Hellas Verona Football Club e Discussione:Enza: differenze tra le pagine

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{{Progetti interessati
{{squadra calcistica
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|sede=Hellas Verona Football Club S.p.A.<br>Via Pancaldo, 68<br>37138 Verona<br>tel: 045/8186111<br>fax: 045/8186112
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|terza divisa=Terza divisa|nome della terza divisa
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|confederazione = {{UEFA}}
|annofondazione = 1903
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|città=[[Verona]]
|presidente=''vacante''
|stadio=[[Stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona|Marcantonio Bentegodi]]
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|colori=[[Immagine:Solid yellow.png|10px]][[Immagine:solid blue.png|10px]] [[giallo]]-[[blu]]
|soprannomi=''[[Mastiff|Mastini]]'', ''Scaligeri''
|sito=www.hellasverona.it
}}
'''Hellas Verona F.C.''', club [[calcio (sport)|calcistico]] italiano fondato nel [[1903]] come ''Hellas'' nella [[Verona|città omonima]].
 
== Origini del nome ==
Almeno fin quando non dovette condividere la notorietà con la propria concittadina [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], era invalso l’uso di chiamare l’Hellas semplicemente '''Verona'''. Da qualche anno a questa parte, con il riequilibrio della presenza sulla ribalta calcistica, è più frequente sentir parlare distintamente, quando si parla delle due squadre veronesi, di ''Hellas'' e ''Chievo''.
Sarebbe molto interessante accennare l'origine del nome di questo fiume "Enza": qualcuno la conosce? Almeno come ipotesi?
 
Credo sia un'origine antica, forse etrusca e forse anche precedente come spesso succede con i nomi dei corsi d'acqua. E' probabile che in un'antica lingua italica "enza" avesse un significato legato ad un corso d'acqua o ad una valle. Non si capirebbero altrimenti i nomi di citta' che con il fiume Enza evidentemente non c'entrano nulla, come Vicenza, Potenza, e di altri fiumi come il Livenza.
Da quando esiste il campionato a girone unico l’Hellas è stata l’unica squadra di città non capoluogo di regione e una delle pochissime squadre storicamente fuori dal giro del calcio di vertice (insieme ad esempio [[Cagliari Calcio|Cagliari]] o [[SS Lazio|Lazio]]) a vincere un campionato di [[serie A]], nella stagione [[Classifica calcio Serie A italiana 1985|1984/85]]. Gli [[anni 1980|anni ottanta]] fu - tra l'altro - il periodo di maggiori soddisfazioni sportive per il club, che, a parte il citato scudetto, arrivò due volte alla finale di [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] (nel [[1982]]/[[1983|83]], sconfitta dalla [[Juventus]] e [[1983]]/[[1984|84]], sconfitta dalla [[AS Roma|Roma]]), per un totale di tre se vi si somma anche quella del [[1975]]/[[1976|76]]. Inoltre dal [[1982]] al [[1988]] il Verona assommò cinque stagioni nelle coppe europee.
 
A proposito di quest'ultimo su Wikipedia ho trovato: "Anticamente il fiume era chiamato Liquenzia, nome per il quale si ritiene verosimile la derivazione da una base venetica da confrontare con il latino liquere = essere scorrevole." Non so se puo' c'entrare qualcosa.{{nf|11:41, 30 ott 2006‎|Biol}}
La squadra ha partecipato a 24 campionati di [[Serie A (calcio)|serie A]] e a 49 di [[Serie B (calcio)|serie B]] (record di presenze nella serie cadetta insieme al [[Brescia Calcio|Brescia]]).
 
== Fiume o torrente ==
I colori rappresentano la città e sulla divisa della squadra appare l'emblema di Verona (croce gialla su sfondo blu). Altri due soprannomi della squadra sono "''i mastini''" e "''gli scaligeri''", entrambi con riferimento a ''Mastino I della Scala'' della [[Scaligeri|Signoria Della Scala]], che governò la città durante il [[XIII_secolo|tredicesimo]] e il [[XIV_secolo|quattordicesimo secolo]].
La classificazione corretta è torrente anzichè fiume?
Lo stemma araldico degli Scaligeri è rappresentato sulla tenuta di gioco e sul marchio societario come un'immagine stilizzata di due possenti [[Molosso (cane)|mastini]] rivolti in direzioni opposte. In pratica il termine "''scaligeri''" è sinonimo di Veronese, e perciò viene ampiamente usato per descrivere cose e persone in relazione con Verona (ad esempio anche il [[Associazione_Calcio_ChievoVerona|Chievo Verona]] si ricollega alla famiglia degli Scaligeri, in particolare a ''Cangrande della Scala'').
Sulla cartografia tecnica IGM, CTR etc, l'Enza è nominata sempre come torrente e non come fiume. La stessa dicitura si trova nei contributi dell'autorità di bacino. In estate vi sono d'altra parte tratti dell'alveo dove non è presente acqua in superficie ed è comunque indubbio il regime torrentizio: i fenomeni di piena sono periodici con differenze di portata notevolissime rispetto alla portata estiva.{{nf|07:43, 22 feb 2011|151.51.17.217}}
 
==Le originiParagrafo eriguardante ila primipiena anni==
Mi sembra abbia un tono tutt'altro che oggettivo, per nulla adatto perciò a una voce di wikipedia.
saluti{{nf|12:46, 15 dic 2017‎|79.22.197.238}}
: Ciao hai ragione infatti mi sono permesso di wikificarlo aggiungendo anche l'informazione sulla alluvione degli anni settanta). --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 15:03, 31 dic 2017 (CET)
 
== Foce Enza ==
Fondata nel [[1903]] da un gruppo di studenti del liceo classico Scipione Maffei, il club fu chiamato ''Hellas'' (che è il nome con cui i [[Grecia|Greci]] chiamano la loro patria) su proposta del professor Corubolo, per l'appunto insegnante di greco. In un periodo in cui il calcio si giocava seriamente solo nelle grandi città del nordovest dell'[[Italia]], la maggior parte dei veronesi era indifferente a questo sport. Tuttavia, quando nel [[1906]] due squadre della città scelsero come stadio l'anfiteatro romano della città, l'entusiasmo e l'interesse del pubblico cominciarono ad aumentare.
E' in territorio reggiano di fronte a Brescello, basta guardare [https://geoportale.regione.emilia-romagna.it/it/mappe/geo-viewer?layer_id=dbtr-carta-topografica-regionale-1-25.000 qui]per i più pigri do le coordinate esatte del punto dove il confine lascia l'Enza,44°54' Nord latitudine, 10°29' est longitudine, poche centinaia di metri dopo l'antica confluenza con il torrente Parma, cioè con l'attuale Parma morta. Più di così non so come spiegare basta avere la volontà di andare a vedere la cartina linkata --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 14:33, 31 dic 2017 (CET)
: In assenza di risposte penso che la visione della cartina abbia resto tutti concordi. --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 14:16, 3 gen 2018 (CET)
:: Confermo, la foce è assolutamente in territorio reggiano, dopo avere segnato per alcuni km il confine tra i comuni di Mezzani (PR) e Brescello (RE) devia verso est e si distacca dal confine parmigiano. --[[Utente:Cincell|Cincell]] ([[Discussioni utente:Cincell|msg]]) 09:13, 4 gen 2018 (CET)
 
