Bobby Robson e Daihatsu YRV: differenze tra le pagine

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{{F|automobili|aprile 2016}}
{{Sportivo
{{Auto
|Nome = Bobby Robson
| nome = Daihatsu YRV
|Immagine = Bobby Robson Cropped.jpg
| immagine = Daihatsu YRV 1.3 2002 (15128186069).jpg
|CodiceNazione = {{ENG}}
| didascalia =
|Disciplina = Calcio
| bandiera = JPN
|TermineCarriera = 1968 - giocatore<br />2004 - allenatore
| costruttore = Daihatsu
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
| tipo = Monovolume
|Squadre =
| inizio_produzione = 2000
{{Carriera sportivo
| antenata =
|1950-1956|{{Calcio Fulham|G}}|152 (68)
| fine_produzione = 2005
|1956-1962|{{Calcio West Bromwich|G}}|239 (56)
| erede = Daihatsu Materia
|1962-1967|{{Calcio Fulham|G}}|192 (9)
| esemplari =
|1967-1968|{{Calcio Vancouver Royals|G}}|0 (0)
| stelleEU =
| stelleEUanno = <!-- Sezione dimensioni e pesi -->
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| larghezza = 1620
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| passo = 2360
| peso = da 860
<!-- Sezione altro -->
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| altre_eredi =
| famiglia = [[Daihatsu Sirion]]<br />[[Toyota Yaris]]
| concorrenti =
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| immagine2 = Daihatsu YRV 1.3 2002 (13915793121).jpg
| didascalia2 =
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1957-1962 |{{Naz|CA|ENG}} | 20 (4)
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1968 |{{Calcio Fulham|A}} |
|1969-1982 |{{Calcio Ipswich Town|A}} |
|1982-1990 |{{Naz|CA|ENG}} |
|1990-1992 |{{Calcio PSV|A}} |
|1992-1993 |{{Calcio Sporting Lisbona|A}} |
|1994-1996 |{{Calcio Porto|A}} |
|1996-1997 |{{Calcio Barcellona|A}} |
|1998-1999 |{{Calcio PSV|A}} |
|1999-2004 |{{Calcio Newcastle|A}} |
}}
}}
{{citazione|Robson è uno da prima linea, da contatto diretto con i giocatori, preoccupato soprattutto dell'attacco, della finalizzazione<ref>'' [[Sportweek]]'', anno 5 n. 224, p. 28.</ref>.|[[José Mourinho]]}}
{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Robert William
|Cognome = Robson
|PostCognome = detto '''Bobby'''
|PreData = {{IPA2|ˈbɒbi ˈrɒbsən}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sacriston
|GiornoMeseNascita = 18 febbraio
|AnnoNascita = 1933
|LuogoMorte = Sacriston
|GiornoMeseMorte = 31 luglio
|AnnoMorte = 2009
|Attività = calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Nazionalità = inglese
|Categorie = no
}}
Ha guidato complessivamente sette squadre di club europee e la [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra]].
 
La '''Daihatsu YRV''' è un'[[automobile]] della casa automobilistica giapponese [[Daihatsu]].
La sua carriera professionistica da giocatore, che lo vide agire come [[mezz'ala]], abbracciò quasi venti anni, durante i quali giocò per tre [[squadra di calcio|club]]: [[Fulham Football Club|Fulham]], [[West Bromwich Albion Football Club|West Bromwich Albion]] e, per un breve periodo, [[Vancouver Royals]]. Registrò inoltre venti presenze con la Nazionale inglese, segnando quattro gol.
 
== Contesto ==
Dopo la carriera da calciatore ebbe successo sia come allenatore di club che della Selezione inglese, vincendo il campionato sia nei [[Eredivisie|Paesi Bassi]] che in [[Primeira Liga|Portogallo]], conquistando trofei in Inghilterra e [[Spagna]] e conducendo la Nazionale del suo Paese alla semifinale del [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiale di calcio del 1990]]. Il suo ultimo ruolo sportivo fu quello di consigliere dell'allenatore della [[Nazionale di calcio della Repubblica d'Irlanda|Nazionale irlandese]].
Il veicolo è stato prodotto dal [[2000]] al [[2005]] ed è stato importato in Italia in un numero esiguo di esemplari; nonostante ciò ebbe più successo della sua erede, la [[Daihatsu Materia]].
Automobile monovolume di piccole dimensioni, come era di moda all'epoca, offre le canoniche 5 porte e in [[Giappone]] era disponibile anche in versione Turbo.
 
Il nome YRV è l'acronimo di Young Recreation Vehicle.
Robson fu nominato ''[[Knight Bachelor]]'' nel [[2002]], fu inserito nella ''[[Hall of Fame del calcio inglese]]'' nel [[2003]] e fu presidente onorario dell'[[Ipswich Town Football Club|Ipswich Town]]. A partire dal [[1991]] soffrì di ricorrenti problemi di salute relativi al [[Cancro (malattia)|cancro]]<ref>{{Cita|Robson|pp. 151-153}}.</ref> e dal marzo del [[2008]] spese il suo nome e i suoi sforzi per la ''Sir Bobby Robson Foundation'', un ente benefico di ricerca su tale malattia. Ad agosto 2008 il suo [[Carcinoma del polmone|tumore al polmone]] fu giudicato terminale; morì meno di un anno dopo.
 
== Biografia ==
Nato a Sacriston, [[Durham (contea)|Contea di Durham]], Robson fu il quarto dei cinque figli di Philip e Lilian Robson (nata Watt)<ref>{{Cita|Robson|p. 6}}.</ref>. Quando aveva pochi mesi, la famiglia si trasferì presso il paese di [[Langley Park (Regno Unito)|Langley Park]], dove suo padre lavorò come minatore. Da ragazzo, fu spesso portato dal genitore a vedere il [[Newcastle United Football Club|Newcastle United]] al [[St James' Park]], cosa che richiedeva un viaggio in autobus o una camminata di diversi kilometri<ref name="mail on sunday"/><ref name="Dream to manage Newcastle">{{cita news |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/sport/football/news/432906.stm|titolo=Robson: Dream to manage Newcastle|editore=BBC Sport|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita|Robson|p. 15}}.</ref>. Robson descrive [[Jackie Milburn]] e [[Len Shackleton]] come i suoi idoli d'infanzia<ref name="Dream to manage Newcastle"/>. Entrambi giocarono per il Newcastle nel ruolo di [[mezz'ala]], la posizione che avrebbe successivamente ricoperto durante la sua carriera da calciatore.
 
Robson frequentò la ''Waterhouses Secondary Modern School'', ma il preside non permise alla squadra di calcio della scuola di partecipare ad un campionato<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.thenorthernecho.co.uk/sport/columnists/backtrack/3695160.Three_Tuns_reunite_with_tons_of_happy_memories/|titolo=Three Tuns reunite with tons of happy memories|data=23 settembre 2008|accesso=24 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120930231650/http://www.thenorthernecho.co.uk/sport/columnists/backtrack/3695160.Three_Tuns_reunite_with_tons_of_happy_memories/|dataarchivio=30 settembre 2012}}</ref>. Quindi, all'età di undici anni, cominciò a giocare per il Langley Park Juniors al sabato mattina e, compiuti i quindici, venne aggregato ai diciottenni<ref>{{Cita|Robson|p. 8}}.</ref>. Giocò a calcio ogni qualvolta ne avesse la possibilità, ma lavorò anche come apprendista elettricista per la ''National Coal Board'', nella miniera di carbone di Langley Park<ref>{{Cita|Robson|p. 1}}.</ref>.
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Giovanili ====
Nel maggio del [[1950]] Bill Dodgin, allenatore del Fulham, fece visita alla famiglia Robson per far sottoscrivere a Bobby un contratto professionistico. Nonostante avesse ricevuto una proposta anche dal vicino [[Middlesbrough Football Club|Middlesbrough]], l'offerta di Dodgin fu troppo invitante per essere rifiutata, così firmò per il Fulham e si trasferì a [[Londra]]<ref name=espn/><ref name=p1819>{{Cita|Robson|pp. 18-19}}.</ref>, dove giocò come mediano e mezz'ala<ref name=tenfacts/>. Robson destò l'interesse anche del Newcastle (squadra che tifava), ma optò per il Fulham in quanto, a suo dire, "il Newcastle non fece nessuno sforzo apprezzabile per assicurarsi la [mia] firma<ref name=p1819/>".
 
==== Club ====
Sebbene Robson fosse ormai divenuto un professionista, suo padre insistette affinché continuasse a lavorare come elettricista. Trascorreva il giorno lavorando presso il sito del ''[[Festival of Britain]]'' e si allenava per tre notti a settimana col [[Fulham Football Club|Fulham]]<ref>{{Cita|Robson|p. 20}}.</ref>. Col tempo ciò finì per risultare eccessivamente oneroso, pertanto Robson abbandonò il lavoro per dedicarsi a tempo pieno al calcio<ref>{{Cita|Robson|p. 21}}.</ref>.
 
Nel [[1950]] fece il suo debutto per il Fulham, da poco promosso in [[First Division|prima divisione]], in una partita contro lo [[Sheffield Wednesday Football Club|Sheffield Wednesday]]<ref name="Cita|Robson|p. 24">{{Cita|Robson|p. 24}}.</ref>. Il club non si rivelò essere seriamente competitivo<ref>{{Cita|Robson|pp. 25-28}}.</ref> e retrocesse al termine della stagione 1951-1952<ref>{{Cita web| url = http://www.soccerbase.com/league2.sd?teamid=1055&seasonid=81| titolo = Final 1951-1952 English Division 1 (old) Table| editore = Soccerbase| accesso = 18 novembre 2009| lingua = en| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081208172713/http://www.soccerbase.com/league2.sd?teamid=1055&seasonid=81#| dataarchivio = 8 dicembre 2008| urlmorto = sì}}</ref>, ma Robson tornò in [[First Division]] quattro anni dopo, quando nel marzo del [[1956]] firmò per il [[West Bromwich Albion Football Club|West Bromwich Albion]] di [[Vic Buckingham]]<ref name="espn">{{Cita web| url = http://soccernet.espn.go.com/players/manager?id=31| titolo = Sir Bobby Robson| editore = ESPN| accesso=18 novembre 2009| lingua=en}}</ref>. Il trasferimento, pari a 25.000 sterline, fu al tempo un record per il club<ref>{{Cita|Robson|p. 29}}.</ref><ref>{{Cita|Matthews e Mackenzie|p. 294}}.</ref>. Fu sempre al West Bromwich Albion che conobbe il futuro vice allenatore e giocatore della Nazionale inglese [[Don Howe]]<ref name="p33to35">{{Cita|Robson|pp. 33-35}}.</ref>.
 
