Stadio Luigi Ferraris e Ponte della Maddalena (Borgo a Mozzano): differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'omonimo storico ponte di Napoli|Ponte della Maddalena (Napoli)}}
{{coord|44|24|59.70|N|8|57|09.87|E|scale:5000|display = title}}
{{Ponte
{{Impianto sportivo
|nome = Ponte della Maddalena
|nomeimpianto = Stadio Luigi Ferraris
|immagine = Borgo_a_Mozzano_Ponte_della_Maddalena.jpg
|soprannome = Marassi
|immagine = Stadio Luigi Ferraris da mura S. Bartolomeo.jpg
|locazione = Via Giovanni De Prà, 1<br />[[Marassi]]<br />[[File:Genova-Stemma.png|20px]] [[Genova]]<br />Tel. +39 010 8392431
|nazione = ITA
|città = [[Borgo a Mozzano]]
|posti = 36 599<ref>{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_serie_a.pdf|titolo=Stadi Serie A 2015-2016}}</ref>
|latitudine = 43.985667
|uso = Calcio
|longitudine = 10.551817
|usoLink = Calcio (sport)
|tipologia = Ponte ad arco
|annofondazione = [[1909]]
|materiale = pietra
|annoapertura = [[1911]]
|lunghezza =
|ristrutturazione = [[1989]], [[2015]]
|luce =
|proprietario = {{Calcio Genoa}} (1911-1945)<br />[[File:Genova-Stemma.png|25px]] [[Comune di Genova]] (1945-)
|hluce =
|usufruttuario = {{Calcio Genoa}}<br /><small>(1911-)</small><br />{{Calcio Sampdoria}}<br /><small>(1946-)</small>
|larghezza =
|disciplina usufruttuario = [[Calcio (sport)|Calcio]]
|altezza =
|materiale superficie = erba sintetica
|progettista =
|dimensioni terreno = 105 × 68 m
|progettisti =
|pista atletica = Assente
|data_inizio = [[XI secolo]] - <small>''prima costruzione''</small>
|progetto = Gregotti Associati International di [[Vittorio Gregotti]]
|data_fine = inizio del [[XIV secolo]] - <small>''ricostruzione''</small>
|struttura = Pianta quadrata
|copertura = Tutti i settori, ad eccezione delle 15 file più basse delle gradinate
|costo =
}}
Il '''Ponte della Maddalena''' (detto '''Ponte del Diavolo''') attraversa il fiume [[Serchio]] nei pressi di [[Borgo a Mozzano]], in [[provincia di Lucca]].
 
Al seguito della sua forma, del suo arco più alto, ampio e particolare, quasi inumano, questa perla dell'ingegneria è oggetto di molti racconti.
Lo '''stadio comunale Luigi Ferraris''' (già '''stadio comunale di Via del Piano''' dal [[1911]] al [[1933]]) è un [[campo da calcio]] di [[Genova]], situato nel quartiere di [[Marassi]], con una capienza compresa tra 36.348<ref name="Lo Stadio Luigi Ferraris">[http://www.sampdoria.it/societa/campo-di-gioco.html Lo Stadio Luigi Ferraris], sul sito della [[Sampdoria]]</ref> e 36.599<ref>[http://genoacfc.it/sede/stadio-l-ferraris Stadio L. Ferraris « Genoa Cfc – Official Website<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> posti, ridotti dai 48.000 precedenti, per uno stadio che, nel suo periodo di massima capienza, ha ospitato oltre 60.000 spettatori<ref>[http://www.sportlive.it/calcio/serie-a/2014-2015/squadre/sampdoria/ Sampdoria - rosa, risultati, calendario, calciomercato foto, video 2014-2015<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.piazzascala.altervista.org/marassi/index.html Piazza Scala<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Inaugurato nel [[1911]] è lo stadio più antico d'[[Italia]] tuttora in uso e uno dei primi e più antichi impianti tuttora in uso per il calcio ed altri sport. L'attuale stadio ospita le partite interne del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e della [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]. Lo stadio è di proprietà del comune di [[Genova]]. Ha ospitato, anche se in misura minore, anche incontri di [[rugby a 15|rugby]] della [[Nazionale di rugby XV dell'Italia|Nazionale italiana]] e alcuni [[Concerto (evento musicale)|concerti musicali]].
 
== Storia ==
La costruzione di un ponte che mettesse in collegamento la due sponde del Serchio si deve alla volontà della contessa[[Matilde di Canossa]] a cavallo tra il [[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]], ma la fattezze attuali di devono al rifacimento di [[Castruccio Castracani]], signore di Lucca all'inizio del [[XIV secolo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.castellitoscani.com/italian/diavolo.htm|titolo=Ponte della Maddalena (detto 'Ponte del Diavolo')|sito=www.castellitoscani.com|accesso=2019-04-18}}</ref> Il ponte, pur con vari rimaneggiamenti, rimase intatto almeno fino al 1836 quando una violenta piena del Serchio arrecò gravi danni. All'inizio del 1900 fu invece aperto un nuovo arco nella parte terminante ad ovest per il passaggio della [[ferrovia Lucca-Aulla]] modificandone pesantemente la forma originaria.<ref>{{Cita web|url=http://www.firenzetoday.it/cronaca/ponte-diavolo-lucca.html|titolo=La leggenda del ponte del Diavolo (e perché dovreste visitarlo)|sito=FirenzeToday|data=2 marzo 2015|accesso=2019-04-18}}</ref>
È anche colloquialmente noto come ''stadio [[Marassi]]'', dal nome del quartiere dove sorge, ma a differenza di altri storici impianti italiani, questa non è mai stata la denominazione ufficiale dello stadio genovese.
 
