The Four Horsemen (wrestling) e Alex Pérez: differenze tra le pagine

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{{S|cestisti messicani}}
{{Infobox team di wrestling
{{Sportivo
|Nome = The Four Horsemen
|Nome = Alex Pérez
|Nomi alternativi=
|ImmagineSesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}<br />{{MEX}}
|Membri = [[Ric Flair]] (leader)<br />[[Arn Anderson]]<br />[[Ole Anderson]]<br />[[Tully Blanchard]]<br />[[Steve Borden|Sting]]<br/>[[Barry Windham]]<br />[[Sid Eudy|Sid Vicious]]<br />[[Curt Hennig|"Mr. Perfect" Curt Hennig]]<br />[[Lex Luger]]<br />[[James J. Dillon]] (manager)<br />[[Paul Roma]]<br />[[Brian Pillman]]<br />[[Chris Benoit]]<br />[[Dean Malenko]]<br />[[Steve McMichael|Steve "Mongo" McMichael]]
|Altezza = 193
|Peso combinato = 82
|Disciplina = Pallacanestro
|Debutto = [[1985]]
|ScioglimentoRuolo = [[1999Playmaker]]
|Squadra = {{Basket Zalgiris}}
|Federazioni = [[National Wrestling Alliance|NWA]]<br />[[World Championship Wrestling|WCW]]
|TermineCarriera =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2013-2015|{{Basket Soles de Mexicali|G}}|53 (496)
|2015|{{Basket Bucaneros de La Guaira|G}}|2 (22)
|2015-2016|{{Basket Soles de Mexicali|G}}|39 (383)
|2016|{{Basket Maccabi Haifa|G}}|11 (118)
|2017|{{Basket Soles de Mexicali|G}}|9 (144)
|2017|{{Basket San Lorenzo de Almagro|G}}|8 (50)
|2017-2018|{{Basket VEF Riga|G}}|19 (193)
|2018-2019|{{Basket Banvit|G}}|27 (403)
|2019-|{{Basket Zalgiris|G}}|
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|2017-|{{Naz|PC|MEX}}|
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Campionati Americani}}
{{MedaglieBronzo|[[FIBA AmeriCup 2017|Argentina 2017]]}}
|Aggiornato = 9 luglio 2019
}}
{{Bio
|Nome = Alexander "Alex"
|Cognome = Pérez Kaufmann
|ForzaOrdinamento = Perez ,Alex
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Diego
|GiornoMeseNascita = 1º gennaio
|AnnoNascita = 1993
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cestista
|Nazionalità = statunitense
|NazionalitàNaturalizzato = messicano
}}
'''The Four Horsemen''' (qualche volta abbreviato con '''IV Horsemen''' o semplicemente '''Horsemen''') è stata una leggendaria [[stable]] di [[wrestling]] attiva nella [[National Wrestling Alliance]] (NWA) e successivamente nella [[World Championship Wrestling]] (WCW). Il gruppo originale era formato da [[Ric Flair]], [[Arn Anderson|Arn]] e [[Ole Anderson]] e [[Tully Blanchard]]. Flair e Arn Anderson sono stati gli unici membri a prendere parte a tutte le diverse incarnazioni della stable, fatta eccezione per un periodo in cui Anderson era infortunato e il suo posto fu preso da [[Curt Hennig]].
 
== Storia ==
=== Gli originali Four Horsemen ===
I Four Horsemen si formarono nel gennaio [[1986]] grazie all'unione di [[Ric Flair]], [[Arn Anderson|Arn]] e [[Ole Anderson]] e [[Tully Blanchard]], guidati dal manager [[James J. Dillon]]. Iniziarono dei [[feud]] con [[Dusty Rhodes]] (al quale ruppero una [[caviglia]] ed una [[mano]]), [[Magnum T.A.]], [[Barry Windham]], [[The Rock 'n' Roll Express]] (rompendo il [[naso]] di [[Ricky Morton]]), [[Nikita Koloff]] ed i [[Road Warriors]]. Dusty Rhodes, [[Road Warrior Animal]], [[Road Warrior Hawk]], [[Ron Garvin|Ronnie Garvin]] e molti altri wrestler cercarono di conquistare [[NWA World Heavyweight Championship]], in quel periodo detenuto da Ric Flair. La stable ha avuto sempre gran parte dei Titoli sotto mano ed i quattro erano soliti vantarsi del proprio successo (sia nel wrestling che con le donne, [[kayfabe]]) nelle interviste che rilasciavano.
 
