Patto del Nazareno e Energia solare: differenze tra le pagine

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{{Sorgenti di energie rinnovabili}}
{{Incorso}}
[[File:solar land area.png|thumb|upright=1.4|Risorse globali di energia solare. I colori sulla mappa indicano la [[potenza (fisica)|potenza]] media che raggiunge la Terra, in un periodo di tre anni dal 1991 al 1993 (24 ore al giorno, tenendo conto anche della copertura nuvolosa indicata dai satelliti meteorologici). La scala è in [[watt]] per metro quadrato. L'area necessaria per fornire l'energia equivalente alla richiesta primaria di energia attuale è indicata dai dischetti scuri.]][[File:SolarGIS-Solar-map-Italy-it.png|thumb|upright=1.4|Insolazione in [[Italia]]]]
 
L''''energia solare''' è l'[[energia]] associata alla [[radiazione solare]] e rappresenta la fonte primaria di energia sulla [[Terra]].
{{Doppia immagine|destra|Matteo Renzi November 2014.jpg|150|Silvio Berlusconi crop.jpg|158|[[Matteo Renzi]] e [[Silvio Berlusconi]]}}
La [[locuzione]] «'''patto del Nazareno'''» appartiene al [[Parlamento della Repubblica Italiana|gergo parlamentare italiano]].
 
È, infatti, la forma di energia normalmente utilizzata dagli organismi [[autotrofi]], cioè quelli che eseguono la [[fotosintesi]], comunemente indicati come "vegetali" (da cui si originano anche i [[combustibili fossili]]); gli altri [[Organismo vivente|organismi viventi]] sfruttano, invece, l'[[energia chimica]] ricavata dai vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali e quindi in ultima analisi sfruttano anch'essi l'energia solare, se pur indirettamente.
Essa indica un accordo politico siglato fra il segretario del [[Partito Democratico]], [[Matteo Renzi]], e il leader di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Silvio Berlusconi]], il 18 gennaio [[2014]]<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/02/patto-del-nazareno-la-clausola-segreta-di-renzi-e-berlusconi-prodi-mai-al-colle/1080139/ Patto del Nazareno, la clausola segreta di Renzi e Berlusconi: “Prodi mai al Colle”] [[Il Fatto Quotidiano]] 2 agosto 2014</ref> con gli obiettivi di procedere a una serie di riforme fra cui quella del titolo V della Costituzione, la trasformazione del Senato in "Camera delle autonomie" e l'approvazione di una nuova legge elettorale.<ref name="legge">[http://www.repubblica.it/politica/2014/01/18/news/governo-76264722/ Legge elettorale: C'è profonda sintonia dopo il lungo incontro Renzi-Berlusconi] La Repubblica 18 gennaio 2014</ref>
 
Da questa energia derivano più o meno direttamente quasi tutte le altre fonti energetiche disponibili all'uomo quali i [[combustibili fossili]], l'[[energia eolica]], l'[[energia del moto ondoso]], l'[[energia idroelettrica]], l'energia da [[biomassa]] con le sole eccezioni dell'[[energia nucleare]], dell'[[energia geotermica]] e dell'[[energia delle maree]]. Può essere utilizzata direttamente a scopi energetici per produrre [[calore]] o [[energia elettrica]] con varie tipologie di impianto.
Il nome dell'accordo deriva, per [[metonimia]], dal [[soprannome]] della direzione del [[Partito Democratico]] la cui sede, in cui si è svolto il primo incontro dichiarato fra i due leader politici, è situata nei pressi di [[via del Nazareno|largo del Nazareno]] a [[Roma]].<ref>{{Cita news|autore = |titolo = A che punto sono le grandi riforme|pubblicazione = Il Post|data = 2 febbraio 2015|url = http://www.ilpost.it/2015/02/02/punto-situazione-riforme-governo-renzi-2/|accesso = 2 febbraio 2015}}</ref>
 
