Razzismo e James Young (chimico): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
razzismo in asia
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Bio
[[File:YellowTerror.jpg|thumb|upright=1.4|Manifesto che incita al razzismo antiasiatico (il ''[[terrore giallo]]'' a cui si fa riferimento è rappresentato, nell'opinione degli autori della locandina, dai cinesi)]]
|Nome = James
Il termine '''razzismo''', nella sua definizione più semplice, si riferisce ad un'idea, spesso preconcetta<ref>Luigi Luca e Francesco Cavalli-Sforza, ''Razza o pregiudizio? Evoluzione dell'uomo fra natura e storia'', Einaudi scuola, Milano 1996.</ref> e comunque scientificamente errata<ref name="ReferenceA">Loring C. Brace ''"Race" Is a Four-Letter Word. The Genesis of the Concept'', SBN13 9780195173512 ISBN10 0195173511, Oxford Press, Paperback, 2005</ref>, come dimostrato dalla [[genetica delle popolazioni]] e da molti altri approcci metodologici, che la [[homo sapiens|specie umana]] (la cui variabilità [[Fenotipo|fenotipica]], l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, è per lo più soggetta alla continuità di una [[variazione clinale]]) possa essere suddivisibile in [[Razza|razze]] [[biologia|biologicamente]] distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una [[gerarchia]] secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro. A Hong Kong il 71% della popolazione non gradisce altri gruppi etnici all'interno della città.
|Cognome = Young
|Sesso = M
|LuogoNascita = Glasgow
|GiornoMeseNascita = 13 luglio
|AnnoNascita = 1811
|LuogoMorte = Wemyss Bay
|GiornoMeseMorte = 13 maggio
|AnnoMorte = 1883
|Attività = chimico
|Nazionalità = scozzese
|PostNazionalità = , noto soprattutto per il suo metodo per distillare la [[paraffina]] dal [[carbone]] e dagli [[Scisto bituminoso|scisti bituminosi]]
|Immagine = Young James chemist.jpg
}}
 
==PremessaBiografia==
James Young nacque nell'area di Drygate a [[Glasgow]], figlio di John Young, un [[falegname]] e stipettaio. Divenne apprendista di suo padre in giovane età, e si educò alla scuola notturna, frequentando lezioni serali presso il vicino Anderson's College (ora [[Università di Strathclyde]]) dall'età di 19 anni. All'Anderson's College incontrò [[Thomas Graham (chimico)|Thomas Graham]], che era appena stato nominato docente a contratto di chimica e nel 1831 fu nominato suo assistente e occasionalmente svolse alcune delle sue lezioni. Mentre era all'Anderson's College incontrò e strinse amicizia anche con il famoso esploratore [[David Livingstone]]; questa relazione doveva continuare fino alla morte di Livingstone in Africa molti anni più tardi.
A livello colloquiale, il termine razza riferito alla specie umana provoca frequenti fraintendimenti, anche per l'utilizzo differente da quello della [[lingua inglese]] che possiede termini come ''race'' (anche in senso generico), ''kind'' (tipo, razza), ''breed'' (nel senso di ceppo zoologico) e ''progeny'' (nel senso di progenie, schiatta); con la traduzione nel differente contesto linguistico italiano, si verificano facilmente slittamenti di senso. In senso scientifico (di scienza attuale) ed in [[lingua italiana]] le razze umane non esistono, e quelle zoologiche sono confinate nel campo zootecnico degli animali domestici. La specie umana, come diverse altre, è soggetta ad una continua [[variazione clinale]], senza soluzione di continuità da un gruppo ad un altro.
 
Il 21 agosto 1838 sposò Mary Young della parrocchia centrale di [[Paisley]], poi nel 1839 si trasferirono nel [[Lancashire]].<ref name="NRS">{{cita web | titolo=James Young (1811-1883) | sito=National Records of Scotland | data=31 maggio 2013 | url=https://www.nrscotland.gov.uk/research/learning/hall-of-fame/hall-of-fame-a-z/young-james | accesso=14 luglio 2017}}</ref>
Il concetto di cline è stato variamente utilizzato in campo scientifico anche per lo studio di popolazioni del passato<ref>{{Cita pubblicazione |nome=C. Loring |cognome=Brace |nome2=David P. |cognome2=Tracer |nome3=Lucia Allen |cognome3=Yaroch |nome4=John |cognome4=Robb |nome5=Kari |cognome5=Brandt |nome6=A. Russell |cognome6=Nelson |titolo=Clines and clusters versus ‘Race’: a test in ancient Egypt and the case of a death on the Nile |rivista=American Journal of Physical Anthropology |volume=36 |numero=S17 |pagine=1–31 |anno=2005 |doi=10.1002/ajpa.1330360603 }}</ref>. Il ''clustering genetico'', la possibilità di analisi matematica (''[[Cluster analysis]]'') dei parametri biologici di una popolazione e del grado di somiglianza dei dati genetici tra individui e gruppi per inferire strutture di popolazione e quindi assegnare gli individui a gruppi, che spesso corrispondono alla loro discendenza geografica auto-identificata, è fattibile, anche utilizzando l'analisi delle componenti principali. Ci possono essere molteplici varianti di dati [[Gene|geni]] nella popolazione umana (polimorfismo). Molti geni non sono invece polimorfici, che significa che solo un singolo [[allele]] è presente nella popolazione. Queste ed altre tecniche permettono di riunire gli individui in gruppi arbitrari, utili ad esempio per lo studio di determinate patologie, e di identificare incidenze delle stesse, differenti in gruppi differenti. Questi fatti non implicano minimamente una reale suddivisione della specie, continua ed interfeconda.
 
==Carriera==
Non ci sono due esseri umani geneticamente identici. Anche i gemelli monozigoti, che sviluppano da uno zigote, hanno frequenti differenze genetiche dovute a mutazioni che si verificano durante lo sviluppo. Le differenze tra gli individui, anche strettamente correlati, sono la chiave per tecniche come il fingerprinting genetico. I principali elementi di variazione biologica umana hanno distribuzioni indipendenti e non possono essere compresi se l'ipotetica esistenza di "razze" viene assunta come punto di partenza<ref name="ReferenceA"/>.
Nel suo primo studio scientifico, datato 4 giugno 1837, Young descrisse una modificazione di una [[cella galvanica]] inventata da [[Michael Faraday]]. In seguito quello stesso anno si trasferì con Graham allo [[University College (Londra)]] dove lo aiutò con il lavoro sperimentale.
 
