Origini del cristianesimo e Giovanni Martusciello: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripeus (discussione | contributi)
 
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{Sportivo
{{torna a|Storia del cristianesimo in età antica}}
|Nome = Giovanni Martusciello
{{NN|religione|dicembre 2012}}
|Immagine = Martusciello.jpg
[[File:Comodilla Catacomb Iesus 4th century.JPG|thumb|upright=1.3|Pittura murale raffigurante Gesù ([[catacomba di Commodilla]] a Roma, fine [[IV secolo]]-inizi del [[V secolo|V]])]]
|Didascalia = Martusciello all'Ischia Isolaverde
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|Squadra =
|TermineCarriera= 2006 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|19??-1988 |{{Calcio Ischia Isolaverde|G}} |
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1988-1995 |{{Calcio Ischia Isolaverde|G}} |160 (6)
|1995-1999 |{{Calcio Empoli|G}} |118 (12)
|1999-2000 |→ {{Calcio Genoa|G}} |16 (1)
|2000 |→ {{Calcio Palermo|G}} |5 (1)
|2000-2002 |{{Calcio Cittadella|G}} |42 (3)
|2002-2003 |{{Calcio Catania|G}} |29 (3)
|2003-2004 |{{Calcio Sambenedettese|G}} |19 (1)
|2004-2005 |{{Calcio Lucchese|G}} |29 (1)
|2005-2006 |{{Calcio Pontedera|G}} |22 (1)
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|2006-2009 |{{Calcio Empoli|A}} |<small>Vice (Primavera)</small>
|2009-2010 |{{Calcio Empoli|A}} |<small>Coll. tecnico</small>
|2010-2016 |{{Calcio Empoli|A}} |<small>Vice</small>
|2016-2017|{{Calcio Empoli|A}} |
|2017-2019|{{Calcio Inter|A}} |<small>Coll. tecnico</small>
|2019-|{{Calcio Juventus |A}} |<small>Vice</small>
}}
|Aggiornato = 30 maggio 2019
}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = Martusciello
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ischia
|LuogoNascitaLink = Ischia (comune)
|GiornoMeseNascita = 19 agosto
|AnnoNascita = 1971
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]], attuale vice-allenatore della [[Juventus]]
}}
 
==Caratteristiche tecniche==
Le '''origini del cristianesimo''' vanno individuate nella predicazione e negli atti di [[Gesù]], che agli occhi dei suoi seguaci e dei suoi discepoli, rappresentò la realizzazione delle aspettative [[messia]]niche presenti nella tradizione del pensiero e degli scritti sacri della civiltà [[Ebrei|ebraica]].
===Giocatore===
Nato come centrocampista d'interdizione, nel corso della carriera ha avanzato il suo raggio di azione, arrivando a giocare esterno di attacco svariando su tutto il fronte offensivo<ref name="caratteristiche">{{cita news|url=http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC&pg=PA337&lpg=PA337&dq=giovanni+martusciello+genoa+calcio&source=bl&ots=p83roNFv5Q&sig=fLwNIKGq6fRDn5rITt4cTsU5yYA&hl=it&sa=X&ei=cAJIT6yBEIiLhQfIpOyYDg&ved=0CCcQ6AEwATgK#v=onepage&q=giovanni%20martusciello%20genoa%20calcio&f=false|pubblicazione=Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Volume 2|data=|accesso=25 febbraio 2012|pagina=337|autore=Marco Sappino|editore=Baldini&Castoldi|titolo=Giovanni Martusciello|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131207110841/http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC#v=onepage&q=giovanni%20martusciello%20genoa%20calcio&f=false|dataarchivio=7 dicembre 2013}}</ref>. Ha dichiarato di essersi ispirato, durante la sua carriera, a Franco Impagliazzo, suo compagno di squadra e capitano negli anni dell'[[Ischia Isolaverde]]<ref name="tarata">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0037/articleid,0624_01_1997_0346_0039_8570428/|pubblicazione=La Stampa|data=29 settembre 1997|accesso=25 febbraio 2012|pagina=28|autore=Marco Ansaldo|editore =La Stampa |titolo=Martusciello: vengo dall'inferno del calcio}}</ref>.
 
==Carriera==
== Contesto storico ==
===Giocatore===
Secondo Antonio Desideri,<ref name=Desideri /> la predicazione di Gesù si inquadra in un periodo di profonda crisi spirituale, preludio di quella politica ed economica: il tradizionale [[religione greca|paganesimo greco]] non sembrava più in grado di soddisfare l'ansia di significato di fronte al mistero della vita e della morte, come appare dal diffondersi di [[Religioni misteriche|culti misterici]], come quelli [[Misteri dionisiaci|dionisiaci]], [[Misteri orfici|orfici]] ed [[Misteri eleusini|eleusini]] in [[Grecia]], quelli di [[Adone (mitologia)|Adone]] in [[Siria]], quelli di [[Cibele]] in [[Asia minore]], quelli di [[Mitra (divinità)|Mitra]] in [[Persia]], quelli di [[Osiride]] in [[Egitto]]. Le dottrine escatologiche di questi culti venivano illustrate attraverso riti iniziatori: l'esoterismo garantiva dal controllo statale cui erano sottoposte le religioni tradizionali e, d'altra parte, non v'era preclusione di razza, casta o nazione per accedere alle sette. La diffusione del [[mitraismo]] fu di proporzioni tali che fu superata solo da quella della Buona Novella. Particolarmente importante nella propagazione di questi culti fu il ruolo dei militari asiatici, chiamati a difendere le frontiere dell'[[Impero romano]] sul [[Danubio]], sul [[Reno]], sul [[vallo di Adriano]].<ref name=Desideri>Antonio Desideri, ''Storia e storiografia'', ed. D'Anna, Messina-Firenze, vol. I, pag. 1.</ref>
====Ischia====
Cresciuto nel vivaio dell'[[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde|Ischia Isolaverde]], entrò in pianta stabile in prima squadra all'età di 16 anni<ref name="esordio">{{cita news|url=http://www.spazionapoli.it/2011/intervista-a-giovanni-martusciello/15345|pubblicazione=Spazionapoli.it|data=31 marzo 2011|accesso=27 febbraio 2012|autore=Alessandro D'Auria|editore =Spazionapoli.it |titolo=Intervista a Giovanni Martusciello}}</ref> ed esordì in [[Serie C1]] il 15 gennaio [[1989]], all'88' della partita casalinga contro il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Francavilla|Francavilla]] (3-0)<ref name="esordio c2">{{cita news|url=http://database.paninidigital.com/IT/partitedett.asp?codpartita=44655|pubblicazione=Paninidigital.com|data=|accesso=3 marzo 2012|autore=|editore=Panini|titolo=Ischia Isolaverde - Francavilla|urlmorto=sì}}</ref>, sotto la guida tecnica di Franco Villa.
 
L'anno successivo riuscì subito a conquistarsi più spazio in squadra collezionando 20 presenze in un Ischia che a fine stagione chiuse ultima in classifica.
La scarsezza di scritti ebraici e greci sull'argomento rendono complessa una valida indagine storico-critica. [[Fonti storiche non cristiane su Gesù|Quelli posteriori all'epoca delle origini]], corrispondente agli anni successivi al [[30]], ne riferiscono, secondo alcuni, in maniera imprecisa o dispregiativa. Ciò che conosciamo del suo fondatore, Gesù, detto "il Cristo", della sua vita, dei suoi detti e dei suoi insegnamenti proviene quasi esclusivamente dai [[vangeli]] e dalle lettere del [[Nuovo Testamento]].
 
