Tavola periodica degli elementi e Omofobia: differenze tra le pagine

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[[File:Societal attitudes towards homosexuality 2013.svg|upright=1.8|thumb|Percentuale (al [[2013]]) di persone secondo cui l'omosessualità andrebbe accettata<ref>[http://www.pewglobal.org/2007/10/04/chapter-3-views-of-religion-and-morality/ fonte]</ref>:
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L''''omofobia''' è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'[[omosessualità]], della [[bisessualità]] e della [[transessualità]] e quindi delle persone [[omosessualità|omosessuali]], [[bisessualità|bisessuali]] e [[transessualità|transessuali]] basata sul [[pregiudizio]]<ref name="EU">[https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do;jsessionid=26DB1FA2AAE5EB3D72C57A2E92FB9884.node2?type=TA&language=IT&reference=P6-TA-2006-0018 Risoluzione del Parlamento europeo sull'omofobia in Europa], approvata a Strasburgo il 18 gennaio 2006.</ref><ref>Lemma "[http://www.treccani.it/vocabolario/omofobia omofobia]" sul ''[[Vocabolario Treccani]]''.</ref>. L'[[Unione europea]] la considera analoga al [[razzismo]], alla [[xenofobia]], all'[[antisemitismo]] e al [[sessismo]]<ref name="EU"/>. Con il termine "omofobia" quindi si indica genericamente un insieme di sentimenti, pensieri e comportamenti avversi all'[[omosessualità]] o alle persone omosessuali<ref>"(...) l'omofobia si manifesta nella sfera pubblica e privata sotto forme diverse, quali discorsi intrisi di odio e istigazioni alla discriminazione, dileggio, violenza verbale, psicologica e fisica, persecuzioni e omicidio, discriminazioni in violazione del principio di uguaglianza, limitazioni arbitrarie e irragionevoli dei diritti, spesso giustificate con motivi di ordine pubblico, libertà religiosa e diritto all'obiezione di coscienza"; risoluzione Parlamento Europeo 18 gennaio 2006, già citato sopra, al punto "B"</ref>.
 
L'omofobia non è inserita in alcuna classificazione clinica delle varie [[fobia|fobie]]; infatti, non compare né nel [[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders|DSM]] né nella [[classificazione ICD]]; il termine, come nel caso della [[xenofobia]], è solitamente utilizzato in un'accezione generica (riferita a comportamenti discriminatori) e non clinica.<ref>Treichler, Paula A. (ottobre 1987). "AIDS, Homophobia, and Biomedical Discourse: An Epidemic of Signification". Pubblicato in "AIDS: Cultural Analysis/Cultural Activism 43" (Winter): 31–70. [https://www.worldcat.org/title/aids-cultural-analysis-cultural-activism/oclc/17873405 OCLC 17873405].</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.arcigayverona.org/sito/index.php?option=com_content&view=article&id=79:omofobia&catid=114 Pagina sull'omofobia dal sito dell'Arcigay di Verona] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Url consultato il 23-06-2010</ref>
La '''tavola periodica degli elementi''' (o semplicemente '''tavola periodica''') è lo schema con il quale vengono ordinati gli [[Elemento chimico|elementi chimici]] sulla base del loro [[numero atomico]] '''Z''' e del numero di [[elettrone|elettroni]] presenti nell'[[orbitale atomico]] più energetico.
 
== Tre possibili definizioni del termine "omofobia" ==
La tavola periodica degli elementi è stata ideata dal chimico russo [[Dmitrij Ivanovič Mendeleev|Dmitrij Mendeleev]]<ref>{{cita news|nome= Manuela|cognome= Campanelli|url=http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_dicembre_20/due-nuovi-elementi-campanelli_d407cf02-2aea-11e1-b7ec-2e901a360d49.shtml|titolo= Due nuovi elementi nella Tavola periodica: flerovio e livermorio|pubblicazione= corriere.it|data=20 dicembre 2011|accesso=10 gennaio 2012}}</ref> nel [[1869]], contemporaneamente ed indipendentemente dal chimico tedesco [[Julius Lothar Meyer]] ([[1830]] - [[1895]]),<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 29.}}</ref> inizialmente contava numerosi spazi vuoti, previsti per gli [[Elemento chimico|elementi]] che sarebbero stati scoperti in futuro, alcuni nella seconda metà del Novecento.
Fermo restando quanto detto poco sopra, va comunque precisato che il termine è utilizzato con diversi significati. Le definizioni di omofobia esistenti possono essere sintetizzate in tre principali prospettive: accezione ''pregiudiziale'', accezione ''discriminatoria'' e accezione ''psicopatologica'':<ref>Questa sezione deriva dai lavori di V.Lingiardi:*''Verso una diagnosi di omofobia?'', in Rizzo D. (a cura di), ''Omosapiens. Studi e ricerche sull'orientamento sessuale'', Carocci, 2006 e ''Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale'', Il Saggiatore, Milano 2007</ref>
 
* l'accezione ''pregiudiziale'' considera come omofobia qualsiasi giudizio negativo nei confronti dell'omosessualità. In questa definizione vengono considerate manifestazioni di omofobia anche tutte le convinzioni personali e sociali contrarie all'omosessualità come ad esempio: la convinzione che l'omosessualità sia patologica, immorale, contronatura, socialmente pericolosa, invalidante; la non condivisione dei comportamenti omosessuali e delle rivendicazioni sociali e giuridiche delle persone omosessuali. Non rientra in questa accezione la conversione in agito violento o persecutorio nei confronti delle persone omosessuali.<ref>Polito S., ''Omofobia: un concetto ambiguo delle scienze sociali'', articolo online su [http://www.culturagay.it/cg/saggio.php?id=313 Culturagay]; Olatunji, B. O., Cisler, J. M., Deacon, B, Connolly, K., & Lohr, J M., ''The Disgust Propensity and Sensitivity Scale-Revised: Psychometric properties and specificity in relation to anxiety disorder symptoms'', in "Journal of Anxiety Disorders", XXI(2007), 7,918-930
La ''tavola periodica di Mendeleev'', che è la prima versione e anche quella attualmente più utilizzata, è la tavola periodica per [[antonomasia]], per cui nel continuo della trattazione parlando di "tavola periodica" si farà riferimento alla tavola periodica di Mendeleev, salvo dove venga esplicitamente indicato il contrario.
T. Anatrella, voce ''Omosessualità e omofobia'', in AA.VV., ''Lexicon'', LEV, Città del Vaticano 2003, p. 686</ref>
* l'accezione ''discriminatoria'' considera come omofobia tutti quei comportamenti riconducibili al [[sessismo]] che ledono i diritti e la dignità delle persone omosessuali sulla base del loro orientamento sessuale. Rientrano in questa definizione le discriminazioni sul posto di lavoro, nelle istituzioni, nella cultura, gli atti di violenza fisica e psicologica (percosse, insulti, maltrattamenti). Questa definizione&nbsp;– che comprende anche l<nowiki>'</nowiki>''[[acting out]]'' del sentimento discriminatorio&nbsp;– può essere considerata più pertinente al costrutto di omofobia in senso ristretto.<ref>"L'omofobia può essere definita come una paura e un'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT), basata sul pregiudizio e analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo", [https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P6-TA-2006-0018+0+DOC+XML+V0//IT Risoluzione del Parlamento europeo sull'omofobia in Europa del 18-01-2006]; sull'equivalenza sessismo-omofobia vedi anche Lingiardi V., ''Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale'', Il Saggiatore, Milano 2007</ref>
* l'accezione ''psicopatologica'' considera l'omofobia come una [[fobia]], cioè una irrazionale e persistente paura e repulsione nei confronti delle persone omosessuali che compromette il funzionamento psicologico della persona che ne presenta i sintomi. Tale valutazione diagnostica includerebbe quindi l'omofobia all'interno della categoria diagnostica dei disturbi d'ansia e rientrerebbe all'interno dell'etichetta di [[fobia specifica]].<ref>Per i criteri diagnostici di disturbo d'ansia (tra i quali non è elencata l'omofobia) vedi American Psychiatric Association, ''DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali - Text Revision'', Masson, 2002</ref> A differenza delle prime due accezioni, l'omofobia come fobia specifica non è frutto di un consapevole pregiudizio negativo nei confronti dell'omosessualità quanto piuttosto di una dinamica irrazionale legata ai vissuti personali del soggetto. Quest'ultima definizione, per quanto più attinente alla radice etimologica del termine, ad oggi non è sostenuta da una letteratura sufficiente da farla inserire nei principali manuali psicodiagnostici.<ref>Lingiardi V., ''Verso una diagnosi di omofobia?'', in Rizzo D. (a cura di), ''Omosapiens. Studi e ricerche sull'orientamento sessuale'', Carocci, 2006, pp. 69-72</ref>
 
== Cenni storiciEtimologia ==
Omofobia deriva dal [[lingua greca|greco]] ''ὁμός'' [homos] (stesso, medesimo) e ''φόβος'' [fobos] ([[paura]]). Letteralmente quindi significa "paura dello stesso", tuttavia il termine "omo" è qui usato come abbreviazione di "omosessuale", mentre il termine "[[fobia]]" perde il suo significato clinico, relativo ad un concetto di paura, indicando piuttosto una generica avversione. Il termine è un [[neologismo]] coniato dallo [[psicologia clinica|psicologo clinico]] [[George Weinberg]] nel suo libro ''Society and the Healthy Homosexual'' (''La società e l'omosessuale sano''), pubblicato nel [[1971]].
{{vedi anche|Scoperta degli elementi chimici}}
 
Un termine precursore è stato ''omoerotofobia'', coniato dal dottor [[Wainwright Churchill]] nel libro ''"Homosexual behavior among males"'' (''Comportamento omosessuale tra maschi''), pubblicato nel [[1967]].
=== Riassunto storico generale ===
[[File:A New System of Chemical Philosophy fp.jpg|thumb|left|Una rappresentazione degli elementi di [[John Dalton]] ("''A New System of Chemical Philosophy''", [[1808]]).]]
 
== Caratteristiche ==
Durante la [[storia della chimica]], mentre si scoprivano sempre più [[elemento chimico|elementi]], si rese necessaria l'introduzione di una [[Simbolo chimico|notazione simbolica]] che permettesse di scriverli in maniera universale, concisa e unica. Vennero dunque create dagli studiosi diverse liste in cui venivano indicati i simboli degli elementi chimici.
[[File:Stop omofobia.jpg|thumb|Un manifesto - parzialmente leggibile- contro l'omofobia a Palermo]]
{{vedi anche|Atteggiamenti sociali nei confronti dell'omosessualità}}
Intesa nel senso di "paura fobica e irrazionale", l'omofobia non è inserita in alcun manuale di diagnostica psicologica come patologia, è quindi errato pensare che sia medicalmente una [[fobia]], come invece il nome potrebbe portare a credere. L'omofobia non è legata a una credenza politica o a un livello culturale, ma piuttosto al livello di equilibrio del singolo individuo. È stato infatti riscontrato dagli [[Anni 1960|anni sessanta]] il fatto che tendano all'omofobia le "personalità autoritarie"<ref>{{cita libro|titolo=Little Big Men: Bodybuilding Subculture and Gender Construction |autore=Alan M. Klein |editore=SUNY Press |anno=1993 |isbn=978-1-4384-0925-2 |p=220 |lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita libro |titolo=Sexuality Now: Embracing Diversity |autore=Janell L. Carroll |editore=Cengage Learning |anno=2011 |isbn=978-1-111-83581-1 |p=338 |lingua=inglese}}</ref>, rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale). Alti livelli di omofobia sono stati riscontrati anche in persone in lotta con una forte omosessualità latente o repressa<ref>AA. VV., Razzisti e solidali. L'immigrazione e le radici sociali dell'intolleranza, a cura di E. Pugliese, Ediesse Roma 1993</ref><ref>[http://www.wam.umd.edu/%7Ehannahk/bulletin.pdf Political Conservatism as Motivated Social Cognition] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080511181319/http://www.wam.umd.edu/~hannahk/bulletin.pdf |data=11 maggio 2008 }}</ref>.
 
In questo secondo senso l'omofobia può trarre nutrimento e soprattutto legittimazione da condanne ideologiche, religiose o politiche.<ref>In attesa che vengano pubblicati gli atti del convegno nazionale sull'omofobia, è possibile leggere on line la relazione del prof. Lingiardi [http://unviveremigliore.forumattivo.com/psicologia-f11/omofobia-la-discriminazione-dell-omosessuale-prima-giornata-nazionale-di-studio-t56.htm "Dimensioni dell'omofobia e minority stress"]</ref>
Con l'aumentare del numero degli elementi conosciuti, fu chiara la necessità di raggrupparli seguendo un criterio logico inequivocabile. I primi tentativi di raggruppamento furono svolti da [[Johann Wolfgang Döbereiner]] che raggruppò a tre a tre gli elementi con caratteristiche chimiche simili. Il lavoro continuò in quella direzione fino alla prima vera e propria tavola periodica, ideata da [[Dmitrij Ivanovič Mendeleev|Mendeleev]], che ordinava gli elementi secondo il loro [[numero atomico]] e sfruttava la periodicità delle proprietà chimiche per riunire negli stessi [[Gruppo della tavola periodica|gruppi]] gli elementi con [[proprietà chimiche]] simili.
 
Per omofobia si può intendere anche la [[paura]] dell'[[omosessualità]], ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali, ed i conseguenti comportamenti volti ad evitare gli omosessuali e le situazioni considerate associate ad essi.
La tavola periodica di Mendeleev, salvo qualche leggera modifica, è la tavola periodica che usiamo ancora oggi. Con il passare degli anni, nuovi elementi vengono sintetizzati e si vanno ad aggiungere agli altri elementi della tavola periodica, che comunque conserva le caratteristiche di periodicità osservate da Mendeleev.
 
L'omofobia consiste nel giustificare, condonare o scusare atti di violenza o di [[discriminazione]], di marginalizzazione e di persecuzione perpetrati contro una persona in ragione della sua reale o presunta omosessualità (si pensi ai soggetti bisessuali o anche semplicemente a persone che hanno un atteggiamento o un aspetto che non rientra nel comune stereotipo di [[Genere (scienze sociali)|genere]] sessuale, ad esempio le persone definite "[[effeminatezza|effeminate]]").
=== Primi tentativi di schematizzazione ===
[[File:Tableau des substances simples of Antoine Lavoisier.jpg|thumb|Lista degli elementi di Antoine Lavoisier.]]
Nel [[1789]] [[Antoine Lavoisier]] pubblicò una lista di 33 [[elementi chimici]], raggruppandoli in [[gas]], [[metalli]], [[Non metalli|non-metalli]] e terrosi;<ref>{{Cita|Scerri (2006)|pp. 4-5.}}</ref><ref>{{Cita|Siegfried|p. 92.}}</ref> i chimici spesero il secolo successivo in cerca di uno schema di classificazione più preciso. Nel [[1829]] [[Johann Wolfgang Döbereiner]] osservò che la maggior parte degli elementi si poteva raggruppare in gruppi di tre in base alle loro proprietà chimiche. Ad esempio [[litio]], [[sodio]] e [[potassio]] furono raggruppati insieme come metalli soffici e reattivi. Döbereiner osservò anche che, quando confrontava il loro [[peso atomico]], quello del secondo era approssimativamente uguale alla media di quelli del primo e del terzo;<ref name=Ball_100>{{Cita|Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|p. 100.}}</ref> questa divenne conosciuta come la [[Legge delle triadi]].<ref>{{Cita|Horvitz|p. 43.}}</ref>
 
Le ricerche psicosociali evidenziano come l'omofobia sia maggiormente legata a caratteristiche personali quali: anzianità, basso livello di istruzione, avere idee religiose fondamentaliste, non avere contatti personali con gay o lesbiche, essere autoritari, provare sensi di colpa nei confronti del sesso, avere atteggiamenti tradizionalisti rispetto ai ruoli di genere (mascolinità, etc.)<ref>Gabriele Prati, Luca Pietrantoni, Elena Buccoliero, Marco Maggi, ''Il bullismo omofobico'', Franco Angeli, ISBN 978-88-568-0738-7, pag 28</ref>
Il chimico tedesco [[Leopold Gmelin]] lavorò con questo sistema, e nel [[1843]] identificò 10 triadi, tre gruppi da 4 e uno da 5.<ref name=Ball_El>{{Cita|Ball, "The Elements: A Very Short Introduction"}}</ref> [[Jean Baptiste Dumas]] pubblicò un lavoro nel 1857 nel quale descriveva le relazioni fra i vari gruppi dei metalli.<ref name=Ball_El/> Nonostante vari chimici fossero in grado di identificare le relazioni fra piccoli gruppi di elementi, essi dovevano costruire uno schema che li legasse tutti.<ref name=Ball_100/> Nel 1858, il chimico tedesco [[August Kekulé]] osservò che il carbonio ha spesso 4 atomi legato ad esso. Il metano per esempio ha un atomo di [[carbonio]] e 4 atomi di [[idrogeno]]. Questo concetto alla fine divenne conosciuto come valenza e da tale concetto discende che elementi diversi legano con un diverso numero di atomi.<ref>{{Cita|van Spronsen|p. 19.}}</ref>
 
