Blackstone Group e Teopompo: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua}}
{{F|aziende statunitensi|luglio 2014}}
{{AziendaBio
|Nome = Teopompo
|nome=Blackstone Group
|Cognome =
|logo= The Blackstone Group logo (2).svg
|PostCognomeVirgola = figlio di Damasistrato
|forma societaria= Public company
|PreData = {{lang-grc|Θεόπομπος|Theòpompos}}
|borse={{nyse|BX}}
|Sesso = M
|data fondazione = 1985
|LuogoNascita = Chio
|forza cat anno =
|LuogoNascitaLink = Chio (isola)
|luogo fondazione=
|GiornoMeseNascita =
|fondatori=
|AnnoNascita = ''anno discusso''
|data chiusura =
|LuogoMorte =
|causa chiusura =
|GiornoMeseMorte =
|nazione = USA
|AnnoMorte = 320 a.C.
|sede= [[New York]]
|Epoca = IV a.C.
|filiali=
|Attività = storico
|gruppo=
|Nazionalità = greco antico
|persone chiave=* Stephen A. Schwarzman [[chairman]] e [[amministratore delegato|CEO]]
* J. Tomilson Hill vice chairman
* Hamilton E. James (presidente) e [[chief operating officer|COO]]
* Jonathan D. Gray responsabile settore immobiliare
|settore=[[Servizi finanziari]]
|prodotti= 
* [[Private equity]]
* [[Investment banking]]
* [[Risparmio gestito|Gestione del risparmio]]
* Investimenti immobiliari
|fatturato= 3,050 [[miliardo|miliardi]] [[USD|$]]
|anno fatturato=
|utile netto= 1,623 [[miliardo|miliardi]] [[USD|$]]
|anno utile netto=
|dipendenti=1.020
|anno dipendenti=2008
|note=
}}
== Biografia ==
Nacque a Chio forse nel 404/3 a.C. o forse nel 378/7 a.C.<ref name="pauly">Cfr. [http://referenceworks.brillonline.com/entries/brill-s-new-pauly-supplements-i-2/theopompus-of-chios-COM_0221 New Pauly]; Fozio, Biblioteca, cod. 176,120b19-30; Suda, θ 172.</ref> e visse a lungo alla corte di [[Filippo II di Macedonia]]. Secondo [[Fozio di Costantinopoli|Fozio]] sarebbe stato cacciato insieme al padre per essere filospartano e sarebbe riuscito a riottenere la cittadinanza solo grazie a una lettera di [[Alessandro Magno]].<ref>Syll3 283. Immagine del calco, testo e traduzione disponibili su [http://www.csad.ox.ac.uk/Chios/Alexander.html questo sito]</ref>.<br>Venuti a mancare i vincoli dell'intercessione di Alessandro alla morte di quest'ultimo, Teopompo sarebbe dovuto ripartire da Chio e si sarebbe presentato alla corte dei [[Tolemei]], tuttavia senza esservi accettato. Si discute tuttavia sull'attendibilità di questa notizia, poiché sembra provenire da una tradizione aneddotica tarda, poi confluita in Fozio.<br>
Secondo una lunga tradizione, ormai spesso messa in dubbio, Teopompo, insieme ad [[Eforo di Cuma]], sarebbe stato allievo della [[scuola sofista]] di [[Isocrate]].<ref name="testimonia">Cfr. l'edizione di [[Felix Jacoby]] (''[[Die Fragmente der griechischen Historiker|FGrHist]]'' 115.</ref> Oltre che storico, fu di certo anche celebre e prolifico retore.
 
== Opere ==
'''The Blackstone Group, L.P.''' è una società finanziaria statunitense specializzata nei settori di [[private equity]], investimenti immobiliari, [[hedge funds]], ristrutturazione di aziende e gestione di fusioni e acquisizioni.
Secondo i [[frammento (filologia)|frammenti]] a nostra disposizione,<ref>''[[Die Fragmente der griechischen Historiker]]'', 115 F 25.</ref> Teopompo vantava per sé stesso una certa fama e produttività: {{tutto attaccato|20 000}} righe di [[Epidittico|discorsi epidittici]] e {{tutto attaccato|150 000}} di storiografia.
 
