CONCACAF Gold Cup 1993 e Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006: differenze tra le pagine
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{{Elezioni
|nome = Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006
|paese = ITA
|data = 8-10 maggio 2006
|legislatura = [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura]]
|
|immagine1 = [[File:Presidente Napolitano.jpg|200x200px|Giorgio Napolitano]]
|candidato1 = [[Giorgio Napolitano]]
|partito1 = [[Democratici di Sinistra]]
|coalizione1 =
|voti1 = 543<ref name="voti">Voti ottenuti nell'ultima votazione</ref>
|%1 = 53,8
|
|carica = [[Presidenti della Repubblica Italiana|Presidente uscente]]
|title = [[Carlo Azeglio Ciampi]]
|precedente = [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1999|1999]]
|successiva = [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2013|2013]]
}}
L''''elezione del [[Presidenti della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica Italiana]] del 2006''' si è svolta tra l'8 ed il 10 maggio dello stesso anno.
Il Presidente della Repubblica uscente è [[Carlo Azeglio Ciampi]].
Il 10 maggio risulta eletto al IV scrutinio [[Giorgio Napolitano]] con 543 voti contro i 42 di [[Umberto Bossi]]. Ciampi, il cui mandato sarebbe scaduto il 18, si dimette il 15. Napolitano presta giuramento lo stesso giorno. Napolitano è il primo ex comunista a diventare Capo dello Stato.
==Data delle votazioni==
Lo scioglimento delle camere della [[XIV legislatura della Repubblica Italiana]] influisce sulla data delle elezioni del presidente. Secondo l'articolo 85 della [[Costituzione italiana]], senza lo scioglimento delle camere, la convocazione per l'elezione avrebbe dovuto aver luogo il 18 aprile [[2006]] ovvero trenta giorni prima della scadenza del mandato di Ciampi.
Lo stesso articolo 85 cita:
''Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, (la convocazione) ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove''.
La [[XV legislatura della Repubblica Italiana]] si insedia il 28 aprile e in rispetto della Costituzione, il 2 maggio il presidente della Camera dei Deputati [[Fausto Bertinotti]] fissa la prima votazione all'8 maggio [[2006]].
==La vigilia del voto==
In vista della scadenza del mandato di Ciampi, tra alcune forze politiche ([[Democratici di Sinistra|DS]], [[Alleanza Nazionale|AN]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]] e [[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]]) si profila l'ipotesi di una sua rielezione. In una dichiarazione del 3 maggio lo stesso Ciampi, però, ribadisce la sua non disponibilità ad un rinnovo del mandato, sia per ragioni di età (86 anni) sia perché a suo avviso «il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato».
Tra i favoriti, le forze politiche sembrano inizialmente convergere su [[Giuliano Amato]]. Il [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] [[Francesco Cossiga]] esprime l'ipotesi che il neo presidente del Senato [[Franco Marini]] abbia i numeri per assumere l'incarico, contando su ampi consensi sia a [[Destra (politica)|destra]] che a [[Sinistra (politica)|sinistra]], ma il medesimo dichiara di non voler essere candidato.
Nell'ipotesi di una donna al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] circolano i nomi di [[Emma Bonino]], [[Anna Finocchiaro]], [[Tina Anselmi]] e [[Franca Rame]]. In tal proposito il Ministro del Welfare uscente [[Roberto Maroni]] afferma: «Ci vorrebbe una donna sotto i 60 anni per dare un segnale in controtendenza. Ciampi, Bertinotti e Marini sono tutti sopra i 60».
