Leini e Nick Snider: differenze tra le pagine

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{{O|modelli|novembre 2012}}
{{Divisione amministrativa
{{Modello
|Nome=Leini
|Nome =
|Panorama=Parrocchia_leini.JPG
|Immagine =
|Didascalia=Veduta della chiesa parrocchiale
|Didascalia =
|Bandiera=Leinì-Gonfalone.png
|Misure =
|Voce bandiera=
|Taglia =
|Stemma=Leinì-Stemma.png
|TagliaUS =
|Voce stemma=
|Peso =
|Stato=ITA
|Scarpe =
|Grado amministrativo=3
|ScarpeUS =
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Occhi = Azzurri
|Divisione amm grado 2=Torino
|Capelli = Biondi
|Amministratore locale= Gabriella Leone
|Mister =
|Partito= [[lista civica]]
|Data =
|Data elezione=8-6-2014<ref name="elezioni">{{Cita web|url=http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20140525/G010811280.htm}}</ref>
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=31.90
|Note superficie=Superficie ricalcolata in seguito all'istituzione del comune di [[Mappano]], il cui territorio comprende porzioni precedentemente ricadenti entro i confini dei comuni di Caselle Torinese, [[Borgaro Torinese]], Leini e [[Settimo Torinese]] [http://www.tuttitalia.it/variazioni-amministrative/nuovo-comune-di-mappano/ Tuttitalia].
|Abitanti=16306
|Note abitanti=Popolazione residente nel territorio comunale attaule, ridimensionato in seguito all'istituzione del comune di [[Mappano]] avvenuta nel [[2013]] [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html ISTAT].
|Aggiornamento abitanti=31-05-2017
|Sottodivisioni=Fornacino, Tedeschi
|Divisioni confinanti=[[Caselle Torinese]], [[Lombardore]], [[Mappano]], [[San Francesco al Campo]], [[San Maurizio Canavese]], [[Settimo Torinese]], [[Volpiano]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=leinicesi
|Patrono=[[san Lorenzo]]
|Festivo=10 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map - IT - Torino - Municipality code 1130.svg
|Didascalia mappa=Localizzazione del comune di Leini nella città metropolitana di Torino.
|Diffusività=
}}
{{Bio
 
|Nome = Nick
'''Leini''', già '''Leinì''' (così anche in [[lingua piemontese|piemontese]], ''Leiny'' in [[lingua francese|francese]]) e - prima del [[fascismo]] - '''Leynì''', è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 16.306 abitanti della [[città metropolitana di Torino]] in [[Piemonte]].
|Cognome = Snider
 
|Sesso = M
== Da Leynì a Leini ==
|LuogoNascita = Orlando
Un [[Regio Decreto]] del 1939, emanato su proposta del [[governo Mussolini]], abolisce la "y" e l'accento della "i" finale nel toponimo Leynì, così come modifica altre centinaia di toponimi nel nome della [[Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] dei termini<ref>R.D. 12 aprile 1939, n. 925</ref>.
|LuogoNascitaLink = Orlando (Florida)
Finita la seconda guerra mondiale, la monarchia viene abolita e gli abitanti di Leinì ricominciano a scrivere il paese alla vecchia maniera: Leynì, ma poi la tendenza popolare toglierà la "y" trasformandola in "i" e mantenendo l'accento finale.
|GiornoMeseNascita = 15 agosto
Nel 1997 il Consiglio Comunale di Leinì chiede alla regione Piemonte di cambiare il nome in Leynì, con la "y" e con l'accento finale.
|AnnoNascita = 1988
Nel 2000 il [[presidente della Repubblica]] Ciampi, con {{normattiva|tipo=DLGS|numero=267|giorno=18|mese=08|anno=2000|articolo=6}}, ordina a tutti i comuni di dotarsi dello Statuto. Subito il consiglio comunale approva lo Statuto Comunale: il nome definitivo diventa così Leinì, senza y ma con l'accento finale.
|LuogoMorte =
A febbraio 2009 il [[Ministero dell'interno]] stabilisce che il nome di Leinì è quello che ha stabilito la Monarchia con il Regio decreto del 1939, cioè senza la "y" e senza l'accento finale trasformandolo in Leini. Il 13 marzo un Consiglio Comunale prende atto della modifica apportata dal Ministero dell'Interno. Il sindaco, Ivano Coral, rilascia anche una dichiarazione in cui bolla un eventuale referendum per la scelta del nome come "un inutile spreco di carta".<ref>[http://www.labarbacana.it/Pagine/Nome.htm TUTTI I NOMI DI LEINÌ]</ref><ref>[http://www.gioventurapiemonteisa.net/wp-content/uploads/2010/la_vergogna_di%20leyni.pdf Da non credere: Leynì era Leini, e non lo sapevamo!]</ref>
|GiornoMeseMorte =
 
