John Lennon e Discussione:Deep Purple: differenze tra le pagine

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{{Progetti interessati
{{nota disambigua|il calciatore brasiliano|John Lennon Silva Santos}}
|progetto=Popular music
{{Artista musicale
|progetto2=
|nome = John Lennon
|accuratezza= b
|tipo artista = cantautore
|scrittura= b
|immagine = John Lennon rehearses Give Peace A Chance cropped.jpg
|fonti= c
|didascalia = John Lennon durante un [[Bed-In]] nel [[1969]]
|immagini= a
|nazione = Regno Unito
|note=
 
|utente= Mattew666
|genere=Pop
|data = maggio 2010
|genere2=Rock
|nota genere =<ref name=Treccani>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/john-lennon/|titolo=Lennon John|accesso=16 novembre 2017}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=John Lennon: "Imagine"|autore=Jeff Burlingame|editore=Enslow|anno=2010|pagine=124|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=The Words and Music of John Lennon|autore=Ben Urish, Kenneth G. Bielen|editore=Greenwood Publishing|anno=2007|pagine=XVI|lingua=en}}</ref>
|nota genere2 =<ref>{{cita libro|titolo=Il rock e finito: miti giovanili e seduzioni commerciali nella musica pop|autore=Simon Frith|editore=EDT|anno=1990|pagine=83}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2014/apr/03/john-lennon-michael-jackson-rock-stars-dead-heroes|titolo=From John Lennon to Michael Jackson: rock stars on their dead heroes|accesso=17 novembre 2017|lingua=en}}</ref>
|anno inizio attività = 1956
|anno fine attività = 1980
|note periodo attività =
|url = http://johnlennon.comp
|strumento = [[Canto|voce]], [[chitarra]], [[Organo (strumento musicale)|organo]], [[pianoforte]], [[mellotron]], [[Armonica a bocca|armonica]], [[armonium]], [[Strumento a percussione|percussioni]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Basso elettrico|basso]], [[Lap steel guitar|lap steel]], [[clavinet]], [[sintetizzatore]]
|band precedenti = [[The Quarrymen]]<br />[[The Beatles]]<br />[[Plastic Ono Band]]
|numero totale album pubblicati = 26
|numero album studio = 11
|numero album live = 3
|numero raccolte = 13
}}
{{Bio
|Nome = John Winston
|Cognome = Ono Lennon
|PostCognomeVirgola = nato '''John Winston Lennon'''
|ForzaOrdinamento = Lennon, John
|Sesso = M
|LuogoNascita = Liverpool
|GiornoMeseNascita = 9 ottobre
|AnnoNascita = 1940
|LuogoMorte = New York
|GiornoMeseMorte = 8 dicembre
|AnnoMorte = 1980
|Epoca = 1900
|Attività = cantautore
|Attività2 = polistrumentista
|Attività3 = paroliere
|AttivitàAltre = , [[attivismo|attivista]], [[attore cinematografico]] e [[regista]]
|Nazionalità = britannico
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla migliore colonna sonora|1971|x}}
}}
[[File:Firma de John Lennon.svg|thumb|Firma]]
Dal [[1962]] al [[1970]] fu [[compositore]] e [[cantante]] del [[gruppo musicale]] dei [[The Beatles|Beatles]], dei quali, in coppia con [[Paul McCartney]], compose anche la maggior parte delle canzoni. Con McCartney formò una delle più importanti partnership musicali di successo della storia della musica del ventesimo secolo. È il cantautore di maggior successo nella storia delle classifiche inglesi seguito da McCartney. Nel [[2002]], in un sondaggio della BBC sulle 100 personalità britanniche più importanti di tutti i tempi, si è classificato ottavo.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/2341661.stm|titolo=Ten greatest Britons chosen|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
 
== elementi curiosità ==
Terminata l'esperienza con i Beatles, John Lennon fu anche [[musicista]] [[solista]], autore di [[Disegno|disegni]] e [[Testo|testi]] [[Poesia|poetici]], nonché attivista [[Politica|politico]] e paladino del [[pacifismo]]. Questo gli causò problemi con le autorità statunitensi ([[Federal Bureau of Investigation|FBI]]), che per lungo tempo spiarono tutte le sue attività e quelle della moglie [[Yōko Ono]], considerandolo un sovversivo e rifiutandogli più volte la [[Green Card]]. Fu assassinato a colpi di rivoltella da un suo stesso fan, [[Mark David Chapman]], la sera dell'8 dicembre [[1980]] a [[New York]].
 
Ho ripulito la sezione curiosità da una notevole serie di assurdità, salvando però queste annotazioni
Lennon si sposò due volte: dal primo matrimonio con [[Cynthia Powell]] ebbe il figlio [[Julian Lennon|Julian]], mentre dal secondo matrimonio con l'artista [[giappone]]se [[Yōko Ono|Yoko Ono]] nacque il figlio [[Sean Lennon|Sean]]. Entrambi i figli hanno seguito la carriera artistica del padre. Dopo il matrimonio con Yoko, John cambiò legalmente il proprio nome in John Winston Ono Lennon.
 
*Nel concerto "Come Hell or High Water è presente la versione rock dell'Inno alla Gioia, ultimo movimento della IX sinfonia di Beethoven.
John Lennon è al 5º posto nella [[lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jackson Browne|url=https://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-singers-of-all-time-19691231/john-lennon-19691231|titolo=100 Greatest Singers: John Lennon|editore=[[Rolling Stone]]|accesso=9 gennaio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120713084006/http://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-singers-of-all-time-19691231/john-lennon-19691231|dataarchivio=13 luglio 2012}}</ref> Si trova inoltre al 55º posto della [[lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-guitarists-20111123/john-lennon-20111122|titolo=100 Greatest Guitarists: John Lennon|editore=[[Rolling Stone]]|accesso=9 gennaio 2014}}</ref>
*Elementi di "Für Elise", sempre di Beethoven, venivano spesso inserita da Lord durante gli assoli.
 
che possono essere sensatamente reinserite nel corpo della voce. ''Ad memoriam''.--'''''[[User:Blues 1911|<span style="color:#01F">B<span style="color:#03F">l<span style="color:#05F">u<span style="color:#07F">es1</span>9</span>1</span>1</span>]]<span style="font-size:10px;color:#0030C0">[[User talk:Blues 1911|FermoPosta]]</span>''''' 18:13, 5 apr 2008 (CEST)
== Biografia ==
=== Infanzia ===
{{citazione|La prima cosa che ricordo è un incubo.|John Lennon<ref name="Pagina 7 2010"/>}}
John Lennon nacque al Maternity Hospital di Oxford Street, a [[Liverpool]], nel pomeriggio del 9 ottobre [[1940]]<ref>{{Cita|Davies, 1979|p. 20}}.</ref>, mentre era in corso un [[Bombardamento|raid aereo]] [[Germania|tedesco]] della [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{Cita|Harry, 2001|p. 432}}.</ref><ref>Dalle ultime indagini, pare che la notizia del raid aereo sia solo una "leggenda di famiglia". Secondo le puntigliose ricerche a opera dell'ex Quarry Man Rod Davis, i giornali locali dell'epoca non riportano per quel giorno alcuna incursione dell'aviazione tedesca. Davis conclude che Lennon nacque in un periodo di bombardamenti, anche se il 9 ottobre non si registrò alcun attacco aereo. In {{Cita|Davies, 2009|p. xv}}.</ref>, da una famiglia discendente dagli O'Leannain<ref>{{Cita|Spitz, 2006|p. 12}}.</ref> dell'[[Irlanda]] occidentale. La madre Julia, nata Stanley, gli diede come secondo nome Winston, in onore dell'allora primo ministro [[Winston Churchill]]<ref>{{Cita|Norman, 1981|p. 18}}.</ref>. Il padre, Alfred, che si era imbarcato come cameriere su una lussuosa nave diretta nelle Indie Occidentali il giorno dopo il matrimonio, tornava a casa in licenza per brevi periodi e in una di queste occasioni, nel gennaio del 1940, Julia rimase incinta e si accorse di aspettare un bambino quando il marito aveva già ripreso il mare<ref>{{Cita|Baird, 2008|pp. 32-33}}.</ref>. Nel 1942 i genitori di John si separarono e nel 1945 il padre, Alfred, decise di portare suo figlio con sé in Nuova Zelanda. John si rifiutò e decise di rimanere con la madre. Intanto Julia ebbe un'altra figlia, Victoria Elizabeth, nata nel giugno del [[1945]] dalla relazione con un [[soldato]] [[galles]]e, ma fu costretta a darla in adozione con il nome di Ingrid<ref>{{Cita|Harry, 2001|pp. 435-436}}.</ref>.
 
------------------------------------------------------------------------------------------------
Nella primavera del [[1946]] la zia Mimi prese John sotto la protezione propria e di suo marito George, con cui non aveva figli, con l'intento di responsabilizzare maggiormente sua sorella, da lei considerata ingenua e imprudente.<ref>{{Cita|Spitz, 2006|p. 20}}.</ref> Così John si trasferì a [[Woolton]], al 251 di Menlove Avenue.<ref>{{cita libro|autore= Cynthia Lennon|anno=2005|titolo=John|editore=Crown Publishers|isbn=978-0-307-33855-6|lingua=en|pagina=56}}</ref>
 
Giusto per fare un po' d'ordine, creiamo una voce apposta per i Mark e la Discografia come nelle wiki inglese?--Tibe 19:28, 10 mar 2007 (CET)
Il piccolo John aveva dunque sei anni quando venne allontanato dalla madre per la prima volta. Nel [[1946]] Julia e Alfred divorziarono. Julia incontrò allora John 'Bobby' Dykins e decise di traslocare con lui e John, che nel frattempo non viveva più con gli zii, in un piccolo appartamento. Il padre di Julia mandò Mimi a fare un sopralluogo del nuovo appartamento della famiglia, e una volta giudicatolo inadeguato, John venne riportato a "[[Luoghi beatlesiani#Menlove Avenue|Mendips]]"<ref>{{Cita|Baird, 2008|p. 53}}.</ref>. Il 5 marzo [[1947]] nacque Julia Dykins, la sorellastra di John, e i genitori tornarono a vivere a Penny Lane. Il 26 ottobre del 1949 venne alla luce anche la seconda sorellastra di John, Jacqueline, detta Jakie<ref>{{Cita|Baird, 2008|p. 63}}.</ref>, e la famiglia traslocò a Springwood.
 
== Steve384 ==
=== Adolescenza nella casa di zia Mimi ===
{{Vedi anche|The Quarrymen}}
[[File:Mendips - geograph.org.uk - 53969.jpg|thumb|"Mendips"]]
John cominciò a frequentare la Dovedale Primary School, dove il maestro e il preside si accorsero sin dall'inizio della personalità eccentrica del giovane alunno e della sua creatività.<ref>{{Cita|Davies, 2009|p. 10}}.</ref> Terminata la scuola elementare, si iscrisse alla [[Luoghi beatlesiani#Quarry Bank High School|Quarry Bank High School]], dove collezionò risultati negativi. Zia Mimi, notato il talento del nipote nel disegnare, riuscì a farlo iscrivere, non senza fatica, al [[Liverpool College of Art]].
 
Perchè c'è scritto progressive rock tra i generi? --[[Utente:Steve384|Steve384]] 18:11, 16 giu 2007 (CEST)
{{citazione|Ho sempre avuto questo sogno di fare l'artista in un piccolo cottage in una stradina. Il mio vero desiderio è scrivere versi e fare qualche quadro a olio. Era così un bel sogno, vivere in un cottage e andarsene in giro nei boschi.|John Lennon<ref name="Pagina 8 2010">{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 8}}.</ref>}}
In quel periodo Lennon si avvicinò alla musica da autodidatta. Imparò dapprima a suonare un'armonica a bocca regalatagli da uno studente in pensione presso la zia Mimi a “Mendips”. Poi venne a contatto con le produzioni musicali che furoreggiavano allora: ''[[Rock Around the Clock]]'' di [[Bill Haley]], ''Rock Island Line'' di [[Lonnie Donegan]] e ''[[Heartbreak Hotel (Elvis Presley)|Heartbreak Hotel]]'' di [[Elvis Presley]]. Folgorato da questi brani, si fece regalare una chitarra alla buona dalla madre che gli insegnò anche gli accordi al banjo; e nel 1956 formò la sua prima band, i [[The Quarrymen|Quarrymen]]<ref>{{Cita|Davies, 2009|pp. 18-21}}.</ref>. Storica è la frase di zia Mimi che, vedendo il nipote sempre alle prese con la sua chitarra, gli disse: «La chitarra va bene, John, ma non ti darà certo da vivere» («The guitar's all very well, John, but you'll never make a living out of it»). Qualche anno dopo, raggiunta la popolarità, Lennon avrebbe fatto incidere questa frase su una targa d'argento, mandandola alla zia.<ref>{{Cita|Harry, 2001|p. 345}}.</ref>
 
Perchè quando sono nati l'heavy metal neanche esisteva ed la loro musica si inserisce, in un cero qual modo, nel filone rock progressivo della prima metà degli anni '70.
{{citazione|Il rock'n'roll era reale. Tutto il resto era irreale. Quando avevo quindici anni era l'unica cosa, tra tutte, che potesse arrivare a me.|John Lennon<ref>{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 11}}.</ref>, 1970}}
Nel giugno 1953 morì lo zio George. Ma un altro lutto ben più devastante avrebbe colpito John Lennon. Nel 1958 la madre Julia morì investita da un'auto guidata da un agente di polizia ubriaco.<ref>{{Cita|Norman, 2009|pp. 79-80}}.</ref> Qualche anno dopo John avrebbe ricordato la notte dell'incidente come la più brutta della sua vita: «I lost my mother twice. Once as a child of five and then again at seventeen. It made me very, very bitter inside. I had just begun to re-establish a relationship with her when she was killed» ("Ho perso mia madre due volte. Una volta da bambino a cinque anni e poi ancora a diciassette. Mi diede molta, molta amarezza. Avevo appena iniziato a ristabilire una relazione con lei quando fu uccisa").
{{citazione|Il dolore più grande è non essere desiderati, renderti conto che i tuoi genitori non hanno bisogno di te quando tu hai bisogno di loro. Quando ero bambino ho vissuto momenti in cui non volevo vedere la bruttezza, non volevo vedere di non essere voluto. Questa mancanza di amore è entrata nei miei occhi e nella mia mente. Non sono mai stato veramente desiderato. L'unico motivo per cui sono diventato una star è la mia repressione. Nulla mi avrebbe portato a questo se fossi stato "normale".|John Lennon<ref name="Pagina 7 2010">{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 7}}.</ref>, 1971}}
{{citazione|A volte mi sento sollevato per il fatto di non avere genitori. La maggior parte dei parenti dei miei amici assomigliava poco a degli umani. Avevano la testa piena di timori piccolo borghesi e invece la mia era piena di idee mie! Vivevo divertendomi, aspettando segretamente qualcuno con cui comunicare. La maggior parte della gente era morta; alcuni erano morti per metà e non ci voleva molto a divertirli.|John Lennon<ref name="Pagina 7 2010"/>, 1978}}
Il biografo di Lennon, [[Ian MacDonald (critico musicale)|Ian MacDonald]], ha definito Julia come "più grande ed importante [[Muse (mitologia)|musa]] di suo figlio".<ref>{{cita libro|autore=MacDonald, Ian|titolo=Revolution in the Head:The Beatles' Records and the Sixties|editore=[[Pimlico]]|anno=2005|edizione=Second revised|isbn=978-1-84413-828-9|p=327|linkautore=Ian MacDonald (critico musicale)}}</ref> Durante un concerto dei Quarrymen, John incontrò [[Paul McCartney]] e andò a formarsi così il nucleo centrale dei futuri Beatles (McCartney aveva a sua volta perso la madre nel [[1956]] per un tumore al seno). In casa di zia Mimi, la "mitica" residenza dal nomignolo ''Mendips'', al numero 251 di Menlove Avenue, Lennon visse fino al [[1963]]. In quella casa sarebbero nate le prime canzoni dei Beatles. Assieme a McCartney, Lennon si sarebbe ritirato spesso nella tranquilla dimora – sicuramente uno dei punti-chiave della [[Luoghi beatlesiani|toponomastica beatlesiana]] – al fine di trarre ispirazione per nuove canzoni.
 
