Arlette Farge e Collana: differenze tra le pagine

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{{S|moda}}
{{Bio
[[File:Rosaline Pearl Necklace.jpg|miniatura|Collana di perle]]
|Nome = Arlette
Una '''collana''' è un tipo di [[gioielleria|gioiello]] o un ornamento portato attorno al [[collo]], costituito di norma da una catenina di [[metallo]] prezioso che può servire o meno da supporto per degli elementi decorativi infilati, come [[Perla|perle]], [[Granato|granati]], [[Gemma (mineralogia)|gemme]], [[Anthozoa|coralli]], denti di animali, pendenti.
|Cognome = Farge
|Sesso = F
|LuogoNascita = Charleville
|LuogoNascitaLink = Charleville (Francia)
|GiornoMeseNascita = 14 settembre
|AnnoNascita = 1941
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = storica
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , studiosa di [[storia sociale]] e di [[storia delle donne]]
}}
==Biografia==
Frequenta le scuole a [[Parigi]] frequentando prima corsi di diritto e poi spostantosi allo studio della storia. Si trasferisce per la tesi all'[[Università di Cornell]] negli USA dove assiste alle lotte degli studenti neri per i diritti ed al nascere del [[femminismo]] americano. Tornata in Francia scrive una tesi di dottorato sul ''Furto di alimenti nella Parigi del XVIII secolo'' sotto la guida di [[Robert Mandrou]].
==Ambito ricerche==
Si specializza successivamente nello studio degli ambienti sociali più poveri nella Parigi del XVIII secolo. Assieme a [[Michel Foucault]] ha pubblicato nel 1982 ''Le Désordre des familles''.
 
La collana è uno dei gioielli utilizzati per portare un [[simbolo]], ad esempio un [[crocifisso]] o un [[Buddha]] pendenti.
Ha dedicato alla ricerca sulle fonti di archivio un testo di grande successo che, pur collocandosi nell'ambito dei lavori metodologici, si distingue per la scrittura narrativa e per il taglio proposto: la soggettività della ricercatrice nel rapporto con le fonti criminali e con l'ambiente dell'archivio diventano fattori centrali dell'indirizzo della ricerca<ref>Dizionario di storiografia, Milano, Bruno Mondadori, 1996, p. 374-375</ref>.
 
== ScrittiStoria ==
[[File:Lucas Cranach d. Ä. 039b.jpg|thumb|sinistra|Dipinto di Lucas Cranach raffigurante tre fanciulle con abiti rinascimentali che indossano delle collane]]
* Arlette Farge, Il piacere dell'archivio, Verona, Essedue, 1992, ISBN 88-85697-33-X
Nel corso dei millenni la collana ha assunto forme sempre più raffinate, partendo dalle rozze file di [[conchiglia|conchiglie]] o di [[pietra|pietruzze]] di epoche primitive, fino ad arrivare a tecniche di [[oreficeria]] varianti a seconda del gusto dell'epoca. Già presso gli [[antico Egitto|antichi Egizi]] gli [[artigiano|artigiani]] utilizzarono per le collane vari materiali, dal [[corno (biologia)|corno]] all'[[osso]], dall'[[avorio]] alle pietre dure. Oltre ad un notevole livello di fantasia, si diffusero nuove tecniche di lavorazione di materiali preziosi oltre alla [[filigrana]] e agli smalti.<ref>''Le muse'', De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag.358</ref>
* Arlette Farge, Michel Foucault, Le Désordre des familles, lettres de cachet des Archives de la Bastille, Paris, Gallimard Julliard, 1982
 
Altri centri antichi nei quali proliferarono le produzioni raffinate di collane furono [[Creta]] e [[Micene]], dove imperarono collane di [[ametista|ametiste]]. [[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Italia, 1963) - BEIC 6355970.jpg|thumb|Collane e altri gioielli fotografati da [[Paolo Monti]] nel 1963 (Fondazione [[BEIC]]).]]
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
* Dizionario di storiografia, Milano, Bruno Mondadori, 1996, p. 374-375.
 
Anche le collane [[Etruria|etrusche]] abbondarono di [[oro]] e di lavorazione a [[trina]], mentre nell'era [[Ellenismo|ellenistica]] i [[Greci]] svilupparono i loro modelli più creativi, dai cerchi attorcigliati (''torques'') ai collari di lamina di bronzo.
== Collegamenti esterni ==
 
* {{Collegamenti esterni}}
Tutti questi elementi furono ripresi dai romani che vi aggiunsero nuovi motivi grazie all'introduzione di [[cammeo|cammei]], [[corallo|coralli]], [[turchese (minerale)|turchesi]], ecc.
 
Se le collane prodotte dall'artigianato [[bizantino]] evidenziarono l'uso di [[moneta|monete]] e di [[croce|croci]], l'[[oreficeria]] barbara abbondò di metalli e di [[pietre preziose]]. [[File:Maria Josepha of Austria - Anton Raphael Mengs - 1767.jpg|miniatura|[[Maria Giuseppina d'Asburgo-Lorena|Maria Giuseppina d'Austria]] con indosso una collana principesca|sinistra|255x255px]]
 
Dopo una fase [[medioevale]] di relativa semplicità, di nuovo nel [[Rinascimento]] l'uso delle collane tornò in auge e l'oreficeria produsse veri e propri capolavori.
 
Nei secoli successivi le collane divennero uno strumento esclusivamente femminile ed assunsero una forma meno ingombrante per mettere in risalto lo bellezza naturale delle pietre.
 
== Classificazione ==
[[File:Choker.jpg|miniatura|Collana choker]]
Oltre che sulla base del tipo di materiale dell'adornato della collana ([[diamante]], [[perla]], [[corallo]]...), una classificazione della collana può essere fatta in rapporto alla sua forma.
 
In particolare aderiscono al collo:
* il [[collare (gioiello)|collare]]: con lunghezza compresa tra 30-35 cm, aderisce a metà collo;
* la [[collana choker]] (detta anche ''strangolino''): portata aderente alla base del collo<ref>{{Cita news|url=http://www.fashionblog.it/post/406383/8-consigli-per-indossare-il-choker|titolo=8 consigli per indossare il choker|pubblicazione=Fashionblog.it|accesso=26 novembre 2016}}</ref>, ha lunghezza compresa tra i 35-41 cm. Essa, nell'[[età vittoriana]], veniva indossata per lo più da ballerine e prostitute (come anche dimostra il quadro intitolato [[Olympia (Manet)|Olympia]] di [[Édouard Manet|Edouard Manet]]), mentre oggi viene prediletta sia dalle signore che dalle ragazze. Una sua variante famosa è quella formata da un filo di nylon intrecciato a mo' di tatuaggio all'[[Lawsonia inermis|hennè]];
* la ''Collana Principessa'' con lunghezza di 45-50 cm;
* la ''Collana Matinée'', con lunghezza compresa tra i 56-58 cm.
Aderiscono allo sterno:
* la ''Collana Opera'' di lunghezza 75-90 cm;
* la ''Collana Rope'' e ''Lariat'' di lunghezza superiori ai 90 cm. La collana Lariat si distingue dalle altre tipologie di collane per l'assenza di annodature<ref>{{Cita web|url=http://www.artedesigns.com/necklace_lengths.php|titolo=Necklace Lengths by Arte Designs|autore=Kim Lee Ozawa - Arte Designs|sito=www.artedesigns.com|accesso=26 novembre 2016}}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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{{interprogetto|wikt=collana}}
{{Controllo di autorità}}
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