Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera e MESSENGER: differenze tra le pagine

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{{Infobox missione spaziale
{{torna a |Marina Militare}}
|nome_missione = MESSENGER
{{Infobox unità militare
|programma = Programma Discovery
|Nome = Corpo delle capitanerie di porto<br />Guardia costiera
|foto_veicolo = messenger.jpg
|Immagine = Guardia Costiera.svg
|proponente = [[NASA]]
|Didascalia = Emblema della Guardia costiera italiana
|aziende =
|Categoria = marina militare
|NSSDC_ID = 2004-030A
|Attiva = [[1865]] - oggi
|destinazione = Fly-by(s)/orbit
|Nazione = {{ITA}}
|flyby_di = [[Terra]], [[Venere (astronomia)|Venere]] e '''[[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]'''
|Servizio = [[Marina Militare]]
|satellite_di = '''[[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]'''
|Tipo = [[Guardia costiera]]<br />[[Sicurezza della navigazione]]<br />[[Polizia tecnico amministrativa marittima]]<br />[[Polizia giudiziaria (ordinamento italiano)|Polizia giudiziaria]]<br />[[Polizia ambientale]]
|esito =Missione completata con successo. Schianto sulla superficie di Mercurio il 30 aprile 2015.
|Ruolo = Corpo nazionale di soccorso in mare
|booster = [[Delta II]] 7925H-9.5
|Dimensione =
|lancio = 3 agosto [[2004]]
|Struttura_di_comando =
|durata =
* [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]]
|data_inserimento_orbitale =18 marzo 2011
* [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare|Ministero dell'ambiente]]
|orbita =circolare
* [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]]
|periodo =
* [[Ministero della difesa]]
|inclinazione =
|Guarnigione = Viale dell'Arte, 16 - 00144 [[Roma]]
|eccentricità =
|Descrizione_guarnigione = Comando generale
|semiasse_maggiore =
|Equipaggiamento =
|massa = 1093 kg
|Descrizione_equipaggiamento =
|potenza = 450 W (nominale nell'orbita di Mercurio)
|Soprannome =
|precedente = [[CONTOUR]]
|Patrono = [[Santa Barbara]], patrona della Marina Militare
|successivo = [[Deep Impact (missione spaziale)|Deep Impact]]
|Motto = ''OMNIA VINCIT ANIMUS''
|foto_veicolo_didascalia = Immagine artistica della sonda in orbita attorno a Mercurio
|Colori =
|Descrizione_colori =
|Marcia =
|Mascotte =
|Battaglie =
|Anniversari = 20 luglio (fondazione)
|Decorazioni =
|Onori_di_battaglia =
|Sito_internet = [http://www.guardiacostiera.gov.it/ www.guardiacostiera.gov.it]
<!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente = Ammiraglio Ispettore Capo (CP)<br />Giovanni Pettorino
|Descrizione_comandante_corrente = Comandante generale
|Capo_cerimoniale =
|Descrizione_capo_cerimoniale =
|Colonel_in_Chief =
|Descrizione_Colonel_in_Chief =
|Comandanti_degni_di_nota =
<!-- Simboli -->
|Simbolo = [[File:Naval Ensign of Italy.svg|75px]]
|Descrizione_simbolo = Bandiera
|Simbolo2 = {{simbolo|Naval Jack of Italy.svg|35}}-{{simbolo|Naval Jack of Italy (verso).svg|35}}
|Descrizione_simbolo2 = [[Bandiera di bompresso]]
|Simbolo3 = [[File:Coat of arms of Marina Militare.svg|75px]]
|Descrizione_simbolo3 = Stemma forza armata
}}
La missione [[NASA]] '''MESSENGER''' ('''ME'''rcury '''S'''urface, '''S'''pace '''EN'''vironment, '''GE'''ochemistry and '''R'''anging) è stata lanciata il 3 agosto [[2004]] ed è stata progettata per studiare le caratteristiche e l'ambiente del pianeta [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]. Il 18 marzo [[2011]] è entrata in [[orbita ermeocentrica]].<ref name=inserzione/>
 
Gli obiettivi scientifici della missione consistevano nello studiare la composizione chimica della superficie, la sua storia geologica, la natura del suo [[campo magnetico]], la dimensione e le caratteristiche del [[nucleo (esogeologia)|nucleo]], la natura dell'[[esosfera]] e della [[magnetosfera]]. La missione primaria durò un anno terrestre, ma tale limite è stato ampiamente superato per una durata complessiva di oltre 4 anni, concludendosi il 30 aprile del 2015 con lo schianto programmato sulla superficie di Mercurio.<ref>{{cita web|url=http://www.internazionale.it/scienza/2015/05/10/messenger-mercurio|titolo=Tutti i segreti di Mercurio|editore=[[Internazionale (periodico)|Internazionale]]|accesso=17 marzo 2017}}</ref> Messenger è stata la prima sonda a tornare su Mercurio 35 anni dopo la sonda [[Mariner 10]], l'ultima ad aver studiato il pianeta nel [[1975]]. La sonda MESSENGER presentava moltissimi miglioramenti nella scansione della superficie, con camere con risoluzione di 18 metri (la sonda Mariner 10 aveva una risoluzione di 1&nbsp;km), ed effettuò per la prima volta una ripresa completa del pianeta mentre Mariner 10 riuscì ad osservare solo un [[emisfero]].
[[File:MIT Comando Generale Capitanerie di Porto.jpg|thumb|upright=1.4|Il Comando Generale a Roma, presso la sede all'EUR del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]]]]
 
L'[[acronimo]] MESSENGER ("messaggero" in inglese) è stato scelto perché, nella [[mitologia romana]], [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] era il messaggero degli dei.
Il '''Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera''' è uno dei corpi specialistici della [[Marina Militare]] italiana e svolge compiti relativi agli usi civili del mare, con funzioni di [[guardia costiera]]. Opera generalmente presso una [[capitaneria di porto]], le quali esercitano comunque, in regime di concorso, funzioni di ordine militare nelle forme tipiche previste dalla legge.<ref>http://www.guardiacostiera.gov.it/chi-siamo</ref>
 
== Strumentazione scientifica ==
Viene storicamente ritenuto erede delle antiche ''magistrature del mare'' degli [[antichi Stati italiani|Stati preunitari italiani]], alle quali era stata affidata l'amministrazione e la cura dei porti - venne istituito con l'emanazione del [[regio decreto-legge|regio decreto]] 20 luglio [[1865]], n. 2438, subito dopo l'[[risorgimento|unità d'Italia]]. È competente in tema di sicurezza dei porti e delle spiagge, ed anche dei commerci che ivi si svolgono e vigila su tutte le attività che si svolgono in mare e sulle pertinenze del mare.
{{...}}
 
== Il viaggio verso Mercurio ==
Tra le competenze vi sono la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell'ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l'attività di vigilanza dell'intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.
 
Un viaggio verso Mercurio richiede di contrastare l'incremento nella forza attrattiva durante la discesa nel pozzo [[gravitazione|gravitazionale]] solare. Ciò può essere ottenuto per mezzo della propulsione, comportando in generale un elevato consumo di propellente, oppure sfruttando una combinazione di manovre effettuate con l'ausilio dei motori, e di particolari manovre di incontro planetario (''[[fly-by]]''), che utilizzano l'[[effetto fionda]] per accelerare o decelerare la sonda. Per MESSENGER è stata scelta questa seconda opzione, più economica, che però ha lo svantaggio di prolungare notevolmente il tempo necessario per il viaggio. Tuttavia, un percorso così complesso permette di effettuare misurazioni del [[vento solare]] e dei [[campo magnetico|campi magnetici]] a varie distanze dal pianeta.
Al 2015 disponeva di un organico di circa 11.000 unità, tra [[ufficiale (forze armate)|ufficiali]], [[sottufficiale|sottufficiali]], graduati e [[categoria dei militari di truppa|militari di truppa]].<ref>{{Cita web|url=http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/organizzazione/guardiacostiera/Pagine/default.aspx|titolo=Marina Militare - Conosciamoci - Capitanerie di porto|accesso=26 settembre 2015}}</ref>
 
[[File:MESSENGER launch on Delta 7925 rocket.jpg|thumb|Lancio della sonda MESSENGER]]
==Storia==
=== Negli Stati italiani preunitari ===
Le [[repubbliche marinare]] lasciarono in eredità le loro solide istituzioni marittime e il ''corpus'' legislativo del mare agli stati preunitari della penisola italiana, che li adottarono adeguandone gli ordinamenti alle loro esigenze temporali.
 
Anche il posizionamento ed il mantenimento della sonda nell'orbita attorno al pianeta sono voci importanti nei costi di una missione. Mercurio non ha un'atmosfera che possa permettere manovre di [[aerofrenaggio]] o l'utilizzo di paracadute (tecniche adottate per ridurre il consumo di propellente nell'[[esplorazione di Marte]]), da qui l'utilizzo della risorsa dei ''fly-by'' anche nella riduzione dei costi dell'ingresso in orbita. Il mantenimento dell'orbita è affidato, invece, ai soli propulsori.
Gli [[antichi Stati italiani|antichi stati preunitari italiani]] diponevano ognuno di un proprio ordinamento, ad esempio la [[Real Marina del Regno delle Due Sicilie]], composte nei porti principali del Regno, dal capitano di porto e dal controllore dei dazi, alle dipendenze del ministro della Marina; il capitano del porto di Livorno era il responsabile dei porti e della Marina mercantile del granduca di Toscana, mentre nel Regno sardo piemontese vi erano due distinti corpi istituzionali: i consoli e i viceconsoli, ai quali era devoluta l'amministrazione della Marina mercantile e i capitani e gli ufficiali di porto, appartenenti al Corpo dello stato maggiore dei porti, ai quali era affidato il comando dei porti, la polizia e i servizi tecnico-nautici.
 
=== Il lancio ===
===L'unità d'Italia e la nascita del corpo===
Il lancio della sonda è avvenuto alle 02:15 [[Eastern Daylight Time|EDT]] del 3 agosto [[2004]] a [[Cape Canaveral]] in [[Florida]] per mezzo di un vettore [[Delta II]].
Con l'[[risorgimento|unità d'Italia]] si pose quindi il problema dell'unificazione degli ordinamenti portuali previgenti nel neonato Regno d'Italia, allo scopo venne emanato il [[regio decreto-legge|regio decreto]] 20 luglio [[1865]], n. 2438 che tra l'altro istituì il corpo, creando nel contempo nel nuovo ordinamento statuale, una nuova istituzione per la disciplina dei porti e delle attività mercantili portuali e della navigazione. Con la nascita del corpo, vennero soppressi i ''consoli di marina'' e il ''corpo dello stato maggiore dei porti''.
 
Il lancio era originalmente previsto durante una [[finestra di lancio|finestra]] che si era aperta l'11 maggio [[2004]], ma il 26 marzo la [[NASA]] ha annunciato l'utilizzo della finestra successiva che si sarebbe aperta il 30 luglio [[2004]].
Il Corpo delle capitanerie di porto era all'epoca un corpo civile inquadrato militarmente e formato da [[Capitano di porto|capitani di porto]] di [[Capitano di porto di 1ª classe|1ª]], [[Capitano di porto di 2ª classe|2ª]] e [[Capitano di porto di 3ª classe|3ª classe]], [[Ufficiale di porto|ufficiali di porto]] [[Ufficiale di porto di 1ª classe|1ª]], [[Ufficiale di porto di 2ª classe|2ª]] e [[Ufficiale di porto di 3ª classe|3ª classe]] e [[Applicato di porto|applicati di porto]]. Le giurisdizioni marittime erano costituite da compartimenti e circondari marittimi; i primi erano affidati al comando dei capitani, mentre i secondi erano di competenza degli ufficiali di porto. Al Corpo, erede delle precedenti istituzioni sabaude, fu dato carico di molteplici attività, dalla regolamentazione delle attività marittime, a funzioni meno mercantili come gli arruolamenti militari marittimi. Successivamente, con R.D. 8 dicembre 1910, n. 857,venne creato l<nowiki>'</nowiki>''Ispettorato generale del corpo delle capitanerie di porto'', con competenza su tutti gli organi periferici.
 
=== L'impiegoLa operativotraiettoria ===
Il cambiamento nella data di lancio ha modificato in modo significativo la traiettoria della missione, generando un ritardo all'arrivo su Mercurio di due anni. Il programma originale prevedeva tre sorvoli di Venere e un inserimento in orbita nel [[2009]], mentre il piano di volo definitivo ha previsto un ''fly-by'' della Terra, due di [[Venere (astronomia)|Venere]] e tre di Mercurio prima di inserirsi in orbita nel [[2011]].
{{Vedi anche|Guerra italo-turca|Prima guerra mondiale}}
[[File:Generale di Porto Ispettore Francesco Mazzinghi 1910-1919.jpg|thumb|Il generale di porto ispettore [[Francesco Mazzinghi]], fondatore delle capitanerie di porto]]
Il Corpo fu impiegato in vari teatri bellici, come ad esempio nella [[guerra italo-turca]], e nelle varie fasi delle guerre coloniali italiane. Con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] partecipò al servizio di mobilitazione del personale militare, alla difesa delle coste, all'impiego e alla requisizione del naviglio mercantile per uso bellico, all'azione di [[polizia militare]] e soprattutto l'organizzazione e il funzionamento dell'attività portuale, indispensabile per assicurare l'approvvigionamento degli eserciti operanti. Con Decreto luogotenenziale del 3 febbraio 1918 il [[Ministri della Marina del Regno d'Italia|Ministro della Marina]] affidò definitivamente alle ''capitanerie di porto'' i servizi che interessavano la difesa militare e perciò tutti gli appartenenti al Corpo furono militarizzati per la durata della guerra in corso, con proroga di un semestre oltre la firma dei trattati di pace. Il Corpo fu definitivamente inquadrato militarmente nel mese di novembre del 1919<ref name = "RD2349/1919">Regio decreto n. 2349 del 27 novembre 1919.</ref> e infine entrò a far parte dei corpi della [[Regia Marina]] nel settembre del [[1923]].<ref name = "RD2068/1923">Regio decreto n. 2068 del 10 settembre 1923.</ref>
 
[[File:MESSENGER trajectory.svg|upright=1.8|thumb|Traiettoria di MESSENGER]]
Con lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] e l'entrata in guerra dell'Italia, gli uomini delle capitanerie di porto furono chiamati nei sorgitori delle Colonie e dell'Impero, mentre con il [[regio decreto-legge|regio decreto legge]] 11 novembre 1938 n. 1902 l'ispettorato generale veniva soppresso e in sua vece istituito il Comando generale delle capitanerie di porto, retto da un [[ammiraglio di squadra]], ridisegnandone organici e organizzazione.
 
