Basilica di San Nicola da Tolentino e Energia solare: differenze tra le pagine

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Descrizione: Menzione di tecnologie con accumulo integrato
 
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{{Sorgenti di energie rinnovabili}}
{{Edificio religioso
[[File:solar land area.png|thumb|upright=1.4|Risorse globali di energia solare. I colori sulla mappa indicano la [[potenza (fisica)|potenza]] media che raggiunge la Terra, in un periodo di tre anni dal 1991 al 1993 (24 ore al giorno, tenendo conto anche della copertura nuvolosa indicata dai satelliti meteorologici). La scala è in [[watt]] per metro quadrato. L'area necessaria per fornire l'energia equivalente alla richiesta primaria di energia attuale è indicata dai dischetti scuri.]][[File:SolarGIS-Solar-map-Italy-it.png|thumb|upright=1.4|Insolazione in [[Italia]]]]
|NomeEdificio = Basilica di San Nicola da Tolentino
 
|Immagine = Tolentino Basilica di San Nicola 01.JPG
L''''energia solare''' è l'[[energia]] associata alla [[radiazione solare]] e rappresenta la fonte primaria di energia sulla [[Terra]].
|Didascalia = Facciata
 
|Larghezza =
È, infatti, la forma di energia normalmente utilizzata dagli organismi [[autotrofi]], cioè quelli che eseguono la [[fotosintesi]], comunemente indicati come "vegetali" (da cui si originano anche i [[combustibili fossili]]); gli altri [[Organismo vivente|organismi viventi]] sfruttano, invece, l'[[energia chimica]] ricavata dai vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali e quindi in ultima analisi sfruttano anch'essi l'energia solare, se pur indirettamente.
|Città = [[Tolentino]]
 
|Regione = {{IT-MAR}}
Da questa energia derivano più o meno direttamente quasi tutte le altre fonti energetiche disponibili all'uomo quali i [[combustibili fossili]], l'[[energia eolica]], l'[[energia del moto ondoso]], l'[[energia idroelettrica]], l'energia da [[biomassa]] con le sole eccezioni dell'[[energia nucleare]], dell'[[energia geotermica]] e dell'[[energia delle maree]]. Può essere utilizzata direttamente a scopi energetici per produrre [[calore]] o [[energia elettrica]] con varie tipologie di impianto.
|SiglaStato = ITA
 
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cattolica]]
Sulla Terra il valore di tale energia (a livello locale o globale, giornaliera, mensile o annuale) si può calcolare come il prodotto tra l'[[insolazione]] media, l'[[eliofania]] nell'intervallo di tempo considerato e la superficie incidente considerata.
|Diocesi = [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia]]
 
|AnnoConsacr =
{{Approfondimento
|Architetto =
|larghezza=310px
|StileArchitett =
|titolo=L'irraggiamento solare
|InizioCostr =
|contenuto=Il valore dell'irraggiamento solare si può ottenere utilizzando la legge di Stefan-Boltzmann per il [[corpo nero]] (a cui si può assimilare una stella):
|FineCostr =
 
|Website = http://www.sannicoladatolentino.it/
<math>I=\sigma T^4\ </math>
|Note =
 
dove
 
<math>\sigma=5{,}67 \cdot 10^{-8} \mathrm{ \ W/(m^{2} \cdot K^{4}} )</math>
 
e ''T'' è la temperatura assoluta (media) della superficie solare che è di circa 5780 K.
Il calcolo fornisce il valore di
<math>I=6{,}33 \cdot 10^{7} \mathrm{ \ W/m^{2}} </math>
per la potenza termica specifica emessa dal sole.
 
Quella che arriva sulla superficie della Terra è solo una minima parte di questa e si può ottenere utilizzando la legge dell'irradiazione sferica cioè moltiplicando il precedente valore per il rapporto al quadrato tra il raggio solare medio che è di circa
 
<math>6{,}95 \cdot 10^{8} \mathrm{ \ m} </math>
 
e la distanza media Sole-Terra che è di circa
<math>1{,}49 \cdot 10^{11} \mathrm{ \ m} </math>
 
}}
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola 03.JPG|thumb|Particolare del portale]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola cloister 01.JPG|thumb|Il chiostro trecentesco]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola cloister 06.JPG|thumb|particolare degli affreschi seicenteschi del Chiostro]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola 05.JPG|thumb|L'interno]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola Cappellone 01.jpg|thumb|Il Cappellone di San Nicola]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola Cappellone 15.JPG|thumb|Volta del Cappellone]]
[[File:Tolentino Basilica di San Nicola 10.JPG|thumb|Cupola della Cappella delle Sante Braccia]]
La '''basilica di San Nicola da Tolentino''' è una architettura religiosa sita nel comune di [[Tolentino]].
 
