Omicidio di Emilio Alessandrini e Collana: differenze tra le pagine

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[[Immagine:Emilio Alessandrini.jpg|thumb|Il magistrato Emilio Alessandrini]]
{{S|moda}}
L''''omicidio di Emilio Alessandrini''' è stato un atto terroristico avvenuto a [[Milano]] il [[29 gennaio]] [[1979]], ad opera di militanti dell'organizzazione comunista [[Prima Linea]]. La vittima era un magistrato, impegnato nella lotta al [[terrorismo]].<br />
[[File:Rosaline Pearl Necklace.jpg|miniatura|Collana di perle]]
Una '''collana''' è un tipo di [[gioielleria|gioiello]] o un ornamento portato attorno al [[collo]], costituito di norma da una catenina di [[metallo]] prezioso che può servire o meno da supporto per degli elementi decorativi infilati, come [[Perla|perle]], [[Granato|granati]], [[Gemma (mineralogia)|gemme]], [[Anthozoa|coralli]], denti di animali, pendenti.
 
La collana è uno dei gioielli utilizzati per portare un [[simbolo]], ad esempio un [[crocifisso]] o un [[Buddha]] pendenti.
==La carriera==
Dopo aver ottenuto la maturità classica a [[Pescara]], Alessandrini si era laureato in giurisprudenza a [[Napoli]]. Dal [[1968]] ricopriva la carica di sostituto procuratore a Milano
 
== Storia ==
Il [[27 febbraio]] [[1972]], Alessandrini è stato assegnato con [[Gerardo D'Ambrosio]] al processo sulla [[Strage di Piazza Fontana]]. Il dibattimento, aperto a Roma solo quattro giorni prima, fu spostato a Milano per via della competenza territoriale, e vedeva imputati [[Pietro Valpreda]] e [[Mario Merlino]]. In seguito, il [[13 ottobre]], a seguito di gravi problemi di ordine pubblico il processo fu di nuovo spostato, questa volta a [[Catanzaro]].
[[File:Lucas Cranach d. Ä. 039b.jpg|thumb|sinistra|Dipinto di Lucas Cranach raffigurante tre fanciulle con abiti rinascimentali che indossano delle collane]]
Nel corso dei millenni la collana ha assunto forme sempre più raffinate, partendo dalle rozze file di [[conchiglia|conchiglie]] o di [[pietra|pietruzze]] di epoche primitive, fino ad arrivare a tecniche di [[oreficeria]] varianti a seconda del gusto dell'epoca. Già presso gli [[antico Egitto|antichi Egizi]] gli [[artigiano|artigiani]] utilizzarono per le collane vari materiali, dal [[corno (biologia)|corno]] all'[[osso]], dall'[[avorio]] alle pietre dure. Oltre ad un notevole livello di fantasia, si diffusero nuove tecniche di lavorazione di materiali preziosi oltre alla [[filigrana]] e agli smalti.<ref>''Le muse'', De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag.358</ref>
 
Altri centri antichi nei quali proliferarono le produzioni raffinate di collane furono [[Creta]] e [[Micene]], dove imperarono collane di [[ametista|ametiste]]. [[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Italia, 1963) - BEIC 6355970.jpg|thumb|Collane e altri gioielli fotografati da [[Paolo Monti]] nel 1963 (Fondazione [[BEIC]]).]]
Oltre a Piazza Fontana, Alessandrini era stato molto impegnato nella lotta al terrorismo, soprattutto quello legato agli ambienti della [[destra estrema]] e della sinistra militante. Nell'ambito di queste indagini, arrivò a scoprire alcune attività di depistaggio del [[Servizio Informazioni Difesa]], un ramo deviato dei servizi segreti. Alessandrini collegò il [[Servizio Informazioni Difesa|SID]] all'[[omicidio]] di [[Roberto Calvi]] e ad alcune azioni terroristiche di ispirazione neofascista.
 
