Sekeetamys calurus e Collana: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua}}
{{Tassobox
{{S|moda}}
|nome=Merione dalla coda folta
[[File:Rosaline Pearl Necklace.jpg|miniatura|Collana di perle]]
|statocons_versione=iucn3.1
Una '''collana''' è un tipo di [[gioielleria|gioiello]] o un ornamento portato attorno al [[collo]], costituito di norma da una catenina di [[metallo]] prezioso che può servire o meno da supporto per degli elementi decorativi infilati, come [[Perla|perle]], [[Granato|granati]], [[Gemma (mineralogia)|gemme]], [[Anthozoa|coralli]], denti di animali, pendenti.
|statocons=LC
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=20089|autore=Schlitter, D., Shenbrot, G., Amr, Z. & Kock, D. 2008}}</ref>
|immagine=[[File:2007-12-09 (63) Racemouse, Buschschwanzrennmaus.JPG|240px]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
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|phylum=[[Chordata]]
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|genere='''Seeketamys'''
|genereautore=[[John Reeves Ellerman|Ellerman]], [[1947]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[Oldfield_Thomas|Thomas]]
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|bidata=[[1892]]
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<!-- ALTRO -->
|sinonimi?=
|sinonimi=''S.makrami''
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|suddivisione_testo=
}}
 
La collana è uno dei gioielli utilizzati per portare un [[simbolo]], ad esempio un [[crocifisso]] o un [[Buddha]] pendenti.
Il '''merione dalla coda folta''' ('''''Sekeetamys calurus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Oldfield_Thomas|Thomas]], [[1892]]</span>) è un [[roditore]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Muridi]], unica [[specie]] del [[genere (tassonomia)|genere]] '''''Seeketamys''''' (<span style="font-variant: small-caps">[[John Reeves Ellerman|Ellerman]], [[1947]]</span>), diffuso nel [[Vicino Oriente]].<ref name=IUCN/><ref>{{MSW3|id=13001168}}</ref>
==Descrizione==
===Dimensioni===
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 98 e 130&nbsp;mm, la lunghezza della coda tra 112 e 164&nbsp;mm, la lunghezza del piede tra 28 e 35&nbsp;mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 23&nbsp;mm e un peso fino a 50&nbsp;g.<ref>{{cita|Aulagnier & Al., 2011}}</ref>
===Caratteristiche craniche e dentarie===
Il cranio è delicato, con il rostro lungo e sottile e con la [[bolla timpanica]] ingrandita e rigonfia posteriormente. La regione inter-orbitale è stretta. Gli incisivi superiori hanno un solo solco longitudinale.
 
== Storia ==
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
[[File:Lucas Cranach d. Ä. 039b.jpg|thumb|sinistra|Dipinto di Lucas Cranach raffigurante tre fanciulle con abiti rinascimentali che indossano delle collane]]
Nel corso dei millenni la collana ha assunto forme sempre più raffinate, partendo dalle rozze file di [[conchiglia|conchiglie]] o di [[pietra|pietruzze]] di epoche primitive, fino ad arrivare a tecniche di [[oreficeria]] varianti a seconda del gusto dell'epoca. Già presso gli [[antico Egitto|antichi Egizi]] gli [[artigiano|artigiani]] utilizzarono per le collane vari materiali, dal [[corno (biologia)|corno]] all'[[osso]], dall'[[avorio]] alle pietre dure. Oltre ad un notevole livello di fantasia, si diffusero nuove tecniche di lavorazione di materiali preziosi oltre alla [[filigrana]] e agli smalti.<ref>''Le muse'', De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag.358</ref>
 
Altri centri antichi nei quali proliferarono le produzioni raffinate di collane furono [[Creta]] e [[Micene]], dove imperarono collane di [[ametista|ametiste]]. [[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Italia, 1963) - BEIC 6355970.jpg|thumb|Collane e altri gioielli fotografati da [[Paolo Monti]] nel 1963 (Fondazione [[BEIC]]).]]
{{Formula dentaria
|allineamento=sinistra
|molari= 3
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|legenda= si}}
{{clear|left}}
 
Anche le collane [[Etruria|etrusche]] abbondarono di [[oro]] e di lavorazione a [[trina]], mentre nell'era [[Ellenismo|ellenistica]] i [[Greci]] svilupparono i loro modelli più creativi, dai cerchi attorcigliati (''torques'') ai collari di lamina di bronzo.
===Aspetto===
Le parti superiori variano dal giallastro al rossiccio, mentre le parti ventrali e le zampe sono biancastre. Le orecchie sono grandi. Le piante dei piedi sono prive di peli. Il palmo delle zampe anteriori è privo di peli e munito di 5 cuscinetti. La coda è più lunga della testa e del corpo, è brunastra e termina con un evidente ciuffo di peli bianco. In alcuni esemplari il ciuffo si estende per circa la metà della coda, è formato da peli nerastri e peli biancastri lungo i lati. Le femmine hanno 2 mammelle pettorali e 2 mammelle inguinali.
 