==Storia Descrizione ==
Dal punto di vista energetico si tratta di un'[[energia alternativa]] ai classici [[combustibili fossili]], [[energia rinnovabile|rinnovabile]] e, prescindendo dalle tecnologie di captazione e di conversione utilizzate, pulita ([[energia verde]]) nonché una delle energie a sostegno della ipotizzata [[economia verde]] nella società moderna. Può essere opportunamente sfruttata attraverso diverse tecnologie e a diversi fini, anche se nelle versioni tecnologiche che non prevedono l'accumulo integrato, lo sfruttamento soffre di variabilità e intermittenza di produzione ovvero non piena programmabilità (dispacciabilità) a causa dei cicli giorno-notte e alla [[nuvolosità|copertura nuvolosa]].
La basilica, in origine intitolata a [[San Giorgio]], venne costruita fra il [[XIII secolo]] ed il [[XIV secolo]] per poi essere completata ed arricchita nei secoli successivi.
 
{{sf|Mediamente il [[Sole]] irradia alle soglie dell'[[atmosfera terrestre]] 1367 [[watt|W]]/[[Metro quadrato|m²]], nota come [[costante solare]] e distribuita secondo lo [[spettro solare]].
Nel [[1476]] venne dedicata a [[San Nicola da Tolentino]] che era stato ospitato per circa trenta anni nell'annesso convento, morendovi nel [[1305]].
Tenendo conto del fatto che la Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'[[irraggiamento]] solare medio o [[insolazione]] è, alle latitudini europee, di circa 200 [[watt|W]]/[[Metro quadrato|m²]].}}<ref>{{Cita web|url=http://www.ecgllp.com/files/3514/0200/1304/2-Solar-Radiation.pdf|titolo=Solar Radiation}}</ref> {{chiarire|Moltiplicando il valore della costante solare per quello della superficie perpendicolare all'emisfero terrestre esposto al Sole in un determinato istante, si ottiene una potenza superiore ai 50 milioni di [[Gigawatt|GW]] (per poter fare un paragone, si tenga presente che la potenza media di una grande [[centrale elettrica]] si aggira attorno ad 1 [[Gigawatt|GW]]).}}
 
La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è quindi enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma poco concentrata, nel senso che è necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne quantità significative, e piuttosto difficile da convertire in energia facilmente sfruttabile con efficienze accettabili. Per il suo sfruttamento occorrono prodotti tecnologici in genere di costo elevato che rendono attualmente l'energia solare notevolmente costosa rispetto ad altri metodi di produzione dell'energia. Lo sviluppo di tecnologie che possano rendere economico l'uso dell'energia solare è un settore della ricerca molto attivo ma che, per il momento, non ha avuto ancora risultati rivoluzionari.
Nel [[XVIII secolo]] venne portata a termine la facciata mentre nel 1783 è stata elevata a [[Basilica minore]] <ref>[http://www.gcatholic.com/churches/data/basITX.htm Basilicas in Italy, Vatican City State, San Marino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Nel [[1932]] venne costruita la cripta dove è stato posto il corpo del santo, rinvenuto nel [[1926]].
 
{{Vedi anche|Centrale solare}}
==Descrizione==
===Esterno===
La [[facciata]], in origine a [[Facciata a capanna|capanna]], venne portata a compimento a partire dal [[XV secolo]] quando venne realizzato il [[portale (architettura)|portale]] ad opera di [[Nanni di Bartolo]]. Quest'ultimo elemento architettonico è in stile [[Architettura gotica|gotico]] fiorito e le iscrizioni ai lati danno notizie circa il committente, il condottiero locale Nicolò Maurizi. Incastonati nei pilastri del portale sono siti tre [[bassorilievi]] per lato che raffigurano dei Santi. Nella [[lunetta]] invece sono tre sculture raffiguranti ''[[Sant'Agostino]]'', la ''[[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] col Bambino'' e ''San Nicola da Tolentino''; al di sopra,sormonta la lunetta, il gruppo di ''San Giorgio e il Drago'', che riporta all'antica denominazione della Basilica.
 
