Ofra Haza e Tommaso Traetta: differenze tra le pagine

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{{Avvisounicode}}
{{Artista musicale
|nome = Ofra Haza
|nazione = ISR
|genere = Pop
|genere2 = Synth pop
|genere3 = soul
|genere4 = Canzone popolare
|genere5 = World music
|genere6 = Musica mizrahì
|genere7 = Musica etnica
|genere8 = Etno-elettronica
|anno inizio attività = 1969
|anno fine attività = 2000
|tipo artista = Cantante
|immagine = Ofra Haza (Cutout).jpg
|etichetta = Hed Arzi<br />Ausfahrt<br />Globe Style<br />Sound<br />EastWest Records<br />BMG Ariola<br />Shanachie Records<br />Sire/Warner Bros. Records
|didascalia =
|url = https://web.archive.org/web/20140102203432/http://www.haza.co.il/
|numero totale album pubblicati = 27
|numero album studio = 20
|numero album live = 1
|numero raccolte = 6
}}
{{Bio
|Nome = OfraTommaso
|Cognome = HazaTraetta
|PostCognome = o '''Trajetta'''
|Sesso = F
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tel Aviv
|LuogoNascita = Bitonto
|GiornoMeseNascita = 19 novembre
|GiornoMeseNascita = 30 marzo
|AnnoNascita = 1957
|AnnoNascita = 1727
|LuogoMorte = Tel Aviv
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte = 23 febbraio
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|AnnoMorte = 2000
|AnnoMorte = 1779
|Attività = cantante
|Epoca = 1700
|Attività2 = attrice
|Attività = compositore
|Nazionalità = israeliana
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Tommaso traetta.jpg
|Didascalia = Tommaso Traetta
}}
 
== Biografia ==
[[File:Bitonto1.JPG|thumb|left|Corte Fenice, la casa natale di Tommaso Traetta, nel centro storico di Bitonto]]
Nata nel quartiere di Hatikva, a [[Tel Aviv]], Ofra Haza (in [[Lingua ebraica|ebraico]]: עפרה חזה, pronuncia {{IPA|['ʕofra 'χaza]}}) cresce insieme a nove tra fratelli e sorelle.
Celebre compositore della [[Scuola musicale napoletana|scuola napoletana]], nacque il 30 marzo 1727<ref>Gerber, da padre altamurano e mamma bitontina, nel suo primo ''Lessico dei musicisti'', aveva detto che Traetta era nato a Napoli verso il 1728 (''aus das Jahr 1728''), Choron e Fayolle, copiandolo nel loro ''Dizionario storico dei musicisti'', ne hanno fissato la data di nascita nello stesso anno e sono stati seguiti da tutti i biografi successivi. Il luogo e la data del 30 marzo 1727 si trovano alla base di un ritratto eseguito a Londra da Ghinocchi nel 1776, durante il soggiorno di Traetta in quella città.</ref> a [[Bitonto]], nell'allora [[regno di Napoli]]. All'età di undici anni fu ammesso al [[conservatorio di Santa Maria di Loreto]] di Napoli, sotto la guida di [[Nicola Porpora]] e successivamente divenne allievo di [[Francesco Durante]]. Dopo dieci anni di studio, l'istruzione di Traetta, in tutte le parti della musica, fu completa. Uscito dal conservatorio, nel [[1748]], si dedicò all'insegnamento del [[canto]] e compose per le chiese e i conventi di Napoli, delle [[messa (musica)|messe]], dei vespri, dei [[mottetto|mottetti]] e delle [[litania|litanie]], gran parte delle quali si trovano ancor oggi manoscritte.
La madre è una cantante di musica tradizionale dello [[Yemen]] e Ofra sentendola cantare scopre fin da piccola l'amore per la musica.
 
