Luigi Di Ruscio e David Sammartino: differenze tra le pagine

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{{Infobox wrestler
{{Quote|... il sottoscritto è fortunato / il passaggio tra la coscienza e il niente sarà brevissimo / non è destinata a noi una lunga e spettacolare agonia / non sarà per noi l'insulto di essere a lungo vivi senza coscienza / i clinici più rinomati non appresteranno a noi lunghe strazianti agonie / la nostra miseria ci salva dall'insulto di essere vivi senza più lo spirito nostro / ritorneremo tranquillamente nel niente da dove siamo venuti / è già tanto che il miracolo della mia esistenza ci sia stato / riuscendo perfino a testimoniarvi tutti }}
|Nome = David Sammartino<ref name="OWoW">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/c/chris-kanyon/|editore=onlineworldofwrestling.com|accesso=27 marzo 2013|titolo=David Samartino|lingua=en}}</ref>
 
|Nome completo = David Lugogo Sammartino<ref name="OWoW" />
|Bandiera = USA
|Immagine =
|Ringname = Bruno Sammartino, Jr.<ref name="OWoW" /> <br> David Lugogo<ref name="OWoW" /> <br /> David Sammartino<ref name="OWoW" />
|Luogo nascita = [[Pittsburgh]]
|Data nascita = 29 settembre [[1960]]
|Luogo morte =
|Data morte =
|Peso dichiarato = 114
|Altezza dichiarata = 173
|Allenatore = [[Bruno Sammartino]]
|Debutto = [[1980]]<ref name="OWoW" />
}}
{{Bio
|Nome = LuigiDavid Lugogo
|Cognome = Di RuscioSammartino
|Sesso = M
|LuogoNascita = FermoPittsburgh
|GiornoMeseNascita = 2729 gennaiosettembre
|AnnoNascita = 19301960
|LuogoMorte = Oslo
|GiornoMeseMorte = 23 febbraio
|AnnoMorte = 2011
|Attività = poetawrestler
|Nazionalità = italianostatunitense
|Epoca = 1900
|PostNazionalità = , figlio di [[Bruno Sammartino|Bruno]], che lottò nella [[WWE|World Wrestling Federation]] (WWF) con il nome di '''David Sammartino'''
|Nazionalità = italiano
}}
 
== BiografiaCarriera==
===Gli esordi===
Autodidatta (consegue soltanto la licenza di quinta elementare), svolge diversi mestieri, e studia da solo classici americani, francesi e russi, la [[filosofia greca]], saghe della [[mitologia nordica]], l'opera di [[Benedetto Croce]]. Nel [[1953]] una giuria presieduta da [[Salvatore Quasimodo]] gli assegna il premio ''Unità''. Nel [[1957]] si trasferisce in [[Norvegia]], dove lavora per quarant'anni in una fabbrica metallurgica, e si sposa con una cittadina norvegese, da cui avrà quattro figli.
Inizialmente, Sammartino non fu allenato da suo padre, poiché Bruno non voleva che il proprio figlio iniziasse una carriera nel wrestling. Nonostante questo, David cominciò comunque a lottare ed effettuò il proprio debutto nel [[1980]]. Nel [[1981]], ebbe un [[feud]] con [[Larry Zbyszko]] nel [[circuito indipendente]].
 
===World Wrestling Federation===
Sammartino entrò nella [[WWE|World Wrestling Federation]] a settembre [[1984]], con suo padre Bruno che gli fece da manager. Partecipò anche a [[WrestleMania I]], quando affrontò [[Edward Leslie|Brutus Beefcake]] nel quarto match della serata. L'incontro terminò con una doppia squalifica, a causa degli interventi dei rispettivi manager (Bruno Sammartino in favore del figlio, [[John Sullivan (wrestler)|Johnny Valiant]] in favore di Beefcake): questo fu il pretesto per iniziare una faida tra i due.
 
Secondo lo stesso Bruno Sammatino, la carriera di David era strettamente legata alla sua presenza nelle arene. Bruno, infatti, riteneva che questa fosse solo una tattica di [[Vince McMahon]] per riuscire a mantenere l'interesse nelle aree di [[New York]], [[Filadelfia]], Pittsburgh e [[Boston]], territori in cui la fama di Sammartino riempiva i palazzetti.<ref>{{cita web|url=http://www.cagesideseats.com/2012/7/10/3150357/why-bruno-sammartino-had-to-turn-down-wwes-hall-of-fame-invite|editore=cagesideseats.com|accesso=27 marzo 2013|titolo=Why Bruno Sammartino had to turn down WWE's Hall Of Fame invite|lingua=en}}</ref> Per questo, David Sammartino si trovò nel [[Terminologia del wrestling#M|main event]] dello show quando suo padre era coinvolto nelle sue faide, mentre apriva la card quando questi non era presente.
 