=== La paura di venire considerati omosessuali ===
Nel 1862 il [[geologo]] francese [[Alexandre-Emile Béguyer de Chancourtois]] pubblicò una prima forma di tavola periodica, che lui chiamò "Vis tellurique", cioè "Vite tellurica",<ref>{{Cita|Béguyer de Chancourtois}}</ref> a causa del fatto che in questa configurazione a vite il [[tellurio]] assumeva la posizione centrale.<ref>{{en}} [http://corrosion-doctors.org/Periodic/Periodic-de-Chancourtois.htm de Chancourtois Periodic Table]</ref> Egli fu la prima persona ad accorgersi della periodicità degli elementi. Con gli elementi posizionati su una spirale su un cilindro, de Chancourtois dimostrò che sembrava che gli elementi con caratteristiche simili sembravano apparire ad intervalli regolari. La sua tabella includeva qualche [[ione]] e [[composto chimico|composto]] oltre agli elementi. Inoltre usò nella sua tabella termini geologici anziché chimici e non includeva un diagramma; come risultato, essa ricevette poca attenzione fino al lavoro di [[Dmitri Mendeleev]].<ref>{{fr}} [http://www.annales.org/archives/x/chancourtois.html Annales des Mines history page].</ref>
Probabilmente l'omofobia è correlata al timore di essere considerati omosessuali. Questo timore, dice [[Erich Fromm]], è più frequente negli uomini che nelle donne, perché dal punto di vista culturale il maschio omosessuale viene considerato una "femminuccia", e nel pensiero sessista dominante
{{Citazione|se un ragazzo viene definito "femminuccia", si sente bollato e umiliato dal gruppo. Se una ragazza è invece definita un "maschiaccio", a ciò non si accompagna uguale disapprovazione, anzi, spesso diventa motivo di orgoglio [...] Così la "femminuccia" è un codardo, un mammone, mentre la "maschiaccia" è una ragazza coraggiosa, capace di tener testa a un ragazzo. ''Probabilmente questi giudizi di valore vengono sussunti nell'atteggiamento che in seguito si sviluppa nei confronti dell'omosessualità nei due sessi''.<ref>Fromm E. (1940), ''Mutamento nel concetto di omosessualità''in: Fromm E., ''Amore, sessualità e matriarcato, Mondadori, Milano 1997'', p.194</ref>|[[Erich Fromm]]}}
 
Secondo il teorico [[Calvin Thomas]]
Nel 1864 il chimico tedesco [[Julius Lothar Meyer]] pubblicò una tavola con 44 elementi messi in ordine di valenza. La tavola mostrava che gli elementi con proprietà simili spesso condividevano la stessa valenza.<ref>{{Cita|Venable|pp. 85–86, 97.}}</ref> Nello stesso periodo il chimico inglese [[William Odling]] pubblicò uno schema di 57 elementi, ordinati in base al loro peso atomico. Seppur con qualche irregolarità e buco, egli si accorse che sembrava che ci fosse una periodicità dei pesi atomici fra gli elementi e che questo si accordava con "il raggruppamento che ricevevano di solito".<ref>{{cita pubblicazione|cognome= Odling |nome= W.|titolo= On the proportional numbers of the elements|rivista= Quarterly Journal of Science|anno= 2002 |volume= 1|pagine= 642–648 (643)|lingua= inglese}}</ref> Odling alluse all'idea di una legge periodica ma non la perseguì.<ref name=Scerri2011>{{Cita|Scerri (2011)}}</ref> Egli in seguito (nel [[1870]]) pubblicò una classificazione degli elementi basata sulla [[Valenza (chimica)|valenza]].<ref>{{Cita|Kaji|pp. 91–122 (95).}}</ref>
{{Citazione|il terrore di essere considerati omosessuali domina le menti dei "normali eterosessuali", perché proprio questo terrore ''costituisce'' la mente di un "normale eterosessuale". È esattamente questo orrore per le "abiette" passioni omosessuali, prodotto e rinforzato dalla [[società (sociologia)|società]], che crea e fa perdurare le mentalità dei "normali eterosessuali" in quanto tali [...] e che governa l'istituzione della "normativa etero" [...]. L'omofobia comporta non solo la paura di coloro che sono spregevolmente identificati ma anche la paura di essere a propria volta spregevolmente riconosciuti: la paura, come dal significato letterale della parola, di essere "uguali a". Quest'ultima paura è una componente considerevolmente più forte nell'omofobia che nel [[sessismo]] o nel [[razzismo]], perché il maschio sessista o il bianco razzista corrono molto meno il "pericolo" di essere scambiati per una donna o un non-bianco, rispetto a un "normale eterosessuale" di essere "scambiato" per un omosessuale...<ref>Thomas, Calvin, ed. (2000). "Straight with a Twist", ''Straight with a Twist: Queer Theory and the Subject of Heterosexuality'', p.27. University of Illinois Press. ISBN 0-252-06813-0.</ref>|[[Calvin Thomas]]}}
 
=== L'omofobia interiorizzata ===
[[File:Newlands periodiska system 1866.png|thumb|left|upright=1.6|Una tavola periodica di Newlands presentata alla [[Chemical Society]] nel 1866, basata sulla [[Legge delle ottave]].]]
[[File:20051129 northlake-il5.jpg|thumb|Una protesta della [[Westboro Baptist Church]], gruppo religioso identificato dall'[[Anti-Defamation League|ADL]] come "Omofobico virulento".<ref>[http://www.adl.org/special_reports/wbc/default.asp Anti-Defamation League on the Westboro Baptist Church]</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.adl.org/special_reports/wbc/wbc_on_gays.asp |titolo=Anti-homosexual quotes from WBC on ADL's website. |accesso=5 agosto 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070607222947/http://www.adl.org/special_reports/wbc/wbc_on_gays.asp |dataarchivio=7 giugno 2007 |urlmorto=sì }}</ref> Il cartello recita (in inglese): "Dio odia i froci".]]
Il chimico inglese [[John Newlands]] produsse una serie di fogli dal [[1863]] al [[1866]], notando che quando gli elementi erano ordinati in ordine di peso atomico crescente, [[proprietà fisiche]] e [[Proprietà chimiche|chimiche]] simili ricorrevano ad intervalli di 8, egli paragonò questa periodicità alle [[Ottava (musica)|ottave della musica]].<ref>{{cita pubblicazione|titolo= On Relations Among the Equivalents |cognome= Newlands |nome= John A. R. |rivista= Chemical News |lingua= inglese|volume = 10 |pagine= 94–95 |data=20 agosto 1864 |url = http://web.lemoyne.edu/~giunta/EA/NEWLANDSann.HTML#newlands3}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo= On the Law of Octaves |cognome= Newlands |nome= John A. R. |rivista= Chemical News |lingua= inglese|volume = 12 |pagine= 83 |data=18 agosto 1865 |url= http://web.lemoyne.edu/~giunta/EA/NEWLANDSann.HTML#newlands4}}</ref> Questa così definita [[Legge delle ottave]], però, fu ridicolizzata dai contemporanei di Newlands e la [[Chemical Society]] rifiutò di pubblicare il suo lavoro.<ref>{{Cita|Bryson|pp. 141–142.}}</ref> Newlands comunque abbozzò una tavola degli elementi e la usò per predire l'esistenza di elementi mancanti, come il [[germanio]].<ref>{{Cita|Scerri (2006)|p. 306.}}</ref> La Chemical Society riconobbe l'importanza di questa scoperte solamente 5 anni dopo aver premiato Mendeleev.<ref>{{cita pubblicazione|cognome= Brock |nome= W. H. |coautori= D. M. Knight |titolo= The Atomic Debates: "Memorable and Interesting Evenings in the Life of the Chemical Society" |lingua= inglese|rivista=Isis |volume=56 |articolo=1 |anno=1965 |pagine=5–25 |editore=[[The University of Chicago Press]] |doi=10.1086/349922}}</ref>
[[File:Froci al muro.JPG|thumb|Un caso di vandalismo omofobico a Milano]]
L'omofobia interiorizzata consiste nell'accettazione da parte di gay e lesbiche di pregiudizi, etichette negative e atteggiamenti discriminatori verso l'omosessualità. Questa interiorizzazione del pregiudizio è per lo più inconsapevole e può portare a vivere con difficoltà il proprio orientamento sessuale, a contrastarlo, a [[negazione (psicologia)|negarlo]] o addirittura a nutrire sentimenti discriminatori nei confronti degli omosessuali.<ref>"Omofobia - il pregiudizio, la discriminazione istituzionalizzata, l'omofobia interiorizzata". Atti della due giorni organizzata dal gruppo “La scala di Giacobbe”, 20-21 novembre 2004</ref>
 
== Conseguenze ==
Nel 1867 [[Gustavus Hinrichs]], un chimico accademico nato in [[Danimarca]] e operante negli [[Stati Uniti]], pubblicò un sistema periodico a spirale basato su pesi e [[Spettro atomico|spettri atomici]] e somiglianze chimiche. Il suo modello fu considerato cervellotico, vistoso e complicato e questo ne ha probabilmente ostacolato il riconoscimento e l'accettazione.<ref>{{Cita|Scerri (2006)|pp. 87, 92.}}</ref><ref>{{cita pubblicazione| titolo= American forerunners of the periodic law | cognome= Kauffman | nome= George B. |lingua= inglese|rivista= Journal of Chemical Education | anno= 1969 | pagine= 128–135 (132)|volume=46|articolo=3|mese=marzo|doi = 10.1021/ed046p128|bibcode = 1969JChEd..46..128K }}</ref>
{{vedi anche|Suicidio tra i giovani LGBT|Violenza contro le persone LGBT}}
L'omofobia può diventare causa di episodi di [[bullismo]], di [[Violenza contro le persone LGBT|violenza]] o di [[mobbing]] nei confronti delle persone [[LGBT]].<ref name=autogenerato1>{{cita web|url=http://fra.europa.eu/fraWebsite/attachments/hdgso_part2_summary_en.pdf|titolo=Homophobia and Discrimination on Grounds of Sexual Orientation and Gender Identity in the EU Member States, Part II: The Social Situation, Summary Report|data=marzo 2009|autore=[[European Union Agency for Fundamental Rights]] (FRA)|accesso=14 aprile 2012}}</ref> Secondo l'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) dell'[[Unione europea]] l'omofobia nel 2009 danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in [[Europa]].<ref name=autogenerato1 /><ref>[https://italianspot.wordpress.com/2009/04/01/omofobia-emergenza-unione-europea-rapporto-fra-agenzia-per-i-diritti-fondamentali-ue/ Omofobia è emergenza nell'Unione Europea: rapporto dell'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) « Italian Spot e l'informazione sparita<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'Italia è il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale<ref>http://fra.europa.eu/fraWebsite/attachments/FRA-hdgso-part2-NR_IT.pdf</ref><ref>[http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/07/28/news/omofobia-la-mappa-dell-odio-in-europa-e-l-italia-e-il-paese-che-discrimina-di-piu-1.174696 Omofobia, la mappa dell'odio in Europa E l'Italia è il Paese che discrimina di più<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Secondo i dati del Dipartimento di Salute Pubblica i suicidi della popolazione gay, legati alla discriminazione omofoba in modo più o meno diretto, costituirebbero il 30% di tutti i suicidi adolescenziali<ref>Pietrantoni L. (1999),'' Il tentato suicidio negli adolescenti omosessuali''</ref>.
 
Da altri studi in merito è emerso con chiarezza che gli adolescenti LGBT sono maggiormente a rischio di ideazione suicidaria rispetto ai coetanei eterosessuali<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Stone DM, Luo F, Ouyang L, Lippy C, Hertz MF, Crosby AE. | titolo=Sexual orientation and suicide ideation, plans, attempts, and medically serious attempts: evidence from local Youth Risk Behavior Surveys, 2001-2009 | rivista=Am J Public Health. | anno=2014 | pp=262-271 | volume=104 | numero=2 | pmid=24328658 | doi=10.2105/AJPH.2013.301383}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore= R. Garofalo, R. C. Wolf, L. S. Wissow, E. R. Woods, E. Goodman |titolo= Sexual orientation and risk of suicide attempts among a representative sample of youth |rivista= Archives of pediatrics & adolescent medicine|volume= 153 |numero= 5 |pp= 487–493 |anno= 1999|mese= May| pmid = 10323629}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore= S. T. Russell, K. Joyner|titolo= Adolescent sexual orientation and suicide risk: evidence from a national study |rivista= American journal of public health |volume= 91 |numero= 8 |pp= 1276–1281 |anno= 2001 |mese= August | pmid = 11499118}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore= Michael P. Marshal, Laura J. Dietz, Mark S. Friedman, Ron Stall, Helen A. Smith, James McGinley, Brian C. Thoma, Pamela J. Murray, Anthony R. D'Augelli, David A. Brent |titolo= Suicidality and depression disparities between sexual minority and heterosexual youth: a meta-analytic review |rivista= The Journal of adolescent health : official publication of the Society for Adolescent Medicine |volume= 49 |numero= 2 |pp= 115–123 |anno= 2011 |mese= August | doi = 10.1016/j.jadohealth.2011.02.005 | pmid = 21783042}}</ref>. In aggiunta a ciò, una review di Haas e colleghi del 2011 sulla letteratura pubblicata in merito, suggerisce che i giovani LGBT siano dalle 2 alle 7 volte più a rischio, rispetto ai coetanei eterosessuali, di suicidio<ref name="pmid21213174">{{Cita pubblicazione|autore=Haas AP, Eliason M, Mays VM, Mathy RM, Cochran SD, D'Augelli AR et al.|titolo=Suicide and suicide risk in lesbian, gay, bisexual, and transgender populations: review and recommendations. |rivista=J Homosex |anno= 2011 |volume= 58 |numero= 1 |pp= 10-51 | pmid=21213174 | doi=10.1080/00918369.2011.534038 | pmc=PMC3662085 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=21213174 }}</ref>.<br />
=== La tavola periodica di Mendeleev ===
Sono anche stati riportati dei contesti in cui studenti LGBT hanno lamentato: la presenza di atti di [[discriminazione]], come la negazione di servizi finanziari e sanitari, l'affibiazione di etichette verbali ingiuriose, tentativi di conversione e timore di atti di [[violenza sessuale]] ai loro danni. Tale situazione ha determinato il nascondimento della loro identità, l'evitamento di alcuni corsi, la prematura cessazione degli studi ed anche la messa in pratica di tentativi di suicidio<ref name="pmid25732232">{{Cita pubblicazione|autore=Mavhandu-Mudzusi AH, Sandy PT|titolo=Religion-related stigma and discrimination experienced by lesbian, gay, bisexual and transgender students at a South African rural-based university. |rivista=Cult Health Sex |anno= 2015 |pp= 1-8 | pmid=25732232 | doi=10.1080/13691058.2015.1015614 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=25732232 }}</ref>.
 
