Ciclopi e Effetto Stark quantistico confinato: differenze tra le pagine

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L' '''[[Effetto Stark]] quantistico confinato''' ('''QCSE''') consiste nella variazione del [[coefficiente di assorbimento]] di un sistema di [[quantum well]] indotta dall'applicazione di un [[campo elettrico]] esterno in direzione perpendicolare alle quantum well stesse. In una [[buca di potenziale quadratica]] gli [[elettroni]] e le [[lacune]] possono occupare soltanto una serie discreta di livelli energetici. Ne consegue che il sistema abbia una serie discreta di transizioni ottiche permesse, ovvero possa assorbire o emettere solamente luce a determinate lunghezza d'onda.
{{nota disambigua||Ciclope (disambigua)|Ciclope}}
L'applicazione di un campo elettrico esterno perturba i livelli energetici nella buca di potenziale, nello specifico riducendo l'energia dei livelli elettronici e aumentando quella dei livelli relativi alle lacune: le transizioni ottiche, di conseguenza, subiscono un [[red-shift]] verso frequenze minori. Inoltre l'applicazione di un campo elettrico esterno modifica la forma delle [[funzione d'onda|funzioni d'onda]] nella buca di potenziale, diminuendo l'[[integrale di sovrapposizione]] fra i livelli energetici in [[banda di conduzione]] e quelli in [[banda di valenza]] e, di conseguenza, l'intensità dell'assorbimento stesso.
[[File:Redon.cyclops.jpg|thumb|[[Odilon Redon]], ''Le Cyclope''ojbvnmkoojh, museo Kröller-Müller]]
<ref name=Miller1>
I '''Ciclopi''' sono delle figure della [[mitologia greca]], divinità gigantesche con un [[occhio]] solo.
{{cite journal
| last = Miller
| first = D.
| title = Band-Edge Electroabsorption in Quantum Well Structures: The Quantum-Confined Stark Effect
| journal = Phys. Rev. Lett.
| volume = 53
| pages = 2173–2176
| date = 1984
| url = http://link.aps.org/doi/10.1103/PhysRevLett.53.2173
| doi = 10.1103/PhysRevLett.53.2173 |bibcode = 1984PhRvL..53.2173M }}
</ref>
Elettroni e lacune sono limitati a muoversi in un piano bidimensionale dal confinamento quantistico derivante dalla buca di potenziale lungo la terza dimensione spaziale. Questo significa che un campo elettrico anche elvato, purché applicato parallelamente alla normale della buca di potenziale, non è in grado di separare gli [[eccitone|eccitoni]] che si formano durante l'assorbimento. Per questo l'effetto Stark quantistico confinato risulta molto più intenso rispetto alla sua controparte in un materiale tridimensionale, l'effetto [[Franz-Keldysh]], e può essere impiegato per la realizzazione modulatori elettro-ottici.<ref name=Miller_r1>{{cite journal |last1=Miller |first1=David A.B. |title=Device Requirements for Optical Interconnects to Silicon Chips |journal=Proceedings of the IEEE |date=2009 |volume=97 |issue=7 |pages=1166 - 1185 |doi=10.1109/JPROC.2009.2014298}}</ref>
 
== Teoria ==
Il nome deriva dal greco "κύκλος" (cerchio) e "ὤψ" (occhio).
La variazione dei livelli energetici confinati nella buca di potenziale dovuta all'applicazione di un campo elettrico esterno può essere calcolata con buona approssimazione utilizzando la [[teoria delle perturbazioni]] indipendente dal tempo.
Per fare ciò è necessario innanzitutto risolvere l'[[equazione di Schrödinger]] per il sistema non perturbato, ovvero in assenza di campo applicato.
 
