L' '''[[Effetto Stark]] quantistico confinato''' ('''QCSE''') consiste nella variazione del [[coefficiente di assorbimento]] di un sistema di [[quantum well]] indotta dall'applicazione di un [[campo elettrico]] esterno in direzione perpendicolare alle quantum well stesse. In una [[buca di potenziale quadratica]] gli [[elettroni]] e le [[lacune]] possono occupare soltanto una serie discreta di livelli energetici. Ne consegue che il sistema abbia una serie discreta di transizioni ottiche permesse, ovvero possa assorbire o emettere solamente luce a determinate lunghezza d'onda.
{{Divisione amministrativa
L'applicazione di un campo elettrico esterno perturba i livelli energetici nella buca di potenziale, nello specifico riducendo l'energia dei livelli elettronici e aumentando quella dei livelli relativi alle lacune: le transizioni ottiche, di conseguenza, subiscono un [[red-shift]] verso frequenze minori. Inoltre l'applicazione di un campo elettrico esterno modifica la forma delle [[funzione d'onda|funzioni d'onda]] nella buca di potenziale, diminuendo l'[[integrale di sovrapposizione]] fra i livelli energetici in [[banda di conduzione]] e quelli in [[banda di valenza]] e, di conseguenza, l'intensità dell'assorbimento stesso.
|Nome=Bonn
<ref name=Miller1>
|Nome ufficiale=
{{cite journal
|Panorama=Koenigswinter vom Drachenfels.jpg
| last = Miller
|Didascalia=Veduta della città
| first = D.
|Bandiera=Flagge der kreisfreien Stadt Bonn.svg
| title = Band-Edge Electroabsorption in Quantum Well Structures: The Quantum-Confined Stark Effect
|Voce bandiera=
| journal = Phys. Rev. Lett.
|Stemma=DEU Bonn COA.svg
| volume = 53
|Voce stemma=
| pages = 2173–2176
|Stato=DEU
| date = 1984
|Grado amministrativo=4
| url = http://link.aps.org/doi/10.1103/PhysRevLett.53.2173
|Tipo=[[Città extracircondariale]]
| doi = 10.1103/PhysRevLett.53.2173 |bibcode = 1984PhRvL..53.2173M }}
|Divisione amm grado 1=Renania Settentrionale-Vestfalia
</ref>
|Divisione amm grado 2=Colonia
Elettroni e lacune sono limitati a muoversi in un piano bidimensionale dal confinamento quantistico derivante dalla buca di potenziale lungo la terza dimensione spaziale. Questo significa che un campo elettrico anche elvato, purché applicato parallelamente alla normale della buca di potenziale, non è in grado di separare gli [[eccitone|eccitoni]] che si formano durante l'assorbimento. Per questo l'effetto Stark quantistico confinato risulta molto più intenso rispetto alla sua controparte in un materiale tridimensionale, l'effetto [[Franz-Keldysh]], e può essere impiegato per la realizzazione modulatori elettro-ottici.<ref name=Miller_r1>{{cite journal |last1=Miller |first1=David A.B. |title=Device Requirements for Optical Interconnects to Silicon Chips |journal=Proceedings of the IEEE |date=2009 |volume=97 |issue=7 |pages=1166 - 1185 |doi=10.1109/JPROC.2009.2014298}}</ref>
|Divisione amm grado 3=no
|Amministratore locale= Ashok-Alexander Sridharan
|Partito= [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]
|Data elezione= 21/10/2015
|Abitanti = {{Dati popolazione DE-NW|05314000}}
|Note abitanti = {{Dati popolazione DE-NW||QUELLE}}
|Aggiornamento abitanti = {{Dati popolazione DE-NW||STAND}}
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=
|Mappa=North rhine w BN.svg
|Didascalia mappa=
}}
'''Bonn''' {{IPA|/bɔn/}} è una [[città extracircondariale]] di {{formatnum:{{Dati popolazione DE-NW|05314000}}}} abitanti della [[Germania]] situata al centro dell'[[Europa]], nel ''[[Stati federati della Germania|Land]]'' della [[Renania Settentrionale-Vestfalia]].
== Teoria ==
Dal [[1597]] al [[1803]] la città fu capitale del [[Elettorato di Colonia|Principato vescovile di Colonia]] e residenza dell'[[Arcidiocesi di Colonia|Arcivescovo di Colonia]]. Fu poi capitale<ref>{{cita web|url=http://www.nrw2000.de/nrw/hauptstadtbonn.htm|lingua=de|titolo=29.November 1949: Bonn wird Bundeshauptstadt|accesso=18 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090812142446/http://www.nrw2000.de/nrw/hauptstadtbonn.htm|dataarchivio=12 agosto 2009}}</ref> e sede degli enti federali della [[Repubblica Federale Tedesca]] dal [[1949]] al [[1990]], continuando ad essere sede del governo federale tedesco fino al [[1998]], quando vi fu l'effettivo trasferimento degli uffici a [[Berlino]].
La variazione dei livelli energetici confinati nella buca di potenziale dovuta all'applicazione di un campo elettrico esterno può essere calcolata con buona approssimazione utilizzando la [[teoria delle perturbazioni]] indipendente dal tempo.
Per fare ciò è necessario innanzitutto risolvere l'[[equazione di Schrödinger]] per il sistema non perturbato, ovvero in assenza di campo applicato.
=== Campo elettrico nullo ===
È un importante snodo culturale, politico e commerciale ed incorpora altre due cittadine, [[Bad Godesberg]] e [[Beuel]], con le quali forma un unico agglomerato. Occupa il 19º posto nella classifica delle città più popolose della [[Germania]].
Il profilo di potenziale della buca di potenziale lungo z può essere scritto come
:<math>
V(z) =
\begin{cases}
0; & |z| < L/2 \\
V_0; & \mbox{otherwise}
\end{cases}
</math>,
dove <math>L</math> e <math>V_0</math> sono rispettivamento lo spessore della well e l'altezza della barriera di potenziale. Gli stati confinati nella well risultano effettivamente confinati solamente in direzione z, comportandosi come onde piane lungo x e y. Il problema può essere trattato partendo dalle [[funzioni di Bloch]] per il cristallo tridimensionale, separando le variabili e utilizzando la funzione inviluppo lungo z, in maniera tale da poter scrivere le funzioni d'onda come:
:<math>\psi(\mathbf{r})=\phi_{n}(z)\frac{1}{\sqrt{A}}e^{i(k_{x}\cdot{x}+k_{y}\cdot{y})}u(\mathbf{r}).</math>
In questa espressione, <math>A</math> è una costante di normalizzazione, <math>u(\mathbf{r})</math> è la parte periodica della funzione di Bloch, <math>e^{i(k_{x}\cdot{x}+k_{y}\cdot{y})}</math> è l'onda piana lungo x e y, e <math>\phi_n(z)</math> è una funzione inviluppo lungo z che varia lentamente rispetto a <math>u(\mathbf{r})</math>.
L'energia di uno stato legato risulterà essere la somma di due contributi, il primo corrispondente all'energia dello stato confinato lungo z, ovvero ad uno degli [[autovalore|autovalori]] di <math>\phi_n(z)</math>, il secondo corrispondente all'energia dell'onda piana nel piano della well. Quest'ultimo contributo risulta essere continuo e, in quanto il sistema è bidimensionale, con una densità degli stati costante.
