Trasporto e Ripollet: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Catalogna}}
{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
{{NN|trasporti|novembre 2015}}
|Nome = Ripollet
[[File:Römischer Reisewagen.JPG|thumb|upright|Una ricostruzione di una carrozza coperta, con trazione animale, di epoca romana esposta nel [[Römisch-Germanisches Museum]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]].]]Il '''trasporto''' è un'attività umana che permette lo spostamento di persone, animali e merci da un luogo a un altro. Ha una notevole rilevanza economica e sociale perché permette lo scambio dei beni materiali e, tramite essi, favorisce il [[Civiltà|rapporto fra gli esseri umani]]. Va distinto dalla [[Telecomunicazione|comunicazione delle informazioni]], che non prevede lo spostamento fisico di persone o beni.
|Nome ufficiale =
|Panorama = Ripollet99.JPG
|Didascalia =
|Stemma = Coat of Arms of Ripollet.svg
|Bandiera = Bandera de Ripollet.svg
|Stato = ESP
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Catalogna
|Divisione amm grado 2 = Barcellona
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 37151
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2010
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Barberà del Vallès]], [[Cerdanyola del Vallès]], [[Montcada i Reixac]]
|Lingue =
|Prefisso =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti = ripolletenc/ca
|Patrono =
|Festivo =
|Raggruppamento = [[Vallès Occidental]]
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
'''Ripollet''' è un [[Comuni della Spagna|comune spagnolo]] di 37.151 abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] della [[Catalogna]].
 
==Il trasportoGeografia infisica generale==
Il municipio di Ripollet è situato dentro della Depressione Prelitorale. Confina a nord con il municipio di [[Barberà del Vallès]], ad est e a sud con [[Montcada i Reixac]] e ad ovest con [[Cerdanyola del Vallès]].
 
La pianura di Ripollet, d'origine quaternaria come tutta la depressione, ha un'elevazione media di circa 70 metri e la parte più elevata è una montagnola di 131 m al limite con [[Barberà del Vallès]].
[[File:^quot,one camel power^quot, Ahmedabad, January 2007 - panoramio.jpg|thumb|upright|Nel sistema dei trasporti vecchio e nuovo convivono. Nel gennaio [[2007]], ad [[Ahmedabad]]. un [[dromedario]] viene impiegato per trainare un [[Carro (trasporto)|carro]] carico di [[Trave|travi]] metalliche.]]Il [[sistema dei trasporti]], che distingue anzitutto i trasporti a guida non vincolata dai trasporti a guida vincolata<ref group=Nota>La distinzione è considerata valida per i modi di trasporto terrestre, in quanto legati a infrastrutture lineari, e solo in parte per quelli marittimi e aerei, che possono allontanarsi dalle rotte prefissate anzitutto per prevenire collisioni e altri incidenti. Cf {{Cita|Ricci, ''Tecnica''|p.&nbsp;1|Ricci2011}}.</ref>, comprende le infrastrutture, i [[Veicolo|veicoli]] e le attività di gestione. I veicoli si suddividono a seconda del mezzo in cui agiscono (veicoli terrestri, [[Nave|fluviali e marittimi]], [[Aeroplano|aerei]] e [[Nave spaziale|spaziali]]).
Attraversa il suo territorio da nord-ovest a sud-ovest il [[Ripoll (fiume)|fiume Ripoll]]. Il [[fiume Sec (Vallès Occidental)|fiume Sec]] delimita il limite meridionale con Cerdanyola e confluisce dentro il Ripoll dentro del municipio.
Il territorio, che comprende la città capitale del municipio di Ripollet, praticamente unita ai paesi di Cerdanyola del Vallès e Montcada i Reixac, si è sviluppato lungo le principali arterie stradali della comarca: la statale N-150 da [[Barcellona]] a [[Sabadell]] e [[Terrassa]] (1852), la provinciale BV-1411 da Ripollet al quartiere Masrampinyo di Montcada i Reixac (1880) e la provinciale B-141 da Ripollet a Santa Perpètua de Mogoda passando per le zone industriali (1975). A ovest del nucleo principale ed a sinistra del fiume Ripoll, passa l'autostrada C-58 da Barcellona a Sabadell e Terrassa.
 
