Premiata Forneria Marconi e Henry Dunant: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Artista musicale
|Nome = Jean Henry
|nome = Premiata Forneria Marconi
|nazioneCognome = ItaliaDunant
|PostCognomeVirgola = più noto come '''Henry Dunant'''
|genere = Rock progressivo
|Sesso = M
|nota genere = <ref name="Cesare Rizzi">{{Cita|Cesare Rizzi, Progressive & underground|p. 178}}.</ref><ref name="SDUM">{{cita web|url=http://www.allmusic.com/album/storia-di-un-minuto-r46579|titolo=Storia di un minuto - Premiata Forneria Marconi|autore=Robert Taylor|editore=[[All Music Guide|Allmusic.com]]|accesso=16-2-2011|lingua=en}}</ref><ref name= Proga></ref>
|LuogoNascita = Ginevra
|genere2 = Rock progressivo italiano
|GiornoMeseNascita = 8 maggio
|nota genere2 = <ref name= Proga>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=289|accesso=25-10-2010|titolo=Premiata Forneria Marconi - Progarchives|lingua=en|editore=Progarchives.com}}</ref>
|AnnoNascita = 1828
|genere3 = Art rock
|LuogoMorte = Heiden
|nota genere3 = <ref name="SDUM" />
|LuogoMorteLink = Heiden (Svizzera)
|anno inizio attività = 1971
|GiornoMeseMorte = 30 ottobre
|anno fine attività = in attività
|AnnoMorte = 1910
|note periodo attività =
|Attività = umanista
|tipo artista = Gruppo
|Attività2 = imprenditore
|immagine = PFM2.jpg
|AttivitàAltre = e [[filantropo]]
|didascalia = La PFM in concerto a Lignano Sabbiadoro nel [[2007]].
|Nazionalità = svizzero
|url = [http://www.pfmpfm.it pfmpfm.it]
|Immagine = Henry_Dunant-young.jpg
|etichetta = [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], [[Manticore Records]], [[Dischi Ricordi]], [[Sony Music]], [[Aerostella]], [[Edel Music]]
|Didascalia2 = {{Premio|Nobel|pace|1901|x}}
|numero totale album pubblicati = 43
|PostNazionalità = , [[Premio Nobel per la pace]] nel [[1901]] - il primo anno in cui venne assegnato tale riconoscimento - per aver fondato la [[Croce Rossa]] di cui erano già da alcuni decenni membri attivi molti paesi di tutto il mondo, tra cui anche l'[[Impero ottomano]]
|numero album studio = 17
}}. Dopo la battaglia di Solferino, alla quale assistette da un colle, inventò la Croce Rossa, per assistere i feriti in battaglia.
|numero album live = 9
|numero raccolte = 17
}}
 
== Biografia ==
La '''Premiata Forneria Marconi''', nota anche come '''PFM''', è un gruppo musicale [[rock progressivo italiano]] che ha avuto grande popolarità negli [[anni 1970|anni settanta]], sia in Italia sia a livello internazionale (in [[Gran Bretagna]], nel Nord America, ma anche in [[Giappone]]). Tra i gruppi italiani ''[[rock progressivo|progressive]]'' di quel periodo ([[Banco del Mutuo Soccorso]], [[Stormy Six]], [[Osanna (gruppo musicale)|Osanna]], [[Acqua Fragile]], [[The Trip (gruppo musicale)|The Trip]], [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]], [[Area (gruppo musicale)|Area]], [[Perigeo (gruppo musicale)|Perigeo]], [[Le Orme]], [[Opus Avantra]], [[New Trolls]]), è stato, insieme anche agli [[Area (gruppo musicale)|Area]], uno dei pochi gruppi italiani ad avere successo dentro e fuori i confini nazionali.<ref name="Cesare Rizzi" /> È stato inoltre l'unico gruppo italiano ad entrare nella classifica top100 della celebre rivista statunitense [[Billboard]].
=== Infanzia ===
Musicalmente imparentata con gruppi come i [[Genesis]], la parte [[rock progressivo|progressive]] dei [[Pink Floyd]] o i primi [[King Crimson]] e [[Gentle Giant]]. Inoltre ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti tecniche dei suoi componenti.<ref name="Cesare Rizzi" />
Dunant, discendente da una fervente famiglia [[calvinismo|calvinista]] con grande influenza nella società ginevrina, nacque a [[Ginevra]] l'8 maggio [[1828]]; fu educato ai valori dell'aiuto nel sociale: il padre era attivo nell'aiuto agli [[orfano|orfani]], mentre la madre lavorava con i malati e i poveri.
 
Dunant crebbe durante il periodo di risveglio religioso chiamato appunto [[Risveglio (movimento evangelico)|Risveglio]], movimento di ritorno alla pura dottrina della [[Riforma protestante|Riforma]]. Circa vent'anni dopo scrisse un libretto di adulazione su [[Napoleone III]], l'unico che poteva risollevarlo dai suoi problemi finanziari, adulato come colui che aveva ristabilito il [[Sacro Romano Impero]] di [[Carlo Magno]].
== Storia ==
=== I Quelli ===
{{Vedi anche|I Quelli}}
La Premiata Forneria Marconi è a tutti gli effetti l'evoluzione musicale e artistica de [[I Quelli]], un gruppo che nella seconda metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]], si era fatto conoscere nell'ambiente della discografia italiana per la qualità, la preparazione e la tecnica strumentale dei suoi componenti. Il [[batterista]] [[Franz Di Cioccio]], il [[chitarrista]] [[Franco Mussida]], il [[tastierista]] [[Flavio Premoli]] e il [[bassista]] [[Giorgio Piazza (musicista)|Giorgio "Fico" Piazza]], componenti portanti del gruppo, erano tra i più richiesti [[turnista|musicisti di sala]] italiani: incidevano per [[Mina Mazzini|Mina]], [[Lucio Battisti]], [[Fabrizio De André]] e tanti altri.
 
La madre, come in tutte le famiglie della nuova Chiesa risvegliata, aveva una propria cerchia di famiglie in difficoltà, che visitava portando il conforto della parola e modesti contributi finanziari. Nelle sue visite, Nancy portava con sé il figlio Henry, che imparò, dalla pratica della madre, l'amore per il prossimo ed il dono di sé, valori che terrà a mente per tutta la sua vita e nelle sue innumerevoli opere [[Umanitarismo|umanitarie]].
Furono proprio le loro doti tecniche a permettere ai componenti del gruppo di diventare qualcosa di più di ''[[turnista|session men]]'' di lusso. Alla fine degli anni sessanta il rock si stava evolvendo in nuove forme attingendo da quasi tutti gli altri generi musicali. Il [[rock progressivo]], che stava muovendo i primi significativi passi soprattutto in [[Inghilterra]], richiedeva grandi doti strumentali e tecniche. Iniziavano ad imporsi gruppi formati da strumentisti eccellenti, molti dei quali diventeranno i maggiori virtuosi della storia del [[rock]].
Il nuovo genere, ricco di accenti [[musica classica|classici]], [[folk]], [[jazz]], ecc., si dimostrò ideale per i componenti de [[I Quelli]]. Era l'idea, caposaldo del ''progressive'', di comunicare principalmente con gli strumenti, proprio perché l'evoluzione della tecnica strumentale [[rock]] permetteva di allargare l'orizzonte musicale dallo schema della [[Canzone (musica)|canzone]] a quello del [[Glossario musicale|movimento]], della [[Suite (musica)|suite]] o, addirittura, della [[sinfonia]] e dell'[[opera lirica|opera]].
 
=== IlGiovinezza nuovoe inizio: i Krelformazione ===
La sua formazione adolescenziale non fu brillante: iscritto al [[college]] a dieci anni, a dodici ripeterà la classe e più tardi non terminerà gli studi. La materia in cui si esprimeva pienamente era la religione, cui lo spingeva la sua formazione familiare e comunitaria. Il suo ulteriore bagaglio culturale si basò su letture personali da autodidatta, che gli consentirono in seguito di entrare in numerose società geografiche<ref>Matteo Cannonero, ''Neutralità e Croce Rossa. Alle origini dell'idea del soccorso umanitario in tempo di guerra (Messina 1848, Solferino 1859, Ginevra 1864)'', Booksprint, 2013.</ref>. Henry eccelse soprattutto nell'azione: seguendo la tradizione [[calvinismo|calvinista]] della sua famiglia, aderì formalmente al movimento evangelico all'età di 18 anni e si dedicò al tema dell'[[abolizione della schiavitù]]. Prima dei venti anni fu membro della ''Societè D'Aumònes'', che gestiva opere di carità. In quegli anni faceva visita alle case di infelici caduti in miseria. La domenica pomeriggio si recava dai detenuti della prigione dell'Eveché, presentando loro, nella cappella del carcere, conversazioni scientifiche, racconti d'avventura e viaggi e soprattutto la [[Bibbia]].
La svolta decisiva, nel [[1970]], fu l'abbandono della [[canzone (musica)|forma canzone]] per passare a composizioni di taglio più elaborato: [[I Quelli]] cambiano quindi nome in [[Krel]] (dal nome di un pianeta presente nel racconto ''[[Il verdetto]]'' di [[Arthur J. Cochran]]) ed incidono tre canzoni: due pubblicate su 45 giri (''[[Fin che le braccia diventino ali/E il mondo cade giù]]'', con testi di [[Vito Pallavicini]] per entrambi i brani e collaborazione di [[Umberto Balsamo]] per le musiche di ''E il mondo cade giù''), ed una in una compilation pubblicata dalla [[Dischi Ricordi]] e dedicata alle canzoni del [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo]] di quell'anno (''Pa' diglielo a ma' '', presentata da [[Ron]] in coppia con [[Nada Malanima]] ed arrangiata dai Krel in versione molto più [[rock]] dell'originale).
 
Dunant ripose grande fiducia in quei carcerati, da cui venne considerato una persona di buon cuore, distinguendosi per la sua grande capacità di coinvolgere e organizzare coloro con cui veniva a contatto. Nell'estate del [[1847]] fece una gita di alcuni giorni nelle [[Alpi]] in compagnia di due amici, tra escursioni e letture evangeliche; continuarono a vedersi una volta a settimana a casa dell'uno o dell'altro per leggere la Bibbia o pregare. Alla ''Riunione del giovedì'' chiamò altri invitati, troppi per riunirsi nelle case private; così nell'autunno del [[1851]] nacque un'organizzazione ben strutturata, chiamata ''Union Chretienne de Genève'', di cui Dunant divenne il segretario. In quegli anni erano nate in [[Inghilterra]] le ''Young Men's Christian Association'', poi in [[Francia]] l'''Union Chretienne de Jeunes Gens'' ed infine in Italia le ''Associazioni Cristiane dei Giovani''. La sezione svizzera fu costituita nel [[1852]] e Dunant ne fu il segretario sino al [[1860]].
=== La Premiata Forneria Marconi ===
[[File:PFM1.jpg|thumb|Premiata Fornería Marconi dal vivo]]
Fondamentale, per il passaggio da [[Krel]] a Premiata Forneria Marconi, l'incontro da parte dei quattro musicisti con il violinista e flautista [[Mauro Pagani]] (proveniente dai [[Dalton (gruppo musicale)|Dalton]]), durante le registrazioni del disco [[La buona novella]] di [[Fabrizio De André]].
Il virtuosismo, la cura dedicata all'[[arrangiamento]] e l'[[improvvisazione (musica)|improvvisazione]] erano gli elementi che il gruppo, allargato a [[Mauro Pagani|Pagani]], stava apprendendo dai [[King Crimson]], dai [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] e dagli esponenti del nuovo [[rock]] (o ''[[musica pop]] '' com'era allora chiamata in [[Italia]] con un'accezione completamente diversa da quella attuale).
Pur continuando a fare i ''[[turnista|session men]]'' e a partecipare a progetti altrui ([[Franz Di Cioccio|Di Cioccio]] entrò per qualche tempo nella [[Equipe 84]]), I Krel si stavano ormai dedicando completamente allo sviluppo del loro nuovo linguaggio musicale. Poiché con la loro casa discografica dell'epoca non trovarono spazio, decisero di seguire [[Lucio Battisti]], [[Mogol]] e altri che, abbandonata la [[Dischi Ricordi|Ricordi]], avevano fondato una loro etichetta indipendente, la [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]].
 