Nei giorni precedenti alla riunione del [[Parlamento in seduta comune]], alcune dichiarazioni del leader del [[centrodestra]] [[Silvio Berlusconi]] e di alcuni suoi collaboratori, lasciano intendere la possibilità di ampie intese sul nome di [[Massimo D'Alema]]. Il 5 maggio, il segretario dei [[Democratici di Sinistra]], [[Piero Fassino]], in un'intervista al ''[[Il Foglio (quotidiano)|Foglio]]'' di [[Giuliano Ferrara]], propone ufficialmente la candidatura D'Alema al centrodestra, per un'ampia intesa. Ciò provoca alcune reazioni negative, sia all'interno dell'[[l'Unione|Unione]], da parte del leader della [[La Margherita|Margherita]], [[Francesco Rutelli]], che nello stesso centrodestra, da parte dei leader di [[Alleanza Nazionale]], [[Gianfranco Fini]] e dell'[[Unione di Centro (2002)|UDC]], [[Pier Ferdinando Casini]]. Di conseguenza, il 7 maggio, la [[Casa delle Libertà]] propone una rosa di quattro nomi, comprendenti Giuliano Amato e il [[Presidente del Senato della Repubblica|Presidente del Senato]] Franco Marini, appartenenti allo schieramento di [[centrosinistra]], l'economista [[Mario Monti]] e [[Lamberto Dini]]<ref name=colombo>[http://ettorecolombo.com/2015/01/21/elezioni-presidenziali11-napolitano-i-o-delle-piccole-intese-2006/ ettorecolombo.com]</ref>.
Non ritenendo perseguibili le candidature proposte dal centrodestra, l'Unione si orienta sul nome di [[Giorgio Napolitano]]; lo stesso 7 maggio Fassino si reca nell'abitazione del [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] chiedendogli di accettare la candidatura. Napolitano, prendendo atto dell'inesistenza di ampie intese sul suo nome, accetta a condizione che lo si voti soltanto a partire dal quarto scrutinio, quando, per essere eletti, basta la metà più uno dell'assemblea<ref name=colombo />.
== L'elezione ==
Nel primo scrutinio, lo schieramento di centrosinistra vota scheda bianca mentre la Casa delle Libertà il candidato di bandiera [[Gianni Letta]]. Al secondo e al terzo scrutinio, entrambi gli schieramenti votano scheda bianca e la [[Lega Nord]] [[Umberto Bossi]]. Giorgio Napolitano è eletto, senza particolari problemi, al 4º scrutinio, con 543 voti, tutti provenienti da centrosinistra<ref name=colombo />.
===Preferenze per [[Giorgio Napolitano]]===
{| class=wikitable
|-
! Scrutinio
! Voti
! Percentuale
|-
|I
|style="text-align:right"|8
|style="text-align:right"|0,8%
|-
|II
|style="text-align:right"|15
|style="text-align:right"|1,5%
|-
|III
|style="text-align:right"|16
|style="text-align:right"|1,6%
|-
| style="background-color:#92D050; color:#fff" |IV
| style="background-color:#92D050; color:#fff; text-align:right"|543
| style="background-color:#92D050; color:#fff; text-align:right"|53,8%
|-
|}
===8 maggio 2006===
====I scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Oggi primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=22|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||984
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||369
|-
|align=left|Votanti ||984
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||27
|-
|align=left|Astenuti ||0
! style="background:{{colore partito|Italia dei Valori}}|
|align=left|[[Franca Rame]] ||24
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Adriano Sofri]] ||23
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Südtiroler Volkspartei}}|
|align=left|[[Siegfried Brugger]] ||12
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||8
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||8
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Giampaolo Malavasi]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|align=left|[[Umberto Bossi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Cesare Previti]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Rodotà]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Giulio Andreotti]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Mario Anzani]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Silvio Berlusconi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||2
|-
|style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Raffaela Stramandinoli|Donna Assunta Almirante]] ||1
|-
|style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Loredana Bertè]] ||1
|-
|align=left|''Voti dispersi'' ||22
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||438
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||18
|}
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un secondo scrutinio.
Tra i voti dispersi: [[Bruno Vespa]], [[Oriana Fallaci]] e [[Francesco Guccini]]. Un voto anche per [[Giorgio Almirante]] (passato valido dal presidente Bertinotti in quanto ricondotto alla vedova [[Assunta Almirante]]).