=== Formazione dei Beatles e periodo amburghese ===
{{Vedi anche|The Beatles#Gli anni della formazione (1957-1960)|The Beatles#Il periodo di Amburgo (1960-1962)}}
=== I Beatles ===
{{Vedi anche|The Beatles|Beatlemania}}
==== Da ''Please Please Me'' a ''Rubber Soul'' (1963-1965) ====
{{Vedi anche|Please Please Me (album)|With the Beatles|A Hard Day's Night (album The Beatles)|Beatles for Sale|Help! (album The Beatles)|Rubber Soul}}
[[File:3c11094u.jpg|thumb|[[The Beatles]] (John è il primo a sinistra) al loro arrivo al [[JFK Airport]] di New York nel [[1964]]]]
I Beatles, dopo esser riusciti ad ottenere un contratto discografico con la [[Parlophone]], pubblicarono il loro primo singolo; ''[[Love Me Do]]'', che non ottenne il successo desiderato. John, nel [[1963]], scrisse con Paul McCartney, i primi due successi dei Beatles: ''[[Please Please Me/Ask Me Why#Please Please Me|Please Please Me]]'', nata inizialmente come una lenta [[Ballata (musica)|ballata]] alla [[Roy Orbison]], ma poi accelerata per renderla più commerciale, piena di sottintesi significati sensuali (colti benissimo dai giovani dell'epoca, che ne decretarono l'immediato successo) e l'indimenticabile ''[[She Loves You]]'', con il [[ritornello]] ''yeah yeah yeah'', tanto semplice e immediato, quanto efficace e indimenticabile, che divenne un vero tormentone tra i giovani [[Regno Unito|inglesi]].
 
Mi sembra che le accuse di POV siano ormai superflue... --[[Utente:MartinoK|Martino]] 17:50, 18 ago 2007 (CEST)
{{citazione|Uno dei miei più bei ricordi di John è quando ci mettevamo a litigare: io non ero d'accordo con lui su qualcosa e finivamo per insultarci a vicenda. Passavano un paio di secondi e poi lui sollevava un po' gli occhiali e diceva "è solo che sono fatto così...". Per me quello era il vero John. In quei rari momenti lo vedevo senza la sua facciata, quell'armatura che io amavo così tanto, esattamente come tutti gli altri. Era un'armatura splendida; ma era davvero straordinario quando sollevava la visiera e lasciava intravedere quel John Lennon che aveva paura di rivelare al mondo.|Paul McCartney<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 242}}.</ref>}}
Edoardo: secondo me tutti gli apprezzamenti sono giusti, poiche in effetti poche altre band hanno raggiunto il loro livello e blackmore e veramente il miglioqe!
Negli anni a seguire, John si dimostrò un artista eclettico, riuscendo a farsi apprezzare anche come [[attore]], sia nei [[film]] dei Beatles (''[[Tutti per uno (film 1964)|Tutti per uno]]'', ''[[Aiuto!]]'', ''[[Magical Mystery Tour (film)|Magical Mystery Tour]]''), sia in pellicole non musicali (''[[Come ho vinto la guerra]]''), e persino come scrittore – ''In His Own Write'' e ''A Spaniard in the Works'' – vincendo dei premi letterari. L'aspetto di John, però, che colpì maggiormente il pubblico e i critici fu senz'altro il suo [[umorismo]] dissacrante e sardonico nei confronti delle istituzioni. Famosa a proposito rimane una sua frase rivolta al pubblico il 4 novembre 1963, durante il “[[Royal Variety Performance]]”, serata di gala che si tiene alla presenza della Famiglia Reale Inglese rappresentata in quella occasione dalla Regina Madre e dalla [[Principessa Margaret]]: «For our last number, I'd like to ask for your help. For the people in the cheaper seats, clap your hands... and the rest of you, if you'll just rattle your jewellery» ("per la nostra ultima canzone vi chiedo un aiuto. Le persone nei posti economici possono applaudire... gli altri possono agitare i loro gioielli"). Tra il [[1964]] e il [[1966]], i Beatles si dedicarono alla realizzazione di diversi album, e intrapresero diversi tour mondiali che li portarono in molte parti del mondo, e che fecero dilagare la [[Beatlemania]] anche al di fuori dell'Inghilterra. Nel [[1965]], pubblicarono ''[[Rubber Soul]]'', in cui John scrisse ''[[Nowhere Man (brano musicale)|Nowhere Man]]'', ''[[Girl (The Beatles)|Girl]]'', ''[[In My Life (The Beatles)|In My Life]]'', ''[[Run for Your Life (The Beatles)|Run for Your Life]]'' e ''[[Norwegian Wood (This Bird Has Flown)|Norwegian Wood]]'', canzone molto innovativa per il periodo, sia per il testo, ma anche per la strumentazione, poiché conteneva un [[sitar]], suonato da George Harrison; infatti i Beatles si dedicheranno sempre maggiormente alla sperimentazione musicale, abbracciando moltissimi stili musicali e introducendo nella musica rock elementi orientali e psichedelici, elementi che renderanno sempre più caratteristica la musica dei Beatles, sino a renderla unica.
 
==Foto==
==== Da ''Revolver'' al viaggio in India (1966-1968) ====
Su Commons ci sono un sacco di belle foto da inserire: http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Deep_Purple
{{Vedi anche|Revolver (The Beatles)|Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band|Magical Mystery Tour (album)|Soggiorno dei Beatles in India}}
Nel [[1966]], i Beatles realizzarono ''[[Revolver (The Beatles)|Revolver]]'', un album rivoluzionario in cui John scrisse canzoni come ''[[I'm Only Sleeping]]'', ''[[She Said She Said]]'', ''[[And Your Bird Can Sing]]'', e in particolare ''[[Tomorrow Never Knows]]'', dove la voce di Lennon si sovrapponeva a una miriade di effetti elettronici creati in studio dagli stessi Beatles, John scrisse il testo della canzone isprandosi al libro ''The Psychedelic Experience'', di [[Timothy Leary]], che a sua volta si era ispirato al ''[[Libro tibetano dei morti]]'', per scrivere il suo libro; John ebbe modo di leggere questi testi e vi trasse il testo della canzone.
 
Se qualcuno ha voglia prima che lo faccia io... ;-)
Il 4 marzo del [[1966]], venne pubblicato sul quotidiano [[Londra|londinese]] un articolo che descriveva l'intervista che Maureen Cleave, una giornalista che già in precedenza aveva realizzato articoli sui Beatles, aveva fatto a John, e durante l'intervista fece una propria osservazione sulle istituzioni religiose: «Il cristianesimo scomparirà. Si consumerà e poi svanirà [...] Non so cosa scomparirà prima: il rock'n'roll o il cristianesimo».<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 265}}.</ref> In Inghilterra non fu data grande rilevanza all'osservazione di John, ma in seguito una rivista statunitense per giovani pubblicò l'intervista, per inserirla in un articolo intitolato "I dieci adulti che amate o detestate di più";<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 266}}.</ref> le sue osservazioni su Gesù e sui Beatles scatenarono negli Stati Uniti ondate di sdegno pubblico, culminate in immensi falò dei loro album, organizzati da [[Fanatismo religioso|fanatici religiosi]]. I Beatles avrebbero dovuto compiere un tour estivo in America e si pensò di annullarlo, ma partirono comunque. [[Brian Epstein]] fece una dichiarazione di scuse, dichiarando che le parole di John erano state fraintese, ma i concerti furono molto tesi e i Beatles ricevettero addirittura minacce di morte. John e gli altri Beatles fecero una conferenza stampa per chiarire la situazione e John disse: {{citazione|Non sono contro Dio, contro Cristo o contro la religione. Non avevo alcuna intenzione di criticarla. Non ho affatto detto che noi eravamo migliori o più famosi... e non ho paragonato noi a Gesù Cristo come persona o a Dio come entità o qualsiasi altra cosa esso sia. [...] Ho detto che avevamo più influenza sui ragazzi di qualsiasi altra cosa, compreso Gesù. [...] Se avessi detto che la televisione era più popolare di Gesù probabilmente l'avrei passata liscia. Le mie opinioni sul cristianesimo derivano da ciò che di esso ho letto e osservato coi miei occhi e da quello che è stato e potrebbe essere. Dico semplicemente che mi sembra che stia perdendo terreno e contatto... La gente pensa che io sia contro la religione, ma non è così. Sono una persona molto religiosa...|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|pp. 268-269}}.</ref>, 1966}}
 
--'''[[Utente:Tibe|<span style="color:black;">Tibe</span>]]''' (''[[Discussioni utente:Tibe|<span style="color:black;"><small>Scrivimi...</small></span>]]'') 02:57, 12 feb 2008 (CET)
Dopo la decisione presa dal gruppo di porre fine ai concerti, che secondo Lennon erano diventati inascoltabili, i Beatles passarono vari anni a registrare in studio. Nella prima metà del [[1967]] il gruppo realizzò l'album ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]'', che venne pubblicato il primo giugno; l'album conteneva sonorità nuove e innovative rispetto ai precedenti album, ed è ancora oggi considerato uno dei migliori album di tutti i tempi. John compose all'interno di ''Sgt. Pepper'' ''[[A Day in the Life]]'', ''[[Lucy in the Sky with Diamonds]]'', una canzone ispirata da un disegno del figlio Julian, ''[[Being for the Benefit of Mr. Kite!]]'', che scrisse basandosi su un manifesto che pubblicizzava uno spettacolo circense svoltosi nel [[1843]], e ''[[Good Morning Good Morning]]'', un brano che narra della noia della vita casalinga, ispirato da una pubblicità televisiva.
 
==Hard & Heavy==
{{citazione|Io sono cresciuto. Non credo più alle figure paterne, come Dio, Kennedy o Hitler. Non sono più alla ricerca di un guru. Non sto più cercando niente. Non c'è ricerca, non c'è una strada da imboccare, non c'è niente. Le cose stanno così. Probabilmente continueremo a scrivere musica per sempre.|John Lennon<ref>{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 357}}.</ref>, 1967}}
I Deep Purple non sono hard & heavy. A parte il fatto che dedicare una voce proprio a questo hard & heavy è esagerato perchè è un semplice diminutivo di hard rock/heavy metal, non esiste sulle altre wiki, mezza voce è presa da quella [[heavy metal]] ed è spiegato da un solo critico cos'è, altre definizioni non ne ho trovate. Comunque di questa etichetta non mi frega può anche restare, ma i Deep Purple sono stati sempre etichettati come gruppo hard rock (nelle note ho riportato proprio le frasi), anche se negli ultimi decenni li hanno anche definiti come uno dei primi gruppi heavy metal (e l'ho riportato come fonte). Se proprio dobbiamo mettere entrambi i generi, ci mettiamo hard rock/heavy metal ma non hard & heavy. --[[Utente:D.N.R.|D.N.R.]] ([[User talk:D.N.R.|msg]]) 15:58, 13 apr 2008 (CEST)
Dopo l'album ''[[Magical Mystery Tour (album)|Magical Mystery Tour]]'' (contenente ''[[I Am the Walrus]]'', di John) e il relativo film, i Beatles, nel febbraio del [[1968]] intrapresero un viaggio in [[India]], per studiare la [[meditazione trascendentale]] al seguito del guru [[Maharishi Mahesh Yogi]]. In India il gruppo compose molte canzoni, e John in particolare realizzò ''[[Happiness Is a Warm Gun]]'' (tradotto, ''La felicità è una pistola calda''), e altre canzoni come ''[[The Continuing Story of Bungalow Bill]]'' e ''[[Everybody's Got Something to Hide Except Me and My Monkey]]''.
 
:Mr. Ian può dire quello che gli pare, è credibile quanto Veltroni che sostiene di non essere mai stato comunista. Ma a differenza dell'ultimo se cominciamo a sottrarre i Deep Purple all'Hard Rock allora come dobbiamo considerare i Blue Oister Cult che del genere vengono considerati i fondatori? Praticamente stringi stringi 'sto HR rock non è mai esistito. Che ne hai sentito parlare!?! Io non c'ero e se c'ero dormivo, boh... Non capisco proprio di cosa si debbano vergognare. Che vestivano come pupazzi? Che l'HM è scaduto nel manierismo? E' così per ogni genere artistico d'ogni tempo e luogo.
{{citazione|Era come stare in alta montagna, ma in realtà ci trovavamo in una valle pedemontana affacciata sul Gange, piena di babbuini che venivano a rubarti la colazione e di gente che andava in giro vestita con delle semplici tuniche. Era uno scenario piacevole e sicuro e tutti sorridevano continuamente.|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 327}}.</ref>}}
George Harrison e John furono gli ultimi dei quattro Beatles a lasciare l'India, (Paul McCartney e Ringo Starr se ne erano già andati in precedenza) insospettiti da presunti abusi sessuali da parte del Maharishi. Durante il viaggio di ritorno John scrisse una canzone denigratoria verso il guru, inizialmente incentrata sulla parola "Maharishi", ma in seguito George Harrison convinse John a cambiare il titolo in ''[[Sexy Sadie (brano musicale)|Sexy Sadie]]''.
 