=== IlCampo mitoelettrico nullo ===
Il profilo di potenziale della buca di potenziale lungo z può essere scritto come
[[File:Libr0328.jpg|thumb|left|Ciclope, illustrazione del 1680]]
:<math>
[[File:Cyclops P6110086.JPG|thumb|right|Statua di un ciclope al [[Museo di storia naturale (Londra)|Museo di storia naturale di Londra]].]]
V(z) =
Esistono due diverse tipologie di Ciclopi nella mitologia greca. In [[Esiodo]] (cfr. ''Teogonia'') i tre Ciclopi [[Bronte (mitologia)|Bronte]], [[Sterope (ciclope)|Sterope]] e [[Arge]] sono, come i [[Titani]] e gli [[Ecatonchiri]] (o Centimani), figli di [[Urano (mitologia)|Urano]] e di [[Gea]]<ref>[http://www.theoi.com/Text/HesiodTheogony.html Esiodo, ''Teogonia'', 139 su theoi.com.] (In inglese)</ref>. Questi Ciclopi sono esseri civilizzati e alleati degli dei olimpici. Vengono descritti come abilissimi artigiani, alti conoscitori dell'arte della lavorazione del ferro e la loro attività era fabbricare i [[fulmine|fulmini]] di [[Zeus]]. In [[Callimaco]] (cfr. ''Inno ad Artemide'') i Ciclopi sono gli aiutanti di [[Efesto]].
\begin{cases}
0; & |z| < L/2 \\
V_0; & \mbox{otherwise}
\end{cases}
</math>,
dove <math>L</math> e <math>V_0</math> sono rispettivamento lo spessore della well e l'altezza della barriera di potenziale. Gli stati confinati nella well risultano effettivamente confinati solamente in direzione z, comportandosi come onde piane lungo x e y. Il problema può essere trattato partendo dalle [[funzioni di Bloch]] per il cristallo tridimensionale, separando le variabili e utilizzando la funzione inviluppo lungo z, in maniera tale da poter scrivere le funzioni d'onda come:
:<math>\psi(\mathbf{r})=\phi_{n}(z)\frac{1}{\sqrt{A}}e^{i(k_{x}\cdot{x}+k_{y}\cdot{y})}u(\mathbf{r}).</math>
In questa espressione, <math>A</math> è una costante di normalizzazione, <math>u(\mathbf{r})</math> è la parte periodica della funzione di Bloch, <math>e^{i(k_{x}\cdot{x}+k_{y}\cdot{y})}</math> è l'onda piana lungo x e y, e <math>\phi_n(z)</math> è una funzione inviluppo lungo z che varia lentamente rispetto a <math>u(\mathbf{r})</math>.
 
L'energia di uno stato legato risulterà essere la somma di due contributi, il primo corrispondente all'energia dello stato confinato lungo z, ovvero ad uno degli [[autovalore|autovalori]] di <math>\phi_n(z)</math>, il secondo corrispondente all'energia dell'onda piana nel piano della well. Quest'ultimo contributo risulta essere continuo e, in quanto il sistema è bidimensionale, con una densità degli stati costante.
In [[Omero]] invece, che ne parla nell'''[[Odissea]]'' (libro IX), i Ciclopi sono ridotti al rango di esseri mostruosi, dei giganteschi energumeni che vivono isolati l'uno dall'altro in caverne naturali e praticano la pastorizia per vivere, non disdegnando però di [[Cannibalismo|cibarsi di esseri umani]]. Oltretutto, a rimarcare la loro inferiorità rispetto ai Ciclopi originali, in Omero non sono più figli di Urano e Gea (quindi in qualche senso zii degli dei e a loro antecedenti), ma soltanto di [[Poseidone]].
 
[[File:Stark-wavefunctions.png|thumb|600px|On the left: wave functions corresponding to the n=1 and n=2 levels in a quantum well with no applied electric field (<math>\vec{F} = 0</math>). On the right: the perturbative effect of the applied electric field <math>\vec{F} \ne 0</math> modifies the wave functions and decreases <math>\Delta E</math>.]]
{{Citazione|Questi si affidano<br />ai numi immortali: non piantano alberi,<br />non arano campi; ma tutto dal suolo<br />per loro vien su inseminato e inarato,<br />orzo e frumento e viti che portano vino<br />nei grappoli grossi, che a loro matura<br />la pioggia celeste di Zeus|Odissea, IX, 107-111}}
 