Sulla Terra il valore di tale energia (a livello locale o globale, giornaliera, mensile o annuale) si può calcolare come il prodotto tra l'[[insolazione]] media, l'[[eliofania]] nell'intervallo di tempo considerato e la superficie incidente considerata.
== Storia ==
Dopo aver vinto le [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2013|elezioni primarie del 2013]], il neosegretario del Partito Democratico [[Matteo Renzi]] indicò come punti cardine della sua agenda politica una serie di riforme istituzionali, fra cui quelle inerenti il [[Senato della Repubblica|Senato]] e la [[Sistema elettorale italiano|legge elettorale]]. Il 2 gennaio 2014, pubblicò poi sul suo sito web personale una lettera aperta alle principali forze politiche italiane<ref>[http://www.matteorenzi.it/enews-380-2-gennaio-2014/ Testo della lettera] da matteorenzi.it</ref> in cui proponeva tre diversi modelli di riforma del sistema elettorale su cui trovare un accordo per la modifica del cosiddetto ''[[Porcellum]]'', dichiarato [[Controllo di legittimità costituzionale|incostituzionale]] dalla [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Consulta]].<ref>[http://www.internazionale.it/news/italia/2014/01/03/le-tre-proposte-di-renzi-sulla-nuova-legge-elettorale/ Le tre proposte di Renzi sulla nuova legge elettorale] Internazionale 2 gennaio 2014</ref> Lo stesso giorno [[Silvio Berlusconi]], presidente di Forza Italia, dichiarò di essere favorevole alla possibilità di incontri e consultazioni [[Accordo bilaterale|bilaterali]] con il PD,<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/02/legge-elettorale-berlusconi-bene-metodo-renzi-ma-serve-un-election-day/830115/ Legge elettorale, Berlusconi chiede l’election day] Il fatto quotidiano, 2 gennaio 2014</ref> mentre il [[Movimento 5 Stelle]] annunciò sul blog di [[Beppe Grillo]] che la legge elettorale non poteva essere approvata da un parlamento, a loro dire, «moralmente illegittimo», chiedendo invece lo scioglimento delle camere e nuove elezioni.<ref>[http://www.beppegrillo.it/2014/01/legge_elettoral.html Legge elettorale e pagliacci, di Luigi Di Maio] da beppegrillo.it 7 gennaio 2014</ref>
 
{{Approfondimento
Il 16 gennaio, durante un'intervista televisiva a ''[[Le invasioni barbariche (programma televisivo)|Le invasioni barbariche]]'' Renzi annunciò che l'incontro con Berlusconi si sarebbe svolto due giorni dopo nella sede del Partito Democratico, per discutere un piano comune sulle riforme. Alla consultazione parteciparono, oltre ai due leader, anche il portavoce della segreteria democratica [[Lorenzo Guerini]] e l'esponente forzista [[Gianni Letta]];<ref name="incontro">[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/17/legge-elettorale-renzi-domani-al-nazareno-con-berlusconi-e-gianni-letta/848207/ Legge elettorale, Renzi: “Al Nazareno l’incontro con Berlusconi e Gianni Letta”] Il Fatto Quotidiano 17 gennaio 2014</ref> al termine Renzi dichiarò di essersi trovato in «profonda sintonia» con l'ex ''Cavaliere'' su tre temi: riforma del titolo V della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]] con l'eliminazione dei rimborsi ai gruppi consiliari regionali, fine del [[bicameralismo perfetto]] trasformando [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]] in una "Camera delle autonomie" senza elezione diretta dei rappresentanti, e modifica della legge elettorale.<ref name="sintonia">[http://www.ilpost.it/2014/01/18/renzi-berlusconi/ Cosa hanno deciso Renzi e Berlusconi] ilpost.it</ref>
|larghezza=310px
|titolo=L'irraggiamento solare
|contenuto=Il valore dell'irraggiamento solare si può ottenere utilizzando la legge di Stefan-Boltzmann per il [[corpo nero]] (a cui si può assimilare una stella):
 
<math>I=\sigma T^4\ </math>
Il "patto" è stato discusso dall'assemblea nazionale del PD il 20 gennaio e approvato con 111 voti a favore, 0 contrari e 34 astenuti, pur tra alcune obiezioni mosse da [[Gianni Cuperlo]] e [[Giuseppe Civati]].<ref name="consulta">[http://www.repubblica.it/politica/2014/01/20/news/direzione_pd-76436260/ Legge elettorale, Renzi lancia 'Italicum'n. Minoranza contro, ma proposta passa: neanche un no] La Repubblica 20 gennaio 2014</ref> All'interno di Forza Italia non è stata effettuata alcuna votazione per l'accettazione del patto, nonostante diversi esponenti si siano dichiarati contrari. Nella bozza di accordo del 17 gennaio non erano inclusi i dettagli delle tre riforme, ma solo le principali linee guida; i particolari sono stati discussi di volta in volta in una serie di incontri tra esponenti del Partito Democratico e di Forza Italia. Inoltre, hanno in seguito avuto luogo altri due incontri tra Renzi e Berlusconi, il 14 aprile e il 6 agosto.
 