Deve il suo nome da una cappella o oratorio che si trovava sulla sponda a sinistra del ponte.<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/09/12/societa/borgo-a-mozzano-i-segreti-del-ponte-del-diavolo-VaRbQIXliFelzitrU2x66M/pagina.html|titolo=Borgo a Mozzano, i segreti del Ponte del Diavolo|sito=LaStampa.it|data=12 settembre 2016|accesso=2019-04-18}}</ref>
L'inizio dell'edificazione dello stadio è incerta, ma generalmente viene scelto come giorno simbolico il 10 luglio [[1910]]. In questa data il presidente del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] [[Edoardo Pasteur]] accettò la proposta del marchese Musso Piantelli, socio della giovane compagine anglo-italiana, di costruire un campo da calcio all'interno del galoppatoio situato nel terreno di sua proprietà nel complesso della Villa Centurione Musso Piantelli, residenza cinquecentesca tuttora esistente a ridosso dell'ingresso dei Distinti.<ref>[http://www.vivoazzurro.it/it/ultime.asp?AjrDcmntId=1283/Genova: lo stadio]</ref><ref>[http://www.clandeigrifoni.it/clandeigrifoni/index.php?app=clan&clanID=48vhgi0ssr7eh0m4c06retm8v6&mod=chapters_explorer&chapter_id=358 Campi di gioco del Grifone]</ref>
[[File:Medaglione del Genoa 1914-1915.jpg|thumb|upright=1.4|left|Medaglione del Genoa campione 1914-1915, è visibile una tribuna coperta del Campo di Via del Piano, odierno Stadio Luigi Ferraris.]]
 
==Leggenda==
{{nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 250px
|titolo = 14 maggio [[1911]]: l'inaugurazione
|dim-testo = 80%
|contenuto =
[[File:Stadio Marassi vecchio.jpg|250px|centre]]
<big>'''''C'è un nuovo stadio, lo ha fatto il Genoa'''''</big>
----
Domenica 14 alle ore 15 precise si svolgerà un importantissimo incontro di foot-ball tra la 1.a squadra del [[Genoa|Genoa Club]] e la 1.a dell'[[Piemonte Football Club|F.B.C. Piemonte]] sul campo del Genoa Cricket a Marassi in via del Piano. L'incontro avrà una particolare importanza anche perché verrà giuocato sul nuovo terreno che il Genoa Cricket in poco meno di un mese seppe allestire, infatti possiede due elegantissime tribune, alle spalle del [[Bisagno]], completamente riparate dal sole, e potrà contenere al suo interno ben 25.000 spettatori: un campo veramente magnifico e dotato di tutte le comodità. Alla squadra del Piemonte che tanto si distinse in queste ultime partite vincendo l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]], toccherà di giuocare per la prima volta sul nuovo campo.
----
''[[Il Secolo XIX]]'', 13 maggio [[1911]]<ref>[[1886]]-[[1986]], [[Il Secolo XIX]], [[Genova]], [[1986]] pag. 160</ref>
}}
 
===La costruzione===
Il 22 gennaio [[1911]] in occasione della partita tra [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] ed [[Internazionale Football Club|Internazionale]] lo stadio venne ufficialmente inaugurato con il nome di Campo di Via del Piano.
[[File:Wolf-Dietrich-Klebeband_Städtebilder_G_080_III.jpg|thumb|left|Il ponte in una incisione del [[XVI secolo]].]]
 
Il Ponte della Maddalena è comunemente identificato come "Ponte del [[Diavolo]]". Come molte altre imprese che ai coevi parevano impossibili, la leggenda popolare ne attribuisce la costruzione al diavolo, il quale vien poi truffato in vari modi<ref>si veda la leggenda della fondazione della [[Cappella Palatina di Aquisgrana]] in cui la statua bronzea di un lupo conservata nel [[westwerk]] ha fatto sorgere la leggenda che al diavolo fosse stato consegnato un lupo anziché un uomo con l'inganno</ref>. La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa opera, date le continue ed impetuose piene del fiume. Una sera preso dalla disperazione cominciò a pronunciare sacrilegi tali da evocare Satana. Allora il Diavolo disse al capomastro che avrebbe completato lui stesso l'opera in una sola notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il Ponte. Il capo muratore accettò e la costruzione fu ultimata.
Il nuovo terreno di gioco sorgeva perpendicolare al vicino torrente [[Bisagno]] ed era adiacente parallelamente alla più antica [[Campo sportivo della Cajenna|Cajenna]], il campo sportivo dei cugini dell'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] che dal [[1902]] disputavano i loro incontri sull'infuocato campo di Marassi. I due campi da gioco erano separati da uno steccato per il quale il Genoa riceveva dai cugini dell'Andrea Doria 1.000 lire di indennizzo più 200 lire annuali per la manutenzione.<ref>[http://www.francobampi.it/genova/tutto_bene/inoltre/stadio_ferraris.htm/Il Secolo XIX - Sabato 3 novembre 2001]</ref>
Il capomastro, disperato per l'imminenza del pesante tributo al Diavolo, corse dal Parroco del paese, il quale, ascoltata la confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il Ponte ad un cane, il Diavolo infuriato per il gesto scaltro lo prese e si buttò nelle acque del fiume senza mai più farsi rivedere. Si racconta inoltre che il cane, un pastore maremmano del tutto bianco, ogni tanto si veda passeggiare sul ponte nelle ultime sere di ottobre che rappresenti il diavolo che ancora cerca l'anima del capocantiere. Si dice anche di poter osservare sul fondo del fiume il corpo pietrificato del povero animale.
 
[[File:Stadio di Marassi-1911.jpg|left|thumb|upright=1.4|Lo ''Stadio Luigi Ferraris'' allora ''Campo di Via del Piano'' durante la prima partita [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]-[[Internazionale Football Club|Internazionale]] il 22 gennaio [[1911]], è visibile intorno al campo il galoppatoio che verrà demolito nel [[1926]] e le due tribune con la copertura.]]
 
Alla fine del [[1926]] la Cajenna fu dichiarata inagibile dai gerarchi genovesi, che con questo atto volevano costringere la società doriana a non opporsi a future scelte di fusioni, come fatto in precedenza per una ventilata fusione con il Genoa, ostacolando così le politiche di regime che puntavano a ridurre a due le squadre delle grandi città. Il [[Genoa]] quindi, con il favore del regime, sfruttò l'occasione e, dopo una riunione alla presenza dei rappresentanti dell'Andrea Doria e dei gerarchi, pagò l'Andrea Doria con un indennizzo di 20.000 lire (comprensive, però, del trasferimento del portiere [[Manlio Bacigalupo]]) ed entrò in possesso del terreno. Sul campo utilizzato fino ad allora dalla formazione bianco-blu, si decise di costruire una nuova tribuna situata a nord del campo, quella che negli anni sarebbe diventata curiosamente la sede del tifo più caldo della tifoseria genoana.<ref>[http://www.sport.comune.genova.it/node/12/Sport Comune di Genova]</ref>
 
I lavori per ingrandire lo Stadio di Via del Piano furono terminati soltanto sul finire del [[1932]]. Il 1º gennaio [[1933]] venne inaugurato il nuovo stadio e con l'occasione venne intitolato a [[Luigi Ferraris (calciatore)|Luigi Ferraris]], capitano della squadra del [[Genoa]], caduto durante la [[prima guerra mondiale]]. Durante la cerimonia di intitolazione dello stadio fu sotterrata, in prossimità della porta di gioco situata sotto la Gradinata Nord, la sua [[medaglia d'argento al valor militare]].
 