== Tecnologie ==
Il primo ordine della facciata in stile [[manierismo|manierista]] è su progetto di [[Florindo Orlando]] ed è in [[travertino]]. Nel [[1757]] ad opera di [[Giovanni Andrea Ascani]] venne portato a compimento il secondo ordine.
L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità ([[fotovoltaico]]) o per generare calore ([[solare termico]]).
Sono tre le tecnologie principali per trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole:
* il [[pannello solare termico]] sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche, contenuto nel suo interno, che cede calore, tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in un serbatoio di accumulo.
* il [[pannello fotovoltaico]] sfrutta le proprietà di particolari elementi [[semiconduttori]] per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla [[luce]].
* il [[pannello solare a concentrazione]] sfrutta una serie di specchi parabolici a struttura lineare per convogliare i raggi solari su un tubo ricevitore in cui scorre un [[fluido termovettore]] o una serie di specchi piani che concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta una caldaia riempita di sali che per il calore fondono. In entrambi i casi "l'apparato ricevente" si riscalda a temperature molto elevate (400&nbsp;°C ~ 600&nbsp;°C) ([[solare termodinamico]])
 
=== Pannello solare termico ===
Lungo il fianco della basilica sono visibili tracce murarie della struttura antica con caratteristici archetti pensili. Il [[campanile]], tardo gotico, risultava essere esistente nel [[1492]]. Nel [[1519]] ne venne rifatto il tetto a seguito dei danni riportati per un [[fulmine]]. Gli ultimi ordini sono però frutto di un restauro settecentesco.
{{Vedi anche|Pannello solare termico}}
[[File:Solar heater dsc00632.jpg|thumb|upright=1.4|[[Impianto solare termodinamico|Pannello solare termico]]]]
I collettori termici possono essere a [[circolazione naturale]] o a [[circolazione forzata]]; i primi utilizzano del liquido contenuto nei pannelli per consentirne la circolazione all'interno del sistema pannello di calore. In questo caso il serbatoio di accumulo che contiene lo [[scambiatore di calore]] deve trovarsi più in alto del pannello.
 
I sistemi a circolazione forzata invece utilizzano una pompa che fa circolare il fluido all'interno di scambiatore e pannello quando la temperatura del fluido all'interno del pannello è più alta di quella all'interno del serbatoio di accumulo, che, in questo caso, si trova più in basso dei pannelli. Sistemi di questo tipo sono più complessi dal punto di vista dei controlli e delle apparecchiature impiegate (pompe, sensori di temperatura, valvole a tre vie, centraline di controllo), ma consentono di posizionare il serbatoio di accumulo, anche di grandi dimensioni, praticamente dove si vuole, ad esempio a terra e non sul tetto dove problemi di peso ne renderebbero difficile la collocazione.
Sul lato sud si apre il [[chiostro]] agostiniano, di origini trecentesche e molto alterato nei secoli in base alla crescita del monastero. Soprattutto nel XVII secolo il chiostro venne ristretto per la costruzione di nuove celle per i monaci e delle cappelle laterali della chiesa. Le gallerie del chiostro presentano su tutte le pareti scenografici affreschi barocchi raffiguranti le '' Storie di [[Nicola da Tolentino|San Nicola]]'', eseguiti tra il 1690 e il 1695 da Giovanni Anastasi e Agostino Orsoni.
 
