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{{nota disambiguaBenvenutoIP}}
{{Azienda
|nome = Borsalino Giuseppe e Fratello
|logo =
|immagine = Borsalino fedora.jpg
|didascalia = Il cappello di feltro per antonomasia: il borsalino
|forma societaria = Società per azioni
|data fondazione = 4 aprile [[1857]]
|forza cat anno = 1857
|luogo fondazione = [[Alessandria]]
|fondatori = [[Giuseppe Borsalino]]<br />Lazzaro Borsalino
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = Alessandria
|gruppo = Haeres Equita
|filiali =
|persone chiave = Philippe Camperio
|settore = Manifatturiero
|prodotti = cappelli di pelo<br />cappelli di lana<br />cappelli di paglia<br />berretti e ogni altro tipo di copricapo
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti = 130
|anno dipendenti = 2018
|slogan = Un borsalino è molto di più di un copricapo
|note =
}}
 
'''Borsalino Giuseppe e Fratello''' è un'azienda manufatturiera italiana la cui fondazione risale al 1857 con sede ad [[Alessandria]]. Al suo fondatore, [[Giuseppe Borsalino]], si deve la creazione di un particolare modello di [[cappello (abbigliamento)|cappello]] in [[feltro]] che per [[antonomasia]] ha preso il nome di ''[[Borsalino (cappello)|borsalino]]''.
 
L'azienda, in procedura fallimentare dal 18 dicembre 2017 e con il marchio utilizzato da una nuova società, la Haeres Equita, che ha in affitto il ramo d'azienda dal [[2015]] garantendo la prosecuzione dell'attività anche successivamente alla dichiarazione di fallimento,<ref>{{Cita web |url=http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-05-29/borsalino-la-proroga-dell-affitto-haeres-philippe-camperio-185813.shtml?uuid=AElDnswE&refresh_ce=1 |titolo=Borsalino verso la proroga dell’affitto alla Haeres di Philippe Camperio |data=30 maggio 2018 |accesso=11 giugno 2018}}</ref> nel luglio 2018 è acquisita all'asta curata dai curatori fallimentari proprio dalla Haeres Equita presieduta dall'imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio.<ref name = ast/>
 
== Storia ==
[[File:Giuseppe Borsalino.jpg|thumb|upright=0.7|[[Giuseppe Borsalino]], l'inventore dell'omonimo cappello]]
 
[[File:Lapide Giuseppe Borsalino.jpg|thumb|upright=0.7|[[Lapide]] commemorativa a Giuseppe Borsalino per i lavori di costruzione della [[fognatura]] di [[Alessandria]]]]
Il 4 aprile [[1857]] [[Giuseppe Borsalino]] avviò in via Schiavina ad Alessandria un laboratorio specializzato nella produzione di cappelli in feltro. Il laboratorio crebbe fino a diventare industria e nel [[1888]] l'azienda si trasferì nella nuova manifattura di corso Cento Cannoni, progettata da [[Arnaldo Gardella]].
 