Dal [[1994]] Bonn è l'unica città tedesca a fregiarsi del titolo di ''Bundesstadt'' ("città federale"), che ne indica il ruolo di ex sede governativa.
[[File:Stark-wavefunctions.png|thumb|600px|On the left: wave functions corresponding to the n=1 and n=2 levels in a quantum well with no applied electric field (<math>\vec{F} = 0</math>). On the right: the perturbative effect of the applied electric field <math>\vec{F} \ne 0</math> modifies the wave functions and decreases <math>\Delta E</math>.]]
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{...|centri abitati}}
Per una questione di semplicità la buca di potenziale verrà assunta di profondità infinita (<math>V_0 \to \infty</math>). Si noti che questa approssimazione non cambia in maniera sostanziale i risultati ottenuti pur aumentando notevolmente la complessità della derivazione. Le espressioni analitiche delle funzioni inviluppo in questa approssimazione risultano essere:
=== Clima ===
:<math>
[[File:Klimadiagramm-Wahn (Koeln-Bonn)-Deutschland-metrisch-deutsch.png|left|thumb|[[Climogramma|Diagramma climatico]] dell'Aeroporto Colonia/Bonn (ca. 15 km a nord di Bonn)]]
\phi_n(z) = \sqrt{\frac{2}{L}} \times
La città di Bonn si trova all'interno di una zona a clima [[oceano atlantico|atlantico]], caratterizzato da inverni poveri di [[neve]], con una media di 56 giorni di gelo (temperature minime inferiori agli 0 °C) e solo 10 giorni di ghiaccio (temperature massime inferiori agli 0 °C), con una temperatura media nel mese di gennaio di 2,0 °C.
\begin{cases}
Le temperature medie in luglio si aggirano attorno ai 18,7 °C, le temperature medie in tutto l'anno si aggirano intorno ai 10,3 °C.
\cos \left(\frac{n\pi z}{L}\right) & n \, \text{odd} \\
Questo porta l'area attorno a Bonn ad essere una delle regioni più calde di tutta la [[Germania]].
\sin \left(\frac{n\pi z}{L}\right) & n \, \text{even}
\end{cases}.
</math>
mentre lo spettro degli stati legati corrisponde a:
:<math>
E_n = \frac{\hbar^2n^2\pi^2}{2m^*L^2},
</math>
dove <math>m^*</math> è la [[massa efficace (fisica dello stato solido)|massa efficace]] dell'elettrone nel semiconduttore considerato.
=== Campo elettrico non nullo ===
Riguardo alle precipitazioni, Bonn si trova nella zona di scarse precipitazioni che confina a sud con la catena montuosa mediana tedesca. Le precipitazioni medie annue in città ammontano a 669 mm; in contrasto, le precipitazioni medie nell'[[Eifel]] superano gli 800 mm.
Assumiamo ora la presenza di un campo elettrico non nullo lungo z,
L'[[umidità dell'aria]] è piuttosto alta. Con 35 giorni di afa in media, Bonn si colloca ben al di sopra delle medie tedesche, tanto che i locali parlano di "Clima afoso di Bonn". Responsabili del clima afoso sono, in gran parte, le correnti d'aria nella conca cittadina; gran parte della massa d'aria proveniente da ovest viene poi ''arrestata'' dalla catena dell'Eifel a nord della città.
:<math>\mathbf{F}=F\mathbf{z},</math>
il termine perturbativo dell'[[Hamiltoniana]] risulta essere
:<math>H'=eFz.</math>
Il termine correttivo del primo ordine per l'energia risulta essere nulla per simmetria: le funzioni d'onda nella well hanno parità definita e la perturbazione risulta essere dispari.
:<math>E_n^{(1)} = \langle n^{(0)} | eFz | n^{(0)} \rangle =0</math>.
La correzione del secondo ordine, per lo stato n=1, risulta essere
:<math>E_1^{(2)} = \sum_{k \ne 1} \frac{|\langle k^{(0)}|eFz|1^{(0)} \rangle|^2} {E_1^{(0)} - E_k^{(0)}} \approx \frac{|\langle 2^{(0)}|eFz|1^{(0)} \rangle|^2} {E_1^{(0)} - E_2^{(0)}} = -24\left(\frac{2}{3\pi}\right)^{6}\frac{e^{2}F^{2}m_e^{*}L^{4}}{\hbar^{2} }
</math>
dove sono stati approssimati a zero i termini pertubativi sul primo livello energetico confinato derivanti dai livelli energetici per i quali n è pari e maggiore di 2.
Il calcolo appena effettuato è valido per gli elettroni, in quanto è stata utilizzata la massa efficace in banda di conduzione <math>m_e^*</math>. La stessa derivazione può essere applicata alle lacune, sostituendo la massa efficace in banda di valenza <math>m_h^*</math>. Per ottenere la variazione di energia della transizione ottica è sufficiente introdurre la massa efficace totale <math>m_{tot}^* = m_e^* + m_h^*</math>:
Il trovarsi sul fondo di una valle è inoltre responsabile delle temperature cittadine estive, mediamente più alte rispetto ai dintorni. In luglio infatti, la città è mediamente più calda di 3 °C - 5 °C rispetto alle zone circostanti.
:<math>\Delta E \approx -24\left(\frac{2}{3\pi}\right)^{6}\frac{e^{2}F^{2}m_{tot}^{*}L^{4}}{\hbar^{2} }.
</math>
Nonostante le approssimazioni fatte fino a qui siano abbastanza grossolane, le variazioni energetiche sulle transizioni ottiche indotte dall'effetto Stark quantistico confinato hanno sperimentalmente una dipendenza di tipo quadratico rispetto al campo elettrico applicato<ref>{{cite journal |last1=Weiner |first1=Joseph S. |last2=Miller |first2=David A. B. |last3=Chemla |first3=Daniel S. |title=Quadratic electro‐optic effect due to the quantum‐confined Stark effect in quantum wells |journal=Applied Physics Letters |date=30 March 1987 |volume=50 |issue=13 |pages=842–844 |doi=10.1063/1.98008}}</ref>, come predetto dall'ultima equazione.
=== Absorption coefficient ===
Durante i mesi invernali e al disgelo il [[Reno]] è soggetto a straripamenti. Le zone maggiormente interessate da allagamenti sono le zone di Mehlem e Beuel.
[[File:Stark-exp.jpg|thumb|480px|Experimental demonstration of quantum-confined Stark effect in Ge/Si<math>_{0.18}</math>Ge<math>_{0.82}</math> quantum wells.]]
[[File:Stark-sim.jpg|thumb|480px|Numerical simulation of the absorption coefficient of Ge/Si<math>_{0.18}</math>Ge<math>_{0.82}</math> quantum wells]]
Oltre a diminuire le energie relative alle transizioni ottiche, l'applicazione di una campo elettrico esterno perpendicolarmente ad una quantum well induce anche una diminuzione dell'intensità del coefficiente di assorbimento. Ciò dipende dal diverso effetto della perturbazione sulle funzioni d'onda in banda di valenza e di conduzione, che diminuisce gli integrale di proiezione relativi alle transizioni ottiche considerate e di conseguenza i valori degli elementi di matrice ottici secondo la [[regola d'oro di Fermi]].
