Evento di Tunguska e Pekka Rinne: differenze tra le pagine

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{{S|hockeisti su ghiaccio finlandesi}}
{{Incidente
{{Sportivo
| evento = disastro naturale
|Nome = Pekka Rinne
| titolo = Evento di Tunguska<br />Тунгусский феномен
|Immagine = Pekka Rinne 2010.jpg
| immagine = Tunguska.png
|Didascalia = Rinne con la maglia dei [[Nashville Predators]]
| didascalia = Alberi abbattuti a Tunguska
|Sesso = M
| nazione = RUS 1721-1917
|CodiceNazione = {{FIN}}
| luogo =Vicino [[Vanavara (Russia)|Vanavara]], Governatorato di [[Enisejsk]], [[Siberia]]
|Disciplina = Hockey su ghiaccio
| data = 30 giugno [[1908]]
|Ruolo = [[Portiere (hockey su ghiaccio)|Portiere]]
| ora = 07:14
{{Dati agonistici Hockeisti
| fuso orario=UTC+7
|Presa = Sinistra
| vittime=2 (possibili)
}}
| tipo = [[Impatto astronomico]]
|Squadra = {{Hockey su ghiaccio Nashville}}
| area coinvolta = {{formatnum:2150}} [[Chilometro quadrato|km²]]
|TermineCarriera =
| responsabili = [[Oggetto celeste]] [[extraterrestre]]
|RigaVuota =
| sospetti = [[Asteroide]], [[meteoroide]] oppure [[cometa]]
{{Carriera hockeista su ghiaccio
| causa = Incontro dell'[[oggetto celeste]] con l'[[Orbita eliocentrica|orbita della Terra]], con successiva attrazione da parte del [[campo gravitazionale terrestre]]
|2002-2005|{{Hockey su ghiaccio Karpat|G}}|25|0|3
| mappa=Tunguska-Map-fr.svg
|2005-2012|{{Hockey su ghiaccio Nashville|G}}|250|0|6
| didascalia mappa=Il luogo dell'impatto dell'area da dove si vide il bagliore
|2005-2008|→ {{Hockey su ghiaccio Milwaukee|G}}|145|0|6
|2012-2013|{{Hockey su ghiaccio Dinamo Minsk|G}}|22|0|0
|2013-|{{Hockey su ghiaccio Nashville|G}}|67|0|1
|2014|→ {{Hockey su ghiaccio Milwaukee|G}}|2|0|0
|Nazionale_anni_1 = 2009-
|Nazionale_selezione_1 = {{Naz|HG|FIN|M}}
|Nazionale_giocate_1 = 30
|Nazionale_gol_1 = 0
|Nazionale_assist_1 = 2
|Nhl_draft_1 = 2004
|Scelto_1 = {{Hockey su ghiaccio Nashville|D}}
|Pick_1 = 258
}}
|Aggiornato = 25 maggio 2014
}}
{{Bio
|Nome = Pekka
|Cognome = Rinne
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kempele
|GiornoMeseNascita = 3 novembre
|AnnoNascita = 1982
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = hockeista su ghiaccio
|Nazionalità = finlandese
|PostNazionalità = professionista che gioca nel ruolo di [[Portiere (hockey su ghiaccio)|portiere]]. Dalla [[National Hockey League 2004-2005|stagione 2004-2005]] gioca nella [[National Hockey League]] con la squadra dei [[Nashville Predators]]
}}
Con '''"evento di Tunguska"''' ({{russo|Тунгусский феномен}}) si indicano le conseguenze verificatesi, in una località della [[Siberia]], la mattina del 30 giugno [[1908]], a seguito del possibile [[Impatto astronomico|impatto]] o esplosione, non ancora del tutto certo, di un grande [[meteoroide]], o di una [[cometa]].<ref>[http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/tunguska-esplosione/tunguska-esplosione/tunguska-esplosione.html L'esplosione di Tugunska] - Repubblica.it</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/marte/asteroide-pericolo/asteroide-pericolo.html Asteroide in rotta di collisione con Marte] - Repubblica.it</ref><ref>{{en}} [http://www-th.bo.infn.it/tunguska/Asteroids-Chapter-18.pdf Giuseppe Longo ''The Tunguska event'' in "Comet/Asteroid Impacts and Human Society, An Interdisciplinary Approach", A cura di Peter T. Bobrowsky & Hans Rickman, ''18'', 303-330, 2007, Springer-Verlag, Berlin Heidelberg New York] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/5icderdjK?url=http://www-th.bo.infn.it/tunguska/Asteroids-Chapter-18.pdf |data=29 luglio 2009 }}</ref><ref>[http://www.meteogiornale.it/notizia/15445-1-la-misteriosa-esplosione-di-tunguska-fu-causata-da-una-cometa La misteriosa esplosione di Tunguska causata da cometa] MeteoGiornale</ref> L'[[esplosione]], avvenuta a un'[[altitudine]] di 5–10 chilometri dalla [[superficie terrestre]], abbatté decine di milioni di alberi e generò un bagliore visibile a 700&nbsp;km circa di distanza. È il più importante evento esplosivo naturale registrato nella storia recente in prossimità della [[Terra]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://apod.nasa.gov/apod/ap071114.html |titolo=APOD: 2007 November 14 – Tunguska: The Largest Recent Impact Event |editore=Antwrp.gsfc.nasa.gov |data= |accesso=12 settembre 2011}}</ref> La località prende il nome dal fiume [[Tunguska Pietrosa]] ({{russo|Podkamennaja Tunguska}}), che scorre nella parte settentrionale del [[Territorio di Krasnojarsk]], nella Siberia centrale.
 