== Fiume o torrente? ==
In tali primi anni l'Hellas era una delle 3 o 4 squadre che giocavano principalmente a livello municipale, contendendo ai rivali della Bentegodi la supremazia in città. Nella stagione [[1907]]/[[1908|08]] l'Hellas iniziò a confrontarsi con squadre della regione, dando origine a una rivalità col [[Vicenza Calcio]] tuttora molto sentita.
 
E' nato un dibattito sulla definizione dell'Enza infatti alcune fonti autorevoli la definiscono torrente come [https://www.google.it/maps/place/Torrente+Enza/@44.3683881,10.1458151,14z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x12d539f6d2b72569:0x8d48740a36f62b0c!8m2!3d44.3683894!4d10.1633247?hl=it Googlemaps]o l'Autorità di bacino del Po vedere[http://www.adbpo.it/PAI/3%20-%20Linee%20generali%20di%20assetto%20idraulico%20e%20idrogeologico/3.4%20-%20Elaborato%20Emilia-Romagna/Enza.pdf qui a pagina 127], dall'altra parte la Treccani definisce l'Enza come Fiume nella voce principale [http://www.treccani.it/enciclopedia/enza/ qui] ma la stessa Treccani cade in contraddizione definendolo torrente [http://www.treccani.it/enciclopedia/san-polo-d-enza/ qui], sull'Atlante De Agostini è riportato torrente, ma fiume è ripreso nel 25000. Argomento non nuovo vista la discussione senza risposte del 2011 che fra l'altro conferma che la cartografia ufficiale definisca l'Enza torrente.
Nel [[1911]] la squadra iniziò a partecipare al campionato regionale, che fino al 1921 era la fase di qualificazione per le finali nazionali.
E' ovvio quindi che siamo in presenza di fonti autorevoli e discordanti, anche se l'unica che riporta fiume cade in contraddizione con se stessa. Alla luce di tutto ciò personalmente propenderei per la definizione di torrente, non solo perchè Maps, la [[De Agostini]] e l'Autorità di bacino del Po lo definiscono tale, ma anche per analogia con il corso d'acqua gemello il Parma di pari lunghezza bacino e portata, universalmente definito torrente. Ciò detto si potrebbe segnalare anche la versione "fiume" citando la fonte che sostiene questa tesi.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 14:51, 31 dic 2017 (CET)
: Non avendo avuto alcuna risposta in merito procederò quindi come sopra indicato mettendo torrente al posto di fiume e nella voce principale citerò che talune fonti parlano di fiume. --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 14:16, 3 gen 2018 (CET)
::L'Enza è un torrente, il paragrafo relativo al regime è chiarissimo a riguardo. Le fonti generaliste (anche se autorevoli) possono fare confusione, quelle specialistiche più raramente. E la definizione dell'autorità di bacino è dirimente a questo riguardo --[[Discussioni utente:Ombra|<span style="font-family:Century Gothic"><span style="color:#000000;">'''O'''</span><span style="color:#4F4F4F;">'''mb'''</span><span style="color:#808080;">'''ra'''</span></span>]] 18:56, 7 gen 2018 (CET)
::: Concordo in pieno, la Treccani è fonte autorevole ma nello specifico la De Agostini e l'autorità di bacino lo sono senz'altro di più. Sulla Treccani poi anche la lunghezza è inesatta.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 00:54, 8 gen 2018 (CET)
:::: Visto che la discussione è aperta da 10 giorni e che i partecipanti hanno trovato il consenso sul fatto che l'Enza sia un torrente, procederò a ripristinare la voce in tal senso. Tale modifica riguarderà anche le voci dove l'Enza è richiamato.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 12:53, 9 gen 2018 (CET)
::::: {{ping|Parma1983}} possiamo ritenere chiusa la discussione e procedere come da consenso evidenziato a modificare la pagina?--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 21:02, 10 gen 2018 (CET)
::::::{{ping|Longo73}} Direi proprio di sì, visto che l'unico utente contrario alla modifica è evaso dal blocco senza però intervenire qui, come più volte invitato in ogni modo. Andrebbero però corrette anche le altre voci che nominano l'Enza e che in questi mesi ha modificato--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 21:53, 10 gen 2018 (CET)
:::::::{{ping|Parma1983}} Me ne occupo io delle altre voci.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 21:58, 10 gen 2018 (CET)
::::::::{{ping|Longo73}} Grazie--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 22:26, 10 gen 2018 (CET)
:::::::::{{ping|Parma1983}} Lavoro completato, le voci secondarie erano più di quante pensassi, anche se non tutte erano state alterate, per fortuna. --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 00:36, 11 gen 2018 (CET)
::::::::::{{ping|Longo73}} Ne manca ancora qualcuna, ma se non mi salta nuovamente la connessione ('sto tempaccio...) finisco io--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 00:44, 11 gen 2018 (CET)
{{rientro}} {{ping|Lea Streal}} Ciao. Grazie per le ricerche che hai compiuto, che hanno consentito di trovare questo [http://www.fdsa.it/torrente-enza link] che consente di inquadrare meglio il problema; non capisco però a che segnaletica faccia riferimento, perché su tutti i ponti ove appaiono i segnali compaiono le indicazioni di torrente: [https://www.google.it/maps/@44.8439907,10.4545878,3a,15.7y,281.96h,86.72t/data=!3m6!1e1!3m4!1s9RwGwhwXEPAfATxf5eyN9A!2e0!7i13312!8i6656 Sorbolo],
[https://www.google.it/maps/@44.6989233,10.4347013,3a,15y,327.41h,89.87t/data=!3m6!1e1!3m4!1soRbPStjRuNcW3yw-tlaUyA!2e0!7i13312!8i6656 Montecchio],
[https://www.google.it/maps/@44.4935097,10.3305017,3a,22.1y,306.16h,81.42t/data=!3m6!1e1!3m4!1sl8jytHNaHUeWZCP98sukCg!2e0!7i13312!8i6656 Vetto] e
[https://www.google.it/maps/@44.4374523,10.2392024,3a,15y,315.12h,80.72t/data=!3m6!1e1!3m4!1sEkX8Uf0NDPCbA9SCeMAzVg!2e0!7i13312!8i6656 Selvanizza]--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 14:41, 12 gen 2018 (CET)
