Sideload e Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006: differenze tra le pagine

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{{Elezioni
{{F|informatica|gennaio 2017}}
|nome = Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006
{{S|applicazioni dell'informatica}}
|paese = ITA
'''Sideload''' (letteralmente "caricamento di lato"; in italiano, "trasferimento locale") in [[informatica]] è l'azione compiuta trasferendo dati tra due dispositivi locali, in particolare tra un computer e un dispositivo mobile come un [[telefono cellulare]], uno [[smartphone]] o un [[palmare]]. Il trasferimento generalmente avviene per mezzo di una connessione [[Universal Serial Bus|USB]] o [[Bluetooth]], o copiando i dati su una [[scheda di memoria]] che poi viene inserita nel dispositivo mobile.
|data = 8-10 maggio 2006
|legislatura = [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura]]
|colore1 =
|immagine1 = [[File:Presidente Napolitano.jpg|200x200px|Giorgio Napolitano]]
|candidato1 = [[Giorgio Napolitano]]
|partito1 = [[Democratici di Sinistra]]
|coalizione1 =
|voti1 = 543<ref name="voti">Voti ottenuti nell'ultima votazione</ref>
|%1 = 53,8
|scrutinio = IV
|carica = [[Presidenti della Repubblica Italiana|Presidente uscente]]
|title = [[Carlo Azeglio Ciampi]]
|precedente = [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1999|1999]]
|successiva = [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2013|2013]]
}}
L''''elezione del [[Presidenti della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica Italiana]] del 2006''' si è svolta tra l'8 ed il 10 maggio dello stesso anno.
 
Il Presidente della Repubblica uscente è [[Carlo Azeglio Ciampi]].
== Origine del termine ==
Il termine "sideload" è stato coniato alla fine degli [[anni 1990]] dal sito di archivi online xdrive.com per indicare un mezzo alternativo di trasferire e memorizzare file. Invece che iniziare un download tradizionale via web o ftp, un utente poteva fare un "sideload" e trasferire il file direttamente sull'area di archivio personale del servizio. L'uso di questo sistema iniziò a scemare col calare di prezzo e l'accrescersi dello spazio a disposizione nei dischi rigidi.
 
Il 10 maggio risulta eletto al IV scrutinio [[Giorgio Napolitano]] con 543 voti contro i 42 di [[Umberto Bossi]]. Ciampi, il cui mandato sarebbe scaduto il 18, si dimette il 15. Napolitano presta giuramento lo stesso giorno. Napolitano è il primo ex comunista a diventare Capo dello Stato.
Il lancio di [[iTunes]] portò il concetto di sideload alle masse, anche se il termine non era ancora molto usato. Il servizio permetteva agli utenti iPod di scaricare il contenuto sui loro PC e fare sideload sui loro [[iPod]]. L'approccio fu poi adottato anche da altri costruttori di media portabili.
 
==Data delle votazioni==
Nei telefonini il sideload rimase per molto tempo un'operazione di nicchia, visto che performance, memoria e opzioni di trasferimento variavano molto tra i vari dispositivi. Anche se ci sono stati alcuni tentativi di spedizione di interi film su schede di memoria, il numero di dispositivi supportati era piccolo e l'adozione scarsa.
Lo scioglimento delle camere della [[XIV legislatura della Repubblica Italiana]] influisce sulla data delle elezioni del presidente. Secondo l'articolo 85 della [[Costituzione italiana]], senza lo scioglimento delle camere, la convocazione per l'elezione avrebbe dovuto aver luogo il 18 aprile [[2006]] ovvero trenta giorni prima della scadenza del mandato di Ciampi.
Lo stesso articolo 85 cita:
''Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, (la convocazione) ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove''.
La [[XV legislatura della Repubblica Italiana]] si insedia il 28 aprile e in rispetto della Costituzione, il 2 maggio il presidente della Camera dei Deputati [[Fausto Bertinotti]] fissa la prima votazione all'8 maggio [[2006]].
 
==La vigilia del voto==
La situazione iniziò a cambiare nel giugno 2007 con il lancio di Clippz.com, che permetteva agli utenti mobili di scaricare e fare sideload di video generati dagli utenti in formati adatti per un qualunque dispositivo. Nello stesso mese Apple lanciò il suo [[iPhone]], che fu il primo telefono cellulare che favoriva il trasferimento via sideload (di nuovo da iTunes) invece che via rete wireless.
In vista della scadenza del mandato di Ciampi, tra alcune forze politiche ([[Democratici di Sinistra|DS]], [[Alleanza Nazionale|AN]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]] e [[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]]) si profila l'ipotesi di una sua rielezione. In una dichiarazione del 3 maggio lo stesso Ciampi, però, ribadisce la sua non disponibilità ad un rinnovo del mandato, sia per ragioni di età (86 anni) sia perché a suo avviso «il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato».
 