dove
== I punti dell'accordo ==
=== Riforma elettorale ===
Il primo punto del patto riguarda la modifica del [[sistema elettorale italiano]], regolato fino a quel momento dalla [[Legge Calderoli]] di cui la [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]] aveva dichiarato l'[[Controllo di legittimità costituzionale|illegittimità]] il 15 gennaio 2014.<ref>in particolare dell’art. 83, comma 1, n. 5, e comma 2, del d.P.R. 30 marzo 1957 n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati); dell’art. 17, commi 2 e 4, del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione del Senato della Repubblica); degli artt. 4, comma 2, e 59 del d.P.R. n. 361 del 1957, nonché dell’art. 14, comma 1, del d.lgs. n. 533 del 1993, nella parte in cui non consentono all’elettore di esprimere una preferenza per i candidati.</ref> La nuova legge venne subito ribattezzata ''Italicum'' e presentata alla stampa da Renzi al termine dell'assemblea nazionale del PD del 20 gennaio seguente.<ref name="consulta"/>
 
<math>\sigma=5{,}67 \cdot 10^{-8} \mathrm{ \ W/(m^{2} \cdot K^{4}} )</math>
L'accordo iniziale prevedeva un [[sistema proporzionale]] corretto, a [[coalizione]], con [[premio di maggioranza]] del 15% nel caso una delle coalizioni superi il 35% dei consensi, con vincolo massimo al 55%. Nel caso in cui nessuno avesse raggiunto la soglia del 35%, si sarebbe dovuto effettuare un turno di [[ballottaggio]] fra le due coalizioni più votate, per assegnare un bonus che consenta alla coalizione vincente di superare il 50% dei seggi alla [[Camera dei deputati|Camera]]. Erano inoltre previste due [[Soglia di sbarramento|soglie di sbarramento]] per l'ingresso in parlamento: al 5% per i partiti in coalizione, e all'8% per le forze che si presentano da sole. I [[Circoscrizione elettorale|collegi elettorali]] in questa prima stesura risultavano [[Collegio plurinominale|plurinominali]] medio-piccoli, in cui ogni partito presenta [[Lista elettorale|liste]] di tre-sei candidati. Non era prevista la possibilità per gli [[Elettorato attivo (ordinamento costituzionale italiano)|elettori]] di scegliere direttamente quale politico votare (le cosiddette "liste bloccate").<ref name="Italicum">[http://www.repubblica.it/politica/2014/01/20/news/legge_elettorale-76439233/?ref=HREA-1 Legge elettorale, arriva il doppio turno anti-larghe intese] La Repubblica, 20 gennaio 2014</ref>
 
e ''T'' è la temperatura assoluta (media) della superficie solare che è di circa 5780 K.
A seguito delle numerose contestazioni ricevute dagli altri partiti di maggioranza, la proposta di legge è stata modificata prima di essere presentata in parlamento. La seconda stesura, concordata telefonicamente dai due leader politici, prevedeva alcune correzioni sulle soglie ma non nella filosofia dell'impianto: la soglia di accesso al premio di maggioranza è passata dal 35% al 37%, mentre la soglia di sbarramento per i partiti in coalizione è scesa al 4,5%.<ref name="Ital2">[http://www.today.it/politica/legge-elettorale-italicum-renzi-berlusconi.html Italicum, l'ultima chance di Silvio per prendersi l'Italia] today.it</ref> La legge così formulata è stata approvata a [[Palazzo Montecitorio]] il 12 marzo con 365 voti favorevoli, 156 contrari e 40 astenuti. La legge approvata dalla Camera non detta norme per il Senato, nella prospettiva di una sua abrogazione.<ref name="apprItal">[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/italicum_ok_camera_soglie_ballottaggio_preferenze/notizie/569875.shtml Ecco l'Italicum approvato alla Camera: no preferenze, sì soglie e ballottaggio] Il Messaggero 12 marzo 2014</ref>
Il calcolo fornisce il valore di
<math>I=6{,}33 \cdot 10^{7} \mathrm{ \ W/m^{2}} </math>
per la potenza termica specifica emessa dal sole.
 
Quella che arriva sulla superficie della Terra è solo una minima parte di questa e si può ottenere utilizzando la legge dell'irradiazione sferica cioè moltiplicando il precedente valore per il rapporto al quadrato tra il raggio solare medio che è di circa
=== Riforme costituzionali ===
Il secondo punto del patto riguarda una serie di riforme costituzionali volte al superamento del bicameralismo perfetto e alla modifica del titolo V che regola il rapporto Stato-Regioni. Queste riforme sono state discusse in un secondo incontro fra Renzi e Berlusconi, svoltosi il 14 aprile a [[Palazzo Chigi]].<ref name="aprile">[http://www.corriere.it/politica/14_aprile_14/renzi-berlusconi-nuovo-incontro-ccd1a63e-c405-11e3-a057-b6a9966718ba.shtml Renzi e Berlusconi, vertice di due ore: tiene il patto sulle riforme] Corriere della Sera 14 aprile 2014</ref>
 