Debuttò con la nuova società in una sconfitta in casa per 0-4 contro il [[Manchester City Football Club|Manchester City]] il 10 marzo 1956<ref name="WBA Whos Who">{{Cita|Matthews 2005|pp. 202-203}}.</ref>. Nella stagione 1957-58 fu il miglior marcatore della squadra in campionato; il suo totale di ventiquattro gol ne include quattro segnati in una vittoria per 5-1 contro il [[Burnley Football Club|Burnley]]<ref>[[Ronnie Allen]] fu il miglior marcatore complessivo della squadra, con 28 gol.</ref><ref>{{Cita|Matthews 2007|pp. 172 e 292}}.</ref>. Giocò duecentocinquantasette partite e mise a segno sessantuno gol per il West Bromwich Albion e ne fu capitano nelle stagioni 1960-1961 e 1961-1962<ref>{{Cita|McOwan|pp. 252-253}}.</ref>. Ad agosto del [[1962]], tuttavia, tornò al Fulham dopo un dissidio con il vicepresidente del club, Jim Gaunt, riguardante lo stipendio<ref>{{Cita|Robson|p. 39}}.</ref><ref>Robson afferma che al tempo Gaunt fosse il presidente, ma in realtà fu vicepresidente fino al 1963.</ref>. La disputa in essere che concerneva sia le retribuzioni minime che quelle massime, istigata dal compagno di squadra [[Jimmy Hill]] e dalla [[Professional Footballers' Association]], si combinò con la nascita del secondogenito di Robson, spingendolo a rivendicare degli emolumenti più cospicui<ref>{{Cita|Robson|p. 39-40}}.</ref>. Gaunt rifiutò di rinegoziare il contratto, ragion per cui Robson avanzò una richiesta di trasferimento e venne ceduto al Fulham per 20.000 sterline, sottoscrivendo un accordo che raddoppiava i suoi guadagni<ref>{{Cita|Robson|p. 43}}.</ref>. Poco dopo il suo ritorno al Fulham, la società vendette [[Alan Mullery]] e [[Rodney Marsh]], facendo sì che le sue possibilità di assicurarsi dei titoli fossero sensibilmente ridotte<ref name="nowin">{{Cita|Robson|p. 40}}.</ref>. Lo stesso Robson affermò: "In tutta la mia carriera da calciatore, non ho vinto nulla<ref name=nowin/>".
 
Nonostante la stampa avesse riportato di un interesse da parte dell'[[Arsenal Football Club|Arsenal]]<ref>{{Cita|Robson|p. 44}}</ref> e dell'offerta di un ruolo da allenatore-giocatore da parte del [[Southend United Football Club|Southend United]]<ref>{{Cita|Robson|p. 61}}</ref>, Robson lasciò il Fulham nel [[1967]] ed accettò un contratto di tre anni dei [[Canada|canadesi]] [[Vancouver Royals]]. Fu allenatore-giocatore nella loro stagione inaugurale nella [[North American Soccer League]]<ref>Nonostante l'accordo prevedesse un ruolo da allenatore-giocatore, Robson non disputò alcuna partita come calciatore (Fonte: [http://www.nasljerseys.com/Rosters/Royals_Rosters.htm Vancouver Royals] su [http://www.nasljerseys.com www.nasljerseys.com]).</ref>. Il compito si dimostrò arduo; un accordo di comproprietà a lunga distanza diede al calciatore ungherese [[Ferenc Puskás]] il controllo della sezione di [[San Francisco]] della società, mentre Robson si occupò della squadra di Vancouver. Robson fu insoddisfatto di tale situazione e quando, nel gennaio del [[1968]], il Fulham gli offrì un contratto da allenatore, accettò l'impiego a [[Craven Cottage]]<ref>{{Cita|Robson|pp. 64-65}}</ref>.
 
==== Nazionale ====
Durante il suo primo periodo al Fulham, Robson partecipò a due tournée calcistiche di carattere ambasciatoriale organizzate dalla [[Federazione calcistica dell'Inghilterra|Football Association]]: nelle [[Caraibi|Indie Occidentali]] nel [[1955]] e in [[Sudafrica]] nel [[1956]]<ref name="Cita|Robson|p. 24"/>. Tuttavia, fu durante il suo periodo al [[West Bromwich Albion F.C.|West Bromwich Albion]] che entrò pienamente a far parte della rosa, ricevendo la prima convocazione nel 1956. Il suo allenatore, Vic Buckingham, fu un fautore della tattica dell'"[[uno-due]]" – anticipatrice del "[[calcio totale]]"<ref>{{Cita|Robson|p. 31}}.</ref> – e Robson, praticandola, lo convinse a selezionarlo<ref>{{Cita|Robson|p. 33}}.</ref>.
 
Registrò venti presenze con la [[Nazionale inglese di calcio|Nazionale inglese]], con cui debuttò nel novembre del 1957 in una partita contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], segnando due volte nella vittoria per 4-0<ref name=newcastleprofile>{{Cita web| url = http://www.nufc.premiumtv.co.uk/articles/sir-bobby-robson-1999-2004-20040906_2241256_1241774| titolo = Sir Bobby Robson| editore = Newcastle United FC| accesso = 18 novembre 2009| lingua = en| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091117124726/http://www.nufc.premiumtv.co.uk/articles/sir-bobby-robson-1999-2004-20040906_2241256_1241774| dataarchivio = 17 novembre 2009}}</ref>. Sebbene l'esordio fosse stato positivo, Robson fu escluso dalla lista dei convocati per il successivo incontro con la [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] a vantaggio di [[Bobby Charlton]]<ref>{{Cita|Robson|pp. 48-49}}.</ref>. Fu tuttavia selezionato per il [[Campionato mondiale di calcio 1958|Mondiale del 1958]] in [[Svezia]], venendo preferito a [[Nat Lofthouse]] e [[Stanley Matthews]], ma tornò dal Paese scandinavo deluso, in quanto l'Inghilterra fu eliminata dall'[[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]] perdendo l'ultima partita del girone eliminatorio<ref>{{Cita|Robson|p. 53}}.</ref>.
 
Dopo il Mondiale del 1958, Robson fece parte in pianta stabile della rosa della Nazionale, godendo di considerevole successo nel periodo che va dall'ottobre del [[1960]] al marzo del [[1961]], quando giocò in sei partite vinte dall'Inghilterra, durante le quali realizzò un gol nella vittoria record per 9-3 sulla Scozia allo [[Wembley Stadium (1923)|stadio di Wembley]]<ref>{{Cita|Robson|p. 54}}.</ref>. Fu convocato per il [[Campionato mondiale di calcio 1962|Mondiale del 1962]] in [[Cile]], ma un infortunio alla caviglia, occorsogli in un'amichevole di preparazione contro una squadra cilena, gli impedì di disputare il torneo. Come Robson ricorda, "Non giocai più per l'Inghilterra... la mia carriera in Nazionale fu incompiuta<ref>{{Cita|Robson|pp. 58-59}}.</ref>".
 
=== Allenatore ===
==== Gli inizi ====
Nel [[1959]], l'allora allenatore di calcio dell'Inghilterra nonché ''Director of Coaching'' della [[Federazione calcistica dell'Inghilterra|Federazione inglese]], [[Walter Winterbottom]], gli suggerì di sostenere un corso per allenatori a Lilleshall<ref name="p33to35"/>. Robson esordì come allenatore del Fulham – sua ex squadra – nel gennaio del [[1968]] contro il Macclesfield Town, all'epoca militante nella Cheshire League, al terzo turno della FA cup. Il Fulham stava lottando in campionato con sedici punti in ventiquattro partite<ref>{{Cita|Robson|p. 299}}.</ref><ref>{{Cita web| url = http://www.soccerbase.com/league2.sd?teamid=1055&seasonid=97| titolo = Final 1967-1968 English Division 1 (old) Table| editore = Soccerbase| accesso = 18 novembre 2009| lingua = en| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081208172723/http://www.soccerbase.com/league2.sd?teamid=1055&seasonid=97#| dataarchivio = 8 dicembre 2008| urlmorto = sì}}</ref>. Nonostante l'acquisto del giovane [[Malcolm Macdonald (calciatore 1950)|Malcolm Macdonald]], Robson non poté salvare la squadra dalla retrocessione in [[Second Division]]<ref>{{Cita|Robson|p. 66}}.</ref> e la lasciò a novembre<ref>{{Cita web| url = http://www.fulhamfc.com/Club/ClubHistory/Managers/BobbyRobson.aspx| titolo = Bobby Robson| accesso = 18 novembre 2009| editore = Fulham FC| lingua = en| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081121141142/http://www.fulhamfc.com/Club/ClubHistory/Managers/BobbyRobson.aspx| dataarchivio = 21 novembre 2008}}</ref>, quando occupava l'ottava posizione. Scoprì di essere stato esonerato dall'incarico non con una comunicazione della società, ma dal titolo "''Robson licenziato''" su un cartellone dell'''Evening Standard'' posto all'esterno della stazione di Putney<ref>{{Cita|Robson|pp. 67-68}}.</ref>.
 
[[File:Bobby Robson Statue Closeup.jpg|thumb|Statua di Robson presso Portman Road]]
 
Passò all'[[Ipswich Town Football Club|Ipswich Town]] nel [[1969]] e fu lì che si affermò come un allenatore di successo. Ottenne il posto vacante presso il club di Suffolk dopo un incontro casuale con il direttore della società Murray Sangster, mentre era in cerca di giovani talenti a [[Portman Road]] per conto dell'allenatore del [[Chelsea Football Club|Chelsea]] [[Dave Sexton]]<ref>{{Cita|Robson|p. 72}}.</ref>. Dopo quattro stagioni mediocri, Robson condusse l'Ipswich al quarto posto nella [[Football League First Division|First Division]] e trionfò nella [[Texaco Cup]] nella stagione 1972-1973<ref name=prideofanglia>{{Cita web| url = http://www.tmwmtt.com/sql/managers/profile.phtml?&managerid=9| titolo = Bobby Robson| accesso=18 novembre 2009| editore = Pride of Anglia.com| lingua=en}}</ref>. Nelle nove stagioni seguenti, l'Ipswich terminò al di sotto della sesta posizione in campionato solo una volta, nella stagione 1977-1978. Quella annata fu comunque coronata dal successo grazie alla vittoria per 1-0 sull'[[Arsenal Football Club|Arsenal]] nella finale di FA Cup<ref>{{Cita news| url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/fa_cup/1321993.stm| titolo = 1978 - Osbourne's year| accesso=18 novembre 2009| editore = BBC Sport| lingua=en}}</ref>. Il suo incarico all'Ipswich durò tredici anni, durante i quali la squadra chiuse due volte al secondo posto e figurò costantemente nelle competizioni europee, conquistando la [[Coppa UEFA]] nel [[Coppa UEFA 1980-1981|1981]] con una complessiva vittoria per 5-4, calcolando la partita di andata e quella di ritorno, a scapito degli olandesi dell'[[Alkmaar Zaanstreek|AZ Alkmaar]]<ref>{{Cita web| url = http://www.uefa.com/competitions/uefacup/history/season=1980/intro.html| accesso=18 novembre 2009| titolo = Ipswich thankful for Thijssen| editore = UEFA| lingua=en}}</ref>. Durante i suoi tredici anni in carica, Robson acquistò solo quattordici giocatori da altri club, preferendo fare affidamento sui calciatori prodotti dal settore giovanile dell'Ipswich<ref name=tenfacts>{{Cita news| url = http://www.bbc.co.uk/tyne/sport/2005/02/28/bobby_facts.shtml| titolo = Sir Bobby : Ten Facts| editore = BBC Tyne| accesso=18 novembre 2009| lingua=en}}</ref>.
 
