Woody Allen e Pokémon: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua}}
{{quote|Non voglio raggiungere l'immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa vivere nel cuore degli americani; preferisco vivere nel mio appartamento.|'''Woody Allen''' sull'Observer del 27 maggio 2001, p. 30}}
[[File:International Pokémon logo.svg|thumb|right|Logo ufficiale dei Pokémon]]
{{Bio
[[File:Francobollo Pokemon Pikachu.jpg|thumb|right|Un [[francobollo]] che celebra [[Pikachu]], il Pokémon più famoso]]
|Nome = Woody
{{nihongo|'''''Pokémon'''''|ポケモン|Pokemon|{{IPA|/ˈpɔkemon/}} in [[lingua italiana|italiano]], {{IPA| [pokemoɴ]}} in [[lingua giapponese|giapponese]]}} è un [[media franchise]] [[giappone]]se di proprietà della [[The Pokémon Company]], creato nel 1996 da [[Satoshi Tajiri]]. Esso è incentrato su delle [[personaggio immaginario|creature immaginarie]] chiamate "Pokémon", che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. Il franchise nasce come coppia di [[videogioco|videogiochi]] sviluppati da [[Game Freak]] e pubblicati da [[Nintendo]] per la console portatile [[Game Boy]]. L'enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, [[anime]], [[lungometraggio|film]], [[manga]], un [[gioco di carte collezionabili]], [[libro|libri]] e innumerevoli [[gadget]] e giocattoli.
|Cognome = Allen
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo|al secolo]] '''Allan Stewart Königsberg'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = New York
|GiornoMeseNascita = 1º dicembre
|AnnoNascita = 1935
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = regista
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = attore
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , nonché [[comico]], [[teatro|autore teatrale]], [[scrittore]] [[umorismo|umoristico]] e [[clarinetto|clarinettista]] [[jazz]]
|Immagine = Woody Allen portrait 2009.jpg
|Didascalia = Woody Allen al [[Tribeca Film Festival]] [[2009]]
|Premio1 = Oscar
|Specialità1 = al miglior regista
|AnnoPremio1 = 1978
|Premio2 = Oscar
|Specialità2 = alla migliore sceneggiatura originale
|AnnoPremio2 = 1978
|Premio3 = Oscar
|Specialità3 = alla migliore sceneggiatura originale
|AnnoPremio3 = 1987
}}
 
Il nome è una [[parola macedonia]] originata dalla coppia di parole [[lingua inglese|inglesi]] {{nihongo|''Pocket Monsters''|'''ポケ'''ット'''モン'''スター|'''Poke'''tto '''Mon'''sutā|«mostri tascabili»}}. La contrazione, {{senza fonte|inizialmente dovuta alle ridotte dimensioni dello schermo del [[Game Boy]]}}, sarebbe dovuta essere "'''Pockemon'''", come visibile sia nell'anime<ref>[https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/File:Pockemonleag.png Pockemon Leag.] da Bulbapedia</ref><ref>{{en}} [http://dogasu.bulbagarden.net/comparisons/kanto/ep025.html Japanese Episode 025] da Dogasu's Backpack</ref> che nel [[Pokémon Trading Card Game|gioco di carte collezionabili]]<ref>{{cita web|lingua=ja|url=http://www.pokemon-card.com/blog/2011/10/000163.html|titolo=15th Anniversary|sito=ポケモンカードゲーム公式ブログ ポケカネットジム|data=20 ottobre 2011}}</ref>, formata dalla contrazione della grafia corretta «'''Pocke'''t '''Mon'''ster». Tuttavia si preferì rimuovere la «c», sia per evitare confusione che per ragioni commerciali legate all'esistenza di [[Monster in my pocket]].
La sua intensa produzione (una media di quasi un film all'anno) e il suo stile cerebrale e raffinato l'hanno reso uno degli autori cinematografici più rispettati e prolifici dei nostri tempi. Scrive e dirige i propri film, ed ha recitato in molti di essi nel ruolo di protagonista.
 
Nel nome è presente la lettera «'''é'''», non per indicare l'[[accento tonico]], ma per segnalare agli anglofoni che la vocale non è muta<ref>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Pokémon#Etymology Etimologia di Pokémon] da Bulbapedia</ref> e distinguere così la pronuncia, ad esempio, da quella del verbo «to poke» ({{IPA2|[poʊk]}}).
I temi affrontati da Allen - dalla crisi esistenziale degli ambienti intellettuali alla rappresentazione spesso autoironica della comunità ebraica newyorkese - rispecchiano la sua passione per la [[letteratura]], la [[filosofia]], la [[psicoanalisi]], il [[cinema]] [[Europa|europeo]], e soprattutto per la sua città natale, [[New York]], dove vive e dalla quale trae continua ispirazione.
 
I vari videogiochi che li vedono protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie<ref name="numbers">{{cita web|lingua=en|url=https://www.polygon.com/pokemon/2014/8/18/6030089/Pokemon-sales-numbers|titolo=How successful is Pokémon? Take a look at the numbers!|sito=Polygon|autore=Tracey Lien|data=18 agosto 2014}}</ref>, rendendo ''Pokémon'' il secondo franchise videoludico per volume di vendite dopo
==Biografia==
===Le origini===
[[Immagine:Manhattan 1931.jpg|250px|thumb|Manhattan nel [[1931]]]]
Allan Stewart Königsberg nasce il [[1º dicembre]] [[1935]] a [[Brooklyn]], [[New York]] in una famiglia di modesta condizione sociale di origini ebraiche, secondo taluni proveniente dall'Ungheria. Il padre, Martin Königsberg ([[1900]]-[[2001]]), svolge diversi lavori: prima come incisore di gioielli presso un orafo, poi come cameriere a [[Manhattan]] e infine come [[Taxi|tassista]]; la madre, Nettea Cherry ([[1908]]-[[2002]]), detta Netty, è impiegata come contabile presso un fiorista ed entrambi provengono da famiglie [[ebreo|ebree]] di origine [[Europa|europea]]. Nel [[1943]] nasce sua sorella, Letty Aronson, che in futuro lo sosterrà e gli sarà sempre molto vicina.
 
== Origine ==
All'età di 3 anni la madre lo porta al [[cinema]] a vedere ''[[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]]'' ([[1937]]), film che affascina e segna indelebilmente il piccolo Woody; da allora, come spesso ha raccontato successivamente in diverse interviste, la sala cinematografica diventa la sua seconda casa. Da ragazzo il suo film preferito è ''[[La fiamma del peccato]]'' ([[1944]]) di [[Billy Wilder]].
[[File:Francobollo Pokemon Mew.jpg|thumb|right|Altro francobollo, raffigurante il Pokémon [[Mew (Pokémon)|Mew]]]]
{{Citazione|Ho immaginato veri e propri esseri viventi che si muovevano avanti e indietro lungo il cavo.|Satoshi Tajiri<ref>{{en}} [http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,992625-3,00.html Beware of the Poke Mania], pagina 3, TIME, 22 novembre 1999.</ref>|I thought of actual living organisms moving back and forth across the cable.|lingua=en}}
 
I ''Pokémon'' nascono in [[Giappone]], un paese in cui l'[[hobby]] di collezionare [[insecta|insetti]] è molto diffuso tra i bambini. Agli inizi degli [[anni 1990|anni novanta]] il creatore dei Pokémon, [[Satoshi Tajiri]], che adorava questo passatempo e aveva fondato la [[software house]] [[Game Freak]], viene in contatto con il [[Game Boy]], la [[console portatile]] della [[Nintendo]], e con il Game Link Cable.<ref>{{en}} [https://kotaku.com/5806664/how-pokemon-was-born-from-bug-collecting-and-aspergers-syndrome How Pokémon Was Born From Bug Collecting and Asperger's Syndrome]</ref> Aiutato dai suoi ricordi d'infanzia, Tajiri elabora l'idea dei "Pocket Monsters" (inizialmente chiamati Capsule Monsters), come surrogati virtuali dalle sembianze mostruose degli [[animale domestico|animali domestici]].<ref name="history">{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/History_of_Pokémon History of Pokémon - Bulbapedia]</ref>
Il primo anno di scuola viene inserito in una classe avanzata, grazie al suo elevato [[QI]], ma sviluppa subito un odio per l'ambiente scolastico, diventando un ribelle, non svolgendo i compiti a casa, rispondendo male agli insegnanti e disturbando continuamente in classe. Sorprendentemente si dimostra molto abile negli [[sport]], [[pallacanestro]], [[football americano]], [[baseball]], [[stickball]], sia a scuola che nel quartiere; si appassiona anche al [[pugilato]], allenandosi per diversi mesi prima che i suoi genitori gli chiedano di smettere.
 
L'idea si concretizza nel febbraio [[1996]] con la pubblicazione dei due [[videogioco|videogiochi]] per Game Boy, {{nihongo|''Pocket Monsters Aka''|ポケットモンスター 赤|Poketto Monsutā Aka|Pocket Monsters Rosso}} e {{nihongo|''Pocket Monsters Midori''|ポケットモンスター 緑|Poketto Monsutā Midori|Pocket Monsters Verde}}, distribuiti in [[civiltà occidentale|occidente]] solamente il 30 settembre [[1998]] con il nome di ''[[Pokémon Rosso e Blu|Pokémon Versione Rossa]]'' e ''[[Pokémon Rosso e Blu|Pokémon Versione Blu]]''.<ref name="nindb" /> Nei due titoli il giocatore può collezionare e allenare 151 creature di vario genere e abilità, minute come [[Jigglypuff]] o enormi e mostruose come [[Golem (Pokémon)|Golem]], o [[Onix]], e farli combattere con Pokémon di altri [[allenatore (Pokémon)|allenatori]], incrementandone così la potenza. Molti di questi Pokémon possono [[evoluzione (Pokémon)|evolversi]], ovvero mutare [[stato (Pokémon)|stato]] e aspetto acquisendo nuove [[mossa (Pokémon)|mosse]] e incrementando le loro [[statistica (Pokémon)|statistiche]], diventando più potenti della forma precedente. Successivamente è stata inoltre introdotta la possibilità ai Pokémon di riprodursi mediante [[allevamento (Pokémon)|allevamento]].
Soprannominato dai compagni ''Red'', "rosso", per il colore della sua capigliatura, si distingue tra gli studenti per il suo straordinario talento nei giochi di carte e nei trucchi di [[magia]], a cui si appassiona e che in seguito appariranno spesso nelle sue opere. All'età di 15 anni partecipa ad un'audizione per il programma televisivo ''[[The Magic Clown]]'', per il quale esegue un trucco chiamato ''Passe-Passe Bottles'', che tuttavia non viene messo in onda poiché vengono utilizzate bottiglie di alcolici, ed il programma è destinato ad un pubblico di bambini. Nel frattempo inizia anche a suonare il [[clarinetto]].
 
Durante i combattimenti i Pokémon non sanguinano, né possono perire a causa di un incontro. Se vengono sconfitti o sono esausti, i Pokémon perdono conoscenza e divengono inutilizzabili nelle battaglie.<ref>Nei videogiochi i Pokémon esausti possano continuare ad usare mosse quali Volo o Surf</ref> Questa particolarità ha permesso a Tajiri di creare un gioco di [[lotta]] senza tuttavia farlo diventare violento.<ref>Dal [[1998]] l'[[Entertainment Software Rating Board|ESRB]] classifica i videogiochi della serie Pokémon con il marchio "Everyone" (E)</ref>
Dopo aver frequentato la scuola ebraica per otto anni e quella pubblica, la Public School 99, Allen viene iscritto alla Midwood High School di [[Brooklyn]], dove conosce [[Mickey Rose]], futuro co-autore di alcune delle sue prime [[sceneggiatura|sceneggiature]], con il quale condivide gli interessi per il [[basket]], il [[baseball]], il [[cinema]] e la [[musica]] [[jazz]]. Durante quegli anni vive sulla Avenue K, tra la 14<sup>a</sup> e la 15<sup>a</sup> Est.
 
Lo [[slogan]] ufficiale dei Pokémon è ''Acchiappali tutti!''<ref name="20 anni">{{cita news|url=http://pokemon.gamespress.com/releases/1907/acchiappali-tutti-i-pokmon-festeggiano-20-anni|titolo=Acchiappali tutti! I Pokémon festeggiano 20 anni|sito=Pokémon Official Press Site|data=12 gennaio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160602164107/http://pokemon.gamespress.com/releases/1907/acchiappali-tutti-i-pokmon-festeggiano-20-anni|dataarchivio=2 giugno 2016}}</ref>, traduzione dalla frase inglese ''Gotta catch 'em all!'' ideata dal [[produttore televisivo]] [[Norman J. Grossfeld]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Andy Myers|titolo=Built to Last|pubblicazione=Nintendo Power|numero=194|data=agosto 2005|pagine=56-61}}</ref> Nella sua formulazione inglese compare ripetutamente nei testi di alcune sigle italiane dell'anime ''[[Pokémon (anime)|Pokémon]]''.<ref>{{cita web|http://www.pokemontimes.it/home/anime/sigle/|Sigle Anime Pokémon|sito=Pokémon Times}}</ref> Il motto non è più stato utilizzato ufficialmente a partire dal [[2003]], in occasione della pubblicazione statunitense di [[Pokémon Rubino e Zaffiro|''Pokémon Rubino'' e ''Zaffiro'']]. Nella serie animata l'ultimo utilizzo dello slogan risale all'episodio ''Addii e partenze'', il cui titolo in lingua inglese è ''Gotta Catch Ya Later!'' (gioco di parole traducibile in italiano in "Ci acchiappiamo dopo!").<ref>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Gotta_Catch_%27em_All%21 Gotta Catch 'em All!] da Bulbapedia</ref> Nel sito ufficiale dedicato a [[Pokémon Nero e Bianco|''Pokémon Nero'' e ''Bianco'']] è stata adottata l'espressione "See 'Em All".<ref>{{en}} [http://www.pokemonblackwhite.com/pokemon-black-and-white-1/en-us/pokemon/ A Whole New Generation of Pokémon]</ref> Lo slogan è stato nuovamente ripreso a partire dalla campagna promozionale di [[Pokémon X e Y|''Pokémon X'' e ''Y'']], sebbene il motto non appaia nelle copertine dei due titoli, con la creazione del sito GottaCatchEmAll.com.<ref>{{en}} [http://pokejungle.net/2013/09/16/pokemon-reveals-gottacatchemall-com/ Pokémon Reveals GottaCatchEmAll.com] da pokéjungle.net</ref> Nel [[2016]], in occasione del ventennale dalla pubblicazione di ''Rosso'' e ''Verde'' in [[Giappone]], viene adottato lo slogan ''L'allenamento non finisce mai''.<ref name="20 anni" /><ref>{{cita web|http://www.pokemon20.com/it-it/index.html|20 anni di Pokémon}}</ref>
Continua a dimostrare poco interesse per lo studio e la lettura, preferendo di gran lunga la scrittura di gag e barzellette, che spedisce ai giornalisti umoristici [[Walter Winchell]] e [[Earl Wilson]], i quali, entusiasti del materiale ricevuto, decidono di contattare l'autore e di trovargli un agente, [[David O. Alber]], che inizia a far pubblicare gli scritti di Allen su diverse riviste e giornali.
 
== Videogiochi ==
[[Immagine:Double indemnity screenshot 10.jpg|250px|thumb|I titoli di testa originali del film ''[[La fiamma del peccato]]'' ([[1944]]) di [[Billy Wilder]], il preferito di Allen da adolescente]]
{{vedi anche|Pokémon (serie di videogiochi)}}
[[File:Pokemon Rubino Screenshot.png|thumb|right|Un Pokémon della [[terza generazione (Pokémon)|terza generazione]], [[Wingull]], contro uno della [[prima generazione (Pokémon)|prima]], [[Tentacool]]]]
I primi tre videogiochi della serie, ''Pokémon Verde'', ''Pokémon Rosso'' e ''Pokémon Blu'', condividono la stessa trama, sebbene la versione Verde non sia mai stata commercializzata al di fuori del Giappone<ref>{{en}} [https://www.gamefaqs.com/gameboy/924467-pokemon-green/data Pokémon Green] su GameFAQs</ref> e Pokémon Blu venne sviluppato solamente nell'ottobre del [[1996]]<ref name="nindb">{{cita web|lingua=en|url=http://nindb.net/gb/pokemon-red-blue/index.html|titolo=Pokémon: Red & Blue Version|sito=NinDB|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120618045706/http://www.nindb.net/game/pokemon-rgb.html|dataarchivio=18 giugno 2012}}</ref>.
 
Il protagonista dei videogiochi della [[prima generazione (Pokémon)|prima generazione]] è un ragazzo di {{nihongo|[[Biancavilla (Pokémon)|Biancavilla]]|マサラタウン|Masara Town|in inglese Pallet Town}}, compaesano del [[Professor Oak]], un noto ricercatore di Pokémon nonché inventore del [[Pokédex]], un'enciclopedia elettronica che memorizza e rivela le informazioni riguardanti tutti i Pokémon incontrati o catturati. [[Rosso (Pokémon)|Rosso]] si assume il compito di aiutare il Professor Oak a completare la lista dei 151 Pokémon presenti nella regione di [[Kanto (Pokémon)|Kanto]] (basato sull'[[Kantō|omonima regione giapponese]]), tentando di anticipare il suo rivale, [[Blu (Pokémon)|Blu]] (vicino di casa del protagonista e nipote dello scienziato), a cui è stata affidata la stessa missione. Per aiutare i due giovani a svolgere il loro compito, Oak permette loro di scegliere un [[starter (Pokémon)|Pokémon starter]] tra [[Bulbasaur]], [[Squirtle]] e [[Charmander]], tre Pokémon elementari rispettivamente di tipo [[tipo (Pokémon)#Erba|Erba]], [[tipo (Pokémon)#Acqua|Acqua]] e [[tipo (Pokémon)#Fuoco|Fuoco]], che li accompagneranno nel loro viaggio alla ricerca di nuove specie di Pokémon.
===Gli inizi in televisione e il primo matrimonio===
{{quote|Gli americani non gettano mai via i loro rifiuti. Li trasformano in show televisivi.}}
Nel [[1952]], all'età di diciassette anni, assume lo pseudonimo di '''Woody Allen''', in onore del celebre clarinettista [[jazz]] [[Woody Herman]], e scrive battute per colossi dello spettacolo come [[Ed Sullivan]] e [[Sid Caesar]]. Due anni dopo, nel [[1954]], viene assunto dalla rete televisiva nazionale [[American Broadcasting Company|ABC]], della quale diventa l'autore di punta, scrivendo per celebri programmi come il ''[[The Ed Sullivan Show]]'' e ''[[The Tonight Show]]''.
 
Il successo della [[Pokémon (anime)|serie animata omonima]] ha contribuito alla creazione di ''[[Pokémon Giallo]]'' che differisce dai titoli precedenti per via della presenza del Pokémon [[Pikachu]] come starter e della possibilità di ottenere Bulbasaur, Squirtle e Charmander all'interno del gioco.<ref name="nindb" />
Nel [[1955]] inizia la sua prima relazione sentimentale stabile con [[Harlene Rosen]], studentessa di [[filosofia]]; i due si incontrano casualmente per formare un trio [[jazz]] insieme all'amico di Allen [[Elliot Mills]]; nel gruppo, che suona insieme in un'unica occasione, Allen suona il [[sassofono soprano]], la Rosen il [[pianoforte]] e Mills le [[percussioni]]. Nel [[1955]] passa alla rete televisiva [[NBC]] e si trasferisce ad [[Hollywood]], senza Harlene, per unirsi ad un gruppo di scrittori per il programma ''[[The Colgate Comedy Hour]]''. L'autore principale dello show è [[Danny Simon]], fratello maggiore dell'autore teatrale [[Neil Simon]], al quale Allen in seguito sarà sempre riconoscente per l'aiuto ricevuto nello sviluppo del suo classico stile di scrittura.
 