Nel [[1750]] la sua [[opera seria]] ''Il Farnace'', per il libretto di [[Antonio Maria Lucchini]], fu rappresentata al [[Teatro San Carlo (Napoli)|teatro San Carlo]] con [[Gaetano Majorano]] ottenendo un successo talmente strepitoso che gli si chiesero altre sei [[opera lirica|opere]] per la stessa scena le quali si succedettero senza interruzione una dopo l'altra. Chiamato a [[Roma]] nel [[1754]], vi diede al [[teatro Aliberti]], l<nowiki>'</nowiki>''Ezio'', considerata a giusto titolo come una delle sue più belle opere. Da allora la sua reputazione si diffuse in tutta [[Italia]]; [[Firenze]], [[Venezia]], [[Milano]], [[Torino]] si disputarono ed applaudirono i suoi successi, ma delle vantaggiose proposte fattegli dal duca di [[Parma]], Felipe, ne arrestarono il vagabondare perché accettò la carica di [[maestro di cappella]] di questo principe e fu incaricato di insegnare l'arte del canto alle principesse della famiglia ducale. Felipe aveva sposato la figlia maggiore di [[Luigi XV]], introducendo alla corte di Parma, nella musica e in genere nella cultura, dei gusti francesi.
Dai 12 anni in poi Ofra Haza è parte integrante del gruppo teatrale di Hatikva. Le trame degli spettacoli sono spesso di ispirazione politica, quindi i copioni vengono modificati in base alle decisioni prese dal governo in quel momento.
Ofra presta due anni di servizio militare che in Israele è obbligatorio anche per le donne.
Inizia ad esibirsi cantando in giro per il suo paese e pubblica per il solo mercato israeliano diversi album di genere pop tra cui il best seller "Shirey Moledet" .
 
Proprio l'influenza francese spinge l'opera di Traetta a muoversi su binari differenti rispetto al panorama musicale italiano del tempo, anticipando con l'''[[Antigona (Traetta)|Antigona]]'', andata in scena a San Pietroburgo il 1772, gli ideali di riforma associati a [[Christoph Willibald Gluck|Gluck]] ma in realtà già avvertiti anche da altri compositori. Secondo Laborde,<ref>''Essai sur la musique'', Tomo III, p. 239.</ref> non si trova traccia di questo cambiamento nelle partiture dell<nowiki>'</nowiki>''Armida'' né in quella dell<nowiki>'</nowiki>''Ifigenia'' composte nella stessa epoca ([[1760]]). La prima opera composta a Parma da Traetta fu ''Ippolito e Aricia'', rappresentata nel [[1759]] e ripresa nel [[1763]] per il matrimonio dell'[[infante|infanta]] di Parma con il [[principe delle Asturie]]. Così grande fu il suo successo che il [[re di Spagna]] accordò una pensione al compositore, come testimonianza del suo apprezzamento. Nello stesso anno Traetta fu chiamato a [[Vienna]] per scrivervi l<nowiki>'</nowiki>''[[Ifigenia in Tauride (Traetta)|Ifigenia in Tauride]]'', una delle sue più belle opere. Di ritorno a Parma vi diede la ''Sofonisba''. Un aneddoto relativo a quest'opera sembrerebbe essere l'origine di quel che riporta Laborde a proposito della trasformazione dello stile di questo compositore durante il suo soggiorno a Parma. In una situazione drammatica in cui l'accento di un personaggio doveva essere straziante, Traetta credette di non poter far di meglio che scrivere al di sotto della nota le parole ''un urlo francese''.
Nel [[1983]] partecipa all'[[Eurovision Song Contest]] classificandosi al secondo posto con la canzone ''Hai''. Nel [[1985]], dopo un successo ben consolidato in patria, pubblica sul mercato internazionale ''Yemenite Songs'', un tributo alla musica dello Yemen che le fa conquistare una ristretta notorietà.
 