*L’''Epitome di [[Erodoto]]'', di cui parla la tradizione, pare essere stata, in realtà, un estratto composto a partire dallo scheletro della [[Storie (Erodoto)|narrazione erodotea]]<ref name="christ">Christ 1993.</ref>.
Blackstone Group è uno dei più importanti operatori mondiali di [[leveraged buyout]] e detiene quote di aziende internazionali tra cui [[Hilton Worldwide]], [[Equity Office Properties]], [[SeaWorld Parks & Entertainment]], Apria Healthcare, [[Republic Services]], [[AlliedBarton]], [[United Biscuits]], [[Freescale Semiconductor]], [[Vivint|Vivint, Inc.]] e [[Travelport]]. Ha la sede a Manhattan, New York City, con otto uffici negli Stati Uniti e dodici uffici a Londra, Parigi, Düsseldorf, Sydney, Tokyo, Hong Kong, Singapore, Pechino, Shanghai, Madrid, Mumbai e Dubai.<ref>{{Cita web|lingua=en|url = https://www.blackstone.com/the-firm/overview/our-offices|titolo = Blackstone - Our Offices overview|data = |accesso= |sito= Blackstone}}</ref>
*Le sue ''[[Elleniche (Teopompo)|Elleniche]]'' (in 12 libri) erano, invece, un proseguimento della ''[[Guerra del Peloponneso (Tucidide)|Guerra del Peloponneso]]'' di [[Tucidide]], dal [[411 a.C.|411]] al [[394 a.C.]], data della [[Battaglia di Cnido]], che segnava la fine dell'[[egemonia spartana]] sul [[mare Egeo]]. La narrazione di Teopompo, a quanto risulta, era molto dettagliata e assai più ampia di quella parallela delle ''[[Elleniche]]'' di [[Senofonte]]. Ne sono sopravvissuti , comunque, pochissimi frammenti, anche alcuni ritengono che le ''[[Elleniche di Ossirinco]]'' sarebbero proprio parti dell'opera di Teopompo.
*''Storie filippiche'' (Φιλιππικά). opera intrapresa verso la metà del IV secolo, interrompendo le ''Elleniche''. Si trattava una [[storia universale]] al cui centro si trovava la controversa figura di [[Filippo II di Macedonia]]: Più ampia è la documentazione rimastaci di questa narrazione che copriva gli eventi dall'ascesa al potere di Filippo nel 359, fino alla sua morte nel 336. <br>Era un'opera estremamente vasta (ben 58 libri), con una grande quantità di digressioni anche [[geografia|geografiche]], culturali, [[mitologia|mitologiche]] e persino storie fantastiche e racconti favolosi (in questo Teopompo si poneva sulla scia di [[Erodoto]])<ref>Cfr. ''quamquam et apud Herodotum patrem historiae et apud Theopompum sunt innumerabiles fabulae'' ([[Cicerone]], ''[[De legibus]]'', I 1, 5).</ref>. Nell'opera Teopompo trattava anche delle [[storia della Sicilia greca|vicende della Sicilia]], dell'[[Magna Grecia|Italia]], della [[storia della Sèagna|Spagna]], della [[Persia]].
 
Scrisse anche, secondo le testimonianze antiche, un'opera ''Sulle ricchezze saccheggiate a Delfi'' e una ''Contro Platone'' che, tuttavia, potrebbero essere state parti delle ''Filippiche''. Molto nota è la digressione sui Demagoghi ateniesi del X libro, che prendeva spunto dall'opera di [[Stesimbroto di Taso]] e conobbe una propria indipendente fortuna.
== Storia ==
[[File:PeterGeorgePeterson.jpg|left|thumb|upright|[[Peter George Peterson|Peter G. Peterson]], cofondatore di Blackstone, è stato in precedenza chairman di Lehman Brothers, Kuhn, Loeb Inc.]]
===Gli inizi===
Fondato nel 1985 come boutique per compiere fusioni e acquisizioni da Peter G. Peterson e Stephen A. Schwarzman che in passato avevano lavorato insieme a Lehman Brothers, Khun, Loeb Inc. Peterson, figlio di immigrati greci, aveva guidato in precedenza (dal 1963 al 1971) la Bell & Howell, era quindi stato per un anno, dal febbraio 1972, segretario del Commercio degli Stati Uniti sotto la presidenza [[Nixon]], per poi essere stato chairman e Ceo, dal 1973 al 1984, della Lehman Brothers. Schwarzman era stato il capo del business globale del settore fusioni e acquisizioni della Lehman Brothers. Il nome della società, Blackstone, è un crittogramma derivato dai nomi dei due fondatori: Schwarz in tedesco significa nero, black, Peter in greco significa pietra, stone.
 