Nel [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] diventò titolare, collezionando 32 presenze e 2 reti. La prima rete in [[Serie C2]] la mise a segno il 14 ottobre [[1990]], nella partita giocata fuori casa contro l'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Astrea|Astrea]]<ref name="primareteC">{{cita news|url=http://database.paninidigital.com/IT/calciatoriDC.asp?action=tuttigol&codpersona=8758|pubblicazione=Paninidigital.com|data=|accesso=3 marzo 2012|autore=|editore=Panini|titolo=Martusciello Giovanni Tutti i gol della carriera|urlmorto=sì}}</ref>.
== Le radici ebraiche del cristianesimo ==
{{vedi anche|Cronologia del cristianesimo del I secolo|Giudeo-cristianesimo}}
[[File:Consegna della legge, santa costanza roma mosaico IV secolo.jpg|upright=1.4|thumb|''[[Traditio legis]]'', con il Cristo imberbe ([[mausoleo di Santa Costanza]] a [[Roma]], [[340]])]]
Il cristianesimo è profondamente radicato nella religione degli ebrei. Il gruppo nascente di seguaci continuò a sentirsi nell'alveo dell'[[ebraismo]]. A [[Gerusalemme]], i credenti cristiani, come raccontano i primi capitoli del libro degli ''[[Atti degli Apostoli]]'', si radunavano sotto il portico di Salomone del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]]. Le stesse missioni dell'apostolo [[Paolo di Tarso|Paolo]] nelle varie città dell'[[Asia minore]] e della [[Grecia]] avevano come primo obiettivo le riunioni nella [[sinagoga]] locale.
 
Nel [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]] realizzò la sua prima rete in [[Serie C1]] ad [[Antonio Chimenti]], al 59' di Ischia-{{Calcio Salernitana|N}}, il 6 febbraio [[1994]]. Nella stessa stagione realizzò anche la sua prima doppietta in carriera, andando a segno nella partita [[Virtus Casarano|Casarano]]-Ischia (2-2), ai minuti 60' e 80'<ref name="primareteC" />.
La coscienza di essere diversi maturò lentamente nel nuovo gruppo e si evidenziò solo nel corso del primo decennio di vita del movimento, in concomitanza con la persecuzione a [[Gerusalemme]] e la fondazione della nuova comunità di [[Antiochia di Siria]]. Fu, probabilmente, proprio la violenta reazione [[farisei|farisaica]] e sacerdotale che spinse i credenti cristiani a dare inizio a comunità proprie e distinte. Notevole al riguardo è un testo dello ''[[Amidah|Šemônê ‘esre]]'', che introduceva la celebrazione sinagogale e che proviene da un frammento della ''Genizah'' del Cairo, conservando chiara menzione dei cristiani (o "nazareni") nella dodicesima benedizione:
{{Citazione|Che per gli apostati non vi sia speranza; sradica prontamente ai nostri giorni il dominio dell’usurpazione, e periscano in un istante i Cristiani (''nôserîm'') e gli eretici (''minim''): siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti con i giusti. Benedetto sei tu, Signore, che schiacci gli arroganti.<ref>In J. Maier, op. cit., p. 63 con altri passi paralleli; R. Penna, op. cit., p. 248. Una trattazione di questa preghiera in E. Schürer, ''Storia del popolo giudaico al tempo di Gesù Cristo,'' vol. II, Brescia, 1987, pp. 547-554.</ref>}}
Che i Giudei maledicessero i Cristiani nella preghiera, è testimoniato anche da [[Giustino (filosofo)|Giustino]], [[San Girolamo|Girolamo]] ed [[Epifanio di Salamina|Epifanio]]. Giustino, in particolare, rinfaccia ai Giudei di maledire nelle sinagoghe coloro che si son fatti cristiani.
 
Nel [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] dopo aver conquistato una salvezza ai play-out contro il {{Calcio Chieti|N}}, a fine stagione decise di lasciare l'Ischia dopo aver collezionato 160 presenze e 6 reti, in sei campionati di [[Serie C1]] e uno di [[Serie C2]].
Gli ebrei convertiti non si autodefinivano cristiani: ciò è testimoniato dagli ''Atti degli Apostoli'', da cui si desume che il termine "cristiani" venne coniato solo qualche decennio dopo i fatti di Gesù e probabilmente in senso dispregiativo.
{{Quote biblico|...essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.|Atti|11.26}}
Prima di allora, veniva utilizzato il termine "la Via" per indicare i credenti cristiani.<ref>''Atti'', {{passo biblico|Atti|24.14}}, dove San Paolo dice a Festo: "...ma ti confesso questo, che adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta".</ref>
 
====Empoli====
La conversione di [[Paolo di Tarso|Paolo]], che di Antiochia fece la sua base per le missioni, accelerò la definizione della dottrina e chiarì l'orientamento universalistico della fede cristiana. Il tronco era ancora l'ebraismo, le sue scritture, la sua etica, ma l'attesa messianica non c'era più. Il [[concilio di Gerusalemme]] del [[50]] sancirà il riconoscimento della universalità della nuova fede e il distacco dall'osservanza dei rituali dell'ebraismo.
Nel luglio del [[1995]] fu acquistato dall'Empoli, direttamente dal presidente Corsi al quale fu suggerito il suo acquisto durante una vacanza ad [[Isola d'Ischia|Ischia]]<ref name="corsi">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,page/id,0613_01_1997_0269_0033_8389525&s=d651b9a3a5c24713c68f60051c2e36a2|pubblicazione=La Stampa|data=30 settembre 1997|accesso=25 febbraio 2012|pagina=31|autore=Brunella Ciullini|titolo=Martusciello, due gol per il nome.}}</ref>. Alla corte di [[Luciano Spalletti]] Martusciello fu valorizzato come punta esterna libera di svariare su tutto il fronte di attacco, diventando uno degli uomini chiave della doppia promozione dalla [[Serie C1]] alla [[Serie A]]<ref name="caratteristiche" />.
 
Con i toscani gioca titolare il campionato [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]], collezionando 29 presenze e due reti e contribuendo alla vittoria del campionato di [[Serie C1]] e alla conquista della [[Coppa Italia di Serie C]] dopo la finale col {{Calcio Monza|N}}.
=== Le correnti del giudaismo ===
La definizione delle caratteristiche peculiari che distinsero il cristianesimo dall'ebraismo non fu quindi immediata ma progressiva, anche perché lo stesso [[giudaismo]] (cioè l'ebraismo nelle forme che assunse nel periodo in questione) non si presentava come una struttura monolitica; di fronte ad alcune idee fondamentali e comuni, come il [[monoteismo]], il ritualismo del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]], le [[Sacre Scritture|Scritture]] e la tradizione antica, si presentava frammentato in una serie di correnti religiose che conosciamo essenzialmente tramite [[Giuseppe Flavio]] e dai [[vangeli]]: i [[sadducei]], gli [[erodiani]], i [[farisei]], gli [[zeloti]], i [[samaritani]], gli [[esseni]] e i battisti. I battisti erano presenti già da tempo nelle zone del [[Giordano (fiume)|Giordano]] ([[Giovanni il Battista]] fu uno di questi): predicavano il ravvedimento e si caratterizzavano per dei riti di iniziazione tra cui le immersioni in acqua. I sadducei erano essenzialmente l'élite aristocratica e sacerdotale, caratterizzati dalla fedeltà alla [[Torah]] e contrari alla tradizione (''[[halakhah]]''); respingevano inoltre il concetto di resurrezione. I farisei invece, pur distinti in due grandi scuole che presero nome dai [[rabbini]] [[Hillel]] e [[Shammai]], avevano un costrutto giuridico-dogmatico complesso ed in evoluzione, che influenzerà profondamente il giudaismo posteriore ed in misura minore anche il cristianesimo. Infine gli [[esseni]], comunità di appartati, che si ritenevano gli unici e veri israeliti: erano osservanti rigidi del ritualismo prescritto, con un severo codice di vita e un'aspettativa escatologico-apocalittica. Un apocrifo, il ''[[Testamento dei Dodici Patriarchi]]'', sembra essere un loro scritto cristianizzato in seguito.
 