===Interno Modulo fotovoltaico ===
{{Vedi anche|Pannello fotovoltaico}}
L'interno è il frutto di un grande cantiere durato sino alla seconda metà del [[XV secolo]], anche se negli anni successivi si ebbero ulteriori modifiche, come nel [[1632]] quando si deliberò la costruzione delle cappelle laterali. L'attuale aspetto dell'aula è dovuto al rifacimento ad opera dell'architetto fermano [[Giovanni Battista Carducci]] nella seconda metà del [[XIX secolo]]. Di grande effetto è il [[soffitto a cassettoni]] lignei dorati, voluto dal vescovo agostiniano Giambattista Visconti e realizzato da Filippo e Piero da Firenze tra il [[1605]] ed [[1628]]. L'opera ebbe il costo di 40.000 scudi romani. Sull'altare maggiore c'era anticamente un polittico del tolentinate [[Marchisiano di Giorgio]] del XVI secolo, oggi è rimasta soltanto la ''Deposizione'', conservata all'interno del Museo della Basilica.
[[File:Solar cell.png|thumb|upright=1.4|Modulo fotovoltaico cristallino]]
====Cappelle a sinistra====
I moduli solari fotovoltaici, usando apposite celle fotovoltaiche, convertono la luce solare direttamente in energia elettrica. Questi moduli sfruttano l'effetto fotoelettrico e hanno una efficienza di conversione che arriva fino al 32,5% nelle celle da laboratorio. In pratica, una volta ottenuti i pannelli dalle celle e una volta montati in sede, l'efficienza è in genere del 13-15% per pannelli in silicio cristallino e non raggiunge il 12% per pannelli in film sottile. I prodotti commerciali più efficienti, utilizzando celle a multipla giunzione o tecniche di posizionamento dei contatti elettrici sul retro della cella (backcontact) raggiungono il 19-20%. Questi pannelli, non avendo parti mobili o altro, necessitano di pochissima manutenzione: in sostanza vanno solo puliti periodicamente. La durata operativa stimata dei moduli fotovoltaici è di circa 30 anni. Il costo dei pannelli è diminuito moltissimo negli ultimi anni e al 2015 esso risulta inferiore a 1 euro/Wp<ref>[http://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/prezzi-pannelli-fotovoltaici-punto I Prezzi dei Pannelli Fotovoltaici, a che punto siamo?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
*Prima cappella: intitolata alla Madonna dei Miracoli, ha una [[Pala d'altare|pala]] con ''San Giovanni che ridà vita ad una ragazza'', opera di [[Giovanni Anastasi]] ([[1691]]);
*Seconda cappella: dedicata a [[Rita da Cascia|Santa Rita]], ha una copia del [[1912]] dell'originaria pala del [[Giacinto Brandi|Brandi]] oggi a [[Roma]];
*Terza cappella: intitolata alla Beata Vergine della Consolazione, venne eretta dalla Confraternita dei Cinturati e possiede una pala di [[Luigi Fontana]] del [[XIX secolo]] raffigurante la ''Madonna della cintura fra i Santi Agostino e [[Santa Monica|Monica]]'';
*Quarta cappella: dedicata a [[San Tommaso da Villanova]], con una pala di [[Giuseppe Ghezzi]] ([[1663]]).
 
Un ovvio problema di questo genere di impianto è che l'energia viene prodotta solo durante le ore di luce e quindi non in modo continuo. Va rilevato che tuttavia la produzione da solare è maggiore proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle stagioni calde, durante le quali può sopperire all'aumento di consumi dovuto agli impianti di ventilazione e condizionamento. Eccessi produttivi rispetto alla domanda locale possono essere distribuiti tramite la rete anche a zone molto remote, utilizzati per pompare acqua in serbatoi montani (accumulo gravitazionale), per caricare accumulatori, per produrre idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua ecc.
====Cappelle a destra====
*Prima cappella: costruita dalla nobile famiglia locale dei Benadduci, sull'altare è un importante dipinto del [[Guercino]] raffigurante ''[[Anna e Gioacchino|Sant'Anna]]'' ([[1640]]); sulle pareti laterali sono due tele raffiguranti la ''Gloria di [[Lucia da Siracusa|Santa Lucia]]'' e ''l'Orazione nell'orto'' di [[Marcantonio Romoli]], rispettivamente del [[1754]] e del [[XVII secolo]];
*Seconda cappella: dedicata al [[Sacro Cuore]], ha una pala del [[1920]] raffigurante il ''Cristo che mostra il Sacro Cuore a [[Santa Margherita]]''; sulle pareti laterali sono siti a sinistra una ''Adorazione dei Pastori'' attribuita al Malpiedi mentre a destra è [[Crocifisso]] che secondo la tradizione sarebbe lo stesso adorato da San Nicola;
*Terza cappella: intitolata alla Beata Vergine del Buon Consiglio, ha una pala del XIX secolo;
*Quarta cappella: dedicata alla Vergine della Pace, possiede una tela di [[Giuseppe Lucatelli]] ([[1810]]) mentre sotto l'altare sono site le reliquie di una martire cristiana chiamata Lorenzina.
 