Seguendo la nuova rotta, la sonda ha effettuato una manovra di [[fionda gravitazionale]] attorno alla Terra il 2 agosto [[2005]], con un avvicinamento minimo di 2347&nbsp;km avvenuto alle 19:13 [[Tempo universale|UT]] sopra la [[Mongolia]] centrale. Il 12 dicembre [[2005]] la sonda accese il motore principale per 524 secondi per mettersi in rotta verso Venere<ref>{{Cita web
=== La seconda guerra mondiale e la guerra civile in Italia ===
|anno = 2005
{{Vedi anche|Armistizio dell'8 settembre 1943|Guerra civile in Italia (1943-1945)}}
|url = http://www.spaceref.com/news/viewsr.html?pid=18956
Durante la [[Guerra civile in Italia (1943-1945)|guerra civile in Italia]] e la divisione del territorio tra la [[Repubblica Sociale Italiana|Repubblica sociale italiana]] ed il [[Regno del Sud]], a seguito dell'[[armistizio di Cassibile|armistizio dell'8 settembre 1943]], mentre nel Regno vigeva il preesistente ordinamento, nel nord Italia vennero istituiti la Direzione generale della marina mercantile e il Comando generale delle capitanerie di porto, con sede a Verona e successivamente a Milano.
|titolo = MESSENGER Engine Burn Puts Spacecraft on Track for Venus
|editore = SpaceRef.com
|accesso=2 marzo 2006
}}</ref>.
Il primo ''fly-by'' di Venere è avvenuto alle 8:34 UT del 24 ottobre [[2006]] ad una altezza di 2992&nbsp;km, e il successivo alle 23:08 UT del 5 giugno [[2007]] ad una altitudine di 338&nbsp;km. Tre i passaggi fly-by di Mercurio, il primo dei quali è avvenuto il 14 gennaio [[2008]] (la distanza minima dalla [[Superficie di Mercurio|superficie]] del pianeta è stata di 200&nbsp;km, toccata alle 19:04:39 [[Tempo coordinato universale|UTC]]<ref>{{Cita web
|url = http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?gallery_id=2&image_id=115
|titolo = Countdown to MESSENGER's Closest Approach with Mercury
|data = 14 gennaio 2008
|editore = Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory
|lingua = en
|accesso = 14 gennaio 2008
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130513080731/http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?gallery_id=2&image_id=115
|dataarchivio = 13 maggio 2013
}}</ref>); il secondo, il 6 ottobre [[2008]]<ref>{{Cita web|url= http://messenger.jhuapl.edu/news_room/details.php?id=111|titolo= MESSENGER Reveals Mercury as Never Seen Before|data= 7 ottobre 2008|lingua= en|accesso= 8 ottobre 2008|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140817032711/http://messenger.jhuapl.edu/news_room/details.php?id=111|dataarchivio= 17 agosto 2014}}</ref>, mentre il terzo è avvenuto il 29 settembre [[2009]]<ref>{{Cita web |url=http://messenger.jhuapl.edu/news_room/details.php?id=136 |titolo=MESSENGER Gains Critical Gravity Assist for Mercury Orbital Observations |data=30 settembre 2008 |lingua=en |accesso=23 marzo 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130510175510/http://messenger.jhuapl.edu/news_room/details.php?id=136 |dataarchivio=10 maggio 2013 }}</ref>. Dopo aver rallentato, ha effettuato l'inserimento nell'orbita il 28 marzo [[2011]], dando inizio alla missione il 4 aprile.
 
La NASA ha programmato attività scientifiche anche prima dell'inizio ufficiale della missione. In particolare, durante ogni ''fly-by'' la sonda ha attivato i suoi strumenti per studiare rispettivamente la Terra, Venere e Mercurio. Queste misurazioni sono state molto importanti perché hanno permesso di calibrare gli strumenti.
Queste due istituzioni, sorte in situazioni molto emergenziali, furono di grande utilità nella tutela del naviglio nazionale, dei porti e nella salvaguardia delle istituzioni marittime in genere.{{senza fonte}}
 
Durante il ''fly-by'' della Terra, MESSENGER ha effettuato delle riprese del nostro pianeta e della [[Luna]], in particolare ha utilizzato il suo spettrometro per osservare il satellite terrestre, mentre gli altri strumenti hanno studiato la [[magnetosfera]] della Terra.
=== Dal secondo dopoguerra ad oggi ===
[[File:1530 logo.svg|thumb|Logo del Numero blu per le emergenze in mare e sulle spiagge.]]
La ricostruzione interessò tutti i porti della penisola e delle isole, totalmente distrutti, sia strutturalmente sia negli arredi, senza tralasciare il naviglio, completamente distrutto e la rinascita vide protagonisti anche gli uomini del Corpo, attivi anche nei settori economici, oltre che nel ruolo che compete loro di gestione dei porti e dell'amministrazione tecnico giuridica della navigazione marittima. Il Comando generale delle capitanerie di porto, nel 1948, lasciò il posto a un ricostruito Ispettorato generale al cui Comando fu preposto l'Ufficiale Ispettore più anziano di grado in servizio permanente effettivo, appartenente ai ruoli del Corpo e in questo contesto il Corpo fu posto alle dipendenze dell'allora [[Ministero della marina mercantile]].
 
I ''fly-by'' di Venere hanno permesso per la prima volta osservazioni congiunte del pianeta da parte di due sonde ''in loco''. Sebbene siamo abituati che [[Marte (astronomia)|Marte]] sia studiato da una corte di [[Satellite artificiale|satelliti artificiali]], questa è una condizione piuttosto rara per gli altri pianeti del [[Sistema solare]]. L'attività scientifica durante il primo ''fly-by'' è stata limitata dal fatto che Venere fosse in [[Congiunzione (astronomia)|congiunzione]] con il Sole: la manovra di ''fly-by'' è in generale talmente complessa in questa condizione (che limita notevolmente le comunicazioni sonda - base a terra) che i responsabili di missione hanno preferito evitare di manovrare la sonda ed effettuare anche attività osservative<ref>{{Cita web
Dal 1996 con una serie di accorpamenti gli uffici delle [[capitaneria di porto|capitanerie di porto]] passarono al [[Ministero dei trasporti|Ministero dei trasporti e della navigazione]], nato dall'unione dei [[Ministero dei trasporti]] con il [[Ministero della marina mercantile]]. Con la [[ministero della Repubblica Italiana#La "riforma Bassanini" del 1999|riforma Bassanini]] del [[governo D'Alema I]] di cui al d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300, entrata in vigore nel 2001 col [[governo Berlusconi II]] il Corpo passò al [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], e successivamente al [[Ministero della difesa]], da cui dipende operativamente.
|url = http://www.planetary.org/blog/article/00000744/
|titolo = MESSENGER is approaching its first Venus flyby
|data = 23 ottobre 2006
|editore = [[Planetary Society|The Planetary Society]]
|accesso = 15 gennaio 2008
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100616003902/http://planetary.org/blog/article/00000744/
|dataarchivio = 16 giugno 2010
}}</ref>. Durante il secondo ''fly-by'' MESSENGER e la sonda dell'[[Agenzia Spaziale Europea|ESA]] ''[[Venus Express]]'' hanno effettuato misurazioni congiunte dell'[[Atmosfera di Venere|atmosfera venusiana]]. In particolare al momento del massimo avvicinamento MESSENGER ha misurato l'altezza della copertura nuvolosa utilizzando il suo altimetro laser (MLA), completando i dati ottenuti dalla sonda europea a [[Lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]] [[Spettro visibile|visibile]], [[Radiazione ultravioletta|ultravioletto]] e [[Radiazione infrarossa|infrarosso]]<ref>{{Cita web
|url = http://www.esa.int/SPECIALS/Venus_Express/SEMMC0ARR1F_0.html
|titolo = Venus Express and MESSENGER to look at Venus in tandem
|data = 4 giugno 2007 | editore= Agenzia Spaziale Europea
|accesso=15 gennaio 2008
}}</ref>. Inoltre, durante la fase di avvicinamento ed allontanamento, MESSENGER ha effettuato delle riprese di Venere essenzialmente per la divulgazione al grande pubblico.
 
In seguito al primo ''fly-by'' di Mercurio, MESSENGER ha inviato a terra le prime immagini dell'emisfero "sconosciuto" di Mercurio.
==Organizzazione e struttura==
Ha dipendenza funzionale dal [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]] al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali,<ref>http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/organizzazione/guardiacostiera/Pagine/default.aspx</ref> e dai dicasteri del [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare]] e del [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]], che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche. Al vertice vi è [[Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera]] che ha sede a [[Roma]] (nel quartiere [[EUR]]) presso il palazzo del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]]. La carica è ricoperta da un [[ammiraglio ispettore capo]] mentre un [[ammiraglio ispettore]] ricopre la carica di vice comandante generale del corpo.<ref>{{cita web|url=http://www.guardiacostiera.gov.it/organizzazione/Pages/comando-generale.aspx}}</ref>
 
=== Inserzione in orbita ===
L'organizzazione a livello terirritoriale è stata definita con il decreto interministeriale dell'8 giugno 1989.<ref>[Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] del 24 giugno 1989, n. 14.</ref> Essa è attualmente ripartita in:
[[File:MercuryOrbitInsertionDirectionofSunFull.jpg|miniatura|upright|Diagramma semplificato dell'inserzione in orbita di ''MESSENGER''.]]
Il 18 marzo [[2011]] la sonda è entrata in orbita attorno a Mercurio. La manovra di frenata, iniziata alle 0:45 UTC, è durata circa 15 minuti.<ref name=inserzione>{{Cita web |lingua=en |url=http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2011/18mar_orbitmercury/ |titolo=Historic First: A Spacecraft Orbits Mercury |editore=Science@NASA |data=18 marzo 2011 |accesso=18 marzo 2011}}</ref> Dal 23 marzo è iniziata una fase di verifica dello stato degli strumenti. Il 4 aprile è iniziata la fase operativa e l'osservazione scientifica del pianeta.
 
L'orbita di ''MESSENGER'' è altamente ellittica, passando a 200&nbsp;km dalla superficie di Mercurio e poi allontanandosi fino a {{formatnum:15000}}&nbsp;km nell'arco di 12 ore, in modo da schermare la sonda dal calore irraggiato dal lato giorno del pianeta.<ref>{{cita news|cognome=Cowen|nome=Ron|titolo=MESSENGER eases into Mercury’s orbit|url=https://www.sciencenews.org/view/generic/id/71327/title/MESSENGER_eases_into_Mercury%E2%80%99s_orbit|accesso=18 marzo 2011|rivista=[[Science News]]|data=17 marzo 2011|lingua=en}}</ref>
*1 '''MARICOGECAP''' - Comando generale, con funzioni di centro nazionale di soccorso in mare (IMRCC)
*15 '''DIREZIOMARE''' - [[Zona marittima|direzioni marittime]], cui fanno capo altrettanti centri secondari di soccorso (MRSC)
*55 '''COMPAMARE''' - [[Compartimento marittimo|compartimenti marittimi]]-[[capitaneria di porto|capitanerie di porto]]
*51 '''CIRCOMARE''' - [[Circondario marittimo|uffici circondariali marittimi]]
* 128 '''LOCAMARE''' - [[ufficio locale marittimo|uffici locali marittimi]]
*61 '''DELEMARE''' - [[delegazione di spiaggia|delegazioni di spiaggia]]
 
<gallery class="center" widths="175" heights="135" style="font-size:95%; line-height:130%">
=== Reparti speciali ===
File:Celebrating Mercury Orbit.jpg|Charles Bolden congratula Eric Finnegan dopo l'inserzione in orbita.
 