Esordì in [[Serie B]] il 9 agosto [[1996]] contro il [[Calcio Padova|Padova]] e mise a segno la sua prima rete il 15 dicembre [[1996]] al {{Calcio Foggia|N}}, battuto ad [[Empoli]] grazie alla sua rete. Alla sua prima stagione nella serie cadetta giocando da titolare collezionò 35 presenze e 4 reti, vincendo il campionato di Serie B<ref name="legaserieb">{{cita news|url=http://www.legaserieb.it/it/serie-b/calciatore?p_p_id=BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC_idGirone=594&_BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC_idPersona=8264|pubblicazione=Legaserieb.it|data=|accesso=25 febbraio 2012|autore=|titolo=Giovanni Martusciello, dettagli stagione 1996-97.|urlmorto=sì}}</ref>.
== Il rapporto con l'[[Impero romano]] ==
{{vedi anche|Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano}}
Fino alla metà del [[I secolo]], neanche i Romani erano in grado di distinguere tra cristiani ed ebrei e ritennero il cristianesimo soltanto una setta estremista e litigiosa dei Giudei. Lo prova indirettamente l'espulsione dei Giudei da [[Roma]] con l'editto di [[Imperatore Claudio|Claudio]], fatto riportato sia da [[Svetonio]], il quale ritiene che l'agitatore giudeo sia un certo Cresto (''Iudaeos impulsore Chresto assidue tumultuantis Roma expulit''), sia dal resoconto contenuto negli ''Atti'':
{{quote biblico|...dopo questi fatti, Paolo lasciò [[Atene]] e si recò a [[Corinto]]. Qui trovò un giudeo chiamato Aquila, oriundo del [[Ponto]], arrivato poco prima dall'[[Italia]] con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei.|Atti|18.1-2}}
I Romani infatti, all'inizio, non perseguitarono i cristiani in quanto tali e non li ritennero pericolosi per lo Stato finché non si resero conto che il cristianesimo era una religione diversa da quella ebraica (che godeva dello status di ''religio licita''<ref>Shlomo Sand, ''[http://books.google.it/books?id=hl7QOp5qej0C&pg=PT248&lpg=PT248&dq=ebraismo+religio+licita&source=bl&ots=leBmmO1ERC&sig=DDLMRwOom9AoyTlT_5Ia9KPyK3s&hl=it&sa=X&ei=FIowT6TuA6eL4gSJtsXqBA&redir_esc=y#v=onepage&q=%22l%27ebraismo%20era%20una%20religio%20licita%22&f=false L'invenzione del popolo ebraico]'', Rizzoli, 2010.</ref>). La stessa [[persecuzione di Nerone]] fu, infatti, locale e limitata a Roma. Nel [[64]], scoppiò il [[grande incendio di Roma]], del quale il medesimo imperatore fu accusato dall'opinione pubblica, come riferisce [[Tacito]]; questi narra che l'imperatore cercò in tutti i modi di favorire le vittime del disastro e di stornare da sé l'accusa che pendeva sul suo capo, con vari provvedimenti.
{{Citazione|Tuttavia né con sforzo umano, né per le munificenze del principe o cerimonie propiziatorie agli dei perdeva credito l’infamante accusa secondo la quale si credeva che l’incendio fosse stato comandato.|Tacito, ''[[Annales di Tacito|Annales]]''}}
I cristiani apparvero in breve un perfetto capro espiatorio. A questo punto, Tacito inserisce un esplicito riferimento a Cristo ed ai suoi seguaci:
{{Citazione|Perciò, per far cessare tale diceria, Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Cristo, il quale sotto l'impero di Tiberio era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato; e, momentaneamente sopita, questa esiziale superstizione di nuovo si diffondeva, non solo per la Giudea, focolare di quel morbo, ma anche a Roma, dove da ogni parte confluisce e viene tenuto in onore tutto ciò che vi è di turpe e di vergognoso. Perciò, da principio vennero arrestati coloro che confessavano; quindi, dietro denuncia di questi, fu condannata una ingente moltitudine, non tanto per l’accusa dell'incendio, quanto per odio del genere umano. Inoltre, a quelli che andavano a morire si aggiungevano beffe: coperti di pelli ferine, perivano dilaniati dai cani, o venivano crocifissi oppure arsi vivi in guisa di torce, per servire da illuminazione notturna al calare della notte. Nerone aveva offerto i suoi giardini e celebrava giochi circensi, mescolato alla plebe in veste d’auriga o ritto sul cocchio. Perciò, benché si trattasse di rei, meritevoli di pene severissime, nasceva un senso di pietà, in quanto venivano uccisi non per il bene comune, ma per la ferocia di un solo uomo.|Tacito, ''Annales'', XV.44}}
Più in generale, il capo d'accusa imputato ai cristiani ("odio del genere umano") non costituiva un titolo giuridico effettivo, ma assunse, almeno secondo gli apologeti cristiani, vigore di legge, nella formulazione ''non licet esse vos'': la menziona [[Tertulliano]], come ''Institutum Neronianum''<ref>{{en}} [http://www.ccel.org/ccel/schaff/hcc2.v.iv.iv.html ccel.org].</ref><ref>''[http://rcslibri.corriere.it/classici/verba/nerone2.htm Nerone: colpevole o innocente?]'' di Flavio Modena, in rcslibri.corriere.it.</ref>, e a lui si allineano, probabilmente sempre con riferimento a Nerone, [[Lattanzio]], l'apologeta Apollonio e [[Origene]]<ref>Igino Giordani, ''[http://books.google.it/books?id=bAp2N8_SCC0C&pg=PA461&lpg=PA461&dq=%22non+licet+esse+vos%22+senatoconsulto&source=bl&ots=HOoSwXTR9e&sig=lgcckIxJHs8MtwqaMKBeUqfKlSk&hl=it&ei=nOiUTN2WJdDeOIWw7KMK&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&sqi=2&ved=0CBgQ6AEwAQ#v=onepage&q=%22non%20licet%20esse%20vos%22%20senatoconsulto&f=false Il messaggio sociale del cristianesimo]'', ed. Città Nuova, Roma, 2001, ISBN 88-311-2424-2.</ref>. Sul fondamento giuridico delle persecuzioni ai cristiani sono state sviluppate tre teorie. La prima riguarda l'esistenza, citata da diversi autori cristiani, di una o più leggi specificatamente anticristiane, che ad oggi non sono state però identificate: un [[senatoconsulto]] del [[35]] e l'''Institutum Neronianum'' sono stati ad esempio indicati in via congetturale, senza che si possa però attestare che fossero iniziative espressamente dedicate ai cristiani<ref>Laura Solidoro Maruotti, ''[http://studitardoantichi.org/einfo2/file/Solidoro.pdf Sul fondamento giuridico delle persecuzioni dei cristiani]'', lezione tenuta presso la Sede napoletana dell'AST il 17 febbraio 2009.</ref>. L'esercizio del potere coercitivo da parte dei magistrati romani per mantenere l'[[ordine pubblico]] costituisce invece il nucleo della seconda teoria, che enfatizza in particolare il ruolo degli organi periferici e l'azione condotta nelle [[provincia romana|province]], anche senza lo svolgimento di regolari [[processo (diritto)|processi]]<ref name="Laura Solidoro Maruotti,op. cit">Laura Solidoro Maruotti,op. cit.</ref>. Secondo un terzo orientamento la repressione della nuova religione avrebbe infine trovato il suo fondamento nel [[diritto penale]] comune ([[lesa maestà]], [[sacrilegio]] e simili)<ref name="Laura Solidoro Maruotti,op. cit"/>.
 