Nel [[1855]], dopo aver raggiunto la vetta della sua impresa giovanile, la sua fede risvegliata sembrò avere una flessione. Forse i due viaggi in [[Algeria]] dirottarono i suoi interessi e [[Max Perrot]], primo presidente dell'UCJC, scrisse di lui che, sebbene fosse una gran brava persona, stava subendo una pericolosa involuzione, anche se in passato era stato un animatore instancabile.
Con il passaggio alla nuova etichetta e al nuovo genere si rese necessario cambiare anche nome: fra le tante proposte, la scelta si ridusse a ''Isotta Fraschini'' e a ''Forneria Marconi'': scelsero il secondo dal nome di una forneria di [[Chiari]] ([[Brescia]]) frequentata da Pagani, a cui aggiunsero ''Premiata''. Secondo i discografici il nome era troppo lungo, ma all'obiezione il gruppo rispose sostenendo che più un nome era difficile da ricordare, più sarebbe stato difficile dimenticarlo. In effetti la scelta fu azzeccatissima: era molto ''progressive'', di tenore più impegnato rispetto ai nomi dei complessi dell'era ''beat''.
 
=== La rovinosa avventura in Algeria ===
Con grande coraggio e intuizione la Premiata Forneria Marconi, anche grazie all'impresario Franco Mamone e a Francesco Sanavio, iniziò una proficua attività come gruppo di supporto nei concerti italiani di alcune delle grandi band straniere dell'epoca: i [[Procol Harum]], gli [[Yes]] e i [[Deep Purple]]. Fu tramite queste esibizioni che la PFM ebbe modo di farsi conoscere dall'allora grande popolo degli appassionati di [[rock]].
Per la ''Compagnie genevoise des colonies suisses'', che aveva ricevuto dal governo francese un terreno a [[Sétif]] in [[Algeria]], Dunant compì viaggi in Algeria, [[Tunisia]] e [[Sicilia]]. Nel [[1858]] pubblicò il suo primo libro ispirato alle proprie esperienze di viaggio, ''Notice sur la Régence de Tunis''; il libro gli permise l'accesso a numerose società scientifiche.
 
Nel 1856 fondò una società coloniale che, due anni più tardi, dopo aver ottenuto una concessione di terreno in Algeria, divenne la ''Société financière et industrielle des moulins de Mons-Djémila à Saint-Arnaud'' (l'attuale [[El Eulma]]).
Nel [[1971]] parteciparono alla prima edizione del ''"[[Festival di avanguardia e nuove tendenze]]"'' di [[Viareggio]] con la canzone ''La carrozza di Hans'', vincendo l'edizione a pari merito con [[Mia Martini]] e gli [[Osanna (gruppo musicale)|Osanna]].
In collaborazione con il suo socio Henry Nick ottenne l'autorizzazione per costruire un primo [[mulino]]. Dei dieci villaggi da costruire, ne venne realizzato solo uno ed i coloni immigrati vissero in condizione sanitarie insostenibili, tali da esporli a [[epidemie]] di [[colera]] e di [[Febbre tifoide|tifo]].
 
D'altra parte si sviluppò una rete di speculazioni all'ombra dell'organizzazione ginevrina e Dunant si mostrò molto imprudente: installò il più moderno mulino alla cascata sul torrente Deheb, spese parecchio per la costruzione di una strada di accesso ed aspettò la concessione francese per risanare il suo investimento. La concessione si rivelò però di soli sette ettari, insufficiente ad ammortizzare le spese. Dunant si ritrovò così più che mai a mal partito, non solo perché non erano in vista nuove concessioni, ma anche perché le perdite erano ormai rilevanti. Tentò di costruire una [[società per azioni]] che potesse contenere l'impresa originaria assorbendone i [[debiti]] e colse nel 1858 la possibilità di cambiare [[cittadinanza]];<ref>{{cita web|url=http://www.factibus.com/factibus/Henry_Dunant/chronologie.html?PHPSESSID=7e2ac4b7718c3b3d4ec14189e511eecf|titolo=Henry Dunant|editore=factibus.com|accesso=2 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>
=== L'esperienza discografica ===
Dunant non ebbe vantaggi immediati di questo suo cambio, ma decise di rivolgersi a [[Parigi]] direttamente a [[Napoleone III]] per sollecitare le concessioni di cui la sua società aveva bisogno per sopravvivere.
[[File:PFM3.jpg|thumb|Franz Di Cioccio]]
Nel [[1971]] uscì il primo disco della Premiata Forneria Marconi, il singolo ''[[Impressioni di settembre/La carrozza di Hans]]'', seguito all'inizio del [[1972]] dall'album ''Storia di un Minuto''. Il brano ''Impressioni di Settembre'' (di [[Franco Mussida|Mussida]] e [[Mauro Pagani|Pagani]] su testo di [[Mogol]]) divenne presto uno dei loro cavalli di battaglia e un classico della musica italiana. Il gruppo decise di incidere il disco in presa diretta in studio, per non perdere l'impatto e l'energia trasmessa dalle loro già celebri esibizioni ''live''.
Tra l'altro proprio con questo album per la prima volta in Italia venne utilizzato il [[Minimoog]]. Pare che a quei tempi nemmeno la Premiata Forneria Marconi potesse permetterselo, così che ebbe in prestito l'unico esemplare in possesso dell'importatore italiano.
 
=== L'esperienza di Solferino ===
Il primo album ebbe un grande successo e fu lodato molto anche dai critici. Alla fine del [[1972]] uscì il secondo, ''Per un amico''. La musica era più complessa, più elaborata, più vicina al [[rock progressivo]] che si suonava in [[Inghilterra]] in quel periodo. Il [[20 dicembre]] di quell'anno, durante un concerto a [[Roma]] per la presentazione del nuovo album, la Premiata Forneria Marconi fu ascoltata dal [[bassista]] e [[cantante]] [[Greg Lake]] degli [[Emerson Lake and Palmer|Emerson, Lake & Palmer]] (anche nelle file dei primi King Crimson), che, entusiasta, li portò a [[Londra]] alla sede della [[Manticore]] al cospetto del paroliere e ispiratore dei [[King Crimson]] e poi produttore dei [[Roxy Music]], [[Pete Sinfield]].
L'[[Napoleone III di Francia|imperatore]], impegnato nella [[Seconda guerra d'indipendenza]], era partito per l'Italia, dove Dunant cominciò a inseguirlo tra le battaglie che si svolgevano nella [[pianura padana]]. Giunto a [[Cavriana]], quartier generale di Napoleone III, il 28 giugno [[1859]], presentò al segretario dell'imperatore, Charles Robert, il suo recente scritto, “L'empire de Charlemagne retabli, ou le Saint-Empire Romain reconstitue, par Napoleon III". La risposta che ricevette la mattina stessa fu un rifiuto garbato ma secco, perché l'imperatore non poteva accettare la dedica viste le circostanze politiche attuali, in quanto l'imperatore francese era vincitore di misura sull'Austria, ma seriamente minacciato dalla [[Regno di Prussia|potenza prussiana]].
 
Al quartier generale di Cavriana Dunant si presentò come un imprenditore in cerca di appoggi, ma anche come uomo che era stato sconvolto dal macello della [[battaglia di Solferino]] e dalla totale inadeguatezza della struttura sanitaria dell'esercito: Dunant chiese al segretario che l'imperatore autorizzasse la liberazione dei medici austriaci prigionieri, affinché potessero dare il loro contributo per la cura di tutti i feriti. Questa delibera venne presa in effetti il 3 luglio, seppur non solo in seguito all'appello di Dunant.
=== Il successo internazionale ===
[[File:PFM4.jpg|thumb|Patrick Djivas]]
[[Pete Sinfield]] decise di scrivere i testi inglesi dei pezzi della Premiata Forneria Marconi e di produrli per il mercato internazionale. Decise anche di ridurre il nome del gruppo in PFM, più facile dell'impronunciabile, per gli anglofoni, nome originale. Nel gennaio del [[1973]] [[Franco Mussida|Mussida]] e compagni tornarono a [[Londra]] per registrare il loro primo album internazionale al Command Studio, una edizione in [[lingua inglese]] del secondo disco ''Per un amico'', intitolata ''Photos of Ghosts'' e pubblicata dalla [[Manticore]]. Le prime esibizioni inglesi lasciarono la critica locale piuttosto freddina nei confronti del gruppo, considerato "troppo italiano". Invece il singolo tratto dall'album, ''Celebration'' (versione inglese di ''È festa'') ebbe un notevole successo radiofonico grazie anche al bellissimo [[riff]] di [[sintetizzatore]] che divenne il marchio di fabbrica del gruppo. Il [[26 agosto]] la PFM si esibì con grande successo al [[Reading Festival]], il più importante evento [[rock]] inglese dell'epoca (lo stesso giorno si esibirono i [[Genesis]] e i francesi [[Magma (gruppo musicale)|Magma]]).
 
A Parigi, nell'inverno 1859-60, riprese a fare anticamera nei salotti e nei ministeri. Il 21 febbraio 1860 Dunant ricevette la concessione per una nuova cascata sullo stesso torrente e terreni di pertinenza per un totale di 230 ettari. Tutto ciò propiziato dal [[Guillaume-Henri Dufour|generale Dufour]] presso il capo-gabinetto dell'imperatore, Moacquard.
Dopo l'esibizione di [[Reading]], ''Photos of Ghosts'' entrò sia nella classifica britannica che, inaspettatamente, in quella americana di [[Billboard]]. La PFM fu segnalata come uno dei gruppi rivelazione dell'anno nei referendum delle più importanti testate musicali britanniche (il ''[[Melody Maker]]'' e il ''[[New Musical Express]]''). L'attività ''live'' internazionale divenne frenetica: la PFM girò l'Europa con [[Pete Sinfield|Sinfield]] e il [[sassofonista]] britannico [[Mel Collins]].
 