Dopo la Sofonisba tornò a [[Londra]] per comporre l'Armida. Quest'opera e l<nowiki>'</nowiki>''Ifigenia'' furono rappresentate in seguito in quasi tutta [[Italia]] e accolte con entusiasmo. Dopo la morte dell'infante Don Filippo, [[duca di Parma]], nel mese di dicembre [[1763]], Traetta fu chiamato a [[Venezia]] per prendervi la direzione del [[conservatorio]] chiamato ''l'ospedaletto'' ma non conservò questo posto che due anni, avendo acconsentito di succedere a [[Baldassarre Galuppi|Galuppi]] come compositore alla corte di [[Caterina II di Russia|Caterina II]], [[imperatrice di Russia]]. Partì all'inizio del [[1768]] per [[San Pietroburgo]] e [[Antonio Sacchini|Sacchini]] gli successe all'''ospedaletto''. La maggior parte dei biografi riferisce che all'indomani della rappresentazione della ''Didone Abbandonata'', l'imperatrice inviò a Traetta una tabacchiera d'oro ornata del suo ritratto, con un biglietto di sua mano in cui ella diceva che ''Didone gli faceva questo dono''. Si sono però confusi, in questo aneddoto, Traetta e Galuppi che aveva scritto qualche anno prima, un'opera sullo stesso soggetto rappresentata a Pietroburgo e che ricevette, in effetti, questo messaggio da parte dell'imperatrice.
Con l'aiuto di alcuni produttori americani nel [[1988]] incide ''[[Shaday]]''. Questo album, caratterizzato da ritmi [[dance]] occidentali miscelati con le sonorità provenienti dal [[Medio Oriente]], fa ottenere ad Ofra Haza una grande popolarità prima in Israele, poi [[Inghilterra]] ed in [[Europa]], facendo dell'album il maggior successo di genere ethnopop in lingua non inglese. Il singolo ''Im Nin' Alu'' raggiunge il n.1 nella Eurochart grazie a vendite altissime soprattutto in Germania (milioni di copie). Maggior successo riscuote in Italia il secondo singolo ''Galbi'' che come il precedente era già stato pubblicato nell'album ''Yemenite Songs'' ed ora raggiunge un pubblico più ampio grazie ai nuovi arrangiamenti.
 
Dopo sette anni di soggiorno alla corte di Caterina II, questo celebre artista, sentendo la sua salute indebolita dal rigore del clima, domandò il permesso di potersi congedare che non ottenne che con gran pena. Si allontanò dalla Russia verso la fine del [[1775]] per recarsi a [[Londra]], dove la sua fama l'aveva preceduto, ma, sia che il soggetto dell'opera commissionatagli non l'avesse ispirato, sia che il suo cattivo stato di salute non avesse lasciato al suo talento tutto il suo vigore, il suo dramma ''Germondo'', rappresentato a teatro del re, non parve degno della sua alta reputazione. La fredda accoglienza riservata a quest'opera e ad una raccolta di [[Duetto (musica)|duetti]] italiani che fece pubblicare a Londra, lo spinsero a lasciare quella città per tornare in Italia, dove sperava di ritrovare la sua vena. Ma da questo momento in poi la sua salute fu sempre precaria. Scrisse ancora qualche opera a Napoli e a Venezia, ma senza più trovarvi il fuoco delle sue antiche produzioni. Il 6 aprile del [[1779]]<ref>Moschini, ''Della letteratura veniziana del secolo XVIII'', parte III, p. 208.</ref> morì a Venezia all'età di cinquantadue anni. Nel 1980 le sue spoglie furono traslate da Venezia (Chiesa Dell'Ospedaletto) a Bitonto per essere sepolte nella cripta della Cattedrale. Anche il figlio [[Filippo Traetta]], nato nel 1777, fu compositore. Emigrato negli Stati Uniti nel 1799, vi trascorse l'intera carriera, fondandovi dei conservatori a [[Boston]] (1801) e a [[Filadelfia]] (1828).
Nel [[1987]] era sopravvissuta ad un incidente aereo: il [[Cessna]] su cui viaggiava precipitò nel deserto al confine tra Israele e [[Giordania]] ed Ofra venne trovata dalle autorità solo dopo qualche giorno.
 
