Un topolino sotto sfratto e Diocesi di Boulogne: differenze tra le pagine

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{{Diocesi soppressa della chiesa cattolica
{{Film
|nome=[[Diocesi]] di [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]]
|immagine= Un topolino sotto sfratto.tiff
|latino=Dioecesis Boloniensis
|didascalia=
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Reims]]
|titoloitaliano= Un topolino sotto sfratto
|immagine=Cathedrale Boulogne Enlart.png
|titoloalfabetico = Topolino sotto sfratto
|didascalia= Disegno dell'antica [[cattedrale]] [[Gotico|gotica]], distrutta nel [[1798]]
|titolooriginale= Mouse Hunt
|stato=Francia
|paese= [[Stati Uniti d'America|USA]]
|annouscitaeretta= [[1997VII secolo]]
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|durata = 98 min
|soppressa=29 novembre [[1801]]
|ratio=
|informazioni=incorporata nella [[diocesi di Arras]]
|tipocolore= colore
|cattedrale= ''Notre-Dame''
|tipoaudio= sonoro
|parrocchie= 400 (nel [[1743]])
|genere= commedia
|ch=b521
|regista= [[Gore Verbinski]]
|produttore=
|soggetto=
|sceneggiatore= [[Adam Rifkin]]
|attori=
* [[Nathan Lane]]: Ernie Smuntz
* [[Lee Evans (attore)|Lee Evans]]: Lars Smuntz
* [[Vicki Lewis]]: April Smuntz
* [[Maury Chaykin]]: Alexander Falko
* [[Christopher Walken]]: Caesar, lo sterminatore
* [[Ernie Sabella]]: Maury
* [[Eric Christmas]]: avvocato
* [[Michael Jeter]]: Quincy Thorpe
* [[William Hickey]]: Mr. Rudolf Smuntz
* [[Debra Christofferson]]: Ingrid
* [[Camilla Søeberg|Camilla Soeberg]]: Helen
* [[Ian Abercrombie]]: notaio
* [[Annabelle Gurwitch]]: Roxanne Atkins
* [[Eric Poppick]]: banchiere
* [[Cliff Emmich]]: sindaco McKrinle
* [[Melanie MacQueen]]: sig.ra McKrinle
* [[Brianna Shebby]]: Becky McKrinle
* [[Danielle Shebby]]: Betty McKrinle
|doppiatoriitaliani=
* [[Massimo Ranieri]]: Ernie Smuntz
* [[Danilo De Girolamo]]: Lars Smuntz
* [[Veronica Pivetti]]: April Smuntz
* [[Vittorio Amandola]]: Alexander Falko
* [[Massimo Lodolo]]: Caesar, lo sterminatore
* [[Carlo Valli]]: Maury
* [[Mino Caprio]]: Quincy Thorpe
|fotografo= [[Phedon Papamichael]]
|montatore= [[Craig Wood]]
|effettispeciali=
|musicista= [[Alan Silvestri]]
|scenografo=
|costumista=
|casaproduzione= [[DreamWorks Pictures]]
|truccatore=
|premi=
}}
[[File:Thérouanne (Pas-de-Calais, Fr) église Saint-Martin, plaque liste des évêques.JPG|thumb|upright=1.3|La lista dei vescovi di Thérouanne conservata nella chiesa ''Saint-Martin'' di Thérouanne.]]
{{quote|Un mondo senza spago è il Caos.|Rudolf Smuntz}}
[[File:Abbaye Saint-Bertin.de Saint-Omer.jpg|thumb|upright=1.3|Resti dell'[[abbazia di San Bertino]] a [[Saint-Omer (Passo di Calais)|Saint-Omer]], fondata nel [[VII secolo]] da sant'[[Audomaro di Thérouanne|Audomaro]].]]
[[File:ThérouanneFouilles.JPG|thumb|upright=1.3|Scavi archeologici nel sito dell'antica [[Thérouanne]]; in evidenza i resti della [[cattedrale]].]]
[[File:Cathédrale Notre-Dame de Saint-Omer9.JPG|thumb|upright=1.3|La composizione statuaria denominata ''Grand Dieu de Thérouanne'' (metà del [[XIII secolo]]), che un tempo arricchiva la facciata della [[cattedrale]] di Thérouanne, e che oggi si trova nella vicina cattedrale di [[Saint-Omer (Passo di Calais)|Saint-Omer]].]]
[[File:Boulogne Basilique 001.jpg|thumb|upright=1.3|La basilica dell'Immacolata Concezione di [[Boulogne-sur-Mer]], edificata in stile [[Architettura neoclassica|neoclassico]] nell'[[XIX secolo|Ottocento]] sul luogo dell'antica cattedrale, distrutta durante la [[Rivoluzione francese|rivoluzione]].]]
[[File:Belgian Medieval Dioceses.png|thumb|upright=1.3|Mappa della diocesi di Thérouanne e delle altre diocesi in Belgio prima del [[1559]]. La linea rossa indica i confini statali attuali.]]
 