A seguito dell'elevato rischio di ideazioni suicidarie e di tentativi di suicidio tra le cosiddette minoranze sessuali, i ricercatori hanno tentato di identificare i fattori che potessero spiegare tali marcate differenze. Le teorie sullo stress e lo stigma da minoranza hanno permesso di evidenziare il ruolo portante che i contesti sociali e strutturali, così come le pratiche e le politiche istituzionali, possono giocare nel contribuire a generare simili disparità nella salute mentale degli individui<ref name="pmid12956539">{{Cita pubblicazione|autore=Meyer IH|titolo=Prejudice, social stress, and mental health in lesbian, gay, and bisexual populations: conceptual issues and research evidence. |rivista=Psychol Bull |anno= 2003 |volume= 129 |numero= 5 |pp= 674-97 | pmid=12956539 | doi=10.1037/0033-2909.129.5.674 | pmc=PMC2072932 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=12956539 }}</ref><ref name="pmid24573397">{{Cita pubblicazione|autore=Lea T, de Wit J, Reynolds R|titolo=Minority stress in lesbian, gay, and bisexual young adults in Australia: associations with psychological distress, suicidality, and substance use. |rivista=Arch Sex Behav |anno= 2014 |volume= 43 |numero= 8 |pp= 1571-8 | pmid=24573397 | doi=10.1007/s10508-014-0266-6 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=24573397 }}</ref>. In accordo con queste teorie, infatti, gli adulti LGBT che risiedono in stati con poche politiche sociali di tipo protettivo hanno un maggior tasso di disordini psichiatrici e di abuso di sostanze rispetto a persone che vivono in stati con politiche protettive mirate<ref name="pmid19833997">{{Cita pubblicazione|autore=Hatzenbuehler ML, Keyes KM, Hasin DS|titolo=State-level policies and psychiatric morbidity in lesbian, gay, and bisexual populations. |rivista=Am J Public Health |anno= 2009 |volume= 99 |numero= 12 |pp= 2275-81 | pmid=19833997 | doi=10.2105/AJPH.2008.153510 | pmc=PMC2775762 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=19833997 }}</ref><ref name="pmid20075314">{{Cita pubblicazione|autore=Hatzenbuehler ML, McLaughlin KA, Keyes KM, Hasin DS|titolo=The impact of institutional discrimination on psychiatric disorders in lesbian, gay, and bisexual populations: a prospective study. |rivista=Am J Public Health |anno= 2010 |volume= 100 |numero= 3 |pp= 452-9 | pmid=20075314 | doi=10.2105/AJPH.2009.168815 | pmc=PMC2820062 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=20075314 }}</ref>. In linea con questi risultati si pone anche un lavoro del 2014 di Hatzenbuehler e colleghi che ha indicato che giovani LGBT sono meno a rischio di sviluppare ideazioni suicidarie quando sono all'interno di strutture scolastiche che hanno adottato misure protettive verso le minoranze sessuali<ref name="pmid24328634">{{Cita pubblicazione|autore=Hatzenbuehler ML, Birkett M, Van Wagenen A, Meyer IH|titolo=Protective school climates and reduced risk for suicide ideation in sexual minority youths. |rivista=Am J Public Health |anno= 2014 |volume= 104 |numero= 2 |pp= 279-86 | pmid=24328634 | doi=10.2105/AJPH.2013.301508 | pmc=PMC3935661 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=24328634 }}</ref>. L'ambiente sociale, inoltre, può esercitare delle influenze anche in maniera meno diretta. Uno studio condotto su una popolazione di circa 4098 maschi che hanno rapporti sessuali con altri maschi (MSM, Men who have sex with men) sieronegativi per [[HIV]] ha evidenziato, ad esempio, che un più basso livello di stigma sociale contro le persone LGBT è legato ad una diminuzione del rischio di rapporti anali non protetti (adjusted odds ratio, aOR=0,97, intervallo di confidenza al 95%, 95%CI 0,94-0,99), maggior consapevolezza riguardante la profilassi anti-HIV post esposizione (aOR=1,06, 95%CI 1,02-1,09) e di quella pre esposizione (aOR=1,06, 95%CI 1,02-1,10), maggior utilizzo della profilassi anti-HIV post esposizione (aOR=1,08, 95%CI 1,05-1,26) e di quella pre esposizione (aOR=1,21, 95%CI 1,01-1,44) ed un maggior livello di tranquillità nel discutere di sesso tra maschi con operatori sanitari (aOR=1,08, 95%CI 1,05-1,11)<ref name="pmid25730508">{{Cita pubblicazione|autore=Oldenburg CE, Perez-Brumer AG, Hatzenbuehler ML, Krakower D, Novak DS, Mimiaga MJ et al.|titolo=State-level structural sexual stigma and HIV prevention in a national online sample of HIV-uninfected MSM in the United States. |rivista=AIDS |anno= 2015 | pmid=25730508 | doi=10.1097/QAD.0000000000000622 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=25730508 }}</ref>.<br />
[[File:Mendeleev's 1869 periodic table.png|thumb|Tavola periodica di Mendeleev originale.]]
Va, tuttavia, segnalato che sussiste anche la possibilità che il grado d'influenza esercitato dallo stigma da minoranza e da eventuali interventi di tipo protettivo o di supporto vari anche a seconda dell'etnia delle persone prese in considerazione<ref name="pmid25512667">{{Cita pubblicazione|autore=Mansergh G, Spikes P, Flores SA, Koblin BA, McKirnan D, Hudson SM et al.|titolo=Internalised homophobia is differentially associated with sexual risk behaviour by race/ethnicity and HIV serostatus among substance-using men who have sex with men in the United States. |rivista=Sex Transm Infect |anno= 2014 | pmid=25512667 | doi=10.1136/sextrans-2014-051827 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=25512667 }}</ref><ref name="Barnes DM 2012">{{Cita pubblicazione | autore=Barnes DM, Meyer IH | titolo=Religious Affiliation, Internalized Homophobia, and Mental Health in Lesbians, Gay Men, and Bisexuals.| rivista=The American journal of orthopsychiatry | anno=2012 | pp=505-515 | volume=82 | numero=4 | pmid=23039348 | doi=10.1111/j.1939-0025.2012.01185.x}}</ref>.
 
L'importanza del contesto socioculturale che circonda le persone LGBT è stata evidenziata anche da un lavoro di Duncan e Hatzenbuehler del 2014 riguardante i cosiddetti [[crimini d'odio]] definiti come ''"condotte illegali, violente, distruttive o minacciose il perpetratore delle quali viene motivato dal pregiudizio contro il supposto gruppo sociale della vittima"''. Già altri studi in passato avevano evidenziato che le minoranze sessuali vengono colpiti da tali crimini<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Herek GM. | titolo=Hate crimes and stigma-related experiences among sexual minority adults in the United States: prevalence estimates from a national probability sample. | rivista=J Interpers Violence. | anno=2009 | pp=54-74 | volume=24 | numero=1 | pmid=18391058 | doi=10.1177/0886260508316477}}</ref> e, secondo l'FBI, il 17,4% degli 88.463 crimini d'odio registrati tra il 1995 ed il 2008 hanno coinvolto tali minoranze<ref name="Duncan DT 2013">{{Cita pubblicazione | autore=Duncan DT, Hatzenbuehler ML. | titolo=Lesbian, gay, bisexual, and transgender hate crimes and suicidality among a population-based sample of sexual-minority adolescents in Boston. | rivista=Am J Public Health. | anno=2014 | pp=272-278 | volume=104 | numero=2 | pmid=24328619 | doi=10.2105/AJPH.2013.301424}}</ref>.
Nel [[1870]] il chimico tedesco [[Julius Lothar Meyer]] pubblicò una versione estesa della sua tavola periodica del [[1864]].<ref>{{Cita|Venable|pp. 96–97, 100–102.}}</ref> In maniera indipendente, il professore di chimica russo [[Dmitrij Ivanovič Mendeleev|Dmitrij Mendeleev]] pubblicò nel [[1869]] la sua prima tavola periodica.<ref>{{cita pubblicazione|cognome= Mendelejew |nome= Dimitri |anno= 1869 |titolo= Über die Beziehungen der Eigenschaften zu den Atomgewichten der Elemente |rivista= Zeitschrift für Chemie |pagine= 405–406 |lingua= tedesco}}</ref> Nelle tavole periodiche di Meyer e Mendeleev gli elementi erano ordinati in righe e colonne, in ordine di [[peso atomico]] e cominciando una nuova riga o colonna quando le caratteristiche degli elementi cominciavano a ripetersi.<ref>{{Cita|Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|pp. 100-102.}}</ref>
 
Lo studio di Duncan e Hatzenbuehler, condotto su un campione di studenti delle scuole superiori pubbliche di [[Boston]], ha cercato di valutare l'effetto sulle persone LGBT del grado di vicinanza geografica alle aree ove sono stati perpetrati crimini d'odio ai danni di altre persone LGBT. Dai dati raccolti è emerso che gli adolescenti LGBT che hanno riferito di aver avuto ideazioni suicidarie tendevano a vivere a meno di 800 metri da aree ad alto tasso di crimini d'odio contro persone LGBT (21,22 per 100.000 ''Vs'' 12,26 per 100.000, ''p value''=0,013). Gli adolescenti LGBT che hanno tentato il suicidio, inoltre, avevano maggiori probabilità di vivere a meno di 400 metri da aree ad alto tasso di crimini d'odio contro persone LGBT (33,61 per 100.000 ''Vs'' 13,18 per 100.000, ''p value''=0,006). Tali associazioni statistiche non sono state rintracciate per quanto riguarda gli adolescenti eterosessuali. Nessuna significatività statistica è stata, inoltre, rintracciata per quanto riguarda l'associazione di problematiche suicidarie e crimini d'odio non ai danni di persone LGBT, indicando così che le significatività precedentemente presentate sono specifiche per gli adolescenti LGBT. I risultati di tale lavoro, sebbene preliminari soprattutto in considerazione della scarsa presenza di pubblicazioni analoghe, sono in accordo con la letteratura che documenta l'importanza dei contesti socioculturali nella determinazione dello stato di salute mentale nelle minoranze sessuali<ref name="Duncan DT 2013"/>.
Tra le due, fu adottata la tavola di Mendeleev in quanto era più precisa rispetto alla tavola di Meyer per due ragioni:
* in primo luogo erano presenti degli spazi vuoti, ipotizzando che gli elementi corrispondenti a tali spazi vuoti non fossero stati ancora scoperti;<ref>{{Cita|Pullman|p. 227.}}</ref> Mendeleev non fu il primo chimico a farlo, ma fu il primo a cui fu riconosciuto di usare gli andamenti nella sua tavola periodica per predire le proprietà di quegli elementi mancanti, come [[Gallio (elemento chimico)|gallio]] e [[germanio]];<ref>{{Cita|Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|p. 105.}}</ref>
* in secondo luogo Mendeleev decise di ignorare occasionalmente l'ordine suggerito dai pesi atomici e di scambiare elementi adiacenti per farli entrare nella colonna con le loro stesse [[proprietà chimiche]].
 
In termini generali, il sentimento religioso sembra essere associato ad un buon livello di salute mentale. Sebbene tale dato sia variabile a seconda degli aspetti presi in considerazione, si può affermare che la religiosità sembra determinare effetti positivi: minor depressione e stress psicologico e migliore soddisfazione, felicità e stato psicologico personali<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Ellison CG, Boardman JD, Williams DR, Jackson JS | titolo=Religious involvement, stress, and mental health: Findings from the 1995 Detroit Area Study | rivista=Social Forces | anno=2001 | pp=215-249 | volume=80 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | autore=Chatters LM1, Bullard KM, Taylor RJ, Woodward AT, Neighbors HW, Jackson JS. | titolo=Religious participation and DSM-IV disorders among older African Americans: findings from the National Survey of American Life. | rivista=Am J Geriatr Psychiatry. | anno=2008 | pp=957-965 | volume=16 | numero=12 | pmid=19038894 | doi=10.1097/JGP.0b013e3181898081}}</ref><ref name="pmid7667660">{{Cita pubblicazione|autore=Ellison CG|titolo=Race, religious involvement and depressive symptomatology in a southeastern U.S. community. |rivista=Soc Sci Med |anno= 1995 |volume= 40 |numero= 11 |pp= 1561-72 | pmid=7667660 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=7667660 }}</ref><ref name="pmid19684492">{{Cita pubblicazione|autore=Ellison CG, Flannelly KJ|titolo=Religious involvement and risk of major depression in a prospective nationwide study of African American adults. |rivista=J Nerv Ment Dis |anno= 2009 |volume= 197 |numero= 8 |pp= 568-73 | pmid=19684492 | doi=10.1097/NMD.0b013e3181b08f45 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=19684492 }}</ref><ref name="pmid12848838">{{Cita pubblicazione|autore=van Olphen J, Schulz A, Israel B, Chatters L, Klem L, Parker E et al.|titolo=Religious involvement, social support, and health among African-American women on the east side of Detroit. |rivista=J Gen Intern Med |anno= 2003 |volume= 18 |numero= 7 |pp= 549-57 | pmid=12848838 | pmc=PMC1494889 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=12848838 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | autore=Krause N | titolo=Common facets of religion, unique facets of religion, and life satisfaction among older African Americans. | rivista=J Gerontol B Psychol Sci Soc Sci. | anno=2004 | pp=109-117 | volume=59 | numero=2 | pmid=15014098 }}</ref><ref name="pmid2007763">{{Cita pubblicazione|autore=Ellison CG|titolo=Religious involvement and subjective well-being. |rivista=J Health Soc Behav |anno= 1991 |volume= 32 |numero= 1 |pp= 80-99 | pmid=2007763 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=2007763 }}</ref>. Per quanto riguarda le persone LGBT, al momento, sussistono pochi lavori che abbiano analizzato lo stato di salute mentale in rapporto con l'affiliazione religiosa. Sebbene, il sentimento religioso, come precedentemente accennato, sembri sortire effetti positivi, un ambiente sociale caratterizzato da stigma e rifiuto può produrre, in chi ne è vittima, effetti patologici<ref name="Barnes DM 2012"/>.
Quando si svilupparono le teorie della [[struttura atomica]], ci si accorse che Mendeleev aveva senza volerlo ordinato gli elementi in ordine di numero atomico o carica nucleare crescente.<ref>{{Cita|Atkins|p. 87.}}</ref> L'importanza dei numeri atomici nell'organizzazione della tavola periodica non fu apprezzata finché non si scoprì l'esistenza dei [[protone|protoni]] e dei [[neutrone|neutroni]]. Le tavole periodiche di Mendeleev usavano la [[massa atomica]] invece del [[numero atomico]] per organizzare gli elementi, informazione determinabile con buona precisione al suo tempo. La massa atomica funzionava abbastanza bene nella maggior parte dei casi a (come notato) dare una rappresentazione che era in grado di predire le proprietà degli elementi mancanti in maniera più accurata di qualsiasi altro metodo. La sostituzione con i numeri atomici fornì una sequenza definitiva, basata sugli [[Numeri interi|interi]] per gli elementi, usata ancora oggi perfino quando nuovi elementi sintetici sono prodotti e studiati.
 
Come già accennato in precedenza, la teoria dello stress da minoranza suggerisce che il differente livello di salute mentale tra le persone LGBT ed eterosessuali sia dovuto al differente livello di stigma e pregiudizio cui si va incontro<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Meyer IH | titolo=Prejudice, social stress, and mental health in lesbian, gay, and bisexual populations: conceptual issues and research evidence.| rivista=Psychol Bull. | anno=2003 | pp=674-697 | volume=129 | numero=5 | pmid=12956539 }}</ref>.
=== Sviluppo successivo ===
 
Uno dei fattori presi in considerazione dalla teoria come fattore di stress è l'omofobia interiorizzata. Per omofobia interiorizzata s'intende l'internalizzazione, da parte delle persone LGBT, delle attitudini e delle credenze negative della società contro le persone LGBT stesse e poiché tale visione può essere appresa durante i normali processi di socializzazione, essa può costituire un fattore di stress particolarmente insidioso da individuare. Il suo superamento viene, inoltre, considerato un passo importante nel processo di coming out e viene considerato dai terapisti come necessario al fine di acquisire un buon livello di salute mentale. Di converso, l'omofobia interiorizzata è stata collegata ad una serie di sviluppi negativi: ansietà, depressione, ideazione suicidaria, condotta sessuale a rischio, problematiche nella vita intima ed uno stato generale di benessere più basso<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Frost DM1, Meyer IH | titolo=Internalized Homophobia and Relationship Quality among Lesbians, Gay Men, and Bisexuals.| rivista=J Couns Psychol. | anno=2009 | pp=97-109 | volume=56 | numero=1 | pmid=20047016 }}</ref><ref name="pmid7738327">{{Cita pubblicazione|autore=Meyer IH|titolo=Minority stress and mental health in gay men. |rivista=J Health Soc Behav |anno= 1995 |volume= 36 |numero= 1 |pp= 38-56 | pmid=7738327 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=7738327 }}</ref><ref name="pmid12739699">{{Cita pubblicazione|autore=Rowen CJ, Malcolm JP|titolo=Correlates of internalized homophobia and homosexual identity formation in a sample of gay men. |rivista=J Homosex |anno= 2002 |volume= 43 |numero= 2 |pp= 77-92 | pmid=12739699 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=12739699 }}</ref><ref name="pmid25512667"/><ref name="pmid10788206">{{Cita pubblicazione|autore=Williamson IR|titolo=Internalized homophobia and health issues affecting lesbians and gay men. |rivista=Health Educ Res |anno= 2000 |volume= 15 |numero= 1 |pp= 97-107 | pmid=10788206 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=10788206 }}</ref>.
Nel [[1871]] Mendeleev pubblicò una forma aggiornata della tavola periodica, dando anche accurate predizione sugli elementi che aveva notato che mancavano, ma che avrebbero dovuto esistere.<ref>{{Cita|Scerri (2006)|p. 112.}}</ref> Questi vuoti furono riempiti in sequenza quando i chimici scoprirono nuovi elementi reperibili in natura. Inoltre la scoperta dei "[[gas nobili|gas rari]]" o "nobili", fra il [[1885]] ed il [[1890]], fece aggiungere un ottavo gruppo, ovvero una colonna a destra delle sette indicate da Mendeleev.
 