Esordì in [[Serie A]] il 31 agosto [[1997]], nella partita persa in casa contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (1-3)<ref name="legaseriea">{{cita news|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/calciatore?p_p_id=BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC_idGirone=1&_BDC_dettaglio_calciatore_WAR_LegaCalcioBDC_idPersona=8264|pubblicazione=Legaseriea.it|data=|accesso=25 febbraio 2012|autore=|titolo=Giovanni Martusciello, dettagli stagione 1997-98.}}</ref>, mentre la prima rete la mise a segno il 21 settembre [[1997]], nella partita [[Empoli Football Club|Empoli]]-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]], all'11'<ref name="legaseriea" /> per poi ripetersi una settimana dopo nella gara {{Calcio Fiorentina|N}}- Empoli quando, al 94', fissò il punteggio sull'1-2<ref name="retederby">{{cita news|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Fiorentina-Empoli/30|pubblicazione=Legaseriea.it|data=|accesso=10 marzo 2012|autore=|titolo=Stagione 1997-98 - 4ª Giornata}}</ref>, regalando la prima vittoria a [[Firenze]] nella storia del club<ref name="record">{{cita news|url=http://iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2011/11/24/news/l-ultima-impresa-firmata-da-martusciello-1.2816095|pubblicazione=Il Tirreno|data=24 novembre 2011|accesso=10 marzo 2012|autore=M.F.|titolo=L'ultima impresa firmata da Martusciello}}</ref>. Il 12 dicembre del 1997 mise a segno la sua prima doppietta in campionato, segnando due reti alla {{Calcio Sampdoria|N}}<ref name="doppietta">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0026/articleid,0624_01_1997_0343_0026_8564830/|pubblicazione=La Stampa|data=15 dicembre 1997|accesso=25 febbraio 2012|pagina=26|autore=Brunella Ciullini|titolo=Martusciello castiga anche la Samp}}</ref>. Alla fine del torneo furono 6 le reti messe a segno in 23 presenze, che gli procurarono anche una certa notorietà<ref name="tarata" />.
L'atteggiamento dell'Impero nei confronti della nuova setta appare condizionato sia dalla diffidenza, e spesso dall'ostilità, del popolo, sia dal contrasto con la scala di valori dei cristiani, evidente ad esempio nel rifiuto di sacrificare all'imperatore<ref>C.G. Starr, "Storia del mondo antico", Editori Riuniti, 1977.</ref>. Era probabile intenzione di [[Tiberio]], stando a [[Tacito]]<ref>''[[Annales di Tacito|Annales]]'', 6.32, passaggio commentato in ''[http://syrcom.cua.edu/Hugoye/Vol9No1/HV9N1Ramelli.html#FNRef85 Possible historical traces in the "Doctrina Addai"]'' di Ilaria Ramelli.</ref>, di legalizzare la nuova setta, soprattutto per il suo carattere messianico privo di portato politico e anti-romano. L'imperatore intendeva sottrarre alla giurisdizione del [[Sinedrio]] il cristianesimo, così com'era stato fatto per i [[Samaritani]]. L'importanza della stabilità della frontiera orientale era tale agli occhi di Tiberio che tra il [[36]] e il [[37]] il ''[[legatus]]'' in Giudea Vitellio operò su suo ordine contro [[Caifa]] e [[Ponzio Pilato|Pilato]]<ref>[[Giuseppe Flavio]], ''[[Antichità giudaiche]]'', 18. 89-90 & 122.</ref><ref>I ''commentarii'' di Vitellio sono citati da Tertulliano in ''De anima'', 46.</ref>. Vi è traccia della questione della liceità della nuova religione anche nella vicenda del senatore Apollonio (l'apologeta summenzionato), condannato a morte ai tempi di [[Commodo]] ([[183]]-[[185]]) "in base ad un senatoconsulto"<ref>Eusebio, ''[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Storia ecclesiastica]]'', 5.21.4.</ref>. Il [[prefetto del pretorio]] [[Tigidio Perenne]] avrebbe voluto salvare Apollonio, ma il responso del senatoconsulto sottolineò che ''mê exeinai Khristianous einai'', "non è lecito essere cristiani", formula che corrisponde a quella di Tertulliano (''non licet esse vos'')<ref>Marta Sordi, ''[http://books.google.it/books?id=xvwS1h72nVoC&pg=PA28&lpg=PA28&dq=%22non+licet+esse+vos%22&source=bl&ots=PwOEq1rscO&sig=AXSyg_rrrbZjc4NMDGn39W_tVeg&hl=it&ei=LOaUTIC3GoGLOJGalIkJ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CCQQ6AEwAw#v=onepage&q=%22non%20licet%20esse%20vos%22&f=false I cristiani e l'Impero Romano]'', ed. Jaca Book, 2004.</ref>.
 
====Ultimi anni====
Un'altra importante testimonianza per intendere le relazioni tra Impero e nuova religione è contenuta in un carteggio tra [[Plinio il giovane]], in quel periodo ([[111]]-[[113]]) governatore della [[Bitinia]], e l'imperatore [[Traiano]]. Plinio, a motivo dell'incertezza con cui si è dovuto comportare di fronte a diversi processi intentati contro cristiani, vittime di [[delazione]], chiede per lettera all'imperatore che linea adottare. In particolare, egli è incerto se i cristiani debbano essere condannati in quanto tali o in evidenza di reati specifici e se possa avere luogo il [[proscioglimento]] di coloro che adorano i simulacri dei numi e l'immagine dell'imperatore. La risposta dell'imperatore è in continuità con quella di Tiberio e nel segno della moderazione: anche se "non è possibile stabilire una norma universale", i cristiani non vanno cercati ma andranno puniti nel caso non siano disposti a rinnegare la fede in Cristo. L'imperatore, inoltre, condanna la delazione: infatti "ciò è di pessimo esempio e indegno dei nostri tempi".<ref>Lettere citate in Antonio Desideri, ''Storia e storiografia'', ed. cit., p. 15, da Brezzi FSC.</ref>
Nel settembre del 1999 passa al Genoa dove, a causa di problemi di ambientamento<ref name="genoapal">{{cita news|url=http://www.livesicilia.it/2008/11/28/martusciello-%E2%80%9Cquando-a-palermo-fui-l%E2%80%99unico-osannato-dai-tifosi-nel-bel-mezzo-della-contestazione%E2%80%9D/|pubblicazione=LiveSicilia.it|data=|accesso=28 novembre 2008|autore=Salvatore Lo Iacono|titolo=Martusciello: “Quando a Palermo fui l’unico osannato dai tifosi nel bel mezzo della contestazione”|urlmorto=sì}}</ref>, preferisce rescindere il contratto e accasarsi al [[U.S. Città di Palermo|Palermo]], militante in [[Serie C1]], nel mercato di riparazione di gennaio [[2000]]. In Sicilia rimarrà fino alla fine della stagione e, a causa di una serie di problemi fisici<ref name="genoapal" />, collezionò 5 presenze e una rete.
 
