Guerriera Guerrieri e Utente:GuroneseDoc/Sandbox22: differenze tra le pagine

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{{Personaggio
{{Bio
|Nomemedium = Guerrieramitologia
|saga =
|Cognome = Guerrieri
|nome italiano = Oineo
|Sesso = F
|nome = Οἰνεύς
|LuogoNascita = Cortona
|immagine = Oineus Staatliche Antikensammlungen 1905.jpg
|GiornoMeseNascita = 26 settembre
|didascalia = Oineo con il mantello e lo [[scettro]]. </br> [[Lekythos]] Attico a sfondo bianco, 500 a.C. </br>[[Staatliche Antikensammlungen]] (Inv. 1905)
|AnnoNascita = 1902
|epiteto = Glorioso
|LuogoMorte = Cortona
|sesso = Maschio
|GiornoMeseMorte = 1 novembre
|luogo di nascita = [[Calidone]]
|AnnoMorte = 1980
|prima apparizione =
|Epoca = 1900
|professione = Re di Calidone
|Attività = bibliotecaria
|Attività2 = docente
|Nazionalità = italiana
}}
'''Oineo''' ({{lang-grc|Οἰνεύς|Oinéfs}}) o '''Eneo''' è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu un re di [[Calidone]].
 
== BiografiaGenealogia ==
Nasce da Guerriero, funzionario di banca, e da Ida Dragoni insegnante. Frequenta il Ginnasio “Benedetti” della sua città natale per proseguire il liceo a [[Firenze]] dove il padre dirige la filiale della Banca Cortonese; il padre viene successivamente trasferito a [[Napoli]], dove la figlia può ultimare il liceo e immatricolarsi alla Facoltà di Lettere dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università degli studi di Napoli]]. A Napoli consegue il diploma in Paleografia e dottrine archivistiche presso l’[[Archivio di Stato di Napoli]] e nel 1926 si laurea a pieni voti in Lettere classiche con una tesi su [[Francesco Benedetti]] da Cortona.<ref name="trombetta" /> Negli ultimi mesi del 1927 la giovane docente si avvicina al mondo del libro riordinando la biblioteca nella [[Reggia di Capodimonte]] e, grazie a questa esperienza, matura il proposito di abbandonare la didattica per dedicarsi al lavoro di bibliotecaria. Nel 1928 prende servizio come volontaria presso la [[Biblioteca nazionale]] traslocata da poco a Palazzo Reale. Nel 1932 vince il concorso per l’ammissione nel ruolo delle biblioteche pubbliche governative entrando, il 26 febbraio 1933, nell’organico della Nazionale. I primi anni del suo ufficio di bibliotecaria la vedono assegnata al reparto rari in cui riesce a ricostruire la fisionomia della “Vittorio Emanuele III” come parte viva e integrante della più generale storia culturale della città. Dal 1941 l’impegno della Guerrieri viene completamente assorbito dalla salvaguardia del patrimonio bibliografico – non solo di proprietà della Nazionale – minacciato dalla guerra. Dal marzo del 1942, in qualità di bibliotecaria capo e Soprintendente bibliografico, si occupa personalmente del trasporto dei materiali librari nei vari ricoveri individuati sul territorio. Mette in salvo dai bombardamenti manoscritti e incunaboli trasferendoli prima nel [[Monastero di Montevergine]] e poi nel [[Palazzo abbaziale di Loreto]], ed estendendo e intensificando l’azione di protezione e difesa anche ad altri volumi che, con 1437 casse, furono portati in ricoveri fuori sede anche a [[Teano]], a [[Calvi Risorta]], a [[San Giorgio del Sannio]] e ad [[Aversa]]<ref name="trombetta">{{Cita|Trombetta|pp. 354-355}}.</ref>. La Guerrieri seppe opporsi con fermezza, prima ai Tedeschi che intendevano appropriarsi di parte del materiale, e poi alle truppe alleate che pure tentavano di prendere i libri siti nei ricoveri e che volevano requisire alcuni locali della Biblioteca Nazionale. Le vicende personali e storiche di quegli anni rivivono nei contributi della Guerrieri in varie importanti riviste nazionali e nel diario di guerra pubblicato nel 1980. Durante questi mesi turbolenti non trascura però il lavoro ordinario riuscendo a incamerare molti periodici e numerose pubblicazioni. Nel febbraio del 1945 la Biblioteca Nazionale riacquista tutto il materiale e riprende pienamente il servizio pubblico. Anche [[Benedetto Croce]], con sincera riconoscenza per le cure prestate alla sua biblioteca privata, le riserverà ammirevoli parole<ref>Sedici lettere di Benedetto Croce (1943-1953) a cura di M.R. Vincenzo Romano in appendice a ''L'opera di Guerriera Guerrieri'', pp. 61-70.</ref>. Nominata nel Comitato direttivo del ''Centro nazionale per il Catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche'', implementa il catalogo alfabetico generale, confluito poi nel Primo catalogo collettivo delle biblioteche italiane. Collocata a riposo nell’ottobre del 1967 può continuare gli studi con relazioni e convegni, contributi in volumi collettanei oltre a saggi e articoli.
Viene eletta socia dell’[[Accademia Pontaniana]] di Napoli, dell’[[Accademia Etrusca]] di Cortona, della Cosentina, dell’[[Accademia di belle arti di Napoli]] di cui è Presidente dal 1973 al 1975. Direttrice, negli anni settanta, del Centro rete del Servizio nazionale di lettura fu presidente dall’[[Associazione italiana biblioteche|AIB]] sezione Campania, successivamente presidente onoraria dopo il forzato trasferimento a Cortona per le precarie condizioni di salute. Nel 1968 fu insignita della medaglia d’oro dal [[Ministero della Pubblica Istruzione]] quale benemerita della scuola, della cultura e dell'arte<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=9598|titolo=Le onorificenze della Repubblica Italiana|autore=Segretariato generale della Presidenza della Repubblica|sito=quirinale.it|accesso= 14 dicembre 2016}}</ref> e nel 1976 fu nominata le fu assegnato il titolo di Grande ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica Italiana<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=252244|titolo=Le onorificenze della Repubblica Italiana|autore=Segretariato generale della Presidenza della Repubblica|sito=quirinale.it|accesso=14 dicembre 2016}}</ref>.
 
