Russia e Talisca: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{nd}}
|Nome = Talisca
{{avvisounicode}}
|Immagine = Anderson talisca-1527276212.jpg
{{Stato
|Didascalia = Talisca con la maglia del Beşiktaş nel 2018
|portale = Russia
|Sesso = M
|nomeCorrente = Russia
|CodiceNazione = {{BRA}}
|nomeCompleto = Federazione Russa
|Altezza = 191
|nomeUfficiale = Российская Федерация
|Disciplina = Calcio
|linkBandiera = Flag of Russia.svg
|Squadra = {{Calcio Guangzhou Evergrande}}
|paginaBandiera = Bandiera della Russia
|Ruolo = [[Centrocampista]], [[Ala (calcio)|ala]]
|linkStemma = Coat of Arms of the Russian Federation.svg
|TermineCarriera =
|paginaStemma= Stemma della Russia
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|linkLocalizzazione = Russian Federation (orthographic projection).svg
|2009-2013 |{{Calcio Bahia|G}} |
|linkMappa = Map of Russia-it.svg
}}
|motto =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|lingua = [[lingua russa|russo]]
|2013-2014|{{Calcio Bahia|G}}|49 (9)
|capitale = [[Mosca]]
|2014-2016|{{Calcio Benfica|G}}|53 (12)
|capitaleAbitanti = {{TA|11 551 930}}
|2016-2018|→ {{Calcio Besiktas|G}}|55 (27)
|capitaleAbitantiAnno = 2011
|2018-|{{Calcio Guangzhou Evergrande|G}}|24 (19)
|governo = [[Repubblica presidenziale]] [[Stato federale|federale]]
}}
|presidente= [[Vladimir Putin]]
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|primoMinistro = [[Dmitrij Anatol'evič Medvedev]]
|20??|{{NazU|CA|BRA||20}}|2 (0)
|elenco capi di stato = [[Presidenti della Russia|Presidente]]
|2014|{{NazU|CA|BRA||23}}|4 (1)
|elenco capi di governo = [[Primi ministri della Federazione Russa|Primo ministro]]
}}
|indipendenza = [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|Dall'URSS]], [[12 novembre]] [[1991]]
|Aggiornato = 18 luglio 2018
|ingressoONU = [[24 ottobre]] [[1945]]<sup>1</sup> <br /><small>Membro permanente del [[Consiglio di Sicurezza|CdS]]
}}
|superficieTotale = {{TA|17 075 400}}
{{Bio
|superficieOrdine = 1
|Nome = Anderson
|superficieAcqua = 0,5
|Cognome = Souza Conceição
|popolazioneTotale = {{TA|143 300 000}}
|PostCognome =
|popolazioneAnno = 2012
|PostCognomeVirgola = meglio conosciuto come '''Talisca'''
|popolazioneOrdine = 8
|ForzaOrdinamento = Talisca
|popolazioneDensita = 8,3
|Sesso = M
|popolazioneCrescita = -0,01% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28-2-2013|opera=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|LuogoNascita = Feira de Santana
|confini = [[Norvegia]], [[Confine tra la Finlandia e la Russia|Finlandia]], [[Confine tra l'Estonia e la Russia|Estonia]], [[Confine tra la Lettonia e la Russia|Lettonia]], [[Confine tra la Lituania e la Russia|Lituania]], [[Confine tra la Polonia e la Russia|Polonia]], [[Confine tra la Bielorussia e la Russia|Bielorussia]], [[Confine tra la Russia e l'Ucraina|Ucraina]], [[Georgia]], [[Azerbaigian]], [[Confine tra il Kazakistan e la Russia|Kazakistan]], [[Confine tra la Cina e la Russia|Cina]], [[Corea del Nord]] e [[Confine tra la Mongolia e la Russia|Mongolia]]
|GiornoMeseNascita = 1º febbraio
|continente = [[Europa]] e [[Asia]]
|AnnoNascita = 1994
|orario = da [[UTC+3]] a [[UTC+12]], tranne [[UTC+5]]<br /><small>([[ora legale]] permanente)</small>
|LuogoMorte =
|valuta = [[Rublo russo]]
|GiornoMeseMorte =
|PIL= {{TA|2 260 907}}
|PILValutaAnnoMorte = $
|Attività = calciatore
|PILAnno= 2008
|Nazionalità = brasiliano
|PILOrdine= 6
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] o [[ala (calcio)|ala]] del {{Calcio Guangzhou Evergrande|N}}
|PILprocapite= {{TA|16.736}}
|PILprocapiteValuta= $
|PILprocapiteAnno= 2011
|PILprocapiteOrdine= 55
|HDI= 0,788(alto)
|HDIAnno= 2013
|HDIOrdine= 55
|TFT= 1,5 (2010)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2010|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = ?
|tld = [[.ru]]
|telefono = +7
|targa = RUS
|stato precedente = [[File:Flag of the Soviet Union.svg|15px|border]] [[Unione Sovietica]]
|inno = [[Inno della Federazione Russa]]
|festa = [[12 giugno]]
|note = <small><sup>1</sup>L'[[Unione Sovietica|URSS]] era uno dei 51 Stati membri che nel [[1945]] diedero vita all’[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. Il [[24 dicembre]] [[1991]] il seggio dell’URSS viene occupato dalla neonata Federazione Russa</small>
}}
La '''Federazione Russa''' ({{russo|Российская Федерация}}, ''Rossijskaja Federacija'', {{Link audio|Ru-Rossiyskaya Federatsiya.ogg|<small>ascolta</small>}}) chiamata comunemente anche '''Russia''', è un [[paese transcontinentale]] che si estende tra l’[[Europa]] e l’[[Asia]].
 
== Caratteristiche tecniche ==
Con una superficie di 17 075 400 chilometri quadrati la Russia è il Paese più vasto del pianeta.
Talisca può giocare come [[trequartista]], [[ala (calcio)|ala destra]] o [[Attaccante|seconda punta]]. Veloce, abile nell'uno contro uno e con un ottimo fiuto per il gol, per le sue caratteristiche, tra cui il tiro dalla distanza preciso e potente, in patria è stato paragonato al connazionale [[Rivaldo]].
Confina con [[Norvegia]], [[Confine tra la Finlandia e la Russia|Finlandia]], [[Confine tra l'Estonia e la Russia|Estonia]], [[Confine tra la Lettonia e la Russia|Lettonia]], [[Confine tra la Lituania e la Russia|Lituania]], [[Confine tra la Polonia e la Russia|Polonia]], [[Confine tra la Bielorussia e la Russia|Bielorussia]], [[Confine tra l'Ucraina e la Russia|Ucraina]], [[Georgia]], [[Azerbaigian]], [[Confine tra il Kazakistan e la Russia|Kazakistan]], [[Confine tra la Cina e la Russia|Cina]], [[Corea del Nord]] e [[Confine tra la Mongolia e la Russia|Mongolia]]; insieme alla Cina è lo [[stati del mondo|stato al mondo]] con il maggior numero di stati limitrofi (14). Inoltre possiede dei [[confini marittimi]] con il [[Giappone]] (attraverso il [[mare di Ochotsk]]) e gli [[Stati Uniti d’America|Stati Uniti]] (attraverso lo [[stretto di Bering]]). È bagnata a nord ovest dal [[mar Baltico]] nel [[Golfo di Finlandia]], a nord dal [[Mar Glaciale Artico]], a est dall’[[oceano Pacifico]] e a sud dal [[mar Nero]] e dal [[mar Caspio]]. Comprende anche l’[[exclave]] dell’[[Oblast' di Kaliningrad]], compresa tra mar Baltico, [[Polonia]] e [[Lituania]]. Nel 2012 contava circa 143 milioni di abitanti, ha come [[capitale (città)|capitale]] [[Mosca]] ed è tradizionalmente suddivisa tra [[Russia europea]] e [[Russia asiatica|asiatica]] dalla [[catena montuosa]] degli [[Urali]].
Nelle esperienze in Turchia con il Beşiktaş e successivamente in Cina con il Guangzhou Evergrande si mette in mostra anche da fermo, diventando un abile battitore di punizioni.
 