Nullo
{{citazione|Non ho nessun rammarico sulla meditazione. Continuo a crederci e talvolta l'utilizzo ancora. L'India è stata una buona cosa per me... Avevo conosciuto [[Yoko Ono|Yoko]] poco prima di andarci e lì ebbi moltissimo tempo per pensare e chiarire tutti i miei dubbi. Poi sono tornato a casa, mi sono innamorato di Yoko e tutto è cambiato.|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 331}}.</ref>}}
 
Ma hard & heavy vuoldire proprio hard rock/heavy metal, ed è così per tutti i gruppi del genere, perchè dovremmo fare eccezione solo per loro? Anche gli Uriah Heep o i Rush o i Triumph sono della stessa corrente, ed anche loro sono considerati "hard rock/heavy metal" e quindi hard & heavy. Ma poi mi sono resto conto che il gruppo non suonano solo hard & heavy, e non essendo nato come tale, non necessità questa categorizzazione specifica che può riguardare solo una parte della loro carriera, quindi inseriamo "rock" e mettiamoci una pietra sopra, come altri gruppi hard rock/heavy metal settantaniani con vene prog o art rock.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[User talk:Lollus|msg]]) 01:09, 14 apr 2008 (CEST)
==== Il divorzio da Cynthia ====
[[Cynthia Lennon]] era consapevole dei numerosi tradimenti compiuti da John in questo periodo, ma fu, secondo la sua ammissione, il crescente consumo di droga a dividerli, non solo l'entrata in scena di Yoko Ono.
Dopo essere tornato dall'[[India]], Lennon chiese il [[divorzio]], accusando Cynthia di infedeltà, accusa che cadde nel vuoto quando si scoprì che Yoko era incinta. Lennon si rifiutò di concederle più di 75.000 [[Sterlina britannica|sterline]] a titolo di alimenti. Alla fine Cynthia Powell ricevette 100.000 sterline, 2.400 sterline all'anno, la custodia di Julian e [[Luoghi beatlesiani#Kenwood|Kenwood]], la casa di Lennon a Weybridge. Julian non rivedrà suo padre sino al [[1969]].
 
:L'etichetta hard & heavy la stai apponendo tu a tutti questi gruppi sull'enciclopedia. '''Non hai capito che non bisogna subito scrivere una voce sulla prima fonte che si trova, ma bisogna accertarsi fin in fondo della sua storia! Ora capisci cos'è una ricerca originale? Un solo critico che parla di hard & heavy non è sufficiente per scriverci una voce su wikipedia, bisogna trovarne altri che la raccontano''' (voci come [[thrash metal]] o [[grindcore]] sono enciclopediche perchè hanno una storia raccontata da più esperti). Ti sei chiesto perchè solo la wiki italiana presenta la voce hard & heavy e non c'è neanche su quella inglese, che dovrebbe avere a disposizione più fonti nella sua lingua? Ricordi [[british metal]]? Ne parlava solo all music. Altro caso è [[pop metal]], non è detto che sia un genere a parte dell'[[hair metal]] (come dice all music) Chad Bowar li considera invece la stessa cosa. [[Blackened death metal]] è un'altra voce di cui non ci sono fonti storiografiche e alcuni mi hanno contestato perchè non lo considero enciclopedico. E di esempi ne posso fare ancora tanti. Chiudiamo qui, sono stanco di ripetere le stesse cose e più di tanto non posso far nulla. E comunque mi hanno anche deluso gli amministratori, che hanno dimostrato più volte di chiudere gli occhi davanti a certi problemi (come quello dei [[Guns N' Roses]] e dell'[[hair metal]]) e questa cosa non mi è piaciuta. Per la gioia di alcuni e per il dispiacere di altri, stopperò i miei interventi sul progetto metal. --[[Utente:D.N.R.|D.N.R.]] ([[User talk:D.N.R.|msg]]) 14:09, 14 apr 2008 (CEST)
==== Dal ''White Album'' a ''Abbey Road'' (1968-1969) ====
{{Vedi anche|The Beatles (album)|Abbey Road (album)|Let It Be (album The Beatles)}}
Dopo essere tornato nel [[Regno Unito]], il gruppo si dedicò alla creazione di una propria etichetta discografica, la Apple, e alla registrazione di un album doppio intitolato ''[[The Beatles (album)|The Beatles]]'', più comunemente conosciuto come il ''White Album'', nome dovuto alla copertina bianca. In questo periodo cominciano a emergere i primi attriti tra i Beatles, che sommati alla ormai costante presenza in studio di [[Yōko Ono]], la compagna di John, porteranno alla rottura del gruppo. Il ''White Album'' contiene un gran numero di brani composti da John, molti dei quali composti in [[India]], come ''[[Dear Prudence]]'', ''[[Yer Blues]]'', ''[[Glass Onion]]'', ''[[I'm So Tired]]'', ''[[Julia (The Beatles)|Julia]]'', una canzone dedicata alla madre; ''[[Sexy Sadie (brano musicale)|Sexy Sadie]]'', ''[[Cry Baby Cry (The Beatles)|Cry Baby Cry]]'', ''[[Revolution (The Beatles)#Revolution 1 (album The Beatles White)|Revolution 1]]'', ''[[Revolution (The Beatles)#Revolution 9 (album The Beatles White)|Revolution 9]]'', (una composizione sonora formata da registrazioni sovrapposte realizzata da John, [[George Harrison]], e Yoko Ono); e ''[[Good Night]]'', composta per il figlio Julian e cantata da [[Ringo Starr]]. Nel [[1969]] cominciarono le session dell'album che poi sarebbe diventato ''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'', in cui John compose interamente ''[[Dig a Pony]]'' e ''[[Across the Universe (brano musicale)|Across the Universe]]''; in seguito i Beatles realizzarono il loro ultimo album insieme, ''[[Abbey Road (album)|Abbey Road]]'', dedicandolo all'[[Luoghi beatlesiani#Abbey Road Studios|omonimo studio di registrazione]] che i Beatles utilizzarono sin dal 1962; John all'interno dell'album compose ''[[Come Together]]'', ''[[I Want You (She's So Heavy)]]'', ''[[Because]]'' e all'interno del ''medley'' che occupa il lato B del disco, i [[The Beatles|Beatles]] inserirono tre frammenti di canzoni incomplete composte da John in India: ''[[Sun King]]'', ''[[Mean Mr. Mustard]]'' e ''[[Polythene Pam]]''.
 
Nell'oggetto dell'ultima modifica, ho sbagliato a linkare i due album che cito, quindi controllate nella discografia.--[[Utente:Jack A Lynn|Jack A Lynn]] ([[Discussioni utente:Jack A Lynn|msg]]) 11:21, 17 lug 2008 (CEST)
{{citazione|Gli anni sessanta hanno assistito a una rivoluzione tra i giovani, che non si è limitata solo ad alcuni piccoli segmenti o classi, ma che ha coinvolto l'intero modo di pensare. Toccò prima ai giovani, poi la generazione successiva. I Beatles furono parte di questa rivoluzione, che in realtà è un'evoluzione ancora in atto. Eravamo tutti nella stessa barca: una barca che andava alla scoperta del Nuovo Mondo. I Beatles erano di vedetta.|John Lennon<ref>Citato in {{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|}}.</ref>}}
 
Nella sezione vi è un riferimento errato, la versione rock della Nona Sinfonia di Beethoven non è altro che la canzone dei Rainbow Difficult To Cure (dell'album omonimo del 1981) e i Deep Purple con Blackmore erano soliti eseguire nei loro concerti. Pertanto non mi sembra una grande curiosità quella riguardante il concerto "Come Hell Or High Water"(1993)
==== Gli album sperimentali e ''Live Peace in Toronto'' ====
{{Vedi anche|Unfinished Music No.1 - Two Virgins|Unfinished Music No.2 - Life with the Lions|Wedding Album|Live Peace in Toronto|Sweet Toronto}}
[[File:John Lennon en echtgenote Yoko Ono verlaten het Hilton Hotel te Amsterdam, Bestanddeelnr 922-2491.jpg|thumb|John Lennon e Yoko Ono nel 1969]]
Durante il periodo che lo vide insieme ai Beatles, Lennon pubblicò insieme a Yoko Ono tre [[Album discografico|album]] di [[musica elettronica]] sperimentale (almeno per l'epoca), che non avranno grande successo: ''[[Unfinished Music No.1 - Two Virgins]]'', ''[[Unfinished Music No.2 - Life with the Lions]]'' e ''[[Wedding Album]]''; il primo è una composizione sonora realizzata in un modo simile a ''[[Revolution 9]]'', dei Beatles. Però l'elemento caratterizzante dell'album è l'immagine di copertina, che raffigura John e Yoko nudi; all'epoca la copertina fece scandalo, e alcune case discografiche si rifiutarono di commercializzarlo, l'album fu comunque pubblicato e la copertina venne nascosta da un involucro di carta marrone.<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 360}}.</ref>
 
== Prog ==
{{citazione|[Lo scopo] era dimostrare che non siamo una coppia di eccentrici squinternati, che non siamo rincretiniti e che le nostre menti sono sanissime... Non abbiamo scelto una fotografia speciale che ci facesse apparire belli o sexy... c'erano altri scatti dove eravamo venuti meglio, e non si vedevano quelle parti non proprio così affascinanti... ma abbiamo voluto usare l'immagine più schietta e naturale per mostrare che eravamo semplicemente degli esseri umani... Ci sentivamo come due vergini perché eravamo innamorati, ci eravamo appena incontrati e stavamo cercando di creare qualcosa... La gente sta sempre a osservare cosa fanno le persone come me, in cerca di qualche segreto. "Che cosa fanno? Vanno al gabinetto? Mangiano?" Perciò abbiamo semplicemente detto: "Eccoci qui".|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 359}}.</ref>}}
Il secondo album sperimentale (''Unfinished Music No.2 - Life with the Lions'') contiene diversi brani ma quello principale è ''Cambridge 1969'', che venne registrato all'[[università di Cambridge]] e consiste in oltre venti minuti di John alla chitarra che accompagna Yoko Ono nei suoi urli e singhiozzi, il terzo album (''Wedding Album'') venne pubblicato in occasione del matrimonio svoltosi a [[Gibilterra]] tra John e Yoko. Nel [[1969]], pubblicò l'[[album dal vivo]] ''[[Live Peace in Toronto]]'', registrato al ''Rock'n'Roll Revival Concert'',<ref>{{Cita|Russino, 2004|p. 33}}.</ref> a [[Toronto]], con una band appositamente creata, la [[Plastic Ono Band]], che in quell'occasione annoverava come musicisti [[Eric Clapton]] alla chitarra solista, [[Klaus Voormann]] al basso e [[Alan White (batterista 1949)|Alan White]] alla batteria. L'album fu il primo live ad essere pubblicato da John, anche se in precedenza si era fermamente opposto all'idea di [[Paul McCartney]] che i Beatles ricominciassero a fare qualche esibizione dal vivo. Tale album contiene, tra le altre canzoni, le ben note ''[[Give Peace a Chance]]'', vero e proprio inno contro le [[Guerra|guerre]] nel mondo, e l'allora inedita ''[[Cold Turkey]]'' un brano che si rifà alla sua esperienza con l'[[eroina]]; infatti il ''cold turkey'', letteralmente «tacchino freddo», un riferimento alla [[crisi d'astinenza]], è il sudore di chi cerca di disintossicarsi. Nell'album è contenuta anche una versione di ''[[Yer Blues]]'', un brano dei Beatles pubblicato nel ''[[The Beatles (album)|White Album]]'', due brani di Yoko Ono e tre classici del Rock'n'Roll, ''[[Blue Suede Shoes]]'', ''Money (That's What I Want)'' e ''[[Dizzy Miss Lizzy]]''. Il concerto esiste anche in forma di documentario (''[[Sweet Toronto]]'', [[D. A. Pennebaker]], 1971).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Alberto Brodesco|url=https://www.academia.edu/1893065/_Sweet_Toronto._Il_primo_concerto_di_un_ex_Beatle_ne_Lo_Squaderno_n._5_Ex_percorsi_duscita_2007_pp._31-34.|titolo=«Sweet Toronto. Il primo concerto di un ex Beatle»|rivista=Lo Squaderno|numero=n. 5 (Ex: percorsi d'uscita)|anno=2007|pp=31-34}} [[Academia.edu]]</ref>
 
ma da quando i DP fanno progressive rock? --[[Utente:Eversor|<span style="color:black;">'''EVERSOR'''</span>]] [[Discussioni_utente:Eversor|<span style="color:#EF9B0F;font-weight:bold;font-size:small"><small>(disc)</small></span>]] 12:33, 8 dic 2008 (CET)
=== ''Bed-in'' di protesta ===
{{Vedi anche|Bed-In}}
[[File:Jlbedin3.JPG|thumb|Lennon mentre registra la canzone ''[[Give Peace a Chance]]''; in primo piano Tim Leary, di cui era sostenitore]]
Nel marzo del [[1969]], venne ideato l'episodio del ''[[Bed-In]]'', un evento di protesta pacifista, attuato da Lennon assieme a Yoko Ono nella camera numero 1902 (oggi 702) dell'Hilton Hotel di [[Amsterdam]]: i due, che stavano trascorrendo la loro [[luna di miele]], in favore del pacifismo e contro la [[guerra del Vietnam]], rimasero a letto un'intera settimana, dal 25 al 31 marzo, facendosi riprendere da numerosi fotografi. I giornalisti si accalcarono per riuscire ad entrare nella camera, credendo che la coppia avrebbe fatto l'amore in pubblico, davanti alle loro macchine fotografiche, ma si trovarono invece di fronte ai due che, in pigiama, rilasciavano interviste e dichiarazioni sulla pace nel mondo e contro le spese militari.
 
Credo sia innegabile che nella loro musica, o in alcuni periodi della loro carriera, abbiano accennato al rock preogressivo. Poi da qui a dire che i DP sono un gruppo prog rock c'è una bella differenza, ma infondo se un gruppo presenta degli accenni di un determinato genere, nessuno ha mai detto che non si possa utilizzare quella classificazione. Tuttavia direi che il termine non stona nel template, anche perchè è confermato da fonti.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[Discussioni utente:Lollus|msg]]) 03:07, 21 apr 2009 (CEST)
{{citazione|Marciare andava bene per gli anni Trenta. Oggi bisogna usare metodi diversi. Tutto ruota intorno a una sola cosa: vendere, vendere, vendere. Se vuoi promuovere la pace, devi venderla come se fosse sapone. I media ci sbattono continuamente la guerra in faccia: non soltanto nelle notizie ma anche nei vecchi film di John Wayne e in qualsiasi altro dannato film; sempre e continuamente guerra, guerra, guerra, uccidere, uccidere, uccidere. Così ci siamo detti: "Mettiamo in prima pagina un po' di pace, pace, pace, tanto per cambiare"... Per ragioni note soltanto a loro, i media riportano quello che dico. E ora sto dicendo "Pace".|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 377}}.</ref>.}}
 
:Di fatto , i Deep Purple sono stati molto influenzati dal progressive rock ( sopratutto per quanto riguarda l'organo Hammond). Interi brani ( come ad esempio Child in Time del 1970) sono catalogabili anche come progressive rock , quanto per lunghezza, quanto per struttura. Altri brani ( come Highway Star ) , pur non essendo catalogabili come progressive, sono stati influenzati pesantemente dal genere del rock sinfonico dunque non c'è alcun motivo di non considerare i Deep come anche un gruppo prog rock. {{non firmato|82.57.189.1|11:28, 27 ago 2009}}
{{citazione|A Parigi i colloqui sulla pace in Vietnam non sono riusciti a procedere oltre la decisione della forma del tavolo attorno al quale dovranno sedersi i delegati. E questi colloqui sono andati avanti per mesi. Noi, standocene una settimana a letto, abbiamo ottenuto molto di più... Una vecchia signora di Wigam, o di Hull, ha scritto al "Daily Mirror" per chiedere se potevano mettere più spesso in prima pagina Yoko e me, perché, così ha detto, erano secoli che non si faceva una risata così piacevole. Eccezionale! E proprio questo che volevamo. Voglio dire, è davvero un mondo divertente se due persone che passano in un letto la loro luna di miele riescono a monopolizzare le prime pagine di tutti i giornali per una settimana. Mi andrebbe benissimo di morire come il pagliaccio del mondo. Non sono in cerca di epitaffi.|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|pp. 377-378}}.</ref>}}
 