La '''diocesi di [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Boloniensis'') è una diocesi soppressa della [[Chiesa cattolica]].
'''''Un topolino sotto sfratto''''' è un film commedia del [[1997]], diretto dal regista [[Gore Verbinski]].
 
== Trama Storia==
===Sede a Thérouanne===
Dopo la morte del padre, i fratelli Ernie e Lars Smuntz ereditano la fabbrica di spago del genitore, dotata di attrezzature arretrate e in problemi economici, e una vecchia casa (di cui ignoravano l'esistenza) in campagna.
In epoca romana [[Thérouanne|Tervanna o Taruanna]] era la capitale e il centro amministrativo della ''civitas Morinorum'', ossia del popolo celtico dei [[Morini (popolo)|Morini]]. Oltre a Tervanna, i Morini avevano un altro importante centro abitato, chiamato ''Bononia'' dai romani, oggi [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], porto da cui partivano le navi per la [[Britannia]]. Entrambe le città facevano parte della [[provincia romana]] della [[Gallia Belgica|Gallia Belgica seconda]], la cui capitale era [[Reims]], come attestato dalla ''Notitia Galliarum'' dell'inizio del [[V secolo]].<ref>[[Monumenta Germaniae Historica]], [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000798.html?pageNo=556&sortIndex=010%3A010%3A0009%3A010%3A00%3A00 ''Chronica minora''], I, p. 556.</ref>
 
Circa l'[[evangelizzazione]] del territorio morinense, fondamentale è la testimonianza di [[Paolino di Nola]], che in una sua lettera a [[Victricio di Rouen]] (attestato tra il [[390]] ed il [[404]]), ricorda le imprese dei [[Missionario|missionari]] inviati dal vescovo di [[Arcidiocesi di Rouen|Rouen]] nella ''civitas'' dei Morini. Questo testo lascia dunque supporre che i primi missionari cristiani giunsero nelle estreme terre a nord della [[Gallia]] da [[Rouen]], seguendo la rotta marittima, e non da Reims, capitale della Belgica seconda.<ref>Meriaux, ''op. cit.'', pp. 380-381.</ref> In seguito, con l'arrivo dei popoli germanici, soprattutto [[Sassoni]], si nota la presenza nel [[VII secolo]] di missionari venuti dalla [[Bretagna]] e dal [[Cotentin]].<ref>Meriaux, ''op. cit.'', p. 382.</ref>
Ernie, in rapporti non sereni con il genitore già da tempo, lavora come chef in un ristorante di lusso e vorrebbe vendere tutto, mentre Lars, sposato con April, lavora nella fabbrica di spago del padre e vorrebbe proseguire l'attività di famiglia. Una sera nel ristorante dove lavora Ernie viene a cena il sindaco della città con la sua famiglia. Per sua sfortuna gli viene servita da Ernie dell'aragosta in cui ci sono andati degli scarafaggi che sono usciti da una scatoletta che si trovava in cucina. Il sindaco ha così un improvviso malore e in seguito muore. Ernie incolpato dell'accaduto viene licenziato. Decide così insieme al fratello Lars (che nel frattempo è stato cacciato di casa dalla moglie perché non ha voluto vendere la disastrata fabbrica ad una multinazionale siciliana, per mantenere la promessa al padre di non vendere mai a nessuna multinazionale la Smunz String per dirigerla secondo le tradizioni di famiglia) di andare a visitare la casa. I due scoprono che l'edificio è uno dei pochi rimasti ad essere stato progettato dal grande architetto Charles Lyle LaRue: la casa vale milioni di dollari e i due fratelli iniziano a ristrutturarla per poi venderla.
 