===Nelle altre federazioni===
Nel [[1986]], lottò nell'[[American Wrestling Association]] (AWA). Il 4 febbraio dello stesso anno, affrontò [[Stan Hansen]] per l'[[AWA World Heavyweight Championship]], senza successo.<ref name="OWoW" /> A metà degli [[anni 1990|anni novanta]], fu ingaggiato dalla [[World Championship Wrestling]] (WCW), lottando nella sua divisione dei pesi leggeri. Il 16 dicembre [[1996]], sfidò [[Dean Simon|Dean Malenko]] per il [[WWE Cruiserweight Championship|WCW Cruiserweight Championship]], senza riuscire a vincere.<ref name="OWoW" /> Nel [[2000]], sconfisse Jimmy Cicero e si aggiudicò lo NYSWF Heavyweight Championship.
 
==Nel wrestling==
===Mosse finali===
*[[Sottomissione (lotta)|Figure four leglock]]<ref name="OWoW" />
 
===Mosse caratteristiche===
*[[Backbreaker#Backbreaker rack|Torture Rack]]<ref name="OWoW" />
*[[Prese del pro-wrestling|Front facelock]]
 
==Titoli e riconoscimenti==
'''New York State Wrestling Federation'''
*NYSWF Heavyweight Championship (1)<ref name="OWoW" />
 
'''North American Wrestling'''
Oltre alla produzione libraria, ha collaborato con lavori poetici e interventi in prosa a varie riviste e giornali (tra gli altri: "Momenti", "[[Il Contemporaneo]]", "Realismo lirico", "[[Ombre rosse (rivista)|Ombre rosse]]", "[[Alfabeta]]", "[[il manifesto]]", "[[Azimuth (rivista)|Azimuth]]").
*NAW Heavyweight Championship (1)
 
'''[[Pro Wrestling Illustrated]]'''
==Opere (selezione)==
*Rookie of the Year: 1981
*''Non possiamo abituarci a morire'', prefazione di [[Franco Fortini]], Schwarz, Milano 1953
*'''480°''' tra i 500 migliori wrestler nella PWI 500 ([[2003]])
*''Le streghe s'arrotano le dentiere'', prefazione di [[Salvatore Quasimodo]], Marotta, Napoli 1966
*''Apprendistati'', Bagaloni, Ancona 1978
*''Istruzioni per l'uso della repressione'', presentazione di [[Giancarlo Majorino]], Savelli, Roma 1980
*''Epigramma'', Valore d'uso, Roma 1982
*''Enunciati'', presentazione di [[Eugenio De Signoribus]], Stampa dell'arancio, Grottammare 1993
*''Palmiro'', presentazione di [[Antonio Porta (scrittore)|Antonio Porta]], Lavoro Editoriale, Ancona 1986; poi [[Baldini&Castoldi]], Milano 1996
*''Firmum'', Pequod, Ancona 1999
*''L'ultima raccolta'', prefazione di [[Francesco Leonetti]], Manni, Lecce 2002
*''Le mitologie di Mary'', LietoColle, Foloppio (CO) 2004
*''Poesie Operaie'', prefazione di [[Angelo Ferracuti]] e [[Massimo Raffaeli]], EDIESSE, Roma 2007
*''L'Allucinazione'', Cattedrale, Ancona 2007
*''L'Iddio ridente'', prefazione di [[Stefano Verdino]], editrice Zona, Arezzo 2008
*''Cristi Polverizzati'', prefazione di [[Andrea Cortellessa]] e [[Angelo Ferracuti]], Le Lettere, Roma 2009
*''La neve nera di Oslo'', prefazione di [[Angelo Ferracuti]], Ediesse, Roma 2010
*''Palmiro'', a cura di [[Massimo Raffaeli]], Ediesse, Roma, 2011
*Le sue poesie compaiono anche nelle antologie:
** ''Poesia e Realtà'', a cura di [[Giancarlo Majorino]], Savelli, Roma 1977; poi Marco Tropea Editore, Milano 2000
**''Poesia degli anni settanta'', a cura di [[Antonio Porta (scrittore)|Antonio Porta]], Feltrinelli, Milano 1979-1980
**''Centanni di letteratura'', a cura di Giancarlo Majorino, Liviana, Padova 1984
 