== Carriera ==
Come principale successore dell’[[Unione Sovietica]], la Russia è ancora uno stato con una forte influenza politica, specialmente all’interno della [[Comunità degli Stati Indipendenti|CSI]], che comprende tutte le ex [[repubbliche dell'Unione Sovietica]] tranne le tre [[repubbliche baltiche]], [[Lettonia]], [[Estonia]] e [[Lituania]], e la [[Georgia]] uscita nel 2008, l’[[Armenia]], l’[[Azerbaigian]], la [[Bielorussia]], il [[Kazakistan]], il [[Kirghizistan]], la [[Moldavia|Moldova]], il [[Tagikistan]], il [[Turkmenistan]], l’[[Ucraina]] (paese membro non partecipante) e l’[[Uzbekistan]].
=== Gli inizi ===
Cresce nel [[Esporte Clube Bahia|Bahia]], squadra con la quale debutta in campionato il 7 luglio [[2013]] contro il [[Sport Club Corinthians Paulista|Corinthians]]. Nell'incontro successivo contro il {{Calcio San Paolo|N}} realizza la sua prima rete da professionista.
 
====Benfica====
Nei primi anni del [[XXI secolo]] l’[[economia]] ha presentato [[tassi di crescita]] tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei cinque paesi a cui ci si riferisce con l’acronimo [[BRICS]].<ref name="Goldman">Relazione della banca di investimenti [[Goldman Sachs]] del 2003: {{cita web|titolo=Dreaming with BRICs: The Path to 2050| url= http://www2.goldmansachs.com/insight/research/reports/report32.html}}</ref> La [[Crisi economica del 2008-2013|crisi finanziaria]] internazionale si è fatta però sentire duramente a partire dall’autunno 2008, mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione.<ref>[http://www.europarussia.com/posts/786 Russia. Crollo Pil nel 2009. Crisi strutturale.] in [[EuropaRussia]] 2 febbraio 2010.</ref>
Nel [[2014]] si trasferisce per 4 milioni di [[euro]] al [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]]. Il 12 settembre realizza una tripletta contro il [[Vitória Futebol Clube|Vitória Setúbal]]. Il 27 settembre segna una doppietta contro l'{{Calcio Estoril|N}}, diventando momentaneamente il capocannoniere del [[Primeira Liga 2014-2015|campionato]]. Il 4 novembre segna il primo gol in [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League]] contro il [[Association Sportive de Monaco Football Club|Monaco]]. Il 26 gennaio [[2015]] realizza una tripletta ai danni del {{Calcio Moreirense|N}}. Conclude la sua prima stagione con la maglia delle ''acquile'' con 11 reti in 44 partite totali. La stagione successiva inizia con la rete ai danni del {{Calcio Zenit|N}} nel preliminare di [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League]]. Complice un infortunio e il successivo scarso rendimento, conclude l'annata con 9 reti in 32 partite.
 
==== Beşiktaş ====
== Suddivisioni della Russia ==
Il 24 agosto 2016 passa, per due milioni di [[euro]], in prestito biennale al {{Calcio Besiktas|N}}. Il 13 settembre, nella prima partita di [[UEFA Champions League 2016-2017|Champions League]], segna la sua prima rete proprio contro la sua ex squadra.
{{Vedi anche|Suddivisioni della Russia}}
La Russia è divisa in 83 ''[[soggetti federali della Russia|soggetti federali]]'', raggruppati in 8 ''[[distretti federali]]''. I soggetti federali possono essere ''[[repubbliche della Russia|repubbliche]]'', ''[[Kraj della Russia|Kraj]]'', ''[[Oblast' della Russia|oblast]]'', ''[[Città federali della Russia|città federali]]'' o ''[[Circondari autonomi della Russia|circondari autonomi]]'' (''okrug'').
 
====Guangzhou Evergrande====
== Geografia ==
Nel 2018 passa al Guangzhou Evergrande di [[Fabio Cannavaro]] dal Benfica per 25 milioni di euro (19 di prestito oneroso e 6 per il riscatto). All'esordio in Cina segna una tripletta.
{{Vedi anche|Geografia della Russia}}
La Federazione Russa si estende su gran parte dell’area settentrionale del supercontinente [[eurasia]]tico e per questo motivo conosce una grande varietà di paesaggi e climi. Il territorio, diviso solitamente in [[Russia europea]] e [[Russia asiatica]], appartiene alla [[Regione biogeografica boreale]].
 