Per una questione di semplicità la buca di potenziale verrà assunta di profondità infinita (<math>V_0 \to \infty</math>). Si noti che questa approssimazione non cambia in maniera sostanziale i risultati ottenuti pur aumentando notevolmente la complessità della derivazione. Le espressioni analitiche delle funzioni inviluppo in questa approssimazione risultano essere:
Omero dà solo il nome di uno di loro, [[Polifemo]], che fece prigionieri Odisseo e i suoi compagni. Il suo accecamento da parte dell'eroe sarà causa della collera di Poseidone.
:<math>
\phi_n(z) = \sqrt{\frac{2}{L}} \times
\begin{cases}
\cos \left(\frac{n\pi z}{L}\right) & n \, \text{odd} \\
\sin \left(\frac{n\pi z}{L}\right) & n \, \text{even}
\end{cases}.
</math>
mentre lo spettro degli stati legati corrisponde a:
:<math>
E_n = \frac{\hbar^2n^2\pi^2}{2m^*L^2},
</math>
dove <math>m^*</math> è la [[massa efficace (fisica dello stato solido)|massa efficace]] dell'elettrone nel semiconduttore considerato.
 
=== Campo elettrico non nullo ===
== Realtà storica ==
Assumiamo ora la presenza di un campo elettrico non nullo lungo z,
{{C|Nel complesso "ricerca originale", ricavata da testi non attendibili...|mitologia greca|febbraio 2013}}
:<math>\mathbf{F}=F\mathbf{z},</math>
{{NN|mitologia greca|febbraio 2013}}
il termine perturbativo dell'[[Hamiltoniana]] risulta essere
[[File:0472 - Siracusa - Museo archeologico - Elephas Falconeri Foto Giovanni Dall'Orto - 22-May-2008.jpg|thumb|Un elefante nano]]
:<math>H'=eFz.</math>
Una qualche verità storica riguardo all'esistenza di una popolazione o tribù dal nome di ''"Ciclopi"'' ci viene data da [[Tucidide]] nel libro VI delle sue ''[[Guerra del Peloponneso (Tucidide)|Storie]]'' allorquando si accinge a parlare delle popolazioni barbare esistenti in Sicilia prima della colonizzazione [[Antica Grecia|greca]].<br />
Il termine correttivo del primo ordine per l'energia risulta essere nulla per simmetria: le funzioni d'onda nella well hanno parità definita e la perturbazione risulta essere dispari.
Così scrive:
:<math>E_n^{(1)} = \langle n^{(0)} | eFz | n^{(0)} \rangle =0</math>.
{{Citazione|Si dice che i più antichi ad abitare una parte del paese fossero i [[Lestrigoni]] e i Ciclopi, dei quali io non saprei dire né la stirpe né donde vennero né dove si ritirarono: basti quello che è stato detto dai poeti e quello che ciascuno in un modo o nell'altro conosce al riguardo.}}
La correzione del secondo ordine, per lo stato n=1, risulta essere
:<math>E_1^{(2)} = \sum_{k \ne 1} \frac{|\langle k^{(0)}|eFz|1^{(0)} \rangle|^2} {E_1^{(0)} - E_k^{(0)}} \approx \frac{|\langle 2^{(0)}|eFz|1^{(0)} \rangle|^2} {E_1^{(0)} - E_2^{(0)}} = -24\left(\frac{2}{3\pi}\right)^{6}\frac{e^{2}F^{2}m_e^{*}L^{4}}{\hbar^{2} }
</math>
dove sono stati approssimati a zero i termini pertubativi sul primo livello energetico confinato derivanti dai livelli energetici per i quali n è pari e maggiore di 2.
 