Sotto questo punto di vista, nei contesti religiosi gli insegnamenti possono essere parte di una socializzazione che si basi sullo stigma ed il permanere in tale contesto può contribuire ad potenziare il fenomeno dell'omofobia interiorizzata<ref name="Barnes DM 2012"/>. Vistesi rifiutate da molte organizzazioni religiose, l'attendenza delle persone LGBT alle pratiche religiose istituzionali tende ad essere minore rispetto agli eterosessuali e vi è una maggior probabilità d'abbandono del loro credo<ref name="pmid20835383">{{Cita pubblicazione|autore=Herek GM, Norton AT, Allen TJ, Sims CL|titolo=Demographic, Psychological, and Social Characteristics of Self-Identified Lesbian, Gay, and Bisexual Adults in a US Probability Sample. |rivista=Sex Res Social Policy |anno= 2010 |volume= 7 |numero= 3 |pp= 176-200 | pmid=20835383 | doi=10.1007/s13178-010-0017-y | pmc=PMC2927737 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=20835383 }}</ref>. Al di là di ciò, comunque, le persone LGBT che si affiliano a gruppi religiosi, tendono a partecipare per lo più a denominazioni religiose “non supportive”. Alcuni lavori hanno, infatti, evidenziato che le persone LGBT tendevano ad affiliarsi a correnti di maggioranza o con maggioranza di eterosessuali sebbene tali gruppi potessero presentare un clima sociale poco ospitale<ref name="Barnes DM 2012"/>. Tale dato, apparentemente contraddittorio, potrebbe trovare una spiegazione nel fatto che le persone LGBT possano avvertire un profondo significato personale nell'appertenere ad un contesto religioso cui loro sono abituati, spesso dall'infanzia. In effetti, è noto che l'abbandono di un gruppo religioso possa risultare spiacevole sotto l'aspetto sociale, culturale e spirituale<ref name="ReferenceA">{{Cita pubblicazione | autore=Haldeman DC | titolo=When sexual and religious orientations collide: Considerations in working with same-sex attracted male clients.| rivista=The Counseling Psychologist. | anno=2004 | pp=691-715 | volume=32 }}</ref><ref name="ReferenceB">{{Cita pubblicazione | autore=Pitt RN | titolo=“Killing the messenger”: Religious Black gay men's neutralization of anti-gay religious messages.| rivista=Journal for the Scientific Study of Religion | anno=2010 | pp=56-72 | volume=49 }}</ref>.
Con lo sviluppo della [[meccanica quantistica]] diventò evidente che ogni periodo (riga) corrispondeva al riempimento di un orbitale. Atomi più grandi hanno più orbitali elettronici, quindi le tavole successive hanno richiesto periodi sempre più lunghi.<ref>{{Cita|Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|p. 111.}}</ref>. Conseguentemente, nel [[1905]], [[Alfred Werner]] propose un modello esteso di tavola periodica su 32 colonne, in cui [[lantanidi]] ed [[attinidi]], ed [[elementi di transizione]], erano inseriti fra il 2° ed il 3º gruppo di Mendeleev. Questa proposta fu modificata da [[Paul Pfeiffer]] nel [[1920]], che restrinse la tavola a 18 colonne, come si rappresenta tuttora, mettendo i lantanidi e gli attinidi su di un unico rigo sotto la tavola<ref>[http://www.tavolaperiodica.unicam.it/sviluppo.html ''Sviluppo storico della tavola periodica'' sul sito dell'università di Camerino]</ref>.
 
Tale situazione può diventare particolarmente pressante per persone appartenenti a minoranze etniche. Per le persone afro-americane, ad esempio, è noto come le chiese abbiano costituito un baluardo contro il razzismo sociale e siano state promotrici e sostenitrici di identità ed orgoglio etnico<ref name="pmid15014098">{{Cita pubblicazione|autore=Krause N|titolo=Common facets of religion, unique facets of religion, and life satisfaction among older African Americans. |rivista=J Gerontol B Psychol Sci Soc Sci |anno= 2004 |volume= 59 |numero= 2 |pp= S109-17 | pmid=15014098 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=15014098 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | autore=Taylor RJ, Thornton MC, Chatters LM | titolo=Black Americans' perceptions of the sociohistorical role of the church. | rivista=Journal of Black Studies | anno=1987 | pp=123-138 | volume=18 }}</ref>. Hanno, inoltre, provveduto a fornire servizi sociali e culturali in vario modo<ref name="pmid7667660"/><ref name="pmid19684492"/><ref name="pmid15014098"/><ref name="pmid16864218">{{Cita pubblicazione|autore=Ward EG|titolo=Homophobia, hypermasculinity and the US black church. |rivista=Cult Health Sex |anno= 2005 |volume= 7 |numero= 5 |pp= 493-504 | pmid=16864218 | doi=10.1080/13691050500151248 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=16864218 }}</ref>. Risulta, pertanto, chiaro come il processo di separazione, magari per confluire in contesti maggiormente supportivi per le persone LGBT, significhi anche perdere non solo i servizi ma anche tutto un contesto di profondo significato interiore.<br />
Nel 1943 il chimico americano [[Glenn Theodore Seaborg|Glenn T. Seaborg]] sintetizzò il [[plutonio]];<ref>{{Cita|Scerri (2006)|p. 6.}}</ref> due anni dopo (nel 1945) suggerì che gli [[attinidi]], come i [[lantanidi]], avessero il sotto-orbitale f pieno; prima infatti si pensava che gli attinidi formassero una quarta riga nell'[[orbitale]] d. L'ipotesi di Seaborg fu successivamente verificata, e nel [[1951]] gli fu conferito il [[Premio Nobel per la chimica]] per i suoi lavori di sintesi degli attinidi.<ref>{{Cita|Scerri (2006)|pp. 270-271.}}</ref><ref>{{Cita|Masterton|p. 173.}}</ref>Da questo momento i lantanidi e gli attindi furono rappresentati su due diverse righe del [[blocco f]].
Al fine di continuare la partecipazione in questi contesti, le persone LGBT tendono ad adottare svariate strategie per cercare di risolvere o di alleviare lo state di tensione che si può generare dalla partecipazioni in questi contesti non supportivi:
* ritenere la [[Bibbia]] un documento che sarebbe stato ispirato da [[Dio]] ed in quanto tale contenente occasionalmente punti di vista umani ormai antiquati, quali quelli sull'omosessualità<ref name="pmid20160996">{{Cita pubblicazione|autore=Kubicek K, McDavitt B, Carpineto J, Weiss G, Iverson E, Kipke MD|titolo="God Made me Gay for a Reason": Young Men who have Sex with Men's Resiliency in Resolving Internalized Homophobia from Religious Sources. |rivista=J Adolesc Res |anno= 2009 |volume= 24 |numero= 5 |pp= 601-633 | pmid=20160996 | doi=10.1177/0743558409341078 | pmc=PMC2756693 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=20160996 }}</ref>;
* separare le identità LGBT e religiosa così da sopprimere quella LGBT quando quella religiosa, in alcuni contesti, diviene preponderante<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Rodriguez E, Ouellette SC | titolo=Gay and lesbian Christians: Homosexual and religious identity integration in the members and participants of a gay-positive church.| rivista=Journal for the Scientific Study of Religion | anno=2000 | pp=333-347 | volume=39 }}</ref>;
* neutralizzare i messaggi contro l'omosessualità questionando la credibilità a vario grado del pastore, sacerdote o di chi promuove tale visione (ciò può includere, tra le altre, la conoscenza biblica, la moralità o l'eccessiva enfasi sulla percepita eccessiva tendenza al legalismo contro il messaggio d'amore incondizionato promosso dal [[Nuovo Testamento]])<ref name="ReferenceA"/><ref name="ReferenceB"/>.
 
Sebbene gli studi riguardanti la religiosità delle persone LGBT non abbiano preso molto in considerazione se il gruppo religioso fosse più o meno supportivo, un lavoro di Lease e colleghi ha mostrato che persone caucasiche LGBT coinvolte in attività religiose in contesti maggiormente supportivi erano collegate ad un minor livello di omofobia interiorizzata e che questa era legata ad un miglior livello dello stato di salute mentale<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Lease SH, Horne SG, Noffsinger-Frazier N. | titolo=Affirming faith experiences and psychological health for Caucasian lesbian, gay, and bisexual individuals.| rivista=Journal of Counseling Psychology | anno=2005 | pp=378-388 | volume=52 }}</ref>. Altri lavori, di converso, hanno rilevato che contesti religiosi non supportivi possono avere un significativo effetto nel promuovere l'omofobia internalizzata nelle persone LGBT<ref name="pmid8006423">{{Cita pubblicazione|autore=Wagner G, Serafini J, Rabkin J, Remien R, Williams J|titolo=Integration of one's religion and homosexuality: a weapon against internalized homophobia? |rivista=J Homosex |anno= 1994 |volume= 26 |numero= 4 |pp= 91-110 | pmid=8006423 | doi=10.1300/J082v26n04_06 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=8006423 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | autore=Harris JI, Cook SW, Kashubeck-West S. | titolo=Religious attitudes, internalized homophobia, and identity in gay and lesbian adults.| rivista=Journal of Gay and Lesbian Mental Health. | anno=2008 | pp=205-225 | volume=12 }}</ref>.
Nonostante piccole quantità di qualche [[elemento transuranico]] (più pesante dell'uranio) si trovino in natura,<ref name=Emsley/> tutti questi elementi sono stati scoperti in laboratorio. La loro produzione ha espanso la tavola periodica in maniera significativa. Il primo di questi fu il [[nettunio]], sintetizzato nel [[1939]].<ref>{{Cita|Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|p. 123.}}</ref> Poiché molti degli elementi transuranici sono molto instabili e decadono velocemente, è difficile individuarli e studiarne le caratteristiche. Ci sono state controversie a proposito della scoperta di qualche elemento annunciata in competizione da diversi laboratori; questo ha richiesto che recensioni indipendenti determinassero quale squadra di ricerca avesse la priorità, e di conseguenza il diritto di dare il nome all'elemento.
 
La problematica, tuttavia, può variare anche a seconda del gruppo etnico preso in considerazione dato che la religiosità tende a variare a seconda dell'etnia<ref name="Barnes DM 2012"/>. Sebbene alcuni lavori abbiano suggerito che le persone latino-americane ed afro-americane tendano a dimostrare un maggior sentimento religioso<ref name="pmid7667660"/>, al momento non è stato rilevato che le persone LGBT appartenenti a questi gruppi siano maggiormente esposte a contesti non supportivi rispetto a quelle caucasiche<ref name="Barnes DM 2012"/>. Alcuni lavori hanno, infatti, suggerito che alcune denominazioni evangeliche frequentate da caucasici possano essere caratterizzate da contesti particolarmente omofobi<ref name="pmid20160996"/>. Tuttavia, se l'affiliazione religiosa delle persone LGBT riflette quella della popolazione generale, c'è da aspettarsi che quelle latino-americane ed afro-americane siano esposte a contesti omofobi in misura maggiore rispetto a quelle caucasiche<ref name="Barnes DM 2012"/>.
Nel 2010, la collaborazione [[Russia|russo]]-[[USA|americana]] nel laboratorio dell'[[Istituto unito per la ricerca nucleare]] di [[Dubna]], in Russia, ha annunciato di aver sintetizzato alcuni atomi di [[ununseptio]] (l'elemento 117).<ref>{{Cita news|url=http://www.tgdaily.com/general-sciences-features/49269-missing-link-element-created|titolo=Missing link element created.|editore=TgDaily|data=7 aprile 2010|accesso=10 aprile 2010|lingua=en}}</ref>
 
Un lavoro di Barnes e Meyer del 2012 condotto su 355 partecipanti LGBT ha cercato di valutare l'effetto del contesto religioso nello stato di salute delle persone LGBT attendenti. In generale, è emerso che le persone caucasiche tendevano a non dichiararsi religiose (58%) mentre solo il 36% ed il 35% degli afro-americani e dei latino-americani si è dichiarato non religioso (''p value''<0,001). In termini di omofobia interiorizzata è emerso che, rispetto ai caucasici, gli afro-americani ed i latino-americani hanno maggiori livelli di essa sebbene il risultato sia statisticamente significativo solo per i latino-americani (''p value''=0,03); in generale gli affiliati a contesti non supportivi hanno maggiori livelli di omofobia generalizzata rispetto agli affiliati a contesti supportivi ed ai non praticanti (1,30 ''Vs'' 1,54, ''p value''=0,00). La frequenza di pratica religiosa, in questo lavoro, non ha esercitato alcuna influenza sui livelli di omofobia interiorizzata dato che non è stata riscontrata nessuna differenza statisticamente significativa tra coloro che avevano un'elevata frequenza di pratica contro chi ne aveva una bassa (1,57 ''Vs'' 1,51, ''p value''=0,09). Va segnalato, tuttavia, che sia i latino-americani che gli afro-americani sono risultati maggiormente esposti, rispetto ai caucasici, a contesti non supportivi e che l'affiliazione a tali contesti si è dimostrata essere un buon mediatore statistico dei livelli di omofobia interiorizzata. Va segnalato infatti che la variabile affiliazione a contesti non supportivi nel modello statistico finale ha reso non più significativa la differenza dei livelli di omofobia interiorizzata tra latino-americani e caucasici ma ha anche diminuito il valore del coefficiente standardizzato B del 50% e del 25% nei modelli testati. I livelli di omofobia interiorizzata, infine, sono risultati essere statisticamente associati alla presenza di sintomi depressivi (valore di B=0,27, ''p value''=0,00) e ad un minore benessere psicologico (valore di B=-0,42, ''p value''=0,00) rendendo, nei due modelli testati, la variabile affiliazione a contesti non supportivi un miglior predittore sebbene non statisticamente significativo<ref name="Barnes DM 2012" />.
Nel 2012 sono stati accettati e nominati il [[flerovio]] (elemento 114) e il [[livermorio]] (elemento 116).<ref>{{en}} [http://www.iupac.org/nc/home/publications/provisional-recommendations/published/published-container/names-and-symbols-of-the-elements-with-atomic-numbers-114-and-116.html IUPAC, "Names and Symbols of the Elements with Atomic Numbers 114 and 116"]</ref>
 
Gli autori di questo studio hanno quindi concluso che i dati presentati forniscono una base all'ipotesi che i contesti religiosi non supportivi determinino lo sviluppo di un ambiente sociale ostile alle persone LGBT il che può risultare in una maggior presenza di omofobia interiorizzata. I latino-americani, in particolare, hanno manifestato livelli significativamente maggiori, rispetto ai caucasici, di omofobia interiorizzata. La maggior affiliazione e pratica in contesti religiosi non supportivi sembra spiegare i maggiori livelli di omofobia interiorizzata. Per quanto riguarda gli afro-americani, i dati sembrano suggerire un quadro analogo sebbene non si sia raggiunta la significatività statistica<ref name="Barnes DM 2012"/>.
== Organizzazione ==
 