Con le approssimazioni fatte fino ad ora ed in assenza di campo elettrico applicato lungo z, l'integrale di proiezione per le transizioni <math>n_{valence}=n_{conduction}</math> risulta essere:
:<math>\lang \phi_{c,n} | \phi_{v,n} \rang = 1</math>.
Ancora una volta è possibile ricorrere alla teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo per modellizzare l'effetto del campo elettrico esterno sull'integrale di proiezione appena definito. La correzione al primo ordine per la funzione d'onda è:
:<math>\phi_n^' = \sum_{k \ne n} \frac{\lang \phi_n | H' | \phi_k \rang}{E_n - E_k} | \phi_k \rang</math>.
Anche questa volta consideriamo solamente la perturbazione relativa al livello n=2 sul livello n=1. Come nel caso della correzione al secondo ordine dell'energia, i termini perturbativi relativi ai livelli n dispari sono nulli per considerazioni di simmetria.
Svolgendo i conti per le bande di conduzione e di valenza si ottengono rispettivamente
:<math>\phi_{c,1} = \phi_{c,1}^0 + \phi_{c,1}^' = \frac{1}{A} \left( \cos \left( \frac{\pi z}{L} \right) - \left( \frac{2}{3\pi} \right)^4 \frac{2 m_e^* e F L^3}{\hbar^2} \sin \left( \frac{\pi z}{L} \right) \right) </math>
e
:<math>\phi_{v,1} = \phi_{v,1}^0 + \phi_{v,1}^' = \frac{1}{A} \left( \cos \left( \frac{\pi z}{L} \right) + \left( \frac{2}{3\pi} \right)^4 \frac{2 m_h^* e F L^3}{\hbar^2} \sin \left( \frac{\pi z}{L} \right) \right) </math>
dove è stata introdotta <math>A</math> come costante di normalizzazione. Per qualunque campo elettrico applicato tale che <math>\vec{F} \cdot \hat{z} \ne 0</math> si ottiene
:<math>\lang \phi_{c,1} | \phi_{v,1} \rang < 1</math>.
Ne consegue che, secondo la regola d'oro di Fermi, l'intensità delle transizioni ottiche considerate risulta ridotta dal campo elettrico applicato nell'effetto Stak quantistico confinato.
=== StoriaEffetti eccitonici ===
The description of quantum-confined Stark effect given by second order perturbation theory is extremely simple and intuitive. However to correctly depict QCSE the role of [[exciton#Wannier–Mott exciton|exciton]]s has to be taken into account. Excitons are quasiparticles consisting of a bound state of an electron-hole pair, whose binding energy in a bulk material can be modelled as that of an [[hydrogenic]] atom
Nell'anno [[10 a.C.]] i soldati romani diedero vita al primo ponte sul [[Reno]] della città di Bonn. Ufficialmente infatti il nome ''[[Bonna]]'' risale agli anni [[13 a.C.|13]] e [[9 a.C.]]
:<math>E_{exc,n} = \frac{\mu}{m_e\epsilon_r^2}\frac{R_H}{n^2}</math>
where <math>R_H</math> is the [[Rydberg constant]], <math>\mu</math> is the [[reduced mass]] of the electron-hole pair and <math>\epsilon_r</math> is the relative electric permittivity.
The exciton binding energy has to be included in the energy balance of photon absorption processes:
:<math>h\nu > E_g - E_{exc}</math>.
Exciton generation therefore red-shift the optical [[band gap]] towards lower energies.
If an electric field is applied to a bulk semiconductor, a further red-shift in the absorption spectrum is observed due to [[Franz–Keldysh effect]]. Due to their opposite electric charges, the electron and the hole constituting the exciton will be pulled apart under the influence of the external electric field. If the field is strong enough
:<math>-e \vec{F} \cdot \vec{r_{exc}} > |E_{exc}|</math>
then excitons cease to exist in the bulk material. This somewhat limits to applicability of Franz-Keldysh for modulation purposes, as the red-shift induced by the applied electric field is countered by shift towards higher energies due to the absence of exciton generations.
This problem does not exist in QCSE, as electrons and holes are confined in the quantum wells. As long as the quantum well depth is comparable to the excitonic [[Bohr radius]], strong excitonic effects will be present no matter the magnitude of the applied electric field. Furthermore quantum wells behave as two dimensional systems, which strongly enhance excitonic effects with respect to bulk material. In fact, solving the [[Schrödinger equation]] for a [[Electric_potential#Electric potential due to a point charge|Coulomb potential]] in a two dimensional system yields an excitonic binding energy of
In questi 2000 anni il tempo ha lasciato tracce ben visibili nella città: lo sviluppo dell'accampamento romano, la ''Villa Basilica'' e poi, la [[Residenza dei principi elettori]], sede odierna dell'Università.
:<math>E_{exc,n} = \frac{\mu}{m_e\epsilon_r^2}\frac{R_H}{n^2-1/2}</math>
which is four times as high as the three dimensional case for the <math>1s</math> solution<ref>{{cite book |last1=Chuang |first1=Shun Lien |title=Physics of Photonics Devices, Chapter 3 |date=2009 |publisher=Wiley |isbn=978-0470293195}}</ref>.
Bonn offre ai turisti un'infinità di attrattive, gran parte delle quali sono dovute al suo doppio ruolo: dal [[1597]] al [[1794]] infatti, fu [[Capitale (città)|capitale]] e residenza ufficiale degli [[arcivescovo|arcivescovi]] e dei principi elettori di [[Colonia (città)|Colonia]].
== Optical Modulation ==
Questi fecero costruire a Bonn e dintorni grandiosi castelli e chiese molto interessanti; dal [[1949]] al [[1990]] invece fu la più giovane capitale d'Europa e vide l'edificazione di splendide ville (soprattutto nella cittadina di Bad Godesberg) appartenenti a diversi milionari (come la [[Villa Hammerschmidt]], attuale sede del Presidente della Repubblica, e il [[Palazzo Schaumburg]], che fino a pochi anni fa era la sede del [[Cancelliere federale (Germania)|Cancelliere]]) prima che venissero costruiti tutti gli edifici governativi: dal grattacielo dei deputati [[Langer Eugen]] agli edifici ministeriali, la nuova sede del Cancelliere e la nuova sala per le assemblee plenarie, e per finire, nel quartiere governativo, una vasta zona di musei (''Museumsmeile'').
Quantum-confined Stark effect most promising application lies in its ability to perform optical modulation in the near [[infrared]] spectral range, which is of great interest for [[silicon photonics]] and down-scaling of [[optical interconnect]]s<ref name=Miller_r1/><ref>{{cite journal |last1=Miller |first1=David A.B. |title=Attojoule Optoelectronics for Low-Energy Information Processing and Communications |journal=Journal of Lightwave Technology |date=2017 |volume=35 |issue=3 |pages=346-396}}</ref>.
A QCSE based electro-absorption modulator consists of a [[PIN diode|PIN]] structure where the [[Intrinsic semiconductor|instrinsic]] region contains multiple quantum wells and acts as a waveguide for the [[carrier wave|carrier signal]]. An electric field can be induced perpendicularly to the quantum wells by applying an external, reverse bias to the PIN diode, causing QCSE. This mechanism can be employed to modulate wavelengths below the band gap of the unbiased system and within the reach of the QCSE induced red-shift.