File:First ever photograph from Mercury orbit.jpg|La prima fotografia in orbita attorno a Mercurio, ''MESSENGER'' il 29 marzo 2011.
* [[Reparto ambientale marino]], di supporto al [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare]]
 
* [[Reparto pesca marittima]], di supporto al [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]]
* [[Ufficio di collocamento della gente di mare|Uffici di collocamento della gente di mare]], in collegamento con il [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]]
===Reparti volo===
 
*Prima Sezione Volo Elicotteri - dislocata a [[aeroporto di Sarzana-Luni|Sarzana-Luni]] ([[Provincia della Spezia|SP]]), presso [[MARISTAELI Luni]] opera dal dicembre 1991 come 1º Nucleo Aereo Guardia Costiera. Ha in servizio quattro elicotteri [[AW 139|AW 139 CP (Nemo)]].
*2ª Sezione Volo Elicotteri - istituita il 1º luglio 2006 a [[Catania Fontanarossa]], presso [[MARISTAELI Catania]]. Opera con sei elicotteri AW 139, due ATR-42 e un P180.
* 3ª Sezione Volo Elicotteri - opera dal gennaio 2016 nella sede di [[Aeroporto di Pescara|Pescara]], dove sono schierati un ATR-42 , 2 P166 e 2 elicotteri AW 139.<ref>[http://www.guardiacostiera.gov.it/organizzazione/Pages/basi-aeree.aspx Le basi aeree]</ref>
 
== Competenze e funzioni ==
Per quanto il corpo sia espressione della [[Marina Militare]] italiana, in quanto facente parte dell'organico alla stessa [[forza armata]], svolge compiti e funzioni non strettamente legati all'attività istituzionale quale corpo armato. Tali compiti e funzioni sono, infatti, di natura e fini prevalentemente civili, legati all'uso pubblico del mare nella più ampia accezione del termine, e vengono svolti in dipendenza funzionale da vari ministeri, con particolare dipendenza dal [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], erede del Ministero della Marina mercantile, soppresso nel 1994. Ha poi funzioni di [[polizia giudiziaria (ordinamento italiano)|polizia giudiziaria]], per le violazioni previste dal [[codice della navigazione, articolo 1235]] e delle altre leggi speciali ([[pesca (attività)|pesca]], demanio marittimo, diporto nautico, [[ambiente (biologia)|ambiente]], ecc.) e attraverso l'articolazione operativa di ''[[guardia costiera]]'' opera in [[mare]], nei [[porto|porti]] e sulle pertinenze marittime, principalmente per la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione. Svolge inoltre attività di pronto intervento nei casi di soccorso marittimo o di crimini commessi in mare.
 
Per le ultime operazioni, le indagini spettano in collaborazione con la [[Polizia di Stato]]. Per il soccorso marittimo hanno mezzi dotati per intervenire in situazioni di mare estremamente agitato. Sono dotati anche di alcune idroambulanze. I servizi d'istituto sono effettuati con dipendenza da diversi organi dello Stato, dei quali il Comando generale del Corpo delle CC.PP. è l'interfaccia naturale. Il [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]] è il principale organo istituzionale che si avvale dell'operato delle capitanerie di porto, per la maggior parte delle funzioni collegate all'uso del mare e attività connesse alla navigazione commerciale e da diporto e sul cui bilancio gravano le spese di funzionamento. Il Corpo poi esercita le competenze relative alle materie del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per cui la legge e altre disposizioni normative prevedono la diretta attribuzione allo stesso e svolge, in regime di [[avvalimento]], le attività a esso conferite nei settori riconducibili al competente Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
 
Sinteticamente, attività espletate si possono riassumere in:
 
*[[ricerca e soccorso]] in mare (SAR);
*sicurezza della navigazione;
*supervisione del funzionamento del porto;
*protezione ambiente marino;
*centro di controllo nazionale della pesca marittima;
*formazione del personale marittimo;
*iscrizione del naviglio mercantile, da pesca e da diporto;
*contenzioso per le violazioni amministrative marittime;
*polizia tecnico-amministrativa marittima comprendente: la disciplina delle attività marittime (potere di ordinanza), controllo del traffico marittimo, manovra delle navi, inchieste sui sinistri marittimi, gestione dei porti non sede di Autorità portuale;
*collaudi e ispezioni ai depositi costieri;
*vigilanza e polizia demaniale marittima;
*arruolamento del personale militare della Marina;
*archeologia subacquea;
*contrasto all'immigrazione clandestina via mare;
*servizi di [[protezione civile]];
*servizi di polizia stradale nelle aree portuali (art. 12, c. 3 lett. f del codice della strada);
*servizi antiterrorismo e di sicurezza, sia negli ambiti portuali sia a bordo delle navi nazionali ed estere, in adesione alla normativa nazionale e internazionale vigente.
 
Per la varietà di compiti e diversi dicasteri o enti amministrativi interessati, la componente del Corpo delle capitanerie di porto è uno sportello unico per le attività marittime.
 
=== Compiti di polizia ===
Il corpo esercita, dunque, la funzione di polizia giudiziaria in specifiche materie (codice della navigazione e altre leggi speciali), assumendo eccezionalmente competenza generale solo nei porti ove non sia presente un ufficio di pubblica sicurezza. Il Corpo non esercita funzioni di pubblica sicurezza. Inoltre, sono istituite Sezioni di polizia giudiziaria della guardia costiera presso le varie Procure della Repubblica: esse, in base alle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, dovrebbero essere specializzate ed occuparsi di reati attinenti alle materie di competenza del Corpo; tuttavia, concretamente si trovano spesso ad occuparsi di reati comuni. Il Corpo concorre all'attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, nei termini stabiliti dagli articoli 5 e 99 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309.
 
Altre competenze sono:
 
* comando dei porti ed esercizio delle funzioni di Autorità di sicurezza in materia di prevenzione da minacce, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 203;
* polizia nei porti e in corso di navigazione;
* sicurezza generale nei porti e nelle relative adiacenze, ai sensi dell'articolo 81 del codice della navigazione e, nei termini previsti dall'articolo 82 del predetto codice, sulle navi in porto e in corso di navigazione nel mare territoriale;
* polizia marittima;
* demanio marittimo ed esercizio dei relativi poteri di polizia amministrativa;
* personale marittimo;
* regime amministrativo della nave;
* diporto nautico;
* soccorso e polizia di sicurezza della navigazione nei laghi e nelle acque interne;
* funzioni [[autorità portuale]] nei porti in cui non ve ne sia istituita una;
* servizi tecnico - nautici;
* sicurezza delle attività lavorative nei porti e a bordo di navi, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed esercizio delle potestà organizzative e dei poteri di vigilanza in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro nell'ambito delle proprie strutture e dei propri mezzi operativi;
* attività ispettiva in funzione di controllo delle navi da parte dello Stato di approdo (''port State control'') e dello [[stato di bandiera]] (''flag State''), rispettivamente ai sensi delle direttive 2009/16/CE<ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:131:0057:0100:IT:PDF Direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009 relativa al controllo da parte dello Stato di approdo].</ref><ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:125:0002:0007:IT:PDF Regolamento (UE) n. 428/2010 della Commissione del 20 maggio 2010 recante attuazione dell'articolo 14 della direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le ispezioni estese delle navi].</ref><ref>[http://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=18067&dpath=document&dfile=02052011174137.pdf&content=D.Lgs.+n.+53/2011,Attuazione+della+direttiva+2009/16/CE+recante+le+norme+internazionali+per+la+sicurezza+delle+navi,+la+prevenzione+dell%27inquinamento+e+le+condizioni+di+vita+e+di+lavoro+a+bordo+per+le+navi++-+stato+-+documentazione+-+ Decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 53: Attuazione della direttiva 2009/16/CE recante le norme internazionali per la sicurezza delle navi, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo per le navi che approdano nei porti comunitari e che navigano nelle acque sotto la giurisdizione degli Stati membri].</ref>, 2009/15/CE<ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:131:0047:0056:IT:PDF Direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009 relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime].</ref><ref>[http://datastorage02.maggioli.it/data/docs/moduli.maggioli.it/104.pdf Decreto legislativo 14 giugno 2011, n. 104 Attuazione della direttiva 2009/15/CE relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110725125844/http://datastorage02.maggioli.it/data/docs/moduli.maggioli.it/104.pdf |data=25 luglio 2011 }}.</ref> e 106/2001/CE<ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2002:019:0017:0031:IT:PDF Direttiva 2001/106/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2001 che modifica la direttiva 95/21/CE del Consiglio relativa all'attuazione di norme internazionali per la sicurezza delle navi, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo, per le navi che approdano nei porti comunitari e che navigano nelle acque sotto la giurisdizione degli Stati membri (controllo dello Stato di approdo)].</ref><ref>[http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/04268dl.htm Decreto legislativo 30 settembre 2004, n. 268. Attuazione della direttiva 2001/16/CE in materia di interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale].</ref> e successive modifiche;
* indagini e inchieste sui sinistri marittimi al fine di individuarne cause, circostanze e responsabilità in linea con la previsione del codice della navigazione e del relativo regolamento di esecuzione, nonché ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 28;
* responsabilità civile per i danni dovuti a inquinamenti da combustibile delle navi;
* altre materie previste dal codice della navigazione e dalle altre leggi speciali che demandano al Corpo specifiche funzioni.
 
=== Ricerca e soccorso (SAR) in mare ===
[[File:Area SAR italia e zone MRSC.pdf|miniatura|Area SAR di competenza dell'Italia con le 16 zone MRSC]]
Nell'ambito delle funzioni sopraelencate, svolge la funzione generale di autorità marittima ai sensi del codice della navigazione, e ferme restando le attribuzioni in materia di coordinamento generale dei servizi di soccorso marittimo, di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto del presidente della Repubblica 28 settembre 1994, n. 662, è competente per l'esercizio delle funzioni di ricerca e salvataggio in mare, ai sensi degli articoli 69, 70 e 830 del codice della navigazione, di disciplina, monitoraggio e controllo del traffico navale, di sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, nonché delle relative attività di vigilanza e controllo, ai sensi del codice della navigazione, della legge 28 dicembre 1989, n. 422 e delle altre leggi speciali.
 
Il regolamento di attuazione della [[convenzione di Amburgo del 1979]] sul soccorso marittimo (d.P.R. 28 settembre 1994, n. 662), è il documento di coordinamento, anche innovativo, in materia di ricerca e soccorso in mare. Infatti questo documento dispone l'organizzazione del sistema di soccorso secondo precisi criteri aderenti alla normativa internazionale. In questo assetto, Il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, attraverso la propria centrale operativa, ha assunto le funzioni di "Italian Maritime Rescue Coordination Centre" con l'acronimo IMRCC (Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo). L'IMRCC, in tale veste, assume il coordinamento delle operazioni di soccorso in mare, nell'area marittima di competenza Italiana, ma in particolare è incaricato di promuovere, mantenendo i pertinenti collegamenti internazionali con gli omologhi di altri Stati, il soccorso in favore dei mezzi e cittadini italiani in qualsiasi mare; analogamente, è incaricato del soccorso a mezzi e persone straniere nelle acque italiane. In questo ambito le direzioni marittime, con le loro sale operative, assumono le funzioni di centri secondari di soccorso marittimo (MRSC) e assicurano il coordinamento delle operazioni SAR nelle aree di loro competenza, secondo i pertinenti piani di soccorso o in base alle deleghe dell'IMRCC.
 
Tutti gli altri uffici periferici del Corpo delle capitanerie di porto, sono classificati UCG (Unità costiere di guardia), i quali hanno la facoltà di coordinamento degli eventi SAR che accadono nelle proprie giurisdizioni, sempre secondo le deleghe permanenti o degli organi sovraordinati.<br />
In fase di coordinamento di soccorsi marittimi, i Centri secondari di Soccorso e le unità costiere di guardia hanno facoltà di richiedere i mezzi necessari anche ad altre Amministrazioni dello Stato o privati.
 
=== Funzione di polizia militare ===
Nell'ambito delle altre attribuzioni connesse allo svolgimento di compiti e mansioni di carattere militare discendenti dalle incombenze di forza armata, per quanto attiene le funzioni di polizia militare, oltre che all'Arma dei [[carabiniere|carabinieri]], le stesse sono prescritte anche per il Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera per quanto riguarda esclusivamente gli appartenenti al Corpo, già a mente della legge 8 luglio 1926, n. 1178 (Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 1926), recante "Ordinamento della Regia Marina", e del precipuo art. 32 "Spettanze del Corpo delle capitanerie di porto", lettera M, che recitava: «concorrere alla difesa marittima e costiera, ai servizi ausiliari e logistici dell'armata, all'applicazione delle norme del diritto internazionale marittimo e all'esercizio della [[polizia militare]].
 
Il ''[[codice dell'ordinamento militare]]''<ref>Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] n. 106 dell'8 maggio 2010, serie ordinaria n. 84.</ref> all'art. 132, comma 1º lett. a), richiama letteralmente il predetto articolo, e si evidenziano i contenuti ex comma 2 art. 90, stessa norma, dal titolo "Funzioni di polizia militare", che salvaguarda espressamente detta competenza riguardo ai militari del Corpo. In particolare alle capitanerie di porto sono riconosciute competenze in materia di polizia militare e polizia giudiziaria militare per quanto attiene la sicurezza della navigazione, la sicurezza dei porti e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
 
Inoltre può essere incaricata delle medesime funzioni in ambito missioni militari internazionali, sia per i porti in cui opera la Marina Militare, oppure nelle ipotesi in cui sia autorizzata ad operare in acque territoriali straniere ove le competenze specifiche non esistano.
 