== L'avvenimento Carriera==
{{...|sport|arg2=biografie}}
{{dx|[[File:Tunguska event fallen trees.jpg|thumb|Fotografia fatta nel 1927 dalla spedizione guidata da [[Leonid Kulik]]]]}}
Alle ore 7:14 locale, 0:14 T.U., del 30 giugno [[1908]] un evento catastrofico ebbe luogo nelle vicinanze del fiume [[Tunguska Pietrosa]] (''Podkamennaja Tunguska''), abbattendo 60-80 milioni di alberi su una superficie di 2.150 [[chilometro|chilometri]] quadrati. Si stima che l'[[Onda d'urto (fluidodinamica)|onda d'urto]] dell'esplosione avrebbe potuto essere assimilabile a un [[terremoto]] di grado 8 della [[scala Richter]]. Un'esplosione di questa portata è in grado di distruggere una grande area metropolitana.<ref>{{Cita libro | cognome = Longo | nome = Giuseppe |curatore= Bobrowsky |curatore-nome= Peter T. |curatore-cognome2= Rickman |curatore-nome2= Hans | titolo = Comet/Asteroid Impacts and Human Society, An Interdisciplinary Approach | capitolo = 18 - The Tunguska event | pagine = 303–330 | editore = Springer-Verlag | città = Berlin Heidelberg New York |data = 2007 |urlcontributo= http://thelightofdayradioshow.com/PlanetX_Files/Comet-Asteroid-Impacts-and-Human-Society.pdf | anno = 2007|accesso=10 marzo 2016|isbn= 3-540-32709-6 }}</ref>
 
==Palmarès==
Il [[rumore (acustica)|rumore]] dell'[[esplosione]] fu udito a 1.000 chilometri di distanza. A 500 chilometri alcuni testimoni affermarono di avere udito un sordo scoppio e avere visto sollevarsi una nube di fumo all'orizzonte. A 65 chilometri il testimone Semen Semenov raccontò di aver visto in una prima fase il cielo spaccarsi in due e un grande fuoco coprire la foresta e in un secondo tempo notò che il cielo si era richiuso, udì un fragoroso boato e si sentì sollevare e spostare fino a qualche metro di distanza.<ref name = "Tung" >"Il mistero di Tunguska", di Luca Gasperini, Enrico Bonetti, Giuseppe Longo, pubbl. su "le Scienze (American Scientific), num.479, agosto 2008, pag.38-44</ref><ref name =Semenov/>
{{...|sport|arg2=biografie}}
 
L'onda d'urto fece quasi deragliare alcuni convogli della [[ferrovia transiberiana]] a 600&nbsp;km dal punto di impatto. Si ritiene, in base ai dati raccolti, che la potenza dell'esplosione sia stata compresa tra 10 e 15 [[Megatone|megatoni]] (40-60 [[joule|petajoule]]), equivalente a circa mille bombe di [[Hiroshima]]. Altri effetti si percepirono persino a [[Londra]], dove, in quel frangente, pur essendo mezzanotte il cielo era talmente chiaro e illuminato da poter leggere un giornale senza l'ausilio della luce artificiale.<ref name = "Tung"/>
 
== La spedizione di Kulik ==
[[File:Kulik Leonid Alekseevich.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[Leonid Alekseevič Kulik]]]]
Il [[Mineralogia|mineralologo]] russo [[Leonid Alekseevič Kulik]] credette di identificare il luogo dell'impatto in una foresta abbattuta presso il bacino del fiume [[Tunguska Pietrosa]] alle coordinate {{coord|60|53|40|N|101|53|40|E}}. Tra il [[1927]] e il [[1939]] Kulik organizzò quattro spedizioni, ma non fu mai trovato il cratere o altre evidenze dell'impatto. Per iniziativa di Kulik, e sotto la sua direzione, fu realizzata nel [[1938]], la prima ripresa [[Aerofotogrammetria|aerofotografica]] della zona colpita dalla catastrofe<ref>[http://www-th.bo.infn.it/tunguska/APS-photolist.htm G. Longo, The 1938 aerophotosurvey]</ref> utilizzando l'[[LZ 127 Graf Zeppelin]].<ref>{{en}} Eric Niderost: ''[http://www.historynet.com/zeppelin-world-cruise-globe-trotting-leviathan.htm Zeppelin World Cruise: Globe Trotting Leviathan]''. Novembre 2006</ref>
 