Figlio di [[Portaone]]<ref name=" apol1.8.1 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 7.10 - I, 8.1 e seguenti|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref><ref>[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 175</ref> e di [[Eurite]]<ref name=" apol1.8.1 "/>, sposò [[Altea (mitologia)|Altea]]<ref name=" apol1.8.1 "/> da cui ebbe le figlie [[Deianira]]<ref name=" apol1.8.1 "/> e [[Gorga (figlia di Oineo)|Gorga]]<ref name=" apol1.8.1 "/> ed i maschi [[Tosseo (figlio di Oineo)|Tosseo]]<ref name=" apol1.8.1 "/>, [[Tireo]]<ref name=" apol1.8.1 "/>, Climeno<ref name=" apol1.8.1 "/> ed infine [[Meleagro]]<ref name=" apol1.8.1 "/>.
== Attività di insegnamento ==
Complementare alla sua opera di direttrice e soprintendente fu l’insegnamento ai bibliotecari, che riteneva “doveroso compito di chi dirige”<ref>{{cita pubblicazione | nome= Maria |cognome= Cecaro |titolo=Guerriera Guerrieri e la formazione professionale dei bibliotecari|rivista= I quaderni della Biblioteca Nazionale di Napoli |editore=industria tipografica artistica |città= Napoli |numero=IV |anno= 1976 |mese=maggio |p= 23-26 }}</ref>. A dimostrazione di come ritenesse la formazione uno dei compiti essenziali, in veste di soprintendente tenne ben 48 corsi in Campania e in Calabria tra il 1942 e il 1967. Continuò la sua opera di formazione professionale anche dopo il suo collocamento a riposo. Fu docente di Biblioteconomia presso la scuola di perfezionamento post lauream per bibliotecari e Archivisti dell’Università di Napoli e anche presso la Facoltà di Magistero dell’[[Università degli Studi di Salerno]], dal 1952 al 1972.
 
