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{{Libro
GENNAIO
|titolo = What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy.
|autore = James Paul Gee
|annoorig = 2007
|genere =
|lingua = Inglese
|Numero di pagine = 256
}}
 
'''''What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy''''' è un libro di James Paul Gee che si concentra sui principi di apprendimento nei [[Videogioco|videogiochi]] e su come questi principi possono essere applicati alla classi delle scuole dell’obbligo americane. I videogiochi possono essere utilizzati come strumenti per mettere alla prova i giocatori, quando hanno successo. Motivano gli utenti a perseverare e contemporaneamente insegnano a chi li usa come proseguire nel gioco e come giocare. Questi giochi danno un'idea di come si possano creare nuovi e più potenti modi di apprendere in scuole, comunità e luoghi di lavoro. Gee ha iniziato il suo lavoro nei videogiochi identificando trentasei principi di apprendimento che sono presenti, ma non esclusivi, nel design di buoni videogiochi. Sostiene inoltre l'applicazione di questi principi nell'ambiente della classe. ''What Video Games Teach Us about Learning and Literacy'' è un invito a educatori, insegnanti, genitori e amministratori a cambiare l'approccio alla pedagogia.
|<!--1-->{{Virgolette|L'amore desta le cose che dormono: le tenebrose illumina: dà vita alle cose morte: forma le non formate: e dà perfezione alle imperfette.}}<br />'''[[q:Marsilio Ficino|Marsilio Ficino]]'''
|<!--2-->{{Virgolette|Temer si dee di sole quelle cose / c'hanno potenza di fare altrui male; / de l'altre no, ché non son paurose.}}<br />'''[[q:Divina Commedia|Dante Alighieri, ''Divina Commedia'']]'''
|<!--3-->{{Virgolette|Si entra in un libro come in un treno, con qualche occhiatina dietro, con qualche esitazione e con la noia di cambiare luogo e idee. Come andrà il viaggio? Come sarà il libro?}}<br />'''[[q:Jules Renard|Jules Renard]]'''
|<!--4-->{{Virgolette|Il cinismo è l'ideale abbattuto, la parodia della bellezza fisica e morale, il delitto dello spirito, l'abbrutimento dell'immaginazione, ed io non potevo compiacermene. Vi era in me troppo entusiasmo per sguazzare in quelle lordure dell'intelligenza. La mia natura aveva le ali e i miei pericoli erano in alto, non in basso.}}<br />'''[[q:Alphonse de Lamartine|Alphonse de Lamartine]]'''
|<!--5-->{{Virgolette|La giustizia è la costante e perpetua volontà di riconoscere a ciascuno il proprio diritto.}}<br />'''[[q:Ulpiano|Ulpiano]]'''
|<!--6-->{{Virgolette|Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.}}<br />'''[[q:Discorso della Montagna|Gesù, ''Discorso della Montagna'']]'''
|<!--7-->{{Virgolette|Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.}}<br />'''[[q:Quinto Orazio Flacco|Quinto Orazio Flacco]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.}}<br />'''[[q:Johann Wolfgang von Goethe|Johann Wolfgang von Goethe]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|L'uomo è condannato ad essere libero.}}<br />'''[[q:Jean-Paul Sartre|Jean-Paul Sartre]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Il cervello è come lo stomaco: quello che conta non è quanto ci metti dentro, ma quanto riesce a digerire.}}<br />'''[[q:Albert Jay Nock|Albert Jay Nock]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya… È dentro di noi!}}<br />'''[[q:Tiziano Terzani|Tiziano Terzani]]'''
|<!--12-->{{Virgolette| Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.}}<br />'''[[q:Blaise Pascal|Blaise Pascal]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.}}<br />'''[[q:George Bernard Shaw|George Bernard Shaw]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|L'uomo forte soffre senza lagnarsi, l'uomo debole si lagna senza soffrire.}}<br />'''[[q:Ruggiero Bonghi|Ruggiero Bonghi]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.}}<br />'''[[q:Bertolt Brecht|Bertolt Brecht]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Leontyne Price cantava al Metropolitan Opera, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.}}<br />'''[[q:Martin Luther King|Martin Luther King]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|I dinosauri non sono estinti. La diversità variopinta e affermata degli uccelli odierni rappresenta una continuata espressione della biologia di base dei dinosauri.}}<br />'''[[q:Robert Bakker|Robert Bakker]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.}}<br />'''[[q:Theodor Adorno|Theodor Adorno]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita. Esiste veramente soltanto Dio. L'uomo è una Sua manifestazione nella materia, nel tempo e nello spazio. Quanto più il manifestarsi di Dio nell'uomo (la vita) si unisce alle manifestazioni (alle vite) di altri esseri, tanto più egli esiste. L'unione di questa sua vita con le vite di altri esseri si attua mediante l'amore. Dio non è amore, ma quanto più grande è l'amore, tanto più l'uomo manifesta Dio, e tanto più esiste veramente.}}<br />'''[[q:Lev Tolstoj|Lev Tolstoj]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Se le idee devono interpretare la Natura è necessario che siano altrettanto sconfinate.}}<br />'''[[q:Arthur Conan Doyle|Arthur Conan Doyle]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Non vi sono né cattive erbe né cattivi uomini: vi sono soltanto cattivi coltivatori.}}<br />'''[[q:Victor Hugo|Victor Hugo]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Quando non si ama troppo, non si ama abbastanza.}}<br />'''[[q:Roger de Bussy-Rabutin|Roger de Bussy-Rabutin]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Ogni lettore, quando legge, è il lettore di se stesso. L'opera dello scrittore è solo una specie di strumento ottico offerto al lettore per consentirgli di discernere ciò che forse, senza quel libro, non avrebbe potuto intravedere in se stesso.}}<br />'''[[q:Marcel Proust|Marcel Proust]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.}}<br />'''[[q:Karl Kraus|Karl Kraus]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Vivere insieme è un'arte.}}<br />'''[[q:Thích Nhất Hạnh|Thích Nhất Hạnh]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|La dignità dell'uomo povero e oscuro ma laborioso ed onesto, è maggiore di tutte le altre, e va innanzi a tutte le vanità della terra.}}<br />'''[[q:Pietro Thouar|Pietro Thouar]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Voi che vivete sicuri / nelle vostre tiepide case, / voi che trovate tornando a sera / il cibo caldo e visi amici: / considerate se questo è un uomo / che lavora nel fango / che non conosce pace / che lotta per mezzo pane / che muore per un sì o per un no.}}<br />'''[[q:Primo Levi|Primo Levi]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.}}<br />'''[[q:Stendhal|Stendhal]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Per noi, servire è un privilegio [...] Ci rendiamo conto che quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma l'oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo.}}<br />'''[[q:Madre Teresa di Calcutta|Madre Teresa di Calcutta]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.}}<br />'''[[q:Mahatma Gandhi|Mahatma Gandhi]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|I perdenti, come gli autodidatti, hanno sempre conoscenze più vaste dei vincenti, se vuoi vincere devi sapere una cosa sola e non perdere tempo a saperle tutte, il piacere dell'erudizione è riservato ai perdenti. Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto.}}<br />'''[[q:Umberto Eco|Umberto Eco]]'''
 
== Riassunto ==
FEBBRAIO
Gee ha iniziato a giocare ai videogiochi quando il suo (allora) figlio di sei anni aveva bisogno di aiuto per andare avanti nel gioco di problem-solving Pajama Sam. Quando ha notato quanto suo figlio sia stato contento e quanta attenzione e tempo abbia dedicato a risolvere i problemi del gioco, Gee ha deciso di iniziare a giocare ai videogiochi da solo e ha iniziato ad analizzare cosa spinge le persone a spendere tempo e denaro per i videogiochi. Con suo grande stupore, notò che i videogiochi erano "duri, lunghi e complessi" e spesso doveva usare risorse esterne per imparare le cose necessarie per completare il gioco. Ha capito, tuttavia, che quando un gioco è troppo facile e/o troppo corto, i giocatori non si sentono spinti a finirlo e semplicemente non continueranno a giocarci. Le nuove sfide, il potenziale di apprendimento e le costanti sfide di questi videogiochi li rendono motivanti e divertenti per l'utente.
 