Dunant era sicuramente ispirato dalla corrente di pensiero che risale a [[Henri de Saint-Simon]], secondo cui la religione deve dirigere la società verso lo scopo di migliorare la parte più povera della classe lavoratrice, da cui la concezione della storia come movimento progressivo di emancipazione del ceto produttivo. Anche Napoleone III risentì dell'influsso di questa corrente: credeva infatti che gli europei dovessero essere di guida per gli indigeni e che questi li dovessero assecondare nella loro opera di colonizzazione. Dunant non poteva non sottoscrivere l'impostazione imperiale, essendo infatti un convinto [[Bonapartismo|bonapartista]].
Nel [[1973]] il [[bassista]] [[Giorgio Piazza (musicista)|Giorgio "Fico" Piazza]] venne sostituito da [[Patrick Djivas]], proveniente dagli [[Area (gruppo musicale)|Area]], che si unì al gruppo poco prima della registrazione del loro terzo album, ''L'isola di niente'', avvenuta nel [[1974]] a [[Londra]]. Anche di questo disco fu realizzata una versione inglese, ''The World became the World'', che fu lanciata dalla [[Manticore]] nel mercato americano. La PFM partì quindi per il suo primo tour americano, da cui fu tratto nel [[1974]] il primo album ''live'' ufficiale del gruppo, ''Cook'' (pubblicato in [[Italia]] come ''Live in Usa'').
[[File:Maison où vécu Henri Dunant lors de la création du Comité international de la Croix-Rouge.JPG|thumb|Casa dove visse a Ginevra Henri Durant (rue du Puits-Saint-Pierre 4) durante la creazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa e dove scrisse il suo libro "Un ricordo di Solferino"]]
[[File:Plaque commémorative apposée sur la maison d'Henri Dunant à Genève.JPG|thumb|Piastra sulla casa dove visse a Ginevra Henri Dunant, rue du Puits-Saint-Pierre 4]]
[[File:Castiglione delle Stiviere-Lapide a Jean Henri Dunant.jpg|thumb|[[Castiglione delle Stiviere]], lapide commemorativa]]
 
Henry trascorse il [[1860]] e il [[1861]] a cercare di far fronte agli impegni dei propri disordinati affari e di quelli del suo socio Nick. Tuttavia, sempre in questo periodo, si chiuse in casa per mesi per scrivere, a Ginevra, il suo capolavoro ''[[Un ricordo di Solferino]]''. Nella sua opera mostrò le due facce della guerra, quella conosciuta che occupa la prima parte del libretto, e poi quella sconosciuta dell'incredibile abbandono dei feriti e dei morenti, con ampio riferimento ai soccorsi prestati dalle donne di [[Castiglione delle Stiviere]] ai soldati che in tale paese erano stati portati per poter essere curati, principalmente nella chiesa maggiore, vicino alla quale lo stesso Dunant pernottò all'epoca. Da quest'opera traspaiono quelle che saranno in futuro:
''Cook'' entrò nella classifica di [[Billboard]]. La tournée da cui il disco è tratto permise alla PFM di suonare per 50 date nel Nord America e di esibirsi anche in concerti trasmessi alla televisione. Fu questo il momento magico della PFM, il gruppo [[rock]] italiano che ebbe maggior successo nel mondo. Dopo quattro mesi di ininterrotta attività negli Stati Uniti al fianco di [[Peter Frampton (musicista)|Peter Frampton]] (con il quale condividevano il management e che alla fine della serie di concerti registrò il fortunatissimo ''Frampton Comes Alive''), i componenti della PFM cominciarono ad avere nostalgia di casa e tornarono in [[Italia]] prima di aver completato il necessario percorso per "sfondare" definitivamente oltreoceano.
* la [[Società di soccorso ai militari feriti]];
* le [[Convenzioni di Ginevra]].
 
Nel novembre [[1862]] venne stampato ''[[Un ricordo di Solferino]]'' dal tipografo Fick, in 1600 copie, con un marchio di disinteresse dell'autore ''ne se vend pas'' ("non è in vendita"), già adottato per l'opera sulla Tunisia. L'opera scosse i filantropi di tutta l'Europa. Mille copie di una ristampa, stavolta in vendita, andarono a ruba, con ottimi commenti da parte di grandi del tempo: i fratelli [[Edmond de Goncourt|Edmond]] e [[Jules de Goncourt]], [[Victor Hugo]], [[Ernest Renan]], [[Charles Dickens]]... Non mancarono però le voci negative, come quella del [[Jacques Louis Randon|maresciallo Randon]], ministro della guerra, che considerò l'opera come un libro contro la Francia, [[Florence Nightingale]], il [[Guillaume-Henri Dufour|generale Dufour]].
Nel [[1975]] entrò in organico il [[cantante]] [[Bernardo Lanzetti]]. La PFM, in effetti, non aveva un ''[[cantante|vocalist]]'' di ruolo. Tutti, più o meno a turno, si dedicavano al canto, ma questo aveva il grande difetto di rendere un po' anonimo il gruppo (a differenza delle grandi band nelle quali era presente un ''front man'', possibilmente dotato di buona voce e di presenza carismatica). Inoltre il nuovo [[cantante]] aveva dimestichezza con la lingua inglese avendo studiato negli Stati Uniti. Con [[Bernardo Lanzetti|Lanzetti]] il gruppo iniziò a registrare il nuovo disco, il quarto, intitolato ''Chocolate Kings''. Alla fine del tour promozionale del disco, questa volta realizzato solo in versione inglese, la PFM suonò alla [[Royal Albert Hall]] di [[Londra]] davanti alla Regina Madre. In quel periodo, inoltre, il gruppo ottenne un grande successo, anche commerciale, in [[Giappone]], dove si recò per una fortunata serie di concerti. In seguito la PFM tornò nel Nord America e in [[Gran Bretagna]] per un nuovo tour. ''Chocolate Kings'', accolto tiepidamente oltreoceano, ebbe invece grande successo nel mercato britannico. Particolarmente infelice fu, da un punto di vista promozionale, la scelta di una immagine della [[Bandiera statunitense|bandiera americana]] accartocciata sulla copertina del disco.
 
[[File:Grab Henry Dunant02.jpg|thumb|upright=0.7|Cenotafio di Jean Henry Dunant nel cimitero di [[Zurigo]]. Il corpo fu sepolto, per volontà di Dunant, in una fossa comune nelle vicinanze]]
Al ritorno in [[Italia]] [[Mauro Pagani]], stanco del continuo girovagare e desideroso di iniziare un percorso musicale personale, lasciò il gruppo per intraprendere la carriera solista. Con l'uscita di [[Mauro Pagani|Pagani]] termina, di fatto, il periodo di più grande creatività e successo per la PFM.
Nel frattempo l'interesse per il genere ''[[rock progressivo|progressive]]'' iniziò a calare velocemente. Quasi tutte le grandi band inglesi e americane iniziarono la parabola discendente da un punto di vista artistico e della popolarità. Anche la PFM risentì del nuovo clima che porterà nel giro di pochi mesi all'affermazione del [[punk rock]] e della [[new wave (musica)|new wave]].
 
=== La nuovaConferenza avventura all'esteroInternazionale ===
Tra coloro che rimasero colpiti dalla lettura del Souvenir vi fu un giovane avvocato, [[Gustave Moynier]], che pose a Dunant domande particolareggiate sui vari aspetti emergenti dal libro. Alla fine del colloquio, sposò la causa, divenendo l'artefice delle maggiori realizzazioni della futura [[Croce Rossa]]. Moynier portò l'istanza all'Assemblea della ''Societè d'Utilitè Publique'', il 9 febbraio [[1863]]. In questa circostanza nacque il ''"Comitato dei cinque"'', costituito da:
Il gruppo decise comunque di tentare nuovamente l'affermazione nel mercato statunitense dopo il mezzo flop di ''Chocolate Kings''. Firmarono un contratto con la Elektra Asylum a [[Los Angeles]]. In [[California]] i componenti del gruppo ebbero modo di ascoltare e assorbire molta nuova musica, rimanendo in particolare colpiti dal [[jazz rock]]. Durante le prove per il nuovo album conobbero il [[violinista]] californiano [[Greg Bloch]] che partecipò alla registrazione del quinto disco, uscito nel [[1977]] e intitolato ''Jet Lag''. Con ''Jet Lag'' la PFM fondò anche una propria etichetta discografica, la Zoo Records. In ogni caso questo disco, le cui atmosfere vagamente [[jazz]] colpirono favorevolmente la critica statunitense, fu anche l'ultimo del periodo internazionale della PFM.
* [[Guillaume-Henri Dufour]];
* [[Theodore Maunoir]];
* [[Louis Appia]];
* Henry Dunant;
* [[Gustave Moynier]].
 
Tra febbraio ed agosto ci furono le prime tre riunioni del Comitato. Dunant fu incaricato di preparare un [[memorandum]] per un congresso di beneficenza, che venne però improvvisamente cancellato. Il Comitato decise allora di convocare una Conferenza Internazionale a Ginevra il 26 ottobre. Moynier e Dunant in 2 mesi (dal 23 agosto al 26 ottobre) rivedettero i 10 articoli che Dunant aveva elaborato insieme alla sua memoria, che ora non serviva più. Maunoir raccomandò un'opera di agitazione non solo dei potenti, ma anche dell'[[opinione pubblica]]. I giornali sollevarono l'opinione pubblica. Dunant per suo talento, si occupò dei potenti e partì così per un lungo viaggio all'estero. Il 6 settembre fu a [[Berlino]], dove si teneva un congresso di statistica a cui partecipava un medico olandese, [[Johann Hendrik Christiaan Basting|Johann Basting]], che aveva letto il Souvenir e lo aveva sollecitato a intervenire. Basting tradusse il Souvenir in olandese e aggiunse all'idea di Dunant un ''complemento'', che gli comunicò non appena si incontrarono a Berlino: bisogna che sia riconosciuta la [[neutralità]] dei militari feriti e di tutti coloro che si prendono cura di loro. Dunant compose un "Supplemento alla convocazione di una conferenza internazionale a Ginevra", in cui veniva proposta chiaramente la neutralità.
Nel [[1978]] usci ''Passpartù'', cantato in italiano, che riportò le sonorità del gruppo a una dimensione più tradizionale rivolta maggiormente al pubblico e al mercato nazionale. La bellissima copertina dell'album fu affidata a un esordiente [[Andrea Pazienza]]. La svolta musicale e artistica del gruppo creò dei problemi con [[Bernardo Lanzetti]] che abbandonò poco dopo, dedicandosi alla carriera solista e ripercorrendo, almeno inizialmente, la strada musicalmente più "americana" della precedente incarnazione della PFM.
 