Queste terre rimasero, durante i primi secoli del [[cristianesimo]], ai margini della vita politica. Il controllo effettivo della regione di [[Thérouanne]] si realizzò solo durante la guerra civile che vide coinvolta la famiglia reale dei [[Merovingi]] alla fine del [[VI secolo]] e fino al [[613]]: è in occasione di queste lotte fratricide che si manifestarono gli interessi per l'antica ''civitas Morinorum'' da parte delle entità politiche allora in corso di formazione, ossia la [[Neustria]] e l'[[Austrasia]].<ref>Meriaux, ''op. cit.'', p. 383.</ref>
Ma non sono i soli nella casa: si accorgono infatti di avere un altro inquilino, un topolino. I due fratelli danno la caccia all'animaletto (una cosa che all'inizio sembra facile facile e che poi si rivela quasi infattibile) e cercano di eliminarlo in ogni modo (con decine di trappole per topi, prendendo il ferocissimo gatto "Catzilla", assoldando lo strampalato disinfestatore Caesar). Ma tutto è inutile.
 
È in questo contesto storico, allo scopo di stringere ancora di più i legami tra l'episcopato e i sovrani merovingi, che molto probabilmente sorse la diocesi di Thérouanne con il vescovo sant'[[Audomaro di Thérouanne|Audomaro]], monaco dell'[[abbazia di Luxeuil]], nel [[VII secolo]]. Le antiche liste episcopali tuttavia menzionano due vescovi prima di Audomaro, Antimondo e Atalberto, che sembrano testimoniare l'esistenza di una organizzazione ecclesiastica nel corso del [[VI secolo]]: le fonti storiche ignorano però questi due personaggi.<ref>Meriaux, ''op. cit.'', pp. 385-386.</ref>
Il giorno dell'asta, poco prima della vendita della la casa per l'incredibile somma di 25 milioni di dollari, il topolino provoca un allagamento in casa, facendola crollare. Ernie e Lars tornano allora alla fabbrica di spago; ma il topolino, che è venuto con loro intrufolandosi sotto l'automobile, dà a loro un'idea: creare dei gomitoli di formaggio anziché di spago. L'idea riscuote successo, concilia le passioni di entrambi i fratelli e permette loro di diventare amici del topolino.
 
La nuova diocesi (''dioecesis Morinensis'') fu eretta con territorio ricavato da quello dell'[[arcidiocesi di Reims]], di cui Thérouanne divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]]. Comprendeva tre ''pagi'': il ''pagus Teruanensis'' con capoluogo Thérouanne; il ''pagus Bononiensis'' ([[Boulonnais]]), che aveva come centro la città portuale di Boulogne<ref>Vanderkindere, ''op. cit.'', vol. I, p. 283.</ref>; e gran parte del ''pagus Mempiscus'', con centro principale [[Bergues]]<ref>Vanderkindere, ''op. cit.'', vol. I, p. 281.</ref>.
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*Per interpretare il topolino sono stati utilizzati sessanta animali vivi (addestrati da [[Boone Narr]]), un pupazzo meccanico (costruito da [[Stan Winston]]) e immagini digitali (della [[Rythm and Hues]]).<ref>http://www.movieplayer.it/film/2104/un-topolino-sotto-sfratto/extra/</ref>
*In una vetrina si vede la scritta ''Home Improvement'', riferimento alla serie televisiva ''[[Quell'uragano di papà]]''.
 