==Altri progetti==
Le infrastrutture di trasporto sono costituite dagli impianti fissi, che costituiscono le reti. Le reti sono distinte nelle linee (o "infrastrutture lineari"), su cui viaggiano gli utenti del sistema ([[Pedone (codice della strada)|pedoni]], animali e veicoli), e nei terminali (o "infrastrutture puntuali"), dove il viaggio ha origine e destinazione. Tra le linee si distinguono le [[Strada|strade]], le [[ferrovie]], le vie di navigazione ([[corsi d'acqua]] e [[Canale artificiale|canali]]) e gli [[oleodotti]]. Tra i terminali si distinguono gli [[aeroporti]], le [[stazioni ferroviarie]], le stazioni degli autobus, gli autoporti merci, i [[porti]] fluviali e marittimi.
{{interprogetto}}
 
== Galleria d'immagini ==
I terminali possono essere utilizzati sia per l'interscambio di passeggeri e merci, anche tra veicoli operanti in modo differente (terminali intermodali e [[Interporto|interporti]]), sia per la manutenzione dei veicoli.
<div align="center">
 
<gallery perrow="4">
Gli utilizzatori del sistema dei trasporti sono gli [[Pedone (codice della strada)|esseri umani]], gli animali (da sella, da soma o da traino, oltre alle [[Transumanza|mandrie in trasferimento da un luogo all'altro]]) e i [[veicoli]] a trazione meccanica, che possono comprendere le [[Bicicletta|biciclette]], i [[Motociclo|motocicli]], le [[Automobile|automobili]], gli [[autobus]], gli [[Autocarro|autocarri]], i [[Treno|treni]], gli [[aeromobili]] tra cui gli [[Aeroplano|aeroplani]] e gli [[Elicottero|elicotteri]], i [[Natante|natanti]] da [[Nave passeggeri|passeggeri]] e da [[Nave mercantile|merci]].
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3014.jpg
 
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3007.jpg
L'esercizio dei trasporti comprende sia il modo in cui vengono gestiti i veicoli e la loro circolazione sulle infrastrutture, sia le procedure previste a tal fine, tra cui la pianificazione del sistema e delle sue parti, il coordinamento tra i modi, il finanziamento e la normazione regolamentare e legislativa, che confluiscono nella determinazione delle scelte politiche di settore. Nel settore dei trasporti, l'esercizio e la proprietà delle infrastrutture possono essere sia pubblici sia privati, a seconda del Paese e della modalità di trasporto.
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3000.jpg
 
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3031.jpg
Il trasporto dei passeggeri può essere pubblico, se gli operatori che forniscono il servizio sono di proprietà o controllati direttamente dello [[Stato]] o da altri [[Ente pubblico|enti di diritto pubblico]], o privato se il gestore del servizio è un soggetto di diritto privato.
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3018.jpg
 
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3039.jpg
I trasporti svolgono un ruolo importante nella [[crescita economica]] e della [[globalizzazione]], ma la maggior parte dei modi di trasporto causa [[inquinamento dell'aria]], [[Inquinamento acustico|inquinamento da rumore]] e utilizza grandi superfici territoriali. Un'efficace [[Pianificazione dei sistemi di trasporto|pianificazione dei trasporti]] è essenziale per agevolare il traffico, contrastare la [[Congestione stradale|congestione]] e fronteggiare l'[[urbanesimo|espansione incontrollata dei centri urbani]].
File:15-10-28-Ripollet-RalfR-WMA 3024.jpg
 
</gallery>
==Modo di trasporto==
</div>
[[File:Interguglielmi, Eugenio (1850-1911) - Palermo - Portratrice d'acqua 1.jpg|thumb|upright|Una donna palermitana del primo Novecento trasporta un'anfora d'acqua potabile.]]
 
[[File:PioneerDay 26.jpg|thumb|upright|Un [[Conestoga (carro)|carro Conestoga]] nel [[2009]] durante una manifestazione rievocativa a [[Paso Robles]]. Trainato da buoi, il carro Conestoga costituì il mezzo di trasporto tipico delle carovane dei pionieri statunitensi durante l'espansione verso ovest del XIX secolo.]]
Un modo di trasporto è un'attività che fa uso di un particolare tipo di veicolo, di infrastruttura e di gestione. Il trasporto di viaggiatori o di merci può coinvolgere uno o più modi, e in quest'ultimo caso viene chiamato [[Trasporto intermodale|trasporto intermodale o multimodale]]. Ogni modo ha i suoi vantaggi e svantaggi, e viene scelto sulla base degli elementi riguardanti il tempo di viaggio, il costo del trasporto e altri come la capacità del mezzo o l'itinerario da percorrere.
 
===Trasporto personale non motorizzato===
Il trasporto personale non motorizzato è il trasporto di persone o merci effettuato utilizzando la forza muscolare dell'[[uomo]], nella forma del camminare, del correre e del nuotare. Essa viene adoperata anche per azionare alcuni tipi di veicoli.
 
