Utente:Interminatispazi/Sandbox e Discussione:Cucina friulana: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Notifica di fonti modificate che necessitano di revisione #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{Progetti interessati
<nowiki>{{cita web|url=|titolo=|accesso=}}
|progetto = Cucina
</nowiki>
|progetto2 =
<nowiki><ref name="Castignani Templari e Ospitalieri nelle Marche, pag. 150"/></nowiki>
|accuratezza =
==Storia==
|scrittura =
L'origine e la fondazione del primo insediamento di questo borgo sono riconducibili allo spostamento di piccole comunità provenienti dalle zone della riviera che, per sottrarsi ai [[saccheggio|saccheggi]], risalirono i corsi d'acqua, tra cui il fiume Tronto, e si stanziarono tra i monti, scegliendo un'ubicazione che garantiva maggiore sicurezza. Il paese acquistò rilevanza a seguito del passaggio della [[Via Salaria|Salaria]], [[Strade romane|via consolare]] costruita dagli [[civiltà romana|antichi romani]] per collegare la città di [[Storia di Roma|Roma]] con il [[mare Adriatico]] generando un canale commerciale per il traffico ed il trasporto del [[sale]]. Con la presenza della strada arrivarono anche i pericoli e fu allora che gli abitanti protessero le loro case cingendo di [[Mura (fortificazione)|mura]] il piccolo borgo. La possibilità di accesso all'interno dell'incasato era regolata da una porta che restava aperta durante il giorno e chiusa di notte. Di questo ingresso oggi rimane solo la memoria della ''via del Portone''.
|fonti =
|immagini =
|note =
|utente=
|data =
}}
 
== Collegamenti esterni modificati ==
Dall'indagine storica e documentale, condotta da Carlo Castignani, eseguita scegliendo il criterio dell'ordine cronologico e volta ad indagare la presenza dei Templari e dei Cavalieri Ospitalieri nelle Marche, emergono riscontri sulla loro presenza nel territorio della [[Valle del Tronto]] ed in particolare a Pescara del Tronto dall'inizio del [[XIV secolo]].
 
Gentili utenti,
Lo [[Storiografia|storiografo]] si è avvalso delle [[Fonte primaria|fonti]] in maniera diretta e sostiene che in questo paese potrebbe essere sorto uno dei primi insediamenti templari delle Marche. <ref name="Castignani Templari e Ospitalieri nelle Marche, pag. 150">C. Castignani, ''Templari e Ospitalieri nelle Marche (XII-XIV secolo)'', ''op. cit.,'' pag. 150.</ref>
 
ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Cucina friulana]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=94937550 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Giuseppe Fabiani ricorda che, nel corso del XV secolo, a Pescara del Tronto vi era una delle «''case ospitaliere''» comprese nel distretto di Ascoli e dislocate lungo il tratto della Salaria che attraversava la montagna. Lo storico scrive che queste case, collocate sul tracciato della consolare romana, all'epoca frequentatissima, probabilmente non erano dei veri e propri ospedali, ma piuttosto ospizi dedicati all'accoglienza, dove viandanti e pellegrini potevano fermarsi e «''trovare un letto, un pane e un cuore fraterno''.» <ref>G. Fabiani, ''Ascoli nel Quattrocento'', Vol. II, ''op. cit.,'' pag. 255.</ref>
*Aggiunta di {{tl|collegamento interrotto}} su http://www.prosciuttosandaniele.it/home_prosciuttosandaniele.php
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120918025423/http://www.dimesse.org/storia.php per http://www.dimesse.org/storia.php
*Aggiunta di {{tl|collegamento interrotto}} su http://www.girofvg.com/25050/burnjak-festa-delle-castagne-2.html
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20121015063841/http://sagre.zero.eu/2012/10/burnjak-festa-delle-castagne-2/ per http://sagre.zero.eu/2012/10/burnjak-festa-delle-castagne-2/
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Dalla relazione della visita pastorale del [[vescovo]] ascolano Nicolò Aragona, avvenuta tra il [[1580]] ed il [[1581]], si apprende che nel paese era già stata istituita la [[Confraternita (Chiesa cattolica)|Confraternita]] del [[Corpus Domini]]. <ref>G. Fabiani, ''Ascoli nel Cinquecento'', Vol. I, ''op. cit.'', pag. 402.</ref>
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 12:54, 26 feb 2018 (CET)
Nell'anno [[1750]], il nome della «''Villa di Pescara''» è citato nelle pagine del Cabreo della Commenda dell'[[Sovrano militare ordine di Malta|Ordine di Malta]] di San Giacomo di Norcia, appartenente all'[[Cavalieri gerosolimitani|Ordine Gerosolimitano]].<br>
Il paese è menzionato a proposito dei possedimenti che la stessa [[Commenda]] di San Giacomo di Norcia, aveva in questo borgo e nelle campagne del suo territorio. Nelle mappe descrittive che illustrano la raccolta documentale vi sono rappresentate le proprietà delle campagne e delle case di Pescara e del vicino paese di Vezzano, entrambi del Contado di Arquata. I disegni che riproducono schematicamente i beni inventariati sono realizzati a [[matita]], [[inchiostro]] ed [[acquerello]] su [[carta]], alcuni sono corredati da una leggenda in calce. <ref>AA. VV., Conoscere l'Archivio di Norcia, Vol. II, Norcia ed Arquata del Tronto, op. cit., pag. 76.</ref>
 
