Arcidiocesi di Pisa e Vincenzo Trucco: differenze tra le pagine

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{{diocesi della chiesa cattolica
{{Sportivo
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Pisa]]
|Nome = Vincenzo Trucco
|immagine=Pisa Duomo.jpg
|Immagine = Vincenzo Trucco in his Isotta-Fraschini at the 1908 Targa Florio.jpg
|latino=Archidioecesis Pisana
|Didascalia = Vincenzo Trucco nel [[1908]], alla III [[Targa Florio]] su [[Isotta Fraschini]].
|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]] e [[primate (ecclesiastico)|primate]]
|Sesso = M
|titolare=[[Giovanni Paolo Benotto]]
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946|Italia}}
|emeriti=[[Alessandro Plotti]]
|Disciplina = Automobilismo
|vicario=
|Specialità =
|stato=Italia
|Categoria =
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|Ruolo =
|eretta=[[IV secolo]]
|RigaVuota =
|stemma=
|mappa=Italy Tuscany Diocese map Pisa.svg
|mappacollocazione=
|mappaprovincia=
|suffraganee=[[Diocesi di Livorno|Livorno]], [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|Massa Carrara-Pontremoli]], [[Diocesi di Pescia|Pescia]], [[Diocesi di Volterra|Volterra]]
|regione=[[Regione ecclesiastica Toscana|Toscana]]
|battezzati=305.270
|popolazione=310.333
|proporzione=98,4
|sacerdotisecolari=179
|sacerdotiregolari=61
|sacerdoti=240
|battezzatipersacerdote=1.271
|diaconi=17
|religiosi=64
|religiose=390
|vicariati=9
|cattedrale=[[Duomo di Pisa|Cattedrale Metropolitana Primaziale di Santa Maria Assunta]]
|parrocchie=166
|superficie=847
|indirizzo=Piazza Arcivescovado 18, 56126 Pisa, Italia
|telefono=050.56.55.15; 050.56.55.17
|fax=050.55.06.00
|sito=www.diocesidipisa.it/
|email=
|anno=2005
|ch=pisa
}}
{{Bio
[[Immagine:CampodeiMiracoliPisa.jpg|thumb|280px|La [[Piazza dei Miracoli|piazza del Duomo]], detta dei Miracoli]]
|Nome = Vincenzo
 
|Cognome = Trucco
L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Pisa''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Archidioecesis Pisana'') è una sede metropolitana della [[Chiesa cattolica]] appartenente alla [[regione ecclesiastica]] [[regione ecclesiastica Toscana|Toscana]]. Nel [[2004]] contava 305.270 battezzati su 310.333 abitanti. È attualmente retta dall'[[arcivescovo]] [[Giovanni Paolo Benotto]].
|Sesso = M
 
|LuogoNascita = Milano
L'[[arcivescovo]] di [[Pisa]] si fregia del titolo di [[Primate (ecclesiastico)|primate]] di [[Corsica]] e [[Sardegna]]. La [[Duomo di Pisa|cattedrale di Pisa]] è detta anche "''Primaziale''".
|GiornoMeseNascita =
 
|AnnoNascita =
==Territorio==
|LuogoMorte =
L'arcidiocesi è molto ampia, ma ha confini frastagliati, per via delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua storia: comprende una parte della [[provincia di Pisa]], precisamente la piana dell'[[Arno]] dalla città di [[Pisa]] fino a [[Pontedera]], e la piana del [[Serchio]] a nord; ingloba poi le Colline Pisane a sud di Pisa, da [[Collesalvetti]] fino a [[San Pietro in Palazzi]], lungo l'ex strada statale 206; comprende inoltre la [[Versilia]] storica con i comuni di [[Pietrasanta]], [[Seravezza]], Forte dei Marmi e [[Stazzema]], una zona isolata dal resto dell'arcidiocesi, più una piccola parte della [[Media Valle del Serchio]], anch'essa isolata dal resto dell'arcidiocesi, con centro [[Barga]].
|GiornoMeseMorte =
 
|AnnoMorte = ?
Sede arcivescovile è la città di Pisa, dove si trova la [[Duomo di Pisa|cattedrale di Santa Maria Assunta]].
|Epoca = 1900
 
|Attività = pilota automobilistico
Il territorio è suddiviso in 166 parrocchie, raggruppate in 9 vicariati e 38 unità pastorali.
|Nazionalità = italiano
 