Anche le collane [[Etruria|etrusche]] abbondarono di [[oro]] e di lavorazione a [[trina]], mentre nell'era [[Ellenismo|ellenistica]] i [[Greci]] svilupparono i loro modelli più creativi, dai cerchi attorcigliati (''torques'') ai collari di lamina di bronzo.
Alessandrini, al momento dell'omicidio, stava lavorando per creare un ''pool antiterrorismo'' che raccogliesse magistrati da diverse procure, per coordinare meglio il lavoro.
 
Tutti questi elementi furono ripresi dai romani che vi aggiunsero nuovi motivi grazie all'introduzione di [[cammeo|cammei]], [[corallo|coralli]], [[turchese (minerale)|turchesi]], ecc.
Già il [[13 settembre]] [[1978]] durante un'irruzione nell'appartamento in Via Negroli del terrorista [[Corrado Alunni]], era stata rinvenuta una scheda su Alessandrini: quel tipo di scheda, nel quale venivano raccolti tutti gli elementi necessari a organizzare un agguato, era in genere il primo passo verso un'azione violenta. La scheda era tanto dettagliata che Alessandrini sospettava fosse stata fornita dagli stessi servizi segreti.
 
Se le collane prodotte dall'artigianato [[bizantino]] evidenziarono l'uso di [[moneta|monete]] e di [[croce|croci]], l'[[oreficeria]] barbara abbondò di metalli e di [[pietre preziose]]. [[File:Maria Josepha of Austria - Anton Raphael Mengs - 1767.jpg|miniatura|[[Maria Giuseppina d'Asburgo-Lorena|Maria Giuseppina d'Austria]] con indosso una collana principesca|sinistra|255x255px]]
==L'omicidio==
Il 29 gennaio Alessandrini venne aggredito dopo aver portato a piedi il figlio Marco a scuola. Arrivato sotto casa, Alessandrini prese la sua automobile per dirigersi sul posto di lavoro.
 
Dopo una fase [[medioevale]] di relativa semplicità, di nuovo nel [[Rinascimento]] l'uso delle collane tornò in auge e l'oreficeria produsse veri e propri capolavori.
Un commando attaccò l'automobile ferma al [[semaforo]] tra Viale Umbria e Via Muratori, un incrocio critico che obbligava le auto a fermarsi e che Alessandrini percorreva ogni giorno per recarsi in [[Tribunale]] di [[Milano]], e scelto quindi con particolare cura.
 
Nei secoli successivi le collane divennero uno strumento esclusivamente femminile ed assunsero una forma meno ingombrante per mettere in risalto lo bellezza naturale delle pietre.
Due terroristi arrivarono improvvisi, ruppero il vetro lato guidatore con una pistola e scaricarono otto colpi nell'abitacolo, uccidendo Alessandrini sul colpo. Intanto, due uomini rimasero in copertura a poca distanza, nei pressi dell'auto per la fuga.
Una volta verificata l'uccisione, i terroristi ripiegarono sull'auto, mentre un quinto complice lanciava un fumogeno per coprire la fuga.
 
== Classificazione ==
Nel [[1980]] il brigatista pentito [[Roberto Sandalo]] svelò la composizione del gruppo: il gruppo di fuoco era composto da [[Sergio Segio]] e [[Marco Donat Cattin]], responsabili dell’agguato, mentre Michele Viscardi e Umberto Mazzola erano di copertura; Bruno Russo Palombi li attendeva tutti nell’auto con la quale fuggirono subito dopo l’attentato.
[[File:Choker.jpg|miniatura|Collana choker]]
Oltre che sulla base del tipo di materiale dell'adornato della collana ([[diamante]], [[perla]], [[corallo]]...), una classificazione della collana può essere fatta in rapporto alla sua forma.
 
