Firelord e Ducario: differenze tra le pagine

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[[File:Sylvestre Ducar decapite Flaminius (Trasimene).jpg|miniatura|destra|[[Joseph-Noël Sylvestre]], ''Il gallo Ducario decapita il generale romano [[Gaio Flaminio Nepote|Flaminio]] nella [[battaglia del Trasimeno]]'' (Museo di [[Béziers]]).<ref>In realtà, nel racconto di Livio, Ducario "troncò la testa allo scudiero del console", mentre "trafisse con la lancia il console".</ref>]]
{{personaggio
{{Bio
|medium = fumetti
|Nome = Ducario
|universo = [[Universo Marvel]]
|Cognome =
|autore = [[Gerry Conway]]
|PreData = {{latino|Ducario}}
|autore 2 = [[John Buscema]]
|sessoSesso = M
|lingua originale = inglese
|LuogoNascita = Mediolanum
|paese = Stati Uniti d'America
|LuogoNascitaAlt = o [[Lodi]]
|nome = Firelord
|GiornoMeseNascita =
|alterego = Pyreus Kril
|AnnoNascita = III secolo a.C.
|editore = [[Marvel Comics]]
|LuogoMorte =
|prima apparizione = ''The Mighty Thor''
|GiornoMeseMorte =
|prima apparizione nota= n. 225
|AnnoMorte = ?
|data inizio = luglio [[1974]]
|Epoca = III a.C.
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|Attività = militare
|prima apparizione Italia = ''Il Mitico Thor''
|Nazionalità = gallico
|prima apparizione Italia nota = n. 135
|PostNazionalità = , [[Cavalleria (storia romana)|cavaliere]] della tribù [[Celti|celta]] degli [[Insubri]], passato alla storia per aver ucciso il [[Console (storia romana)|console]] romano [[Gaio Flaminio Nepote]] nella [[battaglia del lago Trasimeno]]
|data inizio Italia = 15 giugno [[1976]]
|sesso = M
|abilità =possiede il Potere Cosmico, che gli conferisce capacità di livello analogo a quelle di [[Silver Surfer]]
|parenti =
<!-- *primo parente
*secondo parente
*...-->
|immagine =
|didascalia =
|incipit= no
}}
 
==Biografia delBiografia personaggio==
'''Firelord''', il cui vero nome è '''Pyreus Kril''', è un personaggio dei fumetti creato da [[Gerry Conway]] e [[John Buscema]] nel luglio del [[1974]], pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione è nel numero 225 della testata ''The Mighty Thor'' (luglio [[1974]]), È stato un terzo [[araldo]] di [[Galactus]], il divoratore di mondi, arcinemico dei [[Fantastici Quattro]].
Alcuni storici locali sostengono che Ducario (''Insuber eques, Ducario nomen erat'', lo chiama Livio) fosse un nobile cavaliere di ''[[Mediolanum]]''<ref>{{cita libro|autore=Paolo Morigia|titolo=La nobiltà di Milano|url=https://books.google.it/books?id=BoBXAAAAcAAJ&pg=PA311|edizione=Nuova impressione|anno=1619|editore=appresso Gio. Battista Bidelli|città=In Milano|p=311}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Paolo Morigia|titolo=Historia dell'antichità di Milano divisa in quattro libri|url=https://books.google.it/books?id=06jQFE6M1fkC&pg=RA1-PA7&lpg=RA1-PA7|anno=1592|editore=Guerra|città=Milano|p=7}}</ref><ref name="Pavesi" />, mentre altri ritengono che "i nostri campi e la nostra città" citate da Livio si riferiscano alla città celta di Alauda (attuale [[Lodi]]).<ref>{{cita libro|autore=Cesare Vignati|titolo=Storie lodigiane|url=https://books.google.it/books?id=F_LWwRa_kpwC&pg=PA41|anno=1847|editore=pei tipografi C. Wilmant e figli|città=Lodi|p=41}}</ref> Una cosa va messa bene in chiaro, che la città espugnata da Flaminio (''qui legiones nostras cecidit, agrosque et urbem est depopulatus'') non poteva essere ''Mediolanum'', che fu invece conquistata dal console del 222 a.C. [[Gneo Cornelio Scipione Calvo|Gneo Cornelio]].<ref>Polibio, ''Storie'', II, 34, 15.</ref>
 