<math>6{,}95 \cdot 10^{8} \mathrm{ \ m} </math>
La proposta di legge prevede la riduzione del numero dei senatori, da 315 a 100. Questi non saranno più eletti direttamente, bensì nominati dai [[Consiglio regionale (Italia)|consigli regionali]] e comprenderanno 74 consiglieri regionali, 21 [[Sindaco (Italia)|sindaci]] e 5 personalità illustri nominate dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]]. Il nuovo Senato avrà meno poteri: non potrà più votare la [[Questione di fiducia|fiducia]] ai governi in carica, e avrà il ruolo principale di "funzione di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica", che poi sarebbero [[Regioni d'Italia|regioni]] e [[Comuni d'Italia|comuni]]. Continuerà invece a votare le riforme e [[Legge costituzionale|leggi costituzionali]], leggi sui [[Referendum (ordinamento costituzionale italiano)|referendum]] popolari, leggi elettorali degli [[Ente locale (ordinamento italiano)|enti locali]], diritto di famiglia, matrimonio e salute nonché ratifiche dei [[Trattato internazionale|trattati internazionali]]; potrà inoltre avere un ruolo consultivo sulle leggi presentate alla Camera e sulla [[legge di bilancio]], proponendo delle modifiche che dovranno poi essere votate da Palazzo Montecitorio.<ref name="senato">[http://www.polisblog.it/post/214803/abolizione-senato-riforma-come-funziona-cosa-cambia Riforma del Senato: riprende l'esame a Montecitorio] polisblog.it 3 agosto 2014]</ref>
 
e la distanza media Sole-Terra che è di circa
Viene inoltre modificato il titolo V, che distingue le competenze dello Stato da quelle delle regioni. Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva, decidendo cosa lasciare alle regioni.<ref name="senato"/>
<math>1{,}49 \cdot 10^{11} \mathrm{ \ m} </math>
 
}}
 
== Descrizione ==
Dal punto di vista energetico si tratta di un'[[energia alternativa]] ai classici [[combustibili fossili]], [[energia rinnovabile|rinnovabile]] e, prescindendo dalle tecnologie di captazione e di conversione utilizzate, pulita ([[energia verde]]) nonché una delle energie a sostegno della ipotizzata [[economia verde]] nella società moderna. Può essere opportunamente sfruttata attraverso diverse tecnologie e a diversi fini, anche se nelle versioni tecnologiche che non prevedono l'accumulo integrato, lo sfruttamento soffre di variabilità e intermittenza di produzione ovvero non piena programmabilità (dispacciabilità) a causa dei cicli giorno-notte e alla [[nuvolosità|copertura nuvolosa]].
 
{{sf|Mediamente il [[Sole]] irradia alle soglie dell'[[atmosfera terrestre]] 1367 [[watt|W]]/[[Metro quadrato|m²]], nota come [[costante solare]] e distribuita secondo lo [[spettro solare]].
Tenendo conto del fatto che la Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'[[irraggiamento]] solare medio o [[insolazione]] è, alle latitudini europee, di circa 200 [[watt|W]]/[[Metro quadrato|m²]].}}<ref>{{Cita web|url=http://www.ecgllp.com/files/3514/0200/1304/2-Solar-Radiation.pdf|titolo=Solar Radiation}}</ref> {{chiarire|Moltiplicando il valore della costante solare per quello della superficie perpendicolare all'emisfero terrestre esposto al Sole in un determinato istante, si ottiene una potenza superiore ai 50 milioni di [[Gigawatt|GW]] (per poter fare un paragone, si tenga presente che la potenza media di una grande [[centrale elettrica]] si aggira attorno ad 1 [[Gigawatt|GW]]).}}
 
La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è quindi enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma poco concentrata, nel senso che è necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne quantità significative, e piuttosto difficile da convertire in energia facilmente sfruttabile con efficienze accettabili. Per il suo sfruttamento occorrono prodotti tecnologici in genere di costo elevato che rendono attualmente l'energia solare notevolmente costosa rispetto ad altri metodi di produzione dell'energia. Lo sviluppo di tecnologie che possano rendere economico l'uso dell'energia solare è un settore della ricerca molto attivo ma che, per il momento, non ha avuto ancora risultati rivoluzionari.
 