=== Tracce di nickel e iridio ===
Sul luogo identificato come l'origine dell'evento del [[1908]] sono state organizzate numerose spedizioni scientifiche dal [[1950]] fino ai nostri giorni. Mediante analisi chimiche è stata rilevata la presenza di polveri con tracce di [[nichel]] e [[iridio]].<ref name=Florenskiy>{{en}} {{Cita pubblicazione
| cognome = Florenskiy
| nome = K P
| titolo = Preliminary results from the 1961 combined Tunguska meteorite expedition
| rivista = Meteoritica
| volume = 13
| anno = 1963
| url = http://abob.libs.uga.edu/bobk/tungmet.html
| accesso=26 giugno 2007}}</ref><ref>{{en}} Hou ''et al. Discovery of iridium and other element anomalies near the 1908 Tunguska explosion site, [[Planetary and Space Science]],'' Volume 46, Issues 2–3, February–March 1998, Pages 179–188</ref><ref>{{en}} Kolesnikov ''et al. Isotopic anomaly in peat nitrogen is a probable trace of acid rains caused by 1908 Tunguska bolide, [[Planetary and Space Science]],'' Volume 46, Issues 2–3, February–March 1998, Pages 163–167</ref>
 
== Ipotesi sulle cause dell'accaduto ==
=== Ipotesi dell'esplosione di un asteroide ===
[[File:Тунгус метеорит Топи Тунгуски до14сент1930 ВС1931.JPG|thumb|Immagine dell'area paludosa di Tunguska effettuata durante la spedizione del 1927-1930]]
 
L'ipotesi più accreditata come causa del fenomeno è l'esplosione di un [[asteroide]]<ref>Farinella, P., Foschini, L., Froeschlé, C., Gonczi, R., Jopek, T. J., Longo, G., & Michel, P. (2001). Probable asteroidal origin of the Tunguska Cosmic Body. Astronomy & Astrophysics, 377(3), 1081-1097.</ref> sassoso di dimensioni comprese fra i 30 ed i 60 m di diametro che si muoveva a una velocità di almeno 15 chilometri al secondo (54.000&nbsp;km/h). La deflagrazione del corpo celeste sarebbe avvenuta a un'altezza di 8 chilometri. La resistenza offerta dall'[[atmosfera]] può aver frantumato l'asteroide, la cui [[energia cinetica]] è stata convertita in [[energia termica]]. La conseguente vaporizzazione dell'oggetto roccioso ha causato un'immane [[onda d'urto (fluidodinamica)|onda d'urto]] che ha colpito il suolo.
 
Simulazioni più recenti, come quella effettuata da N. A. Artemieva per conto dell'Istituto per la dinamica della geosfera di [[Mosca (Russia)|Mosca]], hanno confermato la probabile vaporizzazione dell'asteroide avvenuta 5-10 chilometri sopra Tunguska, mentre nel [[2007]] Mark Boslough, per conto del ''Sandia National Laboratories'', ha calcolato che l'esplosione fu di circa 3-5 [[megatone|megatoni]].
 
La frequenza media di impatti terrestri con oggetti simili a quello caduto su Tunguska è all'incirca di uno ogni 600 anni,<ref name = "Tung"/>, ma meteoroidi entrano nell'atmosfera della Terra dallo [[Spazio (astronomia)|spazio]] ogni giorno, di solito viaggiando a una velocità di oltre 10 chilometri al secondo. Il [[calore]] generato dalla compressione dell'aria nella parte anteriore del corpo che viaggia attraverso l'atmosfera è enorme e la maggior parte dei meteoroidi bruciano o esplodono prima di raggiungere il suolo terrestre. Dalla seconda metà del XX secolo, un attento monitoraggio dell'atmosfera terrestre ha portato alla scoperta che le esplosioni di meteoriti si verificano piuttosto frequentemente. Un meteoroide di pietra di circa 10 metri di diametro può produrre un'esplosione di circa 20 kilotoni, simile a quella della bomba ''[[Fat Man]]'', sganciata su [[Nagasaki]]. Dati rilasciati dal programma di difesa della ''[[US Air Force]]'' indicano che tali esplosioni si verificano nell'atmosfera superiore più di una volta all'anno. [[Eugene Shoemaker]] ha stimato che tali eventi si verificano circa una volta ogni 300 anni.<ref>{{en}} [http://www.smithsonianmag.com/science-nature/phenom_jan95.html?c=y&page=2 Phenomena, Comment & Notes] {{Webarchive|url=https://archive.is/20120910221113/http://www.smithsonianmag.com/science-nature/phenom_jan95.html?c=y&page=2 |date=10 settembre 2012 }}, By John P. Wiley jr., January 1995, Smithsonian magazine</ref><ref>{{en}} [http://abob.libs.uga.edu/bobk/ccc/cc021097.html Subject: "Three Minutes to Impact"], To: Cambridge-Conference@..., Date sent: Mon, 10 Feb 1997 23:04:24 -0600 (CST), From: pib@...</ref>
 