=== Vigilanza ambientale marittima ===
Il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera dipende funzionalmente dal [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare]], ai sensi dell'articolo 8 della [[legge]] 8 luglio 1986, n. 349, e dell'articolo 3 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, esercitando funzioni di vigilanza e controllo in materia di tutela dell'ambiente marino e costiero. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 12 del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 202, il Corpo delle capitanerie di porto esercita, specificatamente, le funzioni sottostanti:
 
# nelle zone sottoposte alla giurisdizione nazionale svolge, in via prevalente, le attività di controllo relative all'esatta applicazione delle norme del diritto italiano, del diritto dell'Unione europea e dei trattati internazionali in vigore per l'Italia in materia di prevenzione e repressione di tutti i tipi di inquinamento marino, ivi compresi l'inquinamento da navi e da acque di zavorra, l'inquinamento da immersione di rifiuti, l'inquinamento da attività di esplorazione e di sfruttamento dei fondi marini e l'inquinamento di origine atmosferica, nonché in materia di protezione dei mammiferi e della biodiversità;
# nelle acque di giurisdizione e di interesse nazionale esercita, per fini di tutela ambientale e di sicurezza della navigazione, ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 51, il controllo del traffico marittimo (''Vessel Traffic Service'');
# provvede, ai sensi degli articoli 135, 2° comma, e 195, 5° comma del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, alla sorveglianza e all'accertamento delle violazioni in materia di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche se dalle stesse possono derivare danni o situazioni di pericolo per l'ambiente marino e costiero, nonché alla sorveglianza e all'accertamento degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti e alla repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti;
# esercita, ai sensi dell'articolo 19 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, la [[aree marine protette d'Italia|sorveglianza nelle aree marine protette]] e sulle aree di reperimento;
# ai sensi dell'articolo 296, comma 9 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in relazione al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo, accerta le violazione e irroga le sanzioni di cui ai commi da 5 a 8 del predetto articolo;
# per le attività di cui agli articoli 11 e 12 della legge 31 dicembre 1982, n. 979, attraverso la sua organizzazione periferica a livello di compartimento marittimo, opera, ai sensi della legge 16 luglio 1998, n. 239, articolo 7, sulla base di direttive vincolanti, generali e specifiche, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; in forza della medesima disposizione normativa per altri interventi e attività in materia di tutela e difesa del mare, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare può avvalersi anche del Corpo delle capitanerie di porto, sulla base di specifiche convenzioni. Il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera dipende funzionalmente dal [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]], ai sensi del [[decreto legislativo]] 26 maggio 2004, n. 153, per l'esercizio delle funzioni delegate in materia di pesca marittima.
 
In virtù delle attribuzioni sopraccitate, il Corpo delle capitanerie di porto esercita, in particolare, le funzioni seguenti:
 
# direzione, vigilanza e controllo sulla filiera della pesca, ai sensi dell'articolo 21 della legge 14 luglio 1965, n. 963;
# attività amministrativa in materia di pesca marittima sulla base di direttive impartite dal [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]], ai sensi dell'articolo 7, comma 1 del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153;
# in base a quanto disposto dall'articolo 7, comma 2 del citato decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, centro di controllo nazionale della pesca, sulla base degli indirizzi concertati con le [[Regioni d'Italia|Regioni]] e in aderenza ai principi generali di cui all'[[s:Italia, Repubblica - Costituzione#Art. 118|art. 118]] della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]];
# vigilanza e controllo sull'esatto adempimento delle norme relative alle provvidenze in materia di pesca previste dalla normativa nazionale e comunitaria;
# verifica della corretta applicazione delle norme sul commercio di prodotti ittici e biologici marini;
# partecipazione, mediante personale specializzato, alle attività di verifica sull'esatto adempimento della normativa comunitaria in materia di pesca, in base alla pianificazione, e alle discendenti fasi operative, disposte dai competenti organi comunitari.
 
== Personale ==
=== Armamento ===
{{...|guerra}}
 
=== Mobilità ===
{{...|guerra}}
 
=== Modalità di reclutamento ===
I requisiti per l'arruolamento sono simili a quelli previsti per la [[Marina militare]]. In ordine crescente di grado, ci si può arruolare nella truppa come [[VFP1]], con la possibilità successiva di partecipare al concorso per [[VFP4]] e infine transitare in s.p.e. con il grado di sottocapo. Si può inoltre partecipare al concorso per allievi marescialli e per allievi ufficiali (entrambi per diplomati); c'è inoltre la possibilità di arruolarsi come [[ufficiali in ferma prefissata]] (30 mesi, per diplomati e laureati),{{senza fonte}} oppure la possibilità per i possessori di specifiche lauree quinquennali di arruolarsi come "''[[Ufficiali a nomina diretta]]''".
 
== Mezzi utilizzati ==
=== Componente navale ===
I mezzi navali utilizzati per l'assolvimento dei compiti istituzionali del corpo sono in fase di rinnovamento. Il potenziamento dei mezzi navali del Corpo delle capitanerie di porto ha origine con la promulgazione della legge 30 novembre 1998, n. 413<ref>http://www.camera.it/parlam/leggi/98413l.htm art. 8.</ref>, con la quale sono stati messi in cantiere 5 pattugliatori della [[classe Saettia|classe 900]] e 2 navi [[classe Dattilo]] con ponte di volo da mt.100 di lunghezza, una nave logistica da 65 m., 28 unità d'altura a grande autonomia (AGA) della [[classe 200/S]], per investimenti complessivi di 40 miliardi di lire in 15 anni, e "la costruzione, d'intesa con il Ministro della difesa, di unità navali di tipologia simile ai pattugliatori classe "Cassiopea", affidate alla Marina militare per la vigilanza a tutela degli interessi nazionali, al di là del limite esterno del mare territoriale, e gestite dal Ministero della difesa;"per complessivi 35 miliardi di lire a partire dall'anno 2000<ref>http://www.camera.it/parlam/leggi/98413l.htm art. 8 comma 1a e 3a, 1b e 3b.</ref>. Inoltre sono state commissionate 43 motovedette [[Classe 800 (SAR)|Classe 800]], 26 motovedette [[classe 2000]] e 32 unità navali [[Classe 500 (motovedetta)|classe 500]] oltre che diversi mezzi litoranei.
 
Nel corso degli [[anni 1990|anni novanta]] erano entrate in servizio la motovedetta ''[[Giulio Ingianni (CP 409)|Ingianni]]'' le motovedette della [[classe Mazzinghi]] le cui prime unità erano entrate in servizio alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]].
 
Attualmente la flotta in dotazione alla Guardia costiera comprende<ref>{{Cita web|url=http://www.guardiacostiera.gov.it/mezzi-e-tecnologie/Pages/mezzi-e-tecnologie.aspx|titolo=Mezzi e tecnologie della Guardia costiera italiana|autore=|data=1º giugno 2016|accesso=1º giugno 2016}}</ref>:
* Componente d'altura:
** 2 unità [[classe Dattilo]]
** 4 unità [[classe Saettia|classe 900]]
** 22 unità d'altura/costiere [[classe 200/S]]
* Componente vigilanza pesca
** 1 unità [[classe Gregoretti]]
** 9 unità [[classe Cavallari|classe 400]] di tre tipi: quattro di [[classe Cavallari]], quattro di [[classe Mazzinghi]] e una di [[Giulio Ingianni (CP 409)|classe Ingianni]]
** 23 unità [[classe 713]]
* Componente costiera
** 6 unità [[Classe Super Speranza]]
** 32 unità [[Classe 500 (motovedetta)|classe 500]]
** 12 unità [[classe 700]]
** 12 unità [[classe 760]]
** 26 unità [[classe 2000]]
* Componente litoranea
** 98 unità [[Classe GC|classe GC tipo C]]
** 57 unità [[Classe GCA|classe GC tipo A]]
** 85 unità [[classe GCB|classe GC tipo B]]
* Componente ricerca e soccorso in mare
** 22 unità [[classe 300]]
** 12 unità classe 600
** 43 unità [[classe 800]] di due tipi: Codegasa e Vittoria, sei delle quali di tipo Vittoria, denominate Classe Giubileo
* Componente logistica/ausiliaria
** 19 unità [[Classe GCL|classe GC tipo L]]
** 3 unità [[Classe 450 (motovedetta)|classe 450]]
 
=== Componente aerea ===
Il servizio aereo della Guardia costiera fu attivato nel [[1989]]. Il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera, ha una flotta composta da oltre 300 unità navali di vario tipo, dislocate in 113 fra porti e approdi della [[penisola italiana]] e delle sue isole, dispone inoltre di una componente aerea formata da velivoli ad ala fissa e ala rotante stazionati presso le sedi del 1º, 2º e 3º nucleo aereo rispettivamente negli aeroporti di Sarzana-Luni, [[Catania Fontanarossa]] e [[Aeroporto di Pescara|Pescara Fontanelle]] in cui operano 7 [[Piaggio P.166]] (codice di chiamata radio: ''"orca"'') e 3 [[ATR 42 Surveyor|ATR 42 MP (uno in versione 400 e due in versione 500)]] (''"manta"''). Nelle sedi di Sarzana e Catania, esistono inoltre due sezioni elicotteri rispettivamente 1<sup>a</sup> e 2<sup>a</sup> sezione elicotteri con [[Bell 412|Agusta-Bell AB 412]] (''"koala"'') e 4 nuovi [[AgustaWestland AW139]] (''"nemo"''). Dopo la dotazione del corpo degli [[AgustaWestland AW139]], si sta valutando la possibilità di dislocare nuovi nuclei elicotteri a [[Cagliari]], [[Salerno]] e [[Pescara]].
 
{| class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="margin: 1em 0em 0em 0em; text-align: left; background: #f8f8f8;"
|-style="background:#aacccc; font-weight: bold;"
|Aeromobile
|Origine
|Tipo
|Versione<br /><small>(denominazione locale)</small>
|In servizio<br />(2016)<ref name="ReferenceA">"I mezzi aerei della Guardia Costiera" - di Giorgio Ciarini ''[[Aeronautica & Difesa]]''" N. 354 - 4/[[2016]] pag. 60-61</ref>
|Note
|-
!colspan="7"|Aerei da ricognizione
|-
| [[Piaggio P.166|Piaggio P.166 Orca]] || {{ITA}} || [[Aereo da pattugliamento marittimo|aereo da sorveglianza aerea marittima]] || P.166 DL3 SEM "Orca" || 2 || Dei 14 consegnati dal 1988 ne rimangono in servizio, al 2016, 2 esemplari assegnati al 3º Nucleo aereo di [[Pescara]].<ref name="ReferenceA"/>
|-
| [[ATR 42 Surveyor|ATR-42MP Manta]] || {{ITA}} || [[Aereo da pattugliamento marittimo|aereo da sorveglianza aerea marittima]] || ATR-42MP-420<hr/>ATR-42MP-500 "Manta" || 1<hr>2 || Dopo l'ATR-42MP-420 acquistato nel 1998, gli hanno fatto seguito due esemplari della serie 500.<ref name="ReferenceA"/> ||
|-
| [[Piaggio P180 Avanti|Piaggio P.180 Avanti II]] || {{ITA}} || [[Aereo da pattugliamento marittimo|aereo da sorveglianza aerea marittima]] || P.180 "Avanti II" || 1 || Un esemplare consegnato a marzo 2011 ed in servizio al 2016. Utilizzato per le esigenze di collegamento e, con la dotazione di bordo installata, per attività di sorveglianza.<ref name="ReferenceA"/>
|-
!colspan="7"|Elicotteri
|-
| [[Bell 412|Agusta AB-412 Koala]] || {{ITA}}<br />{{USA}} || [[Ricerca e soccorso|SAR]] || AB-412HP "Koala" || 5 || Sono stati consegnati complessivamente dieci esemplari, dei quali quattro nella versione AB-412SP e sei AB-412HP, uno dei quali perduto in un incidente il 17 ottobre 2001 (il Koala 9-07).Nel 2015, gli esemplari versione SP sono stati ceduti ad [[AgustaWestland]] come previsto dal secondo contratto d'acquisto dei nuovi AW-139.<ref name="ReferenceA"/> ||
|-
| [[AgustaWestland AW139|AgustaWestland AW-139 Nemo]] || {{ITA}} || [[Ricerca e soccorso|SAR]] || AW-139CP "Nemo" || 10 || Consegnati a partire dal 2010, le ultime due macchine sono state consegnate nel 2016.<ref name="ReferenceA"/> Leonardo-Finmeccanica ha comunicato che ad agosto 2016 sono stati ordinati due nuovi esemplari, portando il numero totale a 12 esemplari.<ref>[http://www.difesaonline.it/industria/la-guardia-costiera-italiana-aggiunge-due-ulteriori-aw139-alla-propria-flotta/ "LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA AGGIUNGE DUE ULTERIORI AW139 ALLA PROPRIA FLOTTA"]. difesaonline.it, 4 agosto 2016.</ref> ||
|-
|}
 
==Simboli==
Il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera è rappresentato da:
 
* [[File:Coat of arms of Marina Militare.svg|64x64px]] stemma araldico della Forza armata.
* [[File:Naval Ensign of Italy.svg|50x50px]] bandiera navale della Marina Militare
* [[File:Guardia Costiera.svg|50x50px]] emblema del servizio di Guardia costiera
* [[File:Naval Jack of Italy.svg|50x50px]] stendardo delle unità navali della Guardia costiera
* [[File:Santa Barbara (Paternò).jpg|67x67px]] [[santa Barbara]], patrona della Marina Militare
 
===L'emblema della Guardia costiera===
A seguito dell'istituzione dei reparti di Guardia costiera del Corpo delle capitanerie di porto di cui al decreto interministeriale dell'8 giugno [[1989]], a similitudine di quanto già avveniva in tutti i servizi di Guardia costiera del mondo, le unità navali e aeree del Corpo furono "vestite" della tradizionale banda diagonale rossa sugli scafi e sulle carlinghe.
 