|PostNazionalità =<ref name="oldracingcars.com">{{Cita web|url=http://www.oldracingcars.com/driver/Vincenzo_Trucco|titolo=The Indy 500 drivers — Where are they now?|accesso=18 gennaio 2008|opera=oldracingcars.com}}</ref>
==Storia==
}}
La diocesi di Pisa nacque nei primi decenni del [[IV secolo]] e venne a sovrapporsi pressoché ai limiti delle circoscrizioni civili dell'epoca. Il primo vescovo noto è Gaudenzio, presente al [[Concilio]] di [[Roma]] del [[313]].
Fu pilota [[Isotta Fraschini]] e vinse nel [[1908]] la III Targa Florio; partecipò anche alla [[500 Miglia di Indianapolis]] del 1913 e fu amico e mentore di [[Alfieri Maserati]], col quale brevettò la [[Candela di accensione]]<ref name="books.google">{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=B7d2V-QyCmQC&pg=PA18&dq=Alfieri+Maserati+spark+plug&hl=en&ei=REuvTO6mJ9fPjAfc-8Rf&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q=Alfieri%20Maserati%20spark%20plug&f=false|titolo=Modena Racing Memories: Italian Sports Car and Grand Prix Racing, 1957-1963|accesso=8 ottobre 2010|autore=Graham Gauld|opera=books.google}}</ref>.
 
Secondo alcune ricostruzioni, inizialmente la diocesi di Pisa si estendeva a nord fino al [[Versilia (fiume)|fiume Versilia]], seguendo poi il crinale delle [[Alpi Apuane|Apuane]]; ad est il confine col territorio [[Lucca|lucchese]] era costituito dapprima da tale crinale, poi da quello del [[Monte Pisano]], e, dopo aver lambito il [[padule]] di [[Bientina]], raggiungeva l'[[Arno]] all'altezza di [[Pontedera]]. A sud il confine, che divideva da [[Volterra]], proseguiva lungo il [[Era (fiume)|fiume Era]] fino all'altezza di [[Capannoli]]. Dalla [[Valdera]], forse attraverso il [[botro]] Fine di [[Rivalto]], la linea di confine raggiungeva le colline retrostanti [[Chianni]] e proseguiva verso il [[Fine (fiume)|fiume Fine]]. Il limite occidentale era naturalmente costituito dal [[Mar Tirreno]].
 
Nel [[VI secolo]], con l'invasione dei [[Longobardi]], il territorio diocesano subì una forte riduzione a nord, ma acquistò spazi al sud, fino all'attuale [[Cecina (Italia)|Cecina]].
 
Il [[21 aprile]] [[1092]] fu elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolia|metropolitana]]. Il [[27 aprile]] dello stesso anno [[papa Urbano II]] concesse a Pisa la giurisdizione metropolitica sulla [[Corsica]] in forza della [[bolla pontificia|bolla]] ''Cum universis''.
 
Nel [[XII secolo|secolo successivo]] anche [[arcidiocesi di Genova|Genova]] fu elevata a sede metropolitana e le furono assegnate come suffraganee tre diocesi in Corsica. Tuttavia, il [[1º maggio]] [[1138]] a Pisa [[papa Innocenzo II]] riconfermava la giurisdizione sopra le restanti tre diocesi corse e furono aggregate alla metropolia la diocesi di Populonia in terraferma e due diocesi sarde, con il titolo di primate del [[giudicato di Torres]]. L'[[11 aprile]] [[1176]] [[papa Alessandro III]] estendeva la giurisdizione primaziale pisana ai giudicati di [[giudicato di Cagliari|Cagliari]] e [[giudicato di Arborea|Arborea]].
 
Quando però i pisani furono espulsi dal dominio sulla [[Sardegna]] ad opera degli [[Aragonesi]] ([[1324]]) perdettero ogni diritto sulle isole e conservarono il solo titolo primaziale. Nel [[1446]] anche [[arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino|Siena]] fu innalzata alla dignità arcivescovile e la [[provincia ecclesiastica]] pisana le cedette come suffraganee le diocesi di [[diocesi di Massa Marittima-Piombino|Massa Marittima]] e Populonia.
 
Il [[17 marzo]] [[1727]] e il [[4 luglio]] [[1797]] furono erette rispettivamente la [[diocesi di Pescia]] e la [[diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Pontremoli]] e aggregate alla provincia ecclesiastica pisana.
 