==== Modello d'esplosione ====
 
L'effetto dell'esplosione sugli alberi vicino all'epicentro dell'esplosione è stato replicato durante i test atmosferici nucleari negli anni 1950 e 1960. Dai test si evince che tali effetti possono essere prodotti da un'onda d'urto prodotta solamente da grandi esplosioni. Gli alberi direttamente sotto l'esplosione sono spogli, dato che l'[[Onda d'urto (fluidodinamica)|onda d'urto]] si muove verticalmente verso il basso, mentre gli alberi più lontani sono caduti perché l'onda d'urto viaggia in orizzontale quando raggiunge gli alberi.
 
Esperimenti sovietici eseguiti a metà degli anni 1960, con l'ausilio di modelli di foreste e alcune piccole cariche esplosive che scivolano verso il basso, hanno prodotto modelli di esplosioni a forma di farfalla, ovvero molto simili a quanto risulta nell'area di Tunguska. Gli esperimenti suggeriscono che l'oggetto si era avvicinato con un angolo di circa 30 gradi rispetto al suolo e 115 gradi da nord ed esplose a mezz'aria.<ref>{{Imdb}}</ref>
 
==== Composizione dell'asteroide ====
Grazie a una simulazione, alcuni scienziati della [[NASA]] e dell'[[Università del Wisconsin]], Christopher Chyba e Kevin Zahnle con Paul J. Thomas, escludono che l'asteroide possa essere stato di natura ferrosa o carbonacea. Nel primo caso, il corpo celeste avrebbe raggiunto il suolo senza frantumarsi; nel secondo caso, la deflagrazione sarebbe avvenuta troppo in alto nell'atmosfera per devastare una zona così ampia di [[taiga]]. Per ragioni analoghe e per considerazioni sulla densità, i tre studiosi ritengono improbabile che l'evento di Tunguska sia stato generato da una [[cometa]].
 
=== Ipotesi della cometa ===
Nel [[1930]], l'astronomo britannico [[Fred Lawrence Whipple]] ha suggerito che il corpo Tunguska fosse una piccola cometa. Una cometa, essendo composta principalmente da ghiaccio e polvere, avrebbe dovuto essere completamente vaporizzata dall'impatto con l'atmosfera terrestre, senza lasciare tracce visibili. L'ipotesi della cometa è stata ulteriormente supportata dai cieli luminosi (o "notti luminose") osservati in tutta Europa per diverse serate dopo il giorno dell'impatto. L'ipotesi della cometa ha ottenuto un consenso generale tra i ricercatori sovietici dal [[1960]].<ref name="shoe">{{en}} {{Cita pubblicazione| cognome = Shoemaker| nome = Eugene| linkautore = Eugene Merle Shoemaker| titolo = Asteroid and Comet Bombardment of the Earth| editore = Annual Review of Earth and Planetary Sciences| anno = 1983| città = US Geological Survey, Flagstaff, Arizona| volume = 11| url = http://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.ea.11.050183.002333?prevSearch=Tunguska| numero = 1| doi = 10.1146/annurev.ea.11.050183.002333| rivista = Annual Review of Earth and Planetary Sciences| p = 461| bibcode=1983AREPS..11..461S}}</ref>
 
In particolare, nel [[1978]], l'astronomo [[Ľubor Kresák]] ha suggerito che il corpo fosse un frammento della [[cometa Encke]], che è responsabile per la pioggia di meteoriti [[Beta Tauridi]]:<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://adsabs.harvard.edu/full/1978BAICz..29..129K|titolo=The Tunguska object—A fragment of Comet Encke |editore=Astronomical Institutes of Czechoslovakia |bibcode=1978BAICz..29..129K}}</ref> l'evento di Tunguska ha coinciso con un picco in quella pioggia, e la traiettoria approssimativa del dispositivo di simulazione Tunguska è coerente con quello che ci si aspetterebbe da un tale frammento.<ref name="shoe" /> È ormai noto che i corpi di questo tipo esplodono a decine o centinaia di chilometri sopra la terra. Satelliti militari hanno osservato queste esplosioni da decenni.<ref>{{en}} {{Cita pubblicazione |cognome=Nemtchinov |nome=I.V. |coautori=C. Jacobs and E. Tagliaferri |titolo=Analysis of Satellite Observations of Large Meteoroid Impacts |rivista=Annals of the New York Academy of Sciences |volume=822 |numero=1 Near–Earth Ob |pp=303–317 |anno=1997 |doi=10.1111/j.1749-6632.1997.tb48348.x|bibcode = 1997NYASA.822..303N }}</ref>
 