[[File:Paraffin-Young's-tombstone09b.jpg|miniatura|Busto con ritratto di James Young, sulla sua lapide nel cimitero di [[Inverkip]].]]
== Definizione ==
Più analiticamente si possono distinguere diverse accezioni del termine:
# storicamente rappresenta un insieme di teorie con fondamenti anche molto antichi (ma smentite dalla scienza moderna) e manifestatesi in ogni epoca con pratiche di oppressione e [[segregazione razziale]], che sostengono che la specie umana sarebbe un insieme di [[razza|razze]], [[biologia|biologicamente]] differenti, e gerarchicamente ineguali. Tra gli ispiratori ideologici degli aspetti contemporanei di questa teoria vi fu l'aristocratico francese [[Joseph Arthur de Gobineau]], autore di un ''Essai sur l'inégalité des races humaines''<ref>[http://classiques.uqac.ca/classiques/gobineau/essai_inegalite_races/essai_inegalite_races.html ''Essai sur l'inégalité des races humaines'', testo originale liberamente disponibile in rete]</ref> (''Saggio sulla diseguaglianza delle razze umane'', [[1853]]-[[1855]]). Nel [[XIX secolo]] quello che sarebbe stato poi definito razzismo nel secolo successivo ebbe rilevanza scientifica, al punto da venire oggi chiamata dagli storici ''razzismo scientifico''.<br />Intorno al [[1850]] il razzismo esce dall'ambito scientifico e assume una connotazione politica, diventando l'alibi con cui si cerca di giustificare la legittimità di prevaricazioni e violenze verso etnie, raggruppamenti culturali, ed altro, diversi dai propri. Alcune delle massime espressioni di questo uso sono stati il [[nazionalsocialismo]] in [[Europa]] e il [[Ku Klux Klan]] nel [[Nuovo Mondo]].
# In senso colloquiale definisce ogni atteggiamento attivo di [[intolleranza (società)|intolleranza]] (che può tradursi in minacce, discriminazione, violenza) verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro [[cultura]], [[religione]], [[etnia]], [[sesso (biologia)|sesso]], [[sessualità]], aspetto fisico o altre caratteristiche. In tale senso, però, sarebbero più corretti, anche se sono raramente usati nel linguaggio popolare corrente, termini come [[xenofobia]] o meglio ancora [[etnocentrismo]]
# in senso più lato, e di uso non appropriato, comprende anche ogni atteggiamento passivo di [[insofferenza]], [[pregiudizio]], [[discriminazione]] verso persone che si identificano attraverso la loro regione di provenienza, cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico, accento dialettale o pronuncia difettosa, abbigliamento, abitudini, modo di socializzarsi o altre caratteristiche.
 
===Sostanze chimiche===
== Etimologia ==
Nel 1839 Young fu nominato direttore degli impianti chimici di [[James Muspratt]] a [[Newton-le-Willows]], vicino a [[St Helens (Regno Unito)|St Helens (Merseyside)]], e nel 1844 della Tennants, Clow & Co. presso [[Manchester]], per la quale mise a punto un metodo per fabbricare lo [[stannato di sodio]] direttamente dalla [[cassiterite]].
Tradizionalmente, con il termine ''razzismo'' si riconduceva alla composizione di ''[[razza]]'', dal [[lingua latina|latino]] ''generatio'' oppure ''ratio'', con il significato di natura, qualità e ''ismo'', [[suffisso]] latino ''-ismus'' di origine [[lingua greca|greca]] ''-ισμός'' (-ismòs), con il significato di "[[classificazione]]" o "categorizzazione", qui inteso come astratto collettivo, sistema di idee, fazione e, per estensione, partito politico che può sottintendere significati differenti. Oggi l'etimologia viene in genere interpretata in modo diverso, in quanto si suppone che il termine razza [[lingua italiana|italiano]], così come gli equivalenti nelle altre [[lingue neolatine]], derivi dal [[Lingua francese|francese]] antico ''haraz'' o ''haras'', allevamento di cavalli; per falsa divisione del termine unito all'articolo, ''l'haraz'' diventa così ''la razza''<ref>Leonardo Rossi, ''Breve storia della lingua italiana per parole'' , Loescher, 2005</ref><ref>Grande dizionario Garzanti della lingua italiana V ed, ISBN 88-11-10201-4</ref>.
 
===Ruggine della patate===
== Introduzione ==
Nel 1845 fece parte di un comitato della Società letteraria e filosofica di Manchester per l'indagine sulla [[Phytophthora infestans|ruggine delle patate]], e suggerì di immergere le patate in [[acido solforico]] diluito come mezzo per combattere la malattia; non fu eletto membro della Società fino al 19 ottobre 1847. Trovando il giornale ''[[Manchester Guardian]]'' insufficientemente liberoa, cominciò anche un movimento per la fondazione del giornale ''[[Manchester Examiner]]'', che fu pubblicato per la prima volta nel 1846.
Si potrebbe direttamente partire con una dettagliata trattazione lineare storico geografica, ma è utile premettere due paragrafi.
* Il punto di vista scientifico attuale, consolidato e basato su discipline che adottano il [[metodo scientifico]], relativo alla diversificazione degli esseri umani odierni o ''La questione delle "razze" umane''.
* Una veloce analisi de ''Il Razzismo scientifico'', termine utilizzato dagli storici per indicare una [[pseudoscienza]], una particolare forma di razzismo organizzato, fondamento dei più gravi atti di crimini contro l'umanità in occidente nell'ultimo secolo.
=== La questione delle "razze" umane ===
Grazie alla [[genetica]], soprattutto dopo la [[seconda guerra mondiale]], la [[biologia]] considera ormai assodato il fatto che tutti i componenti della specie ''[[Homo sapiens sapiens]]'' costituiscano un solo insieme omogeneo e che due gruppi etnici qualsiasi, il cui aspetto sia stato modificato dall'[[adattamento]] ad ambienti esterni diversi, possano essere apparentemente molto diversi, ma, in realtà, assai vicini dal punto di vista genetico<ref>Cavalli-Sforza LL, "The Human Genome Diversity Project: past, present and future." Nat Rev Genet 2005; 6: 4: 333-40</ref><ref>Cavalli-Sforza LL, "Genes, peoples, and languages." Proc Natl Acad Sci U S A 1997; 94: 15: 7719-24</ref>.
Al contrario, popolazioni che condividono un aspetto simile possono essere geneticamente più distanti rispetto a popolazioni di "[[razze]]" diverse.<br />
Il termine [[razza]] non è in ogni modo utilizzato in biologia per la classificazione tassonomica ma solo in zootecnia e viene applicato solamente agli animali domesticati.
 
==Oli==
[[File:1890sc Artwork 02.jpg|thumb|left|upright=1.6|''Last one in's a nigger'' ([[Stati Uniti d'America|USA]], [[anni 1890]]). Vignetta a sfondo razzista raffigurante [[Afroamericano|afroamericani]].]]
Nel 1847 l'attenzione di Young fu richiamata da un trasudamento naturale di petrolio presso le miniere di carbone di [[Riddings]] presso [[Alfreton]], nel Derbyshire, dal quale egli distillò un olio leggero e sottile adatto all'uso come olio per lampade, ottenendo allo stesso tempo un olio più denso adatto a lubrificare i macchinari.
Per fare un esempio, la diffusione di un determinato [[allele]] in popolazioni diverse può presentarsi con maggiori somiglianze fra una popolazione europea ("bianca") ed una africana, che fra due popolazioni europee. Le differenze tra le cosiddette "razze" umane riguardano infatti unicamente l'aspetto esteriore, modificato per adattarsi all'ambiente man mano che la specie umana si diffondeva per tutto il mondo; ed ovviamente l'aspetto esteriore è il dato che salta maggiormente all'occhio. Tuttavia esso coinvolge una frazione relativamente insignificante dell'intero [[genoma]] dell'uomo. Ecco perché individui che discordano vistosamente su pochi geni, relativi al colore della pelle o al taglio degli occhi, possono poi condividere caratteristiche genetiche molto più complesse ed importanti, anche se non altrettanto vistose.
 