Quando venivano intervistati, la stable improvvisava poiché i dialoghi non erano pianificati. Inoltre, portarono la loro [[gimmick]] anche al di fuori del wrestling, iniziando a spostarsi con un jet privato per raggiungere le città dove avrebbero dovuto lottare e noleggiando [[limousine]]. [[Nickla Roberts|Baby Doll]] divenne la valletta di Flair nel [[1986]], dopo essere stata manager di Blanchard nel [[1985]].
 
=== Luger e Windham ===
[[File:Ric Flair Cropped.jpg|thumb|right|Ric Flair, storico leader della [[stable]].]]
Nel febbraio [[1987]] il nuovo acquisto della WCW [[Lex Luger]] chiese di diventare membro della stable. Luger divenne parte del gruppo ed iniziò gradualmente a ricoprire il ruolo fino ad allora esclusivo di Ole Anderson, il quale fu tempo dopo cacciato dal gruppo quando costò al fratello Arn e a Luger l'[[NWA Tag Team Championship]] a [[Starrcade|Starrcade 1986]]. Durante questo periodo iniziarono un feud col gruppo formato da Dusty Rhodes, Nikita Koloff, i Road Warriors e [[Paul Ellering]]; i dieci diedero vita ad una serie di WarGames Match; durante il primo match, Dillon si infortunò alla spalla dopo aver subito la [[finisher]] dei Road Warriors, la Doomsday Device. Dillon venne quindi sostituito nei match successivi da [[Ray Traylor|War Machine]], il quale divenne famoso in seguito come Big Bossman.
 
Luger venne eliminato dal gruppo dopo aver litigato con Dillon, il quale, con un intervento errato, costò a Luger lo [[WCW United States Championship|United States Championship]]; Luger per vendetta impedì a Dillon di vincere un match. Luger iniziò quindi a fare coppia con [[Barry Windham]] ed il duo si impegnò in un feud con gli Horsemen. Sconfissero Anderson e Blanchard conquistando l'[[NWA World Tag Team Championship]] al primo [[Clash of the Champions]]. Nell'aprile [[1988]], Windham si alleò con gli Horsemen e [[turn (wrestling)|tradì]] Luger. Quella incarnazione degli Horsemen viene considerata come la migliore sul piano della tecnica di lotta; nello stesso anno il gruppo conquistò tutti i titoli: Flair vinse l'Heavyweight Championship, Windham lo United States Championship e Anderson e Blanchard il Tag Team Championship.
 
Nel settembre 1988 Anderson e Blanchard passarono alla [[World Wrestling Entertainment|World Wrestling Federation]] (WWF), passando il titolo di coppia ai [[The Midnight Express (wrestling)|Midnight Express]]. Nella WWF, Anderson e Blanchard si fecero conoscere con il nome di "The Brain Busters" e il loro managar fu [[Bobby Heenan]].
 
Flair, Windham e Dillon continuarono a farsi chiamare The Horsemen e iniziò a farsi strada l'idea di cercare un nuovo membro; la WCW ingaggiò [[Butch Reed]], il quale fu tuttavia impegnato solo in incontri uno contro uno, e quindi, nel febbraio [[1989]], entrò a far parte della stable il fratello di Barry Windham, [[Kendall Windham|Kendall]]. Poco dopo però Dillon lasciò la National Wrestling Alliance per passare alla WWF e la NWA abbandonò il nome "Four Horsemen", continuando tuttavia a far lottare la stable e associando ai wrestler un nuovo manager, [[Hiro Matsuda]]. A distanza di qualche tempo, Windham perse il Titolo US in favore di Luger e passò anch'egli alla WWF.
 