== Metodo e stile ==
Nel 1987 si aggiunge a loro [[Roger C.Altan]], un banchiere d'investimento con un passato anche lui alla Lehman Brothers e un periodo di amministratore delegato della Shearson Lehman Brothers. Lascia poi la società nel 1992 per unirsi all'amministrazione [[Bill Clinton |Clinton]] come vicesegretario al tesoro.
Per Teopompo il lavoro di storico non è secondario rispetto a quello di retore.<ref name="parergon">[http://remacle.org/bloodwolf/historiens/denys/pompee.htm Ad Pomp.] 6, 2-3 FGrHist 115 T 20 e F 26</ref> Sappiamo della meticolosità messa nella ricerca, dell'attenzione all'[[autopsia]]<ref name="adpomp">[[Dionigi di Alicarnasso]], ''ad Pompeium'' 6</ref> come metodo di accertamento delle [[fonti storiche]] e di un interesse per l'[[epigrafia greca|epigrafia]] e i documenti come fonte per la [[storiografia greca|storiografia]]. D'altro canto, Teopompo era noto per aver preso parti di opere da altri e per raccontare fatti cambiando di volta in volta i nomi dei protagonisti. Nelle opere di Teopompo era riconosciuta una certa abilità nella caratterizzazione dei personaggi e dei loro stati d'animo.
 
Un aspetto moralistico pervade l'intera opera: numerosi politici sono accusati di depravazione morale, in particolare i [[demagoghi]] [[Atene|ateniesi]]. Si rivelano così le tendenza aristocratico-conservatrici di Teopompo, abbinata a sentimenti filo[[sparta]]ni. Più avanti egli vide concretizzarsi il suo ideale politico in una [[monarchia]] patriarcale, il cui rappresentante ideale era Filippo.
Sempre nel 1987 Blackstone consiglia la fusione delle banche d'investimento EF Hutton & Co e Sherason Lehman Brothers, riscuotendo una commissione di 3,5 milioni di dollari.<ref>[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9B0DE5DC1239F937A35751C1A961948260 Hutton-Shearson Deal Announced]". ''New York Times'', December 4, 1987.</ref><ref>"[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9B0DE6DE1F3DF93AA35751C1A961948260 Hutton Sets Fees]". ''New York Times'', December 9, 1987</ref> Nell'ottobre 1987, all'indomani del crollo del mercato azionario, la società realizza il suo primo fondo di investimento seguendo il modello di merchant banking insieme a Prudential Insurance Company, Nikko Secutities e il fondo pensione General Motors.
 
Teopompo ebbe vastissima fortuna nell'antichità e divenne uno degli [[storiografia greca|storiografi greci]] più letti; nonostante ciò, a un certo punto le sue opere andarono quasi completamente perdute. Il giudizio moderno è meno positivo, per un modo di procedere riconducibile soprattutto all'interesse per il meraviglioso, alla forma [[retorica]] e alle esagerazione [[Moralismo|moralistiche]].
===L'espansione===
Sempre nel 1987 Blackstone si avventura anche in altre attività, in particolare nella gestione degli investimenti. Entra così in una partnership (con il 50% del capitale) con i fondatori di [[BlackRock]], Larry Fink, Robert S. Kapito e Ralph Schlosstein. Fink e amici, che in precedenza avevano gestito le divisioni in titoli garantite da mutui presso First Boston e Lehman Brothers Kuhn Loeb, inizialmente si uniscono a Blackstone per gestire un fondo di investimento e fornire consulenza alle istituzioni finanziarie. Hanno inoltre pianificato di utilizzare un fondo Blackstone per contribuire a creare un'attività di gestione patrimoniale specializzata in investimenti a reddito fisso. L'attività è subito redditizia, nell'arco di un anno il patrimonio gestito si quadruplica arrivando a 2,7 miliardi di dollari. La partnership durerà sino al 1994: Fink e Schwarzman hanno visioni strategiche diverse e decidono di separarsi. BlackRock andrà per la sua strada.
 