:Ho sostituito due link morti con collegmenti validi--[[Utente:Petar43|Petar43]] ([[Discussioni utente:Petar43|msg]]) 18:10, 26 feb 2018 (CET)
Nell'anno [[1798]] il nome del paese è annoverato nel testo del ''Tomo 1'' della ''Collezione di carte pubbliche, proclami, editti, ragionamenti ed altre produzioni tendenti a consolidare la rigenerata Repubblica Romana'' nell'elenco dei paesi appartenenti al [[Dipartimento del Tronto]] del Cantone di [[Acquasanta Terme|Acquasanta]]. <ref>{{cita web|url= https://books.google.it/books?id=WjohJ-zKYDgC&pg=PA485&dq=croce+vezzano+arquata+del+tronto&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjs8YzUsLLiAhUNCuwKHZkrBK0QuwUIVzAJ#v=onepage&q&f=false|titolo=Collezione di carte pubbliche, proclami, editti, ragionamenti ed altre produzioni tendenti a consolidare la rigenerata Repubblica Romana - Dipartimento del Tronto – Cantone di Acquasanta|accesso=26 maggio 2019}}</ref>
 
== Collegamenti esterni modificati ==
Nel testo dell' ''Indice di tutti i luoghi dello [[Stato Pontificio]] colla indicazione della rispettiva Legazione o Delegazione in che sono compresi nel Distretto Governo e Comune da cui dipendono le Diocesi alle quali sono essi soggetti e coll'epilogo in fine dei Distretti e Governi di ciascuna Legazione o Delegazione desunto dall'ultimo riparto territoriale ripromesso coll'Editto del 5 luglio [[1831]]'' questo paese risulta come: «''Frazione di Arquata soggetta a quel Governo: Distretto, [[Delegazione apostolica di Ascoli|Delegazione]] e Diocesi di Ascoli. Anime 515.''»
 
Gentili utenti,
===Epigrafia===
 
ho appena modificato 2 {{plural:2|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Cucina friulana. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=103829731 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Fra i [[vicolo|vicoli]] del paese, su alcuni [[Architrave|architravi]] delle porte delle abitazioni più antiche si scorgevano [[epigrafia|epigrafi]], date e [[stemma|stemmi]]. In uno, di forma circolare, si notavano scolpite in [[bassorilievo]] un paio di [[forbici]] poste al centro della data [[1410]]. Probabilmente il piccolo stabile era stato la [[bottega]] di un [[sarto]] o di un tosatore di [[Ovis aries|pecore]]. Un altro architrave mostrava la data [[1550]] ed un altro ancora un'[[epigrafe]] in [[dialetto]] dal significato sconosciuto.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20121014130535/http://www.prosciuttosandaniele.it/home_prosciuttosandaniele.php per http://www.prosciuttosandaniele.it/home_prosciuttosandaniele.php
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20080705092329/http://www.onestipiaceri.com/archives/000097.html per http://www.onestipiaceri.com/archives/000097.html
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Lo stemma più antico era il [[cristogramma]] che recava la sigla [[medioevo|medioevale]] [[IHS]], [[grafema]] del [[Santissimo Nome di Gesù|nome di Gesù]], scalpellato al centro di un [[cerchio]]. Il [[trigramma]] era stato diffuso dallo stesso [[Bernardino da Siena|san Bernardino da Siena]], [[frate]] dell'ordine dei [[Ordine dei frati minori |minori francescani]], che nel corso del [[XV secolo]] ha scelto come meta delle sue predicazioni anche vari luoghi del territorio della Terra d'Arquata. <ref>N. Galiè, C. Vecchioni, ''Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali'', ''op. cit.'', pag. 110.</ref>
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 11:53, 6 apr 2019 (CEST)
==.==
 
== Collegamenti esterni modificati ==
 
Gentili utenti,
====Chiesa di Santa Croce====
Nel paese restano le tracce della [[chiesa (architettura)|chiesa]] [[parrocchia|parrocchiale]] dedicata alla Croce, implosa durante la prima scossa del sisma del 24 agosto 2016. L’edificio consacrato era stato edificato nella zona più alta del borgo dopo il [[313|313 d.C.]], anno in cui l'[[imperatore]] [[Costantino I]] aveva concesso la libertà di culto.
 