Nel [[2002]], in onore dei risultati ottenuti con la squadra, una statua a grandezza naturale che lo raffigura fu eretta di fronte alla Curva Cobbold dello stadio dell'Ipswich Town, Portman Road<ref>{{Cita news| url = http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/2130373.stm | titolo = Sir Bobby Robson statue unveiled| accesso=18 novembre 2009| editore = BBC Sport| lingua=en}}</ref>. Il 7 luglio del [[2006]] Robson fu nominato presidente onorario dell'Ipswich Town Football Club, il primo dopo Lady Blanche Cobbold morta nel [[1987]]<ref name="president">{{Cita news| url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/teams/i/ipswich_town/5156006.stm| titolo = Ipswich president role for Robson| editore = BBC Sport| accesso=18 novembre 2009| lingua=en}}</ref>.
 
==== Allenatore della Nazionale inglese ====
[[File:Anefo 934-2658, Bobby Robson, Netherlands, 14-06-1988.jpg|thumb|left|Robson nel 1988]]
Le imprese compiute con l'Ipswich gli fruttarono un'offerta da parte della Football Association per il ruolo di allenatore della Nazionale, ragion per cui declinò la proposta di un prolungamento decennale del contratto avanzata dal direttore dell'Ipswich Patrick Cobbold<ref>{{Cita|Robson|p. 102}}.</ref>. Il 7 luglio [[1982]], due giorni dopo l'eliminazione dell'Inghilterra dal [[Campionato mondiale di calcio 1982|Mondiale]], Robson sostituì [[Ron Greenwood]] come allenatore della [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Nazionale]]<ref name=espn/>, scegliendo [[Don Howe]], suo ex compagno al West Bromwich Albion, come vice allenatore<ref>{{Cita web| url = http://www.wba.premiumtv.co.uk/page/Superstars/0,,10366~668765,00.html| titolo = Don Howe| editore = West Bromwich Albion FC| accesso = 18 novembre 2009| lingua = en| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071227134715/http://www.wba.premiumtv.co.uk/page/Superstars/0%2C%2C10366~668765%2C00.html| dataarchivio = 27 dicembre 2007}}</ref>.
 
La prima partita diretta da Robson dopo l'assunzione della carica vide subito una polemica, in quanto egli escluse [[Kevin Keegan]] per l'incontro con la [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]], portandolo ad avere un battibecco con i tifosi del Newcastle<ref>{{Cita|Robson|p. 108}}.</ref>.
 
Il 21 settembre [[1983]], Robson subì l'unica sconfitta occorsagli nelle ventotto partite di qualificazione che disputò come allenatore<ref>{{cita web| url = http://www.englandfootballonline.com/TeamMgr/Mgr_Robson.html| titolo = Matches in Which Bobby Robson Was In Charge of England| accesso=18 novembre 2009| editore= EnglandFootballOnline.com| lingua=en}}</ref>. La battuta d'arresto, ancora una volta con la Danimarca, comportò la mancata qualificazione dell'Inghilterra per gli [[Campionato europeo di calcio 1984|Europei 1984]]<ref name="euro record">{{cita web|url=http://www.thefa.com/Euro2004/History/Postings/2004/05/Euro2004_History_EnglandRecord.htm|titolo=England's Euro record|editore=The Football Association|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050404025043/http://www.thefa.com/Euro2004/History/Postings/2004/05/Euro2004_History_EnglandRecord.htm|dataarchivio=4 aprile 2005}}</ref>, ed ebbe come conseguenza le dimissioni dell'allenatore a favore di [[Brian Clough]]<ref>{{Cita|Robson|p. 110}}.</ref>. Le dimissioni furono rifiutate dal presidente della FA, Bert Millichip (principalmente per sfiducia nei confronti di Clough), e Robson continuò a guidare la Nazionale inglese per le qualificazioni ai [[Campionato mondiale di calcio 1986|Mondiali di calcio del 1986]] in [[Messico]]<ref>{{Cita web| url = http://soccernet.espn.go.com/columns/story?id=368804&root=worldcup25&&cc=5739| titolo = The time is now| accesso=18 novembre 2009| editore = ESPN| lingua=en}}</ref>.
 
La compagine britannica cominciò la competizione male ed il capitano [[Bryan Robson]] s'infortunò slogandosi la spalla<ref>{{cita web|url=http://web.ukonline.co.uk/ic.ic/worldcup86a.html|titolo=WORLD CUP 1986|editore=web.ukonline.co.uk|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070501015338/http://web.ukonline.co.uk/ic.ic/worldcup86a.html|dataarchivio=1 maggio 2007}}</ref>. Bobby Robson cambiò l'assetto della formazione in occasione dell'ultimo incontro del primo girone, scegliendo [[Peter Beardsley]] anziché [[Mark Hateley]] come compagno d'attacco di [[Gary Lineker]]<ref>{{Cita|Robson|p. 121}}.</ref>. La squadra vinse le due partite successive per 3-0, contro la [[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]] ed il [[Nazionale di calcio del Paraguay|Paraguay]] agli ottavi, e si qualificò per i quarti di finale<ref name=wc86>{{Cita news| url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/world_cup_2006/4851052.stm| titolo = World Cup history&nbsp;— Mexico 1986| accesso=18 novembre 2009| editore = BBC Sport| lingua=en
}}</ref>. Qui l'Inghilterra fu sconfitta dall'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]] grazie ai gol di [[Diego Maradona]], il famigerato [[Mano de Dios|gol della "Mano di Dio"]] e il "[[Gol del secolo]]" che questi segnò cinque minuti dopo<ref name=wc86/>. Robson non fu impressionato dal riferimento ad un intervento divino da parte dell'attaccante argentino<ref>{{Cita|Robson|p. 116}}.</ref>:
{{citazione|Non è stata la mano di Dio. È stata la mano di un mascalzone. Dio non ha nulla a che fare con questo... Quel giorno, Maradona è stato screditato per sempre ai miei occhi.}}
 
L'Inghilterra di Robson perse un solo punto durante le successive qualificazioni per [[Campionato europeo di calcio 1988|Euro 1988]], che inclusero una vittoria per 8-0 sulla [[Nazionale di calcio della Turchia|Turchia]]<ref name="euro record"/>. Tuttavia ciò fu seguito da un fallimento nel Torneo, tenutosi nella [[Germania Occidentale]], dove l'Inghilterra fu eliminata nella fase a gironi. La squadra terminò in fondo al suo gruppo di qualificazione, cedendo all'[[Nazionale di calcio della Repubblica d'Irlanda|Irlanda]], ai [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]] e all'[[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]]<ref>{{cita web|url=http://www.thefa.com/euro2004/History/Postings/2003/01/36711.htm|titolo=1988 European Championship|editore=The Football Association|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050406092625/http://www.thefa.com/euro2004/History/Postings/2003/01/36711.htm|dataarchivio=6 aprile 2005}}</ref>. Robson fu umiliato dalla stampa britannica, e dopo un pareggio in un'amichevole contro la [[Nazionale di calcio dell'Arabia Saudita|Arabia Saudita]], un giornale invocò: "Nel nome di Allah, vai<ref>{{Cita news| url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/world_cup_2002/983995.stm| titolo = English football's elder statesman| editore = BBC Sport| accesso=18 novembre 2009| lingua= en}}</ref>". L'allenatore rassegnò per la seconda volta le proprie dimissioni, che nuovamente furono rifiutate da Millichip (anche in questo caso la sfiducia verso Brian Clough è spessa citata come motivazione)<ref>{{Cita|Robson|p. 112}}.</ref>.
 
Robson guidò dunque l'Inghilterra senza concedere neanche un gol nelle qualificazioni per i [[Campionati mondiali di calcio 1990|Mondiali del 1990]], dove la squadra fu una delle sei teste di serie<ref name="italia 90">{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/CmpWC/CmpWC1990Finals.html|titolo=England in World Cup 1990 Final Tournament|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Ancora una volta fu inserita in un girone con Olanda e Irlanda, con l'[[Nazionale di calcio dell'Egitto|Egitto]] come quarta forza<ref>{{cita web|url=http://www.planetworldcup.com/CUPS/1990/wc90index.html|titolo=World Cup 1990 - Match schedule|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Come in occasione dei Mondiali del 1986, al tecnico fu negato l'apporto del suo capitano, Bryan Robson, il quale questa volta patì un infortunio al [[tendine d'Achille]] che gli impedì di giocare nelle ultime fasi della manifestazione<ref>{{cita web| url=http://www.thefa.com/Features/EnglishDomestic/Postings/2003/10/71764.htm| titolo=Robbo ready for new challenge| editore=The Football Association| accesso=18 novembre 2009| lingua=en| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050406221015/http://www.thefa.com/Features/EnglishDomestic/Postings/2003/10/71764.htm| dataarchivio=6 aprile 2005}}</ref>. L'Inghilterra chiuse al primo posto il suo girone, conquistando quattro punti in tre partite<ref name=italia90/>. Tuttavia il passaggio del turno non fu privo di controversie. La Nazionale cambiò assetto tattico modificando il suo tradizionale [[4-4-2]] con l'aggiunta di un [[Libero (calcio)|libero]]; alcune fonti suggeriscono che ciò fu dovuto ad una rivolta dei giocatori dopo il pareggio per 1-1 avutosi nella prima partita contro l'Irlanda<ref>{{Cita web| url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/euro_2004/england/3808127.stm| titolo = Sven's toughest test?| accesso = 23 agosto 2007| data = 16 giugno 2004| autore = Tom Fordyce| editore = BBC Sport| lingua=en}}</ref>. Robson ha negato questo affermando<ref>{{Cita|Robson|p. 132}}.</ref>:{{citazione|... Ho fatto io il cambio, non loro. Non avevo intenzione di permettere a [[Marco van Basten|van Basten]] e [[Ruud Gullit|Gullit]] di aprire dei varchi...}}
<nowiki> </nowiki>A ciò seguirono le vittorie sul [[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]] e sul [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]] negli scontri a eliminazione diretta, per poi apprestarsi alla semifinale con la [[Nazionale di calcio della Germania|Germania Occidentale]]<ref name=italia90>{{cita news| url=http://news.bbc.co.uk/sport3/worldcup2002/hi/history/newsid_1923000/1923882.stm| titolo=Statistics: Italy 1990| editore = BBC Sport| accesso=18 novembre 2009}}</ref>. L'Inghilterra perse la partita ai [[Tiri di rigore|calci di rigore]], dopo che il punteggio rimase sull'1-1 in seguito ai [[tempi supplementari]]<ref name=wc90>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/world_cup_2006/4851148.stm|titolo = World Cup history&nbsp;— Italy 1990|accesso=18 novembre 2009|editore = BBC Sport|lingua=en}}</ref>. Robson disse successivamente di non passare giorno senza che pensi alla semifinale e alle scelte che avrebbe dovuto compiere<ref name="espn"/>.
 