== Considerazioni sull'artista ==
Nel [[1989]] pubblica ''Desert Wind'' altro prodotto intriso di sonorità pop, dance e suoni ispirati al deserto. Alcune canzoni di ''Desert Wind'' sono scelte come colonna sonora per il film ''[[Orchidea selvaggia (film 1989)|Orchidea selvaggia]]'' di [[Zalman King]], con [[Mickey Rourke]] e [[Carré Otis]].
{{P|Toni incensatori, recensione nel complesso più da fansite che da enciclopedia.|musicisti|luglio 2012}}
L'album ottiene grande successo in Medio Oriente, in [[Europa]] e fa conoscere Ofra Haza anche in [[Italia]] dove parteciperà al [[Festival di Sanremo 1991]] con la versione inglese della canzone di [[Raf]] ''Oggi un Dio non ho'', ''Today I'll Pray''. Così Ofra Haza diventa artista di tendenza, capace con la sua musica di far da tramite tra mondo occidentale e mondo orientale.
Dotato nel grado più elevato di genio drammatico, pieno di vigore nell'espressione dei sentimenti appassionati, ardito nelle [[modulazione (musica)|modulazioni]] e più incline dei musicisti italiani del suo tempo a far uso dell'[[armonia]] [[Scala cromatica|cromatica]] della scuola tedesca, Traetta sembra aver concepito la musica di teatro dal punto di vista dal quale [[Christoph Willibald Gluck|Gluck]] si è posto qualche anno più tardi, a parte la diversità nelle tendenze melodiche che sono più evidenti nelle opere del compositore italiano<ref>La Scuola musicale di Napoli, vol. II, Napoli, Morano, 1882, p. 347, cit in Carlo Goldoni, Tutte le Opere, a cura di Giuseppe Ortolani, Milano, Mondadori, 1956-1964, vol. 4, p. 1318.</ref>. Nel patetico, Traetta raggiunge talvolta il sublime, come si può vedere nell'aria di ''Semiramide'' che è stata inserita nel ''Methode de chant du conservatoire de Paris''. Talvolta dimenticava che il gusto dei suoi compatrioti rigettava allora questi accenti energici, e che essi preferivano la [[melodia]] pura al dividere la loro attenzione tra la melodia e l'[[armonia]], ma quando percepiva nel suo uditorio la fatica di questa attenzione, durante le prime messe in scena, nelle quali sedeva al [[clavicembalo]], aveva l'abitudine di rivolgersi agli spettatori dicendo: ''"Signori, badate a questo passo"'', e il pubblico applaudiva quasi sempre a questa espressione ingenua di orgoglio dell'artista.
 
== Le opere ==
Diventa prima "regina d'Israele" poi la "Madonna di Israele" incidendo una sua versione della canzone di [[Madonna (cantante)|Madonna]] ''Open Your Heart'' che la fa conoscere anche negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
{{Vedi anche|Composizioni di Tommaso Traetta}}
* ''Farnace'' - Napoli [[1750]]
* ''I pastori felici'' - ivi - [[1753]]
* ''Ezio'' - Roma [[1753]]
* ''Le nozze contrastate'' - [[1754]]
* ''Buovo d'Antona'' - Venezia [[1756|1758]]
* ''[[Ippolito e Aricia (Traetta)|Ippolito e Aricia]]''- Parma [[1759]]
* ''Stordilano, principe di Granata'' - [[1760]]
* ''I Tindaridi'' - Parma [[1760]]
* ''Armida'' - Vienna [[1761]]
* ''Sofonisba'' - Mannheim [[1761]]
* ''La francese a Malghera'' - [[1762]]
* ''[[Alessandro nell'Indie (Traetta)|Alessandro nell'Indie]]'' - [[Reggio Emilia]] [[1762]]
* ''[[Ifigenia in Tauride (Traetta)|Ifigenia in Tauride]]'' - Vienna [[1763]]
* ''Didone abbandonata'' - [[1764]]
* ''Semiramide riconosciuta'' - [[1765]]
* ''La serva Rivale'' - [[1767]]
* ''Amore in trappola'' - [[1768]]
* ''L'isola disabitata'', libretto di [[Pietro Metastasio]] - [[1768]] al [[Teatro Comunale di Bologna]]
* ''L'Olimpiade'' - [[1770]]
* ''Antigona'' - [[1772]]
* ''Germondo'' - [[1776]]
* ''Il cavaliere errante'' - [[1777]]
* ''La disfatta di Dario'' - [[1778]]
* ''Artenice'' - [[1778]]
 