[[File:Biglietteria Stadio Luigi Ferraris 1928.jpg|left|thumb|upright=1.4|Biglietteria dello stadio nel [[1928]], la biglietteria venne costruita nel [[1926]] ed è tuttora l'unica parte rimanente del vecchio stadio dopo i successivi lavori di rifacimento.]]
 
Il Luigi Ferraris con i nuovi lavori divenne uno degli stadi più moderni dell'epoca, passando dalla capienza iniziale di 20.000 unità ad una nuova di ben 30.000 spettatori. Per questo motivo fu scelto per ospitare il 27 maggio del [[1934]] la partita dei [[Campionato mondiale di calcio 1934|mondiali]] tra [[Nazionale di calcio spagnola|Spagna]] e [[Nazionale di calcio brasiliana|Brasile]] terminata 3 a 1. Per il Ferraris il record di spettatori in una partita di campionato appartiene al derby [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]-[[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] 1-1 del 28 novembre [[1982]], quando si registrarono 57.815 spettatori più circa 2.000 non paganti<ref>[http://www.clandeigrifoni.it/clandeigrifoni/archives/docs/chapters/2866e876941d667776274e289010c8e751.jpg Lo Stadio Luigi Ferraris]</ref>. Il record assoluto di spettatori si registrò invece in occasione dell'incontro [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio portoghese|Portogallo]] del 27 febbraio [[1949]], con più di 60.000 presenze.
 
Nel [[1979]] il Comune di Genova, con una solenne cerimonia, interrò nel terreno di gioco una medaglia d'oro che il "[[Guerin Sportivo]]" aveva fatto fare, e donato, al portiere del [[Genoa]] [[Giovanni De Prà]] a ricordo della prestazione "eroica" nella partita disputata dalla nazionale italiana contro la Spagna. Ad oggi, però, non si sa che fine abbia fatto la medaglia dopo la completa sostituzione del terreno di gioco nel [[1989]] per via dei lavori di rifacimento dell'impianto, in vista dei mondiali di calcio di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/06/Giallo_allo_stadio_scomparsa_medaglia_co_0_9902061411.shtml/Corriere della Sera 6/2/1999]</ref>
 
[[File:Vecchio Stadio Marassi 2.jpg|thumb|upright=1.4|Lo stadio tra il [[1911]] e il [[1926]] con il galoppatoio e [[La Cajenna]].]]
In occasione di tale evento lo stadio fu, settore dopo settore, demolito e ricostruito su progetto dell'[[architetto]] [[Vittorio Gregotti]], il quale però non entusiasmò i tifosi rossoblucerchiati che avrebbero preferito un restauro del vecchio stadio alla demolizione e ricostruzione. Per consentire alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] e al [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] di poter continuare a giocare le partite casalinghe a Marassi, i lavori furono eseguiti "per singoli settori" e durarono ben due anni e due mesi (dal luglio del [[1987]] al settembre del [[1989]]). Questa scelta, dati i gravi ritardi nel terminare i lavori, fu molto criticata dalla dirigenza della Sampdoria, che in quegli anni si ritrovò a partecipare alle maggiori competizioni italiane ed europee con uno stadio dimezzato ed un terreno di gioco che faceva già rimpiangere ai tifosi il prato a schiena d'asino del vecchio Ferraris
 
Del vecchio stadio rimase soltanto l'ingresso della Tribuna. Per il resto il nuovo Ferraris si presentava come un moderno stadio "all'inglese", con gli spalti a ridosso del campo che potevano ospitare poco più di 40.000 spettatori. Lo stadio fu dotato di due maxi-schermi; i settori ospiti vennero costruiti nei Parterre, le parti inferiori delle Gradinate che non erano coperti dalla tettoia e di fronte alla Tribuna venne costruito un gazebo adibito a sala stampa per i Mondiali di [[Italia '90]].
 
Lo stadio, fu teatro di alcune premiazioni di una parte di trofei vinti dalla [[Sampdoria]], come la [[Coppa Italia 1984-1985]] e quella del [[Coppa Italia 1993-1994|1993-1994]], la [[Supercoppa italiana 1991]] e i festeggiamenti per la conquista matematica dello [[Serie A 1990-1991|Scudetto 1990-1991]], mentre curiosamente il Genoa ha festeggiato al Ferraris, soltanto una Coppa delle Alpi (in finale contro il Grenoble), alcune Coppe pionieristiche, e alcuni Trofei estivi, vincendo invece i suoi primi 6 titoli nazionali in altri impianti, il settimo scudetto invece fu assegnato dopo la fine della Grande Guerra, l'ottavo fu vinto a Roma contro la Lazio e il nono a Torre Annunziata contro il Savoia (nelle rispettive gare di ritorno delle finalissime), la Coppa Italia a Firenze contro la Roma, il Torneo FrancoItaliano a Milano in finale contro il Milan, la seconda Coppa delle Alpi a Berna, in Svizzera, contro il Catania, il Torneo AngloItaliano a Wembley contro il Port Vale.
 
In seguito il Ferraris subì piccole, ma continue modifiche che lo portarono ad essere come lo si può ammirare odiernamente. Il gazebo, costoso da mantenere e praticamente inutilizzato, fu eliminato.<ref>[http://domino.comune.genova.it:8008/delibere/gedelibereesecutive.nsf/b063bd2906a6de79c1256905004ea922/1e65b09a9e755d5241256c8e004b3153?OpenDocument/Delibera Comune di Genova 13/12/2002]</ref>; i tifosi ospiti vennero spostati nelle ''gabbie'' poste ai due lati estremi della Tribuna, adiacenti alle due Gradinate (gabbia lato Nord nelle partite casalinghe della [[Sampdoria]], gabbia lato Sud nella partite casalinghe del [[Genoa]]); la capienza, in seguito all'inserimento di nuovi seggiolini per l'adeguamento ai parametri [[UEFA]] imposta per rendere possibile la partecipazione della [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] alla [[Coppa UEFA]] nella stagione 2005-06 fu ridotta a poco più di 38.000 unità; capienza che si ridusse ulteriormente per l'installazione di nuovi seggiolini e per l'eliminazione delle prime file per essere in regola con le norme di visibilità e sicurezza obbligatorie per la partecipazione della [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] alla [[UEFA Champions League]] del [[2010]]–[[2011|11]]<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2010/08/05/AMPyZvvD-stadio_ferraris_presto.shtml/Il Secolo XIX: "Stadio Ferraris presto a norma" 05/08/2010]</ref>, scongiurando l'ipotesi di dover giocare le proprie partite fuori da Genova.
 