::Il motivo c'è, e si chiama ''[[Wikipedia:Niente ricerche originali|Niente ricerche originali]]''. Le considerazioni personali, per quanto ''privatamente'' condivisibili, non hanno titolo. --[[Utente:CavalloRazzo|CavalloRazzo]] [[Discussioni utente:CavalloRazzo|(talk)]] 13:09, 27 ago 2009 (CEST)
Al primo bed-in olandese ne seguì un altro: la coppia in principio aveva scelto New York ma a Lennon era stato impedito l'accesso negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per l'accusa di utilizzo di cannabis, così il viaggio di nozze proseguì in [[Canada]], nella provincia del Québec, a [[Montréal]]. Di nuovo John e Yoko rimasero chiusi per una settimana, dal 26 maggio al 2 giugno, nella camera 1742 dell'Hotel Fairmont La Reine Elizabeth. Proprio durante questo ''bed-in'', nella suite dell'hotel canadese il 1º giugno [[1969]] sotto la direzione di André Perry fu effettuata la registrazione di ''Give Peace a Chance'', uno dei primi [[Singolo (musica)|singoli]] targati Plastic Ono Band e ancor oggi inno del movimento pacifista internazionale.<ref>{{Cita news|titolo=Quarant'anni fa il "bed-in" di Lennon e Yoko Ono|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/persone/yoko-ono/bed-in/bed-in.html|data=1° aprile 2009|accesso=3 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ernesto Assante|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/persone/yoko-ono/yoko-ono/yoko-ono.html?ref=hpspr1|titolo="Io e John 40 anni fa a letto contro la guerra"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Montreal|data=1º aprile 2009|accesso=3 novembre 2013}}</ref>
 
Che siano stati influenzati dal prog non c'è dubbio, ma da qui a considerarli un gruppo prog rock c'è una bella differenza. Se il gruppo è pesantemente contaminato dal prog rock credo proprio non sia arduo reperire una fonte o più che lo certifichino.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[Discussioni utente:Lollus|msg]]) 00:10, 31 ago 2009 (CEST)
=== L'addio ai Beatles, Yoko Ono e la carriera solista ===
==== La fine dei Beatles e ''Plastic Ono Band'' (1970) ====
{{Vedi anche|Plastic Ono Band|John Lennon/Plastic Ono Band}}
Quando John incontrò la [[giappone]]se [[Yōko Ono]] e instaurò una relazione con la donna, iniziarono i contrasti all'interno della band. Yoko – già nota artista d'avanguardia – non era infatti gradita agli altri componenti dei Beatles e uno dei motivi del loro scioglimento consiste proprio nell'allontanamento di John dal gruppo, imputato all'influenza della compagna. Dal [[1968]] John lavorò sempre più spesso con Yoko. Iniziò così la sua carriera da solista, che a poco a poco oscurò la sua immagine di Beatle.
 
:::Beh, secondo me molte canzoni sono Prog (o influenzate da prog), ed il maggiore esempio è Child in Time. Secondo me bisognerebbe mettere il genere nella bio (se quella tabella è la bio, perché non l'ho ancora capito). Qualcuno concorda con me? [[Utente:Rooster|<span style="font-family:Marker Felt;"><span style="color:#4b0082">'''ROO'''</span></span><span style="color:#4b0082">'''sty'''</span>]]<small>[[Discussioni utente:Rooster|<span style="color:blue;"><sup>'''''She's got Balls'''''</sup>]]</small>
{{citazione|Sono molto ottimista a causa dei contatti che ho stabilito a livello personale in tutto il mondo... so che in giro ci sono altre persone con cui posso trovarmi d'accordo. Non sono pazzo e non sono solo. Questo a livello personale; e, naturalmente, Woodstock, l'isola di Wight e tutti gli incontri di massa dei giovani per me sono una cosa assolutamente positiva... E questo è solo l'inizio. Gli anni sessanta non sono stati che un assaggio. Gli anni sessanta sono stati come la colazione al mattino, e non siamo ancora arrivati all'ora di cena, e io sono impaziente per l'attesa. Davvero, non sto più nella pelle. Sono felice di esserci, e sarà una cosa eccezionale...|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 401}}.</ref>}}
I [[The Beatles|Beatles]] si separarono ufficialmente nell'aprile del 1970, ma John, già emotivamente lontano, non ne risentì minimamente. Alla fine dell'anno, John e Yoko pubblicarono i rispettivi album come solisti, entrambi accompagnati dalla medesima formazione della [[Plastic Ono Band]], con [[Ringo Starr]], [[Klaus Voormann]] e [[Billy Preston]]. ''[[John Lennon/Plastic Ono Band]]'' contiene, tra le altre, ''[[Working Class Hero]]'', un brano fortemente autobiografico e politicamente impegnato sulle pretese origini proletarie e sull'infanzia difficile di Lennon. L'album fu fortemente influenzato dalla Terapia dell'urlo primitivo, del dottor [[Arthur Janov]], John aveva ricevuto una copia del libro di Janov ''The Primal Scream'' e confessò di esserne rimasto impressionato e accettò di intraprendere la terapia in prima persona. La tesi di Janov, basata sul presupposto che ogni persona sin dall'infanzia inizia a erigere difese psicologiche contro il mondo che lo circonda, consiste nell'abbattere queste barriere e l'unico modo per farlo è quello di regredire all'infanzia rivivendo i traumi della propria vita. John in questo modo riuscì ad affrontare il trauma subito con la morte della madre; da questa esperienza trarrà spunto per i brani di ''Plastic Ono Band''. L'album infatti comincia con un brano intitolato ''Mother'' (che inizia con dei rintocchi di campana rallentati) e termina con ''My Mummy's Dead'', una breve canzone anch'essa dedicata alla madre Julia. Il disco esorcizza i miti in cui Lennon aveva creduto durante gli anni sessanta, il brano ''God'' infatti contiene una lunga lista di tutte le cose in cui John non crede più e una di queste sono i Beatles, simbolicamente messi per ultimi nella lista. John nel brano afferma che "Il sogno è finito" ("The dream is over"), decretando definitivamente la fine degli anni sessanta e dei Beatles.
 
Non si può ragionare con i "secondo me". I Deep Purple avevano in comune con il progressive rock il fatto che Blackmore e Lord utilizzavano scale e giri armonici provenienti dalla musica classica,ma questo non basta a classificarli nel progressive. Semplicemente, entrambi i generi hanno radici in comune, ma si sono sviluppati in due ambiti completamente diversi. Infatti la musica dei Deep Purple si sarebbe evoluta nell' hard rock/heavy metal e lo stile di Blackmore avrebbe influenzato Malmsteen e compagnia bella.
{{citazione|Se i Beatles o gli anni Sessanta hanno avuto un messaggio, era questo: impara a nuotare. Punto. E una volta che hai imparato, mettiti a nuotare. La gente che è rimasta ancorata ai Beatles e al sogno degli anni Sessanta ha perso di vista l'orizzonte non appena i Beatles e gli anni Sessanta sono diventati l'orizzonte. Portarseli dietro tutta la vita sarebbe come portarsi dietro Glenn Miller e la seconda guerra mondiale. Con questo non voglio dire che non si possano ascoltare con piacere Glenn Miller o i Beatles, ma vivere dentro quel sogno significa scegliere la via del tramonto.|John Lennon<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 403}}.</ref>}}
Agli inizi del [[1971]] pubblicò il singolo ''[[Power to the People (John Lennon)|Power to the People]]'', un brano corale dei primi mesi del 1971, che divenne anch'esso un inno della sinistra americana e dei manifestanti pacifisti contro la guerra del Vietnam, sebbene le foto pubblicitarie ritraessero il gruppo rivoluzionario giapponese [[Zengakuren]].<ref>{{Cita|Carr-Tyler, 1979|p. 94}} - alla voce ''Power to the People''.</ref>
 
--[[Utente:Darth Master|Darth Master]] ([[Discussioni utente:Darth Master|msg]]) 15:14, 15 ott 2009 (CEST)
==== ''Imagine'' (1971) ====
[[File:John Lennon Imagine 1971.jpg|thumb|upright=0.8|Locandina di ''Imagine'' su ''Billboard'' (1971)]]
{{Vedi anche|Imagine (album John Lennon)}}
A ''Plastic Ono Band'' seguì il primo trionfo di Lennon come solista, l'album ''[[Imagine (album John Lennon)|Imagine]]'', arrivato ai primi posti delle [[Hit parade|classifiche]], sia in [[Europa]] che negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. L'album sarebbe diventato il suo disco di maggior successo, soprattutto grazie alla grande notorietà della title track, diventata un inno internazionale del pacifismo:
 
E se specificassimo le influenze sotto ai generi nel template? potremmo specificare che si tratta solo di un'influenza prog, così non sarebbe così radicale come definirli prog e basta. però dovremmo mettere anche l'influenza soul e funk del periodo Hughes e quella blues dei primi album... non lo so, forse è troppo incasinato perchè bisognerebbe modificare il template, però potrebbe risolvere il problema.--[[Utente:Cebriancobos|Cebriancobos]] ([[Discussioni utente:Cebriancobos|msg]]) 23:27, 15 ott 2009 (CEST)
{{citazione|Immagina che non esistano le nazioni<br />non è difficile<br />niente per cui uccidere o morire<br />e nessuna religione.|John Lennon|Imagine there's no countries<br />it isn't hard to do<br />nothing to kill or die for<br />and no religion too.|lingua=en}}
I videoclip dell'epoca mostrano la villa di Lennon e Yoko come appariva nel pieno del loro "periodo bianco": le pareti, il pianoforte, persino gli abiti erano tutti rigorosamente bianchi. L'album fu prodotto da [[Phil Spector]] che, tra l'altro, introdusse l'effetto eco a risposta corta, riproposto anche nei due album successivi. La stampa internazionale si occupò esaurientemente dell'ennesima polemica a distanza tra Lennon e McCartney, culminata con la canzone ''[[How Do You Sleep? (John Lennon)|How Do You Sleep?]]''.<ref>{{Cita|Carr-Tyler, 1979|p. 97}} - alla voce ''Imagine''.</ref>
 
Ma io qui non vedo nessun problema. Se trovate una fonte enciclopedica (e per enciclopedica non intendo recensioni dei soliti siti italiani), che dice chiaramente che il gruppo è stato influenzato o ha suonato accenni di prog rock, si può riportare nella bio (nella bio non vuoldire template, una cosa sono i generi del gruppo, un'altra sono le influenze). Comunque trovo inutile stare a ribadire nella bio che il gruppo è stato influenzato dal r&b, soul, blues, funk, prog, perchè, prima di tutto se non lo dice una o più fonti non potremmo farlo, poi perchè è quasi sottointeso che la scena hard rock/heavy metal anni 70 sia stata influenzata in parte da questi generi (blues in primis). Non possiamo permetterci noi di elencare le influenze di un gruppo, anche perchè nessuno garantisce che chi scrive queste informazioni sia esperto nel campo della musica. Quindi o lo dice un'enciclopedia o niente.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[Discussioni utente:Lollus|msg]]) 11:29, 4 nov 2009 (CET)
==== ''Some Time in New York City'' (1972) ====
{{Vedi anche|Some Time in New York City}}
[[File:Yoko Ono and John Lennon at John Sinclair Freedom Rally.jpg|thumb|left|Yoko Ono e John Lennon al John Sinclair Freedom Rally (dicembre 1971)]]
 
:Fra gli altri bisognerebbe mettere anche Classic Metal, dato che i Deep Purple sono nella lista dei gruppi musicali di questo genere ([[Classic metal|qui]]). [Utente:Il Sommo Maestro Clochard|Io]] [[Discussioni Utente:Il Sommo Maestro Clochard|e la mia talk]]
Nel marzo [[1972]], la [[Plastic Ono Band]] si esibì dal vivo a New York con [[Frank Zappa]] e i [[The Mothers of Invention|Mothers of Invention]]. Il concerto trova posto sul successivo album solista di Lennon, ''[[Some Time in New York City]]'' del 1972, che ha un'impostazione chiaramente politica. Il disco, che ebbe ottimi riscontri di vendite in [[Gran Bretagna]] e pessimi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], si avvaleva di prestigiose collaborazioni; alle incisioni del lato 3, per esempio, registrato dal vivo al [[Lyceum Theatre|Lyceum]] londinese, parteciparono [[Eric Clapton]] e George Harrison alla chitarra, [[Billy Preston]] e [[Nicky Hopkins]] alle tastiere, [[Klaus Voormann]] al basso, [[Keith Moon]] e [[Jim Gordon]] alla batteria.<ref>{{Cita|Carr-Tyler, 1979|pp. 102-103}} - alla voce ''Some Time in New York City''</ref>
 
I Deep Purple sono certamente heavy metal classico, detto anche classic metal o traditional ecc, ma per ora in wikipedia il termine generico heavy metal è accreditato per i gruppi heavy metal classico. Quindi, sebbene i gruppi classici presentano l'etichetta generica, in quel caso è sottointesto che si tratta del classic. Ho in progetto di sistemare l'articolo sul classic metal, e poi sostituire nel template dei relativi gruppi l'accezione generica heavy metal con il sottogenere specifico.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[Discussioni utente:Lollus|msg]]) 20:45, 14 gen 2010 (CET)
Un'altra apparizione ''live'' importante fu quella con Yoko Ono e gli [[Elephant's Memory]] (gruppo [[New York|newyorkese]], noto soprattutto per la [[colonna sonora]] del film ''[[Un uomo da marciapiede]]'') al concerto di beneficenza per la fondazione benefica One to One, che si svolse il 30 agosto 1972 al [[Madison Square Garden]] di New York. A fine anno, fu poi pubblicato il singolo ''[[Happy Xmas (War Is Over)]]'', che sarebbe diventato un tipico standard natalizio.
 
