Castelvenere e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 7: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|la località [[Croazia|croata]] nel comune di [[Buie]]|[[Castelvenere (Buie)]]}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|23:48, 8 lug 2019 (CEST)}}
{{Divisione amministrativa
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|Panorama=Castelvenere (BN), 2017, Le torri e il castello. (32883897281).jpg
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|Didascalia=La torre ricostruita
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|Stemma=Castelvenere-Stemma.png
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|Stato=ITA
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|Grado amministrativo=3
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|Divisione amm grado 1=Campania
|Divisione amm grado 2=Benevento
|Amministratore locale=Mario Scetta
|Partito=[[lista civica]] Veneri Futura e Solidale
|Data elezione=05/06/2016
|Data istituzione=
|Altitudine=119 m
|Superficie=15.44
|Note superficie=
|Abitanti=2601
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
|Aggiornamento abitanti=30-6-2017
|Sottodivisioni=Parito
|Divisioni confinanti=[[Guardia Sanframondi]], [[San Lorenzello]], [[San Salvatore Telesino]], [[Solopaca]], [[Telese Terme]]
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=1287
|Nome abitanti=castelveneresi, vienneresi
|Patrono=San [[Barbato di Benevento]]
|Festivo=19 febbraio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Castelvenere (province of Benevento, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Castelvenere nella provincia di Benevento
|Diffusività=
}}
 
'''Castelvenere''' ("''R' Viennr''" in dialetto castelvenerese) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2601}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Benevento]] in [[Campania]].
 
==Geografia fisica==
Castelvenere dista circa 34&nbsp;km da [[Benevento]], 30&nbsp;km da [[Caserta]], 60&nbsp;km da [[Napoli]], 195&nbsp;km da [[Roma]], 80&nbsp;km da Ariano Irpino.
 
Si trova in Valle Telesina, sorge a 119 m sul lm ed è diviso in quattro contrade:
# Foresta.
# Marraioli.
# Tore.
# Petrara.
Confina a Nord-Est con Guardia Sanframondi; ad Ovest con Telese Terme e San Salvatore Telesino; a Sud con Solopaca; a Nord-Ovest con San Lorenzello.
 
E' attraversato dalla SS 87 Sannitica Napoli - Campobasso - Termoli; dalla superstrada Caianello - Telese - BN; dal [[Calore Irpino|fiume Calore]] e dal torrente Seneta; e dalla linea ferroviaria Napoli - Foggia.
 
==Storia==
Il nome originario del comune era ''Véneri'' forse perché nella zona vi era un tempio dedicato alla dea [[Venere (divinità)|Venere]].<ref>{{cita|Touring|p. 282.}}</ref>
 
Nel [[XIV secolo]] era citata con il nome di ''Castrum Veneris''.<ref>{{cita|Marrocco|p. 39.}}</ref>
 
Dal 1151 al 1460 fu feudo della famiglia Sanframondo, di origine [[normanni|normanna]].
 
Successivamente fu possedimento dei Monsorio.
 
Nel 1532 contava trentasei famiglie che divennero settanta alla fine del Cinquecento.<ref>{{cita|Pescitelli|p. 237.}}</ref>
 
Nel 1638, dopo un'attenta valutazione del feudo, fu acquistato dal dott. Lelio Carfora, governatore di [[Cerreto Sannita]], per conto della famiglia Carafa.
 
Nella valutazione o "apprezzo" del feudo del 1638 si viene a sapere che Castelvenere "''sta edificato su luogo piano, fortissimo di muraglia, con fossi attorno, di maniera che dalla parte di tramontana sta eminente, per esservi un vallone sotto, per dove scorrono le acque del paese; s'entra per una porta con ponte levatoio dalla parte occidentale, dove si trova una bella strada dritta, di conveniente larghezza, spartita in vichi da una parte e dall'altra.''" Il feudo fu valutato 10.520 [[ducato (moneta)|ducati]].<ref>{{cita|Marrocco|p. 40.}}</ref>
 
Il [[terremoto del 5 giugno 1688]] danneggiò il paese.
 
Dal 1861 fa parte della [[provincia di Benevento]].
 
Nel 1898 vengono fatti degli scavi che portano alla luce un insediamento palafittico<ref>{{Cita web|url=http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-bn-castelvenere.pdf|titolo=Statuto Comune di Castelvenere (2012)}}</ref>.
 
Il 18 febbraio 1999 si gemella col paese di Cicciano (Napoli)<ref>{{Cita libro|titolo=Atti fatti e notizie su Cicciano e la sua gente|url=https://books.google.it/books?id=xUQVD9RMiuYC&pg=PA190&dq=castelvenere+benevento&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjB8YXH7JTTAhXkNpoKHR13CPMQ6AEIITAB#v=onepage&q=castelvenere%20benevento&f=false|accesso=2017-04-08|editore=Francesco M Petillo|lingua=it}}</ref>.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
* ''Chiesa di San Nicola'', ricostruita nel XX secolo;
* ''Chiesa di Santa Maria della Foresta'', di origine bizantina (VI secolo d.C.), è appartenuta ai conti Carafa;
* ''Chiesa di Santa Maria della Seggiola'' costruita nel 1898.
* ''Casale Cerza'', databile all'anno 1857.
* ''Casino Brizio'', struttura di fine Settecento, usato come casino di caccia.
* ''Museo delle tradizioni contadine'', ubicato in "Strada del Mulino"<ref>{{Cita libro|nome=Anna Maria|cognome=Baratelli|nome2=Sandra|cognome2=Becucci|nome3=Antonietta|cognome3=Caccia|titolo=Il patrimonio museale antropologico: Itinerari nelle regioni italiane. Riflessioni e prospettive|url=https://books.google.it/books?id=9fmCCwAAQBAJ&pg=PA292&dq=castelvenere+benevento&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiRh_io7ZTTAhXHa5oKHbfJDSEQ6AEIHDAA#v=onepage&q=castelvenere%20benevento&f=false|accesso=2017-04-08|data=2016-02-03|editore=Gangemi Editore|lingua=en|ISBN=9788849291759}}</ref>.
 