Modo di trasporto a basso impatto ambientale, esso mantiene una grande diffusione per motivi economici e di gestione, specialmente nelle [[Paesi in via di sviluppo|aree poco sviluppate economicamente]] e in quelle difficilmente accessibili o dove l'impianto di una [[infrastruttura di trasporto]] sarebbe eccessivamente oneroso. Viene preferito in alcune attività del [[tempo libero]] e costituisce l'oggetto di alcuni [[sport]].
 
Le [[Tecnologia|tecnologie]] hanno sviluppato molti tipi di mezzi e macchine in grado di facilitare il trasporto personale non motorizzato, come la [[bicicletta]], i [[pattini a rotelle]], gli [[Sci (attrezzo)|sci da neve]], gli [[sci d'acqua]], le [[Natante|barche a remi]], e i [[Aliante|velivoli azionati dal vento]] o dalla [[Bicicletta|forza muscolare umana]].
 
===Trasporto a trazione animale===
Il trasporto a trazione [[animale]] è l'uso di animali da lavoro per il movimento di persone e di merci. Gli esseri umani possono cavalcare degli animali direttamente, usarli come animali da soma per il trasporto di merci, o sfruttarli, da soli o in gruppi, per trainare veicoli.
 
===Trasporti a guida vincolata===
 
====Trasporti su rotaie====
{{Vedi anche|Trasporto ferroviario}}
[[File:Number 4468 Mallard in York.jpg|thumb|upright|La [[locomotiva a vapore]] [[Locomotiva LNER 4468 "The Mallard"|LNER 4468 "Mallard"]], detentrice del primato mondiale ufficiale di velocità per la trazione a vapore ferroviaria (202,58&nbsp;km/h, raggiunti il 3 luglio [[1938]]).]]
 
Nato con trazione animale e passato poi alla trazione azionata da [[Motore|motori]], il trasporto su [[rotaia]] si è sviluppato rapidamente durante la prima [[Rivoluzione industriale]] assumendo, fino all'avvento del trasporto automobilistico e di quello aereo, una posizione di monopolio nel trasporto terrestre su distanze medio-lunghe.
 
A seconda del tipo di [[Domanda e offerta#Domanda|domanda]] servita si distingue in trasporto su rotaia urbano (esercito dal [[tram]] e dalla [[metropolitana]]) ed extraurbano ([[Ferrovia|ferrovia tradizionale]] e sistemi sperimentali ad alta velocità come le [[Monorotaia|monorotaie]]).
 
Il trasporto su rotaia, che si è aperto fin dall'introduzione della [[telegrafia]] all'uso di tecnologie avanzate per il controllo della circolazione, dopo una fase di declino conseguente allo sviluppo dei trasporti automobilistici e aerei in cui si riteneva prossima la sua scomparsa, a partire dalla seconda metà del Novecento ha iniziato il recupero di significative quote di mercato grazie all'[[Alta velocità ferroviaria|elevamento delle velocità di missione]] e all'[[Intermodalità|integrazione con gli altri modi di trasporto]].
 
===Trasporti a guida non vincolata===
====Trasporti su strada====
{{Vedi anche|Trasporto su strada}}
[[File:Filobus Genova XXsett 2.JPG|thumb|upright|Un [[filobus]] a Genova. Introdotto in Italia nel [[1904]], il filobus ha sostituito in molte città il [[tram]], e dalla fine del Novecento sta conoscendo una seconda giovinezza specialmente a causa della sua flessibilità di gestione.]]
 
Il trasporto su strada, sviluppatosi fin dall'[[Vie romane|antichità]] grazie alla costruzione, per ragioni politiche e militari prima che economiche, delle [[Infrastruttura stradale|reti stradali]], ha avuto un decisivo impulso a partire dalla fine dell'[[Ottocento]] grazie all'introduzione degli [[Autoveicolo|autoveicoli per il trasporto di passeggeri e di merci]].
 
Come tutti i sistemi di trasporto a guida non vincolata, l'autoveicolo gode di notevole [[flessibilità di esercizio]] specialmente per la scelta degli itinerari da percorrere. Essa ha costituito una delle ragioni della [[sua rapida ed eccezionale diffusione]], che nel Novecento ha fatto sì che il trasporto automobilistico togliesse a quello ferroviario il monopolio dei trasporti terrestri.
 