[[File:Pruzzo - Genoa gol derby 1977.GIF|thumb|left|upright=1.4|Un [[derby della Lanterna]] della stagione 1976-1977. S'intravede il settore Distinti del vecchio stadio (ancora senza copertura) con, sullo sfondo, i caseggiati di [[Marassi]].]]
Nel [[2001]] si ebbe l'installazione di grate d'acciaio e tornelli nel perimetro esterno dello stadio, per permettere il regolare svolgimento delle gare nel rispetto delle nuove linee guida di sicurezza imposte dalle leggi (decreto [[Giuliano Amato|Amato]]) vigenti in Italia.
 
I nuclei caldi delle due tifoserie di [[Genova]] risiedono storicamente nelle due gradinate: la ''Nord'' per i tifosi [[Genoa|rossoblu]] e la ''Sud'' per i tifosi [[Sampdoria|blucerchiati]].
 
[[File:Vecchio Stadio Marassi 1.jpg|thumb|upright=1.4|Lo stadio tra gli anni '20 e '30.]]
Il 28 aprile [[2004]] [[Roberto Baggio]] ha giocato nello stadio l'ultima partita con la [[nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] contro la [[nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] che si è conclusa 1-1 con i gol di [[Christian Vieri]] e di [[Fernando Torres]]<ref>[http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html Baggio, lungo, emozionante addio ma Italia-Spagna è poca cosa]</ref>.
 
Il 28 maggio [[2011]] è stata celebrata una festa per i cento anni dello stadio organizzato dal club [[genoa]]no "Figgi do Zena" e per festeggiare il centenario si è giocata la partita tra nazionale stilisti e ex giocatori genoani<ref>[http://www.genova24.it/2011/05/genova-lo-stadio-ferraris-compie-100-anni-da-aguilera-a-skurhavy-le-glorie-rossoblu-tornano-a-marassi-14094/ Genova, lo stadio Ferraris compie 100 anni: da Aguilera a Skurhavy, le glorie rossoblu tornano a Marassi]</ref>.
 
Il 29 febbraio [[2012]] al Ferraris viene disputata una amichevole contro gli [[Nazionale di calcio degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] in vista degli [[Europei 2012|Europei di calcio]] di [[Polonia]] e [[Ucraina]] finita 0-1 a favore degli statunitensi grazie a un goal di [[Clint Dempsey|Dempsey]] che porta quindi per la prima volta la formazione statunitense a battere l'Italia<ref>[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/02/29-173479/Dempsey+beffa+gli+azzurri,+gli+Usa+battono+1-0+l%27Italia Dempsey beffa gli azzurri, gli Usa battono 1-0 l'Italia]</ref>.
 
== Episodi di cronaca ==
 
Il 29 gennaio [[1995]], prima della partita di campionato [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]-[[Associazione Calcio Milan|Milan]] della stagione [[Serie A 1994-1995|1994-1995]], un tifoso genoano (Vincenzo Spagnolo) viene accoltellato e quindi ucciso da un tifoso milanista (Simone Barbaglia) all'esterno dello stadio proprio vicino alla culla del tifo caldo genoano ossia, la Gradinata Nord. Quel giorno ci furono gravissimi scontri che durarono anche nella notte dove le forze dell'ordine faticarono appunto a far evitare il contatto dei tifosi rossoblu con quelli rossoneri che restarono fino a tarda notte chiusi nello stadio per motivi di sicurezza. In memoria di Vincenzo Spagnolo è stato costruito un piccolo monumento simbolico davanti all'entrata delle Tribune vicino alla Gradinata Nord<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/31/assassino_fatto_solo_per_paura_co_0_9501317204.shtml L'assassino: l'ho fatto solo per paura]</ref>.
 
Il 12 ottobre [[1999]], all'inizio del secondo tempo tra [[Sampdoria]] e [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (gara valida per la [[Coppa Italia]]), il portiere rossoblu' [[Gianluca Pagliuca]] venne sommerso da fitti lanci di arance, bottigliette e oggetti di vario tipo da parte dei tifosi blucerchiati della Gradinata Sud. La partita venne sospesa per circa un quarto d'ora per poi riprendere, ma il lancio di oggetti riprese, questa volta vennero lanciati dei rubinetti divelti dai bagni dello stadio. La partita venne vinta 0-2 a tavolino per il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] e la [[Sampdoria]] dovette scontare sei giornate di squalifica del campo di Marassi<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/samp-e-notte-dei-rubinetti.html La Samp e la notte dei rubinetti]</ref>.
 
Il 12 ottobre [[2010]], durante la partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2012 - Gruppo C|qualificazione agli europei 2012]] tra {{NazNB|CA|ITA}} e {{NazNB|CA|SRB}}, è stato teatro di una serie di scontri causati dentro e fuori lo stadio dai tifosi ultranazionalisti serbi. La partita è cominciata con 35 minuti di ritardo a causa del lancio di una serie di [[fumogeno|fumogeni]] e, dopo che un razzo ha sfiorato il portiere della nazionale [[Emiliano Viviano]] e un altro il terzino [[Gianluca Zambrotta]], l'arbitro scozzese [[Craig Thomson (arbitro)|Craig Thomson]] ha decretato la sospensione definitiva della partita dopo soli 6 minuti di gioco. Gli scontri con gli ultras serbi sono costati 18 feriti, 35 denunciati e 138 persone identificate con l'arresto del capo ultrà, Ivan Bogdanov di 29 anni<ref>[http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=146251 Dallo stadio alla galera, fermato il capo ultras serbo. Belgrado si scusa: "Che vergogna!"]</ref>. Bogdanov, che era già colpevole di altri disordini di questo tipo, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi di [[reclusione]].
 