=== TerritorioStatistiche ===
=== Presenze e reti nei club ===
[[File:Valday.jpg|thumbnail|sinistra|Il [[rialto del Valdaj]], nella [[Russia europea]].]]
''Statistiche aggiornate al 4 luglio 2019.''
[[File:Katun.jpg|thumbnail|sinistra|La valle del fiume [[Katun']] nelle montagne dell’[[Monti Altaj|Altaj]].]]
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
[[File:Yuzhno kurilsk sverhu.jpg|thumbnail|sinistra|Panorama delle [[isole Curili]], nel [[mare di Ochotsk]].]]
|-
Il territorio russo è generalmente monotono, essendo costituito per la quasi totalità da vastissime [[pianura|pianure]] e da [[rilievi]] molto deboli; zone montuose accidentate si estendono, in pratica, solo ai confini dello spazio russo, presso i confini meridionali ([[catena del Caucaso]], [[monti dell'Altaj]]) e nell'[[estremo oriente russo|estremo oriente]], che è anzi una zona molto accidentata dal punto di vista [[geologia|geologico]]. Ovunque, escluse le estreme zone meridionali, sono ben visibili i segni del [[glaciazione|glacialismo]], che è stato uno dei più potenti fattori di costruzione del territorio russo attuale.
!rowspan="2"|Stagione
La massima elevazione è raggiunta nella catena del [[Caucaso]] dal monte [[Elbrus]] ({{M|5 642||m}}).
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|2013
| rowspan="2" |{{Bandiera|BRA}} [[Esporte Clube Bahia|Bahia]]
|[[Campionato Baiano|PD/BA]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2013|A]]
|7+21
|1+2
|[[Coppa del Brasile 2013|CB]]
|1
|0
|[[Coppa Sudamericana 2013|CS]]||3||0||[[Copa do Nordeste|CdN]]||6||0||38||3
|-
|2014||[[Campionato Baiano|PD/BA]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2014|A]]||12+9||4+2||[[Coppa del Brasile 2014|CB]]||4||0|| -|| -|| -||[[Copa do Nordeste|CdN]]||5||2||30||8
|-
!colspan="3" |Totale Bahia||49||9|| ||5||0|| ||3||0|| ||11
!2
!68||11
|-
|[[Sport Lisboa e Benfica 2014-2015|2014-2015]] || rowspan=2|{{Bandiera|PRT}} [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] || [[Primeira Liga 2014-2015|PL]] || 32 || 9 || [[Taça de Portugal 2014-2015|CP]]+[[Taça da Liga|CdL]] || 2+3 || 0+1 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]] || 6 || 1 || [[Supertaça Cândido de Oliveira 2014|SP]] || 1 || 0 || 44 || 11
|-
|| [[Sport Lisboa e Benfica 2015-2016|2015-2016]] || [[Primeira Liga 2015-2016|PL]] || 21 || 3 || [[Taça de Portugal 2015-2016|CP]]+[[Taça da Liga 2015-2016|CdL]] || 2+5 || 0+4 || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]] || 5 || 2 || [[Supertaça Cândido de Oliveira 2015|SP]] || 1 || 0 || 34 || 9
|-
!colspan="3"|Totale Benfica || 53 || 12 || || 12 || 5 || || 11 || 3 || || 2 || 0 || 78 || 20
|-
|[[Beşiktaş Jimnastik Kulübü 2016-2017|2016-2017]] || rowspan=2|{{Bandiera|TUR}} [[Beşiktaş Jimnastik Kulübü|Beşiktaş]] || [[Süper Lig 2016-2017|SL]] || 22 || 13 || [[Türkiye Kupası|TK]] || 2 || 1 || [[UEFA Champions League 2016-2017|UCL]]+[[UEFA Europa League 2016-2017|UEL]] || 3+6 || 1+2 || [[Türkiye Süper Kupası 2016|ST]] || 0 || 0 || 33 || 17
|-
| 2017-2018 || [[Süper Lig 2017-2018|SL]] || 33 || 14 || [[Türkiye Kupası 2017-2018|TK]] || 6 || 2 || [[UEFA Champions League 2017-2018|UCL]] || 8 || 4 || [[Türkiye Süper Kupası 2017|ST]] || 0 || 0 || 45 || 20
|-
!colspan="3"|Totale Beşiktaş || 55 || 27 || || 8 || 3 || || 17 || 7 || || 0 || 0 || 80 || 37
|-
| lug.-dic. 2018 || rowspan=2|{{Bandiera|CHN}} [[Guangzhou Hengda Taobao Zuqiu Julebu|Guangzhou Evergrande]] || [[Chinese Super League 2017|CSL]] || 18 || 16 ||[[Coppa della Cina|CC]] || 0 || 0 || [[AFC Champions League 2018|ACL]] || 0 || 0 || - || - || - || 18 || 16
|-
| 2019 || [[Chinese Super League 2019|CSL]] || 8 || 7 || [[Coppa della Cina|CC]] || 0 || 0 || [[AFC Champions League 2019|ACL]] || 4 || 4 || - || - || - || 12 || 11
|-
!colspan="3"|Totale Guangzhou Evergrande || 26 || 23 || || 0 || 0 || || 4 || 4 || || - || - || 30 || 27
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 172 || 61 || || 25 || 8 || || 35 || 14 || || 13 || 2 || 244 || 83
|}
 
== Palmarès ==
La quasi totalità della [[Russia Europea|parte europea]], così come la [[Siberia]] [[ovest|occidentale]], è costituita da [[pianura|pianure]]; sono separate, a mo’ di [[asse di simmetria]], dalla catena montuosa degli [[Urali]]. Mentre la parte europea (chiamata [[Bassopiano Sarmatico]]) è spesso interrotta da modestissimi rilievi ([[Rialto Centrale Russo]], [[Alture di Mosca]], [[Alture del Volga]] fra i maggiori), la [[Bassopiano Siberiano Occidentale|pianura della Siberia occidentale]] è una zona piatta in modo formidabile, fatto questo che origina enormi problemi di [[drenaggio (idraulica)|drenaggio]] delle acque (che pure, per le caratteristiche climatiche, non sono abbondanti).
=== Club ===
==== Competizioni statali ====
* {{Calciopalm|Campionato Baiano|1}}
:Bahia: 2014
 
==== Competizioni nazionali ====
La Siberia centrale coincide praticamente con lo sterminato [[altopiano della Siberia centrale|altopiano omonimo]], che, pur con quote modeste (culmina a 1.700 metri al suo estremo nord) si estende su quasi quattro milioni di chilometri quadrati. La Siberia orientale e l’[[estremo Oriente russo]] sono zone invece prevalentemente montuose, generalmente molto accidentate, che possono raggiungere quote notevoli (si sfiorano i {{M|5 000||m}} nelle massime cime della [[Kamčatka]]). L’estremo oriente, in particolare, si trova sul confine fra la [[tettonica delle placche|placca]] [[placca eurasiatica|eurasiatica]] e quella [[placca nordamericana|nordamericana]] (nella zona dei [[monti Čerskij]] e dei [[monti di Verchojansk]]) e fra quella eurasiatica e quella [[placca pacifica|pacifica]], che va in [[subduzione]] al di sotto della prima originando catene montuose ([[Catena Centrale]] e Orientale della Kamčatka, [[monti dei Coriacchi]]) e [[arco insulare|archi insulari]] ([[isole Curili]]).
* {{Calciopalm|Supercoppa di Portogallo|2}}
:Benfica: [[Supertaça Cândido de Oliveira 2014|2014]], [[Supertaça Cândido de Oliveira 2016|2016]]
 
*{{Calciopalm|Coppa di Lega portoghese|2}}
Le [[Costa|coste]] si estendono per varie decine di migliaia di [[chilometro|chilometri]] e sono prevalentemente basse tranne che in alcune zone rivolte all’[[oceano Pacifico]]. Numerosi sono i bacini marini che bagnano le coste: ad ovest la Russia si affaccia per un breve tratto sul [[mar Baltico]], mentre ad est il Pacifico forma i vasti bacini del [[mare di Ochotsk]] e del [[mare di Bering]]; la lunga fascia costiera artica si articola in grosse penisole piuttosto tozze (fra le maggiori quella del [[Penisola del Tajmyr|Tajmyr]], di [[Penisola di Gyda|Gyda]] e di [[Penisola Jamal|Jamal]]) che formano i bacini del [[mar Bianco]], [[mare di Kara]], [[mare di Laptev]], [[mare della Siberia Orientale]].
:Benfica: [[Taça da Liga 2014-2015|2014-2015]], [[Taça da Liga 2015-2016|2015-2016]]
 
*{{Calciopalm|Campionato portoghese|2}}
Le principali isole sono la [[Novaja Zemlja]], la [[Terra di Francesco Giuseppe]], le [[Isole della Nuova Siberia]], l’[[Isola di Wrangel]] e, sul lato pacifico, le [[Isole Curili]] e [[Sachalin]].
:Benfica: [[Primeira Liga 2014-2015|2014-2015]], [[Primeira Liga 2015-2016|2015-2016]]
 
* {{Calciopalm|Campionato turco|1}}
=== Idrografia ===
:Beşiktaş: [[Süper Lig 2016-2017|2016-2017]]
[[File:Volga.png|thumbnail|Il [[Volga]].]]
[[File:Troizkiy cathedral (Pskov).jpg|thumbnail|destra|Il fiume [[Velikaja (Oblast' di Pskov)|Velikaja]] a [[Pskov]].]]
Le rilevanti dimensioni territoriali russe e la ridotta frammentazione degli spazi si riflettono nella presenza di [[fiume|fiumi]] fra i maggiori del mondo, come lunghezza, portata d’acqua e vastità del [[bacino idrografico]].
 
