Gertrude Lawrence e Ponte della Maddalena (Borgo a Mozzano): differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'omonimo storico ponte di Napoli|Ponte della Maddalena (Napoli)}}
{{Bio
{{Ponte
|Nome = Gertrude
|nome = Ponte della Maddalena
|Cognome = Lawrence
|immagine = Borgo_a_Mozzano_Ponte_della_Maddalena.jpg
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo]] di '''Gertrud Alexandra Dagmar Klasen'''
|Sessonazione = FITA
|città = [[Borgo a Mozzano]]
|LuogoNascita = Londra
|latitudine = 43.985667
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|longitudine = 10.551817
|AnnoNascita = 1898
|tipologia = Ponte ad arco
|LuogoMorte = New York
|materiale = pietra
|GiornoMeseMorte = 6 settembre
|AnnoMortelunghezza = 1952
|Epocaluce = 1900
|hluce =
|Attività = attrice
|larghezza =
|Attività2 = cantante
|altezza =
|Nazionalità = britannica
|progettista =
|progettisti =
|data_inizio = [[XI secolo]] - <small>''prima costruzione''</small>
|data_fine = inizio del [[XIV secolo]] - <small>''ricostruzione''</small>
}}
Il '''Ponte della Maddalena''' (detto '''Ponte del Diavolo''') attraversa il fiume [[Serchio]] nei pressi di [[Borgo a Mozzano]], in [[provincia di Lucca]].
[[File:Gertrude Lawrence as Anna.jpg|thumb|Gertrude Lawrence, 1951]]
Gertrude Lawrence è stata una delle stelle del teatro inglese ed americano più popolari della sua epoca, musa ispiratrice di autori quali [[George Gershwin]], [[Noël Coward]], [[Rodgers e Hammerstein]], [[Cole Porter]], [[Kurt Weill]] e [[Daphne du Maurier]].
 
Al seguito della sua forma, del suo arco più alto, ampio e particolare, quasi inumano, questa perla dell'ingegneria è oggetto di molti racconti.
==Prima parte della carriera==
Di umili origini, cresciuta a Londra, nel popolare quartiere di Clapham, la Lawrence già da bambina frequenta la scuola di recitazione di Italia Conti, un'istituzione nell'Inghilterra dell'epoca. Lì conosce un giovanissimo Noel Coward con il quale instaura fin dagli inizi una forte amicizia che risulterà, in seguito, in collaborazioni destinate a segnare la storia del teatro britannico. Per lei Coward scriverà alcuni dei suoi capolavori più apprezzati come ''[[Vite private]]'', ''[[Spirito allegro]]'' e ''[[Tonight at 8:30]]''.<ref>Morley, Sheridan, Gertrude Lawrence. New York, New York: McGraw-Hill 1981</ref>
 
