Alà dei Sardi e Mike Bongiorno: differenze tra le pagine

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{{P|La voce per com'è scritta, ha toni troppo enfatici, celebrativi e colloquiali non adatti per un'enciclopedia.|biografie|settembre 2017|arg2=televisione}}
{{F|centri abitati della Sardegna|giugno 2015}}
{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome = Mike
|Grado amministrativo=3
|Cognome = Bongiorno
|Nome=Alà dei Sardi
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Michael Nicholas Salvatore Bongiorno'''
|Stato=ITA
|Sesso = M
|Stemma=Alà dei Sardi-Stemma.png
|LuogoNascita = New York
|Bandiera=
|GiornoMeseNascita = 26 maggio
|Voce stemma=
|AnnoNascita = 1924
|Voce bandiera=
|LuogoMorte = Monaco
|Panorama=
|LuogoMorteLink = Monte Carlo
|Didascalia=
|GiornoMeseMorte = 8 settembre
|Divisione amm grado 1=Sardegna
|AnnoMorte = 2009
|Divisione amm grado 2=Sassari
|Attività = conduttore televisivo
|Amministratore locale=Francesco Ledda
|Attività2 = conduttore radiofonico
|Partito=[[lista civica]]
|Epoca = 1900
|Data elezione=6-6-2016
|Epoca2 = 2000
|Data istituzione=
|Nazionalità = statunitense
|Altitudine=663
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|Superficie=197.99
|Immagine = Mike Bongiorno - Flash.jpg
|Note superficie=
|DimImmagine = 230
|Abitanti=1903
|Didascalia = Mike Bongiorno durante una puntata del quiz ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]'' nel 1981
|Note abitanti= [http://demo.istat.it/bilmens2015gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2015.
|PostNazionalità = , considerato tra i padri fondatori della [[televisione in Italia]] insieme a [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] e [[Raimondo Vianello]]<ref>{{cita web|autore=Alessandro Ticozzi|url=http://www.retididedalus.it/Archivi/2013/giugno/INTERVISTE/1_costanzo.htm|titolo=C’era una volta la tv dei ‘tre tenori’|editore=Le reti di Dedalus|data=|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
|Aggiornamento abitanti=30/11/2015
|Sottodivisioni=Badde Suelzu, Mazzinaiu, S'iscala Pedrosa, Sos Sonorcolos
|Divisioni confinanti=[[Berchidda]], [[Bitti]] (NU), [[Buddusò]], [[Monti (Italia)|Monti]], [[Olbia]], [[Oschiri]], [[Padru]]
|Prefisso=[[079 (prefisso)|079]]
|Targa=SS
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2208
|Nome abitanti=alaesi
|Patrono=[[sant'Agostino]]
|Festivo=28 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Alà dei Sardi (province of Olbia-Tempio, region Sardinia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Alà dei Sardi nella ex provincia di Olbia-Tempio
|Sito=http://www.comune.aladeisardi.ot.it
|Diffusività=
}}
[[File:Buddusò, Alà dei Sardi visto da Oloviga.jpg|thumb|Panorama del paese]]
'''Alà dei Sardi''' ('''''Alà''''' in [[lingua sarda|sardo]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 13}}</ref>) è un comune di 1.903 abitanti della [[provincia di Sassari]] compreso nella zona omogenea di Olbia-Tempio. Fa parte della Comunità Montana del Monte Acuto e della [[Diocesi di Ozieri]].
 
Soprannominato ''il re dei quiz'' per aver condotto numerosi [[Concorso a premi|giochi a premi]] che hanno fatto la storia della televisione italiana tra cui ''[[Lascia o raddoppia?]]'', ''[[Rischiatutto]]'', ''[[Scommettiamo?]]'' e ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]'' per la [[Rai]], ''[[Superflash]]'', ''[[Telemike]]'' e ''[[La ruota della fortuna]]'' per la [[Fininvest]], vanta la carriera televisiva più lunga al mondo<ref>''La versione di Mike'', Mondadori, pag. 371</ref>.
== Geografia fisica ==
===Territorio===
Alà dei Sardi sorge a 663 metri s.l.m su un vasto altipiano caratterizzato da boschi di querce da sughero, lecci e roverelle, con una superficie di 188,60&nbsp;[[km²]]. È inserito nella regione storica del [[Monteacuto (Sardegna)|Monteacuto]] e rappresenta il confine orientale tra quest'ultima e quelle della [[Gallura]] e del [[Nuorese (Subregione sarda)|Nuorese]].
 
== Biografia ==
La sua posizione geografica ha dunque consentito l'integrazione tra ambienti e culture differenti: da qui, infatti, passa la strada che, dall'antichità, mette in collegamento le aree costiere galluresi, soprattutto la piana di [[Olbia]], con quelle dell'altipiano di [[Buddusò]] e [[Bitti]].
=== I suoi primi anni e l'esperienza bellica ===
[[Italoamericano]], era figlio della torinese Enrica Carello ([[1894]]–[[1991]]) e di Philip Bongiorno ([[1890]]–[[1971]]). Il nonno paterno, Michelangelo Bongiorno, di origini nobili (il capostipite della famiglia, Landro Bongiorno, vissuto nel [[XIII secolo]] era alla corte del re [[Manfredi di Sicilia]] con l'appellativo di ''Gran Scopatore di Corte'', ossia maggiordomo personale del re),<ref>{{cita news|url=http://www.bibliotecacentraleregionesiciliana.it/mango/bonfiglio.htm}}</ref><ref>''La versione di Mike'', Mondadori, p. 11</ref> era emigrato da [[Mezzojuso]] in [[Sicilia]], dove aveva una [[bottega]]<ref>{{cita news|url=http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=121175&Itemid=2|titolo=È morto Mike Bongiorno, aveva radici siciliane|pubblicazione=siciliaonline.it|data=8 settembre 2009|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20090914044029/http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=121175&Itemid=2|dataarchivio=14 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Suo padre fu un noto avvocato<ref name=iulm.it /> che intraprese anche una positiva carriera politica arrivando a diventare presidente della potente associazione [[Ordine Figli d'Italia in America|Sons of Italy in America]] (Figli d'Italia in [[Stati Uniti d'America|America]]) e a candidarsi a sindaco di [[New York]] avendo come avversari [[Fiorello La Guardia]] e [[Generoso Pope]]<ref>{{cita news|autore=[[Edmondo Berselli]]|url=http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/persone/mike-bongiorno/mike-berselli/mike-berselli.html|titolo=L'epopea dell'italiano medio che inventò la nostra televisione|data=9 settembre 2009|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. La madre, ultima di dodici figli, apparteneva alla borghesia torinese, in quanto la sua famiglia era proprietaria di una fabbrica produttrice di fanali per auto, fondata nel [[1876]]. Quando era ancora un bambino Mickey - come era chiamato allora - a seguito della separazione dei genitori e della [[crisi del 1929]], venne in Italia a [[Torino]] con la madre, andando a vivere a casa degli zii Giuseppina Carello, sorella della madre, e Nicolò Oneto di San Lorenzo - generale di origini nobili amatissimo da Mike, che in onore dello zio acquisito chiamerà [[Nicolò Bongiorno|Nicolò]] il suo secondogenito. A Torino frequentò le scuole elementari, il ginnasio e i licei classici D'Azeglio e Rosmini; divenne un grande tifoso della [[Juventus Football Club|Juventus]]<ref name=iulm.it /><ref name=corriereweb>{{cita web|autore=Valentina Scriva|url=http://www.corriereweb.net/glamour-e-style/televisioni/999-addio-mike-buongiorno.html|titolo=Addio Mike Bongiorno|sito=corriereweb.net|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20090912041911/http://www.corriereweb.net/glamour-e-style/televisioni/999-addio-mike-buongiorno.html|dataarchivio=12 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Fin da giovane esternò la sua personalità estroversa e la volontà di diventare [[giornalista]] e dato che era un grande appassionato di sport cominciò presto a lavorare per le pagine sportive de ''[[La Stampa]]'' come «galoppino»<ref name=corriereweb /><ref name="Ansa" >{{cita news|autore=Mauretta Capuano|url=http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/specialied/visualizza_new.html_1650832801.html|titolo=Addio a Mike Bongiorno, il re del quiz|pubblicazione=[[ANSA]]|città=Roma|data=|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo l'invasione tedesca dell'Italia, fu costretto ad abbandonare gli studi<ref name=iulm.it /> (aveva conseguito la [[Esame di maturità|maturità]] soltanto nella seconda sessione, l'8 ottobre [[1943]], in quanto nella prima era risultato insufficiente in [[matematica]] e [[fisica]]<ref>{{Cita news|autore=Stefano Parola|titolo=Mike, i quiz insoluti del Rosmini|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/10/mike-quiz-insoluti-del-rosmini.html?ref=search|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=10 settembre 2009|pagina=12|città=Torino|accesso=3 maggio 2014}}</ref>) per rifugiarsi sulle Alpi<ref name="storiaxxisecolo.it" >{{cita web|url=http://www.storiaxxisecolo.it/biografieitalia/biografieitb.htm|titolo=Biografie della Resistenza Italiana|sito=storiaxxisecolo.it|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Decise così di entrare a far parte dei [[Resistenza italiana|gruppi partigiani]] e, grazie alla sua conoscenza dell'[[Lingua inglese|inglese]], fu impiegato in un'importante e pericolosa "[[staffetta]]", per cui doveva attraversare nel periodo invernale i [[Contrafforte|contrafforti]] alpini innevati per portare in [[Svizzera]], per conto della Resistenza, dei messaggi che permettevano le [[Comunicazione|comunicazioni]] fra i partigiani italiani e gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] di stanza nel Paese elvetico.<ref name=storiaxxisecolo.it />
Il territorio, come detto poc'anzi, è molto esteso (188,60&nbsp;[[km²]]), e confina a nord con [[Berchidda]], [[Monti (Italia)|Monti]] e Berchiddeddu (isola amministrativa di Olbia), a est con [[Padru]] e [[Bitti]] e a sud-ovest con [[Buddusò]]. I limiti amministrativi sono segnati da torrenti e, in particolare, quelli settentrionali dal ''rio S'Elene,'' affluente del fiume [[Coghinas]].
 
Nel corso di una di queste operazioni, a seguito di una delazione, fu scoperto nell'aprile 1944 a [[Cravegna]], in [[provincia di Novara]] (dal [[1992]] passata alla [[provincia del Verbano-Cusio-Ossola]]), catturato dalla [[Gestapo]] e messo al muro insieme ad alcuni altri partigiani per essere fucilato, ma si salvò perché gli agenti tedeschi ritrovarono un pacchetto che lui aveva poco prima buttato, contenente il suo passaporto americano.<ref name=anpi.it >{{cita web|url=http://www.anpi.it/donne-e-uomini/mike-bongiorno/|titolo=Mike Bongiorno|editore=[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]|accesso=3 maggio 2014}}</ref> In effetti, la cattura di un cittadino statunitense meritava un approfondimento e poi costituiva sempre una pedina di scambio con soldati tedeschi prigionieri degli alleati.<ref>Mike Bongiorno, ''La versione di Mike'', p. 47</ref> Fu quindi portato a [[carcere di San Vittore|San Vittore]] a [[Milano]], dove fu rinchiuso 2 mesi in isolamento e dove restò per 7 mesi. Durante la prigionia incontrò [[Indro Montanelli]]. Successivamente fu trasferito nel [[Campo di transito di Bolzano]], dove ebbe, tra i suoi aguzzini, [[Michael Seifert (militare)|Michael Seifert]]<ref>{{cita news|autore=Piero Colaprico|url=http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/boia-bolzano/racconto-mike/racconto-mike.html|titolo=Boia Bolzano, parla Mike Bongiorno: "Ricordo ancora le urla e le botte"|pubblicazione=repubblica.it|città=Milano|data=16 febbraio 2008|accesso=4 marzo 2016}}</ref>. Dopo diverse destinazioni in vari campi di concentramento in [[Germania]], alla fine del '44 fu deportato nel ''[[lager]]'' di [[Spittal an der Drau]], in [[Carinzia]] ([[Austria]]), dove rimase fino al gennaio [[1945]].<ref name=anpi.it /> Fu liberato a febbraio, prima della fine del conflitto, grazie a uno scambio di prigionieri di guerra tra [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e Germania.<ref name=iulm.it />
Caratterizzano la regione le creste dei Monti di Alà, parte terminale di un rilievo, parallelo al corso del [[Tirso]], che ha inizio nel [[Montiferru]], comprende le montagne del [[Marghine]] e del [[Goceano]] e taglia la Sardegna settentrionale da sud-ovest a nord-est per circa {{m|90|k|m}}, e che culminano con la ''Punta di Senalonga'' (1077 m di altitudine).
 
=== StoriaGli esordi ===
==== Giornalista e conduttore radiofonico in America ====
[[File:Mike Bongiorno Lascia o raddoppia.jpg|thumb|Mike Bongiorno (a sinistra) a ''[[Lascia o raddoppia?]]'' nella puntata del 28 marzo [[1956]], con il concorrente [[Gianluigi Marianini]] e la valletta [[Maria Giovannini]]]]
Tornò a [[New York]], dove riprese il [[giornalismo]], anche grazie a un tesserino del [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America]] che gli permetteva di lavorare ovunque, scrivendo su qualche [[Periodico|rivista]] gratis, ma facendosi notare e ottenendo così alcuni incarichi importanti. Dopo una lunga gavetta e con un contratto precario, Mike dal 1946 lavorò presso la sede radiofonica del [[quotidiano]] ''[[Il progresso italo-americano]]'' di [[Generoso Pope]], per il quale condusse il [[Programma radiofonico|programma]] ''[[Voci e volti dall'Italia]]'', e incominciò a fare servizi dall'[[Stati Uniti d'America|America]] per l'[[Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche|EIAR]], diventata [[Rai]] dal 1944:<ref name=iulm.it /> sul [[Radiocorriere TV|Radiocorriere]] era ancora chiamato Michele Bongiorno. Nel 1948 sposò a [[New York]] il soprano [[Rosalia Maresca]] ([[Annullamento del matrimonio|matrimonio che fu annullato]] nel 1952).<ref name="iulm.it">{{cita web|url=http://www.iulm.it/document_loader.aspx?idDocument=13561|titolo=Laurea Mike Bongiorno|editore=[[Libera università di lingue e comunicazione IULM|IULM]]|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
 
==== EtimologiaRitorno in Italia ====
Dall'[[America]], dopo aver fatto il tecnico, lo ''[[Conduttore televisivo|speaker]]'', il [[Conduttore radiofonico|programmatore radiofonico]] e il corrispondente per l'emittente ''[[Voice of America|The voice of America]]'' (dedita allora alla propaganda militare alleata),<ref name="Ansa" /> e per [[WHOM]] Radio di [[New York]] in lingua italiana dell'imprenditore [[Generoso Pope]], Bongiorno tornò in Italia, nel [[1952]], inviato di WOV - seconda stazione radiofonica italoamericana di [[New York]] -,<ref>Michael Bongiorno, ''La versione di Mike'', Milano, Mondadori, p. 89.</ref> anche per realizzare alcuni [[documentari]] con intenti divulgativi o informativi su fatti e avvenimenti della ricostruzione del Paese, e gli fu presto proposto di collaborare a programmi sperimentali della TV italiana.<ref name="iulm.it" />
Il significato del nome è oscuro, si pensa possa derivare dal nome ''Balare'' con perdita della B iniziale (caratteristica tipica del dialetto alaese è appunto la caduta della B iniziale nelle parole al singolare) come dunque città dei [[Balari]]. Oppure si ipotizza derivi dal popolo degli [[Iliesi|Ilienses]], da cui ''Alaenses'', ''Alà'', ipotesi meno credibile poiché si suppone che gli [[Iliensi|''Ilienses'']] stessero in prossimità dell'odierna [[Oliena]].
 
Fu [[Vittorio Veltroni]], funzionario della [[Rai]], a scegliere Mike per offrirgli un contratto di collaborazione per il ''[[Radiogiornale]]''. Allo scopo di eliminare il suo accento americano, Veltroni lo invitò a prendere lezioni di [[dizione]] da [[Maria Luisa Boncompagni]].
Secondo il canonico Giovanni Battista Demelas, il nome di Alà deriverebbe dal termine latino ''ala'' (reparto di cavalleria dell'esercito romano), ipotizzando che nel territorio alaese in passato ci sia stato un accampamento dell'esercito imperiale, ipotesi rafforzata dalla presenza, nel territorio comunale, di uno stanziamento romano.
 