Nella stagione 2000-2001 si accasò al Cittadella, neopromosso in Serie B, dove militò fino al termine della stagione 2001-2002 collezionando 42 presenze e 3 reti.
== Le due anime del cristianesimo delle origini: ''ecclesia ex circumcisione'' ed ''ex gentibus'' ==
{{quote biblico|Non andrete sulla via dei gentili e non entrerete nella città dei Samaritani, ma andrete piuttosto dalle pecore della casa di Israele|Mt|10.5}}
[[File:Apsis mosaic, Santa Pudenziana, Rome W6.JPG|thumb|upright=1.6|[[Basilica]] di [[Santa Pudenziana al Viminale]] (fine del [[IV secolo]]): ai lati del Cristo, posto al centro e barbuto come [[Giove (divinità)|Giove]], stanno i cristiani ''ex gentibus'' (Paolo, a sinistra) e quelli ''ex circumcisione'' (Pietro, a destra)]]
Il proselitismo nei confronti dei "gentili" vede due momenti fondamentali: uno precedente la resurrezione di Cristo, l'altro successivo. Finché fu in vita, infatti, Gesù proibì ai suoi discepoli di volgere la predicazione ai pagani. Ma vi sono due importanti eccezioni: quella del centurione a [[Cafarnao]] (''[[Vangelo di Matteo]]'', {{passo biblico|Mt|8.5}}) e quella della donna siro-fenicia (''Matteo'', {{passo biblico|Mt|7.27}}). Dopo la resurrezione, Gesù affida agli apostoli il compito di annunciare l'evangelo senza distinzioni (''Marco'', {{passo biblico|Mt|16.15}} e ''Matteo'', {{passo biblico|Mt|28.19}}).
 
Nel 2002-2003 si trasferì al Catania in Serie B, prima di scendere di categoria con Sambenedettese e Lucchese in Serie C1, fino alla stagione 2005-2006, dove chiuse la carriera nelle file del Pontedera, militante in Serie D.
Fu [[Paolo di Tarso]] a farsi carico di questo mandato: per dare opportuno fondamento a questa apertura non poté limitarsi ai soli Vangeli, dovendo appoggiarsi anche all'[[Antico Testamento]], che fa esplicito riferimento alla partecipazione dei gentili alla salvezza. Era infatti una promessa degli antichi profeti, quando ad esempio si riferiscono al pellegrinaggio escatologico dei popoli al momento del giudizio finale o fanno riferimento alla sottomissione delle altre nazioni alla possanza del Signore<ref>''[[Libro di Isaia]]'', {{passo biblico|Is|2.2; 11.10; 42.1; 49.6; 62.2}}, ''[[Libro di Zaccaria]]'' {{passo biblico|Zc|2.11; 8.22}}, ''[[Libro di Malachia]]'' {{passo biblico|Ml|1.11}}.</ref>.
 
===Allenatore===
=== Le comunità giudeo-cristiane ===
Terminata la carriera da giocatore, ha intrapreso quella di allenatore, dapprima allenando nelle giovanili, per poi fare il secondo di [[Alfredo Aglietti]] all'[[Empoli Football Club|Empoli]] e successivamente di [[Maurizio Sarri]]. Resta nel club toscano anche con [[Marco Giampaolo]].<ref>{{Cita web|url = http://www.calcionews24.com/empoli-ultimissime-news-martusciello-bravi-e-fortunati-461663.html|titolo = Empoli, Martusciello: «Maccarone? Con i capelli non avrebbe segnato»|sito = CalcioNews24|autore = Giovanni Maffeis|data = 5 ottobre 2015|accesso = 4 febbraio 2016}}</ref>
{{vedi anche|Ebioniti|Elcasaiti|Nazareni (setta)|Primi centri del cristianesimo}}
Le comunità della [[Palestina]] furono costituite principalmente da giudei convertiti; dopo il [[70]] la loro importanza iniziò a declinare. Dopo la testimonianza degli ''[[Atti degli apostoli]]'' e delle ''[[Lettere di Paolo]]'' relativa al primo periodo e alla [[Chiesa di Gerusalemme]], approssimativamente, tra il 30 e il 60 d.C., le loro tracce si confondono. Si sa del loro attaccamento alle tradizioni ebraiche, come la celebrazione della ''[[Pesach]]'' il 14 [[Nisan]] e delle feste prescritte ma, soprattutto, alla [[circoncisione]]. Sembra che i [[giudeo-cristiani]] accettassero come scritto sacro solo il ''[[Vangelo di Matteo]]'' (forse quella versione in [[ebraico]] di cui parla [[Papia di Ierapoli|Papia]]), che è quello con la più marcata impronta semitica e, forse, anche la ''[[Lettera di Giacomo]]''. Erano diffusi tra loro anche il ''[[Vangelo di Tommaso]]'' e il ''[[Protovangelo di Giacomo]]''. Dalla ''[[Lettera di Barnaba]]'' si desume la loro venerazione per Giacomo, fratello del Signore, mentre dagli scritti pseudo-[[Clemente Alessandrino|clementini]], attribuiti ad ambienti giudeo-cristiani, traspare una certa avversione per Paolo. Da ambienti giudeo-cristiani derivano sicuramente alcune sette specifiche come gli [[ebioniti]], gli [[elcasaiti]] e i [[Nazareni (giudeo-cristiani)|nazarei]]. Di essi abbiamo notizia quasi esclusivamente dagli scritti dei [[Padri della Chiesa]].
 
Il 26 maggio [[2016]], a seguito dell’addio di Giampaolo, viene ufficializzato come nuovo tecnico della prima squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.empolicalcio.net/Giovanni-Martusciello-e-il-nuovo-allenatore-dellEmpoli-Fc.htm|titolo=Giovanni Martusciello è il nuovo allenatore dell´Empoli Fc|editore=empolicalcio.net|data=26 maggio 2016|accesso=25 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160530154626/http://www.empolicalcio.net/Giovanni-Martusciello-e-il-nuovo-allenatore-dellEmpoli-Fc.htm|dataarchivio=30 maggio 2016|urlmorto=sì}}</ref> Durante la stagione l'Empoli si trova in zone tranquille ma, dopo aver sprecato un vantaggio di 11 punti nel finale sul {{Calcio Crotone|N}} e venendo scavalcato dai rossoblù all'ultima giornata di campionato, terminata con una sconfitta ai danni degli empolesi contro il Palermo, retrocede in [[Serie B]]. A seguito di ciò, a fine stagione non viene confermato dal presidente Fabrizio Corsi. Chiude la sua esperienza dopo aver ottenuto 8 vittorie, 8 pareggi e 22 sconfitte in [[Serie A 2016-2017|campionato]].
Quanto ai nazarei, setta giudeo-cristiana, avevano come testo sacro, secondo [[san Girolamo]], un ''Vangelo di Matteo'' in aramaico. Si ritiene oggi che si trattasse del ''[[Vangelo secondo gli Ebrei]]''.
 