Although first demonstrated in [[gallium arsenide|GaAs]]/[[aluminum gallium arsenide|Al_{x}Ga_{1-x}As]] quantum wells<ref name=Miller1/>, QCSE started to generate interest after its demonstration in [[germanium|Ge]]/[[silicon-germanium|SiGe]]<ref>{{cite journal |last1=Kuo |first1=Yu-Hsuan |last2=Lee |first2=Yong Kyu |last3=Ge |first3=Yangsi |last4=Ren |first4=Shen |last5=Roth |first5=Jonathan E. |last6=Kamins |first6=Theodore I. |last7=Miller |first7=David A. B. |last8=Harris |first8=James S. |title=Strong quantum-confined Stark effect in germanium quantum-well structures on silicon |journal=Nature |date=October 2005 |volume=437 |issue=7063 |pages=1334–1336 |doi=10.1038/nature04204}}</ref>. Differently from III/V semiconductors, Ge/SiGe quantum well stacks can be [[epitaxial growth|epitaxially grown]] on top of a silicon substrate, provided the presence of some buffer layer in between the two. This is a decisive advantage as it allows Ge/SiGe QCSE to be integrated with [[CMOS]] technology<ref name=lever>{{cite journal |last1=Lever |first1=L |last2=Ikonić |first2=Z |last3=Valavanis |first3=A |last4=Cooper |first4=J D |last5=Kelsall |first5=R W |title=Design of Ge–SiGe Quantum-Confined Stark Effect Electroabsorption Heterostructures for CMOS Compatible Photonics |journal=Journal of Lightwave Technology |date=November 2010 |doi=10.1109/JLT.2010.2081345}}</ref> and silicon photonics systems.
L'immagine della città rivela gran parte della sua storia. A nord si ritrovano ancora oggi tracce dei [[Civiltà romana|romani]], mentre a sud si può ammirare il moderno [[Langer Eugen]] (il lungo Eugenio) - il grattacielo dei deputati, emblema della [[politica]].
Germanium is an [[Direct and indirect band gaps|indirect gap]] semiconductor, with a bandgap of 0.66 [[electronvolt|eV]]. However it also has a relative minimum in the conduction band at the [[Brillouin zone#critical points|<math>\Gamma</math> point]], with a direct bandgap of 0.8 eV, which corresponds to a wavelength of 1550 [[nanometre|nm]]. QCSE in Ge/SiGe quantum wells can therefore be used to modulate light at 1.55 <math>\mu m</math><ref name=lever/>, which is crucial for silicon photonics applications as 1.55 <math>\mu m</math> is the [[optical fiber]]`s transparency window and the most extensively employed wavelength for telecommunications.
Sul piano strettamente turistico, particolarmente degna di visita è la [[Duomo di Bonn|basilica]], situata nel cuore della città, nella quale furono incoronati tutti i re dal [[1314]] al [[1346]]; la doppia chiesa di [[Schwarzrheindorf]] e il castello in stile barocco di [[Poppelsdorf]].
By fine tuning material parameters such as quantum well depth, biaxial strain and silicon content in the well, it is also possible to tailor the optical band gap of the Ge/SiGe quantum well system to modulate at 1310 nm<ref name=lever/><ref>{{cite journal |last1=Rouifed |first1=Mohamed Said |last2=Chaisakul |first2=Papichaya |last3=Marris-Morini |first3=Delphine |last4=Frigerio |first4=Jacopo |last5=Isella |first5=Giovanni |last6=Chrastina |first6=Daniel |last7=Edmond |first7=Samson |last8=Roux |first8=Xavier Le |last9=Coudevylle |first9=Jean-René |last10=Vivien |first10=Laurent |title=Quantum-confined Stark effect at 13 μm in Ge/Si_035Ge_065 quantum-well structure |journal=Optics Letters |date=18 September 2012 |volume=37 |issue=19 |pages=3960 |doi=10.1364/OL.37.003960}}</ref>, which also corresponds to a transparency window for optical fibers.
Electro-optic modulation by QCSE using Ge/SiGe quantum wells has been demostrated up to 23 Ghz with energies per bit as low as 108 fJ<ref>{{cite journal |last1=Chaisakul |first1=Papichaya |last2=Marris-Morini |first2=Delphine |last3=Rouifed |first3=Mohamed-Saïd |last4=Isella |first4=Giovanni |last5=Chrastina |first5=Daniel |last6=Frigerio |first6=Jacopo |last7=Le Roux |first7=Xavier |last8=Edmond |first8=Samson |last9=Coudevylle |first9=Jean-René |last10=Vivien |first10=Laurent |title=23 GHz Ge/SiGe multiple quantum well electro-absorption modulator |journal=Optics Express |date=26 January 2012 |volume=20 |issue=3 |pages=3219 |doi=10.1364/OE.20.003219}}</ref> and integrated in a waveguide configuration on a SiGe waveguide<ref>{{cite journal |last1=Chaisakul |first1=Papichaya |last2=Marris-Morini |first2=Delphine |last3=Frigerio |first3=Jacopo |last4=Chrastina |first4=Daniel |last5=Rouifed |first5=Mohamed-Said |last6=Cecchi |first6=Stefano |last7=Crozat |first7=Paul |last8=Isella |first8=Giovanni |last9=Vivien |first9=Laurent |title=Integrated germanium optical interconnects on silicon substrates |journal=Nature Photonics |date=11 May 2014 |volume=8 |issue=6 |pages=482–488 |doi=10.1038/NPHOTON.2014.73}}</ref>.
== Voci correlate ==
Ville di fine [[XIX secolo]] e stile [[Liberty]] danno il tocco finale all'immagine storica della città.
*[[effetto Franz–Keldysh]]
== Referenze ==
Dal [[1873]] è sede della [[Diocesi cattolica per i vecchi cattolici in Germania]] (membro tedesco dell'[[Unione di Utrecht delle Chiese vetero-cattoliche|Unione di Utrecht]]).
{{reflist}}
== Bibliografia ==
== Suddivisione amministrativa ==
# Mark Fox, ''Optical properties of solids'',Oxford, New York, 2001.
[[File:Bonn Subdivisions.svg|thumb|Distretti urbani e quartieri di Bonn]]