La diocesi subì ulteriori modifiche quando nel [[1789]] [[papa Pio VI]] sottrasse il pievanato di [[Massaciuccoli]] a [[Pisa]] per darlo a [[Lucca]], accorpando però [[Seravezza]] e [[Barga]] all'arcidiocesi di Pisa.
 
Infine nel [[1806]] l'arcidiocesi subì l'ultima modifica con la cessione di una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Livorno]], suffraganea di Pisa, voluta da [[Maria Luisa di Borbone-Spagna]] e decretata il [[25 settembre]] [[1806]] da [[papa Pio VII]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Militantis Ecclesiae''.
 
Nel [[1823]] fu eretta la [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Massa]], nuova suffraganea di Pisa.
 
== Cronotassi dei vescovi ==
 
* [[Gaudenzio (vescovo di Pisa)|Gaudenzio]] † (menzionato nel [[313]])
* ''San'' [[San Signore|Signore]] † ([[410]])
* ''Anonimo'' † (circa [[470]])
* [[Giovanni (vescovo di Pisa)|Giovanni]] I † ([[493]]/[[494]] circa <ref>A. Thiel, ''Epistulae Romanorum pontificum genuinae et quae ad eos scripta sunt a s. Hilario ad Pelagium II'', I Brunbergae, 1848, n. 27, p. 499, </ref>)
* ''Anonimo'' † ([[556]]) <ref>Aderì allo [[scisma tricapitolino]]</ref>
* [[Alessandro (vescovo di Pisa)|Alessandro]] † (circa [[644]]/[[648]])
* [[Opportuno]] † (menzionato nel [[649]]<ref> Opportuno partecipò al sinodo romano contro i monoteliti presieduta da papa Martino I nell'ottobre 649</ref>)
* [[Mauriano (vescovo di Pisa)|Mauriano]] † ([[674]]/[[680]])
* Massimo † (prima del [[715]] - dopo il [[730]])
* [[Giovanni II (vescovo di Pisa)|Giovanni o Giustino]] † (prima del [[744]] - dopo il [[748]])
* [[Andrea (vescovo di Pisa)|Andrea]] † (prima del [[754]] - dopo il [[768]])
* ''Anonimo'' † (menzionato nel [[774]])<ref>Fatto prigioniero da [[Carlo Magno]] durante l'assedio di [[Pavia]]</ref>
* [[Rachinardo]] † ([[796]] - [[803]] deceduto)
* [[Platone (vescovo di Pisa)|Platone]] I † (menzionato nell'[[823]])
* [[Giovanni III (vescovo di Pisa)|Giovanni]] II † (prima dell'[[826]] - dopo l'[[848]])
* [[Giovanni IV (vescovo di Pisa)|Giovanni]] III † (prima dell'[[850]] - dopo l'[[858]])
* [[Platone II (vescovo di Pisa)|Platone]] II † (prima dell'[[866]] - dopo l'[[876]])
* [[Giovanni V (vescovo di Pisa)|Giovanni]] IV † (prima dell'[[877]] - dopo l'[[891]])
* [[Teodorico (vescovo di Pisa)|Teodorico]] † (prima del [[909]] - dopo il [[911]])
* [[Wolfgherio]] † (prima del [[920]] - dopo il [[927]])
* [[Zenobio (vescovo di Pisa)|Zenobio]] † (prima del [[930]] - dopo il [[954]])
* [[Grimaldo]] † (prima del [[958]] - dopo il [[965]])
* [[Alberico (vescovo di Pisa)|Alberico]] † (prima del [[967]] - dopo il [[985]])
* [[Raimberto]] † (prima del [[987]] - dopo il [[996]] deceduto)
* [[Guido (vescovo di Pisa)|Guido]] † (prima del [[1005]] - [[1012]] deceduto)
** [[Lamberto (vescovo di Pisa)|Lamberto]] ? † ([[1012]] - [[1015]])
* [[Azzone (vescovo di Pisa)|Azzone]] I † ([[1015]] - dopo il [[1031]])
* [[Opizio (vescovo di Pisa)|Opizio]] † (prima del [[1039]] - dopo il [[1059]])
* [[Guido II (vescovo di Pisa)|Guido]] † (prima del [[1061]] - [[8 aprile]] [[1076]] deceduto)
* [[Landolfo (vescovo)|Landolfo]] † (prima del [[1077]] - [[25 ottobre]] [[1079]] deceduto)
