Tempio della Fortuna Augusta e Discussioni utente:87.13.236.92: differenze tra le pagine

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{{Sito archeologico
|Nome = Tempio della Fortuna Augusta
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|Immagine = Tempio della Fortuna Augusta 1.JPG
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia = Resti del tempio
|Civiltà = [[Civiltà romana|Romani]]
|Utilizzo = [[Tempio romano|Tempio]]
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|Epoca = <small>dal</small> [[I secolo a.C.]] <small>al</small> [[79]]
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
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|Ente = Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia
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|Sito_web = http://www.pompeiisites.org/
}}
Il '''Tempio della Fortuna Augusta''' è un [[tempio]] di [[storia romana|epoca romana]], sepolto durante l'[[eruzione del Vesuvio del 79]] e ritrovato a seguito degli [[scavi archeologici di Pompei|scavi archeologici]] dell'[[Pompei antica|antica Pompei]]: era dedicato all'[[Imperatore romano|imperatore]] [[Augusto]]<ref name="Sopri">{{cita web|url=http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?titolo=Tempio+della+Fortuna+Augusta+%28VII%2C4%2C1%29&idSezione=137|titolo=Il Tempio della Fortuna Augusta|accesso=20-12-2012}}</ref>.
 
==Storia==
La costruzione del Tempio della Fortuna Augusta risale al [[I secolo a.C.]], presumibilmente in un periodo compreso tra il [[13 a.C.]], anno del termine delle campagne di conquista di Augusto<ref name="Sopri"/> ed il [[2 a.C.]], ossia quando Marco Tullio, appartenente alla [[famiglia]] dei Tulli, la stessa dalla quale discendeva [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]<ref name="Archeo">{{cita web|url=http://www.antika.it/00525_pompei-tempio-della-fortuna-augusta.html|titolo=Storia e descrizione del Tempio della Fortuna Augusta|accesso=20-12-2012}}</ref>, concluse la sua carriera [[politica]] a Pompei<ref name="Wind">{{cita web|url=http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/pompei-fortunaugusta.html|titolo=Breve storia del tempio|accesso=20-12-2012}}</ref>: la costruzione sorgeva su un terreno dello stesso Marco Tullio, il quale finanziò completamente l'opera<ref name="Sopri"/>, che venne edificata per sua volontà, come testimoniato da una [[epigrafe]] che così narra:
[[File:Tempio della Fortuna Augusta 2.JPG|thumb|left|upright=1.4|L'area del pronao e della cella]]
{{citazione|Marcus Tullius, figlio di Marcus, duoviro con potere giurisdizionale per tre volte e quinquennale, augure, tribuno militare di nomina popolare eresse il tempio della Fortuna Augusta su suolo e con danaro proprio<ref name="Archeo"/>.||Marcus Tullius M.f. duovir iure dicundo tertium quinquennalis, augur, tribunus militum a populo, aedem Fortunae Augustae solo et pequnia sua.|lingua=la}}
 
Il Tempio della Fortuna Augusta fu quindi costruito per un puro scopo politico, venendo amministrato nei primi anni da semplici [[Schiavismo|schiavi]]: inoltre non venne posizionato all'interno del [[Foro di Pompei|Foro]], forse perché il prezzo di un terreno in quella zona era molto alto o semplicemente perché in quell'epoca non era concepito che un edificio politico potesse affacciarsi sulla [[Forum (luogo)|piazza principale]] della [[città]]<ref name="Wind"/>. Venne quindi gravemente danneggiato dal [[terremoto del 62]], anno in cui si ha l'ultima testimonianza, una lapide, che attesta la funzionalità<ref name="Pompeiorg">{{cita web|url=http://www.pompeii.org.uk/m.php/museo-tempio-della-fortuna-augusta-pompei-it-76-m.htm|titolo=Cenni sul tempio|accesso=20-12-2012}}</ref>, e poi sepolto sotto una coltre di [[cenere|ceneri]] e [[lapillo|lapilli]] durante l'[[eruzione vulcanica|eruzione]] del [[Vesuvio]] del [[79]], mentre erano in corso probabilmente dei lavori di [[restauro]]; gli [[scavo (archeologia)|scavi archeologici]] voluti dai [[Borbone di Napoli|Borbone]], riportarono alla luce il tempio nel [[1823]] ed altre esplorazioni furono effettuate nel [[1826]] e nel [[1859]], mentre un totale restauro fu eseguito nel [[1908]]<ref name="Pictures">{{cita web|url=http://pompeiiinpictures.com/pompeiiinpictures/R7/7%2004%2001.htm|titolo=Foto e cenni del tempio|accesso=20-12-2012}}</ref>.
 