Il calcolo appena effettuato è valido per gli elettroni, in quanto è stata utilizzata la massa efficace in banda di conduzione <math>m_e^*</math>. La stessa derivazione può essere applicata alle lacune, sostituendo la massa efficace in banda di valenza <math>m_h^*</math>. Per ottenere la variazione di energia della transizione ottica è sufficiente introdurre la massa efficace totale <math>m_{tot}^* = m_e^* + m_h^*</math>:
La [[ciclopia]] è in realtà una forma dell'[[oloprosencefalia]], una patologia nella quale il cervello si presenta unico, non distinto cioè nei due emisferi. Tale malattia si può presentare con diversi gradi di gravità, tra i quali la forma che si può considerare "completa" è detta appunto ciclopia.
:<math>\Delta E \approx -24\left(\frac{2}{3\pi}\right)^{6}\frac{e^{2}F^{2}m_{tot}^{*}L^{4}}{\hbar^{2} }.
</math>
Nonostante le approssimazioni fatte fino a qui siano abbastanza grossolane, le variazioni energetiche sulle transizioni ottiche indotte dall'effetto Stark quantistico confinato hanno sperimentalmente una dipendenza di tipo quadratico rispetto al campo elettrico applicato<ref>{{cite journal |last1=Weiner |first1=Joseph S. |last2=Miller |first2=David A. B. |last3=Chemla |first3=Daniel S. |title=Quadratic electro‐optic effect due to the quantum‐confined Stark effect in quantum wells |journal=Applied Physics Letters |date=30 March 1987 |volume=50 |issue=13 |pages=842–844 |doi=10.1063/1.98008}}</ref>, come predetto dall'ultima equazione.
 
=== Absorption coefficient ===
Secondo un'altra ipotesi la leggenda dei Ciclopi potrebbe essere nata a causa di alcuni ritrovamenti fossili di [[elefante nano|elefanti nani]], vissuti in [[Sicilia]] al tempo del [[Paleolitico]]. La particolarità dei loro crani è di avere un grande buco al centro, che non è altro che il foro nasale dell'elefante.<ref>{{Cita web|url=http://newton.corriere.it/Pregresso/2002/01/2002010100014.shtml|titolo=NEWTON - La metamorfosi di Polifemo: da gigante a elefante nano|sito=newton.corriere.it|accesso=25 febbraio 2018}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Gaetano De|cognome=Gregorio|titolo=Elymioti: Elimi nella Sicilia Arcaica|url=https://books.google.it/books?id=MxMZXVNtxk8C&pg=PA101&lpg=PA101&dq=ciclopi+elefanti+nani&source=bl&ots=s5ajpc6II-&sig=w9LmST6yYCzGQSE21YDzJO-As7o&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiz2PKnssHZAhUS3qQKHZXgAg44ChDoATAIegQIBRAB#v=onepage&q=ciclopi%20elefanti%20nani&f=false|accesso=25 febbraio 2018|data=28 febbraio 2011|editore=Gaetano De Gregorio|ISBN=9781446606391}}</ref> Tali resti fossili potrebbero quindi essere stati scambiati per uomini giganteschi con un occhio solo e infatti {{Senza fonte|anche il filosofo [[Empedocle]] afferma che "in molte caverne siciliane furono ritrovati fossili di una stirpe di uomini giganteschi oggi scomparsa"}}.
[[File:Stark-exp.jpg|thumb|480px|Experimental demonstration of quantum-confined Stark effect in Ge/Si<math>_{0.18}</math>Ge<math>_{0.82}</math> quantum wells.]]
[[File:Stark-sim.jpg|thumb|480px|Numerical simulation of the absorption coefficient of Ge/Si<math>_{0.18}</math>Ge<math>_{0.82}</math> quantum wells]]
Oltre a diminuire le energie relative alle transizioni ottiche, l'applicazione di una campo elettrico esterno perpendicolarmente ad una quantum well induce anche una diminuzione dell'intensità del coefficiente di assorbimento. Ciò dipende dal diverso effetto della perturbazione sulle funzioni d'onda in banda di valenza e di conduzione, che diminuisce gli integrale di proiezione relativi alle transizioni ottiche considerate e di conseguenza i valori degli elementi di matrice ottici secondo la [[regola d'oro di Fermi]].
Con le approssimazioni fatte fino ad ora ed in assenza di campo elettrico applicato lungo z, l'integrale di proiezione per le transizioni <math>n_{valence}=n_{conduction}</math> risulta essere:
:<math>\lang \phi_{c,n} | \phi_{v,n} \rang = 1</math>.
Ancora una volta è possibile ricorrere alla teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo per modellizzare l'effetto del campo elettrico esterno sull'integrale di proiezione appena definito. La correzione al primo ordine per la funzione d'onda è:
:<math>\phi_n^' = \sum_{k \ne n} \frac{\lang \phi_n | H' | \phi_k \rang}{E_n - E_k} | \phi_k \rang</math>.
Anche questa volta consideriamo solamente la perturbazione relativa al livello n=2 sul livello n=1. Come nel caso della correzione al secondo ordine dell'energia, i termini perturbativi relativi ai livelli n dispari sono nulli per considerazioni di simmetria.
Svolgendo i conti per le bande di conduzione e di valenza si ottengono rispettivamente
:<math>\phi_{c,1} = \phi_{c,1}^0 + \phi_{c,1}^' = \frac{1}{A} \left( \cos \left( \frac{\pi z}{L} \right) - \left( \frac{2}{3\pi} \right)^4 \frac{2 m_e^* e F L^3}{\hbar^2} \sin \left( \frac{\pi z}{L} \right) \right) </math>
e
:<math>\phi_{v,1} = \phi_{v,1}^0 + \phi_{v,1}^' = \frac{1}{A} \left( \cos \left( \frac{\pi z}{L} \right) + \left( \frac{2}{3\pi} \right)^4 \frac{2 m_h^* e F L^3}{\hbar^2} \sin \left( \frac{\pi z}{L} \right) \right) </math>
dove è stata introdotta <math>A</math> come costante di normalizzazione. Per qualunque campo elettrico applicato tale che <math>\vec{F} \cdot \hat{z} \ne 0</math> si ottiene
:<math>\lang \phi_{c,1} | \phi_{v,1} \rang < 1</math>.
Ne consegue che, secondo la regola d'oro di Fermi, l'intensità delle transizioni ottiche considerate risulta ridotta dal campo elettrico applicato nell'effetto Stak quantistico confinato.
 