Grazie a una legislazione che ha previsto incentivi economici all'installazione di [[impianto fotovoltaico|impianti fotovoltaici]] e la possibilità di vendere l'energia prodotta al gestore della rete di trasmissione, l'[[Italia]] è al primo posto al mondo per la potenza elettrica prodotta da energia fotovoltaica<ref>{{Cita web|url=http://www.iea-pvps.org/fileadmin/dam/public/report/PICS/IEA-PVPS_-__A_Snapshot_of_Global_PV_-_1992-2015_-_Final_2_02.pdf|titolo=IEA Report 2015 on Photovoltaic Power System|autore=International Energy Agency|editore=|data=|accesso=}}</ref>: tale quantità rappresenta l'8,0% della produzione energetica italiana. Il secondo paese al mondo risulta la Grecia (7,4%) seguita dalla Germania (7,1%). L'International Energy Agency calcola ogni anno i dati mondiali aggregati sulla produzione mondiale di energia fotovoltaica.
===Presbiterio===
L'altare maggiore è in marmi policromi e venne eseguito in occasione del VI centenario della morte di San Nicola nel [[1905]]. Il coro ligneo è in stile barocco mentre la cupola è una creazione di [[Giovanni Battista Carducci]] ([[1859]]) e contiene un affresco di [[Luigi Fontana]] raffigurante la ''Visione di Ezechiele'', chiaramente tratto da un'opera di [[Raffaello]]. Ai lati del Presbiterio una porta conduce ad un piccolo ambiente decorato con due tele seicentesche opera di [[Giovanni Battista Foschi]].
 
Analoghe iniziative, comunemente note come [[Conto Energia]] o ''Feed-in tariff'', sono state intraprese da diversi [[Nazioni firmatarie del protocollo di Kyoto|stati europei ratificanti il Protocollo di Kyoto]], tra cui anche l'Italia, mediante il [[Decreto]] Interministeriale 28/07/2005 pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] n. 181 del 05/08/2005 e successivi aggiornamenti, comunemente noto come ''Decreto Conto Energia''. Grazie a questa legislazione l'Italia in pochi anni ha superato i 17mila MWp allacciati in rete<ref>[http://atlasole.gse.it/atlasole/ Atlasole<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, un valore di poco inferiore a quello degli Usa<ref>[https://www.greentechmedia.com/articles/read/the-us-installed-6.2-gw-of-solar-in-2014-up-30-over-2013 The US Installed 6.2GW of Solar in 2014, Up 30% Over 2013 | Greentech Media<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
===Cappella del Sacramento===
La cappella venne edificata nel [[1608]] per volere del comune di Tolentino in modo da dare degna sistemazione alle Sante Braccia ma successivamente venne destinata ad ospitare il Santissimo Sacramento. Fu completata dal Carducci nell'Ottocento e venne affrescata da [[Francesco Ferranti]] nel [[1905]].
 
=== Pannello solare a concentrazione ===
===Atrio===
{{Vedi anche|Pannello solare a concentrazione}}
Opposto alla Cappella del Sacramento è un atrio che fa da andito alla Cappella delle Sante Braccia e al Cappellone di San Nicola. Vi si notano alcuni frammenti di affreschi dei quali non si ha una datazione precisa ed un dipinto settecentesco raffigurante ''San Nicola da Tolentino in Gloria''.
[[File:Parabolic trough solar thermal electric power plant 1.jpg|thumb|upright=1.4|Gli specchi concentrano la luce sul tubo centrale termovettore]]
Il pannello solare a concentrazione concentra i raggi solari su un opportuno ricevitore; attualmente il tipo più usato è quello a [[specchio parabolico|specchi parabolici]] a struttura lineare che consente un orientamento monodimensionale, più economico, verso il sole, e l'utilizzo di un tubo ricevitore in cui è fatto scorrere un fluido termovettore per il successivo accumulo di energia in appositi serbatoi. Il vettore classico è costituito da oli minerali in grado di sopportare alte temperature.
 