Nel [[2008]] è stata realizzata una modellazione digitale tridimensionale dell'evento a Tunguska, disegnata da Utyuzhnikov e Rudenko, che secondo gli autori avvalora l'ipotesi della cometa. Secondo i risultati, la materia della cometa si è dispersa nell'atmosfera, mentre la distruzione della foresta è stata causata dall'onda d'urto.<ref name="2008URpdf">{{en}} Utyuzhnikov, S.V. and Rudenko, D.V. [https://www.escholar.manchester.ac.uk/uk-ac-man-scw:1e527 An adaptive moving mesh method with application to nontstationary hypersonic flows in the atmosphere] Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers, Part G, J. of Aerospace Engineering, 2008, 222 (5): 661–671</ref>
 
Nel [[2009]], Kelly ''et al.'' sostengono che l'impatto è stato causato da una cometa a causa degli avvistamenti di [[nubi nottilucenti]] dopo l'impatto, un fenomeno dovuto alla massiccia quantità di vapore acqueo nell'atmosfera superiore. Hanno confrontato il fenomeno delle nuvole nottilucenti per il flusso di scarico dallo [[space shuttle]] della [[NASA]] [[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]].<ref>{{en}} {{Cita pubblicazione|titolo=Two-dimensional turbulence, space shuttle plume transport in the thermosphere, and a possible relation to the Great Siberian Impact Event|rivista=Geophysical Research Letters|data=Accepted for publication on 2009-06-22|nome=M.C.|cognome=Kelly|coautori=C. E. Seyler, M. F. Larsen|volume=36|numero=14 |pp=L14103|doi=10.1029/2009GL038362|url=http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2009GL038362/full |accesso=25 giugno 2009|bibcode=2009GeoRL..3614103K}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.news.cornell.edu/stories/June09/TunguskaComet.html |titolo=A mystery solved: Space shuttle shows 1908 Tunguska explosion was caused by comet |accesso=25 giugno 2009 |cognome=Ju |nome=Anne |data=24 giugno 2009 |sito=Cornell Chronicle |editore=[[Cornell University]]}}</ref>
 
Nel [[2010]], una spedizione di Vladimir Alexeev, con gli scienziati della ''Innovazione Troitsk e Nucleare Research Institute'' (TRINITY), ha utilizzato un radar a penetrazione della terra (''[[Georadar]]'') per esaminare il cratere Suslov presso il sito di Tunguska. Quello che ha provato è che il cratere è stato creato dal violento impatto di un corpo celeste. Gli strati del cratere erano costituiti da permafrost recente sulla parte superiore, sotto strati più vecchi danneggiati e, infine, nelle profondità, frammenti del corpo celeste sono stati scoperti. Un'analisi preliminare ha dimostrato che si trattava di un enorme pezzo di ghiaccio che si è frantumato al momento dell'impatto.<ref>{{en}} [http://english.pravda.ru/science/mysteries/25-10-2010/115495-tunguska_meteorite-0/ ''Mystery of Tunguska meteorite solved,'' Pravda]</ref>
 
=== Ipotesi alternative ===
 
Nel corso degli anni sono state formulate diverse ipotesi sulla causa dell'evento, molte delle quali [[fantascienza|fantascientifiche]] e prive di evidenze a loro favore. Due professori dell'[[Università del Texas]] ipotizzarono che l'evento fosse la conseguenza del passaggio di un [[buco nero]] di piccolissime dimensioni<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Black holes of small mass|autore=Blair D. G.|coautori= Chanmugam G., Drilling J. S., Fay Jun T. D., Peters James G.|rivista=[[Nature]]|volume= 251|pp=204 - 205|mese=settembre|anno= 1974|doi=10.1038/251204a0}}</ref>, che avrebbe attraversato il pianeta "entrando" da Tunguska e "uscendo" dalla parte opposta<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Was the Tungus Event due to a Black Hole?|autore=Jackson A. A.|coautori= Ryan Michael P.|rivista=[[Nature]]|volume= 245|pp=88 - 89|mese= settembre|anno=1973|doi=10.1038/245088a0}}</ref>. Tale ipotesi tuttavia non spiegava in maniera soddisfacente l'evento e poneva ulteriori problemi (ad esempio l'assenza di qualsiasi perturbazione nell'ipotetico punto di uscita) e non trovò consenso nella comunità scientifica<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Tungus Event Revisited|autore=Wick Gerald L.|coautori= Isaacs John D.|rivista=[[Nature]]|volume= 247|pp=139 - 140|mese= gennaio|anno=1974|doi=10.1038/247139b0}}</ref>.
 
L'evento diede anche luogo a numerose teorie [[ufologia|ufologiche]], prive di validazione scientifica e di prove a loro favore, che chiamavano in causa varie tecnologie di origine [[extraterrestre]] per spiegare gli avvenimenti. Per esempio lo scrittore siberiano A. Kozantsev ipotizzò che i danni fossero dovuti all'esplosione di una nave spaziale aliena alla quota di 10-15 chilometri da terra. Queste ipotesi, in quanto [[pseudoscienza|pseudoscientifiche]] non vengono prese in considerazione dalla comunità scientifica<ref name="baxter">{{Cita libro|titolo=The Fire Came By: The Riddle of the Great Siberian Explosion|autore=John Baxter, Thomas Atkins, [[Isaac Asimov]]|editore=Warner Books|mese=aprile|anno=1977|ISBN=978-0-446-89396-1}}</ref>.
 