=== Effetti eccitonici ===
L'ipotesi più attendibile rimane oggi quella secondo cui i Ciclopi, antichi fabbri, fossero in realtà degli artigiani emigrati da oriente fino alle [[isole Eolie]] dove si sono trovate tracce della lavorazione dei metalli durante la ''facies'' Diana ([[IV millennio a.C.]])<ref>S. Tusa, ''La Sicilia nella preistoria'', Palermo 1999, pp. 194 - 233 ''passim''</ref>. I riscontri archeologici potrebbero così confermare il mito che li voleva residenti proprio su tali Isole<ref>secondo [[Biblioteca (Apollodoro)|Apollodoro]], [[Esiodo]] e [[Lucrezio]]; [[Callimaco]] ricorda che qui i tre fratelli ospitarono [[Artemide]] fanciulla</ref>. La presenza di un occhio solo potrebbe essere una tradizione legata all'usanza di coprire con una benda l'occhio sinistro per proteggerlo dalle scintille o da un ipotetico tatuaggio sulla fronte rappresentante il Sole, elemento al quale questi antichi artigiani potevano probabilmente essere devoti<ref>Tale usanza era ancora viva in Tracia in epoca storica; cfr. R. Graves, ''I Miti Greci'', traduzione di E. Morpurgo, Milano 1983, p. 34, ''6.3''</ref>.
The description of quantum-confined Stark effect given by second order perturbation theory is extremely simple and intuitive. However to correctly depict QCSE the role of [[exciton#Wannier–Mott exciton|exciton]]s has to be taken into account. Excitons are quasiparticles consisting of a bound state of an electron-hole pair, whose binding energy in a bulk material can be modelled as that of an [[hydrogenic]] atom
:<math>E_{exc,n} = \frac{\mu}{m_e\epsilon_r^2}\frac{R_H}{n^2}</math>
where <math>R_H</math> is the [[Rydberg constant]], <math>\mu</math> is the [[reduced mass]] of the electron-hole pair and <math>\epsilon_r</math> is the relative electric permittivity.
The exciton binding energy has to be included in the energy balance of photon absorption processes:
:<math>h\nu > E_g - E_{exc}</math>.
Exciton generation therefore red-shift the optical [[band gap]] towards lower energies.
If an electric field is applied to a bulk semiconductor, a further red-shift in the absorption spectrum is observed due to [[Franz–Keldysh effect]]. Due to their opposite electric charges, the electron and the hole constituting the exciton will be pulled apart under the influence of the external electric field. If the field is strong enough
:<math>-e \vec{F} \cdot \vec{r_{exc}} > |E_{exc}|</math>
then excitons cease to exist in the bulk material. This somewhat limits to applicability of Franz-Keldysh for modulation purposes, as the red-shift induced by the applied electric field is countered by shift towards higher energies due to the absence of exciton generations.
 