Realizzò servizi di colore e radiocronache [[sport]]ive, soprattutto di [[pugilato]].<ref name="storiaxxisecolo.it" />
=== Storia antica ===
In ogni caso sia i ''Balares'' che gli ''Ilienses'' avevano in comune tra di loro il fatto di non essere mai stati assoggettati completamente dai dominatori [[Impero romano|Romani]], tanto da meritare l'appellativo di ''Barbarici''. Testimonia ciò il gran numero di toponimi prelatini che si trova nel territorio di Alà (''Boddò'', ''Seultà'', ''Cheltosumele'', ''Burachele'', ''Alzarò'', ''Serì'', ''Laccaralò'', ''Senè'', ''Istenolì'' ecc.), come forse da nessun'altra parte in [[Sardegna]]. Nonostante ciò Alà entrò di diritto nella storia latina in quanto territorio che ospitava i più acerrimi oppositori della dominazione romana in Sardegna. La città capitale dei Balari, chiamata appunto Balare (toponimo che era in uso ancora nel secolo scorso, secondo lo storico dilettante Don Demelas) localizzata nell'odierno sito di "Su pedrighinosu" fu distrutta presumibilmente durante la feroce rappresaglia del [[177 a.C.|177 a.c]]. ad opera delle milizie romane guidate da Tiberio Sempronio Gracco e Tito Ebuzio Parro, descritta da Ettore Pais. E a quel turbolento periodo dovrebbe risalire pure la distruzione dell'imponente nuraghe Latari, di cui oggi restano gli enormi massi di base. A Latari venne stanziato un piccolo avamposto romano di modesta entità. I balares, o balaroi, antichi alleati dei cartaginesi, entrarono in rotta di collisione con essi per problemi nella spartizione dei bottini di guerra, e per tale motivo emigrarono volontariamente verso i monti di Ala', intramezzandosi agli Iliensi e ai Corsi. Furono questi ultimi ad attribuirgli la denominazione di "Balaroi" che nel loro idioma significava appunto "esuli, fuggitivi"! È curioso rilevare come l'odierna parola sarda "balalloi" ha probabilmente origine da Balaroi, usata come dispregiativo dalle genti sarde ormai romanizzate nell'indicare persone arretrate nei costumi e nella cultura, come appunto venivano visti i Balares dai latini. Sallustio scrisse infatti che i Balares erano gente di animo mutevole, malfida per timore degli alleati, scuri di vesti, di acconciatura e barba. L'origine della popolazione è incerta. Si pensa provenissero dall'Africa, al pari dei cartaginesi, oppure che fossero di origine iberica, ma non esistono prove storiche per ambo le ipotesi. Visto pero' l'esilio volontario che segui' i contrasti con Cartagine, è molto probabile che sia valida la teoria di Pausania il Periegeta che li considerava gli eredi di soldati mercenari al soldo dei cartaginesi. Probabilmente arrivarono con essi in Sardegna attorno al 500 a.c.mentre è assai discutibile l'ipotesi di una presenza dei Balari fin dal 2000 a.c., legata alla diffusione della cultura del vaso campaniforme in Sardegna. Tale cultura europea arrivo' in Sardegna in quel periodo, e per opera di popolazioni iberiche, ma il collegamento coi Balares è quantomai azzardato.
 
Bongiorno fu il primo in Italia a intervistare il [[presidente degli Stati Uniti d'America]] [[Dwight D. Eisenhower|Eisenhower]], quindi, nel [[1955]]/[[1956]], presentò alla radio il programma a [[quiz]] ''[[Il motivo in maschera]]'', con l'[[orchestra]] diretta da [[Lelio Luttazzi]].<ref name="corriere.it">{{cita news|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_settembre_08/bongiorno_carriera_a54a8d9c-9c73-11de-a226-00144f02aabc.shtml|titolo=Mike Bongiorno, la carriera|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
La zona circostante l'attuale abitato di Alà, a seguito delle vittorie di [[Tiberio Sempronio Gracco (console 238 a.C.)|Tiberio Sempronio Gracco]], fu effettivamente romanizzata, ma rimane una piccola parte dell'intero territorio alaese che specialmente a nord rimase pressoché' inviolato. Non lontano da Latari si trovano i nuraghi Malcheddine e Fenidde, che probabilmente indicano nei toponimi proprietà di gentilizi romani, Marcellinus il primo, Venillius il secondo, che li ottennero sicuramente per meriti di guerra. E sempre in prossimità di questa zona si trovano i resti della strada romana che in epoca imperiale collegava Olbia con Caput Tyrsi (l'odierna Santu Efis, nei pressi di Orune).
 
Sulla stessa falsariga, tra il [[1967]] e il [[1970]], Mike Bongiorno condurrà la [[Programma radiofonico|trasmissione radiofonica]] pre-serale ''Ferma la musica!'', con il complesso diretto inizialmente da [[Gorni Kramer]] e poi da [[Sauro Sili]].<ref>{{cita news|url=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/09/08/229015-morto_mike_bongiorno.shtml|titolo=L'Italia s'inchina a Mike, re del quiz L'Italia s'inchina a Mike, re del quiz È entrato nella storia della tv|pubblicazione=[[QN Quotidiano Nazionale]]|città=Roma|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090911152537/http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/09/08/229015-morto_mike_bongiorno.shtml|dataarchivio=11 settembre 2009}}</ref>
=== Storia medievale ===
Il più antico documento che menziona l'abitato di Alà è datato [[1106]]. Risale a tale data infatti la nomina di un reggente della diocesi di Castro di un vescovo il cui nome non si è tramandato all'età contemporanea. Nell'atto si evidenziano i 27 villaggi facenti parte della diocesi, tra cui appunto Alà. Al tempo la villa di Alà faceva parte del [[giudicato di Torres]]. Alla fine del 1200 il paese passa al [[giudicato di Arborea]] anche se per poco tempo, a causa delle mire espansionistiche degli aragonesi sul territorio. Ne seguì una lunga guerra che vide prevalere gli aragonesi: nel 1410 il paese, semispopolato, passo' al Visconte di Narbona, e nel 1421, assieme a tutto il Montacuto diventò feudo dei Centelles, ai quali il paese si ribellò nel 1458. Successivamente il paese passò alla famiglia [[Borgia]], e nel 1767 ai loro eredi, i Pimentel.
 
Con [[Corrado Mantoni|Corrado]] era il presentatore più popolare in [[Italia]], dove entrambi contribuirono alla nascita della [[televisione]]. E, seppure Corrado sia apparso prima nelle trasmissioni sperimentali della TV di Stato italiana, dalla [[Triennale di Milano]], fu proprio Bongiorno a inaugurarne le emissioni ufficiali conducendo il programma ''[[Arrivi e partenze (programma televisivo)|Arrivi e partenze]]'' (per la regia di [[Antonello Falqui]]), programma in cui Mike aveva il compito di intervistare i [[Very Important Person|VIP]] che arrivavano o partivano dall'aeroporto di [[Roma]]. Ha poi condotto alla radio la [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] ''Fortunatissimo''.<ref>{{cita web|url=http://www.wuz.it/articolo/3657/mike-bongiorno-umberto-eco-libri-autobiografia-biografie-saggi.html|titolo=Mike Bongiorno è morto, viva Mike Bongiorno. La biografia e i libri che raccontano la sua vita|editore=wuz.it|accesso=3 maggio 2014}} citando {{Cita libro|curatore=[[Aldo Grasso]]|titolo=Enciclopedia della televisione|editore=Garzanti}}</ref>
=== Storia moderna e contemporanea ===
Nel 1462 Alà, ormai passata al [[regno di Sardegna]], appartiene sicuramente alla contea di Oliva, come indicato dalla recente pubblicazione Atlante dei Feudi - Periodo Spagnolo 1479-1700. L'8 dicembre [[1503]], Alà passa alla [[Diocesi di Alghero-Bosa|diocesi di Alghero]], sorta dall'unificazione delle diocesi di [[Sede titolare di Bisarcio|Bisarcio]], [[Diocesi di Castro di Sardegna|Castro]] e [[Diocesi di Ottana|Ottana]]. Nel [[1581]] il villaggio di Alà paga un ducato di tasse, il paese è menzionato dal vescovo Andrea Baccalar come metro di paragone con i 15 ducati pagati dalla sola chiesa di Santa Reparata di [[Buddusò]]. Lo stesso Baccalar nominerà nel 1590 due sacerdoti di Alà, a seguito di lamentela diretta del Vaticano circa la crisi di vocazioni in Goceano e nel Montacuto.
 
=== Il grande successo e i quiz televisivi ===
Il paese moderno è sorto attorno al [[XVII secolo]], grazie alla costruzione della chiesa di Santa Maria ([[1619]]) che ha agito da fulcro, da punto d'incontro delle famiglie di pastori che abitavano sparsi in tutto l'altopiano di Alà. Nel [[1656]] prima rilevazione demografica per Alà, che conta 29 nuclei familiari (detti fuochi). Nel 1668 si conteranno 118 abitanti (65 donne e 53 maschi), mentre la prima notizia su un parroco del villaggio è del [[1691]], tale Domenico Cossu. Ma nonostante la costruzione nel 1692 della chiesa di San Giovanni, pochi anni dopo, nel 1698, la parrocchia di Alà viene unita a quella di Buddusò, appunto per la pochezza di abitanti (276, di cui 161 donne e 115 maschi nell'anno in questione).
Nel [[1955]] Bongiorno recitò nel [[film]] ''[[Il prezzo della gloria (film 1955)|Il prezzo della gloria]]'' e in alcuni [[fotoromanzi]], e subito dopo, il 19 novembre, lanciò il primo quiz della televisione italiana, ''[[Lascia o raddoppia?]]'' (versione italiana del quiz americano ''The $64,000 Question'', o meglio del suo adattamento francese ''Quitte ou double?''), contribuendo a far entrare il nuovo [[mezzo di comunicazione di massa]] nella cultura popolare di una nazione che, all'indomani della [[seconda guerra mondiale]], stava subendo forti e radicali mutamenti.
 
Il programma ottenne subito un ottimo riscontro di pubblico e Mike divenne molto popolare, contribuendo all'aumento della vendita di [[televisore|televisori]] e del numero di spettatori (che all'epoca si chiamavano teleabbonati): non tutti però potevano permettersi un apparecchio televisivo, e allora, per vedere il programma, il giovedì sera la gente si riuniva in famiglia o nei bar, mentre i [[Sala cinematografica|cinema]], per non perdere pubblico, interrompevano la normale programmazione e proiettavano il quiz televisivo.<ref>{{cita news|autore=Marco Innocenti|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/09/Tv-Italia-Bongiorno.shtml?uuid=ce766260-9c8a-11de-8fdb-24365e828f7f&DocRulesView=Libero|titolo=Quell'Italia di «Lascia o raddoppia?»|pubblicazione=[[Il Sole 24 ORE]]|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Sulla scorta del successo della trasmissione, fu prodotto nel 1956 anche il film commedia ''[[Totò lascia o raddoppia?]]'', che vide protagonista l'[[Totò|attore e comico napoletano]] nel ruolo di un nobile decaduto che partecipa al programma come concorrente, con Mike Bongiorno interprete di se stesso.
Un lascito testamentario del 1730 menziona la chiesa di San Pietro, di cui si ignora la localizzazione e che probabilmente nel 1795 già non esisteva più, considerando che la relazione scritta nell'anno in previsione della rinascita della diocesi ozierese cita solo le chiese di Santa Maria, Sant'Antonio e San Giovanni. Al 1758 risale il più antico riferimento al corpo barracellare di Alà, di cui si conosce il capo alla data in questione, tale Giuseppe Pinna. In realtà i barracelli alaesi furono menzionati - seppur in maniera indiretta - fin dal 20 marzo 1661, in un prospetto dimostrante l'inutilità dei barracelli (Soldados de campagna), scritto dal catalano Bernardo Pons Y Turell e dal sardo [[Giorgio di Castelvì]] e certificato dal notaio del Montacuto, Giovanni Michele Cossu, nella quale si accusavano i barracelli delle ville di [[Buddusò]], [[Oschiri]], [[Nulvi]], Alà, [[Osidda]], [[Berchidda]], [[Ozieri]], [[Pattada]] e [[Bantine]] di essere loro stessi la causa dei reati che invece avrebbero dovuto evitare. Nel [[1771]] venne costituito il primo Consiglio Comunitativo del paese, e sulla spinta di tale strumento di democrazia, tra il 1774 e il 1785 il paese si rifiuto' apertamente di versare i tributi richiesti. Nel 1779 a Venezia venne stampata la più antica carta geografica recante l'indicazione di Alà. È scritta in lingua francese e il paese viene compreso nell'encontrada del Montagudo. Nel 1795 il paese partecipo' come tanti altri centri dell'isola ai moti anti-feudali.
[[File:Bongiorno Fabbricatore Rischiatutto 1971.jpg|thumb|Mike Bongiorno e il concorrente [[Andrea Fabbricatore]] durante una puntata del [[1971]] del celebre quiz TV ''[[Rischiatutto]]''.]]
Nel [[1963]] [[Umberto Eco]] (che era stato fra i compilatori di alcune domande di ''Lascia o raddoppia?''), resosi conto della portata sociale, gli dedicò il saggio ''[[Fenomenologia di Mike Bongiorno]]'' (pubblicato in ''[[Diario minimo]]''), nel quale la tecnica comunicativa del conduttore viene analizzata in maniera accademica. Umberto Eco rintracciava le radici profonde del successo di questo personaggio nella sua "mediocrità assoluta", grazie alla quale «lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti».<ref>{{cita news|autore=Alessandra Vitali|url=http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/persone/mike-bongiorno/mike-bongiorno/mike-bongiorno.html|titolo=È morto Mike Bongiorno, icona della tv italiana|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Roma|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Il programma chiuse i battenti nel luglio del [[1959]]. Dal [[1960]] al [[1962]] Bongiorno condusse il programma di successo ''[[Campanile sera]]'', basato su giochi in piazza con due conduttori esterni: [[Enzo Tortora]] e inizialmente [[Renato Tagliani]], poi sostituito da [[Enza Sampò]].<ref>{{cita news|autore=Volpe Maria|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/novembre/02/Addio_Renato_Tagliani_conduttore_Telematch_co_0_0011021145.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/novembre/02/Addio_Renato_Tagliani_conduttore_Telematch_co_0_0011021145.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Addio a Renato Tagliani conduttore di Telematch|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=35|data=2 novembre 2000|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
[[File:BaudoBongiornoCorradoTortora.jpg|left|thumb|[[Pippo Baudo]], Mike Bongiorno, [[Corrado Mantoni|Corrado]] ed [[Enzo Tortora]] a ''Sabato sera'' nel [[1967]].]]
Nel [[1957]] nacque un programma che suscitò un interesse fuori dal comune: [[Carosello]], simbolo del consumismo e del boom economico, e Mike fu protagonista di diversi ''short'' pubblicitari prestando il volto allo [[shampoo]] Dop.<ref>{{cita news|autore=Oreste Pivetta|url=http://www.unita.it/news/italia/88179/invent_berlusconi_e_ne_fu_risucchiato|titolo=Inventò Berlusconi e ne fu risucchiato|pubblicazione=[[L'Unità]]|data=8 settembre 2009|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20090911033811/http://www.unita.it/news/italia/88179/invent_berlusconi_e_ne_fu_risucchiato|dataarchivio=11 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.il-fantamondo.com/shampoodop.htm|titolo=Carosello: Spot Shampoo dop|sito=il-fantamondo.com|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Anni dopo, nel [[1976]], sarebbe salito sul [[Cervino]] per sponsorizzare il marchio di una nota grappa.<ref>{{cita web|url=http://www.viniesapori.net/articolo/il-mondo-della-grappa-saluta-mike-bongiorno-1009.html|titolo=Il mondo della Grappa saluta Mike Bongiorno|sito=viniesapori.net|data=10 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Proseguì la sua carriera con ''[[Caccia al numero]]'' ([[1962]]), con la seguitissima trasmissione ''[[La fiera dei sogni]]'' e nel [[1966]] con ''[[Giochi in famiglia]]''.<ref name=gazzetta.it >{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/08-09-2009/addio-mike-bongiorno-501244756995.shtml|titolo=Addio a Mike Bongiorno|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Milano|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref> A partire dal [[1963]] al [[1967]] ha condotto il [[Festival di Sanremo]] per cinque edizioni consecutive (in totale ha presentato ben undici edizioni del Festival, l'ultima nel [[1997]] con [[Valeria Marini]] e [[Piero Chiambretti]]).
[[File:Mike Bongiorno1977.jpg|thumb|left|Mike Bongiorno in un'immagine del 1975]]
L'11 ottobre [[1968]] si unì in matrimonio a [[Parigi]] con la giornalista [[Annarita Torsello]], dalla quale si separò nel [[1970]].<ref name=corriereweb /> Il 5 febbraio dello stesso anno, sul [[Rai 2|secondo canale]] (nato il 4 novembre 1961), Bongiorno lanciò un altro quiz di grande successo: ''[[Rischiatutto]]'', dove venne inaugurato in TV l'uso dell'elettronica e degli effetti speciali. Al suo fianco [[Sabina Ciuffini]], la prima valletta "parlante" nella storia della TV. Il quiz durò cinque anni e raggiunse una media di 20 milioni di telespettatori.<ref name=gazzetta.it /><ref>{{cita news|url=http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=72457&sez=SPETTACOLO|titolo=I mille volti di Mike Bongiorno|pubblicazione=[[Il Mattino]]|città=Roma|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
Dopo avere avuto varie fidanzate e due mogli, Mike si sposò per la terza volta il 13 marzo [[1972]] con [[Daniela Zuccoli]], a [[Londra]]; da essa si separò temporaneamente il 29 settembre 1984, dopo che ''[[Novella 2000]]'' scoprì che nel [[1978]] la Zuccoli si era sposata con un altro uomo a [[Las Vegas]]. Il loro matrimonio ha dato vita negli anni a tre figli: Michele, Niccolò e Leonardo.
 