* [[Gerardo (vescovo)|Gerardo]] † (prima del [[1080]] - [[8 maggio]] [[1085]] deceduto)
* [[Dagoberto da Pisa|Dagoberto]] † (prima del [[1088]] - [[1099]] nominato patriarca di [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]])
* [[Pietro Moriconi]] † (dicembre [[1104]] - [[1119]] deceduto)
* [[Azzone II (arcivescovo di Pisa)|Azzone]] II † ([[1119]] - dopo [[1121]] deceduto)
* [[Rogerio Ghisalbertini]] † (prima del [[1123]] - aprile [[1131]] deceduto)
* [[Uberto Rossi Lanfranchi]] † ([[1132]] - [[1137]] deceduto<ref>Per alcune fonti il marzo 1137 coincide con l'esilio forzato in Francia, mentre la morte sarebbe occorsa l'anno successivo, in data e in luogo imprecisati.</ref>)
* [[Balduino]] † ([[1137]] - [[6 ottobre]] [[1145]] deceduto)
* [[Villano Villani]] † ([[1145]] - [[15 agosto]]<ref>Per altre fonti la morte occorse dopo il 20 o il 23 ottobre. Angelo Fabroni, ''op. cit.'', p. 69.</ref> [[1175]] deceduto)
** [[Benincasa]] † ([[21 marzo]] [[1167]] - [[1170]] deceduto) ([[antivescovo]])
* [[Ubaldo Lanfranchi]] † (aprile [[1176]] - [[1208]] deceduto)
* [[Lotario Rosario]] † (aprile [[1208]] - [[1216]] nominato patriarca di [[patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]])
* [[Vitale (arcivescovo)|Vitale]] † ([[1218]] - [[1253]] deceduto)
* [[Federico Visconti (arcivescovo)|Federico Visconti]] † (luglio [[1254]] - [[1º ottobre]] [[1277]] deceduto)
* [[Ruggieri degli Ubaldini]] † ([[10 maggio]] [[1278]] - [[15 settembre]] [[1295]] deceduto)
* [[Teodorico Ranieri]] † ([[20 settembre]] [[1295]] - [[13 giugno]] [[1299]] nominato cardinale vescovo di [[Sede suburbicaria di Palestrina|Palestrina]])
* [[Giovanni di Polo]] † ([[10 febbraio]] [[1299]] - [[10 maggio]] [[1312]] nominato vescovo di [[Nicosia]])
* [[Oddone della Sala]] † ([[10 maggio]] [[1312]] - [[6 giugno]] [[1323]] nominato patriarca di [[patriarcato latino di Alessandria|Alessandria]])
* [[Simone Saltarelli]] † ([[6 giugno]] [[1323]] - [[24 settembre]] [[1342]] deceduto)
* [[Dino di Radicofani]] † ([[7 ottobre]] [[1342]] - [[1348]] deceduto)
* [[Giovanni Scarlatti]] † ([[27 giugno]] [[1348]] - [[19 febbraio|19]] o [[27 febbraio]] [[1362]] deceduto)
* [[Francesco Moricotti]] † ([[16 marzo]] [[1362]] - [[18 settembre]] [[1378]] dimesso)
* [[Barnaba Malaspina]] † (marzo [[1380]] - [[7 novembre]] [[1380]] deceduto)
* [[Lotto Gambacorta]] † ([[26 gennaio]] [[1381]] - [[9 settembre]] [[1394]] nominato vescovo di [[Diocesi di Treviso|Treviso]])
* [[Giovanni Gabrielli]] † ([[9 settembre]] [[1394]] - [[25 giugno]] [[1400]] deceduto)
* [[Ludovico Bonito]] † ([[15 novembre]] [[1400]] - [[3 novembre]] [[1406]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Taranto|Taranto]])
* [[Alamanno Adimari]] † ([[3 novembre]] [[1406]] - [[1411]] dimesso)
* [[Pietro Ricci]] † ([[9 ottobre]] [[1411]] - [[30 novembre]] [[1417]] deceduto)
* [[Giuliano Ricci]] † ([[23 febbraio]] [[1418]] - [[26 dicembre]] [[1460]] deceduto)
* [[Filippo de' Medici (arcivescovo)|Filippo de' Medici]] † ([[14 gennaio]] [[1461]] - ottobre [[1474]] deceduto)
* [[Francesco Salviati (arcivescovo di Pisa)|Francesco Salviati]] † ([[14 ottobre]] [[1474]] - [[26 aprile]] [[1478]] deceduto)