La [[Nintendo]] ha in seguito continuato a pubblicare nuovi giochi dedicati ai personaggi ideati da Tajiri, fino a superare il numero di trenta titoli.<ref name=games>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Pokémon_games Pokémon games - Bulbapedia]</ref> La maggior parte sono [[gioco di ruolo|videogiochi di ruolo]], distribuiti in gruppi di tre per ogni [[generazione (Pokémon)|generazione]]: ''[[Pokémon Rosso e Blu|Pokémon Rosso]]'', ''[[Pokémon Rosso e Blu|Blu]]'' e ''[[Pokémon Giallo|Giallo]]'' per la prima; ''[[Pokémon Oro e Argento|Pokémon Oro]]'', ''[[Pokémon Oro e Argento|Argento]]'' e ''[[Pokémon Cristallo|Cristallo]]'' per la seconda; ''[[Pokémon Rubino e Zaffiro|Pokémon Rubino]]'', ''[[Pokémon Rubino e Zaffiro|Zaffiro]]'' e ''[[Pokémon Smeraldo|Smeraldo]]'' per la terza e infine ''[[Pokémon Diamante e Perla|Pokémon Diamante]]'', ''[[Pokémon Diamante e Perla|Perla]]'' e ''[[Pokémon Platino|Platino]]'' per la quarta. A questi si aggiungono i [[remake]] ''[[Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia|Pokémon Rosso Fuoco]]'' e ''[[Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia|Verde Foglia]]'' (dei capostipiti ''Pokémon Rosso'' e ''Pokémon Verde'') e nel [[2009]], in occasione del decimo anniversario dell'uscita di ''Pokémon Oro'' e ''Pokémon Argento'', ''[[Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver|Pokémon Oro HeartGold]]'' e ''[[Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver|Pokémon Argento SoulSilver]]'', basati sui titoli della [[seconda generazione (Pokémon)|seconda generazione]].<ref>{{ja}} [http://www.pokemon.co.jp/game/ds/hgss/ ポケットモンスター ハートゴールド ポケットモンスター ソウルシルバー]</ref><ref name=hgss>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Pok%C3%A9mon_HeartGold_and_SoulSilver_Versions Pokémon HeartGold and SoulSilver Versions] da Bulbapedia</ref> Nel [[2010]] è il turno dei videogiochi della [[quinta generazione (Pokémon)|quinta generazione]]: ''[[Pokémon Versione Nera e Versione Bianca|Pokémon Versione Nera]]'' e ''[[Pokémon Versione Nera e Versione Bianca|Pokémon Versione Bianca]]''.<ref>{{ja}} [http://www.pokemon.co.jp/series/bw/ ポケットモンスターブラック・ホワイト]</ref><ref>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Pok%C3%A9mon_Black_and_White_Versions Pokémon Black and White Versions] da Bulbapedia</ref> Dopo la pubblicazione nel [[2012]] dei sequel ''[[Pokémon Nero 2 e Bianco 2]]'', ambientati nella regione di [[Unima]], nel gennaio [[2013]] vengono annunciati i titoli della [[sesta generazione (Pokémon)|sesta generazione]]: ''[[Pokémon X e Y]]'' per [[Nintendo 3DS]]. Sulla stessa console verranno distribuiti ''[[Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha]]'', remake dei videogiochi della [[terza generazione (Pokémon)|terza generazione]], e i titoli della [[settima generazione (Pokémon)|settima generazione]] ''[[Pokémon Sole e Luna]]'' e ''[[Pokémon Ultrasole e Ultraluna]]''.
Il [[15 marzo]] [[1956]], all'età di vent'anni, Woody sposa Harlene a [[Hollywood]], e insieme tornano a [[New York]] per andare a vivere a [[Manhattan]]. I due divorziano bellicosamente dopo sei anni nel [[1962]]. [[Harlene Rosen]], alla quale Allen si riferiva spesso nei suoi spettacoli di [[cabaret]] definendola ''"la terribile signora Allen"'' ("the dread Mrs. Allen"), successivamente denunciò l'ex-marito per [[diffamazione]], per alcuni commenti che questi aveva espresso in alcuni show televisivi poco dopo il loro [[divorzio]]. La versione di Allen nel suo album ''Standup Comic'', che raccoglie i suoi migliori pezzi comici degli [[anni 1960|anni sessanta]], è diversa; nel suo pezzo, Allen racconta che l'ex-moglie lo denunciò per una battuta che fece in un'intervista. In un'intervista successiva al ''[[The Dick Cavett Show]]'', Allen riaccese la polemica ripetendo i propri commenti, pur riferendosi alla Rosen come alla sua "seconda moglie", e riferendo che l'ammontare della somma richiesta per la causa era di 1 milione di dollari.
 
Nel [[2016]] è stato distribuito ''[[Pokémon Go]]'', un videogioco [[free-to-play|free-to-start]] per [[iOS]] e [[Android]] realizzato con la collaborazione di [[Niantic]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://techcrunch.com/2016/07/06/pokemon-go-is-launching-on-ios-and-android-today/|titolo=Pokémon Go is launching on iOS and Android today|sito=[[TechCrunch]]|autore=Jon Russell|data=6 luglio 2016}}</ref> Questo titolo è compatibile con ''[[Pokémon Let's Go, Pikachu! e Let's Go, Eevee!]]'', remake per [[Nintendo Switch]] di ''Giallo''.<ref>{{cita web|url=https://pokemonletsgo.pokemon.com/it-it/pokemon-go/|titolo=Divertiti ancora di più collegandoti a Pokémon GO!|sito=Pokémon: Let's Go, Pikachu! e Pokémon: Let's Go, Eevee!}}</ref>
I genitori progettano di farlo studiare all'[[università]], ma la frequentazione di Allen alla [[New York University]], dove studia [[comunicazione]] e [[cinema]], si limita ad un solo semestre, peraltro senza grandi risultati; frequenta quindi brevemente il [[City College of New York]], ma i risultati sono gli stessi dell'esperienza precedente. La sua carriera, invece, non conosce sosta.
 
=== Modalità di gioco ===
Come autore scrive i pezzi per numerosi comici al prezzo di 100$ al minuto, e tra il [[1956]] e il [[1958]] lavora al [[teatro]] ''[[Tamiment]]'', dove fa grande esperienza come autore e regista; il teatro, infatti, produceva settimanalmente nuovi musical e sketch comici, che Woody scrive e dirige. Di nessuno di questi spettacoli esiste ancora oggi il copione, fatta eccezione per lo spettacolo della serata d'apertura, la cui sceneggiatura è stata ritrovata al teatro recentemente.
{{vedi anche|Modalità di gioco di Pokémon}}
Le varie versioni dei videogiochi della serie si differenziano, oltre che per i nomi anche per i Pokémon rintracciabili al loro interno. Quest'ultima caratteristica obbliga il giocatore ad utilizzare la funzione dello scambio. Con due cartucce di Pokémon, due [[Game Boy]] (o [[Nintendo DS]]) e un cavo Game Link (e, successivamente, tramite connessione [[Wi-Fi]] o [[Wireless]]) è infatti possibile inviare un Pokémon ad un giocatore collegato ricevendone un altro in cambio. In questo modo è possibile ottenere i Pokémon mancanti nella propria versione e completare il [[Pokédex]].
 
Sebbene originariamente fossero solamente 151, il numero complessivo di Pokémon ha raggiunto le 251 unità con i videogiochi ''Pokémon Oro'' e ''Argento''. Durante la terza generazione sono stati introdotti ulteriori 135 Pokémon e, dopo la pubblicazione dei videogiochi ''Pokémon Diamante'' e ''Perla'', i Pokémon sono diventati in totale 493. Con l'arrivo della quinta generazione il numero di Pokémon è salito a 649. Nella sesta generazione il totale dei Pokémon raggiunge le 721 unità, a cui si aggiungono le [[megaevoluzione|megaevoluzioni]], mentre la settima, oltre a portare il totale dei Pokémon a 809 unità, ha introdotto alcune forme di Pokémon delle generazioni precedenti.
Nel [[novembre]] [[1958]] inizia a lavorare come co-autore con [[Larry Gelbart]] per il ''[[The Chevy Show]]'' della [[NBC]]. Il programma, presentato dalla celebre stella televisiva [[Sid Caesar]], dura per oltre 10 anni.
 
Ogni Pokémon può possedere uno o due [[tipo (Pokémon)|tipi]] tra i 18 disponibili. In origine le tipologie erano solamente 15: i tipi [[tipo (Pokémon)#Acciaio|Acciaio]] e [[tipo (Pokémon)#Buio|Buio]] sono stati aggiunti a partire dalla seconda generazione, mentre [[tipo (Pokémon)#Folletto|Folletto]] è stato introdotto solo nella sesta.
===Il cabaret, il teatro e il secondo matrimonio===
[[File:Woody Allen (2006).jpeg|thumb|200px|Woody Allen]]
In questi anni Allen si accontenta del suo lavoro per la TV, che gli frutta più di 1.700$ a settimana. Tuttavia, dopo aver assistito a uno spettacolo di [[Mort Sahl]], e avendo perduto interesse per il lavoro di autore televisivo, prende la decisione di iniziare una propria carriera come [[cabaret]]tista.
 
=== Generazioni ===
Nel [[1958]] cambia agenti, passando nelle mani di [[Jack Rollins]] e [[Charles H. Joffe]], che saranno poi i produttori di tutti i suoi [[film]], anche se con i due curiosamente Allen non ha mai siglato un contratto ufficiale, ma solo una "stretta di mano", nonostante i suoi manager abbiano nel tempo negoziato per lui contratti da milioni di dollari, senza che ci sia mai stata la minima controversia. I due manager lo spronano a portare sul palco il suo stesso materiale.
{{Vedi anche|Generazione (Pokémon)}}
[[File:Gameboyadvance gbacart by zeartul.JPG|thumb|left|[[Game Boy Advance]]]]
Tutti i Pokémon creati dalla Pokémon Company sono divisi in generazioni: esistono sette differenti generazioni, ognuna composta da un numero variabile di Pokémon. Ogni generazione è stata introdotta da una coppia di [[videogioco|videogiochi]] per Game Boy (o per le successive console portatili della Nintendo, incluso il [[Nintendo DS]]), a partire da ''Pokémon Rosso'' e ''Blu''. Ogni generazione, oltre ad aggiungere nuovi Pokémon, presenta una serie di caratteristiche che possono sostituire quelle presenti nei precedenti titoli.
 
Le generazioni sono divise cronologicamente per ordine di pubblicazione: i Pokémon di ogni nuova generazione generalmente vengono mostrati in anteprima nel corso dell'[[anime]] (soprattutto nei [[Film sui Pokémon|film]]) o nel [[Pokémon Trading Card Game|gioco di carte]] prima della uscita dei videogiochi della serie principale. Tuttavia l'anime, il [[manga]] e il gioco di carte sono divisi in serie che ricalcano lo schema dei videogiochi, traendo spesso spunto dagli eventi dei videogiochi.
L'anno successivo, iniziando a sentirsi malinconico senza capirne il motivo, per la prima volta decide di consultare uno [[psicoanalista]]. Da allora, e per più di trent'anni, la terapia diventa un appuntamento fisso alla media di una seduta a settimana, con brevi periodi di pausa e con periodi più intensi con anche 3 appuntamenti a settimana. La [[psicoanalisi]] sarà un elemento portante dei suoi film e del suo personaggio.
 
Qualche caratteristica invece è stata prima introdotta altrove, prima di essere implementata nei giochi. Per esempio le sfide "Due contro Due" sono apparse molto tempo prima nell'anime che nel gioco, e le [[Abilità (Pokémon)|Abilità]] dei Pokémon sono state tratte dai Poteri Pokémon, introdotti molto tempo prima nel gioco di carte collezionabili Pokémon.
Nel [[1960]] inizia ufficialmente la sua carriera di ''stand-up comedian'', con esibizioni di grande successo in numerosi ''night club'' [[New York|newyorchesi]]. Nel frattempo continua a scrivere per la [[televisione]], in particolare per il popolare programma ''[[Candid Camera]]'', nel quale appare persino in alcuni episodi. Conosce, nel frattempo, [[Marshall Brickman]], con il quale collabora come autore TV e con il quale in futuro scriverà alcune delle sue migliori sceneggiature.
 
=== Pokémon rari ed eventi Pokémon ===
Insieme ai suoi manager riesce a trasformare le sue debolezze nel suo punto di forza, sviluppando la sua classica immagine nevrotica, cerebrale e timida che diventerà una costante delle sue pellicole. Diventa in breve molto popolare come comico, e i suoi spettacoli diventano sempre più richiesti e frequenti. Durante questo periodo usa qualche volta il nome d'arte di '''Heywood Allen''', anche se mai in maniera ufficiale.
[[File:Resistenze Pokémon.png|thumb|left|[[tipo (Pokémon)|Tipi]] di Pokémon]]
Alcuni Pokémon, come [[Mew (Pokémon)|Mew]] o [[Celebi]], possono essere ottenuti nelle cartucce italiane solo tramite trucchi come [[GameShark]], [[Xploder]] o [[Action Replay]], poiché sono stati distribuiti soltanto tramite eventi o strumenti speciali esclusivamente nel mercato giapponese e statunitense.
 
Tra gli eventi speciali organizzati in [[Italia]] va citato il Pokémon Day che nel [[2004]] ha permesso ai partecipanti di ottenere il Biglietto Eone, che permette la cattura nel gioco di [[Latias]] o [[Latios]] sull'[[Isola Remota]] nelle versioni ''Rubino'', ''Zaffiro'' e ''Smeraldo''. Il 2 e 3 luglio [[2005]] è stato organizzato un altro Pokémon Day a [[Mirabilandia]]. I giocatori di ''Pokémon Rosso Fuoco'' e ''Verde Foglia'' che si trovavano all'evento hanno potuto ricevere in omaggio il Biglietto Aurora, utilizzabile per raggiungere una nuova area segreta del gioco, l'[[Isola Materna]], nella quale è possibile catturare il Pokémon leggendario [[Deoxys]]. Nel Pokémon Day svoltosi il 26, 27 e 28 luglio [[2006]], la Nintendo ha continuato a regalare [[Pokémon leggendari]] ai partecipanti. Tra i Pokémon più rari spiccavano i nomi di [[Ho-Oh]] e [[Lugia]].
Inizia a scrivere storie brevi per alcune riviste (la maggior parte delle quali per il prestigioso ''[[The New Yorker]]'') ed opere teatrali; il primo successo a [[Broadway]] arriva con ''[[Don't Drink the Water]]'' ([[1966]]), che viene replicato per 598 performance.
 
L'edizione [[2007]] del Pokémon Day, organizzata sempre a Mirabilandia il 7 e l'8 luglio, oltre a fornire la possibilità di ottenere Mew nei videogiochi ''Pokémon Rubino'', ''Zaffiro'', ''Smeraldo'', ''Rosso Fuoco'' e ''Verde Foglia'', ha permesso ai giocatori presenti di vedere in anteprima i videogiochi ''Pokémon Diamante'' e ''Perla''. L'anno successivo, il 12 e 13 luglio [[2008]], il Pokémon leggendario protagonista della manifestazione è stato [[Darkrai]], presente nel film ''[[Pokémon: L'ascesa di Darkrai]]''. Il lungometraggio ''[[Pokémon: Giratina e il Guerriero dei Cieli]]'' è stato invece proiettato nel corso del Pokémon Day svoltosi il 18 e 19 luglio [[2009]].
Il [[2 febbraio]] [[1966]] si risposa nuovamente, questa volta con l'attrice e comica [[Louise Lasser]]. Sceglie la moglie come una delle voci per il [[doppiaggio]] del suo primo film da regista, ''[[Che fai, rubi?]]'' ([[1966]]), e le assegna un ruolo minore nel suo secondo film, ''[[Prendi i soldi e scappa]]'' ([[1969]]). La Lasser sarà da quel momento co-protagonista di altre due delle prime pellicole di Allen, ''[[Il dittatore dello stato libero di Bananas]]'' ([[1971]]) e ''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)]]'' ([[1972]]), oltre che del [[cortometraggio]] ''[[Men of Crisis: The Harvey Wallinger Story]]'' ([[1971]]), prima della fine della loro relazione, inaugurando quello che poi per Allen diventerà una sorta di abitudine. La coppia divorziò nel [[1969]]; Allen non si risposerà fino al [[1997]].
 
Nell'estate del [[2011]] è stato invece organizzato il primo Pokémon Camp, un evento itinerante simile al Pokémon Day organizzato in diverse città italiane.<ref>[http://www.pokemon.com/it/news/it_pokemon_camp-2011-07-25/ Pokémon Camp: i Pokémon portano il Nintendo 3DS in giro per l'Italia!]</ref> Il 13 e 14 luglio [[2013]] viene proiettato a Mirabilandia il lungometraggio ''[[Pokémon: Kyurem e il solenne spadaccino]]''.<ref>[http://www.pokemon.com/it/pokemon-news/op_pokemon_day_italy_2013-2013-06-19/ Arriva il Pokémon Day 2013!]</ref>
Allen continua la sua carriera di comico fino al [[1968]], diventando sempre più popolare ogni anno; agli inizi nel [[1960]] guadagnava solamente 75 dollari la settimana, ma già nel [[1964]] era un comico affermato e richiesto in tutto il paese, e i suoi guadagni settimanali arrivavano ad oltre 5000 dollari. Nel suo periodo come ''showman'' pubblica tre album con i suoi sketch, ''Woody Allen'', ''Woody Allen Volume 2'' e ''The Third Woody Allen Album''. Oggi l'unica registrazione reperibile è il CD del [[1978]] ''Woody Allen: Standup Comic'', una raccolta dei migliori pezzi. Tra questi il più celebre è il famoso monologo ''I shot a Moose Once'' ("una volta ho sparato ad un [[alce]]"):
 
== Anime ==
{{quote|Questa è assolutamente da non credere. Abbattei un alce, un giorno. Andavo a caccia, su, verso il confine col Canada, e abbattei un alce. Lo lego al parafango, e via. Me ne torno a New York, sull'autostrada. Però non mi ero accorto che l'avevo colpito di striscio: l'alce era solo tramortito. Alle porte di New York comincia a riprendere conoscenza. Eccomi dunque a viaggiare con un alce vivo sul parafango, laddove c'è una legge nello Stato di New York che lo vieta espressamente - di viaggiare con un alce vivo sul parafango - il martedì, il giovedì e il sabato. Vengo preso dal panico.<br />
=== Serie TV ===
Allora mi sovviene che un mio amico dà una festa in costume, quella sera. Prendo una decisione: vado e ci porto l'alce. L'imbuco e me ne lavo le mani. Detto e fatto. Arrivo e busso alla porta con l'alce appresso. Il padrone di casa ci accoglie sulla soglia. "Ciao", gli faccio, "conosci i Solomon?". Entriamo. L'alce socializza subito. Non se la cava mica male. Tanto più che un tale cerca, con una certa insistenza, di vendergli una polizza d'assicurazione.<br />
{{vedi anche|Pokémon (anime)|Episodi di Pokémon}}
A mezzanotte c'è la premiazione per i costumi più belli. Vincono il primo premio i coniugi Berkowitz, travestiti da alce. L'alce arriva secondo. Come monta su tutte le furie! Lui e i coniugi Berkowitz si prendono a cornate, lì, in salotto. Si tramortiscono a vicenda.<br />
[[File:Pokémon Regions.png|thumb|left|Mappa del [[Giappone]] che raffigura le [[Regioni del Giappone|regioni]] nipponiche che sono servite da modello per alcune aree della serie]]
Ecco, dico fra me, il momento opportuno. Acchiappo l'alce, lo lego al parafango e via - torno nei boschi. Sennonché ho agguantato i coniugi Berkowitz. Ed eccomi a viaggiare con due ebrei sul parafango. Laddove vige una legge nello Stato di New York, per cui ciò è severamente vietato il martedì, il giovedì e soprattutto il sabato...<br />
Nell'anime, il protagonista è [[Ash Ketchum]], un ragazzo di Biancavilla, deciso a diventare maestro di Pokémon, ovvero a raggiungere il maggior grado di abilità come [[allenatore (Pokémon)|allenatore]]. Il giorno in cui finalmente deve ricevere il suo primo Pokémon però si sveglia tardi, e al suo arrivo al laboratorio del Professor Oak, quest'ultimo è costretto a consegnargli l'unico Pokémon rimastogli, [[Pikachu]], che diventerà la sua inseparabile spalla.
La mattina seguente, i coniugi Berkowitz si risvegliano nel bosco in costume da alce. Di lì a poco il consorte viene abbattuto, imbalsamato ed esposto, come trofeo di caccia, al Circolo Atletico di New York. È da ridere, veramente, perché a quel club non sono ammessi gli ebrei.}}
 
L'anime è ufficialmente diviso in 22 stagioni, ognuna composta da un numero variabile di episodi che varia da 34 a 83 (di cui 4 composte da esattamente 52 episodi). La ventiduesima stagione è trasmessa a partire dal [[2019]] sia negli Stati Uniti che in Italia. Oltre alla suddivisione in stagioni, si può fare una divisione in sei serie dell'anime.
===L'approdo al cinema===
{{quote|È assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla TV.}}
Nel [[1965]] firma la sua prima [[sceneggiatura]] [[cinema]]tografica: ''[[Ciao Pussycat]]'', diretto da [[Clive Donner]], nel quale appare in un ruolo minore accanto a [[Peter Sellers]], [[Peter O'Toole]], [[Romy Schneider]], [[Germaine Lefebvre|Capucine]] ed [[Ursula Andress]].
 
