Majja Michajlovna Pliseckaja e Discussioni utente:87.13.236.92: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Majja Michajlovna
|Cognome = Pliseckaja
|PreData = {{russo|Майя Михайловна Плисецкая}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Mosca
|LuogoNascitaLink = Mosca (Russia)
|GiornoMeseNascita = 20 novembre
|AnnoNascita = 1925
|LuogoMorte = Monaco di Baviera
|GiornoMeseMorte = 2 maggio
|AnnoMorte = 2015
|Epoca = 1900
|Attività = ballerina
|Nazionalità = sovietica
|PostNazionalità = , spesso citata come la più grande ballerina dei tempi moderni
|Immagine = Maya Plisetskaya-Romeo and Juliet-1961.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[2006]]}}
}}
 
== Gli inizi ==
Majja Pliseckaja nasce da un'illustre famiglia [[ebreo|ebraica]] di artisti. Studiò a [[Spitzbergen]], la più grande delle [[Isole Svalbard]] in [[Norvegia]], dove suo padre lavorava come ingegnere. Nel [[1938]], durante le terribili [[Grandi purghe|purghe]] [[stalin]]iane, egli fu giustiziato mentre la madre Ra Messerer, un'attrice del [[cinema muto]], fu deportata nel [[Kazakistan]]. Da quel momento, Majja fu adottata dalla zia materna, la ballerina [[Sulamith Messerer]].
Gli zii materni di Majja, Sulamith e Asaf, grazie al prestigio derivante dai loro meriti artistici come danzatori presso il [[teatro Bol'šoj]], riuscirono poi ad ottenere la liberazione di Ra Messerer.
 
Majja studiò sotto la guida della grande ballerina della scuola imperiale di balletto [[Elizaveta Gerdt]]. Danzò per la prima volta al [[Teatro Bol'šoj]] a soli undici anni ne ''[[La bella addormentata (balletto)|La Bella Addormentata]]''. Nel [[1943]], si diplomò alla scuola coreografica e si unì al [[Balletto del Bol'šoj]], con il quale danzò fino al [[1990]].
 
== Carriera ==
Fin dall'inizio, Majja è sempre stata un tipo di ballerina diverso. A differenza di altre ballerine, appena diplomata, non entrò a far parte del corpo di ballo ma fu nominata subito ballerina solista. I suoi capelli rossi e l'aspetto singolare la resero una persona molto affascinante in scena e fuori. Le lunghe braccia avevano una fluidità che ancora oggi non ha trovato rivali. L'interpretazione de ''[[La morte del cigno]]'', su musica di [[Camille Saint-Saëns]], un breve pezzo di bravura reso famoso da [[Anna Pavlovna Pavlova|Anna Pavlova]], diventò il biglietto da visita di Majja. Famosi erano anche i suoi salti, la schiena flessibile, la forza tecnica della sua danza e il suo carisma. Nonostante il consenso unanime, Majja non venne trattata molto bene dalla direzione del Bol'šoj. Era [[ebrea]] in un clima [[antisemitismo|antisemitico]] e non le fu permesso di andare in tournée nel [[1956]]. Fu solo nel 1959 che il mondo poté assistere alle esibizioni di Majja Pliseckaja, e questo cambiò il mondo del balletto per sempre. Majja alzò lo standard delle ballerine ovunque ballò, sia in termini di brillantezza tecnica che in termini di presenza drammatica. Le parti più acclamate da lei interpretate furono: Odette-Odile ne ''[[Il lago dei cigni]]'' ([[1947]]) e Aurora ne ''[[La bella addormentata (balletto)|La bella addormentata]]'' ([[1961]]).
Nel [[1958]] fu insignita del titolo di "Artista del popolo dell'[[URSS]]" e sposò il giovane compositore [[Rodion Šedrin|Rodion Ščedrin]], con il quale condivise ulteriore fama e che compose per lei le musiche di alcuni balletti tra cui: ''The humpbacked horse'' ("Il cavallino gobbo"), ''Il gabbiano'' (tratto dall'[[Il gabbiano|omonimo racconto]] di [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]]), Anna Karenina (coreografia di M. Pliseckaja).
 