Nel [[1975]], concluso ''Rischiatutto'', Mike presentò il suo ottavo Festival di Sanremo, per poi lavorare per la [[RSI (azienda)|televisione svizzera]] nella trasmissione ''[[Personaggi in fiera]]'', nella quale Bongiorno apparve per la prima volta nella [[televisione a colori]] quando in [[Italia]] non era ancora stata lanciata, se non in via sperimentale.<ref>{{cita web|url=http://mmedia.kataweb.it/foto/8113583/6/addio-mike-bongiorno|titolo=Addio Mike Bongiorno|editore=kataweb.it|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20120718090435/http://mmedia.kataweb.it/foto/8113583/6/addio-mike-bongiorno|dataarchivio=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Seguirono i programmi ''[[Ieri e oggi (programma televisivo)|Ieri e oggi]]'' ([[1976]]) e ''[[Scommettiamo?]]'', quiz che attingeva nel suo meccanismo all'[[ippica]] e che durò per tre edizioni dove nella prima era affiancato dalla valletta contestatrice [[Paola Manfrin]] poi da [[Patrizia Garganese]]. Nel [[1979]], per celebrare i 20 anni dalla sua chiusura, Bongiorno condusse un'edizione di ''Lascia o raddoppia?'' (venticinquesimo anniversario), a colori e con la "cabina spaziale"; la valletta, Patricia Buffon, era la figlia di [[Lorenzo Buffon]] e di [[Edy Campagnoli]], seconda valletta della trasmissione di quiz.<ref>{{cita web|url=http://www.rai.it/dl/raiuno/chisiamo/ContentItem-06dc8618-6d23-4c32-901d-ce203ce8c5bd.html|titolo=1979 - Tradizione e Impegno|editore=[[Rai]]|accesso=3 maggio 2014}}</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/giugno/03/show_domande_risposte_quel_Lascia_co_0_92060319054.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/giugno/03/show_domande_risposte_quel_Lascia_co_0_92060319054.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Show di domande e risposte da quel Lascia o raddoppia|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=3 giugno 1992|pagina=33|accesso=3 maggio 2014}}</ref> La sigla della trasmissione, ''Anche un uomo'', cantata da [[Mina (cantante)|Mina]], è stata scritta da [[Ludovico Peregrini]], storico autore dei quiz di Bongiorno, e da Bongiorno stesso, mentre la musica è di [[Anselmo Genovese]].<ref>{{Cita web|url=http://blog.leiweb.it/show/2009/09/09/mina-anche-un-uomo-di-mike-bongiorno/|titolo=Mina - Anche un uomo (di Mike Bongiorno)|sito=Leiweb.it|data=9 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140504024945/http://blog.leiweb.it/show/2009/09/09/mina-anche-un-uomo-di-mike-bongiorno/|dataarchivio=4 maggio 2014}}</ref>
Il 9 marzo 1803 rinasce la [[Diocesi di Ozieri|diocesi di Bisarcio]] e Alà viene chiamata a farne parte. Quattro anni più tardi, la chiesa di Santa Maria viene ricostituita in rettorato autonomo sotto il titolo di Sant'Agostino. Nel periodo di unificazione con Buddusò la parrocchia era dedicata a San Giacomo. Sant'Agostino era comunque festeggiato già da tempo come si evince da una poesia di Pietro Pisurzi, poeta di Bantine morto nel 1799. Nel [[1807]], il 4 maggio, viene costituita la Prefettura di Ozieri, e Alà ne farà parte essendo conglobata nel Mandamento di Buddusò. Nel 1810 ci fu una nuova ribellione anti-feudale in paese, con la temporanea occupazione dei terreni facenti parte del demanio feudale. Nel 1821 la prefettura diverrà Provincia di Ozieri. Il 18 aprile del 1823 passa in paese il conte [[Alberto La Marmora]]. Il 4 maggio 1832 viene presentato a Torino il progetto preliminare della strada che unirà a fine secolo Nuoro con Monti, che romperà l'isolamento in cui ha vissuto Alà per secoli. Nel 1848 viene abolita la Provincia di Ozieri e il paese passa a far parte di quella di Sassari.
 
=== Il passaggio alla televisione commerciale: la fondazione di Mediaset e di Fininvest ===
Il nome odierno, Alà dei Sardi,venne attribuito per Regio Decreto il 14 gennaio [[1864]] (a seguito di delibera di consiglio comunale del 25 dicembre 1863), al fine di evitare confusione con altre località italiane dal nome attinente, quali [[Ala di Stura]] ([[Città metropolitana di Torino|TO]]) e [[Ala (Italia)|Ala]] ([[Provincia autonoma di Trento|TN]]). Anche se già dal 1860 viene utilizzato tale nome, in latino, in una registrazione battesimale. Nel 1873 il canonico di Ploaghe [[Giovanni Spano]] avrà modo di ironizzare su tale denominazione del tutto inopportuna. Nel 1880 crolla la chiesa di Santa Maria e nel luglio di due anni dopo venne appaltata la costruzione del nuovo edificio di culto che verrà terminata solo nel [[1961]]. Nel frattempo nel 1931 venne eretta la nuova chiesa di Sant'Antonio, utilizzando il materiale della vecchia chiesa e nel 1935 le chiese nelle frazioni di ''Mazzinaju'' e ''Sos Sonorcolos''. Nel 1906 era invece sorta, a seguito di un sogno del cittadino Giuanne Piscera, la chiesa campestre di San Francesco.
[[File:Silvio Berlusconi e Mike Bongiorno anni 80.JPG|thumb|Mike Bongiorno con [[Silvio Berlusconi]] all'esordio di [[Canale 5]]]]
Il 9 ottobre [[1977]], al Ristorante Club 44 di [[Milano]], Mike incontrò [[Silvio Berlusconi]] per discutere del suo futuro passaggio alla televisione dell'imprenditore lombardo.<ref>{{cita web|autore=[[ANSA]]|url=http://www.sanmarinoweb.com/pan360_notizia_news_stampabile.htm?id=18168|titolo=È morto Mike Bongiorno, infarto a Montecarlo|sito=sanmarinoweb.com|data=8 settembre 2009|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090914041640/http://www.sanmarinoweb.com/pan360_notizia_news_stampabile.htm?id=18168|dataarchivio=14 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le [[televisione privata|televisioni private]] e contribuì, con l'imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale, che andava ad arricchire il mondo della televisione, monopolizzato fino a quel momento dalla [[Rai]]. Già nel 1979 condusse, su [[Telemilano]] (quella che poi sarebbe divenuta [[Canale 5]]), prima ''[[MilanInter Club]]'' (una rassegna sportiva in onda dal 1978 al 1979), poi la trasmissione ''[[I sogni nel cassetto]]'', che fu sponsorizzata e distribuita per la prima volta sulle TV locali.
 
Dal 1980 al 1982 condusse ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]'', che introdusse i sondaggi e che fu l'ultima trasmissione che Mike condusse in Rai.<ref>{{cita news|url=http://www.sorrisi.com/2009/09/08/mike-bongiorno-e-morto-a-montecarlo/|titolo=Mike Bongiorno è morto a Monte Carlo. Aveva 85 anni|pubblicazione=[[Tv Sorrisi e Canzoni]]|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140504015812/http://www.sorrisi.com/2009/09/08/mike-bongiorno-e-morto-a-montecarlo/|dataarchivio=4 maggio 2014}}</ref> Dopodiché passò definitivamente al nuovo gruppo Fininvest (ora Mediaset) per condurre trasmissioni che gli furono particolarmente congeniali. Nel [[1981]], su Canale 5, ebbe inizio il programma mattutino ''[[Bis (programma televisivo)|Bis]]'', nel 1982 partì ''[[Superflash]]'', versione aggiornata del precedente ''Flash''; durò fino al 1985. Altri successi furono il programma a premi ''[[Pentatlon]]'' (1985-1987) i quiz ''[[Parole d'oro]]'' (1987-1988) e ''[[Telemike]]'' (1987-1992). Nel 1987 fu nominato vicepresidente della [[Fininvest]]<ref>{{cita news|autore=Rita Celi|url=http://www.repubblica.it/www1/dossier/fotoanno/fantastico/fantastico5/fantastico5.html|titolo=Allegria! Mike Bongiorno nel Guinness dei primati|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=27 novembre 1997|accesso=3 maggio 2014}}</ref> e nel [[1990]] divenne vice presidente di [[Canale 5]].<ref name=corriere.it />
Dal 2005 Alà dei Sardi fa parte della [[provincia di Olbia-Tempio]] e dal 2016 torna in [[provincia di Sassari]] a seguito della soppressione della provincia gallurese.
[[File:Mike Bongiorno con il supercampione di Telemike Marco Colla.jpg|thumb|Mike Bongiorno con il supercampione di [[Telemike]] Marco Colla]]
 
[[File:Mike Bongiorno Flash.jpg|thumb|left|Bongiorno davanti al tabellone di ''Flash'', 1981]]
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Dal 1989 al 2003 ha condotto il più longevo dei suoi programmi, ''[[La ruota della fortuna]]'', stabilendo il record di puntate condotte.<ref>{{cita news|autore=Adriano Meis|url=http://www.agenziami.it/articolo/4442/Scomparso+Mike+Bongiorno+pioniere+della+tv+italiana|titolo=Scomparso Mike Bongiorno, pioniere della tv italiana|pubblicazione=Agenzia Multimediale Italiana|data=9 settembre 2009|accesso=11 settembre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20090914060117/http://www.agenziami.it/articolo/4442/Scomparso+Mike+Bongiorno+pioniere+della+tv+italiana|dataarchivio=14 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> In questa esperienza è stato affiancato da diverse vallette: [[Ylenia Carrisi]] (figlia di [[Al Bano]] e [[Romina Power]]), [[Paola Barale]], [[Antonella Elia]], [[Claudia Grego]], [[Miriana Trevisan]] e [[Nancy Comelli]]. Negli [[Anni 1990|anni novanta]] proseguì la sua carriera con: ''[[Tutti x uno (programma televisivo)|Tutti x uno]]'' (1992-1993), ''[[C'era una volta il festival]]'' ([[1989]]-1990), ''[[Tris (programma televisivo)|Tris]]'' (1990-1991). Dal 1990 ha condotto ''[[Bravo, bravissimo]]'', programma dedicato alle esibizioni canore di bambini, e dal 1994 al 2002 ''[[Viva Napoli]]'', gara dedicata alla canzone partenopea nella quale fu affiancato nelle varie edizioni da [[Mara Venier]], [[Massimo Lopez]], [[Lello Arena]], [[Loretta Goggi]] e [[Miriana Trevisan]].
===Siti nuragici e tardo-antichi===
Il territorio di Alà conserva importanti siti [[archeologia|archeologici]] di età [[nuraghe|nuragica]] (''Su Pedrighinosu'', ''Balare'', ''Su Posidu'', ''Malagarrucca'', ''Sos Nurattolos'', ''Chidade'', ''Dolifichima'', ''Alteri'', ''Binioni'', ''Boddò'', ''Antoniarrù'', ''Sas Tumbas'', ''Intr'e Serra'', ''Nuri'', "Sa coveccada", "Padentes", "Malcheddine", "Fenidde", "Poddialvu", "Oisu") che testimoniano le sue antichissime origini. In località "Su linu" si possono trovare i resti di una chiesa sconsacrata dedicata a [[San Gavino]], di cui rimangono in piedi due lati del perimetro murario, mentre in località "Sa raighina" rimangono sparsi per i campi i resti della chiesa che era dedicata alla Madonna, di cui oggi si può individuarne a malapena il luogo esatto in cui sorgeva.
===Architetture civili e religiose===
In paese, invece, sono presenti dei pregevoli monumenti, costituiti per lo più da granito:
* Il centro storico, costituito da case edificate a cavallo tra Otto e Novecento, sono realizzate in granito su uno o più piani, con tipologie piuttosto semplici (spesso comuni a quelle dei centri galluresi) anche se non mancano tentativi di ornamento nelle modanature di alcuni portali che alcune volte recano nell'architrave le iniziali del proprietario o del costruttore e l'anno di realizzazione dell'edificio. All'interno di questa cornice si trovano architetture civili come ''Su puttu 'e mesu idda'' (il pozzo del centro, utilizzato fino agli anni '60 del Novecento), il vecchio municipio e la bicocca della famiglia Dessena.
* Il palazzo Corda o "il castello", risalente al 1850, oggi di proprietà del Comune che lo utilizza come centro culturale. Sulla facciata principale è situato un murale, che ricorda l'ultima bardana (una sorta di saccheggio ai danni di famiglie nobili o benestanti) verificatasi in paese, la notte tra il 27 e il 28 ottobre del 1870 e che vide contrapposti la popolazione alaese munita di sassi e fucili e i banditi a cavallo.
* Chiesa di Sant'Agostino, edificata nel 1619 ed inizialmente dedicata alla [[Madonna del Rosario]], e ricostruita nel 1880 dopo il crollo della medesima;
* Chiesa di San Giovanni Battista, del 1830 circa;
*Chiesa di Sant'Antonio da Padova, edificata nel 1931 dopo la demolizione dell'omonima chiesa sita di fianco alla parrocchiale;
* [[Chiesa San Francesco (Alà dei Sardi)|Chiesa di San Francesco]], del 1906.
 
Nel 1993/1994 condusse ''Festival italiano'' su Canale 5, sulla falsariga del [[Festival della canzone italiana|Festival di Sanremo]], con [[Paola Barale]] (prima edizione) e [[Antonella Elia]] (seconda edizione). In seguito si dedicò a ''[[La ruota mundial]]'' (1994), ''[[Ma l'amore sì]]'' (1996), ''[[Telemania]]'' (1997), ''[[L'albero delle stelle]]'' (1998) e ''[[I tre tenori (programma televisivo)|I tre tenori]]'' (1998), tributo a lui, [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] e [[Raimondo Vianello]] quali pionieri della televisione italiana messo in scena da [[Maurizio Costanzo]] ed [[Enrico Mentana]]. Dall'ottobre 1994, inoltre, fu ideatore insieme con la moglie Daniela Zuccoli del programma d'informazione commerciale di [[Italia 1]] ''[[Grandi magazzini (programma televisivo)|Grandi magazzini]]'', di cui condusse la prima puntata<ref>{{Cita news|autore=Davide Frattini|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/23/dal_ottobre_ogni_giorno_mezz_co_0_94092312463.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/23/dal_ottobre_ogni_giorno_mezz_co_0_94092312463.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Dal 10 ottobre ogni giorno mezz'ora di televendite non stop|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=23 settembre 1994|pagina=37|accesso=3 maggio 2014}}</ref> cedendo poi il testimone a [[Marta Flavi]], [[Paola Barale]], [[Marco Predolin]] e [[Natalia Estrada]].
Nelle frazioni esistono, per interessamento dell'Opera Pontificia, alcune chiesette:
*San Giuseppe, nella frazione di ''Badde Suelzu'',
*Santa Maria nella frazione di ''Mazzinaiu'',
*San Giovanni Battista nella frazione di ''Sos Sonorcolos''.
 