:Grazie a te {{ping|Parma1983}} e a {{ping|Longo73}}. Quel sito parlava di segnaletica "divulgativa", quindi immagino non segnaletica "ufficiale" bensì cartelli che indicano non già il "fiume Enza" in sé e per sé ma che vi facciano solo riferimento. In uno degli ultimi edit ho reinserito il confronto con la Parma che, benché non si possa portare come argomentazione alla diatriba fiume-torrente perché sarebbe ricerca originale (e poi dopotutto non ce n'è bisogno: criteri oggettivi non ci sono e la cartografia dice chiaramente "torrente Enza"), è comunque utile, nel posto giusto, affinché il lettore si faccia un'idea. Come dire, chi ha orecchi intenda... (Oltretutto la Parma non sarebbe al 100% ''gemello'' dell'Enza, ma piuttosto gemello siamese... separato solo 150 anni fa o giù di lì...) [[Utente:Lea Streal|Lea Streal]] ([[Discussioni utente:Lea Streal|msg]]) 14:51, 12 gen 2018 (CET)
::{{ping|Lea Streal}} Sì, probabilmente fa riferimento a segnali turistici non "ufficiali". Speriamo di aver messo risolto una buona volta questa questione che ormai va avanti da troppo tempo. Grazie ;) Buon lavoro--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 14:56, 12 gen 2018 (CET)
:::{{ping|Lea Streal}} in realtà erano gemelli in origine, infatti anticamente la Parma andava in Po a Caput Parmae, ovvero Copermio frazione di Colorno, ancora più a ovest dell'attuale foce, poi sono divenuti siamesi!! Comunuque ieri sera ho fatto il ponte di Sorbolo e c'era il cartello Torrente Enza, peccato che era sera, la prossima volta che ci passo faccio la foto e la carico su Commons!? :P --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 00:20, 13 gen 2018 (CET)
::::{{ping|Lea Streal}} {{ping|Parma1983}}Eccovi una bella ricerca originale, che in discussione ci sta però: Il torrente Parma attualmente entra in golena a Copermio, all'altezza di Mezzano Superiore, è probabile quindi, anzi è certo che anticamente Il Po scorresse contro l'argine maestro in zona e che quindi la Parma entrasse proprio nel corso l'acqua dove entra in golena (a caput Parmae appunto). A causa di qualche piena eccezionale in un epoca del passatoimprecisata il corso del Po vivo si è spostato verso nord lasciando un braccio morto contro Mezzani, la Parma, che entrava a Copermio in golena, prese a scorrere nel vecchio letto asciutto del Po andando quindi verso est parallela all'argine sino al punto dove l'Enza incrociava il corso antico del Po, il risultato è che invece di finire in Po vivo, entrambi i corsi d'acqua finivano insieme nel vecchio alveo e infatti proseguivano riuniti verso est paralleli all'argine nell'attuale corso dell'Enza sino al punto dove il ramo vecchio di Po si univa al corso nuovo, di fronte a Brescello, poi come sappiamo nel 1870 deviarono la Parma in Po anticipandone la foce. Attualmente il corso della Parma morta rappresenta il Paleoalveo del Po vivo che idealmente prosegue nell'Enza dalla confluenza della Parma morta nell'Enza sino al Po. Sono certo che sia così si inquadra tutto alla perfezione, adesso cerco le fonti che me lo confermino e poi lo aggiungo.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 20:06, 13 gen 2018 (CET)
:::::{{ping|Longo73}} Penso che qualcosa compaia nella [[Storia di Mezzani]]; dovresti chiedere a {{ping|Cincell}} informazioni in proposito--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 20:10, 13 gen 2018 (CET)
:::::::Mi ricordavo qualcosa del genere, infatti il nome stesso di Mezzani fa riferimento se non sbaglio al fatto che quegli insediamenti abitati, al tempo cui fate riferimento, erano isole situate proprio in mezzo al corso del Po. [[Utente:Lea Streal|Lea Streal]] ([[Discussioni utente:Lea Streal|msg]]) 21:11, 13 gen 2018 (CET)
:::::::: Non conosco la storia di Mezzani, ho fatto solo considerazioni archeo-idrologiche/satellitari, ma abbiamo il nostro esperto locale pingato sopra che ci può illuminare.--[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 21:17, 13 gen 2018 (CET)
::::::::: Non posso che confermare quanto scritto sopra. Anticamente i due fiumi sfociavano separatamente, poi per apporto di sedimenti e per lo spostamento del corso principale del fiume Po, la Parma prese a scorrere nel letto che oggi appartiene alla Parma Morta e a confluire nell’Enza. Il tratto terminale della Parma aveva una pendenza quasi nulla e ciò lo rendeva particolarmente a rischio esondazioni in caso di piene. Nell’800 il Po stava erodendo la sponda nei pressi dell’attuale foce del Parma e probabilmente in qualche decennio avrebbe finito per intercettare naturalmente il corso del torrente. Fu deciso perciò di intervenire in quel punto e di creare artificialmente uno sbocco per la Parma in Po.
::::::::: {{ping|Lea Streal}} riguardo al toponimo Mezzani è corretto ciò che dici, è un nome attribuito alle isole sorte in mezzo al fiume. Lungo il corso del Po troviamo diversi toponimi simili ([[Mezzana Bigli]], [[Mezzana Rabattone]], Mezzanino) [[Utente:Cincell|Cincell]] ([[Discussioni utente:Cincell|msg]]) 11:42, 15 gen 2018 (CET)
{{rientro}} Grazie mille, {{ping|Cincell}}. Sapresti indicare un testo di riferimento? Così lo si può aggiungere come fonte per queste informazioni, che andrebbero riportate sia nella pagina dell'Enza sia soprattutto in quella della Parma--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 13:05, 15 gen 2018 (CET)
:: {{ping|Parma1983}},{{ping|Lea Streal}} io ho trovato questa fonte [https://books.google.it/books?id=cMhcAAAAcAAJ&pg=PA35&lpg=PA35&dq=antico+corso+del+po+mezzani&source=bl&ots=QD5CprPLig&sig=rbJwyszceUokkX0cQMBg47cYntI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj3orLx2-TYAhXB0qQKHYkkDQAQ6AEIXDAM#v=onepage&q=antico%20corso%20del%20po%20mezzani&f=false Qui], anche se non sapendo bene quando sono stati innalzati gli argini maestri ho qualche difficoltà di orientamento. --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 20:08, 19 gen 2018 (CET)