I maggiori fiumi russi sono il [[Volga]] (3531 km), che drena una grossa fetta della parte europea del territorio, e i tre grandi fiumi siberiani: l’[[Ob' (fiume)|Ob’]] (4070 km), lo [[Enisej]] o [[Jenisej]] (4750km) e la [[Lena (fiume)|Lena]], ai quali si aggiungono, seppure con dimensioni lievemente minori, l’[[Amur]] e la [[Kolyma]]. Al di fuori di questi fiumi, di rilevanza mondiale, esistono altre decine di fiumi di lunghezza superiori ai {{M|1 000|k|m}}: in Europa si estendono i bacini del [[Dnepr]], del [[Don (fiume russo)|Don]], della [[Pečora (fiume)|Pečora]], della [[Dvina Settentrionale]] e [[Dvina Occidentale|Occidentale]] e, fra gli affluenti del Volga, la [[Oka (affluente del Volga)|Oka]] e la [[Kama (affluente del Volga)|Kama]]; nella parte asiatica fra i maggiori sono la [[Tunguska Pietrosa]] e [[Tunguska Inferiore|Inferiore]], l’[[Angara]], il [[Vitim (fiume)|Vitim]], la [[Indigirka]], l’[[Olenëk]], il [[Taz (fiume)|Taz]].
 
Riguardo ai laghi, eccettuati i due maggiori, situati ai confini meridionali ([[mar Caspio]] e [[Bajkal]]), i maggiori sono situati nella parte europea; sono mediamente poco profondi, vista la debole ondulazione del territorio ([[Lago Ladoga|Ladoga]], [[Lago Onega|Onega]], [[lago Il'men'|Il’men’]], [[lago dei Ciudi]]). Nelle vaste pianure siberiane sono invece molto estese le zone [[palude|paludose]]. Molto importanti, nel panorama russo, sono i [[bacini artificiali]], alcuni dei quali di rilevanza mondiale, originati dallo sbarramento dei maggiori fiumi a scopi [[energia idroelettrica|energetici]].
 
== Clima ==
Il clima appartiene alla fascia continentale fredda e a quella sub polare
* il clima Artico sulle coste settentrionali, coperte dalla tundra;
* il clima subpolare, in gran parte della Siberia e nel nord della Russia europea, coperte dalla taiga,la foresta che domina il paesaggio russo;
* il clima continentale vero e proprio,con scarse precipitazioni, tipico della parte meridionale, dominata dalla steppa;
* il clima mediterraneo, nel breve tratto costiero sul mar Nero.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia della Russia}}
 
=== Prima della Russia di Kiev ===
{{vedi anche|Slavi orientali}}
Nei secoli precedenti l’[[era volgare]], le vaste terre della [[Russia meridionale]] erano abitate da popoli [[indoeuropei]] (dei quali era probabilmente la terra d’origine) come gli [[Sciti]], a cui si avvicendarono i [[Sarmati]] e, nell’[[alto Medioevo]], gli [[slavi]]; nell’area che poi divenne il centro del futuro Stato russo, vale a dire il [[bacino di Mosca]], per lungo tempo prima del [[X secolo]] dimorarono genti di ceppo [[finlandesi|finnico]] o [[lituani|lituano]].<ref>''R. Pipes. La Russia, pag. 9.''</ref>
 
Tra il [[III secolo|III]] e il [[VI secolo]] dell’[[era volgare]] le [[steppa|steppe]] subirono, a ondate successive, le invasioni di [[popoli nomadi]] guidate da tribù bellicose che si dirigevano verso l’[[Europa occidentale]].
Fu il caso, ad esempio, degli [[unni]] e degli [[avari]].
Un popolo [[turchia|turco]], i [[cazari]], governò la [[Russia meridionale]] durante l’[[VIII secolo]]; furono preziosi alleati dell’[[impero bizantino]] e condussero diverse guerre contro i [[califfati]] arabi.
 
=== La Russia di Kiev ===
{{vedi anche|Rus' di Kiev}}
[[File:Russia IX secolo.png|thumbnail|sinistra|300px|Una mappa approssimativa delle culture nella [[Russia europea]] al momento dell’arrivo dei Variaghi.]]
Dal [[VII secolo]], gli [[Slavi]] costituirono la maggioranza della popolazione nella Russia occidentale e pian piano assimilarono le preesistenti tribù ugro-finniche, come i [[Merja]], i [[Muromi]] e i [[Mesceri]]. A metà del [[IX secolo]] un gruppo originario dalla [[Scandinavia]], i [[Variaghi]], assunse il ruolo di [[élite]] dominante nella capitale slava di [[Nižnij Novgorod|Novgorod]]. Anche se l’elemento etnico dei Variaghi si confuse abbastanza presto nella maggioritaria popolazione slava, la dinastia da loro espressa rimase al potere diversi secoli, durante i quali si affiliò alla [[Chiesa ortodossa]] di [[Bisanzio]]. La capitale venne trasferita a [[Kiev]] nell’[[882]].
 
In questo periodo, il termine “Rhos” o “Rus’” iniziò ad essere riferito ai variaghi e, in seguito, anche agli slavi che popolavano la regione. Tra il [[X secolo|X]] e l'[[XI secolo]] la [[Rus' di Kiev]] divenne lo stato più grande d’Europa e uno dei più prosperi, grazie alla sua posizione commerciale tra Europa e [[Asia]]. L’apertura di nuove vie commerciali con l’Oriente al tempo delle [[Crociate]] contribuì al declino e alla frammentazione dello stato di Kiev nel corso del [[XII secolo]], aggravatasi dopo la morte, nel [[1132]], del figlio di [[Vladimiro II Monomaco]].
 
=== Le invasioni dei popoli asiatici ===
{{vedi anche|Invasione mongola della Russia}}
Nei secoli [[XI secolo|XI]] e [[XII secolo|XII]], le sempre più frequenti incursioni di popolazioni turche, come i [[Kipciak]] e i [[Peceneghi]], portarono le popolazioni slave del sud a spostarsi verso le regioni del nord, note come [[Zales'e]]. Gli stati di [[Novgorod]] e [[Principato di Vladimir-Suzdal|Vladimir-Suzdal]] emersero come eredi della [[Rus' di Kiev]] nei territori settentrionali, mentre il medio corso del [[Volga]] finì sotto il controllo dello stato [[islam]]ico della [[Bulgaria del Volga]].
 
Come molte altre regioni dell’[[Eurasia]], questi territori vennero [[Invasione mongola della Russia|invasi]] dai [[Mongoli]], che nel [[1240]] distrussero [[Kiev]]. Conosciuti più tardi con il nome di [[Tartari]], i Mongoli avrebbero governato le zone meridionali e centrali dell’odierna Russia per circa tre secoli, tempo durante il quale i vari potentati locali sarebbero stati dipendenti del loro [[Khanato dell'Orda d'Oro]]. I territori delle odierne [[Ucraina]] e [[Bielorussia]] furono inclusi nel [[Granducato di Lituania]] e nella [[Polonia]], fattore che differenziò ucraini e bielorussi dalle altre popolazioni russe.
 