== Studi sul lago Čeko ==
A partire dal [[1991]] il dipartimento di [[fisica]] dell'[[Università di Bologna]] ha intrapreso una serie di spedizioni in [[Siberia]] allo scopo di studiare in loco l'evento e raccogliere campioni da analizzare in laboratorio. La spedizione era costituita da esperti in varie discipline, provenienti da varie università italiane e russe.<ref>{{en}} [http://www-th.bo.infn.it/tunguska/members.htm Tunguska Home Page (Bologna, Italy)]</ref>
 
Essi non confutavano il fatto che il corpo sia esploso a mezz'aria, ma ritenevano che solo un frammento dalle dimensioni di un metro circa, sopravvissuto all'esplosione, abbia dapprima colpito il suolo e successivamente formato il lago. Le loro ricerche hanno permesso di ricostruire una mappa più dettagliata sull'orientamento centrifugo degli alberi abbattuti e il riconoscimento di anomalie negli anelli di crescita degli alberi in corrispondenza dell'anno [[1908]].<ref>{{en}} [http://www-th.bo.infn.it/tunguska/Abstract-AKO-2005.pdf A new unified catalogue and a new map of the 1908 tree fall in the site of the Tunguska Cosmic Body explosion]</ref> Le ricerche indicherebbero come localizzazione del cratere d'impatto del meteorite il [[lago Čeko]]<ref>[https://mw2.google.com/mw-panoramio/photos/medium/10506900.jpg Il lago Cheko]</ref>, situato a circa 8 chilometri a nord-ovest dall'epicentro stimato dell'esplosione:<ref>{{en}} [http://www.blackwell-synergy.com/doi/full/10.1111/j.1365-3121.2007.00742.x?cookieSet=1 ''A possible impact crater for the 1908 Tunguska Event''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20181216031241/http://www.blackwell-synergy.com/doi/full/10.1111/j.1365-3121.2007.00742.x?cookieSet=1 |date=16 dicembre 2018 }}, in ''Terra Nova'', 1º luglio 2007</ref> la morfologia del lago e la struttura dei sedimenti suggeriscono che questo sia il sito d'impatto di un meteorite. L'analisi sul fondale del lago vicino all'epicentro stimato, condotta mediante l'uso di un [[sonar]], ha rilevato una forma a cono che può essere riconducibile al cratere. [[Carotaggio|Carotaggi]] effettuati sul fondale del lago indicano un'anomalia nei depositi sedimentari del terreno databile attorno al 1908, con una percentuale di minerali non coerente con il resto del territorio. Tale ipotesi è stata confermata inoltre da un piccolo [[batiscafo]] che ha potuto osservare il fondale, osservando gli alberi distrutti dall'esplosione.<ref name=sciam>{{en}} {{Cita pubblicazione
| cognome = Gasperini
| nome = L. ''et al.''
| titolo = The Tunguska Mystery
| rivista = Scientific American
| pp = 80–86
| anno = 2008
| mese = giugno
| url = http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=the-tunguska-mystery
| accesso=8 giugno 2008 }}</ref>
 
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul sito Internet dell'[[Università di Bologna]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www-th.bo.infn.it/tunguska/index.html |titolo=Tunguska homepage of the University of Bologna |editore=Th.bo.infn.it |data= |accesso=12 settembre 2011}}</ref> Dopo aver prelevato e studiato alcuni reperti, si è trovata anche la presenza di materiale organico; ciò contribuisce all'ipotesi che tale lago si sia formato contemporaneamente all'evento di Tunguska.<ref>{{en}} Luca Gasperini, Enrico Bonatti, Sonia Albertazzi, Luisa Forlani, Carla A. Accorsi, Giuseppe Longo, Mariangela Ravaioli, Francesca Alvisi, Alina Polonia and Fabio Sacchetti: [http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/122652721/PDFSTART Sediments from Lake Cheko (Siberia), a possible impact crater for the 1908 Tunguska Event])</ref>
 