Nel luglio 2018 entra nello staff tecnico di [[Luciano Spalletti]] all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] come collaboratore tecnico.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/07/05/inter-riunione-spalletti-staff-prima-della-partenza-ritiro-bruni.html|titolo=Inter, ecco i convocati per il ritiro di Brunico|dati=sky.it|data=5 luglio 2018}}</ref> Il 3 ottobre ottiene l'abilitazione da allenatore di prima categoria.<ref>[https://www.figc.it/it/tecnici/news/ufficializzati-i-nuovi-allenatori-professionisti-di-prima-categoria/ Ufficializzati i nuovi allenatori professionisti di prima categoria] </ref>. Il 30 giugno 2019 rescinde il suo contratto con l’inter.
Le notizie che possediamo sulle sette di derivazione giudeo-cristiana, anche se scarne, fanno tuttavia intravedere una notevole analogia con l'[[esseni]]smo, soprattutto nelle loro dottrine dualistiche a carattere [[Gnosticismo|gnostico]], nel loro [[esoterismo]] e nel loro attaccamento alle tradizioni giudaiche.
Juventus.
Il 1 luglio 2019 firma un triennale con la Juventus entrando a far parte dello staff tecnico di Maurizio Sarri ed Andrea Barzagli. Ricoprirà il ruolo di vice allenatore.
 
==Statistiche==
=== L'ultimo trentennio del I secolo ===
===Presenze e reti nei club===
Dopo la caduta di [[Gerusalemme]], nel [[70]] d.C., il giudaismo palestinese iniziò a riorganizzarsi, guidato dalla componente [[Farisei|farisaica]]. Uno dei primi provvedimenti dopo la costituzione del nuovo [[Sinedrio]], non più a Gerusalemme ma a [[Iamnia]], fu quello di espellere la componente giudeo-cristiana che fino ad allora non aveva cessato di ritenersi parte del giudaismo. Erano già nati nel suo ambito alcuni scritti come il ''Vangelo di Matteo'', forse la ''Lettera di Giacomo'' e tanti altri minori, come raccolte di discorsi e atti di Gesù. L'essere staccati bruscamente dal tronco dell'ebraismo provocò un certo disorientamento nell'ambito delle comunità giudeo-cristiane: sotto l'impulso dei diversi orientamenti dei convertiti (farisei, esseni, messianisti, dottori della legge ma anche semplici contadini e benestanti) si confrontarono idee che sarebbero state, nei secoli successivi, fonte di dispute dottrinali, ad esempio in relazione alla [[trinità (cristianesimo)|trinità]] e alla realtà dell'incarnazione.
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1988-1989|1988-1989]] || rowspan=7|{{Bandiera|ITA}} [[Ischia Isolaverde]] || [[Serie C1 1988-1989|C1]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 2 || 0
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie C1 1989-1990|C1]] || 20 || 0 || - || - || - || - || - || - || 20 || 0
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1990-1991|1990-1991]] || [[Serie C2 1990-1991|C2]] || 32 || 2 || - || - || - || - || - || - || 32 || 2
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie C1 1991-1992|C1]] || 22 || 0 || - || - || - || - || - || - || 22 || 0
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1992-1993|1992-1993]] || [[Serie C1 1992-1993|C1]] || 24 || 0 || - || - || - || - || - || - || 24 || 0
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie C1 1993-1994|C1]] || 30 || 3 || - || - || - || - || - || - || 30 || 3
|-
| [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie C1 1994-1995|C1]] || 22+2<ref>Play-out.</ref> || 1+0 || - || - || - || - || - || - || 24 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Ischia Isolaverde || 160 || 6 || || - || - || || - || - || 160 || 6
|-
| [[Empoli Football Club 1995-1996|1995-1996]] || rowspan=5|{{Bandiera|ITA}} [[Empoli Football Club|Empoli]] || [[Serie C1 1995-1996|C1]] || 29 || 2 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || ? || ? || - || - || - || 29+? || 2+?
|-
| [[Empoli Football Club 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie B 1996-1997|B]] || 35 || 4 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || ? || ? || - || - || - || 35+? || 4+?
|-
| [[Empoli Football Club 1997-1998|1997-1998]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 23 || 6 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || ? || ? || - || - || - || 23+? || 6+?
|-
| [[Empoli Football Club 1998-1999|1998-1999]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 27 || 0 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || ?
|| ? || - || - || - || 27+? || ?
|-
| [[Empoli Football Club 1999-2000|ago-set.1999]] || [[Serie B 1999-2000|B]] || 4 || 0 || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 2 || 1 || - || - || - || 6 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Empoli || 118 || 12 || || - || - || || - || - || 120+? || 13+?
|-
| [[Genoa Cricket and Football Club 1999-2000|1999-gen.2000]] || {{Bandiera|ITA}} [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] || [[Serie B 1999-2000|B]] || 16 || 1 || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || ? || ? || - || - || - || 16+? || 1+?
|-
| [[Unione Sportiva Città di Palermo 1999-2000|gen.-giu. 2000]] || {{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] || [[Serie C1 1999-2000|C1]] || 5 || 1 || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || ? || ? || - || - || - || 5+? ||1+?
|-
| [[Associazione Sportiva Cittadella Padova 2000-2001|2000-2001]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]] || [[Serie B 2000-2001|B]] || 20 || 1 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || ? || ? || - || - || - || 20+? || 1+?
|-
| [[Associazione Sportiva Cittadella Padova 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie B 2001-2002|B]] || 22 || 2 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || ? || ? || - || - || - || 22+? || 2+?
|-
!colspan="3"|Totale Cittadella || 42 || 3 || || - || - || || - || - || 42+? || 3+?
|-
| [[Calcio Catania 2002-2003|2002-2003]] || {{Bandiera|ITA}} [[Calcio Catania|Catania]] || [[Serie B 2002-2003|B]] || 29 || 3 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || ? || ? || - || - || - || 29+? || 3+?
|-
| [[Sambenedettese Calcio 1923 2003-2004|2003-2004]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sambenedettese|N}} || [[Serie C1 2003-2004|C1]] || 19 || 1 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || ? || ? || - || - || - || 19+? || 1+?
|-
| [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 2004-2005|2004-2005]] || {{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905|Lucchese]] || [[Serie C1 2004-2005|C1]] || 29 || 1 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || ? || ? || - || - || - || 29+? || 1+?
|-
| 2005-2006 || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Pontedera|N}} || [[Serie D 2005-2006|D]] || 22 || 1 || [[Coppa Italia|CI]] || ? || ? || - || - || - || 22+? || 1+?
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 440 || 29 || || ? || ? || || - || - || 440+? || 29+?
|}
 
