Alano II di Bretagna e Oratorio del Rosario (Seneghe): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Monarca
|Nome = Oratorio del Rosario
|nome = Alano II
|Immagine = Seneghe - Oratorio del Rosario (02).JPG
|titolo = [[Sovrani di Bretagna|Duca di Bretagna]]
|immagineLarghezza =
|legendaDidascalia =
|SiglaStato = ITA
|regno =ca. [[938]] - [[952]]
|Regione = {{IT-SAR}}
|data di nascita =prima del [[919]]
|Città = {{simbolo|Seneghe-Stemma.png}} [[Seneghe]]
|luogo di nascita =
|Latitudine = 40.080744
|data di morte = [[952]]
|Longitudine = 8.612664
|luogo di morte =Nantes
|Religione = [[Cattolicesimo|cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|predecessore =[[Guglielmo I di Normandia|Guglielmo I Lungaspada]]
|DedicatoA = [[Madonna del Rosario]]
|successore = [[Alano II di Bretagna#Discendenza|Drogone di Bretagna]]
|Ordine =
|altrititoli = Conte di [[Vannes]] e conte di [[Nantes]]
|AnnoConsacr =
|coniuge 1 =[[Folco I d'Angiò#Matrimonio e discendenza|Rosalia]]
|StileArchitett =
|coniuge 2 =[[Tebaldo il Vecchio di Blois#Matrimoni e discendenza|Rosalia o Adelaide]]
|InizioCostr = 1647
|figli =[[Alano II di Bretagna#Discendenza|Drogone]], legittimo<br />[[Hoel I di Bretagna|Hoel I]] e<br />[[Guerech di Bretagna|Guerech]], illegittimi
|casa realeFineCostr =
|dinastiaSito =
|motto reale =
|padre =[[Mathuedoï di Poher]]
|madre = la figlia di [[Alano I di Bretagna|Alano I il Grande]]
}}
{{Bio
|Nome = Alano II
|Cognome =
|PostCognome = '''Barbatorta'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = prima del [[919]]
|LuogoMorte = Nantes
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 952
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[Sovrani di Bretagna|duca di Bretagna]] dal [[938]] alla morte; fu nipote, per parte di madre, di [[Alano I di Bretagna|Alano I il Grande]]
}}
 
L''''oratorio del Rosario''' è un luogo di culto [[Chiesa cattolica|cattolico]] situato nel centro storico di [[Seneghe]], in corso Umberto, adiacente alla [[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Seneghe)|chiesa parrocchiale di Santa Maria Immacolata]]. È sede dell'omonima confraternita.
== Origine ==
Alano era figlio del terzo conte di Poher, [[Mathuedoï di Poher|Mathuedoï]], e della moglie, di cui non si conosce il nome, che era figlia del [[Sovrani di Bretagna|re di Bretagna]], [[Alano I di Bretagna|Alano il Grande]], come risulta dal documento n° XXVII de ''La chroniques de nantes''<ref name=nantes>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f155.image#ES La chroniques de nantes, doc. XXVII, pag 83]</ref> e della sua prima moglie, Oreguen (come risulta dal documento n° XII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Angers'', del [[900]] circa, di una donazione di Alano ad un vescovo, controfirmato dalla moglie e da due figli ''Orgaim uxoris suæ…Vuereche filii Alani, Pascuiten fratris sui''<ref name=Angers>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f96.image#ES Cartulaire noir de la cathédrale d'Angers, doc. XII, pagg 29 e 30]</ref>).<br />Di Mathuedoï non si conoscono gli ascendenti.
 