=== Sting e Sid Vicious ===
Gli Horsemen furono ricreati nel dicembre 1989, sempre nella NWA. Flair, Arn e Ole Anderson ed il loro storico rivale [[Steve Borden|Sting]] diedero vita alla nuova formazione, lasciando di stucco i fan; la loro nuova [[gimmick]] li portò ad essere [[face]] ed a lottare contro la [[J-Tex Corporation]], stable guidata da [[Gary Hart (wrestler)|Gary Hart]] e composta da [[Terry Funk]], [[Keiji Mutoh|Great Muta]], [[Buzz Sawyer]] e [[Kazuo Sakurada|The Dragonmaster]]. Al culmine della faida il gruppo [[turn (wrestling)|tornò]] ad essere [[heel (wrestling)|heel]], cacciando Sting per aver osato sfidare Ric Flair per il World Championship; Flair iniziò a farsi accompagnare da una valletta, [[Nancy Benoit|Woman]]. Il gruppo diede vita ad una faida con Luger, Sting, [[Rick Steiner|Rick]] e [[Scott Steiner]] e [[Jorge González|El Gigante]].
 
Nel maggio [[1990]] Ole divenne manager del gruppo e Barry Windham e [[Sid Eudy|Sid Vicious]] furono aggiunti al gruppo; iniziarono un feud con i [[Dudes With Attitudes]], gruppo composto da Sting, Luger, gli Steiner Brothers, [[Paul Orndorff]] e [[Junkyard Dog]]. Sul finire del 1990, Ole e Woman lasciarono la NWA. Più o meno nello stesso periodo, [[Ted Turner]] acquistò la [[Jim Crockett Promotions]], la più grande tra le federazioni che componevano il [[circuito indipendente]] della NWA, trasformandola nella World Championship Wrestling.
 
Nell'ottobre 1990 Windham si vestì come Sting e provò a farsi [[pinfall|schienare]] da Sid Vicious, in modo da fargli vincere il WCW World Heavyweight Championship. Il vero Sting riuscì tuttavia a vincere il match.
 
Gli Horsemen si sciolsero nuovamente ed i componenti presero strade diverse. Nel maggio [[1991]] Sid passò alla WWF; nell'agosto dello stesso anno fece lo stesso anche Flair. Windham [[turn (wrestling)|passò]] face durante un feud con [[Lex Luger]]; Anderson iniziò a lottare in coppia con [[Larry Zbyszko]] ed il duo si unì alla [[Dangerous Alliance]] guidata da [[Paul Heyman|Paul E. Dangerously]].
 
=== Three Horsemen ===
Tra il mese di marzo e quello di dicembre [[1993]], con il ritorno di Flair nella WCW, la stable fu riformata; il gruppo fu composto dai soli Flair, Arn Anderson e dal [[Wrestling#Categorie di wrestler|jobber]] "Pretty" [[Paul Roma]]; quest'ultimo rimpiazzò Blanchard, il quale non poté partecipare poiché non superò un test antidoping. Il gruppo, ricordato dai fan come il più debole della storia degli Horsemen, si sciolse quando Roma effettuò un [[turn (wrestling)|turn]] contro Arn, associandosi a Paul Orndorff e dando vita con questi al team "Pretty Wonderful".
 
=== La versione 1995-1997 ===
Nel 1995 Flair ed Arn (turn [[heel (wrestling)|heel]]) diedero vita ad un gruppo con [[Leon White|Vader]] per infastidire [[Hulk Hogan]] e [[Randy Savage]]. Dopo la sconfitta di Vader contro Hogan in uno [[Stipulazioni di match di wrestling#Steel Cage match|Steel Cage match]] a ''[[WCW Bash at the Beach|Bash at the Beach]]'', Flair entrò nella gabbia e colpì Vader; quest'ultimo rovesciò la situazione e Arn dovette intervenire per salvare Flair. Ciò portò ad un [[Stipulazioni di match di wrestling#Handicap match|Handicap match]] ''[[WCW Clash of the Champions|Clash of the Champions XXXI]]'' nel quale Vader sconfisse il duo Flair - Arn. Il duo iniziò a scricchiolare, giacché Arn pensò di essere sfruttato da Flair; tra i due nacque un feud che culminò in un match a ''[[WCW Fall Brawl|Fall Brawl]]'', il 19 settembre [[1995]], dove Arn sconfisse Flair con l'aiuto di [[Brian Pillman]]. Flair supplicò Sting di aiutarlo nella lotta contro Arn e Pillman, ma non riuscì a riscuotere la sua fiducia. Dopo diverse settimane, Sting accettò di aiutarlo, ma Flair effettuò un [[turn (wrestling)|turn]] contro di lui ad ''[[WCW Halloween Havoc|Halloween Havoc]]'' ridando vita agli Horsemen con Arn e Pillman. Per rimpolpare il gruppo, aggiunsero subito [[Chris Benoit]]. Questa versione della stable ebbe feud importanti con Hogan, Savage, Sting e Lex Luger. Flair inoltre "rubò" [[Elizabeth Hulette|Miss Elizabeth]] e [[Nancy Benoit|Woman]] ad Hogan e Savage e le due divennero sue vallette per i successivi sei mesi.
 