La prima serie, denominata semplicemente ''Pocket Monsters'', tratta del viaggio di Ash nelle regioni di [[Kanto (Pokémon)|Kanto]] e [[Johto]], quest'ultima dopo aver visitato le [[Isole Orange]]. Le puntate sono basate sulla prima e la seconda generazione. Insieme ad Ash, viaggeranno [[Brock]], capopalestra di [[Plumbeopoli|Pewter City]] e [[Misty]], la più giovane delle sorelle della palestra di [[Celestopoli|Cerulean City]]. In seguito, [[Tracey Sketchit]], disegnatore e osservatore di Pokémon, prenderà temporaneamente il posto di Brock, accompagnando Ash attraverso le Isole Orange. Il rivale di Ash è [[Gary Oak]], nipote del Professor Oak.
Nel [[1966]] realizza il suo primo [[lungometraggio]], ''[[Che fai, rubi?]]'', per il quale firma la [[sceneggiatura]] e la [[regia cinematografica|regia]], e nella quale appare in veste di [[attore (spettacolo)|attore]]. Il film utilizza diverse clip del [[film]] [[giappone]]se ''[[Kokusai himitsu keisatsu: Kagi no kagi]]'' ([[1965]], noto anche con il titolo inglese internazionale di ''[[International Secret Police: Key of Keys]]'') di [[Senkichi Taniguchi]], una sorta di parodia di una pellicola di [[James Bond]], i cui dialoghi vengono doppiati in inglese completamente reinventati in chiave comica e surreale da Allen: la storia del film di Taniguchi si trasforma in una lotta per il possesso di una ricetta di un'insalata di uova.
 
La seconda parte, chiamata ''Pocket Monsters Advanced Generation'' (dal nome della console [[Game Boy Advance]]), invece è completamente ambientata a [[Hoenn]] e, per un breve periodo, al [[Parco Lotta]] di Kanto. In questa regione Ash cattura vari Pokémon della [[terza generazione (Pokémon)|terza generazione]], tra cui [[Snorunt]], [[Treecko]] e [[Taillow]], che in seguito si evolveranno, rispettivamente, in [[Glalie]], [[Sceptile]] e [[Swellow]]. Tra gli altri Pokémon catturati ricordiamo [[Corphish]], [[Torkoal]] e [[Aipom]]. In questa serie Ash fa da insegnante e mentore a [[Vera (Pokémon)|Vera]], una giovane allenatrice. Insieme a loro viaggia [[Max (Pokémon)|Max]], fratello minore di Vera, molto preparato sui Pokémon, ma ancora troppo giovane per essere un allenatore. Brock ritorna a far parte del gruppo, invece Misty si reca a Cerulean City per aiutare le sorelle nella palestra di famiglia. Questa saga è basata sulla terza generazione.
Del [[1967]] è la sua partecipazione al [[film]] collettivo ''[[James Bond 007 - Casino Royale]]'', una parodia "non ufficiale" della saga dedicata a [[James Bond]].
 
La terza stagione, denominata ''Pocket Monsters Diamond & Pearl'', si svolge a [[Sinnoh]]. In questa regione Ash fa la conoscenza della giovane coordinatrice di Pokémon [[Lucinda (Pokémon)|Lucinda]], che decide di viaggiare insieme a lui e a Brock, mentre Vera è partita per affrontare le Gare Pokémon di Johto e Max è tornato nella sua città natale, [[Petalipoli]]. Durante il loro viaggio, i tre protagonisti incontrano e catturano diversi Pokémon della [[quarta generazione (Pokémon)|quarta generazione]], presenti nei titoli ''Pokémon Diamante e Perla'', e fanno conoscenza di [[Paul (Pokémon)|Paul]].
===L'incontro con Diane Keaton===
Dopo aver divorziato da [[Louise Lasser]], nel [[1969]], durante i provini per la messa in scena a [[Broadway]] della sua celebre e fortunata opera teatrale ''[[Provaci ancora, Sam]]'', che diventerà un [[film]] diretto da [[Herbert Ross]] nel [[1972]] con lo stesso Allen protagonista, incontra [[Diane Keaton]]. Lo spettacolo ottiene anch'esso un grande successo e viene replicato per 453 performance.
 
La quarta serie, [[Pokémon Nero e Bianco (anime)|Pokémon Nero e Bianco]], narra del viaggio di Ash nella regione di [[Unima]] insieme a [[Iris (Pokémon)|Iris]] e [[Spighetto]]. L'allenatore farà amicizia con [[Belle (Pokémon)|Belle]], mentre il nuovo rivale sarà [[Diapo]].
Durante la loro collaborazione, i due danno inizio a una relazione duratura che darà vita anche ad un proficuo sodalizio artistico; Allen, infatti, sceglierà sempre la compagna come protagonista di tutte le sue pellicole, tra le quali ''[[Io e Annie]]'' ([[1977]]), che frutta ad Allen tre [[premi Oscar 1978]] per il "miglior film", la "miglior regia" e la "miglior sceneggiatura originale", e alla Keaton quello per la "miglior attrice protagonista". Il film è interamente dedicato alla Keaton: il personaggio di Annie Hall, la protagonista, ha il vero cognome di [[Diane Keaton]], che la interpreta, il cui vero nome è proprio Diane Hall. Annie è inoltre il soprannome con cui Woody Allen chiamava la sua compagna. La coppia non si è mai sposata, ma ha solo convissuto per un certo periodo. Allen, anche dopo il suo matrimonio con [[Soon-Yi Previn]], ha sempre definito [[Diane Keaton]] come il grande amore della sua vita.
 
La quinta parte, [[Pokémon XY]], è ambientata nella regione di [[Kalos (Pokémon)|Kalos]] dove Ash incontra [[Serena (Pokémon)|Serena]] e farà amicizia con il capopalestra [[Lem (personaggio)|Lem]].
I due hanno collaborato spesso, anche dopo la separazione, ed insieme hanno girato 8 film: ''[[Provaci ancora, Sam]]'' ([[1972]]), ''[[Il dormiglione]]'' ([[1973]]), ''[[Amore e guerra (film)|Amore e guerra]]'' ([[1975]]), ''[[Io e Annie]]'' ([[1977]]), ''[[Interiors]]'' ([[1978]]), ''[[Manhattan (film)|Manhattan]]'' ([[1979]]), ''[[Radio Days]]'' ([[1987]]) e ''[[Misterioso omicidio a Manhattan]]'' ([[1993]]).
 
La sesta serie invece prende il nome di [[Episodi di Pocket Monsters Sun & Moon|Pokémon Sole e Luna]]. Gli episodi sono ambientati nella regione di [[Alola]], dove Ash frequenta la Scuola di Pokémon dell'[[Isola Mele Mele]] e sostiene le prove del [[Giro delle Isole]]. A scuola, il ragazzo fa amicizia con [[Lylia]], [[Ibis (personaggio)|Ibis]], [[Suiren (Pokémon)| Suiren]], [[Kawe (Pokémon)|Kawe]] e [[Chrys]], suoi compagni di classe.
===I primi film===
{{quote|Il mio primo film era così brutto che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte.}}
Nel [[1969]] è il suo primo film "convenzionale" come regista, il finto [[documentario]] ''[[Prendi i soldi e scappa]]'', sceneggiato in collaborazione con l'amico [[Mickey Rose]]. Due anni dopo, nel [[1971]], Allen realizza ''[[Il dittatore dello stato libero di Bananas]]'', nel quale recita a fianco della ex-moglie [[Louise Lasser]], e ''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)]]'' (in quest'ultimo è presente un episodio ambientato in [[Italia]], omaggio a [[Federico Fellini]] e [[Michelangelo Antonioni]], recitato in italiano nella versione originale).
 
Nel corso della diciottesima stagione l'anime ha superato gli 800 episodi.<ref name="20 anni" /> A questi si aggiungono gli episodi speciali e i lungometraggi.<ref name="numbers" /> Nel novembre 2017 l'emittente televisiva [[TV Tokyo]] ha celebrato la trasmissione dell'episodio numero 1000.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.animenewsnetwork.com/interest/2017-11-09/celebrating-1000-episodes-of-the-pokemon-anime/.123810|titolo=Celebrating 1,000 Episodes of the Pokémon Anime|sito=[[Anime News Network]]|autore=Kim Morrissy|data=9 novembre 2017}}</ref>
Nel [[1972]] partecipa alla versione cinematografica della sua commedia ''[[Provaci ancora, Sam]]'', diretto da [[Herbert Ross]].
 
==== L'anime e il videogioco ====
Pur non abbandonando del tutto l'attività teatrale, Allen si dedica soprattutto al [[cinema]], e la sua carriera, segnata dal legame sentimentale e professionale con [[Diane Keaton]], è inarrestabile; in pochi anni gira ''[[Il dormiglione]]'' ([[1973]]) e ''[[Amore e guerra (film)|Amore e guerra]]'' ([[1975]]), e riceve un [[Orso d'Argento]] al [[Festival di Berlino]] in riconoscimento dell'attività svolta come cineasta per soli quattro film.
[[File:Ana.b747.pokemon.arp.750pix.jpg|thumb|[[Boeing 747]] della compagnia [[All Nippon Airways|ANA]].<ref>{{en}} [http://www.officialnintendomagazine.co.uk/52676/pokemon-jumbo-jet-retired-from-service/ Pokemon Jumbo Jet retired from service!] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130801100014/http://www.officialnintendomagazine.co.uk/52676/pokemon-jumbo-jet-retired-from-service/ |date=1 agosto 2013 }}</ref> Da sinistra a destra compaiono i Pokémon [[Clefairy]], [[Pikachu]] e [[Togepi]]. Dietro le ali sono visibili [[Mewtwo]] e [[Snorlax]].]]
Si possono notare delle somiglianze tra l'anime e i videogiochi. Ad esempio, nella versione originale della serie animata, i titoli dei primi episodi erano seguiti da una piccola freccia rivolta verso il basso. Ciò fu senza dubbio ispirato alle schermate dei videogiochi, che presentano una freccia quando il testo è diviso in più parti e bisogna scorrerlo per visualizzarlo tutto. Si può notare che, fino alla quinta serie, al termine di ogni singolo episodio, la scritta "to be continued" che appariva sullo schermo era preceduta da una piccola freccia rivolta verso destra, che ricorda i tasti direzionali del Game Boy. Negli episodi più recenti la freccia è scomparsa.
 
Già dal primo episodio della serie si nota che l'anime è un tentativo di ricalcare il videogioco. Infatti l'episodio "L'inizio di una grande avventura" ("''Pokémon, I choose you!''") inizia con uno scontro, con stile da videogioco, tra un [[Gengar]] e un [[Nidorino]], preso dall'inizio del videogioco ''Pokémon Rosso'', che si trasforma in stile cartoon. La scelta dell'animazione iniziale tratta dalla versione Rossa non è casuale, infatti uno dei nomi default del protagonista di questo titolo è appunto Ash (invece in ''Pokémon Blu'' uno dei nomi default è Gary e lo scontro è tra Gengar e Jigglypuff).
Tutti i primi film di Allen sono commedie pure che puntano molto su una comicità fisica ''[[slapstick]]'', battute fulminee e gag visive, che da sempre caratterizzano i dialoghi di Allen, tenute insieme da una trama esile, creata ad arte come raccordo tra le varie situazioni necessarie per gli sketch. Protagonista di tutte queste sue prime pellicole è lo stesso Allen, che punta molto sulla sua figura perfetta per il suo stile di comicità. Tra le maggiori influenze di questo periodo figurano [[Bob Hope]] e [[Groucho Marx]].
 
Inoltre i luoghi, gli oggetti e i Pokémon presenti nelle varie zone sono quasi identici a quelli del gioco. Nonostante siano ripetutamente presenti combattimenti tra Pokémon, i personaggi della serie animata non sembrano tener sempre conto delle strategie necessarie per vincere gli incontri, come invece accade nel videogioco, spesso ignorando le [[statistica (Pokémon)|statistiche]] dei Pokémon, le loro [[mossa (Pokémon)|mosse]]<ref>{{en}} [https://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Anime_move_errors Anime move errors] da Bulbapedia</ref> o addirittura il loro tipo.<ref>{{Cita web|url = http://www.trsrockin.com/mistakes.html |titolo = Mistakes in Pokémon!|sito = TR's Rockin|lingua = en|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100419083432/http://www.trsrockin.com/mistakes.html|dataarchivio = 19 aprile 2010}}</ref> La maggior parte degli episodi dell'anime segue una linea guida leggera e rilassata e con un'atmosfera a volte molto comica, fattore che ha contribuito non poco ad attaccare ai Pokémon la nomea di prodotto esclusivamente per bambini in età scolare.
===Il grande successo===
[[Immagine:Estatua Woody Allen en Oviedo.jpg|thumb|La statua di Allen ad [[Oviedo]], [[Spagna]]]]
{{quote|Ogni volta, quando un mio film ha successo, mi chiedo: come ho fatto a fregarli ancora?}}
Nel [[1976]] recita in ''[[Il prestanome]]'' di [[Martin Ritt]], una pungente satira sulle "liste nere" della [[Hollywood]] [[Maccartismo|maccartista]] degli [[anni 1950|anni cinquanta]].
 
Tuttavia stando alle dichiarazioni dello [[storyboard]]er dell'anime, Masamitsu Hidaka, riproporre vicende simili all'interno della storia è una scelta voluta e condivisa dagli autori. Essi ritengono infatti che il pubblico sia in continuo cambiamento e sempre nuove generazioni di spettatori si appassionano all'anime, mentre altre, superando il target di età a cui si rivolge, lo abbandonano. Sempre secondo l'intervista pare inoltre che non si abbia l'intenzione di interrompere la serie fintanto che il business funziona.<ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2008/07/second-pokemon-interview-with-masamitsu-hidaka-many-interesting-points Second Interview with Masamitsu Hidaka - Many Interesting Points!]</ref>
I maggiori successi di Allen, critici e commerciali, arrivano nel decennio che inizia nel [[1977]] con l'uscita nelle sale di ''[[Io e Annie]]'', che gli vale 4 [[premi Oscar 1978|Oscar 1978]] ("miglior film, "miglior regia", "miglior sceneggiatura originale" e "miglior attrice protagonista" alla Keaton) e 1 [[Golden Globe]] ("miglior attrice protagonista musical/commedia", sempre alla Keaton). Il film, oggi considerato un classico moderno, segna il passaggio di Allen ad una comicità più sofisticata, mescolata ad aspetti drammatici, creando allo stesso tempo un nuovo modello per il genere della [[commedia romantica]], ed influenzando la [[moda (cultura)|moda]] con il particolare stile degli abiti scelti dalla Keaton per il suo personaggio; il film è di per sé un omaggio alla sua compagna.
 
==== Episodi censurati ====
Alla pellicola seguono in breve tempo altri due successi, il sofisticato ''[[Interiors]]'' ([[1978]]), suo primo film drammatico e prima pellicola nella quale non appare in veste di attore, ispirato ad uno degli idoli di Allen, [[Ingmar Bergman]], e ''[[Manhattan (film)|Manhattan]]'' ([[1979]]), una serenata alla sua amata [[New York]] con le musiche di [[George Gershwin]], definito da alcuni critici statunitensi ''"l'unico grande film americano degli anni settanta"'', condito da una comicità meno buffonesca e più riflessiva.
La serie animata dei Pokémon è incorsa più volte in [[censura|censure]], per i motivi più vari.
 
Il primo caso riguarda il 38º episodio della prima serie, {{nihongo|''[[Soldato Elettrico Porygon|Dennō Senshi Porygon]]''|でんのうせんしポリゴン}}, che è stato bandito in tutto il mondo. L'episodio in questione andò in onda la prima e unica volta il 16 dicembre [[1997]] in Giappone, causando circa 700 casi di [[epilessia]], provocata da alcune sequenze nelle quali vengono mostrate intermittenze luminose troppo veloci. Le intermittenze hanno questa successione: un fotogramma rosso, uno blu e uno azzurro. Poi di nuovo rosso, blu, azzurro e così via.<ref name=porygon>{{en}} [https://edition.cnn.com/WORLD/9712/17/japan.cartoon/ CNN - Cartoon-based illness mystifies Japan]</ref> Alcune persone hanno sofferto di attacchi di epilessia anche a causa della successiva trasmissione della sequenza d'immagini incriminate durante la diffusione della notizia tramite [[telegiornale|telegiornali]].<ref name=epilessia>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/18/epilessia-da-cartoon-650-bimbi-in-ospedale.html Epilessia da cartoon: 650 bimbi in ospedale] da ''Repubblica''</ref> L'evento, denominato dalla stampa ''[[Pokémon Shock]]'', è inoltre menzionato in un documento [[top secret]] del NGIC (National Ground Intelligence Center).<ref>{{Cita news|lingua = en|autore = Spencer Ackerman|url = https://www.wired.com/dangerroom/2012/09/seizure-fever-dazzler/|titolo = The Pokemon Plot: How One Cartoon Inspired the Army to Dream Up a Seizure Gun|pubblicazione = Wired|giorno = 26|mese = settembre|anno = 2012|accesso = 2 ottobre 2012}}</ref>
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Allen comincia ad inserire nei suoi film diversi riferimenti [[filosofia|filosofici]]. Al [[Festival di New York]] del [[1980]] presenta ''[[Stardust Memories]]'', dalla forte componente autobiografica, ispirato al [[cinema europeo]] ed in particolare a [[Federico Fellini]] ed [[Ingmar Bergman]], accolto freddamente dai critici. Nel film un regista di successo, Sandy Bates, interpretato dallo stesso Allen, esprime il suo risentimento e il suo disprezzo per i propri fan; sconvolto dalla recente morte di un caro amico, Bates afferma di non voler mai più girare film comici, ed una gag ricorrente per tutto il film vede diverse persone (compreso un gruppo di [[alieni]]!) esprimere a Bates il proprio apprezzamento per i suoi film, "specialmente i primi comici".
 
Un altro episodio censurato in tutto il mondo è stato l'episodio {{nihongo|''Yureru Shima no Tatakai! Dojoach VS Namazun!!''|ゆれる島の戦い! ドジョッチVSナマズン!!|Battaglia nell'Isola Sismica! [[Barboach]] contro [[Whiscash]]!!}}. La data prevista di trasmissione dell'episodio in [[Giappone]] era il 4 novembre [[2004]], ma non fu trasmesso poiché il 23 ottobre dello stesso anno avvenne il terremoto nel Chuetsu che fece deragliare un treno (l'incidente non causò vittime). La trama dell'episodio prevedeva infatti che alcuni [[Whiscash]] causassero un terremoto. L'episodio fu prima rimandato e in seguito il network decise di non trasmetterlo. L'episodio non fu nemmeno tradotto in [[lingua inglese|inglese]], probabilmente a causa dello shock che lo [[tsunami]] del 26 dicembre [[2004]] aveva nel frattempo causato nell'opinione pubblica.
L'anno successivo scrive e dirige ''[[Zelig (film)|Zelig]]'', tragicomica parodia idiosincratica di un [[documentario]] degli [[anni 1920|anni venti]] e [[anni 1930|trenta]], da molti considerato uno dei sui capolavori.
 