{{Vedi anche|Centrale solare}}
 
== Tecnologie ==
L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità ([[fotovoltaico]]) o per generare calore ([[solare termico]]).
Sono tre le tecnologie principali per trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole:
* il [[pannello solare termico]] sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche, contenuto nel suo interno, che cede calore, tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in un serbatoio di accumulo.
* il [[pannello fotovoltaico]] sfrutta le proprietà di particolari elementi [[semiconduttori]] per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla [[luce]].
* il [[pannello solare a concentrazione]] sfrutta una serie di specchi parabolici a struttura lineare per convogliare i raggi solari su un tubo ricevitore in cui scorre un [[fluido termovettore]] o una serie di specchi piani che concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta una caldaia riempita di sali che per il calore fondono. In entrambi i casi "l'apparato ricevente" si riscalda a temperature molto elevate (400&nbsp;°C ~ 600&nbsp;°C) ([[solare termodinamico]])
 
=== Pannello solare termico ===
{{Vedi anche|Pannello solare termico}}
[[File:Solar heater dsc00632.jpg|thumb|upright=1.4|[[Impianto solare termodinamico|Pannello solare termico]]]]
I collettori termici possono essere a [[circolazione naturale]] o a [[circolazione forzata]]; i primi utilizzano del liquido contenuto nei pannelli per consentirne la circolazione all'interno del sistema pannello di calore. In questo caso il serbatoio di accumulo che contiene lo [[scambiatore di calore]] deve trovarsi più in alto del pannello.
 
I sistemi a circolazione forzata invece utilizzano una pompa che fa circolare il fluido all'interno di scambiatore e pannello quando la temperatura del fluido all'interno del pannello è più alta di quella all'interno del serbatoio di accumulo, che, in questo caso, si trova più in basso dei pannelli. Sistemi di questo tipo sono più complessi dal punto di vista dei controlli e delle apparecchiature impiegate (pompe, sensori di temperatura, valvole a tre vie, centraline di controllo), ma consentono di posizionare il serbatoio di accumulo, anche di grandi dimensioni, praticamente dove si vuole, ad esempio a terra e non sul tetto dove problemi di peso ne renderebbero difficile la collocazione.
 
=== Modulo fotovoltaico ===
{{Vedi anche|Pannello fotovoltaico}}
[[File:Solar cell.png|thumb|upright=1.4|Modulo fotovoltaico cristallino]]
I moduli solari fotovoltaici, usando apposite celle fotovoltaiche, convertono la luce solare direttamente in energia elettrica. Questi moduli sfruttano l'effetto fotoelettrico e hanno una efficienza di conversione che arriva fino al 32,5% nelle celle da laboratorio. In pratica, una volta ottenuti i pannelli dalle celle e una volta montati in sede, l'efficienza è in genere del 13-15% per pannelli in silicio cristallino e non raggiunge il 12% per pannelli in film sottile. I prodotti commerciali più efficienti, utilizzando celle a multipla giunzione o tecniche di posizionamento dei contatti elettrici sul retro della cella (backcontact) raggiungono il 19-20%. Questi pannelli, non avendo parti mobili o altro, necessitano di pochissima manutenzione: in sostanza vanno solo puliti periodicamente. La durata operativa stimata dei moduli fotovoltaici è di circa 30 anni. Il costo dei pannelli è diminuito moltissimo negli ultimi anni e al 2015 esso risulta inferiore a 1 euro/Wp<ref>[http://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/prezzi-pannelli-fotovoltaici-punto I Prezzi dei Pannelli Fotovoltaici, a che punto siamo?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Un ovvio problema di questo genere di impianto è che l'energia viene prodotta solo durante le ore di luce e quindi non in modo continuo. Va rilevato che tuttavia la produzione da solare è maggiore proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle stagioni calde, durante le quali può sopperire all'aumento di consumi dovuto agli impianti di ventilazione e condizionamento. Eccessi produttivi rispetto alla domanda locale possono essere distribuiti tramite la rete anche a zone molto remote, utilizzati per pompare acqua in serbatoi montani (accumulo gravitazionale), per caricare accumulatori, per produrre idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua ecc.
 
Grazie a una legislazione che ha previsto incentivi economici all'installazione di [[impianto fotovoltaico|impianti fotovoltaici]] e la possibilità di vendere l'energia prodotta al gestore della rete di trasmissione, l'[[Italia]] è al primo posto al mondo per la potenza elettrica prodotta da energia fotovoltaica<ref>{{Cita web|url=http://www.iea-pvps.org/fileadmin/dam/public/report/PICS/IEA-PVPS_-__A_Snapshot_of_Global_PV_-_1992-2015_-_Final_2_02.pdf|titolo=IEA Report 2015 on Photovoltaic Power System|autore=International Energy Agency|editore=|data=|accesso=}}</ref>: tale quantità rappresenta l'8,0% della produzione energetica italiana. Il secondo paese al mondo risulta la Grecia (7,4%) seguita dalla Germania (7,1%). L'International Energy Agency calcola ogni anno i dati mondiali aggregati sulla produzione mondiale di energia fotovoltaica.
 