Gee adotta un approccio personale per spiegare come il mondo interattivo di un videogioco coinvolga il giocatore in modi in cui l'educazione formale potrebbe non essere sufficiente. Sostiene che i giocatori di solito non leggano il manuale prima di giocare – “giocano al gioco e poi guardano il manuale”. Suggerisce che, in sostanza, questo è ciò che è richiesto agli studenti quando gli viene chiesto di leggere un libro di testo prima che le informazioni vengano contestualizzate - prima di arrivare a "giocare".  Gee assume una visione ottimistica dei videogames, raccogliendo un elenco di principi di apprendimento che si trovano comunemente in questi giochi. Mette in discussione l'ipotesi che i videogiochi siano una perdita di tempo e sostiene che, quando si gioca in un ambiente che favorisce il pensiero critico, i videogiochi possono diventare strumenti di insegnamento eccellenti. Egli Sottolinea inoltre che i giochi non sono facili e che è proprio la loro natura stimolante a mantenere l’utente coinvolto. Gee suggerisce che se gli studenti in ambienti formali avessero la possibilità di costruire le proprie conoscenze, come fanno i giocatori in un gioco quando superano un livello, seguirebbe un apprendimento più progressivo piuttosto che la frustrazione che viene spesso percepita dagli studenti in ambienti accademici.
|<!--01-->{{Virgolette|Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio.}}<br />'''[[q:Samuel Beckett|Samuel Beckett]]'''
|<!--02-->{{Virgolette|La voce dell'istinto, cui l'animale selvatico, nello spazio vitale in cui si trova naturalmente collocato, può ubbidire senza freni, perché essa lo consiglia sempre per il bene dell'individuo e della specie, nell'uomo diviene anche troppo spesso fonte di suggestioni perniciose, ed è tanto più pericolosa in quanto ci parla nello stesso linguaggio in cui ci si manifestano anche altri impulsi, ai quali ancor oggi non solo possiamo, ma dobbiamo ubbidire. L'uomo è quindi costretto a vagliare alla luce del pensiero concettuale ogni singolo impulso, per rendersi conto se gli è lecito seguirlo senza offendere i valori di civiltà da lui stesso creati.}}<br />'''[[q:Konrad Lorenz|Konrad Lorenz]]'''
|<!--03-->{{Virgolette|Ciò che sfugge alla logica è quanto v'è di più prezioso in noi stessi.}}<br />'''[[q:André Gide|André Gide]]'''
|<!--04-->{{Virgolette|Potei sperimentare che l'uomo, quando soffre, si fa una particolare idea del bene e del male, e cioè del bene che gli altri dovrebbero fargli e a cui egli pretende, come se dalle proprie sofferenze gli derivasse un diritto al compenso, e del male che egli può fare a gli altri, come se parimenti dalle proprie sofferenze vi fosse abilitato. E se gli altri non gli fanno il bene quasi per dovere, egli li accusa, e di tutto il male ch'egli fa quasi per diritto, facilmente si scusa.}}<br />'''[[q:Luigi Pirandello|Luigi Pirandello]]'''
|<!--05-->{{Virgolette|Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te.}}<br />'''[[q:Friedrich Nietzsche|Friedrich Nietzsche]]'''
|<!--06-->{{Virgolette|La libertà [...] non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.}}<br />'''[[q:Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]'''
|<!--07-->{{Virgolette|Consiglio saggio è affrontare le avversità con volto allegro, perché con esso si vincono i nemici e gli amici prendono fiato.}}<br />'''[[q:Mateo Alemán|Mateo Alemán]]'''
|<!--08-->{{Virgolette|Il passato appartiene ai nostri nonni, il presente appartiene agli adulti di oggi, ma il futuro, che è di massima importanza per il nostro paese, appartiene alla gioventù.}}<br />'''[[q:Milton Obote|Milton Obote]]'''
|<!--09-->{{Virgolette|Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.}}<br />'''[[q:Filippo Turati|Filippo Turati]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Persuaso che la vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto, cominciò da fanciullo a pensare come potesse render la sua utile e santa.}}<br />'''[[q:I promessi sposi|Alessandro Manzoni, ''I promessi sposi'']]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.}}<br />'''[[q:Albert Camus|Albert Camus]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|La simpatia, oltre i confini umani, che vuol dire l'umanità verso le bestie, sembra essere fra gli acquisti morali più tardivi. Non sembra che i selvaggi la provino tranne che per quegli animali che prediligono. [...] Questa virtù, una delle più nobili di cui l'uomo sia fornito, sembra derivare per incidente da ciò che le nostre simpatie facendosi più tenere e più espansive e diffuse, vengono a riversarsi su tutti gli esseri senzienti. Appena questa virtù viene onorata e praticata da alcuni uomini, si diffonde mercé l'istruzione e l'esempio ai giovani.}}<br />'''[[q:Charles Darwin|Charles Darwin]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno / la perdono, e se la prendono con te; / se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano, / ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi; [...] / il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro, / e, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo!}}<br />'''[[q:Rudyard Kipling|Rudyard Kipling]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|Baciami mille volte e ancora cento / poi nuovamente mille e ancora cento / e dopo ancora mille e dopo cento, / e poi confonderemo le migliaia / tutte insieme per non saperle mai, / perché nessun maligno porti male / sapendo quanti sono i nostri baci.}}<br />'''[[q:Gaio Valerio Catullo|Gaio Valerio Catullo]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Anche nel peggior carattere c'è il 5% di buono. Il gioco consiste nel trovarlo e quindi nello svilupparlo fino ad una proporzione dell'80% o 90%.}}<br />'''[[q:Robert Baden-Powell|Robert Baden-Powell]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo.}}<br />'''[[q:Luis Sepúlveda|Luis Sepúlveda]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|La natura ha assegnato a tutti ali squisite secondo necessità, ma sono davvero pochissimi coloro che sanno dispiegarle per solcare e battere quell'aria che invita e si presta a essere battuta per volare non meno di quanto sembri opporsi a essere solcata: infatti dopo che con fatica l'avrai smossa solcandola, questa, non ingrata, ti spingerà avanti sostenendoti.}}<br />'''[[q:Giordano Bruno|Giordano Bruno]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Dare gioia è un mestiere duro.}}<br />'''[[q:Guido Ceronetti|Guido Ceronetti]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Mai, invero, si placano quaggiù gli odii con l'odiare: col non-odiare si placano. Questa è legge eterna.}}<br />'''[[q:Gautama Buddha|Gautama Buddha]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio.}}<br />'''[[q:Jane Austen|Jane Austen]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.}}<br />'''[[q:Cesare Pavese|Cesare Pavese]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Bisognerebbe dire la verità con garbo. Sarebbe meglio non dirla, se non si fosse capaci di farlo in modo cortese; intendendo con ciò che non c'è verità in un uomo che non sappia controllare la propria lingua.}}<br />'''[[q:Mahatma Gandhi|Mahatma Gandhi]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima.}}<br />'''[[q:Elie Wiesel|Elie Wiesel]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|La vita umana non è altro che una goccia di rugiada, il balenare di un fulmine.}}<br />'''[[q:Ryūnosuke Akutagawa|Ryūnosuke Akutagawa]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|L'educazione dovrebbe cominciare con l'insegnare il valore della non violenza, che ha a che fare poi con tutto: con l'essere vegetariano, col rispettare il mondo, col pensare che questa terra non te l'han data a te, che è di tutti e tu non puoi impunemente metterti a tagliare e fare buchi.}}<br />'''[[q:Tiziano Terzani|Tiziano Terzani]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Gli uomini malvagi non hanno bisogno che di una cosa per raggiungere i loro scopi, cioè che gli uomini buoni guardino e non facciano nulla.}}<br />'''[[q:John Stuart Mill|John Stuart Mill]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.}}<br />'''[[q:Italo Svevo|Italo Svevo]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|L'insegnante, ovunque nel mondo, forma la volontà, la mente e la dignità del popolo.}}<br />'''[[q:Mohammed Siad Barre|Mohammed Siad Barre]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|La vita non è una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio del tempo che conta, bensì la capacità di trovare un centro.}}<br />'''[[q:Susanna Tamaro|Susanna Tamaro]]'''
 
Alcuni dei principi di apprendimento appartenenti a quelli che egli ritiene buoni giochi includono: sviluppo dell'identità, approcci interattivi, capacità di assumersi rischi, personalizzazione individuale, “ riordino” dei problemi, sfide e consolidamento, "just-in-time" e "on demand" ", capacità di individuare significati (in simboli/frasi…) , pensiero sistemico, esplorazione attiva, pensiero trasversale, utilizzo intelligente degli strumenti, impegnando in team interfunzionali e dare importanza alla proprie prestazioni prima che alle competenze.
MARZO
 
== Principi di apprendimento ==
|<!--01-->{{Virgolette|Bisogna aver l'appetito del povero per ben godere la ricchezza del ricco.}}<br />'''[[q:Antoine Rivaroli|Antoine Rivaroli]]'''
|<!--02-->{{Virgolette|Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci, per una volta.}}<br />'''[[q:Mordecai Richler|Mordecai Richler]]'''
|<!--03-->{{Virgolette|Va per negletta via / ognor l'util cercando / la calda fantasia, / che sol felice è quando / l'utile unir può al vanto / di lusinghevol canto.}}<br />'''[[q:Giuseppe Parini|Giuseppe Parini]]'''
|<!--04-->{{Virgolette|Marzo: nu poco chiove / e n'ato ppoco stracqua: / torna a chiovere, schiove, / ride 'o sole cu ll'acqua, / mo nu cielo celeste, / mo n'aria cupa e nera: / mo d' 'o vierno 'e tempeste, / mo n'aria 'e primmavera.}}<br />'''[[q:Salvatore Di Giacomo|Salvatore Di Giacomo ]]'''
|<!--05-->{{Virgolette|Un'anima meschina, sottrattasi all'oppressione, opprimerà a sua volta.}}<br />'''[[q:Fëdor Dostoevskij|Fëdor Dostoevskij]]'''
|<!--06-->{{Virgolette|L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.}}<br />'''[[q:Winston Churchill|Winston Churchill]]'''
|<!--07-->{{Virgolette|Se l'arte dell'eloquenza è l'arte di persuadere, non vi è altra eloquenza che quella di dire sempre il vero, il solo vero, il nudo vero. Le parole, onde è necessità di nostra inferma natura di rivestire il pensiero, saranno tanto più potenti, quanto più atte al fine, cioè più nudo lasceranno il vero, che è nel pensiero.}}<br />'''[[q:Vincenzo Cuoco|Vincenzo Cuoco]]'''
|<!--08-->{{Virgolette|La gioia di vivere è il miglior cosmetico per una donna.}}<br />'''[[q:Rosalind Russell|Rosalind Russell]]'''
|<!--09-->{{Virgolette|I regali fatti agli amici non sono preda del fato: avrai soltanto le ricchezze che hai donato.}}<br />'''[[q:Marco Valerio Marziale|Marco Valerio Marziale]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Anche quel che si dice «il posto di lavoro» è un problema di anima: il posto di lavoro non è tanto un posto quanto un bisogno di essere. Se si ha paura di perderlo quando esistono delle salvaguardie e dei ripieghi, e certamente altri modi di inventare una sussistenza, vuol dire che la busta-paga non è l'essenziale, ma una persuasione falsa.}}<br />'''[[q:Guido Ceronetti|Guido Ceronetti]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare.}}<br />'''[[q:Vittorio Alfieri|Vittorio Alfieri]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Gli assenti non mancano mai.}}<br />'''[[q:Pino Caruso|Pino Caruso]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Se c'è un rimedio, perché te la prendi? E se non c'è un rimedio, perché te la prendi?}}<br />'''[[q:Proverbi cinesi|proverbio cinese]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|L'uomo è l'unico animale che arrossisce. O dovrebbe arrossire.}}<br />'''[[q:Mark Twain|Mark Twain]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.}}<br />'''[[q:John Donne|John Donne]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.}}<br />'''[[q:José Saramago|José Saramago]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Il genio è per l'1% ispirazione e per il 99% sudore. (''Genius is one percent inspiration, ninety-nine percent perspiration.'')}}<br />'''[[q:Thomas Edison|Thomas Edison]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Ogni uomo porta l'intera impronta della condizione umana.}}<br />'''[[q:Michel de Montaigne|Michel de Montaigne]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla.}}<br />'''[[q:Ezra Pound|Ezra Pound]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Chi prega è santo, ma chi fa, più santo.}}<br />'''[[q:Giovanni Pascoli|Giovanni Pascoli]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Primavera non bussa, lei entra sicura, / come il fumo lei penetra in ogni fessura, / ha le labbra di carne, i capelli di grano, / che paura, che voglia che ti prenda per mano. / Che paura, che voglia che ti porti lontano.}}<br />'''[[q:Fabrizio De André|Fabrizio De André]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.}}<br />'''[[q:Stanisław Jerzy Lec|Stanisław Jerzy Lec]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Nel momento in cui credi di essere venuto a capo di qualcosa, tutto è perduto. Non veniamo mai a capo di qualcosa, i nostri problemi si spostano di continuo, vanno sempre più lontano.}}<br />'''[[q:Karl Popper|Karl Popper]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|Voglio fare con te / quello che la primavera fa con i ciliegi.}}<br />'''[[q:Pablo Neruda|Pablo Neruda]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Il frutto del silenzio è la preghiera. Il frutto della preghiera è la fede. Il frutto della fede è l'amore. Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace.}}<br />'''[[q:Madre Teresa di Calcutta|Madre Teresa di Calcutta]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Non è la pugna, non è la disfatta che si deplora, quando s'è avuto a fare con un nimico ma rompersi le corna contro un muro! Così accade al mare che batte e batte le immobili sponde. Così accade tante volte in amore: tu soffri, e non ti si bada; tu parli, e si pensa ad altro; tu deliri, e si passa oltre. Ed ogni tuo dire e fare e soffrire è indarno, non perché vi sia altri più gradito, non perché sii sgradito, ma perché ami un sasso.}}<br />'''[[q:Vittorio Imbriani|Vittorio Imbriani]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|C'è sempre tempo per lanciare una parola, ma non sempre per riprenderla.}}<br />'''[[q:Baltasar Gracián|Baltasar Gracián]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa.}}<br />'''[[q:Wilhelm Stekel|Wilhelm Stekel]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piace credere.}}<br />'''[[q:Erri De Luca|Erri De Luca]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Liberi, sentirsi liberi / forse per un attimo è possibile / ma che senso ha, se è cosciente in me / la misura della mia inutilità.}}<br />'''[[q:Giorgio Gaber|Giorgio Gaber]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|O buon Gesù, che invecchi sulla croce, / scendi, ripiglia la tua veste bianca; / vedi l'umanità, che a te la stanca / mano distende e stanca alza la voce.}}<br />'''[[q:Emilio De Marchi|Emilio De Marchi]]'''
 