Nel [[1996]] fondò, con la moglie e i figli, la [[Bongiorno Production]], casa di produzione che produce programmi come ''Bravo Bravissimo Club'', ''Viva Napoli'', ''Allegria!'', ''Mezzogiorno di cuoco''. Nel [[1997]] ritornò alla presentazione del festival di Sanremo. Nell'estate del [[1999]] e del [[2000]] ha condotto ''[[Momenti di gloria]]'', insieme con [[Ellen Hidding]], trasmissione in cui cantanti non professionisti potevano incarnare il proprio cantante preferito. Questo ''format'', già alla base del ''[[Re per una notte (programma televisivo)|Re per una notte]]'' con [[Gigi Sabani]], di cinque anni prima, è stato in seguito ripreso nell'estate [[2005]], con il titolo ''Sei un mito'' e la conduzione di [[Roberta Capua]] e di nuovo nell'autunno del [[2008]] con il titolo ''È nata una stella...gemella'' condotto da [[Lorella Cuccarini]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Alà dei Sardi}}
 
Nel [[2000]] ha condotto su [[Canale 5]], insieme con [[Antonella Elia]], ''Qua la zampa!'', trasmissione dedicata a cani, gatti e altri animali domestici, e ''Ricomincio da 20'', serata per celebrare i vent'anni della rete ammiraglia [[Mediaset]]. Nell'estate del [[2001]] ha condotto ''[[Paperissima Sprint]]'', al posto di ''[[Striscia la notizia]]'', affiancato dal [[Gabibbo]] e da [[Antonella Mosetti]], nella stagione [[2002]]/[[2003]] ''Voci dalla montagna''.
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT la popolazione straniera residente al 31 dicembre 2010 era di 68 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
=== Il passaggio a Sky Italia e ultime attività ===
[[Romania]] 57 2,91%
Nelle ultime stagioni televisive, dopo la chiusura della celebre ''Ruota della fortuna'', Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz di successo su [[Rete 4]]: ''[[Genius (programma televisivo)|Genius]]'', dedicato ai bambini, e il suo ultimo telequiz, ''[[Il migliore (programma televisivo)|Il migliore]]'', in cui varie categorie di persone si sfidavano in domande di cultura generale. Nello stesso periodo ha formato una coppia affiatata insieme con [[Fiorello]], esperienza incominciata a seguito di alcune imitazioni comiche su Mike dello ''showman'' siciliano a ''[[Viva Radio 2]]''. Da quel momento Mike sarà spesso ospite di Fiorello in TV e radio, e insieme saranno anche testimonial di alcuni spot pubblicitari, che continueranno a essere messi in onda anche dopo la sua morte.<ref>{{Cita news|autore=Andrea Di Quarto|url=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/09/16/232226-mike_spot_figlio_leonardo_fiorello.shtml|titolo=Mike, spot con il figlio Leonardo e Fiorello La famiglia: "Ci teneva tantissimo"|pubblicazione=[[QN Quotidiano Nazionale]]|città=Milano|data=16 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090922210152/http://quotidianonet.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/09/16/232226-mike_spot_figlio_leonardo_fiorello.shtml|dataarchivio=22 settembre 2009}}</ref> Nel settembre 2007 è tornato in [[Rai]] per la conduzione della 68ª edizione di [[Miss Italia]] su [[Rai 1]] insieme con [[Loretta Goggi]]. Il 28 novembre dello stesso anno venne intervistato da [[Bruno Vespa]] nella trasmissione ''[[Porta a Porta]]'', raccontando la sua storia alla presenza di molti personaggi televisivi che gli erano stati a fianco durante la sua carriera. Dal 14 aprile 2008 ha condotto ''L'offerta del mese'' sul canale [[Mediashopping]].
 
Il 3 maggio 2009 venne intervistato da [[Fabio Fazio]] nella sua trasmissione ''[[Che tempo che fa]]'', lamentando di essere stato licenziato senza preavviso da [[Mediaset]] e di non esser più stato contattato da mesi da [[Silvio Berlusconi]], né per il rinnovo del contratto, né per semplici saluti. Vantò più volte con Fazio la propria salute ed energia, annoverando anche la longevità di molti suoi parenti e antenati (ironia della sorte, morirà 4 mesi dopo)<ref>{{Cita TV|trasmissione=Che tempo che fa|canale=[[Rai 3]]|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5fd7cecd-9bae-4ce1-af1a-7927a638a2da.html|data=3 maggio 2009|autore=[[Fabio Fazio]]|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Le sue ultime apparizioni televisive sono state come concorrente in due programmi di [[Sky Uno]]: ''[[Cash Taxi]]'' il 26 maggio 2009, giorno del suo 85º compleanno<ref>{{cita news|cognome=Renato|nome=Franco|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_maggio_18/mike_concorrente_franco_044a5b44-4371-11de-bc99-00144f02aabc.shtml|titolo=E Mike diventa concorrente: «Mi sa che l'oco sono io...»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|data=18 maggio 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref> e ''[[Sei più bravo di un ragazzino di 5ª?]]'', nella prima puntata vip della trasmissione, risalente al 3 settembre 2009<ref>{{cita news|url=http://cinema-tv.corriere.it/cinema/segnaliamo/09_settembre_03/sei_piu_bravo_157e8f10-9868-11de-b8d4-00144f02aabc.shtml|titolo=Un quiz per l'Abruzzo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=3 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>, meno di una settimana prima della morte del conduttore.
== Cultura ==
 
=== La morte, il funerale, la Fondazione Mike ===
=== Feste e ricorrenze ===
[[File:S. Maria del Lazzaretto.jpg|thumb|La chiesa di Santa Maria al Lazzaretto di [[Vittuone]], luogo presso il quale è stata ritrovata la bara di Mike Bongiorno dopo il trafugamento]]
[[File:FontanileSarettaVittuone.jpg|thumb|La testa del [[Risorgiva|fontanile]] Saretta presso la quale venne trovata la salma di Mike Bongiorno]]
L'8 settembre 2009 Mike Bongiorno è morto improvvisamente, a causa di un [[infarto]], a [[Monte Carlo]], in una suite dell'Hotel Metropole, dove si trovava in vacanza con la moglie Daniela<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_settembre_08/morto_mike_bongiorno_40677772-9c6f-11de-a226-00144f02aabc.shtml|titolo=Tv in lutto, è morto Mike Bongiorno|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|data=8 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Aveva 85 anni. Il [[Consiglio dei ministri]] decise per i [[funerale di Stato|funerali di Stato]]<ref name = "Funerali" >{{Cita news|autore=Maurizio Giannattasio|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/11/Per_Mike_funerali_Stato_Duomo_co_9_090911016.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/11/Per_Mike_funerali_Stato_Duomo_co_9_090911016.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Per Mike funerali di Stato in Duomo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|pagina=27|data=11 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>, celebrati dal [[vescovo ausiliare]] Erminio De Scalzi il 12 settembre [[2009]] nel [[duomo di Milano]], alla presenza di svariate personalità della politica e dello spettacolo e di circa 10.000 persone<ref>{{cita news|autore=Fabrizio Ravelli|url=http://milano.repubblica.it/dettaglio/Folla-in-Duomo-per-lultimo-saluto-a-Mike-Bongiorno/1719158|titolo=Anche Berlusconi in Duomo per Mike|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|città=Milano|data=13 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Il presentatore è stato tumulato nella tomba di famiglia, presso il cimitero di [[Dagnente]]. Il comune di Milano aveva offerto la disponibilità di una tumulazione nella cripta del [[Famedio]] del [[Cimitero Monumentale di Milano]] accanto ai più illustri cittadini milanesi, ma la famiglia ha declinato l'offerta. In occasione del primo anniversario della morte del presentatore, la famiglia ha presentato la ''Fondazione Mike Bongiorno''; le donazioni ricavate da essa verranno devolute per scopi benefici<ref>{{cita news|autore=Massimo Gramellini|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201005articoli/55281girata.asp|titolo=Daniela Bongiorno: "La fondazione Mike porterà Allegria"|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=23|mese=5|anno=2010|accesso=3 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203031954/http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201005articoli/55281girata.asp|dataarchivio=3 dicembre 2013}}</ref>. Tra i progetti realizzati, il ''network'' ''Casa Allegria'', una rete di luoghi per l'aggregazione per le fasce più fragili della società. Il 15 febbraio [[2013]], in occasione della quarta serata del [[Festival di Sanremo 2013|Festival di Sanremo]], venne inaugurata una statua che rende omaggio a Mike e presentato il progetto dal ''testimonial'' [[Pippo Baudo]].<ref>{{Cita news|url=http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/34027/|titolo=Il Festival onora Mike: una statua a Sanremo ricorderà il "re dei quiz"|pubblicazione=[[La Stampa]]|città=Novara|data=15 febbraio 2013|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
[[File:Statua di Mike Bongiorno a Sanremo.JPG|thumb|Statua di Mike Bongiorno a Sanremo]]
 
==== LaIl festatrafugamento die sanritrovamento Francescodella salma ====
Il 25 gennaio 2011 un gruppo di ignoti ladri trafugò la salma del presentatore dal cimitero di [[Dagnente]], dove si trovava tumulata dalla sua morte. Dopo numerosi arresti e interrogatori di persone che chiedevano un riscatto, che risultarono tutte [[mitomani]], il feretro fu ritrovato, ancora intatto, l'8 dicembre dello stesso anno nei pressi delle sponde del fontanile Saretta in periferia della campagna del comune di [[Vittuone]], vicino a [[Milano]].<ref>{{cita news|autore=Meo Ponte|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/08/news/ritrovata_bara_bongiorno-26294565/|titolo=Ritrovate bara e salma di Mike Bongiorno. Il figlio Michele: "Siamo felicissimi"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|città=Roma|data=8 dicembre 2011|accesso=3 maggio 2014}}</ref> I motivi del furto e i suoi autori sono tuttora ignoti e resta senza spiegazioni la totale assenza di richieste di riscatto. Al fine di evitare un ulteriore trafugamento, il 12 dicembre seguente la salma del presentatore è stata [[cremazione|cremata]] nel [[Cimitero monumentale di Torino]] su decisione della moglie Daniela, in accordo con i figli, e le ceneri sono state disperse nelle valli del [[Cervino]] in [[Valle d'Aosta]].<ref>{{cita news|autore=Chiara Sarra|url=http://www.ilgiornale.it/news/mike-bongiorno-crematole-ceneri-saranno-dispersetra-valli.html|titolo=Mike Bongiorno cremato. Le ceneri saranno disperse tra le valli del Cervino|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=12 dicembre 2011|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Lo stesso anno, anche la salma di Enrica Carello, madre di Bongiorno, venne traslata dal cimitero di Dagnente e tumulata al Cimitero monumentale di Torino nell'edicola di famiglia.
{{vedi anche|Chiesa San Francesco (Alà dei Sardi)}}
=== Problemi di salute ===
La Festa di San Francesco è una delle più importanti della Sardegna che accoglie ogni anno circa 10.000 fedeli. Si svolge il [[4 ottobre|4]] e il [[5 ottobre]] nell'omonimo santuario, a partire dai primi anni del Novecento.
Mike Bongiorno, a causa dei molti sport praticati, ha subìto diversi danni fisici:
* una frattura del ginocchio sinistro quando aveva 16 anni a [[Sauze d'Oulx]] mentre praticava sci di fondo
* due fratture del malleolo sinistro, di cui una nel 1962 a [[Cervinia]] mentre scendeva lungo la pista del Bardonney<ref>{{Cita libro|titolo = A Cervinia mentre scendeva lungo la pista del Bardonney, Mike Bongiorno, e caduto riportando la frattura del malleolo sinistro.|url = https://www.amazon.co.uk/Cervinia-Bardonney-Bongiorno-riportando-sinistro/dp/B006GFINNE|accesso = 8 febbraio 2016}}</ref>
* una rottura del tendine del ginocchio sinistro
* un buco nel femore per una caduta da cavallo
* i gomiti rovinati per via delle botte procuratesi sui gomiti stessi con lo slittino durante la registrazione dello ''spot'' per una nota marca di grappa: ad esempio, Mike è stato operato con la rimozione della capsula sinoviale al gomito destro<ref>{{Cita web|url=http://fondazionemike.it/mike/la-storia-di-mike/|titolo=La Storia di Mike|sito=Fondazione Mike Bongiorno|accesso=12 luglio 2016}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://vimeo.com/14239161|titolo=1999-2009. CORRADO, 10 ANNI SENZA TE. Di Massimo Falcioni|sito=Vimeo|accesso=12 luglio 2016}}</ref>
* due vertebre schiacciate
* una frattura del femore, procurata il 1º febbraio 2002 nuovamente a Cervinia su una pista di fondo<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/02/02/Cronaca/Bianca/MIKE-BONGIORNO-OPERATO-AL-FEMORE-STA-BENE_194800.php|titolo = MIKE BONGIORNO: OPERATO AL FEMORE, STA BENE|accesso = 8 febbraio 2016|sito = www1.adnkronos.com}}</ref>
* problemi di sordità a causa delle immersioni subacquee compiute<ref>{{Cita web|url = http://pranzo.altervista.org/biografia.htm|titolo = Mike Bongiorno: Il re dei quiz|accesso = 8 febbraio 2016|sito = pranzo.altervista.org}}</ref>
Mike Bongiorno elencò e descrisse buona parte di questi problemi di salute durante la trasmissione ''I tre tenori'', trasmessa su Canale 5 nel 1998<ref name=":0" />.
 
== Le ''gaffe'' ==
L'origine di questa festa sta in una storia che ha i contorni quasi di una leggenda. Il protagonista di questa storia è Giovanni Piscera, detto in paese ''tiu Columbu'' ([[1861]] - [[1963]]). La leggenda vuole che, nel sonno, sia apparso a zio Giovanni nientemeno che [[Francesco d'Assisi|San Francesco]], chiedendogli di costruire una chiesa in suo onore. In un primo momento di smarrimento, in un altro sogno successivo l'uomo accettò la proposta, malgrado la sua difficile situazione economica. In breve tempo, zio Giovanni convinse gli alaesi a dargli una mano a costruire il tempio, terminato nel [[1906]]. Curiosità: al termine dei lavori, coloro che contribuirono alla costruzione della chiesa decisero di mettere una lapide commemorativa dell'evento. Il nome del vero fondatore, cioè colui che ha attinto l'ispirazione dell'opera da San Francesco in persona, fu messo per ultimo. La tradizione vuole che lo stesso Francesco, apparso per l'ennesima volta a zio Colombo, gli avrebbe detto: "''Non ti preoccupare: l'ordine che è stato seguito nella stele sarà anche l'ordine in cui essi ritorneranno al Signore.''". In effetti, consultando gli atti di morte delle persone coinvolte, si può benissimo attestare che l'ordine che è stato seguito nella lapide fu anche quello del decesso dei fondatori della chiesa. Zio Colombo morirà a quasi 102 anni, nel 1963.
{{F|professionisti televisivi italiani|ottobre 2008|}}
[[File:Rischiatutto (1974) - Sabina Ciuffini, Mike Bongiorno.jpg|thumb|Mike Bongiorno e [[Sabina Ciuffini]] durante l'ultima puntata di ''[[Rischiatutto]]'' il 25 maggio 1974 in una foto a colori]]
 
Mike Bongiorno era noto anche per le sue ricorrenti ''[[gaffe]]'', che potevano essere causate da semplici [[lapsus]] o da grossolane storpiature di alcune parole, ma che in molti casi lo portavano a incappare in facili doppi sensi di natura sessuale o a dire frasi fuori luogo nei confronti dell'interlocutore (un episodio accaduto più volte era quello in cui, rivolgendosi a una concorrente, chiedeva informazioni riguardo suo marito, per poi essere informato dalla donna di essere vedova). Tali ''gaffe'' sono diventate una sorta di marchio di fabbrica del presentatore, tanto da essere entrate nella memoria dei telespettatori di quegli anni ed essere riproposte in altre trasmissioni: ad esempio il programma ''[[Paperissima]]'', nel corso delle sue edizioni, ha trasmesso numerosi blocchi costituiti da tali ''gaffe''.
La festa religiosa comincia il [[25 settembre]] con l'inizio della novena, durante la quale i fedeli percorrono a piedi il tragitto che va dal paese fino al santuario situato a 2 km di distanza. Il 2 ottobre iniziano i festeggiamenti con la fioccolata, la statua viene portata in processione dal santuario al paese e viene accolta con i fuochi d'artificio.
Il 3 ottobre è la giornata dedicata a Sas Pettas, dove la mattina si provvede a macellare il bestiame, nel pomeriggio degustazione de "su sambene rassu".
Il 4 ottobre è la giornata principale, la mattina si parte dal paese in processione. Migliaia di fedeli in compagnia dei cavalieri, gruppi in costume e bandiere accompagnano la Statua sino alla chiesa campestre. All'arrivo viene celebrata la Santa Messa dal vescovo e dai preti della diocesi sotto le querce secolari. Per pranzo viene servito a tutti i fedeli brodo con carne. I festeggiamenti continuano la sera con balli e canti sardi e vari spettacoli musicali.
Il 5 ottobre si replica, la mattina Santa Messa nel santuario, pranzo per tutti e festaggiamenti civili sino a notte fonda.
 