==Descrizione==
[[File:Pompeii Regio 07 Insula 04 Temple of Fortuna Augusta 01.jpg|thumb|upright=0.7|L'area del pronao e della cella]]
Il tempio, dalle dimensioni ridotti e simile al vicino [[Tempio di Giove (Pompei)|Tempio di Giove]]<ref name="Archeo"/>, era completamente rivestito in [[marmo]] e lastre di [[Calcare|pietra calcarea]] di cui rimangono vaghe tracce; l'accesso è consentito tramite due [[rampa|rampe]] di quattro [[Scala (architettura)|gradini]] ciascuna, in origine recintate da una [[Cancello|cancellata]]<ref name="Pompeiorg"/>, che terminano su di un [[pianerottolo]] sul quale è posizionato un [[altare]]<ref name="Archeo"/>, per proseguire con un'altra scalinata di nove gradini: questa parte della gradinata risulta essere molto rovinata rispetto alla precedente, che si pensa essere stata restaurata poco prima dell'eruzione<ref name="Pictures"/>.
 
Il [[pronao]] era formato da quattro [[colonna|colonne]] in marmo sulla facciata, di cui sono state rinvenute solo i [[capitello|capitelli]] in [[ordine corinzio]] e due laterali; si accede quindi alla [[Cella (architettura)|cella]], restaurata poco prima dell'eruzione<ref>{{Cita|De Vos|p. 52|De Vos, 1982}}.</ref>, che ha sul fondo un'[[edicola]] delimitata da due [[lesena|lesene]], all'interno della quale era posta la [[statua]] della [[Fortuna (divinità)|Fortuna]]<ref name="Sopri"/>, conservata al [[museo archeologico nazionale di Napoli]]<ref name="Pictures"/>: l'ambiente si completa con altre quattro [[nicchia|nicchie]] che contenevano altrettante statue, di cui sono stati ritrovate di due solo dei frammenti, raffiguranti probabilmente i membri della famiglia imperiale e anche lo stesso Marco Tullio<ref name="Sopri"/>, mentre altre due raffiguravano una donna, con viso abraso e un uomo, ritenuto in primo momento erroneamente Cicerone<ref>{{Cita|De Vos|p. 54|De Vos, 1982}}.</ref>. All'interno del tempio sono state rinvenute quattro iscrizioni, ognuna dedicata all'imperatore in carica, in particolare ai cinque imperatori della [[dinastia giulio-claudia]], eccetto per [[Claudio]] al quale furono offerte due basi in marmo da Lucio Stazio Fausto, uomo di origini servili<ref name="Archeo"/>.
 
Sul lato destro dell'area sacra, in un terreno di proprietà sempre di Marco Tullio, fu costruita una piccola [[Casa|abitazione]], utilizzata dai custodi del tempio<ref name="Archeo"/>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{Bibliografia|De Vos, 1982|Arnold De Vos; Mariette De Vos, ''Pompei, Ercolano, Stabia'', Roma, Editori Laterza, 1982. {{NoISBN}}}}
 
==Voci correlate==
*[[Regio VII degli scavi archeologici di Pompei]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Temple of Fortuna Augusta|commons_preposizione=sul}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.pompeiisites.org|Soprintendenza archeologica di Pompei - Sito ufficiale|lingua=it en}}
 
{{Scavi archeologici di Pompei}}
{{Portale|Antica Roma|archeologia|Campania}}
 
[[Categoria:Templi di Pompei|Fortuna Augusta]]