Nel 1848 Young lasciò la Tennants', e in società con il suo amico e assistente Edward Meldrum, fondò una piccola impresa per la raffinazione del petrolio greggio. I nuovi oli ebbero successo, ma la fornitura di olio dalla miniera di carbone cominciò presto a mancare (alla fine esaurendosi nel 1851). Young, notando che l'olio stava gocciolando dal tetto di [[arenaria]] della miniera di carbone, teorizzò che esso in qualche modo originasse dall'azione del calore sul giacimento di carbone e da questo pensò che esso potesse essere prodotto artificialmente.
Anzi, se c'è un aspetto che caratterizza l'[[Homo sapiens sapiens]] al paragone con molte specie animali, esso è semmai la straordinaria omogeneità genetica, causata dal fatto che tutti gli esseri umani discendono da un numero ristretto di antenati, evolutisi in un tempo assai recente (circa centomila anni fa), e rimescolatisi di continuo nel corso della loro storia. Eventuali differenze [[Fenotipo|fenotipiche]] esteriori, si possono al più collocare nella cosiddetta ''variazione geografica'' o ''[[variazione clinale|cline]]'', nello studio strettamente tecnico riguardante la [[genetica delle popolazioni]].
 
Dando seguito a questa idea, tentò molti esperimenti e alla fine riuscì a produrre, distillando carbon fossile bituminoso a basso calore, un fluido che assomigliava al petrolio, che quando fu trattato nello stesso modo dell'olio del trasudo diede prodotti simili. Young trovò che mediante distillazione lenta poteva ottenere da esso numerosi, liquidi utili, uno dei quali chiamò "olio di paraffina" perché alle basse temperature congelava in una sostanza che assomigliava alla paraffina.<ref name=russell>{{cita libro | cognome=Russell | nome=Loris S. | titolo=A Heritage of Light: Lamps and Lighting in the Early Canadian Home | editore=University of Toronto Press | anno=2003 | isbn=0-8020-3765-8}}</ref>
Il discorso, di tipo generale, è ugualmente estendibile ad aspetti di ambito medico quali la distribuzione nella popolazione delle [[patologie]], o la relativa diversa sensibilità ai [[farmaci]]<ref>Lundy Braun et all ''Racial Categories in Medical Practice: How Useful Are They?'' PloS September 2007, Volume 4, Issue 9, 1423-8.</ref><ref>George T.H. Ellison et al ''Racial Categories in Medicine: A Failure of Evidence-Based-Practice?'' PloS September 2007, Volume 4, Issue 9, 1434-6</ref>.
 
==Brevetti==
Questa premessa non era e non è condivisa dal razzismo. Secondo l'ideologia razzista, le differenze di aspetto rispecchiano la divisione effettiva in [[Razza|razze]] della [[Homo sapiens sapiens|specie umana]]. Particolare non secondario, il razzismo professa sempre la [[supremazismo|superiorità]] di una "razza" rispetto ad altre, sostenendo che la "razza" superiore è quella a cui appartiene il sostenitore del razzismo, e giustificando così un'eventuale discriminazione e/o oppressione di coloro i quali sono considerati inferiori.
La produzione di questi oli e di [[paraffina]] solida dal carbone formò l'oggettò del suo brevetto datato 17 ottobre 1850. Nel 1850 la Young & Meldrum ed Edward William Binney entrarono in società sotto il titolo di E.W. Binney & Co. a [[Bathgate]] nel Lothian Occidentale e di [[Edward Meldrum|E. Meldrum & Co.]] a Glasgow; i loro impianti a Bathgate furono completati nel completed in 1851 e divennero il primo impianto di oli veramente commerciale al mondo, usando l'olio estratto dalla [[torbanite]], dalla [[lamosite]] e dal carbone bituminoso delle miniere locali per fabbricare [[nafta]] e oli lubrificanti; la paraffina per uso combustibile e la paraffina solida non furono venduti fino al 1856.
 
Nel 1852 Young lasciò Manchester per vivere in Scozia e quello stesso anno prese un brevetto statunitense per la produzione di olio di paraffina mediante distillazione del carbone. Sia il brevetto statunitense che britannico furono successivamente dichiarati legittimi in entrambi i paesi in una serie di azioni legali, e gli altri produttori furono obbligati a pagargli i diritti di licenza.<ref name=russell/>
Il razzismo, inteso come teoria [[pseudoscienza|pseudoscientifica]], fu una delle giustificazioni ideologiche del [[colonialismo]] del [[XIX secolo|XIX]] e [[XX secolo]], del mantenimento della [[schiavitù]] nel XIX secolo, oltre che della discriminazione di gruppi sociali in condizioni di inferiorità, come per esempio nel caso dell'[[apartheid]].
 
==Young's Paraffin Light and Mineral Oil Company==
=== Il "Razzismo scientifico" ===
[[File:West Lothian shale bing, Scotland.JPG|miniatura|Discariche di scisto vicino a [[Broxburn]], 3 su un totale di 19 nel [[Lothian Occidentale]].]]
{{vedi anche|Razzismo scientifico}}
Nel 1865 Young rilevò le quote dei suoi soci in affari e costruì un secondo e più grande impianto ad [[Addiewell]], vicino a [[West Calder]], e nel 1866 vendette l'impresa alla Young's Paraffin Light and Mineral Oil Company. Sebbene Young rimanesse nella società, non prese alcuna parte attiva in essa, ritirandosi invece dagli affari per dedicarsi ad amministrare le proprietà immobiliari che aveva acquistato, alla navigazione da diporto, ai viaggi e a passatempi scientifici. La società continuò a crescere e ad espandere le sue attività, vendendo olio di paraffina e [[Lampada a cherosene|lampade a paraffina]] in tutto il mondo e facendo guadagnare al suo fondatore l'affettuoso nomignolo "Paraffina" Young. Altre società lavoravano sotto licenza della ditta di Young, e la produzione di paraffina si diffuse nel sud della Scozia.
[[File:Races and skulls.png|thumb|upright=1.4|Disegno tratto da: Josiah Clark Nott, [[George Gliddon|George Robert Gliddon]], ''Indigenous races of the earth''. Si tratta di un testo del [[1857]], allora ritenuto scientifico, che sosteneva la teoria che i neri fossero biologicamente intermedi tra i caucasici e lo [[scimpanzé]].]]
''Razzismo scientifico'' è l'espressione utilizzata per indicare una particolare forma storica di razzismo organizzato, fondata a partire dal XIX secolo in Europa e nelle Americhe, che nasce in ambito universitario tra le scienze naturali e sociali dell'epoca, prendendo inizio dalla [[biologia]], dalla [[antropologia]], dalla [[genetica]], dalla [[medicina]], dalla [[criminologia]] e dalla [[sociologia]], rifacendosi alla teoria evoluzionista di [[Charles Darwin]] e al [[positivismo]].
 