Nel corso della sua carriera, non è mai stato chiarito se queste ''gaffe'' fossero frutto di una naturale ingenuità del presentatore o se invece fossero delle ''gag'' estemporanee (ad esempio, quando il conduttore insisteva su parole come "uccello" o "palla", fingendo di non capire perché il pubblico continuasse a ridere) in modo da creare dei piccoli momenti comici, grazie al doppio senso, nel corso della trasmissione. Inoltre, sebbene i suoi programmi fossero trasmessi quasi esclusivamente in [[differita]], queste ''gaffe'' non vennero mai "tagliate" dalla versione finale, neppure quelle apparentemente più imbarazzanti.
La festa attira ogni anno migliaia di pellegrini dall'intera isola e anche dal continente.
 
Quella che viene considerata la sua ''gaffe'' più nota è in realtà una [[leggenda metropolitana]] e fa riferimento ad un episodio mai avvenuto: durante una puntata del telequiz ''[[Rischiatutto]]'', la campionessa in carica, [[Giuliana Longari]], avrebbe sbagliato la risposta di una domanda di ornitologia (altre versioni indicano invece una domanda sul pittore [[Paolo Uccello]]) e il commento di Bongiorno sarebbe stato: «Ahi! ahi! ahi! Signora Longari [...] Mi è caduta sull'uccello!». Tale leggenda nasce probabilmente nel [[1976]] a causa della trasmissione satirica ''[[L'altra domenica]]'' di [[Renzo Arbore]], in cui il presunto incidente veniva usato nelle ''gag'' che ironizzavano sui quiz televisivi. Il mito di quella ipotetica battuta potrebbe essere stato ispirato dalla puntata del 17 maggio 1973, quando furono poste ai concorrenti (tra i quali vi era una donna, Maria Luisa Migliari) alcune domande sull'[[ornitologia]].<ref>https://pinofrisoli.blogspot.it/2010/06/rischiatutto-tutta-la-verita-sulla_05.html</ref> A nulla è servito il fatto che tale episodio sia stato smentito dai due protagonisti<ref>Mike Bongiorno intervistato da [[Maurizio Costanzo]] nel programma televisivo ''I tre tenori'' trasmesso da Canale 5 il 29/11/1998; fra gli ospiti Giuliana Longari</ref> o che non ne sia mai stato trovata la registrazione video. Esiste un filmato in cui Mike Bongiorno recita quella frase, che viene erroneamente considerato la prova di questo episodio; tuttavia quel filmato non è tratto da ''Rischiatutto'', in quanto il conduttore appare visibilmente più vecchio, con un ''look'' diverso rispetto a quello degli anni '70 e il filmato è realizzato a colori (mentre tutte e cinque le edizioni del ''Rischiatutto'' furono trasmesse in bianco e nero). Lo spezzone risale agli [[anni 1980|anni ottanta]] ed è stato estratto da una scena più ampia, in cui Mike Bongiorno stava parlando di quell'episodio, citandone la frase<ref>{{Cita web|autore=[[Paolo Attivissimo]]|url=https://attivissimo.blogspot.com/2009/09/la-gaffe-leggendaria-di-mike-bongiorno.html|titolo=La gaffe leggendaria di Mike Bongiorno|sito=attivissimo.blogspot.com|data=11 settembre 2009|accesso=3 maggio 2014}}</ref>.
==== Altre ricorrenze tradizionali ====
Il [[17 gennaio]], un comitato spontaneo di cittadini dei rioni ''Monte Altu'', ''Monte Becchitu'', ''Mannu Cocco'' e ''Mendadores'' organizza ogni anno il falò per [[Sant'Antonio abate]] (''Sant'Antoni de su fogu''), in ossequio alla tradizione che si era perduta da almeno 70 anni. La pro loco ha invece ravvivato il tradizionale appuntamento carnevalesco de ''Su Pamentomo'', il [[mercoledì delle ceneri]], anch'esso evento in forte disuso. Durante Su Pamentomo si usa sporcare il viso dei dirimpettai con del sughero bruciato, di modo che essi siano simili a "Su mascatzu de sete berritas", figura tradizionale della mitologia locale, di cui la pro loco locale ha ricostruito la foggia tipica. Su mascatzu non era l'unico personaggio tramandato di padre in figlio durante "sos contos de foghile", al contrario ne esistono tanti altrui: "''Sa fadaza''", "Sa tirulia", "Su boe corros de atalzu", "Mastru pinnatzu", "Maria Letolu", "Sa mama de su sole", "Maria Petenedda", "Pedretzecula", "Mamai Letolu", "Su mamajone", ma ormai quasi nessuno ricorda come venivano raffigurati dalla memoria orale. Mentre ancora conosciuti e vivissimi sono gli appuntamenti con Su Laldajolu e Su Carrasegarone, durante il periodo di Carnevale.
 
== Imitazioni ==
La festa patronale di [[Sant'Agostino]] si svolge alla fine della stagione estiva, il 28 di agosto. È la festa per il patrono del paese e per quanto riguarda i festeggiamenti civili viene organizzata ogni anno dai ''fedales'' cinquantenni. La leva dei cinquantenni si incarica di organizzare anche le giornate di festa dedicate a [[San Sebastiano]] e [[Santa Rosa da Lima|Santa Rosa]] che completano la ''quattro giorni'' di festeggiamenti; la festa di [[San Giovanni Battista]] si svolge la quarta domenica di giugno, con i caratteristici ''foghilones''. Ai primi di maggio si festeggia [[Maria (madre di Gesù)|Santa Maria]] nella frazione di Mazzinaju, mentre alla fine del mese in paese si svolge la festa in onore di [[Rita da Cascia|Santa Rita]]. Il 13 giugno invece è tradizione onorare con eventi civili e religiosi [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]].
Il timbro di voce caratteristico e l'inconfondibile stile di conduzione hanno fatto sì che molti imitatori abbiano reinterpretato la personalità di Mike Bongiorno.
 
Una delle imitazioni più celebri è quella di [[Alighiero Noschese]], che trasformò il saluto «Allegria!» in «Allergia!». Uno dei suoi più noti imitatori era [[Gigi Sabani]], che lo imitò anche nella canzone ''La fine del mondo'', cantata al [[Festival di Sanremo 1989]]. Le caratteristiche più note del Mike Bongiorno di Sabani erano la pronuncia pedissequa di ogni parola anglosassone (es. "miche" per dire "Mike", "ieans" al posto di ''jeans'' oppure "blac iac" anziché ''black jack'') e un forte risucchio al termine delle frasi, sebbene quest'ultimo fosse un'invenzione di Sabani stesso e non avesse riscontro nella realtà.
Tra i mesi di marzo e aprile la locale confraternita di Santa Rughe organizza i riti della [[settimana santa]], molto sentiti tra la popolazione alaese.
 
L'imitazione di [[Massimo Lopez]] metteva in risalto invece l'atteggiamento paternalistico del presentatore; il Mike Bongiorno di Lopez conduceva la trasmissione con tale concentrazione da non curarsi minimamente né di cosa gli dicessero i concorrenti (interpretati dai colleghi de [[Il Trio]], [[Anna Marchesini]] e [[Tullio Solenghi]]) né degli incidenti in studio, continuando come se nulla fosse successo; ad esempio, faceva partire il cronometro senza aver letto la domanda - con vane proteste da parte del concorrente -, apriva la busta numero «tre» anche se era stata scelta la «due», continuava a parlare del marito della concorrente nonostante lei ripetesse di essere nubile. Tale imitazione ricorda un episodio avvenuto durante il Festival di Sanremo 1966: la valletta [[Carla Maria Puccini]] finse di svenire in diretta, Mike capì che si trattava di un espediente per attirare l'attenzione su di sé e proseguì imperterrito. Il Mike di Lopez esordì in ''Tastomatto'' (1985), in una parodia del tipico quiz di Bongiorno; in ''Allacciate le cinture di sicurezza'' (1990) un interrogatorio in tribunale si trasforma improvvisamente in telequiz; in ''[[Viva Napoli]]'' l'imitazione di Massimo Lopez sostituiva il Mike originale mentre quest'ultimo usciva dallo studio «per andare a ritirare i risultati della gara»; un Mike più invecchiato è riproposto da Lopez ne ''La carica di 101'' su [[Radio 101]].
Dal [[2007]] si organizza ogni anno l'Estate Alaese, che si svolge nei mesi di luglio e agosto, con eventi sportivi e musicali. In periodi diversi, tra maggio e giugno, si svolge la festa per [[San Giovanni Battista|San Giovanni]] nella frazione di ''Sos Sonorcolos'', organizzata prevalentemente da famiglie originarie del borgo di carbonai oramai disabitato, mentre fino a un decennio fa nella frazione di Badde Suelzu si festeggiava la prima settimana di giugno [[San Giuseppe|Santu Zosepe]]. Dal [[2010]] si svolge in paese, a giugno, la manifestazione ''Tenoriades'', competizione canora a premi per sodalizi a tenore, che nel [[2011]] ha visto l'organizzazione della quasi simile manifestazione per cori polifonici ''Boghes Galanas'', a fine dicembre. In estate si svolge ormai da un lustro il torneo di [[Morra|murra]] dedicato a [[Pietro apostolo|Santu Pedru]], per il quale il 28 di giugno si organizza anche il tradizionale (seppur in disuso) foghilone. Tutte queste ultime ricorrenze sono organizzate dalla pro loco in concorso con altre associazioni locali.
 
Successivamente quella di Mike Bongiorno diventò un "classico" nel mondo delle imitazioni, tanto da essere spesso esageratamente standardizzata e con risultati altalenanti. Per questo, gli imitatori e i comici professionisti, smisero di imitarlo almeno fino alla seconda metà degli [[anni duemila]], quando lo ''showman'' [[Fiorello]], nel corso della trasmissione radiofonica ''[[Viva Radio 2]]'' lo trasformò in un personaggio fisso dei suoi ''sketch''. L'imitazione di Fiorello faceva leva sulla sua cordialità e pacatezza durante la trasmissione, aspetto noto agli addetti ai lavori, contrapposta alle esplosioni di rabbia con cui, fuori onda, reagiva a comportamenti poco professionali dei concorrenti o dello ''staff''. Il Mike di Fiorello aveva a che fare con i piccoli concorrenti di ''[[Genius (programma televisivo)|Genius]]'' (interpretati da [[Enrico Cremonesi]]), dal comportamento impertinente e poco educato nei suoi confronti; nonostante il presentatore tentasse di nascondere il fastidio durante la trasmissione, quando partiva la pubblicità li sommergeva di insulti e minacce, con un effetto esilarante.
Nel mese di dicembre, nel periodo delle feste natalizie, il Coro locale, dedicato a ''Sant'Austinu'' (Sant'Agostino) organizza ogni anno il Concerto di Natale, con la partecipazione di diversi cori provenienti dalle diverse zone della Sardegna.
Il [[31 dicembre]] si svolge ''Sa fita'', questua dei giovani di casa in casa, negli ultimi anni rivalutatdalla pro loco locale che ha ripristinato il dono dei pani tradizionali di fine anno, assieme a castagne arrosto e a libriccini in sardo.
 
Sarà proprio grazie a queste imitazioni che tra i due nascerà un sodalizio artistico e una grande amicizia, tanto che Fiorello stesso, pochi anni dopo, sarà uno degli oratori presenti al funerale del presentatore. Durante il suo discorso di commiato, Fiorello fece un'ultima imitazione dell'amico, pronunciando la frase "Se potesse parlare adesso mi direbbe: bravo, hai messo la cravatta!" e terminando con la battuta (pronunciata con la voce di Mike) "Hai visto? Mi hanno dato il duomo di Milano...a Baudo non l'avrebbero mica dato".
Perduto invece l'appuntamento de ''Sas 25 Marias'', anche se presente nella memoria dei più anziani, che si svolgeva in occasione del concepimento di [[Gesù|Gesù Cristo]], il [[25 marzo]] di ogni anno.
 
[[File:Bongiorno-Alassio.jpg|thumb|La piastrella autografata da Mike Bongiorno sul muretto di [[Alassio]]]]
=== Lingua sarda e dialetto logudorese ===
La lingua madre, il [[sardo logudorese]] nella sua variante alaese, è una lingua vivissima, al contrario di molti paesi sardi, tanto che più che di bilinguismo, per Alà si dovrebbe parlare di monolinguismo sardo: qualsiasi attività oratoria, dalla semplice chiacchierata al bar, alle prediche ecclesiastiche fino ad arrivare alle discussioni in consiglio comunale, sono caratterizzate dall'impiego costante e quasi esclusivo della [[lingua sarda]], sia da parte degli adulti, che dei giovani. La proloco del paese, ricostituita nel 2011 ha deciso di utilizzare come lingua veicolare per tutte le sue comunicazioni ufficiali la parlata tipica, variante logudorese della lingua sarda, dapprima utilizzando una grafia locale, successivamente aderendo alle norme ortografiche della [[Limba Sarda Comuna|LSC]], sperimentate dalla [[Sardegna|Regione Sardegna]] da più di un lustro. Anche i comitati di festeggiamento civile per i santi venerati in paese sono soliti interloquire con la popolazione mediante manifesti pubblici redatti il più delle volte in sardo.
 
== Matrimoni e famiglia ==
Dal tipico modo di parlare del paese, si distingue sensibilmente la parlata della frazione di Badde Suelzu, posta tra i monti al confine con [[Monti (Italia)|Monti]]. E la vicinanza con quest'ultima località che conferisce a tale parlata una differenza sonora evidente, mentre altre differenze si notano anche nel lessico (fuenta, inghiriellu....), che gli abitanti originari della frazione ormai quasi disabitata si conservano anche dopo essersi trasferiti in paese, fenomeno simile a quanto successo a Buddusò con gli abitanti della frazione di Tandalò.
Mike Bongiorno ha avuto tre mogli:
* Rosalia Maresca, [[cantante]] [[Opera|lirica]] [[italoamericani|italoamericana]] cara ai [[Kennedy (famiglia)|Kennedy]], sposata a [[New York]] l'11 aprile [[1948]]. Il matrimonio è stato dichiarato nullo nel [[1952]] perché lei non voleva avere figli.
* Annarita Torsello, detta «la contestatrice», [[giornalista]], sposata a [[Parigi]] l'11 ottobre [[1968]]. La [[Separazione personale dei coniugi|separazione]] è avvenuta, burrascosamente, nel 1970.
* Daniela Zuccoli ([[Milano]], 13 maggio [[1950]]), ex [[stilista]] (aveva fondato la ''maison'' Daniela Bongiorno), attualmente [[Produttore televisivo|produttrice televisiva]], sposata a [[Londra]] il 23 marzo [[1972]]. Da questo matrimonio sono nati i tre figli:
** Michele Pietro Filippo ([[Milano]], 21 agosto [[1972]]), regista e produttore documentarista. Ha realizzato un documentario in quattro puntate sulle località degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
** [[Nicolò Bongiorno|Nicolò]] ([[Milano]], 4 aprile [[1976]]), regista e sceneggiatore. Ha curato la stesura della biografia del padre.
** Leonardo ([[Milano]], 5 settembre [[1989]]), imprenditore. È apparso come co-conduttore in ''Bravo Bravissimo Club'', scritto e prodotto dai fratelli, accanto a [[Maria Teresa Ruta]]. Ha partecipato a due [[Spot pubblicitario|spot pubblicitari]] accanto al padre e a [[Fiorello]].
 
L'intera famiglia lavora in una casa di produzione fondata da Mike e Daniela e diretta da quest'ultima: la ''Bongiorno Production''.
Il dialetto di Alà è però stato fortemente influenzato nel suo lessico dalla vicinanza con la [[Gallura]], in particolare dalla presenza costante in paese di persone di origine calangianese, che dapprima trasferitesi nelle valli di Oleva', progressivamente si spostarono verso Alà, centro avente giurisdizione ecclesiastica su quelle valli galluresi. Vocaboli come ''mufatza'' (nebbia), ''brotzu'' (ricotta), ''istuzu'' (coltello), ''ua'' (uva), ''edola'' (edera) o ''banca'' (tavola), sono chiaramente derivazioni galluresi che caratterizzano l'odierna parlata alaese, differenziandola in parte dalla parlata del vicinissimo centro di [[Buddusò]], che si è dimostrato più conservativo in tal senso.
 