In particolare aderiscono al collo:
Poche ore dopo l'attentato, [[Prima Linea]] rivendicò l'azione con alcune telefonate a quotidiani.
* il [[collare (gioiello)|collare]]: con lunghezza compresa tra 30-35 cm, aderisce a metà collo;
La rivendicazione citava:
* la [[collana choker]] (detta anche ''strangolino''): portata aderente alla base del collo<ref>{{Cita news|url=http://www.fashionblog.it/post/406383/8-consigli-per-indossare-il-choker|titolo=8 consigli per indossare il choker|pubblicazione=Fashionblog.it|accesso=26 novembre 2016}}</ref>, ha lunghezza compresa tra i 35-41 cm. Essa, nell'[[età vittoriana]], veniva indossata per lo più da ballerine e prostitute (come anche dimostra il quadro intitolato [[Olympia (Manet)|Olympia]] di [[Édouard Manet|Edouard Manet]]), mentre oggi viene prediletta sia dalle signore che dalle ragazze. Una sua variante famosa è quella formata da un filo di nylon intrecciato a mo' di tatuaggio all'[[Lawsonia inermis|hennè]];
{{quote|Oggi, 29 gennaio 1979 alle ore 8,30 il gruppo di fuoco Romano Tognini "Valerio" dell'organizzazione comunista Prima Linea, ha giustiziato il sostituto procuratore della repubblica Emilio Alessandrini. Era una delle figure centrali che il comando capitalistico usa per rifondarsi come macchina militare o giudiziaria efficiente e come controllore dei comportamenti sociali e proletari sui quali intervenire quando la lotta operaia e proletaria si determina come antagonista ed eversiva.}}
* la ''Collana Principessa'' con lunghezza di 45-50 cm;
* la ''Collana Matinée'', con lunghezza compresa tra i 56-58 cm.
Aderiscono allo sterno:
* la ''Collana Opera'' di lunghezza 75-90 cm;
* la ''Collana Rope'' e ''Lariat'' di lunghezza superiori ai 90 cm. La collana Lariat si distingue dalle altre tipologie di collane per l'assenza di annodature<ref>{{Cita web|url=http://www.artedesigns.com/necklace_lengths.php|titolo=Necklace Lengths by Arte Designs|autore=Kim Lee Ozawa - Arte Designs|sito=www.artedesigns.com|accesso=26 novembre 2016}}</ref>.
 
==Gli arrestiNote ==
<references/>
Nel maggio dell'anno successivo, l'arresto e il conseguente pentimento del terrorista [[Roberto Sandalo]] portò le forze dell'ordine ad una serie di arresti all'interno delle file di Prima Linea.
 
== Altri progetti ==
Nel 1983 a [[Torino]] cominciò il processo, che si concluse a dicembre con la condanna dei responsabili dell'omicidio. Il terrorista [[Sergio Segio]], ritenuto esecutore materiale dell'omicidio, fu condannato all’ergastolo. Bruno Rossi Palombi, l'autista, venne condannato a 24 anni e sei mesi.
{{interprogetto|wikt=collana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|moda}}
 
[[Categoria:AnniOggetti diper piombola persona]]
[[Marco Donat Cattin]], il secondo membro del gruppo di fuoco, ricevette una condanna a otto in quanto "dissociato", ed in seguito gli fu riconosciuta la libertà provvisoria. Vennero assegnate altre pene minori a personaggi legati all'organizzazione, che come Donat Cattin si erano in seguito distaccati dalla lotta armata, pur senza pentirsi.
[[Categoria:Prodotti di oreficeria]]
 
[[Categoria:TerrorismoGioielleria]]
Donat Cattin era figlio di [[Carlo Donat Cattin]], uno dei massimi esponenti della [[Democrazia Cristiana|DC]]. Marco era da tempo militante in [[Lotta Continua]], passato nel [[1976]] alla lotta armata, già coinvolto nell'[[assalto all'Associazione Dirigenti FIAT]].
 
Gli arresti decapitarono la struttura militare di Prima Linea, eliminando dall'azione tutti i membri più attivi e gli organizzatori.
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.vittimeterrorismo.it/memorie/schede/alessandrini.htm Scheda sul sito dell'Associazione Vittime del terrorismo]
*[http://www.radio24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=849407&chId=40&artType=Articolo&menu=arch&subSezId=9761&sezId=9761&anno=2006&mese=12 la vicenda Alessandrini su Radio24]
 
[[Categoria:Terrorismo]]
[[Categoria:Anni di piombo]]
[[Categoria:Casi di omicidio|Alessandrini, Emilio]]