Quando le riserve di torbanite alla fine si esaurirono, la società passò a sperimentare per prima lo sfruttamento dei depositi di scisti bituminosi (lamosite) del [[Lothian Occidentale]], anche se non così ricchi di olio come il carbon fossile bituminoso e la torbanite. Nel 1862 gli impianti di distillazione cominciarono la produzione e verso il 1900 quasi 2 milioni di tonnellate di scisto venivano estratte annualmente, occupando 4.000 uomini.
Premessa oggi ritenuta infondata di questa teoria [[pseudoscienza|pseudoscientifica]] fu quella di ritenere che gli esseri umani fossero costituiti da razze diverse, ognuna a un grado diverso di [[Evoluzionismo (scienze etno-antropologiche)|evoluzione]] rispetto alle altre, e che i metodi di classificazione della [[zoologia]] potevano essere utilizzati per indagare le caratteristiche delle stesse. In questa classificazione si ammisero graduatorie che presupponevano alcune "razze" come superiori per livello evolutivo e intellettivo rispetto alle altre. In particolare essa credette di documentare che la cosiddetta "razza bianca" (e all'interno della razza bianca di una razza particolare, la [[razza ariana]]) fosse il livello massimo raggiunto dall'evoluzione naturale della specie umana.
 
==Altri lavori==
Sostenendo l'esistenza di "razze superiori" queste teorie diedero il via alla nascita dell'[[eugenetica]] (eu = buona; genia = discendenza), altra [[pseudoscienza]] che mirava alla preservazione della purezza del patrimonio genetico dei popoli "bianchi", sostenendo una campagna politica contro i matrimoni e i rapporti interrazziali che potessero portare alla nascita di figli "razzialmente impuri" e degenerati.
* Young fece significative scoperte nella protezione contro la [[ruggine]] delle navi nel 1872, che furono in seguito adottate dalla [[Royal Navy]]. Notando che l'acqua di [[sentina]] era acida, suggerì che la [[Ossido di calcio|calce viva]] potesse essere usata per impedirle di corrodere le navi di ferro.<ref>{{cita pubblicazione | cognome = Young | nome = James | titolo = On the Preservation of Iron Ships | rivista = Proceedings of the Royal Society of Edinburgh | volume = 7 | p = 702 | editore = [[Royal Society of Edinburgh]] | data = novembre 1869 – gennaio 1872}}</ref>
* Young lavorò con il [[George Forbes (scienziato)|professor George Forbes]] riguardo alla [[velocità della luce]] intorno al 1880, usando una versione migliorata del metodo di [[Hippolyte Fizeau]].<ref>{{cita pubblicazione | cognome = Pippard | nome = Sir Brian | wkautore = Brian Pippard | titolo = Dispersion in the Ether: Light over the Water | rivista = Physics in Perspective | volume = 3 | numero = 3 | pp = 258–270 | editore = [[Springer Science+Business Media|Springer]] | città = [[Basilea]] | anno = 2001 | doi = 10.1007/pl00000533}}</ref>
 
==Onorificenze==
Assertori di questa teoria furono esponenti di primo piano, al massimo livello, delle scienze naturali e sociali di tutto il mondo, per oltre un secolo. La classificazione delle cosiddette "razze" fu lungamente utilizzata per ragioni politiche, e dibattuta tra gli scienziati, che non riuscivano a raggiungere risultati universalmente condivisi. Maggioritariamente, dal [[1870]] al [[1936]] essa sosteneva la superiorità di una presunta "razza nordica" o germanica, su tutte le altre.
* Nel 1847 Young fu eletto nella Società letteraria e filosofica di Manchester.
* Nel 1861 fu eletto Membro della [[Royal Society]] di Edimburgo.
* Nel 1868–1877 fu Presidente dell'Anderson's College e fondò la Cattedra Young di chimica tecnica presso il College.
* Nel 1873 Young fu eletto Membro della [[Royal Society]].
* Nel 1879 ricevette un dottorato onorario in lettere (LI.D) dell'[[Università di St. Andrews]].
* Nel 1879–1881 fu Vicepresidente della [[Chemical Society]].
 
==Ritiro e morte==
Usate durante il XIX secolo a sostegno del colonialismo e del diritto alla schiavitù, l'esito politico più vistoso di queste teorie nel XX secolo furono le leggi razziali in molte parti del mondo ([[Stati Uniti d'America|USA]], [[Francia]], [[Gran Bretagna]], [[Germania]], [[Spagna]], [[Sudafrica]], [[Svezia]], [[Portogallo]], [[Belgio]], [[Canada]]) le [[leggi razziali fasciste]] in Italia, e infine lo [[Shoah|sterminio nazista]] delle razze "inferiori".
[[File:Paraffin-Young's-tombstone09a.jpg|miniatura|destra|Il memoriale a James Young e sua moglie Mary è situato nel vecchio cimitero di sited in the old [[Inverkip]], all'estremità nord del mausoleo dei baronetti di Shaw-Stewart.]]
Dopo la morte della moglie, verso il 1871 Young si era trasferito con i figli a Kelly House, vicino a [[Wemyss Bay]] nel quartiere di [[Inverkip]]. I registri del censimento del 1881 mostrano che viveva con suo figlio e sua figlia in questa residenza. Young morì all'età di 71 anni nella sua casa il 16 maggio 1883, alla presenza di suo figlio James.<ref name="NRS" /> Fu sepolto nel cimitero di Inverkip.
 
==Retaggio==
Il razzismo scientifico venne rifiutato politicamente e scientificamente solo dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]], quando con la pubblicazione della «[[Dichiarazione sulla razza (UNESCO 1950)|Dichiarazione sulla razza]]» nel [[1950]] l'[[UNESCO]] decretò in modo ufficiale la non esistenza della razze umane e incoraggiò i numerosi biologi a ricordare costantemente l'assenza di validità scientifica della nozione di "razze umane".
* Le statue del suo vecchio professore, [[Thomas Graham (chimico)|Thomas Graham]], e del suo compagno di studi e amico di una vita, [[David Livingstone]], che sorgono rispettivamente in George Square, [[Glasgow]], e nella [[cattedrale di Glasgow]], furono erette da lui.
* Dal 1855 James "Paraffina" Young visse a Limefield House, [[Polbeth]]. Un albero di [[sicomoro]] che Livingstone piantò nel 1864 fiorisce ancora nei terreni di Limefield House. Vi si può vedere anche una versione in miniatura delle "Cascate Vittoria", che il missionario scoprì nella metà del XIX secolo. Fu costruita, come tributo a Livingstone, da Young sul piccolo torrente che scorre attraverso la residenza.
* Young ebbe un'amicizia per tutta la vita con David Livingstone, che aveva incontrato all'Anderson's College. Egli donò generosamente per le spese delle spedizioni africane di Livingstone, e contribuì a una spedizione di ricerca, che si rivelò però troppo tardiva per trovare Livingstone vivo. Egli fece anche riportare in Inghilterra i servitori di Livingstone, e offrì a Glasgow una statua in sua memoria, che fu eretta in [[George Square]].
* La James Young High School di Livingston, la filiale di Bathgate della catena di pub [[Wetherspoons]] e le Sale James Young all'[[Università di Strathclyde]] prendono tutte nome da lui.
* Nel 2011 fu uno dei sette inserimenti inaugurali nella [[Scottish Engineering Hall of Fame]].<ref>{{cita web |url= http://www.engineeringhalloffame.org/index.html |titolo=Scottish Engineering Hall of Fame |sito=engineeringhalloffame.org |anno=2012 |accesso=27 agosto 2012}}</ref>
 