Non si sa niente della sua vita, tranne che comandava gli Insubri che, quando [[Annibale]] varcò le [[Alpi]], si ribellarono alla dominazione romana e, durante la battaglia del Trasimeno del 24 giugno [[217 a.C.]], combatterono al fianco dei [[Cartaginesi]] e dei loro alleati contro [[antica Roma|Roma]]. In questa battaglia Ducario uccise lo scudiero del console e poi lo stesso console Gaio Flaminio Nepote.<ref name="Pavesi">{{cita libro|autore=Mauro Pavesi|titolo=Storie segrete della storia di Milano|url=https://books.google.it/books?id=0MdADwAAQBAJ&pg=PT15|anno=2017|editore=Newton Compton|città=Roma|p=15|isbn=978-88-227-1521-0}}</ref>
==Biografia del personaggio==
Prima di essere un araldo di Galactus, Firelord era un ufficiale dei [[Nova Corps]], corpo di polizia dell'[[universo Marvel]]. Un compagno di squadra di Firelord, Gabriel Lan, fu ucciso da [[Silver Surfer]], ex seguace del Divoratore di mondi, il quale gli offrì di farlo diventare suo araldo, Firelord accettò e divenne il nuovo araldo di Galactus, solo per scoprire, ormai tardi, che il fato del suo amico era diverso, infatti anche il suo amico era stato trasformato da Gabriel Lan allo stato di araldo, divenendo [[Air-Walker]].
 
La morte di Flaminio è drammaticamente narrata da [[Tito Livio]]:
Firelord servì il suo padrone fino al punto in cui si sentì troppo provato per continuare con quella vita, chiese di tornare libero, ma Galactus gli diede questo privilegio ad una condizione: avrebbe dovuto trovare un sostituto da portargli, prima di andarsene, Firelord porto a Galactus l'armatura del Distruttore con dentro lo spirito di Thor, il divoratore accettò lo scambio, e da allora Firelord è un araldo libero.
{{citazione
|Si combatté per circa tre ore e ovunque atrocemente: tuttavia, fu attorno al console che la lotta era più cruenta e feroce. Era seguito dai soldati più forti, ed egli stesso, ovunque percepisse che i suoi fossero pressati e in difficoltà, andava ad aiutarli senza sosta. E siccome la sua armatura lo distingueva dagli altri, i nemici si lanciavano contro di lui con più violenza e i Romani lottavano di più per difenderlo, finché un cavaliere insubre di nome Ducario, riconoscendolo anche dai lineamenti: «Ecco», disse ai suoi soldati, «il console che ha fatto a pezzi le nostre legioni e ha devastato i nostri campi e la nostra città. Ora io lo offrirò come vittima ai mani dei nostri concittadini»; e, spronato il cavallo, si gettò impetuosamente in mezzo alla foltissima schiera dei nemici: decapitato prima lo [[scudiero]], che si era opposto a lui che avanzava minaccioso, trafisse il console con la lancia: i [[triarii]] gli impedirono con gli scudi la volontà di spogliarlo.
|Tito Livio, ''[[Ab Urbe condita libri|Storia di Roma dalla sua fondazione]]'', XXII, 6, 1-4<ref>{{cita libro|autore=Tito Livio|titolo=La storia romana tradotta dal c. Luigi Mabil|volume=1|città=Venezia|editore= dalla Tip. di Giuseppe Antonelli|anno=1841|pp=1751-1752 (Traduzione diversa)|url=https://books.google.it/books?id=r6iyS8tEvOMC&pg=RA7-PT62}}</ref>|Tres ferme horas pugnatum est et ubique atrociter; circa consulem tamen acrior infestiorque pugna est. Eum et robora virorum sequebantur, et ipse, quacumque in parte premi ac laborare senserat suos, impigre ferebat opem; insignemque armis et hostes summa vi petebant et tuebantur cives, donec Insuber eques – Ducario nomen erat –, facie quoque noscitans, «Consul, en, hic est», inquit popularibus suis, «qui legiones nostras cecidit, agrosque et urbem est depopulatus. Iam ego hanc victimam manibus peremptorum foede civium dabo»; subditisque calcaribus equo, per confertissimam hostium turbam impetum fecit: obtruncatoque prius armigero, qui se infesto venienti obviam obiecerat, consulem lancea transfixit: spoliare cupientem triarii obiectis scutis arcuere.
|la}}
 