Oltre ai tre matrimoni, Bongiorno ebbe alcune relazioni, tra cui le più note sono quelle con l'attrice e ''soubrette'' [[Flora Lillo]], durata cinque anni (dal [[1956]] al [[1961]]) e molto burrascosa e tormentata, tanto che, quando terminò, la Lillo tentò addirittura il suicidio per ben due volte<ref>{{Cita news|cognome=Parodi|nome=Enrico|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/08/morta_Flora_Lillo_dimenticata_co_0_9501082644.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/08/morta_Flora_Lillo_dimenticata_co_0_9501082644.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=È morta Flora Lillo, dimenticata|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Roma|data=8 gennaio 1995|pagina=13|accesso=3 maggio 2014}}</ref> e quella, di poco successiva, con la cantante e presentatrice televisiva [[Vanna Brosio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.storiaradiotv.it/VANNA%20BROSIO.htm|titolo=Vanna Brosio|sito=storiaradiotv.it|accesso=3 maggio 2014}}</ref>.
Anche ad Alà, come in tutti i paesi della Sardegna, uno dei diletti preferiti in passato dagli abitanti era la poesia. Poesia non scritta, salvo rare eccezioni, ma improvvisata durante i lavori nei campi o attorno al ''foghile'' nelle lunghe sere invernali. Poesie che poi venivano tramandate oralmente e che diventavano a volte veri e propri proverbi o modi di dire. Erano particolarmente attivi anche i canzonatori, persone abili nelle rime che descrivevano virtù, ma soprattutto i vizi di alcuni personaggi del posto.
 
== Stile di conduzione e aneddotica ==
== Economia ==
{{Curiosità}}
Il paese ha una lunga tradizione agropastorale, attività che ha dato per secoli il sostentamento all'intera comunità. In particolare rinomate erano le carni bovine selezionate e la produzione di [[miele]], mentre molto meno diffuso rispetto alla media sarda era l'allevamento ovino, forse per via dell'eccessiva frammentazione del pascolo alaese (ad Alà non è praticamente mai esistito il latifondo). Non mancano però i nuovi prodotti: recentemente, infatti, l'azienda agricola ''S'Olteddattu'' ha intrapreso con successo la coltivazione dello [[zafferano]] e delle piante officinali.
Il successo dei suoi programmi, gli anni in televisione e l'affetto dei telespettatori gli sono valsi l'appellativo di "SuperMike".
 
Quando capitavano imprevisti durante una registrazione Mike non esitava, talvolta, a prendersela con i concorrenti o col pubblico. Poche volte i programmi di Mike Bongiorno sono andati in onda in diretta; i suoi quiz sono sempre stati trasmessi in differita, con l'eccezione di ''[[Lascia o raddoppia?]]'' nelle ultime 15 puntate del ''[[remake]]'' del [[1979]] e di ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]''. Questa soluzione viene adottata nel tempo da quasi tutti i quiz a cadenza giornaliera, per permettere la registrazione di più puntate in un solo giorno e per gestire problemi tecnici e imprevisti che potrebbero causare sforamenti di orario. Tuttavia le registrazioni di Mike Bongiorno non hanno quasi mai subito tagli, anche quando si sono verificati imprevisti più o meno spiacevoli. Gli unici tagli di cui si abbia notizia riguardano episodi troppo lunghi per essere trasmessi integralmente; in questi casi l'episodio è stato trasmesso in una versione ridotta, mentre quella integrale è stata proposta in altre sedi, come ''[[Striscia la notizia]]'' o ''[[Paperissima]]''. A causa di questa scelta, negli anni, si sono verificati diversi episodi divertenti, spiacevoli o curiosi, che possono essere ritenuti una caratteristica dei programmi di Mike Bongiorno:
Lo scorso decennio il paese è stato al centro di una crescita economica esponenziale. Basti pensare che nel [[2004]] è stato il comune italiano in cui si sono contate più nuove iniziative produttive in rapporto al numero di abitanti, e Alà detiene il primato sardo di crescita del numero delle aziende a livello assoluto: +18% nel [[2003]]. Fautori di questo boom oltre alla maestria edile, la qualità elevata del [[sughero]] estratto ad Alà, il migliore della [[Sardegna]] per elasticità e lavorabilità, il [[granito]] che, nonostante senta la concorrenza della [[Cina]], grazie alle sue qualità e alla sua compattezza naturale è riuscito a tenere i mercati internazionali (Alà fa parte, insieme con Buddusò e altri comuni del nord-est dell'Isola, del Distretto del Granito). Tutto ciò ha portato a livelli di disoccupazione prossimi allo zero e alla presenza stabile di circa 150 extracomunitari di varia provenienza. L'aspetto negativo conseguente è stato una sorta di disaffezione dei giovani alaesi verso lo studio (lo stesso fenomeno si nota nel [[Veneto]] e in tutto il nord-est industrializzato italiano) e dunque Alà sconta un basso numero di laureati, seppur in forte crescita rispetto ai valori minimi degli [[Anni 1970|anni settanta]].
* È capitato diverse volte che Mike cacciasse dallo studio uno spettatore che riteneva colpevole di aver suggerito.
* In una puntata dell'edizione speciale di ''Lascia o raddoppia?'' del 1979, un concorrente selezionato per rispondere a domande sulla [[fisica quantistica]], si dilungò nello spiegare in cosa consistesse tale materia. Mike Bongiorno gli disse che si stava perdendo tempo e che era il momento di passare alle domande e lui se ne andò, pronunciando la frase "Lascio tutto alla scienza!". Bongiorno si premurò di assicurare agli spettatori che non si trattava di una presa in giro, ma il comportamento del concorrente lasciò in molti il dubbio che fosse tutto combinato.
* In una puntata de ''[[La ruota della fortuna]]'' del [[1992]] una concorrente svenne per tre volte.
* Nella puntata di ''[[Telemike]]'' del 3 maggio [[1990]], durante il gioco finale, Mike notò che la concorrente Maura Livoli, al momento di rispondere alle ultime domande, guardava con insistenza verso il basso e chiese all'assistente [[Sabrina Gandolfi]] di andare a controllare. La concorrente nascondeva nella camicia alcuni fogli con appunti e fu immediatamente squalificata (venne proclamato campione l'altro concorrente); subì inoltre un duro rimprovero da parte di Mike, che disse infine di non volerle parlare altrimenti avrebbe potuto essere sgarbato nei suoi confronti. Maura Livoli reagì aggrappandosi a un altro concorrente e accasciandosi a terra, ma Mike non si scompose e disse che riteneva il comportamento una sceneggiata. La Livoli stessa citò successivamente in causa Mike, ma la perse.<ref>{{Cita news|autore=Alberto Mattioli|url=http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200804articoli/31591girata.asp|titolo="E Mike disse: sono un sub normale"|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=4 aprile 2008|accesso=3 maggio 2014}}</ref> ''[[Striscia la notizia]]'' ripropose la scena (insieme alla cacciata di uno spettatore che aveva suggerito nel corso della trasmissione ''[[Tutti x uno (programma televisivo)|Tutti x uno]]'') e tacciò Mike Bongiorno di [[cinismo]].
* Quando, a causa di un incidente stradale, morì [[Illy Reale]], autore e giudice de ''[[La ruota della fortuna]]'', erano già state registrate diverse puntate da mettere in onda nei giorni successivi alla morte. In accordo con la famiglia, gli interventi del giudice e i suoi scambi di battute non vennero tagliati dalle registrazioni. Il giorno successivo alla sua scomparsa, prima della messa in onda della puntata, Mike spiegò in diretta l'accaduto e il motivo per cui, per alcune puntate, il pubblico avrebbe ancora visto Illy Reale. Quando, diverse settimane dopo, andò in onda la prima puntata registrata dopo la sua scomparsa, Mike, visibilmente commosso, annunciò la notizia al pubblico in sala (che non sapeva nulla) e al pubblico a casa, dicendo che sapeva che avrebbero sentito quel messaggio solo molto tempo dopo.
* In una puntata di ''TeleMike'' dedicata all'eruzione dell'Etna, l'allora opinionista del programma [[Vittorio Sgarbi]] sostenne che dispiacersi per le case travolte dalla lava dell'[[Etna]] era ipocrisia, in quanto erano disabitate e simbolo di [[speculazione edilizia]]. Mike lo interpretò come un attacco verso gli abitanti della zona, che rischiavano di perdere le loro case, e ne nacque un'accesa discussione, con vari insulti da parte di entrambi. La lite andò in onda in versione ridotta, con una durata di quasi dieci minuti, e vennero censurate le parolacce. Anche questa scena andò poi in onda, a ''Striscia la notizia,'' in versione integrale.
* [[Luca Barbareschi]] realizzò una serie di scherzi (andati in onda nel programma ''[[Il grande bluff]]'') presentandosi camuffato in diverse trasmissioni e interpretando un concorrente goffo e maleducato. In realtà molti dubitarono dell'efficacia del travestimento e si pensò che gli scherzi fossero combinati (ma non fu il caso di quello rivolto a Mike Bongiorno). Quando Barbareschi rivelò la sua identità, Mike, già alterato per tale comportamento, finse di non conoscerlo, senza risparmiargli alcune parolacce. La puntata andò in onda senza la lite.
* Spesso, come premio finale dei quiz di Mike Bongiorno, venivano assegnate delle pellicce (anche questo un aspetto che ha suscitato molte polemiche). Una concorrente vincitrice del gioco finale de ''[[La ruota della fortuna]]'', rifiutò la pelliccia, dichiarandosi [[Obiezione di coscienza|obiettrice di coscienza]]. Mike rimase perplesso mentre l'assistente [[Antonella Elia]] esultò e si congratulò con la concorrente. Appena terminata la registrazione, Mike rimproverò Antonella proponendone il licenziamento, convinto che avesse fatto sfigurare lo ''sponsor'' in quanto (come parte dello ''staff'' del programma) aveva reagito con netta opposizione ai prodotti dello stesso.
* Durante una intervista di Bongiorno a due ''[[Wrestling|wrestler]]'', questi finsero di iniziare a provocarsi e a picchiarsi; per sbaglio uno dei due colpì di striscio Mike alla mascella, facendogliela sanguinare.
* In una puntata di ''[[Paperissima]]'' (che Mike ha anche condotto nella versione ''[[Paperissima Sprint|Sprint]]'', la versione quotidiana del preserale, insieme con il [[Gabibbo]] e [[Antonella Mosetti]]) è comparso vestito da [[Topolino]], ribattezzato per l'occasione "Mickey Mike".
*Durante la conduzione del premio cinematografico del David di Donatello 2005, insieme a [[Luisa Corna]], Mike fu più volte vittima di imprevisti: il vincitore, il regista [[Roberto Faenza]], nell'atto di ritirare il premio non fu riconosciuto dai due presentatori, mentre il premio vinto da [[Luca Bigazzi]] (assente alla cerimonia) fu ritirato dal suo produttore; Mike contestò duramente e accusò gli autori del programma.
* Nel 2007 ebbe un acceso diverbio con [[Valerio Staffelli]], inviato di ''Striscia la notizia''. Questi voleva consegnargli un [[Tapiro d'Oro]] in seguito alla vicenda riguardante Miss Italia, e Mike, di cattivo umore e intento a recarsi in studio per registrare una telepromozione, gli strappò il tapiro dalle mani e lo gettò a terra, riducendolo in pezzi. La guardia del corpo del presentatore invitò fortemente Staffelli ad andarsene e Mike disse addirittura di voler chiamare le guardie. Qualche settimana dopo, durante l'inaugurazione della mostra per il ventennale di ''Striscia'', Bongiorno fece pubblica ammenda, scusandosi e dichiarando ironicamente di volere un altro Tapiro d'Oro, perché quello che avevano cercato di consegnargli "gli era caduto dalle mani". Dietro di lui, a sua insaputa, era presente Valerio Staffelli, che gliene consegnò un altro. Furono mostrate entrambe le scene.
* Nella sua biografia, [[Indro Montanelli]] ricorda come Bongiorno (addetto alla lavanderia) assistesse gli altri detenuti nello scambiarsi messaggi, quando entrambi erano incarcerati nel [[carcere di San Vittore]];<ref>{{Cita|Montanelli, 2002|p. 110}}.</ref> ricorda inoltre che agì da intermediario nel proporre all'allora direttore de ''[[Il Giornale]]'' una collaborazione con il nascente telegiornale di [[Telemontecarlo]].<ref>{{Cita|Montanelli, 2002|p. 242}}.</ref>
* Quando [[Silvio Berlusconi]] decise di passare da imprenditore televisivo locale a produttore nazionale, chiamò Mike, che allora lavorava in Rai, e gli chiese quanto guadagnasse in un anno. Bongiorno replicò: «26 milioni». Il Cavaliere gli mostrò un assegno da 600 milioni e Mike chiese stupito quanti anni avrebbe dovuto lavorare per raggiungere tale cifra; Berlusconi gli rispose che quello era il compenso di un solo anno di lavoro alla sua televisione e che se fosse passato alle TV commerciali, avrebbe guadagnato sempre queste cifre grazie agli ''sponsor''. Fu proprio questo episodio a convincere Mike a lasciare definitivamente la Rai. Con i soldi del suo primo contratto [[Fininvest]] Bongiorno comprò una nuova automobile e cambiò i quadri alle pareti di casa. Poi telefonò entusiasta ad alcuni colleghi, [[Raimondo Vianello]], [[Sandra Mondaini]] e [[Raffaella Carrà]].
 