L'oratorio venne edificato a partire dal [[1647]], utilizzando pietra locale. La facciata, [[Timpano (architettura)|timpanata]] e con conci a vista, presenta [[paraste]] laterali e portale architravato sormontato da un arco a tutto sesto. Sul lato posteriore sinistro si erge il piccolo campanile, una torre a pianta quadrata di circa dieci metri di altezza. Interventi di ristrutturazione vennero eseguiti durante nell'Ottocento durante i quali avvenne anche la sostituzione dell'altare con quello in marmo tuttora presente.
== Biografia ==
Di Alano non si conosce la data esatta della sua nascita, ma era nato senz'altro prima del [[919]], perché, in quell'anno, quando i [[Normanni]] occuparono la [[Bretagna#Il regno unificato di Bretagna|Bretagna]]<ref name=Flodoardi_Annales>{{la}} [http://remacle.org/bloodwolf/historiens/flodoard/annales.htm#ES Flodoardi Annales, pars I (877-944), Anno DCCCCXIX]</ref>, come ci conferma anche il documento n° XXVII de ''La chroniques de nantes''<ref name=nantes/> (I Normannii arrivarono in Bretagna navigando la [[Loira]] e iniziarono la conquista dalla contea di [[Nantes]]<ref name=nantes/>), Alano, poi detto il Barbatorta, si rifugiò col padre, Mathuedoï, con al seguito un elevato numero di abitanti della [[Bretagna]] in Inghilterra, presso, [[Atelstano d'Inghilterra|Atelstano]]<ref>[[Atelstano d'Inghilterra]] era figlio del re del [[Regno del Wessex|Wessex]], [[Edoardo il Vecchio]]</ref>, futuro [[re d'Inghilterra]], che in questo documento viene già definito, re d'Inghilterra<ref name=nante>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f154.image#ES La chroniques de nantes, doc. XXVII, pag 82]</ref>.<br />Alano ricevette il battesimo, quando era già un fanciullo, ed ebbe come padrino Atelstano, dopo che quest'ultimo era divenuto re d'Inghilterra, nel [[924]]<ref name=Alano>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/BRITTANY.htm#AlainIIdied952 #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà bretone - ALAIN]</ref>.
[[File:Bataille du Trieux.JPG|thumb|Targa posta sul palazzo comunale di [[Plourivo]] a ricordo della battaglia del fiume Trieux, tra Alano Barbatorta e [[Incon]] (sulla targa è scritto ''Icon'', e nons ''Incon'').]]
Solo nel [[931]] gli esuli iniziarono i loro tentativi di rioccupare il loro regno, sotto la guida di Alano detto il Barbatorta<ref name=nant>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f154.image#ES La chroniques de nantes, doc. XXVII, pag 82 nota 4]</ref>; ma ad un iniziale successo<ref name=Flodoardi_Annale>{{la}} [http://remacle.org/bloodwolf/historiens/flodoard/annales.htm#ES Flodoardi Annales, pars I (877-944), Anno DCCCCXXXI, paragrafo terzo]</ref>, seguì una grave sconfitta<ref name=Flodoardi_Annal>{{la}} [http://remacle.org/bloodwolf/historiens/flodoard/annales.htm#ES Flodoardi Annales, pars I (877-944), Anno DCCCCXXXI, paragrafo quarto]</ref>, che li costrinse a rifugiarsi nuovamente in Inghilterra<ref name=Alano/>.<br />Secondo ''ANGLO-SAXON-ENGLAND'' dello storico [[Britannici|britannico]], [[Frank Stenton]], nel [[936]], Alano, anche con l'aiuto di Atelstano, divenne conte di [[Vannes]] e di [[Nantes]]<ref name=Alano/>, dopo aver sconfitto i Normanni, guidati da [[Incon]], sulle sponde del fiume Trieux, vicino a [[Plourivo]].
 
L'oratorio conserva un dipinto, eseguito sulla volta, opera del pittore ligure [[Giovanni Dancardi]] che operò a [[Sassari]] durante la seconda metà del diciannovesimo secolo.
Secondo il cronista [[Franchi|franco]] del periodo [[carolingio]], Flodoardo, nel corso del [[937]], i Bretoni di Alano, si scontrarono diverse volte coi Normanni, che avevano devastato la loro terra, riuscendo a cacciarli e a riconquistare la Bretagna<ref name=Flodoardi_Anna>{{la}} [http://remacle.org/bloodwolf/historiens/flodoard/annales.htm#ES Flodoardi Annales, pars I (877-944), Anno DCCCCXXXVII, paragrafo terzo]</ref>.<br />Secondo lo storico francese, Arthur de La Borderie, nel secondo volume del suo ''Histoire de Bretagne'', Alano detto Barbatorta, nel [[938]], fu riconosciuto dai Bretoni come Alano II, [[duca di Bretagna]], per il coraggio dimostrato, nella conquista di [[Nantes]]<ref name=Borderie>{{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/405/mode/1up#ES Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie, pag 405]</ref>.
 