== Musica sacra ==
Nel [[1992]] Ofra Haza pubblica ''Kirya'' disco dove abbandona i ritmi techno per dedicarsi a brani cantati in ebraico e arabo, non prima di aver partecipato, in qualità di guest-star, alla nuova versione del più grande successo dei [[The Sisters of Mercy|Sisters of Mercy]] ''Temple of Love''.
Si sono trovati, dello stesso compositore, al conservatorio di Napoli, uno ''[[Stabat Mater]]'' a quattro voci e [[orchestra]] (un altro ''Stabat Mater'' è conservato nella Biblioteca Statale di [[Monaco di Baviera]]), così come due lezioni per il mattutino di Natale ed una parte della Passione secondo San Giovanni. Per le "Figliole" dell'Ospedale dei Derelitti (Ospedaletto) a Venezia, ha scritto un [[oratorio (musica)|oratorio]] intitolato ''Rex Salomon'' (conservato presso la biblioteca reale del Belgio a Bruxelles) , le quattro Antifone mariane per voce solista, archi e basso continuo (Biblioteca Universitaria di Amburgo) un Miserere a 3 voci, archi e continuo (conservato a Bergamo, a Vienna e a Milano; in quest'ultima fonte attribuito erroneamente a Sacchini) e numerosi mottetti solistici andati perduti. Una Messa a quattro voci con orchestra si trova presso il Conservatorio di Firenze.
 
== Note ==
Nel [[1995]] partecipa alla registrazione del brano ''My Love Is For Real'', primo singolo estratto dall'album [[Head over Heels (Paula Abdul)|Head Over Heels]] di [[Paula Abdul]]. Nel [[1998]], la sua notorietà mondiale viene confermata dall'invito a partecipare alla colonna sonora dal film d'animazione della [[DreamWorks Animation|DreamWorks]], ''[[Il principe d'Egitto]]'', accanto a star della musica come [[Whitney Houston]] e [[Mariah Carey]].
<references/>
 
== Bibliografia ==
Nel febbraio del [[2000]], entra in [[coma]] e muore per [[AIDS]]. Tra le speculazioni sulla causa dell'infezione che seguono la morte, si fa strada l'ipotesi che la malattia le fosse stata trasmessa a sua insaputa dal marito, Doron Ashkenasi, tossicodipendente. Mentre la famiglia di Ofra Haza accusa Ashkenasi della morte della cantante e di non aver mai detto a sua moglie di essere sieropositivo, lui muore nell'aprile del [[2001]] per [[overdose]] di cocaina. Tuttavia prima della morte l'uomo aveva rivelato la sua versione dei fatti: Ofra era stata infettata dal virus mediante una trasfusione di sangue, avvenuta in seguito ad un aborto spontaneo subito.
* {{cita libro|autore= F. Casavola|titolo= Tommaso Traetta di Bitonto (1727-1779)|editore= Società Storia Patria Bari|anno= 1957}}
* Jörg Riedlbauer, ''Die Opern von Tommaso Trajetta'', Hildesheim, Olms, 1994 (''Studien und Materialien zur Musikwissenschaft Bd. 7'').
* Marco Russo, ''Tommaso Traetta: i Libretti della Riforma - Parma 1759-61'', Facoltà di Lettere di Trento, Trento 2005.
* Id., ''Tommaso Traetta: Maestro di cappella napoletano'', Edizioni S. Marco dei Giustiniani, Genova 2006.
* {{cita libro|autore= Fabrizio Cassoni, Gianfranco Spada|titolo= Le Feste d'Imeneo, Tommaso Traetta a Parma|editore= Traettiana|anno= 2010}}
* Susanne Dunlap, ''Armida - Traetta, Salieri and Righini in Vienna'', [[Traettiana]], Londra 2011
 