Questi due episodi sono stati banditi anche in [[Italia]], dal momento che la traduzione italiana è basata sulla versione statunitense della serie. Oltre a questi, anche altri tre sono stati censurati in molti paesi, Italia inclusa: ''Vacanze ad Acapulco'', ''[[La leggenda di Dratini]]'' e ''La Via Gelata!''.
===La relazione con Mia Farrow===
Verso il [[1980]], Allen inizia una lunga relazione, durata oltre dodici anni, con l'attrice [[Mia Farrow]], la quale, come [[Louise Lasser]] prima e [[Diane Keaton]] poi, avrà da quel momento i ruoli da protagonista in diversi suoi film. Scrive appositamente per lei ''[[Una commedia sexy in una notte di mezza estate]]'' ([[1982]]).
 
Il primo di questi tre episodi mostrava James, membro del [[Team Rocket]], travestito da donna per partecipare a un concorso femminile in bikini. In seguito l'episodio è stato trasmesso negli Stati Uniti senza la sequenza incriminata, non permettendo però una adeguata comprensione dello stesso.
La Farrow ed Allen non si sposano, ma insieme adottano due bambini, Dylan Farrow (che ha cambiato il suo nome in Eliza ed è oggi nota come Malone) e Moses Farrow (noto come Misha), e hanno un figlio biologico, Satchel Farrow (oggi noto come [[Ronan Seamus Farrow]]). Allen non adotterà nessuno degli altri figli della Farrow e del suo ex-marito [[André Previn]], compresa l'orfana [[corea]]na [[Soon-Yi Previn|Soon-Yi Farrow Previn]] (oggi nota semplicemente come Soon-Yi Previn).
[[File:Soon Yi Previn and Woody Allen at the Tribeca Film Festival.jpg|thumb|200px|Woody Allen e Soon-Yi al [[Tribeca Film Festival]] [[2009]].]]
Allen e la Farrow si separano nel [[1992]], dopo che l'attrice scopre alcune fotografie di Soon-Yi nuda scattate dal compagno, e dopo la successiva ammissione di Allen della relazione con la figlia adottiva. Con la separazione, inizia una lunga e pubblica battaglia legale tra Allen e la Farrow per la custodia dei figli. Durante il processo, la Farrow accusa l'ex compagno di abusi sessuali sulla figlia adottiva Malone, di sette anni. Il giudice conclude che le accuse sono prive di fondamento e la vertenza non giunge mai in tribunale. Allen non viene indiziato, ma il giudice definisce comunque "inappropriata" la sua condotta. La custodia dei tre figli della coppia viene affidata alla Farrow, ad Allen è negato il permesso di visitare Malone, può vedere Ronan solamente sotto supervisione, mentre Misha, all'epoca quattordicenne, decide di non frequentare suo padre.
 
Il secondo è ambientato nella [[Zona Safari]] (un'area molto importante nella storia del videogioco). Questo episodio è stato censurato perché uno dei personaggi, il custode dell'area, era in possesso di armi da fuoco che usa nel corso dell'episodio per minacciare Ash e i compagni e per attaccare i membri del Team Rocket. Il motivo principale della censura è collegato al [[massacro della Columbine High School]] e altri eventi simili che sono avvenuti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. La mancanza di questo episodio ha creato dei dubbi tra i telespettatori della serie, in quanto negli episodi successivi il protagonista, Ash, ha con sé molti [[Tauros]], catturati nella Zona Safari, di cui i fan dell'anime, non avendo visto l'episodio censurato, si chiedono la provenienza.<ref>{{Cita web|url = http://www.trsrockin.com/dratini.html|titolo = Legend of Dratini|sito = TRsRockin|lingua = en|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101221053534/http://trsrockin.com/dratini.html|dataarchivio = 21 dicembre 2010}}</ref>
In un'intervista del [[2005]] a ''[[Vanity Fair (rivista)|Vanity Fair]]'', Allen ha dichiarato che nonostante lo scandalo che ha danneggiato la sua reputazione e la sua immagine, la scoperta delle fotografie da parte della Farrow fu ''"solo uno degli eventi fortuiti, dei colpi di fortuna della mia vita [...] è stato un punto di svolta in meglio."'' Sulla sua relazione con la Farrow, e poi con Soon-Yi, ha dichiarato: ''"Sono sicuro che ci sono delle cose che avrei dovuto fare diversamente. [...] Probabilmente in retrospettiva avrei dovuto dichiarare la relazione prima di quanto feci."'' Ad appena un anno dalla separazione e dalla battaglia legale, Allen considererà brevemente la Farrow come candidata per il ruolo di sua moglie nel film ''[[La dea dell'amore]]'', ruolo poi andato a [[Helena Bonham Carter]] su suggerimento del direttore del casting.
 
Nel terzo episodio, durante il corso della storia, [[Brock]] si ammala gravemente e finisce in ospedale. La [[Warner Bros.]] non ha mai dichiarato il motivo della censura. Le idee più diffuse sulla causa sono tre: la prima è che in quel momento si era diffuso l'allarme [[SARS]] (i sintomi mostrati da Brock durante l'episodio sono infatti molto simili alla malattia accennata). Altri affermano che l'episodio è stato censurato perché Brock, in stato febbrile, tentando di baciare l'infermiera, rischia di baciare [[Jynx]] (ma poi riconosce il Pokémon ed evita il bacio). Si ritiene inoltre che sia stato censurato per via dell'aspetto del Pokémon, che ricorderebbe lo stereotipo di donna dalla pelle nera. Successivamente, a causa delle proteste degli afroamericani, la [[Nintendo]] avrebbe cambiato il colore della pelle di Jynx trasformandola in viola.<ref>{{en}} [http://dogasu.bulbagarden.net/comparisons/kanto/ep065.html Japanese Episode 065] da Dogasu's Backpack</ref>
La coppia insieme ha girato 13 film: ''[[Una commedia sexy in una notte di mezza estate]]'' ([[1982]]), ''[[Zelig (film)|Zelig]]'' ([[1983]]), ''[[Broadway Danny Rose]]'' ([[1984]]), ''[[La rosa purpurea del Cairo]]'' ([[1985]]), ''[[Hannah e le sue sorelle]]'' ([[1986]]), ''[[Radio Days]]'' ([[1987]]), ''[[Settembre (film)|Settembre]]'' ([[1987]]), ''[[Un'altra donna (film)|Un'altra donna]]'' ([[1988]]), ''[[New York Stories]]'' ([[1989]]), ''[[Crimini e misfatti]]'' ([[1989]]), ''[[Alice (film 1990)|Alice]]'' ([[1990]]), ''[[Ombre e nebbia]]'' ([[1992]]) e ''[[Mariti e mogli]]'' ([[1992]]).
 
L'episodio ''Le creature marine'' (''Tentacool and Tentacruel''), è stato censurato a partire dal 2001, dopo la prima messa in onda nel 1998 e in seguito a tre successive repliche, poiché Tentacruel distrugge un grattacielo. Questo, secondo la rete, avrebbe potuto evocare nella mente degli statunitensi gli [[attentati dell'11 settembre 2001]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.tv.com/shows/pokemon/tentacool-and-tentacruel-25328/|titolo=Tentacool & Tentacruel|sito=TV.com}}</ref>
===Gli altri successi===
A partire dalla metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] Allen inizia, quindi, a mescolare nelle sue opere aspetti romantici, comici e tragici.
 
Altri episodi che non sono stati trasmessi sono {{nihongo|''Rocket-dan VS Plasma-dan! (Part 1)''|ロケット団VSプラズマ団!(前編)|Team Rocket contro Team Plasma (prima parte)}} e {{nihongo|''Rocket-dan VS Plasma-dan! (Part 2)''|ロケット団VSプラズマ団!(後編)|Team Rocket contro Team Plasma (seconda parte)}}, originariamente programmati rispettivamente per il 17 e il 24 marzo 2011. In seguito al [[terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011]], la messa in onda su [[TV Tokyo]] è stata posticipata.<ref>{{cita web|lingua=jp|url=http://www.tv-tokyo.co.jp/program/detail/21304_201103171900.html|titolo=ポケットモンスターBW「ヒウンジム戦!純情ハートの虫ポケモンバトル!!」|sito=TV Tokyo|data=17 marzo 2013|accesso=24 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160828024111/http://www.tv-tokyo.co.jp/program/detail/21304_201103171900.html|dataarchivio=28 agosto 2016|urlmorto=sì}}</ref> Il [[Team Plasma]], protagonista dei due episodi, è stato tuttavia introdotto in una puntata successiva e alcune delle animazioni mostrate nell'anteprima dei due episodi sono state riutilizzate in altri contesti.
Negli anni successivi escono in successione ''[[Broadway Danny Rose]]'', caratterizzato dall'impiego di attori non professionisti, ''[[La rosa purpurea del Cairo]]'' ([[1985]]), un altro film meta-cinematografico molto apprezzato dalla critica e uno dei film preferiti dello stesso Allen, e ''[[Hannah e le sue sorelle]]'' ([[1986]]), vincitore di 3 [[premi Oscar 1987|Oscar 1987]] ("miglior sceneggiatura originale", "miglior attore non protagonista" a [[Michael Caine]] e "miglior attrice non protagonista" a [[Dianne Wiest]]).
 
A suscitare polemiche è stato anche l'episodio {{nihongo|''Satoshi and Nagetukesaru! Touchdown of Friendship!!''|サトシとナゲツケサル!友情のタッチダウン!!|Ash e Passimian! Touchdown di Un'Amicizia!!}} appartenente alla serie ''[[Episodi di Pocket Monsters Sun & Moon|Pokémon: Serie Sole e Luna - Ultravventure]]'', in cui [[Ash Ketchum|Ash]], per cercare di fare amicizia con un gruppo di [[Passimian]], si traveste come loro e cerca di emulare i loro comportamenti colorandosi il volto di nero. Questa dinamica avrebbe potuto richiamare alla [[Blackface]], uno stile di makeup teatrale che consiste nel truccarsi in modo marcatamente non realistico per assumere le sembianze stilizzate di una persona di pelle nera. Negli Stati Uniti questo fenomeno viene considerato uno stereotipo razziale negativo degli afroamericani; per questa ragione, l'episodio è stato censurato nel paese, e di conseguenza, nell'intera edizione occidentale.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://gamerant.com/pokemon-sun-moon-anime-episode-ban/|titolo=Pokemon Sun and Moon English Dub Anime Episode Banned|sito=Game Rant|autore=Dalton Cooper|data=8 luglio 2018}}</ref>
Nel [[1987]] dirige ben due film, ''[[Radio Days]]'' e ''[[Settembre (film)|Settembre]]'', altra pellicola di ispirazione [[Federico Fellini|felliniana]] e [[Ingmar Bergman|bergmaniana]]. Nello stesso anno, dall'unione con la Farrow nasce Satchel, il suo primo figlio, e partecipa a ''[[King Lear]]'' di [[Jean-Luc Godard]].
 
=== Film ===
Nel [[1988]] dirige ''[[Un'altra donna (film)|Un'altra donna]]'' e partecipa al [[film]] collettivo ''[[New York Stories]]'', insieme a [[Martin Scorsese]] e [[Francis Ford Coppola]], dirigendo l'episodio ''[[Edipo relitto]]''.
{{vedi anche|Film di Pokémon}}
Il 1º aprile [[1997]] venne trasmesso in [[Giappone]], sul canale [[TV Tokyo]], il primo episodio del cartone animato omonimo basato sui videogiochi ''Pokémon Rosso'' e ''Blu''. La serie animata ebbe tanto successo che il 18 luglio dell'anno seguente venne proiettato in Giappone ''[[Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora]]'', il primo di una lunga serie di lungometraggi basati sull'anime. A partire dal [[1998]] è stato realizzato un film ogni anno (più alcuni lungometraggi speciali): tutti hanno come protagonista [[Ash Ketchum]] assieme ai suoi amici, ed in ciascuno è presente fra i personaggi principali almeno un [[Pokémon leggendari]]o o [[Pokémon misteriosi|misterioso]]. In Italia alcuni dei film sono stati distribuiti in [[VHS]] e [[DVD]], altri sono stati trasmessi su [[emittente televisiva|canali televisivi]] [[Pay TV|a pagamento]], mentre il decimo, ''[[Pokémon: L'ascesa di Darkrai]]'', è stato fruibile per alcuni giorni sul sito web ufficiale. Dopo aver reso disponibile lo streaming gratuito di un film alla volta a rotazione, Pokémon TV ha poi reso disponibile l'acquisto o il noleggio di essi tramite [[iTunes]] e (in alcuni casi) [[Google Play]].
 
Oltre l'universo ''cartoon'', Pokémon ha ottenuto una trasposizione live-action, intitolata ''[[Pokémon: Detective Pikachu]]'' ed ispirato all'[[Detective Pikachu|omonimo gioco]] per [[Nintendo 3DS]]: tale film è stato realizzato per opera di [[Warner Bros.|Warner Bros]] e [[Legendary Pictures|Legendary]], che ne hanno ottenuto i diritti proprio da [[The Pokémon Company]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/pokemon-movie-rights-bidding-war-884207|titolo=Pokemon Movie Rights Bidding War as China's Legendary Makes Big Play for Japanese Property|pubblicazione=The Hollywood Reporter|accesso=13 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Mike Fleming|cognome=Jr|url=https://deadline.com/2016/07/pokemon-movie-live-action-detective-pikachu-legendary-1201789645/|titolo=Legendary Catches ‘Pokemon’ Live-Action Movie Rights Deal|pubblicazione=Deadline|data=20 luglio 2016|accesso=13 novembre 2018}}</ref> Il film uscirà nelle sale statunitensi nel maggio [[2019]].<ref>{{Cita news|url=https://www.mondofox.it/2018/11/13/detective-pikachu-primo-trailer/|titolo=Ryan Reynolds è il Detective Pikachu nel primo trailer del film Pokémon|pubblicazione=MondoFox|data=13 novembre 2018|accesso=13 novembre 2018}}</ref>
Nel [[1989]] ''[[Crimini e misfatti]]'', uno dei suoi film più amati, ottiene un buon successo di pubblico e critica. L'anno successivo esce ''[[Alice (film 1990)|Alice]]'', del quale è protagonista incontrastata [[Mia Farrow]]. Allen, nel frattempo, recita a fianco a [[Bette Midler]] in ''[[Storie di amori e infedeltà]]'', diretto da [[Paul Mazursky]].
 
== Gioco di carte collezionabili ==
Al [[Festival di Berlino]] del [[1992]] viene presentato, con scarso successo, ''[[Ombre e nebbia]]'', un omaggio in [[bianco e nero]] al [[Espressionismo (cinema)|cinema espressionista]] [[germania|tedesco]].
{{Vedi anche|Pokémon Trading Card Game}}
La [[Wizards of the Coast]], già editrice del famoso [[gioco di carte collezionabili]] ''[[Magic: l'Adunanza]]'', nel [[1998]] acquisisce dalla Nintendo i diritti per pubblicare nel [[America settentrionale|Nord America]], in [[Europa]] e in [[Medio Oriente]], un gioco di carte collezionabili basato sui Pokémon. Il gioco ebbe successo, tanto da far uscire un [[Pokémon Trading Card Game (videogioco)|videogioco omonimo]] nello stesso anno, e nel [[1999]] la [[Hasbro]] acquisì la Wizards of the Coast. Tuttavia dal [[2003]], la Nintendo non rinnovò la licenza alla Hasbro e pubblicò in proprio il gioco.
 
La serie di carte del [[2003]], pubblicata dalla stessa Nintendo, può essere letta come fosse una carta a banda magnetica con l'apposito [[Nintendo e-Reader|e-Reader]], un lettore di carte che può essere inserito nel [[Game Boy Advance]] come una normale cartuccia. In [[Italia]], [[Nexus Editrice|Nexus]] pubblica le carte. Nell'autunno [[2004]], il gioco passa da Nexus a [[25 Edition]].
Nello stesso anno accetta di produrre quattro [[spot]] televisivi di quarantacinque secondi per la [[Coop (Italia)|Coop]], la catena di supermercati italiani.
 
Il Pokémon Trading Card Game è diffuso in 74 nazioni e tradotto in 11 lingue.<ref name="numbers" /><ref name="20 anni" />
===Lo scandalo e il terzo matrimonio===
[[Immagine:Palazzo Cavalli-Franchetti.JPG|thumb|right|250px|[[Palazzo Cavalli-Franchetti]] a [[Venezia]], luogo delle terze nozze di Allen]]
Nel [[1992]], dopo aver ufficialmente adottato Moses e Dylan Farrow, Allen, come già detto, finisce al centro di un grosso scandalo: [[Mia Farrow]] scopre la sua relazione con [[Soon-Yi Previn]], figlia adottiva [[corea]]na della Farrow e del suo ex-marito [[André Previn]]; la storia sarebbe cominciata a partire dalla fine del liceo da parte della ragazza, della quale, essendo orfana, non si conosce l'età esatta; la differenza di età tra i due è comunque stimata intorno ai 35 anni. I giornali scandalistici si impossessano della vicenda e montano un vero e proprio caso.
 
== Merchandising e web ==
Dopo la separazione ufficiale dalla ex-compagna, il regista continua apertamente la sua relazione con [[Soon-Yi Previn]]. Anche se Allen e la Previn hanno sempre negato che lui sia mai stato il suo [[patrigno]], la loro relazione fu un grande scandalo e attirò molte critiche che influirono negativamente anche sulla carriera cinematografica di Allen. All'epoca il regista aveva 57 anni e la Previn 22. La coppia si è sposata il [[22 dicembre]] [[1997]] a [[Palazzo Cavalli-Franchetti]] a [[Venezia]], città amata da Allen. Successivamente hanno adottato due figlie, Bechet e Manzie (i nomi sono stati scelti da Allen da due dei suoi jazzisti preferiti, rispettivamente [[Sidney Bechet]] e [[Manzie Johnson]]).
[[File:Pokémon merchandise.jpg|thumb|Prodotti della serie Pokémon]]
[[File:Expo 2005 Sasashima Satellite Studio De・La・Fantasia03.jpg|thumb|right|PokéPark 2005]]
In seguito all'avvento del videogioco e della serie animata la Nintendo ha messo in commercio vari oggetti che raffigurano il logo Pokémon, i Pokémon e i personaggi dell'anime. Tra gli oggetti più venduti ricordiamo i capi di [[abbigliamento]] (magliette, [[felpa|felpe]] e [[cappello (abbigliamento)|cappellini]]), i pupazzi, i [[DVD]] e le [[VHS|videocassette]] della serie animata e dei film, i vari [[gioco da tavolo|giochi da tavolo]] (tra cui i [[puzzle]]), i libri e le raccolte di figurine. Inoltre sono stati anche commercializzati prodotti come [[orologio|orologi]] (da tavolo e da polso), [[poster]], cuscini, portachiavi, spille e addirittura un [[Pokédex]] tascabile.
 
In [[Giappone]] sono presenti sette [[Pokémon Center]], enormi negozi specializzati nella vendita di oggetti riguardanti i Pokémon. Negli [[Stati Uniti d'America|USA]] è stato aperto un unico Pokémon Center, trasformato nel febbraio del [[2005]] in uno dei [[Nintendo World]]. Nel [[2012]] la divisione giapponese di [[Amazon.com]] ha aperto una sezione dedicata ai prodotti a tema Pokémon.<ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2012/10/japans-amazon-com-opens-official-pokemon-store Japan's Amazon.com Opens Official Pokemon Store!] da PokéBeach</ref>
===Il ritorno al cinema===
Poco dopo lo scoppio dello scandalo esce ''[[Mariti e mogli]]'' ([[1992]]), l'ultimo film della coppia Allen-Farrow, il film più autobiografico e sincero, con un incredibile cast di quarantadue attori, di cui sette protagonisti, cui segue ''[[Misterioso omicidio a Manhattan]]'' ([[1993]]), che combina [[Letteratura gialla#Thriller|thriller]] e [[commedia nera]], nel quale torna a recitare accanto a [[Diane Keaton]], e ''[[Pallottole su Broadway]]'' ([[1994]]).
 