Nei primi mesi del [[1996]] Pillman iniziò un feud con [[Kevin Sullivan (wrestler)|Kevin Sullivan]], ma non lo portò in fondo, giacché abbandonò la WCW in favore della WWF in febbraio. Benoit prese il suo posto nel feud, dando vita ad una delle rivalità più note nella storia del wrestling. Durante il feud, Woman, che era associata a Sullivan, lasciò questi per affiancare Benoit; le cose tuttavia non finirono qui: Woman era davvero sposata con Sullivan e, col proseguire del feud, decise di lasciare davvero suo marito e di fidanzarsi con Benoit. L'astio tra Benoit e Sullivan portò i due a sostenere dei match decisamente "stiff", utilizzando mosse e colpi molto violenti.
 
Nel giugno 1996 [[Steve McMichael|Steve "Mongo" McMichael]] divenne il nuovo quarto membro degli Horsemen; con lui entrò nel gruppo anche una nuova valletta, [[Debra Marshall|Debra]], ai tempi sua moglie. {{citazione necessaria|Il rapporto tra Debra e Woman dietro le quinte non fu però idilliaco e ciò divenne chiaro anche agli spettatori, i quali spesso poterono notare le due litigare; alle volte era necessario l'intervento di Benoit e Mongo per calmarle.}}
 
Con la nascita del [[New World Order (wrestling)|New World Order]] (nWo) gli Horsemen divennero di fatto [[face]] assieme ai rimanenti componenti del roster della WCW. Nel mese di settembre, Flair e Anderson si unirono in team con i loro rivali più acerrimi, Sting e Luger, ma non riuscirono a sconfiggere il nWo (Hogan, [[Scott Hall]], [[Kevin Nash]] ed un [[Jeff Farmer|falso Sting]]) a ''[[WCW Fall Brawl|Fall Brawl]]''. Di lì a poco, due eventi cambiarono le sorti degli Horsemen: [[Jeff Jarrett]] passò alla WCW dalla WWF, dicendo di voler entrare a far parte degli Horsemen e trovando un sostenitore in Flair (tra il disappunto degli altri membri); Miss Elizabeth annunciò ufficialmente il suo ingresso nel nWo.
 
Flair permise quindi a Jarrett di entrare nel gruppo nel febbraio [[1997]], ma col parere negativo degli altri. Jarrett iniziò a scontrarsi con Mongo per ottenere le attenzioni di Debra; a luglio fu cacciato dalla stable da Flair, ma in un modo diverso dal solito: invece di subire il solito pestaggio dal resto del gruppo, a Jarrett fu concesso di allontanarsi sulle proprie gambe; riuscì a portare con sé Debra, lasciando a Mongo il Titolo U.S. che aveva vinto poco tempo prima. Ad oggi, c'è ancora uno strenuo dibattito sul ruolo avuto da Jarrett negli Horsemen; nella sua biografia, Arn Anderson sostiene che "Jeff Jarrett was never a Horseman" ([[lingua italiana|it]]: "Jeff Jarrett non fu mai un Horseman").
 
Nell'agosto [[1997]] Arn Anderson si ritirò a causa di un infortunio al collo e alla schiena che gli impedì di continuare a lottare; il suo posto fu preso da [[Curt Hennig]]; a settembre, Hennig lasciò gli Horsemen per unirsi all'nWo. Flair sciolse quindi il gruppo.
 
=== L'ultima versione ===
L'ultima riproposizione della stable vide la luce nel settembre [[1998]]. [[Dean Malenko]] e Chris Benoit provarono più volte a convincere Arn Anderson a ricreare gli Horsemen, ricevendo sempre una risposta negativa. James J. Dillon, di ritorno in WCW, avanzò la stessa richiesta. Arn si convinse e riportò in vita i Four Horsemen, coinvolgendo nuovamente Mongo e Flair; il ruolo di Anderson in questo caso fu quello di manager e la stable prese un'impronta face. Il gruppo ebbe un feud con il nWo ed [[Eric Bischoff]]; con quest'ultimo Flair ebbe inoltre diversi problemi reali nel backstage.
 