Tutti questi elementi furono ripresi dai romani che vi aggiunsero nuovi motivi grazie all'introduzione di [[cammeo|cammei]], [[corallo|coralli]], [[turchese (minerale)|turchesi]], ecc.
==Biologia==
===Comportamento===
È una [[specie]] terricola e notturna. Costruisce tane sotto ammassi rocciosi. Si arrampica agilmente sulle rocce.
===Alimentazione===
Si nutre di piante e forse di insetti.
===Riproduzione===
Le femmine danno alla luce fino a 6 piccoli alla volta. In cattività si riproduce durante tutto l'anno. Allo stato selvatico sono stati osservati individui fecondi a febbraio e marzo. L'[[aspettativa di vita]] in cattività è di 5 anni e 5 mesi.
==Distribuzione e habitat==
Questa [[specie]] è diffusa lungo le coste orientali dell'[[Egitto]] e del [[Sudan]] nord-orientale, la [[Penisola del Sinai]], [[Israele]] meridionale, [[Giordania]] sud-occidentale e nelle zone vicino [[Riyad]], nell'[[Arabia Saudita]].
 
Se le collane prodotte dall'artigianato [[bizantino]] evidenziarono l'uso di [[moneta|monete]] e di [[croce|croci]], l'[[oreficeria]] barbara abbondò di metalli e di [[pietre preziose]]. [[File:Maria Josepha of Austria - Anton Raphael Mengs - 1767.jpg|miniatura|[[Maria Giuseppina d'Asburgo-Lorena|Maria Giuseppina d'Austria]] con indosso una collana principesca|sinistra|255x255px]]
Vive nelle zone aride rocciose, incluse le vette montane del [[Deserto del Negev]] fino a 600 metri di altitudine.
== Stato di conservazione ==
La [[IUCN Red List]], considerato che non sono evidenti serie minacce, nonostante sia una [[specie]] naturalmente rara, classifica ''S.calurus'' come specie a rischio minimo (LC).<ref name=IUCN/>
 
Dopo una fase [[medioevale]] di relativa semplicità, di nuovo nel [[Rinascimento]] l'uso delle collane tornò in auge e l'oreficeria produsse veri e propri capolavori.
==Note==
 
Nei secoli successivi le collane divennero uno strumento esclusivamente femminile ed assunsero una forma meno ingombrante per mettere in risalto lo bellezza naturale delle pietre.
 
== Classificazione ==
[[File:Choker.jpg|miniatura|Collana choker]]
Oltre che sulla base del tipo di materiale dell'adornato della collana ([[diamante]], [[perla]], [[corallo]]...), una classificazione della collana può essere fatta in rapporto alla sua forma.
 
In particolare aderiscono al collo:
* il [[collare (gioiello)|collare]]: con lunghezza compresa tra 30-35 cm, aderisce a metà collo;
* la [[collana choker]] (detta anche ''strangolino''): portata aderente alla base del collo<ref>{{Cita news|url=http://www.fashionblog.it/post/406383/8-consigli-per-indossare-il-choker|titolo=8 consigli per indossare il choker|pubblicazione=Fashionblog.it|accesso=26 novembre 2016}}</ref>, ha lunghezza compresa tra i 35-41 cm. Essa, nell'[[età vittoriana]], veniva indossata per lo più da ballerine e prostitute (come anche dimostra il quadro intitolato [[Olympia (Manet)|Olympia]] di [[Édouard Manet|Edouard Manet]]), mentre oggi viene prediletta sia dalle signore che dalle ragazze. Una sua variante famosa è quella formata da un filo di nylon intrecciato a mo' di tatuaggio all'[[Lawsonia inermis|hennè]];
* la ''Collana Principessa'' con lunghezza di 45-50 cm;
* la ''Collana Matinée'', con lunghezza compresa tra i 56-58 cm.
Aderiscono allo sterno:
* la ''Collana Opera'' di lunghezza 75-90 cm;
* la ''Collana Rope'' e ''Lariat'' di lunghezza superiori ai 90 cm. La collana Lariat si distingue dalle altre tipologie di collane per l'assenza di annodature<ref>{{Cita web|url=http://www.artedesigns.com/necklace_lengths.php|titolo=Necklace Lengths by Arte Designs|autore=Kim Lee Ozawa - Arte Designs|sito=www.artedesigns.com|accesso=26 novembre 2016}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
==Bibliografia==
{{interprogetto|wikt=collana}}
* Ronald M. Novak, ''Walker's Mammals of the World, 6th edition'', Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
{{Controllo di autorità}}
* {{cita libro|autore=Stephan Aulagnier & Al.|titolo=Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient|editore=Delachaux & Niestlé SA, Parigi|anno=2011|id=ISBN 9788889999707|cid=Aulagnier & Al., 2011}}
{{Portale|moda}}
==Altri progetti==
 
{{interprogetto|wikispecies=Sekeetamys calurus}}
[[Categoria:Oggetti per la persona]]
{{Portale|mammiferi}}
[[Categoria:MiomorfiProdotti di oreficeria]]
[[Categoria:Gioielleria]]