:::{{ping|Longo73}} La fonte essendo così vecchia non risolve la seconda parte della storia, ma per la prima è ottima. Spero che, se non si trovano altre fonti, Cincell sia in grado di fornirci il suo aiuto per le fonti sulla creazione del nuovo sbocco in Po della Parma--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 23:59, 19 gen 2018 (CET)
:::: {{ping|Parma1983}} sulla modifica della foce ho trovato [http://www.parks.it/riserva.parma.morta/ questo]e [http://www.uisp.it/emiliaromagna/pagina/a-parma-si-corre-nella-riserva-del-po-un-trail-tra-pioppi-olmi-e-aceri-campestri questa] --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 08:50, 20 gen 2018 (CET)
:::::Bravo {{ping|Longo73}}, ogni tanto sei utile anche tu :P--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 13:39, 20 gen 2018 (CET)
::::::{{ping|Parma1983}} lascerei, se lo desidera, a {{ping|Cincell}}l'aggiornamento delle pagine Enza e Parma con indicazione dell'evoluzione storica del corso del Po e delle foci dei due f.. ehm.. torrenti :P, ritengo che sia la persona più esperta e qualificata di quel territorio inoltre è probabile che abbia altre fonti ancora più esaurienti. Attendiamo sua risposta. --[[Utente:Longo73|Longo73]] ([[Discussioni utente:Longo73|msg]]) 15:06, 20 gen 2018 (CET)
:::::::{{ping|Cincell}} scusate la latitanza... il testo cui attingere per queste informazioni è questo: {{cita libro|autore=Marco Minardi|titolo=Paesaggio di frontiera: la formazione di un territorio rivierasco padano|editore=comune di Mezzani|città=Mezzani|anno=1995}} Ora vedo di organizzarmi e di aggiornare le due pagine in questione. [[Utente:Cincell|Cincell]] ([[Discussioni utente:Cincell|msg]]) 15:49, 06 feb 2018 (CET).
::::::::{{ping|Cincell}} Ottimo, grazie. Fai quando puoi, non c'è fretta ;)--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 15:54, 6 feb 2018 (CET)
Buongiorno, ho rovistato un po' tra i libri alla ricerca di info sulle modifiche della foce della Parma nel corso dei secoli. Ho trovato informazioni relative al periodo e alla modalità con cui il torrente è andato a confluire nell'Enza ma riguardo alla modalità e ai tempi con cui si è raggiunta la configurazione attuale ho rilevato alcune discordanze.
Il nuovo sbocco diretto in Po si è sicuramente formato nella seconda metà dell'800, ma non c'è una data precisa in cui ciò è avvenuto né è chiaro se questo nuovo percorso è imputabile solo a cause naturali (erosione della sponda destra del Po) o se vi abbia contribuito anche l'uomo.
Il testo da me citato poco sopra ({{cita libro|autore=Marco Minardi|titolo=Paesaggio di frontiera: la formazione di un territorio rivierasco padano|editore=comune di Mezzani|città=Mezzani|anno=1995}}) riporta una carta dettagliata del 1845 in cui solo un sottile lembo di terra divideva il corso dell'affluente dal fiume principale, l'autore arriva alla conclusione che tale ricongiungimento sia avvenuto per cause naturali tra il 1845 e il 1850.
Ho trovato [http://spazioinwind.libero.it/costozer/Tesina_Brun_DeCaro/Brun_DeCaro.html qui] un altro testo pubblicato su Internet; anche in questo caso mi pare si facciano semplici considerazioni su carte topografiche dell'epoca. In fondo all'elaborato compare una carta del 1855 in cui ancora i due torrenti sfociano congiuntamente (e questo contrasta con quanto affermato sopra), ma la carta è talmente poco dettagliata e generica che non mi pare molto attendibile, probabile non sia stata riportata la variazione del corso appena avvenuta. Sicuramente nella carta topografica della provincia di Parma del 1879 figura uno sbocco indipendente in Po, anche se non con la configurazione attuale che si ritrova invece in una carta del 1884.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare i due libri citati nella bibliografia di questa tesina, giusto per capire se si riescono ad ottenere informazioni più dettagliate.
Giusto per vostra informazione posso aggiungere una mia informazione personale: un anziano di Mezzano Superiore sosteneva che venne effettivamente realizzato un “taglio” per collegare direttamente Parma e Po e che in uno dei registri parrocchiali del tempo è scritta una nota in cui sono indicati la data e l’ora in cui venne rimosso l’ultimo diaframma che separava le acque dei due fiumi. Chiaramente questa non è una fonte proponibile. [[Utente:Cincell|Cincell]] ([[Discussioni utente:Cincell|msg]]) 10:36, 28 feb 2018 (CET).
:{{ping|Cincell}} Intanto grazie per il lavoro di ricerca; le informazioni trovate sono infatti interessanti e utili per entrambe le voci, ma soprattutto per la [[Parma (torrente)|Parma]]. Io riporterei la notizia nei termini dei due testi che hai citato, rimanendo quindi come loro vago sulla data dell'evento. Purtroppo l'informazione di quell'anziano non vale come fonte; al limite potresti solo scrivere che non esistono certezze sulle modalità del nuovo ricongiungimento diretto col Po. Non so infatti cosa ci sia scritto nel testo di Minardi, ma nell'altro che hai citato non mi pare che si facciano congetture in proposito--[[Utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">Parma</span>''']][[Discussioni utente:Parma1983|'''<span style="text-shadow: 2px 2px 1px #FFD700; color:#002FA7">1983</span>''']] 14:01, 28 feb 2018 (CET)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
Nel [[1919]], dopo la [[Prima guerra mondiale]], la squadra si fuse con i rivali del Verona, cambiando il nome in Hellas Verona. Dal [[1921]] al [[1929]] il ''Campionato di Prima Divisione'' si componeva delle migliori squadre dei vari gruppi regionali, e l'Hellas Verona era una delle partecipanti, pur senza risultati eclatanti.
 