ho appena modificato 4 {{plural:4|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Cucina friulana. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=105134495 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Il silenzio delle fonti documentali non consente di individuare la data precisa di fondazione avvenuta ad opera dei [[Cavalieri gerosolimitani|Cavalieri di Gerusalemme]] del [[Priorato gerosolimitano]]. <ref name="Galiè, Vecchioni - Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, p. 105">N. Galiè G. Vecchioni, ''Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, op. cit.'', pag. 105.</ref>
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20100728130119/http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi per http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20100728130124/http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi-lessi per http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi-lessi/
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110224165250/http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/formaggi/frico per http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/formaggi/frico
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20071017192123/http://www.parcodolomitifriulane.it/linea58/download/pdf-latterie_storia.pdf per http://www.parcodolomitifriulane.it/linea58/download/pdf-latterie_storia.pdf
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 05:42, 27 mag 2019 (CEST)
====Architettura====
 
== Collegamenti esterni modificati ==
La ragione della dedicazione alla [[croce cristiana|Croce]] è nata perchè, al suo interno, vi era custodita una piccola [[reliquia]] riportata da uno sconosciuto abitante che aveva partecipato alle [[Crociata|Crociate]] e, tornato in [[patria]], aveva voluto dare il nome "della Croce" alla chiesa già esistente.
 
Gentili utenti,
L'edificio consacrato mostrava un'[[architettura]] di essenziale semplicità riferibile ai secoli [[XVII secolo|XVII]]-[[XVIII secolo|XVIII]]. <ref>{{cita web|url=http://www.diocesiascoli.it/index.php/diocesi/dettaglio-parrocchia/pescara-del-tronto-s.-croce|titolo=Parrocchia di Santa Croce di Pescara del Tronto|accesso=10 maggio 2019}}</ref> La [[facciata]] esterna, rifinita ad [[intonaco]], era preceduta da una scala e da un piccolo spazio antistante. Il prospetto era aperto dalla porta d'accesso e da una finestra vetrata posta sotto la sommità dello spiovente del tetto. Sulla parete esterna, a destra dell'ingresso, vi erano collocate due lapidi con incisi i nomi dei pescaresi caduti nel [[prima guerra mondiale|primo]] e nel [[seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]].
 
ho appena modificato 2 {{plural:2|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Cucina friulana. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106418800 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Lungo il fianco di sinistra si elevava la [[campanile|torre campanaria]] a base quadrata e cuspidata all'estremità, realizzata in conci di pietra, che accoglieva le campane ed un orologio.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20151222100630/http://www.ersa.fvg.it/tematiche/settore-lattiero-caseario/inquadramento-del-settore/ per http://www.ersa.fvg.it/tematiche/settore-lattiero-caseario/inquadramento-del-settore/
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20090816233704/http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/craut-garp per http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/craut-garp
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
L'aula liturgica era costituita da un unico ambiente a pianta rettangolare. Addossate alle pareti longitudinali si trovavano [[colonna|colonne]], a base quadrata, erette utilizzando conci squadrati di [[Roccia|pietra]] locale. Nelle porzioni degli intercolumni le [[nicchia|nicchie]] custodivano statue di [[santo|santi]].
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 13:16, 7 lug 2019 (CEST)
A destra dell'[[altare]] maggiore, nella zona del [[transetto]], rialzato da pochi gradini rispetto al piano di calpestio dell'interno, vi era l'[[affresco]] dedicato alla ''Madonna del Soccorso'', eseguito con la tecnica della pittura su intonaco, restaurato prima del sisma e salvato dalla distruzione. Il tema del dipinto illustra il racconto del [[miracolo]] che la [[Maria (madre di Gesù)|Vergine]] ha benevolmente concesso agli abitanti del paese. La tradizione narra che la Madonna, a seguito delle invocazioni dei pescaresi, abbia fermato il distacco di una frana dalla [[montagna]] che sovrasta il borgo, divenuta pericolante e cedevole dopo un periodo di lunghe ed incessanti [[pioggia|piogge]]. <ref>N. Galiè G. Vecchioni, ''Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, op. cit.'', pag. 106.</ref>La mano di un [[pittore]] sconosciuto ha dipinto l'argomento di questo miracolo raffigurando la Madonna del Soccorso con in braccio il [[Bambino Gesù|Bambino]], che giganteggia nella centralità della rappresentazione, mentre accoglie sotto il suo manto aperto sorretto da angeli, gli abitanti del borgo, ritraendo da una parte gli uomini e dall'altra le donne. <ref name="Galiè, Vecchioni - Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, p. 105"/> Verso il [[1400]] è stato eretto un muro intorno all'affresco e, in epoca successiva, verso il [[1600]], è stata costruita una piccola chiesa larga 6 passi e lunga 13, chiamata Oratorio, intitolata, appunto, alla Madonna del Soccorso.
 