==== Allenatore all'estero ====
Prima del Mondiale del 1990, la FA comunicò a Robson che il suo contratto da allenatore dell'Inghilterra non sarebbe stato rinnovato, così egli si spostò nei [[Paesi Bassi]] per guidare il [[Philips Sport Vereniging|PSV]] [[Eindhoven]]<ref name=espn/>, in cerca di un tecnico capace di imporre della disciplina all'interno di uno spogliatoio litigioso<ref>{{Cita|Kuper|p. 93}}.</ref>. Robson descrisse questo passaggio come "uno shock culturale" ma avvertì anche "... un senso di avventura<ref>{{Cita|Robson|pp. 146-147}}.</ref>".
 
L'inclinazione dei giocatori olandesi per i dibattiti sulle scelte tecniche lo sorprese e in un'intervista con ''Voetbal International'' lamentò: "Un professionista inglese accetta le decisioni dell'allenatore. Qui, dopo ogni partita, le riserve vengono a trovarmi<ref>{{Cita|Kuper|p. 96}}.</ref>". Un altro aspetto problematico riguardava il [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliano]] [[Romário]]. L'etica professionale di questi frustrò Robson, il quale tuttavia ammise che "... in qualche partita può essere sfavillante<ref>{{Cita|Robson|p. 148}}.</ref>". Robson organizzò un confronto chiarificatore con Romário, con [[Frank Arnesen]], assistente del tecnico, come traduttore. La discussione si rivelò priva di successo, giacché Romário fu restio a cambiare stile di vita<ref>{{Cita|Robson|pp. 148-150}}.</ref>. Nonostante ciò, il PSV vinse il campionato olandese sia nella stagione 1990-1991 che nella 1991-1992. Tuttavia, nelle competizioni europee la squadra non fece i progressi sperati dall'ambiente e Robson fu informato che avrebbe dovuto lasciare il club al termine della stagione 1991-1992<ref>{{Cita|Robson|pp. 150-153}}.</ref>.
 
Andò quindi allo [[Sporting Clube de Portugal|Sporting Lisbona]] nel luglio del [[1992]], dove ebbe un giovane [[José Mourinho]], futuro allenatore di [[Futebol Clube do Porto|Porto]], [[Chelsea Football Club|Chelsea]] e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], come interprete e anche assistente (preparava le partite e allenava i portieri). Nella sua prima stagione in carica guidò il club ad un terzo posto finale, pur essendo in conflitto con il presidente della società José Sousa Cintra, in quanto questi spesso acquistava i giocatori senza il suo consenso<ref>{{Cita|Robson|pp. 153-154}}.</ref>. Robson fu licenziato a dicembre del [[1993]] con la squadra al vertice del campionato. Cintra addusse la precoce eliminazione del club dalla [[Coppa UEFA]] per mano del [[Red Bull Salzburg|Casino Salisburgo]] quale ragione dell'esonero<ref name=newcastleprofile/>.
 
[[File:RobsonLeagueFinishes.svg|thumb|Posizioni finali raggiunte in campionato dalle squadre allenate da Robson (* indica che Robson ha lasciato il club prima della fine della stagione)]]
 
Il [[F.C. Porto|Porto]], rivale dello Sporting, ingaggiò prontamente Robson, con Mourinho designato come vice allenatore. Il Porto versava in cattive condizioni al momento del suo arrivo e la già scarsa presenza di pubblico si ridusse a diecimila spettatori<ref>{{Cita|Robson|p. 158}}.</ref>. La squadra batté immediatamente proprio l'ex società di Robson, lo Sporting, nella finale di [[Coppa di Portogallo]]<ref name=espn/>, facendo seguire a quel trionfo la vittoria del [[Primeira Liga|Campionato portoghese]] nelle stagioni 1994-1995 e 1995-1996<ref>{{cita web|url=http://www.footballderbies.com/honours/index.php?id=103|titolo=Sporting Clube de Portugal - FC Porto|editore=footballderbies.com accesso=24 giugno 2014|lingua=en}}</ref>.
 
Tale fu l'impatto dell'allenatore inglese al Porto che egli divenne conosciuto dai tifosi locali come "Bobby ''Five''-O", in onore delle partite che il Porto vinse per 5-0<ref name=porto/>, e nel [[1995]] siglò un nuovo contratto con la società<ref name=porto>{{Cita|Robson|pp. 160-161}}.</ref><ref>Un accordo verbale prevedeva che a Robson sarebbe stato consentito di lasciare il club se una società inglese avesse avanzato un'offerta. [[David Dein]], vice presidente dell'[[Arsenal Football Club|Arsenal]], propose a Robson la guida della sua squadra in seguito al licenziamento di [[George Graham (calciatore)|George Graham]]. Tuttavia, il presidente del Porto venne meno a tale ''[[gentlemen's agreement]]'', insistendo affinché Robson rimanesse anche per la stagione successiva.</ref>. Pur avendo sofferto di un [[melanoma]] maligno durante i primi mesi della stagione 1995-1996, Robson guidò ancora con successo il Porto alla difesa del titolo<ref name=tactical/>.
 
Nel corso dell'estate del [[1996]], una conversazione telefonica effettuata dal vice presidente del {{Calcio Barcellona|N}} [[Joan Gaspart]] per discutere di [[Luís Figo]] si risolse in un'offerta da parte del club [[Spagna|spagnolo]]<ref>{{Cita|Robson|p. 168}}.</ref>. Robson rilevò l'incarico nel luglio di quell'anno, avendo ancora come assistente Mourinho<ref name=tactical>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/europe/4475887.stm|titolo=Tactical masters fight for glory|editore=BBC Sport|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref><ref>Robson aveva posto il passaggio di Mourinho con lui al [[Camp Nou]] come condizione per il suo ingaggio</ref>. Una delle decisioni chiave prese da Robson durante la sua breve reggenza al Barcellona riguardò l'acquisizione per 19,5 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]] di [[Ronaldo Luís Nazário de Lima|Ronaldo]]<ref>{{Cita web|url = http://sportsillustrated.cnn.com/soccer/news/2002/08/31/ronaldo_facts_reuters/|titolo = Fast facts on Ronaldo|accesso=18 novembre 2009|editore = Sports Illustrated|lingua=en }}</ref>, che si dimostrò essere decisivo in una stagione che vide il club vincere [[Copa del Rey|Coppa del Re]], [[Supercoppa di Spagna|Supercoppa spagnola]] e la [[Coppa delle Coppe]]<ref>{{Cita web|url = http://www.fcbarcelona.com/web/english/club/historia/entrenadors/Robson.html|titolo = Managers&nbsp;— Bobby Robson (1996-97)|accesso = 18 novembre 2009|editore = FC Barcelona|lingua = en|urlmorto = sì}}</ref>. Il Barcellona fu anche eletto squadra dell'anno del 1996-1997 dall'[[IFFHS#Squadra mondiale dell.27anno|International Federation of Football History & Statistics]].
 
Nella stagione 1997-1998, Robson salì di grado nelle gerarchie societarie andando ad occupare la posizione di Direttore Sportivo (mentre [[Louis van Gaal]] assunse la carica di allenatore)<ref name=espn/>, ma rivestì tale ruolo per una sola annata, per poi tornare ad allenare il PSV con un accordo a breve termine valido per il 1998-1999<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/sport/football/75031.stm|titolo = Bobby Robson returns to PSV
|editore = BBC Sport|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Il PSV mancò la vittoria del campionato, terminando terzo dietro [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] e [[Willem II Tilburg|Willem II]], ma Robson condusse ancora la squadra alla qualificazione in [[UEFA Champions League|Champions League]] nel corso delle ultime giornate della competizione<ref>{{Cita|Robson|p. 185}}.</ref>.
 
==== Ritorno in Inghilterra ====
Dopo la scadenza del suo contratto, Robson fece ritorno in Inghilterra rivestendo una carica in seno al dipartimento tecnico della Football Association<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/sport/football/news/432906.stm|titolo = Robson: Dream to manage Newcastle|editore = BBC Sport|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>, ma in seguito alle dimissioni di [[Ruud Gullit]], allenatore del Newcastle United, si spostò al [[St James' Park]] a settembre del [[1999]]<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/sport/football/436390.stm|titolo =Robson takes Newcastle hotseat|accesso=18 novembre 2009|editore = BBC Sport|lingua=en}}</ref>. Robson fu deluso dall'ammontare della retribuzione inizialmente offerta, ritenendola molto al di sotto della media, ma si accordò per un contratto annuale con un compenso di un milione di sterline<ref name=p190>{{Cita|Robson|p. 190}}.</ref>.
 