Questo simbolo, appunto, distintivo del servizio di Stato «Guardia costiera» fu caricato di due piccole bande marginali verde e bianca, in ossequio alla bandiera nazionale; al centro è stata posta l'ancora nera della Marina Militare, in un tondo bianco.
 
== Distintivi di categoria ==
Il distintivo di categoria dei [[Nocchiere di porto|nocchieri di porto]] è costituito da due ancore incrociate, in rosso per graduati di truppa in servizio permanente e militari di truppa in ferma prefissata e in oro per i sottufficiali.
 
I nocchieri di porto comuni di 2ª classe non hanno alcun distintivo di grado ma solo il distintivo di categoria
<gallery widths="200" mode="packed" perrow="2">
File:Badge of port coxswains category (OR1-R4) of the Italian Navy.svg|Distintivo di grado per militari di truppa
File:Badge of port coxswains category (OR5-OR9) of the Italian Navy.svg|Distintivo di grado per sottufficiali
</gallery>
 
== Programma di osservazione ==
{| class="wikitable" width="600px"
[[File:MESSENGER first photo of unseen side of mercury.jpg|thumb|La prima immagine dell'emisfero "sconosciuto" di Mercurio inviata da MESSENGER il 14 gennaio 2008]]
|+ Nocchieri di Porto (NP)
|width="100px"|[[File:Badge of port coxswains category of the Italian Navy.svg|100px]]
|
* ''senza specialità''
** Operatori di volo (NP/OV)
** Tecnici di aeromobili (NP/TAER)
** Condotta battelli pneumatici (NP/PN)
** Vessel traffic service (NP/VTS)
* Motoristi (NP/MS)
** Servizio antincendio (NP/MS/SA)
** Specialisti aeronautici (NP/MS/EAR)
* Radaristi (NP/RD)
* Radiotelefonisti (NP/RF)
* Elaboratori dati (NP/OE)
* Operatori (NP/OP)
** Vessel traffic service (NP/OP/VTS)
* Elettricisti (NP/E)
* Tecnici elettronici (NP/ETE)
** Tecnici di aeromobili (NP/ETE/TAER)
* Montatori (NP/MO)
** Tecnici di aeromobili (NP/MO/TAER)
* Tecnici (NP/TC)
** Tecnici di aeromobili (NP/TC/TAER)
** Vessel traffic service (NP/TC/VTS)
* Elettromeccanici (NP/EM)
* Furieri segretari (NP/FR)
* Furieri contabili (NP/FRC)
* Maestri di mensa e cucina (NP/MCM)
* Conduttori automezzi (NP/CNA)
* Servizio difesa installazioni (NP/SDI)
* Meccanici d'armi (NP/MA)
|}
 
L'orbita ha un [[Apside|periasse]] di 200&nbsp;km ad una latitudine di 60° N e un [[Apside|apoasse]] di 15193&nbsp;km, un periodo di 12 ore e una inclinazione di 80°. Il periasse è stato leggermente aumentato a causa di perturbazioni solari a circa 400&nbsp;km al termine di un periodo pari ad un anno mercuriano (88 giorni), a quel punto è stato riaggiustato fino a 200&nbsp;km attraverso una sequenza di due accensioni dei motori.
==Gradi, decorazioni e onorificenze==
Di seguito è riportato uno schema riassuntivo dei [[grado militare|gradi]] della Marina. I distintivi di grado del personale appartenente al Corpo delle capitanerie di porto sono identici a quelli della Marina Militare, ma si differenziano, ad eccezione degli ufficiali ammiragli, per il colore del panno di fondo, che in questo caso è grigio, e per la denominazione dei gradi apicali.
 
I dati sono stati raccolti dall'orbita per 4 anni terrestri, ben oltre la durata ufficiale della missione primaria, di un solo anno. La sonda ha effettuato una copertura globale del pianeta con immagini stereo con risoluzione di 250&nbsp;m/pixel. La missione ha anche generato mappe globali della composizione, un modello 3D della [[magnetosfera di Mercurio|magnetosfera]], profili topografici dell'emisfero settentrionale, i profili di altitudine degli elementi, la caratterizzazione degli elementi volatili presenti nei crateri permanentemente in ombra situati ai poli.
{| style="clear:both; margin-top:1em; text-align:center; float:center; border: 1px grey solid; margin: auto; width:100%" cellpadding="0"
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white"| '''Ufficiali ammiragli'''
|-
| colspan="6" height="10px" |
|-
|colspan="6"|[[File:Rank insignia of ammiraglio di squadra of the Italian Navy.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of ammiraglio di squadra of the Italian Navy.svg|45}}
|-
|colspan="6" valign="top"|[[Ammiraglio ispettore capo|ammiraglio ispettore capo (CP)]]<br />[[comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera|(comandante generale)]]
|-
|-valign="top"
|colspan="3"|[[File:Rank insignia of ammiraglio di divisione of the Italian Navy.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of ammiraglio di divisione of the Italian Navy.svg|45}}<br />[[ammiraglio ispettore|ammiraglio ispettore (CP)]]
|colspan="3"|[[File:Rank insignia of contrammiraglio of the Italian Navy.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of contrammiraglio of the Italian Navy.svg|45}}<br />[[contrammiraglio|contrammiraglio (CP)]]<br />&nbsp;
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Ufficiali superiori'''
|-valign="bottom"
|colspan="2" width="240" height="100px"|[[File:Rank insignia of capitano di vascello of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[capitano di vascello|capitano di vascello (CP)]]
|colspan="2" width="240" |[[File:Rank insignia of capitano di fregata of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[capitano di fregata|capitano di fregata (CP)]]
|colspan="2" width="240" |[[File:Rank insignia of capitano di corvetta of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[capitano di corvetta|capitano di corvetta (CP)]]
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Ufficiali inferiori'''
|-valign="bottom"
|height="100px"|[[File:Rank insignia of primo tenente di vascello of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[primo tenente di vascello|primo tenente di vascello (CP)]]
|[[File:Rank insignia of tenente di vascello of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[tenente di vascello|tenente di vascello (CP)]]
|width="200"|[[File:Rank insignia of sottotenente di vascello of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottotenente di vascello|sottotenente di vascello (CP)]]
|width="180"|[[File:Rank insignia of guardiamarina of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[guardiamarina|guardiamarina (CP)]]
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of aspirante guardiamarina of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[aspirante guardiamarina|aspirante guardiamarina (CP)]]
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Sottufficiali - ruolo marescialli'''
|-valign="bottom"
|colspan="3" width="240"|[[File:Rank insignia of primo maresciallo luogotenente of the Italian Coast Guard.svg|60px]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of primo maresciallo luogotenente of the Italian Coast Guard.svg|45}}<br />[[Primo maresciallo luogotenente|Luogotenente Np.]]
|colspan="3" width="240"|[[File:Rank insignia of primo maresciallo of the Italian Coast Guard.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of primo maresciallo of the Italian Coast Guard.svg|45}}<br />[[primo maresciallo|primo maresciallo Np.]]
|-valign="bottom"
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of capo di prima classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of capo di prima classe of the Italian Coast Guard.svg|45}}<br />[[capo di prima classe|capo di prima classe Np.]]
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of capo di seconda classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of capo di seconda classe of the Italian Coast Guard.svg|45}}<br />[[capo di seconda classe|capo di seconda classe Np.]]
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of capo di terza classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]] {{simbolo|Shoulder rank insignia of capo di terza classe of the Italian Coast Guard.svg|45}}<br />[[capo di terza classe|capo di terza classe Np.]]
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Sottufficiali - ruolo sergenti'''
|-valign="bottom"
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of secondo capo scelto of the Italian Coast Guard.svg|60px]]<br />[[secondo capo scelto|secondo capo scelto Np.]]
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of secondo capo of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[secondo capo|secondo capo Np.]]
|colspan="2" width="240"|[[File:Rank insignia of sergente of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sergente|sergente Np.]]
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Graduati - servizio permanente'''
|-valign="bottom"
|colspan="6" width="180"|[[File:Rank insignia of sottocapo di prima classe scelto of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottocapo di prima classe scelto|sottocapo di prima classe scelto Np.]]
|-valign="bottom"
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of sottocapo di prima classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottocapo di prima classe|sottocapo di prima classe Np.]]
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of sottocapo di seconda classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottocapo di seconda classe|sottocapo di seconda classe Np.]]
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of sottocapo di terza classe of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottocapo di terza classe|sottocapo di terza classe Np.]]
|-
|colspan="6" bgcolor=#000066 border=0 style="color: white" | '''Truppa - ferma prefissata'''
|-valign="bottom"
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of sottocapo of the Italian Coast Guard.svg|60px|]]<br />[[sottocapo|sottocapo Np.]]
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of comune di prima classe of the Italian Coast Guard.svg|60px]]<br />[[comune di prima classe|comune di prima classe Np.]]
|colspan="2" width="180"|[[File:Rank insignia of comune di seconda classe of the Italian Coast Guard.svg|60px]]<br />[[comune di seconda classe|comune di seconda classe Np.]]
|-
|colspan="6"|
----
Con la legge n. 174 del 16 aprile 1973 vennero unificate a quelli dello stato maggiore le denominazioni di tutti i gradi dei corpi tecnici, che avevano la medesima degli equivalenti dell'[[Esercito Italiano]], ad eccezione dei due gradi di [[tenente generale]] che divenne [[ammiraglio ispettore]] e di [[generale di divisione|generale ispettore]] che divenne [[ammiraglio ispettore capo]]. Il grado vertice, dal 7.7.2017 (data entrata in vigore D.Lgs. 29.05.2017, n. 94 che ha modificato l'art. 133 del Codice dell'ordinamento militare) è quello di Ammiraglio Ispettore Capo (senza bordatura rossa).
|}
 
Grazie a MESSENGER, gli scienziati hanno scoperto che il pianeta si sta contraendo su sé stesso man mano che il suo nucleo si raffredda lentamente. La teoria della contrazione planetaria venne suggerita dalle immagini del [[Mariner 10]], che mostrarono delle grandi e profonde scarpate. Una di esse, la [[Discovery Rupes]], si addentra per 1,6&nbsp;km nella superficie. Inoltre con i dati raccolti della composizione superficiale si sa che Mercurio un tempo aveva vulcani, ma ormai, a causa degli impatti il pianeta è diventato geologicamente morto.
==Onorificenze==
Il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera, nel corso della sua storia, è stata insignita delle seguenti onorificenze:
 
== Principali scoperte scientifiche ==
=== Individuali ===
Fin dai primi anni novanta, alcune evidenze sperimentali avevano suggerito che su [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]] ci potesse essere dell'acqua allo stato solido. Messenger ha confermato l'ipotesi prima in via indiretta grazie alle misurazioni di riflettività effettuate con l'altimetro laser MLA (''Mercury Laser Altimeter'') e i dati raccolti sullo strumento GRNS (''Gamma-Ray and Neutron Spectrometer)'' e poi con delle immagini dirette, che hanno dimostrato l'effettiva presenza di ghiaccio all'interno del [[cratere Kandinsky]].<ref name=":0">{{Cita web|url = http://www.focus.it/scienza/spazio/5-cose-su-mercurio-scoperte-dalla-sonda-messenger|titolo = 5 cose su Mercurio scoperte dalla sonda Messenger|accesso = 2 maggio 2015}}</ref><ref name="results 2015">{{cita news|autore=Mike Wall |url=http://www.space.com/28948-messenger-mercury-probe-final-days.html |titolo=NASA Mercury Probe Trying to Survive for Another Month |pubblicazione=Space.com |data= 29 marzo 2015 |accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
'''Al valor militare'''
 
Gli scienziati ritenevano che in passato su Mercurio si fossero toccate temperature superiori ai 9.500&nbsp;°C, a causa di un impatto con un asteroide. MESSENGER ha smentito questa teoria, rilevando sulla superficie del pianeta la presenza di metalli che si sarebbero vaporizzati a temperature così elevate. Se ci sono è perché temperature così alte non si sono mai verificate e, per avere un metro di paragone, oggi la temperatura massima su Mercurio è stimata sui 427&nbsp;°C.<ref name=":0" />
[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|100px]] <big>'''9'''</big> medaglie d'argento
 
La sonda ha fornito immagini di pianure la cui origine, si pensava, doveva essere ricercata in qualche fenomeno eruttivo o in un impatto con un corpo celeste. I dati più recenti hanno fugato i dubbi, mostrando con buona certezza che la superficie del pianeta è in buona parte ricoperta da materiale eruttivo<ref name=":0" /> dovuto all'attività vulcanica passata di Mercurio,<ref name="Volcanism 2011">{{cita pubblicazione |titolo=Flood Volcanism in the Northern High Latitudes of Mercury Revealed by MESSENGER |rivista=Science |data=30 settembre 2011 |cognome=Head |nome=James W. |coautori =Clark R. Chapman, Robert G. Strom Fassett1, Brett W. Denevi Caleb I. |volume= 333|numero=6051|pp=1853–1856 |doi=10.1126/science.1211997 |url=https://www.sciencemag.org/content/333/6051/1853.short |accesso= 14 aprile 2015 |pmid=21960625|bibcode=2011Sci...333.1853H }}</ref>. La missione ha anche confermato la presenza di un [[Nucleo (esogeologia)|nucleo planetario]] di ferro liquido.<ref name="planetary society">{{cita news|autore=Emily Lakdawalla |titolo=MESSENGER Scientists 'Astonished' to Find Water in Mercury's Thin Atmosphere |url=http://www.planetary.org/news/2008/0703_MESSENGER_Scientists_Astonished_to.html |data=3 luglio 2008 |sito=The Planetary Society |accesso=1º maggio 2009 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080707035106/http://www.planetary.org/news/2008/0703_MESSENGER_Scientists_Astonished_to.html |dataarchivio=7 luglio 2008 |lingua=en }}</ref>
[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] <big>'''26'''</big> medaglie di bronzo
 