== Testimoni oculari ==
Di quel giorno e di tale avvenimento sono state raccolte alcune storie di testimoni oculari, ognuno dei quali descrive l'evento dal suo punto di vista:
* Semen Semenov rilasciò la sua dichiarazione direttamente a [[Leonid Kulik]], durante la sua spedizione nel 1930.<ref name=Semenov>{{en}} N. V. Vasiliev, A. F. Kovalevsky, S. A. Razin, L. E. Epiktetova (1981). ''[http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 Eyewitness accounts of Tunguska (Crash).] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930161327/http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 |date=30 settembre 2007 }}'', Section 6, Item 4</ref>
* Un testimone di Chuchan appartenente alla tribù di Shanyagir, rilasciata a I.M. Suslov nel 1926.<ref>{{en}} N. V. Vasiliev, A. F. Kovalevsky, S. A. Razin, L. E. Epiktetova (1981). ''[http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 Eyewitness accounts of Tunguska (Crash).] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930161327/http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 |date=30 settembre 2007 }}'', Section 5</ref>
* Il quotidiano ''Sibir'' del 2 luglio 1908.<ref>{{en}} N. V. Vasiliev, A. F. Kovalevsky, S. A. Razin, L. E. Epiktetova (1981). ''[http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 Eyewitness accounts of Tunguska (Crash).] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930161327/http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 |date=30 settembre 2007 }}'', Section 1, Item 2</ref>
* Il quotidiano ''Siberian Life'' del 27 luglio 1908.<ref>{{en}} N. V. Vasiliev, A. F. Kovalevsky, S. A. Razin, L. E. Epiktetova (1981). ''[http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 Eyewitness accounts of Tunguska (Crash).] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930161327/http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 |date=30 settembre 2007 }}'', Section 1, Item 3</ref>
* Il quotidiano ''Krasnoyaretz'' del 13 luglio 1908.<ref>{{en}} N. V. Vasiliev, A. F. Kovalevsky, S. A. Razin, L. E. Epiktetova (1981). ''[http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 Eyewitness accounts of Tunguska (Crash).] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930161327/http://tunguska.tsc.ru/ru/science/1/0 |date=30 settembre 2007 }}'', Section 1, Item 5</ref>
 
== Influenza culturale ==
L'evento di Tunguska ha alimentato una ricca letteratura [[pseudoscienza|pseudoscientifica]] viva ancor oggi: attorno alle cause sono state avanzate numerose ipotesi implicanti gli [[UFO]], l'[[antimateria]], i [[buchi neri]] o altri fenomeni mai dimostrati. C'è persino l'ipotesi che l'evento sia stato causato dall'attivazione della [[Wardenclyffe Tower]] di [[Nikola Tesla]].<ref>[http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_tesla.htm Il mistero della Tunguska - Seconda Edizione - IL CASO NIKOLA TESLA] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100204015032/http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_tesla.htm |data=4 febbraio 2010 }}</ref>
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;Fumetti
* ''[[Assassin's Creed (serie)|Assassin's Creed: The Fall]]'', Ed. UbiWorkshop
* ''[[Hellboy]]'', Ed. [[Magic Press]], vol. 7
* [[Alfredo Castelli]], ''[[Martin Mystère]]'', Ed. Sergio Bonelli, ''Tunguska!'' (22/01/1984), ''Morte nella taiga'' (23/02/1984) e ''Viaggio nel futuro'' (24/03/1984)
* ''[[Incubo (Ultimate Marvel)|Incubo]]'', Ed. [[Marvel Comics]], 2004-2005
* ''[[PK - Paperinik New Adventures]]'', albo ''[[Albi di PKNA - Paperinik New Adventures#Agdy days|Agdy Days]]''
* ''[[Nemrod]]'', n. 8 ''Shaman!''
* ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'', n. 2167
* '' [[Transformers (film)|Transformers: Rising Storm]]'' n. 2
 
;Cinema e televisione
* ''[[Soyux 111 Terrore su Venere]]'', regia di [[Kurt Maetzig]] (1960)
* ''[[Stalker (film 1979)|Stalker]]'', regia di [[Andrej Arsen'evič Tarkovskij|Andrei A. Tarkovskij]] (1979)
* ''[[Ghostbusters - Acchiappafantasmi|Ghostbusters]]'', regia di [[Ivan Reitman]] (1984)
* ''[[X-Files]]'', [[Episodi di X-Files (quarta stagione)|quarta stagione]], ottavo e nono episodio ''Tunguska'' (1997)<ref>[https://www.imdb.com/title/tt0751251/plotsummary X-Files, Tunguska - Sommario della trama] su IMDB</ref>
* ''[[Lupin III - Un diamante per sempre]]'', regia di [[Jun Kawagoe]] (2003) - Film TV
* ''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]'', regia di [[Steven Spielberg]] (2008)
* ''[[Doctor Who|Doctor Who - In the forest of the Night]]'', regia di Frank Cottrell-Boyce (2014) - Serie TV
{{Colonne spezza}}
;Narrativa
* [[Stanisław Lem]], ''[[Il pianeta morto]]'' (''Astronauci'', 1951)
* [[Thomas Pynchon]], ''[[Contro il giorno]]'' (''Against the day'', 2006)
* [[Scott Westerfeld]], ''[[Goliath (romanzo)|Goliath]]'' (''Goliath'', 2011)
;Musica
* Tungüska - ''Tunguska'' (2000)
* [[Alan Parsons]], ''Return to Tunguska'' (2004)
* [[Fanfarlo]], ''Tunguska'' (2006)
* [[Metallica]], ''[[All Nightmare Long]]'' (2008)
 