In [[Italia]], nel corso del [[2000]], la [[Parmalat]] ha messo in commercio le buste del suo [[latte]] dotandole di un adesivo che raffigurava un Pokémon e all'interno delle sue merendine ha inserito alcune [[magnete|calamite]] dedicate ai mostriciattoli giapponesi. La raccolta punti prevedeva inoltre come premi felpe e orologi da polso (PokéWatch).<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.graniepartners.com/ita/ELS00000009.asp Elenco collezioni Pokémon] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Grani & Partners</ref> Nel [[2010]], con {{formatnum:1476442}} copie vendute, il calendario dei Pokémon prodotto dalla [[McDonald's]] è entrato nel [[Guinness dei primati]] come calendario più acquistato nell'arco di un anno.<ref>{{en}} [https://bulbanews.bulbagarden.net/wiki/2010_McDonald's_calendar_receives_Guinness_World_Record McDonald's calendar receives Guinness World Record] da Bulbanews</ref>
Nello stesso anno dirige la trasposizione cinematografica di una sua vecchia commedia per la [[American Broadcasting Company|ABC]], ''[[Don't Drink the Water]]'', già precedentemente portata sul grande schermo da [[Howard Morris]], con il titolo ''[[Come ti dirotto il jet]]'', nel [[1969]].
 
Nel corso del [[2008]] è stata inoltre prodotta una collezione di [[t-shirt]], denominata "Pokémon 151", dedicata ai Pokémon della [[prima generazione (Pokémon)|prima generazione]].<ref>{{en}} [https://bulbanews.bulbagarden.net/wiki/'Pok%C3%A9mon_151'_brand_to_cater_to_adults 'Pokémon 151' brand to cater to adults] da Bulbanews</ref> Sono state create solamente quattro magliette relative ai Pokémon [[Hypno]], [[Cubone]], [[Articuno]] e [[Mewtwo]].<ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2008/06/pokemon-151-brand-tshirts-site-up ‘Pokemon 151′ Brand T-Shirts – Site Up] da PokéBeach</ref> Dopo un iniziale annuncio di chiusura del sito, in occasione del lancio di [[Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver]] sono state prodotte altre due magliette raffiguranti i [[Pokémon leggendari]] della [[seconda generazione (Pokémon)|seconda generazione]] [[Ho-Oh]] e [[Lugia]] e acquistabili presso i Pokémon Center giapponesi.<ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2008/12/pokemon-151-brand-shuts-down ‘Pokemon 151′ Brand Shuts Down] da PokéBeach</ref><ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2009/09/new-pokemon-151-t-shirts-ho-oh-lugia New ‘Pokemon 151′ T-Shirts: Ho-Oh, Lugia] da PokéBeach</ref>
Verso la metà degli [[anni 1990|anni novanta]] la sua produzione torna ad assumere toni più leggeri, pur mantenendo uno stile ricercato ed intelligente; nel [[1995]] esce ''[[La dea dell'amore]]'', che frutta un [[premio Oscar]] alla protagonista [[Mira Sorvino]]; nel [[1996]] Allen dirige il suo primo [[musical]], ''[[Tutti dicono I Love You]]'', ambientato a [[Venezia]], [[New York]] e [[Parigi]]. Gli attori furono informati dal regista che avrebbero dovuto cantare loro stessi solamente il primo giorno delle riprese. Subito dopo la realizzazione della pellicola Allen ha dichiarato di voler dirigere un altro musical, ma da allora non si è mai saputo più nulla di tale progetto.
 
La Pokémania ha invaso anche il web. Fin dagli [[anni 1990|anni novanta]] i fan della serie hanno creato numerosi siti web dedicati alle creature giapponesi, spesso specializzati nella produzione di soluzioni e strategie per i videogiochi della serie. Il fenomeno Pokémon è esploso in vari paesi europei (tra cui Italia, Spagna, Germania e Francia) e nel resto del mondo, portando alla creazione anche di [[Forum (Internet)|forum]] e [[MMORPG]] dedicate alle creature. Sebbene l'entusiasmo nei confronti dei Pokémon sia andato via via esaurendosi nel corso del tempo, la fama dei Pokémon viene rievocata a fasi alterne, in particolare in prossimità della pubblicazione di videogiochi appartenenti a nuove [[generazione (Pokémon)|generazioni]] o disponibili per differenti console. Con l'arrivo degli [[smartphone]] e dei [[tablet computer|tablet]] sono state inoltre pubblicate svariate [[app (smartphone)|app]] per [[iOS]] e [[Android]], tra cui un videogioco basato sul [[Pokémon Trading Card Game]].<ref>{{en}} [http://www.serebii.net/apps/ Pokémon Smartphone & Tablet Apps] da Serebii.net</ref>
Nel [[1997]] è la volta di ''[[Harry a pezzi]]'', altro film meta-cinematografico ispirato al capolavoro del regista svedese [[Ingmar Bergman]] ''[[Il posto delle fragole]]'' ([[1957]]) che ottiene una ''[[nomination]]'' all'[[premio Oscar|Oscar]] per la migliore sceneggiatura originale.
 
Per quanto riguarda l'anime, la concorrenza di serie animate prodotte nell'arco di quindici anni sono riusciti a oscurarne almeno in parte il successo del cartone animato, che ha comunque inserito vari elementi di novità come le innovazioni tecniche, tra cui il passaggio all'[[animazione digitale]] nel [[2002]] e la trasmissione in [[alta definizione]] nel [[2009]]. Nonostante l'apparente obsolescenza del prodotto, sono state creati altri cartoni animati che presentano elementi che richiamano aspetti già presenti nel mondo dei Pokémon, come ad esempio l'anime ''[[Digimon]]'', che hanno riscosso un discreto seguito di pubblico, riuscendo a inserirsi nei palinsesti di emittenti televisive concorrenti.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.mtv.com/news/2509179/digimon-better-than-pokemon/|titolo=It’s Time To Finally Admit ‘Digimon’ Is Better Than ‘Pokémon’|sito=MTV|data=17 novembre 2015}}</ref> [[Tom Ruegger]] sostiene che la trasmissione dell'anime ''Pokémon'' all'interno di ''[[Kids' WB]]'' abbia portato la [[Warner Bros.]] a smettere di investire su produzioni quali ''[[Animaniacs]]'', ''[[Freakazoid]]'' e ''[[Mignolo e Prof.]]'' in favore del cartone giapponese, anche per merito del vantaggioso accordo economico stretto con [[4Kids|4Kids Entertainment]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.animenewsnetwork.com/interest/2016-04-13/animaniacs-freakazoid-producer-credits-pokemon-for-wb-cartoon-decline/.101008|titolo=Animaniacs, Freakazoid Producer Credits Pokémon For WB Cartoon Decline|sito=Anime News Network|data=13 aprile 2016|autore=Lynzee Loveridge}}</ref>
Il [[22 dicembre]] [[1997]] sposa a [[Venezia]] la compagna Soon-Yi, alimentando nuove polemiche, e si dedica a un progetto sul mondo del [[cinema]] e della [[Moda (cultura)|moda]], ''[[Celebrity (film)|Celebrity]]'' ([[1998]]), completamente girato a [[New York]], in [[bianco e nero]], che si avvale della [[fotografia (cinema)|fotografia]] di [[Sven Nykvist]], col quale aveva già collaborato negli [[anni 1980|anni ottanta]], e che vanta un ricco cast con [[Leonardo DiCaprio]], [[Melanie Griffith]], [[Kenneth Branagh]] e [[Winona Ryder]].
 
Nell'ambito dei videogiochi le vendite dei remake [[Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha|''Pokémon Rubino Omega'' e ''Zaffiro Alpha'']] in [[Giappone]] sono state inferiori solamente ai videogiochi [[Yo-kai Watch 2|''Yo-kai Watch 2: Spiritossi'' e ''Polpanime'']], appartenenti alla serie ''[[Yo-kai Watch]]'' prodotta da [[Level-5]], paragonata da alcuni critici al franchise ideato da Satoshi Tajiri.<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Brian Ashcraft|url=https://kotaku.com/pokemon-wasnt-the-biggest-seller-in-japan-last-year-1678931600|titolo=Pokémon Wasn't The Biggest Seller in Japan Last Year|sito=Kotaku|data=12 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=Toshi Nakamura|url=https://kotaku.com/yokai-watch-could-be-the-next-pokemon-1579999772|titolo=Yokai Watch Could be the Next Pokemon|sito=Kotaku|data=22 maggio 2014}}</ref>
Nel [[1998]] esordisce come [[doppiaggio|doppiatore]] nel [[film d'animazione]] della [[DreamWorks]] ''[[Z la formica]]'', nel quale dà la voce a Z, il protagonista del film, [[formica]] nevrotica modellata sulla sua personalità e sul suo aspetto; esce anche ''[[Wild Man Blues]]'', un [[documentario]] di [[Barbara Kopple]] che ha seguito il tour europeo di Allen e della sua [[jazz]] band.
 
== Controversie e critiche ==
Nel [[1999]] esce ''[[Accordi e disaccordi]]'', presentato fuori concorso alla [[Mostra di Venezia]], [[falso documentario]] dedicato al mondo del [[jazz]] degli [[anni 1930|anni trenta]].
I Pokémon sono stati spesso oggetto di pesanti critiche.
 
===I flopCritiche ereligiose la crisi===
Alcuni [[cristianesimo|cristiani]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] credono che i Pokémon abbiano un'origine [[satana|satanica]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.cephasministry.com/save_our_children_pokemon_booklet.html|titolo=Satanism in Pokemon|sito=Cephas Ministry|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080915144920/http://www.cephasministry.com/save_our_children_pokemon_booklet.html|dataarchivio=15 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://logosresourcepages.org/Occult/more.htm|titolo=The Problem With Pokémon|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100105161136/http://logosresourcepages.org/Occult/more.htm|dataarchivio=5 gennaio 2010}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://home.sprynet.com/~eagreen/pokemon.htm|autore=Brett Peterson|titolo=Pokémon: Your kids are playing with fire|sito=Ed's FileBox|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080512040420/http://home.sprynet.com/~eagreen/pokemon.htm|dataarchivio=12 maggio 2008}}</ref> Dopo la pubblicazione della versione inglese di ''[[Pokémon Giallo]]'' negli Stati Uniti, le accuse fatte ai Pokémon sono state le seguenti:
Nel [[2000]] cambia studio di produzione e passa alla [[DreamWorks SKG]]: il primo film girato per la nuova compagnia è ''[[Criminali da strapazzo]]'', che presenta un'inversione di tendenza: Allen inizia a concedere più interviste e sembra intenzionato a tornare alle origini del suo stile comico. La pellicola è un discreto successo commerciale in patria, ma le quattro successive si rivelano dei flop al botteghino e vengono accolti male dalla critica: nel [[2001]] dirige ''[[La maledizione dello scorpione di giada]]'', un omaggio ai film dell'epoca d'oro di [[Hollywood]], e continua la sua prolifica produzione con ''[[Hollywood Ending]]'' ([[2002]]), probabilmente il suo film più autobiografico (nel quale, non a caso, interpreta un vecchio regista [[hollywood]]iano in declino), ''[[Anything Else]]'' ([[2003]]) e ''[[Melinda e Melinda]]'' ([[2004]]). I suoi film ottengono quasi sempre un maggior successo in [[Europa]] (in particolare in [[Francia]] e in [[Italia]], dove il regista ha molti fan), e lo stesso Allen ha molte volte dichiarato di "sopravvivere" grazie al mercato europeo{{citazione necessaria}}.
 
* I Pokémon si evolvono, in maniera analoga alla [[metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]] che porta un [[bruco]] a diventare una [[farfalla]].<ref name="controversy">{{cita web|lingua=en|url=http://pikachusif.hubpages.com/hub/The-Pokemon-Controversy|titolo=The Pokemon Controversy|sito=HubPages|data=26 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150919141802/http://pikachusif.hubpages.com/hub/The-Pokemon-Controversy|dataarchivio=19 settembre 2015}}</ref> Poiché l'[[evoluzione]] nega il [[creazionismo]], i Pokémon negano alcune interpretazioni della [[Bibbia]]. Alcuni Pokémon necessitano inoltre di strumenti particolari, tra cui pietre "magiche", per effettuare l'[[evoluzione (Pokémon)|evoluzione]].
Nel frattempo nel [[2000]] recita in ''[[Ho solo fatto a pezzi mia moglie]]'' di [[Alfonso Arau]].
* Molti Pokémon seguono e praticano concetti [[asia]]tici [[spiritualità|spirituali]] e [[mistica|mistici]]. Per esempio, alcuni praticano [[arte marziale|arti marziali]], che per alcuni gruppi cristiani statunitensi è un passaggio che porta alle religioni [[paganesimo|pagane]]. Inoltre il mondo in cui è ambientato presenta le tradizioni asiatiche verso le forze degli elementi, essendo i creatori di origini [[giappone]]si.
* I Pokémon sono simili a [[demone|demoni]]: possono essere catturati ed essere invocati per svolgere varie azioni (per esempio tagliare un albero, spingere una roccia o illuminare un luogo buio).<ref name="controversy" />
* Alcuni Pokémon (per esempio [[Mismagius]], [[Murkrow]] e [[Houndoom]], che somiglia a [[Cerbero]]) ricordano stregoni o demoni.
* Per controllarli (soprattutto quando sono a livelli molto alti) bisogna usare "[[Amuleto|talismani]]" [[magia|magici]] (le medaglie ottenute nelle [[palestra (Pokémon)|palestre]]).<ref name="controversy" />
* Alcuni Pokémon possiedono poteri [[paranormale|paranormali]] o [[parapsicologia|psichici]].<ref name="controversy" /> Questi non derivano da [[Dio]] e quindi, secondo alcune dottrine cristiane, sono poteri donati da Satana.
 
Inoltre secondo alcuni nella sigla originale in [[lingua inglese|inglese]], se viene ascoltata al contrario ([[backmasking]]) la frase "gotta catch 'em all" è possibile udire "I love Satan" (amo Satana) o "oh Satan".<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://jeffmilner.com/backmasking/index.html|titolo=Jeff Milner's Backmasking Collection}}</ref> Per questo motivo alcune organizzazioni cristiane credono che i Pokémon istighino al satanismo in modo [[Messaggio subliminale|subliminale]].<ref name="controversy" />
===Il ritorno al successo===
Il ritorno alla ribalta, quando tutti ormai lo consideravano un regista sul viale del tramonto, avviene al [[Festival di Cannes]] [[2005]], dove presenta un film atipico per la sua filmografia, ''[[Match Point]]'', con [[Jonathan Rhys-Meyers]] e [[Scarlett Johansson]]. Allen, questa volta solo sceneggiatore e regista, abbandona i toni della commedia per girare un dramma/thriller di denuncia sociale (in parte ispirato dal celebre romanzo ''[[Delitto e castigo]]'' di [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij]]). La pellicola è insolitamente ambientata a [[Londra]] (lontano dalla sua [[New York]]), e adotta anche una [[colonna sonora]] decisamente nuova per Allen: non più [[jazz]], ma [[musica classica]].
 
Il [[Città del Vaticano|Vaticano]], attraverso il canale satellitare [[SAT2000]], ha dichiarato che i giochi di carte e i videogiochi dei Pokémon «non hanno alcuna controindicazione morale» e «allenano i bambini alla fantasia e all'inventiva». Inoltre ha sottolineato che le storie «si basano sempre su un legame di amicizia intenso tra l'allenatore e il suo Pokémon».<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|url=http://www.gdr2.org/archivio/favorevoli/pokemon.htm|autore=Devlin Barrett|titolo=Pokémon Earns Papal Blessing|editore=New York Post}}</ref>
Il film incassa negli [[Stati Uniti d'America|USA]] più di 23 milioni di dollari (rivelandosi il suo film più proficuo degli ultimi 20 anni) e Allen riceve ancora una volta una candidatura agli [[Premio Oscar|Oscar]] per la sceneggiatura. Il regista lo considera tra i suoi film meglio riusciti (nel senso di più fedeli alla sua visione originale), come ha dichiarato in un'intervista rilasciata a ''[[Premiere Magazine]]''<ref name=premiere-interview>{{cita pubblicazione |quotes=no |autore=Jason Matloff |titolo=Woody Speaks!|rivista=Premiere Magazine}}</ref>.
 
[[File:Buddhistswastika.jpg|thumb|right|Il manji in cima a un tempio buddista]]
Il [[28 luglio]] [[2006]] esce negli [[Stati Uniti d'America|USA]] il suo nuovo film, ''[[Scoop (film)|Scoop]]'', scritto appositamente per poter nuovamente lavorare con [[Scarlett Johansson]], divenuta sua nuova musa, accanto a [[Hugh Jackman]], [[Ian McShane]] e [[Kevin McNally]], e nuovamente ambientato a [[Londra]]. Nel film, un ritorno alla commedia, Allen torna a recitare dopo 3 anni di assenza dagli schermi (l'ultima apparizione era stata in ''[[Anything Else]]'' nel [[2003]]).
Altre critiche sono giunte da membri della comunità [[religione ebraica|ebraica]], per l'uso della [[svastica]], simbolo del [[nazionalsocialismo|nazismo]], in modo inappropriato. La Nintendo ha dichiarato che è stato solo un malinteso, poiché la svastica o "[[Svastica|manji]]", orientata in [[senso orario|senso antiorario]] (卍), in Oriente rappresenta il [[sole]] e viene usata come auspicio di buona fortuna dalla religione [[induismo|induista]] da circa 2000 anni. In [[Giappone]], la svastica non è sempre associata al nazismo (che usava come simbolo una svastica in senso orario), ma può indicare un tempio [[buddhismo|buddista]] allo stesso modo dell'[[obelisco (tipografia)|obelisco]] (†) che in occidente indica una [[Chiesa (architettura)|chiesa]].
 
Il manji è presente solo nella versione giapponese di una carta del [[Pokémon Trading Card Game]] ("Koga's Ninja Trick" appartenente al set ''Gym Challenge'', in cui sono presenti i Pokémon [[Golbat]] e [[Ditto (Pokémon)|Ditto]]) che non venne pubblicata nel mercato statunitense.<ref name="controversy" /> Tuttavia, alcuni gruppi ebraici attaccarono le versioni giapponesi arrivate negli USA attraverso importazioni non autorizzate, sebbene il manji abbia i rembi rivolti in direzione opposta alla svastica nazista. Per questo motivo la Nintendo interruppe l'uso del simbolo nella versione giapponese.<ref>{{en}} [http://archive.adl.org/presrele/Mise_00/3511_00.asp Nintendo Tells ADL it will Raise Concerns of Swastika with Japanese Maker of Pokémon Cards] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161223070426/http://archive.adl.org/presrele/Mise_00/3511_00.asp/ |date=23 dicembre 2016 }}</ref> Questo causò, in Giappone, una violenta reazione pubblica per l'intolleranza dimostrata nei confronti dei simboli della religione buddista.
Il terzo ed ultimo film ambientato nella capitale britannica (e l'unico dei tre senza [[Scarlett Johansson]] nel cast) è ''[[Sogni e delitti]]'', presentato fuori concorso alla [[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], la cui uscita nella sale cinematografiche italiane è stata il [[1º febbraio]] [[2008]]. La pellicola segna un ritorno ai toni cupi e drammatici di ''[[Match Point]]'', dopo il breve ritorno alla commedia leggera di ''[[Scoop (film)|Scoop]]''; il cast vede come protagonisti [[Colin Farrell]], [[Ewan McGregor]] (che interpretano due fratelli), [[Tom Wilkinson]], [[Hayley Atwell]] e [[Sally Hawkins]].
 