Tuttavia i suoi limiti intrinseci, aggravati da un'inadeguata azione correttiva da parte delle autorità proposte alla pianificazione dei trasporti, hanno condotto, specialmente nei grandi [[centri urbani]], a un insostenibile aumento dell'[[inquinamento chimico]], della [[rumorosità]], della [[Congestione stradale|congestione]] e degli [[incidenti]]. A tali problemi si cerca di porre rimedio con provvedimenti di [[riduzione forzata del traffico]], specialmente nei [[centri storici]], e col potenziamento dei [[Trasporto pubblico|sistemi di trasporto pubblico]].
 
====Trasporto aereo====
{{Vedi anche|Aviazione}}
[[File:Concorde expo CDG.JPG|thumb|upright|Il [[Concorde]] dell'Air France all'aeroporto internazionale [[Charles De Gaulle]]. In servizio tra il [[1976]] e il [[2003]], il Concorde è stato l'unico [[aereo supersonico]] utilizzato per il trasporto di passeggeri civili.]]
 
Il trasporto per via aerea utilizza mezzi più leggeri ([[Aerostato|aerostati]]: [[Mongolfiera|mongolfiere]] e [[Dirigibile|dirigibili]]) o più pesanti dell'aria ([[Aeromobile|aeromobili]]: [[Elicottero|elicotteri]], [[Aeroplano|aeroplani]],...). La sua gestione si basa su terminali a terra ([[Aeroporto|aeroporti]]) e su vie aeree ([[Aviolinea|aviolinee]]). L'[[assistenza al volo]], permessa dalle [[tecnologie elettroniche]], si basa su [[sistemi di localizzazione dei mezzi]] e di [[comunicazione]] fra il [[Controllore di volo|personale di terra]] e gli [[Pilota aeronautico|equipaggi]].
 
Diffusosi nel Novecento, il trasporto aereo si caratterizza per la grande [[velocità di missione]] e per il pesante impatto ambientale causato dal [[Inquinamento acustico|rumore]] (specialmente in fase di [[decollo]] e di [[atterraggio]]) e dall'elevato [[consumo energetico]] causato dalla necessità del [[sostentamento in aria]].
 
====Trasporti per vie d'acqua====
{{Vedi anche|Trasporto navale}}
[[File:Angelo Inganni, Veduta del Naviglio e della chiesa di San Marco in Milano.jpg|thumb|Trasporto merci sul [[Navigli (Milano)|Naviglio]] all'altezza della [[chiesa di San Marco (Milano)]] in un dipinto di [[Angelo Inganni]] del [[1835]]. Oltre a [[barconi]] e [[chiatte]] si vede il trasporto di [[tronchi d'albero]] raggruppati. I [[canali navigabili]] permettono di estendere all'entroterra i vantaggi del trasporto con [[Natante|natanti]].]]
Il trasporto per vie d'acqua naturali ([[Oceano|oceani]], [[Mare|mari]], [[Lago|laghi]] e [[Fiume|fiumi]]) e artificiali ([[Canale navigabile|canali navigabili]]) avviene tramite i [[Natante|natanti]], tra cui le [[Imbarcazione|barche]], le [[Nave|navi]], le [[Chiatta|chiatte]] e altri mezzi ibridi come gli [[hovercraft]], che sono accomunati dalla capacità di [[galleggiamento]].
 
Sorto nei tempi preistorici, il trasporto per vie d'acqua si sviluppò affidando la [[propulsione]] dapprima alle [[Fluitazione|correnti]], alla [[Barca a remi|forza muscolare]] e all'[[Navigazione a vela|azione del vento]]. La [[Piroscafo|navigazione meccanica]], con [[motore a vapore]], fu introdotta alla fine del Settecento. Dall'Ottocento in poi si è diffusa la navigazione basata sulla propulsione con [[Motore a combustione interna|motori a combustione interna]]. Sono stati sperimentati altri tipi di propulsione, come quella [[Propulsione nucleare|nucleare]], che ha avuto una certa diffusione nel [[naviglio militare]]. Dalla metà del Novecento in poi la propulsione muscolare e quella a vela sono utilizzate prevalentemente nel [[naviglio da diporto]].
 
Il trasporto per vie d'acqua, marittime o [[Trasporto fluviale|fluviali]], sebbene lento è particolarmente adatto per il trasporto di grandi quantitativi di particolari tipi di merci, essendo meno costoso del trasporto per via di terra (stradale o ferroviario) e del [[trasporto aereo intercontinentale]]. Il [[Cabotaggio|trasporto marittimo su brevi distanze]] e il [[Traghetto|traghettamento]] rimangono essenziali nella navigazione di costa e per l'attraversamento di brevi bracci di mare.
 