== Storia ==
Da teen-ager, Gertie (diminutivo con il quale era nota) si unisce al padre, un vecchio attore da [[music hall]] con una certa propensione all'ubriacarsi in scena. Con lui si esibisce in due tournée del paese fino a quando il genitore riceve una scrittura in Sud Africa e parte, abbandonando la figlia al suo destino. Gertie si dà fare sopravvivendo come meglio può finché l'impresario [[André Charlot]] (uno dei più grandi produttori del [[West End]] dell'epoca) le offre di fare da sostituta alla diva comica [[Beatrice Lillie]] e di apparire come ballerina di fila nella sua ultima ''intimate revue'', un genere di [[rivista]] molto in voga negli anni '10 e nel quale gli inglesi erano specializzati. La Lawrence ricopre simili ruoli in altri spettacoli dello stesso genere e in questo periodo si sposa con un direttore di scena 20 anni più grande di lei. Il matrimonio è di breve durata ma da esso nasce l'unica figlia di Gertrude: Pamela.<ref>Morley, pp. 16-21</ref>
La costruzione di un ponte che mettesse in collegamento la due sponde del Serchio si deve alla volontà della contessa[[Matilde di Canossa]] a cavallo tra il [[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]], ma la fattezze attuali di devono al rifacimento di [[Castruccio Castracani]], signore di Lucca all'inizio del [[XIV secolo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.castellitoscani.com/italian/diavolo.htm|titolo=Ponte della Maddalena (detto 'Ponte del Diavolo')|sito=www.castellitoscani.com|accesso=2019-04-18}}</ref> Il ponte, pur con vari rimaneggiamenti, rimase intatto almeno fino al 1836 quando una violenta piena del Serchio arrecò gravi danni. All'inizio del 1900 fu invece aperto un nuovo arco nella parte terminante ad ovest per il passaggio della [[ferrovia Lucca-Aulla]] modificandone pesantemente la forma originaria.<ref>{{Cita web|url=http://www.firenzetoday.it/cronaca/ponte-diavolo-lucca.html|titolo=La leggenda del ponte del Diavolo (e perché dovreste visitarlo)|sito=FirenzeToday|data=2 marzo 2015|accesso=2019-04-18}}</ref>
 
Deve il suo nome da una cappella o oratorio che si trovava sulla sponda a sinistra del ponte.<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/09/12/societa/borgo-a-mozzano-i-segreti-del-ponte-del-diavolo-VaRbQIXliFelzitrU2x66M/pagina.html|titolo=Borgo a Mozzano, i segreti del Ponte del Diavolo|sito=LaStampa.it|data=12 settembre 2016|accesso=2019-04-18}}</ref>
Seguono due anni nel [[cabaret]] durante i quali conosce il Capitano Philip Astley, un nobiluomo che diventa suo amante e che le insegna a vestirsi e come comportarsi nell'alta società della quale diventerà una beniamina.<ref>Morley, pp. 63-64</ref>
 
==Leggenda==
Nel 1921, Charlot le chiede di rimpiazzare Beatrice Lillie ammalata, dandole il ruolo di prima donna della sua ultima produzione, ''A to Z'', con [[Jack Buchanan]]. In essa Gertrude Lawrence introduce la canzone che diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia: "Limehouse Blues".<ref>Morley, pp. 35-37</ref>
 
===La costruzione===
Nel 1923, [[Noël Coward]] scrive la sua prima rivista, ''[[London Calling!]]''. Sempre prodotta da Charlot questa ebbe un tale successo che una seconda viene realizzata l'anno dopo per essere portata a [[Broadway]]. Il trionfo in America consacra Gertrude Lawrence come nuova stella indiscussa del teatro inglese e americano. La canzone ''Parisian Pierrot'' di Noel Coward sarà un altro dei successi discografici della Lawrence.<ref>Morley, pp. 44-54</ref>
[[File:Wolf-Dietrich-Klebeband_Städtebilder_G_080_III.jpg|thumb|left|Il ponte in una incisione del [[XVI secolo]].]]
Il Ponte della Maddalena è comunemente identificato come "Ponte del [[Diavolo]]". Come molte altre imprese che ai coevi parevano impossibili, la leggenda popolare ne attribuisce la costruzione al diavolo, il quale vien poi truffato in vari modi<ref>si veda la leggenda della fondazione della [[Cappella Palatina di Aquisgrana]] in cui la statua bronzea di un lupo conservata nel [[westwerk]] ha fatto sorgere la leggenda che al diavolo fosse stato consegnato un lupo anziché un uomo con l'inganno</ref>. La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa opera, date le continue ed impetuose piene del fiume. Una sera preso dalla disperazione cominciò a pronunciare sacrilegi tali da evocare Satana. Allora il Diavolo disse al capomastro che avrebbe completato lui stesso l'opera in una sola notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il Ponte. Il capo muratore accettò e la costruzione fu ultimata.
Il capomastro, disperato per l'imminenza del pesante tributo al Diavolo, corse dal Parroco del paese, il quale, ascoltata la confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il Ponte ad un cane, il Diavolo infuriato per il gesto scaltro lo prese e si buttò nelle acque del fiume senza mai più farsi rivedere. Si racconta inoltre che il cane, un pastore maremmano del tutto bianco, ogni tanto si veda passeggiare sul ponte nelle ultime sere di ottobre che rappresenti il diavolo che ancora cerca l'anima del capocantiere. Si dice anche di poter osservare sul fondo del fiume il corpo pietrificato del povero animale.
 