== Note ==
[[File:StephenSchwarzman.jpg|thumb|right|Stephen A. Schwarzman, cofondatore, chairman e CEO di Blackstone Group.<ref>Fotografato al [[World Economic Forum]] di Davos, in Svizzera, nel gennaio 2008.</ref>]]
<references/>
Con l'espansione dell'attività, la banca giapponese Nikko Securities acquisisce una partecipazione del 20% in Blackstone per un investimento di 100 milioni di dollari nel 1988 (valutando l'impresa 500 milioni di dollari). L'investimento di Nikko consente una maggiore espansione dell'azienda e delle sue attività di investimento. In questa fase di sviluppo nel 1988 l'impresa si affida anche al politico e banchiere d'investimento [[David Stockman]] di Salomon Brothers. Stockman condurrà molte operazioni chiave e lascerà Blackstone nel 1999 per fondare una propria società di private equity, Heartland Industrial Partners, con sede a Greenwich, nel Connecticut.
 
== Bibliografia ==
Nel 1990 Blackstone crea un hedge fund per gestire le risorse interne della società e dei suoi massimi dirigenti. Ampliando in seguito l'attività a favore degli investitori istituzionali e dando vita ad altri hedge fund e fondi di investimento chiusi. Nel 1992 entra, sotto la guida di Herry Silverman, nel settore dell'investimento immobiliare con l'acquisizione di una serie di attività alberghiere. Crea vari fondi immobiliari (sei focalizzati negli Stati Uniti, altri tre impegnati sulle opportunità internazionali) riuscendo a raccogliere fino al 2007 più di 13 miliardi di dollari in 212 operazioni immobiliari e diventando uno dei principali proprietari di immobili negli Stati Uniti e in Europa.
*{{cita libro|autore=Teopompo|titolo=Elleniche: Libro II|curatore=[[Luciano Canfora]], Rosa Otranto, Aldo Corcella e Giuseppe Carlucci|editore=Dedalo|anno=2013|città=Bari|isbn=978-88-220-5820-1|cid=Commento a Teopompo}}
*Teopompo di Chio. ''Filippiche'' (Fozio, ''Biblioteca'', cod. 176), a cura di Gabriella Ottone; testo critico e introduzione a cura di Antonio Luis Chávez Reino, Tivoli, Edizioni Tored, 2018, ISBN 978-88-99846-25-1.
*{{Cita libro|editore= Les Belles Lettres| isbn = 2-251-32637-5|cognome= Pédech|nome= Paul|titolo= Trois Historiens Méconnus: Théopompe, Duris, Phylarque|città= Paris|serie= Collection d'études anciennes|data= 1989}}
*{{Cita libro|pp= 149–170|cognome= Murray|nome= Gilbert|titolo= Greek Studies|capitolo= Theopompus: or the Cynic as Historian|città= Oxford|data= 1964}}
*{{Cita libro|editore= McGill-Queen's University Press|cognome= Shrimpton|nome= Gordon Spencer|titolo= Theopompus the Historian|città= Montreal|data= 1991}}
*{{Cita libro|editore= Clarendon Press| isbn = 0-19-814079-7|cognome= Flower|nome= Michael Attyah|titolo= Theopompus of Chios: History and Rhetoric in the Fourth Century BC|città= Oxford|data= 1994}}
*{{Cita pubblicazione|cognome= Reed|nome= Kathleen|titolo= Theopompus of Chios: history and oratory in the fourth century|data= 1979}}
*{{Cita pubblicazione| issn = 0009-840X|volume= 22|numero= 4|pp= 118–122|cognome= Roberts|nome= W. Rhys|titolo= Theopompus in the Greek Literary Critics|rivista= The Classical Review|accesso=6 aprile 2012|data= 1908|url= https://www.jstor.org/stable/694949| jstor = 694949}}
*{{Cita pubblicazione| issn = 0009-8388|volume= 43|numero= 1|pp= 47–52|cognome= Christ|nome= M. R.|titolo= Theopompus and Herodotus: A Reassessment|rivista= The Classical Quarterly|serie= New Series|accesso=20 febbraio 2012|data= 1993|url= https://www.jstor.org/stable/639451| jstor = 639451}}
*{{Cita libro|editore= Center for Hellenic Studies; distributed by Harvard University Press, Cambridge|cognome= Connor|nome= W. R.|titolo= Theopompus and Fifth-Century Athens|città= Washington|serie= Publications of the Center for Hellenic Studies|data= 1969}}
*{{Cita pubblicazione| doi = 10.2307/2504503| issn = 0018-2656|volume= 9|numero= 1|pp= 86–109|cognome= Bruce|nome= I. A. F.|titolo= Theopompus and Classical Greek Historiography|rivista= History and Theory|accesso=5 gennaio 2014|data=1º gennaio 1970|url= https://www.jstor.org/stable/2504503| jstor = 2504503}}