This problem does not exist in QCSE, as electrons and holes are confined in the quantum wells. As long as the quantum well depth is comparable to the excitonic [[Bohr radius]], strong excitonic effects will be present no matter the magnitude of the applied electric field. Furthermore quantum wells behave as two dimensional systems, which strongly enhance excitonic effects with respect to bulk material. In fact, solving the [[Schrödinger equation]] for a [[Electric_potential#Electric potential due to a point charge|Coulomb potential]] in a two dimensional system yields an excitonic binding energy of
== Note ==
:<math>E_{exc,n} = \frac{\mu}{m_e\epsilon_r^2}\frac{R_H}{n^2-1/2}</math>
<references/>
which is four times as high as the three dimensional case for the <math>1s</math> solution<ref>{{cite book |last1=Chuang |first1=Shun Lien |title=Physics of Photonics Devices, Chapter 3 |date=2009 |publisher=Wiley |isbn=978-0470293195}}</ref>.
 
 
== Bibliografia ==
== Optical Modulation ==
*[[Isabella Vincentini]], ''Atene. Tra i muscoli dei Ciclopi'', Unicopli Edizioni, [[Milano]], [[2002]].
Quantum-confined Stark effect most promising application lies in its ability to perform optical modulation in the near [[infrared]] spectral range, which is of great interest for [[silicon photonics]] and down-scaling of [[optical interconnect]]s<ref name=Miller_r1/><ref>{{cite journal |last1=Miller |first1=David A.B. |title=Attojoule Optoelectronics for Low-Energy Information Processing and Communications |journal=Journal of Lightwave Technology |date=2017 |volume=35 |issue=3 |pages=346-396}}</ref>.
A QCSE based electro-absorption modulator consists of a [[PIN diode|PIN]] structure where the [[Intrinsic semiconductor|instrinsic]] region contains multiple quantum wells and acts as a waveguide for the [[carrier wave|carrier signal]]. An electric field can be induced perpendicularly to the quantum wells by applying an external, reverse bias to the PIN diode, causing QCSE. This mechanism can be employed to modulate wavelengths below the band gap of the unbiased system and within the reach of the QCSE induced red-shift.
 
Although first demonstrated in [[gallium arsenide|GaAs]]/[[aluminum gallium arsenide|Al_{x}Ga_{1-x}As]] quantum wells<ref name=Miller1/>, QCSE started to generate interest after its demonstration in [[germanium|Ge]]/[[silicon-germanium|SiGe]]<ref>{{cite journal |last1=Kuo |first1=Yu-Hsuan |last2=Lee |first2=Yong Kyu |last3=Ge |first3=Yangsi |last4=Ren |first4=Shen |last5=Roth |first5=Jonathan E. |last6=Kamins |first6=Theodore I. |last7=Miller |first7=David A. B. |last8=Harris |first8=James S. |title=Strong quantum-confined Stark effect in germanium quantum-well structures on silicon |journal=Nature |date=October 2005 |volume=437 |issue=7063 |pages=1334–1336 |doi=10.1038/nature04204}}</ref>. Differently from III/V semiconductors, Ge/SiGe quantum well stacks can be [[epitaxial growth|epitaxially grown]] on top of a silicon substrate, provided the presence of some buffer layer in between the two. This is a decisive advantage as it allows Ge/SiGe QCSE to be integrated with [[CMOS]] technology<ref name=lever>{{cite journal |last1=Lever |first1=L |last2=Ikonić |first2=Z |last3=Valavanis |first3=A |last4=Cooper |first4=J D |last5=Kelsall |first5=R W |title=Design of Ge–SiGe Quantum-Confined Stark Effect Electroabsorption Heterostructures for CMOS Compatible Photonics |journal=Journal of Lightwave Technology |date=November 2010 |doi=10.1109/JLT.2010.2081345}}</ref> and silicon photonics systems.
 