Il 22 aprile [[2012]], durante la partita di [[Serie A 2011-2012|campionato]] [[Genoa]]-[[Siena Calcio|Siena]], la partita fu sospesa all'ottavo minuto del secondo tempo sul punteggio di 0 a 4 per i toscani, a causa di un centinaio di ultras genoani che dalla Gradinata Nord fecero irruzione e si spostarono nei Distinti. Gli ultras continuarono a inveire contro i giocatori della propria squadra e ci furono momenti di grande tensione quando una decina di tifosi scavalcarono le vetrate per prendere posizione sopra il tunnel di ingresso delle squadre. A questo punto i tifosi, infuriati per l'ennesima prestazione scadente in campo, iniziarono a insultare e minacciare i giocatori del [[Genoa]], i quali, furono costretti a levarsi la maglietta e i pantaloncini e a deporli a bordo campo, perché ritenuti ''non degni'' di indossarli. Tutti i giocatori si adeguarono tranne uno, [[Giuseppe Sculli]] (in stretti rapporti con la frangia estrema del tifo rossoblù), che dopo aver trattato con gli ultras rossoblu, riuscì a trovare un accordo per far rimettere le magliette e per far continuare la partita. La gara (che terminò 1-4), fu sospesa per circa 40 minuti e il [[Genoa]] fu costretto a giocare le restanti ultime due partite casalinghe della stagione a porte chiuse<ref>[http://calcio.excite.it/genoa-siena-follia-ultras-che-sospendono-la-partita-N122836.html Genoa Siena: follia ultras e partita sospesa]</ref>.
 
== Caratteristiche ==
 
Il terreno misura 105 metri di lunghezza per 68 metri di larghezza. Lo stadio, uno dei più antichi e considerato uno dei maggiormente suggestivi e adatti al gioco del calcio, dispone di attrezzature all'avanguardia, sale stampa, spogliatoi, servizi per il pubblico, tabelloni luminosi ed impianto d'illuminazione artificiale. È situato a circa:
 
* 1&nbsp;km dalla Stazione ferroviaria di [[Genova Brignole]]
* 4&nbsp;km dalla Stazione ferroviaria di [[Genova Piazza Principe]]
* 1&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova Est
* 7&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova Ovest
* 7&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova [[Nervi (quartiere di Genova)|Nervi]]
* 11&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova [[Aeroporto di Genova-Sestri Ponente|Aeroporto]]
* 100&nbsp;m dalle linee [[AMT (Genova)|AMT]] di trasporto urbano
 
== Settori e capienza standard ==
 
La capienza dello stadio è così distribuita secondo la configurazione standard<ref>[http://www.stadiodi.it/genova/pianta-stadio-genova.asp Stadio Luigi Ferraris] su stadiodi.it</ref>:
 
{| class="wikitable"
|-
! Settore
! Capienza
|-
| Distinti
|align="right"| 8.781
|-
| Tribuna
|align="right"| 5.124
|-
| Gradinata Nord
| align="right" | 9.215
|-
| Gradinata Sud
| align="right" | 9.232
|-
| Settori ospiti Nord
| align="right" | 2.067
|-
| Settori ospiti Sud
| align="right" | 2.067
|-
| Settore disabili
|align="right"| 113
|-
| '''Totale configurazione standard'''
|align="right"| '''36.599'''
|}
=== Progetti di ammodernamento e di privatizzazione ===
Con l'inizio della presidenza Garrone, la Sampdoria iniziò a maturare l'idea della costruzione di un nuovo stadio, considerando le criticità dell'antico impianto di Marassi insormontabili per trasformarlo in un moderno impianto in grado di essere autosufficiente sotto il profilo economico e rispettoso di tutte le normative di sicurezza che il Ferraris, a causa della forte urbanizzazione della zona di Marassi, non poteva superare, se non tramite una deroga firmata settimanalmente dal Sindaco di Genova in carica. Si aprì così un dibattito nel capoluogo ligure sulla necessità di una nuova struttura e sulla possibile localizzazione di essa. Si arrivò quindi, nel [[2007]] alla presentazione del progetto finale di un nuovo stadio nell'area della marina di [[Sestri Ponente]].
 
La possibilità di abbandonare il Ferraris creò molte voci contrarie all'interno delle due tifoserie cittadine: i Genoani consideravano il Ferraris come casa loro in quanto erede del campo del [[1911]]; i Sampdoriani, vedevano lo stadio a Marassi come un segno di continuità con i nonni dell'Andrea Doria ma, soprattutto, nel nuovo Ferraris videro la vittoria dello [[Serie A 1990-1991|Scudetto del 1991]] e l'epopea della Sampd'oro di [[Paolo Mantovani]], anche se, a differenza dei cugini rossoblu erano pronti a discuterne in caso di reali vantaggi a livello sportivo.
 
Il comune di Genova colse così l'occasione per mettere in vendita lo stadio Luigi Ferraris di Marassi tramite un bando pubblico internazionale.<ref>[http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/09/24/1101772700597-all-asta-stadio-marassi.shtml/ All’asta lo stadio di Marassi - Genoa e Samp non commentano]</ref> La speranza del Comune era quella di raggiungere la cifra di 36 milioni di euro. La Sampdoria, nel pieno di un difficilissimo iter burocratico che l'avrebbe dovuta portare all'inizio della costruzione di un nuovo impianto, si fece subito da parte come era nelle aspettative del Comune; sorprese invece la scelta del Genoa di non presentare alcuna offerta, dato che considerava la cifra troppo alta per un impianto dagli elevati costi gestionali. Lo stadio rimase così di proprietà comunale.
 
Con la possibile candidatura dell'[[Italia]] come paese ospitante degli [[Campionato europeo di calcio 2012|Europei 2012]], il progettò del nuovo stadio di Sestri caldeggiato dalla dirigenza doriana tornò prepotentemente in auge. Inizialmente sia la [[giunta comunale]], sia il Presidente dell'altra compagine cittadina, [[Enrico Preziosi]], apparvero scettici ma per non rischiare di essere esclusa dalle città candidate, il sindaco, con l'appoggio del presidente del Genoa decise di sostenere l'idea del presidente blucerchiato [[Riccardo Garrone (imprenditore)|Riccardo Garrone]]. Dello stesso avviso, però, non era l'[[Ente nazionale per l'aviazione civile|ENAC]] che si rifiutò di cedere quell'area consideranta dall'ente importante per un futuro sviluppo dell'[[Aeroporto di Genova]].
 
Il no dell'ENAC aprì nuovi scenari. Il sindaco propose l'area dell'ex-Colisa in zona [[Campi (quartiere di Genova)|Campi]]; il presidente della Sampdoria Garrone considerava irrinunciabile per una buona riuscita del suo progetto l'area di Sestri; il presidente del Genoa, invece, sotto le pressioni della tifoseria si defilò col tramontare dell'ipotesi dello stadio progettato da Garrone.
 