==Jon Lord e il suo impianto di amplificazione==
I rapporti di Lennon con l'industria discografica furono tumultuosi, poiché Lennon pretendeva la totale autonomia e indipendenza delle sue opere, mentre i discografici non accettavano un prodotto finito a scatola chiusa. È d'altronde vero che Lennon non finiva mai di stupire il mondo con le sue celeberrime provocazioni, come l'album ''[[Two Virgins]]'', da molti ritenuto un'oscenità rivoluzionaria, come la restituzione, tra le lacrime della zia Mimi, dell'onorificenza e del titolo di Membro dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] (MBE), le continue battaglie, anche radicali, a favore dei [[comunisti]] e di alcuni personaggi molto discussi come [[John Sinclair]] e [[Angela Davis]], il suo sostegno, anche finanziario, alle [[Black Panthers]], ai movimenti femministi americani, alla rivista underground ''[[OZ (rivista)|OZ]]'', il tutto divulgato anche attraverso i testi e i titoli delle sue canzoni (come nell'album ''[[Some Time in New York City]]''); proprio per questo, i discografici, e non solo loro, non si fidavano troppo delle sue iniziative, definite destabilizzanti.
Ho sempre saputo che Lord impegnava il suo organo Hammond modello 147 ad un amplificatore Marshall 1959 (poi successivamente soppiantato dal JCM800) e non da un Fender. --[[Utente:Callejon|Callejon]] ([[Discussioni utente:Callejon|msg]]) 18:31, 3 ago 2010 (CEST)
 
:In questo caso buisogna trovare le fonti ovviamente.--[[Utente:Lollus|Lollus]] ([[Discussioni utente:Lollus|msg]]) 19:29, 2 set 2010 (CEST)
=== La temporanea separazione da Yoko, il "Lost Weekend" ===
{{F|cantanti britannici|marzo 2019||argomento2=}}
==== ''Mind Games'' e ''Walls and Bridges'' (1973-1974) ====
{{Vedi anche|Mind Games (album John Lennon)|Walls and Bridges}}
Dal settembre [[1973]], John Lennon e Yoko Ono vissero un periodo di separazione che sarebbe durato diciotto mesi, durante i quali Lennon si trasferì in [[California]], accompagnato dalla giovane segretaria personale di lei, [[May Pang]]. Questo periodo, che Lennon più tardi definì il suo «weekend perduto» (''lost weekend''), al di là di qualche bevuta di troppo con l'allegra brigata di [[Harry Nilsson]], [[Ringo Starr]], [[Keith Moon]] e alcuni altri – coi quali l'ex-Beatle fu il protagonista di alcuni coloriti episodi pubblici, puntualmente riportati dalla [[stampa]] – fu in realtà molto creativo dal punto di vista musicale. Alla fine del 1973 era uscito ''[[Mind Games (album John Lennon)|Mind Games]]'', il suo primo album autoprodotto, che sembrò riportarlo allo stile di ''Imagine''. Poi, dopo aver iniziato e successivamente accantonato una serie di registrazioni di standard di [[rock and roll]] [[Anni 1950|anni cinquanta]], nell'ottobre [[1974]] Lennon pubblicò l'apprezzato ''[[Walls and Bridges]]'', il suo miglior album dai tempi di ''Imagine''. Il disco, grazie al successo del singolo ''[[Whatever Gets You Thru the Night]]'', arrivò al primo posto in classifica negli Stati Uniti.
 
== Live ==
Tra gli ospiti presenti in ''Walls and Bridges'', c'era anche [[Elton John]], il quale, convinto delle potenzialità di ''Whatever Gets You Thru the Night'', nella quale doppiava la voce di Lennon, durante le registrazioni aveva fatto promettere a Lennon che, se la canzone fosse arrivata al Numero Uno in America, l'ex-Beatle sarebbe apparso dal vivo come ospite durante un suo concerto. Elton aveva visto giusto. La sera del 28 novembre 1974, per tener fede alla parola data, Lennon fece la sua apparizione al Madison Square Garden di New York e i due suonarono tre pezzi insieme: la hit del momento ''Whatever Gets You Thru the Night'', ''[[Lucy in the Sky with Diamonds]]'' dei [[The Beatles|Beatles]] (riportata in auge proprio in quel periodo da un singolo-cover di Elton John) e ''[[I Saw Her Standing There]]''. Fu quella l'ultima apparizione dal vivo di John Lennon e la si può trovare anche su disco.
ho scritto gli album registrati live dei deep purple per favore non cancellateli perchè ci ho messo 2 ore a scriverli. {{nf|8 gen 2011|79.25.125.164}}
 
:Grazie mille di avere cancellato Album registrati live...brutti ignoranti del cavolo!!Ci avevo messo un sacco di tempo per farlo. {{nf|14:53, 29 set 2012‎|82.52.61.86}}
Nel gennaio del [[1975]] Lennon piazzò un altro "Numero Uno" negli Stati Uniti, questa volta come coautore, grazie alla canzone ''Fame'' incisa da [[David Bowie]]. È da sottolineare che Lennon partecipò anche alla seduta di registrazione del brano suonando la chitarra e cantando come seconda voce.
::Gli album live sono presenti [[Discografia dei Deep Purple#Live|qui]] --<small>[[Utente:Horcrux92|<span style="color:white;background:black">Horcrux92.</span>]]</small>[[Discussioni utente:Horcrux92|<sup><span style="color:black"> (contattami)</span></sup>]] 14:58, 29 set 2012 (CEST)
 
==== ''Rock 'n' Roll'' e il ritiro dalla vita pubblica (1975) ====
[[File:John Lennon last television interview Tomorrow show 1975.JPG|thumb|John Lennon (a sinistra), ospite in un programma televisivo nel 1975]]
{{Vedi anche|Rock 'n' Roll (John Lennon)}}
Nel 1975 Lennon tornò a New York a vivere con Yoko Ono. Pubblicò un ultimo album, ''[[Rock 'n' Roll (John Lennon)|Rock 'n' Roll]]'', contenente classici del rock anni cinquanta, che ebbe una storia emblematica. Innanzitutto ne esistevano due versioni: la prima si chiamava "Roots", conteneva due canzoni non comprese nel secondo disco (''Angel Baby'' e ''Be My Baby'') e avrebbe dovuto essere distribuito, addirittura per corrispondenza, dalla etichetta "Adam VIII" di proprietà di Morris Levy, detentore dei diritti di gran parte delle canzoni degli anni cinquanta, che decise di pubblicarlo senza il consenso di Lennon. Il disco rimase sconosciuto a causa della fatiscente campagna promozionale e al boicottaggio dell'autore, che ne bloccò la commercializzazione, accelerando l'uscita della propria "versione", con il titolo di Rock'n'roll, caratterizzata dalla copertina con la foto che lo ritraeva ai tempi di Amburgo, da qualche traccia diversa e da modalità di distribuzione più consoni a quelle tradizionali della [[Apple Records|Apple]].
 
Ebbe una buona accoglienza da parte del pubblico e della critica, grazie alle convincenti interpretazioni di Lennon. Annoveriamo la celeberrima ''[[Stand by Me (Ben E. King)|Stand by Me]]'' di [[Ben E. King]], ''[[Be-Bop-A-Lula]]'' di [[Gene Vincent]] e ''[[Peggy Sue]]'' di [[Buddy Holly]]. In seguito, Lennon commentò che il tutto aveva connotati "karmici": si ritirava dalle scene cantando le canzoni con le quali aveva iniziato la sua carriera.
 
Dopodiché, infatti, si ritirò dalla musica per cinque anni per stare vicino al figlio appena nato, Sean, e all'amore ritrovato, Yoko (anche se qualcuno mormora a causa di una dipendenza dall'eroina), ora che era libero da contratti e in grado di muoversi liberamente al di fuori degli Stati Uniti.
 
=== Gli anni del ritiro ===
Negli anni seguenti John si ritirò dalla scena pubblica, e rinunciò anche a pubblicare dischi. In realtà non smise mai di comporre musica<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 500}}.</ref>, come è testimoniato dalle innumerevoli registrazioni che effettuava solitamente con l'ausilio di un pianoforte o di una chitarra.
 
[[Bob Gruen]], un fotografo della musica rock che in quel periodo frequentava John, riguardo agli anni del ritiro dalla vita pubblica disse:
{{citazione|Un recluso? Be', sì e no, o almeno il tipo di recluso che può decidere di andare alle Bermuda o a Long Island se solo gliene viene voglia. Alcune persone che si chiudono in casa sono come topi in gabbia. Ma John aveva un ampio spazio in cui vivere. Per andare da un punto all'altro della sua casa bisognava percorrere una distanza di quasi mezzo isolato.|Bob Gruen<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 498}}.</ref>}}
 
Lennon continuava comunque a tenersi informato sugli avvenimenti del mondo della musica tramite le innumerevoli visite che aveva nella propria abitazione<ref name="Philip Norman 2009">{{Cita|Norman, 2009|p. 503}}.</ref>, anche se la cura del figlio aveva la priorità: infatti non ebbe mai intenzione di frequentare alcun amico che potesse fargli riprendere le vecchie abitudini. Per esempio, nel [[1977]], [[Mick Jagger]], cantante dei Rolling Stones, si trasferì in un appartamento nelle vicinanze, ma tutti i tentativi di approccio di Jagger furono ignorati da John. Il cantante commentò così gli avvenimenti:
{{citazione|Forse gli viene mai in mente di chiamarmi? Esce mai di casa? No. Cambia il numero di telefono ogni dieci minuti. Ho rinunciato... probabilmente sta lì a prosternarsi davanti alla sua dannata moglie.|Mick Jagger<ref name="Philip Norman 2009"/>}}
 
==== ''Double Fantasy'' (1980) ====
[[File:John Lennon portrait.jpg|thumb|left|John Lennon nel 1980]]
{{Vedi anche|Double Fantasy|Milk and Honey}}
Nel 1980, Lennon si recò negli [[Studio di registrazione|studi di registrazione]] Hit Factory di [[New York]] per registrare un nuovo album, ''[[Double Fantasy]]''<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 522}}.</ref>, che venne pubblicato nel novembre di quello stesso anno.
 
==== [[8 dicembre]] [[1980]]: la morte ====
{{Vedi anche|Omicidio di John Lennon}}
[[File:Dakota2.jpg|thumb|Entrata del Palazzo [[Dakota Building|Dakota]] dove Lennon fu assassinato]]
Poche settimane dopo l'uscita del disco, la sera dell'[[8 dicembre]] [[1980]] alle 22.51, al termine di un pomeriggio trascorso al Record Plant Studio, mentre Lennon si accingeva a rincasare con la moglie e si trovava di fronte all'ingresso del [[The Dakota|Dakota Building]] (il lussuoso palazzo in cui risiedeva, sulla 72ª strada, nell'[[Upper West Side]] a New York), un venticinquenne di nome [[Mark Chapman]] esplose contro di lui cinque colpi di pistola colpendolo quattro volte (il quinto colpo non andò a segno) mentre esclamava: «Hey, Mr. Lennon».<ref>{{Cita news|titolo=Police Trace Tangled Path Leading to Lennon's Slaying at the Dakota|autore=Montgomery, Paul L.|giornale=The New York Times|data= 10 dicembre 1980|pp= A1, B6}}</ref> {{Senza fonte|Uno dei proiettili trapassò l'[[aorta]]}} e Lennon fece in tempo a fare ancora qualche passo mormorando «I was shot…» (mi hanno sparato), prima di cadere al suolo perdendo i sensi.<ref>{{Cita web|url=http://www.tutticrimini.com/2013/12/08/john-lennon-e-il-fan-che-lo-ha-ucciso-mark-david-chapman/}}</ref> Soccorso da una pattuglia di polizia, Lennon perse conoscenza durante la corsa verso il [[Roosevelt Hospital]], dove fu dichiarato morto alle 23:15.
 
{{citazione|Non ho paura di morire, sono preparato alla morte perché non ci credo. Penso che sia solo scendere da un'auto per salire su un'altra.|John Lennon<ref>{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 14}}.</ref>, 1969}}
{{citazione|Non rimpiango niente di quello che ho fatto, davvero, a parte forse di aver ferito altre persone. Non rinnego niente.|John Lennon<ref>{{Cita|''The Beatles Anthology'', 2010|p. 354}}.</ref>, 1971}}
In una recente intervista del 10 giugno [[2007]], rilasciata a [[Radio BBC]] dalla moglie Yoko Ono, si è appreso che Lennon, la sera della sua uccisione, stava andando a salutare il figlio Sean.<ref>{{Cita news|autore=Enrico Franceschini|url=http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/persone/lennon-yoko/lennon-yoko/lennon-yoko.html?ref=search|titolo=Yoko Ono: "Volevo abortire ma Lennon me lo impedì"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Londra|data=11 giugno 2007|accesso=3 novembre 2013}}</ref> Il corpo di Lennon fu cremato e parte delle sue ceneri sparse nell'[[oceano Atlantico]] e non si hanno notizie di una vera tomba dell'artista.
 
{{Senza fonte|Nel testamento, Lennon aveva dichiarato Yoko Ono e il figlio Sean eredi universali e aveva anche disposto che una parte del patrimonio andasse a Julian, dopo il compimento dei 30 anni, appena fosse diventato maturo.}}
 
=== Gli anni successivi ===
{{F|cantanti britannici|marzo 2019||argomento2=}}
[[File:Strawberryfields.JPG|thumb|Strawberry Fields Memorial a Central Park, New York City]]
Dopo il tragico evento ''Double Fantasy'' balzò al primo posto in classifica, sia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] sia nel [[Regno Unito]], e gran parte dei dischi precedenti tornarono in auge. Tra la fine del [[1980]] e i primi mesi del [[1981]], Lennon fu infatti presente nelle classifiche con i [[Singolo (musica)|singoli]] ''[[(Just Like) Starting Over]]'', ''[[Give Peace a Chance]]'', ''[[Happy Xmas (War Is Over)]]'', ''[[Imagine (singolo John Lennon)|Imagine]]'', ''[[Woman (John Lennon)|Woman]]'' e ''[[Watching the Wheels]]'', e con gli album ''[[Double Fantasy]]'', ''[[Imagine (album John Lennon)|Imagine]]'', ''[[Walls and Bridges]]'', ''[[Rock 'n' Roll (John Lennon)|Rock 'n' Roll]]'' e ''[[Shaved Fish]]''.
 
{{cn|Come già accaduto con altre illustri vittime del [[rock]], la morte di John Lennon ha aperto la strada a svariate operazioni discografico-speculative, che hanno visto coinvolta in prima persona Yoko Ono, la quale è stata l'artefice principale (e spesso nell'ombra) di tutte le varie ricorrenze che, soprattutto nel corso degli [[anni 1980|anni ottanta]], hanno assiduamente celebrato la vita e la musica di Lennon. Criticata e contestata, anche dopo la morte del marito, la Ono si è dimostrata comunque abile nel gestire l'ingente fortuna lasciatale dall'ex-Beatle, uno degli artisti più importanti del secolo.}}
 
Indipendentemente da queste considerazioni, è senz'altro vero che la figura di John Lennon ha influenzato notevolmente la prima parte degli anni ottanta, periodo in cui molti artisti gli hanno dedicato canzoni di tributo. In particolare, nel 1981, i [[Roxy Music]] gli hanno dedicato, con molto successo, un'azzeccata versione di ''[[Jealous Guy]]'', mentre gli ex colleghi [[George Harrison]], [[Paul McCartney]] e [[Ringo Starr]] lo hanno ricordato, rispettivamente con ''[[All Those Years Ago]]'' (1981),<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.jpgr.co.uk/k17807.html|titolo=George Harrison - All Those Years Ago|editore=''JPGR''|accesso=9 luglio 2014|autore=Graham Calkin}}</ref> ''[[Here Today (Paul McCartney)|Here Today]]'' ([[1982]])<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.beatlesbible.com/people/paul-mccartney/songs/here-today/|titolo=Paul McCartney: Here Today|editore=''The Beatles Bible''|accesso=9 luglio 2014}}</ref> e una cover di ''[[I Call Your Name]]'' ([[1990]], in occasione del decennale della morte).<ref>{{cita web|url=http://www.pepperland.it/the-beatles/discografia/ep/long-tall-sally/i-call-your-name|titolo=I Call Your Name|editore=''Pepperland''|accesso=9 luglio 2014|autore=Luca Biagini}}</ref> L'8 dicembre 1980, i [[Queen]] si stavano esibendo alla [[Wembley Arena]] di [[Londra]], quando giunse sul palco la notizia della morte di John Lennon, direttamente da New York; omaggiarono il grande artista, nell'esibizione del giorno dopo, con una versione della sua ''Imagine''.
 