===9 maggio 2006===
{{interprogetto/notizia|Elezioni presidenziali 2006: secondo giorno di votazioni}}
====II scrutinio====
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=27|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||974
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|align=left|[[Umberto Bossi]] ||38
|-
|align=left|Votanti ||973
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||35
|-
|align=left|Astenuti ||1
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||15
|
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Südtiroler Volkspartei}}|
|align=left|[[Siegfried Brugger]] ||11
|
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||11
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||9
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Renato Antonioli]] ||7
|-
! style="background:{{colore partito|Alleanza Nazionale}}|
|align=left|[[Francesco Proietti Cosimi]] ||6
|
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Angelo Sanza]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Antonio Ambra]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Maria Gabriella di Savoia]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Linda Giuva]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Franco Marini]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Associazioni Italiane in Sud America}}|
|align=left|[[Luigi Pallaro]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Rodotà]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Bruno Vespa]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Radicali Italiani}}|
|align=left|[[Mauro Mellini]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Franco Piperno]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gianluigi Buffon]] ||1
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||29
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||724
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||22
|}
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un terzo scrutinio.
Tra i voti dispersi: [[Vasco Rossi]] ,[[Luciano Moggi]] e [[Gastone Moschin]]
====III scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Terza fumata nera per il Quirinale}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea.
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=31|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||977
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||31
|-
|align=left|Votanti ||976
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Giorgio Napolitano]] ||16
|-
|align=left|Astenuti ||1
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||10
|-
|align=left|Maggioranza ||673
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Gianni Letta]] ||10
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Gino Strada]] ||6
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Mario Cavallaro (1951)|Mario Cavallaro]] ||5
|-
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Linda Giuva]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Popolari UDEUR}}|
|align=left|[[Mino Martinazzoli]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Marco Matteucci]] ||4
|-
! style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}|
|align=left|[[Giuliano Amato]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Silvio Berlusconi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Azeglio Ciampi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Biagio Di Maria]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Roberto Formigoni]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Aurelio Garritano]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Lino Iannuzzi]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Franco Piperno]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Stefano Servadei]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Alleanza Nazionale}}|
|align=left|[[Mirko Tremaglia]] ||3
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Tullio Ancora]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Tina Anselmi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Carlo Bertolotti]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|La Margherita}}|
|align=left|[[Rosy Bindi]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Vito Gamberale]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Rifondazione Comunista}}|
|align=left|[[Lidia Menapace]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Barbara Palombelli]] ||2
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Sergio Pininfarina]] ||2
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||37
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||770
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||28
|}
Poiché nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto, si procede ad un quarto scrutinio.
Tra i voti dispersi: [[Ornella Vanoni]].
===10 maggio 2006===
====IV scrutinio====
{{interprogetto/notizia|Giorgio Napolitano è il nuovo Presidente della Repubblica}}
Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1009 membri dell'Assemblea.
{| class=wikitable style="text-align:right"
|-
!colspan=2|Dati votazione !!rowspan=12|
!colspan=2|Nome !!Voti
|-
|align=left|Presenti ||1000
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|'''[[Giorgio Napolitano]]''' ||'''543'''
|-
|align=left|Votanti ||990
! style="background:{{colore partito|Lega Nord}}|
|
|-
|align=left|Astenuti ||10
! style="background:{{colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|align=left|[[Massimo D'Alema]] ||10
|-
|align=left|Maggioranza ||505
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|align=left|[[Giuliano Ferrara]] ||7
|-
|colspan=2 rowspan=27|
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|
|-
! style="background:{{colore partito|Forza Italia (1994)}}|
|
|-
! style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}|
|align=left|[[Sergio Pininfarina]] ||3
|-
|
|align=left|''Voti dispersi'' ||10
|-
|
|align=left|''Schede bianche'' ||347
|-
|
|align=left|''Schede nulle'' ||14
|}
Risulta eletto: [[Giorgio Napolitano]] (1º mandato).
==Note==
<references/>
{{Elezioni istituzionali in Italia}}
{{Portale|Italia|politica}}
[[Categoria:
[[Categoria:
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