposò Nour Al Din Ragai, studente di dottorato in giurisprudenza. Al suo ritorno dalla Francia in Egitto nel 1940, Shafik sperava di contribuire all'educazione della gioventù del suo paese, ma il decano della Facoltà di lettere dell'[[Università del Cairo]] le negò una posizione di insegnamento con il pretesto di essere "troppo moderna".
*[[Località della Contea di Miami-Dade]]
 
==Altri progetti==
Nel 1945, la principessa Chevicar, la prima moglie dell'ex re [[Fu'ad I d'Egitto]] , offrì a Shafik la posizione di caporedattore di ''La Femme Nouvelle'', una rivista culturale e letteraria francese indirizzata all'élite del paese. Shafik accettò la posizione e, con la morte di Chevicar nel 1947, si assunse la completa responsabilità della rivista, compreso il suo finanziamento. Sotto la sua direzione ''La Femme Nouvelle ''ottenne lo status regionale. Sempre nel 1945, Shafik decise di pubblicare una rivista araba, ''Bint Al Ni''l (Figlia del Nilo), destinata ad educare le donne egiziane e ad aiutarle ad avere il ruolo più efficace possibile all'interno della loro famiglia e della loro società.<ref>{{Cita web|url=http://digitalcollections.aucegypt.edu/cdm/landingpage/collection/p15795coll19}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://english.al-akhbar.com/node/4958|titolo=Durriya Shafiq: Rebellious Daughter of the Nile|data=8 marzo 2012|accesso=31 agosto 2015|sito=Al-Akhbar|cognome=Kheir|nome=Mohammed}}</ref> Il primo numero uscì nel novembre 1945 e fu quasi immediatamente esaurito.
 
Nel 1948 Shafik creò il sindacato Bint Al Nil Union, per aiutare a risolvere i problemi sociali fondamentali delle donne e per garantire la loro inclusione nelle politiche del loro paese.<ref>{{Cita web|url=https://eprints.soas.ac.uk/4889/2/UNRISD_Report_final.pdf}}</ref> Il sindacato ha anche lavorato per sradicare l'analfabetismo istituendo centri per questo scopo in tutto il paese, istituito un ufficio di collocamento e una caffetteria per le donne lavoratrici.
 
Nel febbraio del 1951, Shafik riuscì a riunire segretamente 1500 donne dei due principali gruppi femministi egiziani (''Bint Al-Nil ''e l'Unione femminista egiziana) e organizzò una marcia su e irruzione in parlamento per presentare ai parlamentari maschi lì riuniti una serie di richieste principalmente legati ai diritti socioeconomici delle donne. Nonostante le promesse ricevute dal Presidente del Senato, i diritti delle donne non ottennero alcun miglioramento. Sempre nel 1951, Shafik decise di contribuire agli sforzi per liberare l'Egitto dall'occupazione britannica creando la prima unità militare femminile, che riunì 2000 donne, le preparò per il fronte e per svolgere attività infermieristiche essenziali.Dopo la[[ rivoluzione egiziana]] del 1952, Shafik richiese il riconoscimento del governo di ''Bint Al-Nil'' come partito politico, con Shafik stessa come presidente, che il governo accettò di concedere.
 
Il 12 marzo 1954, Shafik intraprese uno sciopero della fame di otto giorni contro il sindacato della stampa, in segno di protesta per la creazione di un comitato costituzionale senza donne.<ref>{{Cita news|url=http://weekly.ahram.org.eg/1999/421/li1.htm|titolo={title}|pubblicazione=|accesso=24 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140530205258/http://weekly.ahram.org.eg/1999/421/li1.htm|dataarchivio=30 maggio 2014|urlmorto=sì}}Parametro <code style="color:red;">titolo</code> vuoto o mancante ([[Discussioni modulo:Citazione/Aiuto#citation missing title|aiuto]])
[[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni senza titolo]]
[[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi]]</ref> Finì il suo sciopero dopo aver ricevuto una dichiarazione scritta che il presidente Naguib era impegnato a scrivere una costituzione che rispettasse i diritti delle donne. Come risultato dell'interesse suscitato dal suo sciopero della fame, Shafik fu invitata a tenere conferenze in Asia, Europa e Stati Uniti sulle donne egiziane. Ha viaggiato in Italia, Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Giappone, India, Ceylon e Pakistan.
 
Come risultato degli sforzi di Shafik, alle donne fu concesso il [[diritto di voto]] in base alla Costituzione egiziana del 1956, con la riserva, tuttavia, che fossero alfabetizzate, il che non era un prerequisito per il voto maschile.
 
Nel 1957 Shafik intraprese un secondo sciopero della fame nell'ambasciata indiana, in segno di protesta contro il regime dittatoriale del presidente [[Gamal Abdel Nasser]]. Di conseguenza, fu messa agli arresti domiciliari da Nasser, il suo nome fu bandito dalla stampa e le sue riviste dalla circolazione.
 
Oltre alle sue riviste, Shafik scrisse un romanzo, ''L'Esclave Sultane'', diversi volumi di poesia pubblicati da Pierre Fanlac, le sue memorie, e tradusse il [[Corano]] in inglese e francese. Dopo i suoi arresti domiciliari, Shafik ha condotto una vita solitaria, anche quando i suoi movimenti non erano più limitato. Ha trascorso i suoi ultimi anni a leggere, scrivere e soprattutto in compagnia delle sue figlie e nipoti.
 
Morì dopo essere caduta dal suo balcone nel 1975.
 
== Vita privata ==
Shafik sposò Nour Al-Din Ragai a Parigi nel 1937, che divenne un importante avvocato in Egitto e sostenne tutti i suoi sforzi. La coppia convisse per 31 anni fino al divorzio nel 1968, ed ebbe due figlie, Aziza e Jehane, e quattro nipoti.
 
== Note ==
{{Reflist}}
 
== Bibliografia ==
* Asunción Oliva Portoles, ''Recuperación de una voz olvidada'', Madrid: Huerga y Fierro editores, 2010. {{ISBN|9788483748237}}
* Cynthia Nelson, ''Doria Shafik, Egyptian Feminist: A woman Apart'', Gainesville: University Press of Florida (EE.UU.), 1996. {{ISBN|9780813014555}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Contea di Miami-Dade}}
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
 
[[Categoria:Località della Contea di Miami-Dade]]
* [http://doria-shafik.com Doria Shafik] official memorial website
* [http://sister-hood.com/sister-hood-staff/doria-shafik-1908-1975/ "Doria Shafik (1908-1975"], sister-hood magazine, —9 August 2016
* [http://digitalcollections.aucegypt.edu/cdm/landingpage/collection/p15795coll19 Selections from the Bint al-Nil journal]
[[Categoria:Nati nel 1908]]
[[Categoria:Morti nel 1975]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Parigi]]