==Note==
A seguito di ciò le stesse teorie non sono però del tutto scomparse, ma ancora oggi vengono in gran parte riproposte da alcune minoranze politiche estremiste semplicemente sostituendo alla parola "razza" quella di "etnia", "popolo", "cultura" o "civiltà". Sostituendo all'elemento biologico (non più riproponibile scientificamente) quello culturale, essi riescono a mantenere intatta la stessa precedente impostazione "pseudo-scientifica".
{{Note strette}}
 
==Voci Storia correlate==
* [[Paraffina]]
=== Premessa storica ===
* [[Abraham Pineo Gesner]]
[[File:Racistcampaignposter1.jpg|thumb|Manifesto affisso durante la campagna elettorale per il governatorato della [[Pennsylvania]] del 1866]]
Il razzismo scientifico è stato preceduto e seguito da altre forme di razzismo organizzato, detto anche ''pre-scientifico''. Nel merito di quest'ultimo la parola "razza" non è sempre riferita a un tipo biologico, ma al senso più generale di "categoria" o "genere". Quest'altra forma di razzismo non è meno importante, e in dettaglio prende molti nomi specifici a seconda dell'oggetto della discriminazione: [[classismo]] se riferito alla discriminazione in base alla classe sociale, [[casteismo]] se in base alla casta di appartenenza, [[sessismo]] se in base al sesso, ecc.
 
==Altri progetti==
Tesi dominante oggi, che tenta di spiegare le cause del razzismo organizzato e scientifico, è quella [[Utilitarismo|utilitarista]]: il razzismo, cioè, nascerebbe prevalentemente da motivi di utilità politica, a difesa dei privilegi, dell'economia e del potere di una fazione contro l'altra.
{{interprogetto|commons_etichetta=James Young (chimico)|s=en:Young, James (1811-1883) (DNB00)|s_etichetta=James Young (chimico)}}
 
==Collegamenti esterni==
{{citazione necessaria|Il razzismo "individuale" invece è considerato dalla psicologia un grave disturbo mentale di tipo narcisistico, come anche la [[xenofobia]]}}.
*{{EI|james-young|autore=Alfredo Quartaroli|anno=1937}}
 
{{Controllo di autorità}}
=== Storia del razzismo nel mondo moderno ===
Le teorie razziste nacquero nel [[Medioevo]] allorché i sovrani cristiani vollero impadronirsi dei beni dei banchieri [[ebrei]]; si svilupparono poi nel [[XVI secolo]], quando [[Spagna]] e [[Portogallo]] impiegarono schiavi Africani per le loro colonie. Esse assunsero un'importanza politica nel [[XIX secolo]] quando cominciò a diffondersi il mito della razza ariana. Questa ipotetica razza servì a [[Joseph Arthur de Gobineau]] per giustificare i privilegi dell'aristocrazia e spiegare l'antagonismo tra essa e le masse popolari.
Però la maggior parte delle suddivisioni storiche datano l'inizio della [[storia moderna]] al 1492, e anche le radici del razzismo moderno si legano a questa data.<br />A seguito dell'[[Unificazione della Spagna|unificazione delle corone spagnole]], il 31 marzo [[1492]] [[Ferdinando II d'Aragona]] ed [[Isabella di Castiglia]] firmano il decreto che espelle tutti gli Ebrei dalla Spagna. L'[[inquisizione spagnola]], personificata nella figura di [[Tomás de Torquemada]] diventa il braccio attivo della politica della corona nell'attuazione della epurazione.<br />Si crea il concetto di purezza del sangue, base ideologica degli statuti di ''limpieza de sangre'' promulgati alla fine del secolo<ref>''Los Estatutos de Limpieza de Sangre'', Albert A. Sicroff, Taurus Ediciones S. A. 1985.</ref>.<br />
Nello spirito questi statuti, tesi a analizzare la stirpe originaria della persona, non il suo credo religioso attuale, si riconoscono infine quelli promulgati nel [[1496]] da [[Papa Alessandro VI]] dove si approva uno codice di purezza anche per gli ordini monastici, come quello dei ''[[Ordine di San Gerolamo|Hieronymiti]]''<ref>''Historia Social, Política y Religiosa de los Judíos de España y Portugal'', José Amador de los Ríos, Madrid, Imprenta de T. Fortanet, 1875''</ref>.<br />Questi sono primi esempi classici di razzismo ideologico con profonde radici utilitaristiche. Durante il periodo dell'[[Inquisizione spagnola#L.27Inquisizione Spagnola e l.27espulsione degli ebrei|espulsione]] di alcune centinaia di migliaia di persone, le vittime furono numerose. Con questo atto si pose fine a una lunghissima convivenza produttiva sul territorio iberico di tutte le etnie del mediterraneo. Il [[Marrano#Il massacro di Lisbona|massacro di Lisbona]] del 17 aprile [[1506]], viene ricordato come un'altra vicenda atroce (migliaia di morti in poche ore, molti dei quali arsi vivi) della penisola Iberica, figlia delle conseguenze delle leggi razziali dell'epoca.
 
{{Portale|biografie|chimica}}
Un fattore da considerare in una prospettiva storica, è che il razzismo è un fenomeno connesso all'età coloniale, quando le grandi potenze europee svilupparono ideologie razziste per risolvere la dissonanza tra valori cristiani di eguaglianza e carità e lo sfruttamento delle [[Popoli indigeni|popolazioni indigene]] in [[Americhe|America]] come in [[Africa]].
 
Prima di quest'epoca la xenofobia può spesso esprimersi direttamente come tale: l'altro è inferiore in quanto "non è come noi" e ci è "quindi" ostile (in greco antico ξενός, "xenos", significa sia "straniero" che "nemico"), perché parla una lingua diversa dalla nostra ("barbaro" in greco significa letteralmente "il balbettante"), perché non professa la nostra religione, perché non si veste come noi (in molte lingue i concetti di "straniero", "strano" ed "estraneo" hanno la stessa radice linguistica, che in italiano è quella del latino "extra": "che viene da fuori").
 