** [[Raffaele Riario]] † ([[17 settembre]] [[1479]] - [[1499]] dimesso) (amministratore apostolico)
** [[Cesare Riario]] † ([[3 giugno]] [[1499]] - [[3 settembre]] [[1518]] nominato vescovo di [[Diocesi di Málaga|Málaga]]) (amministratore apostolico)
** [[Raffaele Riario]] † ([[3 settembre]] [[1518]] - [[18 settembre]] [[1518]] dimesso) (amministratore apostolico, per la seconda volta)
* [[Onofrio Bartolini]] † ([[10 settembre]] [[1518]] - [[27 dicembre]] [[1555]] deceduto)
* [[Scipione Rebiba]] † ([[13 aprile]] [[1556]] - [[19 giugno]] [[1560]] nominato vescovo di [[diocesi di Lucera-Troia|Troia]])
** [[Giovanni di Cosimo I de' Medici|Giovanni de' Medici]] † ([[19 giugno]] [[1560]] - [[20 novembre]] [[1562]] deceduto) (amministratore apostolico)
* [[Angelo Niccolini]] † ([[14 luglio]] [[1564]] - [[15 agosto]] [[1567]] deceduto)
* [[Giovanni Ricci (cardinale)|Giovanni Ricci]] † ([[3 settembre]] [[1567]] - [[3 maggio]] [[1574]] deceduto)
* [[Pietro Giacomo Borbone]] † ([[17 maggio]] [[1574]] - [[22 novembre]] [[1575]] deceduto)
* [[Ludovico Antinori]] † ([[2 dicembre]] [[1575]] - [[13 febbraio]] [[1576]] deceduto)
* [[Bartolomeo Giugni]] † ([[20 febbraio]] [[1576]] - [[26 giugno]] [[1577]] deceduto)
* [[Matteo Rinuccini]] † ([[14 agosto]] [[1577]] - [[8 giugno]] [[1582]] deceduto)
* [[Carlo Antonio Dal Pozzo]] † ([[17 settembre]] [[1582]] - [[13 luglio]] [[1607]] deceduto)
* [[Sallustio Tarugi]] † ([[1º ottobre]] [[1607]] - [[10 agosto]] [[1613]] deceduto)
* [[Francesco Bonciani]] † ([[6 novembre]] [[1613]] - [[28 novembre]] [[1619]] deceduto)
* [[Giuliano de' Medici (vescovo)|Giuliano de' Medici]] † ([[15 giugno]] [[1620]] - [[16 gennaio]] [[1636]] deceduto)
* [[Scipione Pannocchieschi]] † ([[3 marzo]] [[1636]] - [[1663]] dimesso)
* [[Francesco Pannocchieschi]] † ([[27 agosto]] [[1663]] - [[20 giugno]] [[1702]] deceduto)
* [[Francesco Frosini]] † ([[1º gennaio]] [[1701]] - [[20 novembre]] [[1733]] deceduto)
* [[Francesco Guidi]] † ([[15 febbraio]] [[1734]] - [[1778]] deceduto)
* [[Angiolo Franceschi]] † ([[28 settembre]] [[1778]] - [[13 marzo]] [[1806]] deceduto)
* [[Ranieri Alliata]] † ([[6 ottobre]] [[1806]] - [[11 agosto|11]]/[[18 agosto]] [[1836]] deceduto)
* [[Giovan Battista Perretti]] † ([[23 dicembre]] [[1839]] - [[19 novembre]] [[1851]] deceduto)
* [[Cosimo Corsi]] † ([[19 dicembre]] [[1853]] - [[7 ottobre|7]] o [[10 ottobre]] [[1870]] deceduto)
* [[Paolo Micallef]], [[Ordine di Sant'Agostino|O.S.A.]] † ([[27 ottobre]] [[1871]] - [[8 marzo]] [[1883]] deceduto)
* [[Ferdinando Capponi]] † ([[8 marzo]] [[1883]] succeduto - [[21 marzo]] [[1903]] deceduto)
* [[Pietro Maffi]] † ([[22 giugno]] [[1903]] - [[17 marzo]] [[1931]] deceduto)
* [[Gabriele Vettori]] † ([[6 febbraio]] [[1932]] - [[2 luglio]] [[1947]] deceduto)
* [[Ugo Camozzo]] † ([[13 gennaio]] [[1948]] - [[22 settembre]] [[1970]] ritirato)
* [[Benvenuto Matteucci]] † ([[2 gennaio]] [[1971]] - [[7 giugno]] [[1986]] ritirato)
* [[Alessandro Plotti]] ([[7 giugno]] [[1986]] - [[2 febbraio]] [[2008]] ritirato)
* [[Giovanni Paolo Benotto]], dal [[2 febbraio]] [[2008]]
 