Durante l'invasione dei [[Normanni]] ([[IX secolo]]) i vescovi trasferirono la loro sede a Boulogne; ritornarono a Thérouanne nei primi anni dell'[[XI secolo]]. Fu in quest'epoca che ebbe inizio la costruzione della [[cattedrale]] dedicata alla [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]]: riedificata ed ingrandita più volte, era una imponente cattedrale [[Architettura gotica|gotica]], riccamente decorata, che testimoniava la ricchezza della città e della diocesi.<ref>Brochure: [http://www.culturecommunication.gouv.fr/content/download/49135/385182/file/SRA%20THEROUANNE-1.pdf ''Thérouanne: archéologie d'une ville disparue''], Lille 2012.</ref>
==Note==
 
Nel [[Medioevo]] la diocesi era divisa in 25 [[Vicariato|decanati]], più la città e il territorio di Thérouanne, che costituiva un decanato a sé stante. Essi erano raggruppati in due [[Arcidiaconato|arcidiaconati]]:<ref>Per la suddivisione amministrativa della diocesi di Thérouanne, cfr. Vanderkindere, ''op. cit.'', vol. I, p. 277; Bled, ''Les Evêques de Saint-Omer depuis la chute de Thérouanne (1553-1619)'', pp. 3-5.</ref>
*l'arcidiaconato di Francia o d'[[Artois]] con 14 diaconie: [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], [[Guînes]], [[Alquines]], [[Wissant]], [[Frencq]], [[Fauquembergues]], [[Hesdin]], [[Bomy]], [[Lillers]], [[Aire-sur-la-Lys|Aire]], [[Saint-Pol-sur-Ternoise|Saint-Pol]], [[Helfaut]], [[Saint-Omer (Passo di Calais)|Saint-Omer]] e [[Arques (Passo di Calais)|Arques]]<ref>Quest'ultima diaconia faceva parte dell'arcidiaconato di Francia, al momento della soppressione della diocesi; nelle fonti precedenti, faceva invece parte dell'arcidiaconato di Fiandra.</ref>;
*l'arcidiaconato di [[Fiandra]] con 11 diaconie: [[Ypres]], [[Bailleul (Nord)|Bailleul]], [[Poperinge]], [[Marck]], [[Furnes]], [[Bourbourg]], [[Cassel (Francia)|Cassel]], [[Bergues]], [[Dixmude]] ([[Nieuwpoort]]), [[Merville (Nord)|Merville]].
In totale la diocesi comprendeva circa 600 [[Parrocchia|parrocchie]].
 
Nel [[XVI secolo]] la diocesi si trovò divisa, dal punto di vista politico, tra il [[regno di Francia]] e i [[Paesi Bassi del Sud|domini fiamminghi]] dell'imperatore [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]]. Il 20 giugno [[1553]] Thérouanne fu assediata e poi distrutta da Carlo V in guerra contro il re francese [[Enrico II di Francia|Enrico II]]; l'intero borgo fu raso al suolo, compresi tutti gli edifici religiosi, tra cui la cattedrale. Al momento dell'assedio della città, parte del capitolo della cattedrale che obbediva all'imperatore, era già fuggita trovando rifugio sia a [[Ypres]] che a [[Saint-Omer (Passo di Calais)|Saint-Omer]]; il resto del capitolo, sottomesso al re francese, rimase a Thérouanne e, liberato dopo il pagamento di un riscatto, si trasferì nella città di [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]] con il consenso del metropolita di Reims.
 
L'ultimo vescovo di Thérouanne fu François de Créquy, che morì prima dell'assedio e della caduta della città episcopale. Alla sua morte il re francese nominò vescovo il fratello [[Antoine de Créqui Canaples|Antoine de Créquy]], il quale, non potendo prendere possesso della sede a causa della distruzione della città, non venne preconizzato dalla [[Santa Sede]] e fu trasferito l'anno stesso a [[Diocesi di Nantes|Nantes]]. L'imperatore, da parte sua, nominò un proprio vescovo, Guillaume de Poitiers, arcidiacono del capitolo di stanza a Saint-Omer, che rimase vescovo ''electus'' fino alla soppressione della diocesi.
 
===Sede a Boulogne===
In seguito agli accordi di [[pace di Cateau-Cambrésis]], il 12 maggio [[1559]], con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Super universas'' di [[papa Paolo IV]], le zone orientali della diocesi, in territorio imperiale, furono scorporate per erigere le [[diocesi di Ypres]], suffraganea dell'[[arcidiocesi di Malines-Bruxelles|arcidiocesi di Malines]], e di [[Diocesi di Saint-Omer|Saint-Omer]], suffraganea dell'[[arcidiocesi di Cambrai]]. I confini e la partizione amministrativa delle due nuove diocesi furono stabiliti da [[papa Pio IV]] nel [[1561]].
 