Tuttavia la società antica preferisce stratificare l'umanità in base a concetti [[casta]]li, più che razziali: il nobile è ovviamente superiore al plebeo, e il plebeo libero è superiore allo schiavo. Ed ovviamente le caratteristiche dell'individuo inferiore (il suo modo di parlare, di vestire, di comportarsi) "giustificano" pienamente la sua condizione sociale inferiore. Inoltre non va dimenticato che per la gran parte le società premoderne (come ancora molte delle società moderne) sono sessiste, ritenendo cioè che tutti i maschi della razza umana siano biologicamente superiori (più forti, più intelligenti, più morali...), per il solo fatto di essere tali, a tutte le femmine della razza umana.
 
Ciò detto, la mentalità premoderna in generale non avrebbe giudicato uno schiavo bianco superiore a un nobile - ad esempio - arabo in base alla sua sola appartenenza a una presunta "razza". Se si cercava una superiorità, essa veniva trovata nella cultura, nell'etnia, nella religione: ogni cristiano è superiore ad ogni infedele, dunque anche uno schiavo cristiano è, "moralmente", ma non socialmente, superiore a un principe musulmano. Ma se il principe musulmano si converte al Cristianesimo, viene meno tale inferiorità e prevale nuovamente la superiorità sociale di casta.
 
La società premoderna considera insomma la "razza" non come un dato immutabile e di primo piano, ma come un dato transitorio e secondario, destinato ad annacquarsi col passare delle generazioni: si ebbero così papi discendenti da famiglie ebraiche convertite, o bastardi di nobili generati con schiave nere (quindi mulatti) legittimati dai loro genitori (per esempio, [[Alessandro de' Medici, duca di Firenze|Alessandro de' Medici]] detto "il Moro"), come pure ex schiavi "mori" nordafricani (come per esempio [[Leone Medici]]/[[Leone Africano]]) adottati da nobili famiglie.
 
Tutto ciò non implica accettazione del diverso: la società antica ha anzi un vero orrore per le novità e la non-conformità; implica però che la diversità motivata dall'appartenenza razziale appare ai nostri avi meno importante di altre diversità, come quelle legate al "rango sociale" o di altro tipo, che invece per la mentalità moderna sono meno importanti. Non a caso il razzismo in quanto ideologia pseudoscientifica sorge nel momento in cui questo antico criterio di valutazione è ormai in piena crisi dopo la [[Rivoluzione francese]], e non è un caso che uno dei suoi fondatori, [[Joseph Arthur de Gobineau|de Gobineau]], sostenga la superiorità della razza germanica solo per giustificare la superiorità della classe sociale che secondo lui ne discende in Francia (la nobiltà, che è la classe a cui egli appartiene ed il cui monopolio assoluto del potere egli vuole giustificare in questo modo).
 
A questa generalizzazione si oppone la già citata ''"limpieza de sangre"'' "purezza di sangue" che la nobiltà iberica propone nel tardo Rinascimento per respingere l'ascesa degli [[marrano|ebrei]] e dei ''[[Moriscos (Spagna)|moriscos]]'' convertiti al cristianesimo, e quindi (teoricamente) integrati nella società spagnola dell'epoca. Quindi, una volta di più, il razzismo quattro-cinquecentesco è un'ideologia escogitata da una casta [[endogamia|endogama]], e non da una "razza", intesa in senso biologico.
 
Il concetto di "limpieza de sangre" sarebbe stato applicato anche ai danni delle popolazioni indigene dell'America prima, ed agli schiavi neri ivi importati poi, nonché degli iberici spagnoli che si erano mescolati con essi, creando una società in cui la stratificazione sociale era legata anche al gruppo etnico di appartenenza. Una società estremamente conscia dell'appartenenza razziale, al punto da conoscere non solo concetti come quello di "mulatto" o "meticcio", ma anche quelli di ''[[quarteron]]'' e ''[[octavon]]'', cioè di persona con solo un quarto o un ottavo di sangue nero, o di [[zambo]], cioè meticcio metà nero e metà indio, e via via con ulteriori sottodivisioni.
 
Paradossalmente, però, tale acuta coscienza delle differenze "razziali", che certo non è sbagliato definire "razzista", fu la reazione a un diffusissimo fenomeno di "mescolamento" delle razze da parte degli iberici non appartenenti alla nobiltà, i cui effetti si osservano agevolmente ancora oggi in tutta l'[[America Latina]]. Non mancò neppure qualche nobile che non disdegnò il matrimonio con i discendenti della nobiltà indigena India, per acquisire maggiore legittimità nel suo dominio agli occhi della popolazione dominata.
 
=== Verso il razzismo contemporaneo ===
Questo fenomeno mostra quanto il razzismo ("non scientifico") iberico fosse qualitativamente diverso dal successivo razzismo ottocentesco, che fra i suoi primi scopi dichiarati ebbe appunto quello di impedire il mescolamento fra le razze umane, sempre nocivo per la razza "superiore" (cioè i bianchi).<br />
Da questo punto di vista, un passo avanti verso il vero e proprio razzismo, inteso come teoria scientifica, si ebbe piuttosto negli Usa, dove nel dibattito infuocato relativo all'abolizione della schiavitù a metà del XIX secolo, uno degli argomenti azzardati dai suoi sostenitori fu che neri (e indiani) non fossero "davvero" esseri umani, ma andassero catalogati in una categoria diversa, alla quale non si potevano applicare le argomentazioni umanitarie proposte dagli abolizionisti. Non essendo i neri uomini, non aveva senso essere "umanitari" con loro.
 
== Il razzismo nel mondo contemporaneo ==
=== Americhe ===
==== Negli USA ====
{{vedi anche|Razzismo negli Stati Uniti}}
L'atteggiamento di discriminazione razziale su base pseudo-scientifica fu rafforzato dalle [[guerre indiane]], per giustificare il [[genocidio]], protratto per decenni, delle popolazioni [[Nativi americani|pellerossa]] per sottrarre loro le terre: gli indiani non erano "davvero" esseri umani, e quindi nemmeno a loro si applicavano le considerazioni "umanitarie". La conquista del continente americano portò a un totale di morti indigeni che secondo le stime più recenti oscilla tra i sessanta ed i cento milioni<ref name=" ">ISBN David E. Stannard, Olocausto americano. La conquista del Nuovo Mondo, ed. orig. 1993, trad. dall'inglese di Carla Malerba, Bollati Boringhieri, Torino</ref>, di cui venti milioni durante le guerre indiane nel Nord America. Queste cifre lo eleggono tristemente come il più grande genocidio nella storia dell'umanità. L'efficienza dello sterminio indiano americano portò [[Adolf Hitler]] a citarlo come esempio pratico per ''la soluzione finale''<ref>Domenico Losurdo, ''Il revisionismo storico. Problemi e miti'', Laterza, Roma-Bari, 1996</ref> fin nella prima edizione del [[Mein Kampf]] (la mia battaglia)<ref>Adolf Hitler, ''Mein Kampf'', ed Lucciola, 1992</ref>, manuale e base ideologica dell'ideologia Nazionalsocialista.
[[File:Burning-cross2.jpg|thumb|upright=1.4|Membri del [[Ku Klux Klan]] utilizzano per terrorizzare le loro vittime la croce infuocata, simbolo della identità cristiana da loro rivendicata]]
Nell'America coloniale, ancor prima che la schiavitù coloniale divenisse completamente basata su basi razziali, gli schiavi di origine africana erano usati a fianco degli schiavi bianchi, di solito vincolati alla condizione servile da contratti con una scadenza determinata, in gran parte firmati per pagare le spese di trasferimento nel Nuovo Mondo. Alla scadenza di tali contratti gli europei che erano sopravvissuti recuperavano la libertà (non era previsto che i neri potessero recuperare la libertà alla scadenza di un certo periodo di tempo).
 