Dunant pubblicò il supplemento senza consultare i colleghi (dirà poi che non c'era tempo per farlo) e il 15 settembre firmò la circolare, che venne diffusa ai quattro venti. Girò per l'Europa, nelle varie capitali, fino alla vigilia della Conferenza. Rientrò a [[Ginevra]] il 20 ottobre. L'ultima riunione del "Comitato dei cinque" si svolse in un clima gelido, alla vigilia della conferenza. Moynier si mostrò contrario alle richieste della circolare di Berlino non concordata, che considerò uno sgarbo, oltre che irrealizzabile. Il punto non venne inserito nell'ordine del giorno della Conferenza. Il 26 ottobre "i Cinque" entrarono nella sala dell'Ateneo dove era stata convocata la conferenza e fu subito chiaro che sarebbe stata un successo. Vi parteciparono trentuno persone qualificate, in rappresentanza di 16 stati.
=== In concerto con Fabrizio De André ===
Nel [[1979]] la PFM [[Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM|incontrò nuovamente Fabrizio De André]] (con cui aveva collaborato al tempo de I Quelli per la realizzazione dell'album ''La buona novella'') e con il [[cantautore]] genovese realizzò un tour da cui verrà tratta una fortunata coppia di album dal vivo (celeberrima la versione, arrangiata in chiave ''progressive'', de ''Il pescatore'').
 
Dopo il dibattito, che vide i prussiani favorevoli alle proposte ed i francesi contrari, il lavoro produsse "10 Risoluzioni", che in gran parte ricalcavano gli articoli di Moynier-Dunant, che si rivelarono molto ben fondati, ed alcuni auspici. Tra le prime fu particolarmente importante la decisione di adottare un segno distintivo che avrebbe designato le organizzazioni volontarie di soccorso. Nacque così la proposta del medico [[Louis Appia]]: croce rossa su fondo bianco, in onore della [[bandiera svizzera]], di cui è il rovescio, come omaggio alla città ospitante. Basting propose alla conferenza il punto della neutralizzazione. Moynier cercò di chiudere il discorso, ma Basting obiettò, dicendo che creare una qualsiasi società di soccorso e di carità era un facile obiettivo. Scopo dei rappresentanti dei 16 stati era di giungere ad accordi sulla neutralità. In conclusione, si riuscì ad aprire un dibattito sull'argomento e nessuno si oppose al tema della neutralizzazione; vennero così considerati neutrali anche gli abitanti che prestavano soccorso ai feriti. La neutralizzazione del personale sanitario divenne la pietra angolare di tutto l'edificio della Croce Rossa.
Quanto imparato con De André fu importantissimo per il gruppo, che iniziò a dedicare maggiore attenzione ai testi e all'aspetto comunicativo della propria musica. Al gruppo si era nel frattempo aggiunto il polistrumentista [[Lucio Fabbri|Lucio "Violino" Fabbri]], mentre Franz Di Cioccio assunse il ruolo di ''front man'' e di [[cantante]]. Di Cioccio fu quindi affiancato, durante i concerti, dal [[batterista]] [[Walter Calloni]] che in seguito diventò membro effettivo del gruppo.
 
All'alba del [[1864]] scoppiò la [[Seconda guerra dello Schleswig|guerra]] detta “dei Ducati” fra la [[Regno di Prussia|Prussia]], alla quale si alleò l'[[Austria]], e la [[Danimarca]]. Dunant era a Parigi, con l'intento di far sorgere una società di soccorso francese, e propose che il comitato mandasse i suoi rappresentanti come osservatori da una parte e dall'altra del fronte. Si proposero il capitano olandese Van De Velde, già partecipante alla Conferenza, ed il dottor Appia. La Danimarca rifiutò il permesso all'ingresso agli infermieri volontari, come riferì Van De Velde. Appia invece riferì dal fronte prussiano un trattamento paritario dei feriti, propri o nemici. Il 23 giugno 1864 si costituì la società di soccorso in Francia; il congresso diplomatico si terrà a Ginevra e non a Berlino e gli inviti saranno estesi a largo raggio.
=== Il nuovo successo italiano ===
Frutto di questa nuova incarnazione musicale e stilistica fu l'album ''Suonare suonare'' del [[1980]].
Il disco ebbe un buon successo in [[Italia]] e la PFM riuscì a ritagliarsi un angolo di popolarità anche in un periodo in cui il [[rock progressivo]] era ormai "roba vecchia". Dopo l'uscita del disco [[Flavio Premoli]], stanco della vita "on the road", lasciò il gruppo senza essere sostituito (almeno fino all'uscita di ''Miss Baker'', nel quale alle tastiere figura Vittorio Cosma).
 
=== Le dimissioni e le difficoltà ===
Anche l'album successivo, ''Come ti va in riva alla città'' (del [[1981]]), ebbe un discreto successo. La musica è orientata a un [[rock]] più immediato e più in linea con i gusti degli anni ottanta e, finalmente, sono i componenti del gruppo a scrivere i testi. Franz Di Cioccio, ormai uomo-immagine, diviene il volto noto e riconoscibile di questa nuova incarnazione della PFM. Per molti aspetti ''Suonare suonare'' e ''Come ti va in riva alla città'' anticipano l'affermazione del [[rock]] italiano degli anni successivi ([[Vasco Rossi]], [[Litfiba]], ecc.). Dal lungo tour seguente, che ebbe un grande riscontro di pubblico, fu tratto l'album ''live'' ''Performance'' (il quarto dopo ''Cook'' e i due con De André), uscito nel [[1982]].
Dopo tutti questi successi inaspettati, Dunant rassegnò le proprie dimissioni, probabilmente per la sua problematica situazione economica, in una lettera a Moynier; tuttavia quest'ultimo reagì con una lettera costernata, invitando Dunant a ritirare le dimissioni e a riprendere il suo posto. Dunant si lasciò convincere e tornò a Ginevra. Moynier, mentre Dunant era a Parigi, estese l'invito per il congresso diplomatico alla [[Svizzera]]; Dunant lo estese non solo in Europa, ma anche al [[Messico]], al [[Brasile]] e agli [[Stati Uniti d'America]]. Al Congresso venne approvato tutto ciò che era stato discusso alla conferenza di Ginevra da ben 12 paesi europei. Solo la [[Francia]] non approvò la neutralità degli infermieri volontari della sanità militare. Vent'anni dopo, nel [[1886]], i paesi aderenti saranno 170.
 
Nel 1866 vi fu una [[guerra austro-prussiana|breve e sanguinosa guerra]] tra Austria e Prussia dal 15 giugno al 3 luglio, con la [[battaglia di Sadowa|vittoria prussiana a Sadowa]]. L'Italia dichiarò guerra, insieme alla Prussia, all'Austria. Sadowa non fu molto diversa da Solferino, coinvolgendo 40.000 uomini tra morti e feriti. La Prussia, che aveva preso sul serio le risoluzioni di Ginevra del 1863 ed aveva già nel 1864 costituito un ''Comitato di Berlino'', si distinse in prima linea per la raccolta dei feriti, l'impianto dei [[lazzaretto|lazzaretti]] sul campo, i trasporti e le cure. In Austria la carità privata era attiva da molti anni ed aveva raccolto considerevoli quantità di materiale. Tuttavia non si era organizzata in tempo di pace con precise iniziative di pianificazione e formazione e dovette quindi improvvisare, senza coordinamento, con lentezza quasi catastrofica e inadeguata rispetto alle necessità. Il ''comitato di Milano'' si mosse prima dell'inizio della guerra ("[[terza guerra di indipendenza italiana]]"). Sul fronte italiano si attivarono le società di soccorso di paesi neutrali e il CICR fu incaricato dello scambio di comunicazioni tra i comitati delle diverse nazioni.
Nel [[1984]] uscì ''Pfm? Pfm!'', che ottenne un buon successo anche al di fuori della cerchia dei conoscitori del gruppo grazie al pezzo ''Capitani coraggiosi'', ma scontentò i fan più legati al progressive per un eccessivo uso della tecnologia. Il successivo ''Miss Baker'' ([[1987]]) ebbe minore fortuna dato il momento di stanca del gruppo, in procinto di sciogliersi per molto tempo. L'album segnò il rientro come coautore in alcuni brani di [[Mauro Pagani]].
 
Il CICR entrò in crisi: come si fa a chiedere aiuti per una guerra che, anche se prevedibile, ancora non c'è? Alla imbarazzata risposta interlocutoria risponderanno solo le Società di Soccorso francese e svizzera. La guerra aveva messo in evidenza il divario esistente era l'accettazione e il rifiuto della [[Convenzione di Ginevra del 1864]], ma anche le risoluzioni del 1863. Il numero di nazioni che avevano ratificato la Convenzione era adesso di 14, ma ci si chiese fino a che punto le ratifiche andassero al di là di un'adesione formale. Il CICR auspicò che i simboli della neutralità facessero parte dell'uniforme del personale sanitario. A Ginevra Moynier e Dufour nel loro progetto avevano previsto un 11º articolo che proponeva stipulazioni per le guerre marittime, ma vi fu opposto un rifiuto, in quanto non vi erano esempi recenti di battaglie navali. La guerra del 1866 aveva dunque mostrato carenze, ritardi, omissioni, asimmetrie, ma anche che dalla Convenzione di Ginevra non si poteva più prescindere. Entro il 1867 tutta l'Europa si troverà unita nell'accettazione del ''Principio della neutralità del sistema sanitario di guerra''. Dopo la fine della guerra, Dunant fu ospite d'onore ai festeggiamenti di Berlino. Persino la [[Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach|regina Augusta]] lo ricevette con il bracciale della Croce Rossa e si congratulò con lui per la meravigliosa opera. Saranno per lui gli ultimi giorni della gloria prima del disonore. A Parigi, nel 1867, si svolse la prima Conferenza Internazionale delle Società di Soccorso ai feriti in guerra nella cornice splendente dell<nowiki>'</nowiki>''Exposition Universelle''. Una commissione con a capo Moynier aveva preparato i temi attuali e di interesse comune all'ordine del giorno della conferenza:
=== Gli anni di silenzio e il ritorno ===
* Estensione della conferenza di Ginevra alle guerre per mare.
[[File:Premiata Forneria Marconi-Modena2007.jpg|thumb|[[Franz Di Cioccio]] e [[Franco Mussida]] durante un concerto della PFM a [[Modena]] ([[25 luglio]] [[2007]])]]
* Contrasto allo sciacallaggio post-battaglia dei campi.
Dopo l'esperienza non esaltante dell'ultimo disco, nel [[1987]] i membri della PFM decisero, di comune accordo, di non suonare più in pubblico e ogni singolo componente cercò nuovi stimoli in collaborazioni personali o nell'esperienza solistica: ufficialmente però la PFM non si è mai sciolta.
* Identificazione dei morti, dei feriti e dei prigionieri e trasmissione delle notizie alle famiglie.
[[File:PatrickDjivas-PFM_in_classic.jpg|thumb|left|[[Patrick Djivas]] durante un concerto di ''PFM in Classic'' nel [[2011]]]]
* Ruolo del Comitato Internazionale.
Dopo alcuni anni, cominciarono a circolare le voci di un possibile ritorno sulle scene del gruppo. Nel [[1996]] uscì il quadruplo [[Compact disc|CD]] celebrativo ''10 Anni Live - 1971-1981'', raccolta dei [[bootleg]] registrati nel corso degli anni dalla band stessa contenente del materiale molto interessante per gli appassionati, dalle origini del gruppo (quando agli esordi ancora eseguiva [[cover]] dei [[King Crimson]], dei [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], ecc.) al periodo internazionale, al periodo di ''Suonare Suonare''.
[[File:PFM_inClassic_2011.jpg|thumb|right|La PFM durante un concerto di ''PFM in Classic'' nel [[2011]]]]
L'anno successivo, a dieci anni dall'ultimo lavoro inedito, la PFM ritornò con l'album '' [[Ulisse (album)|Ulisse]]'' (del [[1997]]), cui seguì una serie di ottimi concerti dal vivo. ''Ulisse'' è un [[concept album]] dedicato al tema del viaggio, ispirato al poema omerico, i cui testi sono di [[Vincenzo Incenzo]].
 