Germanium is an [[Direct and indirect band gaps|indirect gap]] semiconductor, with a bandgap of 0.66 [[electronvolt|eV]]. However it also has a relative minimum in the conduction band at the [[Brillouin zone#critical points|<math>\Gamma</math> point]], with a direct bandgap of 0.8 eV, which corresponds to a wavelength of 1550 [[nanometre|nm]]. QCSE in Ge/SiGe quantum wells can therefore be used to modulate light at 1.55 <math>\mu m</math><ref name=lever/>, which is crucial for silicon photonics applications as 1.55 <math>\mu m</math> is the [[optical fiber]]`s transparency window and the most extensively employed wavelength for telecommunications.
By fine tuning material parameters such as quantum well depth, biaxial strain and silicon content in the well, it is also possible to tailor the optical band gap of the Ge/SiGe quantum well system to modulate at 1310 nm<ref name=lever/><ref>{{cite journal |last1=Rouifed |first1=Mohamed Said |last2=Chaisakul |first2=Papichaya |last3=Marris-Morini |first3=Delphine |last4=Frigerio |first4=Jacopo |last5=Isella |first5=Giovanni |last6=Chrastina |first6=Daniel |last7=Edmond |first7=Samson |last8=Roux |first8=Xavier Le |last9=Coudevylle |first9=Jean-René |last10=Vivien |first10=Laurent |title=Quantum-confined Stark effect at 13 μm in Ge/Si_035Ge_065 quantum-well structure |journal=Optics Letters |date=18 September 2012 |volume=37 |issue=19 |pages=3960 |doi=10.1364/OL.37.003960}}</ref>, which also corresponds to a transparency window for optical fibers.
Electro-optic modulation by QCSE using Ge/SiGe quantum wells has been demostrated up to 23 Ghz with energies per bit as low as 108 fJ<ref>{{cite journal |last1=Chaisakul |first1=Papichaya |last2=Marris-Morini |first2=Delphine |last3=Rouifed |first3=Mohamed-Saïd |last4=Isella |first4=Giovanni |last5=Chrastina |first5=Daniel |last6=Frigerio |first6=Jacopo |last7=Le Roux |first7=Xavier |last8=Edmond |first8=Samson |last9=Coudevylle |first9=Jean-René |last10=Vivien |first10=Laurent |title=23 GHz Ge/SiGe multiple quantum well electro-absorption modulator |journal=Optics Express |date=26 January 2012 |volume=20 |issue=3 |pages=3219 |doi=10.1364/OE.20.003219}}</ref> and integrated in a waveguide configuration on a SiGe waveguide<ref>{{cite journal |last1=Chaisakul |first1=Papichaya |last2=Marris-Morini |first2=Delphine |last3=Frigerio |first3=Jacopo |last4=Chrastina |first4=Daniel |last5=Rouifed |first5=Mohamed-Said |last6=Cecchi |first6=Stefano |last7=Crozat |first7=Paul |last8=Isella |first8=Giovanni |last9=Vivien |first9=Laurent |title=Integrated germanium optical interconnects on silicon substrates |journal=Nature Photonics |date=11 May 2014 |volume=8 |issue=6 |pages=482–488 |doi=10.1038/NPHOTON.2014.73}}</ref>.
 
== Voci correlate ==
*[[Popolieffetto mostruosiFranz–Keldysh]]
 
== Altri progettiReferenze ==
{{reflist}}
{{interprogetto|preposizione=sui}}
 
== Collegamenti esterniBibliografia ==
# Mark Fox, ''Optical properties of solids'',Oxford, New York, 2001.
* {{Collegamenti esterni}}
# Hartmut Haug, ''Quantum Theory of the Optical and Electronic Properties of Semiconductors'', World Scientific, 2004.
# https://web.archive.org/web/20100728030241/http://www.rle.mit.edu/sclaser/6.973%20lecture%20notes/Lecture%2013c.pdf
# Shun Lien Chuang, ''Physics of Photonics Devices'', Wiley, 2009.
 
{{Mitologia greca}}
{{Portale|mitologia greca}}
 
{{DEFAULTSORT:Quantum-Confined Stark Effect}}
[[Categoria:Ciclopi| ]]
[[Categoria:Meccanica Quantistica]]