All'inizio del [[1999]] gli Horsemen tornarono nuovamente heel. Più o meno contemporaneamente Mongo abbandonò il mondo del wrestling, lasciando il gruppo composto da soli tre membri attivi. La stable trovò un alleato nelle [[Glossario del wrestling#Storyline|storyline]] nell'arbitro [[Charles Robinson (arbitro)|Charles Robinson]]; inoltre, [[David Fliehr|David Flair]], figlio di Ric, iniziò a lottare assieme al gruppo e ad indossare le magliette del gruppo, benché non ne sia mai stato ufficialmente considerato una parte. Ric Flair, allora presidente della WCW ([[kayfabe]]), diede in premio al figlio la Cintura di Campione degli Stati Uniti ed il gruppo lo aiutò a mantenere il titolo.
La stable si sciolse definitivamente in maggio, quando Benoit e Malenko lasciarono il gruppo.
 
== Leggenda e fonte di ispirazione ==
La struttura originale dei Four Horsemen rappresentò una vera e propria innovazione del concetto di creazione, sviluppo e popolarizzazione di una stable heel. Stando al giudizio di [[Jim Ross]] riportato nel [[DVD]] dedicato alla stable datato [[2007]], senza i Four Horsemen non sarebbero mai esistiti né il [[New World Order (wrestling)|New World Order]] né la [[D-Generation X]].
 
Nel corso degli anni diverse stable create nel [[circuito indipendente]] hanno utilizzato nel loro nome, nel loro look o nella loro gimmick un riferimento ai Four Horsemen in segno di tributo.
 
=== Xtreme Horsemen ===
Nella [[Turnbuckle Championship Wrestling]] (TCW) fu creata una stable chiamata "Xtreme Horsemen"; i fondatori furono [[Steve Corino]], [[C. W. Anderson|"The Enforcer" C.W. Anderson]] (wrestler con lo stesso look e la stessa [[gimmick]] di Arn Anderson, ma a questi non imparentato) e Barry Windham. Gli Xtreme Horsemen lottarono anche nella [[Major League Wrestling]] (MLW) e in alcune federazioni [[giappone]]si; in quest'ultimo caso, a Corino C.W. Anderson si affiancarono [[Peter Polaco|Justin Credible]] e [[Pat Kenney|Simon Diamond]]. Nella MLW gli Xtreme Horsemen ebbero come manager James J. Dillon per un breve periodo di tempo.
 
=== Apocalypse ===
Nella Live Action Wrestling (LAW) lottò una stable composta dall'allora LAW Heavyweight Champion C.W. Anderson, David Flair e Max.
 
=== Evolution ===
Nel [[2003]] Ric Flair, [[Paul Levesque|Triple H]], [[Randy Orton]] e [[Dave Bautista|Batista]] diedero vita nella [[WWE|World Wrestling Entertainment]] (WWE) ad una stable nota con il nome [[Evolution (wrestling)|Evolution]]. Sin dalla creazione della stessa, i componenti si comportarono come già in passato fecero i membri dei Four Horsemen, vincendo tutti i titoli di ''[[WWE Raw|Raw]]'' e dando vita a importanti feud contro le top star del roster. Il gruppo viaggiò a vele spiegate fino all'[[estate]] del [[2004]] e morì definitivamente nell'ottobre [[2005]]. Il primo membro ad allontanarsi fu Orton, cacciato dopo aver vinto il [[World Heavyweight Championship (WWE)|World Heavyweight Championship]] nell'agosto 2004. Nel mese di febbraio 2005 Batista lasciò il gruppo dopo aver vinto la ''[[WWE Royal Rumble|Royal Rumble]]''. Durante un periodo di pausa di Triple H, Flair [[turn (wrestling)|passò]] [[face]]; al suo ritorno durante ''[[WWE RAW#WWE Homecoming|WWE Homecoming]]'', Triple H si presentò come face, salvo tornare immediatamente tra gli [[heel (wrestling)|heel]] dopo aver colpito Flair col suo martello. Ciò segnò la definitiva chiusura della stable.
 