|AnnoMorte =
== Geografia fisica ==
|Attività = modello
Leini si trova alle porte di [[Torino]], ed è considerata la "porta del [[Canavese]]".
|Nazionalità = statunitense
Da Leini parte infatti la SP13 di [[Front|Front Canavese]] che termina a [[Cuorgnè]] con Via Torino, città al dell'Alto Canavese.
 
== Storia ==
Il nome Leinì appare per la prima volta in un atto del [[951]].
Certa è l'esistenza di Leinì, con il nome di Lainiani, nel [[1000]].
Col passare degli anni, Leinì divenne un centro importante e venne fortificato con fossato e mura, in parte ancora visibili, per sopportare le continue incursioni dei signori dei paesi vicini.
 
Fin dagli inizi, Leinì fu sottomessa ai [[Marchesi del Monferrato]] che negli anni attorno al [[1300]] lo vendettero ai [[Provana]], i quali rimasero signori del luogo fino al [[1700]], dando un'impronta notevole alla storia locale.
Durante tutto il Trecento Leinì fu vittima e testimone di battaglie intestine fra i Signori di Monferrato e quelli di [[Casa Savoia|Savoia]], fino al [[1379]], quando il Conte Verde, [[Amedeo VI di Savoia]], ricevette definitivamente il Castello e l'abitato di Leinì, ridandolo ai Provana.
 
Il [[XVI secolo]] è caratterizzato dalla comparsa sulla scena di [[Andrea Provana di Leinì|Andrea Provana]] (1511-1592) che fu ammiraglio della flotta dei Savoia ed ebbe una grossa parte nella vittoria dei cristiani contro l'[[Impero ottomano]] nella [[battaglia di Lepanto]], svoltasi il 7 ottobre [[1571]].
Il [[XVIII secolo]] è segnato dalle grandi trasformazioni sociali che portano alla [[Rivoluzione francese]] che cancellò il nome della famiglia Provana dal seguito della storia leinicese, estintasi per mancanza di eredi nel [[1780]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== La Torre ===
È l'edificio più imponente e caratteristico di Leinì. È detta "dell'Ammiraglio", anche se è certamente preesistente alla nascita di [[Andrea Provana]]. Sorge nella sua piazza principale ed è il resto più appariscente dell'antico castello trecentesco. È alta 33 metri, a pianta quadrata, in mattoni, massiccia e coronata di merli. Il resto dell'antico complesso è occupato dagli uffici del Comune.
 
=== Il Chiosso ===
Il complesso architettonico del Chiosso è costituito da un insieme di fabbricati di caratteri ed epoche diverse, strutturato per costituire una corte chiusa, funzionale alla destinazione agricola che lo ha caratterizzato per la lunga parte della sua storia.
Situato su un'area compresa tra la principale via di attraversamento del concentrico e la strada provinciale che da Torino conduce nel Canavese.
La consistenza attuale del fabbricato è frutto di successive mutazioni di destinazione. Il complesso produttivo preesistente, acquistato negli ultimi anni del [[XVII secolo]] da [[Carlo Amedeo Provana di Druent]], venne trasformato in dimora signorile. Successivamente l'edificio subì altri passaggi di proprietà, il primo dei quali a favore dei Conti Provana di [[Frossasco]] e [[Alpignano]].
 