==== Domini di apprendimento e semiotici ====
APRILE
 
* Principio attivo, apprendimento critico: ogni aspetto dell'ambiente di apprendimento dovrebbe essere impostato per incoraggiare l'apprendimento attivo e critico, invece di ambienti di apprendimento passivi tradizionalmente più tradizionali. L'apprendimento attivo richiede allo studente di comprendere e utilizzare grammatiche progettuali del dominio semiotico in cui sta imparando. L'apprendimento critico si è verificato quando lo studente è in grado di impegnarsi, riflettere, criticare e modificare elementi del progetto.
|<!--01-->{{Virgolette|Sono di media statura, ma non vedo giganti attorno a me.}}<br />'''[[q:Giulio Andreotti|Giulio Andreotti]]'''
* Principio di progettazione: conoscere i principi di progettazione e apprezzare il design.
|<!--02-->{{Virgolette|Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.}}<br />'''[[q:Alphonse Karr|Alphonse Karr]]'''
* Principio semiotico: identificazione, comprensione e apprezzamento delle relazioni tra i sistemi di simboli. I simboli possono includere parole, immagini, azioni, artefatti, ecc.
|<!--03-->{{Virgolette|La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.}}<br />'''[[q:Albert Camus|Albert Camus]]'''
* Principio dei domini semiotici: padronanza in un dominio semiotico in modo che si possa partecipare alla comune pratica più appropriata. Un dominio semiotico usa una data modalità (immagini, equazioni, simboli, ecc.) per comunicare messaggi agli altri. Esempi di domini semiotici includono la psicologia cognitiva, i giochi sparatutto in prima persona e la biologia cellulare.
|<!--04-->{{Virgolette|Se mi batto con lo sterco è certo che vincitore o vinto finirò sempre imbrattato.}}<br />'''[[q:Giacomo Casanova|Giacomo Casanova]]'''
* Meta-livello di pensiero sui domini semiotici Principio: gli studenti possono pensare in modo critico alle relazioni tra più domini semiotici. Ad esempio, in che modo i concetti trovati in Psicologia cognitiva si riferiscono ai giochi sparatutto in prima persona?
|<!--05-->{{Virgolette|Contessa, che è mai la vita? / È l'ombra d'un sogno fuggente. / La favola breve è finita, / il vero immortale è l'amor.}}<br />'''[[q:Giosuè Carducci|Giosuè Carducci]]'''
|<!--06-->{{Virgolette|Siamo angeli con un'ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati.}}<br />'''[[q:Luciano De Crescenzo|Luciano De Crescenzo]]'''
|<!--07-->{{Virgolette|Ti avverto: osserva la strada da vicino e senza fretta, provala tutte le volte che lo ritieni necessario e poi rivolgi a te stesso, e a nessun altro, questa domanda: Questa strada ha un cuore?}}<br />'''[[q:Carlos Castaneda|Carlos Castaneda]]'''
|<!--08-->{{Virgolette|Io sono di quelli che credono che il tutto stia nel poco. Il bambino è piccolo, ma racchiude l'uomo; il cervello è limitato, ma ospita il pensiero; l'occhio non è che un punto, ma abbraccia le miglia.}}<br />'''[[q:Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas figlio]]'''
|<!--09-->{{Virgolette|Alcuni leggono ''Guerra e pace'' e pensano che sia solamente un libro di avventura, altri leggono gli ingredienti su una cartina di chewing gum e scoprono i segreti dell'universo.}}<br />'''[[q:Lex Luthor|Lex Luthor]]''', '''''[[q:Superman (film)|Superman]]'''''
|<!--10-->{{Virgolette|Come un melo tra gli alberi del bosco, / il mio diletto fra i giovani. / Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo / e dolce è il suo frutto al mio palato.}}<br />'''''[[q:Cantico dei cantici|Cantico dei cantici]]'''''
|<!--11-->{{Virgolette|Non reagire è una reazione: siamo altrettanto responsabili di ciò che non facciamo.}}<br />'''[[q:Jonathan Safran Foer|Jonathan Safran Foer]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Perché amo gli animali? / Perché io sono uno di loro. / Perché io sono la cifra indecifrabile dell'erba, / il panico del cervo che scappa, / sono il tuo oceano grande / e sono il più piccolo degli insetti. / E conosco tutte le tue creature: / sono perfette / in questo amore che corre sulla terra / per arrivare a te.}}<br />'''[[q:Alda Merini|Alda Merini]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quello che ci viene chiesto.}}<br />'''[[q:Voltaire|Voltaire]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|Devo pur sopportare due o tre bruchi se voglio conoscere le farfalle.}}<br />'''[[q:Antoine de Saint-Exupéry|Antoine de Saint-Exupéry]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo, in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.}}<br />'''[[q:Igor' Ivanovič Sikorskij|Igor' Ivanovič Sikorskij]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|È difficile camminare sul filo di un rasoio; così, dice il saggio, è aspro il cammino verso la salvezza.}}<br />'''''[[q:Kaṭha Upaniṣad|Kaṭha Upaniṣad]]'''''
|<!--17-->{{Virgolette|Il servo intelligente di un padrone sciocco pensa che è meglio così, poiché a ruoli invertiti non saprebbe cosa farsene di un servo sciocco.}}<br />'''[[q:Edoardo Albinati|Edoardo Albinati]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.}}<br />'''[[q:Giacomo Leopardi|Giacomo Leopardi]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Un uomo disordinato che sta per morire e non lo sospetta, mette improvvisamente ordine attorno a sé. La sua vita cambia. Archivia documenti. Si alza presto, si corica di buon'ora. Rinuncia ai suoi vizi. Quelli che gli vivono accanto si rallegrano. Così, la sua morte brutale sembra tanto più ingiusta. "Stava per vivere felice".}}<br />'''[[q:Raymond Radiguet|Raymond Radiguet]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli – essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.}}<br />attribuita a '''[[q:Laozi|Laozi]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta.}}<br />'''[[q:Giulio Cesare (Shakespeare)|William Shakespeare, ''Giulio Cesare'']]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Le cose veramente importanti nel mondo sono state realizzate da persone che hanno continuato a tentare laddove sembrava che non ci fosse nessuna speranza.}}<br />'''[[q:Dale Carnegie|Dale Carnegie]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|In qualunque situazione della vita, troverai momenti di soddisfazione, di riposo, di piacere, se preferirai giudicare lievi i tuoi mali invece di renderteli odiosi.}}<br />'''[[q:Lucio Anneo Seneca|Seneca]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.}}<br />'''[[q:Primo Levi|Primo Levi]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.}}<br />'''[[q:Piero Calamandrei|Piero Calamandrei]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Sembravano traversie ed eran in fatti opportunità.}}<br />'''[[q:Giambattista Vico|Giambattista Vico]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.}}<br />'''[[q:Nelson Mandela|Nelson Mandela]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Non havendo adunque l'huomo miglior medico di se stesso né miglior medicina della vita ordinata, questa si debbe abbracciare.}}<br />'''[[q:Alvise Corner|Luigi Cornaro]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|La rassegnazione è di due specie, una radicata nella disperazione, l'altra in una irraggiungibile speranza. La prima è nociva, la seconda no.}}<br />'''[[q:Bertrand Russell|Bertrand Russell]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.}}<br />'''[[q:Immanuel Kant|Immanuel Kant]]'''
 