=== Povertà e oblio ===
Nel [[1998]] uscì il doppio album dal vivo ''www.pfmpfm.it: il Best'', tratto dalla tournée seguita ad ''Ulisse'', che consacrò il ritorno al pieno successo. Della formazione fanno parte Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida e Flavio Premoli (tornato nel gruppo dopo 17 anni), accompagnati nel tour dal batterista di supporto Roberto Gualdi (che tutt'ora collabora con la PFM), dall'australiano Phil Drummy ai fiati e da Stefano Tavernese al violino.
Alla prima seguirà una seconda Conferenza a Berlino nel [[1869]] e le Conferenze Internazionali diverranno poi le tappe del lungo cammino della Croce Rossa. Dunant durante la conferenza fu omaggiato e riverito e fu l'unico individuo non delegato da alcuna società di soccorso ad avere diritto di voto nella conferenza. Dunant non era più il segretario del Comitato internazionale e non ne era più nemmeno membro. Il giorno prima dell'apertura della conferenza aveva dovuto presentare le sue dimissioni, dietro richiesta perentoria di Moynier. A Ginevra cominciò il disonore. Corse notizia che l'istituto di credito bancario “Crédit Genevois” aveva fatto fallimento e i suoi amministratori erano stati denunciati davanti al tribunale del commercio da un gruppo di azionisti. Tra questi c'era Henry Dunant. Per la società ginevrina, dal pudore tutto finanziario, questa fu una vergogna imperdonabile. Dunant cercò di costruire nuovamente delle "società matrioska" in grado di inglobare i debiti delle società preesistenti, ma il tutto si risolse in una terribile [[bancarotta]]. Il 21 febbraio 1867 si ebbe l'ultimo segno della presenza di Dunant a Ginevra. Non tornerà mai più nella sua città natale. Il 17 aprile 1867 lo scandalo venne pubblicato sulla prima pagina del “Journal de Genève”.
 
Riscattato dai debiti dalla famiglia, che non voleva che Henry fosse tormentato né perseguito per gli errori di gestione che poteva aver commesso come amministratore, direttore o titolare della società, Dunant vendette tutto ciò che aveva per liberarsi da tutti i debiti. Non gli rimase niente e durante la "I Conferenza Internazionale delle Società di Soccorso ai feriti in guerra" visse per tre mesi in una soffitta a Parigi, fa la fame ed in completa miseria. Gli altri che lo ammiravano e lo riverivano non ne erano a conoscenza.
Nel [[2000]] uscì l'album ''[[Serendipity]]'' che testimonia la voglia del gruppo di continuare a fare musica e di sperimentare nuove idee.
Da allora in poi visse oppresso dalle ristrettezze e dalla convinzione che i suoi creditori gli stessero sempre alle costole. Gli anni che vanno dal 1867 al 1875 furono per Dunant di sofferenza. Lo storico Alexis Francois lo definì il “filantropo famelico”, rifugiatosi a Parigi per cercare qualche mezzo di sostentamento. Solo nel [[1872]] si alleviò la sua miseria, poiché disporrà di un lascito dello zio David di 100 franchi al mese, come rendita vitalizia.
 
Le pagine delle sue ''Memoires'' sono intrise di sofferenza, fisica e morale. Pur nella miseria, scrivendo alla sorella Marie, diceva di essere l'Henry di sempre e di volersi riscattare dalla sua misera posizione per poter riprendere il suo ruolo di [[filantropo]]. Durante i primi mesi in Francia lo tirarono fuori dalla sconforto tre amici:
Nel [[2002]] PFM cambiò management affidandosi a [[Iaia De Capitani]]. La band partì subito per una lunga serie di concerti in tutto il mondo che culminò, nel [[2002]], col ritorno in [[Giappone]] (dove già la PFM aveva avuto un enorme successo 25 anni prima). L'evento fu celebrato anche con l'uscita di un altro doppio album dal vivo, ''Live in Japan 2002'', un disco che dimostra come la PFM possieda ancora la sua grande forza comunicativa e la capacità di coinvolgere il pubblico nelle esibizioni dal vivo, da sempre uno dei suoi punti di forza. L'album contiene anche una preziosa ''chicca'' per i fan del [[rock progressivo]], la splendida ''Sea of Memory'' cantata da [[Peter Hammill]] (già cantante dei [[Van der Graaf Generator]]). Oltre ai quattro membri ''ufficiali'', la formazione di questo album contiene [[Lucio Fabbri]] e il batterista Pietro Monterisi, temporaneamente subentrato a Roberto Gualdi che per impegni precedentemente presi non poté partecipare alla tournée nipponica.
* Jean Jaques Boucart, il quale, insieme all'amico Michel Chevalier, chiese a [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] di pagare metà dei debiti di Dunant, poiché all'altra metà avrebbero provveduto loro. Ma alle lettere inviate a Dunant, di cui nessuna pervenuta al vero destinatario, era stato risposto che la famiglia era benestante ed avrebbe dovuto provvedere da sola a sanare i debiti. A rispondere era stato Moynier. Dunant svilupperà in seguito delle manie di persecuzione dai suoi nemici, anche se non si può dire che la sua convinzione non fosse in buona parte fondata;
* Charles Bowles, banchiere americano, rappresentante della Commissione Sanitaria Americana (l'ente che ha preceduto la CRI) durante la [[Guerra di secessione americana]]. Egli si offrì di aiutarlo, mettendogli a disposizione dei locali in Rue de la Paix.
* Max Grazia, italiano originario di [[Rimini]], che, nel 1866, portò a Parigi un progetto grandioso quale quello della “Bibliothèque Internationale Universelle”, una sorta di grande enciclopedia destinata ad ampliare ed elevare la cultura dei francesi. Dunant si gettò nel progetto, costituendo, con le sue conoscenze, un comitato scientifico per selezionare opere da pubblicare da tutto il mondo. Calcolò che il progetto sarebbe stato ultimato in 8 anni e anche il fratello Daniel partecipò all'iniziativa. La [[guerra franco-prussiana]] nel 1870 troncò questo progetto.
 
Intanto Dunant conobbe un ingegnere, Conrandy, che aveva elaborato il progetto per la riparazione e il riutilizzo dell'antico [[acquedotto]] di [[Gerusalemme]]. Dunant venne coinvolto come mediatore presso il [[sultano]] per ottenere un “firman”, ossia un ordine come autorizzazione, a cui il sultano era molto restio. L'affare non andò a compimento, ma Dunant ebbe l'opportunità di raccogliere materiale per il futuro progetto della ''Bibliotheque Internationale Universelle''.
Il [[29 agosto]] del [[2003]], nell'ambito della manifestazione "Siena: la città aromatica" (organizzata tutti gli anni da [[Mauro Pagani]]), il gruppo si riunì nella formazione "classica" per un concerto in [[Piazza del Campo]]. La registrazione di questo concerto venne pubblicata su [[compact disc|CD]] il [[21 gennaio]] [[2004]]. Un'edizione speciale dell'album era accompagnata anche da un [[DVD]]; curiosamente, la scaletta del CD e del DVD combaciano solo parzialmente: alcuni brani presenti sull'uno mancano sull'altro, e viceversa, sostituendo su CD i brani in cui appare nel DVD [[Piero Pelù]] come guest star.
 
=== Azioni in favore dei prigionieri di guerra ===
Per il venticinquesimo anniversario dello storico tour del [[1979]], nel [[2004]] la band cominciò a portare in tour lo spettacolo ''[[PFM canta De André]]'' con cui rendeva omaggio al vecchio amico e collega scomparso cinque anni prima, e all'esperienza condivisa sul palco.
Allo scoppio della [[guerra franco-prussiana]] (15 luglio [[1870]]), la Prussia seguiva la [[Convenzione di Ginevra]] ed era organizzata, modello di ordine e di efficienza; la Francia invece era al livello di Solferino, poiché la Convenzione di Ginevra era sconosciuta dal pubblico e dall'esercito. Dunant, malato, indigente e disoccupato, si consacrò di nuovo alla causa dei feriti, spendendosi in una serie di tentativi infruttuosi finché l'impero cade a [[battaglia di Sedan|Sedan]] il 1º settembre 1870 e venne proclamata la [[Terza Repubblica francese|Terza Repubblica]]. Dunant tornò alla carica con il nuovo governo ed ottenne che la Convenzione di Ginevra venisse pubblicizzata. Una parte della Convenzione venne pubblicata sulla ''[[Journal officiel de la République française|Gazzetta Ufficiale]]''. I francesi scoprirono la CRI e ne inalberarono l'insegna ovunque, facendone un uso improprio, anche per coprire azioni criminose.
 
Dunant, durante l'assedio della [[Comune di Parigi (1871)|Comune di Parigi]], si dedicò a qualche improbabile affare. Il 21 settembre fondò l'"Association de Prèvoyance”, che si proponeva come ausiliaria della Società Internazionale di Soccorso ai feriti. Dopo l'[[armistizio]] fra Francia e Prussia l'attività non fu meno intensa. Le pagine delle sue ''Memoires'' ricordano con freddo distacco la "settimana infernale" fra il 21 ed il 28 maggio. A Parigi, sfiancata dal massacro della Comune, in una Francia sfinita dalla guerra con la Prussia, la ''Sociètè de Prèvoyance'' di Dunant non si esaurì, ma si trasformò nell'"Alliance Universelle de l'Ordre et de la Civilisation". Il programma consisteva in un vasto impegno morale e umanitario, ma in particolare per la difesa dallo sfruttamento padronale e politico degli [[operai]] e dei lavoratori. L'Alliance sviluppò due linee di azione di grande importanza: l'una a favore dei [[prigionieri di guerra]], l'altra per l'arbitrato internazionale come prevenzione della guerra.
Per il nuovo tour mondiale, nel [[2005]], la PFM ha fatto tappa per la prima volta in [[Brasile]] ([[San Paolo (città)|San Paolo]], [[Rio de Janeiro]], [[Belo Horizonte]]), quindi a [[Bethlehem (Pennsylvania)|Bethlehem]] in [[Pennsylvania]] ([[Stati Uniti d'America|USA]]) per la partecipazione alla "Notte delle Leggende", un evento speciale dedicato ad un grande artista della musica mondiale. La PFM si è esibita poi a [[Città del Messico]] (due show consecutivi per la troppa affluenza di pubblico) e in [[Canada]], riscuotendo un buon successo di stampa e di pubblico.
 