===Altri modi di trasporto===
[[File:Apollo 11 Saturn V lifting off on July 16, 1969.jpg|thumb|upright|Decollo dell'[[Apollo 11]] da [[Cape Kennedy]] il 16 luglio [[1969]]. Il [[Programma Apollo]] permise il trasporto di un carico pagante dalla [[Terra]] alla [[Luna]] e inaugurò l'era del trasporto di esseri umani dal nostro [[pianeta]] d'origine a un altro [[corpo celeste]].]]Il trasporto di merci, generalmente allo stato liquido o gassoso, può avvenire tramite condotte e viene utilizzato anche per grandi distanza, come nel caso del [[Gasdotto|gas naturale]] e del [[Oleodotto|petrolio]]. Trasporti in [[Condotta (idraulica)|condotta]] di merci solide, su brevi distanze, utilizzano [[Posta pneumatica|sistemi pneumatici]].
 
Il trasporto a fune è utilizzato per vincere grandi dislivelli, all'aperto ([[Cabinovia|cabinovie]], [[Funivia|funivie]] e [[impianti di risalita]]) e in edifici ([[Ascensore|ascensori]] e [[Scala mobile|scale mobili]]).
 
Poiché trasporta un [[carico utile]] che può essere la strumentazione scientifica o l'[[equipaggio]], rientra nella definizione di trasporto anche il [[Trasporto spaziale|volo spaziale]], svolto fuori dal confine convenzionale dell'[[atmosfera terrestre]] per mezzo di [[Veicolo spaziale|veicoli spaziali]].
 
== Lo studio scientifico del trasporto ==
{{Vedi anche|Ingegneria dei trasporti}}
[[File:Roberts Bank Superport aerial view 2014.jpg|thumb|upright|Il terminale per i ''[[container]]'' del [[Roberts Bank Superport]] ([[Vancouver]]). La diffusione del ''container'', avvenuta nella seconda metà del Novecento, ha permesso un sensibile incremento dell'[[intermodalità]].]]Il ''sistema dei trasporti'' può essere diviso in tre sottosistemi: le [[Infrastruttura di trasporto|infrastrutture]], i [[Veicolo|veicoli]] e la [[Esercizio del trasporto|gestione]].
 
* Le ''infrastrutture'' comprendono tutta la rete di trasporto ([[strada|strade]], [[Autostrada|autostrade]], [[Stazione ferroviaria|ferrovie]], [[canale artificiale|canali]], [[condotta (idraulica)|condotte]], etc.), e anche i [[Nodo (trasporto)|nodi]] e i [[Terminale (trasporto)|terminali]] (quali ad esempio gli [[Aeroporto|aeroporti]], le [[Stazione ferroviaria|stazioni ferroviarie]], gli [[Interporto|interporti]], le [[Fermata mezzi pubblici di superficie|fermate d'autobus]] e i [[Porto|porti]]). Generalmente, il progetto della rete è di competenza dell'[[ingegneria dei trasporti]], dell'[[ingegneria civile]] e dell'[[urbanistica]].
* I ''veicoli'' quali gli [[Autoveicolo|autoveicoli]], i [[Motoveicolo|motoveicoli]] e i [[Treno|treni]], che viaggiano generalmente su una infrastruttura specifica, e gli [[Aeroplano|aerei]] e le [[Nave|navi]] che seguono [[Rotta aerea|rotte aeree]] e [[Rotta navale|rotte navali]].
* La ''gestione'', o ''esercizio'', di competenza dell'[[ingegneria dei trasporti]], dell'[[ingegneria gestionale]], dell'[[ingegneria dei sistemi]] e dell'[[economia dei trasporti]], è finalizzata alla ricerca del miglior funzionamento dell'intero ''sistema dei trasporti'' e delle sue componenti, attraverso gli studi su controllo e sicurezza ([[segnale stradale|segnali stradali]], [[circolazione ferroviaria]], [[Controllo del traffico aereo|controlli dei voli]]) nonché alla ricerca della più idonea gestione finanziaria, tramite ad esempio [[pedaggio|pedaggi]] stradali e ferroviari o l'imposizione di [[tassa|tasse sui carburanti]].
 