Gentili utenti,
All'avvio della [[Serie A (calcio)|Serie A]], nel [[1929]] quando la ''Divisione Nazionale'' si trasformò in un campionato a girone unico, l'Hellas si fuse con due rivali veronesi, Bentegodi e Scaligera, divenendo AC Verona e prendendo parte al campionato di Serie B. Sarebbero occorsi 28 anni per conquistare la Serie A, la quale durò tuttavia una sola stagione [[1957]]-[[1958|58]], dopodiché nel [[1959]] l'AC Verona si fuse con un club minore veronese (chiamato anch'esso Hellas) per poter riprendere la denominazione di Hellas Verona AC, in omaggio alle sue origini.
 
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Enza. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106475159 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
==Gli anni settanta e ottanta ==
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20171230114556/http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/servizi/concessioni-acque-demanio/stb-affluenti-po/pubblicazione-carte-idroelettriche/carte-utenze-idroelettriche-stbpo/180elencoimpiantienza.pdf per http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/servizi/concessioni-acque-demanio/stb-affluenti-po/pubblicazione-carte-idroelettriche/carte-utenze-idroelettriche-stbpo/180elencoimpiantienza.pdf
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
===Il ritorno in Serie A e le 3 finali di Coppa Italia===
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 02:47, 10 lug 2019 (CEST)
Allenata da [[Nils Liedholm]], la squadra ritornò in Serie A nel [[1968]]. Di quegli anni si ricorda la vittoria per 5-3 contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nell'ultima giornata della stagione 1972-1973 che costò al Milan lo ''scudetto''; il risultato inaspettato e il modo rocambolesco con cui i ''rossoneri'' fallirono la conquista del titolo in favore della [[Juventus Football Club|Juventus]] resero questa partita memorabile rendendo celebre anche colui che ne fu il maggior protagonista, l'attaccante [[Livio Luppi]] che fece una storica tripletta.
Il Milan perse il campionato a Verona anche nel 1989-1990, quando, alla ''penultima giornata'', fu sconfitto 2-1 e finì la partita ''in otto'' contro una squadra che poi retrocesse in serie B.
 
Nel [[1973]]-[[1974]] l'Hellas Verona finì la stagione al quart'ultimo posto evitando così la retrocessione, ma fu condannato alla [[Serie B]] durante i mesi estivi a causa dello "scandalo della telefonata" in cui furono coinvolti il presidente della squadra Saverio Garonzi e un ex, [[Sergio Clerici]]. Il purgatorio in [[Serie B (calcio)|Serie B]] durò un solo campionato. Il Verona ritornò subito in Serie A in virtù dello spareggio disputatosi a Terni contro il [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], vinto per 1-0 con goal del centrocampista [[Roberto Mazzanti]].
 
Nella stagione [[1975]]-[[1976]] la squadra arrivò in finale di [[Coppa Italia]], eliminando grandi squadre come [[Torino Calcio|AC Torino]], [[Cagliari Calcio|Cagliari]], e [[Internazionale Football Club|Inter]] dal torneo. Tuttavia, nella sua prima finale nella competizione, l'Hellas Verona fu sconfitto 4-0 dal [[SSC Napoli|Napoli]].
 
Sotto la guida del leggendario coach [[Osvaldo Bagnoli]], la squadra iniziò un ciclo vincendo il torneo di serie B nel 1981/1982.
Nella stagione [[1982]]-[[1983]], al primo anno di serie A, dopo essere anche stata al primo posto in classifica, la squadra termino il campionato di serie A al 4°. Nella stessa stagione l'Hellas guadagnò la finale di Coppa Italia. Dopo una vittoria casalinga per 2-0 il Verona arrivò a Torino per giocare contro la Juventus che però vinse la coppa ai supplementari (il Verona fu sconfitto 3-0).
 
Nella stagione 1983-[[1984]] la squadra fece ancora un buon campionato (6^ in classifica dopo essere anche stata al primo posto in classifica) arrivò di nuovo in finale di Coppa Italia ma dopo un pareggio nella partita di andata (1-1) soccombette nel ritorno all'Olimpico per 1-0 contro la [[A.S. Roma|Roma]] di Falcao.
 
===Lo scudetto del 1984-1985===
La struttura della squadra, collaudata dalla vittoria del campionato di serie B e da due ottimi campionati in serie A (entrambi corredati da una finale di Coppa Italia) era solida.
 
Nell'estate del 1984 l'arrivo di due robusti giocatori stranieri di sicuro affidamento, il nazionale tedesco Hans Peter Briegel e il nazionale danese Preben Larsen-Elkjær (che scelse di farsi chiamare semplicemente ''Elkjær'') colmarono qualche lacuna di esperienza e di potenza che aveva precluso alla squadra negli anni prededenti l'ottenimento dei risultati che, sul piano del gioco, la squadra avrebbe meritato.
 
La formazione-tipo che vinse il campionato fu: [[Claudio Garella|Garella]]; [[Mauro Ferroni|Ferroni I]], [[Luciano Marangon|Marangon I]]; [[Hans-Peter Briegel|Briegel]], [[Roberto Tricella|Tricella]], [[Silvano Fontolan|Fontolan I]]; [[Pietro Fanna|Fanna]], [[Domenico Volpati|Volpati]], [[Antonio Di Gennaro|Di Gennaro]], [[Giuseppe Galderisi|Galderisi]], [[Preben Elkjær Larsen|Elkjær]]; allenatore era [[Osvaldo Bagnoli]]. Tra le riserve, furono [[Luciano Bruni]], [[Luigi Sacchetti]] e [[Fabio Turchetta]] a dare il contributo più importante.<ref>[http://www.veronacampione.it Veronacampione.it - Sito dello scudetto 1984-1985]</ref>
 
I momenti - chiave di quel campionato possono essere identificati in due partite: la prima fu la vittoria interna per 2-0 contro la [[Juventus]] ([[14 ottobre]] [[1984]], quinta giornata), con Elkjær che segnò un goal a [[Stefano Tacconi|Tacconi]] senza la scarpa che aveva perso nell'azione; la seconda fu allo stadio "Friuli" di Udine ([[10 febbraio]] [[1985]], diciottesima giornata), quando i veronesi sconfissero in una rocambolesca gara l'[[Udinese Calcio|Udinese]] per 5-3, risultato che fece cessare le speculazioni secondo le quali i giocatori stavano ormai perdendo energie.<br />Altri episodi degni di menzione furono tre vittorie consecutive (inclusa una difficile partita contro la Roma vinta 1-0) che misero in chiaro che la squadra non aveva perso smalto e lucidità durante la rimonta finale delle rivali; e un pareggio 1-1 a [[Bergamo]] contro l'[[Atalanta B.C.|Atalanta]] garantì la conquista del titolo con un turno di anticipo.
 