Restavano i territori francesi dell'antica diocesi di Thérouanne; il 3 marzo [[1567]] con la bolla ''Divinae maiestatis'' di [[papa Pio V]] la sede vescovile fu trasferita da Thérouanne a [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], i cui vescovi portarono ancora per un certo periodo il titolo di vescovi di Thérouanne. Fu eretta a [[cattedrale]] la chiesa ''Notre-Dame'', costruita a partire dalla fine dell'[[XI secolo]].
 
La nuova diocesi era compresa tra le [[diocesi di Saint-Omer]] e di [[Diocesi di Arras|Arras]] ad est, e la [[diocesi di Amiens]] a sud; fu organizzata in 280 [[Parrocchia|parrocchie]] e 144 chiese succursali, suddivise in 2 arcidiaconati (Artois e Fiandre) e 17 [[Vicariato|decanati]].<ref>Moulis, ''La formation du clergé…'', p. 1.</ref>
 
Il 3 novembre [[1682]] fu aperto il [[seminario]] diocesano istituito dal vescovo Claude Le Tonnelier de Breteuil ed affidato all'insegnamento dei [[Congregazione della Missione|Lazzaristi]]. In precedenza i seminaristi si formarono per la maggior parte nel collegio degli [[Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia|Oratoriani]], fondato nel [[1631]].<ref>Moulis, ''La formation du clergé…'', pp. 5 e 8.</ref>
 
Durante la [[Rivoluzione francese|rivoluzione]], la cattedrale ''Notre-Dame'' e il palazzo episcopale furono dapprima confiscati, poi venduti (il 21 luglio [[1798]]) ed infine demoliti pietra su pietra dagli acquirenti per il riutilizzo dei materiali da costruzione.
 
La diocesi di Boulogne fu soppressa in seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la bolla ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] e il suo territorio fu incorporato per intero nella [[diocesi di Arras]]. Nel giugno [[1817]] fra [[Santa Sede]] e governo francese fu stipulato un nuovo [[concordato]], cui fece seguito il 27 luglio la bolla ''Commissa divinitus'', con la quale il papa restaurava la sede di Boulogne, suffraganea dell'[[arcidiocesi di Cambrai]]: la diocesi avrebbe dovuto comprendere gli [[arrondissement]]s di [[Arrondissement di Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], [[Arrondissement di Saint-Omer|Saint-Omer]] e [[Arrondissement di Montreuil-sur-Mer|Montreuil]] nel dipartimento di [[Passo di Calais]].<ref>[http://books.google.it/books?id=4EpDAAAAcAAJ&pg=PA44 Bolla ''Commissa divinitus''], in ''Sanctissimi Domini Nostri Pii divina providentia papae septimi allocutio habita in consistorio secreto die XXVIII julii MDCCCXVII'', Romae 1817, pp. 44-45.</ref> Tuttavia, poiché il concordato non entrò in vigore in quanto non ratificato dal Parlamento di Parigi, questa erezione non ebbe effetto. In seguito la diocesi non venne mai più restaurata.
 
Il 23 novembre [[1853]] il vescovo di Arras ottenne il privilegio di aggiungere al proprio titolo quello di vescovo di Boulogne. Dal 9 febbraio [[2009]] esiste anche la [[Sede titolare|sede vescovile titolare]] di [[Sede titolare di Thérouanne|Thérouanne]].
 
==Cronotassi dei vescovi==
===Vescovi di Thérouanne===
Sono tre gli antichi documenti che riportano il catalogo episcopale di Thérouanne: il ''Liber Floridus'' di Lamberto di Saint-Omer<ref>Pubblicato da [[Monumenta Germaniae Historica]], [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000875.html?pageNo=389&sortIndex=010%3A050%3A0013%3A010%3A00%3A00 ''Scriptores''], XIII, p. 389.</ref>, la raccolta di Roberto di Torigni e il ''Chronicon breve episcoporum Morinensium et comitum Flandriae'' del [[XII secolo]]. Secondo [[Louis Duchesne]], che pubblica tutti e tre i cataloghi nella sua opera ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule'', le serie episcopali sono degne di fede.
 