=== Statistiche da allenatore ===
Nel tentativo di salvaguardare l'assoluto monoteismo del giudaismo, espresso nel solenne postulato [[Deuteronomio|deuteronomico]] "Ascolta, Israele: il Signore, Iddio nostro, è l'unico Dio" ({{passo biblico|Dt|6.4}}), alcuni svilupparono una concezione [[Modalismo|modalistica]] della trinità di Dio, intesa non come unione di tre persone ma come tre modi di manifestarsi dell'unico Dio, che agirebbe a volte come Padre, a volte come Figlio e a volte come Spirito Santo. Tra i propugnatori di tali idee vi furono [[Noeto di Smirne]] e [[Prassea]]; il primo affermava che Cristo, essendo Dio, andava identificato col Padre, il quale quindi avrebbe sofferto sulla croce, presentandosi in forma umana come Figlio e sarebbe poi risuscitato di nuovo come "sé stesso" (patripassianesimo).
''Statistiche aggiornate al 28 maggio 2017.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%; width:99%; text-align:center;"
Una seconda posizione verteva su una concezione [[Adozionismo|adozionistica]] della figura di Gesù, semplice uomo di straordinarie virtù, adottato come Figlio di Dio e accreditato per mezzo di opere potenti in qualità di messia. [[Cerinto]], secondo [[Ireneo di Lione]], riteneva che Gesù fosse figlio di [[San Giuseppe|Giuseppe]] e [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], che al suo battesimo il Cristo fosse sceso su di lui in forma di colomba allo scopo di annunziare il Padre ignoto e compiere miracoli, e se ne fosse dipartito prima della crocifissione. Fu proprio questo a spingere [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] a scrivere il suo Vangelo, {{Citazione necessaria|secondo quanto afferma Ireneo}}. È proprio verso la fine del I secolo che avviene il distacco sempre più marcato tra la componente giudeo-cristiano più ortodossa e le devianze settarie. Sembrano infatti dirette a questa componente, presente in tutta l'area mediorientale e dell'Asia minore, la ''[[Lettera di Giuda]]'' e le due ''[[Lettere di Pietro]]'' con il loro tono rigoristico e di avvertimento circa "coloro che si sono infiltrati tra noi".
|-
{{Quote biblico|Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo.|Giuda|4}}
!rowspan="2"|Stagione
Tramite le scarne notizie di [[Egesippo]] ([[II secolo]]) e di [[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]] sembra potersi desumere che il giudeo-cristianesimo si sia diffuso oltre i confini della Palestina ed anche in Siria.
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="5"|Campionato
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
!
|-
| [[Empoli Football Club 2016-2017|2016-2017]]|| {{Bandiera|ITA}} [[Empoli Football Club|Empoli]] || [[Serie A 2016-2017|A]] || 38 || 8 || 8 || 22 || [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 2 || 1 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|40|9|8|23}}
|18°, retrocesso
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 38 || 8 || 8 || 22 || || 2 || 1 || 0 || 1 || || - || - || - || - || || - || - || - || - {{WDLtot|40|9|8|23}}
!
|}
 
==Palmarès==
== Il messaggio cristiano: contenuti teologico - culturali ==
===Giocatore===
Il Cristianesimo è una religione [[escatologica]] e [[soteriologica]], come ben evidenzia lo storico della filosofia [[Giuseppe Faggin]]<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/09/24/morto-faggin-studioso-di-platone.html</ref>: il Figlio di [[Dio]] è rivelatore di una verità che non ha origini umane ed è foriero di un messaggio salvifico per l'uomo. La natura fisica non è più sottomessa ad un [[Fato]] ineluttabile né è più percorsa dal Maligno in quanto Gesù Cristo assumendola in sé l'ha riscattata da ogni presenza impura e da ogni cieca necessità: è il primato del Divino e dello Spirituale. Di fronte alla [[filosofia greca]] che concepiva Dio sempre su base [[cosmologia|cosmologica]], ora come un Essere [[trascendente]] ma impersonale, ora come la legge stessa [[immanenza|immanente]] del [[cosmo]]<ref>Il [[Nous]] (Intelligenza divina) di [[Anassagora]]; il [[panteismo]] di [[Eraclito]] (con un Lògos immanente, una Razionalità divina); l' Uno ingenerato di [[Senofane]] e di [[Parmenide]]; il [[Demiurgo]] di [[Platone]]; il [[Motore immobile]] di [[Aristotele]]; il Λόγος ([[Logos]]) degli [[stoici]]; gli dei di [[Epicuro]] viventi negli ''intermundia''; il dio cosmico ([[Phanes]]) dell'[[orfismo]]; l'[[emanatismo]] dall'Uno nel pensiero del [[neoplatonismo]].</ref>, [[Cristo]] afferma la Paternità divina che è personalità vivente. Dio è volontà creatrice libera, è Amore assoluto, è "Emmanuel": Dio con noi.<ref>Giuseppe Faggin, ''Storia della filosofia'', Principato editore, Milano, 1983, vol. 1, pag. 179-180.</ref> Al centro del messaggio cristiano sta la dignità della persona insieme con l'Incarnazione di Cristo da cui è inseparabile. La "meraviglia" (θαυμασμός) di fronte all'universo, costante emozionale della cultura della [[Grecia]] antica votata alla contemplazione, cede il posto alla "speranza" nell'avvento del Regno di Dio. La [[Fede]] accoglie il messaggio soprannaturale, la [[Carità]] s'impegna a realizzarlo fra gli uomini, la [[Speranza]] è fiducia nel trionfo finale del Bene. E la filosofia cosiddetta cristiana sarà una riflessione chiarificatrice e sistematrice degli elementi [[dogma]]tici della Rivelazione, per cui col Cristianesimo non ha più senso la conoscenza pura dei Greci, l'indagine disinteressata dell'intelligenza, la filosofia come ricerca umana e razionale della verità. Cambia anche la concezione dell'arte : la creazione di opere e forme belle sono cose vane. L'arte potrà rinnovarsi solo se riuscirà ad elevare parole e immagini a rivelazioni sensibili del Divino.
====Competizioni nazionali====
*{{calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
:Ischia Isolaverde: [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] <small>(girone D)</small>
 
*{{calciopalm|Coppa Italia Serie C|1}}
I tre termini soprarazionali irriducibili del pensiero cristiano sono: la ''creazione del mondo'' dal nulla per un atto libero della volontà divina; l' ''Incarnazione divina'' in cui il corporeo assunto dal Figlio di Dio nell'unità della propria persona restaura la creazione violata dal peccato dell'uomo; la ''resurrezione dei corpi'' che chiude il ciclo della storia divina cominciato con l'atto creativo e culminata con l'incarnazione del [[Verbo (cristianesimo)|Verbo]]. Quanto al Male, esso assume un significato [[etico]] dato che non costituisce più col Bene un insanabile [[dualismo]] [[ontologico]] e non è nemmeno - come pensavano i [[Socrate|socratici]] intellettualisti - un venir meno dell'intelligenza, un atto di pura ignoranza, ma è un atto di ribellione della volontà che sovverte l'ordine [[cosmo|cosmico]] nei cieli (ribellione di [[Lucifero]]) e nella terra ([[peccato originale]] di [[Adamo]]).<ref>Giuseppe Faggin, op.cit., pag. 182-184.</ref>
:Empoli: [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|1995-1996]]
 
==Note==
Il messaggio cristiano è riportato nei testi del [[Nuovo Testamento]]. Il Cristo storico dei [[Vangeli]] di [[Vangelo di Marco|Marco]], [[Vangelo di Luca|Luca]] e [[Vangelo di Matteo|Matteo]] assume significati dogmatico-dottrinali più rigorosi e si trasforma nel Cristo [[mistico]] nel [[Vangelo di Giovanni]] e nella predicazione di [[San Paolo]]. In quest'ultimo la [[teologia]] si fa decisamente cristocentrica, l'opera della redenzione s'inserisce nella storia illuminandone il senso universale ed il messaggio cristiano assume una formulazione dottrinale destinata ad esercitare un influsso notevolissimo sugli sviluppi del pensiero ecclesiastico.<ref>Giuseppe Faggin, op. cit., pag. 186.</ref> Con [[Adamo]] comincia il regno della morte e della colpa per cui l'umanità si allontana da Dio e la legge mosaica non riesce, con i suoi precetti, a infondere alla coscienza una forza che la salvi (''[[Lettera ai Romani]]'', 7, 7 sgg.). Cristo, antitesi di Adamo, instaura il regno della vita e della grazia: Egli è l'unico mediatore fra Dio e gli uomini, con lui tutti moriamo al peccato e rinasciamo alla vita eterna (''[[Lettera agli Ebrei]]'' 4, 14; 5, 5, ''[[Prima lettera a Timoteo]]'', 2, 5); del Suo corpo noi partecipiamo formando un'unità divina (''[[Prima lettera ai Corinzi]]'', 10, 17) nella quale l'uomo, riscattato dalla tirannia della legge, ritrova la sua libertà interiore: "dove è lo Spirito del Signore ivi è la libertà" (''[[Seconda lettera ai Corinzi]]'', 3, 17). E nel prologo del Vangelo di Giovanni Gesù Cristo è il Verbo incarnato; Egli è la Vita, la luce e l'Amore (''Deus est caritas'': Giovanni I, 4, 8).
Dai Padri Apostolici, agli [[Apologisti]], alla [[Patristica]], alla [[Scolastica]] la riflessione razionale sulla Rivelazione originaria è tutta mirata a costruire un inequivocabile, sicuro edificio dogmatico unitario e compatto. Si tratta di un'elaborazione dottrinale viepù complessa e completa dal punto di vista teologico, ottenuta attraverso i vari Concili ecumenici i quali fissano le varie formole teologiche con la diretta assistenza dello Spirito Santo. E la Verità del Cristianesimo si dichiara comunque super- storica.<ref>Giuseppe Faggin, op. cit. pag. 186-188.</ref>
 