== Le vallette ==
Dopo un breve periodo di [[emigrazione]] di massa culminato negli anni ottanta con il minimo storico di abitanti (nel [[1991]] erano 1830), il paese è riuscito a riprendere vigore sulla spinta del boom turistico della vicina [[Gallura]]. Negli ultimi due anni, in conseguenza della perdurante crisi economica, il livello degli abitanti è sceso in maniera sostenuta, arrivando a lambire il limite dei 1900 residenti.
Nel corso della sua lunga carriera Mike Bongiorno era solito farsi affiancare da vallette e collaboratrici di studio. Alcune di loro affiancavano il conduttore in più trasmissioni.
* [[Maria Giovannini]] in ''[[Lascia o raddoppia?]]'' (1955) e [[Festival di Sanremo]] (1963)
* [[Edy Campagnoli]] in ''[[Lascia o raddoppia?]]'' (1955-1959) e [[Festival di Sanremo]] (1963)
* [[Rossana Armani]] al [[Festival di Sanremo]] (1963)
* [[Giuliana Copreni]] al [[Festival di Sanremo]] (1963)
* [[Alba Rigazzi]] in ''[[La fiera dei sogni]]''
* [[Gilda Giuffrida]] in ''[[La fiera dei sogni]]''
* [[Milena Manni]] in ''[[La fiera dei sogni]]'' (1965-1966)
* [[Anna Identici]] in ''[[La fiera dei sogni]]'' (1965-1966)
* [[Anna Marchetti]] in ''[[La fiera dei sogni]]'' (1965-1966)
* [[Giulia Shell]] in ''[[La fiera dei sogni]]''
* [[Vanna Brosio]] in ''[[La fiera dei sogni]]''
* [[Giuliana Lojodice]] al [[Festival di Sanremo]] (1964)
* [[Grazia Maria Spina]] al [[Festival di Sanremo]] (1965)
* [[Paola Penni]] in ''[[La fiera dei sogni]]'' (1963-1964) e [[Festival di Sanremo]] (1966)
* [[Carla Maria Puccini]] al [[Festival di Sanremo]] (1966)
* [[Renata Mauro]] al [[Festival di Sanremo]] (1967)
* [[Gabriella Squillante]] al [[Festival di Sanremo]] (1968)
* [[Sylva Koscina]] al [[Festival di Sanremo]] (1972)
* [[Gabriella Farinon]] in ''[[Un disco per l'estate]]'' (1971) e [[Festival di Sanremo]] (1973)
* [[Sabina Ciuffini]] in ''[[Rischiatutto]]'' (1970-1974) e [[Festival di Sanremo]] (1975)
* [[Paola Manfrin]] in ''[[Scommettiamo?]]'' (1976-1977)
* [[Patrizia Garganese]] in ''[[Scommettiamo?]]'' (1977-1978)
* [[Maria Giovanna Elmi]] al ''[[Festival di Sanremo]]'' (1977)
* [[Anna Maria Rizzoli]] al ''[[Festival di Sanremo]]'' (1979)
* [[Patricia Buffon]] (figlia di [[Edy Campagnoli]]) in ''[[Lascia o raddoppia?]]'' (1979)
* [[Fabrizia Carminati]] in ''[[I sogni nel cassetto]]'' (1979-1981), ''[[Bis (programma televisivo)|Bis]]'' (1981-1983), ''[[Bis (programma televisivo)|SuperBis]]'' (1982), [[Gran premio internazionale della TV]] (1984)
* [[Fiorella Pierobon]] in ''[[Bis (programma televisivo)|Bis]]'' (1983-1984) e [[Gran premio internazionale della TV]] (1985)
* [[Gabriella Golia]] in [[Gran premio internazionale della TV]] (1984-1985)
* [[Cinzia Lenzi]] in [[Gran premio internazionale della TV]] (1984-1985)
* [[Alessandra Buzzi]] in [[Gran premio internazionale della TV]] (1985)
* [[Susanna Messaggio]] in ''[[Bis (programma televisivo)|Bis]]'' (1984-1990), [[Gran premio internazionale della TV]] (1985), ''[[Parole d'oro]]'' (1987), ''[[TeleMike]]'' (1988-1989)
* [[Carol Alt]] al [[Gran premio internazionale della TV]] (1987)
* [[Renèè Simonsen]] al [[Gran premio internazionale della TV]] (1987)
* [[Sabrina Gandolfi]] in ''[[TeleMike]]'' (1989-1990)
* [[Ylenia Carrisi]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (1989)
* [[Paola Barale]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (1989-1995), ''[[La ruota della fortuna|La ruota d'oro]]'' (1994-1995), ''[[La ruota della fortuna|La ruota mundial]]'' (1994), ''[[Tutti x uno (programma televisivo)|Tutti x uno]]'' (1992-1993), ''[[Festival italiano]]'' (1993)
* [[Tarità Catullè]] in ''[[Bravo, bravissimo]]'' (1993)
* [[Roberta Capua]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (estate 1995)
* [[Antonella Elia]] in ''[[Festival italiano]]'' (1994), ''[[La ruota della fortuna]]'' (1995-1996), ''[[Bravo, bravissimo]]'' (1995), ''Premio Mozart'' (1996), ''[[Ma l'amore si]]'' (1996), ''[[Qua la zampa! (programma televisivo)|Qua la zampa!]]'' (2000)
* [[Claudia Grego]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (1996-1997), ''[[Bravo, bravissimo]]'' (1996), ''[[Telemania]]'' (1996)
* [[Ana Laura Ribas]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (1997)
* [[Valeria Marini]] al [[Festival di Sanremo]] (1997)
* [[Miriana Trevisan]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (1997-2002), ''[[Bravo, bravissimo]]'' (1997-2001), ''Piccoli Mozart'' (1997), ''[[Viva Napoli]]'' (1998-2002), ''[[Allegria!| Tutti in allegria!]]'' (2001)
* [[Ellen Hidding]] in ''[[Momenti di gloria (programma televisivo)|Momenti di gloria]]'' (1999-2000)
* [[Antonella Mosetti]] in ''[[Paperissima Sprint]]'' (2001)
* [[Nancy Comelli]] in ''[[La ruota della fortuna]]'' (2002-2003) e ''[[I consigli di Mike]]'' (2003-2005)
 
== La passione per il calcio ==
=== I maestri di muro e l'Ente Foreste ===
Per oltre 70 anni Mike Bongiorno è stato tifoso della [[Juventus Football Club|Juventus]]. Nel gennaio del [[2003]] ha presentato uno speciale in prima serata su [[Rai 1]], ''[[Una squadra per amico]]''<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/28/bianconeri-gubbio-una-squadra-per-amico.html|titolo=Bianconeri a Gubbio Una squadra per amico|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Torino|data=28 gennaio 2003|pagina=50|urlarchivio=https://archive.is/20140318183610/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/28/bianconeri-gubbio-una-squadra-per-amico.html|dataarchivio=18 marzo 2014|urlmorto=sì}}</ref>, condotto insieme con [[Martina Colombari]], che aveva come ospiti gli allora giocatori della squadra bianconera, insieme con l'allenatore dell'epoca, [[Marcello Lippi]]. La serata era per beneficenza, a favore di un ospedale pediatrico, l'[[Istituto Giannina Gaslini]] di [[Genova]].
I maestri di muro in pietra di Alà sono i più ricercati per rivestimenti e basolati. Il tutto anche grazie alla qualità della pietra da campo alaese, poco friabile e dunque ottima per le lavorazioni edili. Si sviluppa dunque a cavallo dei due millenni una fiorente attività di rivestimento delle ville della Costa Smeralda che occupa fino a una settantina di aziende artigiane locali.
 
== Laurea "honoris causa" ==
Anche il settore della forestazione è molto importante per Alà: il 50% del territorio comunale è pubblico, e una parte consistente è stato adibito a Demanio Forestale mediante la nascita di tre cantieri di forestazione. Nel [[1914]] le aree di ''Littos'' e di ''Sas tumbas'' vengono acquisite dalla Cassa Ademprivile di [[Sassari]] e diventano Demanio Forestale. Nel [[1965]] Nasce la Foresta Demaniale di Terranova e nel [[1986]] a seguito delle procedure di rimboschimento completate dalla ditta Sarfor Spa e la costruzione del laghetto di ''Sa gianna de s'ercula'' di circa 3 ettari, tali terreni comunali passeranno in concessione trentennale all'Ente Foreste. Questi cantieri impiegano circa una settantina di operai fissi e un centinaio a tempo indeterminato.
Nell'[[autunno]] [[2007]] Mike Bongiorno è stato insignito della [[laurea specialistica]] honoris causa in [[televisione]], [[cinema]] e produzione multimediale presso la [[IULM]] di [[Milano]]. In tale occasione, il 14 dicembre, ha tenuto una ''lectio magistralis'' di quaranta minuti. <br>Presso la stessa università, gli è stata dedicata un'aula, posta al quarto piano dell'edificio 1.
 
== Canzoni scritte da Mike Bongiorno ==
=== Il carbone la prima vera economia del paese ===
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; text-align:center">
Verso la fine dell'Ottocento si sviluppò la produzione di [[carbone]], grazie all'opera di carbonai di origine [[toscana]], molti dei quali si stabilirono definitivamente ad Alà (ancor oggi sono riconoscibili i cognomi, e anche i nomi tipici come ''Dante'', ''Cesare'' e ''Cesarina'', ''Giulio'', ''Giosuè'', che fino ad allora erano sconosciuti tra gli alaesi). Conseguenza negativa fu il completo disboscamento di buona parte del territorio di Alà, e le conseguenze sono ancora visibili oggigiorno nel monte che sovrasta il paese, a nord, e nella zona sud-orientale verso [[Torpè]].
{| class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Anno
! Titolo
! Autori del testo
! Autori della musica
! Interpreti
|-
| 1963
| ''Il domani è nostro''
| Mike Bongiorno, Adolfo Perani
| [[Tony De Vita]]
| [[Pino Donaggio]]
|-
| 1966
| ''E lei ti aspetterà''
| Mike Bongiorno, Adolfo Perani
| [[Pino Calvi]]
| [[I Giganti]]
|-
| 1976
| ''Sogno''
| Mike Bongiorno, [[Ludovico Peregrini]], [[Mino Reitano]], [[Franco Reitano]]
| [[Bruno Longhi (musicista)|Bruno Longhi]], [[Mino Reitano]]
| [[Mino Reitano]]
|-
| 1976
| ''Tu, dolcemente''
| Mike Bongiorno, [[Ermanno Capelli (autore)|Ermanno Capelli]], [[Mino Reitano]], [[Franco Reitano]]
| [[Bruno Longhi (musicista)|Bruno Longhi]], [[Mino Reitano]]
| [[Mino Reitano]]
|-
| 1976
| ''Scommettiamo?''
| Mike Bongiorno, Alberto Nicorelli, [[Ludovico Peregrini]], [[Dante Pieretti]]
| [[Dante Pieretti]]
| [[Le Piccole Ore]]
|-
| 1976
| ''Io ti lascio, Maria''
| Mike Bongiorno, [[Claudio Damiani]], [[Ludovico Peregrini]]
| [[Dante Pieretti]]
| [[Le Piccole Ore]]
|-
| 1978
| ''Donna donna mia''
| Mike Bongiorno, [[Toto Cutugno]], [[Ludovico Peregrini]], [[Dante Pieretti]]
| [[Toto Cutugno]]
| [[Toto Cutugno]]
|-
| 1979
| ''[[Anche un uomo/Se il mio canto sei tu|Anche un uomo]]''
| Mike Bongiorno, [[Anselmo Genovese]], [[Ludovico Peregrini]], [[Alberto Testa (paroliere)|Alberto Testa]]
| [[Alberto Testa (paroliere)|Alberto Testa]]
| [[Mina (cantante)|Mina]]
|-
| 1981
| ''Che bella sera''
| Mike Bongiorno, [[Ludovico Peregrini]], [[Franco Reitano]], [[Mino Reitano]]
| [[Mino Reitano]]
| [[Mino Reitano]]
|-
| 1983
| ''[[Amico è/Cammina cammina|Amico è]]''
| Mike Bongiorno, [[Sergio Bardotti]], [[Nini Giacomelli]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
| [[Dario Baldan Bembo]] e [[Caterina Caselli]]
|-
| 1983
| ''[[Amico è/Cammina cammina|Cammina cammina]]''
| Mike Bongiorno, [[Sergio Bardotti]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
|-
| 1983
| ''Voci di città''
| Mike Bongiorno, [[Sergio Bardotti]], [[Nini Giacomelli]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
|-
| 1983
| ''Ogni volta che cerco la luna''
| Mike Bongiorno, [[Sergio Bardotti]], [[Nini Giacomelli]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
| [[Dario Baldan Bembo]]
|}
</div>
 
== Onorificenze ==
=== Energie rinnovabili: l'eolico ===
{{Onorificenze
Dal [[2011]] sulle alture che dominano il paese e il centro vicino di [[Buddusò]] è stato installato un parco eolico. Esso è dotato di 69 turbine prodotte dalla ENERCON, che può generare circa 330 [[Wattora|GWh]] di energia elettrica all'anno, confermandosi così il più grande parco eolico d'[[Italia]] e una fra i maggiori d'[[Europa]]. Rende al comune circa 700.000 euro annui.
|immagine=ITA_OMRI_2001_GUff_BAR.svg
|nome_onorificenza=Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|data=26 maggio 2004<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=137473|titolo=Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana|sito=quirinale.it|accesso=3 maggio 2014}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=Di iniziativa del [[Vittorio Emanuele di Savoia|Principe Vittorio Emanuele di Savoia]]
|data=marzo 1996
}}
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea Honoris Causa in [[televisione]], [[cinema]] e produzione multimediale.<ref name=iulm.it />
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo = [[Libera università di lingue e comunicazione IULM|Università IULM]] di [[Milano]]
}}
 
== Riconoscimenti ==
=== [[Telegatti]] ===
* ? con la motivazione "A Mike, il maestro, dalla sua équipe"
* [[1972]] con la motivazione "personaggio sempreverde della tv"
* [[1979]] con la motivazione "protagonista di venticinque anni di tv"
* [[1980]] per ''[[I sogni nel cassetto]]''
* [[1981]] per i 30 anni di carriera
* [[1981]] come personaggio televisivo dell'anno
* [[1982]] per ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]''
* [[1984]] per ''[[Superflash]]''
* [[1985]] per ''[[Superflash]]''
* [[1986]] per ''[[Pentatlon]]''
* [[1986]] come uno de I Magnifici Sette (Concorso di Tv Sorrisi e Canzoni)
* [[1987]] per ''[[Pentatlon]]''
* [[1988]] per ''[[Telemike]]''
* [[1989]] per ''[[Telemike]]''
* [[1990]] per ''[[Telemike]]''
* [[1991]] per ''[[Telemike]]''
* [[1992]] per ''[[La ruota della fortuna]]''
* [[1993]] per ''[[La ruota della fortuna]]''
* [[1994]] per ''[[La ruota della fortuna]]''
* [[1995]] per ''[[La ruota della fortuna]]''
* [[1996]] per i 50 anni di carriera
* [[1997]] per il ''[[Festival di Sanremo 1997|47º Festival della Canzone Italiana]]''
* [[2003]] per il ''[[Gran Premio Internazionale della TV]]''
* [[2006]] per i 60 anni di carriera
 
=== Altri premi ===
 
* [[1955]] Premio Rally del Cinema
* [[1976]] Targa Celebrativa allo Show man N° 1 della TV Mike Bongiorno, Ital Music Co. Madison Square Garden New York
* [[1981]] Premio Onda
* [[1984]] Premio Radio Montecarlo personaggio televisivo dell'anno
* [[1985]] Piattino in argento inciso "1500 il Pranzo è Servito"
* [[1986]] Premio Speciale "Il Diogene" in occasione del "Bottone di Latta 86"
* [[1987]] Best T.V. Show Host
* [[1992]] Targa del Ferrari Club Milano a Mike Bongiorno Socio onorario 1992
* [[1994]] Targa a Mike Bongiorno "I Sottufficiali del 6º Stormo Ghedi"
* [[1995]] Federazione Italiana Gioco Squash 1985-1995 Decennale di Fondazione atleta azzurro
* [[1996]] Targa 12º Raduno Ferrari
* [[1996]] Grande medaglia Intermarine
* [[1996]] Targa d'argento dello Yacht Club
* [[1999]] Premio Internazionale Fausto Coppi e Costante Girardengo
* [[2002]] Premio alla carriera Foglio d'oro
* [[2002]] Premio Uomini e Montagna
* [[2002]] Premio Film Sport
* [[2003]] Targa "Michele Alboreto"
* [[2003]] IV Premio Festival della Televisione italiana alla carriera
* [[2004]] XXXI Premio Internazionale Flaiano Televisione
* [[2004]] Targa celebrativa Premio Columbus 2004 Rotary Club
* [[2005]] Premio Tutto Sport 1945-2005
* [[2005]] 36º Premio Barocco
* [[2006]] Premio Nazionale Umberto Barozzi
* [[2006]] Premio "Lungomare delle Stelle" Città di Jesolo
* [[2007]] XXXVI Premio Guidarello per il Giornalismo d'autore
* [[2007]] Premio "Carlo Porta"
* [[2008]] Premio in vetro di Murano Galà dello sport
* [[2008]] Targa commemorativa Fondazione Città del Libro, Premio Bancarella 2008 al Presidente di Giuria Mike Bongiorno
* [[2008]] Premio Club Santa Chiara - ''Carriera''
* [[2009]] Premio Speciale San Siro, "Gentleman" uomo di sport 2009
* [[2010]] Premio Isimbardi 2010
* [[2011]] [[Fondazione Italia USA#Premio America|Premio America]] alla memoria della [[Fondazione Italia USA]]
* [[2011]] Italian Leadership award
* [[2012]] 17° Ombrellino D'oro Associazione Turistica Pro Loco Massimo Visconti
* [[2012]] Premio AFI
* Oscar Nazionale per la trasmissione radiofonica "Giro Mike"
* Targa del 21º gruppo Radar Poggio Ballone
* Targa del Sindacato Autonomo di Polizia
* Coppa "a fazzoletto" in alabastro con targhetta in ottone iscritta "Stramilano"
* Targa della regione Veneto
* Onorificenza regionale della Valle D'Aosta
* Medaglia al valore militare del Comune di Roccaraso
* Targa celebrativa del Club Cigar per Mike
* Premio Gef - Gef The World Festival of Creativity School
* Caffettiera in argento a corpo liscio, Lavazza Club Balzano , iscritta alla base "Creata in esclusiva per Mike Bongiorno"
* Piatto in argento "A.M.A.L. Gli amici milanesi della lirica: Premio - Una vita per lo spettacolo e la tv"
* Targa per i 100 anni L'Oreal con dedica a Mike
* Premio Il Presentatore in vetrolavorato a mano da Raffaello Bormioli
* Targa Comune di Tricerno per l'inaugurazione di via Mike Bongiorno,
* Premio alla carriera Carlo Corio
* Targa alla memoria per gli anni di formazione umana e professionale a Torino.
* Premio Rotari Club a forma di chiave in argento
* Targa 15º Raduno Internazionale Città di Milano
* Targa "Al numero uno dei presentatori" e Targa "A Mike Bongiorno mitico presentatore televisivo" The International Lions Club
* Targa Comune di Ferrara di Monte Baldo
* Diploma d'onore dell'Istituto Maffei
* Piatto in argento con dedica a Mike Bongiorno, Associazione Culturale Kairos
 