==== Apprendimento e identità ====
MAGGIO
 
* Principio  del "Moratorium psicosociale": non ci sono conseguenze nel mondo reale, consentendo agli studenti di correre rischi maggiori. Ad esempio, nei mondi dei videogiochi gli studenti sono in grado di "provare" diverse identità relative al genere, all'etnia e persino alle specie. Allo stesso modo, gli ambienti di gioco consentono agli studenti di fare più tentativi verso una determinata ricompensa (cioè un nuovo livello, un nuovo boss…) senza conseguenze reali. Ciò crea uno spazio sicuro affinché lo studente possa interagire pienamente con l'ambiente.
|<!--1-->{{Virgolette|Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore.}}<br />'''[[q:Henryk Sienkiewicz|Henryk Sienkiewicz]]'''
* Principio dell'apprendimento impegnato: gli studenti parteciperanno a impegni prolungati come un'estensione delle loro identità del mondo reale in relazione alle loro identità virtuali. Lo studente sente l'impegno a continuare i propri sforzi e la propria pratica.
|<!--2-->{{Virgolette|Se tu vuoi, prolungando la vita, giovare agli uomini veramente; trova un'arte per la quale sieno moltiplicate di numero e di gagliardia le sensazioni e le azioni loro. Nel qual modo, accrescerai propriamente la vita umana, ed empiendo quegli smisurati intervalli di tempo, nei quali il nostro essere è piuttosto durare che vivere, ti potrai dar vanto di prolungarla.}}<br />'''[[q:Operette morali|Giacomo Leopardi, ''Operette morali'']]'''
* Principio di identità: lo studente è in grado di scegliere identità multiple in modo tale da poter riflettere su identità "nuove" e "vecchie". Gee, nello specifico, ritiene che gli studenti abbiano un'identità del mondo reale, un'identità virtuale e un'identità proiettiva.
|<!--3-->{{Virgolette|Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.}}<br />'''[[q:Stanisław Jerzy Lec|Stanisław Jerzy Lec]]'''
* Principio di auto-conoscenza: lo studente impara molto su se stesso e sulle sue abilità, in un processo auto-riflessivo.
|<!--4-->{{Virgolette|Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.}}<br />'''[[q:Fedro|Fedro]]'''
* Principio dell'amplificazione di input: lo studente è in grado di inserire un piccolo input, ma riceve un output molto più grande. Questo principio esamina quanti sforzi sono necessari allo studente per ricevere qualche ricompensa.
|<!--5-->{{Virgolette|La storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice; e giustiziera non potrebbe farsi se non facendosi ingiusta, ossia confondendo il pensiero con la vita, e assumendo come giudizio del pensiero le attrazioni e le repulsioni del sentimento.}}<br />'''[[q:Benedetto Croce|Benedetto Croce]]'''
* Principio di realizzazione: lo studente ha bisogno di ricompense intrinseche che siano adattate al livello, all'impegno e alla padronanza del contenuto dello studente.
|<!--6-->{{Virgolette|Abbiamo fin troppe religioni per odiarci, ma non abbastanza per amarci l'un l'altro.}}<br />'''[[q:Jonathan Swift|Jonathan Swift]]'''
|<!--7-->{{Virgolette|L'esempio non è la cosa che influisce di più sugli altri: è l'unica cosa.}}<br />'''[[q:Albert Schweitzer|Albert Schweitzer]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|Fatti buon nome e piscia a letto, e' diranno che hai sudato.}}<br />'''[[q:Proverbi toscani|proverbio toscano]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Nessuno mi può costringere ad essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la sua felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo, in guisa che la sua libertà possa coesistere con la libertà di ogni altro secondo una possibile legge universale (cioè non leda questo diritto degli altri).}}<br />'''[[q:Immanuel Kant|Immanuel Kant]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Vedi cose che esistono e ti chiedi "perché"? Ma io sogno cose non ancora esistite e chiedo "perché no"?}}<br />'''[[q:George Bernard Shaw|George Bernard Shaw]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Nessuno ha una memoria tanto buona da poter essere un perfetto bugiardo.}}<br />'''[[q:Abraham Lincoln|Abraham Lincoln]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, / ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.}}<br />'''[[q:Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini]]''', alla madre
|<!--13-->{{Virgolette|Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.}}<br />'''[[q:Che Guevara|Che Guevara]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|Un individuo solo e l'infinito sono in termini uguali, degni di guardarsi a vicenda, ognuno dal proprio trono.}}<br />'''[[q:Rabindranath Tagore|Rabindranath Tagore]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci.}}<br />'''[[q:Elbert Hubbard|Elbert Hubbard]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.}}<br />'''[[q:Alberto Moravia|Alberto Moravia]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Una volta mi venne da pensare che, se si fosse voluto totalmente schiacciare, annientare un uomo, punirlo col castigo più orrendo, tanto che il più efferato assassino dovesse tremarne e anticipatamente averne spavento, sarebbe bastato soltanto conferire al lavoro il carattere di una perfetta, assoluta inutilità e assurdità.}}<br />'''[[q:Fëdor Dostoevskij|Fëdor Dostoevskij]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|La vera saggezza è nel pensare da pessimista, poiché la natura delle cose è ingiusta e crudele e la illusione è debolezza; ma, nella vita pratica e nella misura del possibile, agire da ottimista poiché nessuna energia, nessuno sforzo di bontà e di amore vanno mai interamente perduti.}}<br />'''[[q:Francesco Saverio Nitti|Francesco Saverio Nitti]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Gli intellettuali si sforzano di stabilire certezze, mentre il loro mestiere è seminare dubbi.}}<br />'''[[q:Giordano Bruno Guerri|Giordano Bruno Guerri]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.}}<br />'''[[q:Anna Karenina|Lev Tolstoj, ''Anna Karenina'']]'''
|<!--21-->{{Virgolette|La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere, i giorni uguali invece non contano.}}<br />'''[[q:Luciano De Crescenzo|Luciano De Crescenzo]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Colui che fa il bene agli altri è felice, ma disgraziato è colui che s'attende il bene dagli altri.}}<br />'''[[q:Inayat Khan|Inayat Khan]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Ha avuto successo colui che ha vissuto bene, ha riso spesso e amato molto; chi si è guadagnato il rispetto di persone intelligenti e l'amore dei bambini piccoli; chi ha trovato il suo posto e ha portato a termine il suo compito; chi ha lasciato il mondo meglio di come l'ha trovato, grazie a un papavero coltivato, a una poesia perfetta o a un'anima salvata; chi ha saputo apprezzare la bellezza della Terra e non ha mai mancato occasione di esprimerla; chi ha cercato sempre il meglio negli altri e ha dato loro il meglio di sé; colui la cui vita è stata una fonte di ispirazione, il cui ricordo è una benedizione.}}<br />'''[[q:Bessie Anderson Stanley|Bessie Anderson Stanley]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|Gli uomini prima sentono il necessario, dipoi badano all'utile, appresso avvertiscono il comodo, più innanzi si dilettano del piacere, quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrappazzar le sostanze.}}<br />'''[[q:Giambattista Vico|Giambattista Vico]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Gli uomini, sia nel nostro tempo sia dapprincipio, hanno preso dalla meraviglia lo spunto per filosofare, poiché dapprincipio essi si stupivano dei fenomeni che erano a portata di mano e di cui essi non sapevano rendersi conto, e in un secondo momento, a poco a poco, procedendo in questo stesso modo, si trovarono di fronte a maggiori difficoltà, quali le affezioni della luna e del sole e delle stelle e l'origine dell'universo.}}<br />'''[[q:Aristotele|Aristotele]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Non c'è Vascello che eguagli un Libro / per portarci in Terre lontane / né Corsieri che eguaglino una Pagina / di scalpitante Poesia – / è un Viaggio che anche il più povero può fare / senza paura di Pedaggio – / tanto frugale è il Carro / che porta l'Anima dell'Uomo.}}<br />'''[[q:Emily Dickinson|Emily Dickinson]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.}}<br />'''[[q:Henry David Thoreau|Henry David Thoreau]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Comprendendo la realtà noi la trasformiamo; penetrando con l'intelligenza il male, noi lo dissolviamo.}}<br />'''[[q:Piero Martinetti|Piero Martinetti]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Si è sempre in cammino verso la persona alla quale un giorno si darà un bacio.}}<br />'''[[q:Sándor Márai|Sándor Márai]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto.}}<br />'''[[q:Aung San Suu Kyi|Aung San Suu Kyi]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|La morte sopravverrà a metterci in riposo, a toglierci dalle mani il compito a cui attendevamo; ma essa non può fare altro che così interromperci, come noi non possiamo fare altro che lasciarci interrompere, perché in ozio stupido essa non ci può trovare.}}<br />'''[[q:Benedetto Croce|Benedetto Croce]]'''
 
==== Significati e apprendimento ====
GIUGNO
 
* Principio di pratica: gli studenti hanno bisogno di molta pratica in un contesto in cui sono impegnati con il proprio compito, ma non annoiati da esso.
|<!--1-->{{Virgolette|Vorrei entrare dentro i fili di una radio / e volare sopra i tetti delle città, / incontrare le espressioni dialettali, / mescolarmi con l'odore del caffè, / fermarmi sul naso dei vecchi mentre leggono i giornali / e con la polvere dei sogni volare e volare / al fresco delle stelle, anche più in là.}}<br />'''[[q:Lucio Dalla|Lucio Dalla ]]'''
* Principio di apprendimento continuo: lo studente passerà attraverso cicli di apprendimento di nuovo materiale, automatizzando il materiale, annullando l'automatizzazione e riorganizzando l'automatizzazione.
|<!--2-->{{Virgolette|L'umorismo non è rassegnato ma ribelle, rappresenta il trionfo non solo dell'Io, ma anche del principio del piacere, che qui sa affermarsi contro le avversità delle circostanze reali.}}<br />'''[[q:Sigmund Freud|Sigmund Freud]]'''
* Principio del "regime di competenza": lo studente può sforzarsi nella comprensione per rendere i concetti stimolanti, ma non impossibili.
|<!--3-->{{Virgolette|Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità perfetta non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta. I momenti che si oppongono alla realizzazione di entrambi i due stati-limite sono della stessa natura: conseguono dalla nostra condizione umana, che è nemica di ogni infinito.}}<br />'''[[q:Primo Levi|Primo Levi]]'''
* Principio del Probing: impariamo impegnandoci, riflettendo sulle nostre azioni, formando ipotesi, sondando il mondo, e quindi accettando o ripensando a queste ipotesi.
|<!--4-->{{Virgolette|Dio, concedimi la serenità / di accettare le cose che non posso cambiare, / il coraggio per cambiare quelle che posso / e la saggezza per riconoscerne la differenza.}}<br />'''[[q:Reinhold Niebuhr|Reinhold Niebuhr]]'''
* Principio di percorsi multipli: agli studenti viene offerta una serie di percorsi da perseguire in avanti, in cui lo studente può scegliere in base ai suoi punti di forza, punti deboli e stili di apprendimento specifici.
|<!--5-->{{Virgolette|Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.}}<br />'''[[q:Plutarco|Plutarco]]'''
* Principio del significato situato: tutti i significati dei segni sono situati nelle esperienze incarnate dello studente.
|<!--6-->{{Virgolette|Una catena è forte quanto il suo anello più debole.}}<br />'''[[q:Una vita (Barnard)|Christiaan Barnard, ''Una vita'']]'''
* Principio del testo: i testi non sono capiti solo comprendendo le parole nel testo, ma riflettendoci attraverso l'esperienza.
|<!--7-->{{Virgolette|Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo, perché è uno schizzo che gli è venuto male.}}<br />'''[[q:Vincent Van Gogh|Vincent Van Gogh]]'''
* Principio intertestuale: gli studenti capiscono le connessioni tra i testi comprendendo, attraverso l'esperienza, il significato di alcuni testi e collegando tale significato ad altri testi correlati.
|<!--8-->{{Virgolette|L'ottimista afferma che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.}}<br />'''[[q:James Branch Cabell|James Branch Cabell]]'''
* Principio multimodale: il significato viene appreso attraverso molteplici modalità oltre alle parole (suoni, immagini…).
|<!--9-->{{Virgolette|La maldicenza rende peggiore chi la usa, chi la ascolta, e talora anche chi n'è l'oggetto.}}<br />'''[[q:Cesare Cantù|Cesare Cantù]]'''
* Principio di "intelligenza dei materiali": strumenti, tecnologie, oggetti materiali e l'ambiente contengono informazioni che un discente può accedere attraverso l'interazione.
|<!--10-->{{Virgolette|Facciamo del bene ai buoni perché essi lo meritano ed ai cattivi per far loro conoscere il bene, per toccare, intenerire il loro cuore!}}<br />'''[[q:Juliette Colbert|Juliette Colbert]]'''
* Principio di conoscenza intuitivo: la conoscenza che non può essere necessariamente verbalizzata, come la conoscenza acquisita attraverso la pratica di un compito, è preziosa.
|<!--11-->{{Virgolette|La virtù, la sanità fisica, ogni bene e la divinità sono armonia: perciò anche l'universo è costituito secondo armonia. Anche l'amicizia è uguaglianza armonica.}}<br />'''[[q:Pitagora|Pitagora]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|La mia città che in ogni parte è viva, / ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita / pensosa e schiva.}}<br />'''[[q:Umberto Saba|Umberto Saba]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Si comincia scegliendo perché si ammira e si finisce ammirando perché si è scelto.}}<br />'''[[q:Nicolás Gómez Dávila|Nicolás Gómez Dávila]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|Attraverso l'esercizio della solitudine si coltiva la dignità: trovo estremamente più dignitoso chiedere l'elemosina che fare le scarpe al proprio collega in ufficio.}}<br />'''[[q:Fabrizio De André|Fabrizio De André]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|L'uomo ha ricordi, rimorsi e rancori che si accumulano dentro di lui come strati di polvere finché gli impediscono di ricevere la luce e la vita che discende dal cielo. Il creato, invece, si rinnova costantemente. Se il cielo si rannuvola, poi si rasserena. Il sole tramonta, ma ogni mattino rinasce. Le stelle o la luna non recano le tracce del tempo. La continuità del processo di creazione della natura non appare mai tanto ovvia come all'alba, quando cade la rugiada, gli uccellini cinguettano, il fiume s'infiamma, l'erba è umida e fresca. Felice è l'uomo che sa rinnovarsi insieme al creato.}}<br />'''[[q:Isaac Bashevis Singer|Isaac B. Singer]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|La vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione è fugace, l'esperienza è fallace, il giudizio è difficile.}}<br />'''[[q:Ippocrate|Ippocrate]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Quando un uomo è audace senza senno ne riceve danno, quando invece con senno ne trae vantaggio.}}<br />'''[[q:Platone|Platone]]''', attribuita a '''[[q:Socrate|Socrate]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.}}<br />'''[[q:Susanna Tamaro|Susanna Tamaro]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Puoi odiare, e perderti; puoi, con un tuo sentimento, allontanar da te ogni benedizione.}}<br />'''[[q:I promessi sposi|Alessandro Manzoni, ''I promessi sposi'']]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Per ogni cosa ci sono due parole, una che ingrandisce e una che rimpicciolisce.}}<br />'''[[q:Robert Louis Stevenson|Robert Louis Stevenson]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Lei è all'orizzonte. [...] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.}}<br />'''[[q:Eduardo Galeano|Eduardo Galeano]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Che v'è di buono in tutto questo, o Vita, ahimè? / RISPOSTA / Che tu sei qui – che esistono la vita e l'individuo, / che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un tuo verso.}}<br />'''[[q:Walt Whitman|Walt Whitman]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di come l'avete trovato.}}<br />'''[[q:Robert Baden-Powell|Robert Baden-Powell]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|La disperazione più grave che possa impadronirsi d'una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile.}}<br />'''[[q:Corrado Alvaro|Corrado Alvaro]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.}}<br />'''[[q:Paul Valéry|Paul Valéry]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Errare è umano, perdonare è divino.}}<br />'''[[q:Alexander Pope|Alexander Pope]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Nessuno ha il diritto di fermarsi e provare disperazione. C'è troppo da fare.}}<br />'''[[q:Dorothy Day|Dorothy Day]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|È molto più facile [...] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev'esser sempre.}}<br />'''[[q:Luigi Pirandello|Luigi Pirandello]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Gli avari sono tutori non padroni delle loro richezze.}}<br />'''[[q:Salvator Rosa|Salvator Rosa]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura.}}<br />'''[[q:Edith Wharton|Edith Wharton]]'''
 