==Bibliografia==
Ottenuto il potere, riportò notevoli successi (come quello a [[Trans (Francia)|Trans]] nel [[939]] sui Normanni della Loira, con la collaborazione del conte del [[Maine (provincia)|Maine]] [[Ugo I del Maine|Ugo I]]) sui [[Normanni]] (come ricorda anche il cronista Flodoardo<ref name=Flodoardi>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000870_00399.html?sortIndex=010%3A050%3A0003%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica, tomus III, Flodoardi Annales, anno 939, pag 386, righe 22 e 23]</ref>), che avevano approfittato delle lotte dinastiche che agitavano la [[Bretagna]] per operare delle incursioni (infatti, sempre secondo Flodoardo, nel [[944]], il conte di Rennes, [[Judicael Berengario]], entrò in lotta con Alano II, favorendo le scorrerie dei Normanni<ref name=Flodoard>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000870_00404.html?sortIndex=010%3A050%3A0003%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica, tomus III, Flodoardi Annales, anno 944, pag 391, righe 25 - 33] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140518224656/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000870_00404.html?sortIndex=010%3A050%3A0003%3A010%3A00%3A00 |data=18 maggio 2014 }}</ref>).
* Manlio Brigaglia (coordinamento), ''Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna'', Sassari, Carlo Delfino editore, 2006
 
Nel [[942]], Alano appoggiò re [[Luigi IV di Francia|Luigi IV d'Oltremare]], con cui aveva condiviso l'esilio in Inghilterra<ref name=Borderi>{{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/409/mode/1up#ES Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie, pag 409]</ref> contro [[Ugo il Grande]].
 
In quegli anni, tra il [[940]] ed il [[943]], Alano, secondo il La Borderie, aveva sposato [[Folco I d'Angiò#Matrimonio e discendenza|Rosalia]]<ref name=Border/>, figlia del primo [[Conte di Angiò]], visconte d'[[Angers]] e di [[Tours]] e anche conte di [[Nantes]], [[Folco I d'Angiò|Folco I il Rosso]], come ci conferma anche lo storico bretone, Guy Alexis Lobineau, nel suo ''Histoire de Bretagne, Tome I''<ref name=Histoire>{{fr}} [http://books.google.fr/books?id=oluQEn6qlQYC&printsec=frontcover&hl=fr&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false#ES Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I, Pag 81]</ref>.<br />Sempre secondo la ''Histoire de Bretagne, Tome I'' Alano non fu molto fedele alla moglie in quanto frequentava una nobile bretone di nome Giuditta<ref name=Histoire/> († dopo il [[952]]), di cui non si conoscono gli ascendenti.
 
Rimasto vedovo, prima del [[949]], Alano, verso il [[950]], secondo ''La chronique de Nantes'', si sposò in seconde nozze con la figlia del Visconte di [[conte di Blois|Blois]] e di [[Tours]], [[Tebaldo il Vecchio di Blois]]<ref name=Nantes>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f174.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXIV, pag 102]</ref> e di cui non si conosce esattamente il nome ([[Tebaldo il Vecchio di Blois#Matrimoni e discendenza|Rosalia o Adelaide]]), che, dopo la morte di Alano II, avvenuta nel [[952]], in seconde nozze, sempre secondo ''La chronique de Nantes'', sposò il [[conte d'Angiò]], [[Folco II d'Angiò|Folco, detto il Buono]]<ref name=Nante>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f179.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVII, pag 107-111]</ref>.
 