I Pokémon sono stati anche attaccati nel 2001 dagli [[islamismo|islamici]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/world/2016/jul/20/saudi-arabia-pokemon-go-ban|titolo=Saudi Arabia revives ban on 'un-Islamic' Pokémon in response to app|sito=The Guardian|data=20 luglio 2016}}</ref> In [[Arabia Saudita]] il gioco di carte è stato criticato perché promuoveva il [[gioco d'azzardo]].<ref name="controversy" /> Tuttavia nei paesi moderati, ad esempio [[Turchia]] e [[Pakistan]], non ci fu nessuna minaccia. Invece una [[fatwā]], un editto religioso, indetta da uno [[sceicco]] saudita, incitò i musulmani a stare attenti al gioco, poiché venne notato che in molte carte sono presenti «stelle a sei punte, simbolo del [[sionismo]] internazionale e dello Stato d'[[Israele]]» (in riferimento al simbolo "energia incolore")<ref>[http://www.nwo.it/pokemon.html I Pokémon? "Sono un complotto giudaico-massonico"]</ref><ref>[http://www.pokemon.com/it/gcc/archivio-carte/bw-series/bw4/92/ Energia Incolore doppia] dall'Archivio delle carte</ref>
Nel frattempo Allen torna alla narrativa dopo 25 anni di assenza pubblicando la raccolta di racconti umoristici ''[[Pura anarchia]]''.
 
=== Malattie ===
Il film successivo di Allen ([[2008]]) è ''[[Vicky Cristina Barcelona]]'', il suo quarto lungometraggio girato al di fuori degli [[Stati Uniti]], questa volta in [[Spagna]], principalmente a [[Barcellona]]. Del cast fanno parte [[Scarlett Johansson]], [[Penélope Cruz]], che per il ruolo ha vinto il premio Oscar come migliore attrice non protagonista nel 2009, il primo assegnato ad una attrice spagnola, [[Javier Bardem]] e [[Rebecca Hall]]. Nel film appare, in un breve [[cameo]], [[Joan Pera]], storico doppiatore spagnolo di Allen. Il film tratta di un intrigo amoroso a Barcellona tra un pittore, la sua ex e due turiste [[Stati Uniti d'America|americane]]. Il film si rivela, inaspettatamente, un vero successo, ed è uno dei film più proficui del regista.{{citazione necessaria}}
{{vedi anche|Pokémon shock}}
Il 38º episodio della prima serie ha causato 685 casi di epilessia.<ref name=porygon /><ref name=epilessia /> Dopo questo incidente la Nintendo mise un avviso nei videogiochi riferito ai soggetti affetti da [[epilessia]] fotosensitiva.
 
=== Crudeltà verso gli animali ===
Dopo il lungo soggiorno "cinematografico" in [[Europa]], Allen ha deciso di tornare nella sua [[New York]] per il progetto successivo, ''[[Basta che funzioni]]'', una commedia drammatica dai forti toni autobiografici, con [[Larry David]], [[Evan Rachel Wood]] e [[Patricia Clarkson]]. Il film era stato scritto da Allen verso la fine degli [[anni 1970|anni settanta]] ed il protagonista, interpretato da [[Larry David]], era stato scritto per [[Zero Mostel]], che tuttavia morì nel [[1977]], l'anno di uscita di ''[[Io e Annie]]'', prima che il progetto potesse realizzarsi, e portando Allen a "congelare" di fatto il film per oltre trent'anni.
Alcuni hanno messo a confronto il meccanismo originario delle lotte tra Pokémon e la pratica, fuorilegge, del [[combattimenti tra animali|combattimento]] tra [[gallus gallus domesticus|galli]].<ref name="controversy" /> Da questo punto di vista, il gioco si fonda principalmente sul fatto che gli allenatori di Pokémon devono catturare e far combattere tra loro animali selvatici. Inoltre le pozioni e gli altri oggetti, che servono a curare o a migliorare l'abilità del Pokémon durante le lotte, sono considerate al pari delle [[droga|droghe]] e delle sostanze stupefacenti. Alcuni pensano che ciò inciti i bambini alla crudeltà verso gli animali o verso il gioco d'azzardo.<ref>{{en}} [http://www.screenit.com/movies/1999/pokemon_the_first_movie.html "Pokémon the first movie" Review]</ref>
 
Tuttavia, molti fan della serie vedono gli scontri come una competizione amichevole tra due squadre di Pokémon e tra i loro allenatori. Da questo punto di vista, gli allenatori non costringono i Pokémon a sfidarsi a tutti i costi. Nonostante esistano Pokémon territoriali (ad esempio [[Pidgeotto]]<ref>{{lingue|en|fr|de|es|it}} [http://www.upokecenter.com/dex/?version=yellow&name=Pidgeotto Pokédex - Pidgeotto (Yellow Version)]</ref>), la loro aggressività è completamente differente da quella dei galli da combattimento, che lottano fino a quando uno dei due muore.
===Progetti futuri===
Per il progetto successivo, le cui riprese sono iniziate a [[luglio]] [[2009]], Allen sceglie di tornare a [[Londra]]; il lungometraggio vedrà nel cast [[Antonio Banderas]], [[Josh Brolin]], [[Anthony Hopkins]], [[Anupam Kher]], [[Freida Pinto]] e [[Naomi Watts]]. Anche i due successivi lungometraggi di Allen dovrebbero essere filmati in [[Europa]], nelle estati del [[2010]] e [[2011]] rispettivamente.
 
In occasione dell'uscita statunitense di ''[[Pokémon Nero 2 e Bianco 2]]'' il [[PETA]] ha prodotto un minigioco dal titolo ''Pokémon Black & Blue''.<ref>{{en}} [http://features.peta.org/pokemon-black-and-white-parody/ Pokémon Black and White Parody Game: Pokémon Black and Blue]</ref> Nella parodia sono presenti vari Pokémon, tra cui [[Pikachu]] e gli [[starter (Pokémon)|starter]] [[Tepig]], [[Snivy]] ed [[Oshawott]], alcuni personaggi dei videogiochi della [[quinta generazione (Pokémon)|quinta generazione]] ([[Komor]], [[Professoressa Aralia]] e [[Ghecis]]) oltre all'[[Infermiera Joy]] ed [[Ash Ketchum]].<ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2012/10/peta-uses-black-2-and-white-2-to-educate-children-about-animal-cruelty PETA Uses ‘Black 2′ and ‘White 2′ to Educate Children About Animal Cruelty] da PokéBeach</ref> Sono state inoltre prodotte alcune carte fittizie del [[Pokémon Trading Card Game]] raffiguranti i personaggi del minigioco.<ref>{{en}} [http://features.peta.org/pokemon-black-and-white-parody/images/PETAsPokemonCards.pdf Pokémon Black and Blue trading cards]</ref> Secondo [[Nintendo]] e [[The Pokémon Company]] il PETA avrebbe effettuato un "uso improprio dei loro prodotti".<ref>{{en}} [http://nintendoeverything.com/101593/nintendos-response-to-the-pokemon-peta-situation/ Nintendo's response to the Pokemon PETA situation] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121019190412/http://nintendoeverything.com/101593/nintendos-response-to-the-pokemon-peta-situation/ |date=19 ottobre 2012 }} da Nintendo Everything</ref>
==Estetica e stile==
{{quote|Il pubblico vuole vedere sempre gli stessi film. Invece bisogna deluderlo, altrimenti non si farebbe nulla di interessante nell'arte.{{citazione necessaria}}}}
===I primi film slapstick===
I primi anni della carriera risentono fortemente delle precedenti esperienze di Allen in [[televisione]] e come [[comico]]. Il suo talento camaleontico si esprime nelle prime pellicole in tutte le sue forme, come regista-sceneggiatore-attore, decretandolo protagonista assoluto e mattatore dei suoi primi lavori, commedie pure che presentano una comicità molto semplice e fisica, da classica ''[[slapstick comedy]]'', espressa con un ritmo frenetico di gag visive e battute fulminanti, che da sempre caratterizzano i dialoghi di Allen, tenute insieme da una trama esile, creata ad arte come raccordo tra le varie situazioni necessarie per gli sketch.
 
=== Razzismo ===
Allen punta molto sulla sua figura, plasmandosi addosso un personaggio su misura per il suo stile, sviluppato a partire dai primi anni del [[cabaret]] e perfezionato nel tempo, divenuto poi l'immagine classica percepita dal pubblico; nevrotico, paranoico, impacciato e sfortunato con le donne, Allen sceglie sempre al suo fianco come co-protagonista le proprie compagne, prima [[Louise Lasser]], poi [[Diane Keaton]] e infine [[Mia Farrow]], dopo la quale non ci sarà più una "[[primadonna]]".
[[File:1900sc Mammy Card Interracial.jpg|thumb|Una cartolina che raffigura lo stereotipo di [[Mammy]] [[afroamericana]]]]
Il Pokémon [[Jynx]] originariamente aveva una pelle scura, poiché era una parodia di una moda [[giappone]]se, il ''[[ganguro]]'', o ''[[yamanba]]'', in voga nel periodo dell'uscita del videogioco. Molti afroamericani, tra cui la scrittrice [[Carole Boston Weatherford]], accusarono il videogioco di fornire, attraverso il Pokémon, un'immagine stereotipata delle persone di colore.<ref>{{en}} [http://dogasu.bulbagarden.net/bashing/racist_jynx_01.html Pokémon is Racist!]</ref> Nel [[2002]], in risposta a questa controversia, la Nintendo cambiò il colore del Pokémon rendendo viola sia le mani che il viso.<ref name="controversy" />
 
Una controversia simile ha coinvolto la [[capopalestra]] [[Aloé]].<ref name="controversy" /> In uno dei primi disegni, il personaggio indossava un lungo [[grembiule]] in seguito rimosso poiché l'elemento richiamava le [[Mammy]] afroamericane. Sebbene nel videogioco e nell'anime in cui appare Aloé sia presente il grembiule, tale indumento è stato eliminato in tutte le scene nel corso della trasmissione statunitense dell'episodio.<ref>{{en}} [http://dogasu.bulbagarden.net/comparisons/isshu/bw014_apron01.html Japanese Episode BW 014 Aloe Gallery] da Dogasu's Backpack</ref><ref>{{en}} [http://pokebeach.com/2011/05/lenoras-design-changed-for-airings-outside-japan Lenora's Character Design Changed for Airings Outside Japan] da PokéBeach</ref>
Tra le maggiori influenze di questo periodo figurano [[Bob Hope]] e [[Groucho Marx]]. In tutte i primi film, ''[[Prendi i soldi e scappa]]'' ([[1969]]), ''[[Il dittatore dello stato libero di Bananas]]'' ([[1971]]), ''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso * ma non avete mai osato chiedere]]'' ([[1972]]), ''[[Il dormiglione]]'' ([[1973]]) e ''[[Amore e guerra (film)|Amore e guerra]]'' ([[1975]]), sono presenti elementi surreali ed assurdi, a caratterizzare ed amplificare l'effetto comico. Allen, per esempio, indossa continuamente i suoi occhiali con la montatura nera, tipicamente [[anni 1970|anni settanta]], ma che non abbandonerà mai, anche in ''[[Amore e guerra (film)|Amore e guerra]]'', ambientato in [[Russia]] in epoca [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]].
 
In un episodio della serie [[Episodi di Pocket Monsters Sun & Moon|Sole e Luna]], il protagonista Ash Ketchum si colora la faccia di nero per assomigliare al Pokémon [[Passimian]]. Questa dinamica ha suscitato polemiche poiché richiamerebbe alla [[Blackface]], che negli Stati Uniti viene percepito come uno stereotipo razziale negativo degli afroamericani. Per questa ragione, l'episodio è stato censurato nell'edizione occidentale.
===Le commedie sofisticate===
[[Immagine:Ingmar Bergman.jpg|thumb|200px|[[Ingmar Bergman]], principale modello del regista]]
[[Immagine:Federico Fellini.jpg|thumb|200px|[[Federico Fellini]], un altro modello del regista]]
Il punto di svolta arriva nel [[1977]] con quello che è considerato il suo capolavoro, ''[[Io e Annie]]''; i maggiori successi critici e commerciali di Allen arrivano proprio nella decade che inizia con l'uscita nelle sale di questa pellicola, che gli vale 4 [[premi Oscar 1978|Oscar 1978]] ("miglior film, "miglior regia", "miglior sceneggiatura originale" e "miglior attrice protagonista" alla Keaton) e 1 [[Golden Globe]] ("miglior attrice protagonista musical/commedia", sempre alla Keaton). Il film, oggi considerato un classico moderno, segna il passaggio di Allen ad una comicità più sofisticata, mescolata ad aspetti drammatici, segnando allo stesso tempo un nuovo modello per il genere della [[commedia romantica]].
 
=== Controversie legali ===
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] comincia ad inserire nei suoi film diversi riferimenti [[filosofia|filosofici]] e dimostra il suo anticonformismo. I film di Allen non sono più solamente comici, ma portano con sé una componente riflessiva più marcata; la trama non è più solo un filo conduttore per legare un susseguirsi di gag e battute, ma assume un ruolo centrale nel film, diventando più studiata, arricchita da sottotrame romantiche e drammatiche. Alla pellicola seguono in breve tempo altri due successi, il sofisticato ''[[Interiors]]'' ([[1978]]), suo primo film drammatico e prima pellicola nella quale non appare in veste di attore, ispirato ad uno degli idoli di Allen, [[Ingmar Bergman]], e ''[[Manhattan (film)|Manhattan]]'' ([[1979]]), una serenata alla sua amata [[New York]] con le musiche di [[George Gershwin]], definito da alcuni critici statunitensi ''"l'unico grande film americano degli anni settanta"'', condito da una comicità meno buffonesca e più riflessiva.
Nel novembre del [[2000]] [[Uri Geller]] affermò che [[Kadabra]] (il cui nome originale giapponese, Yungerer, si ritiene possa derivare da quello di Geller) era "un Pokémon malvagio e occulto" e che la Nintendo aveva rubato la sua identità usando il suo nome.<ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/1003454.stm Geller sues Nintendo over Pokémon]</ref> Geller, che inoltre riteneva i segni a forma di S sul corpo del Pokémon un richiamo alle [[Waffen-SS|SS]] [[nazionalsocialismo|naziste]], perse la causa.<ref name="controversy" />
 
Nello stesso anno la [[Mattel|Morrison Entertainment Group]] portò la Nintendo in tribunale per via della somiglianza tra "Pokémon" e "[[Monster in my pocket]]". L'avvocato di Morrison, commentando la perdita della causa, ha dichiarato «stiamo fallendo poiché tutti pensano che [Monster in My Pocket] sia un plagio dei Pokémon».<ref>{{en}} {{collegamento interrotto|1=[https://www.allbusiness.com/north-america/united-states-california-metro-areas/823835-1.html Toy Firm Will Appeal 'Pocket Monster' Suit] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
In questo periodo emerge una delle caratteristiche peculiari della cinematografia alleniana, che sarà d'ora in poi una costante, la riflessione sul ruolo stesso del regista, dell'autore e, più in generale, una riflessione sull'arte [[cinema]]tografica, che daranno vita ad una serie di pellicole meta-cinematografiche e dai forti toni autobiografici. Solitamente il protagonista di queste pellicole è lo stesso Allen, ma nel tempo, con l'avanzare dell'età, ha talvolta ceduto il "suo ruolo": a [[John Cusack]] in ''[[Pallottole su Broadway]]'' ([[1994]]), [[Kenneth Branagh]] in ''[[Celebrity (film)|Celebrity]]'' ([[1998]]), [[Jason Biggs]] in ''[[Anything Else]]'' ([[2003]]) e [[Will Ferrell]] in ''[[Melinda e Melinda]]'' ([[2004]]).
 
=== Gioco d'azzardo ===
La prima pellicola di questo genere è ''[[Stardust Memories]]'' ([[1980]]), dalla forte componente personale autobiografica, ispirato al [[cinema europeo]] ed in particolare a [[Federico Fellini]] e di nuovo a [[Ingmar Bergman]]. Nel film un regista di successo, Sandy Bates, interpretato dallo stesso Allen, esprime il suo risentimento e il suo disprezzo per i propri fan; sconvolto dalla recente morte di un caro amico, Bates afferma di non voler mai più girare film comici, ed una gag ricorrente per tutto il film vede diverse persone (compreso un gruppo di [[alieni]]) esprimere a Bates il proprio apprezzamento per i suoi film, "specialmente i primi comici". La gag è chiaramente uno sfogo dello stesso Allen e del suo pensiero, frustrato dai continui commenti di chi lo ritiene solo un autore comico.
Nel [[1999]] è stata avviata una [[class action]] contro Nintendo, [[Wizards of the Coast]] e [[4Kids Entertainment]], accusate di promuovere il [[gioco d'azzardo]] mediante la vendita di [[carte da gioco]] [[gioco di carte collezionabili|collezionabili]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Sarah Yang|url=http://www.aproundtable.org/library/articles/casino/pokemon.html|titolo=Suit says Pokemon promotes gambling|pubblicazione=The News Herald|data=28 settembre 1999|accesso=13 novembre 2012}}</ref>
 
Nelle versioni europee di ''[[Pokémon Platino]]'' e ''[[Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver]]'' sono state rimosse le [[slot machine]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://members.optusnet.com.au/itoshiki/gamecorner-textchanges.html|titolo=Hiroshi Sotomura - Game Corner text changes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121017135820/http://members.optusnet.com.au/itoshiki/gamecorner-textchanges.html|dataarchivio=17 ottobre 2012|urlmorto=sì}}</ref> Negli ultimi due titoli è stato inoltre inserito un [[minigioco]], denominato "Gira Voltorb", a causa della legislazione riguardante il gioco d'azzardo.<ref>{{en}} [http://www.officialnintendomagazine.co.uk/14990/pokmon-heartgoldsoulsilver-mini-game-revealed/ Pokémon HeartGold/SoulSilver mini-game revealed!] {{Webarchive|url=https://www.webcitation.org/6A2yy3a3D?url=http://www.officialnintendomagazine.co.uk/14990/pokmon-heartgoldsoulsilver-mini-game-revealed/ |date=20 agosto 2012 }}</ref> A partire dai videogiochi della [[quinta generazione (Pokémon)|quinta generazione]] è assente il [[casinò]], eliminato anche da ''[[Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha]]'', remake di ''[[Pokémon Rubino e Zaffiro]]''.
Questo tipo di riflessione continua nelle pellicole successive, ''[[Zelig (film)|Zelig]]'' ([[1983]]), tragi-comica parodia idiosincratica di un [[documentario]] degli [[anni 1920|anni venti]]-[[anni 1930|trenta]], ''[[Broadway Danny Rose]]'' ([[1984]]), caratterizzato dall'impiego di attori non professionisti, e ''[[La rosa purpurea del Cairo]]'' ([[1985]]), uno dei suoi film preferiti.{{citazione necessaria}}
 
=== Pokémon Go ===
A partire dalla metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] Allen inizia, quindi, a mescolare nelle sue opere aspetti romantici, comici e tragici.
{{vedi anche|Pokémon Go}}
L'applicazione mobile ''[[Pokémon Go]]'' è stata criticata per l'utilizzo della [[realtà aumentata]] e della [[geolocalizzazione]] degli utenti.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.polygon.com/2016/6/30/12061582/pokemon-go-hands-on-impressions-ios-android|titolo=A week with Pokémon Go shows potential and problems|autore=Allegra Frank|autore2=Nick Robinson|sito=Polygon|data=30 giugno 2016}}</ref> Sono state avanzate numerose lamentele riguardanti la possibilità di catturare Pokémon all'interno di località considerate non appropriate, tra cui lo [[United States Holocaust Memorial Museum]] di [[Washington]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.washingtonpost.com/news/the-switch/wp/2016/07/12/holocaust-museum-to-visitors-please-stop-catching-pokemon-here/|titolo=Holocaust Museum to visitors: Please stop catching Pokémon here|sito=The Washington Post|autore=Andrea Peterson|data=12 luglio 2016}}</ref> o il [[campo di concentramento di Auschwitz]].<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/2016/07/14/pokemon-go-europa.html|titolo=Pokemon Go in Europa, l'ex campo di Auschwitz: "Non giocate qui"|sito=tg24.sky.it|editore=[[Sky TG 24]]|data=14 luglio 2016|autore=David Saltuari|accesso=16 maggio 2019}}</ref> ''Pokémon Go'' presenta un disclaimer all'avvio.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2016/07/07/australian-cops-to-pokemon-fans-do-not-come-looking-for-pikachu-in-our-police-station/|titolo=Australian cops to Pokemon fans: Do not come looking for Pikachu in our police station|sito=The Washington Post|autore=Ben Guarino|data=7 luglio 2016}}</ref>
 
La versione per [[iOS]] dell'[[app (smartphone)|app]] è stata al centro di critiche per la mancanza di [[sicurezza]], in particolare per quanto riguarda i permessi legati alle credenziali dell'account [[Google]] associato.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://fortune.com/2016/07/11/pokemon-go-security/|titolo=Pokemon Go Has Full Access Permissions to Your Emails and Documents|sito=Fortune|autore=Michal Addady|data=11 luglio 2016}}</ref> L'applicativo è stato aggiornato rimuovendo la funzionalità, inserita per errore.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://mashable.com/2016/07/11/google-pokemon-go-app-security/|titolo='Pokémon Go' developer: App 'erroneously' requested full access to Google accounts|sito=Mashable|autore=Karissa Bell|data=11 luglio 2016}}</ref>
Si susseguono in breve tempo ''[[Hannah e le sue sorelle]]'' ([[1986]]), vincitore di 3 [[premi Oscar 1987|Oscar 1987]] ("miglior sceneggiatura originale", "miglior attore non protagonista" a [[Michael Caine]] e "miglior attrice non protagonista" a [[Dianne Wiest]]), ''[[Radio Days]]'' ([[1987]]), nel quale recitano fianco a fianco [[Diane Keaton]] e [[Mia Farrow]], ''[[Settembre (film)|Settembre]]'' ([[1987]]), altra pellicola di ispirazione [[Federico Fellini|felliniana]] ed [[Ingmar Bergman|bergmaniana]], e ''[[Un'altra donna (film)|Un'altra donna]]'' ([[1988]]), oltre al [[film]] collettivo ''[[New York Stories]]'', insieme a [[Martin Scorsese]] e [[Francis Ford Coppola]], dirigendo l'episodio ''[[Edipo relitto]]''.
 