# Hartmut Haug, ''Quantum Theory of the Optical and Electronic Properties of Semiconductors'', World Scientific, 2004.
Bonn è suddivisa in 4 distretti urbani (''[[Stadtbezirk]]''), a loro volta suddivisi in 51 quartieri (''Ortsteil''):
# https://web.archive.org/web/20100728030241/http://www.rle.mit.edu/sclaser/6.973%20lecture%20notes/Lecture%2013c.pdf
{| class="wikitable"
# Shun Lien Chuang, ''Physics of Photonics Devices'', Wiley, 2009.
|-
| <div align="center">'''Distretto'''</div> || <div align="center">'''Superficie'''</div> || <div align="center">'''Abitanti'''</div> || <div align="center">'''Quartieri'''</div>
|-
| <div align="center">'''[[Bad Godesberg]]'''</div> || <div align="center">11,35 [[Chilometro quadro|km²]]</div> || <div align="center">74.875</div> || <div align="center">[[Alt-Godesberg]], [[Friesdorf (Bonn)|Friesdorf]], [[Godesberg-Nord]], [[Godesberg-Villenviertel]], [[Heiderhof]], [[Hochkreuz]], [[Lannesdorf]], [[Mehlem]], [[Muffendorf]], [[Pennenfeld]], [[Plittersdorf]], [[Rüngsdorf]], [[Schweinheim (Bonn)|Schweinheim]]</div>
|-
| <div align="center">'''[[Beuel]]'''</div> || <div align="center">7,18 [[Chilometro quadro|km²]]</div> || <div align="center">56.207</div> || <div align="center">[[Beuel-Mitte]], [[Beuel-Ost]], [[Geislar]], [[Hoholz]], [[Holtorf]], [[Holzlar]], [[Küdinghoven]], [[Limperich]], [[Oberkassel (Bonn)|Oberkassel]], [[Pützchen/Bechlinghoven]], [[Ramersdorf]], [[Schwarzrheindorf/Vilich-Rheindorf]], [[Vilich]], [[Vilich-Müldorf]]</div>
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| <div align="center">'''[[Bonn (distretto)|Bonn]]'''</div> || <div align="center">24,2 [[Chilometro quadro|km²]]</div> || <div align="center">109.320</div> || <div align="center">[[Auerberg]], [[Bonn-Castell]], [[Bonn-Zentrum]], [[Buschdorf]], [[Dottendorf]], [[Dransdorf]], [[Endenich]], [[Graurheindorf]], [[Gronau (Bonn)|Gronau]], [[Ippendorf]], [[Kessenich]], [[Lessenich/Meßdorf]], [[Nordstadt]], [[Poppelsdorf]], [[Röttgen]], [[Südstadt]], [[Tannenbusch]], [[Ückesdorf]], [[Venusberg (Bonn)|Venusberg]], [[Weststadt]]</div>
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| <div align="center">'''[[Hardtberg]]'''</div> || <div align="center">5,59 [[Chilometro quadro|km²]]</div> || <div align="center">24.909</div> || <div align="center">[[Brüser Berg]], [[Duisdorf]], [[Hardthöhe]], [[Lengsdorf]]</div>
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== Economia ==
Al pari di molte altre città del Nord-Ovest, anche Bonn ha un elevato sviluppo economico. Nell'ex capitale si trovano i quartieri generali di [[Deutsche Telekom]], della sua sussidiaria [[T-Mobile]]<ref>"[http://www.telekom.com/dtag/cms/content/dt/en/255634;jsessionid=4D01506824470D931FFD9BB00F37BDCA Deutsche Telekom facts and figures] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110716204932/http://www.telekom.com/dtag/cms/content/dt/en/255634%3Bjsessionid%3D4D01506824470D931FFD9BB00F37BDCA |data=16 luglio 2011 }}." ''[[T-Mobile]]''. Retrieved on 8 November 2009.</ref> e di [[Deutsche Post]], l'azienda fotovoltaica [[SolarWorld]], fabbriche di birra [[Kölsch]]<ref>{{Cita web |url=http://www.boennsch.de/ |titolo=Bönnsch Restaurant, Event und Brauerei |editore=www.boennsch.de |accesso=10 giugno 2010 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.ratebeer.com/brewers/brauhaus-bonnsch/6239/ |titolo=Brauhaus Bönnsch |editore=www.ratebeer.com |accesso=10 giugno 2010 }}</ref> e la sede principale dell'azienda dolciaria [[Haribo]].
{{DEFAULTSORT:Quantum-Confined Stark Effect}}
== Infrastrutture e trasporti ==
[[Categoria:Meccanica Quantistica]]
L'[[aeroporto di Colonia/Bonn]] si trova circa a 15 km a nord della città.
== Patria di Beethoven ==
[[File:Bonner Rathaus.jpg|thumb|Immagine del centro di Bonn]]
Bonn è anche nota come la città della [[musica]]. Qui nacque nel [[1770]] [[Ludwig van Beethoven]]. Un monumento è stato eretto in sua memoria e la sua musica viene ricordata con festival internazionali. Anche la sua casa natale con museo annesso vale la pena di essere visitata, poiché è una caratteristica casa patrizia, in stile barocco, risalente al periodo dei principi elettori.
== Cultura ==
Bonn dispone di numerosi musei di grande valore, come la Galleria d'Arte ([[Bundeskunsthalle]]), il nuovo Museo d'Arte ([[Kunstmuseum Bonn|Kunstmuseum]]) e numerosissime altre gallerie d'arte. Passeggiando lungo la riva del [[Reno]] si può arrivare alla [[Sala Beethoven]], [[alla Vecchia Dogana]], alla [[Villa Hammerschmidt]] ed infine a [[Bad Godesberg]], il quartiere dove risiedono i diplomatici, da dove si può godere di una splendida vista sul leggendario gruppo montuoso [[Siebengebirge]] con Drachenfels, Drachenburg e Petersberg. Altri edifici storici sono:
[[File:Posttower Bonn 001.jpg|thumb|Il palazzo delle poste]]
* Botanischer Garten (Giardino botanico)
* Poppelsdorfer Schloss
* UN Campus
* [[Università di Bonn]]
* Haus der Geschichte (Museo storico)
===Videogiochi===
La città è citata più volte e ambientata come missione nel gioco [[Resistance: Retribution]] per [[PlayStation Portable]].
===Film===
A Bonn sono state girate alcune scene del film ''[[Ex - Amici come prima!]]''.
===Televisione===
Bonn ha ospitato una puntata dell'edizione [[1979]] di ''[[Giochi senza frontiere]]''<ref>[http://www.giochisenzafrontiere.net/edizione1979.htm Jsfnet Italia - edizione 1979]</ref>.
== Attrattive turistiche ==
=== Edifici ===
[[File:Bonn Hofgarten.jpg|thumb|[[Duomo di Bonn|Duomo dei Santi Cassio e Fiorenzo]] sullo sfondo e [[Hofgarten (Bonn)|Hofgarten]], [[Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn|Universität]], [[Bonner Münster|Münster]]]]
[[File:Beethovenhalle.jpg|thumb|Beethovenhalle]] Nella piazza del mercato è situato uno dei simboli della città: l'[[Alte Rathaus (Bonn)|antico municipio]], costruito in stile Rococò a partire dal 1737. Nelle immediate vicinanze del municipio si trova l'ex residenza principale dell'elettorato di [[Kölner Kurfürsten|Kurköln]], il Castello del Principe Elettore ([[Kurfürstliches Schloss Bonn|Kurfürstliches Schloss]]) – oggi edificio principale dell'Università di Bonn.
La [[Poppelsdorfer Allee]], un viale di castagni, congiunge il Castello del Principe Elettore con il [[Palazzo di Poppelsdorf]], costruito come luogo di riposo dei principi elettori nella prima metà del XVIII secolo. Tale asse è interrotto dal [[Linke Rheinstrecke|tronco ferroviario]] con la [[Bonn Hauptbahnhof|stazione centrale]], il cui edificio di ricevimento eretto nel 1883-84 è oggi posto sotto tutela. Sulla [[Bahnhofsvorplatz Bonn|piazza antistante la stazione]] si trova il discusso ''Bonner Loch'' ("buco di Bonn").