*''Sant'''Antimondo †
* Atalberto †
* ''Sant'''[[Audomaro di Thérouanne|Audomaro]] (Omer) † (prima del [[642]] - dopo il [[667]])
* Drauscio †
* ''San'' [[Baino di Thérouanne|Baino]] † (? - [[701]] dimesso)
* Ravengero † (menzionato nel [[708]])
*''Sant'''[[Erchembodone di Thérouanne|Erchembodone]] † (menzionato nel [[723]])
* Adalgero †
* Gumberto †
* Eterio † (menzionato nel [[748]])
* Rodvaldo †
* Atalfo o Atalolfo †
* Vigberto o Vicfrido †
* Teodvino † (menzionato nel [[798]] circa)
* Erembaldo †
* ''San'' Folcuino † (circa [[816]]/[[817]]<ref>Occupava di certo la sede di Thérouanne il 20 giugno 817.</ref> - 14 o 15 dicembre [[855]] deceduto)
* ''Sant'''Umfrido † (gennaio o febbraio [[856]] - 8 marzo [[870]] deceduto)
* Actardo<ref>Vescovo deposto di [[Diocesi di Nantes|Nantes]].</ref> † ([[870]] - dopo agosto [[871]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Tours|Tours]])
* Adalberto † ([[871]] - dopo l'[[880]] dimesso)<ref>Secondo il ''Chronicon breve'' morì nell'[[884]].</ref>
* Erilando † (prima dell'[[887]] - dopo il [[900]] dimesso)<ref>Secondo il ''Chronicon breve'' morì nel [[920]].</ref>
* Stefano † (prima del [[909]] - [[935]] deceduto)
* Wicfrido † (22 giugno [[935]] consacrato - 20 agosto [[959]] deceduto)
* Davide † ([[959]] - [[964]]<ref>Data riportata da ''[[Gallia christiana]]''. Secondo il ''Chronicon breve'' morì nel [[968]].</ref> deceduto)
* Landulfo † (menzionato nel [[972]])
* Framerico † (prima di ottobre [[975]] - 15 marzo [[1004]]<ref>Data riportata da ''Gallia christiana''. Secondo il ''Chronicon breve'' morì nel [[989]].</ref> deceduto)
* Baudouin† (prima del [[1008]] - luglio [[1030]] deceduto)
* Drogon † ([[1030]] - 22 agosto [[1078]] deceduto)
* Hubert † ([[1078]] - [[1081]] dimesso)
** Lambert † ([[1082]] - [[1083]] deposto) (intruso)
* Gérard † ([[1084]] - dopo aprile [[1096]] deposto)
* Jean de Warneton † ([[1099]] - 27 gennaio [[1130]] deceduto)
* Milon I, [[Canonici Regolari Premostratensi|O.Praem.]] † (15 febbraio [[1131]] consacrato - 16 luglio [[1158]] deceduto)
* Milon II † ([[1159]] - 14 settembre [[1169]] deceduto)
* Didier† ([[1169]] - [[1191]] dimesso)
* Lambert de Bruges† ([[1191]] - 21 maggio [[1207]] deceduto)
* Jean † (prima di aprile [[1208]] - 25 gennaio [[1213]] deceduto)
* Adam † ([[1213]] - [[1229]] dimesso)
* Pierre de Douy † ([[1229]] - 23 marzo [[1251]] deceduto)
* Raoul de Chelles † (9 dicembre [[1252]] - [[1264]] deceduto)
** ''Sede vacante (1264-1276)''
* Henri de Murs † (17 ottobre [[1276]] - [[1286]] deceduto)
* Jacques de Boulogne † ([[1287]] - 12 settembre [[1301]] deceduto)
* Enguerrand de Créquy † (prima del 22 novembre [[1301]] - 29 settembre [[1330]] deceduto)
* Jean de Vienne † (14 dicembre [[1330]] - 12 ottobre [[1334]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Reims|Reims]])
* Raymond Saquet † (22 ottobre [[1334]] - 10 febbraio [[1356]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Lione|Lione]])
* [[Gilles Aycelin de Montaigut]] † (2 marzo [[1356]] - 17 settembre [[1361]] creato cardinale)
* [[Antipapa Clemente VII|Robert de Genève]] † (3 novembre [[1361]] - 11 ottobre [[1368]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Cambrai|Cambrai]])
* Gérard de Daimville † (11 ottobre [[1368]] - 6 giugno [[1371]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Cambrai|Cambrai]])
* Adhémar Robert † (6 giugno [[1371]] - 14 maggio [[1376]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]])<ref>Da non confondersi con il [[cardinale]] [[Ademaro Robert]], deceduto nel [[1352]]. Vedi anche [[Discussione:Ademaro Robert]]</ref>
* Pierre d'Orgemont † (26 maggio [[1376]] - 19 gennaio [[1384]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Parigi|Parigi]])
* Jean Tabari † (19 gennaio [[1384]] - [[1403]] deceduto)
* Matthieu o Renaud de Bapaume † (19 luglio [[1404]] - 20 marzo [[1414]] deceduto)
* [[Luigi di Lussemburgo (cardinale)|Luigi di Lussemburgo]] † (prima del 2 gennaio [[1415]] - 24 ottobre [[1436]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Rouen|Rouen]])
* [[Jean le Jeune]] † (24 ottobre [[1436]] - 9 settembre [[1451]] deceduto)
* Davide di Borgogna † (13 settembre [[1451]] - 12 settembre [[1457]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Utrecht|Utrecht]])
* Enrico di Lorena-Vaudémont † ([[1457]] - 16 maggio [[1485]] nominato vescovo di [[Diocesi di Metz|Metz]])
* Antoine de Croÿ † (16 maggio [[1485]] - 21 settembre [[1495]] deceduto)
** [[Federico Sanseverino]] † (8 febbraio [[1496]] - 12 novembre [[1498]] dimesso) (amministratore apostolico)
* [[Filippo di Lussemburgo|Philippe de Luxembourg]] † (12 novembre [[1498]] - 26 novembre [[1516]] dimesso)
* François de Melun † (26 novembre [[1516]] - 22 novembre [[1521]] deceduto)
** [[Giovanni di Lorena]] † (7 gennaio [[1522]] - 8 novembre [[1535]] dimesso) (amministratore apostolico)
* François de Créquy † (8 novembre [[1535]] - 28 febbraio [[1552]] deceduto)
** [[Antoine de Créqui Canaples|Antoine de Créquy]] † ([[1552]] - 15 dicembre [[1553]] nominato vescovo di [[Diocesi di Nantes|Nantes]]) (vescovo eletto)
**''Sede vacante (1552-1567)''
**''Sede trasferita a Boulogne''
 