=== Torre Venere ===
Torre di età normanna (ma c'è chi dice sia angioina) del X-XI secolo, viene considerata monumento di identità del Borgo Medievale, famoso anche per le Cantine Tufacee.
 
"Torre Venere" rappresenta un luogo di culto dedicato alla dea Venere (in memoria di un antichissimo Fanum di età romana) ed è la più significativa delle tre torri superstiti del sito storico dove vennero costruiti il Castello ed il villaggio medievali (''Castrum Veneris'')<ref>{{Cita web|url=http://iluoghidelcuore.it/luoghi/castelvenere/la-torre-venere-/20022|titolo=LA TORRE VENERE , Castelvenere (BENEVENTO) - I Luoghi del Cuore|sito=iluoghidelcuore.it|accesso=2017-11-28}}</ref>.
 
Crollata nel maggio 2006, la Torre è stata ricostruita e riconsegnata ai cittadini e ai turisti nel 2016<ref>{{Cita news|url=https://www.ottopagine.it/bn/daicomuni/77491/castelvenere-domani-l-apertura-della-torre-angioina.shtml|titolo=Castelvenere, domani l'apertura della Torre Angioina|pubblicazione=Ottopagine.it|data=2016-05-14|accesso=2017-11-28}}</ref>.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Castelvenere}}
 
==Persone legate a Castelvenere==
* [[Barbato di Benevento|San Barbato]], vescovo di [[Benevento]], che convertì il duca [[Romualdo I di Benevento|Romualdo]] e la duchessa Teodorata, e abbatté il culto ofitico e il [[Noce di Benevento]].
Secondo alcune fonti, San Barbato è nato più precisamente "in contrada Vadari" e "discende da quel gruppo di famiglie di origine sassone e danubiana che, alla ricerca di terre fertili, occupò il suolo su cui sarebbe sorto Castelvenere"<ref>{{Cita libro|nome=Salvatore M.|cognome=Ruggiero|titolo=Di Streghe e di Janare|url=https://books.google.it/books?id=y38RCgAAQBAJ&pg=PA18&dq=castelvenere&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwio3KmJseHXAhWDOxQKHVBxDC84ChDoAQg6MAQ#v=onepage&q=castelvenere&f=false|accesso=2017-11-28|data=2015-06-28|editore=Lulu.com|lingua=it|ISBN=9781326332549}}</ref>.
* [[Giovanni Salvatore]], compositore, organista e insegnante del Seicento.
 
== Economia ==
La produzione agricola è soprattutto incentrata sulla coltivazione dell'uva da cui si ricava del vino pregiato.
 
Fa parte insieme ad altri 40 comuni della regione [[Campania]], dell'Associazione Nazionale Città del Vino.
 
== Eventi ed altre manifestazioni ==
La "Festa del vino" (anche detta: "Sagra del vino") ha all'attivo 37 edizioni realizzate (la numero 37 si è svolta dal 24 al 27 agosto 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.napolike.it/festival-del-vino-2017-castelvenere|titolo=Festa del Vino 2017 a Castelvenere}}</ref>).
 
==Amministrazione==
{{...||centri abitati}}
Il 5 giugno 2016 viene rieletto sindaco Mario Scetta.
 
In precedenza i sindaci di Castelvenere<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index_ricerca.php?tpel=G|titolo=::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Comunali|sito=elezionistorico.interno.it|lingua=it|accesso=2017-11-28}}</ref> sono stati:
* Alessandro Di Santo (2011-2016).
* Mario Scetta (2006-2011).
* Mario Scetta (2001-2006).
* Alessandro Di Santo (1997-2001).
* Alessandro Di Santo (1993-1997).
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Malta|Xewkija}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Fa parte della [[Comunità montana del Titerno]] e dell'[[Unione dei comuni Città Telesina]]<ref>[http://regione.campania.it/assets/documents/ell2015-report-unionecomuni-dic15.pdf]</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome=AA.VV.| nome=| titolo=L'Italia: Campania| editore=Touring Club Italiano| città=Milano | anno=2005 | cid=Touring}}
* {{cita libro | cognome=Marrocco| nome=Dante B.| titolo=Guida del Medio Volturno | editore=Tipografia Laurenziana| città=Napoli | anno=1986| cid=Marrocco}}
* {{cita libro | cognome=Pescitelli | nome=Renato | titolo=Chiesa Telesina: luoghi di culto, di educazione e di assistenza nel XVI e XVII secolo | editore=Auxiliatrix | città= | anno=1977 | cid=Pescitelli }}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Comuni della provincia di Benevento}}
{{portale|Benevento}}
 
[[Categoria:Castelvenere| ]]