I tre edifici più alti della città sono il [[Rundfunksender Bonn-Venusberg|pilone]] della [[Westdeutscher Rundfunk|WDR]] (''Westdeutscher Rundfunk'', radio della Germania occidentale), visibile in lontananza sul [[Venusberg (Bonn)|Monte di Venere]] (180 m), il [[Post Tower]] (162,5 m) e l'ex edificio dei Deputati „Langer Eugen“ (114,7 m). La torre quadrata del duomo si posiziona settima tra gli edifici più alti con i suoi 82,4 m.
Bonn dispone di una serie di chiese. Uno dei simboli della città è il [[Duomo di Bonn|duomo dei Santi Cassio e Fiorenzo]], edificato nell'XI secolo. Alle chiese più antiche appartiene la [[St. Clemens (Schwarzrheindorf)|Doppelkirche]] (chiesa doppia) a [[Schwarzrheindorf]]. Nella Chiesa di San Remigio, ex Chiesa dei Fratelli nella Brüdergasse, si trova il catino dove fu battezzato Beethoven. La [[Namen-Jesu-Kirche (Bonn)|Namen-Jesu-Kirche]] (Chiesa del Nome di Gesù) nella Bonngasse fu edificata nel cosiddetto stile gotico dei Gesuiti. Sopra [[Poppelsdorf]], al posto di un luogo di culto precristiano e di un luogo di pellegrinaggio cristiano, [[Christoph Wamser]] eresse nel 1627-28 la [[Kreuzbergkirche]]. L'arcivescovo e principe elettore [[Clemens August I. von Bayern|Clemens August]], nella metà del XVIII secolo, fece ampliare la chiesa da [[Johann Balthasar Neumann|Balthasar Neumann]] attraverso l'aggiunta della "Scala Santa". La [[Chiesa vetero-cattolica]] di San Cipriano, di nuovo consacrata nel 1957, si trova nella Adenauerallee.
Numerose tombe di personalità eminenti, mausolei e monumenti di scultori illustri fanno dell'''[[Alter Friedhof Bonn|Alter Friedhof]]'' (vecchio cimitero) uno dei cimiteri più noti della Germania. Qui, ad esempio, riposano la madre di Beethoven, nonché [[Robert Schumann|Robert]] e [[Clara Schumann]]. Nel XIX secolo la [[Georgskapelle (Bonn)|Georgskapelle]] (cappella di Giorgio) fu trasferita al cimitero. Dal XIII secolo essa apparteneva ai palazzi della [[Commenda Ramersdorf]]. Numerose tombe e monumenti sepolcrali molto interessanti dal punto di visto architettonico possono essere visitati anche al [[Cimitero di Poppelsdorf]].
[[File:Godesburg 2 db.jpg|thumb|Le rovine del [[Godesburg]]]]
Fra il Castello del Principe Elettore e il Reno si trova l'[[Alter Zoll (Bonn)|Alter Zoll]] (antico pedaggio), un bastione dell'[[Fortificazione di Bonn|ex fortificazione]] della città. Il ''[[Sterntor (Bonn)|Sterntor]]'', originariamente posto allo sbocco della [[Sternstraße (Bonn)|Sternstraße]] sulla Friedensplatz, fu demolito nel 1900 a causa della costruzione della linea del tram sulla Sternstraße e ricostruito sotto una forma molto diversa includendo una rimanenza delle mura della città sulla Bottlerplatz.
=== Natura e parchi ===
Per la [[Bundesgartenschau]] 1979, i prati del Reno e le aree agricole a sud del quartiere governativo ("Regierungsviertel") sono stati trasformati in un grande parco paesaggistico di 160 ettari: la ''Rheinaue''. Il parco serve oggi come area ricreativa ed è teatro di grandi manifestazioni come concerti, feste e mercati delle pulci.
La città ospita inoltre diversi più piccoli parchi. Il ''Kurpark'' a Bad Godesberg è il più grande tra questi. È stato originariamente creato come parco di cura ed ospita alcune piante rare.
I campi di Meßdorf, tra Endenich, Dransdorf, Lessenich e Duisdorf sono, grazie alla loro posizione rispetto al vento, importanti per il clima del centro di Bonn e rappresentano l'unica superficie agricola all'interno della zona urbana.
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Oberhalb von Bad Godesberg liegt die Ruine der vermutlich in ihrem Ursprung zuerst als Fluchtburg von den Franken erbauten [[Godesburg]]. Das Godesberger Rathaus besteht aus sechs verbundenen Gebäuden, die 1790 bis 1792 durch Kurfürst [[Maximilian Franz von Österreich|Max Franz]] als Logierhäuser für Kurgäste erbaut wurden. Das 1790 bis 1830 erbaute ehemalige kurfürstliche Kammertheater „[[Redoute (Bonn)|Haus an der Redoute]]“ ist heute Außenstelle des Kunstmuseums.
[[Datei:Post Tower Schürmann-Bau.jpg|thumb|left|[[Post Tower]] und [[Schürmann-Bau]]]]
Die Hauptverwaltung der [[Deutsche Post AG|Deutschen Post]] befindet sich im [[Post Tower]], dem höchsten Bürogebäude in [[Nordrhein-Westfalen]]. Das Gebäude steht in direkter Nachbarschaft zum ehemaligen Abgeordnetenhochhaus und Wahrzeichen der damaligen Bundeshauptstadt, dem „[[Langer Eugen|Langen Eugen]]“, der heute durch die [[Vereinte Nationen|Vereinten Nationen]] genutzt wird. Zwischen den beiden Hochhäusern befindet sich der [[Schürmann-Bau]], die Zentrale der [[Deutsche Welle|Deutschen Welle]]. Dieses ursprünglich als Abgeordnetenbüro geplante Gebäude wurde während der Bauphase durch das [[Rheinhochwasser 1993]] schwer beschädigt. Das [[Bundeshaus (Bonn)|Bundeshaus]] war ursprünglich eine pädagogische Akademie, die ab 1948 vom [[Parlamentarischer Rat|Parlamentarischen Rat]] und später von [[Deutscher Bundestag|Bundestag]] und [[Bundesrat (Deutschland)|Bundesrat]] genutzt wurde. Ende der 1980er-Jahre wurde der Plenarsaal durch einen Neubau ersetzt. Seit dem Parlamentsumzug wird es heute als [[World Conference Center Bonn]] (WCCB) genutzt. Ein weiterer Teil des WCCB ist das historische [[World Conference Center Bonn#Wasserwerk|Wasserwerk]], dessen Pumpenhaus während des Umbaus des Bundeshauses von 1986 bis 1992 als Plenarsaal des Bundestags genutzt wurde. An der Grenze der Stadtbezirke Bonn und Bad Godesberg befindet sich die [[Kreuzung A562/B9]], die zu besonderen Anlässen mit den 191 Flaggen der UN-Staaten beflaggt ist.