'''Southern Championship Wrestling'''
==La critica==
*SCW Heavyweight Championship (1)
Tra i suoi recensori (su quotidiani e riviste come ''[[Il manifesto]]'', ''[[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]]'', ''[[L'Unità]]'', ''[[Corriere della Sera]]'', ''[[Il Messaggero]]'', ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]'', ''[[Il Ponte]]'', ''[[La Stampa]]'', ''[[La Repubblica]]'', ''[[Il Riformista]]'', ''[[Allegoria]]''), si ricordano [[Aldo Capasso]], [[Enrico Falqui]], [[Eugenio De Signoribus]], [[Paolo Volponi]], [[Angelo Ferracuti]], [[Massimo Raffaeli]], [[Roberto Roversi]], [[Sebastiano Vassalli]], [[Biagio Cepollaro]], [[Stefano Verdino]], [[Francesco Leonetti]], [[Silvia Ballestra]], [[Andrea Cortellessa]], [[Flavio Santi]], [[Massimo Gezzi]], [[Walter Pedullá]], [[Giorgio Falco]], [[Emanuele Zinato]].
 
== Note ==
[[Franco Fortini]] ha scritto che le sue «poesie di miseria e fame, di avvilimento e di rivolta, nascono da un'esperienza diretta e ne sono la trascrizione; la loro tematica non si distingue da quella della poesia del Quarto Stato che, nei primi decenni del secolo è stata nel nostro paese, almeno di intenzioni, assai feconda [...] E questi versi sono insomma un documento umano delle aree depresse, di quella parte di noi stessi depressa che chiede, da generazioni, il riconoscimento iniziale del volto umano».<ref>[[Franco Fortini]], Prefazione a ''Non possiamo abituarci a morire'', Schwarz ed., Milano 1953</ref>
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
Per [[Salvatore Quasimodo]], «Di Ruscio è uomo d'avanguardia nel senso positivo, cioè della fede nell'attualità e per la violenza del discorso. La follia non è in lui un'accademia che inaridisce l'ispirazione nel bunker dei versi premeditati [...] Le poesie di Luigi Di Ruscio sono nell'angoscia di un crescendo della simbolica mania di persecuzione dell'autore che non ama distrarsi per selezionare una bella pagina da auditorium. Al marchigiano non importa niente che lo si legga o no; il ritmo sordo e perpendicolare nella forma, nei suoi versi viene da una rigorosa ragione di contenuto».<ref>[[Salvatore Quasimodo]], Introduzione a ''Le streghe si arrotano le dentiere'', Marotta, Napoli 1966</ref>
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|letteraturawrestling}}
==Note==
<references/>
 
[[Categoria:Wrestler figli d'arte]]
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Wrestler italoamericani]]
*[http://www.cepollaro.it/nuova_pagina_131.htm#talo Lettera originale di Italo Calvino a Luigi Di Ruscio, 1969]
*[http://www.poiein.it/autori/D_E/DiRuscio/DiRuscio.htm Quattro poesie da ''Istruzioni per l'uso della repressione'' (Savelli, 1980), su ''poiein.it'']
*[http://www.officinae.net/eclettica/?module=displaystory&edition_id=12&story_id=1002&format=html Poesie di ''Non possiamo abituarci a morire'' e frammento della prefazione di F. Fortini, su ''officinae.net'']
*[http://it.youtube.com/watch?v=SAy2n3rruCU# Video: Luigi Di Ruscio, poeta della condizione operaia, RassegnaOnline, Youtube]
*[http://www.diruscio.it/ official web page]
*[http://it.youtube.com/watch?v=LsOm_aYcfi8 Silvia Ballestra legge "Palmiro" al termine della manifestazione "Ad Alta Voce"]
*[http://www.lietocolle.info/it/stefano_verdino_su_di_ruscio.html Stefano Verdino su Le Mitologie del Mary]
*[http://it.wordpress.com/tag/luigi-di-ruscio/ Blogs About Luigi Di Ruscio]
*[http://puntocritico.eu/?p=547 Massimo Gezzi su ''Cristi polverizzati'' e la narrativa di Di Ruscio]
*[http://www.youtube.com/watch?v=bEKylPptBCs# Video: Luigi Di Ruscio, Oslo, Agosto 2010, a Cura di Alessandro Ansuini e Marika Bortolami, Youtube]
* Video:Luigi Di Ruscio, Ritorni, di Luana Trapè,[[Youtube]]
*
{{Portale|biografie|letteratura}}