Il Verona finì l'anno con un tabellino di 15 vittorie, 13 pareggi, 2 sconfitte e 43 punti, 4 punti in più del [[Torino Calcio|Torino]] con Inter e [[U.C. Sampdoria|Sampdoria]] a completare le prime quattro posizioni.
 
Lo scudetto assume un particolare valore tecnico perché conseguito in un’epoca in cui le squadre italiane stavano iniziando a riaffermarsi a livello europeo, l’Italia stessa era campione del mondo e nel campionato italiano giocavano molti tra i migliori calciatori del mondo (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, [[Michel Platini|Platini]], [[Zico]], [[Diego Armando Maradona|Maradona]], [[Sócrates]], [[Karl-Heinz Rummenigge|Rummenigge]]).
 
===La squadra campione d'Italia 1984-85===
[[Hans Peter Briegel]], [[Luciano Bruni]], [[Antonio Di Gennaro]], [[Dario Donà]], [[Pietro Fanna]], [[Mauro Ferroni]], [[Silvano Fontolan]], [[Giuseppe Galderisi]], [[Claudio Garella]], [[Preben Elkjær Larsen]], [[Antonio Lonardo]], [[Fabio Marangon]], [[Luciano Marangon]], [[Luigi Sacchetti]], [[Sergio Spuri]], [[Roberto Tricella]], [[Franco Turchetta]], [[Domenico Volpati]], allenatore [[Osvaldo Bagnoli]]. [http://www.veronacampione.it Veronacampione.it - Sito dello scudetto 1984-1985]
 
===In Europa===
L'Hellas Verona ha debuttato nelle competizioni internazionali partecipando al torneo Anglo -Italiano negli anni '70, risultando prima delle squadre italiane in un torneo dominato dalle squadre britanniche.
 
Nel 1982/83, in virtù della vittoria nel campionato cadetto dell'anno precedente, l'Hellas Verona partecipò alla [[Coppa Mitropa]], nella quale non giunse, tuttavia, a risultati di rilievo.
 
La stagione successiva avvenne finalmente il debutto in una competizione internazionale di grande livello ma la squadra in [[Coppa UEFA]] nel 1983-1984, dopo aver superato il primo turno con una prestigiosa vittoria sul campo della [[FK Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa]] di [[Belgrado]], fu eliminata al secondo turno dagli austriaci dello Sturm Graz (2-2 a Verona, 0-0 a Graz).
 
La stagione [[1985]]/[[1986|86]] vide la squadra in [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa Campioni]] grazie allo scudetto conquistato nella stagione precedente. Nei sedicesimi l’Hellas incontrò ed eliminò il [[PAOK Salonicco]] e, negli ottavi, incrociò la [[Juventus]] campione uscente e ammessa di diritto alla manifestazione. La partita di andata si giocò al Bentegodi e finì 0-0. Quella di ritorno si giocò a [[Torino]] a porte chiuse (per via della sanzione irrogata dall’UEFA alla Juventus dopo la tristemente nota finale di [[Bruxelles]] contro il [[Liverpool F.C.|Liverpool]]) e finì 2-0 per i bianconeri, con lamentele anche pesanti di giocatori e tecnico nei confronti dell'arbitro [[francia|francese]] Wurtz.
 
Nella stagione [[1987]]/[[1988|88]] la squadra ottenne il suo miglior risultato internazionale raggiungendo i quarti di finale della coppa UEFA grazie a quattro vittorie e due pareggi. Dopo ever eliminato Pogon Stettino ([[Polonia]]), Sportul Bucarest ([[Romania]]) e Utrecht ([[Paesi Bassi]]), venne eliminata nei quarti dal [[Werder Brema]] (Germania) che vinse 1-0 a Verona, mentre il ritorno a Brema finì 1-1.
 
Nelle sue tre partecipazioni nelle principali Coppe Europee il Verona ha disputato 7 partite all'estero rimanendo sempre imbattuto.
 
Capocannoniere dell'Hellas Verona nelle Coppe Europee il danese [[Preben Elkjaer Larsen]] con 11 gol in 11 partite.
 
== Anni recenti ==
 
Questi furono risultati storici per una città di media dimensione con pochi tifosi fuori provincia.
In seguito subentrarono difficoltà finanziarie; tanto che nel [[1991]] la società fallì e fu ricostituita col nome di Verona FC, mentre i risultati sportivi altalenanti causarono numerose promozioni in Serie A e retrocessioni in Serie B. Nel [[1995]] la squadra riacquistò il nome Hellas Verona FC.
 
L'ultima partecipazione in [[Serie A]] finì malamente nel [[2002]]. Quella stagione, talenti internazionali nascenti come [[Adrian Mutu]], [[Mauro Camoranesi]], [[Alberto Gilardino]], [[Massimo Oddo]], [[Marco Cassetti]] e l'allenatore [[Alberto Malesani]] non riuscirono a mantenere lo slancio iniziale che li aveva portati nelle prime posizioni della classifica, e l'Hellas dopo un girone di ritorno rovinoso scivolò in zona retrocessione solamente all'ultima giornata, con la sconfitta esterna per 3-0 contro il [[Piacenza_Calcio|Piacenza]] davanti a più di 7.000 sostenitori gialloblu allibiti.
 
===Il derby con il Chievo Verona===
 
Durante la stessa stagione, la presenza del [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] in Serie A permise a Verona di diventare la quinta città italiana a poter vantare un ''derby'' di Serie A (''il derby della Scala''), dopo [[Milano]], [[Roma]], [[Torino]] e [[Genova]]. Il primo ''derby'' all'undicesima giornata e con le due squadre veronesi nei primi quattro posti fu vinto dall'Hellas per 3-2 dopo una rocambolesca rimonta da 0-2; il Chievo vinse il ritorno con un 2-1.
 
===Il presente===
 
Due anni dopo, nel [[2003]]-[[2004]], l'Hellas Verona soffrì in Serie B combattendo per l'intera stagione contro la retrocessione in Serie C1. I tifosi seguirono le sorti della squadra come sempre con passione, e un'insperata sequenza di vittorie nelle ultime giornate permise alla squadra di rimanere in Serie B. Gli oltre cinquemila che seguirono la squadra a [[Como]] nell'ultima giornata poterono festeggiare alleviando l'amarezza per l'incredibile retrocessione di due anni prima.
 