=== Zbtb7 ===
Nel [[1989]] ''[[Crimini e misfatti]]'', uno dei suoi film più amati, il cui il tema centrale è l'ipocrisia borghese nella tradizione ebraica, ottiene un buon successo di pubblico e critica, e l'anno successivo esce ''[[Alice (film 1990)|Alice]]'', del quale è protagonista incontrastata [[Mia Farrow]]. Al [[Festival di Berlino]] del [[1992]] viene presentato, con scarso successo, ''[[Ombre e nebbia]]'', un omaggio in [[bianco e nero]] al [[Espressionismo (cinema)|cinema espressionista]] [[Germania|tedesco]].
{{vedi anche|Zbtb7}}
Nel gennaio del [[2005]] è stato scoperto un [[gene]] responsabile del [[Cancro (malattia)|cancro]] inizialmente chiamato POKemon, abbreviazione di "POK erythroid myeloid ontogenic factor". Tuttavia, nel dicembre dello stesso anno, la Nintendo, minacciando azioni legali, ha chiesto al ''[[Memorial Sloan-Kettering Cancer Center]]'' di cambiare il nome del gene. Il MSKCC ha deciso di utilizzare solamente il nome [[Zbtb7]].<ref>{{Cita web |url=http://www.mediazone.info/site/it-IT/ATTUALITA/Attualita/pokemon.html?Page=4 |titolo=Pokémon: cartone animato o gene del tumore? |accesso=25 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071024031927/http://www.mediazone.info/site/it-IT/ATTUALITA/Attualita/pokemon.html?Page=4 |dataarchivio=24 ottobre 2007 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{en}} [https://www.gamespot.com/news/6141487.html Pokemon USA threatens to sue cancer researchers] da Gamespot.com</ref>
 
=== Parodie ===
Nel [[1993]], dopo lo scandalo della relazione con [[Soon-Yi Previn]], torna al cinema con ''[[Mariti e mogli]]'', il film più autobiografico e sincero<ref>{{cita web|url=http://www.elapsus.it/home1/index.php/spettacolo/cinema/99-woody-allen-tra-autobiografismo-e-autoplagio|editore=elapsus.it|titolo=Woody Allen tra autobiografismo e (auto)plagio|data=09 Aprile 2009|accesso=2-10-2009}}</ref> con un incredibile cast di quarantadue attori, di cui sette protagonisti, cui segue ''[[Misterioso omicidio a Manhattan]]'' ([[1993]]), che combina [[Letteratura gialla#Thriller|thriller]] e [[commedia nera]], e ''[[Pallottole su Broadway]]'' ([[1994]]).
* ''Una moda pericolosa'' (''Chinpokomon'') è il decimo episodio della [[Episodi di South Park (terza stagione)|terza stagione]] di ''[[South Park]]''. È una satira sulla Pokémania. I personaggi dell'anime seguito da uno dei protagonisti, Cartman, rispecchiano Ash, i membri del [[Team Rocket]],<ref>[http://www.spscriptorium.com/Season3/ChinpokomonAsh.jpg Personaggio principale dei Chinpokomon] e il suo [http://www.spscriptorium.com/Season3/ChinpokomonEight.jpg rivale]</ref> oltre ad alcuni Pokémon come "Gatto furioso", parodia di [[Meowth]].<ref>{{cita web|url=http://www.spscriptorium.com/Season3/ChinpokomonFurrycat.jpg|titolo=Furrycat}}</ref> Per tutta la durata dell'episodio viene messo in risalto l'aspetto del [[marketing]] dei Pokémon, specie su pupazzetti e videogiochi. Inoltre Kenny viene colpito da un attacco epilettico mentre gioca al videogioco dei Chinpokomon (che ha come scopo la distruzione di [[Pearl Harbor]]), che probabilmente è un riferimento al 38º episodio dei Pokémon (''Dennou Senshi Porygon''). ''Chinpoko'' in [[lingua giapponese|giapponese]] significa piccolo [[pene]].
 
* Anche nei fumetti sono stati parodiati i Pokémon. Per esempio nella storia ''Paperino e la mania dei Cicciomon'', scritta da Carlo Gentina e disegnata da Andrea Maccarini e presente nel numero 2359 di [[Topolino (libretto)|Topolino]] del 13 febbraio [[2001]], [[Qui, Quo, Qua|Qui, Quo e Qua]], i nipotini di [[Paperino]], diventano appassionati dei Cicciomon fino a quando lo zio, con l'aiuto di [[Pico De Paperis]] e del cugino [[Gastone Paperone|Gastone]], proclama "la settimana dei Cicciomon" riuscendo a farli odiare ai tre gemelli. Le similitudini tra i Cicciomon e i Pokémon, oltre al nome e all'aspetto, riguardano anche la possibilità di evolversi, la presenza di videogiochi, cartoni, fumetti e una serie di gadget (dalle magliette alle merendine, dai poster alle figurine) che richiamano lo scoppio della Pokémania in Italia.
===Il ritorno ai toni leggeri===
* Sempre nel 2001, all'interno della trasmissione satirica ''[[L'ottavo nano]]'', condotta da [[Serena Dandini]], era presente uno sketch comico dal titolo ''[[L'ottavo nano#I Politikamon|Politikamon]]'' in cui l'attore [[Neri Marcorè]] prestava la voce di narratore in una breve scenetta in cui s'ironizzava sui politici raffigurandoli come mostriciattoli e facendoli lottare tra loro in combattimenti che richiamavano quelli presenti nell'[[anime]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/01/16/tra-dalemasaur-ciampikaciu-esordisce-in-tv.html|titolo=Tra Dalemasaur a Ciampikaciu esordisce in tv l'Ottavo nano|pubblicazione=la Repubblica|giorno=16|mese=01|anno=2001|pagina=9|accesso=6 luglio 2009}}</ref>
Verso la metà degli [[anni 1990|anni novanta]] la sua produzione torna ad assumere toni più leggeri, pur mantenendo uno stile ricercato ed intelligente; nel [[1995]] esce ''[[La dea dell'amore]]'', che frutta un [[premio Oscar]] alla protagonista [[Mira Sorvino]]; nel [[1996]] Allen dirige il suo primo [[musical]], ''[[Tutti dicono I Love You]]'', ambientato a [[Venezia]], [[New York]] e [[Parigi]]. Gli attori furono informati dal regista che avrebbero dovuto cantare loro stessi solamente il primo giorno delle riprese. Subito dopo la realizzazione della pellicola Allen ha dichiarato di voler dirigere un altro musical, ma da allora non si è mai saputo più nulla di tale progetto.
* Nel programma televisivo ''[[Premiata Teleditta]]'', ideato dal quartetto comico [[Premiata Ditta]], era presente una parodia dell'[[anime]] Pokémon nota con il nome di ''Dittamon''. La sigla iniziale era affidata ai [[Ricchi e Poveri]] (chiamati "Ricchi e Povemon"). Tra le guest star che si prestavano a interpretare i mostri tascabili figuravano [[Jury Chechi]] e [[Mino Reitano]].
 
* Nei [[Albi di Rat-Man Collection|numeri]] 23, 24 e 25 di ''[[Rat-Man Collection]]'' è presente una collezione di [[figurina|figurine]], parodia dei Pokémon, chiamata "''Piccoli Mostri''". Nel mondo immaginario di [[Rat-Man]], ne esistono diverse edizioni (tra cui quella rilegata in [[pelle|pelle umana]]) e il cui numero dei personaggi aumenta di un'unità ogni 25 minuti. [[Leo Ortolani]] ironizza, inoltre, sull'eccessivo prezzo delle bustine, ottenibili tramite baratto di genitori, organi, sorelle, [[verginità|vergini]], bambini o [[anima|anime]].
Nel [[1997]] è la volta di ''[[Harry a pezzi]]'', altro film meta-cinematografico ispirato al capolavoro del regista svedese [[Ingmar Bergman]] ''[[Il posto delle fragole]]'' ([[1957]]) che ottiene una ''[[nomination]]'' all'[[premio Oscar|Oscar]] per la migliore sceneggiatura originale. Nel [[1999]] esce ''[[Accordi e disaccordi]]'', presentato fuori concorso alla [[Mostra di Venezia]], ''[[falso documentario]]'' dedicato al mondo del [[jazz]] degli [[anni 1930|anni trenta]].
* Nell'episodio ''L'attacco degli Osomon'' de ''[[Le nuove avventure di Scooby Doo]]'' sono presenti animaletti dall'aspetto carino chiamati "''Osomon''" basati sui Pokémon.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0771578/movieconnections|titolo="What's New, Scooby-Doo?" E-Scream (TV Episode 2006) - Connections|sito=IMDb}}</ref>
Nel [[2000]] è la volta di ''[[Criminali da strapazzo]]'', primo film girato per la [[DreamWorks SKG]], che presenta un'inversione di tendenza: Allen inizia a concedere più interviste e sembra intenzionato a tornare alle origini del suo stile comico.
 
La pellicola è un discreto successo commerciale in patria, come le precedenti, ma le quattro successive si rivelano dei flop al botteghino e vengono accolti male dalla critica,{{citazione necessaria}} portando molti critici a decretare la fine del regista: nel [[2001]] dirige ''[[La maledizione dello scorpione di giada]]'', un omaggio ai film dell'epoca d'oro di [[Hollywood]], e continua la sua prolifica produzione con ''[[Hollywood Ending]]'' ([[2002]]), nel quale, probabilmente non a caso, interpreta un vecchio regista [[hollywood]]iano in declino, ''[[Anything Else]]'' ([[2003]]) e ''[[Melinda e Melinda]]'' ([[2004]]). I suoi film ottengono un maggior successo in [[Europa]], in particolare in [[Francia]], dove il regista ha molti fan, e lo stesso Allen ha dichiarato di "sopravvivere" grazie al mercato europeo.
 
===Il dramma e la commedia===
Il ritorno alla ribalta avviene al [[Festival di Cannes]] [[2005]], dove presenta un film atipico per la sua filmografia, ''[[Match Point]]'', con [[Jonathan Rhys-Meyers]] e [[Scarlett Johansson]]. Allen, questa volta solo sceneggiatore e regista, abbandona i toni della commedia per girare un dramma/thriller ambientato a [[Londra]], lontano dalla sua [[New York]], e cambia anche la [[colonna sonora]]: non più [[jazz]], ma [[musica lirica]]. In un'intervista rilasciata a ''[[Premiere Magazine]]'', Allen ha dichiarato di considerare ''[[Match Point]]'' il suo miglior film.
 
Segue una commedia, ''[[Scoop (film)|Scoop]]'' ([[2006]]), scritta appositamente per poter lavorare ancora con [[Scarlett Johansson]], divenuta sua nuova musa, accanto a [[Hugh Jackman]], [[Ian McShane]] e [[Kevin McNally]], e nuovamente ambientato a [[Londra]]. Nel film, Allen torna a recitare dopo 3 anni di assenza dagli schermi (l'ultima apparizione era stata in ''[[Anything Else]]'' nel [[2003]]).
 
Dopo la pausa leggera, il terzo ed ultimo film londinese di Allen, ''[[Sogni e delitti]]'', segna un ritorno ai toni cupi e drammatici di ''[[Match Point]]''. Il suo quarto film europeo, ''[[Vicky Cristina Barcelona]]'', è ancora una commedia drammatica, questa volta a sfondo sentimentale, ambientata nella capitale catalana. Con ''[[Basta che funzioni]]'' ([[2009]]) Woody Allen torna a girare nell'amata New York, dopo diversi anni di assenza.
 
==Interessi e tematiche==
 
===La psicoanalisi===
{{Quote|E poi Freud - altro grande pessimista! Gesù, sono stato in analisi per anni. Non è successo niente. Il mio analista, per la frustrazione, cambiò attività. Aprì un self-service vegetariano.|Mickey Sachs/Woody Allen in ''[[Hannah e le sue sorelle]]''}}
Celebre per la sua immagine nevrotica, Allen ha passato più di trent'anni in [[psicoanalisi]].
 
Frequenta per la prima volta uno specialista nel [[1959]], a soli ventiquattro anni, poiché inizia a sentirsi malinconico senza capirne il motivo. Da allora la terapia diventa un appuntamento fisso ed irrinunciabile, in media una volta a settimana, tranne brevi periodi di pausa. In momenti più intensi, invece, Allen arriva a frequentare lo studio di psicologi addirittura tre volte a settimana.
 
Gran parte dei suoi [[film]] contengono riferimenti a questo suo problema o anche scene esplicite di psicoanalisi, ed è diventata una caratteristica essenziale del "personaggio" Allen. Persino il [[film d'animazione]] ''[[Z la formica]]'', nel quale Allen doppia il protagonista Z, inizia con una classica scena di [[psicoanalisi]].
 
Il regista ha dichiarato di aver concluso la terapia più o meno al tempo dell'inizio della sua relazione con [[Soon-Yi Previn]], anche se ha dichiarato di soffrire ancora di [[claustrofobia]] ed [[agorafobia]].
 
===Il jazz e il clarinetto===
[[Immagine:Louis Armstrong NYWTS2.jpg|thumb|200px|[[Louis Armstrong]], uno degli artisti preferiti di Allen]]
[[File:Woody Allen (2006) 2.jpg|right|thumb|200px|Woody Allen al [[clarinetto]]]]
[[Immagine:Woody.Allen.band.jpg|right|thumb|200px|Woody Allen e la sua [[New Orleans Jazz Band]]]]
Allen è un grandissimo fan e conoscitore della [[musica jazz]], che spesso è una presenza prominente nella [[colonne sonore]] delle sue opere, soprattutto quella classica americana degli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|anni quaranta]].
 
Non a caso nel finale di ''[[Manhattan (film)|Manhattan]]'', nella scena nella quale Isaac Davis (interpretato dallo stesso Allen) elenca a se stesso, ed al pubblico della pellicola, le cose per cui vale veramente la pena vivere, accanto a [[Groucho Marx]], [[Joe DiMaggio]] (nella versione originale si tratta in realtà di [[Willie Mays]]), il secondo movimento della sinfonia ''Jupiter'', i film svedesi, ''[[L'educazione sentimentale]]'' di [[Gustave Flaubert|Flaubert]], [[Marlon Brando]], [[Frank Sinatra]], le incredibili mele e pere dipinte da [[Paul Cézanne|Cézanne]] e i granchi da ''Sam Wo'' mette il suo amato [[Louis Armstrong]], e in particolare la sua celebre incisione di ''Potato Head Blues''.
 
Accanto ad Armstrong, una presenza ricorrente nelle pellicole di Allen, il regista newyorchese ha usato autori classici del calibro di [[Irving Berlin]] (noto per non aver mai concesso a nessun altro regista, nemmeno a [[Federico Fellini]], i diritti delle sue canzoni), [[Rodgers & Hammerstein]], [[George Gershwin]], le celebri orchestre di [[Tommy Doorsey]] e [[Glenn Miller]] e le performance di [[Fred Astaire]] e [[Ginger Rogers]], che compaiono anche in uno spezzone nel quale ballando al ritmo di ''Cheek to Cheek'' in ''[[La rosa purpurea del Cairo]]'', ma ha anche selezionato alcuni tra i migliori musicisti contemporanei, tra i quali [[Burt Bacharach]] (in ''[[Ciao Pussycat]]''), [[Marvin Hamlisch]] (in ''[[Prendi i soldi e scappa]]'' e ''[[Il dittatore dello stato libero di Bananas]]'') e [[Dick Hyman]] (in ''[[La rosa purpurea del Cairo]]'' e ''[[La dea dell'amore]]''). In alcuni casi, come per la [[colonna sonora]] de ''[[Il dormiglione]]'', Allen stesso ha scritto le canzoni originali necessarie, interpretandole poi con la celebre [[Preservation Hall Jazz Band]], o ha composto alcuni pezzi ispirandosi a grandi musicisti, non necessariamente jazzisti, come [[Sergej Prokofiev]] (per ''[[Amore e guerra (film)|Amore e guerra]]'', ambientato in [[Russia]]), [[Felix Mendelssohn]] (per ''[[Una commedia sexy in una notte di mezza estate]]''), [[Kurt Weill]] (ispirandosi al suo ''[[Soldati e bombe]]'' per esigenze espressionistiche in ''[[Ombre e nebbia]]'') o [[Frank Sinatra]] (ispirandosi a ''If You Are But a Dream'' per ''[[Radio Days]]'').
 
Tuttavia Allen non è solo un fan del [[jazz]], ma lo ha sempre suonato sin dall'adolescenza per poter a sua volta esibirsi. All'età di quindici anni impara a suonare il [[clarinetto]], esercitandosi giornalmente. I suoi primi spettacoli pubblici risalgono addirittura a partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]]. Una delle sue prime performance televisive fu quella al ''[[The Dick Cavett Show]]'' il [[20 ottobre]] [[1971]].
 
Woody Allen e la sua [[New Orleans Jazz Band]] a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]] suonano tutti i [[lunedì]] sera al ''Cafè Carlyle'' di [[Manhattan]] (fino al [[1997]] suonavano al ''Michael's Pub''), un piccolo locale sempre assiepato dai fan, soprattutto europei, tranne rari casi nei quali Allen è fuori città per la lavorazione dei suoi film. Il gruppo è specializzato in [[New Orleans jazz]] degli inizi del [[XX secolo]], lo stile tipico, tra gli altri, di [[Louis Armstrong]], ed ha pubblicato un [[CD]] originale, ''[[The Bunk Project]]'' ([[1993]]).
 