Come nei [[Balcani]] e in [[Asia Minore]], il lungo governo dei nomadi avrebbe ritardato lo sviluppo economico e sociale del paese. Peraltro, [[Novgorod]] e [[Pskov]] riuscirono a ritagliarsi un certo grado di autonomia, che li preservò da molti problemi e molte atrocità del periodo. Nel [[XIII secolo]], il signore di Novgorod [[Aleksandr Nevskij]] respinse gli [[Svezia|svedesi]] e i [[Ordine Teutonico|cavalieri teutonici]] che cercavano di colonizzare la regione.
 
=== La Moscovia ===
{{vedi anche|Moscovia}}
Con [[Ivan I di Russia|Ivan I]] ([[1332]] - [[1341]]) il [[Moscovia|Granducato di Mosca]] si avviò a divenire il più importante principato russo. Lo stato russo incentrato su [[Mosca]], contrariamente all’[[Impero Bizantino]], sua fonte d’ispirazione politica e religiosa, fu in grado di sopravvivere e di organizzare una propria riscossa, riuscendo infine a sottomettere i suoi nemici e ad occupare i loro territori. Dopo la [[Caduta di Costantinopoli]] nel [[1453]], la Russia moscovita rimase l’unico stato [[Cristianesimo|cristiano]] sulla frontiera orientale dell’Europa, tanto che rivendicò, in qualità di [[Terza Roma]], l’eredità dell’[[Impero Romano d'Oriente]].
 
Ancora sotto il dominio dei mongoli e con il loro assenso, il [[Ducato di Mosca]] iniziò ad affermare la sua influenza sulla Russia occidentale all’inizio del [[XIV secolo]]. Assistita dalla [[Chiesa ortodossa russa]] e dalla rinascita spirituale portata da [[Sergio di Radonež|San Sergio di Radonež]], nel [[1380]] la Moscovia sconfisse i tartari nella [[Battaglia di Kulikovo]].
 
All’inizio del [[XVI secolo]], lo stato moscovita riuscì a riprendere tutti i territori russi persi a seguito delle invasioni dei Tartari. Nel contempo, si riuscì pure a proteggere le regioni ai confini meridionali dagli attacchi portati dai [[Tartari della Crimea]] e dalle altre popolazioni turche. I nobili, a cui era concessa una tenuta dai sovrani, furono obbligati a servire nell’esercito. Il sistema delle concessioni diventò una delle basi dell’esercito nobiliare a cavallo.
 
=== La Russia degli zar ===
{{vedi anche|Zarato russo|Impero russo}}
[[File:Matryoshka dolls in Budapest.jpg|thumbnail|destra|300px| La [[matrioska]] è una espressione artistica e culturale particolare della Russia]]
Nel [[1547]] [[Ivan IV di Russia|Ivan IV]] (detto il Terribile, [[1533]]-[[1584]]) venne incoronato primo [[Zar]] di Russia. La parola ''zar'' deriva dal [[lingua latina|latino]] ''Caesar'', ''[[cognomen]]'' di [[Gaio Giulio Cesare]] che aveva finito per indicare il “capo” per [[antonomasia]]. Durante il proprio lungo regno, Ivan occupò [[Kazan']] ed [[Astrachan']] lungo il [[Volga]] e trasformò la Russia in uno stato [[etnia|multietnico]]. Ridusse il potere dei [[boiari]], ossia i signori feudali, dando inizio ad uno stato [[autocratico]]. Alla sua morte seguì un periodo di turbolenze dovute ai tentativi dei boiari di recuperare il potere perduto ed anche all’ingerenza polacca.
 
Prima della fine del secolo, i [[cosacchi]] russi avevano stabilito i primi insediamenti nella [[Siberia occidentale]]. A metà del [[XVII secolo]] esistevano insediamenti russi nella [[Siberia orientale]], nella [[Čukotka]], lungo il fiume [[Amur]], sulla costa del [[Oceano Pacifico|Pacifico]]. Lo stretto tra il [[Nord America]] e l’[[Asia]] fu scoperto nel [[1728]] da [[Vitus Bering]], un esploratore [[Danesi|danese]] al servizio degli zar.
 
Dopo il [[Periodo dei Torbidi]] salì al trono la dinastia dei [[Romanov]], il cui primo membro a divenire zar fu [[Michele di Russia|Michele Romanov]] nel [[1613]].
 
[[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]], sul trono dal [[1682]] al [[1725]], sconfisse la [[Svezia]] nella [[Grande guerra del nord]], costringendola a cedere [[Ingria (regione storica)|Ingria]], [[Estonia]] e [[Livonia]]; proprio in Ingria venne fondata una nuova capitale, [[San Pietroburgo]]. Pietro riuscì ad importare cultura e nuove idee dall’[[Europa occidentale]], riuscendo a modernizzare un paese seriamente arretrato, in cui l’istituto [[feudalesimo|feudale]] della [[servitù della gleba]] era ancora vivo e vitale.
 
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[[Caterina II di Russia|Caterina La Grande]]
[[Catherine the Great]], ruling from 1762 to 1796, continued the Petrine efforts at establishing Russia as one of the [[great powers]] of Europe. Examples of its eighteenth-century European involvement include the [[War of Polish Succession]] and the [[Seven Years’ War]]. In the wake of the [[Partitions of Poland]], Russia had taken territories with the ethnic Belarusian and Ukrainian population, earlier parts of Kievan Rus’. As a result of the victorious [[Russo-Turkish Wars|Russian-Turkish wars]], Russia’s borders expanded to the [[Black Sea]] and Russia set its goal on the protection of Balkan Christians against a Turkish yoke. In 1783, Russia and the [[Georgia (country)|Georgian Kingdom]] (which was almost totally devastated by Persian and Turkish invasions) signed the [[treaty of Georgievsk]] according to which Georgia received the protection of Russia.
 
In 1812, having gathered [[La Grande Armée|nearly half a million soldiers]] from France, as well as from all of its conquered states in Europe, [[Napoleon’s Invasion of Russia|Napoleon invaded Russia]] but, after taking Moscow, was forced to retreat back to Europe. Almost 90% of the invading forces died as a result of on-going battles with the Russian army, guerillas and winter weather. The Russian armies ended their pursuit of the enemy by taking his capital, [[Paris]]. The officers of the [[Napoleonic wars]] brought back to Russia the ideas of [[liberalism]] and even attempted to curtail the tsar’s powers during the abortive [[Decembrist revolt]] (1825), which was followed by several decades of political repression. Another result of the Napoleonic wars was the incorporation of [[Bessarabia]], [[Finland]], and [[Congress Poland]] into the Russian Empire.
 