A seguito di una serie di rivolte che coinvolsero questo tipo di coloni, però, negli Usa si arrivò a fare a meno degli schiavi bianchi già nel [[XVIII secolo]], riservando la schiavitù alle persone di origine africana, che non potevano contare, a differenza dei bianchi, di solidarietà religiose e etniche da parte di componenti liberi della società bianca dominante. In questo modo, "razza" e condizione sociale vennero a coincidere negli Usa, in modo tale che ancor oggi negli Stati Uniti è difficile separare i due concetti.
 
Subito dopo l'indipendenza (avvenuta nel [[1776]]) le leggi statunitensi del [[1790]] sulla naturalizzazione garantivano la cittadinanza solo alle "persone bianche libere", il che significava generalmente che veniva concessa solo a coloro che erano di origine anglosassone.
 
Quando la popolazione americana divenne culturalmente meno omogenea, verso gli [[anni 1840|anni '40]] del XIX secolo, con l'aumento dell'immigrazione dall'Europa meridionale e orientale, negli USA si rese necessario chiarire chi fossero i "bianchi". Nacque così una suddivisione di quelli che oggi sono chiamati «caucasici» in una gerarchia di diverse razze, stabilite "scientificamente", e al cui vertice erano gli anglosassoni e i popoli nordici.
 
=== Europa ===
==== In Germania ====
{{vedi anche|Politica razziale nella Germania nazista|Shoah}}
Il tema del razzismo durante il governo [[nazionalsocialismo|nazionalsocialista]] in Germania, rivolto alla popolazione ebraica, ma anche verso molti gruppi etnici come [[Popolo Rom|Rom]], [[Sinti]] e diverse categorie sociali (riunite sotto la definizione di ''[[Untermensch]]en'') viene ampiamente trattato sotto la voce [[Olocausto]].
 
==== In Italia ====
{{vedi anche|Razzismo in Italia}}
 
==== In [[Polonia]] a cavallo della II guerra mondiale ====
In Europa i [[nazismo|nazisti]] riuscirono quasi a imporre un dogma mitologico, prima contro gli ebrei poi contro i polacchi, che privava tutti coloro che venivano definiti ''non ariani'' dei diritti civili e del lavoro. Questo aspetto ricalca in parte lo stesso che i polacchi applicavano precedentemente contro la popolazione ebraica.<ref>''La Razza. Analisi di un mito'' (pag.341-342 Einaudi 1966) di [[Ashley Montagu]]</ref>
Il governo polacco in esilio, il suo esercito, i suoi rappresentanti ufficiali conservarono immutati questi pregiudizi. Durante l'occupazione, infatti, i polacchi aiutarono il nemico nel maltrattamento e nel massacro degli ebrei. Un polacco ebbe a dire: «La fortuna è venuta a noi tramite Hitler. Egli ci sta preparando una Polonia senza Ebrei».<ref>Lestschinsky, ''The Jew in Ruined Europe'', in ''Chicago Jewish Forum'',IV,1945,10-16</ref> Vi furono, tuttavia, alcune nobili eccezioni.<ref>Dabek-Szyskzo, ''The Great Bor Lie'', in ''The Protestant'',VI,1946,12-31</ref> Dopo la liberazione, secondo alcune fonti<ref>''Journal of Kibbutz Buchenwald'', in ''Commentary'', a cura di Levin, I, 1946, 31-39</ref> la maggior parte della popolazione conservò un'opinione positiva della repressione. Nel luglio 1946 uno spaventoso [[pogrom]] antisemitico nella città polacca di [[Kielce]] costò la vita a quarantun ebrei. In Polonia persino dopo la guerra, alcuni membri della [[Chiesa cattolica]] continuarono ad avere una parte di primo piano nell'incoraggiare e nel mantenere vivo l'antisemitismo<ref>''Jews and the Catholic Church in Poland'', in ''Jewish Chronicle'', London, 21 giugno 1948, p.11"</ref>
 
=== Asia ===
==== In Giappone ====
{{vedi anche|Razzismo in Giappone}}
In [[Giappone]] i casi di discriminazione e razzismo riguardano soprattutto le [[minoranze etniche]] presenti nel Paese, talvolta emarginate e trattate con disparità in ambito lavorativo, scolastico e sociale dai giapponesi di etnia [[Yamato (popolazione)|Yamato]], quest'ultimi considerati i discendenti del gruppo etnico nativo dominante dell'arcipelago nipponico. Secondo un rapporto del 2006 a cura dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] le minoranze più discriminate in Giappone sono la popolazione [[Ainu]], i [[Burakumin]], i [[Ryukyuani]], i discendenti degli immigrati dai Paesi vicini ([[Corea]] e [[Cina]]) e i nuovi immigrati giunti da altri Paesi (ad esempio [[Brasile|brasiliani]], [[Filippine|filippini]] e [[vietnam]]iti). Ciò è dovuto principalmente alla tradizionale convinzione dei giapponesi che solo persone del loro ceppo siano in grado di capire e apprezzare la loro cultura.
 
Nonostante la [[costituzione giapponese]] proclami l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di razza, genere e religione, il sistema legislativo nipponico non prevede pene ai danni di coloro che compiono attività discriminatorie.
 
=== Australia ===
{{...}}
==== La questione [[Australiani aborigeni|aborigena]] e la ''[[generazione rubata]]'' ====
=== Africa ===
==== In Sudafrica e Namibia ====
{{vedi anche|Apartheid}}
L'apartheid o separazione in lingua [[afrikaner|afrikaans]] è stata la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnie bianche (Afrikaner e di origine inglese) del [[Sudafrica]] nel secondo [[dopoguerra]], rimasta in vigore fino al [[1994]]. L'apartheid fu applicato anche alla [[Namibia]], fino al 1990 amministrata dal Sudafrica. La segregazione era applicata a tutti i non bianchi, asiatici e figli di genitori di etnie assortite compresi.
L'apartheid è stato proclamato ''[[crimine internazionale]]'' da una convenzione delle [[Nazioni Unite]], votata dall'Assemblea Generale nel 1973 e entrata in vigore nel [[1976]], ed è stato recentemente inserito nella lista dei [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] perseguibili dalla [[Corte penale internazionale]].
 