;Videogiochi
* ''[[Assassin's Creed 2]]''
* ''[[Call of Duty: World at War]]''
* ''[[Crysis 2]]''
* ''[[Destroy All Humans!|Destroy All Humans 2]]''
* ''[[Resistance: Fall of Man]]''
* ''[[Secret Files: Il mistero di Tunguska]]''
* ''[[Syberia II]]''
* ''[[Tesla Effect: A Tex Murphy Adventure]]''
{{Colonne fine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Paolo Maffei]], ''I mostri del cielo'', Milano, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori, 1976
* Fabio Pagan, ''Tunguska, il caso non è chiuso'', in L'Astronomia, 1981, n. 12
* Jack Stoneley ''Tunguska: la "cosa dallo spazio"'', Milano Longanesi & C. 1978
* Surendra Verma, ''Il mistero di Tunguska: 1908: la devastante esplosione che sconvolse la Siberia'', Milano, A. Mondadori, 2006 - ISBN 978-88-04-55595-7
* {{en}} Andrei E. Zlobin ''Discovery of probably Tunguska meteorites at the bottom of Khushmo river's shoal'' [https://arxiv.org/abs/1304.8070 Paper 1304.8070 in arXiv.org (PDF). 2013]
* {{en}} Andrei E. Zlobin ''Quasi Three-dimensional Modeling of Tunguska Comet Impact (1908)'' (2007) paper in [https://web.archive.org/web/20080407110721/http://www.aero.org/conferences/planetarydefense/2007papers/P4-1--Zlobin_Paper.pdf 2007 Planetary Defense Conference]
 
;Approfondimenti
* {{en}} Andrei E. Zlobin ''Tunguska similar impacts and origin of life'' [http://web.snauka.ru/en/issues/2013/12/30018 Article in electronic journal "Modern scientific researches and innovations." – December 2013. - № 12.]
 
== Voci correlate ==
* [[5471 Tunguska]]
* [[Meteora di Čeljabinsk]]
* [[Evento del Rio Curuçá]]
* [[Evento meteorico del 6 giugno 2002]]
* [[Grande bolide diurno del 1972]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://forest.akadem.ru/Articles/04/vaganov_en_1.pdf The Tunguska Event in 1908: Evidence from Tree-Ring Anatomy] - Astrobiology, Volume 4, Number 3, 2004, pp.&nbsp;391–399
* [http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=272882 ''Una nuova teoria per l'esplosione di Tunguska?''] - lettera sul sito del [[CICAP]]
* {{cita web|http://www-th.bo.infn.it/tunguska/|Homepage sulla Tunguska del prof. Giuseppe Longo dell'Università di Bologna|lingua=en}}
* [http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_giugno_26/anniversario_tunguska_cc840426-43a8-11dd-bb33-00144f02aabc.shtml Articolo in occasione dei cento anni dall'evento], dal Corriere della Sera
* [http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/ufo-a-caccia-di/ufo-a-caccia-di/ufo-a-caccia-di.html?ref=hpspr1 Articolo in occasione dei cento anni dall'evento], da Repubblica.it
* {{cita web|https://www.nature.com/nature/journal/v361/n6407/pdf/361040a0.pdf|Articolo di Chyba, Zahnle e Thomas del 1993 pubblicato su ''Nature''|lingua=en}}
* {{cita web|http://olkhov.narod.ru/tunguska.htm|Ipotesi tettonica di A. Ol'khovatov|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.ias.ac.in/currsci/aug252001/399.pdf|Tunguska: un'esplosione dal sottosuolo? Articolo del prof. Wolfgang Kund|lingua=en}}
* {{en}} [http://www.skyandtelescope.com/news/home/8134097.html Possibile ritrovamento di un cratere a Tunguska], Sky & Telescope, 22 giugno 2007.
* {{cita web|http://www.georgehoward.net/cbays.htm|The Carolina Bays|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.ess.ucla.edu/faculty/wasson/mnAerBrstPub.pdf|2=Large Aerial Bursts: An Important Class of Terrestrial Accretionary Events|lingua=en|accesso=20 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061223111545/http://www.ess.ucla.edu/faculty/wasson/mnAerBrstPub.pdf#|dataarchivio=23 dicembre 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.mines.edu/academic/geology/faculty/klee/docs/Tunguska.pdf|2=Tunguska|lingua=en|accesso=5 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081205092937/http://www.mines.edu/academic/geology/faculty/klee/docs/Tunguska.pdf|dataarchivio=5 dicembre 2008|urlmorto=sì}}
* {{cita web|https://arxiv.org/PS_cache/astro-ph/pdf/0311/0311337v2.pdf|Tunguska genetic anomaly and electrophonic meteors|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.astro.hr/spaceguard/html/solution.html|Tunguska isn't a mystery any more!|lingua=en}}
 
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