Nel 2001 l'[[ENEA]] ha avviato lo sviluppo del [[progetto Archimede]], volto all'utilizzo di sali fusi anche negli impianti a specchi parabolici a struttura lineare. Essendo necessaria una temperatura molto più alta di quella consentita dagli oli, si è provveduto a progettare e realizzare tubi ricevitori in grado di sopportare temperature maggiori di 600 [[Grado Celsius|°C]] (contro quelle di 400 [[Grado Celsius|°C]] massimi dei tubi in commercio), ricoperti di un doppio strato [[CERMET]] (ceramica/metallo) depositato con procedimento di [[sputtering]] sughetto.
===Cappellone di san Nicola===
 
I sali fusi vengono accumulati in un grande serbatoio coibentato alla temperatura di 550 [[Grado Celsius|°C]]. A tale temperatura è possibile immagazzinare energia per 1 kWh equivalente con appena 5 litri di sali fusi. Da tale serbatoio, i sali (un comune fertilizzante per agricoltura costituito da un 60% di nitrato di sodio (NaNO3) e un 40% di nitrato di potassio (KNO3)) vengono estratti e utilizzati per produrre vapore surriscaldato. I sali utilizzati vengono accumulati in un secondo serbatoio a temperatura più bassa (290 [[Grado Celsius|°C]]). Ciò consente la generazione di vapore in modo svincolato dalla captazione dell'energia solare (di notte o con scarsa insolazione). L'impianto, lavorando a una temperatura di regime di 550 [[Grado Celsius|°C]], consente la produzione di vapore alla stessa temperatura e pressione di quello utilizzato nelle centrali elettriche a coproduzione (turbina a gas e riutilizzo dei gas di scarico per produrre vapore), consentendo consistenti riduzioni di costi e sinergie con le stesse. Attualmente è stato realizzato un impianto con tali caratteristiche in [[Spagna]] e un impianto dimostrativo, su scala industriale, presso la centrale termoelettrica [[ENEL]] ubicata a [[Priolo Gargallo]] ([[Siracusa]]).
Il Cappellone di san Nicola è un grande ambiente che conserva un importante ciclo di affreschi trecenteschi recentemente attribuito a [[Pietro da Rimini]], vista una certa somiglianza con i suoi affreschi nell'[[Abbazia di Pomposa]] e quelli di [[chiesa di Santa Chiara (Ravenna)|Santa Chiara]] a [[Ravenna]], anche se il grado tecnico di rappresentazione di questi ultimi è notevolmente inferiore agli affreschi del Cappellone. La tradizione vuole invece che l'opera sia stata eseguita da un ignoto pittore, il [[Maestro di Tolentino]].
 
== Utilizzi ==
Negli spicchi della volta si alternano gli Evangelisti ed i Dottori della Chiesa tutti ritratti seduti su di scrivanie piene di libri; osservando la volta dalla vela dove è ubicato l'altare e continuando in senso orario si notano: Ambrogio e Marco con un leone; Agostino e Giovanni con un'aquila; Gregorio e Luca con un toro; Girolamo e Matteo con un angelo. Alla base sono raffigurate le [[Virtù]]: Carità, Prudenza, Speranza, Giustizia, Temperanza, Fede, Fortezza.
[[File:ROSSA.jpg|thumb|upright=1.4|Pannelli solari della [[Stazione Spaziale Internazionale]]]]
[[File:Sono Sion 2017-08-18 1213.JPG|thumb|[[Sion (veicolo elettrico)]]]]
 
Attualmente i pannelli solari vengono utilizzati per fornire acqua calda ([[solare termico]]) e riscaldamento ad abitazioni e piccoli complessi edilizi. Sono state realizzate centrali solari che, utilizzando turbine, convertono il calore immagazzinato in energia elettrica ([[solare termodinamico]]) ma questi prototipi non hanno trovato larga applicazione per la bassa resa di queste centrali rapportate con gli alti costi di gestione e con la discontinuità della fornitura elettrica.
Le pareti sono divise in due ordini più le lunette dove da quella di fronte l'ingresso parte la narrazione con una ''Annunciazione''; seguono l'''Arrivo dei Magi'', la ''Presentazione al Tempio'' e il ''Transito di Maria''. Nell'ordine mediano la narrazione è disposta in riquadri di diversa grandezza; Partendo dalla parete che dà verso la chiesa dove al centro è una ''Strage degli innocenti''; proseguendo in senso antiorario sono la ''Pentecoste'', il Sepolcro vuoto, ''Cristo nel Limbo'', ''Orazione nell'Orto'', ''Predicazione di Gesù'', ''Entrata a [[Gerusalemme]]'', ''Nozze di Cana'', ''Sacra Famiglia'', ''Cristo fra i Dottori''.
 