==== Trasferimento di conoscenza ====
LUGLIO
 
* Principio del sottoinsieme: l'apprendimento avviene prima in un sottoinsieme semplificato del dominio reale.
|<!--1-->{{Virgolette|Spesso cercare troppo fa anche trovare troppo.}}<br />'''[[q:Jean Bertaut|Jean Bertaut]]'''
* Principio Incrementale: gli studenti creano connessioni in fasi precedenti e più facili che li aiutano in fasi successive più difficili.
|<!--2-->{{Virgolette|Gli artisti sono grandi maghi che rendono gli oggetti leggieri come ombre, e se li appropriano, e li fanno creature della loro immaginazione e della loro impressione.}}<br />'''[[q:Francesco De Sanctis|Francesco De Sanctis]]'''
* Principio del campione concentrato: lo studente acquisisce esperienza con concetti/azioni fondamentali fin dalle prime fasi in modo che possa farli propri nel migliore dei modi.
|<!--3-->{{Virgolette|Quando viene dichiarata una guerra, la prima vittima è la Verità.}}<br />'''[[q:Arthur Ponsonby|Arthur Ponsonby]]'''
* Principio delle competenze di base: le competenze di base vengono apprese nel contesto.
|<!--4-->{{Virgolette|Il giorno in cui i contadini saranno educati nel vero, i tiranni e gli schiavi saranno impossibili sulla terra.}}<br />'''[[q:Giuseppe Garibaldi|Giuseppe Garibaldi]]'''
* Principio esplicito di informazioni on-demand e just-in-time: le informazioni sono fornite in momenti cruciali per massimizzare le risposte adeguate.
|<!--5-->{{Virgolette|Solo un cambiamento dell'atteggiamento individuale potrà portare con sé un rinnovamento dello spirito delle nazioni. Tutto comincia con l'individuo.}}<br />'''[[q:Carl Gustav Jung|Carl Gustav Jung]]'''
* Principio di scoperta: lo studente viene guidato in modo poco esplicito ed è invece autorizzato a esplorare e scoprire da solo.
|<!--6-->{{Virgolette|Si può vivere anche in paese di dittatura ed essere libero, a una semplice condizione, basta lottare contro la dittatura. L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero. L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.}}<br />'''[[q:Ignazio Silone|Ignazio Silone]]'''
* Principio di trasferimento: gli studenti hanno l'opportunità di applicare l'apprendimento dalle fasi precedenti a quelle successive.
|<!--7-->{{Virgolette|Quando vi svegliate al mattino, le cattiverie e i pensieri malvagi con i quali vi siete coricati sono stati ripiegati con cura e sistemati in una zona remota della vostra piccola mente, e in cima, ben esposti e aerati, restano i pensieri più dolci, pronti per essere indossati.}}<br />'''[[q:J. M. Barrie|J. M. Barrie]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|La verità non è sempre bella, ma la fame di verità sì.}}<br />'''[[q:Nadine Gordimer|Nadine Gordimer]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere.}}<br />'''[[q:Albert Einstein|Albert Einstein]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|C'è un'unica obiettività: quella involontaria.}}<br />'''[[q:Roberto Gervaso|Roberto Gervaso]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.}}<br />'''[[q:Aldous Huxley|Aldous Huxley]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola.}}<br />'''[[q:Marcello Marchesi|Marcello Marchesi]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Non bisogna toccare gl'idoli: la doratura ci rimane sulle dita.}}<br />'''[[q:Gustave Flaubert|Gustave Flaubert]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri.}}<br />'''[[q:Arthur Schopenhauer|Arthur Schopenhauer]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|I campioni sono quelli che vogliono lasciare il loro sport in condizioni migliori rispetto a quando hanno iniziato a praticarlo.}}<br />'''[[q:Arthur Ashe|Arthur Ashe]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Quando non puoi dire una cosa gentile, è molto meglio starsene zitti.}}<br />'''''[[q:Bambi|Bambi]]'''''
|<!--17-->{{Virgolette|Siamo pronti a contraddire senza ostinazione, ed a lasciare, senza adirarci, che altri ci contraddica.}}<br />'''[[q:Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Non datemi consigli: so sbagliare da me.}}<br />'''[[q:Pitigrilli|Pitigrilli]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Essere indulgenti verso gli altri, severi verso se stessi è un consiglio banale; nell'esistenza è la sola regola da seguire.}}<br />'''[[q:Marcel Proust|Marcel Proust]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|La Terra è la culla dell'Umanità, ma non si può vivere per sempre in una culla.}}<br />'''[[q:Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij|Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di "storia contemporanea", perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni.}}<br />'''[[q:Benedetto Croce|Benedetto Croce]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.}}<br />'''[[q:Discorso della Montagna|Gesù, ''Discorso della Montagna'']]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Avendo meditato la dolcezza e la pietà, ho dimenticato la differenza tra me e gli altri.}}<br />'''[[q:Milarepa|Milarepa]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|In questo mondo quotidiano, / che somiglia tanto al libro delle Mille e Una Notte, / non c'è un solo gesto che non corra il rischio / di essere un'operazione di magia.}}<br />'''[[q:Jorge Luis Borges|Jorge Luis Borges]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|I piccoli stati prosperano con la concordia, con la discordia vanno in rovina i più grandi.}}<br />'''[[q:Gaio Sallustio Crispo|Sallustio]]''', attribuita a '''[[q:Micipsa|Micipsa]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|L'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di prima.}}<br />'''[[q:I promessi sposi|Alessandro Manzoni, ''I promessi sposi'']]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Nella vita esistono due tragedie. La prima è la mancata realizzazione di un intimo desiderio, l'altra è la sua realizzazione.}}<br />'''[[q:George Bernard Shaw|George Bernard Shaw]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio.}}<br />'''[[q:Albert Camus|Albert Camus]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Senza cuor contento non c'è bene che valga, come col cuor contento non c'è male che nuoca in questo mondo.}}<br />'''[[q:Massimo d'Azeglio|Massimo d'Azeglio]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Assai acquista chi perdendo impara.}}<br />'''[[q:Michelangelo Buonarroti|Michelangelo Buonarroti]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|In origine fu tenebra nascosta nella tenebra, tutto ciò che si vedeva era l'onda indistinta. Avvolto nel caos, il Divenente, l'Uno, pulsava per suo stesso fervore. Per primo si sviluppò il Desiderio, che fu il primo germe del Pensiero.}}<br />'''''[[q:Ṛgveda Saṃhitā|Ṛgveda Saṃhitā]]'''''
 
==== Modelli culturali ====
AGOSTO
 
* Principio dei Modelli culturali sul mondo: gli studenti possono riflettere sui propri modelli culturali in un modo "esterno" alle loro identità del mondo reale.
|<!--1-->{{Virgolette|Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell'aria. E la chiamiamo polvere.}}<br />'''[[q:Stefano Benni|Stefano Benni]]'''
* Principio dei Modelli culturali sull'apprendimento: gli studenti possono riflettere sui propri modelli culturali in materia di apprendimento e su se stessi come discenti in un modo "esterno" alle loro identità del mondo reale.
|<!--2-->{{Virgolette|Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi.}}<br />'''[[q:Joe Biden|Joe Biden]]'''
* Principio dei Modelli culturali sui domini semiotici: gli studenti possono riflettere sui propri modelli culturali in relazione a particolari domini che stanno imparando in un modo "esterno" alle loro identità del mondo reale.
|<!--3-->{{Virgolette|La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.}}<br />'''[[q:Ralph Waldo Emerson|Ralph Waldo Emerson]]'''
|<!--4-->{{Virgolette|La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.}}<br />'''[[q:Ennio Flaiano|Ennio Flaiano]]'''
|<!--5-->{{Virgolette|Essere una cosa sola con tutto ciò che vive, far ritorno, beatamente dimentichi di se stessi, nel seno universale della natura, ecco il vertice di ogni pensiero e di ogni gioia.}}<br />'''[[q:Friedrich Hölderlin|Friedrich Hölderlin]]'''
|<!--6-->{{Virgolette|È che il mio carattere è cattivo, non è buono, non è tenero, e subito, quando incontro presunzione e vigliaccheria che entrano come padroni nel territorio dell'innocenza e della debolezza, vorrei prendere le armi, vorrei prendere una scimitarra, e far cadere delle teste infette. Ma mi trasformerei in uno di loro, e dunque, via il desiderio.}}<br />'''[[q:Anna Maria Ortese|Anna Maria Ortese]]'''
|<!--7-->{{Virgolette|Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.}}<br />'''[[q:Gabriel García Márquez|Gabriel García Márquez]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante.}}<br />'''[[q:Friedrich Nietzsche|Friedrich Nietzsche]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili. Vivete bene e muterete i tempi.}}<br />'''[[q:Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Il sogno di uno solo è l'illusione, l'apparenza; il sogno di due è già la verità, la realtà.}}<br />'''[[q:Miguel de Unamuno|Miguel de Unamuno]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada.}}<br />'''[[q:Khalil Gibran|Khalil Gibran]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Ovunque nel mondo, in qualsiasi posto il mio pensiero vada o si arresti, trova fedeli e operosi ponti, come eterno e mai soddisfatto desiderio dell'uomo di collegare, pacificare e unire tutto ciò che appare davanti al nostro spirito, ai nostri occhi, ai nostri piedi, affinché non ci siano divisioni, contrasti, distacchi.}}<br />'''[[q:Ivo Andrić|Ivo Andrić]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.}}<br />'''[[q:Evelyn Beatrice Hall|Evelyn Beatrice Hall]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|La poesia ha eco profonda ed intensa nel cuore della gioventù, in cui l'amore deve ancora nascere. È allora come il presagio di tutte le passioni, mentre più tardi non ne è più che il ricordo e il rimpianto. Fa piangere così ai due stadi estremi della vita: giovani, di speranza; vecchi, di rimpianto.}}<br />'''[[q:Alphonse de Lamartine|Alphonse de Lamartine]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Il valore non serve a nulla quando non si accompagna alla giustizia, e se tutti gli uomini fossero giusti, non ci sarebbe bisogno di essere valorosi.}}<br />'''[[q:Agesilao II|Agesilao II]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Ama tuo fratello come la tua anima e vigila su di lui come sulla pupilla del tuo occhio.}}<br />'''''[[q:Vangelo di Tommaso|Vangelo di Tommaso]]'''''
|<!--17-->{{Virgolette|Mi sono fatto regola scrupolosa di non irridere né compiangere né deprecare le azioni umane, ma di comprenderle.}}<br />'''[[q:Baruch Spinoza|Baruch Spinoza]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.}}<br />'''''[[q:Dichiarazione universale dei diritti umani|Dichiarazione universale dei diritti umani]]'''''
|<!--19-->{{Virgolette|La ricerca della verità è possibile soltanto se parliamo chiaramente e semplicemente ed evitiamo tecnicismi e complicazioni non necessari. Dal mio punto di vista, mirare alla semplicità e alla chiarezza è un dovere morale degli intellettuali: la mancanza di chiarezza è un peccato e la pretenziosità è un delitto.}}<br />'''[[q:Karl Popper|Karl Popper]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Non si è mai troppo poveri per donare una carezza.}}<br />'''[[q:Romano Battaglia|Romano Battaglia]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|L'arte è idealista: si crea dal nulla un mondo fantastico. La scienza invece è empirista: cerca di ricreare il mondo com'è, copiando la natura.}}<br />'''[[q:Rita Levi-Montalcini|Rita Levi-Montalcini]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Le belle espressioni sono l'ultima risorsa di chi ha esaurito gli argomenti.}}<br />'''[[q:Peter Singer|Peter Singer]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Cos'è dunque il tempo? Se nessuno m'interroga, lo so; se volessi spiegarlo a chi m'interroga, non lo so.}}<br />'''[[q:Agostino d'Ippona|Agostino d'Ippona]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.}}<br />'''[[q:George Santayana|George Santayana]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Io non le chiedo di perdere la testa per me, ma semplicemente di trovarla.}}<br />'''[[q:Mino Maccari|Mino Maccari]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Ciò che seminai nell'ira / crebbe in una notte / rigogliosamente / ma la pioggia lo distrusse. / Ciò che seminai con amore / germinò lentamente / maturò tardi / ma in benedetta abbondanza.}}<br />'''[[q:Peter Rosegger|Peter Rosegger]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.}}<br />'''[[q:Thomas Mann|Thomas Mann]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Guarda guarda, hai comprato per il pranzo le cose [cervella e colli] con cui noi politici giochiamo a palla.}}<br />'''[[q:Stratocle|Stratocle]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.}}<br />'''''[[q:Lettera agli Ebrei|Lettera agli Ebrei]]'''''
|<!--30-->{{Virgolette|Senza amore l'acquisizione della conoscenza non fa che aumentare la confusione e condurci all'autodistruzione.}}<br />'''[[q:Jiddu Krishnamurti|Jiddu Krishnamurti]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|Guarda i girasoli: s'inchinano al sole, ma se vedi uno che è inchinato un po' troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo. Servire è l'arte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma non è servo degli uomini.}}<br />'''''[[q:La vita è bella|La vita è bella]]'''''
 