Dunant divenne segretario corrispondente dell'Alliance. Il primo congresso dell'Alliance ebbe luogo a Parigi dal 3 all'8 giugno 1872. Venne creato un comitato permanente internazionale, di cui Dunant assunse la presidenza, il cui centro di interesse e impegno immediato era focalizzato sul tema dei prigionieri di guerra. La domanda di includere l'argomento nel programma della conferenza non era stata accettata per l'esigenza di concentrare lo sforzo solo sul soccorso dei feriti e dei malati. Alla ''I Conferenza Internazionale delle Società di Soccorso'' (Parigi 1867), pur non parlando più a nome del CICR, di cui non faceva più parte, trovo il modo di presentare un rapporto sui prigionieri di guerra, nel quale in descriveva le loro sofferenze e proponeva che si creassero dei comitati nazionali con il compito di tutela dei prigionieri.
Nel [[2005]] la PFM ha lanciato un nuovo progetto: ''Dracula'', una "opera rock" sul modello di lavori di ampio respiro come ''[[Tommy (album)|Tommy]]'', degli [[The Who|Who]], e il celeberrimo ''[[Jesus Christ Superstar (musical)|Jesus Christ Superstar]]'' di [[Andrew Lloyd Webber]]. Il [[14 ottobre]] del [[2005]] uscì il nuovo [[Dracula Opera Rock (album)|disco]], con una selezione di 11 brani tratti dall'opera e interpretati dalla PFM stessa. Il [[4 marzo]] [[2006]] seguì il debutto teatrale di ''Dracula'', prodotto da [[David Zard]] (già dietro la realizzazione di ''[[Notre-Dame de Paris (musical)|Notre-Dame de Paris]]'' di [[Riccardo Cocciante]]) cui seguirà prossimamente l'uscita di un doppio album contenente l'intera rock opera interpretata dalle voci degli attori teatrali.
 
La ''Seconda Conferenza Internazionale delle Società di Soccorso'' (Berlino 1869) riprese il tema, auspicando che in caso di guerra si istituisse un ufficio di corrispondenza e informazione che facilitasse lo scambio di corrispondenza e la trasmissione di soccorsi. Durante la guerra franco-prussiana l'auspicio di Berlino venne presto realizzato dal CICR, che lo istituì a [[Basilea]]. Dunant si recò in [[Inghilterra]] a continuare la sua opera, dove conobbe un rinnovato successo per la conferenza che si tenne in agosto a [[Londra]] sulla sua proposta di tutela dei prigionieri di guerra, con forte eco sulla stampa. Ricevette una lettera di congratulazioni anche da [[Florence Nightingale]]. Allo stremo delle forze, proseguì il progetto di replicare per i prigionieri di guerra la formula che aveva prodotto la convenzione di Ginevra per i feriti e i malati di guerra.
Per tutto il [[2006]] la band ha alternato due spettacoli: ''PFM canta De André'' e ''Stati di immaginazione''.
Nato da una idea di Iaia De Capitani, manager del gruppo dal [[2002]], ''Stati di Immaginazione'' vede il gruppo suonare ed improvvisare su alcuni video, nella ''costruzione di un personalissimo ed immaginifico percorso'', in cui la musica diventa il mezzo per accompagnare gli spettatori all'interno dei filmati. In questo modo la musica, nelle intenzioni, ''oltrepassa il ruolo di colonna sonora per assurgere a momento poetico e di creatività istantanea''.
 
La sede della conferenza diplomatica che si doveva tenere sull'argomento del soccorso ai prigionieri di guerra vagò da [[Bruxelles]], a Parigi, a Londra, per poi tornare a Parigi, fissata per il 4 maggio 1874 Dieci giorni prima dell'apertura della conferenza, il 25 aprile, il comitato esecutivo fu folgorato da un'improvvisa notizia: lo zar [[Alessandro II di Russia]] aveva fatto esprimere il suo interesse per la questione dei prigionieri di guerra: la Russia intendeva integrarsi in una convenzione internazionale che elaborasse una regolamentazione globale degli usi e costumi della guerra. La Prussia preparò un “progetto russo” e indisse una conferenza diplomatica dal 27 luglio al 27 agosto 1874 a [[Bruxelles]]. La Conferenza di Parigi, spostata al 18 maggio, sarebbe quindi considerata preparatoria e i progetti dell'Alliance e della Russia fusi in un unico progetto; l'Alliance avrebbe avuto il suo posto a Bruxelles e avrebbe potuto invitare i governi che non erano stati raggiunti dall'azione diplomatica Rmrussa.
Nella primavera [[2006]] Flavio Premoli lascia di nuovo la PFM e viene sostituito dal tastierista [[Gianluca Tagliavini]], che aveva suonato con la band già nel tour americano [[2005]] e nel tour in Corea e Giappone nei primi mesi del 2006.
Il [[24 novembre]] [[2006]] esce il doppio album CD+DVD ''Stati di immaginazione'', registrazione in studio dei nuovi brani presentati nell'omonimo tour per tutto il 2006. È il primo album dopo la seconda uscita dal gruppo di Premoli, che comunque figura come autore di due brani. Come membri effettivi vengono accreditati solo Mussida, Djivas e Di Cioccio, con Lucio Fabbri, rientrato nel gruppo da "special guest" e Gianluca Tagliavini segnato come esterno.
 
Ma il progetto russo non arrivò mai a conoscenza del comitato esecutivo, che si sciolse e le società nazionali di soccorso ai prigionieri di guerra morirono sul nascere. Il tema dei prigionieri di guerra dovette aspettare mezzo secolo prima di essere regolato, nel [[1929]], come integrazione dei compiti affidati al Comitato Internazionale della Croce Rossa. Ancora una volta un pesante insuccesso gravò su di un uomo che stava esaurendo le sue forze e risorse fisiche, le sue capacità progettuali e le sue riserve di energia propulsiva.
Nel [[2009]] hanno cantato nel disco di [[Claudio Baglioni]] ''[[Q.P.G.A.]]'', nella traccia ''L'ultimo sogno''.
 
Anche il progetto dell'arbitraggio tra le nazioni in guerra andò male. Dunant si occupò del problema della tratta degli schiavi, con la "Anti-Slavery Society". L'Inghilterra aveva [[abolizione della schiavitù|abolito la schiavitù]] nel [[1808]], ma essa era ancora presente in altre parti del mondo. Ma il progetto della delegazione della Society con l'Alliance non andò a buon fine. Evidentemente non c'era interesse per questo argomento, oltretutto in un periodo di instabilità in Europa e senza lo smalto di una volta. Dunant, stanco, deluso, malato, stava sprofondando nella depressione. Arrivò così, alla fine dei molti tentativi, tutti andati a vuoto, di guadagnare la posizione di campione umanitario sulla scena europea, il momento del ripiegamento di Henry Dunant su se stesso.
Il [[18 febbraio]] [[2009]], la PFM si esibisce per la prima volta nella sua storia al festival di Sanremo. Il gruppo è chiamato come ospite per omaggiare i dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André (che proprio quel giorno avrebbe compiuto sessantanove anni); sono stati eseguiti ''[[Bocca di Rosa]]'' e ''[[Il pescatore]]'' insieme ai due attori italiani [[Claudio Santamaria]] e [[Stefano Accorsi]].
 
=== Gli ultimi anni ad Heiden ===
Nel [[2010]] esce l'album ''[[A.D. 2010 - La buona novella]]'', una reincisione con nuovi arrangiamenti (e con l'aggiunta di oltre mezz'ora di brani strumentali) dell'album ''[[La buona novella]]'' di Fabrizio De André del [[1970]] nel quale avevano suonato I Quelli con la partecipazione di Mauro Pagani; a seguito di quell'esperienza, I Quelli e Pagani si unirono per dar vita a [[I Krel]] che divennero poi la Premiata Forneria Marconi.<ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=10227111 Archivio - LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rockit.it/news/13282/la-pfm-rilegge-la-buona-novella-di-de-andre|titolo=La PFM rilegge la Buona Novella di De Andrè|opera=www.rockit.it|accesso=23-04-2010}}</ref>
Dunant trovò il fortunato appoggio di una donna benestante, vedova di un musicista, Léonie Kastner, la quale venne invitata da [[Napoleone III]], che tanto aveva a cuore Dunant, a dare una mano al povero filantropo. Madame Kastner non solo fornì la sede all'Alliance ma diede anche vitto e alloggio a Dunant e gli affidò, nel [[1872]], la promozione del [[pirofono]], uno strumento musicale inventato dal suo secondogenito Frèdèric. Dunant lo pubblicizzò con convinto impegno, soprattutto nei suoi soggiorni in Inghilterra, ma senza successo. Con la fine dell'Alliance e delle altre iniziative cominciò un periodo oscuro per Dunant, in cui si fece insidioso il tarlo della persecuzione, reale o immaginaria, che lo tormentava.
 
Probabilmente furono le calunnie, che riguardavano il rapporto di un vagabondo squattrinato con una ricca vedova di otto anni maggiore di lui, a ricadere su Dunant. I danni e le ostilità messe in opera dai nemici incisero profondamente nella mente di un uomo che aveva perso il pieno equilibrio psichico. A [[Lugano]] nel [[1877]] pubblicò un [[pamphlet]] violentemente anti-cattolico e pieno di risentimento anche nei confronti dei francesi, dai quali avrebbe subito un continuo e assillante controllo. In quel periodo cominciò ad errare per l'Europa senza trovare un luogo sicuro. Nel 1877-78 fu accompagnato da Madame Kastner, ma dopo il [[1880]], pur continuando la loro corrispondenza ed i finanziamenti annuali con cui lei pagava i soggiorni [[terme|termali]] che Dunant compiva per curarsi, decisero di non vedersi più per rompere la catena delle maldicenze.
Il 9 novembre 2010 la PFM partecipa al festival ''Prog Exhibition'' tenutosi al Teatro Tendastrisce di Roma, chiudendo con il proprio concerto la prima delle due serate dell'evento che celebra i 40 anni della musica [[Progressive rock|progressive]], suonando alcuni brani anche insieme a [[Ian Anderson]] dei [[Jethro Tull]].
Pochi mesi dopo Aereostella pubblica il cofanetto costituito da 7 CD + 4 DVD ''Prog Exhibition - 40 anni di musica immaginifica'', che contiene, nei CD 3 e 4 e nel DVD 2, la performance integrale della PFM con Ian Anderson.
 