La Borsalino produceva 2.500 cappelli al giorno e il Grand Prix, un importante attestato di qualità vinto all'[[Esposizione di Parigi (1900)|Esposition Universelle]] di Parigi del 1900, diffuse la fama del marchio in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=http://www.icon-icon.com/fr/tags/grand-prix-lexposition-universelle-de-paris-1900|titolo=Grand-Prix-l'exposition-universelle-de-Paris-1900 {{!}} Icon-Icon|sito=www.icon-icon.com|accesso=2017-10-03}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=fr-FR|cognome=Grazia.fr|url=https://www.grazia.fr/vetement/le-borsalino|titolo=Le Borsalino : qu'est-ce que c'est, avec quoi les porter|pubblicazione=Grazia.fr|data=2013-10-20|accesso=2017-10-03}}</ref> La successione di Giuseppe Borsalino fu complicata: l'erede designato, [[Teresio Borsalino]],<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/teresio-borsalino_(Dizionario-Biografico)/|titolo=BORSALINO, Teresio in "Dizionario Biografico"|sito=www.treccani.it|accesso=2017-10-03}}</ref> venne osteggiato dal cugino Giovanni Borsalino, figlio di Lazzaro, che inaugurò una nuova fabbrica di cappelli utilizzando il nome di famiglia.<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=51843|titolo=SIUSA - Borsalino Giovanni Battista fu Lazzaro|sito=siusa.archivi.beniculturali.it|accesso=2017-10-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=51835|titolo=SIUSA - Borsalino Giuseppe e fratello Spa|sito=siusa.archivi.beniculturali.it|accesso=2017-10-03}}</ref> Borsalino Antica Casa e Borsalino Fu Lazzaro si fecero la guerra ingaggiando i migliori illustratori dell'epoca: [[Giorgio Muggiani]], [[Gino Boccasile]] e [[Marcello Dudovich]] realizzarono manifesti che hanno fatto la storia della pubblicità. Furono anni di dure battaglie commerciali ma alla fine la spuntò Teresio e il nome Borsalino tornò ad essere uno solo.<ref>{{Cita web|url=http://www.imprese.san.beniculturali.it/web/imprese/percorsi/scheda-dossier?p_p_id=56_INSTANCE_0Coy&articleId=49728&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=18701&viewMode=normal|titolo=Borsalino|sito=SAN - Archivi d'impresa|accesso=6 febbraio 2018}}</ref>
 
Alla vigilia della [[prima guerra mondiale]] Borsalino produceva annualmente circa 2.000.000 di cappelli. La manifattura dava impiego a oltre 2.500 dipendenti, rappresentando una notevole risorsa nell'economia della città [[piemonte]]se.
 
La produzione dei cappelli di qualità imponeva l'uso esclusivo di feltro di pelo di [[coniglio]]. Questo determinò una ricaduta positiva nell'economia rurale di una vasta regione che vide l'affermarsi di allevamenti domestici, in genere affidati alle donne e ai ragazzi.
 
All'estero il marchio si diffuse ovunque, conquistando i mercati più importanti: quello [[Gran Bretagna|britannico]] e tradizionale della City [[Londra|londinese]], con le [[bombetta|bombette]] a marchio Borsalino, ma soprattutto quello statunitense, dove i cappelli prodotti ad Alessandria vennero adottati dallo starsystem hollywoodiano.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/moda/news/15_marzo_04/cappello-borsalino-napolitano-grande-cinema-hollywood-e223f014-c288-11e4-9c34-ed665d94116e.shtml|titolo=Borsalino, il cappello di Hollywood|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=2017-10-04}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://espresso.repubblica.it/visioni/societa/2006/10/23/news/borsalino-il-fascino-della-leggenda-1.1765|titolo=Borsalino, il fascino della leggenda|pubblicazione=l'Espresso|data=2006-10-23|accesso=2017-10-04}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/01/21/bogart-telefono-borsalino.html|titolo=E BOGART TELEFONO' A BORSALINO... - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=2017-10-04}}</ref>
 
Il suo ridimensionamento avvenne in concomitanza con l'inizio della caduta in disuso dei copricapi formali: la produzione venne trasferita così in un nuovo stabilimento a [[Spinetta Marengo]], frazione di Alessandria. Dopo un cambio di proprietà avvenuto negli [[anni 1990|anni novanta]], la situazione è andata via via peggiorando e neppure il tentativo di utilizzo del marchio in altri settori, come profumi,<ref>{{Cita web |url=https://www.fragrantica.it/designer/Borsalino.html |titolo=Borsalino profumi e colonie |accesso=27 ottobre 2017}}</ref> occhiali,<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2010/02/17/societa/moda/borsalino-una-nuova-lineadi-occhiali-da-sole-e-da-vista-HTgY0VSIueX2j9OQLWAE3I/pagina.html |titolo=Borsalino, una nuova linea di occhiali da sole e da vista |data=17 febbraio 2010 |accesso=27 ottobre 2017}}</ref> abbigliamento,<ref>{{Cita web |url=http://www.mffashion.com/it/archivio/2009/05/05/borsalino-dice-addio-all-abbigliamento-uomo |titolo=Borsalino dice addio all'abbigliamento uomo |data=5 maggio 2009 |accesso=27 ottobre 2017 |= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171027182717/http://www.mffashion.com/it/archivio/2009/05/05/borsalino-dice-addio-all-abbigliamento-uomo |dataarchivio=27 ottobre 2017 }}</ref> caschi,<ref>{{Cita web |url=http://www.motoblog.it/post/15867/casco-borsalino-tweed-winter |titolo=Casco Borsalino Tweed Winter |data=18 ottobre 2008 |accesso=17 ottobre 2017}}</ref> orologi<ref>{{Cita web |url=http://www.ilblogdegliorologi.com/orologi-da-polso/orologi-collezione-borsalino/ |titolo=Orologi Collezione BORSALINO |data=18 maggio 2008 |accesso=27 ottobre 2017}}</ref> e gioielli è riuscita a evitare la richiesta di [[concordato preventivo]] con la società coinvolta nel crac finanziario da 3 miliardi di euro dell'imprenditore Marco Marenco.<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/cronache/16_luglio_07/borsalino-sequestrati-190-milioni-all-imprenditore-crac-colossale-f6591102-4425-11e6-a4dc-8aa8f57c2afd.shtml |titolo=Borsalino, sequestrati 190 milioni all’imprenditore del crac colossale |data=16 luglio 2016 |accesso=27 ottobre 2017}}</ref>
 