Il progetto dei veicoli coinvolge l'[[ingegneria meccanica]] e, per i propulsori e i sistemi di controllo e guida, l'[[ingegneria delle macchine termiche]], l'[[ingegneria elettrica]] e l'[[informatica]]. Le discipline che riguardano i veicoli sono raggruppate, tradizionalmente, secondo i modi di trasporto: si hanno perciò l'[[ingegneria aerospaziale]], l'[[ingegneria dell'autoveicolo]], l'[[ingegneria ferroviaria]] e l'[[ingegneria navale]].
 
Il progetto delle reti, con le relative infrastrutture, è oggetto dell'[[ingegneria civile]] e dell'[[ingegneria dei trasporti]], che a partire dalla seconda metà del Novecento ha acquisto, nella ricerca applicata e in ambito universitario, autonomia rispetto alle citate specializzazioni disciplinari.
 
Le discipline citate si avvalgono della collaborazione di altre, come la [[Dinamica (fisica)|Dinamica]], l'[[Elettrotecnica]], l'[[Elettronica]] o la [[Termotecnica]], generalmente presenti anche nei corsi di insegnamento universitario dell'[[Ingegneria]] già citati.
 
== Trasporti, attività e utilizzo del suolo ==
L'utilizzo del territorio supporta le attività umane e queste sono spazialmente dislocate. Il trasporto è in gran parte "''una richiesta derivata''" in quanto necessario ad una determinata attività. Un uso attento del territorio raggruppa le attività consimili (per esempio, la [[logistica]] e la vendita degli [[alimento|alimenti]]) e predispone lo sviluppo di zone ad alta densità in prossimità delle linee e dei mezzi di trasporto, mentre un cattivo uso concentra le attività (quali i luoghi di lavoro) lontano da altre destinazioni (come la residenza e il commercio).
 
Al di là del problema dei trasporti, alcuni utilizzi del territorio guadagnano efficienza dal raggruppamento. Le attrezzature per i trasporti occupano il [[suolo]] ed in città la pavimentazione (dedicata alle [[strada|vie]] ed al [[parcheggio]]) può eccedere facilmente il 20% del totale complessivo disponibile. Un sistema efficiente di trasporto può ridurre tale spreco, con vantaggio per la [[vivibilità]] delle città.
 
== Trasporti, energia e ambiente ==
I trasporti con mezzi a [[motore a combustione interna]] consumano una grande quantità di energia, prevalentemente sotto forma di [[combustione]] degli [[idrocarburi]] che, parzialmente bruciati, generano [[inquinamento]].
Benché si vada verso veicoli caratterizzati da minor emissione di inquinanti nell'atmosfera, con regolamenti sempre più restrittivi, la forte crescita del parco veicoli circolante tende a vanificare questi rimedi. Tra essi si segnalano l'uso di combustibili meno inquinanti (come il [[gas di petrolio liquefatto]] e il [[metano]]).
 
Un'altra strategia è quella di rendere i veicoli più efficienti, riducendo i consumi di energia, e proporzionalmente lo spreco e l'inquinamento. I veicoli a [[motore elettrico]] hanno emissioni dirette nulle, ma finora presentano forti limiti principalmente nell'autonomia, causate dalla tecnologia delle [[Batteria (elettrotecnica)|batterie]]. Il motore a [[cella a combustibile]], che consuma [[idrogeno]] (ma anche metano o [[biogas]], etc.), ha emissioni quasi nulle nel luogo in cui viene usato, ma la produzione e conservazione dell'idrogeno è inquinante e pericolosa per la sua infiammabilità.
 
Il [[veicolo ibrido]] combina un motore a scoppio con uno elettrico, ottenendo importanti risparmi nei consumi di carburante. Spesso utilizza anche il recupero dell'energia persa in frenata: quando il guidatore frena, l'energia cinetica persa dal veicolo viene usata almeno parzialmente per ricaricare la [[pila (elettrotecnica)|batteria]], invece che dissiparla tutta in [[calore]] nei [[freno|freni]].
 
Le fonte maggiore di perdita energetica degli automezzi convenzionali è dovuta alle irreversibilità del processo termico del motore. Le altre perdite sono dovute all'[[attrito]] che si sviluppa durante il movimento, sia viscoso con l'aria sia volvente tra le ruote e la superficie stradale.
 
Un altro fattore rilevante nel determinare i consumi è il [[Forza peso|peso]] del veicolo.
 
=== Riduzione del trasporto inquinante ===
{{vedi anche|Riduzione del trasporto inquinante}}
[[File:Londres 04 07 160.JPG|thumb|upright|Autobus e [[taxi]] a Londra, vicino Trafalgar Square. Un efficiente sistema di trasporti pubblici dà un significativo contributo alla riduzione del traffico privato e alla diminuzione dell'inquinamento acustico e chimico.]] Una riduzione dell'inquinamento e degli altri danni provocati dal trasporto può essere ottenuta anche riducendo la quantità di trasporto che viene consumata.
 