I pannelli fotovoltaici vengono utilizzati in impianti isolati per alimentare dispositivi distanti dalle [[Trasmissione di energia elettrica|reti elettriche]] ([[sonda spaziale|sonde spaziali]], ripetitori telefonici in alta montagna, ecc) o con richieste energetiche talmente ridotte che un allacciamento alla rete elettrica risulterebbe antieconomico (segnaletica stradale luminosa, parchimetri, ecc) e sconveniente dal punto di vista organizzativo. Ovviamente questi dispositivi devono essere dotati di accumulatori in grado di accumulare la corrente elettrica prodotta in eccesso durante la giornata per alimentare le apparecchiature durante le ore notturne e durante i periodi nuvolosi.
In occasione del restauro degli affreschi fu commissionato al M° [[Stefano Vagnini]] un oratorio: ''Nicolaus'' (ed. Bongiovanni, Bologna) per strumenti antichi e 3 voci.
 
Vengono utilizzati anche in grandi impianti connessi in rete, sebbene la quantità d'energia erogata risulti variabile sia in ambito giornaliero che stagionale e quindi difficilmente prevedibile nonché non programmabile; tale discontinuità rende difficile soddisfare in ogni momento la domanda di corrente, a meno di una produzione con un largo margine di sicurezza al di sopra dei picchi annuali di domanda. Tuttavia, essendo però il picco di produzione degli impianti ad energia solare in estate esso riesce a controbilanciare la maggiore domanda domestica dovuta ai condizionatori.
===Cappella delle Sante Braccia===
La Cappella è costituita da tre vani consecutivi realizzati nel [[Seicento]] ampliando la vecchia sacrestia quattrocentesca allo scopo di ospitarvi la reliquia delle Sante Braccia che sono site oggi al centro del terzo vano, chiuso da una ricca cancellata dorata. In questa cappella due grosse tele, molto suggestive rappresentano i miracoli di San Nicola, la prima l'''Incedio di Palazzo Ducale di Venezia'' di [[Matthias Stomer]] e l'altra ''La peste in una città veneta'' di [[Giovanni Carboncino]], ambedue del XVII secolo.
 
L'installazione di pannelli fotovoltaici ha avuto il suo massimo sviluppo in [[Germania]], grazie ad una legislazione favorevole per la quale chi produce energia in eccesso la rivende al fornitore elettrico, che l'acquista allo stesso prezzo per kWh. In pratica il cittadino paga in bolletta la differenza fra quanto consuma e quanto eroga all'ente elettrico. Se il saldo è positivo ottiene un accredito. Analoga legislazione è stata introdotta anche in Italia: il 19 settembre 2005 è entrato in vigore il cosiddetto "conto energia", DL 387/2003 (che recepisce la direttiva europea 2001/77/CE), giunto nel 2012 alla sua quinta riedizione.
=== Organo a canne ===
 
Nel 2011 il solare ha fornito il 3,2% dell'energia elettrica prodotta in Italia<ref name=autogenerato1>[http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/dispacciamento/dati_esercizio/dati_provvisori_esercizio.aspx Dati Provvisori di Esercizio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (il 3% circa in Germania) e pertanto tale è da considerarsi non più trascurabile.
==Bibliografia==
Questo valore è salito all'8,0% nel 2013<ref name=autogenerato1 />.
*{{cita libro | cognome=Bollettino San Nicola da Tolentino - Agostiniano | nome= | titolo=La Basilica di San Nicola a Tolentino: Guida breve al Santuario| editore=Supplemento al n. 5 (Luglio-Agosto 1995) - Anno LXVII del Bollettino del Santuario di San Nicola | città= | anno=1995}}
*{{cita libro | cognome=Touring Club Italiano-La Biblioteca di Repubblica | nome= | titolo=L'Italia: Marche| editore=Touring editore | città= | anno=2004 }}
==Voci correlate==
*[[Nicola da Tolentino]]
*[[Maestro di Tolentino]]
*[[Tolentino]]
 
L'8 aprile [[2010]] è decollato in [[Svizzera]] il [[Solar Impulse|''Solar-Impulse'' HB-SIA]], il primo aereo ad energia solare.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2010/04/07/visualizza_new.html_1760604015.html|titolo= volo aereo solare (contiene svarioni)|editore=[[ANSA]]|data=7 aprile 2010|accesso=8 aprile 2010}}</ref>
==Note e referenze==
 
Il tetto, il cofano e gran parte della carrozzeria del [[Sion (veicolo elettrico)|Sion]] sono coperti di celle in silicio monocristallino ad alta efficienza (soprattutto efficienti in condizioni di luce diffusa, dovrebbero comunque raggiungere il 100% della loro capacità potenziale con angoli di incidenza della luce fino a 70°), protette da uno strato di policarbonato.
 