La procedura è stata poi trasformata nel 2016 in "concordato in continuità" e l'azienda viene da allora gestita da Haeres Equita, fondo partecipato da investitori italiani e stranieri<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2015/05/07/economia/un-socio-dalla-svizzera-per-salvare-borsalino-tqU79TwgWM1X0w1V80WktL/premium.html|titolo=Un socio dalla Svizzera per salvare Borsalino|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=29 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2016/03/21/edizioni/alessandria/il-debutto-in-societ-di-monsieur-borsalino-2xGOplMbOlQ4C2nvhRnGcI/pagina.html|titolo=Il debutto in società di Monsieur Borsalino|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=29 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/economia/16_marzo_16/borsalino-via-libera-salvataggio-cappelli-bogart-belmondo-633cc70e-eb76-11e5-bd81-e841f592bd45.shtml|titolo=Borsalino, via libera al salvataggio dei cappelli di Bogart e Delon|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=29 settembre 2017}}</ref> con presidente esecutivo l'imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio.
 
Nel 2017, in occasione del 160º anniversario aziendale, il [[Ministero dello sviluppo economico|Ministero dello Sviluppo Economico]] del Governo Italiano ha riconosciuto Borsalino tra le ‘Eccellenze del sistema produttivo’, dedicandole un francobollo del valore di € 0,95.<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2017/04/05/societa/moda/borsalino-festeggia-i-anno-con-un-francobollo-PHS6qpZ679QvzbLslhnvxL/pagina.html|titolo=Borsalino festeggia i 160 anno con un francobollo|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/04/05/borsalino-celebra-160o-con-francobollo_7021237d-feb9-4976-bba7-c29cebcf4289.html|titolo=Borsalino celebra 160/o con francobollo - Piemonte|pubblicazione=ANSA.it|data=05 aprile 2017|accesso=27 settembre 2017}}</ref>
 
Il 18 dicembre 2017 il Tribunale fallimentare di Alessandria respinge una seconda richiesta di concordato preventivo e decreta il fallimento della Borsalino Giuseppe e Fratello Spa.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilfoglio.it/cronache/2017/12/18/news/borsalino-cappelli-fallimento-azienda-paradigma-humphrey-bogart-169383/|titolo=Il fallimento della Borsalino e il paradigma di Humphrey Bogart|pubblicazione=Il Foglio|data=18 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Piero Bottino|url=http://www.lastampa.it/2017/12/18/edizioni/alessandria/sentenza-del-tribunale-di-alessandria-la-borsalino-fallita-iFghP6tuMUo2ET960Yk8eK/pagina.html|titolo=La Borsalino è fallita|pubblicazione=La Stampa|data=18 Dicembre 2017}}</ref>
 