Analoghe iniziative, comunemente note come [[Conto Energia]] o ''Feed-in tariff'', sono state intraprese da diversi [[Nazioni firmatarie del protocollo di Kyoto|stati europei ratificanti il Protocollo di Kyoto]], tra cui anche l'Italia, mediante il [[Decreto]] Interministeriale 28/07/2005 pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] n. 181 del 05/08/2005 e successivi aggiornamenti, comunemente noto come ''Decreto Conto Energia''. Grazie a questa legislazione l'Italia in pochi anni ha superato i 17mila MWp allacciati in rete<ref>[http://atlasole.gse.it/atlasole/ Atlasole<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, un valore di poco inferiore a quello degli Usa<ref>[https://www.greentechmedia.com/articles/read/the-us-installed-6.2-gw-of-solar-in-2014-up-30-over-2013 The US Installed 6.2GW of Solar in 2014, Up 30% Over 2013 | Greentech Media<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Pannello solare a concentrazione ===
{{Vedi anche|Pannello solare a concentrazione}}
[[File:Parabolic trough solar thermal electric power plant 1.jpg|thumb|upright=1.4|Gli specchi concentrano la luce sul tubo centrale termovettore]]
Il pannello solare a concentrazione concentra i raggi solari su un opportuno ricevitore; attualmente il tipo più usato è quello a [[specchio parabolico|specchi parabolici]] a struttura lineare che consente un orientamento monodimensionale, più economico, verso il sole, e l'utilizzo di un tubo ricevitore in cui è fatto scorrere un fluido termovettore per il successivo accumulo di energia in appositi serbatoi. Il vettore classico è costituito da oli minerali in grado di sopportare alte temperature.
 
Nel 2001 l'[[ENEA]] ha avviato lo sviluppo del [[progetto Archimede]], volto all'utilizzo di sali fusi anche negli impianti a specchi parabolici a struttura lineare. Essendo necessaria una temperatura molto più alta di quella consentita dagli oli, si è provveduto a progettare e realizzare tubi ricevitori in grado di sopportare temperature maggiori di 600 [[Grado Celsius|°C]] (contro quelle di 400 [[Grado Celsius|°C]] massimi dei tubi in commercio), ricoperti di un doppio strato [[CERMET]] (ceramica/metallo) depositato con procedimento di [[sputtering]] sughetto.
 
I sali fusi vengono accumulati in un grande serbatoio coibentato alla temperatura di 550 [[Grado Celsius|°C]]. A tale temperatura è possibile immagazzinare energia per 1 kWh equivalente con appena 5 litri di sali fusi. Da tale serbatoio, i sali (un comune fertilizzante per agricoltura costituito da un 60% di nitrato di sodio (NaNO3) e un 40% di nitrato di potassio (KNO3)) vengono estratti e utilizzati per produrre vapore surriscaldato. I sali utilizzati vengono accumulati in un secondo serbatoio a temperatura più bassa (290 [[Grado Celsius|°C]]). Ciò consente la generazione di vapore in modo svincolato dalla captazione dell'energia solare (di notte o con scarsa insolazione). L'impianto, lavorando a una temperatura di regime di 550 [[Grado Celsius|°C]], consente la produzione di vapore alla stessa temperatura e pressione di quello utilizzato nelle centrali elettriche a coproduzione (turbina a gas e riutilizzo dei gas di scarico per produrre vapore), consentendo consistenti riduzioni di costi e sinergie con le stesse. Attualmente è stato realizzato un impianto con tali caratteristiche in [[Spagna]] e un impianto dimostrativo, su scala industriale, presso la centrale termoelettrica [[ENEL]] ubicata a [[Priolo Gargallo]] ([[Siracusa]]).
 
== Utilizzi ==
[[File:ROSSA.jpg|thumb|upright=1.4|Pannelli solari della [[Stazione Spaziale Internazionale]]]]
[[File:Sono Sion 2017-08-18 1213.JPG|thumb|[[Sion (veicolo elettrico)]]]]
 
Attualmente i pannelli solari vengono utilizzati per fornire acqua calda ([[solare termico]]) e riscaldamento ad abitazioni e piccoli complessi edilizi. Sono state realizzate centrali solari che, utilizzando turbine, convertono il calore immagazzinato in energia elettrica ([[solare termodinamico]]) ma questi prototipi non hanno trovato larga applicazione per la bassa resa di queste centrali rapportate con gli alti costi di gestione e con la discontinuità della fornitura elettrica.
 