*{{Cita pubblicazione|volume= 4|numero= 2|pp= 107–114|cognome= Connor|nome= W. Robert|titolo= Theopompos’ Treatment of Cimon|rivista= Greek, Roman, and Byzantine Studies|accesso=10 gennaio 2014|data= 1963|url= https://openpublishing.library.duke.edu/index.php/grbs/article/viewArticle/12111}}
*{{Cita pubblicazione|issn= 0031-8299|volume= 63|numero= 3-4|pp= 231–238|cognome= Krentz|nome= Peter|titolo= The Athenian Treaty in Theopompos F 153|rivista= Phoenix|accesso= 14 aprile 2012|data= 2009|url= http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=23073275|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140512215456/http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=23073275|dataarchivio= 12 maggio 2014|urlmorto= sì}}
*{{Cita libro|editore= Il Melangolo| isbn = 88-7018-037-9|cognome= Ferretto|nome= Carla|titolo= La Città Dissipatrice: Studi Sull'excursus Del Libro Decimo Dei Philippika Di Teopompo|città= Genova|serie= Università ; Series historica|data= 1984}}
*{{Cita libro|editore= e typographeo Clarendoniano|cognome= Grenfell|nome= Bernard P|coautori= Arthur S Hunt|titolo= Hellenica Oxyrhynchia: Cvm Theopompi Et Cratippi Fragmentis|città= Oxonii|serie= Scriptorum classicorum bibliotheca Oxoniensis. [S.g.]|data= 1909}}
*{{Cita libro|editore= Hiersemann| isbn = 978-3-7772-1000-1|cognome= Gauger|nome= Barbara|titolo= Fragmente der Historiker: Theopomp von Chios|città= Stuttgart|serie= Bibliothek der griechischen Literatur ; Bd. 70 : Abteilung Klassische Philologie ; Bibliothek der griechischen Literatur|data= 2010}}
*{{Cita conferenza|conferenza= Atti dell’incontro internazionale. Vercelli, 6-7 novembre 2008.|pp= 207–266|curatore= G. Vanotti (ed.)|cognome= Chávez Reino|nome= A.|articolo= Echos de Theopompo en la Suda|titolo= Il Lessico Suda e gli storici greci in frammenti.|città= Tivoli|data= 2010}}
*{{Cita libro|editore= Center for Hellenic Studies| isbn = 978-0-674-42834-8|cognome= Parmeggiani|nome= Giovanni|titolo= Between Thucydides and Polybius: The Golden Age of Greek Historiography|città= Cambridge, Massachusetts ; London, England|data=5 maggio 2014}}
*{{Cita libro|editore= Tored| isbn = 88-88617-16-7|altri= Silvio Accame, Eugenio Lanzillotta, Virgilio Costa, Gabriella Ottone (eds.)|titolo= Tradizione E Trasmissione Degli Storici Greci Frammentari in Ricordo Di Silvio Accame: Atti Del II Workshop Internazionale, Roma, 16-18 Febbraio 2006|città= Tivoli (Roma)|serie= Themata|data= 2009}}
*Gabriella Ottone, ''Suda, s.v. Theopompos [Th 172 Adler]. Vexatae quaestiones'', in G. Vanotti (ed.), ''Il lessico Suda e gli storici greci in frammenti'''.''' Atti dell'Incontro internazionale. Vercelli, 6-7 novembre 2008'', Themata 6,Tivoli, Edizioni Tored, 2010, pp.&nbsp;267–293.
*Gabriella Ottone, ''Agli estremi della tradizione. Questioni di cronologia teopompea''''',''' in F. Gazzano, G. Ottone, L. Santi Amantini (eds.), ''Ingenia Asiatica. Fortuna e tradizione di storici d'Asia Minore.'' ''Atti della I Giornata di studio sulla storiografia greca frammentaria.'' ''Genova, 31 maggio 2007'', Themata 3,Tivoli, Edizioni Tored, 2009, pp.&nbsp;123–153.
*{{Cita pubblicazione|numero= 29|pp= 129–144|cognome= Ottone|nome= Gabriella|titolo= Per una nuova edizione dei frammenti di Teopompo di Chio: riflessioni su alcune problematiche teoriche e metodologiche|rivista= Ktèma|accesso=6 gennaio 2014|data= 2004|url= http://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=1201353}}
*{{Cita libro|editore= Clarendon Press| isbn = 0-19-814079-7|cognome= Flower|nome= Michael Attyah|titolo= Theopompus of Chios: History and Rhetoric in the Fourth Century BC|città= Oxford|data= 1994}}
*{{Cita libro|editore= Monduzzi| isbn = 88-323-6120-5|cognome= Ambaglio|nome= Delfino|titolo= Storia Della Storiografia Greca|città= Bologna|data= 2007}}
*{{Cita libro|edizione= 1 edition|editore= Wiley-Blackwell| isbn = 978-1-4443-3923-9|cognome= Marincola|nome= John|titolo= A Companion to Greek and Roman Historiography|città= Malden, MA ; Oxford|data=10 dicembre 2010}}
 