Leggende simili si narrano per altri ponti come il [[Ponte Gobbo]] sul fiume [[Trebbia]] nella località di Bobbio o il [[Puente del Diablo (Martorell)|Puente del Diablo]] a [[Martorell]] in Spagna.
Il 9 gennaio [[1924]] appare nella prima assoluta di ''Andre Charlot's Revue of 1924'' di [[Eubie Blake]], Philip Braham ed [[Ivor Novello]] per il [[Broadway theatre]] con [[Jack Buchanan]] e [[Beatrice Lillie]] arrivando a 298 recite.
 
Ci sono altre versioni che parlano di un maiale che rincorreva una mela in cui il maligno adirato dalla beffa subita, si gettò nel [[Serchio]], aprendo così un varco con gli inferi scatenando un pandemonio tale da lasciare segni sul fondo del fiume e nella mente degli abitanti.
==Seconda parte della carriera==
 
===Lucida Mansi===
Quando il 10 novembre [[1925]] la prima assoluta di ''Charlot's Revue of 1926'' di Blake, Braham e Novello, apre a Broadway il critico Alexander Woolcott (conosciuto come il "macellaio" di Broadway per la sua severità) scrive della Lawrence: "è la personificazione dello stile e della sofisticatezza, l'ideale della star!".<ref>Morley, pp. 57-58</ref> Questo è l'ultimo spettacolo di Gertie per Charlot. Alla fine dello stesso anno (8 novembre [[1926]]) diviene la prima attrice britannica ad essere protagonista di un musical americano: Lady Kay Denham in ''[[Oh, Kay!]]'' con [[Victor Moore]]. Un musical scritto appositamente per lei da [[George Gershwin]] ed [[Ira Gershwin]]. Un notevole successo che la Lawrence, più tardi, porta anche nel West End londinese e che le fa aggiungere un ennesimo successo discografico alla sua oramai lunga lista: la celebre ''Someone to Watch Over Me''.<ref>Morley, pp. 61-69</ref> A questo seguono altri progetti fra cui i trionfi con Coward in ''Vite private'' e ''Tonight at 8:30'' e il musical ''[[Nymph Errant]]'', l'unico scritto da Cole Porter per un teatro inglese (l'Adelphi di Londra).
Un altro fatto che porterebbe una giustificazione ulteriore al nome che porta è la storia di [[Lucida Mansi]]. La nobildonna [[Lucca|lucchese]] era bella, prestante, potente, ricca e giovane con una tremenda paura per la vecchiaia. Ella faceva di tutto per evitare l'avanzare dell'età: alchimie, viaggi alla ricerca di saggi, fonti mistiche ed altro per non invecchiare. Una mattina, nella sua residenza di Monsagrati a [[Pescaglia]], scoprì che sul suo viso era apparsa una lieve ruga. In preda alla disperazione cominciò a piangere ed urlare. La sera di quello stesso giorno Lucida (o Lucilla) mentre vagava nervosamente per le vie di [[Borgo a Mozzano]], passò presso il Ponte della Maddalena (allora ancora così conosciuto) dove ebbe un incontro con un bellissimo ragazzo il quale le propose trenta anni di giovinezza in cambio della propria anima. La sciagurata accettò. Così Lucida venne portata dal giovane sul punto più alto del Ponte, a quel punto il ragazzo prese le sembianze di [[Lucifero]] e staccò l'anima della nobildonna dal suo corpo, gettandola nel [[Serchio]].
 