Il 16 ottobre [[2009]] arrivò il diktat della Federazione: in caso di mancata presentazione di un progetto valido per un nuovo impianto, nessuna candidatura per Genova. La FIGC considerava incompatibile lo Stadio Ferraris con i parametri UEFA necessari ad una città candidata. L'obiettivo dei dirigenti federali era quello di dare un impulso forte allo stallo creatosi sulla questione stadio a Genova, nella speranza di convincere il Sindaco [[Marta Vincenzi]] ad aprirsi anche alla possibilità di due impianti, uno privato di proprietà della Sampdoria che sarebbe stato candidato ed uno momentaneamente comunale.
 
Il 12 novembre [[2009]], nonostante la [[FIGC]] avesse già scartato l'ipotesi di ristrutturazione dell'impianto per insormontabili limiti di sicurezza, la Fondazione Genoa 1893 presentò un proprio progetto, che a detta dei promotori dell'iniziativa, avrebbe reso lo stadio Luigi Ferraris conforme alle normative [[UEFA]].
Il progetto fu sottoposto ad entrambe le società sportive genovesi e prevedeva 26.000&nbsp;m² di spazi esterni con una nuova e scenografica piastra sopraelevata, 39.000&nbsp;m² di parcheggi complessivi, 4 nuove torri, 28 nuovi skybox e la creazione di un parco urbano di 18.000&nbsp;m², con conseguente riqualificazione urbanistica del quartiere di Marassi.
Venne garantito il rispetto della "capienza per incontri internazionali" di 33.000 posti ed il costo stimato del progetto si attestava su una cifra inferiore a 50 milioni di [[euro]].
 
La FIGC non prese in considerazione il progetto, non trovandolo adeguato ai parametri chiesti per partecipare ad una competizione europea e nel dicembre 2009, la città di Genova, in grave ritardo sulla progettazione di un impianto a norma ritirò ufficialmente la propria candidatura.
 
La questione stadio fu così accantonata per qualche tempo, per poi tornare d'attualità all'improvviso nell'estate del [[2011]]. La Sampdoria, sotto la nuova gestione di Edoardo Garrone, figlio di Riccardo, accantonata l'ipotesi del nuovo stadio dopo le gravi difficoltà burocratiche incontrate, arriva ad un accordo con il Genoa per farsi carico insieme della gestione dello stadio, affidando la parte commerciale ad un'azienda specializzata del settore, l'Impresa Tre Colli.<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/07/10/AOoiUej-ferraris_tentazione_outlet.shtml/ Ferraris, tentazione outlet]</ref> Quando sembrava essere arrivati finalmente alla firma dell'accordo con il Comune, il cambio di idea dei dirigenti Genoa vanificò la trattativa, facendo tramontare per l'ennesima volta la privatizzazione del Luigi Ferraris.<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/07/12/AOsYrPk-stadio_ultimatum_genoa.shtml/ Stadio: ultimatum del comune]</ref>
 
Dal 1º dicembre [[2012]] è gestita dal Consorzio di Società private Stad''ium'' formato da Best Union, Unifica, Costa Edutainment e Stadia<ref>[http://telenord.it/2012/11/28/stadio-luigi-ferraris-presentata-la-nuova-gestione/ Stadio Luigi Ferraris, presentata la nuova gestione]</ref><ref>[http://genova.mentelocale.it/49391-genova-stadio-ferraris-genova-nuova-gestione-calcio-concerti/ Stadio Ferraris di Genova la nuova gestione, tra calcio e concerti]</ref>, l'affido avvenuto con procedura ad evidenza pubblica, è stato curato dalla partecipata del Comune di Genova ''Sportingenova''<ref>[http://www.lastampa.it/2012/11/28/sport/calcio/marassi-aperto-tutto-l-anno-la-gestione-passa-ai-privati-wiBZYy3g3twQImA9eqBXOL/pagina.html Marassi aperto tutto l'anno - La gestione passa ai privati]</ref> S.p.A. in liquidazione, proprietaria dello Stadio Luigi Ferraris.
 
Nell'estate del [[2015]] viene rifatto per intero il manto erboso, naturale ma rinforzato da una base sintetica, con un costo complessivo di quasi 1,2 milioni di euro equamente diviso tra Genoa e Samp che succedono a Consorzio Stadium nella gestione dell'impianto con la costituzione di una società congiunta. L'impianto di drenaggio anti-pioggia è creato dalla [[Mapei]] con la tecnologia Mapesoil già adottata nel [[Mapei Stadium]] di [[Reggio Emilia]].<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2015/08/21/ARxO7abF-ferraris_presentano_erboso.shtml Ferraris, Samp e Genoa presentano il nuovo manto erboso]</ref><ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/21-08-2015/genoa-samp-gestiranno-insieme-ferraris-passo-epocale-1201026681337.shtml Genoa e Samp gestiranno insieme il Ferraris: "Passo epocale"]</ref>
 
== Incontri ==
=== Calcio ===
==== Prima partita giocata ====
{{Incontro di club
|Giornomese = 22 gennaio
|Anno = 1911
|Ora =
|Squadra 1 = [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]
|Bandiera 1 = 600px_Rosso_e_Blu_con_striscia_Bianco_e_croce_Rossa_su_sfondo_Bianco.png
|Squadra 2 = [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]
|Bandiera 2 = 600px Black and Blue Striped.png
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 2<ref>Partita annullata e 2 a 0 a favore del [[Genoa]] per l'impiego da parte dell'[[Inter]] di un giocatore non regolarmente tesserato.</ref>
|Referto =
|Città = Genova
|Stadio = Campo di Via del Piano
|Spettatori =
|Arbitro =
|Nazarbitro =
|Marcatori = X
|Marcatori 1 = [[Davis (calciatore)|Davis]] {{Goal}}
|Marcatori 2 = [[Ernest Peterly|Peterly]] {{Goal}}<br />[[Ermanno Aebi|Aebi]] {{Goal}}
|Sfondo = on
}}
 