==== Imparare come attività sociale ====
SETTEMBRE
 
* Principio distribuito: testi, strumenti, persone e tecnologia sono collegati in rete in modo che le informazioni siano distribuite tra di loro.
|<!--1-->{{Virgolette|Sii gentile, ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia.}}<br />'''[[q:Ian Maclaren|Ian Maclaren]]'''
* Principio disperso: lo studente condivide la conoscenza con altri che potrebbero non incontrare mai faccia a faccia.
|<!--2-->{{Virgolette|Ogni qualvolta la mia vita dà in qualche modo se stessa per la vita altrui, la mia volontà di vivere limitata s'identifica con la volontà di vivere illimitata nella quale tutte le vite sono una cosa unica. Ho con me una bevanda che mi impedisce di morire di sete nel deserto della vita.}}<br />'''[[q:Albert Schweitzer|Albert Schweitzer]]'''
* Principio del gruppo di affinità: gli studenti formano gruppi con identità, obiettivi e pratiche condivisi piuttosto che per razza, genere o nazionalità.
|<!--3-->{{Virgolette|A questo punto, quasi tutti i trecento e passa cittadini dello shtetl si radunarono per dibattere quella faccenda di cui non sapevano nulla. E meno un cittadino ne sapeva, più era granitico nelle sue argomentazioni. Niente di nuovo in questo.}}<br />'''[[q:Jonathan Safran Foer|Jonathan Safran Foer]]'''
* Principio insider: lo studente contribuisce al gioco e non è solo un consumatore passivo.
|<!--4-->{{Virgolette|Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri? Perché anche le bande dei briganti che cosa sono se non dei piccoli Stati?}}<br />'''[[q:Agostino d'Ippona|Agostino d'Ippona]]'''
|<!--5-->{{Virgolette|Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere.}}<br />'''[[q:Dario Fo|Dario Fo]]'''
|<!--6-->{{Virgolette|Per concludere, insegnate al vostro allievo ad amare tutti gli uomini, anche quelli che disprezzano i loro simili; fate in modo che non si rinchiuda in nessuna classe sociale, ma si ritrovi in tutte; dinanzi a lui parlate del genere umano con tenerezza, con pietà, ma giammai con disprezzo. O uomo, non disonorare l'uomo.}}<br />'''[[q:Jean-Jacques Rousseau|Jean-Jacques Rousseau]]'''
|<!--7-->{{Virgolette|L'altro uomo è a noi un'immagine di come siamo noi; se io, anche nel silenzio e nella solitudine della mente, rispetto l'immagine di un uomo, affermo in quel momento stesso la mia dignità di uomo, rendo omaggio all'essere spirituale in lui e in me. Chi non rispetta un altro, in realtà non rispetta nemmeno se stesso.}}<br />'''[[q:Aldo Capitini|Aldo Capitini]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.}}<br />'''[[q:Joseph Pulitzer|Joseph Pulitzer]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Non c'è e non ci può essere un'arte che non si fondi sulla verità.}}<br />'''[[q:Anonimi spartani|anonimo spartano]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l'antico motto latino «ludendo docere», cioè «insegnare divertendo». Se si riesce infatti a inserire l'aspetto del «gioco» (nel senso dell'«interesse») eccitando così le motivazioni individuali e accendendo i cervelli, si riesce a moltiplicare in modo altissimo l'efficienza dell'informazione, dell'insegnamento, della comunicazione. Perché l'interessato «ci sta». È stimolato, partecipa, ricorda. E impara.}}<br />'''[[q:Piero Angela|Piero Angela]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Il male immaginario è romantico, variato; il male reale tetro, monotono, desertico, noioso. Il bene immaginario è noioso; il bene reale è sempre nuovo, meraviglioso, inebbriante.}}<br />'''[[q:Simone Weil|Simone Weil]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|L'uomo più ricco è quello i cui piaceri sono più a buon mercato.}}<br />'''[[q:Henry David Thoreau|Henry David Thoreau]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Le guerre appaiono inevitabili, lo appaiono sempre quando per anni non si è fatto nulla per evitarle.}}<br />'''[[q:Gino Strada|Gino Strada]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|All'amico si deve dire la verità; senza di essa il nome di amicizia non vale più nulla.}}<br />'''[[q:Aelredo di Rievaulx|Aelredo di Rievaulx]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire.}}<br />'''[[q:Marie Curie|Marie Curie]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.}}<br />'''[[q:Giacomo Leopardi|Giacomo Leopardi]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Chi può negare che la prima legge della storia sia non osare di dire nulla di falso e non omettere nulla di vero, affinché non sorga neppure il sospetto che nello scrivere sia intervenuta la simpatia o l'antipatia?}}<br />'''[[q:Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Solo l'amare, solo il conoscere / conta, non l'aver amato, / non l'aver conosciuto.}}<br />'''[[q:Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Conviene all'umanità di un maestro, mettere i propri discepoli in guardia contro se stesso.}}<br />'''[[q:Friedrich Nietzsche|Friedrich Nietzsche]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|La salvezza dell'uomo è nelle mani dei disadattati creativi.}}<br />'''[[q:Martin Luther King|Martin Luther King]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.}}<br />'''[[q:Proverbi cinesi|proverbio cinese]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|È questo il difetto delle parole. Stabiliamo che non c'è altro mezzo d'intenderci e di spiegarci, e finiamo con lo scoprire che restiamo a metà della spiegazione e così lontani dal comprenderci che sarebbe stato molto meglio lasciare agli occhi e al gesto il loro peso di silenzio.}}<br />'''[[q:José Saramago|José Saramago]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Di tutto, questo è rimasto: / l'aver vissuto e l'aver lottato. / Questo sarà il guadagno del gioco / anche se sarà perso l'oro della posta.}}<br />'''[[q:Jack London|Jack London]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|La gelosia è in un certo senso giusta e ragionevole, poiché tende solo a conservare un bene che ci appartiene, o che crediamo ci appartenga; mentre l'invidia è un furore che non può sopportare il bene altrui.}}<br />'''[[q:François de La Rochefoucauld|François de La Rochefoucauld]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|L'universo non avrà mai fine, perché proprio quando sembra che l'oscurità abbia distrutto ogni cosa, e appare davvero trascendente, i nuovi semi della luce rinascono dall'abisso.}}<br />'''[[q:Philip K. Dick|Philip K. Dick]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Io nacqui a debellar tre mali estremi; / tirannide, sofismi, ipocrisia [...]. / Carestie, guerre, pesti, invidia, inganno, / ingiustizia, lussuria, accidia, sdegno / tutti a que' tre gran mali sottostanno / che nel cieco amor proprio, figlio degno / d'ignoranza, radice e fomento hanno.}}<br />'''[[q:Tommaso Campanella|Tommaso Campanella]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Fate tutto il bene che potete / con tutti i mezzi che potete, / in tutti i modi che potete, / in tutti i luoghi che potete, / tutte le volte che potete, / a tutti quelli che potete, / sempre, finché potrete.}}<br />'''[[q:John Wesley|John Wesley]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stesso è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. ''Sapere aude''! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!}}<br />'''[[q:Immanuel Kant|Immanuel Kant]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.}}<br />'''[[q:Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas padre]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Gli eventi contrari a ciò che dalla nostra utilità è richiesto, li sopporteremo di buon animo, se siamo consapevoli che abbiamo compiuto il nostro dovere, che la nostra potenza non poteva giungere a evitarli, e che noi siamo parte di tutta la natura, di cui seguiamo l'ordine.}}<br />'''[[q:Ethica|Baruch Spinoza, ''Ethica'']]'''
 
== Critica ==
OTTOBRE
Il libro di Gee è stato generalmente ben accolto dalla critica come un progetto ambizioso che è stato ritenuto "premuroso, unico e appassionato."  L’autore, tuttavia, non sfugge alle critiche. In primo luogo, fu criticato per non aver riconosciuto altri studiosi che lavoravano in campi simili della teoria dei giochi, in particolare le teorie di Janet Murray su ” agency and identity in games”  e la borsa di studio di Thomas Malone sulla motivazione. Gee è stato anche criticato per essersi affidato troppo alle sue esperienze personali come prove empiriche e per romanticizzare i giochi di cui parla.
 