Oineo fu anche padre di [[Perimede]]<ref name=" pau7.4.1 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias7A.html#6|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, VII, 4.1|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>, [[Tideo]]<ref name=" apol1.8.5 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 8.5 citando Pisandro di Camiro |lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref> (avuto con la figlia Gorga per volontà di [[Zeus]]<ref name=" apol1.8.5 "/>), Perifante<ref>[[Antonino Liberale]], ''Metamorfosi'' II</ref>,
== Opere ==
Pubblicò numerose opere di letteratura professionale. Realizzò e diffuse, in ciclostilato, il “Bollettino delle nuove accessioni” per pubblicizzare trimestralmente le nuove acquisizioni (1957); scrisse la prefazione al primo volume del Catalogo dei manoscritti greci di Gino Pierleoni. Varò una collana delle “Pubblicazioni della Soprintendenza bibliografica per la Campania e la Calabria” e scrisse numerosi articoli e saggi in importanti riviste. Numerose le sue partecipazioni a convegni.
=== Monografie ===
* {{Cita libro|autore=Guerriera Guerrieri|titolo="Costituzione e vita di una biblioteca. Corso di preparazione all’ufficio di bibliotecario|anno=1942|editore=Sezione Editoriale GUF Mussolini|città=Napoli}} (sette edizioni a partire dal 1942)
* {{Cita libro|autore=Guerriera Guerrieri|titolo=Linee di Biblioteconomia e bibliografia|anno=1971|editore=Guida|città=Napoli}}
* {{Cita libro|autore=Guerriera Guerrieri|titolo=Breve guida per il bibliotecario della biblioteca pubblica|anno=1974|editore=Guida|città=Napoli}}
* {{Cita libro|autore=Guerriera Guerrieri|titolo=La Biblioteca nazionale Vittorio Emanele III di Napoli|anno=1974|editore=Ricciardi|città=Napoli|cid=Guerrieri}}
* {{Cita libro|autore=Guerriera Guerrieri | titolo=Vicende della Biblioteca nazionale di Napoli:diario di guerra, 1943-1945|editore=Industria tipografica artistica|città=Napoli|anno=1980}}
=== Articoli ===
* {{cita pubblicazione | nome= |cognome= |titolo= La tomba di Virgilio|rivista= Polimnia|città= Cortona |volume= II|numero= 4-6|anno= 1925 |p }}
* {{cita pubblicazione | nome= |cognome= |titolo= Giacomo Leopardi bibliofilo|rivista= Accademia e Biblioteche d'Italia|città= Roma |volume= XIV|numero= 2|anno= 1939 |p }}
* {{Cita libro|titolo =La riforma della Scuola |editore= |città=Roma|data=1949 |capitolo=Biblioteche popolari nella Campania e nella Calabria }}
*{{cita pubblicazione | nome= |cognome= |titolo= San Giacomo della Marca Bibliotecario|rivista= Cenacolo Serafico|città=Napoli |numero= 1|anno= 1951 |p }}
* {{cita pubblicazione | nome= |cognome= |titolo= Per una rappresentazione teatrale a S. Maria Capua Vetere|rivista= Archivio Storico di Terra di lavoro|città= Caserta |volume= II|anno= 1960 |p }}
* {{Cita libro|titolo =Saggi in onore di Leopoldo Cassese|editore= |città=Napoli|data=1971|capitolo=Per una fototeca dei manoscritti della scuola medica salernitana}}
* {{Cita conferenza|titolo= La pubblica lettura nella provincia di Napoli nella prospettiva di una società educante =Atti del convegno Verso un nuovo alfabeto sui problemi dell'educazione|città=Napoli|anno=1973}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|titolo=Ritratti: Guerriera Guerrieri|rivista=Almanacco dei bibliotecari italiani|editore= Fratelli Palombi editori|città= Roma|anno=1968|cid=Ritratti}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Ernesto Giangrasso|titolo=Ricordo di Guerriera Guerrieri|rivista =Bollettino d'informazioni AIB||numero = 21 |anno =1981 |mese =4 | pp = 214-216}}
* {{cita libro|titolo=L'opera di Guerriera Guerrieri|collana=I quaderni della Biblioteca Nazionale di Napoli|editore= Industria Tipografica Artistica |città= Napoli |vol= IV |numero=3 |anno= 1976 |mese=Maggio }}
* {{Cita libro|autore= Giorgio de Gregori|autore2= Simonetta Buttò|titolo=Per una storia dei bibliotecari italiani dl XX secolo|url=http://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/dbbi20.htm |anno=1999|editore=Associazione italiana biblioteche|città=Roma|cid=De Gregori}}
* {{Cita pubblicazione|autore = Vincenzo Trombetta|titolo = Guerriera Guerrieri|rivista = Dizionario biografico dei soprintendi bibliografici, 1919-1972|anno =2011 |mese = Dicembre| pp = 354-361|isbn= 978-88-7395-659-4|cid=Trombetta}}
 
== Voci correlate ==
* [[Associazione Italiana Biblioteche]]
* [[Biblioteca]]
* [[Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III]]
 
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{Cita web|url=http://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/guerrieri.htm|titolo=Guerrieri, Guerriera|accesso=13 dicembre 2016}}
<ref name=" EsiCatFr98 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HesiodCatalogues.html|titolo= Esiodo, Catalogo delle donne, frammento 98|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|Biografie}}
 
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Napoli Federico II]]
 
[[Categoria:Italianisti]]
e di [[Altea (mitologia)|Altea]]<ref name=" apol1.8.1 "/>, sposò [[Andremone]]<ref name=" apol1.8.1 "/>, che le diede il figlio [[Toante (figlio di Andremone)|Toante]]<ref name=" apol1.8.1 "/>.
 
Per volontà di [[Zeus]], Gorga giacque con il padre (Oineo) e con lei generò [[Tideo]]<ref name=" apol1.8.5 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 8.5 citando Pisandro di Camiro |lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
== Mitologia ==
 
Insieme agli altri abitanti di Calidone compianse la morte del fratello [[Meleagro]] fino al punto da commuovere [[Artemide]] che, impietosita tramutò tutti in [[Numida meleagris galeata|galline faraone]]. Solo lei e [[Deianira]] non subirono la metamorfosi<ref name=" ovid526 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/OvidMetamorphoses8.html#5|titolo= Ovidio, Metamorfosi, 526 |lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
Secondo un'altra versione anche le due sorelle vennero trasformate in volatili, ma [[Dioniso]] indusse Artemide a deporre la sua ira contro la casa di Oineo ed a restituire loro la forma umana<ref>[[Bacchilide]], ''Epinicio'' V, vv. 165 ss.</ref>.
 
== OpereNote ==
<references />
 
{{Portale|Biografiemitologia greca}}