I pannelli fotovoltaici vengono utilizzati in impianti isolati per alimentare dispositivi distanti dalle [[Trasmissione di energia elettrica|reti elettriche]] ([[sonda spaziale|sonde spaziali]], ripetitori telefonici in alta montagna, ecc) o con richieste energetiche talmente ridotte che un allacciamento alla rete elettrica risulterebbe antieconomico (segnaletica stradale luminosa, parchimetri, ecc) e sconveniente dal punto di vista organizzativo. Ovviamente questi dispositivi devono essere dotati di accumulatori in grado di accumulare la corrente elettrica prodotta in eccesso durante la giornata per alimentare le apparecchiature durante le ore notturne e durante i periodi nuvolosi.
 
Vengono utilizzati anche in grandi impianti connessi in rete, sebbene la quantità d'energia erogata risulti variabile sia in ambito giornaliero che stagionale e quindi difficilmente prevedibile nonché non programmabile; tale discontinuità rende difficile soddisfare in ogni momento la domanda di corrente, a meno di una produzione con un largo margine di sicurezza al di sopra dei picchi annuali di domanda. Tuttavia, essendo però il picco di produzione degli impianti ad energia solare in estate esso riesce a controbilanciare la maggiore domanda domestica dovuta ai condizionatori.
 
L'installazione di pannelli fotovoltaici ha avuto il suo massimo sviluppo in [[Germania]], grazie ad una legislazione favorevole per la quale chi produce energia in eccesso la rivende al fornitore elettrico, che l'acquista allo stesso prezzo per kWh. In pratica il cittadino paga in bolletta la differenza fra quanto consuma e quanto eroga all'ente elettrico. Se il saldo è positivo ottiene un accredito. Analoga legislazione è stata introdotta anche in Italia: il 19 settembre 2005 è entrato in vigore il cosiddetto "conto energia", DL 387/2003 (che recepisce la direttiva europea 2001/77/CE), giunto nel 2012 alla sua quinta riedizione.
 
Nel 2011 il solare ha fornito il 3,2% dell'energia elettrica prodotta in Italia<ref name=autogenerato1>[http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/dispacciamento/dati_esercizio/dati_provvisori_esercizio.aspx Dati Provvisori di Esercizio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (il 3% circa in Germania) e pertanto tale è da considerarsi non più trascurabile.
Questo valore è salito all'8,0% nel 2013<ref name=autogenerato1 />.
 
L'8 aprile [[2010]] è decollato in [[Svizzera]] il [[Solar Impulse|''Solar-Impulse'' HB-SIA]], il primo aereo ad energia solare.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2010/04/07/visualizza_new.html_1760604015.html|titolo= volo aereo solare (contiene svarioni)|editore=[[ANSA]]|data=7 aprile 2010|accesso=8 aprile 2010}}</ref>
 
Il tetto, il cofano e gran parte della carrozzeria del [[Sion (veicolo elettrico)|Sion]] sono coperti di celle in silicio monocristallino ad alta efficienza (soprattutto efficienti in condizioni di luce diffusa, dovrebbero comunque raggiungere il 100% della loro capacità potenziale con angoli di incidenza della luce fino a 70°), protette da uno strato di policarbonato.
 
Nel 2017 Regione Emilia Romagna tramite fondi Europei POR FESR ha finanziato un progetto che ha portato alla costruzione di un veicolo a propulsione elettrica, [[Onda solare|Emilia 4]], che è riuscito a compiere più di 2780 Km, vincendo l'American Solar Challenge 2018, avvalendosi esclusivamente di energia fotovoltaica catturata da un pannello da 1,1 kW.<ref>{{Cita news|nome=Forbes|cognome=Italia|url=https://www.forbes.it/sites/it/2018/08/06/auto-solare-emilia-america/#4ee5ef806302|titolo=L'auto solare emiliana che ha conquistato l'America, descritta da chi l'ha progettata|accesso=2018-08-27}}</ref>
 