Tra i favoriti, le forze politiche sembrano inizialmente convergere su [[Giuliano Amato]]. Il [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] [[Francesco Cossiga]] esprime l'ipotesi che il neo presidente del Senato [[Franco Marini]] abbia i numeri per assumere l'incarico, contando su ampi consensi sia a [[Destra (politica)|destra]] che a [[Sinistra (politica)|sinistra]], ma il medesimo dichiara di non voler essere candidato.
Oggi il sideload è molto più diffuso, e praticamente ogni dispositivo mobile può farlo in uno o più modi.
Nell'ipotesi di una donna al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] circolano i nomi di [[Emma Bonino]], [[Anna Finocchiaro]], [[Tina Anselmi]] e [[Franca Rame]]. In tal proposito il Ministro del Welfare uscente [[Roberto Maroni]] afferma: «Ci vorrebbe una donna sotto i 60 anni per dare un segnale in controtendenza. Ciampi, Bertinotti e Marini sono tutti sopra i 60».
 
Nei giorni precedenti alla riunione del [[Parlamento in seduta comune]], alcune dichiarazioni del leader del [[centrodestra]] [[Silvio Berlusconi]] e di alcuni suoi collaboratori, lasciano intendere la possibilità di ampie intese sul nome di [[Massimo D'Alema]]. Il 5 maggio, il segretario dei [[Democratici di Sinistra]], [[Piero Fassino]], in un'intervista al ''[[Il Foglio (quotidiano)|Foglio]]'' di [[Giuliano Ferrara]], propone ufficialmente la candidatura D'Alema al centrodestra, per un'ampia intesa. Ciò provoca alcune reazioni negative, sia all'interno dell'[[l'Unione|Unione]], da parte del leader della [[La Margherita|Margherita]], [[Francesco Rutelli]], che nello stesso centrodestra, da parte dei leader di [[Alleanza Nazionale]], [[Gianfranco Fini]] e dell'[[Unione di Centro (2002)|UDC]], [[Pier Ferdinando Casini]]. Di conseguenza, il 7 maggio, la [[Casa delle Libertà]] propone una rosa di quattro nomi, comprendenti Giuliano Amato e il [[Presidente del Senato della Repubblica|Presidente del Senato]] Franco Marini, appartenenti allo schieramento di [[centrosinistra]], l'economista [[Mario Monti]] e [[Lamberto Dini]]<ref name=colombo>[http://ettorecolombo.com/2015/01/21/elezioni-presidenziali11-napolitano-i-o-delle-piccole-intese-2006/ ettorecolombo.com]</ref>.
== Voci correlate ==
* [[Download]]
* [[Upload]]
 
Non ritenendo perseguibili le candidature proposte dal centrodestra, l'Unione si orienta sul nome di [[Giorgio Napolitano]]; lo stesso 7 maggio Fassino si reca nell'abitazione del [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] chiedendogli di accettare la candidatura. Napolitano, prendendo atto dell'inesistenza di ampie intese sul suo nome, accetta a condizione che lo si voti soltanto a partire dal quarto scrutinio, quando, per essere eletti, basta la metà più uno dell'assemblea<ref name=colombo />.
{{Portale|informatica|telematica}}
 
== L'elezione ==
[[Categoria:Attività effettuate in rete]]
Nel primo scrutinio, lo schieramento di centrosinistra vota scheda bianca mentre la Casa delle Libertà il candidato di bandiera [[Gianni Letta]]. Al secondo e al terzo scrutinio, entrambi gli schieramenti votano scheda bianca e la [[Lega Nord]] [[Umberto Bossi]]. Giorgio Napolitano è eletto, senza particolari problemi, al 4º scrutinio, con 543 voti, tutti provenienti da centrosinistra<ref name=colombo />.
 