== Voci correlate ==
Al funerale della cantante israeliana intervennero migliaia di ammiratori e personalità politiche come l'allora Primo Ministro [[Ehud Barak]] e lo statista [[Shimon Peres]].
* [[Scuola musicale napoletana]]
 
* [[Premio Traetta]] Riconoscimento che la Traetta Society assegna in riconoscenza dei meriti nel riscoprimento delle radici europee della musica del XVIII secolo
== Discografia ==
=== Shechunat Hatikvah Workshop Theatre ===
* [[1974]] - ''Ahava Rishona''
* [[1976]] - ''Vehutz Mizeh Hakol Beseder''
* [[1977]] - ''Atik Noshan''
 
=== Ofra Haza ===
==== Album in Studio ====
* [[1979]] - ''Shir HaShirim Besha'ashu'im (Song Of Songs with Fun)''
* [[1980]] - ''Al Ahavot Shelanu (About Our Loves)''
* [[1981]] - ''Bo Nedaber (Let's Talk)''
* [[1982]] - ''Pituyim (Temptations)''
* [[1982]] - ''Li-yeladim (Songs For Children)''
* [[1983]] - ''Hai (Alive)''
* [[1983]] - ''Shirey Moledet A''
* [[1984]] - ''Bayt Ham (A Place for Me)''
* [[1984]] - ''Shirei Teyman'' <small>Yemenite Songs</small> <small>(Hed Arzi Music)</small>
* [[1987]] - ''Fifty Gates Of Wisdom: Yemenite Songs'' <small>Shanachie</small> <small>([[USA]])</small>
* [[1987]] - ''Yemenite Songs: Shiri Timon'' <small>Globe Style</small> <small>([[Regno Unito]])</small>
* [[1988]] - ''Yemenite Songs'' <small>Ausfahrt</small> <small>([[Germania]])</small>, <small>Sound</small> <small>([[Paesi Bassi]])</small>
* [[1985]] - ''Adamah (Earth)''
* [[1985]] - ''Shirey Moledet B (Homeland Songs B)''
* [[1986]] - ''Yamim Nishbarim (Broken Days)''
* [[1987]] - ''Shirey Moledet C (Homeland Songs C)''
* [[1988]] - ''[[Shaday]]'' (ITA #7)
* [[1989]] - ''[[Desert Wind]]''
* [[1992]] - ''[[Kirya]]''
* [[1994]] - ''Kol Haneshama (My Soul)''
* [[1997]] - ''[[Ofra Haza (album)|Ofra Haza]]'' <small>([[BMG]]/[[Ariola]])</small>
 
==== Singoli ====
* [[1988]] - ''Im Nin'Alu'' <small>Played In Full Mix</small> (ITA #23, UK #15)
* [[1988]] - ''Galbi'' (ITA #8)
* [[1988]] - ''Shaday''
* [[1989]] - ''Eshal'' <small>([[Italia]])</small> (ITA #43)
* [[1989]] - ''Wish Me Luck'' (ITA #20)
* [[1989]] - ''I Want To Fly'' <small>([[Giappone]])</small>
* [[1990]] - ''Ya Ba Ye''
* [[1990]] - ''Fatamorgana''
* [[1991]] - ''Today I'll Pray (Oggi Pregherò)'' <small>([[Italia]])</small>
* [[1991]] - ''Freedom For The World'' - <small>[[Paul Anka]] with Ofra Haza</small>
* [[1992]] - ''Daw Da Hiya''
* [[1992]] - ''Innocent – A Requiem for Refugees''
* [[1992]] - ''Temple Of Love'' - <small>[[The Sisters Of Mercy]] featuring Ofra Haza</small> (UK #3)
* [[1993]] - ''Jenseits Von Liebe (Love Is In Vain)'' <small>(with [[Stefan Waggershausen]])</small>
* [[1994]] - ''Elo Hi''
* [[1995]] - ''Mata Hari''
* [[1995]] - ''My Love Is For Real'' <small>(with [[Paula Abdul]])</small> (UK #28)
* [[1996]] - ''Love Song''
* [[1997]] - ''Show Me''
* [[1998]] - ''Babylon'' - <small>The Black Dog featuring Ofra Haza</small> (UK #65)
* [[1998]] - ''The Queen Of Tel Aviv'' - <small>The C&N Project featuring Ofra Haza</small>
* [[1998]] - ''Give Me A Sign''
 