=== Villa Violante ===
L'edificio, caratterizzato da particolarità architettoniche ed artistiche di fine [[XVIII secolo|Settecento]], è situato nelle vicinanze del perimetro del centro storico, nel settore est del territorio comunale tra via Carlo Alberto e via Volpiano.
Il generale [[Guglielmo Violante]] ([[1864]]-[[1941]]), colonnello degli [[Alpini]], fu votato per anni a dirigere il comune di Leinì in qualità di sindaco e successivamente si podestà. In seguito alle disposizioni impartite nel testamento del generale Violante, la villa venne trasferita con pertinenza al comune di Leinì per essere adibita ad attività sociali, culturali e scolastiche.
 
=== Ex-Capirone ===
La nascita di questa istituzione risale al [[1719]] quando fu fondata la [[Congregazione di Carità]], ad opera di [[Padre Carlo Francesco di San Giorgio]], Gesuita.
Oltre ad assistere i poveri con la distribuzione di alimenti, nel [[1721]] viene fondato un primo ricovero, con 4 letti, ad uso degli infermi più bisognosi.
Nel 1721 viene aperta la prima casa di riposo che viene sistemata dove ora si trova la Farmacia dell'Ospedale. Il ricovero ebbe vita in quel luogo fino al [[1861]].
Nel [[1839]] [[Don Piero Capirone]] fece donazione alla Congregazione di Carità di una casa e di terreni. Come ringraziamento la casa di riposo venne intitolata al sacerdote.
Nel 1861 la casa di riposo si trasferisce nei locali costruiti appositamente in via Carlo Alberto, successivamente occupati dalla [[Croce Rossa Italiana]].
Nel [[1970]] l'infermeria Capirone viene trasferita negli attuali locali, costruiti grazie alla donazione di terreni fatta all'Ente Comunale di Assistenza e curata dall'Amministrazione della Casa.
Nel [[1982]] l'Ente Morale Capirone cessa la propria esistenza e la gestione passa all'Amministrazione Comunale Leinicese fino al gennaio [[2001]].
[[File:Chiesa leini.JPG|thumb|Altare maggiore della chiesa parrocchiale di Leini]]
 
=== Chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo ===
La chiesa parrocchiale di [[Pietro apostolo|San Pietro]] e [[San Paolo di Tarso|Paolo]], situata in piazza [[Don Matteo Ferrero]], venne edificata attorno all'anno 1000 come chiesa dell'antico cimitero.
Sull'altare maggiore è ancora presente la data [[1139]], ma è del [[1391]] l'elevazione a parrocchia della chiesa.
La struttura originaria è identica a quella attuale, con le medesime misure, ma priva di due navate. Nel [[1486]] cominciarono i primi lavori di ristrutturazione, proseguiti successivamente nel [[1548]] e terminati definitivamente nel [[1722]] con l'inaugurazione del nuovo campanile.
Il [[1855]] vede il crollo della volta della chiesa con la distruzione di numerosi dipinti. Tra i quadri intatti vi è il più antico e prezioso, l'Adorazione dei Magi, attribuita al [[Defendente Ferrari]]. Quest'opera è stata ritirata nel [[1954]] per ordine della Sovraintendenza delle gallerie del [[Piemonte]] per essere restaurato. Nel 2009, per un'azione congiunta di parrocchia e amministrazione comunale, il quadro ha potuto fare ritorno nella parrocchiale di Leini.
Nei primi anni del Novecento la chiesa si rivela ormai insufficiente di fronte all'ingente flusso di fedeli, e con il teologo [[Don Giorgio Gioda]] si decide di prolungare l'edificio di due arcate. I nuovi lavori iniziano le [[1907]] e si concludono nel [[1913]] con la benedizione del cardinale [[Agostino Richelmy]].
 
=== Chiesa di San Rocco ===
La cappella di San Rocco sorge all'angolo fra viale Italia e via Bonis.
In origine era adibito a lazzaretto, per isolare i colpiti dall'epidemia di peste nel [[1690]] e nel [[1695]]. Al termine dell'epidemia, nel [[1703]], venne deciso di elevare una cappella in ricordo di tutti i morti seppelliti nel lazzaretto.
Due secoli dopo, per ricordare i caduti della [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]], il terreno circostante venne intitolato Parco della Rimembranza, con l'installazione di lapidi riportanti i nomi dei caduti.
 