===Vescovi di Boulogne===
* Claude-André d'Ormy † (3 marzo [[1567]] - 15 febbraio [[1599]] deceduto)
* Claude d'Ormy † (26 giugno [[1600]] - 30 novembre [[1626]] deceduto)
* Victor Le Bouthilier † (29 novembre [[1627]] - 1º settembre [[1631]] nominato [[arcivescovo coadiutore]] di [[arcidiocesi di Tours|Tours]])
* Jean d'Olce † (20 dicembre [[1632]] - 31 agosto [[1643]] nominato vescovo di [[diocesi di Bayonne|Bayonne]])
* François Perrochel † (6 febbraio [[1645]] - [[1675]] o [[1677]] dimesso)
* Nicolas Ladvocat-Billiard † (8 febbraio [[1677]] - 11 aprile [[1681]] deceduto)
* Claude Le Tonnelier de Breteuil † (1º dicembre [[1681]] - 8 gennaio [[1698]] deceduto)
* Pierre de Langle † (15 settembre [[1698]] - 12 aprile [[1724]] deceduto)
* Jean-Marie Henriau † (11 settembre [[1724]] - 25 gennaio [[1738]] deceduto)
* Auguste-César d'Hervilly de Devise † (27 giugno [[1738]] - 11 ottobre [[1742]] deceduto)
* François-Joseph-Gaston de Partz de Pressy † (15 luglio [[1743]] - 8 ottobre [[1789]] deceduto)
* Jean-René Asseline † (14 dicembre [[1789]] - 10 aprile [[1813]] deceduto)<ref>Contravvenendo alle disposizioni contenute nella ''[[Qui Christi Domini]]'', il vescovo Jean-René Asseline non diede le dimissioni.</ref>
** ''Sede soppressa''
 