Le osservazioni di [[Mariner 10]], la prima sonda spaziale che ha scrutato da vicino Mercurio a metà degli anni settanta, hanno rivelato che il pianeta possiede un campo magnetico dipolare, esattamente come la Terra (sebbene la sua intensità sia pari all'1% del campo terrestre). Messenger ha mostrato poi che, inaspettatamente, questo campo magnetico non è centrato nel nucleo del pianeta, ma ha il fulcro spostato verso il polo nord. Per gli scienziati è tuttora un enigma affascinante, le cui cause restano ancora da capire.<ref name=":0" />
[[File:Croce di guerra al valor militare BAR.svg|100px]] <big>'''60'''</big> croci di guerra
[[File:Details of MESSENGER's Impact Location.jpg|miniatura|Traiettoria di avvicinamento alla superficie e sito d'impatto della sonda]]
 
La sonda ha rivelato la presenza di strane macchie luminose sulla superficie del pianeta. Sono piatte e apparentemente "vuote", e la loro natura è tutta da definire. L'ipotesi più plausibile afferma che sono il risultato del materiale volatile che da Mercurio si disperde nello spazio, forse sospinto dal flusso di particelle del vento solare.<ref name=":0" />
<big>'''63'''</big> encomi solenni al valor militare
 
==Conclusione della missione==
'''Al valor civile'''
Dopo aver terminato il propellente per le correzioni di traiettoria, ''MESSENGER'' è entrato nella fase terminale della missione a fine 2014. Durante il [[decadimento orbitale]], ''MESSENGER'' ha continuato a studiare Mercurio.<ref name="Wu 2015"> {{cita news |cognome=Wu |nome=Brian |url=http://www.sciencetimes.com/articles/5077/20150330/nasa-set-extend-mercury-mission-another-month.htm |titolo=NASA Set to Extend Mercury Mission for Another Month |editore=Johns Hopkins University APL |sito=The Science Times |data=3 aprile 2015 |accesso=4 aprile 2015|lingua=en }}</ref>
 
[[File:Last Image by NASA MESSENGER.jpg|miniatura|sinistra|L'ultima immagine inviata da ''MESSENGER'' (30 aprile 2015)]]
[[File:Valor civile silver medal BAR.svg|100px]] <big>'''13'''</big> medaglie d'argento
La sonda ha urtato la superficie del pianeta il 30 aprile 2015 alle 15:26&nbsp; [[Eastern Time Zone|EDT]], a 54.4° N, 149.9° W su [[Suisei Planitia]] e vicino al [[cratere Janáček]]<ref>{{cita web|url=http://www.universetoday.com/120043/mercury-messenger-mission-concludes-with-a-smashing-finale/ |titolo=Mercury Messenger Mission Ends with a Smashing Finale|editore=Universe Today|data= 30 aprile 2015|accesso=2 maggio 2015}}</ref>, alla velocità di {{formatnum:14080}}&nbsp;km/h, probabilmente creando sulla superficie un cratere di circa 16&nbsp;m.<ref name=Bang>{{cita news|url=https://www.bbc.com/news/science-environment-32542646|titolo=Messenger's Mercury trip ends with a bang, and silence|rivista=BBC News|data=30 aprile 2015|accesso=30 settembre 2017|autore=Jonathan Webb}}</ref><ref name="space.com.end"/> La NASA ha confermato la fine della missione di ''MESSENGER'' alle 15:40 EDT dopo che il [[Deep Space Network]] non è riuscito più a ricevere segnali della sonda.<ref name="space.com.end">{{cita web|url=http://www.space.com/29281-messenger-spacecraft-mercury-crash.html|sito=Space.com|data= 30 aprile 2015|accesso=2 maggio 2015|titolo= Farewell, MESSENGER! NASA Probe Crashes Into Mercury|lingua= en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nasa.gov/press-release/nasa-completes-messenger-mission-with-expected-impact-on-mercurys-surface |editore=NASA|lingua=en| titolo=Comunicato stampa: NASA Completes MESSENGER Mission with Expected Impact on Mercury's Surface|data= 30 aprile 2015|accesso=2 maggio 2015}}</ref>
 
== Curiosità ==
[[File:Valor civile bronze medal BAR.svg|100px]] <big>'''67'''</big> medaglie di bronzo
Il 1º aprile [[2012]] la NASA ha fatto un [[pesce d'aprile]], annunciando che il giorno precedente la sonda MESSENGER avesse acquisito un'immagine di una [[satellite naturale|luna]] di Mercurio, suggerendo anche un possibile nome: ''Caduceus''.<ref>{{Cita web |lingua=en |titolo=PIA15542: Mooning Mercury |url=http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?image_id=811 |sito=Planetary Photojournal |editore=JPL, NASA |data=1º aprile 2012 |accesso=20 settembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195806/http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?image_id=811 |dataarchivio=4 marzo 2016 }}</ref> Nel comunicato stampa si proponeva inoltre un improbabile schianto della sonda con la luna per dirigere verso la Terra dei frammenti, che avrebbero potuto essere recuperati ed analizzati. Ulteriore elemento di ilarità è che l'oggetto rappresentato nel [[fotomontaggio]] è l'[[asteroide]] [[243 Ida]].
 
Questo scherzo segue quello dell'anno precedente, quando era stata data notizia sul sito ufficiale della missione che MESSENGER aveva fotografato il [[Mariner 10]] in orbita attorno a Mercurio. Nel comunicato stampa, ai membri del gruppo che dirige la sonda erano stati attribuiti dei passi de ''[[La ballata del vecchio marinaio]]'' di [[Samuel Taylor Coleridge]].<ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?page=3&gallery_id=2&image_id=448 |titolo=Encounter with the Ancient Mariner |editore=JHU/APL |data=1º aprile 2011 |accesso=20 settembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304193331/http://messenger.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/image.php?page=3&gallery_id=2&image_id=448 |dataarchivio=4 marzo 2016 }}</ref>
<big>'''143'''</big> attestati di benemerenza al valor civile
 
== Note ==
'''Al valor di Marina'''
<references />
 
[[File:Valor di marina gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''4'''</big> medaglie d'oro
 
[[File:Valor di marina silver medal BAR.svg|100px]] <big>'''33'''</big> medaglie d'argento
 
[[File:Valor di marina bronze medal BAR.svg|100px]] <big>'''90'''</big> medaglie di bronzo
 
<big>'''12'''</big> encomi solenni al valor di Marina
 
'''Al merito civile'''
 
[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''3'''</big> medaglie d'oro
 
[[File:Merito civile silver medal BAR.svg|100px]] <big>'''3'''</big> medaglie d'argento
 
[[File:Merito civile bronze medal BAR.svg|100px]] <big>'''27'''</big> medaglie di bronzo
 
<big>'''51'''</big> attestati di benemerenza al merito civile
 
'''Al merito di Marina''' '''(già medaglia di benemerenza marinara)'''
 
[[File:Croce al merito della marina gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''3'''</big> medaglie d'oro
 
[[File:Croce_al_merito_della_marina_silver_medal_BAR.svg|100x100px]] <big>'''35''' medaglie d'argento</big>
 
[[File:MeritoMarinaBz.png|100px]] <big>'''171'''</big> medaglie di bronzo
=== Allo stendardo delle Unità navali ===
[[File:Valor_civile_gold_medal_BAR.svg|100x100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al valor civile (2015)
 
[[File:Valor di marina gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al valor di Marina (2015)
 
[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al merito civile (2000)
 
[[File:Croce al merito della marina gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al merito di Marina (2013)
 
[[File:Valor di marina silver medal BAR.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'argento al valor di Marina (2012)
 
=== Allo stendardo del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera ===
[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] <big>'''5'''</big> medaglie d'oro al merito civile
 
[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro di benemerenza per la scuola, la cultura, e arte (tutela del patrimonio archeologico 1992)
 
[[File:SanitaPubblicaNO.png|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al merito della sanità pubblica (1996)
 
[[File:BenemeritiAmbiente1.png|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro per i benemeriti dell'ambiente (2003)
 
[[File:ProtezioneMer1.png|100px]] <big>'''1'''</big> attestato e medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile (al Comando Generale del Corpo, terremoto in Abruzzo 2009)
 
[[File:Medaglia_d'oro_al_merito_CRI_BAR.svg|100x100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana (2015)
 
[[File:Merito civile bronze medal BAR.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia di bronzo al merito civile (2007)
 
[[File:MOPMM-oX.svg|100px]] <big>'''1'''</big> medaglia d'oro con spade ''pro Merito Melitensi'' del Sovrano militare Ordine di Malta (2009)<ref>[http://www.orderofmalta.int/notizie/41096/medaglia-doro-dellordine-alla-guardia-costiera-italiana/ Dal sito web del Sovrano Militare Ordine di Malta].</ref>
 