Haeres Equita, titolare di un contratto d'affitto di ramo d'azienda, garantisce la continuità delle attività per ciò che riguarda produzione, promozione e distribuzione delle collezioni Borsalino, mantenendo la manifattura e i dipendenti ad Alessandria.<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/12/18/edizioni/alessandria/borsalino-lattivit-continua-la-societ-di-philippe-camperio-conferma-la-volont-di-andare-avanti-qpQFTj5VypqKSPeFOWoSwL/pagina.html|titolo=“Borsalino, l’attività continua”. La società di Philippe Camperio conferma la volontà di andare avanti|data=18 dicembre 2017|accesso=11 giugno 2018}}</ref> Il 12 luglio 2018, all'asta guidata dai curatori fallimentari, Haeres Equita si aggiudica per 6,4 milioni di euro la Borsalino con lo stabilimento di Spinetta, 130 contratti di lavoro e i diritti delle nove boutique di vendita al dettaglio.<ref name = ast>{{cita web|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/07/13/news/borsalino_pronta_a_sbarcare_in_borsa_educheremo_la_cina_all_uso_del_cappello_-201683579/|titolo=Borsalino pronta a sbarcare in Borsa: "Educheremo la Cina all'uso del cappello"|data=13 luglio 2018|accesso=14 luglio 2018}}</ref>
 
== La produzione ==
 
La manifattura Borsalino è rimasta negli anni fedele a un processo produttivo che, tramandato di generazione in generazione, rappresenta il valore culturale dell’azienda. I cappelli continuano a essere prodotti ad Alessandria coniugando prospettiva industriale e spirito artigianale. Per i modelli in feltro, creati a partire dalle fibre di pelo, sono necessari più di 50 passaggi manuali e 7 settimane di lavorazione; la realizzazione dei modelli in paglia, intrecciati manualmente, può richiedere fino a 6 mesi per ogni singolo cappello<ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2015/12/04/come-si-fa-un-borsalino/|titolo=Come si fa un Borsalino - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=2015-12-04|accesso=2017-10-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://maestrosacademy.samsung.it/Alice-Rapetti|titolo=Come si crea un cappello Borsalino?|sito=Samsung {{!}} Maestros Academy|accesso=2017-10-03}}</ref>.
 
== Borsalino ed Alessandria ==
 
La dinastia imprenditoriale dei Borsalino contribuì alla realizzazione di importanti opere per la città di [[Alessandria]], quali l'[[acquedotto]], la [[fognatura|rete fognaria]], l'[[ospedale]] civile, il sanatorio e la casa di riposo. L'ex palazzina degli uffici della storica sede dell’azienda, in corso 100 Cannoni, ospita oggi l’[[Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro]] e il Museo del Cappello Borsalino<ref>{{Cita web|url=http://www.cultural.it/musei/borsalino.asp|titolo=CulturAl - Il portale di informazione culturale e turistica della Città
di Alessandria|sito=www.cultural.it|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.museimpresa.com/associato/museo-cappello-borsalino/|titolo=Museimpresa - Museo del Cappello Borsalino|sito=www.museimpresa.com|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=152786&pagename=57|titolo=Museo del cappello Borsalino|autore=System|sito=www.beniculturali.it|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/pinforma/cultura/1167-un-nuovo-museo-del-cappello-borsalino.html|titolo=Un nuovo Museo del Cappello Borsalino - Piemonteinforma|sito=www.regione.piemonte.it-it|accesso=27 settembre 2017}}</ref>.
 
Nel 2016 la regista indipendente Enrica Viola ha dedicato un documentario al rapporto fra Borsalino e Alessandria, Borsalino City<ref>{{Cita web|url=http://www.borsalinocity.it/index-it.html|titolo=Borsalino City - Film|sito=www.borsalinocity.it|lingua=en|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.gqitalia.it/moda/trend/new/2016/04/26/tutto-quello-che-non-sai-sul-cappello-borsalino/|titolo=La storia del cappello Borsalino in un documentario al cinema|pubblicazione=GQ Italia|data=26 aprile 2016|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://film.cinecitta.com/IT/it-it/news/70/2413/borsalino-city.aspx|titolo=archivio|sito=film.cinecitta.com|accesso=27 settembre 2017}}</ref> che è stato presentato ai festival cinematografici di Torino, Barcellona e Melbourne.
 