== Galleria d'immagini ==
Nel 1940 Gertrude sposa Richard Aldrich, proprietario della Cape Playhouse e col quale rimarrà sposata fino alla propria morte nel 1952.<ref>Morley, pp. 134-37</ref>
<gallery>
File:Ponte del diavolo lug 2011.jpg|Ponte della Maddalena
File:Ponte del Diavolo - Targa.jpg|Targa
File:View from Ponte della Maddalena.jpg|Vista dal ponte
File:Ponte della Maddalena con treno.jpg|Un treno passa sotto un arco del ponte
</gallery>
 
==Note==
Il 30 dicembre 1940 (in anteprima a [[Boston]] con [[Danny Kaye]]) la Lawrence torna al teatro musicale con uno dei suoi più notevoli successi: Liza Elliott in ''[[Lady in the Dark]]'', un ''tour de force'' (dal 23 gennaio [[1941]] a New York) scritto per lei da [[Kurt Weill]], Ira Gershwin e [[Moss Hart]]. Il [[New York Times]] la definisce "una dea" e il [[New York Herald Tribune]] la chiama "la più grande attrice del teatro americano".<ref>Morley, pp. 142-51</ref>
<references/>
 
== Bibliografia ==
Dal '45 al '47 la Lawrence è impegnata nelle repliche, a Broadway e in tournée, di un revival del ''[[Pigmalione]]'' di [[George Bernard Shaw]], il quale inizialmente non è entusiasta di fronte all'idea di una Lawrence oramai matura nei panni della sua giovane fioraia.<ref>Morley, pp. 164-68</ref>
 
* {{Cita libro|autore=Natale Gucci|autore2=Anna De Falco|titolo=Il fascino e la funzione. Il ponte della Maddalena detto “del Diavolo”|anno=2010|editore=Pacini Fazzi|ISBN=978-88-7246-992-7}}
Nel 1948, la Lawrence torna in Inghilterra per apparire in una commedia scritta apposta per lei da [[Daphne du Maurier]] ma, in una nazione a pezzi dopo la guerra, l'impatto dell'attrice è scarso e questo ha un effetto devastante su Gertrude che rende la vita impossibile a colleghi e amici. Secondo una biografia autorizzata del 1993 sulla scrittrice [[Margaret Forster]], in questo periodo Gertrude Lawrence avrebbe iniziato una relazione clandestina con la du Maurier, come testimoniano le lettere d'amore fra le due pubblicate nella biografia della Forster.<ref>Forster, Margaret, ''Daphne du Maurier: The Secret Life of the Renowned Storyteller''. London: Chatto & Windus 1993</ref> La Lawrence e la du Maurier erano entrambe bisessuali e la Lawrence ebbe anche una relazione con il padre della du Maurier, il celebre attore Gerald.<ref>[http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/films/news/literary-greats-rebecca-love-paranoia-obsession-480003.html Literary greats: Rebecca - love, paranoia, obsession]</ref>
[[File:Yul Brynner and Gertrude Lawrence in stage musical The King and I.jpg|thumb|[[Yul Brynner]] e Gertrude Lawrence nel musical ''Il re ed io'']]
 
Nel 1950, il manager di Gertrude propose a [[Richard Rodgers]] e [[Oscar Hammerstein II]] di scrivere un nuovo musical per la sua cliente. Il risultato fu ''[[The King and I]]'' (dal 29 marzo [[1951]] al [[Teatro Saint-James]] di New York) per il quale la Lawrence vinse il [[Tony Award]] come miglior attrice. Al suo fianco la stella emergente: [[Yul Brinner]]. Purtroppo il successo viene spezzato dalla cattiva salute e di lì a poco Gertrude Lawrence muore.<ref>Morley, pp. 185-98</ref>
Nel [[2000]] la registrazione della Decca viene premiata con il [[Grammy Hall of Fame Award]].
 