[[File:John Lennon Memorial in Cuba.jpg|thumb|left|[[Parco John Lennon (L'Avana)|Statua di John Lennon]] all'Avana, Cuba]]
[[File:Statua di John Lennon a La Coruna.JPG|thumb|Statua di John Lennon nei giardini di [[La Coruña]]]]
[[Elton John]], che aveva frequentato molto Lennon negli ultimi anni, ed era il padrino di suo figlio Sean, gli dedicò due canzoni: la [[Musica strumentale|strumentale]] ''[[The Man Who Never Died]]'' e la commovente ''[[Empty Garden (Hey Hey Johnny)]]'', nell'album ''[[Jump Up!]]'' del 1982, che viene eseguita anche dal vivo, accompagnata da un collage di filmati su John. Anche i Queen lo ricordarono, con la canzone ''Life Is Real (Song for Lennon)'', contenuta nell'album ''[[Hot Space]]'' del 1982. In Italia fu ricordato dai [[Pooh]], che gli dedicarono la canzone ''[[Chi fermerà la musica/Banda nel vento|Chi fermerà la musica]]'' (1981) e dopo un toccante incontro a New York con Yoko Ono, registrarono e pubblicarono un singolo contenente una cover di ''[[Happy Xmas (War Is Over)]]'', cantata a quattro voci da ogni elemento del gruppo.
 
Per quanto riguarda la discografia postuma, alla fine del 1982 è stata pubblicata la prima antologia, ''[[The John Lennon Collection]]'', un album di grande successo. È poi seguìto ''[[Milk and Honey]]'' nel [[1984]], l'ultimo album contenente canzoni nuove, che era stato registrato nell'[[estate]] del 1980, contemporaneamente a ''Double Fantasy''. Verso la metà del [[anni 1980|decennio]], il figlio primogenito Julian, nato dal primo matrimonio, ha ottenuto un discreto successo come solista e come probabile sosia del padre. Nel [[1986]], la registrazione del concerto "''One To One''" del 1972 è stata pubblicata sull'album ''[[Live in New York City (John Lennon)|Live in New York City]]''. Successivamente, nel [[1988]], in risposta ad una [[biografia]], non autorizzata e ferocemente negativa nei confronti di Lennon, scritta da [[Albert Goldman]], è stato realizzato il film [[documentario]] ''Imagine: John Lennon'', la cui colonna sonora è stata pubblicata sull'album dallo stesso titolo.
 
Nel [[1989]], a un'asta di [[Christie's]] in cui vennero battute alcune ''memorabilia'' dei [[The Beatles|Beatles]], apparve il [[Jukebox di John Lennon]], acquistato poi per 2.500 [[Sterlina britannica|£]], dall'impresario musicale di [[Bristol]] [[John Midwinter]]. Lennon aveva acquistato il [[jukebox]] nel [[1965]], inserendovi quaranta canzoni tra le sue preferite, in modo da poterle ascoltare in [[tournée]].
 
[[File:Liverpool John Lennon Airport.jpg|thumb|L'aeroporto di Liverpool]]
 
Nel [[1990]], in coincidenza con le ricorrenze di quello che sarebbe stato il 50º compleanno dell'artista e del 10º anniversario della sua scomparsa, l'opera solista di John Lennon è stata raccolta nel box quadruplo ''[[Lennon (album)|Lennon]]''. Più recentemente, nel [[1997]], è stata pubblicata l'antologia ''[[Lennon Legend: The Very Best of John Lennon|Lennon Legend]]'', che ha sostituito la celebre ''Collection'' del [[1982]]. Alla fine del [[1998]], è stata poi la volta del cofanetto ''[[John Lennon Anthology]]'', che presenta un assemblaggio di [[outtake]], prove di studio e [[demo]] casalinghi inediti.
 
Nel [[2001]] si tenne un concerto di beneficenza in omaggio all'artista, col nome di ''[[Come Together: A Night for John Lennon's Words and Music]]'' dove si esibirono artisti come [[Alanis Morissette]], [[Marc Anthony]], [[Nelly Furtado]] e [[Craig David]]. Nel marzo [[2002]], la sua città natale, [[Liverpool]], ha deciso di onorarlo, intitolandogli l'[[aeroporto]] cittadino e adottando come motto dello stesso una frase tratta dalla canzone ''Imagine'': ''«Above us only sky»'' ("Sopra di noi solo il cielo").
 
Il 9 ottobre del [[2007]], Yoko Ono ha inaugurato un monumento alla sua memoria: l'Imagine Peace Tower sull'isola di [[Vidney]], nei pressi di [[Reykjavík]], in [[Islanda]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2047519/John-Lennons-71st-birthday-Yoko-Ono-Sean-light-Imagine-Peace-Tower.html|titolo=They say he was a dreamer: Imagine Peace Tower lit up to mark John Lennon’s 71st birthday|editore=''Daily Mail online''|accesso=4 novembre 2013|autore=Nadia Gilani}}</ref>
{{cn|Nel [[2010]] la nota casa automobilistica [[Citroën]] ha inserito un video di John Lennon in uno dei suoi spot, che ha scatenato la rabbia dei fan per un'operazione commerciale non in linea con le idee di Lennon.}}
 
=== Vita privata, relazioni e interessi personali ===
==== Cynthia Powell e il figlio Julian ====
John e [[Cynthia Powell]] si incontrarono al Liverpool Art College durante il [[1957]]. A metà del [[1962]] Cynthia scoprì di essere incinta, e i due si sposarono il 23 agosto al Mount Pleasant Register Office di Liverpool, dove si erano sposati i genitori di John.<ref>{{Cita|Baird, 2008|p. 209}}.</ref> La sera stessa John andò a suonare in un locale.
 
{{cn|Il manager [[Brian Epstein]] pensò che un Beatle sposato potesse essere sgradito alle fan e quindi insistette con John perché il matrimonio fosse tenuto segreto. [[Julian Lennon|John Charles Julian Lennon]] nacque al [[Sefton General Hospital]] l'8 aprile [[1963]], mentre Lennon era in tournée. John lo vide solo per tre giorni, dopodiché andò in [[Spagna]] per una breve vacanza con Epstein, il che dette origine a molti pettegolezzi ([[Brian Epstein]] era [[omosessuale]]).
 
Comunque siano andate le cose, resta il fatto che tra John e suo figlio Julian ci fu sempre una certa freddezza e distanza. Tanto che Julian si affezionò molto di più a Paul McCartney che al padre (McCartney avrebbe dedicato a Julian la canzone ''[[Hey Jude (singolo)|Hey Jude]]''. Julian più tardi avrebbe detto che ''«Paul and I used to hang about quite a bit... more than dad and I did. We had a great friendship going and there seems to be far more pictures of me and Paul playing together at that age than there are pictures of me and my dad»'' ("Paul e io eravamo spesso insieme, eravamo molto amici e ho più foto in cui giocavo con lui che con mio padre da bambino").}}
 
==== Yoko Ono ====
John incontrò Yoko mentre quest'ultima stava esponendo alcune sue opere di [[arte moderna]] all'[[Luoghi beatlesiani#Indica|Indica Gallery]] di [[Londra]] il 9 novembre [[1966]]. Lennon fu suggestionato dall'ironia e dall'interattività delle opere esposte, come l'installazione che prevedeva una scala davanti ad una tela nera e che per mezzo di specchietti faceva leggere la parola "Yes". C'era anche una mela vera (o almeno che sembrava tale) esposta con la targhetta "Mela"; quando Lennon venne a sapere che il prezzo della mela era di 200 sterline pensò ad uno scherzo, ma lo ritenne divertente.<ref>{{Cita|Spitz, 2006|p. 650}}.</ref> Un'altra opera consisteva in un muro dove i visitatori erano invitati ad inserire un chiodo con un martello, ma poiché l'esibizione sarebbe dovuta iniziare solo il giorno successivo, la Ono vietò a Lennon di infilare il primo chiodo. Dopo le insistenze del cantante e dopo un'accesa discussione con il proprietario della galleria, la Ono permise a Lennon di mettere il primo chiodo, ma solo al prezzo di 5 scellini. Al che Lennon replicò: "Ti darò 5 scellini immaginari se tu mi lasci inserire un chiodo immaginario".<ref>{{Cita|Spitz, 2006|p. 632}}.</ref> Iniziarono a frequentarsi 2 anni dopo. Nella primavera del 1968 Yoko Ono rimase incinta di Lennon per la prima volta: il figlio, che fu chiamato John Ono Lennon II, venne purtroppo abortito spontaneamente il 21 novembre dello stesso anno, a gravidanza già avanzata<ref>{{Cita|Cross, 2005|p. 250}}.</ref>. In seguito al divorzio di Lennon dalla sua prima moglie Cynthia, John Lennon e Yoko Ono si sposarono il 20 marzo [[1969]]. Inizialmente dovevano sposarsi a [[Parigi]], ma poi scelsero la rocca di [[Gibilterra]] (al consolato britannico) la quale, essendo territorio inglese, facilitò soprattutto le pratiche burocratiche di John. Nel giugno dello stesso anno Lennon annunciò che la Ono aspettava un bambino: la gravidanza si interruppe in modo spontaneo il successivo 12 ottobre.<ref>{{Cita|Cross, 2005|p. 292}}.</ref> Agli inizi di marzo del [[1970]] Yoko Ono scoprì di essere nuovamente incinta. Anche questa terza gravidanza non arrivò però a termine, dal momento che l'artista perse il bambino il 1º agosto successivo.<ref>{{Cita|Cross, 2005|p. 307}}.</ref> In alcune biografie la causa dei ripetuti aborti sofferti dalla Ono è stata imputata all'abuso di sostanze stupefacenti di cui sia lei, sia Lennon, erano stati dipendenti. Con tutto ciò John Lennon e Yoko Ono ebbero poi, cinque anni dopo, il loro unico figlio, [[Sean Lennon|Sean]], che nacque prematuro nel giorno del 35º compleanno di Lennon, il 9 ottobre 1975.
 
Lennon menzionò la Ono in molte delle sue canzoni. Quando era ancora nei Beatles scrisse ''The Ballad of John and Yoko'' e la menzionò implicitamente in ''Julia'', una canzone dedicata alla madre, dove un verso recita ''Ocean child calls me, so I sing a song of love'' (traduzione: "La bambina dell'oceano mi chiama, così canto una canzone d'amore");<ref>in [[kanji]] 洋子 - "Yoko" - significa letteralmente "bambina dell'oceano".</ref> altre canzoni di Lennon su Ono sono: ''Oh Yoko!'', e ''Dear Yoko''.
 
==== Rapporti con gli altri Beatles ====
===== Paul McCartney =====
L'ultima volta che suonò con [[Paul McCartney]] fu nel 1974 (quattro anni dopo lo scioglimento dei [[Beatles]]) in una sessione in uno studio di [[Los Angeles]]. Le registrazioni di questa session sono state raccolte in un [[bootleg]] album: ''[[A Toot and a Snore in '74]]''.
 
{{cn|Secondo quanto affermato da Lennon in un'intervista del 1980, l'ultima volta che i due si videro fu nel [[1976]], quando Paul si presentò improvvisamente a casa sua. In quell'occasione, mentre guardavano il ''[[Saturday Night Live]]'' alla televisione, il presentatore della trasmissione invitò in studio gli ex componenti dei Beatles in cambio di una somma di denaro. I due furono tentati di presentarsi allo studio, posto nelle vicinanze della casa di Lennon, ma desistettero per la stanchezza. Da quell'episodio è tratto il film ''[[Due di noi]]'' di [[Michael Lindsay-Hogg]], già regista di ''[[Let It Be (film)|Let It Be]]''.}}
 
===== George Harrison =====
{{cn|Per i primi anni [[George Harrison|George]] ha sempre avuto una sorta di timore per John che era più grande di 3 anni, forte, talentuoso e deciso. I due avevano un buon rapporto anche se John considerò George come "un ragazzino taciturno con la chitarra" per troppi anni per sua stessa ammissione. John scrisse alcune canzoni nei Beatles per farle cantare a George e lo incoraggiò a scrivere brani propri.}}
 
Suonò la chitarra e il dobro nell'album di Lennon ''Imagine'' ([[1971]]), dando un notevole contributo; chiese la partecipazione di Lennon al suo ''[[The Concert for Bangladesh|Concert for Bangladesh]]'', a cui John non volle partecipare senza che fosse invitata anche Yoko Ono.<ref>{{Cita|Ingham, 2005|p. 169}}.</ref> Si incontrarono ancora nel 1974 a New York, strimpellarono insieme qualcosa, probabilmente non si videro più di persona. Nel 1980 George scrisse il libro autobiografico ''[[I, Me, Mine (autobiografia)|I Me Mine]]'', dove in effetti Lennon ha un ruolo assolutamente marginale; John si risentì e lo esplicitò alla stampa.<ref>{{Cita|Norman, 2009|p. 517}}.</ref><ref name="Pag 2005">{{Cita|Ingham, 2005|p. 172}}.</ref> Dopo la morte di Lennon, avvenuta nel dicembre del 1980, George realizzò ''All Those Years Ago'', un brano dedicato a John, anche se originariamente pensato per [[Ringo Starr]];<ref name="Pag 2005"/> alla registrazione parteciparono anche lo stesso Ringo, Paul e [[Linda McCartney]].
 
==== Attivismo politico ====
[[File:Lennon FBI Files after hq11p1.jpg|thumb|Rapporto desecretato dell'FBI su Lennon]]
Intimoriti dalle sue prese di posizione "estremiste" a favore di personaggi della sinistra radicale come [[Angela Davis]] o [[John Sinclair (poeta)|John Sinclair]] che avevano un forte impatto sulla gioventù statunitense (l'età 18-21 aveva appena avuto accesso al voto), nel 1972 il governo [[Richard Nixon|Nixon]] e l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] iniziarono una massiccia campagna di discredito nei confronti di John Lennon,<ref>Jon Wiener, ''Dimmi la verità. Il Watergate del rock'n'roll. Il dossier dell'FBI su John Lennon'', Selene, Milano, 2002, pagg. 7-12, ripreso in {{Cita|Sawyers, 2010|pp. 303-11}}.</ref> negando innanzitutto il permesso di soggiorno in U.S.A, come documenta il film ''[[U.S.A. contro John Lennon]]''. [[Leon Wildes]], l'[[avvocato]] che lo difese da allora sino al 1976, decise di attuare la strategia legale di presentarlo come "''personalità importante nelle arti, la cui presenza nello stato è di interesse nazionale''". Per far questo, chiese e ottenne delle lettere di referenze da varie personalità artistiche, tra cui [[Andy Warhol]], [[Clive Barnes]], [[Jasper Johns]], [[Stanley Kubrick]], [[Elia Kazan]], [[Claes Oldenburg]], [[Leonard Bernstein]] e [[Virgil Thomson]].
 