== Applicazione della teoria ==
|<!--1-->{{Virgolette|Dentro di me vivono la mia identica vita / dei microrganismi che non sanno / di appartenere al mio corpo... / Io a quale corpo appartengo?}}<br />'''[[q:Franco Battiato|Franco Battiato]]'''
Il libro di Gee è stato usato nell'argomentazione di Kimon Keramidas che spiega i processi di apprendimento dei giocatori. Alcuni degli schemi e degli elementi utilizzati nella progettazione del gioco possono essere usati analogamente come "strutture per riconsiderare le forme delle esperienze in classe, i programmi e lo sviluppo del programma". Ciò che stiamo imparando dai giochi (sia creando che giocando) può essere usato da insegnanti per migliorare il loro insegnamento e preparare meglio gli studenti per la società basata sulla tecnologia ".  Keramidas considera sei caratteristiche di gioco (definizione di [[Jesper Juul]]): regole, risultati quantificabili variabili, valori assegnati ai possibili risultati, sforzo del giocatore, giocatore collegato al risultato e le conseguenze negoziabili per confrontare i giochi con i sistemi di apprendimento. Le regole (una componente chiave di qualsiasi gioco) sono molto importanti nella creazione di un buon ambiente di apprendimento. Gli studenti impareranno quando mettono impegno e tempo nei loro studi, e saranno impegnati nel loro apprendimento se credono che il risultato possibile valga il loro lavoro e sforzo. Ciò che l'esperienza degli studenti e l'apprendimento a scuola non possono (e non dovrebbero) essere separati dalla vita reale, e gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a capire che acquisire conoscenza è paragonabile a guadagnare premi nei giochi (conseguenze negoziabili: il giocatore non è obbligato dalle regole del gioco nel mondo reale ma le conseguenze dei giochi "possono riversarsi" nella vita del giocatore).
|<!--2-->{{Virgolette|Un eroe è chi fa quello che può.}}<br />'''[[q:Romain Rolland|Romain Rolland]]'''
|<!--3-->{{Virgolette|Nulla, dunque, di voi / tenete per voi, / affinché vi accolga tutti / Colui che a voi si dà tutto.}}<br />'''[[q:Francesco d'Assisi|Francesco d'Assisi]]'''
|<!--4-->{{Virgolette|L'unico incoraggiamento che posso dare ai giovani, e che regolarmente gli do, è questo: "Battetevi sempre per le cose in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Una sola potete vincerne: quella che s'ingaggia ogni mattina, quando ci si fa la barba, davanti allo specchio. Se vi ci potete guardare senza arrossire, contentatevi".}}<br />'''[[q:Indro Montanelli|Indro Montanelli]]'''
|<!--5-->{{Virgolette|Una montagna è come l'istruzione: quanto più alta l'ascesa, tanto più esteso il panorama.}}<br />'''[[q:Una vita (Barnard)|Christiaan Barnard, ''Una vita'']]'''
|<!--6-->{{Virgolette|Forse sarà l'età / ma voglio un culto da osservare per essere libero di privarmi della mia libertà.}}<br />'''[[q:Caparezza|Caparezza]]'''
|<!--7-->{{Virgolette|Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio.}}<br />'''[[q:Gautama Buddha|Gautama Buddha]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|Si 'a guerra se perde l'ha perduta 'o popolo; e si se vence, l'hanno vinciuta 'e prufessure.}}<br />'''[[q:Eduardo De Filippo|Eduardo De Filippo]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Quando desideri una cosa, tutto l'Universo trama affinché tu possa realizzarla.}}<br />'''[[q:Paulo Coelho|Paulo Coelho]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Abbi vergogna di morire finché tu non abbia conseguito qualche vittoria per l'umanità.}}<br />'''[[q:Horace Mann|Horace Mann]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|L'uomo è una creatura che sa presto, ma mette in pratica tardi.}}<br />'''[[q:Viaggio in Italia (saggio)|Johann Wolfgang von Goethe, ''Viaggio in Italia'']]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Quando si ha una cosa, questa può essere portata via. [...] Ma quando si dà una cosa, questa è data. Nessun ladro può prendertela.}}<br />'''[[q:James Joyce|James Joyce]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|La verità è come un buon vino. Spesso la trovi infilata nell'angolo più buio di uno scantinato. Ti ci devi imbattere per caso. E devi anche darle una spolveratina, prima di riportarla alla luce e cominciare a usarla.}}<br />'''[[q:Michael Dobbs|Michael Dobbs]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|«Odia il peccato e non il peccatore» è un precetto che, benché abbastanza facile da comprendere, viene messo in pratica raramente, ed è per questo che il veleno dell'odio si diffonde nel mondo.}}<br />'''[[q:Mahatma Gandhi|Mahatma Gandhi]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.}}<br />'''[[q:Mary Schmich|Mary Schmich]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto, e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.}}<br />'''[[q:Aristotele|Aristotele]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.}}<br />'''[[q:Dacia Maraini|Dacia Maraini]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Cercate di vivere in modo che la vostra morte rincresca anche all'impresario delle pompe funebri.}}<br />'''[[q:Mark Twain|Mark Twain]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.}}<br />'''[[q:Discorso della Montagna|Gesù, ''Discorso della Montagna'']]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Ad amare l'umanità, è d'uopo saper mirare, senza scandalezzarsi, le sue debolezze, i suoi vizi.}}<br />'''[[q:Silvio Pellico|Silvio Pellico]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.}}<br />'''[[q:Gabriel García Márquez|Gabriel García Márquez]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|«A Lutsk ti ho comperato dei libri», le disse Yankel chiudendo la porta a prima sera, chiudendo fuori il resto del mondo. «Non possiamo permetterceli», ribatté lei afferrando la borsa pesante. «Domani dovrò restituirli». «Non possiamo permetterci neanche di non averli. Qual è la cosa che possiamo permetterci di meno: averli o non averli? A mio parere, perdiamo in ogni caso. Meglio perdere con i libri».}}<br />'''[[q:Jonathan Safran Foer|Jonathan Safran Foer]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Ho sentito un suono di catene che si rompono. È nato un uomo.}}<br />'''[[q:Vicente Huidobro|Vicente Huidobro]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|Come l'anima nostra, che è aria, ci sostiene, così il soffio e l'aria circondano il mondo intero.}}<br />'''[[q:Anassimene di Mileto|Anassimene di Mileto]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Sono un uomo e nulla di ciò che è umano mi è estraneo.}}<br />'''[[q:Publio Terenzio Afro|Publio Terenzio Afro]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. [...] Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io.}}<br />'''[[q:Sandro Pertini|Sandro Pertini]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|Sarebbe forse possibile addomesticare la tigre selvaggia delle foreste, e toglierle la sua ferocia naturale, ma non c'è alcuna possibilità di domare il capitalismo e l'imperialismo, quando essi si alleano e si abbattono su un infelice paese.}}<br />'''[[q:Jawaharlal Nehru|Jawaharlal Nehru]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|La realtà è ciò che si rifiuta di sparire anche quando smetti di crederci.}}<br />'''[[q:Philip K. Dick|Philip K. Dick]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|L'utopia non è soltanto più nobile, ma è anche più produttiva dell'indifferenza, dello scetticismo, del cinismo.}}<br />'''[[q:Maria Luisa Altieri Biagi|Maria Luisa Altieri Biagi]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Le esperienze che contano sono spesso quelle che non avremmo mai voluto fare, non quelle che decidiamo noi di fare.}}<br />'''[[q:Alberto Moravia|Alberto Moravia]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch'io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro humanità mi rispondono; e non sento per quattro hore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte: tutto mi transferisco in loro.}}<br />'''[[q:Niccolò Machiavelli|Niccolò Machiavelli]]'''
 
Katie Salen
NOVEMBRE
 
promuove i giochi come strumento di apprendimento per il 21 ° secolo. Ha aiutato a progettare e lanciare Quest to Learn, dove l'apprendimento si svolge giocando e esplorando i giochi. Il curriculum è organizzato intorno all'idea che "i giochi digitali sono fondamentali per la vita dei bambini di oggi e anche in misura crescente, man mano che aumentano la loro velocità e capacità, potenti strumenti per l'esplorazione intellettuale."
|<!--1-->{{Virgolette|A qualunque sublime altezza ascendesse o in qualunque profondità s'immergesse un poeta, lì, sempre prima, c'era stato un santo...}}<br />'''[[q:Louis de Wohl|Louis de Wohl]]'''
|<!--2-->{{Virgolette|Il più straordinario degli innumerevoli enigmi umani è l'esistenza (certa, dimostrabile, indubitabile, e sempre nuova sotto il sole) – qua e là – dei ''buoni''.}}<br />'''[[q:Guido Ceronetti|Guido Ceronetti]]'''
|<!--3-->{{Virgolette|L'astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo [...]. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri.}}<br />'''[[q:Margherita Hack|Margherita Hack]]'''
|<!--4-->{{Virgolette|Talvolta si è felici per un nonnulla, ed è crudele distruggere questa gioia quando, lasciandola vivere, si può rendere ancora più felice colui che la prova.}}<br />'''[[q:Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas figlio]]'''
|<!--5-->{{Virgolette|Aveva la coscienza pulita. Mai usata.}}<br />'''[[q:Stanisław Jerzy Lec|Stanisław Jerzy Lec]]'''
|<!--6-->{{Virgolette|Attira la fortuna chi si rende conto di quella che ha già.}}<br />'''[[q:Massimo Gramellini|Massimo Gramellini]]'''
|<!--7-->{{Virgolette|La misura di quanto la vita pretende da te sta solo nella tua forza. E la tua eventuale impresa: non aver disertato.}}<br />'''[[q:Dag Hammarskjöld|Dag Hammarskjöld]]'''
|<!--8-->{{Virgolette|La stessa aquila, destinata a salire così in alto e a vedere tanto da lontano, comincia la vita nei crepacci della sua roccia e non vede in gioventù che gli orli aridi, spesso fetidi, del suo nido.}}<br />'''[[q:Alphonse de Lamartine|Alphonse de Lamartine]]'''
|<!--9-->{{Virgolette|Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.}}<br />'''[[q:Jules Renard|Jules Renard]]'''
|<!--10-->{{Virgolette|Il bene, in tutte le sue espressioni, è docile e piano, procede per gradi e non oltrepassa mai il limite.}}<br />'''[[q:Porfirio|Porfirio]]'''
|<!--11-->{{Virgolette|Qualsiasi questione di filosofia, che sia così ''oscura'' e ''incerta'' da non permettere alla ragione umana di giungere ad alcuna posizione definitiva, se proprio se ne deve trattare, sembra che ci porti in modo naturale allo stile del dialogo e della conversazione.}}<br />'''[[q:David Hume|David Hume]]'''
|<!--12-->{{Virgolette|Ho parlato a una capra. / Era sola sul prato, era legata. / Sazia d'erba, bagnata / dalla pioggia, belava. / Quell'uguale belato era fraterno / al mio dolore. Ed io risposi, prima / per celia, poi perché il dolore è eterno, / ha una voce e non varia.}}<br />'''[[q:Umberto Saba|Umberto Saba]]'''
|<!--13-->{{Virgolette|Tutto ciò che impari, t'applica ad impararlo con quanta più profondità è possibile. Gli studi superficiali producono troppo spesso uomini mediocri e presuntuosi.}}<br />'''[[q:Silvio Pellico|Silvio Pellico]]'''
|<!--14-->{{Virgolette|Tutti pensano a cambiare l'umanità, e nessuno pensa a cambiare sé stesso.}}<br />'''[[q:Lev Tolstoj|Lev Tolstoj]]'''
|<!--15-->{{Virgolette|Si dice che la verità è destinata a soffrire, ma non si estingue mai.}}<br />'''[[q:Tito Livio|Tito Livio]]''', attribuita a '''[[q:Quinto Fabio Massimo Verrucoso|Fabio Massimo]]'''
|<!--16-->{{Virgolette|Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l'un l'altro.}}<br />'''[[q:Wolfgang Amadeus Mozart|Wolfgang Amadeus Mozart]]'''
|<!--17-->{{Virgolette|Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù…}}<br />'''[[q:Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini]]'''
|<!--18-->{{Virgolette|Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto.}}<br />'''[[q:Lorenzo Milani|Lorenzo Milani]]'''
|<!--19-->{{Virgolette|Chi impone la fede a un altro con la spada, quello che cerca di convincere è sé stesso.}}<br />'''[[q:Miguel de Unamuno|Miguel de Unamuno]]'''
|<!--20-->{{Virgolette|Vagliate tutto, trattenete ciò che è buono.}}<br />'''[[q:Paolo di Tarso|Paolo di Tarso]]'''
|<!--21-->{{Virgolette|Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.}}<br />'''[[q:Pietro Aretino|Pietro Aretino]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Val meglio essere ingannati sul prezzo che sulla qualità della merce.}}<br />'''[[q:Baltasar Gracián|Baltasar Gracián]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Cercate sempre di rendervi conto del punto di vista dell'altro prima di discutere o di litigare con lui, e novantanove volte su cento finirete con l'essere in buoni rapporti con lui.}}<br />'''[[q:Robert Baden-Powell|Robert Baden-Powell]]'''
|<!--24-->{{Virgolette|Per rendere più facile e più sicura la subordinazione della tua vita ai tuoi fini supremi, associa i tuoi sforzi a quelli di coloro che percorrono la stessa via, ma ricordando sempre che l'associazione è mezzo, non fine, e che non deve soffocare ciò che vi è in te di più sacro, la libera volontà della tua personalità morale.}}<br />'''[[q:Piero Martinetti|Piero Martinetti]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi.}}<br />'''[[q:Epicuro|Epicuro]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|I nomi collettivi servono a far confusione. «Popolo, pubblico...». Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece, credevi fossero gli altri.}}<br />'''[[q:Ennio Flaiano|Ennio Flaiano]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|La paura è normale che ci sia, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.}}<br />'''[[q:Paolo Borsellino|Paolo Borsellino]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.}}<br />'''[[q:Italo Calvino|Italo Calvino]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|L'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.}}<br />'''[[q:George Bernard Shaw|George Bernard Shaw]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|Quanto più l'uomo capisce la vita, tanto più deve amare gli uomini, nonostante tutto.}}<br />'''[[q:Pär Fabian Lagerkvist|Pär Fabian Lagerkvist]]'''
 