Tali conclusioni, basate su un campione limitato e non casuale, non sono ovviamente generalizzabili. Risulta interessante, tuttavia, notare che uno studio di Gibbs e Goldbach del 2015 sembra concludere che giovani adulti LGBT che crescono e maturano in contesti religiosi sono a più alto rischio, rispetto ad altre persone LGBT, di ideazione suicidaria, più specificatamente di ideazione suicidaria cronica, così come di tentativi di suicidio<ref name="pmid25763926">{{Cita pubblicazione|autore=Gibbs JJ, Goldbach J|titolo=Religious Conflict, Sexual Identity, and Suicidal Behaviors among LGBT Young Adults. |rivista=Arch Suicide Res |anno= 2015 | pmid=25763926 | doi=10.1080/13811118.2015.1004476 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=25763926 }}</ref>.
{{Tavola_periodica}}
 
== Nel mondo ==
{{vedi anche|Atteggiamenti sociali nei confronti dell'omosessualità}}
{| class="wikitable sortable"
!Essere LGBTI dovrebbe essere reato<ref>{{cita pubblicazione|url=http://ilga.org/downloads/07_THE_ILGA_RIWI_2016_GLOBAL_ATTITUDES_SURVEY_ON_LGBTI_PEOPLE.pdf|titolo=The ILGA-RIWI 2016
global attitudes survey on LGBTI people|formato=pdf|pp=5-7}}</ref>
! href="2013" |% Favorevole<th>% Contrario</th>
|-
|Algeria
|43
|35
|-
|Egitto
|44
|35
|-
|Ghana
|54
|25
|-
|Kenya
|46
|37
|-
|Marocco
|39
|39
|-
|Nigeria
|59
|23
|-
|Sudafrica
|22
|61
|-
|Uganda
|53
|31
|-
|Zimbabwe
|44
|33
|-
|Malesia
|35
|40
|-
|Kazakistan
|41
|45
|-
|Giappone
|12
|61
|-
|Giordania
|47
|31
|-
|Iraq
|43
|35
|-
|India
|31
| href |50
|- resource="File:Stop omofobia.jpg" height width
|Israele
|24
|59
|-
|Emirati Arabi Uniti
|45
|32
|-
|Indonesia
|38
|37
|-
|Vietnam
|17
| href |61
|- resource="" height width
|Turchia
|31
|48
|-
|Arabia Saudita
|49
|32
|-
|Pakistan
| href |54
| resource="File:20051129 northlake-il5.jpg" height width |28
|-
|Filippine
|20
|59
|- href
| resource="File:Froci al muro.JPG" height width |Cina
|20
|59
|-
|Messico
|12
|62
|-
|Ecuador
|14
|59
|-
|Repubblica Dominicana
|18
|56
|-
|Costa Rica
|12
|64
|-
|Colombia
|13
|60
|-
|Cile
|13
|65
|-
|Canada
|13
|69
|-
|Brasile
|11
|68
|-
|Argentina
|13
|67
|-
|Venezuela
|13
|60
|-
|Stati Uniti d'America
|13
|65
|-
|Perù
|16
|57
|-
|Nicaragua
|14
|56
|-
|Trinidad e Tobago
|20
|52
|-
|Giamaica
|20
|47
|-
|Bolivia
|18
|54
|-
|Ucraina
|22
|56
|-
|Croazia
|9
|72
|-
|Russia
|28
|55
|-
|Serbia
|19
|58
|-
|Portogallo
|9
|75
|-
|Polonia
|23
|53
|-
|Regno Unito
|22
|61
|-
|Francia
|17
|58
|-
|Spagna
|13
|72
|-
|Paesi Bassi
|15
|76
|-
|Italia
|11
|75
|-
|Irlanda
|12
|73
|-<td>Australia</td>
| Australia
|15
|66
|-
| href |Nuova Zelanda
| resource="File:Palermo Against Homophobia 8.jpg" height width |12
|64
|-
|}
 
== Aspetti legislativi ==
Nella tavola periodica moderna, gli elementi sono posti progressivamente in ciascun periodo da sinistra a destra secondo la sequenza dei loro numeri atomici, iniziando una nuova riga dopo un [[gas nobile]]. Il primo elemento nella riga successiva è sempre un metallo alcalino con un numero atomico più grande di un'unità rispetto a quello del gas nobile (ad esempio dopo il [[Kripton (elemento chimico)|kripton]], un gas nobile con il numero atomico 36, inizia una nuova riga con il [[rubidio]], un metallo alcalino con il numero atomico 37).
{{vedi anche|Omosessualità e leggi antidiscriminatorie}}
{{Citazione|Il Parlamento europeo <...> ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni;|art. 8}}
{{Citazione| <...> condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli|art. 10}}
In ambito legislativo, in molte nazioni, soprattutto [[Europa|europee]] sono previsti strumenti legislativi, di carattere civile e penale, finalizzati al contrasto dell'omofobia intesa principalmente come discriminazione basata sull'orientamento sessuale.
 
Va evidenziato che le legislazioni esistenti in molti casi mantengono distinto l'aspetto della non discriminazione dalle norme mirate invece a sanzionare in modo specifico azioni e comportamenti esplicitamente omofobici, quali atti violenti o di incitamento anche solo verbale all'odio. Ci sono legislazioni che fanno rientrare questo secondo aspetto in un ambito legislativo non specifico, non considerando quindi la motivazione dell'omofobia per il reato o non prevedendo sanzioni specifiche per le espressioni di odio o di incitamento all'odio legate all'orientamento sessuale.
Poiché gli elementi sono collocati in sequenza secondo il numero atomico, le serie degli elementi sono a volte specificate da termini come "fino a" (ad esempio fino al [[ferro]]), "oltre" (ad esempio oltre l'[[uranio]]), o "da ... fino a" (ad esempio dal [[lantanio]] fino al [[lutezio]]). A volte si usano informalmente anche i termini "leggero" e "pesante" per indicare i numeri atomici relativi (non le [[densità]]), come nelle espressioni "più leggero del [[carbonio]]" o "più pesante del [[piombo]]", sebbene tecnicamente il peso o massa degli atomi degli elementi (i loro pesi atomici o masse atomiche) non sempre aumenti [[Funzione monotona|in maniera monotona]] con i loro numeri atomici. A titolo di esempio il [[tellurio]], elemento 52, è in media più pesante dello [[iodio]], elemento 53.<ref name="Greenwood_24-27" />
 
L'omofobia, intesa come atto violento e/o incitamento all'odio, è esplicitamente punita come reato<ref name="ilga">{{en}} [http://www.ilga.info/Information/Legal_survey/list_of_international_treaties.htm Leggi internazionali che proibiscono la discriminazione degli omosessuali] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070609224946/http://www.ilga.info/Information/Legal_survey/list_of_international_treaties.htm |data=9 giugno 2007 }} sul sito dell'[[Ilga]]</ref> con sanzioni carcerarie e/o pecuniarie in [[Danimarca]], [[Francia]], [[Islanda]], [[Norvegia]], [[Paesi Bassi]], [[Svezia]] e a livello regionale in [[Tasmania]] (vietato l'incitamento all'odio). Con un emendamento allo ''Hate Crimes Bill'' approvato dal Congresso nell'ottobre [[2009]] e denominato [[Matthew Shepard Act]], gli [[Stati Uniti d'America]] hanno stabilito che la violenza causata da odio basato sull'orientamento sessuale costituisce un reato federale.<ref>{{en}} ''[http://www.huffingtonpost.com/2009/10/22/hate-crimes-bill-approved_n_330702.html Hate Crimes Bill Approved] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091025070103/http://www.huffingtonpost.com/2009/10/22/hate-crimes-bill-approved_n_330702.html |data=25 ottobre 2009 }}'' Articolo da The Huffington Post, 22 ottobre 2009</ref>
L'idrogeno e l'[[elio]] sono spesso collocati in posti diversi da quelli che indicherebbero le loro configurazioni elettroniche: l'idrogeno di solito è collocato sopra il [[litio]], in accordo con la sua configurazione elettronica, ma a volte è posto sopra il [[fluoro]],<ref name=Cronyn /> o perfino sopra il carbonio,<ref name= Cronyn >{{cita pubblicazione |cognome=Cronyn |nome=Marshall W. |titolo=The Proper Place for Hydrogen in the Periodic Table |rivista=Journal of Chemical Education |volume=80 |numero=8 |anno=2003 |mese=agosto|lingua= inglese|pagine=947–951|id=[http://adsabs.harvard.edu/abs/2003JChEd..80..947C Bibcode 2003JChEd..80..947C] |doi=10.1021/ed080p947 }}</ref> in quanto si comporta in modo simile ad essi. L'elio è posto quasi sempre sopra il [[neon]], poiché sono chimicamente molto simili.<ref name="Gray12">{{Cita|Gray|p. 12.}}</ref>
 
Norme antidiscriminatorie che menzionano esplicitamente l'orientamento sessuale sono in vigore in Europa<ref name="ilga" />, oltre che nei paesi sopra citati, in [[Austria]], [[Belgio]], [[Cipro]], [[Finlandia]], in quattro ''[[stati federali della Germania|Länder]]'' della [[Germania]] ([[Berlino]], [[Brandeburgo]], [[Sassonia]] e [[Turingia]]), [[Grecia]], [[Irlanda]], [[Lussemburgo]], [[Romania]], [[Slovenia]], [[Spagna]], [[Svizzera]], [[Ungheria]], [[Regno Unito]], [[Repubblica Ceca]], [[Serbia e Montenegro]].
Il significato dei numeri atomici per l'organizzazione della tavola periodica non fu apprezzato finché non divennero chiare l'esistenza e le proprietà dei protoni e dei neutroni. Come ricordato in precedenza, le tavole periodiche di Mendeleev usavano invece i pesi atomici, informazioni determinabili ai suoi tempi con precisione accettabile, che funzionarono abbastanza bene nella maggior parte dei casi per offrire una presentazione di grande potenza predittiva, di gran lunga migliore di qualsiasi altra rappresentazione completa delle proprietà degli elementi chimici allora possibile. La sostituzione dei numeri atomici, una volta compresa, diede una sequenza definitiva per gli elementi, basata su numeri interi, utilizzata ancora oggi anche quando si stanno producendo e studiando nuovi elementi sintetici.<ref>{{cita pubblicazione|rivista= Nuclear Physics A |volume=789|pagine=142–154|anno=2007|titolo=Predictions of alpha decay half lives of heavy and superheavy elements|autore=Samanta, C., Chowdhury, P. Roy, Basu, D. N.|lingua= inglese|doi=10.1016/j.nuclphysa.2007.04.001|id=[http://adsabs.harvard.edu/abs/2007NuPhA.789..142S Bibcode 2007NuPhA.789..142S]|arxiv=nucl-th/0703086 }}</ref>
 
Al di fuori dell'Europa, leggi antidiscriminazione sull'orientamento sessuale sono in vigore<ref name="ilga" /> in [[Canada]], in alcuni degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Australia]], [[Nuova Zelanda]], [[Figi|Isole Fiji]], in alcuni stati del [[Brasile]], [[Nicaragua]], [[Uruguay]], [[Colombia]], [[Ecuador]], [[Israele]] e [[Sudafrica]].
=== Metodi di raggruppamento ===
 
Anche il regime [[Fidel Castro|castrista]] ha adottato forme di persecuzione nei confronti degli omosessuali. Considerati "controrivoluzionari", dagli anni sessanta agli anni ottanta anche i gay sono stati perseguitati e molti di loro sono stati rinchiusi nei campi di lavoro forzati [[UMAP]] ("Unidades Militares de Ayuda a la Producción") a causa del loro orientamento sessuale.<ref>[http://www.oliari.com/ricerche/cuba.html Intervista ad Alina Castro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100516165654/http://www.oliari.com/ricerche/cuba.html |data=16 maggio 2010 }}</ref> Nell'ideologia [[Fidel Castro|castrista]] i ''maricones'' ("finocchi") erano infatti considerati espressione dei valori decadenti della società [[borghesia|borghese]]:<ref>Llovio-Menéndez, José Luis. ''Insider: My Hidden Life as a Revolutionary in Cuba,'' (New York: Bantam Books, 1988), p. 156-158, 172-174.</ref>
==== Gruppi ====
{{Citazione|Agli omosessuali non dovrebbe essere concesso di stare in posizioni dove potrebbero essere capaci di mal influenzare i giovani. Nelle condizioni in cui viviamo, a causa dei problemi che il nostro paese deve affrontare, dobbiamo inculcare nei giovani lo spirito della disciplina, della lotta, del lavoro... Noi non arriveremmo mai a credere che un omosessuale possa incarnare le condizioni e i requisiti di condotta che ci permetterebbero di considerarlo un vero Rivoluzionario, un vero Comunista aggressivo. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che abbiamo di ciò che un militante comunista deve essere.<ref>Lockwood, Lee (1967), ''Castro's Cuba, Cuba's Fidel''. p. 124. Revised edition (October 1990) ISBN 0-8133-1086-5</ref>}}
{{vedi anche|Gruppo della tavola periodica}}
Nel marzo del 1965, [[Giangiacomo Feltrinelli]] riuscì ad ottenere da [[Fidel Castro]] una lunghissima intervista chiedendogli anche perché perseguitasse i gay, sul perché ce l'avesse tanto con gli omosessuali e cosa c'entrasse quel [[pogrom]] con la rivoluzione. Il líder máximo, dopo una risata per la domanda sfacciata, rispose alla domanda ed accennò alla paura di "''mandare un figlio a scuola e vederselo tornare frocio''".<ref>Gian Antonio Stella, Negri Froci Giudei & Co., Rizzoli, 2009, p. 274.</ref> Nel 2010 Castro ha ammesso pubblicamente di aver "commesso una grande ingiustizia" a perseguitare gli omosessuali.<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=14&ID_articolo=581&ID_sezione=6&sezione= |titolo=Il mea culpa di Castro sui gay e i ricordi dei "pellegrini all'Avana" |nome=Jacopo |cognome=Iacoboni |pubblicazione=La stampa.it |giorno=2 |mese=settembre|anno=2010 |accesso=25 gennaio 2012}}</ref>. Tuttavia, almeno dal 1988, Cuba è all'avanguardia in America latina per le politiche contro l'omofobia ed ha eliminato ogni traccia di legislazione omofobica.{{Citazione necessaria}}
 
=== Ordinamento giuridico italiano ===
I [[Gruppo della tavola periodica|gruppi]] (o famiglie) raggruppano gli elementi che si trovano sulla stessa colonna della tavola periodica.
[[File:Palermo Against Homophobia 8.jpg|thumb|Manifestazione di Palermo del 2009 contro l'omofobia]]
La legislazione di contrasto alla discriminazione tra cittadini trae principale fondamento dall'articolo 3 della [[Costituzione della Repubblica Italiana]] (principio di uguaglianza formale e sostanziale):
{{Citazione|Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.<br />È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.}}
 
Pur non citando espressamente l'orientamento sessuale, esso può rientrare per via interpretativa sia nella nozione di "sesso", sia tra le "condizioni personali e sociali".
Ogni gruppo comprende gli elementi che hanno la stessa [[configurazione elettronica]] esterna (cioè il modo in cui gli [[elettrone|elettroni]] si dispongono attorno al [[nucleo atomico|nucleo]]); siccome le proprietà chimiche degli elementi dipendono fortemente dalla loro configurazione elettronica, all'interno di ogni gruppo si trovano elementi con caratteristiche chimiche simili (cioè che si comportano in maniera simile durante lo svolgimento delle [[reazione chimica|reazioni chimiche]]) e mostrano un chiaro andamento delle proprietà lungo il gruppo (che è associato all'aumentare del [[peso atomico]]).<ref>{{Cita|Messler|p. 32.}}</ref>
 
La Legge 25 giugno 1993, n. 205 intitolata ''Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa'' (cosiddetta [[Legge Mancino]]), integra il diritto penale italiano per quanto attiene ad alcune forme di discriminazione, tra cui non rientrano quelle basate sull'orientamento sessuale che, inserite nella sua prima formulazione, furono espunte dal testo nella stesura definitiva.
In base al sistema di denominazione internazionale, i gruppi sono indicati numericamente da 1 a 18 dalla colonna più a sinistra (i metalli alcalini) alla colonna più a destra (i gas nobili).<ref name= Leigh>{{Cita|Leigh}}</ref> I sistemi di denominazione più vecchi differivano leggermente tra l'[[Europa]] e gli [[Stati Uniti d'America]].<ref>{{cita web |nome= Jeffery |cognome=Leigh |titolo=Periodic Tables and IUPAC|url=http://www.iupac.org/publications/ci/2009/3101/1_leigh.html |editore=Chemistry International: The News Magazine of The International Union of Pure and Applied Chemistry (IUPAC) |accesso=23 marzo 2011|lingua= en}}</ref>
 
