Carlo Zaccagnini e Eduardo Guerrero (canottiere): differenze tra le pagine

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{{S|canottieri}}
{{Sportivo
|Nome= Eduardo Guerrero
|Immagine= Guerrero-Capozzo.jpg
|Didascalia = Guerrero (a sinistra) con [[Tranquilo Capozzo]] nel 1952.
|Sesso= M
|CodiceNazione = {{ARG}}
|Altezza=
|Peso=
|Disciplina= Canottaggio
|Ruolo=
|Squadra =
|TermineCarriera =
|Squadre=
|Vittorie =
|Palmares =
{{Palmarès
|cat = ARG
|competizione 1 = [[Giochi olimpici]]
|oro 1 = 1
|argento 1 = 0
|bronzo 1 = 0
|competizione 2 =
|oro 2 =
|argento 2 =
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}}
}}
{{Bio
|Nome = CarloEduardo
|Cognome = ZaccagniniGuerrero
|Sesso = M
|LuogoNascita = RomaSalto
|LuogoNascitaLink = Salto (Argentina)
|GiornoMeseNascita = 1º luglio4 marzo
|AnnoNascita = 1913
|LuogoMorteAnnoNascita = Roma1928
|LuogoMorte = Buenos Aires
|GiornoMeseMorte = 2417 marzoagosto
|AnnoMorte = 1944
|EpocaAnnoMorte = 19002015
|Attività = partigianocanottiere
|Nazionalità = italianoargentino
|Attività2 = avvocato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , vittima dell'[[eccidio delle Fosse Ardeatine]], [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria
}}
 
Ha vinto la medaglia d'oro olimpica alle [[Olimpiadi 1952]] svoltesi a [[Helsinki]] nella specialità [[Canottaggio ai Giochi della XV Olimpiade - Due di coppia maschile|due di coppia maschile]] insieme a [[Tranquilo Capozzo]].
== Biografia ==
[[Tenente]] di complemento di [[fanteria]], nel 1940 fu chiamato alle armi e mandato in [[Africa Settentrionale Italiana|Africa Settentrionale]]. Ferito gravemente, nel maggio del 1941 fu congedato e rimandato in Italia come invalido di guerra. Dopo l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre]] fu tra i primi che s'impegnarono nella lotta clandestina a Roma, dove Carlo Zaccagnini fondò, insieme all'avvocato [[Placido Martini]], l'Unione nazionale della democrazia italiana, un movimento di tendenza liberale, che fece presto proseliti negli ambienti forensi e militari della capitale. Zaccagnini con il suo gruppo, oltre che nell'attività politica, s'impegnò anche nell'azione partigiana, riuscendo a liberare giovani antifascisti caduti in mano ai tedeschi. Quelli dell'UNDI, in seguito a delazione, caddero tutti nelle mani dei fascisti. Zaccagnini, rinchiuso nella prigione di via Tasso, vi fu sottoposto per due mesi a tortura, senza mai rivelare nulla ai suoi aguzzini, che se ne liberarono portando lui e i suoi compagni di lotta alle [[Eccidio delle Fosse Ardeatine|Fosse Ardeatine]], quando fu decisa la strage.
 
== Altri progetti ==
Carlo Zaccagnini fu membro della [[Massoneria in Italia|Massoneria]]<ref>{{cita web|url=http://357.hautetfort.com/archive/2017/03/08/macons-d-europe-ouvrez-les-yeux.html |titolo=Maçons d'Europe, ouvrez les yeux!|accesso=8 marzo 2017|sito=357.hautetfort.com}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Ufficiale di cpl. dell'Esercito ed invalido di guerra, entrava all'armistizio tra i primi nel movimento della resistenza sorto nella Capitale, portandovi il suo ardente entusiasmo ed elevata fede e rivelando nelle numerose azioni a cui partecipava preclari qualità di valoroso combattente, di capo, di animatore instancabile. Venuto a conoscenza che in località vicina erano stati catturati dal nemico quattro giovani patrioti, non esitava ad attraversare una zona fortemente presidiata, penetrando nel luogo di detenzione e riusciva con abile stratagemma, sfidando la reazione degli armatissimi avversari, a liberare i quattro giovani. Ricercato attivamente e poi catturato in seguito a vile delazione, sopportava stoicamente, per ben sessanta giorni, atroci torture ed inumane sevizie, senza mai nulla rivelare che potesse nuocere alla causa della Resistenza. Con l'esempio e con la parola incitava gli altri patrioti con lui catturati a saper resistere e ad aver fede nei destini dell'Italia. Alle Fosse Ardeatine suggellava, col supremo sacrificio della vita, la sua profonda dedizione alla causa della libertà della Patria.
|luogo=Roma, 9 settembre 1943<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=13980|titolo=Carlo ZACCAGNINI|accesso=9 aprile 2016|sito=Quirinale.it}}</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Partigiani d'Italia|indirizzo=carlo-zaccagnini}}
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Rasella-Ardeatine}}
 
{{portale|biografie|seconda guerra mondiale}}
 
{{Campioni olimpici di 2 di coppia}}
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
{{portale|biografie|seconda guerra mondialecanottaggio}}
[[Categoria:Persone assassinate alle Fosse Ardeatine]]
[[Categoria:Massoni]]