== Televisione ==
* ''[[Arrivi e partenze (programma televisivo)|Arrivi e partenze]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1953-1955)
* ''[[Fortunatissimo'' (programma televisivo)|Fortunatissimo]]'' (Programma Nazionale, 1954)
* ''[[Capodanno al Continental]]'' (Programma Nazionale, 1954-1955)
* ''[[Lascia o raddoppia?]]'' (Programma Nazionale, 1955-1959)
* ''[[Campanile sera]]'' (Programma Nazionale, 1959-1962)
* ''[[Festival di Napoli]]'' (Programma Nazionale, 1961, 1964, 1968)
* ''[[Caccia al numero]]'' ([[Rai 2|Secondo Programma]], 1962)
* ''[[Zum (programma televisivo)|Zum]]'' (Programma Nazionale, 1962-1963)
* ''[[Festival di Sanremo]]'' (Programma Nazionale, 1963-1967, 1972-1973, 1975; [[Rai 1|Rete 1]], 1977, 1979; [[Rai 1]], 1997)
* ''[[La fiera dei sogni]]'' (Secondo Programma, 1963-1966)
* ''[[Festival di Castrocaro]]'' (Programma Nazionale, 1964-1966; 1975-1976)
* ''[[Giochi in famiglia]]'' (Secondo Programma, 1966-1967)
* ''[[Mostra internazionale di musica leggera]]'' (Programma Nazionale, 1967-1969)
* ''[[Natale al circo]]'' (Programma Nazionale, 1968)
* ''[[Spettacolo senza passaporto]]'' (Programma Nazionale, 1969)
* ''[[Notturno dal lido di Venezia]]'' (Secondo Programma, 1969)
* ''[[Avanti il prossimo!]]'' (Programma Nazionale, 1969)
* ''[[Miss Italia]]'' (Programma Nazionale, 1970; Rai 1, 2007)
* ''[[Rischiatutto]]'' (Secondo Programma, 1970-1974)
* ''[[Un disco per l'estate]]'' (Programma Nazionale, 1971)
* ''[[Canzonissima]]'' (Programma Nazionale, 1974)
* ''[[Personaggi in fiera]]'' (Televisione Svizzera Italiana, 1975)
* ''[[Ieri e oggi (programma televisivo)|Ieri e oggi]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1976)
* ''[[Scommettiamo?]]'' (Rete 1, 1976-1978)
*''[[MilanInter Club]]'' ([[Telemilano 58]], 1978-1979)
* ''[[Giro Mike]]'' (Telemilano 58, 1979-1980; [[Canale 5]], 1981-1984)
* ''[[Lascia o raddoppia?|Lascia o raddoppia? - Venticinquesimo anniversario]]'' (Rete 1, 1979)
* ''[[I sogni nel cassetto]]'' (Telemilano 58, 1979-1980; Canale 5, 1980-1981)
* ''[[Flash (programma televisivo)|Flash]]'' (Rete 1, 1980-1982)
*''[[Incontri D'estate - Boario]]'' (Canale 5, 1980-1985)
* ''[[Bis (programma televisivo)|Bis]]'' (Canale 5, 1981-1990)
* ''[[Bis (programma televisivo)#Puntate speciali|Superbis]]'' (Canale 5, 1982)
* ''[[Superflash]]'' (Canale 5, 1982-1985)
* ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' (Canale 5, 1984-1989)
* ''[[Pentatlon]]'' (Canale 5, 1985-1987)
* ''[[La giostra|Parole d'oro]]'' (Canale 5, 1987-1988)
* ''[[Telemike]]'' (Canale 5, 1987-1992)
* ''[[La ruota della fortuna]]'' (Canale 5, 1989-1996; [[Rete 4]], 1996-2003)
* ''[[C'era una volta il Festival]]'' (Canale 5, 1989-1990)
* ''[[Bravo, bravissimo]]'' (Canale 5, 1990-1995; Rete 4, 1996-2002)
* ''[[Buon compleanno Canale 5]]'' (Canale 5, 1990-1991)
* ''[[Tris (programma televisivo)|Tris]]'' (Canale 5, 1990-1991)
* ''[[CantaVip]]'' (Canale 5, 1991)
* ''[[Tutti x uno (programma televisivo)|Tutti x uno]]'' (Canale 5, 1992-1993)
* ''[[Premio Mozart]]'' (Canale 5, 1993-1996)
* ''[[Festival italiano]]'' (Canale 5, 1993-1994)
* ''[[Amare vuol dire]]'' (Canale 5, 1994)
* ''[[La ruota della fortuna|La ruota d'oro]]'' (Canale 5, 1994-1995)
* ''[[La ruota della fortuna|La ruota mundial]]'' (Canale 5, 1994)
* ''[[Grandi magazzini (programma televisivo)|Grandi magazzini]]'' ([[Italia 1]], 1994; Rete 4, 1995)
* ''[[Viva Napoli]]'' (Canale 5, 1994-1996; Rete 4, 1997-2002)
* ''[[Ma l'amore sì]]'' (Canale 5, 1996)
* ''[[Telemania]]'' (Rete 4, 1996-1997)
* ''[[Sanremo Top]]'' (Rai 1, 1997)
* ''[[Una città per cantare (programma televisivo)|Una città per cantare]]'' (Rete 4, 1997)
* ''[[Piccoli Mozart]]'' (Canale 5, 1997)
* ''[[I tre tenori (programma televisivo)|I tre tenori]]'' (Canale 5, 1998)
* ''[[L'albero delle stelle]]'' (Canale 5, 1998)
* ''[[Momenti di gloria (programma televisivo)|Momenti di gloria]]'' (Canale 5, 1999-2000)
* ''[[Allegria!]]'' (Canale 5, 1999-2001)
* ''[[Qua la zampa! (programma televisivo)|Qua la zampa!]]'' (Canale 5, 2000)
* ''[[Ricomincio da 20]]'' (Canale 5, 2000)
* ''[[Paperissima Sprint]]'' (Canale 5, 2001)
* ''[[Voci dalla montagna]]'' (Rete 4, 2002-2003)
* ''[[Una squadra per amico]]'' (Rai 1, 2003)
* ''[[Genius (programma televisivo)|Genius]]'' (Rete 4, 2003-2006)
* ''[[Striscia la notizia]]'' (Canale 5, 2005)
* ''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'' (Rai 1, 2005)
* ''[[Il migliore (programma televisivo)|Il migliore]]'' (Rete 4, 2006-2007)
 
== Programmi radiofonici ==
* ''La Voce dell'America'' ([[1949]])
* ''Musica dal Cielo'' - Suona la Banda dell'aeronautica Americana - Secondo Programma - 4 dicembre 1954
* ''[[Il motivo in maschera]]'', varietà musicale con indovinelli e premi, presentano Mike Bongiorno, [[Isa Bellini]], orchestra diretta da [[Lelio Luttazzi]], cantano [[Paolo Bacilieri]], [[Jula de Palma]], [[Emilio Pericoli]], i martedì ore 20,30 secondo programma [[1954]] [[1955]].
* ''[[Il motivo senza maschera]]'', varietà e giochi presentato da Mike Bongiorno, con [[Liliana Feldmann]], orchestra di [[Angelo Brigada]], i martedì secondo programma [[1955]], ore 21.
* ''Una sera a New York'' - Secondo Programma - 7 gennaio 1955
* ''[[Tutti x uno (programma televisivo)|Tutti x uno]]'', con Lilly Luzzatto, regia [[Adolfo Perani]], settimanale, [[1957]] secondo programma con oltre 30 puntate.
* ''[[Nero o bianco?]]'', programma a quiz e sogni presentato da Mike Bongiorno regia [[Adolfo Perani]] settimanale, martedì [[1958]] secondo programma.
* ''[[Il salvadanaio]]'', quiz campionato tra famiglie, con Mike Bongiorno, orchestra di [[Beppe Moietta]], regia di [[Adolfo Perani]], i martedì secondo programma [[1959]] [[1960]].
* ''[[Buona fortuna con 7 note]]'', gioco musicale a premi, presentato da Mike Bongiorno, orchestra diretta da [[Giampiero Boneschi]] regia di [[Adolfo Perani]], i martedì, secondo programma [[1961]] ore 20,40.
* ''[[Attenti al ritmo]]'', gioco musicale a premi, orchestra diretta da Riccardo Vantellini, regia di Pino Gilioli, Secondo Programma, [[1965]].
 
== Filmografia ==
=== Attore ===
*''[[Motivo in maschera]]'', regia di [[Stefano Canzio (regista)|Stefano Canzio]] (1955)
*''[[Il prezzo della gloria (film 1955)|Il prezzo della gloria]]'', regia di [[Antonio Musu]] (1955)
*''[[Ragazze d'oggi]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1955)
*''[[I miliardari]]'', regia di [[Guido Malatesta]] (1956)
*''[[Il cenerentolo]]'', regia di [[Flaminio Bollini]] (1968) - film TV
*''[[La vita, a volte, è molto dura, vero Provvidenza?]]'', regia di [[Giulio Petroni]] (1972) - non accreditato
*''[[20 - Venti]]'', regia di [[Marco Pozzi]] (2000)
 
==== Geografia antropicaDoppiatori ====
*[[Stefano Sibaldi]] in ''Il prezzo della gloria''
Appartengono al paese diverse frazioni, situate nella parte settentrionale del territorio (è il caso di ''Badde Suelzu, Iscala Pedrosa, Sos Sonorcolos'' e ''Mazzinaju''): alcune di queste sono quasi completamente disabitate (''Filu 'e lepere, Pres'In S'Ainu'' e ''Corrugnele).''
== Sport ==
=== Atletica ===
Alà dei Sardi vanta una grande tradizione per quanto riguarda l'atletica leggera.
 
=== Se stesso ===
La S.S. Alasport è stata fondata nel [[1970]]; {{Citazione necessaria|ha uno dei settori giovanili più forti della [[Sardegna]]}}, con ottimi risultati a livello nazionale e internazionale. È famosa anche per il caratteristico [[Trofeo Alasport|trofeo]].
[[File:Sogni mostruosamente proibiti (1982) - Bongiorno, Villaggio, Agren.JPG|thumb|Bongiorno, [[Paolo Villaggio]] e [[Janet Agren]] in ''[[Sogni mostruosamente proibiti]]'' (1982)]]
 
*''[[Totò lascia o raddoppia?]]'', regia di [[Camillo Mastrocinque]] (1956)
=== Pallavolo ===
*''[[Il giudizio universale]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (1961)
La ''Volley Alà'' è rinata nel 2013, negli [[anni 1990|anni novanta]] arrivò a disputare anche i campionati di prima divisione con la squadra femminile. Ora partecipa sempre con la squadra femminile al campionato di terza divisione e nelle categorie giovanili.
*''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'', regia di [[Ettore Scola]] (1974)
=== Calcio ===
*''[[Sogni mostruosamente proibiti]]'', regia di [[Neri Parenti]] (1982)
La S.C. Alà è nata nel [[1979]]. Nella stagione [[2015]]-[[2016]] milita nel campionato di Seconda Categoria.
*''[[Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio]]'', regia di [[Ciprì e Maresco]] (2004) - documentario
 
== Doppiaggio ==
=== Manifestazioni sportive ===
* Bongiorno ha doppiato l'episodio ''[[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)#Natale riveduto e corretto|Natale riveduto e corretto]]'' della [[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)|diciassettesima stagione]] de ''[[I Simpson]]'', in cui interpreta il ruolo di [[Babbo Natale]].
==== Trofeo Alasport ====
Ogni mese di marzo si svolgeva ad Alà la manifestazione [[Trofeo Alasport|Alasport]], competizione internazionale di [[corsa campestre]] {{Citazione necessaria|che ormai per la qualità degli atleti (campioni olimpici, campioni mondiale, primatisti mondiali...) ha superato la leggendaria "Cinque Mulini", e si colloca al primo posto in [[Europa]].}} La manifestazione non si svolge più dal 2012 per carenza di fondi.
 
=== RallyLibri ===
* ''[[La versione di Mike]]'', con Nicolò Bongiorno, Milano, Mondadori, 2007. ISBN 978-88-04-57247-3.
A maggio o giugno di ogni anno si corrono sugli sterrati alaesi alcune tappe della prova italiana del [[campionato del mondo rally]] (WRC), il [[Rally di Sardegna|Rally d'Italia Sardegna]].
* ''[[La mia vita con Daniela Zuccoli]]''
* ''[[Tutta colpa di Mike]]'', con Edmondo Conti, Nicolò Bongiorno, Giuliano Ladolfi Editore, 2013. ISBN 978-88-6644-120-5
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=[[Diario minimo]]|autore=[[Umberto Eco]]|capitolo=[[Fenomenologia di Mike Bongiorno]]|editore=A. Mondadori|città=Milano|anno=1963}}
* {{cita libro|||Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna|2006|Carlo Delfino editore|Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589019|isbn=88-7138-430-X}}
* {{Cita libro|autore=Giovanni Mandelli|curatore=Ludovico Peregrini (a cura di)|titolo=Caro Mike. Lettere a Mike Bongiorno|città=Milano|editore=Massimo|anno=1972}}
* {{cita libro|||Grande Enciclopedia della Sardegna|2007|Newton&ComptonEditori|Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10}}
* {{cita libro|cognome=Martini|nome=Paolo|titolo=TV sorrisi e milioni|anno=1985|editore=Grandi Edizioni Italiane|isbn=88-345-0020-2|cid=Martini}}
* Antonio Sanciu, Paola Mancini, a cura di Salvatore Tola, ''Tutti i comuni della Sardegna-Alà dei Sardi,'' Sassari, Carlo Delfino editore, 2014.
* {{Cita libro|autore=Alberto Angelucci|titolo=Frasi celebri. Dalla Bibbia a Mike Bongiorno|città=Milano|editore=Mondadori|anno=1993|isbn=88-04-36860-8}}
* {{Cita libro|autore=Luca Goldoni|altri=con Pierluigi Ronchetti|titolo=Storia d'Italia da Mike Bongiorno in poi|città=Milano|editore=Mondadori|anno=1996|isbn=88-04-41517-7}}
* {{cita libro|cognome=Borgna|nome=Gianni|titolo=L'Italia di Sanremo|anno=1998|editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]]|isbn=88-04-43638-7|cid=Borgna}}
* {{Cita libro|autore=Giorgio Lazzarini|titolo=Il signor Mike|città=Milano|editore=Frontiera|anno=2001|isbn=88-87216-10-X}}
* {{Cita libro|autore=[[Indro Montanelli]]|titolo=Soltanto un giornalista|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2002|isbn=88-17-12991-7|cid=Montanelli, 2002}}
* {{cita libro|cognome=Baroni|nome=Joseph|titolo=Dizionario della televisione|anno=2005|editore=[[Raffaello Cortina Editore]]|isbn=88-7078-972-1|cid=Baroni}}
* {{cita libro|curatore=[[Aldo Grasso]]|titolo=[[Enciclopedia della televisione]]|editore=[[Garzanti Editore]]|anno=2008|edizione=3<sup>a</sup>ed.|isbn=978-88-11-50526-6|cid=Grasso}}
* {{Cita libro|autore=David De Filippi|titolo=Ciao, Mike! Gaffe, liti, storie memorabili del re della tv italiana|città=Roma|editore=Aliberti|anno=2009|isbn=978-88-7424-550-5}}
* {{Cita libro|autore=Nanni Delbecchi|titolo=La coscienza di Mike|editore=Mursia|anno=2009|isbn=978-88-425-4062-5}}
* {{Cita libro|autore=Daniela Zuccoli Bongiorno|titolo=Come uno strano profeta. Mike Bongiorno e gli italiani|città=Milano|editore=Editrice San Raffaele|anno=2010|isbn=978-88-96603-07-9}}
* {{Cita libro|autore=Mike Bongiorno|editore=Mondadori|collana=Oscar Mondadori|città=Milano|titolo=La versione di Mike|ISBN=978-88-04-58317-2}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|n=Categoria:Mike Bongiorno}}
{{interprogetto|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comunas.it/aladeisardi/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
* {{cita web|http://www.fondazionemike.it|Sito della Fondazione Mike Bongiorno}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Sardegna/Provincia_di_Olbia-Tempio/Località/Alà_dei_Sardi/}}
* "[http://www.anpi.it/donne-e-uomini/655/mike-bongiorno Mike Bongiorno]", [[ANPI]]
 
{{ProvinciaControllo di Sassariautorità}}
{{Portale|Sardegnabiografie|Festival di Sanremo|televisione}}
 
[[Categoria:Alà dei Sardi| Italoamericani]]
[[Categoria:Presentatori del Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Personalità commemorate con funerali di Stato]]
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