== Membri della stable ==
* [[Ric Flair]] (1986-1999)
* [[Arn Anderson]] (1986-1999)
* [[Ole Anderson]] (1986-1987; 1990; 1993)
* [[Tully Blanchard]] (1986-1988)
* [[James J. Dillon]] (1986-1989)
* [[Lex Luger]] (1987)
* [[Barry Windham]] (1988-1989; 1990-1991)
* [[Steve Borden|Sting]] (1989-1990)
* [[Sid Eudy|Sid Vicious]] (1990-1991)
* [[Paul Roma]] (1993)
* [[Brian Pillman]] (1995-1996)
* [[Chris Benoit]] (1995-1997; 1998-1999)
* [[Steve McMichael|Steve "Mongo" McMichael]] (1996-1999)
* [[Curt Hennig]] (1997)
* [[Dean Malenko]] (1998-1999)
 
=== Membri associati ===
* [[Jeff Jarrett]] (1997)
* [[David Fliehr|David Flair]] (1999)
 
== Manager e vallette ==
* [[James J. Dillon]]
* Baby Doll
* [[Nancy Benoit|Woman]]
* Dark Journey
* [[Debra McMichael]]
* [[Miss Elizabeth]]
* [[Bobby Heenan]]
* [[Charles Robinson (arbitro)|Charles Robinson]]
* Asya
* [[Torrie Wilson]] (valletta di [[David Fliehr|David Flair]])
 
== Titoli e riconoscimenti ==
'''[[Jim Crockett Promotions]]'''
* [[NWA National Heavyweight Championship]]: Tully Blanchard (1)
* [[WCW World Television Championship|NWA Television Championship]]: Tully Blanchard (1)
* [[National Wrestling Alliance|NWA National Tag Team Championship]]: Ole e Arn Anderson (1)
* [[WWE United States Championship|NWA United States Heavyweight Championship]]: Lex Luger (1), Barry Windham (1)
* [[NWA World Heavyweight Championship]]: Ric Flair (6)
* [[WCW World Television Championship|NWA World Television Championship]]: Tully Blanchard (3), Arn Anderson (2)
* [[WCW World Tag Team Championship|NWA World Tag Team Championship ''(Mid-Atlantic version)'']]: Arn Anderson e Tully Blanchard (2)
* [[NWA World Tag Team Championship]]: Arn Anderson e Paul Roma (1)
 
'''[[World Championship Wrestling]]'''
* [[WCW World Heavyweight Championship]]: Ric Flair (8)
* [[WWE United States Championship|WCW United States Heavyweight Championship]]: Ric Flair (1), Steve McMichael (1)
* [[WCW World Tag Team Championship]]: Arn Anderson e Paul Roma (1), Chris Benoit e Dean Malenko (1)
* [[WCW World Television Championship]]: Arn Anderson (2), Barry Windham (1)
 
'''[[WWE|World Wrestling Entertainment]]'''
* [[WWE Hall of Fame]] ([[2012]])
 
'''[[Pro Wrestling Illustrated]]'''
* Ric Flair fu indicato come '''2°''' tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI Years (2003)
* Wrestler of the Year: Ric Flair (1985, 1986, 1989)
* Feud of the Year: Four Horsemen vs. The Super Powers e [[Road Warriors|The Road Warriors]] (1987), Ric Flair vs. [[Lex Luger]] (1988), Ric Flair vs. [[Terry Funk]] (1989), Ric Flair vs. Lex Luger (1990)
* Match of the Year: Ric Flair vs. [[Dusty Rhodes (wrestler)|Dusty Rhodes]] (1986), Ric Flair vs. [[Ricky Steamboat]] (1989)
* Most Hated Wrestler of the Year: Ric Flair (1987)
* Manager of the Year: James J. Dillon (1988)
 
'''Wrestling Observer Newsletter'''
* Wrestler of the Year: Ric Flair (1985, 1986, 1989, 1990)
* Most Outstanding Wrestler: Ric Flair (1986, 1987, 1989)
* Feud of the Year: Ric Flair vs. [[Terry Funk]] (1989)
* Best on Interviews: Arn Anderson (1990), Ric Flair (1991, 1994)
* Most Charismatic: Ric Flair (1993)
* Match of the Year: Ric Flair vs. [[Barry Windham]] (1986), Ric Flair vs. [[Sting (wrestler)|Sting]] (1988), Ric Flair vs. [[Ricky Steamboat]] (1989)
* Best Heel: Ric Flair (1990)
* Readers' Favorite Wrestler: Ric Flair (1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1996, 1997)
 