Dopo l'uscita di scena di [[Galina Ulanova]] avvenuta nel [[1960]], Majja Pliseckaja fu proclamata la ''Prima Ballerina Assoluta'' del [[Teatro Bol'šoj]]. Interpretò il ruolo della principessa Tverskaja nella versione russa televisiva di ''[[Anna Karenina]]''. Nel [[1971]], suo marito scrisse la musica per un balletto sullo stesso soggetto, nel quale lei danzò il ruolo principale. ''Anna Karenina'' fu anche il suo debutto come coreografa. Altri [[coreografo|coreografi]] che crearono balletti per lei furono [[Jurij Grigorovič]], [[Roland Petit]], [[Alberto Alonso]] e [[Maurice Béjart]].
È proprio a Majja che si deve il balletto "Carmen". Majja aveva infatti un ardente desiderio di creare una versione danzata che avesse per protagonista il celeberrimo personaggio di [[Prosper Mérimée|Mérimée]]. In occasione di una rappresentazione della compagnia di danza cubana presso il teatro Bol'šoj, Majja incontra Alberto Alonso a cui chiede di creare la coreografia di "Carmen". Majja incontrò tuttavia delle difficoltà con riguardo alla musica da utilizzare per l'esecuzione del balletto "Carmen". Maja si rivolse dapprima a [[Dmitrij Dmitrievič Šostakovič|Šostakovič]], poi a [[Aram Khačaturjan|Chačaturjan]] i quali declinarono entrambi. Sarà infine suo marito, [[Rodion Šedrin|Rodion Ščedrin]] ad adattare lo spartito di [[Georges Bizet|Bizet]].
Negli anni ottanta, Pliseckaja e Ščedrin passarono molto tempo all'estero. A [[Roma]] la ballerina fu nominata direttore del Balletto del [[Teatro dell'Opera di Roma]] e a [[Madrid]] direttore del [[Balletto Nazionale]] spagnolo. All'età di 65 anni, si ritirò dal Bol'šoj come solista. Per il suo settantesimo compleanno debuttò in ''Ave Maja'', un pezzo coreografico di [[Maurice Béjart|Béjart]] espressamente creato per lei. Dal [[1994]] ha presieduto la competizione internazionale di balletto intitolata "Maja".
 
Per il suo ottantesimo compleanno, il quotidiano economico [[Regno Unito|britannico]] ''[[Financial Times]]'' riassunse così l'opinione corrente su Majja: "Fu, ed è tuttora, una star, un mostro sacro del balletto, l'affermazione definitiva del fascino teatrale, un faro luminoso e fiammeggiante in un mondo di talenti che luccicano debolmente, una bellezza assoluta in un mondo di affettazione." (articolo dal titolo "Mayan goddess", autore Clement Crisp, pubblicato il 18 novembre [[2005]] su "The Financial Times"<ref>[http://news.ft.com/cms/s/34f00066-566f-11da-b98c-00000e25118c.html ''Mayan goddess'', The Financial Times, 18 novembre 2005]</ref>.
 
L'anno seguente, l'imperatore [[Akihito]] le consegnò il [[Premio Imperiale]], informalmente considerato il [[premio Nobel]] per l'arte.
 
Majja Pliseckaja ha scritto e pubblicato una biografia "Io, Maja Pliseckaja".
 
È deceduta il 2 maggio 2015, mentre si trovava in Germania, per un attacco di cuore.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Prince of Asturias Foundation Emblem.svg
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per l'arte
|collegamento_onorificenza=Premio Principe delle Asturie
|motivazione=
|luogo=[[2005]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|commons=Category:Maya Plisetskaya}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.shchedrin.de/|Sito ufficiale della fondazione Plisetskaya-Shchedrin}}
* {{cita web|http://www.ballerinagallery.com/plisets.htm|The Ballerina Gallery - Maya Plisetskaya}}
* {{cita web|http://www.galadesetoiles.com/bios/pliset.html|Le Gala des étoiles - Maya Plisetskaya}}
* {{cita web|http://www.iht.com/articles/2005/11/18/features/plis.php|A national treasure - Maya Plisetskaya}}
 
{{balletto}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|danza}}
 
[[Categoria:Danzatori russi]]
[[Categoria:Artisti del Popolo dell'Unione Sovietica]]