The perseverance of [[Russian serfdom]] and the conservative policies of [[Nicholas I of Russia]] impeded the development of Imperial Russia in the mid-nineteenth century. As a result, the country was defeated in the [[Crimean War]], 1853–1856, by an alliance of major European powers, including [[Britain]], [[France]], [[Ottoman Empire]], and [[Kingdom of Piedmont-Sardinia|Piedmont-Sardinia]]. Nicholas’s successor [[Alexander II of Russia|Alexander II]] (1855–1881) was forced to undertake a series of comprehensive reforms and issued a [[Emancipation reform of 1861 in Russia|decree abolishing serfdom]] in 1861. The Great Reforms of Alexander’s reign spurred increasingly rapid capitalist development and [[Sergei Witte]]’s attempts at [[industrialization]]. The [[Slavophile]] mood was on the rise, spearheaded by Russia’s victory in the [[Russo-Turkish War, 1877-1878|Russo-Turkish War]], which forced the Ottoman Empire to recognize the independence of [[Romania]], [[Serbia]] and [[Montenegro]] and autonomy of [[Bulgaria]].
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Sotto il regno degli [[Zar]] della dinastia Romanov, la Russia divenne una delle maggiori potenze europee, conosciuta come [[Impero Russo|Russia Imperiale]], ammodernata e sempre più espansa verso est, a partire dal [[XVIII secolo]].
 
L’inizio del [[XX secolo]] vide però una diminuzione dell’importanza della Russia; montava lo scontento nella popolazione, a causa delle dure condizioni di vita in uno Stato che conservava ancora aspetti [[Stato totalitario|totalitari]] e che era pesantemente impegnato nelle vicende della [[prima guerra mondiale]].
 
=== La rivoluzione russa e l’Unione Sovietica ===
{{vedi anche|Rivoluzione russa|Unione Sovietica}}
[[File:Lenin.jpg|thumbnail|sinistra|[[Lenin]].]]
Tutti questi eventi precipitarono drammaticamente nel [[1917]] quando la [[rivoluzione di febbraio]], d’ispirazione borghese, spazzò via il regime zarista di [[Nicola II di Russia|Nicola II]] e la seguente [[Rivoluzione d'ottobre]] portò al potere il partito [[bolscevico]] sotto la guida di [[Vladimir Il'ič Ul'janov]] detto [[Lenin]].
 
Gli anni che seguirono, fino al [[1922]], videro lo scontro tra l’esercito sovietico, la cosiddetta [[Armata Rossa]], organizzato e comandato da [[Lev Trockij]] ed i vari eserciti che si rifacevano al potere zarista, le [[Armata Bianca|Armate Bianche]].
 
Nel [[1922]] venne fondata l’[[Unione Sovietica|Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche]] (abbreviata in [[Unione Sovietica|URSS]]), di cui entrò a far parte anche la Repubblica Russa.
 
Lenin soffrì per una serie di infarti, che lo portarono alla morte nel [[1924]]. Dopo una breve lotta per il potere, la guida dell'Unione Sovietica venne consolidata nelle mani del [[dittatore]] Iosif Džugašvili, detto [[Stalin]]. Il regno brutale di Stalin costò milioni di vittime, tra le quali oppositori politici, noti o sospettati, e ufficiali militari che vennero giustiziati o esiliati in [[Siberia]] durante le [[Grandi purghe|Grandi Purghe Staliniane]] degli [[anni 1930|anni trenta]].
 
A seguito della vittoria Sovietica sulla [[Germania Nazista]], durante la [[seconda guerra mondiale]], l’Unione Sovietica si sarebbe sviluppata in una delle due potenze dominanti della [[guerra fredda]], fungendo da principale avversario ideologico degli [[Stati Uniti d’America|Stati Uniti]]. Le due nazioni ingaggiarono una lunga lotta geopolitica per il controllo dei cuori e delle menti del [[Terzo Mondo]] a partire dalla [[Crisi di Suez]] del [[1956]]. I sovietici crearono il [[Patto di Varsavia]] per opporsi alla [[NATO]], e le due parti si imbarcarono in una lunga e costosa [[corsa agli armamenti|corsa]] per accumulare il maggior numero possibile di [[arma nucleare|armi nucleari]].
 
Nel [[1962]] con la [[crisi dei missili di Cuba]], il leader sovietico [[Nikita Khruščёv]] e il presidente statunitense [[John Fitzgerald Kennedy]] raggiunsero l’acme della crisi fra i blocchi sovietico e americano, con il posizionamento di basi missilistiche a [[Cuba]] in seguito all’embargo inferto alla stessa da parte degli [[Stati Uniti]], e in un più ampio ambito di conflitto ideologico ed economico fra i due schieramenti. I sovietici diedero anche il via alla [[corsa allo spazio]] lanciando lo [[Sputnik 1]], il primo satellite a orbitare attorno alla [[Terra]], e rendendo il colonnello [[Jurij Gagarin]] il primo uomo a viaggiare nello spazio.
 
=== Crollo del comunismo e nascita della Federazione Russa ===
{{Vedi anche|Russia post-comunista}}
{{S sezione|storia}}
Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] il leader sovietico [[Michail Gorbačëv]] introdusse alcune riforme, tra cui la ''[[glasnost]]'' e la ''[[perestroika]]'', che non furono sufficienti per impedire il crollo dell’economia e prepararono la via al [[collasso dell'Unione Sovietica]], dopo un fallito [[Tentato colpo di stato in Unione Sovietica|colpo di stato]] militare nel [[1991]].
 
La [[RSFS Russa]] dichiarò la sua indipendenza il [[13 novembre]] dello stesso anno, come [[Federazione Nazionale Russa]]. Tale indipendenza fu riconosciuta ufficialmente il [[26 dicembre]] [[1991]], insieme a quella delle altre delle ex repubbliche sovietiche, dopo che il [[Soviet Supremo]] aveva decretato lo scioglimento dell’URSS. In quanto principale erede dell’Unione Sovietica, la Russia ha da allora cercato di mantenere la sua influenza globale, ma è stata ostacolata da difficoltà economiche.
 
== Politica ==
{{F|argomento=Russia|data=marzo 2009|commento=Assenza di fonti anche nella voce specifica}}
{{Vedi anche|Politica della Russia}}
[[File:Kreml-Mauer Moskwa b.jpg|thumbnail|300px|[[Cremlino di Mosca|Cremlino]]<br />Residenza del Presidente russo]]
La Federazione Russa è una democrazia [[Stato federale|federativa]] con un presidente, eletto direttamente per un mandato di sei anni, che detiene un notevole [[potere esecutivo]]. Il presidente, che risiede al [[Cremlino di Mosca|Cremlino]], nomina le più alte cariche ufficiali dello Stato, compreso il [[Primi ministri della Federazione Russa|Primo ministro]], che deve essere approvato dalla [[Duma]], la camera bassa del parlamento. Se la [[Duma]] respinge per tre volte la candidatura proposta, il presidente può decretarne lo scioglimento. La [[Duma]] può approvare una mozione di sfiducia al governo a maggioranza assoluta, ma il presidente può manifestare il suo dissenso; se la [[Duma]] approva entro tre mesi un’altra mozione di sfiducia, il presidente può optare tra l’accettazione delle dimissioni del governo e lo scioglimento dell’assemblea. Il presidente può far passare dei decreti, senza il consenso del parlamento; è il capo delle forze armate e del consiglio nazionale di sicurezza. I forti poteri di cui è titolare hanno determinato una definizione della forma di governo russa come “presidenzialistica”.
 