Dopo vari ed estenuanti rinvii, nel 1975 Lennon ottenne finalmente la ambita [[Green Card]], che gli permetteva di risiedere liberamente sul suolo statunitense. Wildes telefonò subito a Lennon, che proprio in quel momento stava recandosi in ospedale perché Yoko stava partorendo. Tra l'altro quel giorno era pure il suo compleanno. «Nello stesso giorno» - ricorda un divertito Wildes - «vinse la causa, compì gli anni (35) e divenne padre di Sean». Secondo un suo assistente, Fred Seaman, sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]] Lennon rivide radicalmente le proprie opinioni politiche e iniziò ad esprimere supporto per [[Ronald Reagan]] e critiche per l'allora presidente [[Jimmy Carter]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/john-lennon-was-a-secret-republican-former-assistant-says/|titolo=CBS News: John Lennon was a secret Republican, former assistant says|editore=cbsnews.com|accesso=28 Gennaio 2019}}</ref> La credibilità di Seaman (peraltro condannato per il furto di oggetti personali dello stesso Lennon, fra cui i suoi diari) è però messa in discussione dall'autrice dell'articolo così come da altri commentatori.<ref>{{Cita web|url=https://www.thenation.com/article/john-lennon-not-closet-republican/|titolo=The Nation: John Lennon: NOT a Closet Republican|editore=thenation.com|accesso=28 Gennaio 2019}}</ref>
 
==== La tossicodipendenza ====
Importante è, per le conseguenze sulla vita e sull'arte di Lennon, la sua [[dipendenza]] dall'[[eroina]]. La sua prima assunzione insieme a Yoko Ono avvenne durante le incisioni del ''[[The Beatles (album)|White Album]];''<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.beatlesbible.com/people/john-lennon/songs/cold-turkey/|titolo=Cold Turkey|editore=''The Beatles Bible''|accesso=28 marzo 2013|autore=}}</ref> i due dichiararono di aver iniziato a farne uso per scaricare il nervosismo dovuto all'eccessiva attenzione dei giornalisti.<ref>[http://www.beatlesbible.com/songs/everybodys-got-something-to-hide-except-me-and-my-monkey/ Everybody's Got Something To Hide Except Me And My Monkey|The Beatles Bible <!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Inoltre, per la paura degli aghi, l'eroina venne sempre da loro inalata e mai iniettata.<ref>{{Cita|Bramwell, 2006|p. 263}}.</ref> Una delle prime conseguenze però di tale abuso – che divenne presto una [[tossicodipendenza]] – fu che il carattere di Lennon cambiò in peggio, come ha rivelato tra gli altri [[Geoff Emerick]],<ref>{{Cita|Emerick, 2007|p. 303}}.</ref> contribuendo ad esasperare quei contrasti all'interno del gruppo che ne portarono allo scioglimento.
 
Lennon intraprese vari tentativi di [[disintossicazione]] (come cantato da lui stesso in ''[[Cold Turkey]]''), ma alla fine, come ha recentemente rivelato in un'intervista Yoko Ono, fu un solo fatto a rivelarsi decisivo: il loro fornitore, per elevare il suo profitto, aveva tagliato l'eroina con borotalco per bambini, diluendone di molto gli effetti e questo, unito al timore degli aghi e al carattere di entrambi, facilitò di molto la coppia nel processo di disintossicazione.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-461071/John-Yoko-saved-heroin-addiction-greedy-drug-dealer.html|titolo=John and Yoko were saved from heroin addiction by greedy drug dealer|editore=''Mail Online''|accesso=28 marzo 2013|autore=Paul Revoir}}</ref>
 
== Stile musicale ==
Ricordato per essere l'anima "[[rock]]" dei Beatles<ref name=Cotto>{{cita libro|titolo=Il grande libro del rock (e non solo): musica per tutti i giorni dell'anno|autore=Massimo Cotto|editore=Rizzoli|anno=2011|pagine=capitolo "9 ottobre"}}</ref> nonché una delle massime personalità del melodismo [[musica pop|pop]] contemporaneo,<ref name=Treccani/> John Lennon si è cimentato in uno stile che oscilla fra la [[ballata (musica)|ballata]] e l'[[hard rock]]<ref name=Scaruffi>{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol1/beatles.html#solo|titolo=Beatles|accesso=16 novembre 2017}}</ref> andando alla ricerca della melodia "innervata di ritmo, spesso sghembo e irregolare, atipico, diagonale".<ref name=Cotto/> Dopo le prime pubblicazioni sperimentali, segnate dalla collaborazione con Yoko Ono,<ref name=Scaruffi/><ref name=FG>{{cita libro|titolo=Grande enciclopedia rock|autore=Federico Guglielmi|editore=Giunti|anno=2002|pagine=468}}</ref> hanno visto la luce i primi veri e propri lavori da solista ''John Lennon/Plastic Ono Band'' (1970) e ''Imagine'' (1971), che spaziano fra brani tormentati e dai contenuti politicizzati a ballate romantiche e vibranti.<ref name=FG/><ref>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '70 (terzo volume)|autore=Eddy Cilía|editore=Arcana|anno=2001|pagine=311}}</ref> ''Some Time in New York City'' (1972) presenta toni più rock e polemici che verranno mantenuti, seppur in maniera attenuata, anche nel controverso ''Mind Games'' (1973)<ref name=FG/> mentre ''Rock & Roll'' (1975) è un omaggio a diversi artisti dell'omonimo genere.<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.it/musica/artisti/john-lennon/du06wx|titolo=John Lennon: Video, Biografia e Testi su MTV|accesso=16 novembre 2017|lingua=en}}</ref>
 
== Strumentazione ==
[[File:Guitars of the sort played by Lennon.jpg|thumb|Un amplificatore [[Vox AC30]] usato da Lennon e due delle sue chitarre: sulla sinistra una [[Rickenbacker 325]] e sulla destra una [[Gibson J-160E]]]]
Uno dei primi strumenti musicali che furono suonati da John Lennon fu l'[[Armonica a bocca|armonica]], strumento che continuò a suonare anche negli anni a venire, e anche nei [[The Beatles|Beatles]] ''[[Love Me Do]]'' e ''I'm a Loser'' ne sono validi esempi.
 
{{citazione|Non ricordo perché cominciai con l'armonica, forse ne trovai una veramente a buon mercato. So che affittavamo le stanze agli studenti e uno di loro aveva un'armonica a bocca; disse che me ne avrebbe comprata una se fossi riuscito a imparare un motivetto entro la mattina seguente. Ne ho imparati due. A quel tempo devo aver avuto tra gli otto e i dodici anni, avevo i pantaloni corti, comunque.|John Lennon<ref name="Pagina 8 2010"/>}}
 
{{cn|In seguito la madre, Julia, gli insegnò a suonare parzialmente il banjo, e la madre stessa comprò a John la sua prima chitarra, una chitarra acustica. John, all'interno dei Quarrymen cominciò a suonare la chitarra ritmica, pur non conoscendo una vasta gamma di accordi; fu l'entrata di Paul McCartney all'interno dei Quarrymen, nel [[1957]], a dare un contributo decisivo alla crescita musicale del gruppo, infatti Paul insegnò a John diversi accordi. Durante gli anni seguenti si procurò diverse [[Chitarra elettrica|chitarre elettriche]] di cui fece un largo utilizzo. Durante il periodo amburghese dei Beatles utilizzò una [[Rickenbacker 325]], che in seguito continuò a suonare anche nei primi anni della [[Beatlemania]]. Ma la chitarra più conosciuta per aver avuto un largo utilizzo da parte di John Lennon, ma anche di Paul McCartney e George Harrison, è la [[Epiphone Casino]]. John comprò la sua prima Epiphone Casino nel [[1965]], la fece modificare varie volte, cambiando anche i meccanismi interni e il colore. Lennon suonò anche altre chitarre, come la Gibson J-160E; e in certe occasioni, quando Paul McCartney suonava altri strumenti, John fece uso di alcuni bassi. Altri strumenti che utilizzò durante la sua vita furono il [[Pianoforte|piano]] (anche [[Piano elettrico|elettrico]]) e il [[Mellotron]] (fra i primi musicisti).}}
 
=== Chitarre ===
* 1957: Gallotone Champion
* 1958: Dallas Tuxedo
* 1959: [[Höfner]] Club 40
* 1960: Hofner Senator
* 1960: 1958 Rickenbaker 325 Capri (in due colori differenti: jet-glo e maple-glo)
* 1962: 1962 Gibson J-160E
* 1964: 1964 Gibson J-160E
* 1964: 1963 Rickenbaker 325 Jet-glo
* 1964: 1964 Rickenbaker 325/12 Jet-glo
* 1964: Ramirez A-1
* 1964: 1964 Rickenbaker 325 (Rose-Morris) Fire-glo
* 1964: Framus 12-string <nowiki>''Hootenanny''</nowiki>
* 1964: 1961 Fender Stratocaster
* 1965: 1963 Gretsch 6120 (Nashville)
* 1965: <nowiki>''Russian''</nowiki> guitar
* 1966: 1965 Epiphone E230TD Casino
* 1966: Guild Starfire XII (12-string)
* 1967: 1966 Vox Kensington
* 1967: 1965 Martin D-28
* 1971-73: Gibson Les Paul Junior
* 1974: Gibson Les Paul 25/50
Utilizzò inoltre una chitarra Hofner 5140 Hawaiian Standard, un 1968 Fender Jazz Bass (a 4 corde), un Fender Bass VI (a 6 corde) ed il suo Steinway Upright Piano di colore bianco.
 
== Discografia ==
{{Vedi anche|Discografia di John Lennon}}
=== Discografia solista ===
; Album studio
* [[1968]] - ''[[Unfinished Music No.1 - Two Virgins]]'' (con [[Yōko Ono]])
* [[1969]] - ''[[Unfinished Music No.2 - Life with the Lions]]'' (con Yoko Ono)
* [[1969]] - ''[[Wedding Album]]'' (con Yoko Ono)
 
* [[1970]] - ''[[John Lennon/Plastic Ono Band]]''
* [[1971]] - ''[[Imagine (album John Lennon)|Imagine]]''
* [[1972]] - ''[[Some Time in New York City]]'' (con Yoko Ono)
* [[1973]] - ''[[Mind Games (album John Lennon)|Mind Games]]''
* [[1974]] - ''[[Walls and Bridges]]''
* [[1975]] - ''[[Rock 'n' Roll (John Lennon)|Rock 'n' Roll]]'' (grandi classici del Rock 'n' Roll cantati da Lennon)
* [[1980]] - ''[[Double Fantasy]]'' (con Yoko Ono)
 
; Live
* [[1969]] - ''[[Live Peace in Toronto 1969]]''
 
; Raccolte
* [[1975]] - ''[[Shaved Fish]]''
 
=== Pubblicazioni postume ===
; Album studio
* [[1984]] - ''[[Milk and Honey]]''
: Album realizzato con Yoko Ono nel 1980.
* [[1986]] - ''[[Menlove Avenue]]''
: Album di registrazioni alternative e qualche inedito.
 
; Live
* [[1986]] - ''[[Live in New York City (John Lennon)|Live in New York City]]''
: Concerto del 1972.
 
; Raccolte
* [[1982]] - ''[[The John Lennon Collection]]''
: Selezione antologica.
* [[1998]] - ''[[Lennon Legend: The Very Best of John Lennon]]''
* [[1998]] - ''[[John Lennon Anthology]]''
: Registrazioni alternative e qualche inedito.
* [[1998]] - ''[[Wonsaponatime]]''
: Selezione antologica con qualche inedito.
* [[2004]] - ''[[Acoustic (John Lennon)|Acoustic]]''
: Selezione antologica con qualche inedito.
* [[2005]] - ''[[Working Class Hero: The Definitive Lennon]]''
* [[2010]] - ''[[Gimme Some Truth (album)|Gimme Some Truth]]''
* [[2010]] - ''[[Power to the People: The Hits]]''
* [[2010]] - ''[[John Lennon Signature Box]]''
: Selezione antologica con qualche inedito.
 
; Colonne sonore
* [[1988]] - ''[[Imagine: John Lennon (colonna sonora)|Imagine: John Lennon]]''
: Colonna sonora di un film-documentario biografico.
* [[2006]] - ''[[The U.S. vs. John Lennon (colonna sonora)]]''
: Colonna sonora di un documentario.
 
=== Cover in italiano ===
* [[1972]] - La cantante [[Mia Martini]] incise una versione in italiano di ''Mother'' intitolata ''Madre (Mother)'' e inclusa nell'album ''[[Piccolo uomo]]''.
* [[1972]] - Il complesso dei [[Capricorn College]] incise una versione in italiano (con testo di [[Domenico Serengay]] che ne capovolge il senso) di ''[[Woman Is the Nigger of the World]]'', intitolata ''Donna'' ed incisa su [[45 giri]] ([[Kansas (casa discografica)|Kansas]], DM 1158).
 
== Filmografia e filmati promozionali ==
Durante la sua vita Lennon partecipò come attore a diversi film, inizialmente negli anni sessanta con i Beatles o senza di loro e in seguito, insieme alla compagna Yoko Ono realizzò diversi filmati di variata natura, alcuni per accompagnare i loro album. Nelle sue apparizioni cinematografiche come attore, è sempre stato doppiato (anche nel [[Yellow Submarine (film)|film d'animazione]]) dall'attore e [[doppiatore]] italiano [[Cesare Barbetti]].{{cn}}
 
=== Lungometraggi ===
* ''[[Tutti per uno (film 1964)|Tutti per uno]]'' - [[1964]]: con i Beatles; regia di Richard Lester;
 
* ''[[Aiuto!]]'' - [[1965]]: con ii Beatles; regia di Richard Lester;
 
* ''[[Come ho vinto la guerra]]'' - [[1966]]: interpreta la parte del soldato semplice Gripweed, regia di Richard Lester;
 
* ''[[Magical Mystery Tour (film)|Magical Mystery Tour]]'' - [[1967]]: film con i Beatles, basato sulla musica dell'album ''[[Magical Mystery Tour (album)|Magical Mystery Tour]]; r''egia dei Beatles;
* ''Rape'' - [[1968]]: regia di Yoko Ono, 78 minuti;
* ''Up Your Legs'' - 1971: regia di John & Yoko, 70 minuti;
 
* ''Clock'' - 1971: film; regia di John & Yoko, 60 minuti;
* ''[[Imagine (film)|Imagine]]'' - 1972: realizzato come filmato promozionale per l'omonimo album. Regia di John & Yoko, 100 minuti.
 
=== Cortometraggi mediometraggi ===
* ''Two Virgins'' - [[1968]]: filmato incentrato sulla musica dell'album ''[[Unfinished Music No.1 - Two Virgins]]''; regia di John & Yoko, 19 minuti;
 
* ''Rape Part II'' - [[1968]]: regia di John & Yoko.
 
* ''Smile'' - [[1969]]: regia di John & Yoko, 52 minuti.
 