Non si incontreranno più fino alla morte di Léonie Kastner nel [[1889]]. Non è escluso che Dunant provasse trasporto sentimentale nei confronti della sua benefattrice, ma l'umiliante differenza di stato impediva al suo senso dell'onore un rapporto che non fosse di amicizia o di riconoscenza. Nel [[1877]] Dunant soggiornò per un certo tempo a [[Stoccarda]] a casa del pastore Wagner, un vecchio amico dell'epoca della creazione dell'''Alleanza Universale delle Unioni Cristiane dei Giovani''. A Stoccarda conobbe Rudolph Muller, professore di [[filologia]], al quale si legò con una profonda amicizia, ricambiata da una vera e propria devozione. Nel 1887 si stabilì a [[Heiden (Svizzera)|Heiden]], in Svizzera, vicino al [[lago di Costanza]].
Venerdì [[18 febbraio]] [[2011]], la PFM partecipa [[Festival di Sanremo 2011|61º Festival di Sanremo]] nella serata dedicata ai duetti, eseguendo con [[Roberto Vecchioni]] il brano ''[[Chiamami ancora amore]]''<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cultura/2011/02/06/visualizza_new.html_1591447351.html Patrty-Morgan e Vecchioni-Pfm a Sanremo - Cultura e Tendenze - ANSA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (brano che il giorno seguente sarà decretato vincitore della manifestazione). L'esibizione di Vecchioni con la PFM risulterà anche la più televotata della serata.<ref>[http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2011/02/19/bufera-televoto-vecchioni-lo-chiameranno-ancora/ 200 errore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il duetto visto sul palco anticipa una collaborazione che parte dal Festival della Canzone Italiana e porterà a un progetto futuro che vedrà ancora la PFM insieme a Roberto Vecchioni.<ref name=autogenerato1>[http://www.pfmpfm.it/official_newsite.html PFM - Premiata Forneria Marconi Official Site<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Dunant soffriva di un [[eczema]] alla mano, che a volte gli impediva per giorni di scrivere, e aveva lo [[stomaco]] rovinato dalla scarsa e malsana alimentazione. Ma soprattutto, con gli anni, a causa delle delusioni e delle traversie, aveva sviluppato manie di persecuzione. Dunant si manteneva con la sola rendita dello zio David, ricevuta dal [[1872]]. Più tardi a Heiden riceverà sussidi dalla [[Croce Rossa Svizzera]], versandoli nella cassa di risparmio di Heiden, con l'idea di utilizzarli più tardi. Dal [[1897]] ricevette una rendita annuale disposta dall'imperatrice madre [[Dagmar di Danimarca|Marijaa Fëdorovna]] di Russia, che lo trarrà dallo stato di permanente ristrettezza in cui si era rinchiuso. Alla consegna del [[Premio Nobel per la pace]] diede in [[beneficenza]] quasi l'intero premio. Morì povero in una stanza d'albergo nel [[1910]] e venne sepolto nel cimitero di Sihlfeld a [[Zurigo]].
Il [[22 febbraio]] [[2011]], la PFM pubblica un cofanetto contenente il meglio della propria produzione dedicata a Fabrizio De André intitolato ''[[Amico Faber]]''. Al suo interno sono contenuti ''[[PFM canta De André]]'' (CD+DVD), ''[[A.D. 2010 - La buona novella]]'' (CD), un libretto di 16 pagine con foto mai viste prima scattate da [[Guido Harari]] e 3 stampe fotografiche inedite dello stesso De André.<ref name=autogenerato1 />
 
=== Medaglia Henry Dunant ===
Il [[14 maggio]] [[2011]] presso la Sala Sinopoli dell'[[Auditorium Parco della Musica]] di [[Roma]], nell'ambito della VI Giornata Nazionale del Malato Oncologico promossa dalla [[FAVO]], il gruppo si esibisce in un concerto diviso in due parti distinte. Nella prima parte viene proposto il repertorio ''[[PFM canta De André]]'' con i maggiori successi di [[Fabrizio De André]] negli arrangiamenti dalla PFM, mentre nella seconda parte vengono proposti i maggiori successi del gruppo.
[[File:Jean Henri Dunant.jpg|thumb|Henry Dunant]]
 
Il nome di Henry Dunant è stato in seguito associato anche alla medaglia che viene conferita ai membri della Federazione Svizzera dei Samaritani<ref>{{cita web|url=http://www.samaritani.ch/it/i/home.html|titolo=Website|editore=samaritani.ch|accesso=2 aprile 2014}}</ref> attivi da più anni e che rispondono a questi criteri:
Nel 2011 debutta il progetto ''PFM in Classic'', che il gruppo prepara dal periodo successivo all'uscita di ''[[Stati di immaginazione]]'', e che li vede rileggere, con nuovi arrangiamenti e improvvisazioni, le composizioni dei più grandi musicisti classici come [[Ludwig van Beethoven]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Giuseppe Verdi]] e [[Gioacchino Rossini]]. Da allora PFM porta il progetto in giro per tutta Italia (oltre alle costanti tournée di ''PFM canta De André'', ''Stati di immaginazione'', ''35 e un minuto'' e ''Successi PFM'') con un tour che li vede in ogni tappa accompagnati dalle migliori orchestre dei luoghi che li ospitano. Il progetto è destinato a portare alla realizzazione di un CD e di un DVD.
* Attività di almeno 15 anni in funzione di [[medico]] di sezione o dell'associazione, membro di comitato di una sezione samaritani o di un'associazione samaritana, gerente di un posto samaritano permanente o d'un deposito di oggetti sanitari, monitore samaritano.
* Lavoro attivo ed efficace per almeno 25 anni in una o più sezioni samaritani con regolare frequenza alle esercitazioni, partecipazione a delle azioni di [[pronto soccorso]] in caso d'incidente, servizio presso i posti samaritani, ecc.
 
== Note ==
Il [[17 aprile]] [[2012]] viene pubblicato l'album ''[[Live in Roma (Premiata Forneria Marconi)|Live in Roma]]''<ref>[http://www.lafeltrinelli.it/products/8034094090175/Live_In_Roma/Premiata_Forneria_Marconi.html Live In Roma, disco (CD) di Premiata Forneria Marconi su laFeltrinelli.it 8034094090175<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che contiene la performance della PFM al ''Prog Exhibition'' con Ian Anderson, corrispondente ai CD 3 e 4 del cofanetto del progetto discografico legato alla manifestazione.
<references/>
 
Il [[16 ottobre]] PFM festeggia i 40 anni dall'esordio discografico pubblicando ''PFM Celebration 1972-2012''.<ref>http://www.diedi.com/news.php?news=26</ref><ref>http://www.radioitalia.it/news/nuova_uscita/4714_40_anni_di_pfm%3A_esce_%E2%80%9Ccelebration_1972-2012%E2%80%9D.php</ref> Il box set contiene la versione rimasterizzata (ma non remixata) dei primi due album della band, entrambi del 1972, ''[[Storia di un minuto]]'' e ''[[Per un amico]]'', e un terzo cd (intitolato ''Road Rarities'') con esecuzioni live suonate e registrate nel corso degli anni dalla band. In più il cofanetto contiene un libro di 60 pagine, curato da Sandro Neri, ricco di aneddoti, racconti e foto inedite di quel periodo. La PFM ha affidato il progetto grafico e la copertina della raccolta a Guido Harari. Oltre alla versione in 3 cd, dal [[30 ottobre]] ''Celebration'' è anche disponibile in edizione triplo vinile, contenente anch’essa il libro.<ref>http://www.melodicamente.com/pfm-celebration-1972-2012-triplo-cd-40-anni/</ref>
 
Il [[25 ottobre]] Aereostella distribuisce ''Storia di un minuto - Il primo disco di PFM'', libro scritto da Antonio Oleari e Renzo Stefanel per la collana "Libri a 33 giri", in cui vengono raccontate la genesi e la realizzazione del primo album della band attraverso le voci e le testimonianze dei protagonisti.<ref>http://www.aereostella.it/libri.php?l=54</ref><ref>http://www.xtm.it/DettaglioUltimissime.aspx?IDUltimissima=5527</ref>
 
A fine [[2012]] la PFM esegue e registra con [[Antonella Ruggiero]] una cover del brano ''[[Meraviglioso/Non sia mai|Meraviglioso]]'' di [[Domenico Modugno]] per una pubblicità di [[Edison]].<ref>youmark.it/rubriche/e-meraviglioso-il-nuovo-spot-istituzionale-edison-a-firma-jwt-arrangiamento-della-pfm-con-la-voce-di-antonella-ruggiero-produce-brw-pianifica-mec</ref>
 
== Formazione ==
=== Attuale ===
* [[Franz Di Cioccio]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[percussioni]] e [[Canto (musica)|voce]]
* [[Patrick Djivas]] - [[Basso elettrico|basso]]
* [[Franco Mussida]] - [[chitarra]], voce
 
=== Collaboratori abituali ===
 
* [[Lucio Fabbri]] - [[violino]], [[Tastiera (strumento musicale)|tastiera]] e chitarra
* [[Roberto Gualdi]] - batterista secondario
* [[Alessandro Scaglione]] - [[Tastiera (strumento musicale)|tastiera]]
 
=== Ex componenti ed ex collaboratori ===
* [[Flavio Premoli]] - tastiera, voce
* [[Mauro Pagani]] - [[Flauto traverso|flauto]], [[violino]] e voce
* [[Giorgio "Fico" Piazza|Giorgio Piazza]] - basso
* [[Bernardo Lanzetti]] - voce
* [[Greg Bloch]] - violino
* [[Walter Calloni]] - batterista secondario
* [[Vittorio Cosma]] - tastiera
* [[Roberto Colombo]] - tastiera
* [[Stefano Tavernese]] - violino
* [[Phil Drummy]] - fiati
* [[Gianluca Tagliavini]] - tastiera
* [[Piero Monterisi]] - batterista secondario
 
===Cronologia della formazione===
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== Discografia ==
=== Album ===
 
* [[1972]] - ''[[Storia di un minuto]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZSLN 55055)
* [[1972]] - ''[[Per un amico]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], DZSLN 55155)
* [[1973]] - ''[[Photos of Ghosts]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], DZSLN 55661)
* [[1974]] - ''[[L'isola di niente]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], DZSLN 55666)
* [[1974]] - ''[[The World Became the World]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], DZSLN 55669)
* [[1975]] - ''[[Chocolate Kings]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]] ZSLN 55684)
* [[1977]] - ''[[Jet Lag (album)|Jet Lag]]'' (Zoo)
* [[1978]] - ''[[Passpartù]]'' (Zoo/[[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]])
* [[1980]] - ''[[Suonare suonare]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]])
* [[1981]] - ''[[Come ti va in riva alla città]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]])
* [[1984]] - ''[[PFM? PFM!]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]])
* [[1987]] - ''[[Miss Baker]]'' ([[Dischi Ricordi]])
* [[1997]] - ''[[Ulisse (album)|Ulisse]]'' ([[RCA Italiana|RTI]])
* [[2000]] - ''[[Serendipity (album)|Serendipity]]'' ([[Sony Music]])
* [[2005]] - ''[[Dracula Opera Rock (album)|Dracula Opera Rock]]'' (Musiza)
* [[2006]] - ''[[Stati di immaginazione]]'' ([[Sony Music]])
* [[2010]] - ''[[A.D. 2010 - La buona novella]]'' ([[Aerostella]]/[[Edel Music]])
 