2003 begannen auf dem Gelände der ehemaligen [[Zementfabrik (Bonn)|Oberkasseler Zementfabrik]] die ersten Bauarbeiten für das Städtebauprojekt [[Bonner Bogen]]. Bis Ende 2009 entstehen dort unter der Leitung des Bonner Architekten [[Karl-Heinz Schommer]] Wohn- und Bürogebäude, Veranstaltungsräume sowie das 5-Sterne-Hotel [[Kameha Grand Bonn]]. Denkmalgeschützte Gebäude der alten Fabrik blieben erhalten und wurden umfassend saniert, darunter die Direktorenvilla, das Verwaltungsgebäude und der Wasserturm.
Eine weitere umgenutzte alte Industrieanlage ist die [[Auermühle (Bonn)|Auermühle]] in Graurheindorf.
=== Museen und Gedenkstätten ===
[[Datei:Kunstmuseum Bonn.jpg|thumb|[[Kunstmuseum Bonn|Kunstmuseum]]]]
Bonn verfügt über eine große Zahl bedeutender Museen. Die [[Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland]] („Bundeskunsthalle“) (erbaut 1986 bis 1992 vom Wiener Architekten [[Gustav Peichl]]) und das [[Haus der Geschichte]] der Bundesrepublik Deutschland gehören seit ihrer Eröffnung zu den zehn meistbesuchten Museen Deutschlands – sie locken jedes Jahr jeweils über 500.000 Besucher an, bei einzelnen Wechselausstellungen übertrifft die Bundeskunsthalle diese Zahl sogar deutlich. Beide Museen entstanden Anfang der 1990er-Jahre gemeinsam mit dem städtischen [[Kunstmuseum Bonn]] und bilden zusammen mit der 1995 eröffneten und sich auf deutsche Forschung und Technik seit 1945 konzentrierenden Bonner Zweigstelle des [[Deutsches Museum Bonn|Deutschen Museums]] im Wissenschaftszentrum, der ifa-Galerie und dem traditionsreichen [[Museum Koenig]] die [[Museumsmeile]].
[[Datei:Akademisches kunstmuseum bonn.jpg|thumb|left|[[Akademisches Kunstmuseum]]]]
In Geburts-, Wohn- und Sterbehäusern bekannter Persönlichkeiten wurden Museen eingerichtet. Das gilt für das [[Beethoven-Haus]], für das [[August-Macke-Haus]], das [[Ernst Moritz Arndt|Ernst-Moritz-Arndt]]-Haus und das [[Robert Schumann|Robert-Schumann]]-Haus. In den Boden der [[Bonngasse]], in der sich das Beethoven-Haus befindet, sind seit 2005 die Porträts von Persönlichkeiten eingelassen, deren Lebensläufe eng mit der Stadt verbunden sind. Im Beethoven-Haus befindet sich weiterhin als [[Weltdokumentenerbe]] ein Teil des [[Autograph]]en der [[9. Sinfonie (Beethoven)|Symphonie Nr. 9, d-Moll, op. 125]] von Ludwig van Beethoven.
Die [[Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn|Universität]] verfügt über zahlreiche Museen und Sammlungen. Bekannt sind vor allem das [[Ägyptisches Museum Bonn|Ägyptische Museum]], eine Sammlung mit circa 3000 Originalobjekten, das [[Akademisches Kunstmuseum|Akademischen Kunstmuseum]], das die archäologische Sammlung der Universität beherbergt, und das [[Arithmeum]], eine umfangreiche Sammlung von Rechenmaschinen. Auch der [[Botanischer Garten Bonn|Botanische Garten]], der unter anderem in den Jahren 2003 bis 2005 die größte Blume der Welt, den [[Titanenwurz]], pflegte und zeigte, gehört zur Universität. Weiterhin zu nennen sind das Goldfuß-Museum, eine Schausammlung von [[Fossil]]ien, das Mineralogische Museum, eine Edelstein - und [[Meteorit]]ensammlung, und schließlich das Horst-Stoeckel-Museum, das die Geschichte der [[Anästhesiologie]] von der Entdeckung der Äthernarkose im Jahre 1846 bis zur Gegenwart darstellt.
Mittlerweile mehr als 20 Jahre alt ist das 1981 gegründete Frauenmuseum. Weltweit war es die erste Institution gleichen Namens oder vergleichbarer Zielsetzung. Heute kann das Frauenmuseum auf über 400 Ausstellungen zurückschauen und ist mit seinen umfangreichen Begleitprogrammen zu einer auch international anerkannten Institution geworden.
Das zwischen 1995 und 2003 komplett umgebaute [[Rheinisches Landesmuseum Bonn|Rheinische Landesmuseum]] zeigt bedeutende archäologische Denkmäler zur Kulturgeschichte des Rheinlandes und besitzt eine weniger bedeutende Sammlung zeitgenössischer Kunst aus der Region.
In der an der [[Poppelsdorfer Allee]] gelegenen [[Volkssternwarte Bonn]] werden regelmäßig öffentliche Beobachtungen des Sternhimmels und der Sonne durchgeführt.
Auf Initiative und unter Leitung der Bertolt-Brecht-Gesamtschule wurde mit Hilfe des [[Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt|Deutschen Zentrum für Luft- und Raumfahrt]] in Bonn und weiteren Sponsoren in zweijähriger Arbeit im September 2002 entlang des Rheins der Bonner [[Planetenweg|Planetenlehrpfad]] im Maßstab von 1:1 Mrd. eröffnet. Die Sonne (Durchmesser 1,40 m) ist Startpunkt des 5946 m langen Lehrpfades und steht unterhalb des [[Internationales Kongresszentrum Bundeshaus Bonn#Wasserwerk|Wasserwerks]]. In relativ kurzen Abständen zwischen 50 m und 100 m stehen Merkur, Venus, Erde und Mars. Jupiter, Saturn, Uranus und Neptun folgen mit Abständen zwischen 700 m und 1,5 km. Pluto schließt den Weg am nördlichen Ende des Bonner Hafens in Graurheindorf ab. An jedem Planetenstandort sind auf Informationstafeln der Name, eine maßstabsgetreue Halbkugel, das Symbol, Durchmesser sowie alle Informationen in [[Brailleschrift]] hinterlegt.
In der Franziskanerstraße 9 befindet sich die Gedenkstätte für die Bonner Opfer des [[Nationalsozialismus]] – An der Synagoge e. V. Die informative Dauerausstellung wurde 2005 grundlegend überarbeitet und ergänzt. Sie dokumentiert Verfolgung, Leid und Ermordung der Bonner Opfer des Nationalsozialismus. Zur Gedenkstätte gehören eine [[Präsenzbibliothek]], eine [[Mediothek]] mit Zeitzeugengesprächen sowie ein umfangreiches Archiv.
=== Kunst im öffentlichen Raum ===
[[Datei:Arp09x.jpg|thumb|[[Hans Arp]]: „Die Wolkenschale“ (1961) – vor der [[Universitäts- und Landesbibliothek Bonn|Universitätsbibliothek]] ]]
Im gesamten Bereich der Stadt gibt es eine Fülle von Kunstwerken zeitgenössischer deutscher und internationaler Künstler. Dazu gehören [[Victor Vasarely]] mit seiner Fassadengestaltung des Juridicums, [[Henry Moore]]s ''„Large Two Forms“'' vor dem ehemaligen Bundeskanzleramt, dem heutigen Bundesministerium für Entwicklung, und [[Eduardo Chillida]] mit ''„De Musica IV“'' vor dem Münster. ''„Die Wolkenschale“'' von [[Hans Arp]] wurde 1961 vor der Universitätsbibliothek aufgestellt. Wegen der mehrjährigen Sanierung des Gebäudes war Arps Werk seit 2004 nicht mehr zu sehen. Seit Mai 2009 befindet sich „Die Wolkenschale“ wieder auf ihrem alten Platz.