Nella sua prima partita da tecnico giocata in casa, il Newcastle (in fondo alla classifica) affrontò il penultimo [[Sheffield Wednesday Football Club|Sheffield Wednesday]], sconfiggendolo per 8-0. Al termine della stagione d'esordio con i ''magpies'' (1999-2000), Robson condusse il club ad un undicesimo posto finale, ottenendo quattordici vittorie nelle trentadue partite giocatesi da quando assunse la carica<ref name=p190/><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablese/eng00.html|titolo=England 1999/2000|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Sul finire del [[2000]], quando [[Kevin Keegan]] rassegnò le proprie dimissioni da Commissario Tecnico della Nazionale inglese, la [[the Football Association|Football Association]] chiese al presidente del Newcastle Freddy Shepherd di consentire a Robson di ricoprire a tempo parziale la funzione di allenatore, ma la richiesta venne declinata<ref>{{Cita news|url = http://findarticles.com/p/articles/mi_qn4161/is_20001015/ai_n14519243|titolo = Football: FA Warned: Hands off our Bobby|editore =Sunday Mirror|accesso=18 novembre 2009|autore = Brian McNally|lingua=en}}</ref>. Robson guidò il Newcastle dalle ultime posizioni della [[FA Premier League|Premier League]] al quarto posto finale nella stagione 2001-2002<ref>{{cita web|url=http://www.fchd.btinternet.co.uk/lghist/fa/fa2002.htm|titolo=FA Premier League 2001-2002|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlarchivio=https://archive.is/20120804190826/http://www.fchd.btinternet.co.uk/lghist/fa/fa2002.htm|dataarchivio=4 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>, ottenendo la qualificazione in Champions League praticando un gioco d'attacco<ref name=sportweek>''[[Sportweek]]'', anno 3 n. 128, p. 72</ref>. Qui la squadra, formata da giovani promettenti e capitanata dall'esperto [[Alan Shearer]]<ref name=sportweek/>, fu inserita in un girone comprendente [[Juventus Football Club|Juventus]], Feyenoord e [[Futbol'nyj Klub Dynamo Kyïv|Dynamo Kiev]] e, pur avendo perso tutti gli incontri d'andata, vincendo quelli di ritorno riuscì a conquistare il passaggio al turno successivo<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/competitions/ucl/history/season=2002/round=1636/group=1492.html|titolo=Group E|lingua=en|accesso=18 novembre 2009}}</ref>. In campionato chiuse al terzo posto, assicurandosi la seconda qualificazione consecutiva alla [[UEFA Champions League|Champions League]]<ref>{{cita web|url=http://www.fchd.btinternet.co.uk/lghist/fa/fa2003.htm|titolo=FA Premier League - 2002-2003|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlarchivio=https://archive.is/20120802211639/http://www.fchd.btinternet.co.uk/lghist/fa/fa2003.htm|dataarchivio=2 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
Tuttavia fu eliminata ai rigori dal [[Fudbalski klub Partizan|Partizan Belgrado]] durante il turno preliminare<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/competitions/ucl/history/season=2003/round=1711/index.html|titolo=Third qualifying round|editore=www.uefa.com|lingua=en|accesso=18 novembre 2009}}</ref>, retrocedendo così in Coppa UEFA. Al termine della stagione, il Newcastle United finì quinto in classifica, mancando per cinque punti l'ingresso nella più prestigiosa manifestazione europea<ref>{{cita web|url=http://www.nufc.premiumtv.co.uk/page/Tables/0,,10278~20040622,00.html|titolo=2003-2004 Tables|accesso=18 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091203053047/http://www.nufc.premiumtv.co.uk/page/Tables/0,,10278~20040622,00.html|dataarchivio=3 dicembre 2009}}</ref>, ma raggiunse la semifinale di [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]], poi persa con l'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]].
 
Robson mantenne l'incarico al Newcastle fino al 30 agosto 2004, quando venne licenziato da Freddy Shepherd dopo un deludente inizio in campionato e un presunto malcontento dello spogliatoio<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/teams/n/newcastle_united/3610042.stm|titolo = Newcastle force Robson out| accesso=18 novembre 2009|editore = BBC Sport|lingua=en}}</ref>. L'allenatore si disse successivamente deluso per il fatto che solo cinquemila tifosi avessero presenziato al tradizionale giro d'onore effettuato dai giocatori al St James' Park al termine della precedente stagione<ref>{{Cita|Robson|p. 257}}.</ref>. Tuttavia, continuò a godere della stima della gente e il 2 marzo [[2005]] gli furono consegnate le chiavi della città di [[Newcastle upon Tyne]]<ref name=free>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/tyne/4309779.stm|titolo=Sir Bobby receives city freedom|editore=BBC News|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
Robson fu inoltre critico verso Shepherd, affermando che questi gli negò informazioni a proposito dei contratti dei giocatori e delle trattative relative agli acquisti e le cessioni. Un altro aspetto dibattuto riguardava la scarsa considerazione dei vertici societari verso questioni meno centrali, quali il campo d'allenamento, lo sviluppo del settore giovanile e il reclutamento di nuovi talenti<ref>{{Cita|Robson|pp. 195-197}}.</ref>.
 
=== Consulente tecnico ===
Il 7 giugno [[2005]] declinò l'invito ad allenare l'[[Heart of Midlothian Football Club|Heart of Midlothian]], perché desiderava rimanere nell'area di Newcastle<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/h/heart_of_midlothian/4612251.stm|titolo = Robson rejects approach by Hearts|accesso=18 novembre 2009|editore = BBC Sport|lingua=en}}</ref>. Il 13 gennaio [[2006]], [[Steve Staunton]] fu nominato Commissario Tecnico della [[Nazionale di calcio della Repubblica d'Irlanda|Nazionale irlandese]], con Robson assegnato ad un ruolo di supporto quale consulente tecnico<ref name="consultant">{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/internationals/4610306.stm|titolo = Republic appoint Staunton as boss|accesso = 14 maggio 2007|editore = BBC Sport|lingua = en}}</ref>. Robson rimise il suo mandato il 17 novembre [[2007]], dopo l'ultima partita che la squadra giocò nella sua fallita campagna di qualificazione per il [[Campionato europeo di calcio 2008|Campionato europeo 2008]]<ref>{{Cita news|url = http://football.guardian.co.uk/breakingnews/feedstory/0,,-7080691,00.html|titolo = Robson ready to retire from pitch at 74|accesso = 18 novembre 2009|editore = The Guardian|lingua = en|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080119111155/http://football.guardian.co.uk/breakingnews/feedstory/0,,-7080691,00.html|dataarchivio = 19 gennaio 2008}}</ref>. Robson fu anche vice presidente della League Managers Association, l'organizzazione che rappresenta collettivamente tutti gli allenatori della Premiership e della [[Football League]], rivestendo una carica non esecutiva<ref>{{Cita web|url = http://www.leaguemanagers.com/lma/structure-3.html|titolo = LMA Structure|accesso = 18 novembre 2009|editore = League Managers Association|lingua = en|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080327225931/http://www.leaguemanagers.com/lma/structure-3.html|dataarchivio = 27 marzo 2008}}</ref>.
 
== Altre attività ==
=== Opinionista ===
Robson fu opinionista per il canale televisivo [[ITV plc|ITV]] durante i [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiali del 2002]] e gli [[Campionato europeo di calcio 2004|Europei del 2004]]<ref>{{Cita news|url = http://findarticles.com/p/articles/mi_qn4161/is_20020623/ai_n12841876|titolo = Football World Cup 2002: Gibbering Gazza's right on target with long|editore = Sunday Mirror|accesso=19 novembre 2009|lingua =en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/euro_2004/3804791.stm|titolo=Reasons to be cheerful|autore=Tom Fordyce|editore=BBC Sport|accesso=19 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Nel [[2004]], tenne una rubrica sulla rivista calcistica ''FourFourTwo'', e da quell'anno in avanti scrisse settimanalmente per ''The Mail on Sunday''<ref>{{cita news|url=http://www.dailymail.co.uk/sport/columnist-353/index.html?pageOffset=1&pageSize=&channel=&period=|titolo=Sir Bobby Robson&nbsp;— The Mail on Sunday|editore=Daily Mail|accesso=19 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
=== Bobby Robson Foundation ===
Robson sconfisse un [[cancro del colon-retto|cancro al colon]] nel 1992, un [[melanoma]] nel 1995 e un [[carcinoma del polmone|tumore al polmone destro]] ed uno al [[Tumore cerebrale|cervello]] entrambi nel 2006. Rimase inoltre paralizzato da un [[ictus]] causato dal tumore al cervello e gli fu anche impiantata una [[protesi]] alla mascella dopo la rimozione chirurgica del melanoma. Nel 2007 gli vennero diagnosticati dei noduli ad ambedue i polmoni e nel febbraio dello stesso anno il male fu giudicato allo stadio terminale, venendo tenuto sotto controllo con sedute di [[chemioterapia]] dal dicembre del 2008<ref name="Journal25Mar08HallTreatments">{{cita news|url=http://www.journallive.co.uk/north-east-news/todays-news/2008/03/25/sir-bobby-admits-time-is-running-out-but-battles-on-for-charity-61634-20669411/|titolo=Sir Bobby admits time is running out, but battles on for charity|editore=The Journal (newspaper)|The Journal|autore=Jane Hall|accesso=19 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Dopo queste esperienze ed in seguito alla quinta diagnosi di cancro, Robson dedicò i restanti anni della sua vita a sostenere la lotta contro la malattia. Il 25 marzo 2008 inaugurò la ''Sir Bobby Robson Foundation''<ref name="Mail1Nov08">{{cita news|url=http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-1082299/Hitting-1million-mark-greatest-achievements.html|titolo=Hitting the £1million mark is one of my greatest achievements|editore=Daily Mail|accesso=19 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. Il denaro raccolto dalla Fondazione è impiegato sia per l'acquisto degli strumenti necessari al ''Sir Bobby Robson Cancer Trials Research Centre'', allestito presso il ''Freeman Hospital'' di Newcastle upon Tyne, sia per finanziare altri progetti sviluppati nell'area nordorientale dell'Inghilterra<ref name="EveningChronicle24Apr08Dinner">{{cita news|url=http://www.chroniclelive.co.uk/north-east-news/todays-evening-chronicle/2008/04/24/stars-to-turn-out-for-sir-bobby-s-fundraising-dinner-72703-20813069/|titolo=Stars to turn out for Sir Bobby's fundraising dinner|editore=Evening Chronicle|autore=Liz Walker|accesso=20 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
== Morte ==
Il 31 luglio 2009, Robson morì di tumore al polmone presso la sua casa nella [[Durham (contea)|Contea di Durham]]<ref>{{cita news|autore=Jonathan Stewart |url=http://www.4ni.co.uk/northern_ireland_news.asp?id=97315 |titolo=Football legend Sir Bobby Robson dies |accesso=20 novembre 2009|lingua=en}}</ref>, all'età di settantasei anni, dopo una lunga battaglia contro la malattia<ref name="bbcdeath">{{Cita news | titolo = Football legend Robson dies at 76 | url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/8177945.stm | accesso=20 novembre 2009 |lingua=en}}</ref>.
 