== Cronologia di base della dinastia di cappellai ==
{{Albero genealogico/inizio|style=font-size:100%;line-height:110%;}}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | | | | | |GIU|y|MAR| | | | | | GIU=<small>'''{{maiuscoletto|Giuseppe Bernabè}}'''<br />[[XVIII secolo]]</small>|boxstyle_GIU=background:#FFE4C4;|border_GIU=2|MAR=<small>'''{{maiuscoletto|Maria Gatti}}'''<br />secolo XVIII </small>}}
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{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | |LUI|~|LOM| |ANG|~|SEB| |TER|~|ROC| LUI=<small>'''{{maiuscoletto|Luigi Bernabè}}'''<br />* [[1800]]</small>|boxstyle_LUI=background:#FFE4C4;|border_LUI=2|LOM=<small>'''{{maiuscoletto|C. Lombardi}}'''<br />?-?</small>|ANG=<small>'''{{maiuscoletto|Angela Bernabè}}'''<br />[[1818]]-[[1870]]</small>|SEB=<small>'''{{maiuscoletto|Sebastiano Camagna}}'''<br />* [[1824]]</small>|boxstyle_SEB=background:#FFE4C4;|border_SEB=2|TER=<small>'''{{maiuscoletto|Teresa Bernabè}}'''<br />* [[1808]]</small>|ROC=<small>'''{{maiuscoletto|Rocco Sanpietro}}'''<br />* [[1811]]</small>|boxstyle_ROC=background:#FFE4C4;|border_ROC=2}}
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;''Legenda''
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== Museo e archivio ==
 
Su iniziativa del [[Alessandria|Comune di Alessandria]] e della Borsalino S.p.A. nella primavera del 2006 è stato inaugurato un museo per ricordare le varie fasi storiche che hanno caratterizzato l'industria del cappello Borsalino.
 
Collocato nella storica Sala Campioni del Palazzo Borsalino, il Museo del cappello Borsalino<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=cons&Chiave=14616|titolo=Museo del cappello Borsalino|sito=SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=6 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Museo del cappello Borsalino|url=http://www.museimpresa.com/associato/museo-cappello-borsalino/|accesso=26 agosto 2015}}</ref> comprende i campioni di tutti i copricapo prodotti dallo stabilimento a partire dal 1857, anno di fondazione, sino ai nostri giorni. L’esposizione (Estremi cronologici: 1857 - 2000)<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=350321|titolo=Fondo Museo del cappello Borsalino|sito=SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=6 giugno 2018}}</ref> propone ai visitatori circa 2.000 cappelli delle più diverse forme e colori esposti negli storici armadi in stile [[Thomas Chippendale|Chippendale]] disegnati da [[Arnaldo Gardella]]. Sono stati catalogati e scelti gli oggetti che hanno segnato le fasi della produzione, con la consapevolezza e lungimiranza di tutelare la storia, il patrimonio estetico e culturale dell’azienda.
 
Nel [[2017]] il museo è stato chiuso in attesa di trasferimento<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2017/10/05/alessandria/finito-il-cantiere-per-il-museo-borsalino-ora-si-deve-riallestire-ci-vorranno-mesi-DZl3crV7CHCkfQILVjRJcI/pagina.html |titolo=Finito il cantiere per il Museo Borsalino Ora si deve riallestire, ci vorranno mesi |data=5 ottobre 2017 |accesso=11 giugno 2018}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Luciano Ciravegna, ''I cappelli del Senatore'', Edizioni dell'Orso, [[Alessandria]], 2003
* Alberto Ballerino, ''L' altra Borsalino'', in "Rassegna Economica della [[Provincia di Alessandria]]" pag. 39-40-41-42-43-44-45, Edit. Camera di Commercio di [[Alessandria]], [[Alessandria]], 2/2006
* Alberto Ballerino, ''La storia nel cappello - Alessandria e il Museo Borsalino'', in "Rassegna Economica della [[Provincia di Alessandria]]" pag. 31-32-33-34, Edit. Camera di Commercio di [[Alessandria]], [[Alessandria]], 3/2006
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|titolo=Museo del cappello Borsalino|url=http://www.museimpresa.com/associato/museo-cappello-borsalino/|accesso=26 agosto 2015}}
 
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