== Note ==
<references/>
 
==Fonti==
== Collegamenti esterni ==
* Dati riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/db521.html]
* {{Imdb|film|0119715|Un topolino sotto sfratto}}
*{{la}} [[Denis de Sainte-Marthe]], [http://books.google.com/books?id=BK0Uqas_HU8C&hl=fr&pg=PR1#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. X, Parigi 1751, pp.&nbsp;1526–1621
*{{fr}} Philippe Moulis, [https://web.archive.org/web/20131002011721/http://www.amisdeportroyal.org/file/bepr_2009_11_moulis.pdf ''Trois études sur le jansénisme dans le diocèse de Boulogne-sur-Mer au XVII<sup>e</sup> siècle''], La Bibliothèque électronique de Port-Royal, 2009
*{{fr}} Philippe Moulis, [http://www.bib-port-royal.com/boulogne.pdf ''La formation du clergé dans le diocèse de Boulogne-sur-Mer au XVIII<sup>e</sup> siècle''], Commission des archives et d'histoire du diocèse d'Arras, 2009
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporumEcclesiaeCatholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;521–522
*{{la}} Konrad Eubel, ''HierarchiaCatholicaMediiAevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], pp.&nbsp;350–351;[http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], pp.&nbsp;196–197; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], pp.&nbsp;250–251; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;117; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/123/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;123; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/126/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;126
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=uZYXxmKJfg0C&pg=PA550 Bolla ''Divinae maiestatis''], in ''Bullarum diplomatum et privilegiorum sanctorum Romanorum pontificum Taurinensis editio'', Vol. VII, pp.&nbsp;550–552
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp.&nbsp;245–249
 
===Sede di Thérouanne===
*{{fr}} Louis Duchesne, [https://archive.org/stream/fastespiscopau03duch#page/130/mode/2up ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. III, Parigi 1915, pp.&nbsp;130–137
*{{fr}} Charles Meriaux, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/bec_0373-6237_2000_num_158_2_451035 ''Thérouanne et son diocèse jusqu'à la fin de l'époque carolingienne: les étapes de la christianisation d'après les sources écrites''], in ''Bibliothèque de l'école des chartes'', 2000, tome 158, pp.&nbsp;377–406
*{{fr}} Honoré Bernard, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/crai_0065-0536_1976_num_120_3_13263 ''Les états carolingiens de la cathédrale de Thérouanne (Pas-de-Calais)''], in ''Comptes rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres'', anno 120, n. 3 (1976), pp.&nbsp;362–370
*{{fr}} Léon Vanderkindere, ''La Formation territoriale des principautés belges au Moyen Âge'', Ed. H. Lamertin, Bruxelles, 1902 (online: [http://digistore.bib.ulb.ac.be/2006/DL2632839_001_f.pdf vol. I] e [http://digistore.bib.ulb.ac.be/2006/DL2632839_002_f.pdf vol. II])
*{{fr}} Omer Bled, [https://archive.org/stream/lesvquesdesa00bled#page/n7/mode/2up ''Les Evêques de Saint-Omer depuis la chute de Thérouanne (1553-1619)''], Saint-Omer 1898
*[[Gaetano Moroni]], ''[http://books.google.com/books?id=kWQAAAAAMAAJ&pg=PA148 Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica]'', vol. 74, Venezia 1855, pp.&nbsp;148–150
*[http://morel.and.co.free.fr/plans/pn150-20.jpg Mappa] dell'antica diocesi di Thérouanne
 
==Voci correlate==
*[[Diocesi di Arras]]
*[[Sede titolare di Thérouanne]]
 
== Altri progetti ==
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{{interprogetto}}
 
{{Portale|diocesi}}
[[Categoria:Film commedia]]
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche della Francia soppresse nel 1801|Boulogne]]
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[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel VII secolo|Boulogne]]
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