Il funerale, consistente in una cerimonia privata, fu celebrato il 5 agosto. Su richiesta della famiglia, la località non fu rivelata finché la funzione non ebbe luogo. Fu successivamente reso noto che fosse Esh, nella Contea di Durham<ref name="Funeral">{{cita news|titolo=Sir Bobby laid to rest near where he grew up|url=http://www.chroniclelive.co.uk/north-east-news/todays-evening-chronicle/2009/08/06/i-wanted-something-to-last-forever-a-tribute-i-can-take-to-the-grave-72703-24332832/|accesso=20 novembre 2009|editore=Newcastle Evening Chronicle|lingua=en}}</ref>. Il 21 settembre un migliaio di invitati presenziarono ad una cerimonia di ringraziamento tenutasi presso la Cattedrale di Durham. L'evento fu trasmesso in diretta dalla televisione nazionale ed anche negli stadi di Newcastle United, Ipswich Town e Fulham<ref name=Guardian21Sep09Memorial>{{cita news|url=http://www.guardian.co.uk/football/2009/sep/21/sir-bobby-robson-memorial-service2|titolo=Sir Bobby Robson's memorial service: football figures assemble in Durham|editore=[[The Guardian]]|accesso=20 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
Gli sopravvissero la moglie Elsie, sposata il 15 giugno [[1955]], ed i figli George, Paul e Mark<ref name="mail on sunday">{{cita news|url=http://www.mailonsunday.co.uk/pages/live/articles/news/news.html?in_article_id=452940&in_page_id=1770&in_a_source=|titolo=Sir Bobby: My fight against cancer|editore=[[Daily Mail]]|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/2499521.stm|titolo=Sir Bobby Robson receives knighthood|editore=[[BBC News]]|accesso=18 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
A Bobby Robson furono conferiti diversi riconoscimenti. Nel 1990, quando ebbe termine la sua esperienza da allenatore della Nazionale inglese, gli fu attribuito il titolo di [[Ordine dell'Impero britannico|CBE]] e nel 2002 quello di ''[[Knight Bachelor]]'', entrambi per i servigi resi in ambito [[calcio (sport)|calcistico]]<ref name="honours autobiography">{{Cita|Robson|p. 297}}.</ref><ref name = "BBC-Kanighits">{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/2499521.stm|editore = BBC News|accesso=20 novembre 2009|titolo = Sir Bobby Robson receives knighthood|lingua=en}}</ref>. Nello stesso anno ha ricevette il [[UEFA President's Award]], risultando essere il primo britannico a ottenere il premio;<ref name=":0">{{Cita web|url=https://gianlucadimarzio.com/it/david-beckham-ha-ricevuto-il-premio-del-presidente-uefa|titolo=David Beckham ha ricevuto il Premio del Presidente UEFA|sito=gianlucadimarzio.com|lingua=it|accesso=2019-02-05}}</ref> gli unici britannici che ricevettero il premio dopo di lui furono [[Bobby Charlton]] e [[David Beckham]].<ref name=":0" />
 
Nel 2003 fu inserito nella ''[[Hall of Fame del calcio inglese]]'' per il suo impatto come allenatore<ref>{{Cita web|url = http://www.nationalfootballmuseum.com/pages/fame/Inductees/bobbyrobson.htm|titolo = English Football Hall of Fame Profile|editore = National Football Museum|accesso = 22 novembre 2009|lingua = en|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090831193059/http://www.nationalfootballmuseum.com/pages/fame/Inductees/bobbyrobson.htm|dataarchivio = 31 agosto 2009}}</ref>. Nel 2005, terminata l'esperienza da tecnico del Newcastle United, ricevette le chiavi della città di [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]]<ref name=free/>, riconoscimento che definì come "il momento di maggior orgoglio della mia vita<ref>{{Cita|Robson|p. 294}}.</ref>". Nel 1992 si aggiudicò anche il ''Football Writers' Association Tribute Award'' per il rilevante contributo al gioco nazionale<ref>{{Cita web|url = http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsFWATribute.html|titolo = England Honours&nbsp;— Football Writers' Association Tribute Award|accesso=22 novembre 2009|lingua=en}}</ref> e nel 2001 il ''British Sports Writers' Association Pat Besford Trophy'' per i notevoli risultati conseguiti<ref name = "BBC-Kanighits"/>. Nel 2005 ricevette un premio per i successi ottenuti dalla ''Sports Coach UK Awards''<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/front_page/4508254.stm|titolo = Fletcher honoured with top award|editore = BBC Sport|accesso=22 novembre 2009|lingua=en}}</ref> e nel 2006 fu premiato come ''Eircom International Personality of the Year''<ref name="honours autobiography"/>. Il 9 dicembre 2007, a Robson fu conferito il ''BBC Sports Personality of the Year Lifetime Achievement Award'' nel corso dello spettacolo ''BBC Sports Personality of the Year'', in onore del "suo contributo sia come giocatore che allenatore in una carriera che si estende per più di mezzo secolo<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/tv_and_radio/sports_personality_of_the_year/7134846.stm|titolo = Robson wins BBC achievement award|accesso=22 novembre 2009|editore = BBC Sport|lingua=en}}</ref>".
 
Il 5 maggio 2008, durante le celebrazioni per il trentesimo anniversario della vittoria nella FA Cup da parte dell'Ipswich Town, a Robson furono consegnate le chiavi della città di [[Ipswich]]<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/suffolk/7384954.stm|titolo=Sir Bobby given freedom of town|accesso=22 novembre 2009|editore=BBC News|lingua=en}}</ref>. L'8 dicembre dello stesso anno ricevette un analogo riconoscimento dalla città di [[Durham]]<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/wear/7770684.stm|titolo=Sir Bobby to become city Freeman|accesso=22 novembre 2009|editore=BBC News|lingua=en}}</ref>. Nel marzo del 2009 la [[UEFA]] premiò Robson con l'''Emerald UEFA Order of Merit award'', assegnato a "individui che hanno dedicato il loro talento al bene del gioco<ref>{{cita web|titolo=UEFA tribute to loyal football servants|accesso=22 novembre 2009|editore=UEFA|url=http://www.uefa.com/uefa/keytopics/kind=64/newsid=813078.html|lingua=en}}</ref>"; il premio fu mostrato da Sir Bobby al [[St James' Park]] il 26 luglio 2009, poco prima del ''Sir Bobby Robson Trophy match''<ref>La partita fu giocata da squadre composte da alcuni calciatori facenti parte della Nazionale inglese e di quella della Germania Occidentale affrontatesi durante la semifinale del {{WC|1990}}, cui si aggiunsero altri giocatori invitati. Il ricavato fu devoluto alla ''Sir Bobby Robson Foundation'' (Fonte: [http://www.nufc.premiumtv.co.uk/page/NewsDetail/0,,10278~1638348,00.html Sir Bobby Charity Game @ SJP] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090426045829/http://www.nufc.premiumtv.co.uk/page/NewsDetail/0,,10278~1638348,00.html |data=26 aprile 2009 }}).</ref> e appena cinque giorni prima della sua morte<ref>{{cita web|editore=Eurosport|url=http://uk.eurosport.yahoo.com/26072009/8/photo/sir-bobby-robson-receives-lifetime-achievement-award-uefa.html|titolo=Sir Bobby Robson receives a lifetime achievement award from Uefa|accesso=22 novembre 2009|lingua=en}}</ref>.
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppa nazionale
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| 1950-1951 ||rowspan=6|{{Bandiera|ENG}} [[Fulham Football Club|Fulham]] || [[First Division 1950-1951|FD]] || 1 || 0 || – || – || – || 1 || 0
|-
| 1951-1952 || [[First Division 1951-1952|FD]] || 16 || 3 || – || – || – || 16 || 3
|-
| 1952-1953 || [[Second Division|SD]] || 35 || 19 || [[FA Cup 1952-1953|FA]] || 1 || 0 || 36 || 19
|-
| 1953-1954 || [[Second Division|SD]] || 33 || 13 || [[FA Cup 1953-1954|FA]] || 1 || 1 || 34 || 14
|-
| 1954-1955 || [[Second Division|SD]] || 42 || 23 || [[FA Cup 1954-1955|FA]] || 1 || 0 || 43 || 23
|-
| 1955-1956 || [[Second Division|SD]] || 25 || 10 || [[FA Cup 1955-1956|FA]] || 2 || 0 || 27 || 10
|-
| 1955-1956 ||rowspan=7|{{Bandiera|ENG}} [[West Bromwich Albion Football Club|West Bromwich Albion]] || [[First Division 1955-1956|FD]] || 10 || 1 || – || – || – || 10 || 1
|-
| 1956-1957 || [[First Division 1956-1957|FD]] || 39 || 12 || [[FA Cup 1956-1957|FA]] || 2 || 1 || 41 || 13
|-
| 1957-1958 || [[First Division 1957-1958|FD]] || 41 || 24 || [[FA Cup 1957-1958|FA]] || 7 || 3 || 48 || 27
|-
| 1958-1959 || [[First Division 1958-1959|FD]] || 29 || 4 || [[FA Cup 1958-1959|FA]] || 1 || 1 || 30 || 5
|-
| 1959-1960 || [[First Division 1959-1960|FD]] || 41 || 6 || [[FA Cup 1959-1960|FA]] || 3 || 0 || 44 || 6
|-
| 1960-1961 || [[First Division 1960-1961|FD]] || 40 || 5 || [[FA Cup 1960-1961|FA]] || 1 || 0 || 41 || 5
|-
| 1961-1962 || [[First Division 1961-1962|FD]] || 39 || 4 || [[FA Cup 1961-1962|FA]] || 4 || 0 || 43 || 4
|-
!colspan=3|Totale West Bromwich||239||56|| ||18||5|| 257||61
|-
| 1962-1963 ||rowspan=5|{{Bandiera|ENG}} [[Fulham Football Club|Fulham]] || [[First Division 1962-1963|FD]] || 34 || 1 || [[FA Cup 1962-1963|FA]]+[[Football League Cup|LC]] || 2+2 || 1+0 || 38 || 2
|-
| 1963-1964 || [[First Division 1963-1964|FD]] || 39 || 1 || [[FA Cup 1963-1964|FA]]+[[Football League Cup|LC]] || 2+1 || 0+0 || 42 || 1
|-
| 1964-1965 || [[First Division 1964-1965|FD]] || 42 || 1 || [[FA Cup 1964-1965|FA]]+[[Football League Cup|LC]] || 2+3 || 0+1 || 47 || 2
|-
| 1965-1966 || [[First Division 1965-1966|FD]] || 36 || 6 || [[Football League Cup|LC]] || 3 || 0 || 39 || 6
|-
| 1966-1967 || [[First Division 1966-1967|FD]] || 41 || 0 || [[FA Cup 1966-1967|FA]]+[[Football League Cup|LC]] || 3+3 || 0+0 || 47 || 0
|-
!colspan=3|Totale Fulham||344||77|| ||14+12||2+1|| 370||80
|-
!colspan=3|Totale Carriera||583||133|| ||32+12||7+1|| 627||141
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionale ===
{{Cronoini|Inghilterra}}
{{Cronopar|27-11-1957|Londra|ENG|4|0|FRA|2|Amichevole}}
{{Cronopar|18-5-1958|Mosca|URS|1|1|ENG|-|Amichevole||||||Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|8-6-1958|Göteborg|URS|2|2|ENG|-|Mondiali|1958}}
{{Cronopar|11-6-1958|Göteborg|BRA|0|0|ENG|-|Mondiali|1958}}
{{Cronopar|15-6-1958|Borås|AUT|2|2|ENG|-|Mondiali|1958}}
{{Cronopar|15-5-1960|Madrid|ESP|3|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|22-5-1960|Budapest|HUN|2|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-10-1960|Belfast|NIR|2|5|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|19-10-1960|Lussemburgo|LUX|0|9|ENG|-|QMondiali|1962}}
{{Cronopar|26-10-1960|Londra|ENG|4|2|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|23-11-1960|Londra|ENG|5|1|WAL|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|15-4-1961|Londra|ENG|9|3|SCO|1|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|10-5-1961|Londra|ENG|8|0|MEX|1|Amichevole}}
{{Cronopar|21-5-1961|Lisbona|PRT|1|1|ENG|-|QMondiali|1962}}
{{Cronopar|24-5-1961|Roma|ITA|2|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|28-9-1961|Londra|ENG|4|1|LUX|-|QMondiali|1962}}
{{Cronopar|14-10-1961|Cardiff|WAL|1|1|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|25-10-1961|Londra|ENG|2|0|PRT|-|QMondiali|1962}}
{{Cronopar|22-11-1961|Londra|ENG|1|1|NIR|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|9-5-1962|Londra|ENG|3|1|CHE|-|Amichevole}}
{{Cronofin|20|4}}
 