== Edizioni in lingua originale ==
DICEMBRE
 
* Gee, James Paul. 2003. ''What video games have to teach us about learning and literacy.'' New York: Palgrave Macmillan.
|<!--1-->{{Virgolette|Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.}}<br />'''[[q:Umberto Eco|Umberto Eco]]'''
* Gee, James Paul. 2007. ''What video games have to teach us about learning and literacy.'' Revised and Updated Edition.New York [etc.]: Palgrave Macmillan.
|<!--2-->{{Virgolette|Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo con me stesso è più stimolante.}}<br />'''[[q:Karl Kraus|Karl Kraus]]'''
 
|<!--3-->{{Virgolette|Le menti sono come i paracadute: funzionano solo quando sono aperte.}}<br />attribuita a '''[[q:Thomas Dewar|Thomas Dewar]]'''
== Fonti ==
|<!--4-->{{Virgolette|Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo.}}<br />'''[[q:Maria Montessori|Maria Montessori]]'''
 
|<!--5-->{{Virgolette|Ma è una regola invariabile che, più una persona è forte, più forti sono le sue debolezze. È un principio di compensazione che agisce universalmente.}}<br />'''[[q:Isaac Bashevis Singer|Isaac Bashevis Singer]]'''
# Craft, Jason. "A Review of What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy". Currents in Electronic Literacy. Retrieved 13 March 2014.
|<!--6-->{{Virgolette|Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.}}<br />'''[[q:Ovidio|Ovidio]]'''
# Egenfeldt-Nielsen, Simon. [http://game-research.com/index.php/book-reviews/james-paul-gees-what-video-games-have-to-teach-us-about-learning-and-literacy/ "Review of James Paul Gee's What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy"]. Game Research. Retrieved 13 March 2014.
|<!--7-->{{Virgolette|La mente umana è in genere molto più incline a lodare e a criticare che non a descrivere e a definire; essa mira a fare di ogni distinzione una discriminazione in termini di valore.}}<br />'''[[q:C. S. Lewis|C. S. Lewis]]'''
# Waldron, Emma. [https://www.nacada.ksu.edu/Resources/Journal/Current-Past-Book-Reviews/What-Video-Games-Have-to-Teach-Us-About-Learning-and-Literacy.aspx "What Video Games Have To Teach Us About Learning and Literacy"]. NACADA.
|<!--8-->{{Virgolette|Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido. Così anche gli uomini. Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso.}}<br />'''[[q:Lev Tolstoj|Lev Tolstoj]]'''
# Metzger, Jessie. [https://jessiemetzger.wordpress.com/2012/11/09/james-p-gees-what-video-games-have-to-teach-us-about-learning-and-literacy-a-review/ "James P. Gee's What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy: A Review"]. Lifelong Learning.
|<!--9-->{{Virgolette|Io non preferirei né l'uno né l'altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.}}<br />'''[[q:Platone|Platone]]''', attribuita a '''[[q:Socrate|Socrate]]'''
# Gee, James Paul. "Good video games and good learning." Phi Kappa Phi Forum, vol. 85, no. 2, (2005): 34-37
|<!--10-->{{Virgolette|Nella pazienza tutto va a puro guadagno. Il male sopportato con ragionevolezza e calma è già diminuito della metà, mentre l'impazienza raddoppia tutti i pesi, infistolisce tutte le piaghe.}}<br />'''[[q:Cesare Cantù|Cesare Cantù]]'''
# Waldron, Emma Leigh. "[https://www.nacada.ksu.edu/Resources/Journal/Current-Past-Book-Reviews/What-Video-Games-Have-to-Teach-Us-About-Learning-and-Literacy.aspx Book review: "What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy]"". NACADA. Retrieved 19 March 2014.
|<!--11-->{{Virgolette|Io stesso allora non dubitavo che in qualunque momento chiunque di noi, uomo, donna, bambino, forse anche il povero ronzino legato alla ruota del mulino, chiunque sapesse cosa era giusto. Tutte le creature vengono al mondo con dentro la memoria della giustizia.}}<br />'''[[q:John Maxwell Coetzee|John Maxwell Coetzee]]'''
# Egenfeldt-Nielson, Simon. [http://game-research.com/index.php/book-reviews/james-paul-gees-what-video-games-have-to-teach-us-about-learning-and-literacy/ "review of James Paul Gee's What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy"]. Game Research. Retrieved 19 March 2014.
|<!--12-->{{Virgolette|La vera cultura è mettere radici e sradicarsi. Mettere radici nel più profondo della terra natia. Nella sua eredità spirituale. Ma è anche sradicarsi e cioè aprirsi alla pioggia e al sole, ai fecondi apporti delle civiltà straniere...}}<br />'''[[q:Léopold Sédar Senghor|Léopold Sédar Senghor]]'''
# Metzger, Jessie. [https://jessiemetzger.wordpress.com/2012/11/09/james-p-gees-what-video-games-have-to-teach-us-about-learning-and-literacy-a-review/ "James P. Gee's What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy: A Review"]. Retrieved 19 March 2014.
|<!--13-->{{Virgolette|E l'uomo senza compassione è nulla, è un fenomeno fisico che potrebbe cessare di essere, e non cesserebbe nulla. Nulla ha valore, in tutta la vita dell'uomo sulla terra, nemmeno l'immensa arte e le religioni – nulla, se non questo sentire compassione e desiderio di soccorrere un altro – chiunque altro, chiunque sia vivo o dolente.}}<br />'''[[q:Anna Maria Ortese|Anna Maria Ortese]]'''
# Keramidas, Kimon (2010). "What Games Have to Teach Us About Teaching and Learning: Game Design as a Model for Course and Curricular Development". ''Currents in Electronic Literacy''.
|<!--14-->{{Virgolette|I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere.}}<br />'''[[q:Plutarco|Plutarco]]'''
# Juul, Jesper (2003). [https://www.jesperjuul.net/text/gameplayerworld/ "The game, the player, the world: looking for a heart of gameness"].
|<!--15-->{{Virgolette|Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo.}}<br />'''[[q:Johann Wolfgang von Goethe|Johann Wolfgang von Goethe]]'''
# [https://www.q2l.org/about/ Quest to Learn]
|<!--16-->{{Virgolette|I fallimenti sentimentali sono dovuti al fatto che gli uomini vogliono andare a letto con la zoccola e svegliarsi accanto alla vergine.}}<br />'''[[q:Efraim Medina Reyes|Efraim Medina Reyes]]'''
# Corbett, Sara. "Learning by playing: Video games in the classroom". ''The New York Times''. Retrieved 19 March 2014.
|<!--17-->{{Virgolette|Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.}}<br />'''[[q:Paolo di Tarso|Paolo di Tarso]]'''
 
|<!--18-->{{Virgolette|Tutte le cose eccellenti sono tanto difficili quanto rare.}}<br />'''[[q:Ethica|Baruch Spinoza, ''Ethica'']]'''
== Link esterni ==
|<!--19-->{{Virgolette|Ogni essere che ha vissuto l'avventura umana sono io.}}<br />'''[[q:Marguerite Yourcenar|Marguerite Yourcenar]]'''
 
|<!--20-->{{Virgolette|Fuga di tempi e barbari silenzi / vince e dal flutto de le cose emerge / sola, di luce a' secoli affluenti / faro, l'idea.}}<br />'''[[q:Giosuè Carducci|Giosuè Carducci]]'''
* [https://jamespaulgee.com/ Sito dell'autore]
|<!--21-->{{Virgolette|Crea tutta la felicità che sei in grado di creare, elimina tutta l'infelicità che sei in grado di eliminare: ogni giorno ti darà l'occasione, ti inviterà ad aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o a diminuire qualcosa delle loro sofferenze.}}<br />'''[[q:Jeremy Bentham|Jeremy Bentham]]'''
|<!--22-->{{Virgolette|Il male si diffonde col vento. La Verità è capace di viaggiare controvento.}}<br />'''[[q:Paramahansa Yogananda|Paramahansa Yogananda]]'''
|<!--23-->{{Virgolette|Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.}}<br />'''[[q:Discorso della Montagna|Gesù, ''Discorso della Montagna'']]'''
|<!--24-->{{Virgolette|È meglio dare che ricevere, ma a volte c'è più umiltà nell'accettare piuttosto che nel dare.}}<br />'''[[q:Søren Kierkegaard|Søren Kierkegaard]]'''
|<!--25-->{{Virgolette|Gesù Signore, dammi il tuo Natale / di fuoco interno nell'umano gelo.}}<br />'''[[q:Clemente Rebora|Clemente Rebora]]'''
|<!--26-->{{Virgolette|Ama la verità, ma perdona l'errore.}}<br />'''[[q:Voltaire|Voltaire]]'''
|<!--27-->{{Virgolette|"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"; "Ne sei sicuro?"; "Non ho alcun dubbio!"}}<br />'''[[q:Luciano De Crescenzo|Luciano De Crescenzo]]'''
|<!--28-->{{Virgolette|Volontà di vivere nonostante tutto, stringendo i pugni, nonostante il tempo, nonostante la morte.}}<br />'''[[q:Giuseppe Ungaretti|Giuseppe Ungaretti]]'''
|<!--29-->{{Virgolette|Mantieni ad ogni costo una mente aperta, ma non così aperta che il tuo cervello caschi fuori.}}<br />'''[[q:Proverbi inglesi|proverbio inglese]]'''
|<!--30-->{{Virgolette|La responsabilità è ciò che attende fuori dell'Eden della creatività.}}<br />'''[[q:Nadine Gordimer|Nadine Gordimer]]'''
|<!--31-->{{Virgolette|Tutto l'anno sarà per te fausto, non se a capodanno ti ubriacherai, ma se a capodanno ed in ciascun altro giorno farai ciò che piace a Dio.}}<br />'''[[q:Giovanni Crisostomo|Giovanni Crisostomo]]'''