Nel periodo compreso tra il [[XVI secolo|XVI]] ed il [[XVII secolo]] la chiesa è stata utilizzata anche come [[cimitero]] destinando la zona sottostante della pavimentazione alla sepoltura dei cadaveri. Questi erano calati in apposite buche predestinate ad accogliere separatamente: maschi, femmine, bambini e forestieri. Con cadenza quinquennale avveniva il cosiddetto spurgo. Le ossa dei defunti riesumati, chiuse all'interno di sacchi, erano nuovamente inumate nello spazio antistante alla chiesa. Alcune famiglie, invece, godevano il privilegio di essere sepolte nella Chiesa dell'Oratorio della Madonna del Soccorso.
 
==Note==
<references/>
==Bibliografia Pescara==
 
*{{cita libro|nome=Carlo|cognome=Castignani|titolo=Templari e Ospitalieri nelle Marche (XII-XIV secolo), in
Atti del XLV Convegno di Studi Maceratesi. Abbadia di Fiastra (Tolentino)|anno=2011| editore=|città=Macerata}}
 
==.==
 
*{{cita libro|Giuseppe|Colucci|Delle antichità picene, Tomo XIIII|1792|Dai Torchi dell'Autore|Fermo}}
*{{cita libro|nome=|cognome=|titolo=Istorica descrizione del Regno di Napoli: ultimamente diviso in quindici provinzie colla nuova mutazione di esse nelle stato presente.|anno=1823|editore=Dai torchi di Raffaele Miranda|città=Napoli}}
*{{cita libro|nome=AA.|cognome=VV.|titolo=Dizionario corografico universale dell'Italia sistematicamente suddiviso secondo l'attuale ripartizione politica d'ogni singolo stato italiano, Vol. IV, Parte prima|anno=1852|editore=Reame di Napoli, Stabilimento di Civelli Giuseppe e Comp.|città=Milano}}
*{{cita libro|nome=Niccolò|cognome=Persichetti|titolo=Viaggio archeologico sulla via Salaria nel circondario di Cittaducale: con appendice sulle antichità dei dintorni e tavola topografica|anno=1893|editore=Tipografia della Reale Accademia dei Lincei|città=Roma|accesso=maggio 2019|urlmorto=sì|urlarchivio = https://archive.org/details/viaggioarcheolog00pers/page/n1}}
*{{cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Fabiani|titolo=Ascoli nel Quattrocento, Vol. II|anno=1950|editore=Società Tipolitografica Editrice|città=Ascoli Piceno }}
*{{cita libro|nome=Giulio|cognome=Amadio|titolo=Toponomastica marchigiana, Vol. I|anno=1951|editore=Montalto Marche Editrice - Stabilimento Tipografico "Sisto V"|città=Montalto delle Marche}}
*{{cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Fabiani|titolo=Ascoli nel Cinquecento – Vol. I| anno=1970|editore= Società Tipolitografica Editrice|città= Ascoli Piceno}}
*{{cita libro|nome=Adalberto|cognome=Bucciarelli|titolo=Dossier Arquatano|anno=1982|editore=Grafiche D'Auria|città=Ascoli Piceno}}
*{{cita libro|nome=AA. VV.|cognome=Assessorato agli Affari Generali|titolo= Conoscere l'Archivio di Norcia, Vol. II, Norcia e Arquata del Tronto|anno=1997|editore=Comune di Norcia|città= Norcia}}
*{{cita libro|nome=Romano|cognome=Cordella|titolo=La frontiera aperta dell'Appennino: uomini e strade nel crocevia dei Sibillini|anno=1998|editore=Quattroemme|città=Ponte San Giovanni (Perugia)}}
*{{cita libro|nome=Narciso Galiè|cognome=Gabriele Vecchioni|titolo=Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali|anno=2006|editore=Società Editrice Ricerche s. a. s.|città=Folignano (AP)|ISBN 88-86610-30-0}}
*{{cita libro|nome=Niccolò|cognome= Marcucci|titolo= Memorie Ascolane, con le postille e commentari di Francesco Antonio Marcucci; a cura del prof. Franco Zenobi|anno=2015|editore= Palumbi|città= Ascoli Piceno|ISBN 9788898807444}}
*{{cita libro|nome=Gabriele|cognome=Lalli|titolo=Ottocento arquatano - Storie, fatti e misfatti|anno=2018|editore=Associazione Arquata potest|città=Colonnella (Teramo)|ISBN=978-88-6497-101-8}}