=== Raccolte e Cofanetti ===
* [[1976]] - ''PFM The Award-Winning Marconi Bakery'' ([[Stati Uniti d'America|USA]])
* [[1976]] - ''Prime impressioni''
* [[1976]] - ''Celebration''
* [[1977]] - ''Antologia''
* [[1982]] - ''[[SuperStar|SuperStar Collection]]'' (edicola)
* [[1988]] - ''L'album di... PFM''
* [[1990]] - ''Il rock'' (edicola)
* [[1993]] - ''I grandi del rock''
* [[1994]] - ''[[PFM Story]]''
* [[1997]] - ''A Celebration'' ([[Regno Unito|UK]])
* [[1998]] - ''Gli anni '70''
* [[2000]] - ''Pieces from Manticore'' ([[Giappone]])
* [[2001]] - ''Golden Collection''
* [[2007]] - ''35...e un minuto''
* [[2011]] - ''I Quelli'' (parte della raccolta ''Italian Beat'' in edicola con ''Panorama'' e ''TV Sorrisi e Canzoni'', contiene i successi della band che avrebbe dato vita alla PFM)
* [[2011]] - ''Amico Faber'', Areostella/[[Edel Music]] (cofanetto per celebrare il 71º compleanno di [[Fabrizio De André]])
* [[2012]] - ''PFM Celebration 1972-2012'', [[Sony Music]]/[[RCA Italiana|RCA]]/Aereostella
 
=== Singoli ===
* [[1971]] - ''[[Impressioni di settembre/La carrozza di Hans]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZN 50126)
* [[1974]] - ''[[Dolcissima Maria/Via Lumière]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZN 50326)
* [[1974]] - ''[[The World Became the World/La carrozza di Hans]]'' ([[Manticore Records]], AT 13268)
* [[1975]] - ''[[Chocolate Kings/Harlequin]]'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZN 50342)
* [[1977]] - ''Traveler/Cerco la lingua'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZBN 7021)
* [[1981]] - ''Come ti va/Chi ha paura della notte?'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], ZBN 7229)
* [[1984]] - ''Capitani coraggiosi/Sentimentalmente'' ([[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], PB 6780)
* [[1987]] - ''Un amore vero/Prima che venga la sera'' ([[Dischi Ricordi]], SRLM 2072)
 
=== Live ===
* [[1974]] - ''[[Live in USA]]'', [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], DZSLN 55676 (pubblicato nel Nord America come ''Cook'')
* [[1982]] - ''[[Performance (album)|Performance]]'', [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]]
* [[1996]] - ''[[10 Anni Live - 1971-1981]]'', [[RCA|RTI]]
* [[1998]] - ''[[www.pfmpfm.it (il Best)]]'', [[RCA|RTI]]
* [[2002]] - ''[[Live in Japan 2002 (Premiata Forneria Marconi)|Live in Japan 2002]]'', [[Sony Music]]
* [[2004]] - ''[[Piazza del Campo (album)|Piazza del Campo]]'', [[Sony Music]]
* [[2008]] - ''[[PFM canta De André]]'', [[Universal Music]]/[[Dischi Ricordi]]
* [[2011]] - ''Prog Exhibition - 40 anni di musica immaginifica'' (CD 3 e 4 / DVD 2), [[Aerostella]]/Immaginifica/[[Edel Music]]
* [[2012]] - ''[[Live in Roma (Premiata Forneria Marconi)|Live in Roma]]'', [[Aerostella]]/Immaginifica/[[Edel Music]]
 
=== Principali collaborazioni ===
* [[1979]] - [[Fabrizio De André]] - ''[[Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM]]''
* [[1979]] - [[Alberto Fortis]] - ''[[Alberto Fortis (album)|Alberto Fortis]]''
* [[1979]] - [[Ivan Cattaneo]] - ''[[Superivan]]''
* [[1980]] - [[Fabrizio De André]] - ''[[Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. 2°]]''
* [[1983]] - [[Franz Di Cioccio]] & [[Franco Mussida]] - ''[[Attila flagello di Dio]]'' (colonna sonora)
* [[1984]] - [[Rossana Casale]] - ''[[Rossana casale]]'' (mini-lp)
 
== Tributi ==
Tra i vari tributi della PFM agli amici si ricordano:
 
* ''Maestro della voce'', nell'album ''[[Suonare suonare]]'', in ricordo di [[Demetrio Stratos]].<ref>[http://www.italica.rai.it/index.php?categoria=musica&scheda=canzone_pfm_maestrodellavoce&lingua=ita Fonte: rai.it]</ref>
 
=== Bootlegs ===
* [[1991]] - ''Live in Concert'', Harlequin (contiene registrazioni live per la [[BBC]] del [[1974]] e [[1975]])
* [[1994]] - ''Impressioni vent'anni dopo'', Anthology (contiene un'esibizione a Modena del [[1971]])
* [[1994]] - ''Bobo Club 1972'', Prehistoric (contiene un'esibizione a [[Modena]] del [[1971]])
* [[1998]] - ''Is My Face on Straight?'', Le Matango (contiene un'esibizione a [[New York]] del [[1974]])
* [[1998]] - ''A Celebration - Live'', Recall
* 199? - ''Blowing From the Mediterranean'' (altro titolo: ''For a Perfect Yesterday''), PAR (registrato al Complexe de l'Olipi di [[Parigi]] nel [[1975]])
* 199? - ''Anywhere, Anytime'', TNT (contiene un'esibizione al Koseinenkin-Hall di [[Osaka]] del [[1975]])
* 199? - ''The Far-East Experience '75'', Le Matango (contiene l'esibizione al Koseinenkin-Hall e una per la [[BBC]] del [[1974]])
* 199? - ''Cool'' (altri titoli: ''Celebration'', ''Tokio 1975 Finale''), Highland (contiene un'esibizione al Nakano Sunplaza di [[Tokyo]] del [[1975]])
* 199? - ''London 1975'' (contiene un'esibizione per la [[BBC]] del [[1975]] e una per la televisione americana del [[1974]])
* 199? - ''Four Holes in the Chocolate'' (registrato live a [[Ravenna]] nel [[1976]])
* [[2000]] - ''Cadence & cascade'', Il Yarinige (esibizioni live del [[1973]] con [[Pete Sinfield]] e [[Mel Collins]])
* [[2002]] - ''Il concerto 2001'', Highland (contiene un'esibizione a [[Roma]] del [[2001]])
 
== Bibliografia ==
* J. Henry Dunant, ''Un Souvenir de Solférino'', Ed. italiana a cura di [[Costantino Cipolla]] e [[Paolo Vanni]], [[FrancoAngeli]].
* {{cita libro|autore=Alessandro Bolli|curatore= |titolo=Dizionario dei Nomi Rock|editore=[[Arcana editrice]]|citta=Padova |anno= 1998|id= ISBN 978-88-7966-172-8}}
* ''Les Débuts de la Croix-Rouge en France''. Parigi, [[Librairie Fischbacher]], 1918.
* {{Cita libro|autore=AA. VV.|autore=[[Enrico Deregibus]]|titolo=Dizionario completo della canzone italiana|editore=Giunti Editore|anno=2006}}
* Gumpert, Martin, ''Dunant: The Story of the Red Cross''. New York, [[Oxford University Press]], 1938.
* {{Cita libro|autore=Franz Di Cioccio|titolo=PFM Due volte nella vita|editore=Mondadori|anno=1996|id=ISBN 88-04-41064-7}}
* Gigon, Fernand, ''The Epic of the Red Cross or the Knight Errant of Charity'', Londra, [[Jarrolds]], 1946.
* Riccardo Piferi, ''Premiata Forneria Marconi'', Roma, [[Lato Side]] Editore, 1981.
* Dunant, J. Henry, ''A Memory of Solferino''. Londra, [[Cassell]], 1947.
* {{cita libro|autore=Cesare Rizzi|titolo=Progressive & underground|editore=Giunti Editore|anno=2003|id=ISBN 88-09-03230-6|cid=Cesare Rizzi, Progressive & underground|pagine=pp. 178, 179 e 180.}}
* Gagnebin, Bernard, ''Le Rôle d'Henry Dunant pendant la guerre de 1870 et le siège de Paris', Revue internationale de la Croix-Rouge (avril, 1953).
* Donato Zoppo, ''Premiata Forneria Marconi 1971-2006, 35 anni di rock immaginifico'', Roma, [http://www.editoririuniti.it/doc/Musica/momenti/desc26.htm Editori Riuniti], 2006.
* [[Ellen Hart|Hart, Ellen]], ''Man Born to Live: Life and Work of Henry Dunant, Founder of the Red Cross''. Londra, [[Victor Gollancz Ltd]], 1953.
* {{cita libro|autore=Antonio Oleari, Renzo Stefanel|curatore= |titolo=Storia di un minuto. Il primo disco di PFM|editore=Aereostella|citta= |anno= 2012|id= }}
* [[Willy Hendtlass|Hendtlass, Willy]], ''Henry Dunant: Leben und Werk in Solferino'', pp.&nbsp;37–84. Essen Cityban, Schiller, 1959.
* [[Luigi Firpo]] (a cura di), ''Henry Dunant e le origini della Croce Rossa'', [[UTET]], Torino 1979.
* [[Franco Giampiccoli|Giampiccoli, Franco]], ''Henry Dunant. Il fondatore della Croce Rossa'', Torino, [[Claudiana]], 2009.
* [[Lis Garde|Garde, Lis]] ''"Tutti Fratelli". Henry Dunant, Singolare vita e destino del fondatore della Croce Rossa'', trad. italiana di "Tutti Fratelli-Alle Brodre", Isager, imprime par Castel Impression en Juin 2009, Chateauneuf - France.
 
==Voci Note correlate==
*[[Battaglia di Solferino]]
<references />
*[[Memoriale della Croce Rossa]]
 
*[[Convenzioni di Ginevra]]
== Voci correlate ==
*[[Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale]]
* [[Rock progressivo]]
*''[[Il grande vessillo]]'' (''D'homme à hommes''), film diretto da [[Christian-Jaque]] nel 1948 basato sulla sua vita
* [[Rock progressivo italiano]]
* [[Concept album]]
* [[Opera rock]]
* [[Antologia temporale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Premiata Forneria Marconi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.pfmpfm.it Sito ufficiale]
* {{cita web|http://www.shd.ch/|Société Henry Dunant}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Arte/Musica/Artisti/P/Premiata_Forneria_Marconi}}
* {{cita web|http://www.dunant-museum.ch/|Il Museo Henry Dunant|lingua=de}}
* [http://www.pfmpfm.it/pfmpfm/albero/albero02.jpg Albero delle formazioni della PFM]
* {{en}} [https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/1901/dunant.html Biografia di Jean Henry Dunant] sul sito ufficiale del Premio Nobel
 
{{Premio Nobel per la pace}}
{{Premiata Forneria Marconi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|rock|Rock progressivo}}
{{Portale|biografie|medicina|premi Nobel|primo soccorso}}
 
[[Categoria:Premiata Forneria Marconi| ]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Numero Uno| ]]
[[Categoria:Gruppi musicali rock progressivo italiano]]
 
[[Categoria:Filantropi svizzeri]]
[[de:Premiata Forneria Marconi]]
[[Categoria:Attivisti per i diritti umani]]
[[en:Premiata Forneria Marconi]]
[[Categoria:Memorialisti svizzeri]]
[[es:Premiata Forneria Marconi]]
[[fi:Premiata Forneria Marconi]]
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