===Preferenze per [[Giorgio Napolitano]]===
{| class=wikitable
|-
! Scrutinio
! Voti
! Percentuale
|-
|I
|style="text-align:right"|8
|style="text-align:right"|0,8%
|-
|II
|style="text-align:right"|15
|style="text-align:right"|1,5%
|-
|III
|style="text-align:right"|16
|style="text-align:right"|1,6%
|-
| style="background-color:#92D050; color:#fff" |IV
| style="background-color:#92D050; color:#fff; text-align:right"|543
| style="background-color:#92D050; color:#fff; text-align:right"|53,8%
|-
|}
 
===8 maggio 2006===
====I scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Oggi primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
 
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=22|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||984
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||369
|-
|align=left|Votanti ||984
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||27
|-
|align=left|Astenuti ||0
! style="background:{{colore partito|Italia dei Valori}}|
|align=left|[[Franca Rame]] ||24
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Adriano Sofri]] ||23
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Südtiroler Volkspartei}}|
|align=left|[[Siegfried Brugger]] ||12
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||8
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||8
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Giampaolo Malavasi]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|align=left|[[Umberto Bossi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Cesare Previti]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Rodotà]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Giulio Andreotti]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Mario Anzani]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Silvio Berlusconi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||2
|-
|style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Raffaela Stramandinoli|Donna Assunta Almirante]] ||1
|-
|style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Loredana Bertè]] ||1
|-
|align=left|''Voti dispersi'' ||22
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||438
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||18
|}
 
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un secondo scrutinio.
 
Tra i voti dispersi: [[Bruno Vespa]], [[Oriana Fallaci]] e [[Francesco Guccini]]. Un voto anche per [[Giorgio Almirante]] (passato valido dal presidente Bertinotti in quanto ricondotto alla vedova [[Assunta Almirante]]).
 
===9 maggio 2006===
{{interprogetto/notizia|Elezioni presidenziali 2006: secondo giorno di votazioni}}
====II scrutinio====
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
 
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=27|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||974
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|align=left|[[Umberto Bossi]] ||38
|-
|align=left|Votanti ||973
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||35
|-
|align=left|Astenuti ||1
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Giuseppe De Rita]] ||19
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||15
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Südtiroler Volkspartei}}|
|align=left|[[Siegfried Brugger]] ||11
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||11
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||9
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Renato Antonioli]] ||7
|-
! style="background:{{colore partito|Alleanza Nazionale}}|
|align=left|[[Francesco Proietti Cosimi]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Angelo Sanza]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Antonio Ambra]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Maria Gabriella di Savoia]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Linda Giuva]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Franco Marini]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Associazioni Italiane in Sud America}}|
|align=left|[[Luigi Pallaro]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Rodotà]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Bruno Vespa]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Radicali Italiani}}|
|align=left|[[Mauro Mellini]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Franco Piperno]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gianluigi Buffon]] ||1
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||29
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||724
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||22
|}
 
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un terzo scrutinio.
Tra i voti dispersi: [[Vasco Rossi]] ,[[Luciano Moggi]] e [[Gastone Moschin]]
 
====III scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Terza fumata nera per il Quirinale}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
 
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=31|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||977
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||31
|-
|align=left|Votanti ||976
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||16
|-
|align=left|Astenuti ||1
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||10
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||10
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Mario Cavallaro (1951)|Mario Cavallaro]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Linda Giuva]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Popolari UDEUR}}|
|align=left|[[Mino Martinazzoli]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Marco Matteucci]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Silvio Berlusconi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Biagio Di Maria]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Roberto Formigoni]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Aurelio Garritano]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Lino Iannuzzi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Franco Piperno]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Servadei]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Alleanza Nazionale}}|
|align=left|[[Mirko Tremaglia]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Tullio Ancora]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Tina Anselmi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Bertolotti]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Rosy Bindi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Vito Gamberale]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Barbara Palombelli]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Sergio Pininfarina]] ||2
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||37
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||770
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||28
|}
 
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un quarto scrutinio.
Tra i voti dispersi: [[Ornella Vanoni]].
 
===10 maggio 2006===
====IV scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Giorgio Napolitano è il nuovo Presidente della Repubblica}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1009 membri dell'Assemblea.
 
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=12|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||1000
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|'''[[Giorgio Napolitano]]''' ||'''543'''
|-
|align=left|Votanti ||990
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|align=left|[[Umberto Bossi]] ||42
|-
|align=left|Astenuti ||10
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||10
|-
|align=left|Maggioranza ||505
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||7
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Silvio Berlusconi]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Roberto Dipiazza]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Sergio Pininfarina]] ||3
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||10
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||347
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||14
|}
 
Risulta eletto: [[Giorgio Napolitano]] (1º mandato).
 
==Note==
<references/>
 
{{Elezioni istituzionali in Italia}}
 
{{Portale|Italia|politica}}
 
[[Categoria:Elezioni del Presidente della Repubblica Italiana| 2006]]
[[Categoria:Elezioni del 2006|Italia (Presidente della Repubblica)]]