La menzione esplicita dell'orientamento sessuale è invece presente nel [[s:Decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216|Decreto Legislativo 9 luglio 2003, n. 216]], che tutela dalle discriminazioni sul luogo di lavoro. Le eccezioni inizialmente previste per il personale delle Forze Armate, delle Forze dell'ordine e di soccorso furono poi abolite a seguito della procedura d'infrazione aperta dalla Comunità Europea contro l'Italia, in quanto contrarie alla {{cn|direttiva comunitaria contro le discriminazioni}}.
Ad alcuni di questi gruppi sono stati dati nomi asistematici, come [[metalli alcalini]], [[metalli alcalino-terrosi]], [[pnicogeni]], [[calcogeni]], [[alogeni]] e [[Gas nobile|gas nobili]]. Tuttavia, alcuni altri gruppi, come il [[elementi del gruppo 4|gruppo 4]], sono indicati semplicemente con i numeri corrispondenti, in quanto mostrano minori somiglianze e/o andamenti in senso verticale.<ref name=Leigh/>
 
Il 2 ottobre [[2009]], nel corso della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]] la [[Commissione parlamentare|Commissione]] Giustizia della [[Camera dei deputati]] ha adottato un testo base, presentato dalla deputata [[Anna Paola Concia]] e costituito da un singolo articolo, che tra le circostanze aggravanti comuni previste dall'articolo 61 del codice penale inserisce anche quella inerente all'orientamento sessuale.<ref>[http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Politica/Camera-Commissione-Giustizia-omofobia-aggravante/02-10-2009/1-A_000051019.shtml Corriere.it del 2 ottobre 2009]</ref> Tale testo è stato poi bocciato il 13 ottobre 2009 dalla maggioranza parlamentare per una pregiudiziale di costituzionalità sollevata dall'[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]].<ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/gay-aggrediti/legge-omofobia/legge-omofobia.html Repubblica.it del 13 ottobre 2009]</ref> La bocciatura ha sollevato dure critiche verso l'Italia da parte di rappresentanti dell'[[Unione europea]]<ref>[http://www.4minuti.it/showPage.php?template=news&id=12118&masterPage=articolo.htm Omofobia, per l'Europa l'Italia ha fatto un passo indietro]</ref> e dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=76738 |titolo=Dall'omofobia all'Onufobia |accesso=15 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091018051559/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=76738 |dataarchivio=18 ottobre 2009 |urlmorto=sì }}</ref> Alla bocciatura ha reagito invece positivamente il vescovo [[Domenico Mogavero]], che ha definito la proposta di legge «solo un primo passo, in quanto il vero obiettivo di questa campagna sono le nozze gay».<ref>''La Stampa'' del 15 ottobre 2009, pag. 8</ref>
Le moderne teorie quanto-meccaniche della struttura atomica spiegano le tendenze dei gruppi proponendo che gli elementi all'interno dello stesso gruppo hanno generalmente le stesse configurazioni elettroniche nel loro [[Configurazione elettronica#Ordine di riempimento degli stati quantici e relazione con la struttura della tavola periodica|guscio di valenza]],<ref>{{Cita|Scerri (2006)|p. 24.}}</ref> che è il fattore più importante nella spiegazione delle loro proprietà simili.
 
[[Mara Carfagna]], [[Ministri per le pari opportunità della Repubblica Italiana|Ministro per le pari opportunità]] del [[Governo Berlusconi IV]], il 9 novembre [[2009]], ha presentato ''Nessuna differenza'', la prima campagna istituzionale in Italia contro l'omofobia e le discriminazioni di genere.<ref>[http://www.palazzochigi.it/GovernoInforma/campagne_comunicazione/omofobia/index.html Campagna di comunicazione "Nessuna differenza"]</ref>
Considerando gli elementi appartenenti allo stesso gruppo, si notano [[Funzione monotona|variazioni monotone]] del [[raggio atomico]], dell'[[energia di ionizzazione]] e dell'[[elettronegatività]]. In particolare, muovendosi dall'alto in basso in un gruppo, i raggi atomici degli elementi aumentano. Poiché ci sono livelli di energia maggiormente riempiti, gli elettroni di valenza si trovano a maggiore distanza dal nucleo. Dall'alto, ogni elemento successivo ha una minore energia di ionizzazione perché è più facile allontanare un elettrone, in quanto gli elettroni sono meno strettamente legati. Similmente, un gruppo presenta generalmente una diminuzione dall'alto verso il basso dell'elettronegatività, dovuta a una distanza crescente tra gli elettroni di valenza e il nucleo.<ref name= Moore>{{Cita|Moore|p. 111.}}</ref>
 
Il 17 maggio [[2011]], in occasione della [[Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia]], il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] ha definito «inammissibile in società democraticamente adulte» l'irrisione degli omosessuali<ref>{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/05/18/AOXJJ5U-affossata_contro_omofobia.shtml|titolo=Affossata la legge contro l'omofobia|editore=[[Il Secolo XIX]]|data=18 maggio 2011|accesso=25 gennaio 2012}}</ref>. Il 18 maggio 2011 il testo base della deputata Anna Paola Concia, basato su una {{cn|[[Direttiva dell'Unione europea|direttiva europea]]|}}, è stato ripresentato alla Commissione Giustizia della Camera dei deputati, che l'ha bocciato con 24 voti contrari e 17 favorevoli.<ref>{{cita web|url=http://www.vivereinarmonia.it/attualita/leggi-e-decreti/articolo/omofobia-cosa-prevede-la-legislazione.aspx|titolo=Omofobia: ecco cosa dice la legge|accesso=25 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Il [[ministro]] Carfagna ha commentato: «Il Popolo della libertà ha perso un'occasione». Il 26 luglio 2011 la Camera ha respinto per la seconda volta il ddl presentato dalla deputata Concia contro l'omotransfobia<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/07/26/news/gay_stop_a_legge_su_omofobia_passa_pregiudiziale_costituzionalit-19651125/|titolo=Gay, stop a legge contro omofobia "Incostituzionale la norma sui gay"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 luglio 2011|accesso=27 luglio 2011}}</ref>.
==== Periodi ====
{{vedi anche|Periodo della tavola periodica}}
 
Un nuovo disegno di legge per l'estensione della [[legge Mancino]] ai casi di omofobia e transfobia è stato presentato durante la [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]].
I [[Periodo della tavola periodica|periodi]] (o serie) raggruppano gli elementi che si trovano sulla stessa riga della tavola periodica.
 
== Omofobia nell'arte ==
Ogni periodo inizia con un elemento il cui atomo ha come [[configurazione elettronica]] esterna un elettrone di tipo ''ns'' dove ''n'' è il numero quantico principale, e procedendo verso gli atomi successivi (più a destra sulla stessa riga), il numero atomico Z aumenta di un'unità ad ogni passaggio;<ref name= Greenwood_24-27>{{Cita|Greenwood|pp. 24-27.}}</ref> dunque gli elementi dello stesso periodo hanno lo stesso numero di [[Orbitale atomico|orbitali atomici]].
[[File:Imma battaglia insulto.jpg|thumb|Insulto omofobico rivolto all'[[LGBT|attivista LGBT]] [[Imma Battaglia]] sulla vetrina della Libreria gay "Babele" a Milano nel febbraio 2006]]
[[File:Homophobia isnt kosher (9181909542).jpg|thumb|L'omofobia non è [[Kosher]] - giustizia ebraica. [[Berkeley]], Stati Uniti]]
Il collettivo [[anarchia|anarchico]] e gruppo musicale [[Chumbawamba]] ha composto un brano dal titolo ''Homophobia'' che parla specificatamente dell'argomento.<ref>Video [https://www.youtube.com/watch?v=mOMI-eeNs-E&feature=related Chumbawamba: 'Homophobia' Live in Warwick 2008]</ref>
 
In vari paesi (per esempio Canada, Regno Unito, USA, Italia) sono stati annullati molti concerti di famosi esponenti della "scena reggae", quali [[Sizzla]], [[Beenie Man]], [[Capleton]], [[Bounty Killer (cantante)|Bounty Killer]], [[T.O.K.]], [[Buju Banton]], [[Elephant Man]] per i contenuti omofobi e [[sessismo|sessisti]] dei loro testi.<ref>[https://nonsoloreggae.noblogs.org/post/2008/05/21/appello-contro-il-reggae-omofobico-e-sessista appello contro il Reggae omofobico]</ref><ref>[https://jahfatto.blogspot.com/2007/04/capleton-sizzla-elephant-beenie-man_22.html Capleton, Sizzla, Elephant, Beenie Man Roma vi rifiuta!]</ref>
Sebbene il comportamento chimico degli elementi sia fortemente influenzato dal gruppo di appartenenza, ci sono regioni in cui gli elementi che mostrano proprietà chimiche più simili sono quelli appartenenti allo stesso periodo, come nel caso del blocco f, dove i [[lantanidi]] e gli [[attinidi]] formano due serie di elementi di tipo orizzontale.<ref>{{Cita|Stoker|p. 68.}}</ref>
 
Considerando gli elementi appartenenti allo stesso periodo, si notano [[Funzione monotona|variazioni monotone]] del raggio atomico, dell'energia di ionizzazione, dell'[[affinità elettronica]] e dell'elettronegatività. In particolare, muovendosi da sinistra a destra attraverso un periodo, il raggio atomico solitamente diminuisce. Ciò accade perché ciascun elemento successivo possiede rispetto al precedente un protone e un elettrone in più, per cui la forza con cui gli elettroni sono attirati verso il nucleo è maggiore.<ref>{{Cita|Mascetta|p. 50.}}</ref> Questa diminuzione del raggio atomico fa anche sì che l'energia di ionizzazione aumenti quando ci muove da sinistra a destra attraverso un periodo. Più strettamente legato è un elemento, maggiore è l'energia richiesta per allontanare un elettrone. L'elettronegatività aumenta allo stesso modo dell'energia di ionizzazione a causa dell'attrazione esercitata sugli elettroni dal nucleo.<ref name= Moore/> Anche l'affinità elettronica varia spostandosi da un lato all'altro di un periodo. I metalli (lato sinistro di un periodo) hanno generalmente una minore affinità elettronica dei non metalli (lato destro di un periodo), ad eccezione dei gas nobili.<ref>{{Cita|Kotz|p. 324.}}</ref>
 
==== Blocchi ====
{{Vedi anche|Blocco della tavola periodica}}
[[File:Periodic Table 2.svg|thumb|upright=1.4|Un diagramma della tavola periodica, che mette in evidenza i diversi blocchi.]]
 
A causa dell'importanza del guscio elettronico più esterno, le diverse regioni della tavola periodica sono talvolta chiamate ''blocchi della tavola periodica'', denominati secondo il sottoguscio in cui risiede l'"ultimo" elettrone.<ref name="Gray12"/> Il [[blocco s]] comprende i primi due gruppi (metalli alcalini e metalli alcalino-terrosi) nonché l'[[idrogeno]] e l'[[elio]]. Il [[blocco p]] comprende gli ultimi sei gruppi, che corrispondono ai gruppi da 13 a 18 nella numerazione IUPAC (da 3A a 8A in quella statunitense), e contiene, tra gli altri, tutti i [[metalloidi]]. Il [[blocco d]] comprende i gruppi da 3 a 12 secondo la numerazione IUPAC (o da 3B a 2B in quella statunitense) e contiene tutti i [[metalli di transizione]]. Il [[blocco f]], di solito collocato sotto il resto della tavola periodica, comprende i [[Lantanoidi|lantanidi]] e gli [[attinidi]].<ref>{{Cita|Jones|p. 2.}}</ref>
 
=== Altre convenzioni e variazioni ===
 
Nel presentare la tavola periodica, i [[lantanidi]] e gli [[attinidi]] sono spesso mostrati come due righe aggiuntive sotto il corpo principale,<ref>{{Cita|Gray|p. 11.}}</ref> con un segnaposto o un determinato elemento della serie ([[lantanio]] oppure [[lutezio]], e [[attinio]] oppure [[laurenzio]], rispettivamente) mostrato in un singolo spazio della tavola principale, fra [[bario]] e [[afnio]], e [[Radio (elemento chimico)|radio]] e [[rutherfordio]], rispettivamente. Questa convenzione è interamente una questione di estetica e praticità di formattazione. Una tavola periodica "formattata larga" inserisce le serie di lantanidi e attinidi nei posti adeguati, come parti della sesta e della settima riga della tavola periodica.
 
{{|center|Periodic Table overview (wide).svg|300|Periodic Table overview (standard).svg|170|Tavola periodica con il blocco-f in posizione standard (a sinistra) e posto in basso (a destra).}}
 
Qualche tavola periodica include una linea di divisione fra [[metalli]] e [[non metalli]]<ref>{{Cita|Jespersen|p. 117.}}</ref>. Varie altre categorie di elementi potrebbero essere evidenziate su una tavola periodica: esse includono per esempio [[metalli di transizione]], [[post-metalli di transizione]] o [[metalloidi]].<ref>{{Cita|Sebring|p. 128.}}</ref> Sono anche conosciuti<ref>{{Cita|Manson|p. 376.}}</ref> e occasionalmente marcati<ref>{{Cita|Bullinger|p. 8.}}</ref> raggruppamenti più specializzati come i [[metalli refrattari]] e i [[metalli nobili]], che sono sottoinsiemi, in questo caso, dei metalli di transizione.
 
== Variazioni periodiche ==
{{nota|larghezza=25%|titolo=Proprietà periodiche|contenuto=Le principali proprietà caratteristiche di ciascun elemento che si è riscontrato periodicizzarsi lungo la tavola periodica sono:
* [[Affinità elettronica]]
* [[Metallo|Carattere metallico]]
* [[Carica nucleare efficace]]
* [[Elettronegatività]]
* [[Energia di ionizzazione]]
* [[Raggio atomico]]
* [[Raggio ionico]].}}
 
Le varie caratteristiche degli elementi chimici che variano periodicamente sono utilizzate per categorizzare l'elemento stesso (come ad esempio il gruppo di appartenenza).
 
[[File:Periodic trends.svg|thumb|upright=1.4|left|Variazioni delle proprietà degli elementi nella tavola periodica.]]
Più precisamente, il [[raggio atomico]] aumenta nello stesso gruppo spostandosi verso gli elementi in basso<ref name=Jespersen118/> e diminuisce avanzando da sinistra a destra nello stesso periodo;<ref name=Abraham38>{{Cita|Abraham|p. 38.}}</ref><ref name=Jespersen118>{{Cita|Jespersen|p. 118.}}</ref> ciò è dovuto al fatto che scendendo nel gruppo il [[numero quantico principale]] ''n'' aumenta e ciò fa sì che l'atomo abbia una [[nuvola elettronica]] più sviluppata,<ref name=Jespersen118/> mentre andando da sinistra a destra nel periodo ''n'' rimane uguale, mentre varia il numero di protoni all'interno del nucleo, facendo aumentare le forze nucleari di attrazione tra gli elettroni e il nucleo attorno al quale gravitano, con la conseguente diminuzione del raggio atomico.<ref name=Abraham38/>
 
L'[[energia di ionizzazione]], l'[[elettronegatività]] e l'[[affinità elettronica]] diminuiscono scendendo in un gruppo<ref name=Jespersen119>{{Cita|Jespersen|p. 119.}}</ref> ed aumentano avanzando da sinistra verso destra nel periodo.<ref name=Abraham20>{{Cita|Abraham|p. 20.}}</ref><ref name=Jespersen119/> Ciò è dovuto al fatto che scendendo nel gruppo gli elettroni nell'ultimo livello energetico sono attirati con una forza via via più blanda per diminuzione delle forze nucleari (gli atomi sono meno elettronegativi) e ciò fa diminuire l'energia necessaria per strapparli (diminuisce l'energia di ionizzazione) e l'energia liberata quando l'atomo acquista un elettrone (affinità elettronica). Andando da sinistra verso destra in un periodo invece gli elettroni sono attirati sempre con maggiore forza dalle forze nucleari (aumenta l'elettronegatività) e ciò fa aumentare l'energia per strappargli un elettrone (aumenta l'energia di ionizzazione<ref name=Abraham20/>) e l'energia liberata per acquisto di un elettrone (affinità elettronica).
 