==== Prima partita ufficiale ====
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 maggio
|Anno = 1911
|Ora =
|Squadra 1 = [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]
|Bandiera 1 = 600px_Rosso_e_Blu_con_striscia_Bianco_e_croce_Rossa_su_sfondo_Bianco.png
|Squadra 2 = [[Piemonte Football Club|Piemonte]]
|Bandiera 2 = 600px Blu e Rosso (Strisce)2.png
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto =
|Città = Genova
|Stadio = Campo di Via del Piano
|Spettatori =
|Arbitro = Navarro di [[Marsiglia]]
|Nazarbitro = FRA
|Marcatori = X
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = Peruzzo {{Goal}}
|Sfondo =on
}}
 
==== Partita con più spettatori ====
{{Incontro internazionale
| Codice disciplina = CA
| Giornomese = 27 febbraio
| Anno =1949
| Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
| Nazionale 1 = ITA
| Punteggio 1 = 4
| Nazionale 2 = PRT
| Punteggio 2 = 1
| Referto =http://www.rsssf.com/tablesi/ital-intres1940.html
| Città = Genova
| Stadio = Stadio Luigi Ferraris
|Spettatori =60.000
| Arbitro = [[Victor Sdez]]
| Nazarbitro = FRA
| Marcatori = X
| Marcatori 1 = [[Romeo Menti|Menti]] {{gol|57}}<br />[[Riccardo Carapellese|Carapellese]] {{gol|67}}<br />[[Valentino Mazzola|Mazzola]] {{gol|75}}<br />[[Virgilio Maroso|Maroso]] {{gol|81}}
| Marcatori 2 = {{gol|21}} [[Miguel Lourenço|Lourenço]]
| Sfondo = on
}}
 
==== Partita di campionato con più spettatori ====
{{Incontro di club
|Giornomese = 28 novembre
|Anno = 1982
|Ora =
|Squadra 1 = [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]
|Bandiera 1 = 600px Rosso e Blu con striscia Bianco e croce Rossa su sfondo Bianco.png
|Squadra 2 = [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]
|Bandiera 2 = 600px Blu Bianco Rosso e Nero (Strisce Orizzontali) con croce di San Giorgio Bianca e Rossa.png
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Città = Genova
|Stadio = Stadio Luigi Ferraris
|Spettatori = 57.815<ref>Così suddivisi: 45.504 paganti, 12.311 abbonati a cui vanno aggiunti 3.000 non paganti. Fonte:[http://www.clandeigrifoni.it/clandeigrifoni/archives/docs/chapters/2866e876941d667776274e289010c8e751.jpg Lo Stadio di Marassi]</ref>
|Arbitro = [[Luigi Agnolin|Agnolin]]
|Cittarbitro = [[Bassano del Grappa]]
|Marcatori = X
|Marcatori 1 = [[Giuliano Fiorini|Fiorini]] {{Goal|80}}
|Marcatori 2 = {{Goal|9}} [[Roberto Mancini|Mancini]]
|Sfondo =on
}}
 
==== Mondiali di calcio ====
Lo stadio ha ospitato due edizioni dei [[campionati mondiali di calcio]] disputati in Italia, i [[Campionato mondiale di calcio 1934|mondiali 1934]] e i [[Campionato mondiale di calcio 1990|mondiali 1990]]:
 
===== Gare ospitate durante il Mondiale 1934 =====
* {{Bandiera|Spagna 1931-1939}} [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] - {{Bandiera|Brasile 1889-1960}} [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] 3-1 (ottavi di finale) il 27 maggio
 
===== Gare ospitate durante il Mondiale 1990 =====
* {{Bandiera|CRI}} [[Nazionale di calcio della Costa Rica|Costa Rica]] - {{Bandiera|SCO}} [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] 1-0 (gruppo C) l'11 giugno
* {{Bandiera|SWE}} [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] - {{Bandiera|SCO}} [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] 1-2 (gruppo C) il 16 giugno
* {{Bandiera|SWE}} [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] - {{Bandiera|CRI}} [[Nazionale di calcio della Costa Rica|Costa Rica]] 1-2 (gruppo C) il 20 giugno
* {{Bandiera|IRL}} [[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Irlanda]] - {{Bandiera|ROU}} [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] 5-4 ai rigori (ottavi di finale) il 25 giugno
 
=== Rugby ===
In particolare è stato per un certo periodo di tempo uno degli stadi preferiti per le partite internazionali della [[nazionale italiana di rugby]], viste le peculiari caratteristiche ''all'inglese'' dell'impianto, tipiche dei campi da [[rugby (sport)|rugby]] ma successivamente la [[Federazione Italiana Rugby]] assunse la gestione ufficiale dello [[Stadio Flaminio]] di [[Roma]] con cui il Luigi Ferraris era fino all'ultimo in ballottaggio.<br />
Ecco i principali incontri di rugby disputati:
 
{{Incontro di club
|Giornomese=24 marzo
|Anno=1935
|Squadra 1={{NazNB|R15|ITA}}
|Bandiera 1=Flag of Italy.svg
|Punteggio 1=5
|Squadra 2= [[Selezione di rugby XV della Catalogna|Catalogna]]
|Bandiera 2=Flag_of_Catalonia.svg
|Punteggio 2=3
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=7 maggio
|Anno=1967
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=6
|Nazionale 2=PRT
|Punteggio 2=3
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=16 novembre
|Anno=1986
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=14
|Nazionale 2=SUN 1980-1991
|Punteggio 2=16
}}
{{Incontro di club
|Giornomese=30 gennaio
|Anno=1999
|Squadra 1={{NazNB|R15|ITA}}
|Bandiera 1=Flag of Italy.svg
|Punteggio 1=24
|Squadra 2={{NazNB|R15|FRA}}
|Bandiera 2=Flag of France.svg
|Punteggio 2=49
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=25 novembre
|Anno=2000
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=19
|Nazionale 2=NZL
|Punteggio 2=56
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=17 novembre
|Anno=2001
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=26
|Nazionale 2=ZAF
|Punteggio 2=54
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=23 novembre
|Anno=2002
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=3
|Nazionale 2=AUS
|Punteggio 2=34
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=19 novembre
|Anno=2005
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=22
|Nazionale 2=ARG
|Punteggio 2=39
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=14 novembre
|Anno=2014
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=18
|Nazionale 2=ARG
|Punteggio 2=20
}}
 