* ''Honey Moon'' - [[1969]]: filmato basato sul matrimonio e sulla luna di miele di John e Yoko, filmato ad [[Amsterdam]] durante il [[Bed-In]]. Regia di John & Yoko, 41 minuti.
 
* ''Self Portrait'' - [[1969]]: filmato che riprende il pene di Lennon mentre passa dalla posizione di riposo all'erezione. Regia di John & Yoko.
 
* ''Apotheosis'' - [[1969]]: regia di John & Yoko, 1/2 minuti;
 
* ''Apotheosis 2'' - [[1969]]: regia di John & Yoko;
 
* ''Fly'' - [[1970]]: filmato che riprende il volo di una mosca sul corpo di una ragazza nuda; regia di John & Yoko;
 
* ''[[Erection]]'' - [[1970]]: filmato che riprende la costruzione di un edificio; regia di John & Yoko;
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|luogo=1965, restituito nel 1969
}}
 
==Deep LibriPurple eed opere scritteheavy metal==
John Lennon nel corso della sua vita si dedicò anche alla scrittura, anche se non fu una delle sue principali attività. John scrisse soprattutto durante l'adolescenza un gran numero di racconti satirici e umoristici, simili a quelli che compongono gli unici suoi due libri pubblicati quando era ancora in vita, durante gli anni sessanta (''In His Own Write'' e ''A Spaniard in the Works'').
 
riporto dalla discussioni di un anonimo che aveva modificato l'incipit (referenziato, per cui ho rollbackato trattandolo come un vandalismo)
* ''[[In His Own Write]]'' - [[1964]]
* ''[[A Spaniard in the Works]]'' - [[1965]]
* ''[[Skywriting by Word of Mouth]]'' - [[1986]] (Raccolta postuma dei racconti e degli schizzi di Lennon degli anni settanta).
== Riferimenti in altri media ==
* Sulla sua adolescenza è incentrato il film del 2009 ''[[Nowhere Boy]]'', in cui il cantautore è interpretato da [[Aaron Johnson (attore)|Aaron Johnson]].
* Del [[2000]] è il [[film biografico]] [[film per la televisione|per la televisione]] ''[[In His Life: The John Lennon Story]]'' che segue l'adolescenza di Lennon e la prima fase dell'attività da musicista con i Beatles, fino alla prima tournée statunitense che portò il gruppo ad esibirsi all'''[[Ed Sullivan Show]]''.
* Il 30 aprile [[2012]] è uscito ''[[LennoNYC]]'', un film documentario sulla vita del musicista dopo l'abbandono dei Beatles.
* Nel film ''[[Forrest Gump]]'' del 1994, il protagonista del film, Forrest Gump, incontra John Lennon in un talk-show americano.
* ''The Lennon Report'' (regia di Jeremy Profe, 2016) narra quel che successe dopo il trasporto di Jonh Lennon, morente, in ospedale, e di come per caso il giornalista Alan Weiss si trovasse al pronto soccorso quando vi arrivò Lennon. Il film segue i disperati tentativi per rianimarlo e il momento in cui fu resa nota la sua morte dai media.
 
Caro amico dal nome impronunciabile,
== Curiosità ==
Il metodo scientifico prevede la verifica e il controllo.
{{curiosità}}
E mi sembra proprio che Wikipedia faccia acqua da tutte le parti su questo punto.
* Nell'[[Hard Rock Café]] di Londra è custodita la famosa giacca dell'esercito degli Stati Uniti che indossava ai suoi concerti e anche un paio dei suoi famosissimi occhiali tondi, che continuava ad acquistare.
Non voglio imbarcarmi con te sulla veridicità di ciò che c'è scritto su questa pagine e ho capito bene che non sei interessato all'argomento ( altrimenti avresti lasciato la mia correzione). Pur tuttavia rimane il problema che è scritto una cosa molto inesatta.
* Lennon è stato possessore di una [[Rolls-Royce Phantom V|Rolls-Royce ''Phantom V'']] acquistata il 21 dicembre del [[1965]]. Scelse un esemplare di colore bianco ma, in seguito, la fece completamente dipingere con decorazioni [[Psichedelia|psichedeliche]] dal team artistico olandese ''The Fool''.<ref>{{Cita|Harry, 2001|p. 299}}.</ref> Fece anche modificare gli interni, facendo installare un letto a due piazze al posto del divano posteriore. Dopo essere stata utilizzata fino al 1977, percorrendo soltanto 29.283 [[miglia]], fu donata da Lennon e Yoko Ono al [[Cooper-Hewitt Museum]] di New York. Questa vettura è ancora uno dei pezzi più pregiati della [[pop art]] e, dopo successive donazioni e vendite all'asta per cifre strabilianti, è successivamente stata conservata presso il [[Royal British Columbia Museum]] di [[Victoria (Canada)|Victoria]] ([[Canada]]).<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://rickwakemanscape.wordpress.com/2012/08/08/psychedelic-art-cars/|titolo=Psychedelic Art Cars|editore=rickwakemanscape.wordpress.com|data=8 agosto 2012|accesso=3 novembre 2013}}</ref>
Non so , come si sia sviluppato questo errore ma suppongo che si sia creato proprio perchè qualcuno abbia imposto la propria ignoranza sull'argomento. perchè dotato , come lo sei tu, del diritto di amministratore.
Mettiamola così,se tu sei un amministratore sottoponi la questione a chi si occupa di musica rock su questa pagine e fagli notare quello che ti ho scritto.
Forse qualcuno più attempato ( come me...) potrebbe confermarti che enorme imprecisione è stata scritta alla voce Deep Purple.
L'aspetto heavy metal è un aspetto marginale ( comunque successivo alla formazione storica) e non merita di essere citato come righe introduttive.
Se vuoi il mio parere, ( questo si un parere..) sembrerebbe che qualcuno abbia farcito numerose voci con la curiosa teoria che hard e heavy siano praticamente la stessa cosa. Ma ricordo perfettamente che c'erano dei giornalisti inglesi che nel 72-73 chiamavano l'hard rock "heavy metal".
Forse da lì è nata la confusione. Ma l'heavy con i suoi stilemi perfettamente riconoscibili, non era ancora nato.
La nascita è successiva. Per dirtene un'altra io amo l'hard rock tantissimo e odio l'heavy ! Insomma , mettete qualcuno più esperto a controllare le voci e non sto polemizzando con te ma con chi ha scritto certe cose.
 
Saluti e buonanotte.{{non firmato|151.25.6.151}}
== Note ==
<references/>
 
:A parte la scarsa utilità della discussione (anche i motorhead han sempre rifiutato di farsi definire heavy metal), attualmente sono tutti concordi nel definire "sad wings of destiny" il primo album heavy metal della storia della musica. (commento inserito a parte da me, ma non mi va di recuperare l'account per firmarmi, scusate :) ) {{nf|23:45, 1 mar 2014|78.13.229.99}}
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|autore=Hunter Davies|titolo=Le lettere di John Lennon|editore=Mondadori Ltd|anno=1979|lingua=italiano|ISBN=9788804623076}}
* {{Cita libro|nome=Julia|cognome=Baird|titolo=Imagine This - Io e mio fratello John Lennon|anno=2008|editore=Perrone editore|città=Roma|cid=Baird, 2008|isbn=978-88-6004-136-4}} (''Imagine this - Growing Up with My Brother John Lennon'', Hodder & Stoughton, London, 2007)
* {{Cita libro|autore=Tony Bramwell|titolo=Magical Mystery Tours - My Life with the Beatles|anno=2006|editore=St. Martin’s Press|città=New York|lingua=inglese|cid=Bramwell, 2006|isbn=978-0-312-33044-6}}
* {{Cita libro|autore=Roy Carr e Tony Tyler|titolo=I favolosi Beatles|anno=1979|editore=Euroclub|città=Bergamo|cid=Carr-Tyler, 1979}}
* {{Cita libro|autore=Ray Coleman|titolo=Un mito, un uomo: John Lennon|anno=1989|editore=Sperling & Kupfer|isbn=978-88-200-0863-5}}
* {{Cita libro|nome=Craig|cognome=Cross|titolo=The Beatles: Day-by-Day, Song-by-Song, Record-by-Record|anno=2005|editore=Ed. IUniverse Inc.|città=New York|cid=Cross, 2005}}
* {{Cita libro|autore=Hunter Davies|titolo=The Beatles - the Authorized Biography|anno=1979|editore=Granada Publishing Ltd|lingua=inglese|cid=Davies, 1979|isbn=0-586-05014-0}}
* {{Cita libro|autore=Hunter Davies|titolo=The Beatles - The Classic Updated|anno=2009|editore=W.W. Norton & Company|città=New York/London|lingua=inglese|cid=Davies, 2009|isbn=978-0-393-33874-4}}
* {{Cita libro|autore=Geoff Emerick|titolo=Here, There and Everywhere|anno=2007|editore=Gotham Books|città=New York|lingua=inglese|cid=Emerick, 2007|isbn=978-1-59240-269-4}}
* {{Cita libro|autore=Bill Harry|titolo=Beatles - L’enciclopedia|anno=2001|editore=Arcana|città=Roma|cid=Harry, 2001|isbn=88-7966-232-5}} (''The Beatles Encyclopedia'', Blandford, London, 1997)
* {{Cita libro|autore=Chris Ingham|titolo=Guida completa ai Beatles|anno=2005|editore=Vallardi|città=Milano|cid=Ingham, 2005|isbn=88-8211-986-6}} (''The Rough Guide to the Beatles'', Rough Guide Ltd, 2003)
* [[Tommaso Labranca]], ''John Lennon'', Good Mood Edizioni, 2010, ISBN 978-88-6277-270-9 <small>([[audiolibro]])</small>
* John Lennon (traduzione e adattamento di Antonio Taormina e Donatella Franzoni), ''Vivendo Cantando. Racconti e Lennonsense'', Arcana editrice, 1990 (prima edizione italiana dei due libri di Lennon di racconti e poesie ''In His Own Write'' 1964 e ''A Spaniard in the Works'' 1965), ISBN 88-85859-94-1
*{{Cita libro|autore=John Lennon (cura e adattamento italiano di Donatella Franzoni e Antonio Taormina)|titolo=Immagina. Racconti, disegni e sogni di un genio (nuova edizione italiana dei due libri di Lennon di racconti e poesie In His Own Write 1964 e A Spaniard in the Works 1965)|anno=2016|editore=Il Saggiatore|città=Milano|isbn=978-88-428-2193-9}}
* John Lennon (edizione italiana a cura di Antonio Taormina ed Enzo Gentile), ''Skywriting, scritti, disegni, poesie'', Il Saggiatore, 2013 (prima edizione italiana di ''Skywriting by Word of Mouth'', 1986), ISBN 978-884281954-7
* Michelangelo Iossa, ''Gli ultimi giorni di Lennon'', Infinito, 2005, ISBN 978-88-89602-05-8
* {{Cita libro|autore=Philip Norman|titolo=John Lennon, La Biografia|anno=2009|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|cid=Norman, 2009|isbn=978-88-04-59361-4}}
* {{Cita libro|autore=Philip Norman|titolo=Shout! - La vera storia dei Beatles|anno=1981|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Norman, 1981}} (''Shout!'', Simon & Schuster, New York, 1981)''
* {{cita libro|nome=John|cognome=Robertson|titolo=L'arte e la musica di John Lennon (introduzione all'edizione italiana di Antonio Taormina)|anno=1997|editore=Tarab Edizioni|città=Firenze|isbn=88-86675-05-4}}
* {{cita libro|nome=Riccardo|cognome=Russino|titolo=Le Canzoni di John Lennon|anno=2004|editore=Editori Riuniti|cid=Russino, 2004}}
* {{Cita libro|curatore=June Skinner Sawyers|titolo=Read the Beatles|anno=2010|editore=Arcana Edizioni|città=Roma|cid=Sawyers, 2010|isbn=978-88-6231-139-7}} (''Read the Beatles'', Mendel Media Group LLC, New York, 2006)
* {{Cita libro|autore=Bob Spitz|titolo=The Beatles. La vera storia|anno=2006|editore=Sperling & Kupfer|città=Milano|cid=Spitz, 2006|isbn=88-200-4161-8}} (''The Beatles - The Biography'', Little, Brown and Company Inc, New York, 2005)
* Antonio Taormina, ''John Lennon oltre il mito'', Gallo, 1985
* Antonio Taormina, Donatella Franzoni, ''Beatles tutti i testi. 1962-1970'', Arcana Edizioni, 1992, ISBN 88-85859-90-9
* Alberino Daniele Capisani, ''John Lennon Tutte le Canzoni'', [[Anteditore]], Verona, 1977 ripubblicato con una prefazione di [[Luigi Granetto]] dalla [[Lato Side]] nel 1981
 
== Collegamenti esterni modificati ==
== Voci correlate ==
* [[The Beatles]]
* [[Lennon-McCartney]]
* [[U.S.A. contro John Lennon]]
* [[Bed-In]]
* [[Yōko Ono]]
* [[Paul McCartney]]
* [[George Harrison]]
* [[Ringo Starr]]
* [[Dakota (palazzo)]]
* [[Omicidio di John Lennon]]
 
Gentili utenti,
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Deep Purple. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106431749 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
== Collegamenti esterni ==
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20140705163513/http://www2.gibson.com/News-Lifestyle/Features/en-us/10-Loudest-Rock-Bands.aspx per http://www2.gibson.com/News-Lifestyle/Features/en-us/10-Loudest-Rock-Bands.aspx
* {{collegamenti esterni}}
* https://daily-connor.blogspot.com/search?q=le+lettere+di+john+lennon
* {{cita web |1=http://www.lennon.net/ |2=Il sito ufficiale di Liverpool dedicato ai Lennon |accesso=28 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051211070102/http://www.lennon.net/ |dataarchivio=11 dicembre 2005 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.thrasherswheat.org/jammin/lennon.htm|Imagine - da "Tribute to Heroes"}}
* {{cita web|http://www.johnlennon.it|The John Lennon Dreamsite}}
* {{cita web|url=http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=49|titolo=La morte di Lennon (servizio del TG) da La Storia Siamo Noi|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070905175612/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=49|dataarchivio=5 settembre 2007}}
* {{cita web |1=http://www.cardozo.yu.edu/life/spring1998/john.lennon/ |2=La lotta legale di Lennon per ottenere la Green Card |accesso=24 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081012202837/http://www.cardozo.yu.edu/life/spring1998/john.lennon/ |dataarchivio=12 ottobre 2008 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.termopili.org/lfbi_sorvegliava_john_lennon_perche_simpatizzante_comunista|FBI}}
* {{cita web|https://www.dailymail.co.uk/news/article-461071/John-Yoko-saved-heroin-addiction-greedy-drug-dealer.html|Intervista a Yoko Ono in cui parla di come lei e Lennon si salvarono dall'eroina}}
* {{cita web |1=https://wiki.creativecommons.org/ART_OF_THE_BEATLES_IN_THE_GLOBAL_LIBRARY |2=Filmi, concerti, video e audio dei The Beatles sotto una licenza Creative Commons |accesso=1 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110812115858/http://wiki.creativecommons.org/ART_OF_THE_BEATLES_IN_THE_GLOBAL_LIBRARY |dataarchivio=12 agosto 2011 |urlmorto=sì }}
 
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