Begünstigt wurde diese Fülle von Kunstwerken durch die Bautätigkeit der öffentlichen Hand im Zusammenhang mit dem Ausbau Bonns zur Hauptstadt. Arbeiten, die im Zusammenhang mit der „[[Kunst am Bau]]“-Regelung entstanden sind, aber auch Skulpturen vor öffentlichen Einrichtungen wie der Universität und den Museen und nicht zuletzt Spenden privater Mäzene machen es möglich, dass ein Besucher beim Gang durch die Stadt auch einen Gang durch die Geschichte der bildenden Kunst der letzten 50 bis 60 Jahre unternehmen kann.
Denkmäler zu Ehren einzelner Personen beschreibt die [[Liste der Personen-Denkmäler in Bonn]].
{{Commonscat|Sculptures in Bonn|Skulpturen in Bonn}}
=== Natur und Parkanlagen ===
[[Datei:Bonn Siebengebirge.jpg|thumb|Blick von Bonn auf das [[Siebengebirge]], rechts im Bild das ehem. Abgeordnetenhaus „[[Langer Eugen]]“ (l.) und der [[Post Tower]] (r.)]]
Für Bonn-Oberkassel ist das aus Privatbesitz hervorgegangene [[Arboretum Park Härle]] erwähnenswert.
Die Rheinaue, das Arboretum, der [[Alter Friedhof Bonn|Alte Friedhof]] und die [[Botanischer Garten Bonn|Botanischen Gärten]] wurden als besonders beispielhaft in die [[Straße der Gartenkunst zwischen Rhein und Maas]] aufgenommen.
Weitere Erholungsgebiete sind der westlich und südlich von Bonn gelegene [[Kottenforst]] im [[Naturpark Rheinland]] mit der [[Waldau (Bonn)|Waldau]] und das südöstlich von Bonn gelegene [[Siebengebirge]]. In beiden [[Naturpark]]s laden weitläufige Wanderwege mit attraktiven Aussichten auf die Stadt zu Wanderungen ein. Der Fernwanderweg [[Rheinsteig]] beginnt in Bonn und durchquert im weiteren Verlauf das Siebengebirge.
Im Norden des rechtsrheinischen Bezirks Beuel grenzt Bonn an die Mündung der [[Sieg (Fluss)|Sieg]] in den Rhein und das umgebende „Naturschutzgebiet Siegaue“, das als eine der letzten naturbelassenen Rheinmündungen Schutzstatus nach der [[Fauna-Flora-Habitat-Richtlinie]] genießt.
In Bonn gibt es insgesamt 47 [[Bach (Gewässer)|Bäche]], die meisten davon münden in den Rhein.<ref>[http://www.bonn.de/umwelt_gesundheit_planen_bauen_wohnen/stadtplanungsamt/landschaftsplanung/bachentwicklungsplanung/index.html?lang=de Bachentwicklungsplanung der Bundesstadt Bonn]</ref>
=== Theater, Musik, Film ===
[[Datei:BEETHAL.jpg|thumb|left|[[Beethovenhalle]]]]
Das „[[Beethoven Orchester Bonn]]“ veranstaltet regelmäßig Konzerte in der [[Beethovenhalle]] und kommt auch in der Oper zum Einsatz. Es wurde 1897 als „Philharmonisches Orchester Koblenz“ gegründet und 1907 von der Stadt Bonn als „Städtisches Orchester Bonn“ übernommen.
[[Datei:BEETHON.jpg|thumb|upright|Klaus Kammerichs: „Beethon“ (vor der Beethovenhalle)]]
Neben dem städtischen [[Theater Bonn]] mit der [[Oper Bonn]] und Schauspiel gibt es diverse kleinere Privattheater in Bonn. Dazu gehören das in der Innenstadt gelegene [[Contra-Kreis-Theater]], das „Euro Theater Central“, das in Beuel gelegene [[Junges Theater Bonn|Junge Theater Bonn]], das „Theater DIE RABEN“, das „Kleine Theater Bad Godesberg“, das Theater „Die Pathologie“ in der Südstadt und die [[BUSC|Bonn University Shakespeare Company]].
Kleinkunst und Kabarett werden unter anderem im „[[Haus der Springmaus]]“, im „[[Pantheon-Theater]]“, in der Endenicher [[Harmonie (Bonn)|Harmonie]] und im „Theater im Ballsaal“ dargeboten. Die Figurentheaterkunst pflegen in verschiedenen Bonner Spielstätten die [[Piccolo Puppenspiele]]
Im Sommer finden Konzerte mit deutschen und internationalen Künstlern auf dem [[Museumsmeile|Museumsplatz]] an der Bundeskunsthalle als Freiluftkonzerte unter einem Zeltdach statt, kleinere Auftritte in der Bad Godesberger [[Klangstation]] und der Endenicher Harmonie. Mit dem Open-Air-Festival [[Rheinkultur]] verfügt das Kulturangebot der Stadt über eines der wichtigsten Festivals Deutschlands, auf dem praktisch alle modernen Stilrichtungen vertreten sind.
Das traditionsreiche Kino „[[Metropol (Bonn)|Metropol]]“ am Marktplatz wurde im März 2006 geschlossen, nachdem das Gebäude Ende 2005 in die Hand eines neuen Besitzers gewechselt ist. Nicht erst seitdem gibt es in Bonn eine scharf geführte Auseinandersetzung um Abriss, Umnutzung oder Weiternutzung der denkmalgeschützten Spielstätte. Die ebenfalls am Markt gelegenen „Stern Lichtspiele“ werden von [[CineStar]] betrieben. In dem 1956 am ''Bertha-von-Suttner-Platz'' erbauten Gebäude der „Universum-Lichtspiele“ ist seit 1998 das „Woki“ ansässig. Im Zentrum von Bad Godesberg befindet sich das [[Multiplex-Kino]] „[[Kinopolis]]“. In Bonn gibt es drei [[Programmkino]]s: das 1952 in Endenich eröffnete „Rex Lichtspieltheater“ (das unter Denkmalschutz steht), die 1933 in Beuel erbaute „Neue Filmbühne“ und die im Kulturzentrum „[[Brotfabrik Bonn]]“ gelegene „Bonner Kinemathek“.
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== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Regno Unito|Oxford|1947}}
* {{Gemellaggio|Israele|Tel Aviv-Jaffa|1983}}
* {{Gemellaggio|Germania|Potsdam|1988}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Budafok|1991}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Opole|1997}} (contatti stabiliti nel [[1954]])
* {{Gemellaggio|Bolivia|La Paz|1996}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Bonn|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
* {{de}} [http://www.stadtpanoramen.de/bonn/bonn.html StadtPanoramen Bonn] - Panorama di Bonn
* [http://www.bonn.de Stadt Bonn] - Sito ufficiale della città di Bonn
{{Circondari della Renania Settentrionale-Vestfalia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|germania}}
[[Categoria:Bonn| ]]
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