Il gruppo ha intrapreso diversi tour, soprattutto in [[Europa]], a proposito dei quali Allen ha dichiarato :''"Sono sempre sorpreso ogni volta che veniamo in Europa e abbiamo la possibilità di suonare in queste grandi e prestigiose sale concerto. Io personalmente sono un musicista molto molto mediocre e quindi suppongo che la gente venga a vederci più che a sentirci. Il nostro pubblico ha visto tutti i miei film e per questi film probabilmente accorre a teatro, non certo per la musica. Se non fosse per il cinema e fosse solo per il sottoscritto non verrebbe nessuno ad ascoltarci, questo vale per Milano, per Parigi, per Vienna. Siamo sempre molto sorpresi vedendo tutte quelle persone a teatro"''. Il [[documentario]] ''[[Wild Man Blues]]'' ([[1997]]), diretto da [[Barbara Kopple]], documenta un tour europeo del [[1996]] di Allen e il suo gruppo, così come la sua relazione con [[Soon-Yi Previn]]. La colonna sonora del documentario è interamente composta da brani interpretati dalla band, ed è stata pubblicata nel [[1997]].
 
La sua passione lo ha portato a scegliere il suo nome d'arte da uno dei suoi idoli, il celebre clarinettista [[Woody Herman]], ma anche a chiamare gli ultimi due figli adottati con la moglie [[Soon-Yi Previn]], Bechet e Manzie, con i nomi di due dei suoi jazzisti preferiti, rispettivamente [[Sidney Bechet]] e [[Manzie Johnson]].
 
===New York, Parigi, Venezia===
[[Immagine:La Fenice particolare.jpg|thumb|right|200px|Facciata del [[Gran Teatro La Fenice]] di [[Venezia]], alla cui ricostruzione Allen ha contribuito]]
New York è senza dubbio la città che più viene associata a Woody Allen e alla sua opera, essendo la sua città natale, nonché il luogo dove ha sempre vissuto. A New York sono ambientati moltissimi suoi film, come il celeberrimo ''Manhattan''.
La comicità verbale di Allen è derivata da quella degli ambienti artistici ebraici newyorchesi; molti suoi racconti presentano termini dell'[[yiddish]], la lingua degli ebrei dell'est europeo diffusa anche nella Grande Mela in questi ambienti.<ref name= omero >{{cita web|url=http://www.omero.it/rivista.php?blogid=16&archive=2005-02&catid=95|titolo=Daniele Luttazzi: come ti traduco Woody (tra comicità e musica)|editore=omero.it|accesso=02-10-2009}}</ref> Non è possibile separare l'immagine del regista dalla sua città.
La New York di Allen è quella degli intellettuali e delle classi medio-alte, non quella dei quartieri "bassi". Questo per il fatto che è quella da lui conosciuta e non ha niente a vedere, come confermato da lui stesso, con una preferenza "classista". A proposito, ha dichiarato in un'intervista, a una domanda sulle critiche ricevute sul fatto che si occuperebbe solo dei problemi della borghesia bianca della città: ''"Se è per questo la comunità ebraica mi accusa di parlare male degli ebrei e quella di colore stigmatizza il fatto che io non inserisco mai attori neri nelle mie pellicole... Io abito in una città ed in un certo ambiente ricco. Quello che mi diverte è raccontare quello che vedo. Tutti pensano che "i ricchi" non abbiano problemi, quando, invece, in ogni mio film dimostro come le persone abbienti hanno i problemi di tutti quando vengono a scontrarsi con le questioni di cuore o psicologiche.<ref>{{cita web|url=http://www.tempimoderni.com/1997/interv97/allen.htm|titolo="New York, New York" - Intervista a Woody Allen|editore=tempimoderni.com|accesso=02-10-2009}}</ref>"''
Significativo dell'amore per la sua città che l'unica apparizione (tra l'altro fuori concorso, nel 2002) alla notte degli Oscar (cerimonia sempre disertata, anche quando era in gara e vinse), come già detto, di Allen sia stata per sostenere, con un montaggio di clip newyorchesi, dai suoi film, la città, invitando il cinema a non abbandonarla, dopo l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre]]. Il regista era presente il giorno degli attentati, a Manhattan, e si è detto ''"distrutto ma non sorpreso"'' ma orgoglioso di come reagì la popolazione.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli/woody/woody/woody.html|titolo=Fiero della mia New York che ha reagito all'orrore|editore=repubblica.it|data=20 settembre 2001|accesso=02-10-2009}}</ref>
 
Le altre città amate da Allen sono [[Parigi]] e, soprattutto [[Venezia]]. Grande amante dell'[[Italia]] e della città lagunare, appunto, in particolare, ha contribuito economicamente alla ricostruzione del [[Gran Teatro La Fenice]], distrutto da un incendio il [[29 gennaio]] [[1996]] e riaperto il [[14 dicembre]] [[2003]]. Il [[22 dicembre]] [[1997]] ha scelto [[Palazzo Cavalli-Franchetti]] per le sue terze nozze, con [[Soon-Yi Previn]]. A proposito di Venezia ha dichiarato:
{{quote|Adoro la città, non mi piace la campagna. Fuori da [[New York]] ci sono solo due città al mondo dove mi sento a casa: una è [[Venezia]], l'altra è [[Parigi]]. Sono venuto a Venezia per la prima volta a cinquant'anni e prima di arrivare, mentre stavo sull'aereo, ero preso dalle angosce: non mi piaceva molto l'idea di dovere andare in giro con una [[gondola]] oppure su una barca. Quando, però, mi sono trovato per la prima volta a solcare la [[laguna]], il tempo melanconico, le emozioni del paesaggio, la gioia irrazionale che mi derivava dall'esserci me l'hanno fatta amare. So che è pazzesco, ma per qualche motivo che non so spiegare New York, Parigi e Venezia hanno per me un denominatore comune che me le fa sentire molto vicine. Io ho girato tutto il mondo e tutta l'[[Europa]]. Queste tre città, nel mio cuore, non hanno uguali.}}
 
==Premi e riconoscimenti==
{{vedi anche|Lista di premi e riconoscimenti di Woody Allen}}
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Allen si rifiuta di guardare i suoi film dopo la loro uscita nelle sale; il regista, infatti, ha affermato che rivedendo la pellicola finita sicuramente penserebbe che il film non sia sufficientemente buono e che avrebbe potuto fare di meglio. Anche per questo motivo non ha mai registrato un commento audio per nessuno dei suoi film da includere nei [[DVD]], per i quali pretende edizioni semplici, prive di extra, monodisco e con l'audio mono che caratterizza tutti i suoi film.
*Sono numerosissime le sue fobie: è terrorizzato da insetti, cani, cervi, colori brillanti, strapiombi, spazi piccoli, dalla folla, dai bambini, dal cancro, e, persino, dal sole.
*Grande appassionato di [[pallacanestro]], come di molti altri [[sport]], [[baseball]] soprattutto, Allen è da molti anni un abbonato della squadra [[National Basketball Association|NBA]] della "Grande Mela", i [[New York Knicks]], dei quali non perde una partita. I piani di lavorazione sono basati anche sulle date e sugli orari delle partite, in modo che Allen possa finire in tempo le riprese della giornata e andare a vedere la partita.
*Quasi tutte le sequenze dei titoli di apertura e di chiusura dei film di Allen presentano come carattere di scrittura il [[Windsor]] bianco su sfondo nero, senza effetti di scorrimento, con musica [[jazz]] di sottofondo.
*Tra i suoi miti figurano [[Ingmar Bergman]], [[Groucho Marx]], [[Federico Fellini]], [[Cole Porter]], [[Louis Armstrong]] ed [[Anton Čechov]].
*Secondo la vedova di [[Stanley Kubrick]], il regista aveva considerato Allen per il ruolo di [[Sydney Pollack]] nel suo ultimo film, ''[[Eyes Wide Shut]]''.
*Non è mai stato apertamente schierato politicamente, ma negli ultimi anni ha sostenuto esplicitamente il [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico]], anche se ha ammesso di non averlo sempre scelto, in passato.<ref>{{cita web|cognome=Finos|nome=Arianna|url=http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/venerdi/venerdi-1033/venerdi-1033.html|titolo=Woody Allen: "Voterò democratico"|editore=repubblca.it|data=3 gennaio 2008|accesso=02-10-2009}}</ref>
 
==Filmografia==
{{vedi anche|Filmografia di Woody Allen}}
 
==Doppiatori italiani==
La voce ufficiale e "storica" di Woody Allen, che lo ha [[doppiaggio|doppiato]] in tutti i suoi [[film]], nonché negli [[spot pubblicitari]] ed interviste, è stata, fino alla scomparsa, quella dell'attore e comico [[Oreste Lionello]], la cui voce è ormai comunemente identificata con l'immagine di Allen. Le uniche eccezioni sono rappresentate da ''[[James Bond 007 - Casino Royale]]'' (1967, voce di [[Gianfranco Bellini]]), ''[[King Lear (film 1987)|King Lear]]'' (1987, voce di [[Oliviero Dinelli]]) e ''[[Che fai, rubi?]]'' (1966, voce di [[Piero Tiberi]]).
 
Anche nel film d'animazione ''[[Z la formica]]'' il personaggio doppiato da Woody Allen nella versione italiana ha la voce di Lionello, nonché nell'episodio de ''[[I Simpson]]'' ''19.18 Ogni maledetto Sundance'', in cui compare un [[cameo]] di Allen doppiato per l'ultima volta dal comico di origine [[Grecia|greca]].
 
Lionello si è più volte dissociato dalle opinioni e dalle azioni di Woody Allen. Dopo lo scandalo della relazione con [[Soon-Yi Previn]], dichiarò che non avrebbe più prestato la sua voce ad Allen, definendolo ''"un [[pedofilo]]"'', proposito poi ritirato. In occasione di un'intervista concessa da Allen a [[Paolo Bonolis]] all'interno della sua trasmissione ''[[Il senso della vita]]'', Allen dichiarò di essere [[ateismo|ateo]]; Lionello, che doppiava l'intervista, volle prendere la parola per dissociarsi dai concetti espressi dal regista.
Con la morte di Lionello il 18 febbraio 2009 si necessita d'ora in poi di un nuovo doppiatore per Allen.
 
==Teatrografia==
 
{|class="wikitable"
|-
! style="width:33px;"| Anno
! Titolo
! Crediti
! Prima rappresentazione
|-
| style="text-align:center;"| 1960
| ''[[From A to Z]]''
| Soggetto (autore del libro omonimo)
| style="text-align:center;"|Plymouth Theatre
|-
| style="text-align:center;"|1966
| ''[[Don't Drink the Water (teatro)|Don't Drink the Water]]''
| Sceneggiatore
| style="text-align:center;"|—
|-
| style="text-align:center;"| 1969
| ''[[Provaci ancora, Sam (teatro)|Provaci ancora, Sam]]'' (''Play It Again, Sam'')
| Sceneggiatore, attore (Allan Felix)
| style="text-align:center;"|[[Broadhurst Theatre]]<ref>{{cite web
| url = http://www.filmreference.com/film/33/Woody-Allen.html
| publisher = filmreference.com
| accessdate = 2008-02-28
| title = Woody Allen Biography (1935-)}}</ref>
|-
| style="text-align:center;"| 1975
| ''[[Dio (teatro)|Dio]]'' (''God'')
| Sceneggiatore
| style="text-align:center;"|—
|-
| style="text-align:center;"| 1975
| ''[[Morte (teatro)|Morte]]'' (''Death'')
| Sceneggiatore
| style="text-align:center;"|—
|-
| style="text-align:center;"| 1981
| ''[[La Lampadina Galleggiante]]'' (''The Floating Light Bulb'')
| Sceneggiatore
| style="text-align:center;"|Vivian Beaumont Theatre
|-
| style="text-align:center;"| 1995
| ''Central Park West''
| Sceneggiatore
| style="text-align:center;"|Variety Arts Theatre
|-
| style="text-align:center;"| 2003
| ''Old Sybrook''
| Sceneggiatore, Regista
| style="text-align:center;"|[[Atlantic Theatre Company]]
|-
| style="text-align:center;"| 2003
| ''Riverside Drive''
| Sceneggiatore, Regista
| style="text-align:center;"|Atlantic Theatre Company
|-
| style="text-align:center;"| 2004
| ''A Second Hand Memory''
| Sceneggiatore, Regista
| style="text-align:center;"|Atlantic Theater Company
|}
 
==Libri==
L'opera scritta di Woody Allen nasce dalla trascrizione dei suoi monologhi e da molti [[racconti]] che l'autore ha pubblicato su quotidiani nel corso degli anni, integrata con inediti.
La sua abilità sta nel cogliere, in brevi racconti, l'ordinaria follia del quotidiano, trasformando situazioni normali o strane in gioiellini surreali, cogliendo le contraddizioni degli Stati Uniti e della società globale.
 
A fine [[2004]] la [[Bompiani]] ha deciso di pubblicare una nuova traduzione completa e fedele dei tre classici di Woody Allen a cura di [[Daniele Luttazzi]] poiché le precedenti traduzioni, pubblicate 30 anni prima, erano una versione addomesticata, per avvicinare il mondo surreale di Allen al pubblico italiano, abituato ad una comicità televisiva più leggera.<ref name= omero />
 
*Woody Allen, ''Getting even'' (1971).
**''[[Saperla lunga]]'' (1973) Traduzione parziale di Alberto Episcopi e Cathy Berberian. Introduzione di [[Umberto Eco]]: ''Allen Woody: un everyman per happy few''. Bompiani, Milano ISBN 88-452-4593-4. Tra le parti mancanti, il racconto ''Memorie del sovrappeso''. [http://www.liberonweb.it/asp/libro.asp?ISBN=8845246159]
**''[[Rivincite]]'' (2004) Traduzione integrale di [[Daniele Luttazzi]]. Bompiani, Milano ISBN 88-452-3306-5.
*Woody Allen, ''Without Feathers'' (1975).
**''[[Citarsi addosso]]''. (1976) Traduzione parziale di Cathy Berberian e Doretta Gelmini. Bompiani, Milano ISBN 88-452-4590-X. ''Citarsi addosso'' è in realtà una battuta di [[Gino Bramieri]]. Tra le parti mancanti, il racconto ''Origini dello slang''.
**''Senza piume'' (2004) Traduzione integrale di [[Daniele Luttazzi]]. Bompiani, Milano ISBN 88-452-3305-7.
*Woody Allen, ''Side effects'' (1980).
**''[[Effetti collaterali (Woody Allen)|Effetti collaterali]]'' (1981) Traduzione parziale di Pier Francesco Paolini. Bompiani, Milano ISBN 88-452-4614-0. Tra le parti mancanti, il racconto ''Confessioni di un ladro''.
**''Effetti collaterali'' (2004) Traduzione integrale di [[Daniele Luttazzi]]. Bompiani, Milano ISBN 88-452-3304-9.
*''[[La lampadina galleggiante]] (The Floating Light Bulb)'' ([[1982]]), commedia in due atti, [[Bompiani]] Milano [[2003]] (ISBN 88-452-5527-1)
*''[[Pura anarchia]] (Mere Anarchy)'' ([[2007]]), raccolta di racconti, [[Bompiani]] (ISBN 88-452-5919-6)
 
==Discografia==
Con la [[New Orleans Banjo Band]]:
 
*''[[The Bunk Project]]'' ([[1993]])
*''[[Wild Man Blues]]'' ([[1997]]) - colonna sonora
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro| Maria S. | Barbo | Il grande libro ufficiale dei Pokémon| 2000| Sperling & Kupfer| Milano|ISBN= 88-200-3022-5}}
* Woody Allen, Linda Sunshine, ''Woody Allen. Parole e immagini'', [[Bompiani]], 1993. ISBN 88-452-2099-0
* {{cita libro| Loredana | Lipperini | wkautore=Loredana Lipperini | Generazione Pokémon. I bambini e l'invasione planetaria dei nuovi «giocattoli di ruolo»| 2000| Castelvecchi| Roma|ISBN= 88-8210-249-1}}
* Woody Allen, Stig Björkman (a cura di), ''Io, Woody e Allen. Un regista si racconta'', Minimum Fax, 2005, pp. 431. ISBN 88-7521-058-6
* {{cita libro| Rich R. | Jason | Pokémon| 2000| Jackson Libri| Milano|ISBN= 88-256-1800-X}}
* Elio Ghirlanda, Annamaria Tella, ''Woody Allen'', [[Il Castoro Cinema]], n. 148, [[Editrice Il Castoro]], 2009, ISBN 88-8033-024-1
* {{cita libro| Marco | Pellitteri | Anatomia di Pokémon. Cultura di massa ed estetica dell'effimero fra pedagogia e globalizzazione| 2002| Seam| Roma|ISBN= 978-88-8179-409-6}}
* Giannalberto Bendazzi, ''Woody Allen. Tutti i film'', [[Fabbri]], 1995. ISBN 88-450-5647-3
* {{cita libro| Joseph | Tobin | Pikachu's Global Adventure: The Rise and Fall of Pokemon| 2004| Duke University Press| Durham|ISBN= 0-8223-3287-6}}
* Fabrizio Borin, ''Woody Allen'', Gremese Editore, 1997. ISBN 88-7742-065-0
* {{cita libro| Cocconi | Maria Grazia | coautori=Loretta Salzillo| Un ponte d'immagini. Cartoni e videogiochi nella relazione con i ragazzi| 2001| FrancoAngeli| Milano| capitolo=Piccoli mostri crescono: i Pokémon|ISBN= 978-88-464-3113-4}}
* Giancarlo Zappoli, ''Invito al cinema di Woody Allen'', [[Mursia]], 1998, pp. 224. ISBN 88-425-2382-8
* {{cita news|autore=Jaime D'Alessandro|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/04/03/pokemon-piccoli-mostri-crescono.075pokemon.html|titolo=Pokémon, piccoli mostri crescono|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|giorno=03|mese=aprile|anno=2011|pagina=46|accesso=2 maggio 2011}}
* Woody Allen, ''Dio come sono depresso! Le migliori battute dai film'', [[Nuovi Equilibri]], 1999, pp. 32. ISBN 88-7226-519-3
* Jean-Michel Frodon, ''Conversazioni con Woody Allen'', [[Einaudi]], 2001, pp. XIII-135. ISBN 88-06-15907-0
* John Baxter, ''Woody Allen. La biografia'', [[Lindau]], 2001, pp. 528. ISBN 88-7180-335-3
* Jean-Max Méjean, ''Woody Allen'', Gremese Editore, 2004. ISBN 88-7301-565-4
* Mark T. Conrad e Aeon J.Skoble (a cura di), ''Woody Allen e la filosofia. Quindici filosofi alle prese con il cinema di Woody Allen'', Effepi Libri, 2007, pp. 335. ISBN 88-6002-009-3
 
== Voci correlate ==
* [[The Pokémon Company]]
*[[Lista di collaborazioni tra regista e attore]]
* [[DianeSatoshi KeatonTajiri]]
* [[MiaAsh FarrowKetchum]]
* [[Tipo (Pokémon)]]
* [[Mossa (Pokémon)]]
* [[Statistica (Pokémon)]]
* [[Pokédex]]
* [[Poké Ball]]
* [[Pokémon Sunday]]
* [[Personaggi di Pokémon]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.pokemon.com|Pokémon.com|lingua=en, es, de, fr, it}}
*{{Imdb|nome|0000095|Woody Allen}}
* {{cita web|http://www.pokemon.co.jp|Pokémon.co.jp|lingua=ja}}
*[http://woodyallenitalia.tripod.com/ Woody Allen Italia]
* {{MobyGames|gruppo|pokmon-universe}}
*{{es}} [http://woodyallenweb.webs.com/ Woody Allen Web]
*{{en}} [http://www.woodyallenband.com Sito ufficiale della Woody Allen Band]
*{{en}} [http://www.woodyallen.com/ WoodyAllen.com]
*{{en}} [http://www.impawards.com/directors/woody_allen.html I poster dei suoi film]
*{{en}} [http://www.lib.berkeley.edu/MRC/woodyallen.html Bibliografia]
 
{{Film di Woody Allen}}
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