==Carriera cinematografica==
Nel corso della sua carriera, Gertrude appare in pochissimi film. Il suo esordio sullo schermo lo fa nel 1929 nel musical ''[[The Battle of Paris]]'', dove canta due canzoni di [[Cole Porter]]. La Paramount le dà la parte solo dopo che una sua produzione chiude i battenti a Broadway. Non avendo altri impegni nel futuro immediato, Gertrude accetta. La storia è ambientata a Parigi, ma viene girata a Long Island, negli studi della compagnia di produzione. La pubblicità del film enfatizza la sua partecipazione in qualità di cantante ma il film, definito da un critico una "floperetta", non ha successo.
 
Nel 1932, appare in tre lungometraggi: un adattamento della commedia ''Aren't We All?'', diretta da Harry Lachman; ''Lord Camber's Ladies'', prodotto da [[Alfred Hitchcock]] e diretta da Benn W. Levy, a fianco di Gerald du Maurier; e ''No Funny Business'' con [[Laurence Olivier]]. Nel 1935, appare nei panni di Mimì, la protagonista di ''[[La boheme (film 1935)|La boheme]]''. L'anno seguente, affianca [[Charles Laughton]] e [[Elsa Lanchester]] in un film sulla vita del pittore [[Rembrandt]], diretto da [[Alexander Korda]]
 
== Riconoscimenti ==
* Le è stato intitolato l'asteroide [[3346 Gerla]].<ref>{{Cita DMPN|P=262}}</ref>
 
* Nel 1968 la [[20th Century Fox]] porta sullo schermo la biografia filmata dell'attrice, interpretata da una [[Julie Andrews]] all'apice della carriera. ''[[Un giorno... di prima mattina]]'' (''Star!''), però, non incontra il favore del grande pubblico e, nonostante sia una delle produzioni hollywoodiane più sfarzose e conquisti 7 nomination all'[[Premio Oscar|Oscar]], fa fiasco al botteghino.<ref>Windeler, Robert. Julie Andrews: A Biography. New York: St Martin's Press, 1983</ref>
 
==Filmografia==
[[File:Nofanny.jpg|thumb|upright=1.3|Gertrude Lawrence e [[Laurence Olivier]] in ''No Funny Business'']]
*''[[Early Mourning]]'' cortometraggio ([[1929]])
*''[[Gertrude Lawrence (film)|Gertrude Lawrence]]'' cortometraggio ([[1929]])
*''[[The Battle of Paris]]'' di [[Robert Florey]] ([[1929]])
*''[[Aren't We All?]]'' di [[Harry Lachman]] ([[1932]])
*''[[Le signore di lord Camber]] (Lord Camber's Ladies)'' di [[Benn W. Levy]] ([[1932]])
*''[[No Funny Business]]'' di [[Victor Hanbury]], [[John Stafford]] ([[1933]])
*''[[La boheme (film 1935)|La boheme]]'' di [[Paul L. Stein]] ([[1935]])
*''[[L'arte e gli amori di Rembrandt]] (Rembrandt)'' di [[Alexander Korda]] ([[1936]])
*''[[La segretaria (film 1936)|La segretaria]]'' di [[Walter Reisch]] ([[1936]])
*''[[Show-Business at War]]'' di [[Louis De Rochemont]] documentario/cortometraggio ([[1943]])
*''[[La taverna delle stelle]] (Stage Door Canteen)'' di [[Frank Borzage]] ([[1943]])
*''[[Lo zoo di vetro (film 1950)|Lo zoo di vetro]]'' di [[Irving Rapper]] ([[1950]])
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Gertrude Lawrence}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|architettura|Toscana}}
{{Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:TonyPonti Awarddella allaprovincia migliordi attrice protagonista in un musicalLucca|Maddalena]]
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