Il trasporto infatti genera danni che hanno un costo ingente per la società e per l'economia, e che vengono denominati costi esterni del sistema dei trasporti.
 
La crescente presa di coscienza del problema, che comprende anche l'incidentalità, ha spinto i decisori politici nazionali e sovranazionali a studiare e promulgare atti normativi, di pianificazione e di prescrizione, volti a promuovere l'utilizzo dei modi di trasporto meno dannosi per l'ambiente e a sostenere di riflesso una riorganizzazione sociale ed economica che elimini o riduca le cause che generano la domanda di trasporto con modi più inquinanti.
 
==Storia dei trasporti==
[[File:Leonardo da Vinci helicopter.jpg|thumb|upright|La «vite aerea» di [[Leonardo da Vinci]]. Quattro uomini, puntando i piedi sulla piattaforma centrale e facendo forza sulle sbarre fissate all'albero verticale, avrebbero fatto girare su se stesse l'immensa, leggerissima "vite", di dieci metri di diametro. Facendo "presa" nell'aria essa avrebbe fatto innalzare l'intera macchina. Ingegnosa ma irrealizzabile, viene considerata una prima idea dell'[[elicottero]].]] I primi mezzi di trasporto usati dagli esseri umani furono il camminare a piedi e il nuotare. L'addomesticamento degli animali introdusse significative migliorie quanto alla velocità, alla durata del viaggio e alla possibilità di trasportare carichi più pesanti, anche col traino di veicoli a slitta o su ruote. Il trasporto via acqua, con la navigazione a remi o a vela, prima della Rivoluzione industriale fu l'unico modo per superare grandi distanze.
 
I sentieri e le strade sterrate vennero presto affiancati, presso alcune civiltà caratterizzate da un'organizzazione sociale e politica più sviluppata e in grado di sostenere, con l'imposizione fiscale, gli oneri di costruzione e di manutenzione, da reti viarie dotate di pavimentazione artificiale.
 
Lo sviluppo delle reti e dei mezzi di trasporto, contribuendo allo sviluppo economico, favorì l'urbanesimo, anche se fino alla fine del Settecento i trasporti rimasero lenti e costosi.
 
L'introduzione di nuove forme di energia, come quella generata dal motore a vapore e subito applicata ai trasporti con le [[ferrovie]] e la [[navigazione a vapore]], svincolarono i trasporti dalla forza muscolare degli animali e dell'uomo, generando quella che la storiografia definisce come [[rivoluzione dei trasporti]]. Nell'Ottocento la trazione con mezzi meccanici fu applicata anche al trasporto su strada e, insieme allo sviluppo della navigazione aerea specialmente a partire dall'invenzione dell'aeroplano e all'introduzione delle comunicazioni elettriche (telegrafia, telefonia e poi radio e altri sistemi di comunicazione), caratterizzò l'Ottocento e poi il Novecento come l'epoca dello sviluppo mondiale del sistema dei trasporti.
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] i trasporti stradali e aerei ridussero notevolmente il ruolo del trasporto ferroviario e marittimo. Dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] la rapida diffusione del container semplificò il trasporto merci, consentendo una notevole riduzione dei costi interni al sistema e spingendo a una più marcata integrazione fra i vari modi di trasporto. L'introduzione del motore a reazione nel trasporto aereo nazionale e internazionale, insieme allo sviluppo della viabilità stradale e degli autoveicoli, dopo il 1950 ha causato una grave crisi del trasporto ferroviario. A essa le società ferroviarie specialmente europee e asiatiche hanno risposto introducendo, dal 1964 ([[Alta velocità ferroviaria#Giappone|primo fu il Giappone]]), linee e treni in grado di sviluppare alte velocità, che sono riusciti a riconquistare significative quote di passeggeri.
 
All'inizio del XXI secolo il sistema dei trasporti, in tutto il mondo, è caratterizzato da un crescente dinamismo che, se sostenuto da adeguate [[Pianificazione dei sistemi di trasporto|scelte politiche specialmente di coordinamento e di integrazione fra i modi]], potrà contribuire significativamente al riequilibrio tra le aree più o meno avvantaggiate del globo e a una riduzione dell'[[impatto ambientale]].
 