== Altri progetti ==
Notevoli gli investimenti nella prima metà degli anni novanta, tra cui Great Lakes Dredge and Dock Company (1991), Six Flags (1991), US Radio (1994), Centerplate (1995), MEGA Brands (1996). Inoltre, nel 1996, Blackstone conclude una partnership con Loewen Group, la seconda agenzia di pompe funebri del Nord America, per l'acquisto di società di pompe funebri e cimiteri. Continua a crescere anche alla fine degli anni novanta. Completa la raccolta di fondi per il suo terzo fondo di private equity, con circa 4 miliardi di dollari di impegni da parte di investitori e un fondo di investimento immobiliare da 1,1 miliardi. Nel 1998 sostituisce la partecipazione nel capitale di Nikko Securities vendendo il 7% della società ad un'altra compagnia assicurativa ma americana, l'AIG (American International Group). Nell'operazione Blackstone è valutata 2,1 miliardi di dollari. Alla fine degli anni novanta gli investimenti di Blackstone comprendono AMF Group (1996), Haynes International (1997), American Axle (1997), Premcor (1997), CommNet Cellular (1998), Graham Packaging (1998), Centennial Communications (1999), Bresnan Communications (1999), PAETEC Holding Corp. (1999). Nel 1997 fa anche il suo primo investimento in AWI (Allied Waste Industries) e due anni più tardi, nel 1999, fornisce insieme ad Apollo Management il capitale per l'acquisizione da parte di Allied Waste di Browning-Ferris Industries. Viene così creata la seconda più grande società di raccolta e gestione dei rifiuti negli Stati Uniti.
{{interprogetto}}
 
[[File:Blackstone Group logo.png|200px|thumb|left|Il logo iniziale]]
Nel marzo 2008 acquisisce GSO Capital Partners per circa 1 miliardo di dollari di cui 620 milioni in contanti e garantendo gli altri nell'arco dei successivi cinque anni e pagabili in base agli obiettivi raggiunti.<ref>{{Cita web|lingua=en|https://www.nytimes.com/2008/01/11/business/11blackstone.html|Blackstone to Buy Hedge Fund to Strengthen Credit Operations|editore=New York Times|data=11 gennaio 2008}}</ref> Fondata nel 2005 da Bennett Goodman, Tripp Smith e Doug Osterover (le iniziali dei loro cognomi danno nome alla società), GSO Capital Partners si è specializzata nella gestione di patrimoni orientati al credito.
 