==Abbreviazioni==
Elenco delle abbreviazioni utilizzate dalla Guardia costiera:
{{div col}}
*'''ACCOBAMS''' - [[Accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e dell'area atlantica contigua]] (''Agreement on the Conservation of Cetaceans in the Black Sea Mediterranean Sea and Contigous Atlantic Area'')
*'''AG''' - autorità giudiziaria
*'''AIS''' - [[Sistema di identificazione automatica]] (''[[Sistema di identificazione automatica|Automatic Identification System]]'')
*'''AM''' - [[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]; allievo maresciallo; [[modulazione di ampiezza]] (''amplitude modulation'')
*'''AMVER''' - Sistema automatizzato di mutua assistenza e recupero per navi (''Automated Mutual-assistance Vessel Rescue System'')
*AOR-E - Atlantic Ocean Region-East
*AOR-W - Atlantic Ocean Region-West
*'''AP''' - [[Autorità portuale]]
*'''APR''' - [[aeromobile a pilotaggio remoto]], drone (''Unmanned Air Veichle'')
*'''ARCC''' - Centro di coordinamento per il salvataggio aeronautico (''Aeronautical Rescue Co-ordination Centre'')
*'''ARES''' - Automazione ricerca e soccorso
*'''ARPA''' - [[Radar ad elaborazione automatica dei dati]] (''Automatic radar plotting aid'')
*'''AS''' - allievo sergente
*'''AUC''' - allievo ufficiale di complemento
*'''AUFP''' - allievo ufficiale in ferma prefissata
*'''AVURNAV''' - [[Avvisi ai naviganti|Avvisi urgenti ai naviganti]] (''Notices to Mariners'')
**'''COSTAVRUNAV''' - Avvisi urgenti ai naviganti di tipo (''Coastal warnings'')
**'''LOCAVURNAV''' - Avvisi urgenti ai naviganti di tipo locale (''Local warnings'')
*'''BDN''' - Banca dati del naviglio
*'''BNWAS''' - Sistema di allarme per la guardia della navigazione (''Bridge Navigational Watch Alarm System'')
*'''CASV''' - Centro di addestramento e standardizzazione volo
*'''CEMM''' - Corpo equipaggi militari marittimi
*'''CCNR''' - Commissione centrale per la navigazione sul Reno (''Central Commission for the Navigation on the Rhine'')
*CCTV - Televisione a circuito chiuso (''Closed Circuit Television'')
*'''CCNP''' - Centro di controllo nazionale della pesca
*'''CEVNI''' - Codice europeo delle vie di navigazione interne (''Code europeen des voies de la navigation intérieure'' o ''European Code for Inland Waterways''), edito dall'UN/ECE
*'''circ.''' - Circolare
*'''CIN''' - Codice di identificazione del natante (''Craft Identification Number'')
*'''CIRCOMARE''' - Ufficio circondariale marittimo
*'''c.n.''' - [[codice della navigazione]]
*'''CNMCA''' - [[Centro nazionale di meteorologia e climatologia aeronautica]]
*'''CNR''' - [[Consiglio nazionale delle ricerche]]
*'''CO''' - [[monossido di carbonio]]
*'''CO<sub>2</sub>''' [[anidride carbonica]] o biossido di carbonio
*'''COAU''' - Centro operativo aeronautico unificato aereo [prot. civ. lotta antincendio]
*'''Codice HSC''' - [[Codice internazionale di sicurezza per le unità veloci]] (''[[High Speed Craft Code]]'')
*'''Codice IBC''' - [[Codice internazionale dei trasportatori di prodotti chimici alla rinfusa]] (''International Bulk Chemical Code'')
*'''Codice IGC''' - [[Codice internazionale per la costruzione e le dotazioni delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti]]
**'''Codice GC''' - Codice per la costruzione e l'equipaggiamento di navi che trasportano gas liquefatti alla rinfusa (''Code for the Construction Equipment of Ships Carrying Liquefied Gases in Bulk'')<!--(navi il cui contratto è firmato dopo il 31/10/1976)-->
**'''Codice EGC''' - Codice per navi esistenti adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti (''Code for Existing Ships Carrying Liquefied Gases in Bulk'') <!-- (navi consegnate il o prima del 31/10/1976) -->
*'''Codice IMDG''' - [[Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose]] (''International maritime dangerous goods code'')
*'''Codice INF''' - Codice internazionale per il trasporto in sicurezza di combustibile nucleare irradiato, di plutonio e di rifiuti altamente radioattivi in colli a bordo di navi (''International Code for the Safe Carriage of Packaged Irradiated Nuclear Fuel, Plutonium and High-Level Radioactive Wastes on Board Ships'')
*'''Codice ISM''' - Codice internazionale per la gestione della sicurezza (''International Safety Management Code'')
*'''Codice ISPS''' - [[Codice internazionale per la sicurezza delle navi e degli impianti portuali]] (''International Ship and Port Facility Security Code'')
** '''CISM''' - [[Comitato interministeriale per la sicurezza marittima]]
**'''PNSM''' - [[Programma nazionale di sicurezza marittima]] contro eventuali azioni illecite intenzionali
**'''SSASN''' - [[Sistema di allarme di sicurezza della nave]] (''Ship security alert system'')
**'''SSO''' - [[Ufficiale di sicurezza della nave]] (''Ship security officer'')
**'''CSO''' - [[Agente di sicurezza della società]] (''Company security officer'')
***'''DCSO''' - vice delegato per la sicurezza della società (''Deputy company security officer'')
**'''PFSO''' - [[Agente di sicurezza dell'impianto portuale]] (''Port facility security officer'')
***'''DPFSO''' - vice delegato per la sicurezza dell'impianto portuale (''Deputy port facility security officer'')
*'''CLC''' - [[Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per i danni derivanti da inquinamento da idrocarburi]] (''International Convention on Civil Liability for Oil Pollution Damage'')
**'''FIPOL''' / '''IOPC''' - [[Fondo internazionale per il risarcimento dei danni dovuti ad inquinamento da idrocarburi]] (''International Oil Pollution Compensation Fund'')
*'''[[COLREG]]''' - [[Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare]] (''International Regulations for Preventing Collisions at Sea'')
*'''COMPAMARE''' - Ufficio compartimentale marittimo
*'''COMSAR''' Sottocomitato per le radiocomunicazioni e la ricerca e il salvataggio (COMSAR)
*'''corso IGP''' - corso di istruzione generale e professionale
*'''corso P''' - corso di perfezionamento
*'''COSPAS-SARSAT''' - [[COSPAS-SARSAT|Cosmicheskaya sistyema poiska avariynikh sudov - Search and Rescue Satellite-Aided Tracking]]
**'''LUT''' - Terminale di utente locale (''Local user terminal'')
*'''COW''' - Lavaggio <!-- delle cisterne -->con petrolio greggio (''Crude oil washing'')
*'''CP''' - Capitaneria di porto
*'''DAO''' - funzionario debitamente autorizzato (''duly authorized officer'')
*'''DG''' - Direzione generale [di un ministero]
*'''DELEMARE''' - Delegazione di spiaggia
*'''DIREZIOMARE''' - Direzione marittima
*'''DPI''' - [[Dispositivi di protezione individuale|Dispositivo di protezione individuale]]
*'''EDIFACT''' - Scambio di dati elettronici per l'amministrazione, il commercio e i trasporti (norma UN/ECE) (''Electronic data interchange for administration, commerce and transport'')
*'''EEBD''' - Respiratore per evacuazione di emergenza (''Emergency Escape Breathing Device'')
*'''EMSA - AESM''' - [[Agenzia europea per la sicurezza marittima]] (''European Maritime Safety Agency'')
*'''ETA''' - Ora stimata di arrivo (''Estimated time of arrival'')
*'''ETD''' - Ora stimata di partenza (''Estimated time of departure'')
*'''FI''' - Informazioni sui canali navigabili (''Fairway information'')
*'''FIS''' - Servizio d'informazione sui canali navigabili (''Fairway information service'')
*'''FOM''' - Foglio d'ordini Marina
*'''FSC''' - [[Controllo dello Stato di bandiera]] (''flag State control'')
*'''GDMSS''' / '''SMDSM''' - [[Sistema mondiale di soccorso e sicurezza in mare]] (''Global Maritime Distress and Safety System'')
**GOC: Certificato generale di operatore (''General Operator's Certificate'')
**ROC: Certificato limitato di operatore (''Restricted Operator's Certificate'')
**LRC: Certificato generale per la navigazione da diporto (''Long Range Certificate'')
**SRC: Certificato limitato per la navigazione da diporto (''Short Range Certificate'')
*GSM - [[Global System for Mobile Communications]]
*'''GPS''' - [[Sistema di posizionamento globale]] (''Global Positioning System'')
*'''HAZMAT''' - Merci pericolose o inquinanti (''Hazardous Materials'')
*'''HIN''' - Numero di identificazione dello scafo (''Hull Identification Number'') sostituito dal CIN
*'''HSN''' - [[Convenzione internazionale sulla responsabilità e l'indennizzo per i danni causati dal trasporto via mare di sostanze nocive e potenzialmente pericolose]] (''International Convention on Liability and Compensation for Damage in Connection with the Carriage of Hazardous and Noxious Substances by Sea'')
*'''ICAO''' - Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (''International Civil Aviation Organisation'')
*'''IEC''' / '''CEI''' - [[Commissione elettrotecnica internazionale]] (''International Electro-technical Commission'')
*'''IFR''' - Regole per il volo strumentale (''Instrumental Flight Rules'')
*'''IHO''' - [[Organizzazione idrografica internazionale]] (''International Hydrographic Organisation'')
*'''ILRCC''' - Italian Land Rescue Coordination Centre
*'''ILO''' / '''OIL''' - Organizzazione Internazionale del Lavoro (''International Labour Organisation'')
*'''IMC''' - Condizioni meteorologiche di volo strumentale (''Instrument Meteorological Conditions'')
*'''IMO''' / '''OMI''' - [[Organizzazione marittima internazionale|Organizzazione Marittima Internazionale]] (''International Maritime Organisation'')
**'''MPEC''' - [[Comitato per la protezione dell'ambiente marino]] (''Marine Environment Protection Committee'')
**'''MSC''' - [[Comitato per la sicurezza marittima]] (''Maritime Safety Committee'')
*'''IMSO''' - [[Organizzazione internazionale sui satelliti mobili]] (''International Mobile Satellite Organization'')
*'''IMRCC''' - [[Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo]] (''Italian Maritime Rescue Co-ordination Centre'')
*'''INMARSAT''' - [[Inmarsat|International Maritime Satellite Organization]]
**'''EGC''' - [[Chiamata di gruppo intensificata]] (''Enhanced group calls'')
*'''IOR''' - Indian Ocean Region
*'''ISSC''' - Certificato internazionale di sicurezza della nave (''International ship security certificate'')
*'''IISSC''' - Certificato provvisorio internazionale di sicurezza della nave (''International interim ship security certificate'')
*'''IPSEMA''' - [[Istituto di previdenza per il settore marittimo]]
*'''ISO''' - [[Organizzazione internazionale per la normazione]] (''International Organisation for Standardisation'')
*'''ITU''' / '''UIT''' - [[Unione internazionale delle telecomunicazioni]] (''International Telecommunication Union'')
**'''AAIC''' - [[Codice d'identificazione dell'autorità contabile]] (''Accounting authority identification codes'')
**'''CES''' - [[Stazione costiera terrena]] (''Coast earth station'')
**'''DSC''' - [[Chiamata selettiva digitale]] (''Digital Selective Calling'')
**'''EPIRB''' - [[Trasmettitore di localizzazione d'emergenza|Radioboa di localizzazione dei sinistri]] (''Emergency Position-Indicating Radio Beacon'')
**'''HF''' - Onde decametriche (''[[Onde corte|High frequency]]'')
**'''LES''' - [[Stazione terrestre terrena]] (''Land earth station'')
**'''MF''' - Onde ettometriche (''[[Onde medie|Medium frequency]]'')
**'''MES''' - [[Stazione mobile terrena]] (''Mobile earth station'')
**'''MID''' - [[Identificativo di nazionalità]] (''Marittime identification digit'')
**'''MSI''' - Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (''Maritime Safety Information'')
**'''NCS''' - Stazione coordinatrice di rete (''Network Co-ordinating Station'')
**'''PTT''' - Comando di trasmissione (''Push-to-talk'' o ''Press-to-transmitt'')
**'''SSB''' - Banda laterale singola (''Single Side Band'')
**'''SART''' - Trasponditore radar di ricerca e salvataggio (''Search and Rescue Transponder'')
**'''SES''' - [[Stazione terrena di nave]] (''Ship earth station'' o ''Ship earth radio station'')
**'''VHF''' - Onde metriche (''[[Very high frequency]]'')
*'''JRCC''' - Centro unificato di coordinamento per il soccorso aeromarittimo (''Joint [aeronautical and maritime] Rescue Coordination Centre'')
*'''kn''' - [[nodo (unità di misura)|nodo/i]]
*'''LOCAMARE''' - Ufficio locale marittimo
*'''LOCSAT''' - Localizzazione satellitare
*'''LRIT''' - [[Localizzazione e identificazione a lungo raggio]] (''Long-range identification and tracking'')
*'''LSA''' - Mezzo di salvataggio (''Life saving appliance'')
*'''LRCC''' - Centro di coordinamento del salvataggio terrestre (''Land Rescue Coordination Centre'')
*'''M''' - [[miglio nautico]]
*'''MAS''' - [[motoscafo armato silurante]] o motoscafo anti sommergibile; attualmente: motoscafo appoggio subacquei
*'''M/B''' o '''M/b''' - [[motobarca]]
*'''MBP''' - [[motobarcapompa]]
*'''MC''' - [[motocannoniera]]
*'''M/C''' o '''M/c''' - [[motocisterna]]
*'''M/L''' o '''M/l''' - [[motolancia]]
*'''M/N''' o '''M/n''' - [[motonave]]
*'''M/P''' o '''M/p''' - motopesca (o motopeschereccio)
*'''M/T''' o '''M/t''' - [[traghetto|mototraghetto]]
*'''MS''' - [[motosilurante]]
*'''M/S''' o '''M/s''' - [[motoscafo]]
*'''M/V''' o '''M/v''' - [[motoveliero]]
*'''M/Y''' o '''M/y''' - motoryacht
*'''M/Z''' o '''M/b''' - [[motozattera]]
*'''N/N''' o '''N/n''' - [[nave nucleare]]
*'''N/I''' o '''N/i''' - nave idrografica
*'''N/O''' o '''N/o''' - [[nave oceanografica]]
*'''NS''' - [[nave scuola]]
*'''N/T''' o '''N/t''' - [[natante]]
*'''P/B''' o '''P/b''' - [[pirobarca]]
*'''P/L''' o '''P/l''' - [[pirolancia]]
*'''P/C''' o '''P/c''' - [[pirocisterna]]
*'''P/P''' o '''P/p''' - piropeschereccio
*'''P/S''' o '''P/s''' o '''P.fo''' - [[piroscafo]]
*'''T/C''' o '''T/c''' - [[turbocisterna]]
*'''T/N''' o '''T/n''' - [[turbonave]]
*'''MARES''' - Sistema internazionale di scambio di dati sul traffico marittimo (''Mediterranean AIS Regional Exchange System'')
*'''MARICOGECAP''' - Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto
*'''MARPOL''' - [[Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi]] (''International Convention for the Prevention of Marine Pollution from Ships'')
**'''Certificato IOPP''' - Certificato internazionale per la prevenzione dell'inquinamento da petrolio (''International Oil Pollution Prevention Certificate'')
**'''Certificato IPPC''' - Certificato Internazionale di Prevenzione dell'Inquinamento relativo al trasporto di sostanze liquide nocive alla rinfusa (''International Pollution Prevention Certificate for the Carriage of Noxious Liquid Substances in Bulk'')
*'''MATTM''' - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (''Ministry of the Environment and Protection of Land and Sea'')
*MCC - COSPAS-SARSAT Mission Control Centre
*'''MDD''' - [[Ministero della difesa]] (''Ministry of Defence'')
*'''MEDEVAC''' - Evacuazione medica (''MEDical EVACuation'')
*'''MEP''' - [[motore elettrico di propulsione]] (''propulsion electric motor''- PEM)
*'''MEPC''' - [[Comitato per la protezione dell'ambiente marino]] (''Marine Environment Protection Committee'')
*MET - Meteorological Information
*'''METEOMAR''' - [[Meteomar|Bollettino meteo sul mare]]
*'''MIBACT''' - [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo]]
*'''MIMERC''' - [[Ministero della marina mercantile]] (''Ministry of Merchant Marine'')
*'''MIPAF''' - [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]] (''Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies'')
*'''MIT''' - [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]] (''Ministry of Infrastructure and Transport'')
*'''MLPS''' - [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]]
*'''MMSI''' - [[Identificativo del servizio mobile marittimo]] (''Maritime Mobile Service Identity'')
*'''MPAF''' - [[Ministero delle politiche agricole e forestali]]
*'''MRCC''' - [[Centro di coordinamento del soccorso marittimo]] (''[[Maritime Rescue Co-ordination Centre]]'')
*'''MRO''' - Operazioni di soccorso di massa (''Mass rescue operation'')
*'''MRSC''' - [[Centro secondario di soccorso marittimo]] (''[[Maritime Rescue Sub-Centre]]'')
*MSS - Mobile-Satellite Service
*'''MTN''' - [[Ministero dei trasporti e della navigazione]]
*'''MTP''' - motore termico principale (MMTTPP se al plurale: motori termici principali)
*NAV - Navigational Warnings
*'''NAV. I.B.''' - navigazione internazionale breve
*'''NAV. I.C.''' - navigazione internazionale costiera
*'''NAV. I.L.''' - navigazione internazionale lunga
*'''NAV. N.''' - navigazione nazionale
*'''NAV. N.C.''' - navigazione nazionale costiera
*'''NAV. N.Li.''' - navigazione nazionale litoranea
*'''NAV. N.Lo.''' - navigazione nazionale locale
*'''NAV. S.''' - navigazione speciale
*'''NAVAREA III''' - Navigational Area 3
*'''NAVTEX''' - [[Navtex|NAVigational information TEleX]]
*'''NBDP''' - Ricevitore in banda stretta a stampa diretta (''Narrow-band direct printing'')
*N.I. - No Information
*'''NISAT''' - Navigation Information System in Advanced Technology
*NM - Nautical Mile(s)
*'''NOx''' - [[NOx|Ossido di azoto]]
*'''OSC''' - Coordinatore sul posto (On Scene Coordinator'')
*'''PM''' - [[pubblico ministero]]
*'''POL''' - Petroleum, Oil, and Lubricants
*'''POLMARE''' - [[Polizia di frontiera marittima]]
*POR - Pacific Ocean Region
*PS - Public Correspondence + Safety and Distress
*'''PP''' - [[passavanti provvisorio]] (''provisional pass''<!-- Cfr. ''Laws concerning the nationality of ships''. United Nations. Office of Legal Affairs, 1956 [https://books.google.it/books?id=G1UKAAAAMAAJ&q=provisional+pass+certificate+ship+consulate&dq=provisional+pass+certificate+ship+consulate&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi2wrDtoL7NAhUL1RQKHZS7AdwQ6AEIHjAA] --><!-- [certificate] --> o ''temporary pass'' o ''provisional certificate'' o in fr. ''permis provisoire'')
*'''PSC''' - [[Controllo dello Stato di approdo]] (''Port State Control'')
*'''PTM''' - Gestione di porti e terminali (''Port and Terminal Management'')
*'''PMR''' - Passeggero (o persona) a mobilità ridotta
*'''RAM''' - Reparto ambientale marino
*'''RAMOGE''' [[Accordo RAMOGE|Accordo relativo alla protezione dell'ambiente marino e costiero nella zona del mar Mediterraneo]] (Zona: Saint-'''RA'''phaël, '''MO'''naco, '''GE'''nova)
*'''RCC''' - [[Centro di coordinamento del salvataggio]] (''Rescue Co-ordination Centre'')
*'''r.c.n.''' - [[regolamento di esecuzione al codice della navigazione]]
*'''RCT''' - regio cacciatorpediniere
*'''reg.''' - Regola
*'''REMPEC''' - [[Centro regionale mediterraneo per gli interventi di urgenza contro l'inquinamento marino accidentale]] (''Regional Marine Pollution Emergency Response Centre for the Mediterranean Sea'')
*'''RI''' - regio incrociatore
*'''RID''' - Registro delle imbarcazioni da diporto
*'''RIP''' - Registro imprese di pesca
*'''Rim.''' - [[rimorchiatore]]
*'''ris.''' - Risoluzione
*'''RIS''' - Servizi di informazione fluviale (''River Information Systems'')
*'''RN''' - [ufficiale del] [[ruolo normale]]; regia nave (da battaglia, ovvero corazzata)
*'''RND''' - Registro delle navi da diporto
*'''rpm''' - rotazioni per minuto (''revolutions per minute'') → o anche → '''giri/min''' - [[giri al minuto|velocità di rotazione]]
*'''RPM''' - Reparto pesca marittima
*'''RRNNMMGG''' - Registri navi minori e galleggianti
*'''RS''' - [ufficiale del] [[ruolo speciale]]
*'''RSN''' - Reparto supporto navale
*'''RSMG''' - regio sommergibile
*'''RT''' - Radiotelegrafia (''Radiotelegraphy'')
*'''RTA''' - Ora richiesta di arrivo (''Required Time of Arrival'')
*RX - Receiver8
*'''SAM''' - Squadra antincendio in mare
*'''SAP''' - Squadra antincendio in porto
*'''SAR''' - [[Ricerca e soccorso]] (''Search and Rescue'')
*'''[[SASN]]''' - Servizi assistenza sanitaria naviganti
*'''SDS''' - [[Scheda di sicurezza]] (''Safety data sheet'')
*'''SDSM''' / '''MSDS''' - Scheda di sicurezza dei materiali (''Material safety data sheet'')
*'''SID''' - Sistema informativo demanio marittimo
*'''SIGEMAR''' - Sistema informativo della gente di mare
*'''SIGNI''' - Segnaletica sulle vie navigabili interne (''Signs and signals on inland waterways''), edita dall'UN/ECE
*'''SITREP''' - Rapporto di situazione (''Situation Report'')
*SD - Safety and Distress
*'''SLOC''' - Linee di comunicazione marittime (''Sea lines of communication'')
*'''[[Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare|SOLAS]]''' - Convenzione sulla salvaguardia della vita umana in mare (''Convention on Safety of Life at Sea'')
*'''SOx''' - [[Diossido di zolfo|ossido di zolfo]]
*'''SPE''' - servizio permanente effettivo
*'''[[Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi|STCW]]''' - Standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia (''Standards of Training, Certification and Watchkeeping'')
**'''BST''' - Corso di addestramento di base (''Basic safety training'')
***'''PSSR''' - Sicurezza e responsabilità sociali - (''Personal safety and social responsabilities'')
***'''PST''' - Sopravvivenza e salvataggio - (''Personal survival techniques'')
**'''BRM''' - (''Bridge Resource Management'' - ''Leadership and Teamwork'')
**'''ECDIS''' - [[Sistema di informazione e visualizzazione della cartografia elettronica]] (''Electronic Chart Display and Information System'')
***'''ENC''' - [[Carta nautica elettronica]] (''Electronic navigational chart'')
***'''RCDS''' - Sistema di visualizzazione di carte [[raster]]
**'''ERM''' - (''Engine Resource Management'' - ''Leadership and Teamwork'')
*'''MABEV''' - marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio veloci
*'''MAMS''' - marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio
*'''SALVAGE''' - [[Convenzione internazionale sul salvataggio]], firmata a Londra il 28 aprile 1989
*'''SPOC''' - [[Ricerca e soccorso|SAR]] point of contact
*'''SUA''' - [[Convenzione per la repressione degli atti illeciti contro la sicurezza della navigazione marittima]], firmata a Roma il 10 marzo 1988
*'''TAS''' - Velocità aerea vera (''True Air Speed'')
*TBD - To be decided
*'''TUSL''' - [[Testo unico sulla sicurezza sul lavoro]]
*TX - Transmitter
*'''UCGM''' - [[Uffici di collocamento della gente di mare|Ufficio di collocamento della gente di mare]]
*'''UNI''' - [[Ente nazionale italiano di unificazione]]
**'''EN''' - [[Comitato europeo di normazione|Norma europea]] [emanata dal CEN]
*'''UCG''' - unità costiera di guardia
*'''[[USMAF]]''' - Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera
*'''UTC''' - [[Tempo coordinato universale]] (''Co-ordinated Universal Time'')
*'''UTG''' - Ufficio territoriale del governo ([[Prefettura (Italia)|prefettura]])
*'''VARS''' / '''VBSS''' - [[Visita, abbordaggio, ricerca e sequestro]] (''visit, board, search, and seizure'')
*'''VAS''' - [[vedetta anti sommergibile]]
*'''VFR''' - Regole di volo a vista (''Visual Flight Rules'')
*'''VMC''' - Condizioni meteorologiche di volo a vista (''Visual Meteorological Contidions'')
*'''VFA''' - volontario in ferma annuale [vecchia denominazione]
*'''VFB''' - volontario ferma breve [vecchia ferma di 3 anni]
*'''[[VFP1]]''' - volontario a ferma prefissata di 1 anno
*'''[[VFP4]]''' - volontario a ferma prefissata di 4 anni
*'''VDR''' - [[Registratore dei dati di viaggio]] (''Voyage Data Recorder'')
*'''VGM''' - massa lorda verificata del contenitore (''verified gross mass of a packed container'')
*'''VTMIS''' - Gestione del traffico navale e servizi di informazione (''Vessel Traffic Management and Information Systems'') <!-- [http://www.amicidipaola.it/AICT_Finmeccanica.pdf] -->
<!-- Sottosistemi del VTMIS qui sotto: -->
**'''PMIS''' - Sistema informativo per la gestione portuale (''Port Management Information System'')
**'''VTS''' - <!-- [[Servizio traffico navale]] -->[[Servizio di assistenza al traffico marittimo]] (''[[Vessel Traffic Service]]'')
***INS - Servizio informazioni (''Information Service'')
***NAS - Servizio di assistenza alla navigazione (''Navigational Assistance Service'')
***TOS - Servizio di organizzazione del traffico (''Traffic Organization Service'')
**'''VMS''' - [[Sistema di controllo dei pescherecci via satellite]] (''Vessel Monitoring System'')
***Blue-Box
***CCNP - Centro coordinamento nazionale dei pescherecci
***CCAP - Centri di controllo di area pescherecci
***SCP - Sistemi di controllo pesca - di altri Paesi
***gateway satellitare <!-- vedi: http://www.nonnodondolo.it/content/sistema-controllo-satellitare-localizzazione-dei-pescherecci-scp -->
*'''ZEE''' - [[Zona economica esclusiva]] (''Exclusive economic zone'' - ''EEZ'')
*'''Zp''' - Zona di precauzione
{{div col end}}
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Stendardo delle UU.NN. della Guardia Costiera.jpg|Stendardo delle UU.NN. del corpo
File:ATR CP.jpg|ATR della Guardia costiera, vestito della tradizionale banda diagonale o logo della Guardia costiera.
File:AB-412 CP "Koala".jpg|Un [[Bell 412|AB-412]] CP "Koala" del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera.
File:Operatore di volo della Guardia Costiera.jpg|Un operatore di volo della Guardia costiera a bordo di un [[Bell 412|AB-412 CP "Koala"]] effettua il recupero di un [[aerosoccorritore]] con il verricello di bordo.
File:Moto d'acqua GC L20 foto1.jpg|GC L20: [[moto d'acqua]] del corpo in servizio presso l'ufficio circondariale marittimo di [[Fano]].
File:Motovedetta CP 885.jpg|[[Motovedetta]] CP 885
File:Corsi (CP906).jpg|CP-906 ''[[Classe Fiorillo|Corsi]]'' ormeggiato a [[porto di Messina|Messina]]
File:CP282.jpg|Motovedetta Classe 200/S
File:Motovedetta.jpg|Motovedetta Classe 800
File:Fiat Panda della Guardia Costiera.jpg|[[Fiat Panda (2003)|Fiat Panda]] in dotazione.
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|Walter|Gonzales|Sentinelle in blu|Mursia Editore}}
*a cura di Ugo Bertelli, ''Il libro delle Capitanerie di porto - Guardia costiera'', Testi e Interviste: Enrico Alderotti e Daniela Stanco, Progetto Grafico e Impaginazione: Daniela Stanco, Editrice Imago Media.
 