Nella stagione [[2004]]-[[2005]] la situazione migliorò e dopo un inizio poco brillante i gialloblù scalarono fino alla terza posizione. La cessione di alcuni giocatori durante il mercato di Gennaio coincise con un lento declino, ma l'Hellas riuscì a mantenere il settimo posto, ad un solo un punto dall'[[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]], promosso in Serie A dopo la squalifica del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e i problemi economici del [[Perugia Calcio|Perugia]] e del [[Torino Football Club|Torino]].
 
La stagione [[2005]]-[[2006]] ha portato grandi delusioni in casa gialloblù. Dopo un girone di andata positivo, grazie principalmente alle scelte tattiche del tecnico [[Massimo Ficcadenti]], la squadra ha effettuato un girone di ritorno da retrocessione. Causa principale delle scarse prestazioni è stata la mancanza di una punta che non è stata acquistata nel mercato riparatore di Gennaio. La salvezza è arrivata a poche giornate dalla fine, allenatore e giocatori soddisfatti del risultato raggiunto, società criticata per non aver agito correttamente in termini di calciomercato.
La fine della stagione ha portato a discussioni riguardanti la cessione della società che sono tuttora in corso.
 
Il campionato [[2006]]-[[2007]] non si è aperto con grandi aspettative per la tifoseria veronese, data la cessione della maggior parte dei giocatori di qualche valore (Adailton, Munari, Cassani, Gervasoni, Biasi ecc.) della squadra che l'anno prima si era salvata per un solo punto. L'entusiasmo portato dall'acquisto della società da parte del conte Piero Arvedi d'Emilei portava un grande entusiasmo per l'uscita di scena di G.B. Pastorello ma la squadra si è trovata subito impelagata nelle posizioni meno nobili della classifica del torneo cadetto. Logica conseguenza è l'allontanamento del tecnico [[Massimo Ficcadenti]] dopo la sconfitta casalinga contro il [[A.C. Mantova|Mantova]] del [[22 dicembre 2006]]. Il nuovo allenatore dell'[[Hellas Verona]] è l'esperto [[Giampiero Ventura]], chiamato a risolvere una situazione difficile.
 
== Il ''Bentegodi'' ==
{{Vedi anche|Stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona}}
L'Hellas Verona, come il Chievo, gioca nello Stadio Marcantonio Bentegodi. Lo stadio venne inaugurato nel [[1963]] con una capienza di 40.000 spettatori, un numero che sembrava eccessivo per una squadra che aveva militato in Serie B per la maggior parte della sua storia. La capienza fu aumentata a 45.000 quando il Bentegodi venne scelto come uno degli stadi della [[Mondiali di calcio Italia 1990|Coppa del Mondo 1990]], guadagnando il nono posto per capienza fra gli stadi italiani. Tutte le sezioni vennero dotate di copertura, e la viabilità circostante fu rinnovata per facilitarvi l'accesso.
 
Ancora oggi, il Bentegodi è uno degli stadi piu prestigiosi in Italia, tuttavia entrambe le squadre faticano a riempirlo. L'atmosfera forte e lo stadio pieno degli anni 70 e 80 sono adesso una memoria distante.
 
== I tifosi ==
 
Oltre ai numerosi ''fan club'' il cui ruolo principale consiste nel dare un punto d'incontro per i sostenitori e gli amici e nell'organizzare le trasferte, fin dalla fine degli anni 60 i tifosi si sono organizzati in gruppi all'interno dello stadio. Lo scopo era di coordinare il sostegno con bandiere, striscioni, fumogeni colorati, tamburi e cori.
Per la maggior parte delle squadre le rivalità, i colori, gli stemmi, i simboli e l'iconografia sono radicate nel Medioevo e nel primo Rinascimento. Come denotano i nomi dei gruppi organizzati, la giovane età degli appartenenti e le origini nei tardi anni 60, questo movimento si può far risalire alla cultura popolare centrata intorno al [[1968]].
 
Il più noto gruppo [[ultras]] organizzato a seguito dell'Hellas Verona erano le ''Brigate Gialloblu''; formatesi nel [[1971]] e diventati in pochi anni uno dei gruppi più importanti nel panorama italiano delle tifoserie organizzate e auto-scioltesi il 14/11/1991
Nonostante oggi questo gruppo non esista più, in pratica tutti i tifosi più accesi del Bentegodi, qualche migliaio, sentono di appartenervi o di originarsi da loro. Dall'esposizione di bandiere larghe quanto la stessa ''Curva Sud'' (in pratica un quarto dello stadio) ai cori goliardici, le ''Brigate Gialloblu'' (e i tifosi del Verona in generale) si sono guadagnate la fama di uno fra i gruppi più originali, appassionati e rispettati.
 
La maggioranza dei sostenitori del Verona separavano l'impegno sportivo da quello politico, e gruppi con connotazione di destra (''Verona Front'', ''Hellas Army'') o di sinistra (''Rude Boys'') coesistevano nelle ''Brigate Gialloblu''. Allora come oggi la larga maggioranza dei tifosi combinavano entusiasmo e correttezza, tuttavia una parte, specialmente la destra, delle ''Brigate Gialloblu'' si distingueva per comportamenti senza compromessi, volti a provocare gli avversari e causare disordini ad ogni costo.
 
Il ripetersi di incidenti per tutti gli anni 70 e la violenza degli scontri degli anni 80 suscitarono l'attenzione dei ''media'' che misero alla berlina Verona. Sfortunatamente queste cose avvengono anche negli altri stadi italiani. I fondatori e il nucleo portante delle ''Brigate Gialloblu'' fecero il possibile per evitare che le nuove generazioni emulassero le gesta dei più estremisti, tuttavia nel 1991 fu presa unanimemente la decisione di sciogliere il gruppo.
 
Ad oggi gli episodi violenti sono più rari e i tifosi seguono la squadra col consueto calore anche se di tanto in tanto, nonostante l'impegno profuso dagli sportivi, dalla squadra e dalle istituzioni locali per tenere la situazione sotto controllo, alcuni comportamenti e cori controversi finiscono sulle prime pagine.
Sporadici episodi in cui giocatori di colore (ma talvolta anche italiani, come Taibi, Doni, Salvetti, Schwoch e altri) sono oggetto di odiosi ululati di scherno da una limitata parte della curva, sono sempre riportati con grande enfasi dai media nazionali. Nonostante ciò abbia già portato alla squalifica del Bentegodi in due occasioni (nel 2004/2005 nella partita con la Salernitana (1-1) e nel 2005/2006 con la Triestina) queste situazioni sono purtroppo destinate a ripetersi sia perché la frangia intollerante riceve dai media una visibilità nazionale sia perché non capisce come mai gli stessi episodi quando si verificano in altri stadi non vengono perseguiti con uguale fermezza.
 