Nel 2017 Regione Emilia Romagna tramite fondi Europei POR FESR ha finanziato un progetto che ha portato alla costruzione di un veicolo a propulsione elettrica, [[Onda solare|Emilia 4]], che è riuscito a compiere più di 2780 Km, vincendo l'American Solar Challenge 2018, avvalendosi esclusivamente di energia fotovoltaica catturata da un pannello da 1,1 kW.<ref>{{Cita news|nome=Forbes|cognome=Italia|url=https://www.forbes.it/sites/it/2018/08/06/auto-solare-emilia-america/#4ee5ef806302|titolo=L'auto solare emiliana che ha conquistato l'America, descritta da chi l'ha progettata|accesso=2018-08-27}}</ref>
 
== Critiche ==
{{Vedi anche|Energie_rinnovabili#Valutazioni}}
Le principali critiche all'utilizzo di energia solare sono imputabili ai costi, all'efficienza e alla caratteristica intrinseca di intermittenza o non programmabilità di tale fonte energetica rispetto alle fonti energetiche convenzionali in quanto risente direttamente della copertura nuvolosa e della completa assenza durante la notte. Inoltre, per produrre i pannelli fotovoltaici occorre una grande quantità di energia, generata utilizzando spesso fonti non rinnovabili come il carbone, ed è stato calcolato che il settore del fotovoltaico inizierà a produrre più energia di quella consumata solo a partire dal 2015<ref>[http://gcep.stanford.edu/news/photovoltaic-industry.html Global solar photovoltaic industry is likely now a net energy producer, Stanford researchers find] (il concetto di ''energy deficit'' di cui tratta l'articolo non è da confondere con quello di [[grid parity]])</ref>.
 
I sostenitori dell'energia solare sostengono invece un ridimensionamento dei costi ed un aumento dell'efficienza nel futuro prossimo in virtù delle [[economia di scala|economie di scala]] e del miglioramento tecnologico dei futuri sistemi solari. Riguardo l'assenza di tale fonte energetica durante la notte fanno altresì notare che il picco massimo di consumo elettrico si raggiunge in realtà durante il giorno, cioè proprio durante il massimo di produzione di energia da solare, in virtù dell'utilizzo di energia elettrica da parte dei processi produttivi industriali e quindi il problema sarebbe meno gravoso e risolvibile tramite ricorso alla tecnologia del solare termodinamico e/o all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili.
 
== Futuro ==
[[File:Suntower.jpg|thumb|upright=1.4|Rappresentazione ipotetica di una centrale solare orbitale]]
Attualmente la maggior parte degli studi si concentra su nuove generazioni di celle fotovoltaiche dotate di una maggior efficienza di quelle attuali o su celle fotovoltaiche dotate di un'efficienza simile a quella delle celle attuali ma molto più economiche. Studi più ambiziosi puntano alla realizzazione di [[Centrale solare orbitale|centrali solari orbitanti]]. Queste centrali dovrebbero raccogliere i raggi solari direttamente nello spazio e trasmettere la potenza assorbita sulla Terra per mezzo di [[microonde]] o raggi [[laser]].
 
Sono in fase di sperimentazione prototipi di sistemi di [[cogenerazione fotovoltaica]] in cui si realizza la produzione simultanea di energia elettrica e termica.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{Colonne}}
* [[Sole]]
* [[Centrale elettrica]]
* [[Centrale solare]]
* [[Centrale solare orbitale]]
* [[Desertec]]
{{Colonne spezza}}
* [[Impianto fotovoltaico]]
* [[Effetto fotovoltaico]]
* [[Energia rinnovabile]]
* [[Concentrazione solare]]
* [[Forno solare]]
{{Colonne spezza}}
* [[Solar cooling]]
* [[Solare termico]]
* [[solare termodinamico]]
* [[Pompa di calore elio-assistita]]
* [[Dissalatore ad energia solare]]
{{Colonne fine}}
 
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== Collegamenti esterni ==
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