== Media ==
=== DVD ===
La [[WWE|World Wrestling Entertainment]] ha prodotto diversi DVD che ripercorrono la storia delle differenti versioni degli Horsemen. Nel [[2003]] fu pubblicata ''The Ultimate Ric Flair Collection'', seguita da ''Hard Knocks: The Chris Benoit Story'' nel [[2004]] e da ''Brian Pillman: Loose Cannon'' nel [[2006]]. In ognuno di questi DVD veniva chiaramente ricostruito il ruolo ricoperto dal wrestler nella stable e la storia della stessa relativamente al periodo durante il quale il wrestler ne fece parte. Sia Flair che Arn Anderson furono inclusi in ''The Greatest Wrestling Stars of the 80's'', pubblicato nel [[2006]].
 
Nel [[2007]] la WWE produsse un set di due DVD relativi all'intera storia degli Horsemen, intitolato ''Ric Flair and the Four Horsemen''. Fu introdotto sul mercato il 10 aprile [[2007]].
 
L'azienda di video RF Video condusse diverse interviste shoot (quindi fuori dalla [[kayfabe]]) con alcuni dei wrestler che negli anni parteciparono alle varie versioni degli Horsemen: Arn Anderson, Ole Anderson, Tully Blanchard, Blanchard e Baby Doll assieme, James J. Dillon, Lex Luger, Sid Vicious e Barry Windham.
 
=== Libri ===
*{{cita libro
| cognome = Anderson
| nome = Arn
| wkautore = Arn Anderson
| titolo = Arn Anderson 4 Ever A Look Behind the Curtain
| editore = Dreamcatchers Group
| città = [[Ardmore (Pennsylvania)|Ardmore]]
| lingua = Inglese
| isbn = 0-9663246-0-9
}}
 
*{{cita libro
| cognome = Anderson
| nome = Ole
| wkautore = Ole Anderson
| coautori = Scott Teal
| titolo = Inside Out : how corporate America destroyed professional wrestling
| annooriginale = 2003
| url = http://www.1wrestlinglegends.com/oleanderson/index.html
| editore = Crowbar Press
| città = [[Hendersonville (Tennessee)|Hendersonville]]
| lingua = Inglese
| isbn = 0-9745545-0-2
}}
 
*{{cita libro
| cognome = Borden
| nome = Steve "Sting"
| wkautore = Steve Borden
| coautori = George King
| titolo = Sting Moment of Truth
| annooriginale = 2004
| editore = J. Countryman
| città = [[Nashville]]
| lingua = Inglese
| isbn = 1-4041-0211-6
}}
 
*{{cita libro
| cognome = Dillon
|nome= James J.
| wkautore = James J. Dillon
| coautori = Scott Teal; Philip Varriale
| titolo = Wrestlers are like seagulls : from McMahon to McMahon
|annooriginale= 2005
| editore = Crowbar Press
| città = Hendersonville
| lingua = Inglese
| isbn = 0-9745545-2-9
}}
 
*{{cita libro
| cognome = Flair
|nome= Ric
| wkautore = Ric Flair
| coautori = Keith Elliot Greenberg; Mark Madden
| titolo = Ric Flair: To Be the Man
| anno = 2005
| editore = Pocket Books
| città = [[New York]]
| lingua = Inglese
| isbn = 0-7434-9181-5
}}
 
=== Video ===
*{{cita libro
| titolo = Ric Flair & The Four Horseman
| annooriginale = 2007
| editore = WWE Home Video
| città = [[Stamford (Connecticut)|Stamford]]
| lingua = Inglese
}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti sportivo}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|wrestling}}
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Basket Zalgiris rosa}}
[[Categoria:Membri della WWE Hall of Fame|Four Horsemen]]
{{Messico di pallacanestro ai campionati americani 2017}}
[[Categoria:Tag team e stable della World Championship Wrestling|Four Horsemen]]
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
[[Categoria:Messicano-statunitensi]]