=== Santuario della Beata Vergine delle Grazie ===
Il santuario della "Beata Vergine delle Grazie" (chiesa vicina alla scuola elementare "Anna Frank"), già [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] del Sordomuto, per gli abitanti del luogo "La Madonnina", sorge a nord del paese, nel luogo dove la Vergine Maria apparve ad un sordomuto il 1º giugno [[1630]] della famiglia Regina, donandogli una corona del [[Rosario]] ed annunciando la fine dell'epidemia di peste che sconvolgeva la zona. Luogo di pellegrinaggio, una galleria raccoglie i numerosissimi [[ex voto]] accumulatesi negli anni. Accanto alla chiesa sorse un convento di suore che ora è trasformato nella scuola elementare "Anna Frank".
 
=== Scuola elementare Anna Frank ===
La storia della scuola Anna Frank ha dei legami cattolici in quanto ex convento costruito da suore<ref>[http://www.annafrank.altervista.org Scuola Elementare Statale-Anna Frank-Leinì-To<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Negli ultimi cinquanta anni, per la forte immigrazione, la popolazione si ''è quadruplicata''.
 
{{Demografia/Leini}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 846 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
* [[Romania]] 451 3,00%
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
==== [[Croce Rossa Italiana]] ====
Nasce nel 1981 come Sotto Comitato di Settimo T.se, presso l'ex Infermeria Capirone di via Carlo Alberto 173, il primo corso per aspiranti volontari del soccorso, subito dopo la fondazione del Comitato Locale. Sotto il Comitato Locale di Leini nascono negli anni i Sotto Comitati di San Francesco e in seguito Mappano. Nel settembre 2008 il Comune di Leinì concede alla [[Croce Rossa]] nuovi locali ubicati all'interno della struttura Poliambulatorio in via Volpiano 40. Ad oggi il comitato locale conta circa 240 volontari.<ref>[http://www.crileini.it/ Croce Rossa Leini]</ref>
 
==== Filarmonica "Vittorio Ferrero" ====
La [[Banda musicale|Filarmonica]] "Vittorio Ferrero" nacque nel [[1896]]. La filarmonica conta oggi una quarantina di musicisti. La Banda presenzia alle feste civili e religiose cittadine, oltre agli appuntamenti con il Concerto di [[Primavera]], con il Concerto di [[Natale]], con la Fagiolata e con [[Santa Cecilia]].
 
== Frazioni ==
Nel comune si trovano le frazioni di Fornacino, Reisina e Tedeschi.
 
=== Tedeschi ===
A pochi chilometri da Leinì si trova la frazione Tedeschi, un piccolo borgo immerso nella natura.
La frazione ha una propria chiesa, dedicata alla B.V. Vergine Addolorata, costruita nel 1959, ed una propria scuola elementare, capace di accogliere circa 200 bambini.
 
Una manifestazione molto conosciuta è la tradizionale festa patronale dedicata alla B.V. Addolorata (per dieci giorni nel periodo tra fine agosto e inizio settembre), appuntamento a cui è stata associata la fiera "ExpoTedeschi", evento capace di coniugare gli interessi della popolazione con i prodotti e servizi offerti dalle realtà commerciali presenti, attirando, ogni anno, migliaia di visitatori i quali insieme all'aspetto fieristico possono godere della buona cucina (nelle aree ristorante e pizzeria) e grandi serate di musica (concerti e musica da ballo in aree distinte).
 
In frazione Tedeschi vi è la sede di una realtà spirituale internazionale che opera attivamente anche in campo umanitario: la Chiesa cristiana Anima Universale.<ref>[http://www.animauniversale.it Chiesa cristiana Anima Universale]</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La località è servita da autolinee suburbane gestite da [[GTT (Torino)|GTT]].
 
Fra il [[1884]] e il [[1931]] Leinì fu servita dalla la principale stazione intermedia della [[tranvia Torino-Volpiano]]<ref>Francesco Ogliari, Franco Sapi, Scintille tra i monti. Storia dei trasporti italiani vol. 8 e 9. Piemonte-Valle d'Aosta, a cura degli autori, Milano, 1968.</ref>.
 