La morte del console viene raccontata anche da [[Polibio]], ma in maniera molto più breve e generica, senza fare il nome di Ducario:
Un giorno Firelord cadde sulla terra e si scontrò con l'[[Uomo Ragno]]: benché il Tessiragnatele non sia dotato di poteri cosmici, riuscì a sconfiggerlo, lasciandolo nelle mani dei [[Vendicatori]] che, per tenerlo d'occhio, decisero di aggregarlo ai propri ranghi.
{{citazione
Assieme agli eroi più potenti della Terra, Firelord si trovò a combattere contro gli [[Skrull]], ma in seguito decise di accompagnare [[Starfox]] alla ricerca di Nebula, la figlia di [[Thanos]].
|Contemporaneamente lo stesso Flaminio, incerto sul da farsi e costernato per l'accaduto, fu assalito e ucciso da alcuni Celti
|[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 84, 6
|Ἐν ᾧ καιρῷ καὶ τὸν Φλαμίνιον αὐτὸν, δυσχρηστούμενον καὶ περικακοῦντα τοῖς ὅλοις, προσπεσόντες τινὲς τῶν Κελτῶν ἀπέκτειναν
|grc}}
 
==Nel fumetto==
Successivamente Firelord divenne un vagabondo dello spazio, andando alla ricerca di altri esseri della sua specie.
 
* [[Giovanni Brizzi]], Sergio Tisselli, ''Occhi di lupo. Un'avventura ai tempi di Annibale'', Monzuno, Savena Setta Sambro, 2004.
===Annihilation===
* Giovanni Brizzi, Giovanni Marchi, Sergio Tisselli, ''Foreste di morte. La saga di Ducario il Gallico: episodio secondo'', Bologna, Alessandro editore, 2006.
{{vedi anche|Annihilation}}
Durante quest'evento, Air-Walker, o una sua copia robotica, viene ucciso dai seguaci di [[Annihilus]].
 
*
Dopo aver salvato Silver Surfer dai seguaci di Annihilus, in seguito Firelord, [[Stardust (Marvel Comics)|Stardust]] e Red Shift si uniscono al corpo Nova contro le armate di Annihilus. Firelord da il tutto per tutto per uccidere la regina di Annihilus e successivamente viene curato da un'unità medica del corpo.
 
==Note==
Alla fine, Firelord se ne va per cercare coloro che hanno distrutto il suo pianeta natale.
<references/>
 
==PoteriVoci e abilitàcorrelate==
*[[Battaglia del Trasimeno]]
 
*[[Gaio Flaminio Nepote]]
Firelord è stato potenziato da Galactus grazie all'energia cosmica che pervade il divoratore di mondi, e che egli usa per creare suoi araldi.
L'essere saturo di tale energia dà a Firelord poteri immensi che gli consentono di sopravvivere senza alimentazione di alcun tipo, non invecchia, non ha bisogno di respirare, virtualmente invulnerabile, può generare fiamme cosmiche potentissime, viaggia alla velocità della luce ha una forza ed una resistenza fantastiche.
 
== Traduzione del nome in italiano ==
In [[Lingua italiana|italiano]] il personaggio è presentato con il nome originale in [[lingua inglese|inglese]], è però anche un composto dei sostantivi ''Fire'' (Fuoco) e ''Lord'' (Signore, Dio), negli [[Anni 1970|anni settanta]] l'[[Editoriale Corno]] nelle prime edizioni de ''Il mitico Thor'' in italiano scelse di ribattezzare il personaggio "Signore del Fuoco"
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|titolo=La morte del Console Flaminio|sito=Cammino di Annibale|url=http://www.tuoro.movimentolento.it/it/resource/poi/la-morte-del-console-flaminio/}}
*{{cita web|http://www.antaninet.it/marvel-universe/f/firelord.html|Scheda di Firelord su Antani Comics}}
*{{cita web|titolo=Ducario|sito=Lupi del Ticino|url=http://lupidelticino.org/ducario/|urlarchivio=https://archive.today/20171214110608/http://lupidelticino.org/ducario/|dataarchivio=14 dicembre 2017|urlmorto=sì|accesso=14 dicembre 2017}}
 
{{portale|biografie|Celti|guerra|Roma antica}}
{{Portale|Marvel Comics}}
 
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[[Categoria:Galli]]