=== Statistiche d'allenatore ===
==== Club ====
''In '''grassetto''' le competizioni vinte.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="5"|Campionato
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!colspan="1"|Vittorie %
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
!Comp
!G
!V
!N
!P
!Comp
!G
!V
!N
!P
!Comp
!G
!V
!N
!P
!Comp
!G
!V
!N
!P
!G
!V
!N
!P
!%
|-
|[[Fulham Football Club 1967-1968|gen.-giu. 1968]] || rowspan=2 |{{Bandiera|ENG}} {{Calcio Fulham|N}} || [[First Division 1967-1968|FD]] || 16<ref>[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/eng-premier-league-1967-1968/ Premier League 1967-1968], calcio.com.</ref> || 4 || 3 || 9 || [[FA Cup 1967-1968|FACup]] || 3 || 1 || 1 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|19|5|4|10}} || 22º, ''Retrocessione''
|-
|[[Fulham Football Club 1968-1969|lug.-nov. 1968]] || [[Second Division 1968-1969|SD]] || 18<ref>[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/eng-championship-1968-1969/ Championship 1968-1969], calcio.com.</ref> || 2 || 7 || 9 || [[Football League Cup 1968-1969|FLC]] || 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|48|20|12|15}} || ''Esonerato''
|-
!colspan="3"|Totale Fulham || 34 || 6 || 10 || 18 || || 4 || 1 || 1 || 2 || || - || - || - || - || || - || - || - || - {{WDL|38|7|11|20}} ||
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1968-1969|gen.-giu. 1969]] || rowspan=14 |{{Bandiera|ENG}} {{Calcio Ipswich Town|N}} || [[First Division 1953-1954|FD]] || 16<ref>[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/eng-premier-league-1968-1969/ Premier League 1968-1969], calcio.com.</ref> || 7 || 6 || 3 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|16|7|6|3}} || 12º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1969-1970|1969-1970]] || [[First Division 1969-1970|FD]] || 42 || 10 || 11 || 21 || [[FA Cup 1969-1970|FACup]]+[[Football League Cup 1969-1970|FLC]] || 1+3 || 1+1 || 0+1 || 0+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|46|12|12|22}} || 18º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1970-1971|1970-1971]] || [[First Division 1970-1971|FD]] || 42 || 12 || 10 || 20 || [[FA Cup 1970-1971|FACup]]+[[Football League Cup 1970-1971|FLC]] || 6+2 || 2+0 || 3+1 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|50|14|14|22}} || 19º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1971-1972|1971-1972]] || [[First Division 1971-1972|FD]] || 42 || 11 || 16 || 15 || [[FA Cup 1971-1972|FACup]]+[[Football League Cup 1971-1972|FLC]] || 2+1 || 1+0 || 0+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|45|12|16|17}} || 13º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1972-1973|1972-1973]] || [[First Division 1972-1973|FD]] || 42 || 17 || 14 || 11 || [[FA Cup 1972-1973|FACup]]+[[Football League Cup 1972-1973|FLC]] || 2+2 || 1+1 || 0+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || '''[[Texaco Cup 1972-1973|TCup]]''' || 8 || 7 || 1 || 0 {{WDL|56|26|15|13}} || 4º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1973-1974|1973-1974]] || [[First Division 1973-1974|FD]] || 42 || 18 || 11 || 13 || [[FA Cup 1973-1974|FACup]]+[[Football League Cup 1973-1974|FLC]] || 3+4 || 2+2 || 0+1 || 1+1 || [[Coppa UEFA 1973-1974|CU]] || 8 || 5 || 1 || 2 || - || - || - || - || - {{WDL|57|27|13|17}} || 4º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1974-1975|1974-1975]] || [[First Division 1974-1975|FD]] || 42 || 23 || 5 || 14 || [[FA Cup 1974-1975|FACup]]+[[Football League Cup 1974-1975|FLC]] || 9+5 || 4+3 || 4+1 || 1+1 || [[Coppa UEFA 1974-1975|CU]] || 2 || 0 || 2 || 0 || - || - || - || - || - {{WDL|58|30|12|16}} || 3º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1975-1976|1975-1976]] || [[First Division 1975-1976|FD]] || 42 || 16 || 14 || 12 || [[FA Cup 1975-1976|FACup]]+[[Football League Cup 1975-1976|FLC]] || 3+1 || 1+0 || 1+0 || 1+1 || [[Coppa UEFA 1975-1976|CU]] || 4 || 3 || 0 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|50|20|15|15}} || 6º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1976-1977|1976-1977]] || [[First Division 1976-1977|FD]] || 42 || 22 || 8 || 12 || [[FA Cup 1976-1977|FACup]]+[[Football League Cup 1976-1977|FLC]] || 3+2 || 1+0 || 1+1 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|47|23|10|14}} || 3º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1977-1978|1977-1978]] || [[First Division 1977-1978|FD]] || 42 || 11 || 13 || 18 || '''[[FA Cup 1977-1978|FACup]]'''+[[Football League Cup 1977-1978|FLC]] || 7+3 || 6+2 || 1+0 || 0+1 || [[Coppa UEFA 1977-1978|CU]] || 6 || 4 || 1 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|60|23|15|20}} || 18º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1978-1979|1978-1979]] || [[First Division 1978-1979|FD]] || 42 || 20 || 9 || 13 || [[FA Cup 1978-1979|FACup]]+[[Football League Cup 1978-1979|FLC]] || 5+2 || 3+0 || 1+1 || 1+1 || [[Coppa delle Coppe 1978-1979|CdC]] || 6 || 3 || 2 || 1 || [[FA Charity Shield 1978|CS]] || 1 || 0 || 0 || 1 {{WDL|56|26|13|17}} || 6º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1979-1971|1979-1980]] || [[First Division 1979-1980|FD]] || 42 || 22 || 9 || 11 || [[FA Cup 1979-1980|FACup]]+[[Football League Cup 1979-1980|FLC]] || 4+2 || 3+0 || 0+1 || 1+1 || [[Coppa UEFA 1979-1980|CU]] || 4 || 2 || 2 || 0 || - || - || - || - || - {{WDL|52|27|12|13}} || 3º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1980-1981|1980-1981]] || [[First Division 1980-1981|FD]] || 42 || 23 || 10 || 9 || [[FA Cup 1980-1981|FACup]]+[[Football League Cup 1980-1981|FLC]] || 7+5 || 4+2 || 2+1 || 1+2 || '''[[Coppa UEFA 1980-1981|CU]]''' || 12 || 8 || 0 || 4 || - || - || - || - || - {{WDL|66|37|13|16}} || 2º
|-
|[[Ipswich Town Football Club 1981-1982|1981-1982]] || [[First Division 1981-1982|FD]] || 42 || 26 || 5 || 11 || [[FA Cup 1981-1982|FACup]]+[[Football League Cup 1981-1982|FLC]] || 3+8 || 2+5 || 0+2 || 1+1 || [[Coppa UEFA 1981-1982|CU]] || 2 || 0 || 1 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|55|33|8|14}} || 2º
|-
!colspan="3"|Totale Ipswich Town || 562 || 238 || 141 || 183 || || 95 || 47 || 23 || 25 || || 44 || 25 || 9 || 10 || || 9 || 7 || 1 || 1 {{WDL|710|317|174|219}} ||
|-
|[[Philips Sport Vereniging 1990-1991|1990-1991]] || rowspan=2 |{{Bandiera|NLD}} {{Calcio PSV|N}} || '''[[Eredivisie 1990-1991|E]]''' || 34 || 23 || 7 || 4 || [[KNVB beker 1990-1991|CO]] || 4 || 3 || 0 || 1 || [[Coppa delle Coppe 1990-1991|CdC]] || 2 || 0 || 1 || 1 || [[Supercoppa dei Paesi Bassi 1991|SCO]] || 1 || 0 || 0 || 1 {{WDL|41|26|8|7}} || '''1º'''
|-
|[[Philips Sport Vereniging 1991-1992|1991-1992]] || '''[[Eredivisie 1991-1992|E]]''' || 34 || 25 || 8 || 1 || [[KNVB Beker 1991-1992|CO]] || 2 || 1 || 0 || 1 || [[Coppa dei Campioni 1991-1992|CC]] || 4 || 1 || 2 || 1 || '''[[Supercoppa dei Paesi Bassi 1992|SCO]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|41|28|10|3}} || '''1º'''
|-
|[[Sporting Clube de Portugal 1992-1993|1992-1993]] || rowspan=3 |{{Bandiera|PRT}} {{Calcio Sporting Lisbona|N}} || [[Primeira Divisão 1992-1993|PD]] || 34 || 17 || 11 || 6 || [[Taça de Portugal 1992-1993|CP]] || 5 || 4 || 0 || 1 || [[Coppa UEFA 1992-1993|CU]] || 2 || 1 || 0 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|41|22|11|8}} || 3º
|-
|[[Sporting Clube de Portugal 1993-1994|1993-1994]] || [[Primeira Divisão 1993-1994|PD]] || 34 || 23 || 5 || 6 || [[Taça de Portugal 1993-1994|CP]] || 8 || 5 || 2 || 1 || [[Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 6 || 3 || 1 || 2 || - || - || - || - || - {{WDL|48|31|8|9}} || 3º
|-
|[[Sporting Clube de Portugal 1994-1995|lug.-dic. 1994]] || [[Primeira Divisão 1994-1995|PD]] || 13<ref name="calcio.com">[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/por-primeira-liga-1994-1995/ Primeira Liga 1994-1995], calcio.com.</ref> || 10 || 3 || 0 || [[Taça de Portugal 1994-1995|CP]] || 1 || 1 || 0 || 0 || [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 2 || 1 || 0 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|16|12|3|1}} || ''Dimesso''
|-
!colspan="3"|Totale Sporting Lisbona || 81 || 50 || 19 || 12 || || 14 || 10 || 2 || 2 || || 10 || 5 || 1 || 4 || || - || - || - || - {{WDL|105|65|22|18}} ||
|-
|[[Futebol Clube do Porto 1994-1995|gen.-giu. 1995]] || rowspan=2 |{{Bandiera|PRT}} {{Calcio Porto|N}} || '''[[Primeira Divisão 1994-1995|PD]]''' || 19<ref name="calcio.com" /> || 17 || 2 || 0 || [[Taça de Portugal 1994-1995|CP]] || 3 || 2 || 0 || 1 || [[Coppa delle Coppe 1994-1995|CdC]] || 2 || 1 || 0 || 1 || '''[[Supertaça Cândido de Oliveira 1994|SCP]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|25|21|2|2}} || '''1º'''
|-
|[[Futebol Clube do Porto 1995-1996|1995-1996]] || '''[[Primeira Divisão 1995-1996|PD]]''' || 34 || 26 || 6 || 2 || [[Taça de Portugal 1995-1996|CP]] || 8 || 4 || 3 || 1 || [[UEFA Champions League 1995-1996|UCL]] || 6 || 1 || 4 || 1 || [[Supertaça Cândido de Oliveira 1995|SCP]] || 3 || 0 || 2 || 1 {{WDL|51|31|15|5}} || '''1º'''
|-
!colspan="3"|Totale Porto || 53 || 43 || 8 || 2 || || 11 || 6 || 3 || 2 || || 8 || 2 || 4 || 2 || || 4 || 1 || 2 || 1 {{WDL|76|52|17|7}} ||
|-
|[[Futbol Club Barcelona 1996-1997|1996-1997]] || rowspan=1 |{{Bandiera|ESP}} {{Calcio Barcellona|N}} || [[Primera División 1996-1997 (Spagna)|PD]] || 42 || 28 || 6 || 8 || '''[[Coppa del Re 1996-1997|CS]]''' || 7 || 5 || 2 || 0 || '''[[Coppa delle Coppe 1996-1997|CdC]]''' || 9 || 5 || 4 || 0 || '''[[Supercopa de España 1996|SCS]]''' || 2 || 1 || 0 || 1 {{WDL|60|39|12|9}} || 2º
|-
|[[Philips Sport Vereniging 1998-1999|1998-1999]] || rowspan=1 |{{Bandiera|NLD}} {{Calcio PSV|N}} || [[Eredivisie 1998-1999|E]] || 34 || 17 || 10 || 7 || [[KNVB beker 1998-1999|CO]] || 4 || 3 || 0 || 1 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 8 || 3 || 1 || 4 || '''[[Supercoppa dei Paesi Bassi 1998|SCO]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|47|24|11|12}} || 3º
|-
!colspan="3"|Totale PSV || 102 || 65 || 25 || 12 || || 10 || 7 || 0 || 3 || || 14 || 4 || 4 || 6 || || 3 || 2 || 0 || 1 {{WDL|129|78|29|22}} ||
|-
|[[Newcastle United Football Club 1999-2000|1999-2000]] || rowspan=6 |{{Bandiera|ENG}} {{Calcio Newcastle|N}} || [[FA Premier League 1999-2000|PL]] || 32<ref>[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/eng-premier-league-1999-2000/ Premier League 1999-2000], calcio.com.</ref> || 11 || 12 || 9 || [[FA Cup 1999-2000|FACup]]+[[Football League Cup 1999-2000|FLC]] || 6+1 || 4+0 || 1+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|39|15|13|11}} || 12º
|-
|[[Newcastle United Football Club 2000-2001|2000-2001]] || [[FA Premier League 2000-2001|PL]] || 38 || 14 || 9 || 15 || [[FA Cup 2000-2001|FACup]]+[[Football League Cup 2000-2001|FLC]] || 2+4 || 0+2 || 1+1 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|44|16|11|17}} || 11º
|-
|[[Newcastle United Football Club 2001-2002|2001-2002]] || [[FA Premier League 2001-2002|PL]] || 38 || 21 || 8 || 9 || [[FA Cup 2001-2002|FACup]]+[[Football League Cup 2001-2002|FLC]] || 5+4 || 3+3 || 1+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|47|27|9|11}} || 4º
|-
|[[Newcastle United Football Club 2002-2003|2002-2003]] || [[FA Premier League 2002-2003|PL]] || 38 || 21 || 6 || 11 || [[FA Cup 2002-2003|FACup]]+[[Football League Cup 2002-2003|FLC]] || 1+1 || 0+0 || 0+1 || 1+0 || [[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]] || 14 || 7 || 1 || 6 || - || - || - || - || - {{WDL|54|28|8|18}} || 3º
|-
|[[Newcastle United Football Club 2003-2004|2003-2004]] || [[FA Premier League 2003-2004|PL]] || 38 || 13 || 17 || 8 || [[FA Cup 2003-2004|FACup]]+[[Football League Cup 2003-2004|FLC]] || 2+1 || 1+0 || 0+0 || 1+1 || [[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]]+[[Coppa UEFA 2003-2004|CU]] || 2+12 || 1+8 || 0+3 || 1+1 || - || - || - || - || - {{WDL|55|23|20|12}} || 5º
|-
|[[Newcastle United Football Club 2004-2005|lug.-ago. 2004]] || [[FA Premier League 2004-2005|PL]] || 4<ref>[http://www.calcio.com/tutte_le_partite/eng-premier-league-2004-2005/ Premier League 2004-2005], calcio.com.</ref> || 0 || 2 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|4|0|2|2}} || ''Esonerato''
|-
!colspan="3"|Totale Newcastle || 188 || 80 || 54 || 54 || || 27 || 13 || 5 || 9 || || 28 || 16 || 4 || 8 || || - || - || - || - {{WDL|243|109|63|71}} ||
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 1062 || 510 || 263 || 289 || || 168 || 89 || 36 || 43 || || 113 || 57 || 26 || 30 || || 18 || 11 || 3 || 4 {{WDL|1361|667|328|366}} ||
|}
 