== Critiche ==
{{Vedi anche|Energie_rinnovabili#Valutazioni}}
Il patto ha alimentato numerose critiche e [[teorie del complotto]]<ref>[http://www.francescocosta.net/2014/09/24/patto-del-nazareno/ Il vero contenuto del “patto del Nazareno” will blow your mind] francescocosta.net 24 settembre 2014</ref> riguardo il suo reale contenuto sia da parte dei principali partiti d'opposizione,<ref name="interrogazione">[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/05/riforme-interrogazione-m5s-cosa-ce-nel-patto-del-nazareno-renzi-mettici-la-faccia/1082577/ Riforme, interrogazione M5S: “Cosa c’è nel patto del Nazareno? Renzi mettici la faccia”] [[Il fatto quotidiano]] 5 agosto 2014</ref> sia da parte di vari organi di stampa. L'accusa più comunemente rivolta è che esso sia in realtà una sorta di "[[salvacondotto]]" per Berlusconi e le sue aziende, in cambio dei voti di Forza Italia per attuare il programma di riforme del [[governo Renzi]].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/09/riforme-grillo-il-patto-del-nazareno-tra-renzi-e-berlusconi-e-un-salvacondotto-per-il-culo-di-silvio/1054956/. Riforme, Grillo: “Il patto del Nazareno è un salvacondotto per il culo di Berlusconi”] [[Il fatto quotidiano]] 9 luglio 2014</ref> Altre rimostranze sono inoltre sorte per via del ruolo di [[Denis Verdini]] quale intermediario dell'accordo.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/05/verdini-riforme-impresentabile-proteste-pd-governo-comment/1192805/ Verdini, proteste Pd: “No riforme con l’impresentabile”. Ma il governo scappa] Il Fatto quotidiano 5 novembre 2014</ref>
Le principali critiche all'utilizzo di energia solare sono imputabili ai costi, all'efficienza e alla caratteristica intrinseca di intermittenza o non programmabilità di tale fonte energetica rispetto alle fonti energetiche convenzionali in quanto risente direttamente della copertura nuvolosa e della completa assenza durante la notte. Inoltre, per produrre i pannelli fotovoltaici occorre una grande quantità di energia, generata utilizzando spesso fonti non rinnovabili come il carbone, ed è stato calcolato che il settore del fotovoltaico inizierà a produrre più energia di quella consumata solo a partire dal 2015<ref>[http://gcep.stanford.edu/news/photovoltaic-industry.html Global solar photovoltaic industry is likely now a net energy producer, Stanford researchers find] (il concetto di ''energy deficit'' di cui tratta l'articolo non è da confondere con quello di [[grid parity]])</ref>.
 
I sostenitori dell'energia solare sostengono invece un ridimensionamento dei costi ed un aumento dell'efficienza nel futuro prossimo in virtù delle [[economia di scala|economie di scala]] e del miglioramento tecnologico dei futuri sistemi solari. Riguardo l'assenza di tale fonte energetica durante la notte fanno altresì notare che il picco massimo di consumo elettrico si raggiunge in realtà durante il giorno, cioè proprio durante il massimo di produzione di energia da solare, in virtù dell'utilizzo di energia elettrica da parte dei processi produttivi industriali e quindi il problema sarebbe meno gravoso e risolvibile tramite ricorso alla tecnologia del solare termodinamico e/o all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili.
 
== Futuro ==
[[File:Suntower.jpg|thumb|upright=1.4|Rappresentazione ipotetica di una centrale solare orbitale]]
Attualmente la maggior parte degli studi si concentra su nuove generazioni di celle fotovoltaiche dotate di una maggior efficienza di quelle attuali o su celle fotovoltaiche dotate di un'efficienza simile a quella delle celle attuali ma molto più economiche. Studi più ambiziosi puntano alla realizzazione di [[Centrale solare orbitale|centrali solari orbitanti]]. Queste centrali dovrebbero raccogliere i raggi solari direttamente nello spazio e trasmettere la potenza assorbita sulla Terra per mezzo di [[microonde]] o raggi [[laser]].
 
Sono in fase di sperimentazione prototipi di sistemi di [[cogenerazione fotovoltaica]] in cui si realizza la produzione simultanea di energia elettrica e termica.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
{{Colonne}}
* [[Sole]]
* [[Centrale elettrica]]
* [[Centrale solare]]
* [[Centrale solare orbitale]]
* [[Desertec]]
{{Colonne spezza}}
* [[Impianto fotovoltaico]]
* [[Effetto fotovoltaico]]
* [[Energia rinnovabile]]
* [[Concentrazione solare]]
* [[Forno solare]]
{{Colonne spezza}}
* [[Solar cooling]]
* [[Solare termico]]
* [[solare termodinamico]]
* [[Pompa di calore elio-assistita]]
* [[Dissalatore ad energia solare]]
{{Colonne fine}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|diritto|politica|storia d'Italia}}
{{Portale|energia}}
 
[[Categoria:PoliticaEnergia solare| d'Italia]]
[[Categoria:Terminologia della politica]]