==Note==
<references group="Nota"/>
 
==Bibliografia==
*{{bibliografia|Maternini1978|[[Matteo Maternini]], ''Trasporti (tecnica). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', Brescia, Queriniana, 1978}}
*{{bibliografia|Maternini1979|Matteo Maternini, ''Trasporti (esercizio, economia). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', 2. ed., Brescia, Queriniana, 1979}}
*{{bibliografia|Leuzzi1981|Facoltà di Ingegneria di Roma, ''Fondamenti di trasporti'', Appunti dalle lezioni del prof. V[incenzo] Leuzzi, Roma, Edizioni Scientifiche Associate, 1981}}
*{{bibliografia|Maternini1984|Matteo Maternini, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia delle scienze De Agostini'', vol. ''Mezzi di trasporto. 1'', Novara, [[Istituto Geografico De Agostini]], 1984, pp. 5-25}}
*{{bibliografia|Agnelli1984|[[Gianni Agnelli|Giovanni Agnelli]], ''Trasporti. Trasporti terrestri'', in ''[[Enciclopedia del Novecento]]'', vol. , Roma, [[Istituto della Enciclopedia italiana]], 1984, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|Marchese1984|[[Ugo Marchese]], ''Trasporti. Trasporti marittimi'', in ''Enciclopedia del Novecento'', vol. , Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1984, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|Gabrielli1984|[[Giuseppe Gabrielli]], ''Trasporti. Trasporti aerei'', in ''Enciclopedia del Novecento'', vol. , Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1984, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|Orlandi1990|Alessandro Orlandi, ''Meccanica dei trasporti'', Bologna, Pitagora, 1990}}
*{{bibliografia|Maggi2001|[[Stefano Maggi]], ''Politica ed economia dei trasporti (secoli XIX-XX). Una storia della modernizzazione italiana'', Bologna, Il Mulino, 2001, ISBN 88-15-08315-4}}
*{{bibliografia|Cascetta1998|Ennio Cascetta, ''Teoria e metodi dell'ingegneria dei sistemi di trasporto'', Torino, UTET, 1998, ISBN 88-02-05417-7}}
*{{bibliografia|Petriccione2004|Sandro Petriccione, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia del Novecento'', terzo supplemento, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2004, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_res-acd938de-87f0-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|DavicoStaricco2006|Luca Davico, Luca Staricco, ''Trasporti e società'', Roma, Carocci, 2006, ISBN 88-430-3834-6}}
*{{bibliografia|Cascetta2006|Ennio Cascetta, ''Modelli per i sistemi di trasporto. Teoria e applicazioni'', Torino, UTET, 2006, ISBN 88-6008-012-6}}
*{{bibliografia|Torrieri2007|Vincenzo Torrieri, ''Tecnica ed Economia dei Trasporti. Manuale introduttivo all'ingegneria dei trasporti'', Napoli-Roma, Edizioni Scientifiche Italiane, 2007. ISBN 88-495-1422-0}}
*{{bibliografia|OlivariMeloniFaddaFancello2010|Mario Olivari, Italo Meloni, Paolo Fadda, Gianfranco Fancello, ''Fondamenti di trasporti'', Roma, Aracne, 2010, ISBN 978-88-548-3660-0}}
*{{bibliografia|Ricci2011|[[Stefano Ricci (ingegnere)|Stefano Ricci]], ''Tecnica ed economia dei trasporti'', Milano, Hoepli, 2011, ISBN 978-88-203-4594-5}}
*{{bibliografia|Dalla Chiara 2009|[[Bruno Dalla Chiara (ingegnere)|Bruno Dalla Chiara]], ''Sistemi di trasporto intermodali: progettazione ed esercizio '', Maggio 2009, ISBN 978-88-8482-299-4, pagg. 288. EGAF Editore}}
 
== Voci correlate ==
* [[Sistema dei trasporti]]
* [[Autorità di regolazione dei trasporti]]
* [[Autoveicolo]]
* [[Codice della strada]]
* [[Carreggiata]]
* [[Corsia di marcia]]
* [[Isodapane]]
* [[Mappa]]
* [[Riduzione del trasporto inquinante]]
* [[Strada]]
* [[Trasporto nazionale su gomma]]
* [[Trasporto internazionale su gomma]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=:Categoria:Trasporto|s_oggetto=|s_preposizione=riguardanti il|s_etichetta=}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.its.usyd.edu.au/conferences/thredbo/thredbo_about.asp|Thredbo Series - International Conference on Competition and Ownership in Land Passenger Transport}}
 
{{Comuni della provincia di Barcellona}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|trasportiSpagna}}
 
[[Categoria:TrasportiRipollet| *]]