==== EP ====
* [[1989]] - 5 Tracks
* [[1990]] - ''12"ers'' <small>Teldec</small> <small>([[Giappone]])</small>
 
==== Live ====
* [[1998]] - ''At Montreux Jazz Festival'' <small>Ausfahrt</small> <small>([[Germania]])</small>
 
==== Raccolte ====
* [[1987]] - ''Album HaZahav''
* [[1988]] - ''Yemenite Love''
* [[1991]] - ''Im Nin'Alu''
* [[1993]] - ''Oriental Nights''
* [[1995]] - ''Star Gala''
 
==== Colonne Sonore ====
* [[1990]] - ''Wild Orchid - Music From The Motion Picture'' <small>([[Sire]])</small>
* [[1990]] - ''Dick Tracy - Selections From The Film'' <small>([[Sire]])</small>
* [[1994]] - ''Queen Margot (La Reine Margot) - Original Motion Picture Soundtrack'' <small>([[Philips]]/Phonogram)</small>
* [[1998]] - ''The Prince Of Egypt - Music From The Motion Picture Soundtrack'' <small>([[DreamWorks Records]])</small>
* [[1998]] - ''The King and I''
* [[1998]] - ''The Governess - Original Motion Picture Soundtrack'' <small>(Sony Classical)</small>
 
== Discografia postuma ==
 
==== Singoli ====
* [[2004]] - ''Open Your Heart''
 
==== Raccolte ====
* [[2000]] - ''Manginat Halev Vol.1'' <small>(Hed Arzi Music)</small>
* [[2004]] - ''Manginat Halev Vol.2'' <small>(Hed Arzi Music)</small>
* [[2008]] - ''Forever - Her Greatest Songs Remixed''
 
== Filmografia parziale ==
*''[[Shlager]]'', regia di [[Assi Dayan]] (1979)
*''[[Na'arat haparvarim]]'', regia di [[George Obadiah]] (1979)
*''[[Tzedek muchlat]]'', regia di [[Arnon Zadok]] (1997)
*''[[La governante (film 1998)|La governante]]'' (''The Governess''), regia di [[Sandra Goldbacher]] (1998) - voce, cantante.
*''[[Il principe d'Egitto]]'' (''The Prince of Egypt''), regia di [[Brenda Chapman]], [[Steve Hickner]] e [[Simon Wells]] (1998) - voce, cantante.
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:The Grave of Ofra Haza.jpg|La tomba di Ofra Haza al Cimitero Yarkon.
File:Memorial Plate on Ofra Haza Childhood Home in Tel Aviv.jpg|Targa commemorativa in ricordo di Ofra Haza nella sua casa d'infanzia al 39 di Boaz Street, Tel Aviv.
File:Ganhatikva050.jpg|Un memoriale di Ofra Haza nel quartiere giardino Ha'tikva, Tel Aviv.
</gallery>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Category:Ofra Haza}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://web.archive.org/web/20140102203432/http://www.hazatraetta.co.il/com|OfraProgetto Haza www.haza.co.ilTraetta}}
* [http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?GRid=7505178&page=gr Ofra Haza memorial page] at [[Find a Grave]]
* {{Imdb}}
* {{collegamenti musica}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|musica classica}}
 
[[Categoria:Partecipanti all'Eurovision Song Contest 1983|Haza]]
 
[[Categoria:MortiCompositori adel causa dell'HIV/AIDSClassicismo]]
[[Categoria:Cantanti di musica mizrahi]]