Il Cristianesimo è dunque fautore di una concezione volontaristica e personalistica dell'uomo ma i fatti mondani, la natura fisica, l'universo nella sua totalità sono subordinati alla sorte spirituale della persona e al problema della sua salvezza.
"Quindi l'uomo, non il cosmo, è il nucleo del messaggio cristiano. Ma l'[[antropocentrismo]] del Cristianesimo rimanda al [[teocentrismo]] che lo condiziona e gli conferisce il suo autentico significato ideale e storico".<ref>Giuseppe Faggin, op.cit., pag. 185.</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
== Bibliografia ==
*{{collegamenti esterni}}
* Friedhelm Winkelmann, ''Il cristianesimo delle origini'', Il Mulino, Bologna 2002, ISBN 978-88-15-09736-1
*{{tuttocalciatori|Martusciello_Giovanni}}
* Alvan Lamson, '' La dottrina della chiesa dei primi tre secoli, la vita e il pensiero dei padri anteniceni'' - Titolo originale: ''The Church of the first three centuries'', Walker Wise & C., Boston 1860 - Azzurra 7 Editrice, Gardigiano di Scorzè, 2013 ISBN 978-88-88907-24-6
*{{Lega Calcio|A=8264|B=8264}}
* Andrea Filippini, ''Protocristianesimo. Il cristianesimo del I secolo alla luce degli scritti neotestamentali'', GB EditoriA, Roma, 2013 ISBN 978-88-98158-08-9
* Paul Mattei, ''Il Cristianesimo antico. Da Gesù a Costantino'', Il Mulino, Bologna, 2012, ISBN 978-88-15-23762-0
* Marie C. Ceruti-Cendrier, ''I vangeli sono dei reportages. Anche se a qualcuno non va'', Mimep Docete Editrice, Pessano con Bornago 2009, ISBN 978-88-8424-159-7
* Volto di Gennaro, ''Breve Storia del Cristianesimo - Dalle origini ai giorni nostri'', Editrice Hilkia, Cento 2007 ISBN 978-0-9782164-7-4
* Ilaria Ramelli, ''I cristiani e l'impero romano'', Marietti 1820, Genova-Milano 2011 ISBN 978-88-211-9313-2
* Earle F. Cairns, ''Christianity trough the Centuries'', Grand Rapids Michigan (USA), Zondervan Publishing House
* K.Heussi-G.Miegge, ''Sommario di storia del cristianesimo'', Torino, [[Claudiana]], 1960
* G. Filoramo (a cura di), ''Storia delle religioni - Cristianesimo'', Roma, G. Laterza e Figli, 2005 (Biblioteca di ''La Repubblica'', ristampa)
* Pietro Tacchi Venturi, ''Storia delle religioni'', Torino, UTET, 1939, Voll. I e II
* John N. D. Kelly, ''Il pensiero cristiano delle origini'', introduzione di [[Raniero Cantalamessa]], Edizioni Dehoniane, Bologna 1968 ISBN 88-10-40761-X
* [[Gerd Theissen]],''La religione dei primi cristiani'', [[Claudiana]], Torino 2004, ISBN 88-7016-454-3
* [[Gerd Theissen]], ''Gesù e il suo movimento', Torino, [[Claudiana]], 1979
* A.M. Hunter, ''L'Evangelo secondo Paolo'', Torino, [[Claudiana]], 1968
* Graham Stanton, ''New light on Jesus and the Gospels'', Harper Collins Publishers.Ltd, 1995
* Tom Wright, ''Che cosa veramente ha detto Paolo'', Torino, [[Claudiana]], 1999, ISBN 88-7016-304-0
* ''Ebraismo'', Firenze, Gruppo editoriale Giunti, 1996
* Floyd E. Hamilton, ''The Basis of Christian Faith'', New York, Harpers Row Publ., 1964
* ''Religioni e Miti'', ''s.v.'' «Cristianesimo», ''Dizionario enciclopedico'', Vol. I, Milano, Bompiani
* Birger Gerhardsson, "Le origini delle tradizioni evangeliche", in ''Studi di Teologia'' 5, Roma, ediz. IBE, 1980
* Tony Lane, ''Compendio del pensiero cristiano nei secoli'', Formigine (Mo), Ediz. V.D.B., 1994
* K.Mc Donnell-G.T. Montague, ''Iniziazione cristiana e battesimo nello Spirito Santo. Testimonianze dei primi otto secoli'', Roma, Ediz. Dehoniane, ISBN 88-396-0499-5
* E.F. Harrison, ''Introduction to the New Testament'', Grand Rapids-Michigan (USA), WMB Ferdmans Publ.Co., 1964
* AA.VV., ''Dopo Gesù - Il trionfo del Cristianesimo'', -cons. Prof. Mons. G. Ravasi, Milano, Selezione dal Reader's Digest, 1993 ISBN 88-7045-112-7
* [[Jacques Brosse]], ''I Maestri Spirituali'', Gremese ed., 1991, pag. 60, 92-1991 ISBN 88-7605-590-8
* [[Didaché]] in Andrea Tomasetto (a cura di), ''Alle origini del Cristianesimo'', Torino, ISBN 88-7547-002-2
* E.Schürer, ''Storia del popolo giudaico al tempo di Gesù Cristo,'' vol.II,Brescia,1987,pp.&nbsp;547–554,
* J. Maier, ''Gesù Cristo e il cristianesimo nella tradizione giudaica antica'', Brescia, 1994
* François Vouga, ''Il cristianesimo delle origini'', Torino, [[Claudiana]], 2001
 
== Voci correlate ==
* [[Cristianesimo]]
* [[Età Apostolica]]
* [[Gesù nel cristianesimo]]
* [[Storicità di Gesù]]
* [[Arte paleocristiana]]
* [[Cristianesimo e mitraismo]]
* [[Storia del cristianesimo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Paleochristianity}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://danilocaruso.blogspot.it/2014/10/lorigine-ideologica-del-cristianesimo.html|L'origine ideologica del Cristianesimo}}
* {{cita web|url=http://www.christianismus.it/modules.php?name=News&new_topic=2|titolo=Approfondimento}}
* {{cita web|http://www.mchiarello.homepage.t-online.de/chiarello/APOSTOLICA.htm|Cronologie utili}}
* {{cita web|http://www.master-unior.it/dispensa%20pdf/1%20fonti.pdf|Le fonti per lo studio del cristianesimo antico}}
* {{cita web|http://www.nostreradici.it/origini-cristianesimo.htm|Studi sul cristianesimo delle origini}}
 
{{Portale|Cristianesimo|storia}}
 
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Storia antica del cristianesimo| ]]