Nel [[452]], Alano, secondo La Borderie, si ammalò gravemente<ref name=Border>{{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/416/mode/1up#ES Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie, pag 416]</ref> e sentendosi vicino alla morte, ancora secondo La Borderie, convocò a [[Nantes]], suo cognato, il [[Conti di Blois|conte di Blois]], di [[Chartres]], di [[Châteaudun]], e di [[Tours]], [[Tebaldo I di Blois|Tebaldo I il Truffatore]]<ref name=Borde>{{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/417/mode/1up#ES Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie, pagg 416 e 417]</ref> e gli affidò il suo unico figlio legittimo di pochi mesi di vita, [[Alano II di Bretagna#Discendenza|Drogone]], affinché lo rappresentasse in tutti i suoi titoli ed interessi<ref name=Borde/>.<br />Alano aveva inoltre convocato a Nantes i nobili della Bretagna, che giurarono fedeltà a Drogone e a Tebaldo I<ref name=Borde/>.<br />La morte di Alano II è confermata, nel [[952]], dalla ''Ex Chronico Floriacensi''<ref name=Floriacensi>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50126z/f427.image#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VIII, Ex Chronico Floriacensi, anno DCCCCLII, pag 254]</ref>, mentre ''La chronique de Nantes'', oltre a confermare gli avvenimenti del 952<ref name=Nant>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f174.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVI, pagg 105-106]</ref>, indica anche il luogo di sepoltura: la chiesa dei SS. Donatien e Rogatien<ref name=Nan>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f178.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVI, pag 106]</ref>. Il La Borderie, invece narra che dopo essere stato sepolto nella chiesa dei SS. Donatien e Rogatien lo spirito di Alano II non trovasse pace e tutte le notti si aggirava per la città ed il suo corpo il mattino seguente si trovava fuori dalla tomba<ref name=Bord>{{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/417/mode/1up#ES Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie, pag 417]</ref>; ciò avvenne per alcune notti<ref name=Bord/>, sino a che un parente di Alano si ricordò della devozione che il duca aveva per la Madonna ed allora il corpo di Alano fu riesumato e tumulato nella chiesa di Notre Dame di Nantes ([[Collégiale Notre-Dame de Nantes]]), che lui aveva contribuito a costruire<ref name=Bord/>.
 
Poco dopo la morte di Alano II, nel [[952]], la sua vedova, su consiglio del fratellastro, [[Tebaldo I di Blois|Tebaldo I il Truffatore]], sposò il secondo [[Conte di Angiò]], [[Folco II d'Angiò|Folco il Buono]]<ref name=Na>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f179.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVII, pagg 107 e 108]</ref>, che divenne così il reggente del ducato di Bretagna e della contea di Nantes, per conto del figliastro, [[Alano II di Bretagna#Discendenza|Drogone]]<ref name=N>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f180.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVII, pag 108]</ref>.<br />Nel [[958]], Drogone morì in circostanze non molto chiare (secondo ''La chronique de Nantes'', [[Alano II di Bretagna#Discendenza|Drogone di Bretagna]], ancora bambino, morì molto probabilmente a seguito di un bagno gelato<ref name=NA>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f182.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVII, pag 110]</ref> ed il sospetto di averlo organizzato cadde su Folco II il Buono<ref name=NA/>, che divenne conte di Nantes e, duca di Bretagna, come risulta da un documento di una riunione, del [[958]], tra Folco il Buono, Tebaldo il Truffatore e diversi baroni bretoni.
 
== Discendenza ==
Alano dalla prima moglie, Rosalia d'Angiò non ebbe figli<ref name=Alano/>.
 