== Rappresentazioni alternative ==
 
Ci sono varie tavole periodiche con schemi diversi da quello della tavola periodica standard o comune. È stato stimato che nel corso di 100 anni a partire dalla pubblicazione della tavola di Mendeleev ne siano state pubblicate circa 700 versioni differenti.<ref name=Scerri2006_20>{{Cita|Scerri (2006)|p. 20.}}</ref> Oltre alle tante variazioni che si basano sul formato "rettangolare", sono state ideate versioni che si basano su forme più o meno complesse, tra cui ad esempio: forme [[Cerchio|circolari]], [[Cubo|cubiche]], a [[Cilindro (geometria)|cilindro]], edili (simili a palazzi), ad elica, a [[Infinito (matematica)|simbolo dell'infinito]],<ref>{{en}} [http://cultureofchemistry.fieldofscience.com/2009/03/weird-words-of-science-lemniscate.html The Culture of Chemistry, "Weird Words of Science: Lemniscate Elemental Landscapes"]</ref> a [[prisma]] ottagonale, [[Piramide|piramidali]], separate, [[Sfera|sferiche]], a [[spirale]] e a [[triangolo]]. Le tavole periodiche alternative sono sviluppate per evidenziare o enfatizzare certe proprietà chimiche e fisiche degli elementi in maniera superiore rispetto a quanto faccia la tavola periodica tradizionale.<ref name=Scerri2006_20/> Un famoso schema alternativo è quello di [[Theodor Benfey]] (1960):<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Emsely |nome=J. |coautori=R. Sharp |titolo= The periodic table: Top of the charts|rivista=The Independent |data=21 giugno 2010 |url=http://www.independent.co.uk/news/science/the-periodic-table-top-of-the-charts-2005992.html|lingua= inglese}}</ref> gli elementi sono posizionati in una spirale continua, con l'[[idrogeno]] al centro e i [[metalli di transizione]], i [[lantanidi]] e gli [[attinidi]] che occupano le protuberanze.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Seaborg |nome=Glenn |anno=1964 |titolo=Plutonium: The Ornery Element |rivista=Chemistry |volume=37 |articolo=6 |pagina=14|lingua= inglese}}</ref>
 
La maggior parte delle tavole periodiche è [[bidimensionale]],<ref name=Emsley/> nonostante le tavole tridimensionali siano datate perfino al 1862 (precedendo la tavola bidimensionale di Mendeleev del 1869). Esempi più recenti includono la classificazione periodica di Courtine (1925),<ref>{{cita web|url=http://www.meta-synthesis.com/webbook/35_pt/pt_database.php?PT_id=65 |titolo=1925 Courtines' Periodic Classification|autore=Mark R. Leach |accesso=16 ottobre 2012|lingua= en}}</ref> il sistema a lamina di Wringley (1949),<ref>{{cita web|url=http://www.meta-synthesis.com/webbook/35_pt/pt_database.php?PT_id=295 |titolo=1949 Wringley's Lamina System|autore=Mark R. Leach |accesso=16 ottobre 2012|lingua= en}}</ref> l'ellisse periodica di Giguere (1965)<ref>{{Cita|Mazurs|p. 111.}}</ref> e l'albero periodico di Dufour (1996).<ref>{{cita web|url=http://www.meta-synthesis.com/webbook/35_pt/pt_database.php?PT_id=39 |titolo=1996 Dufour's Periodic Tree|autore=Mark R. Leach |accesso=16 ottobre 2012|lingua= en}}</ref> La tavola periodica del fisico Stowe rappresenta un caso particolare, in quanto è stata descritta come quadridimensionale (tre dimensioni sono date dallo spazio e una dal colore).<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Bradley |nome=David|titolo=At last, a definitive periodic table?|titolo=ChemViews Magazine
|data=20 luglio 2011|url=http://www.chemistryviews.org/details/ezine/1247399/At_Last_A_Definitive_Periodic_Table.html|doi=10.1002/chemv.201000107|lingua= inglese}}</ref>
 
<center><gallery widths=150px heights=150px mode=packed perrow=4>
File:Circular form of periodic table.svg|Tavola periodica "circolare"
File:The Ring Of Periodic Elements (TROPE).png|Tavola periodica nel formato "TROPE" (''The Ring Of Periodic Elements'')
File:Alternative circular periodic table.png|Tavola periodica circolare alternativa
File:Periodic table (spiral format).SVG|Tavola periodica "a spirale" di Jan Scholten
File:Elementspiral.svg|Tavola periodica "a spirale" di Theodor Benfey
File:Mendeleev flower.jpg|Tavola periodica "a fiore"
File:Periodic system Tarantola format.svg|Tavola periodica nel formato "Tarantola"
File:Periodic system Zmaczynski&Bayley.svg|Tavola periodica nel formato "Zmaczynski & Bayley"
File:ADOMAH periodic table - electron orbitals.svg|Tavola periodica nel formato "ADOMAH" (V. Tsimmerman)
File:Periodic system Pyramid format.svg|Tavola periodica "a piramide"
File:Periodic system Stowe format.svg|Tavola periodica nel formato "Stowe"
</gallery></center>
 
== Domande aperte e controversie ==
 
=== Elementi presenti in natura ===
 
Sebbene spesso ci si riferisca al [[francio]] (chiamato da Mendeleev "eka-cesio") come l'ultimo elemento naturale ad essere stato scoperto,<ref>{{cita web |url=http://chemeducator.org/sbibs/s0010005/spapers/1050387gk.htm|titolo= Francium (Atomic Number 87), the Last Discovered Natural Element|autore=Jean-Pierre Adloff |coautori= George B. Kaufman |data=25 settembre 2005 |editore=The Chemical Educator |accesso=26 marzo 2007|lingua= en}}</ref> il [[plutonio]], prodotto sinteticamente nel 1940, è stato identificato in tracce come un elemento primordiale rintracciabile in natura nel [[1971]]<ref>{{cita pubblicazione|titolo= Detection of Plutonium-244 in Nature|rivista= Nature |articolo=5325|pagine= 132–134 |anno= 1971 |cognome= Hoffman |nome= D. C. |coautori= F. O. Lawrence, J. L. Mewherter, F. M. Rourke |volume = 234 |bibcode = 1971Natur.234..132H|doi = 10.1038/234132a0|url=http://www.nature.com/nature/journal/v234/n5325/abs/234132a0.html |lingua= inglese}}</ref> e nel [[2012]] è stato appurato che tutti gli elementi fino al [[californio]] possono essere trovati in natura in quantità minuscole nelle cave di uranio a causa delle [[cattura neutronica]] e del [[decadimento beta]].<ref name=Emsley/>
 
=== Elementi con caratteristiche chimiche sconosciute ===
 
Nonostante tutti gli elementi fino all'[[ununoctio]] siano stati scoperti, si conoscono le proprietà chimiche degli elementi solo fino all'[[hassio]] (elemento 108), e quelle del [[copernicio]] (elemento 112). Gli altri elementi potrebbero comportarsi differentemente da quanto previsto per [[estrapolazione]], a causa di [[Teoria della relatività|effetti relativistici]]; per esempio, è stato previsto che il [[flerovio]] dovrebbe avere qualche proprietà simile a quelle dei [[gas nobili]], però tuttora è posizionato nel gruppo del [[carbonio]]<ref>{{Cita|Schändel|p. 277.}}</ref>. Esperimenti più recenti, tuttavia, hanno suggerito che il flerovio si comporta chimicamente come il [[piombo]], come ci si aspetta dalla sua posizione nella tavola periodica.<ref>{{Cita|Scerri (2011)|pp. 142-143.}}</ref>
 
=== Estensioni più particolareggiate ===
Non è chiaro se i nuovi elementi continueranno lo schema a periodi di 8 della tavola periodica corrente, o avranno bisogno di ulteriori aggiustamenti o adattamenti. Seaborg si aspettava un ottavo periodo, che include un blocco-s per gli elementi 119 e 120, un nuovo blocco-g per i successivi 18 elementi, e altri 30 elementi che continuano gli attuali blocchi f, d e p.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Frazier|nome=K.|titolo=Superheavy Elements|rivista=Science News|volume=113|numero=15|pagine=236–238|lingua= inglese|anno=1978|id=3963006}}</ref> Più recentemente, alcuni fisici (tra cui [[Pekka Pyykkö]]) hanno teorizzato che questi elementi aggiuntivi non seguano la [[regola di Madelung]], che predice come gli stadi sono riempiti e quindi modifica l'aspetto della tavola periodica attuale.<ref>{{cita pubblicazione |cognome=Pyykkö |nome=Pekka |titolo= A suggested periodic table up to Z ≤ 172, based on Dirac–Fock calculations on atoms and ions |rivista=Physical Chemistry Chemical Physics |volume=13 |numero=1 |pagine=161–168 |anno=2011 |id=PMID 20967377 |doi=10.1039/c0cp01575j |id=[http://adsabs.harvard.edu/abs/2011PCCP...13..161P Bibcode 2011PCCP...13..161P]|lingua=inglese}}</ref>
 
=== Fine della tavola periodica ===
Il numero di elementi possibili non è conosciuto. Un'ipotesi avanzata da [[Elliot Adams]] nel [[1911]], basata sul posizionamento degli elementi in ogni riga orizzontale, era che gli elementi di peso atomico superiore a 256 (in termini moderni peso atomico 99-100) non potessero esistere.<ref>{{cita pubblicazione|cognome= Elliot|nome= Q. A. |titolo= A modification of the periodic table|rivista= Journal of the American Chemical Society|anno=1911|volume=33 |articolo=5 |pagine=684–688 (688)|doi=10.1021/ja02218a004|lingua= inglese}}</ref> Una più precisa e recente stima è che la tavola periodica potrebbe finire poco dopo l'[[isola di stabilità]],<ref>{{cita web|autore=Glenn Seaborg|url=http://www.britannica.com/EBchecked/topic/603220/transuranium-element|titolo=transuranium element (chemical element)|editore=Encyclopædia Britannica|data=ca. 2006|accesso=16 marzo 2010|lingua= en}}</ref> che si pensa che abbia come centro l'elemento 126, poiché l'estensione delle tavole periodiche e dei nuclidi è ristretta dalle linee di confine (in inglese "''drip lines''") dei protoni e dei neutroni.<ref>{{cita pubblicazione| nome= S.|cognome= Cwiok|coautori= P. H. Heenen, W. Nazarewicz |anno=2005|titolo=Shape coexistence and triaxiality in the superheavy nuclei|rivista=Nature|volume=433|bibcode = 2005Natur.433..705C |doi = 10.1038/nature03336 | articolo =7027 | pmid=15716943 | pagine=705–9|lingua= inglese}}</ref>
 
Altre ipotesi sulla fine della tavola periodica sono:
* all'elemento 128 (di [[John Emsley]]);<ref name=Emsley/>
* all'elemento 137 (di [[Richard Feynman]]);<ref>{{cita web |nome=G.|cognome= Elert |data= |titolo=Atomic Models |url=http://physics.info/atomic-models/ |sito=The Physics Hypertextbook |accesso=9 ottobre 2009|lingua= en}}</ref>
* all'elemento 155 (di [[Albert Khazan]]).<ref name=Emsley>{{Cita|Emsley|p. 593.}}</ref>
 
Inoltre secondo il [[modello di Bohr]] atomi con numero atomico maggiore di 137 non potrebbero esistere, poiché un elemento con numero atomico maggiore di 137 avrebbe bisogno che il primo elettrone, quello sull'orbitale 1s, viaggi più velocemente della [[velocità della luce]],<ref>{{Cita|Eisberg}}</ref> per cui il modello di Bohr, non relativistico, non può essere applicato a un ipotetico elemento come questo.
 
Anche l'equazione relativistica di Dirac presenta dei problemi con gli elementi con più di 137 protoni. Per tali elementi la [[funzione d'onda di Dirac]] per lo stato fondamentale è [[oscillatoria]] invece che fissa e non c'è [[gap energetico]] fra lo [[Spettro atomico|spettro di energia]] positivo e quello negativo, come nel [[Paradosso di Klein]].<ref>{{Cita|Bjorken}}</ref> Calcoli più accurati che tengono conto degli effetti della grandezza finita dei nuclei indicano che l'[[energia di legame]] supera il proprio limite superiore per la prima volta con 173 protoni. Per gli elementi più pesanti, se l'orbitale più interno non è riempito, il campo elettrico del nucleo spingerà un elettrone al di fuori dell'atomo, determinando l'emissione spontanea di un [[positrone]];<ref>
{{cita pubblicazione |nome=W. |cognome=Greiner|coautori= S. Schramm |anno=2008 |titolo=[[American Journal of Physics]] |volume=76|pagine=509 |lingua= inglese}}</ref> tuttavia questo non succede se l'orbitale più interno è riempito. Dunque l'elemento 173 non rappresenta necessariamente la fine della tavola periodica.<ref>{{cita web|cognome=Ball |nome=Philip |url=http://www.rsc.org/chemistryworld/Issues/2010/November/ColumnThecrucible.asp |titolo=Would Element 137 Really Spell the End of the Periodic Table? Philip Ball Examines the Evidence |data=novembre 2010 |editore=[[Royal Society of Chemistry]] |accesso=30 settembre 2012|lingua= en}}</ref>
 
=== Posizionamento di idrogeno ed elio ===
 
[[Idrogeno]] ed [[elio]] sono spesso posizionati in posti differenti da quelli che la loro [[configurazione elettronica]] indicherebbe: l'idrogeno è solitamente posizionato sopra il [[litio]], in accordo con la sua configurazione elettronica, ma talvolta è posizionato sopra il [[fluoro]]<ref name=Cronyn/> o perfino sopra il [[carbonio]],<ref name=Cronyn/> poiché esso si comporta anche in modo simile a loro. È a volte anche posizionato come un elemento singolo in un gruppo a parte, poiché non si comporta in maniera abbastanza simile a nessun altro elemento per fare parte del suo gruppo.<ref>{{Cita|Gray|p. 14.}}</ref> L'elio è quasi sempre posizionato sopra il [[neon]], poiché essi sono molto simili chimicamente, avendo entrambi l'[[orbitale di valenza]] completo, come tra l'altro tutti gli altri [[gas nobili]], di cui entrambi fanno parte. Comunque a volte è piazzato sopra il [[berillio]] poiché hanno configurazione elettronica simile.<ref name="Gray12">{{Cita|Gray|p. 12.}}</ref>
 
=== Elementi del 6 e del 7 periodo nel gruppo 3 ===
 
Nonostante [[scandio]] e [[ittrio]] siano sempre i primi due elementi del terzo gruppo, sull'identità dei due elementi successivi non c'è ancora accordo; essi sono sia [[lantanio]] e [[attinio]], che [[lutezio]] e [[laurenzio]]. Nonostante ci siano parecchie giustificazioni chimico-fisiche affinché lutezio e laurenzio siano sostituiti nel terzo gruppo al posto di lantanio e attinio, non tutti gli autori ne sono convinti.<ref>{{cita pubblicazione|cognome= Scerri|nome= E.|anno=2012|rivista=Chemistry International|volume=34|articolo= 4|url=http://www.iupac.org/publications/ci/2012/3404/ud.html|titolo= Mendeleev's Periodic Table Is Finally Completed and What To Do about Group 3?|lingua= inglese}}</ref>
 
=== Gruppi inclusi nei metalli di transizione ===
 
Secondo la definizione [[IUPAC]], un [[metallo di transizione]] è ''"un elemento il cui [[atomo]] presenta un sotto-guscio d incompleto o che può dare origine a cationi con sotto-guscio d incompleto"''.<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/T06456.html IUPAC Gold Book, "transition element"]</ref>
 
Secondo questa definizione tutti gli elementi appartenenti ai gruppi da 3 a 11 sono metalli di transizione. La definizione IUPAC quindi esclude il gruppo 12 dai metalli di transizione, il quale comprende [[cadmio]], [[zinco]] e [[Mercurio (elemento chimico)|mercurio]].
 
Talvolta i metalli di transizione sono identificati con gli elementi del blocco d, includendo di conseguenza i gruppi dal 3 al 12 nei metalli di transizione. In questo caso gli elementi del gruppo 12 sono trattati come un caso speciale dei metalli di transizione, nel quale gli elettroni dell'orbitale d non sono utilizzati normalmente nel formare [[legami chimici]].
 