== Voci correlate ==
* [[Mercurio (astronomia)]]
*[[Agenzia europea per la sicurezza marittima]]
* [[Programma Discovery]]
*[[Capitaneria di porto]]
*[[Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera]]
*[[Compartimento marittimo]]
*[[Capitaneria di porto]]
*[[Guardia costiera]]
*[[Marina Militare]]
*[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
*[[Ordinanza di sicurezza balneare]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://wwwmessenger.guardiacostierajhuapl.gov.itedu/|Sito ufficialeweb del corpoMESSENGER|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.nasa.gov/mission_pages/messenger/main/|Pagina web sulla missione MESSENGER|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.stellapolare.guardiacostiera.it|Gruppo Sportivo Marina Militare-Guardia costiera "Stella Polare"}}
* {{cita web|1=http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/images/flyby_images/mdis_depart.mpeg|2=Video della sonda mentre parte dalla Terra|lingua=en|accesso=30 gennaio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050907233415/http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/images/flyby_images/mdis_depart.mpeg|dataarchivio=7 settembre 2005|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.infrastrutturetrasporti.gov.it/|Ministero delle infrastrutture e dei trasporti}}
* {{cita web|http://postbreve.com/ultime-immagini-sonda-messenger-missione-pianeta-mercurio-597.html|L'ultimo giorno di MESSENGER in orbita su Mercurio, 30 aprile 2015}}
* {{cita web|http://poliziademocrati.altervista.org/Files/Normativa/DM/DM81989.pdf|Testo del decreto interministeriale 8 giugno 1989|formato=pdf}}
 
* {{cita web|url=http://guidagenerale.maas.ccr.it/%28S%28gn54yo45of2eks453au0tz45%29%29/document.aspx?uri=hap:localhost/repertori/R087350|titolo=Pagina sulla storia del corpo}}
{{Esplorazione di Mercurio}}
{{Esplorazione di Venere}}
 
{{Programma Discovery}}
{{Forze armate italiane}}
{{Portale|astronautica}}
{{portale|guerra|italia|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:CapitanerieSonde di porto - Guardia Costiera|spaziali NASA]]
[[Categoria:Corpi della Marina militare italiana|CapitanerieEsplorazione di portoVenere]]
[[Categoria:Esplorazione di Mercurio]]