==== In Ruanda ====
{{vedi anche|Genocidio del Ruanda|Origini di Hutu e Tutsi}}
La presunta questione razziale [[Ruanda|ruandese]], per l'informazione occidentale si rivela principalmente nel genocidio del [[1994]], uno dei più sanguinosi episodi della storia del XX secolo, dove vennero massacrate tra le 800.000 e 1.071.000 persone.
Le vittime furono in massima parte di etnia [[Tutsi]] (Watussi); i Tutsi erano una minoranza rispetto agli [[Hutu]], gruppo etnico maggioritario a cui facevano capo i gruppi principalmente responsabili dell'eccidio. I massacri non risparmiarono una larga parte di Hutu moderati. A dispetto dell'atrocità del fatto, si riscontra che dal punto di vista della genetica di popolazione i due gruppi sono estremamente affini, e come nella stragrande maggioranza dei fenomeni razzisti le differenze sono principalmente di tipo sociale e culturale.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* Teti, Vito (1993) ''[http://www.manifestolibri.it/vedi_autore.php?id=87 La razza maledetta] - Origini del pregiudizio antimeridionale''. Edizioni Manifestolibri. ISBN
* {{fr}} Prum, Michel (2000) ''Exclure au nom de la race'' (capitolo di Bénédicte Deschamps dal titolo «Le racisme anti-italien aux États Unis») Edictions Syllapse, Paris. ISBN-X
* Petraccone, Claudia. (2000) ''Le due civiltà'' - Settentrionali e meridionali nella storia d'Italia. Edizioni Laterza. ISBN
* Adolf Hitler ''[[Mein Kampf]]'' Schutzumschlag Franz Eher Verlag München, 1925 prima stesura originale del primo volume DHM, Berlin
* [[Giorgio Galli]] (a cura di) ''Il mein kampf di Adolf Hitler. Le radici della barbarie nazista'' ISBN 88-7953-113-1
* [[Giovanni Bianco]], Razzismo, in Digesto IV, Discipline Pubblicistiche, Utet, Torino, 1996, XII.
* Rosetta Brucculeri, Francesco La Rocca, Damiano Zambito, ''Immigrazione extra-CEE e razzismo in provincia di Agrigento'', Agrigento 1991.
* [[Alberto Burgio]], ''L'invenzione delle razze: studi su razzismo e revisionismo storico'', Manifestolibri, Roma 1998, ISBN.
* Alberto Burgio (cur.), ''Nel nome della razza. Il razzismo nella storia d'Italia'', Il Mulino, Bologna 1999.
* Alberto Burgio (cur.), ''Radici e frontiere: ricerche su razzismi e nazionalismi'', Associazione Merx centouno, Milano 1993.
* Michele Loré, ''Antisemitismo e razzismo ne "La Difesa della razza" (1938-1943)'', Rubettino, Soveria Mannelli (Cz), 2008
* Luigi Luca e Francesco Cavalli-Sforza, ''Chi siamo: la storia della diversità umana'', Mondadori, Milano 1995.
* Luigi Luca Cavalli-Sforza, ''Geni, popoli e lingue'', Adelphi, Milano 1996.
* Luigi Luca e Francesco Cavalli-Sforza, ''Razza o pregiudizio? Evoluzione dell'uomo fra natura e storia'', Einaudi scuola, Milano 1996.
* [[Christian Delacampagne]], ''L'invenzione del razzismo. Antichità e Medioevo'', Ibis, Pavia 2000.
* Centro Furio Jesi (a cura di), ''La menzogna della razza. Documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo fascista'', Grafis, Bologna 1994.
* [[Ashley Montagu]] La razza Analisi di un mito, Einaudi 1966, PBE Scienza, pag 447.
* Niceforo, Alfredo. Le due Italie - L'Italia barbara contemporanea (1898).
* Sergi, Giuseppe. Arii e italici. Attorno all'Italia preistorica, (1898) Torino, Ed. Bocca.
* Sergi, Giuseppe. Origine e diffusione della stirpe mediterranea (1895) Roma, Ed. Dante Alighieri.
* Sergi, Giuseppe. Italiani del Nord e italiani del Sud (1901).
* R. N. Bradley (1912) Malta and the Mediterranean Race, London
* [[Annette Wieviorka]], ''Auschwitz spiegato a mia figlia'', Einaudi, Torino 2005
* [[Giulio Angioni]], ''Tre saggi sull'antropologia dell'età coloniale'', Flaccovio, Palermo, 1973.
 
== Voci correlate ==
* [[Apologia del fascismo]]
* [[Antisemitismo]]
* [[Apartheid]]
* [[Classismo]]
* [[Destra radicale]]
* [[Etnocentrismo]]
* [[Fascismo e questione ebraica]]
* [[Joseph Arthur de Gobineau]]
* [[Leggi razziali fasciste]]
* [[Leggi razziali naziste]]
* [[Mein Kampf]]
* [[Ashley Montagu]]
* [[Omofobia]]
* [[Pogrom]]
* [[Politica razziale nella Germania nazista]]
* [[Porajmos]]
* [[Razza]]
* [[Razza ariana]]
* [[Schiavismo]]
* [[Seconde generazioni]]
* [[Sessismo]]
* [[Specismo]]
* [[Shoah]]
* [[Xenofobia]]
* [[Razza del futuro]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=razzismo|q|q_preposizione=sul|wikt=razzismo|commons=Category:Racism|commons_preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
* [[Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale]] Adottata dall'[[Assemblea generale]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1965]] - [http://www.ohchr.org/french/law/cerd.htm]
* [[Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo]] - [[CERD]] Comitato per l'eliminazione delle discriminazioni razziali - Rapporto speciale sulle forme di contemporanee di razzismo, di discriminazione razziale, di xenofobia e dell'intolleranza che vi è associata [http://www.ohchr.org/french/issues/racism/rapporteur/index.htm ]
* La [[Conferenza mondiale contro il razzismo|Conferenza mondiale dell'ONU contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenophobia e l'intolleranza che vi è associata]] - tenutasi a [[Durban]] - [[Sudafrica]] nel [[2001]] [http://www.un.org/french/WCAR/]
* [[UNESCO]] - Lotta contro il razzismo, la discriminazione e la xenofobia [http://portal.unesco.org/shs/fr/ev.php-URL_ID=1376&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html]
* [[Consiglio d'Europa]] Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza - [http://www.coe.int/T/F/Droits_de_l'Homme/Ecri/]
* [[EUMC]] Centro europeo di monitoraggio sul razzismo e la xenofobia [http://eumc.eu.int/eumc/index.php]
* [http://www.associazionedeicostituzionalisti.it/materiali/anticipazioni/odio_razziale/index.html L’incitamento all’odio razziale tra realizzazione dell’eguaglianza e difesa dello Stato]
* [http://digilander.libero.it/lopreda/razzismo.htm Il razzismo].
* {{en}} [http://unesdoc.unesco.org/images/0012/001229/122962eo.pdf Four statements on the race question] - [[UNESCO]] ([[1969]]) (testo in formato [[Portable Document Format|pdf]]).
* [http://www.indymedia.ch/it/2003/07/12950.shtml Dossier razzismo in Ticino (CH)]
* [http://www.uni.net/sos.razzismo/ SOS Razzismo Italia]
 
{{Discriminazione}}
{{Pseudoscienza}}
{{portale|filosofia|politica}}
 
[[Categoria:Razzismo| ]]