Dal 1987 al 2007, anno dell'ingresso in Borsa, Blackstone ha investito circa 20 miliardi di dollari in 109 operazioni di private equity.<ref>[https://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1393818/000104746907002068/0001047469-07-002068-index.htm The Blackstone Group L.P., Form S-1], Securities And Exchange Commission, March 22, 2007</ref> Gli investimenti più importanti includono Allied Waste, AlliedBarton Security Services, Graham Packaging, Celanese, Nalco, HealthMarkets, Houghton Mifflin, American Axle, TRW Automotive, Catalent Pharma Solutions, Prime Hospitality, Legoland, Madame Tussauds, Luxury Resorts (LXR),Pinnacle Foods, Hilton Hotel Corporation, Apria Healthcare, Travelport, The Weather Channel (Stati Uniti) e The PortAventura Resort. Nel 2009 Blackstone rileva Busch Entertainment (comprendente i parchi Sea World, Busch Garden Parks e i due parchi acquatici). Nel 2012 acquisisce una partecipazione di controllo in Vivint Inc, una società di automazione domestica, sicurezza ed energia.
 
Tra i precedenti investimenti degni di nota gli Universal Studios Parks, venduti a Comcast.
 
Nel febbraio 2014 acquisisce il 20% nel marchio di lusso [[Gianni Versace|Versace]] per 150 milioni di euro.<ref>{{Cita web|http://www.repubblica.it/economia/rubriche/fashion-e-finance/2014/02/27/news/versace_blackstone-79754402/|Le mani di Blackstone su Versace: il 20% vola in Usa|27 febbraio 2014|accesso=12 febbraio 2018}}</ref> In maggio rileva il Cosmpolitan di Las Vegas da [[Deutsche Bank]] per 1,7 miliardi di dollari. Nel 2015 acquista per 6 miliardi di dollari la catena alberghiera StrategicHotel & Resort (in portafoglio la proprietà di alberghi come il Four Seasons di Washington, il [[Western St.Francis]] di San Francisco, il Ritz-Carlton Laguna Niguel in California) per poi rivenderla quasi un anno più tardi alla Aubang Insurance per 6 miliardi e mezzo.<ref>{{Cita web|http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/05/15/news/private_equity_moda_e_lusso_nel_mirino_boom_di_compravendite_nel_2016-165553248/|Private equity: moda e lusso nel mirino, boom di compravendite|15 maggio 2017|accesso=12 febbraio 2018}}</ref>
 
Nel febbraio 2017 acquisisce per 4,3 miliardi di dollari dall'inglese AON Plc, uno dei principali broker assicurativi del mondo, la piattaforma di outsourcing di risorse umane, creando una nuova società chiama Alight. Quattro mesi più tardi rileva la quota di controllo di The Office Group, valutando l'intera società 640 milioni di dollari.
 
Sempre nel 2017 Stephen Schwarzman, repubblicano in politica, accetta anche l'incarico di presidente del Forum strategico e politico voluto da [[Donald Trump]]. Ci resta solo poco più di sei mesi, dal 20 gennaio al 16 agosto.
 
Nel febbraio 2018 Blackstone Group, a capo di una cordata di investitori, rileva il 55% della divisione "finanza e rischi" di [[Thomson Reuters]] per 20 miliardi di dollari.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/economia/2018/01/30/news/blackstone_pronta_ad_acquisire_il_55_di_thomson_reuters-187602815/|Blackston acquisisce il 55% di Thomson Reuters|20 gennaio 2018|accesso=14 febbraio 2018}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|http://www.blackstone.com/|Sito aziendale}}
* [http://www.livius.org/th/theopompus/theopompus.html Theopompus of Chios] dal sito [http://www.livius.org/ Livius.org] a cura di Jona Lendering
 
{{Portale|aziende}}
 
{{Storici greci}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Grecia|biografie|letteratura|storia}}
 
[[Categoria:Società di investimento statunitensi]]