== Palmarès ==
=== Club ===
{{Colonne}}
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|FA Cup|1}}
:Ipswich Town: [[FA Cup 1977-1978|1977-1978]]
 
* {{Calciopalm|Campionato olandese|2}}
:PSV: [[Eredivisie 1990-1991|1990-1991]], [[Eredivisie 1991-1992|1991-1992]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa olandese|2}}
:PSV: [[Supercoppa d'Olanda 1992|1992]], [[Supercoppa d'Olanda 1998|1998]]
 
* {{Calciopalm|Campionato portoghese|2}}
:Porto: [[Primeira Divisão 1994-1995|1994-1995]], [[Primeira Divisão 1995-1996|1995-1996]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa di Portogallo|1}}
:Porto: 1994
 
* {{Calciopalm|Supercoppa di Spagna|1}}
:Barcellona: [[Supercoppa di Spagna 1996|1996]]
 
* {{Calciopalm|Coppa del Re|1}}
:Barcellona: [[Coppa del Re 1996-1997|1996-1997]]
{{Colonne spezza}}
 
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Texaco Cup|1}}
:Ipswich Town: 1973
 
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Ipswich Town: [[Coppa UEFA 1980-1981|1980-1981]]
 
* {{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}
:Barcellona: [[Coppa delle Coppe 1996-1997|1996-1997]]
 
=== Nazionale ===
* {{Calciopalm|Coppa Stanley Rous|3}}
:Inghilterra: 1986, 1988, 1989
=== Individuale ===
* {{Calciopalm|Panchina d'argento|1}}
:1991-1992
* [[UEFA President's Award]] (2002)
{{Colonne fine}}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|luogo=[[Londra]], [[1990]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Knight-Bachelor.ribbon.png
|nome_onorificenza=Knight Bachelor
|collegamento_onorificenza=Knight Bachelor
|motivazione=
|luogo=[[Londra]], 21 novembre [[2002]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Testi di riferimento ===
 
* {{cita libro| Bobby | Robson | Farewell but Not Goodbye| 2005| Hodder & Stoughton |isbn=0-340-82346-1| cid=Robson|lingua=en}}
* {{cita libro| Tony | Matthews | The Who's Who of West Bromwich Albion| 2005| Breedon Books |isbn=1-85983-474-4| cid=Matthews 2005|lingua=en}}
* {{cita libro| Tony | Matthews | West Bromwich Albion: The Complete Record| 2007| Breedon Books |isbn=1-85983-565-1| cid=Matthews 2007|lingua=en}}
* {{cita libro|| Tony Matthews | Albion! A Complete Record of West Bromwich Albion 1879-1987| 1987| Breedon Books | coautori= Colin Mackenzie |isbn=0-907969-23-2| cid=Matthews e Mackenzie|lingua=en}}
* {{cita libro| Gavin | McOwan | The Essential History of West Bromwich Albion| 2002| Headline |isbn=0-7553-1146-9| cid=McOwan|lingua=en}}
* {{cita libro| Simon | Kuper | Football against the enemy| 1996| Phoenix |isbn=1-85799-469-8| cid=Kuper|lingua=en}}
 
=== Letture d'approfondimento ===
 
* {{en}} Bobby Robson, ''Time On The Grass'', Arthur Barker, 1982. ISBN 0-213-16845-6
* {{en}} Bobby Robson, ''Against the odds: An Autobiography'', Stanley Paul, 1991. ISBN 0-09-174878-X
* {{en}} Bobby Robson, ''Bobby Robson: An Englishman Abroad'', Pan, 1999. ISBN 0-330-36985-7
* {{en}} Bobby Robson, ''Newcastle: My Kind of Toon'', Hodder & Stoughton, 2008. ISBN 0-340-97783-3
* {{en}} Jeff King, ''High noon: Bobby Robson: a year at Barcelona'', Virgin Books, 1997. ISBN 1-85227-633-9
* {{en}} Bob Harris, ''Sir Bobby Robson: Living the Game'', Orion, 2003. ISBN 0-297-84362-1
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bobby Robson|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://thefa.com/England/MensSeniorTeam/Archive.aspx?p=335342|titolo=Statistiche in Nazionale su ''Thefa.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.sirbobbyrobsonfoundation.org.uk/|Sito ufficiale della ''Sir Bobby Robson Foundation''|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.guardian.co.uk/football/blog/2009/jul/31/sir-bobby-robson-dies|Profilo sul sito del ''Guardian''|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.telegraph.co.uk/sport/football/international/england/5949449/Sir-Bobby-Robson-his-most-memorable-quotes.html|Citazioni di Bobby Robson sul sito del ''Telegraph''|lingua=en}}
* {{cita web|http://fourfourtwo.com/interviews/one-on-one/224/article.aspx|Intervista su ''FourFourTwo''|lingua=en}}
* {{cita web|http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/agosto/01/Addio_Robson_Sir_maestro_Mou_ga_10_090801028.shtml|Necrologio della ''Gazzetta dello Sport}}
 
{{Nazionale inglese mondiali 1958}}
{{Nazionale inglese mondiali 1962}}
{{Nazionale inglese mondiali 1986}}
{{Nazionale inglese europei 1988}}
{{Nazionale inglese mondiali 1990}}
{{CT nazionale inglese di calcio}}
{{FIFA Fair Play Award}}
{{Allenatori vincitori Coppa UEFA}}
{{Allenatori vincitori Coppa delle Coppe}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
{{vetrina|17|12|2009|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Bobby Robson|arg=sport}}
 
[[Categoria:CalciatoriAutomobili inglesiDaihatsu]]
[[Categoria:Calciatori della Nazionale inglese]]
[[Categoria:Allenatori di calcio inglesi]]
[[Categoria:Allenatori di calcio vincitori della Coppa delle Coppe]]
[[Categoria:Allenatori di calcio vincitori della Coppa UEFA]]
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