Alano dalla seconda moglie, Rosalia o Adelaide di Blois ebbe un figlio<ref name=Alano/>:
* '''Drogone''', chiamato anche Dreux, (circa [[950]] - [[958]]), che, nel [[952]], alla morte del padre, divenne conte di [[Nantes]] e [[duca di Bretagna]], sotto la tutela dello zio, [[Tebaldo I di Blois|Tebaldo I il Truffatore]]<ref name=Borde/>, ai quali i nobili Bretoni avevano giurato fedeltà<ref name=Borde/>.<br />Sua madre, in quello stesso anno, sposò, in seconde nozze, il secondo [[Conte di Angiò]], [[Folco II d'Angiò|Folco il Buono]]<ref name=Na/>, che divenne così il reggente del ducato di Bretagna e della contea di Nantes, per conto del figliastro, Drogone<ref name=N/> e condusse con sé ad [[Angers]], sia Drogone che la madre<ref name=NAN>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f181.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXVII, pag 109]</ref> dove diede l'incarico di uccidere il bambino alla nutrice che lo accudiva<ref name=NAN/>. Infatti, nel [[958]], Drogone morì in circostanze non molto chiare (secondo ''La chronique de Nantes'', Drogone di Bretagna, ancora bambino, morì molto probabilmente a seguito di un bagno gelato fattogli dalla nutrice<ref name=NAN/>. Folco il Buono, che succedette a Drogone, fu sospettato di avere organizzato la morte di Drogone<ref name=NA/>.
 
Alano dalla sua amante, Giuditta (secondo il Lobineau, era già la sua amante l tempo dell'esilio in Inghilterra<ref name=Histoire/>) ebbe due figli illegittimi<ref name=Alano/><ref name=Alain>{{en}} [http://genealogy.euweb.cz/bretagne/bretagne2.html #ES GENEALOGY.EU :BRITTANY, Early Dukes of Brittany - Alain II "le Barbetorte"]</ref>:
* [[Hoel I di Bretagna|Hoel I]] († [[981]]), fu conte de Nantes e duca di Bretagna in contrapposizione a [[Conan I di Bretagna|Conan I il Torto]]<ref>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f185.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXIX, pag 113]</ref>
* [[Guerech di Bretagna|Guerech]] († [[990]]), fu conte de Nantes e duca di Bretagna in contrapposizione a [[Conan I di Bretagna|Conan I il Torto]]<ref>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v/f195.image#ES René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XLII, pag 123]</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000870_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0003%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus III].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50126zl Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w Cartulaire noir de la cathédrale d'Angers].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k55624v La chroniques de nantes].
* {{la}} [http://remacle.org/bloodwolf/historiens/flodoard/annales.htm Flodoardi Annales, pars I (877-944)].
 
=== Letteratura storiografica ===
* René Poupardin, I regni carolingi (840-918), cap. XIX, vol. II (''L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale'') della ''Storia del Mondo Medievale'', pp.&nbsp;582–634.
* Louis Halphen, Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), cap. XX, vol. II (''L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale'') della ''Storia del Mondo Medievale'', pp.&nbsp;636–661.
* {{fr}} [http://bibnum.univ-rennes2.fr/viewer/show/337#page/n6/mode/1up Histoire de Bretagne, de l'année 754 a l'année 995 di Arthur Le Moyne de La Borderie].
* {{fr}} [http://books.google.fr/books?id=oluQEn6qlQYC&printsec=frontcover&hl=fr&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I].
 
== Voci correlate ==
* [[Sovrani di Bretagna]]
* [[Storia della Bretagna]]
* [[Sovrani franchi]]
* [[Storia della Francia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Portale|architettura|Sardegna}}
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/BRITTANY.htm#AlainIIdied952A Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà bretone - ALAIN].
* {{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/BRITTANY.htm#AlainIIdied952 Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà bretone - ALAIN].
* {{en}} [http://genealogy.euweb.cz/bretagne/bretagne2.html GENEALOGY.EU :BRITTANY, Early Dukes of Brittany - Alain II "le Barbetorte"].
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Sovrani di Bretagna|duca di Bretagna]]
|immagine =
|periodo = [[938]] – [[952]]
|precedente = [[Guglielmo I di Normandia|Guglielmo I Lungaspada]]
|successivo = [[Drogone di Bretagna]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|medioevo|storia}}
 
[[Categoria:DuchiChiese didedicate Bretagnaalla Madonna del Rosario|Seneghe]]
[[Categoria:Chiese di Seneghe| ]]