== Economia ==
 
Nel territorio comunale hanno sede due industrie di rilevanza nazionale, la [[De Fonseca (azienda)|De Fonseca]] e la [[Seven (azienda)|Seven]].
 
=== Artigianato ===
Molto rinomata è la produzione di [[strumenti musicali]], come le [[fisarmoniche]], già presente verso la fine dell'[[Ottocento]].<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | p=6}}</ref>
 
== Amministrazione ==
[[File:Leinì municipio.jpg|thumb|right|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[2000]]
|Nevio Coral
|[[centrismo|centro]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2000]]
|[[2005]]
|Nevio Coral
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2005]]
|[[2010]]
|Ivano Coral
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2010]]
|[[2012]]
|Ivano Coral
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2012]]
|[[2014]]
|Rita Piermatti (dal 18/8/2012)<br />Francesco Provolo (fino al 18/8/2012)<br />Giovanni Icardi<br />Flavia Pellegrino
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissari prefettizi]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2014]]
|''in carica''
|Gabriella Leone
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Biografia==
Il 23 marzo [[2012]] il Comune di Leinì è stato sciolto dal Consiglio dei Ministri per infiltrazioni mafiose ([['Ndrangheta]] [[calabria|calabrese]]). Nel [[2014]] è stata poi eletta come sindaco Gabriella Leone, esponente di una [[lista civica]].
 
Nato a cresciuto ad [[Orlando (Florida)|Orland]] in [[Florida]], Snider viene notato all'età di 17 anni da un agente mentre era a [[Disney World]] nel [[2005]]<ref name=NYMAG>[https://nymag.com/fashion/models/nsnider/nicksnider/ Nick Snider - Model Profile]</ref>, che l'anno successivo gli fa firmare un contratto con l'agenzia ''VNY Management'' di [[New York]]<ref name=NYMAG/>. Nel mese di febbraio debutta nellea sfilate di [[Marc Jacobs]] e di [[Duckie Brown]] di New York<ref name=NYMAG/>. Nel mese di aprile appare sulla rivista ''[[Details (rivista)|Details]]'' ed a maggio su ''[[Wonderland (rivista)|Wonderland]]''<ref name=NYMAG/>. Nello stesso periodo sfila per [[Prada]] e [[Miu Miu]] a [[Milano]] e [[Parigi]], ed a giugno il sito models.com lo elegge modello del mese<ref>[http://models.com/model_culture/model_of_week/nick_snider/index.html Model of the Week - Nick<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Costa d'Avorio|Bangolo|2004}}
 
Nel [[2007]] prende il posto di [[Eddie Klint]] come [[testimonial]] maschile di [[Prada]]<ref name=NYMAG/> (confermato anche per il [[2008]], e diventa anche il nuovo volto maschile per la [[Sisley]]. Compare sulle riviste di moda ''Cream'', ''common&sense'', ''i-D'', ''[[L'Uomo Vogue]]'', ''[[V (rivista)|V Man]]'', e ''[[10+ Man]]''. Nel [[2008]] sfila ancora per Prada, [[Marni]], e per [[Emanuel Ungaro]]. A maggio la rivista ''[[Forbes]]'' ha stimato che Snider è il quinto modello più pagato al mondo<ref>[https://www.forbes.com/2008/05/05/fashion-modeling-magazines-biz-media-cz_ls_0506malemodels_slide_7.html?thisSpeed=undefined The World's Most Successful Male Models - Forbes.com]</ref>.
== Sport ==
=== Calcio ===
 
==Agenzie==
La squadra di calcio della città è l'''A.S.D. Real Leinì 2005'' che milita nel girone D di [[Prima Categoria|1ª Categoria]].
* Beatrice International Models Agency - [[Milano]]
* VNY Model Management - [[New York]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Leini}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Treccani|leini}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Torino}}
{{Portale|Piemonte}}
 
{{Portale|biografie|moda}}
[[Categoria:Leini| ]]