Leggende simili si narrano per altri ponti come il [[Ponte Gobbo]] sul fiume [[Trebbia]] nella località di Bobbio o il [[Puente del Diablo (Martorell)|Puente del Diablo]] a [[Martorell]] in Spagna.
== Concerti ==
L'11 giugno 1980 si è esibito [[Lou Reed]]. L'11 giugno [[1999]] al Luigi Ferraris si è esibito [[Bruce Springsteen]], nell'ultima tappa italiana del ''Reunion Tour''. L'8 luglio [[2000]] si esibisce al Ferraris [[Luciano Ligabue]], tappa del tour ''1990-2000: 10 anni sulla mia strada''. Il 20 giugno [[2004]] lo stadio ha ospitato una tappa del ''[[Tour di Vasco Rossi#Buoni o cattivi Tour (2004-2005)|Buoni o Cattivi Tour]]'' di [[Vasco Rossi]], il quale si era già esibito al Ferraris nel 1996 e nel 1999. Il 4 settembre [[2003]] e il 9 settembre [[2007]] si sono tenuti due concerti benefici dei [[Buio Pesto]]. Al Luigi Ferraris inoltre hanno tenuto concerti [[Miguel Bosè]], [[Lucio Dalla]] con [[Francesco De Gregori]]<ref>[http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2011/01/20/news/marassi_100_anni-11439105/ Un secolo di Marassi tra gol, fantasmi e leggende]</ref>, [[Edoardo Bennato]], [[Frank Zappa]], [[Joe Cocker]], [[Pino Daniele]], [[Claudio Baglioni]], [[Gianni Morandi]], e [[Fabrizio De André]].
 
Ci sono altre versioni che parlano di un maiale che rincorreva una mela in cui il maligno adirato dalla beffa subita, si gettò nel [[Serchio]], aprendo così un varco con gli inferi scatenando un pandemonio tale da lasciare segni sul fondo del fiume e nella mente degli abitanti.
Il 29 ottobre [[2014]] il cantante inglese di origine italiana (e di fede genoana) [[Jack Savoretti]] ha cantato e registrato il video del singolo ''Home'' dell'album in uscita nel [[2015]] ''[[Written In Scars]]'' prima della partita [[Genoa]]-[[Juventus]]<ref>[http://video.gazzetta.it/jack-savoretti-canta-home-marassi-suo-inno-genoa/2de92bf0-862e-11e4-9ca7-8570b7e46b74 Jack Savoretti canta "Home" a Marassi, il suo è un inno al Genoa]</ref><ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/sport/2014/10/29/ARFUsePC-genoa_savoretti_suona.shtml Jack Savoretti suona per il suo Genoa]</ref>.
 
===Lucida Mansi===
== Altri eventi ==
Un altro fatto che porterebbe una giustificazione ulteriore al nome che porta è la storia di [[Lucida Mansi]]. La nobildonna [[Lucca|lucchese]] era bella, prestante, potente, ricca e giovane con una tremenda paura per la vecchiaia. Ella faceva di tutto per evitare l'avanzare dell'età: alchimie, viaggi alla ricerca di saggi, fonti mistiche ed altro per non invecchiare. Una mattina, nella sua residenza di Monsagrati a [[Pescaglia]], scoprì che sul suo viso era apparsa una lieve ruga. In preda alla disperazione cominciò a piangere ed urlare. La sera di quello stesso giorno Lucida (o Lucilla) mentre vagava nervosamente per le vie di [[Borgo a Mozzano]], passò presso il Ponte della Maddalena (allora ancora così conosciuto) dove ebbe un incontro con un bellissimo ragazzo il quale le propose trenta anni di giovinezza in cambio della propria anima. La sciagurata accettò. Così Lucida venne portata dal giovane sul punto più alto del Ponte, a quel punto il ragazzo prese le sembianze di [[Lucifero]] e staccò l'anima della nobildonna dal suo corpo, gettandola nel [[Serchio]].
 
== Galleria d'immagini ==
Nel [[2011]] al Luigi Ferraris si è svolta una puntata in esterna del programma [[MasterChef Italia (prima edizione)|MasterChef Italia]] dove 12 aspiranti cuochi partecipanti al programma hanno cucinato per 40 bambini delle scuole calcio di [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] e [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
<gallery>
File:Ponte del diavolo lug 2011.jpg|Ponte della Maddalena
File:Ponte del Diavolo - Targa.jpg|Targa
File:View from Ponte della Maddalena.jpg|Vista dal ponte
File:Ponte della Maddalena con treno.jpg|Un treno passa sotto un arco del ponte
</gallery>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
* [[Luigi Ferraris (calciatore)]]
* [[Genoa Cricket and Football Club]]
* [[Unione Calcio Sampdoria]]
* [[Storia del Genoa Cricket and Football Club]]
* [[Campo sportivo di Ponte Carrega]]
* [[Campo sportivo della Cajenna]]
* [[Stadio del Littorio]]
* [[Villa Centurione Musso Piantelli]]
* [[Genova]]
 
* {{Cita libro|autore=Natale Gucci|autore2=Anna De Falco|titolo=Il fascino e la funzione. Il ponte della Maddalena detto “del Diavolo”|anno=2010|editore=Pacini Fazzi|ISBN=978-88-7246-992-7}}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|q_preposizione=sullo|commons=Category:Stadio Luigi Ferraris}}
 
==Altri progetti==
== Collegamenti esterni ==
{{interprogetto}}
* {{cita web|http://www.comune.genova.it|Sito ufficiale del Comune di Genova}}
* {{cita web|http://www.genoacfc.it|Sito ufficiale del Genoa}}
* {{cita web|http://www.sampdoria.it|Sito ufficiale della Sampdoria}}
* {{cita web|http://www.liguriawebcam.com/webcam_genova_levante.asp|Webcam con vista sullo stadio}}
* {{cita web|url=http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=103763259662194171141.000001119b49497387ccd&ll=41.799712,12.923918&spn=11.41088,20.43457&z=6&om=1|titolo=Mappa degli stadi italiani}}
 
{{Portale|architettura|Toscana}}
{{Stadi Coppa Rimet 1934}}
{{Stadi Coppa del Mondo FIFA 1990}}
{{Stadi sede della Supercoppa UEFA|X}}
{{Sport Genoa navbox}}
{{Calcio Sampdoria navbox}}
{{Stadi Serie A}}
{{Stadi sede di finale della Supercoppa italiana}}
{{Stadi sede di finale della Coppa Italia}}
{{portale|architettura|calcio}}
 
[[Categoria:Ponti della provincia di Lucca|Maddalena]]
{{DEFAULTSORT:Ferraris, Luigi}}
[[Categoria:ImpiantiBorgo sportivia di GenovaMozzano]]
[[Categoria:Genoa C.F.C.]]
[[Categoria:U.C. Sampdoria]]