Siccome il mercurio può usare i suoi elettroni d per formare [[Fluoruro di mercurio(IV)|fluoruro di mercurio]] (HgF<sub>4</sub>), secondo alcuni anche il mercurio dovrebbe fare parte dei metalli di transizione.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Xuefang Wang |coautori=Lester Andrews, Sebastian Riedel, Martin Kaupp |titolo=Mercury Is a Transition Metal: The First Experimental Evidence for HgF<sub>4</sub> |rivista= Angewandte Chemie International Edition |anno=2007 |volume=46 |articolo=44 |lingua= inglese|pagine=8371–8375 |doi=10.1002/anie.200703710 |pmid=17899620}}</ref>
Invece secondo Jensen la formazione di un composto come HgF<sub>4</sub> può avvenire solo sotto condizioni estreme, per cui non ci si può riferire al mercurio come a un metallo di transizione tramite nessuna interpretazione ordinaria della definizione di metallo di transizione.<ref>{{cita pubblicazione|titolo= Is Mercury Now a Transition Element? |autore=William B. Jensen |rivista=Journal of Chemical Education |anno=2008 |volume=85 |pagine=1182–1183 |doi=10.1021/ed085p1182|bibcode = 2008JChEd..85.1182J |articolo=9 |lingua= inglese}}</ref>
 
Altri chimici escludono gli elementi del terzo gruppo dalla definizione di metallo di transizione, sulla base che tali elementi del gruppo 3 non formano nessuno ione con l'orbitale d parzialmente occupato e di conseguenza non esibiscono le caratteristiche dei metalli di transizione. In questi casi ci si riferisce solamente ai gruppi da 4 a 11 come metalli di transizione.<ref>{{Cita|Rayner-Canham| pp. 484–485.}}</ref>
 
=== Forma ottimale ===
 
Le diverse forme della tavola periodica hanno messo i chimici e i fisici di fronte alla domanda se esista una forma ottimale o definitiva della tavola periodica. Si pensa che la risposta a questa domanda dipenda dalla questione se la periodicità chimica degli elementi sia qualcosa di assoluto e fortemente legata con la struttura stessa dell'[[universo]], oppure se questa periodicità è al contrario un prodotto dell'interpretazione umana soggettiva, influenzata dalle circostanze, dalle credenze e dalle predilezioni degli osservatori umani.
 
Una base oggettiva per la periodicità chimica dovrebbe dare una risposta alle domande a proposito del posizionamento di idrogeno ed elio e riguardo alla composizione del terzo gruppo. Una tale visione assoluta, se esiste, non è ancora stata scoperta. Quindi ci si può riferire alle varie differenti forme della tavola periodica come a variazioni sul tema della periodicità chimica, ognuna delle quali esplora ed enfatizza differenti aspetti, proprietà, prospettive e relazioni di e fra gli elementi. Si pensa che l'uso attuale della tavola periodica standard o medio-lunga sia un risultato del fatto che questo schema abbia un buon bilanciamento di caratteristiche in termini di semplicità e costruzione, e la capacità di descrivere efficientemente l'ordine atomico e gli andamenti periodici.<ref name=Scerri2011/><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Francl |nome=Michelle |titolo=Table manners |rivista=Nature Chemistry |anno=2009 |volume=1 |mese=maggio|pagine=97–98|url=http://ericscerri.com/Michelle-Nat%20Chem.pdf|bibcode = 2009NatCh...1...97F |doi = 10.1038/nchem.183 |articolo=2 |pmid=21378810|lingua= inglese}}</ref>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
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* {{cita libro | cognome= Abraham| nome=M.| coautori= D. Coshow, W. Fix |titolo= Periodicity: A source book module, version 1.0|editore= Chemsource, Inc.|città= New York|url= http://dwb4.unl.edu/chem_source_pdf/PERD.pdf|cid= Abraham|lingua= inglese}}
* Margherita Graglia, ''Omofobia. Strumenti di analisi e di intervento'' Carocci, 2012 ISBN 978-88-7466-645-4
* {{cita libro | cognome= Atkins | nome= P. W. |titolo=The Periodic Kingdom |editore=HarperCollins Publishers, Inc. |anno=1995 |lingua=inglese|ISBN=0-465-07265-8}}
* Vittorio Lingiardi, ''Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale'', Il Saggiatore, Milano, 2007. ISBN 978-88-428-1467-2
* {{cita libro | cognome= Ball | nome= Philip | titolo= The Elements: A Very Short Introduction| editore= Oxford University Press | città= | anno= 2004 | lingua= inglese | cid= Ball, "The Elements: A Very Short Introduction"| url= http://books.google.co.uk/books?id=uaBczzC4wvIC| ISBN= 0-19-157825-8}}
* Paolo Pedote, Giuseppe Lo Presti, ''Omofobia. Il pregiudizio anti-omosessuale dalla Bibbia ai nostri giorni'', Stampa alternativa, Roma, 2003. ISBN 88-7226-740-4
* {{cita libro | cognome= Ball | nome= Philip |titolo= The Ingredients: A Guided Tour of the Elements |città= Oxford|editore= Oxford University Press |anno= 2002 |cid= Ball, "The Ingredients: A Guided Tour of the Elements"|lingua=inglese| url= http://books.google.it/books?id=xDRoQgAACAAJ|ISBN= 0-19-284100-9}}
* {{cita libro | cognome= Barbucci Rubiola| nome= R. Marco| coautori=Oliviero A. Sabatini, P. Dapporto Toscani| titolo= Tavola periodica e proprietà degli elementi Homofobicus| editore= Edizioni V. Morelli Kaos| città= Firenze Milano| anno= 1998 2006|ISBN cid= Tavola periodica e proprietà degli elementi |url= http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola88-periodica7953-degli166-elementi-iupac.html2 }}
* [[Daniel Borrillo]], ''Omofobia. Storia e critica di un pregiudizio'', postfazione di Stefano Fabeni, Edizioni Dedalo, Bari, 2009. ISBN 978-88-220-5513-2
* {{cita libro | cognome= Béguyer de Chancourtois | nome= Alexandre Emile | titolo= Vis tellurique | editore= | città= | anno= 1862 | lingua= inglese | cid= Béguyer de Chancourtois | url= http://books.google.co.uk/books?id=jLEeSQAACAAJ}}
* Pasquale Quaranta, (a cura di), ''Omosessualità e Vangelo. Franco Barbero risponde'', Gabrielli Editori, Verona, 2008. ISBN 978-88-6099-062-4
* {{cita libro | cognome= Bjorken | nome= James | coautori= S. D. Drell | titolo= Relativistic Quantum Mechanics | editore= [[McGraw-Hill]] | anno= 1964 | lingua= inglese | cid= Bjorken}}
* Fabio Regis, ''L'amore forte'', Editori Riuniti University Press, Roma, 2008. ISBN 978-88-359-6077-5
* {{cita libro | cognome= Borgese | nome= Francesco | titolo= Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico | editore= CISU | città= Roma | anno= 1993 | url= http://books.google.it/books?id=9uNyAAAACAAJ| ISBN= 88-7975-077-1 }}
* Martin Kantor, ''Homophobia: Description, Development, and Dynamics of Gay Bashing'', Praeger, New York, 1998. ISBN 0-275-95530-3
* {{cita libro | cognome= Bryson| nome=Bill | wkautore=Bill Bryson |titolo=[[A Short History of Nearly Everything]] |editore=Black Swan|anno=2004 |cid= Bryson|lingua=inglese|ISBN=978-0-552-15174-0}}
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* {{cita libro | cognome= Gimigliano | nome= Antonio F. | titolo= Chimica per le scuole medie superiori | editore= Giunti Marzocco | città= | anno= 1991 | cid= Gimigliano| ISBN= 88-09-60519-5 }}
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* {{cita libro | cognome= Jones | nome= Chris J. | titolo= d- and f-Block Chemistry | editore= J. Wiley & Sons | città= New York | anno= 2002 | lingua= inglese | cid= Jones | url= http://books.google.it/books?id=MdDP4KnKnwcC&| ISBN= 978-0-471-22476-1 |OCLC= 300468713 }}
* {{cita libro | cognome= Kaji | nome= Masanori | coautori= D. H. Rouvray, R. Bruce King |titolo=The periodic table: Into the 21st Century|editore= Research Studies Press|anno=2004|cid= Kaji|lingua=inglese|ISBN=0-86380-292-3}}
* {{cita libro | cognome= Kean | nome= Sam | titolo= The Disappearing Spoon - and other true tales from the Periodic Table | editore= Black Swan | città= Londra | anno= 2010 | lingua= inglese | ISBN= 978-0-552-77750-6 }}
* {{cita libro | cognome= Kotz | nome= John C. | coautori= Paul M. Treichel, John Raymond Townsend | titolo= Chemistry and Chemical Reactivity | volume= 2 | editore= Thomson Brooks/Cole | città= Belmont |ed= 7 | anno= 2009 | lingua= inglese | cid= Kotz| ISBN= 978-0-495-38712-1 | OCLC= 220756597 }}
* {{cita libro | cognome= Leigh | nome= G. Jeffery | titolo= Nomenclature of Inorganic Chemistry: Recommendations 1990 | editore= Blackwell Scientific Publications | città= Oxford | anno= 1990 | lingua= inglese | cid= Leigh| ISBN= 0-632-02494-1 }}
<!-- * {{cita libro | cognome= Levi | nome= Primo |linkautore = Primo Levi | titolo= [[Il sistema periodico]] | editore= Einaudi | città= Torino | anno= 1975 | lingua= italiano | ISBN= 88-06-17501-7 }} -->
* {{cita libro | cognome= Manson | nome= S. S. | coautori= Gary R. Halford | titolo= Fatigue and durability of structural materials | editore= ASM International | città= Materials Park, Ohio | anno= 2006 | lingua= inglese | cid= Manson| ISBN= 0-87170-825-6 }}
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* {{cita libro | cognome= Pullman | nome= Bernard |titolo=The Atom in the History of Human Thought |editore=Oxford University Press |anno=1998 |lingua=inglese|ISBN=0-19-515040-6}}
* {{cita libro | cognome= Rayner-Canham | nome= Geoff | coautori= Tina Overton | titolo= Descriptive inorganic chemistry | editore= W H Freeman | città= New York | ed= 4 | lingua= inglese | cid= Rayner-Canham| ISBN= 0-7167-8963-9 }}
* {{cita libro | cognome= Scerri | nome= Eric | titolo= The periodic table: Its Story and its Significance | editore= Oxford University Press | città= Oxford | anno= 2006 | lingua= inglese | cid= Scerri (2006) | url= http://books.google.it/books?id=yPtSszJMOO0C| ISBN= 0195305736<!-- ATTENZIONE: L'ISBN che compare Su Google Libri è errato --> }}
* {{cita libro | cognome= Scerri | nome= Eric R. | titolo= The periodic table: A very short introduction | editore= Oxford University Press | città= Oxford | anno= 2011 | lingua= inglese | ISBN= Scerri (2011) }}
* {{cita libro | cognome= Schändel | nome= Matthias | titolo= The Chemistry of Superheavy Elements | editore= Kluwer Academic Publishers | città= Dordrecht | anno= 2003 | lingua= inglese | cid=Schändel| ISBN= 1-4020-1250-0 }}
* {{cita libro | cognome= Sebring | nome= B. R. | coautori= M.E. Schaff | titolo= General chemistry | editore= Wadsworth Publishing |città= Belmont, CA | anno= 1980 | lingua= inglese | cid= Sebring| ISBN= 053400802X }}
* {{cita libro | cognome= Siegfried | nome= Robert |titolo= From elements to atoms: a history of chemical composition |anno= 2002 |editore= Library of Congress Cataloging-in-Publication Data |città= Philadelphia, Pennsylvania|cid= Siegfried|lingua=inglese|ISBN= 0-87169-924-9}}
* {{cita libro | cognome= Silvestroni | nome= Paolo | titolo= Fondamenti di chimica | editore= CEA | città= | anno= 1996 | ed= 10 | cid= Silvestroni| ISBN= 88-408-0998-8 }}
* {{cita libro | cognome= Stoker | nome= Stephen H. | titolo= General, organic, and biological chemistry | editore= Houghton Mifflin | città= New York | anno= 2007 | lingua= inglese | cid= Stoker| ISBN= 978-0-618-73063-6 | OCLC= 52445586 }}
* {{cita libro | cognome= van Spronsen| nome= J. W.|titolo= The periodic system of chemical elements| anno= 1969|editore= Elsevier|città= Amsterdam|cid= van Spronsen|lingua=inglese|ISBN= 0-444-40776-6}}
* {{cita libro | cognome= Venable| nome= F. P. |titolo= The development of the periodic law |anno= 1896 |editore= Chemical Publishing Company|città= Easton PA |cid= Venable|lingua=inglese}}
* {{cita pubblicazione | cognome = Birger | nome = Hjørland | anno = 2011 | titolo = The periodic table and the philosophy of classification | rivista = Knowledge Organization | volume = 38 | numero = 1 | pagine = 9–21 | url = http://ucla.academia.edu/EricScerri/Papers/432740/Forum%5FThe%5FPhilosophy%5Fof%5FClassification | lingua = inglese | accesso = 13 marzo 2011}}
* {{cita pubblicazione | cognome = Bouma | nome = J. | anno = 1989 | titolo = An Application-Oriented Periodic Table of the Elements | rivista = J. Chem. Ed. | volume = 66 | numero = 9 | pagine = 741 | doi = 10.1021/ed066p741 | id = [http://adsabs.harvard.edu/abs/1989JChEd..66..741B Bibcode 1989JChEd..66..741B] | lingua = inglese}}
 
== Voci correlate ==
{{div col}}
* [[Simbolo chimico]]
* [[Atteggiamenti sociali nei confronti dell'omosessualità]]
* [[Elemento chimico]]
* [[Bifobia]]
* [[Elementi per numero atomico]]
* [[Bullismo omofobico]]
* [[Nome sistematico degli elementi]]
* [[GruppoDifesa dellada tavolapanico periodicagay]]
* [[Eterofobia]]
* [[Periodo della tavola periodica]]
* [[Eteropatriarcato]]
* [[Tavola periodica verticale]]
* ''[[Leggi sulla sodomia]]''
* [[Tavola periodica degli elementi estesa]]
* [[Lessico dell'omofobia]]
* [[Classificazione Goldschmidt]]
* [[Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia]]
* [[Il sistema periodico]]
* [[Omosessualità e religioni]]
* [[Kalzium]] - programma di [[KDE]]
* [[Violenza contro le persone LGBT]]
* [[Omofobia liberale]]
* [[Omosessualità e leggi antidiscriminatorie]]
* [[Opposizione ai diritti LGBT]]
* [[Principi di Yogyakarta]]
* [[Progetto It Gets Better]]
* [[Propaganda omofobica]]
* [[Retorica anti-LGBT]]
* [[Transfobia]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sull'|q|q_preposizione=sull'|wikt=omofobia|n=Categoria:Omofobia|n_preposizione=sull'|etichetta=omofobia}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.matematicamente.it/cultura/storia_della_matematica/la_tavola_periodica_degli_elementi%3a_origine_e_significato_dei_nomi_200709041453/ La Tavola Periodica degli Elementi. Origine e significato dei nomi]
* [http://gayhistory.wikidot.com/lgbt-victims LGBT victims]. Elenco di persone uccise per la loro condizione di persona lgbt.
* [http://www.ptable.com/?lang=it Tavola periodica dinamica] ([http://www.youtube.com/watch?v=m_jjiQa9UeQ Guida all'utilizzo])
* [https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do;jsessionid=26DB1FA2AAE5EB3D72C57A2E92FB9884.node2?type=TA&language=IT&reference=P6-TA-2006-0018 ''Risoluzione del Parlamento europeo sull'omofobia in Europa''], mercoledì 18 gennaio 2006 - Strasburgo.
* {{en}} [http://www.egregoralfa.republika.pl/english/newtable.html#image La sistemazione di elementi chimici e periodici - triangolare]
* {{En}} [https://web.archive.org/web/20060413090420/http://www.rci.rutgers.edu/~lcrew/pubd/homophobicimagination.html Rictor Norton], ''The homophobic imagination''.
* [http://www.itchiavari.org/chimica/docs/tavola_periodica.pdf Accurata tavola periodica]
* {{En}} [http://www.ilga.org/ ILGA]. Il sito dell'[[ILGA]], fornisce informazioni sulle leggi relative all'omosessualità nel mondo
* [http://www.itchiavari.org/chimica/elementi Tavola periodica aggiornata]
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{en}} http://www.periodictable.com/
{{Elementi chimici}}
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