==Statistiche==
L'arcidiocesi al termine dell'anno [[2004]] su una popolazione di 310.333 persone contava 305.270 [[Battesimo|battezzati]], corrispondenti al 98,4% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1950 || 248.000 || 250.000 || 99,2 || 322 || 232 || 90 || 770 || || 100 || 700 || 152
|-
| 1969 || 302.398 || 303.150 || 99,8 || 321 || 241 || 80 || 942 || || 98 || 1.000 || 169
|-
| 1980 || 315.646 || 317.455 || 99,4 || 311 || 221 || 90 || 1.014 || || 105 || 726 || 176
|-
| 1990 || 307.850 || 310.000 || 99,3 || 276 || 198 || 78 || 1.115 || || 88 || 518 || 166
|-
| 1999 || 301.802 || 305.368 || 98,8 || 252 || 181 || 71 || 1.197 || 7 || 73 || 430 || 166
|-
| 2000 || 301.664 || 305.063 || 98,9 || 244 || 176 || 68 || 1.236 || 11 || 70 || 435 || 166
|-
| 2001 || 302.650 || 306.585 || 98,7 || 246 || 179 || 67 || 1.230 || 13 || 69 || 438 || 166
|-
| 2002 || 301.423 || 305.948 || 98,5 || 236 || 174 || 62 || 1.277 || 15 || 65 || 412 || 166
|-
| 2003 || 301.007 || 306.067 || 98,3 || 241 || 180 || 61 || 1.248 || 17 || 64 || 398 || 166
|-
| 2004 || 305.270 || 310.333 || 98,4 || 240 || 179 || 61 || 1.271 || 17 || 64 || 390 || 166
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*[[Annuario pontificio]] del 2005 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dpisa.html]
*{{catholic encyclopedia|Pisa}}
*[[Emanuele Repetti]], [http://books.google.it/books?id=q8-X1QBpczgC&pg=PA388&lpg=PA388&source=web&ots=oTQOlDwwjl&sig=QhclEO_bx-pOiosinL-rj-v-GGY&hl=it#PPA384-IA2,M1 ''Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana''], Firenze, Allegrini e Mazzoni, 1841, vol. IV, pp. 386 e 388.
* Bruna Bocchini Camaiani, [http://www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito/fileadmin/template/allegati_media/libri/istituzioni_2/Ist2_Camaiani.pdf ''I vescovi toscani nel periodo lorenese''] in
** ''Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna, Atti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini (Firenze, 4-5 dicembre 1992)'', Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, 1994, vol. II.
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], ''Series episcoporum Ecclesiae catholicae quotquot innotuerunt a beato Petro apostolo'', Leipzig, Hiersemann, 1931, pp. 761-762
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], pp. 399-400; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p. 216; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p. 274; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p. 280
* [[Angelo Fabroni]], ''Memorie Istoriche di più illustri uomini pisani'', Pisa, Ranieri Prosperi, 1790-1792.
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=R-9EAAAAcAAJ&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false Bolla ''Cum universis''], in ''Bullarum diplomatum et privilegiorum sanctorum Romanorum pontificum Taurinensis editio'', Vol. II, pp. 141-142
* Cinzio Violante, ''Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa dalle origini all’inizio del secolo XIII. Primo contributo a una nuova «Italia Sacra»'', in ''Miscellanea G.G. Meersseman'', Padova: Antenore, 1970, pp. 3-58, in particolare pp.4-5.
* M.L. Ceccarelli Lemut, ''Alle origini della chiesa pisana: vescovi, chiesa cittadina, sistema pievano e vita religiosa'', in M.L. Ceccarelli Lemut, ''Medioevo Pisano. Chiesa, famiglie, territorio'', Pisa: Pacini, 2005, pp. 4-28.
 
==Voci correlate==
*[[Duomo di Pisa]]
*[[Palazzo Arcivescovile (Pisa)]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.diocesidipisa.it/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
* [http://www.gcatholic.com/dioceses/diocese/pisa0.htm Scheda dell'arcidiocesi] su [http://www.gcatholic.com/ www.gcatholic.com]
 
== Altri progetti ==
{{Arcidiocesi metropolitane e Province ecclesiastiche italiane}}
{{Portale|diocesiinterprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Italia|Pisa]]
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