La Russia ha un [[parlamento]] bicamerale. L’Assemblea Federativa o ''Federalnoe Sobranie'' consiste in una camera alta conosciuta come Consiglio Federativo (''Sovet Federacii''), composta da 166 delegati che prestano un servizio quadriennale (ognuna delle 83 suddivisioni amministrative ne nomina due), e in una camera bassa conosciuta, appunto, come [[Duma]] di Stato (''Gosudarstvennaja Duma'') che comprende 450 deputati, in carica per cinque (dal 2011) anni. La nuova legge elettorale prevede la distribuzione dei seggi tra le liste che hanno superato su scala nazionale lo sbarramento del 7%.
 
== Ordinamento giudiziario ==
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Russia}}
Seriamente danneggiata nelle proprie infrastrutture dopo la [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] nel [[1992]], la Russia sta ora tentando di sviluppare un'[[economia di mercato]] e di conseguire una ripresa economica consistente. Dopo il 1992, l'economia russa, in precedenza [[economia pianificata|pianificata]] e controllata dalle autorità centrali, subì una severa contrazione per cinque anni, mentre governo e parlamento insistevano nel sottoporre il paese a numerose riforme di stampo neoliberista (attenzione quasi ossessiva al rigore di bilancio, applicazione del principio di indipendenza della banca centrale russa) e la struttura industriale del paese affrontava un serio declino. {{cn|In 6 anni il PIL russo diminuì di oltre il 40% e anche la vita media della popolazione russa si abbassò.}} A partire dal 1999 l'economia russa comincia a riprendersi e nei primi anni del XXI secolo l’economia russa ha presentato tassi di crescita tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei cinque paesi a cui ci si riferisce con l’acronimo [[BRICS]]. La crisi finanziaria internazionale si è fatta però sentire duramente a partire dall’autunno 2008, mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione. FMI e Banca Mondiale considerano nel 2012 la Russia ancora un paese da classificare come in via di sviluppo. Il salario medio lordo mensile pro capite 2012 e' 26690 rubli (654€) mentre il reddito medio pro capite mensile netto è di soli 22821 rubli (554€).
 
=== Settore primario ===
Nel [[settore primario]] ogni attività è molto sviluppata. Tra queste primeggiano l’[[agricoltura]] (la Russia è tra i maggiori produttori mondiali di [[cereali]]); l'allevamento (principalmente di [[bovini]]) e la [[pesca]] (di cui la Russia è primo produttore mondiale).
Anche la produzione di [[legname]] è fiorente, grazie alle numerose e ampie foreste sparse su tutto il territorio.
 
=== Settore secondario ===
Il paese è ricco di risorse minerarie ed energetiche, che costituiscono una delle voci principali delle esportazioni. La Russia è il primo produttore di [[gas naturale]], secondo per il [[petrolio]], il quarto per l’[[uranio]] e il quinto per il [[carbone]]. L’[[industria pesante]] è la più sviluppata (metallurgia, siderurgia, estrattiva, meccanica, alimentare e tessile) seguita da quella energetica. Nei primi anni del XXI secolo stanno nascendo le industrie manifatturiere. Mancano quasi completamente le piccole e medie imprese. L’impegno nell’[[industria aerospaziale]] prosegue con cospicui investimenti (venne sviluppata soprattutto in precedenza dall’URSS).
 
=== Settore terziario ===
Le [[settore terziario|attività terziarie]] sono ancora poco sviluppate. Nell’ultimo decennio, tuttavia, sono sorti numerosi negozi e locali pubblici. Il turismo estero riguarda per lo più le grandi città della [[Russia europea|parte europea]], Mosca, San Pietroburgo e l’[[Anello d'Oro]] e non dispone di attrezzature adeguate. Nel commercio con l’estero prevalgono le esportazioni, costituite soprattutto da materie prime minerarie.
 
== Demografia ==
{{Vedi anche|Gruppi etnici della Russia}}
[[File:Population of Russia.PNG|destra|300px|thumbnail|Evoluzione demografica della Russia dal [[1950]] al [[2010]]]]
 
Sebbene la Russia sia stata segnata da vere e proprie catastrofi demografiche (nel 1917-1922 in seguito alla rivoluzione, nel 1931-1932 per la carestia provocata dalla collettivizzazione forzata delle terre, nel 1941-1944 a causa della seconda guerra mondiale), la crescita della popolazione nel periodo sovietico è proceduta a ritmo sostenuto, soprattutto per l’immigrazione forzata dalle altre repubbliche sovietiche. Gli abitanti passarono dai 91 milioni del 1914 ai 102 del 1950 ai 147 del 1989. Ma dall’inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]] la popolazione è diminuita fino a sfiorare i 143 milioni di abitanti nel 2005, per poi scendere ulteriormente a 142 milioni (stima 2008). La causa della diminuzione della popolazione è l’incremento demografico divenuto fortemente negativo (-0,61% nel 2003); i consistenti flussi migratori in uscita (tedeschi verso la Germania, ebrei verso Israele, russi in cerca di lavoro verso l’Europa occidentale) sono stati parzialmente compensati negli ultimi anni dal ritorno di russi o russofoni dalle altre ex-repubbliche sovietiche.
 
La Russia è scarsamente popolata in rapporto alla sua enorme estensione; la [[densità della popolazione]] è di 8 ab/km2, maggiore nella parte europea della Russia, nella zona delle montagne degli [[Urali]], e nella parte sud-orientale della [[Siberia]]. La Federazione Russa ospita molti differenti [[gruppi etnici]] e [[popolazione indigena|popolazioni indigene]]. Più dell’80% della popolazione è composta da [[Russi (popolo)|Russi etnici]], il resto comprende [[Baschiri]], [[Ceceni]], [[Ciuvasci]], [[Cosacchi]], [[Evenki]], [[Tedeschi di Russia|Tedeschi]], [[Ingusci]], [[Yupik]], [[Calmucchi]], [[Careliani]], [[Coreani]], [[Mordvini]], [[Osseti]], [[Nganaseni|Taimyri]], [[Tatari]], [[Tuvani]], [[Jakuti]] e molti altri.
 
La [[mortalità infantile]] (1,65%) è ancora molto alta rispetto all’Occidente; la speranza di vita degli uomini (64 anni) è molto bassa e risulta di ben 13 anni inferiore a quella femminile.
 
La [[lingua russa]] è l’unica lingua ufficiale di stato, alcune delle singole repubbliche federate riconoscono ufficialmente anche la lingua locale.
 
== Sicurezza ==
=== Forze di polizia ===
La Russia può contare sulle seguenti forze di polizia:
 
* '''[[Politsya]]''': corpo di polizia civile nata nel 2011, sostituisce la [[Militia (polizia)|Militia]]
* '''[[Vnutrenniye Voiska Ministerstva Vnutrennikh|Truppe interne]]''': corpo di [[gendarmeria]], coadiuva l'attività della polizia e in tempo di guerra è sottoposto al ministero della difesa
* '''Servizio penitenziario federale''': si occupa delle carceri e dell'esecuzione penale
* '''Servizio federale per l'immigrazione'''
 
=== Servizi di sicurezza ===
* [[Federal'naja služba bezopasnosti]] (FSB): servizio segreto civile, si occupa dell'intelligence interna, è l'erede principale del [[KGB]]
* [[Služba Vnešnej Razvedki]] (SVR): servizio segreto civile, si occupa dell'intelligence estera
 
== Forze armate ==
{{Vedi anche|Forze armate della Federazione Russa}}
Le forze armate della Federazione Russa sono nate il 7 maggio 1992 con un decreto del presidente di allora [[Boris Yeltsin]], sostituendo le forze armate dell'[[URSS]], ormai sciolta. Dal 1992 ad oggi hanno partecipato a diversi conflitti: la [[guerra in Transnistria]], la [[prima guerra cecena]], la [[seconda guerra cecena]] e la [[guerra in Georgia]]; venendo spesso {{cn|accusate di aver compiuto [[crimini di guerra]] e [[crimini contro l'umanità]]}}.
 