I tifosi dell'Hellas Verona sono ''gemellati'' coi sostenitori della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].
Un gemellaggio molto sentito è anche quello con la Triestina, e ci sono buoni rapporti con le tifoserie di Lazio e Sampdoria.
 
Le rivalità più sentite dei gialloblu sono con Vicenza, [[Brescia_Calcio|Brescia]], Atalanta, Roma e Napoli; inoltre, come molte altre tifoserie italiane, i tifosi dell'Hellas non hanno alcuna simpatia per [[Juventus Football Club|Juventus]], [[A.C. Milan|Milan]] e [[Internazionale|Inter]], i tre maggiori ''club'' del calcio italiano.
 
Per quanto riguarda i rapporti con il Chievo il legame è unico nel panorama del calcio mondiale. Il veronese appassionato di calcio, soprattutto se di una certa età, è spesso tifoso di entrambe, mentre la frangia più passionale della tifoseria dell'Hellas vede la squadra della frazione come usurpatrice e non riconosce come ultrà la tifoseria Chievo. Pertanto le partite tra Hellas e Chievo, che normalmente hanno un buon seguito di pubblico, non hanno mai visto episodi di intemperanza o di violenza sugli spalti.
 
== Altri giocatori e allenatori ==
Oltre ai campioni d'Italia 84-85 già elencati, anche i seguenti giocatori hanno vestito la casacca gialloblu: [[Aldo Olivieri]], [[Guido Tavellin]], [[Sergio Sega]], [[Ugo Pozzan]], [[Angelo Orazi]], [[Emanuele Del Vecchio]], [[Giorgio Maioli]], [[Osvaldo Bagnoli]], [[Sergio Clerici]], [[Gianfranco Zigoni]], [[Emiliano Mascetti]], [[Renato Zaccarelli]], [[Wladyslav Zmuda]], [[Domenico Penzo]], [[Joe Jordan (footballer)|Joe Jordan]], [[José Dirceu (footballer)|José Dirceu]], [[Claudio Caniggia]], [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]], [[Angelo Peruzzi]], [[Robert Prytz]], [[Dragan Stojkovic]], [[Damiano Tommasi]], [[Gianluca Pessotto]], [[Filippo Inzaghi]], [[Sebastien Frey]], [[Aimo Diana]], [[Adrian Mutu]], [[Mauro Camoranesi]], [[Alberto Gilardino]], [[Martin Laursen]], [[Massimo Oddo]], [[Marco Cassetti]], [[Angelo Colombo]],[[Livio Luppi]], [[Luigi De Agostini]], [[Pierluigi Pizzaballa]], [[Walter Franzot]], [[Pierluigi Busatta]], [[Gianni Bui]], [[Luigi Mascalaito]], [[Franco Superchi]], [[Paolo Sirena]],[[Pierangelo Belli]], [[Klaus Bachlechner]], [[Adaílton Martins Bolzan]].
 
Allenatori: [[Angelo Piccioli]], [[Giancarlo Cadè]], [[Ferruccio Valcareggi]] (che guidò la [[Nazionale di calcio italiana]] dal 1966 al 1974, portandola alla vittoria del [[Campionato Europeo del 1968]] ed alla finale dei [[Mondiali di calcio Messico 1970]]), [[Nils Liedholm]], [[Osvaldo Bagnoli]], [[Cesare Prandelli]], [[Alberto Malesani]], [[Sandro Salvioni]], [[Sergio Maddè]], [[Massimo Ficcadenti]] e [[Giampiero Ventura]].
 
== Rosa attuale ==
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000000"| <span style="color:white;">Portieri</span>
|-
| 1 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Gianluca Pegolo]] <br />
|-
|12 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Mattia Fornari]] <br />
|-
|13 ||[[Immagine:Flag of Australia.svg|20px]] [[Jess Kedwell Vanstrattan]] <br />
|-
|16 || [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Luca Loschi]] <br />
|-
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#3333CC" | <span style="color:white;">Difensori</span>
|-
| 5 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alberto Comazzi]] <br />
|-
| 27 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Ivan Pedrelli]] <br />
|-
| 84 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Salvatore Ricca]] <br />
|-
| 23 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Carlo Teodorani]] <br />
|-
| 6 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Marco Turati]] <br />
|-
| 2 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Romano Perticone]] <br />
|-
| 20 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Lorenzo Sibilano]] <br />
|-
| 32 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Luigi Sartor]] <br />
|-
| 30 ||[[Immagine:Flag of Ghana.svg|20px]] [[Desmond Kouassi N'Ze]] <br />
|-
| 28 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Daniele Magliocchetti]] <br />
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000000" | <span style="color:white;">Centrocampisti</span>
|-
|17 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Tiberio Guarente]] <br />
|-
| 8 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Gianluca Di Giulio]] <br />
|-
|26 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Marco Mancinelli]] <br />
|-
| 4 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alessandro Mazzola (Varese)|Alessandro Mazzola]] <br />
|-
| 7 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Nico Pulzetti]] <br />
|-
| 15 ||[[Immagine:Flag of Cote d'Ivoire.svg|20px]] [[Salif Dianda]] <br />
|-
|18 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Martino Melis]] <br />
|-
| 29 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Leandro Greco]] <br />
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Claudio Ferrarese]]
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#3333CC" | <span style="color:white;">Attaccanti</span>
|-
|10 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Aniello Cutolo]] <br />
|-
|22 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Antimo Iunco]] <br />
|-
| 9 ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[William Da Silva]] <br />
|-
|25 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Luigi Anaclerio]] <br />
|-
|36 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Andrea Cossu]] <br />
|-
|14 ||[[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px]] [[Federico Nieto]] <br />
|-
|19 ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Francesco Rossetto]] <br />
<br />
|}
 
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#DDDDDD" | Allenatore
|-
|[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giampiero Ventura]]
|-
|}
<br clear=all>
 
== Bibliografia ==
*''[[A Season with Verona]]: Travels Around Italy in Search of Illusion, National Character, and...Goals!'' by [[Tim Parks]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.hellasverona.it Sito Ufficiale]
* [http://www.hellasweb.it HellasWeb.it - Sito dedicato all'Hellas Verona e ai suoi tifosi]
* [http://www.hellastory.net Hellastory.net, portale dedicato]
* [http://www.veronacampione.it Veronacampione.it - Sito dello scudetto 1984-1985]
* [http://www.hellaswall.it HellasWall.it -Info&Opinione]
* [http://www.solohellas.it Solohellas.it -Il primo sito dei tifosi gialloblù]
<br clear="all">
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