Le forze armate russe sono composte da 3 branche più 3 servizi indipendenti:
 
* [[Suchoputnye vojska Rossijskoj Federacii|Esercito]]
* [[Voenno-Morskoj flot Rossijskoj Federacii|Marina]]
* [[Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii|Aeronautica]]
* [[Raketnye vojska strategičeskogo naznačenija|Forze missilistiche strategiche]]
* [[Vozdušno-desantnye vojska|Truppe aviotrasportate]]
* [[Kosmičeskie vojska|Forze spaziali]]
 
{{cn|Le forze armate russe contano 1.040.000 di truppe attive e 2.035.000 riservisti, attestandosi al 5º posto mondiale come numero di truppe e 2° nella [[industria bellica|produzione mondiale di armi]]}}.
 
== Società e cultura ==
=== Arte ===
{{S|arte|Russia}}
[[File:Andrej Rublëv 001.jpg|thumb|left|[[Icona (arte)|Icona]] di [[Andrej Rublëv]].]]
Quando, verso la fine del [[V secolo]], gli antichi popoli nomadi degli [[Sciti]] e dei [[Sarmati]] che originariamente popolavano le zone lungo il [[Volga]] e il [[Dnepr]], iniziano a insediarsi stabilmente sul territorio, comincia un certo sviluppo dell’artigianato, legato alla produzione di armi, pellicce e oggetti di metallo lavorati a sbalzo. I rapporti commerciali con le terre vicine si fanno sempre più intensi e soprattutto con l’[[Impero bizantino]]. Affascinati dalla cultura e dallo splendore della loro capitale [[Costantinopoli]], iniziarono gradualmente ad assumerne le caratteristiche. Se fin ad allora gli oggetti presentavano una decorazione a motivi esclusivamente geometrici e dai forti colori, ma man mano si va assottigliando con l’introduzione di figure zoomorfe che poi si fonderanno con motivi vegetali.
 
Tuttavia l’arte russa propriamente detta, sviluppatasi direttamente dall’[[arte bizantina]], si fa partire dalla [[Conversione al Cristianesimo della Rus' di Kiev|conversione]] del [[principe di Kiev]], [[Vladimir I di Kiev|Vladimir I]] al [[Cristianesimo]], [[Chiesa ortodossa|bizantino-ortodosso]], nel 988. Infatti le arti applicate si sviluppano in funzione dell’adozione del Cristianesimo: dalle necessità di costruire nuovi [[luoghi di culto]] ([[architettura russa]]), secondo gli [[stilemi]] importati da [[Costantinopoli]]; dall’introduzione di testi scritti, per le liturgie e l’insegnamento della nuova religione ([[letteratura russa]]), tradotti dal [[greco antico|greco]] e dal [[bulgaro antico]], di cui l’adozione dell’[[Alfabeto cirillico]]; dalla figurazione dei ''Santi cristiani'', riportando le effigi dei mosaici bizantini poi gradualmente sostituiti con affreschi e preziose immagini votive ([[Icona (arte)|Icone]]).
 
Da questo momento in poi l’arte, fusa con il gusto e le tradizioni popolari, svilupperanno quello stile tradizionale russo che caratterizzerà il Paese fino alla fine del XVII secolo, quando con lo zar [[Pietro il Grande]] l'[[Impero russo]] si apre verso l'occidente adottandone gli stilemi europei dell’[[architettura barocca]], [[rococò]] e [[architettura neoclassica|neoclassica]].
 
=== Religioni ===
{{vedi anche|Religione in Russia|Chiesa cattolica in Russia}}
 
{{citazione necessaria|Nonostante l’[[ateismo di stato]] del passato regime [[comunismo|comunista]] [[sovietico]] una percentuale oscillante tra il 16 ed il 30% della popolazione si dichiara [[Ateismo|atea]] o [[Agnosticismo|agnostica]].}}
 
Il [[cristianesimo ortodosso]], rappresentato dalla [[Chiesa ortodossa russa]], è la religione tradizionale del [[russi (popolo)|popolo russo]] e quella attualmente più diffusa.
La seconda religione per diffusione è l’[[Islam]], presente soprattutto tra i gruppi etnici [[turchi]]. Sono presenti anche significative minoranze di [[protestanti]], [[cattolici]], [[buddhisti]], [[ebrei]], [[induisti]]. La componente [[neopaganesimo|neopagana]] è di difficile quantificazione.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Richard Pipes. ''La Russia. Potere e società dal Medioevo alla dissoluzione dell'ancien régime.'' Leonardo editore, Milano, 1992. ISBN 88-355-0136-9.
* Nicholas V. Riasanovsky. ''Storia della Russia''. Bompiani, Milano, 1992. Con capitolo sulla Russia contemporanea di [[Sergio Romano]], pp.&nbsp;595–628. ISBN 88-452-1848-1.
* Giuseppe D’Amato. ''Il Diario del Cambiamento''. Urss 1990&nbsp;– Russia 1993. Greco&Greco editori, Milano, 1998. ISBN 88-7980-187-2
* Giuseppe D’Amato. ''L’EuroSogno e i nuovi Muri ad Est''. L’Unione europea e la dimensione orientale. Greco&Greco editori, Milano, 2008. ISBN 978-88-7980-456-1
* Limes. ''La Russia in gioco''. 6-2004.
* Sergio Salvi. ''Tutte le Russie.'' Ponte alle Grazie. Firenze. 1994. ISBN 88-7928-249-2.
* Piero Sinatti. ''Che cosa vogliono i russi?'' Theoria. Roma-Napoli. 1993. ISBN 88-241-0340-5.
* Demetrio Volcic. ''Mosca''. I giorni della fine. Mondadori. Milano. 1992 ISBN 88-04-36171-9.
 
* Istituto Geografico De Agostini. ''Enciclopedia geografica, <small>edizione speciale per il Corriere della Sera, vol. 6.''</small> RCS Quotidiani s.p.a., Milano, 2005. {{ISSN|1824-9280}}.''
* Istituto Geografico De Agostini. ''Enciclopedia geografica, <small>edizione speciale per il Corriere della Sera, vol. 7.''</small> RCS Quotidiani s.p.a., Milano, 2005. {{ISSN|1824-9280}}.''
 
== Voci correlate ==
* [[Linea di successione al trono di Russia]]
* [[Suddivisioni della Russia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|b|b_preposizione=sulla|q|q_preposizione=sulla|commons=Category:Russia|commons_preposizione=sulla|n=Portale:Russia|wikt|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Treccani|russiaCollegamenti esterni}}
* {{ru}} [http://www.gov.ru/ Portale dei siti governativi ufficiali]
 
{{Box successione|carica=Stati per [[indice di sviluppo umano]]|periodo=66º posto|precedente=[[Bielorussia]]|successivo=[[Grenada]]}}
 
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{{G8}}
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{{entità federali russe}}
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